MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE 2014 ­ Anno 4 ­ Numero 9
Editoriale
“Per creare sviluppo non servono
soldi, ma persone con il coraggio
di prendere l’iniziativa”
iamo chiamati a rispondere ai bisogni reali; ad abbandonare i luoghi comuni ritenuti sicuri e garantiti per andare oltre. Il che significa allargare e non restringere; prendere
l’iniziativa, non scoraggiarsi di fronte alla crisi,
ma liberare energie per ripensare l’economia e
il mondo del lavoro”. Così si è espresso Papa
Francesco in un videomessaggio che ha aperto
il Festival della Dottrina Sociale il 20 novembre
scorso, a Verona.
Le parole che più ci coinvolgono sono quelle rivolte a imprenditori, imprese e associazioni:
“non possiamo chiedere ai soldi quello che solo
le persone possono fare. I soldi da soli non creano sviluppo; occorrono persone con il coraggio
di prendere l’iniziativa”. Questa è oggi anche la
nostra sfida, perché non vogliamo rimanere
estranei a quanto avviene attorno a noi. La via
indicata è chiara, l’unica possibile: puntare sulle persone, su nuove forme di partecipazione e
di responsabilità dei lavoratori, inventarsi formule
di solidarietà fra impresa e territorio. L’invito a
vivere questo tempo intensamente porta a
“scommettere su un futuro diverso e su un diverso modo di risolvere i problemi. Per ricercare
una sana autonomia bisogna sviluppare i talenti
e liberarli, perché questo è l’inizio del cambiamento”.
Una considerazione: per cambiare realmente
dobbiamo andare avanti insieme e nella stessa
direzione con un obiettivo comune. Non a caso
il Papa parla di rinunciare ai proclami per un
“ascolto autentico dei bisogni personali, politici
e collettivi”. Questo è per me un passaggio nodale: prima i fatti e poi le parole, capovolgendo
l’ordine di priorità che ci viene proposto ogni
giorno. È un invito ad essere credibili, perché in
un mondo segnato dalla sfiducia solo un atteggiamento coerente risulta efficace. Per la Chiesa, le istituzioni, la politica e le nostre associazioni. Dobbiamo proporci in modo da essere
“credibili, onesti e coerenti” rispetto ai valori e
agli impegni presi con chi rappresentiamo e si
affida a noi. Lontani dalle logiche di attaccamento alla poltrona che ovunque ci propongono
poniamoci un obiettivo: guardiamo alle Persone come vere risorse dalle quali può ripartire la
crescita nostra e del territorio.
“S
Mauro Sangalli
Accise sul gas: riduzione
fino al 20% sulla tua bolletta
Per il servizio gas, è possibile, per le categorie di seguito elencate, richiedere l ’
Agevolazione sulle Accise, che può arrivare ad una riduzione del prezzo a mc di circa
il 20%:
• nel settore alberghiero
• negli esercizi di ristorazione
• negli impianti sportivi dilettantistici senza
scopo di lucro
• nelle attività ricettive, anche quando non è
previsto lo scopo di lucro, svolte da istituzioni
finalizzate all’assistenza dei disabili, degli orfani, degli anziani e degli indigenti
• nelle aziende ospedaliere
• nelle attività agricole
• in tutte le attività industriali produttive di beni
e servizi
• nelle attività artigianali
• nel settore della distribuzione commerciale
(ovvero della vendita all’ingrosso e al dettaglio)
Per informazioni: Alessandro Folli
tel. 0371/407214
Obiettivi comuni, aspettative chiare e una forte fiducia fra imprese aderenti:
così la rete di impresa diventa un modello vincente
Dal gruppo giovani imprenditori dell’Unione
l’invito a unirsi per ‘fare rete’
uguroatuttidicoglierel’opportunitàoffertada
questoconfrontoeringrazioilGruppoGiovani
Imprenditori per averla creata”. Così il presidentedell’UnioneArtigianieImpreseLodi,NicolaMarini,haapertol’incontro‘conaperitivo’
chesièsvoltoil6novembrescorsoalcaffèletterariodiviaFanfulla,aLodi.Inunclimainformalesièparlatodeibeneficiche
un’impresapuòottenereaderendoaduna‘retediimpresa’.
