Nei casi di non idoneità degli alimenti, vengono immediatamente presi i seguenti provvedimenti: sequestro, analisi, denuncia all’Autorità Giudiziaria, distruzione. In presenza invece di violazioni di legge si applicano le previste sanzioni amministrative e/o penali. I controlli e la vigilanza veterinaria vengono pianificati e programmati ogni anno dal Servizio B e C del Dipartimento di Prevenzione Veterinario e rientrano pienamente nell’attività di prevenzione della salute del consumatore, infatti, i veterinari ed i tecnici della prevenzione controllano tutte le fasi dall’animale vivo in stalla fino alle sue produzioni (carne, latte, uova, prodotti della pesca, miele), dalla lavorazione e trasformazione, alla somministrazione (ristoranti, mense refezioni scolastiche, comunità), alla vendita e distribuzione (ipermercati, supermercati, negozi, vendita ambulante), fino alla tavola del consumatore. Via O. Rossi n° 9 – 21100 VARESE – ℡centralino n° 0332277111 Direzione Sanitaria Direzione e Segreteria: ℡ 332277320 0332277319 [email protected] COMPITI: Coordina le attività veterinarie, che vengono erogate a livello distrettuale ed è costituito dai seguenti Servizi: Farmaci veterinari: il controllo del corretto uso dei medicinali veterinari sugli animali, unito ai controlli sui mangimi, è uno degli impegni più importanti dei Distretti Veterinari ed è finalizzato alla tutela del consumatore. Da sempre la veterinaria pubblica è in prima linea in questo campo. Benessere animale: i controlli sul rispetto delle norme riguardanti il benessere animale in allevamento e nella fase del trasporto, non hanno solo un valore etico, ma sono indispensabili per avere una maggiore igienicità dei prodotti e garantiscono, per questo, notevoli vantaggi ai produttori ed ai consumatori. Sperimentazione animale: i Distretti Veterinari controllano il rispetto delle norme nazionali e comunitarie, che riguardano il corretto utilizzo degli animali per la sperimentazione medica, farmacologica e scientifica. A) Servizio di Sanità Animale: si occupa delle attività di risanamento degli animali da reddito, programma i controlli previsti, vigila sulle malattie infettive di tutti gli animali; B) Servizio Igiene Alimenti di Origine Animale: si occupa delle attività di controllo igienico sanitario sugli alimenti, programma i controlli previsti, gestisce le allerte sanitarie; C) Servizio Igiene Allevamenti Produzioni Zootecniche: si occupa di benessere animale, di condizioni di allevamento e dei derivati del latte; D) Servizio Programmazione Ottimizzazione Procedure: Organizzative: si occupa di randagismo, delle colonie feline, delle anagrafi zootecniche e dell’anagrafe canina. Distretto Veterinario NORD [email protected] Sede di Varese: Via B. Luini, 19 ℡ 0332333681 0332333293 Orario: da lunedì a giovedì 9,00 – 12,00/14,00 – 16,00 venerdì 9,00 – 12,00 Ufficio di Arcisate: Via Matteotti, 20 ℡ 0332476341 0332476331 Ufficio di Laveno Mombello: Via Ceretti, 8 ℡ 0332625349 0332667674 ℡ 0332511216 0332531395 Ufficio di Luino: Via Don Folli, 4 Distretto Veterinario SUD [email protected] [email protected] GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE La Direzione Aziendale, i Responsabili dei Servizi e dei Distretti Veterinari Sede di Gallarate: C.L.Da Vinci,1 ℡ 0331709947 0331709965 Orario: da lunedì a giovedì 9,00 – 12,00/14,00 – 16,00 venerdì 9,00 – 12,00 Sede di Busto Arsizio: P.zza Plebiscito,1 ℡ 0331621298 0331623658 Orario: da lunedì a giovedì 9,00 – 12,00/14,00 – 16,00 venerdì 9,00 – 12,00 ℡ 0331960161 Ufficio di Angera: Piazza Garibaldi, 2 Ufficio di Gazzada: Via Roma, 18 ℡ 0332877036 Ufficio di Tradate: Via Gradisca, 16 ℡ 0331815120 0331810559 Ufficio di Saronno: Via Gorizia, 28 ℡ 029602248 0296704327 Tutti possono facilmente conoscere le prestazioni ed i servizi che l’A.S.L. fornisce in materia veterinaria attraverso il Dipartimento ed Distretto Veterinario. Le informazioni possono essere richieste: recandosi di persona, telefonando agli Uffici, inviando una e-mail o consultando il portale all’indirizzo: www.asl.varese.it. Animali da compagnia: sono tutti quegli animali non da reddito, che possono essere tenuti liberamente