MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 Anno 4 Numero 9 Editoriale “Per creare sviluppo non servono soldi, ma persone con il coraggio di prendere l’iniziativa” iamo chiamati a rispondere ai bisogni reali; ad abbandonare i luoghi comuni ritenuti sicuri e garantiti per andare oltre. Il che significa allargare e non restringere; prendere l’iniziativa, non scoraggiarsi di fronte alla crisi, ma liberare energie per ripensare l’economia e il mondo del lavoro”. Così si è espresso Papa Francesco in un videomessaggio che ha aperto il Festival della Dottrina Sociale il 20 novembre scorso, a Verona. Le parole che più ci coinvolgono sono quelle rivolte a imprenditori, imprese e associazioni: “non possiamo chiedere ai soldi quello che solo le persone possono fare. I soldi da soli non creano sviluppo; occorrono persone con il coraggio di prendere l’iniziativa”. Questa è oggi anche la nostra sfida, perché non vogliamo rimanere estranei a quanto avviene attorno a noi. La via indicata è chiara, l’unica possibile: puntare sulle persone, su nuove forme di partecipazione e di responsabilità dei lavoratori, inventarsi formule di solidarietà fra impresa e territorio. L’invito a vivere questo tempo intensamente porta a “scommettere su un futuro diverso e su un diverso modo di risolvere i problemi. Per ricercare una sana autonomia bisogna sviluppare i talenti e liberarli, perché questo è l’inizio del cambiamento”. Una considerazione: per cambiare realmente dobbiamo andare avanti insieme e nella stessa direzione con un obiettivo comune. Non a caso il Papa parla di rinunciare ai proclami per un “ascolto autentico dei bisogni personali, politici e collettivi”. Questo è per me un passaggio nodale: prima i fatti e poi le parole, capovolgendo l’ordine di priorità che ci viene proposto ogni giorno. È un invito ad essere credibili, perché in un mondo segnato dalla sfiducia solo un atteggiamento coerente risulta efficace. Per la Chiesa, le istituzioni, la politica e le nostre associazioni. Dobbiamo proporci in modo da essere “credibili, onesti e coerenti” rispetto ai valori e agli impegni presi con chi rappresentiamo e si affida a noi. Lontani dalle logiche di attaccamento alla poltrona che ovunque ci propongono poniamoci un obiettivo: guardiamo alle Persone come vere risorse dalle quali può ripartire la crescita nostra e del territorio. “S Mauro Sangalli Accise sul gas: riduzione fino al 20% sulla tua bolletta Per il servizio gas, è possibile, per le categorie di seguito elencate, richiedere l ’ Agevolazione sulle Accise, che può arrivare ad una riduzione del prezzo a mc di circa il 20%: • nel settore alberghiero • negli esercizi di ristorazione • negli impianti sportivi dilettantistici senza scopo di lucro • nelle attività ricettive, anche quando non è previsto lo scopo di lucro, svolte da istituzioni finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti • nelle aziende ospedaliere • nelle attività agricole • in tutte le attività industriali produttive di beni e servizi • nelle attività artigianali • nel settore della distribuzione commerciale (ovvero della vendita all’ingrosso e al dettaglio) Per informazioni: Alessandro Folli tel. 0371/407214 Obiettivi comuni, aspettative chiare e una forte fiducia fra imprese aderenti: così la rete di impresa diventa un modello vincente Dal gruppo giovani imprenditori dell’Unione l’invito a unirsi per ‘fare rete’ uguroatuttidicoglierel’opportunitàoffertada questoconfrontoeringrazioilGruppoGiovani Imprenditori per averla creata”. Così il presidentedell’UnioneArtigianieImpreseLodi,NicolaMarini,haapertol’incontro‘conaperitivo’ chesièsvoltoil6novembrescorsoalcaffèletterariodiviaFanfulla,aLodi.Inunclimainformalesièparlatodeibeneficiche un’impresapuòottenereaderendoaduna‘retediimpresa’. Un approccio leggero, nella cornice del caffè letterario, ma ‘di contenuto’ sono stati gli approfondimenti di Paolo Landi, responsabilesviluppoDivisioneBancoPopolarediLodi,dell’avvocato