Un approccio leggero, nella cornice del caffè letterario, ma
‘di contenuto’ sono stati gli approfondimenti di Paolo Landi,
responsabilesviluppoDivisioneBancoPopolarediLodi,dell’avvocato Simone Raggi e del fiscalista Gabriele Erba.
Salutandoipresenti,ilpresidenteMarcoAngelinihachiarito:
“Crediamochefareretesiaunodeglistrumentiperaffrontareunmercatodifficile.Nessunodinoipuòpensaredifarcela
dasolo,senzaconfrontarsidentroefuoril’ambitoassociativo.Eilnuovomodellodisviluppochequiproponiamoècertamenteunadellepossibilitàpercrescereinsieme”.PaoloLandi ha chiarito che la rete di impresa è una forma di aggregazionetraaziendechecreanosinergiemantenendociascuna
lapropriaautonomia.Unprogettochenonnascedall’ideadi
creareunbusinessnuovo,madaunobiettivocomunecondiviso.Alcuneaziendeaderisconoadesempioapiùreti,perché
differenti possono essere le finalità di adesione.
“Leretidiimpresasonoattualmente1772ecoinvolgonocirca9000imprese,dicui2000soloinLombardia-haspiegato.
Il47%èformatodaunnumerodiaziendechevariada4a9.
Sonorealtàsempreindivenireeciòchelecontraddistingue
èlamassimaflessibilità.Cambianoconformazioneefisionomia,perchépossonoacquisireoancheperdereaderentiche
non si riconoscono più negli obiettivi iniziali”.
AncheleRegionisonoconsapevolidell’utilitàdiquesteforme
diaggregazioneaziendaleelestannopromuovendoconfondi e finanziamenti ad hoc.
PerunaPMIèfondamentalecapireivantaggidiaggregarsi.
“Originalità,qualitàesvilupposonopuntidipartenzaimpor-
“A
tanti - ha proseguito Landi. L’obiettivo non è realizzare economiediscala;idriverrealisonofareinnovazionediprocessi,know-how,marketing,ricercaesviluppounendolerisorse per moltiplicarne l’efficacia. Un esempio può essere la
valorizzazionedelbrand‘madeinItaly’,cheall’esteroèriconosciuto come portatore di indiscusso valore”.
Farereteèunasoluzionetrasversalecheportabeneficiosia
allagrandeaziendadinaturagiuridicacheallamicrodittaindividuale.Nonservonocomunquegrandicapitalipercostituireunarete;avolteèsufficienteunasommadi10.000euro,
da suddividere fra le attività aderenti.
Landihaillustratoesempidiretivincenticomequelladeifornitori di Gucci che, guardando al futuro con lungimiranza, si
sono uniti per ottimizzare i servizi a vari livelli della filiera.
Eancora,nelsettoredell’ediliziaunpooldiimpreseartigianali
sièpostacomeobiettivoquellodioffrireagliamministratori
condominialiunpacchetto ‘chiaviinmano’perattivitàdimanutenzione e ristrutturazione degli edifici.
Tra gli aspetti innovativi della rete il responsabile sviluppo
Divisione Banco Popolare ha ricordato la ‘codatorialità’, ovverolapossibilitàfraleaziendedisupportarsicondividendo
se necessario il personale, compensando in numero di ore
“prestate” e costi. Altro dato rilevante è che a fronte di una
domanda di accesso al credito la posizione di un’azienda ‘in
rete’incidepositivamentesuifattoridivalutazionechenedefinisconol’affidabilità,aumentandoneilrating.Varicordato,
infatti,chelabancanonfinanzialaretemalesingoleaziende,
che rispondono individualmente anche di eventuali adempienze. “Il Banco crede fortemente nell’efficacia di questo
strumento di aggregazione aziendale - ha concluso Landi.