in casa od in giardino, essi sono soggetti a controlli, da parte dei veterinari dell’ASL, nei casi di: a) malattia trasmissibile all’uomo (zoonosi); b) morsicatura ad una persona o ad un animale; c) maltrattamento subito dagli animali, che è un reato penale; d) inconvenienti igienico-sanitari, causati dagli stessi animali. I possessori o i detentori di cani, hanno l’obbligo, previsto dalla legge nazionale e regionale, di identificarli con il microchip e di registrarli nell’ANAGRAFE CANINA REGIONALE. Queste operazioni possono essere effettuate presso il proprio veterinario di fiducia o presso qualsiasi Ufficio Veterinario di questa ASL. La normativa vigente prevede per i gatti, che vivono in libertà, una specifica tutela, il censimento delle colonie, la sterilizzazione ed il controlli di Comuni ed ASL. I cittadini potranno richiedere ai veterinari del Distretto più vicino qualunque tipo di informazione e di precisazione per allevare nel modo più corretto l’animale preferito. . Equini: sono previsti alcuni adempimenti obbligatori che si ritiene utile ricordare: il proprietario, anche di un solo equino, deve segnalarne il possesso al Distretto Veterinario entro il 30 aprile di ogni anno; tutti gli equini (salvo quelli da ingrasso) debbono avere un libretto segnaletico (passaporto), rilasciato dalle Associazioni riconosciute o dall’APA di appartenenza; tutti gli equini, di età superiore ai 6 mesi, sono sottoposti obbligatoriamente ogni anno, dai veterinari ASL, a prelievi di sangue per escludere l’Anemia Infettiva Equina (E.I.A.) i proprietari dovranno tenere un registro aggiornato ed entro 24 ore dovranno segnalare al Distretto Veterinario ogni variazione (acquisto o vendita). Bovini, ovini, caprini e suini. Sono previsti i seguenti obblighi: la registrazione all’ASL di ogni allevamento con assegnazione di uno specifico codice d’azienda; l’applicazione a tutti gli animali di marchi alle orecchie, salvo i suini che vengono tatuati; i bovini debbono possedere un passaporto individuale, vistato dal veterinario ASL; tutti gli allevatori debbono tenere un registro aggiornato degli animali presenti; tutti i bovini da latte sono controllati dai veterinari ASL almeno una volta all’anno per prevenire le seguenti malattie: la Tubercolosi, la Brucellosi, la Leucosi bovina enzootica, per alcuni allevamenti anche l’IBR; gli ovini ed i caprini subiscono invece un controllo ogni anno per la Brucellosi. Industrie Alimentari: per la produzione di alimenti nei Paesi dell’Unione Europea, le norme Comunitarie e nazionali prevedono che i titolari degli stabilimenti presentino: 1) domanda di riconoscimento, da presentare al Distretto Veterinario, serve per ottenere il Bollo CEE per i seguenti impianti: macelli, laboratori di sezionamento delle carni, salumifici, ma anche per gli stabilimenti che lavorano: i prodotti della pesca, gli ovoprodotti, prodotti a base di latte (come i formaggi); 2) domanda di registrazione a mezzo della DIAP (denuncia di inizio attività produttiva) da presentare allo Sportello Unico o al Comune competente per svolgere le seguenti attività: vendita di alimenti, somministrazione (ristoranti, pizzerie), produzione (pasticcerie, salumerie, gelaterie, etc.), trasporto, deposito, etc. Tutte queste attività vengono periodicamente controllate dai servizi Veterinari dell’ASL. Alimenti: tutti gli alimenti di origine animale sono sistematicamente controllati dai veterinari e dai tecnici della prevenzione del Dipartimento e del Distretto Veterinario nelle fasi di produzione, deposito, trasporto, vendita all’ingrosso, vendita al minuto e somministrazione (qui in collaborazione con altri Servizi ASL). Spesso vengono anche effettuati dei prelievi ufficiali sugli alimenti per sottoporli ad analisi di laboratorio chimiche e batteriologiche. Nel corso della vigilanza vengono controllati: l’igiene generale dei locali e delle attrezzature, le modalità di conservazione e di lavorazione dei prodotti alimentari, le modalità di vendita, l’igiene del personale, l’efficacia dell’autocontrollo e nel contempo si cerca di effettuare una corretta educazione sanitaria degli operatori commerciali e dei loro dipendenti.