Simone Raggi e del fiscalista Gabriele Erba. Salutandoipresenti,ilpresidenteMarcoAngelinihachiarito: “Crediamochefareretesiaunodeglistrumentiperaffrontareunmercatodifficile.Nessunodinoipuòpensaredifarcela dasolo,senzaconfrontarsidentroefuoril’ambitoassociativo.Eilnuovomodellodisviluppochequiproponiamoècertamenteunadellepossibilitàpercrescereinsieme”.PaoloLandi ha chiarito che la rete di impresa è una forma di aggregazionetraaziendechecreanosinergiemantenendociascuna lapropriaautonomia.Unprogettochenonnascedall’ideadi creareunbusinessnuovo,madaunobiettivocomunecondiviso.Alcuneaziendeaderisconoadesempioapiùreti,perché differenti possono essere le finalità di adesione. “Leretidiimpresasonoattualmente1772ecoinvolgonocirca9000imprese,dicui2000soloinLombardia-haspiegato. Il47%èformatodaunnumerodiaziendechevariada4a9. Sonorealtàsempreindivenireeciòchelecontraddistingue èlamassimaflessibilità.Cambianoconformazioneefisionomia,perchépossonoacquisireoancheperdereaderentiche non si riconoscono più negli obiettivi iniziali”. AncheleRegionisonoconsapevolidell’utilitàdiquesteforme diaggregazioneaziendaleelestannopromuovendoconfondi e finanziamenti ad hoc. PerunaPMIèfondamentalecapireivantaggidiaggregarsi. “Originalità,qualitàesvilupposonopuntidipartenzaimpor- “A tanti - ha proseguito Landi. L’obiettivo non è realizzare economiediscala;idriverrealisonofareinnovazionediprocessi,know-how,marketing,ricercaesviluppounendolerisorse per moltiplicarne l’efficacia. Un esempio può essere la valorizzazionedelbrand‘madeinItaly’,cheall’esteroèriconosciuto come portatore di indiscusso valore”. Farereteèunasoluzionetrasversalecheportabeneficiosia allagrandeaziendadinaturagiuridicacheallamicrodittaindividuale.Nonservonocomunquegrandicapitalipercostituireunarete;avolteèsufficienteunasommadi10.000euro, da suddividere fra le attività aderenti. Landihaillustratoesempidiretivincenticomequelladeifornitori di Gucci che, guardando al futuro con lungimiranza, si sono uniti per ottimizzare i servizi a vari livelli della filiera. Eancora,nelsettoredell’ediliziaunpooldiimpreseartigianali sièpostacomeobiettivoquellodioffrireagliamministratori condominialiunpacchetto ‘chiaviinmano’perattivitàdimanutenzione e ristrutturazione degli edifici. Tra gli aspetti innovativi della rete il responsabile sviluppo Divisione Banco Popolare ha ricordato la ‘codatorialità’, ovverolapossibilitàfraleaziendedisupportarsicondividendo se necessario il personale, compensando in numero di ore “prestate” e costi. Altro dato rilevante è che a fronte di una domanda di accesso al credito la posizione di un’azienda ‘in rete’incidepositivamentesuifattoridivalutazionechenedefinisconol’affidabilità,aumentandoneilrating.Varicordato, infatti,chelabancanonfinanzialaretemalesingoleaziende, che rispondono individualmente anche di eventuali adempienze. “Il Banco crede fortemente nell’efficacia di questo strumento di aggregazione aziendale - ha concluso Landi. Non è un caso se oltre il 23% delle reti in Italia sono nostre clienti. Restiamo quindi a disposizione delle imprese e dell’Unione,cheèalnostrofianconell’incentivarequestaopportunità”. Un esempio concreto di rete di impresa è stato illustrato dal signor Zanella (segue a pagina 2) Lodi, Via Lago Maggiore, 2 - Tel. 0371 4071 - www.unioneartigiani.lo.it II NOVEMBRE 2014 CASARTIGIANI in audizione presso le commissioni di Camera e Senato Legge di Stabilità e PMI: la pagella RETE Imprese Italia Promossi con riserva ETE Imprese Italia, a cui aderisce la Casartigiani, la nostra confederazione nazionale, mette i voti alla Legge di Stabilità: in audizione presso le commissioni di Camera e Senato, ha espresso in generale un parere positivo sulla manovra, che muove verso «un’inversione di tendenza rispetto a un atteggiamento eccessivamente rigorista sin ora adottato e che introduce tratti espansivi sicuramente apprezzabili». R Quel che manca Sarebbero necessari più sforzi per stimolare gli investimenti