Non è un caso se oltre il 23% delle reti in Italia sono nostre
clienti. Restiamo quindi a disposizione delle imprese e dell’Unione,cheèalnostrofianconell’incentivarequestaopportunità”. Un esempio concreto di rete di impresa è stato illustrato dal signor Zanella
(segue a pagina 2)
Lodi, Via Lago Maggiore, 2 - Tel. 0371 4071 - www.unioneartigiani.lo.it
II
NOVEMBRE 2014
CASARTIGIANI in audizione presso le commissioni di Camera e Senato
Legge di Stabilità e PMI: la pagella RETE Imprese Italia
Promossi con riserva
ETE Imprese Italia,
a cui aderisce la
Casartigiani, la nostra confederazione nazionale, mette i voti alla
Legge di Stabilità: in audizione presso le commissioni di
Camera e Senato, ha espresso in generale un parere positivo sulla manovra, che muove verso «un’inversione di
tendenza rispetto a un atteggiamento eccessivamente rigorista sin ora adottato e che
introduce tratti espansivi sicuramente apprezzabili».
R
Quel che manca
Sarebbero necessari più sforzi per stimolare gli investimenti pubblici e privati, misure per il rilancio dell’Edilizia,
sostegno alla Green Economy
e alla sua filiera, misure per
l’innovazione e la diffusione di
tecnologie digitali nelle PMI,
una nuova tassazione immobiliare locale (superamento
dell’attuale sistema IMU +
TASI), intensificazione degli
sforzi per ridurre la bolletta
energetica delle PMI. Tutti argomenti corposi, che solo in
minima parte troveranno
spazio negli emendamenti al
Ddl.
Punti deboli
Parere negativo sull’anticipo
del TFR in busta paga, considerato un problema per le PMI
(perderanno il flusso di liquidità rappresentato dal salario
differito accantonato o dovranno fare ricorso al credito
bancario) nonché una misura
che rischia di penalizzare il sistema dei fondi pensione, anche in considerazione dell’aumento delle tasse sulla previdenza complementare.
L’aumento della ritenuta dal 4
all’8% sui bonifici per le spese
di ristrutturazione edilizia o di
riqualificazione energetica su
cui si chiede l’agevolazione
danneggia le imprese che effettuano i lavori.
RETE Imprese si esprime infine contro la riduzione del Fondo per i patronati e mette in
guardia sui provvedimenti in
materia di compliance fiscale
che, incoraggiando la regolarizzazione spontanea rischia,
di ribaltare sul contribuente
gli oneri connessi all’accertamento.
Bocciato anche l’inserimento
delle clausole di salvaguardia
che lasciano dietro l’angolo lo
spettro - fin troppo concreto dell’aumento IVA.
Segue dalla prima pagina
che ha portato l’esperienza di Pomorete. La prima filiera del pomodoro
costituitasi in Italia e in Europa, cui aderiscono 12 aziende, grazie a questa sinergia sta dando vita a progetti allargati
al mercato internazionale.
Puntuali anche gli altri due interventi di
carattere giuridico e fiscale.
Le reti possono essere verticali, cioè
svilupparsi lungo l’intero arco di una
filiera o orizzontali, accomunate da business complementari.
Punti fermi da stabilire sono la trascrizione con atto pubblico, le regole di
governance, gli obiettivi e l’iscrizione al
Registro delle Imprese. Dunque
stabilità e un organo comune che svolga funzioni di comitato esecutivo.
L’avvocato Simone Raggi ha letto la definizione giuridica di rete di impresa
definendo un po’ ‘schizofrenica’ la normativa di riferimento perché, sebbene
sia nata nel 2008, è già stata modificata
quattro volte. Il concetto di rete vienedefinito dalla legge n.33 del 2009 so-
Bene la stabilizzazione dell’aumento da 80 euro ai dipendenti per sostenere i consumi,
con la richiesta (peraltro già
espressa anche in passato) di
estendere la misura ai lavoratori autonomi, soci, pensionati. Il bonus bebè è apprezzato
ma si preferirebbero misure
come voucher per l’acquisto di
servizi di welfare, di stimolo
per l’occupazione femminile.