pubblici e privati, misure per il rilancio dell’Edilizia, sostegno alla Green Economy e alla sua filiera, misure per l’innovazione e la diffusione di tecnologie digitali nelle PMI, una nuova tassazione immobiliare locale (superamento dell’attuale sistema IMU + TASI), intensificazione degli sforzi per ridurre la bolletta energetica delle PMI. Tutti argomenti corposi, che solo in minima parte troveranno spazio negli emendamenti al Ddl. Punti deboli Parere negativo sull’anticipo del TFR in busta paga, considerato un problema per le PMI (perderanno il flusso di liquidità rappresentato dal salario differito accantonato o dovranno fare ricorso al credito bancario) nonché una misura che rischia di penalizzare il sistema dei fondi pensione, anche in considerazione dell’aumento delle tasse sulla previdenza complementare. L’aumento della ritenuta dal 4 all’8% sui bonifici per le spese di ristrutturazione edilizia o di riqualificazione energetica su cui si chiede l’agevolazione danneggia le imprese che effettuano i lavori. RETE Imprese si esprime infine contro la riduzione del Fondo per i patronati e mette in guardia sui provvedimenti in materia di compliance fiscale che, incoraggiando la regolarizzazione spontanea rischia, di ribaltare sul contribuente gli oneri connessi all’accertamento. Bocciato anche l’inserimento delle clausole di salvaguardia che lasciano dietro l’angolo lo spettro - fin troppo concreto dell’aumento IVA. Segue dalla prima pagina che ha portato l’esperienza di Pomorete. La prima filiera del pomodoro costituitasi in Italia e in Europa, cui aderiscono 12 aziende, grazie a questa sinergia sta dando vita a progetti allargati al mercato internazionale. Puntuali anche gli altri due interventi di carattere giuridico e fiscale. Le reti possono essere verticali, cioè svilupparsi lungo l’intero arco di una filiera o orizzontali, accomunate da business complementari. Punti fermi da stabilire sono la trascrizione con atto pubblico, le regole di governance, gli obiettivi e l’iscrizione al Registro delle Imprese. Dunque stabilità e un organo comune che svolga funzioni di comitato esecutivo. L’avvocato Simone Raggi ha letto la definizione giuridica di rete di impresa definendo un po’ ‘schizofrenica’ la normativa di riferimento perché, sebbene sia nata nel 2008, è già stata modificata quattro volte. Il concetto di rete vienedefinito dalla legge n.33 del 2009 so- Bene la stabilizzazione dell’aumento da 80 euro ai dipendenti per sostenere i consumi, con la richiesta (peraltro già espressa anche in passato) di estendere la misura ai lavoratori autonomi, soci, pensionati. Il bonus bebè è apprezzato ma si preferirebbero misure come voucher per l’acquisto di servizi di welfare, di stimolo per l’occupazione femminile. Soddisfazione per il taglio IRAP sul costo del lavoro, da estendere però tutte le forme contrattuali applicate in azienda e da accompagnare con un taglio fiscale anche per i 3 milioni di imprese senza dipendenti, con un innalzamento della franchigia. Parere positivo ma con riserva sul credito d’imposta per la ricerca: intervento apprezzabile, ma che non coglie il: fermento innovativo che, pur nella congiuntura negativa che ancora caratterizza l’economia, stanno vivendo soprattutto le piccole imprese, attraverso un approccio spesso informale all’innovazione e alla sperimentazione di forme di contaminazione con una cultura digitale diffusa, che sta alimentando positivamente importanti segmenti d’impresa. Quanto al Regime dei Minimi, si apprezza la struttura che semplifica gli adempimenti per le imprese e l’agevolazione per le start-up (riduzione di 1/3 dell’imponibile). Rete Imprese non condivide, invece, la soppressione della norma che riduce del 50% la contribuzione obbligatoria dei lavoratori autonomi in pensione con più di 65 anni. Promossi Tra le misure promosse senza riserva ci sono quelle che vanno a vantaggio delle famiglie senza penalizzare le imprese o che , direttamente, mirano a favorire queste ultime: molto bene la proroga per un altro anno di Econonus e Bonus Ristrutturazioni nell’attuale misura, così come la decontribuzione sulle assunzioni a tempo indeterminato. stanzialmente come un contratto in virtù del quale le imprese sono tenute ad esercitare attività in comune e a collaborare fra loro. “Potremmo definire questo contratto ‘a fisarmonica’ - ha chiarito - perché aperto ad ogni tipologia di impresa; esclude solo partite IVA e Pubblica Amministrazione, con un limite tipo territoriale (le aziende aderenti devono essere solo italiane)”. Ha quindi ricordato che per ottenere risultati concreti sono indispensabili collaborazione, fiducia, scambio di informazioni e prestazioni fra le aziende per favorire una crescita sia individuale che collettiva. Raggi ha concluso suggerendo di definire i termini della scrittura privata con l’ausilio di un professionista che, “come un sarto, possa ritagliarla a misura delle specifiche necessità delle realtà che aderiscono alla rete”. Il fiscalista Gabriele Erba ha spiegato che due sono le tipologie di rete: ‘a soggetto’, più complessa perché assume una forma giuridica vera e propria oppure ‘a contratto’, più snella per- APPUNTAMENTI IL GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI ORGANIZZA UN SEMINARIO: LA LETTURA DEL BILANCIO DELL’IMPRESA ARTIGIANA REDDITIVITÀ, SOLIDITÀ, LIQUIDITÀ E ELASTICITÀ IL BUDGET PER ANTICIPARE IL FUTURO GIOVEDI 27 NOVEMBRE 2014 ALLE ORE 21,00 LODI- VIA LAGO MAGGIORE, 2 L'INCONTRO E' APERTO A TUTTI Per informazioni: Alessandro Folli tel. 0371/407214 MERCATINI DI NATALE A LODI IN PIAZZA CASTELLO APERTURA: 6-7-8 Dicembre 13-24 Dicembre ché composta da una sommatoria di aziende che mantengono la loro snellezza anche dal punto di vista fiscale. Altro dato importante ricordato da Erba è che se, a fine dell’anno di attività, l’utile viene depositato nel fondo patrimoniale e non redistribuito, non è temporaneamente soggetto ad imposta. Esistono dunque agevolazioni che è bene conoscere e utilizzare. A fine serata il segretario dell’Unione Mauro Sangalli ha ringraziato il Gruppo Giovani Imprenditori, alla loro prima uscita pubblica, e i relatori, per la loro concretezza. “Le associazioni di categoria possono svolgere un ruolo determinante come soggetto facilitatore rispetto alla creazione delle reti di impresa - ha chiarito. E’ un impegno che ci assumiamo e un progetto in cui crediamo. Le cooperative hanno consentito in passato di ottenere risultati importanti e anche questo modello di sviluppo economico è molto vicino alla nostra realtà imprenditoriale. Permette infatti alle imprese di restare piccole nelle dimensioni e, allo stesso tempo, di crescere in termini di aggregazione, innovazione e competitività”. Ha quindi annunciato che l’Associazione attiverà uno sportello per informare ed orientare le realtà interessate ad approfondire ed eventualmente intraprendere questo percorso con l’adeguato supporto dei professionisti vicini all’Unione. Ha chiuso i lavori Marco Angelini, ringraziando l’intero staff organizzativo e rimandando ai prossimi appuntamenti che il Gruppo proporrà. III NOVEMBRE 2014 Dichiarazione del Presidente di Casartigiani Lombardia Mario Bettini Congiuntura Regione Lombardia 3° trimestre 2014 dati che sono già in Vs mani se da un lato aprono finestre di speranza in una ripresa della nostra economia, dall'altro ci dicono ancora che la fine del tunnel non è vicina, né per la Lombardia (che però si conferma la regione trainate, con livelli da eurozona) né per il resto del Paese e nemmeno per l'Europa, se si considera che da luglio pure la Germania abbia dei segnali di rallentamento. nistrazioni virtuose che, proprio perché tali, devono essere premiate e non penalizzate da tagli orizzontali. Occorre anche fare il punto, magari con strumenti quali tavoli permanenti, sulle ricadute della Manovra Finanziaria sulle capacità di spesa di Regione Lombardia: dalla sanità