Soddisfazione per il taglio
IRAP sul costo del lavoro, da
estendere però tutte le forme
contrattuali applicate in
azienda e da accompagnare
con un taglio fiscale anche per
i 3 milioni di imprese senza dipendenti, con un innalzamento della franchigia. Parere positivo ma con riserva sul credito d’imposta per la ricerca:
intervento apprezzabile, ma
che non coglie il: fermento innovativo che, pur nella congiuntura negativa che ancora
caratterizza l’economia, stanno vivendo soprattutto le piccole imprese, attraverso un
approccio spesso informale all’innovazione e alla sperimentazione di forme di contaminazione con una cultura digitale
diffusa, che sta alimentando
positivamente importanti segmenti d’impresa. Quanto al
Regime dei Minimi, si apprezza
la struttura che semplifica gli
adempimenti per le imprese e
l’agevolazione per le start-up
(riduzione di 1/3 dell’imponibile).
Rete Imprese non condivide,
invece, la soppressione della
norma che riduce del 50% la
contribuzione obbligatoria dei
lavoratori autonomi in pensione con più di 65 anni.
Promossi
Tra le misure promosse senza
riserva ci sono quelle che vanno a vantaggio delle famiglie
senza penalizzare le imprese
o che , direttamente, mirano a
favorire queste ultime: molto
bene la proroga per un altro
anno di Econonus e Bonus Ristrutturazioni nell’attuale misura, così come la decontribuzione sulle assunzioni a tempo
indeterminato.
stanzialmente come un contratto in virtù del quale le imprese sono tenute ad
esercitare attività in comune e a collaborare fra loro.
“Potremmo definire questo contratto ‘a
fisarmonica’ - ha chiarito - perché
aperto ad ogni tipologia di impresa;
esclude solo partite IVA e Pubblica Amministrazione, con un limite tipo territoriale (le aziende aderenti devono essere
solo italiane)”.
Ha quindi ricordato che per ottenere risultati concreti sono indispensabili
collaborazione, fiducia, scambio di informazioni e prestazioni fra le aziende
per favorire una crescita sia individuale
che collettiva. Raggi ha concluso suggerendo di definire i termini della scrittura privata con l’ausilio di un professionista che, “come un sarto, possa ritagliarla a misura delle specifiche
necessità delle realtà che aderiscono alla rete”. Il fiscalista Gabriele Erba ha
spiegato che due sono le tipologie di rete: ‘a soggetto’, più complessa perché
assume una forma giuridica vera e propria oppure ‘a contratto’, più snella per-
APPUNTAMENTI
IL GRUPPO
GIOVANI IMPRENDITORI
ORGANIZZA UN SEMINARIO:
LA LETTURA DEL BILANCIO
DELL’IMPRESA ARTIGIANA
REDDITIVITÀ, SOLIDITÀ, LIQUIDITÀ E ELASTICITÀ
IL BUDGET PER ANTICIPARE IL FUTURO
GIOVEDI 27 NOVEMBRE 2014
ALLE ORE 21,00
LODI- VIA LAGO MAGGIORE, 2
L'INCONTRO E' APERTO A TUTTI
Per informazioni: Alessandro Folli tel. 0371/407214
MERCATINI DI NATALE
A LODI IN PIAZZA CASTELLO
APERTURA:
6-7-8 Dicembre
13-24 Dicembre
ché composta da una sommatoria di
aziende che mantengono la loro snellezza anche dal punto di vista fiscale. Altro dato importante ricordato da Erba è
che se, a fine dell’anno di attività, l’utile
viene depositato nel fondo patrimoniale
e non redistribuito, non è temporaneamente soggetto ad imposta. Esistono
dunque agevolazioni che è bene conoscere e utilizzare. A fine serata il segretario dell’Unione Mauro Sangalli ha ringraziato il Gruppo Giovani Imprenditori, alla loro prima uscita pubblica, e i
relatori, per la loro concretezza.