al trasporto pubblico, fino a Expo 2015. I Venendo al trimestre in oggetto, e dando per scontato che tutti sappiamo trattarsi di un trimestre che ha con sé sempre delle anomalie, potremmo definire il suo andamento a "dente di sega": aumenta l'export e la tendenza è al calo, mentre cala la produzione interna con un indice al rialzo. Resta comunque segnato dalla stagnazione in un contesto di sei anni dove abbiamo "subìto" tre recessioni. Se si pensa che la quota di fatturato estero si è espansa ulteriormente fino a raggiungere il 40% e che quindi le imprese lombarde hanno sfidato la crisi facendo ricorso al mercato estero, è proprio da questo mercato che sembrano provenire i rischi di rallentamento, senza che la domanda interna sia in grado di sostituirne il peso. Fenomeno questo che non è limitato alla Lombardia, anzi - come documenta il Fondo Monetario Internazionale coinvolge l'economia mondiale generale e di conseguenza quella dell'euro zona. Conforta che in Lombardia siano aumentati gli ordini interni e il mercato del lavoro registri lievi segnali positivi, ma è ancora un dato troppo friabile perché sia di reale conforto. L'economia deve ripartire e almeno per quanto riguarda il comparto delle piccole e medie imprese non può prescindere da questi fattori: che non venga attuato il ventilato aumento dell’Iva e sia evitata una non ponderata riforma delle Camere di Commercio, il rilancio dell'edilizia e un accesso più facile al credito, ma di quest'ultimo parlerò più avanti. L'edilizia come pietra angolare della ripresa, specialmente per il nostro comparto. Lo Sblocca Italia, per fare un esempio, ha concesso ai Comuni di mettere mano a diversi cantieri di opere pubbliche, vedi gli istituti scolastici: è un buon punto di partenza ma non è ovviamente abbastanza. Se riparte l'edilizia, si rimettono in moto anche i settori che ad essa sono strettamente legati: il mattone, l'impiantistica, l'idraulica e via dicendo, settori che hanno risentito maggiormente in questi anni di recessione e crisi. Molte attività artigianali hanno ridimensionato gli organici o hanno chiuso perché si sono trovate senza ordini e con diversi crediti difficili se non impossibili da esigere. Edilizia ma non solo, occorre anche altro. Per esempio puntare di più sul rilancio della domanda interna con strumenti quali: la tutela del reddito delle famiglie e una maggiore spinta a investire. Anche la politica deve fare la sua parte con azioni del Governo che tendano al rilancio della domanda, anche se non bisogna nascondere le incognite: speriamo che i tagli a Regioni ed Enti Locali non siano lineari e che si tenga conto del lavoro svolto dalle ammi- Al di là del riassetto delle regole del lavoro su cui pure permangono alcuni elementi di potenziale criticità, per dare davvero un segnale incoraggiante alle imprese mancano anche questi aspetti fondamentali: una drastica semplificazione del carico fiscale ed una tastiera di politiche di sviluppo e politiche industriali orientate a pochi settori davvero strategici. Occorre infine puntare sulle reti d’impresa, le filiere produttive e di distribuzione e tutte le forme di aggregazione d’impresa. Alle imprese, infine servono segnali incoraggianti da parte di chi ci governa a tutti i livelli: drastico alleggerimento della burocrazia e il rilancio di alcuni settori senza il quale non è possibile nessuna reale ripresa. E necessario per questo ri- lanciare i consumi, ridurre il cuneo fiscale per dare maggior possibilità ai lavoratori di tutti livelli di spendere. Gli 80 € non sono stati inutili: sono stati troppo pochi. Tutte cose da ridiscutere a livello europeo. All’Europa come entità politica che fino ad ora ha fatto prevalere il rigore dimenticando la crescita forzando il trattato di Maastricht con il patto di solidarietà e le rigidità del 3%. Salvo casi eccezionali che per noi sono il dissesto del suolo, i terremoti, ecc. Elencarli tutti sarebbe troppo lungo. Come accennato precedentemente, chiudo parlando del credito. È difficile farsi prestare soldi dalle banche? No! Basta dare garanzie insopportabili per micro, piccole e medie imprese. Come insopportabili sono gli interessi richiesti, con l'ulteriore rischio di vedersi revocare il fido dalla sera al mattino. È difficile ottenere prestiti dal sistema creditizio? Non solo, a questo punto si deve allargare il discorso riferito alle banche ai problemi interni tipici dell’Italia: mafie, evasione, corruzione, ecc. Speriamo non sia così... Corso termoidraulici con l'Edilkamin ella continua ricerca di energie alternative e seguendo le direttive normative per il rispiarmo energetico è stato proposto un valido N supporto ai nostri associati, con la presentazione dei generatori di caliore a biomassa da parte di una azienda leader nel settore come l' edilkamin. Nel corso della serata la relatrice Ing. Anna Maggi ha prima sviluppato la parte normativa per poi evidenziare la convenienza economica di un sistema di riscaldamento alternativo nel rispetto dell'ambiente. IV NOVEMBRE 2014 CORSO TERMOIDRAULICI: RAPPORTI DI CONTROLLO E LIBRETTO D’IMPIANTO Con la presente per informare che, l’Unione Artigiani e Imprese Lodi organizza un corso rivolto a tutti gli operatori di installazione, manutenzione e controlli sugli impianti di riscaldamento e climatizzazione estiva, al fine di favorire una miglior comprensione sulle modalità di compilazione del nuovo libretto d’impianto e chiarire tutti i dubbi in merito alla compilazione dei rapporti di controllo. L’intento dell’incontro è quello di fornire le istruzioni pratiche, su esempi concreti, per la compilazione dei nuovi modelli di rapporto di controllo e i libretti di impianto definiti dal nuovo decreto regionale n.5027 del 11/06/2014. Il corso partirà al raggiungimento minimo di 10 partecipanti. Chi fosse interessato è pregato di segnalare, in associazione, il proprio nominativo a Monica 0371407262 mail [email protected] entro il giorno 9 dicembre 2014. SAN.ARTI: L’ASSISTENZA SANITARIA ARTIGIANA SI COMPLETA, APRIAMO AI TITOLARI D’IMPRESA A partire dal mese di NOVEMBRE, il Fondo SAN. ARTI. (Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa per i Lavoratoridell’Artigianato) aprirà le proprie iscrizioni anche ai titolari di imprese artigiane, ai soci, ai collaboratori, ai lavoratori autonomi e loro familiari. A breve partirà anche la campagna d’informazione nella quale verrà spiegato nel dettaglio le modalità per procedere con l’iscrizione per sé e per i propri familiari. SISTRI: APPROVATO EMENDAMENTO CHE PROROGA LA MORATORIA DELLE SANZIONI A FINE 2015 La moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate agli obblighi relativi al Sistri, il sistema della tracciabilità sui rifiuti, in scadenza a fine anno, viene prorogata fino al 31 dicembre 2015: è quanto prevede un emendamento al Ddl collegato ambientale approvato dall’Aula della Camera nei giorni scorsi. Si tratta di un provvedimento, da tempo sollecitato da CASARTIGIANI, che apre la strada al definitivo ripensamento dell’intero sistema ispirato a criteri di maggiore di trasparenza, efficienza, economicità e semplice utilizzo per le imprese, come peraltro confermato dallo stesso Ministero dell’Ambiente che ha annunciato l’intendimento di affidare la tracciabilità dei rifiuti ad un sistema totalmente nuovo da definire entro il 2015. E’ necessario ora che il Senato confermi in tempi brevi il testo votato alla Camera. Occorre ricordare, infatti, che in assenza della proroga _ dal primo gennaio 2015_ scatterebbe la piena operatività del Sistri e le imprese correrebbero il rischio di pesanti sanzioni. Sono stati approvati anche altri emendamenti di assoluta importanza per imprese ed operatori del settore che riscuotono l’apprezzamento di CASARTIGIANI. Segnaliamo quello per la tenuta dei registri carico e scarico fino a 4 tonnellate di rifiuti pericolosi presso le Associazioni di categoria, quello sulla