“Le associazioni di categoria possono
svolgere un ruolo determinante come
soggetto facilitatore rispetto alla creazione delle reti di impresa - ha chiarito.
E’ un impegno che ci assumiamo e un
progetto in cui crediamo. Le cooperative hanno consentito in passato di ottenere risultati importanti e anche questo
modello di sviluppo economico è molto
vicino alla nostra realtà imprenditoriale. Permette infatti alle imprese di restare piccole nelle dimensioni e, allo
stesso tempo, di crescere in termini di
aggregazione, innovazione e competitività”. Ha quindi annunciato che l’Associazione attiverà uno sportello per informare ed orientare le realtà interessate ad approfondire ed eventualmente
intraprendere questo percorso con
l’adeguato supporto dei professionisti
vicini all’Unione. Ha chiuso i lavori Marco Angelini, ringraziando l’intero staff
organizzativo e rimandando ai prossimi
appuntamenti che il Gruppo proporrà.
III
NOVEMBRE 2014
Dichiarazione del Presidente di Casartigiani Lombardia Mario Bettini
Congiuntura Regione Lombardia 3° trimestre 2014
dati che sono già in
Vs mani se da un lato
aprono finestre di
speranza in una ripresa della nostra economia,
dall'altro ci dicono ancora che
la fine del tunnel non è vicina,
né per la Lombardia (che però
si conferma la regione trainate, con livelli da eurozona) né
per il resto del Paese e nemmeno per l'Europa, se si considera che da luglio pure la Germania abbia dei segnali di rallentamento.
nistrazioni virtuose che, proprio perché tali, devono essere premiate e non penalizzate
da tagli orizzontali. Occorre
anche fare il punto, magari
con strumenti quali tavoli permanenti, sulle ricadute della
Manovra Finanziaria sulle capacità di spesa di Regione
Lombardia: dalla sanità al trasporto pubblico, fino a Expo
2015.
I
Venendo al trimestre in oggetto, e dando per scontato
che tutti sappiamo trattarsi di
un trimestre che ha con sé
sempre delle anomalie, potremmo definire il suo andamento a "dente di sega": aumenta l'export e la tendenza è
al calo, mentre cala la produzione interna con un indice al
rialzo. Resta comunque segnato dalla stagnazione in un
contesto di sei anni dove abbiamo "subìto" tre recessioni.
Se si pensa che la quota di fatturato estero si è espansa ulteriormente fino a raggiungere il 40% e che quindi le imprese lombarde hanno sfidato la
crisi facendo ricorso al mercato estero, è proprio da questo
mercato che sembrano provenire i rischi di rallentamento,
senza che la domanda interna
sia in grado di sostituirne il peso. Fenomeno questo che non
è limitato alla Lombardia, anzi
- come documenta il Fondo
Monetario Internazionale coinvolge l'economia mondiale generale e di conseguenza
quella dell'euro zona. Conforta che in Lombardia siano aumentati gli ordini interni e il
mercato del lavoro registri lievi segnali positivi, ma è ancora un dato troppo friabile perché sia di reale conforto.
L'economia deve ripartire e
almeno per quanto riguarda il
comparto delle piccole e medie imprese non può prescindere da questi fattori: che non
venga attuato il ventilato aumento dell’Iva e sia evitata
una non ponderata riforma
delle Camere di Commercio, il
rilancio dell'edilizia e un accesso più facile al credito, ma
di quest'ultimo parlerò più
avanti.
L'edilizia come pietra angolare della ripresa, specialmente
per il nostro comparto.
Lo Sblocca Italia, per fare un
esempio, ha concesso ai Comuni di mettere mano a diversi cantieri di opere pubbliche,
vedi gli istituti scolastici: è un
buon punto di partenza ma
non è ovviamente abbastanza. Se riparte l'edilizia, si rimettono in moto anche i settori che ad essa sono strettamente legati: il mattone,
l'impiantistica, l'idraulica e
via dicendo, settori che hanno
risentito maggiormente in
questi anni di recessione e crisi. Molte attività artigianali
hanno ridimensionato gli organici o hanno chiuso perché
si sono trovate senza ordini e
con diversi crediti difficili se
non impossibili da esigere.