possibilità di aderire al Conai (Consorzio nazionale imballaggi) tramite la propria Associazione di categoria, ed infine la disposizione che estende la gestione semplificata dei rifiuti prodotti dal comparto dell’estetica e dell’acconciatura prima limitata ai c.d rifiuti “taglienti a rischio infettivo” (CER 18.01.03). PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IN ASSOCIAZIONE GLI UFFICI NEW SEVART 0371407216 SODDISFAZIONI DI CASARTIGIANI: RECEPITE IN UN DDL LE PROPOSTE DEI CARROZZIERI PER RIDURRE LE TARIFFE RC AUTO Dalle promesse ai fatti: la proposta di legge sollecitata dalle Associazioni nazionali dei Carrozzieri, tra cui Casartigiani Autoriparazioni, in materia di RC auto e riforma del Codice delle assicurazioni private, presentata pubblicamente il 1° ottobre scorso a Roma, è diventata un disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati il cui primo firmatario è l’on. Sara Moretto (PD) membro della VI Commissione Finanze FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I GESTORI DELLE SALE DA GIOCO Con delibera regionale 31 ottobre 2014 n°x/2573 Regione Lombardia ha stabilito che tutti i gestori di sale da gioco e di locali ove sono installate apparecchiature per il gioco d'azzardo lecito devono obbligatoriamente frequentare un corso di formazione della durata di 4 ore entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento; per i nuovi gestori l'obbligo formativo deve essere assolto entro 6 mesi dalla data di installazione delle apparecchiature. Al termine del percorso verrà rilasciato un attestato regionale. L'Unione Artigiani e Imprese Lodi si stà attivando per organizzare il corso che deve essere tenuto da una figura professionale autorizzata dall'asl. Per qualsiasi informazione e per chi fosse interessato al corso può contattare in associazione Stani Monica 0371-407262 [email protected] Il Cral dell’Unione a Naxos axos o Nasso. La "capitale", si potrebbedirecosì,dellemeraviglioseIsoleCicladi,lapiùimportanteevasta,ilcentrodiun arcipelagospettacolare,oggicomeieri,un paradisoriccodibellezze,fascinoestoria. Quest'annol'UnioneArtigiani,incollaborazione con Zelig Viaggi, ha scelto questa splendidaisolagrecacomemetadell'ormai abitualeviaggiochedal12al19settembre ha portato oltre settanta partecipanti a staccare la spina da lavoro e impegni vari pertrascorrereunasettimadirelax,vacanzaedivertimento.Naxos,l'isolacheinoriginefuabitatadaiTraci,chesecondolatradizioneviportóilcultodelDioDioniso,poi daiCariieche,acavallotrail1500eil1700, venne amministrata prima dal governo venezianodellaSerenissimaepoidaquel- N lo Ottomano. Naxos, da dove nel 500 a.c. partìdifattolaprimarivoltacontrol'Impero PersianochecondusseinseguitoallaPrima GuerraPersiana.Naxos,dove,standoalla mitologiagreca,venneabbandonataAriannadopoaveraiutatoTeseoaduccidereilMinotauro (da qui deriverebbe il termine "piantareinasso"),primadiesseresalvata da Dioniso che, una volta conosciuta, volle sposarla. Èqui,inquestoparadisogrondantedistoria etradizionecontornatodaunmarecristallino,checisiamopotutigoderesettegiornifavolosi al villaggio Mikri Vigla. Un villaggio semplice,mamoltoaccogliente,impreziositodaungruppodianimazioneeccezionale,capitanatidaJacopo,capacedicoinvolgeretuttinelclimadidivertimentoespensieratezza.Tantocheilnostrogruppo,oltre adesserepresenzafissaenumerosainteatro tutte le sere per gli spettacoli, è stato protagonistadellaserataospitiriscuotendo grandesuccessoeapplausi.Epoispiaggia di sabbia finissima, mare limpido e cucina ottima, splendidamente diretta dallo chef Luciano,uncuocoitalianomagotrapentole efornelli.Ladivertentevitadelvillaggio,abbinataalfascinodelleescursioni:daParos aMykonos,daIrakliaaSantorinipertoccareconmanoognicentimetrodipoesiaracchiusotraipaesaggi"bianchi"delleCicladi. Tuttoinunasettimanagodutaecomealsolitovolatatroppoallasvelta.Un'altrapagina indimenticabilechefiniscenellibrodeiricordi,magiàinattesadiscrivereilprossimocapitoloediviverelaprossimaavventura..