Edilizia ma non solo, occorre
anche altro. Per esempio puntare di più sul rilancio della domanda interna con strumenti
quali: la tutela del reddito delle famiglie e una maggiore
spinta a investire.
Anche la politica deve fare la
sua parte con azioni del Governo che tendano al rilancio
della domanda, anche se non
bisogna nascondere le incognite: speriamo che i tagli a
Regioni ed Enti Locali non siano lineari e che si tenga conto
del lavoro svolto dalle ammi-
Al di là del riassetto delle regole del lavoro su cui pure
permangono alcuni elementi
di potenziale criticità, per dare davvero un segnale incoraggiante alle imprese mancano anche questi aspetti fondamentali: una drastica
semplificazione del carico fiscale ed una tastiera di politiche di sviluppo e politiche industriali orientate a pochi settori
davvero
strategici.
Occorre infine puntare sulle
reti d’impresa, le filiere produttive e di distribuzione e
tutte le forme di aggregazione
d’impresa.
Alle imprese, infine servono
segnali incoraggianti da parte
di chi ci governa a tutti i livelli:
drastico alleggerimento della
burocrazia e il rilancio di alcuni settori senza il quale non è
possibile nessuna reale ripresa. E necessario per questo ri-
lanciare i consumi, ridurre il
cuneo fiscale per dare maggior possibilità ai lavoratori di
tutti livelli di spendere. Gli 80
€ non sono stati inutili: sono
stati troppo pochi. Tutte cose
da ridiscutere a livello europeo. All’Europa come entità
politica che fino ad ora ha fatto prevalere il rigore dimenticando la crescita forzando il
trattato di Maastricht con il
patto di solidarietà e le rigidità
del 3%. Salvo casi eccezionali
che per noi sono il dissesto del
suolo, i terremoti, ecc. Elencarli tutti sarebbe troppo lungo.
Come accennato precedentemente, chiudo parlando del
credito.
È difficile farsi prestare soldi
dalle banche? No! Basta dare
garanzie insopportabili per
micro, piccole e medie imprese.
Come insopportabili sono gli
interessi richiesti, con l'ulteriore rischio di vedersi revocare il fido dalla sera al mattino.
È difficile ottenere prestiti dal
sistema creditizio? Non solo,
a questo punto si deve allargare il discorso riferito alle
banche ai problemi interni tipici dell’Italia: mafie, evasione, corruzione, ecc.
Speriamo non sia così...
Corso termoidraulici con l'Edilkamin
ella continua ricerca di
energie alternative e seguendo le direttive normative per il rispiarmo
energetico è stato proposto un valido
N
supporto ai nostri associati, con la
presentazione dei generatori di caliore a biomassa da parte di una azienda
leader nel settore come l' edilkamin.
Nel corso della serata la relatrice Ing.
Anna Maggi ha prima sviluppato la
parte normativa per poi evidenziare
la convenienza economica di un sistema di riscaldamento alternativo nel
rispetto dell'ambiente.
IV
NOVEMBRE 2014
CORSO TERMOIDRAULICI: RAPPORTI
DI CONTROLLO E LIBRETTO D’IMPIANTO
Con la presente
per informare
che, l’Unione Artigiani e Imprese
Lodi organizza
un corso rivolto a
tutti gli operatori
di installazione,
manutenzione e
controlli sugli impianti di riscaldamento e climatizzazione estiva, al fine di favorire una miglior comprensione sulle modalità di compilazione del nuovo
libretto d’impianto e chiarire tutti i dubbi in merito
alla compilazione dei rapporti di controllo.
L’intento dell’incontro è quello di fornire le istruzioni pratiche, su esempi concreti, per la compilazione
dei nuovi modelli di rapporto di controllo e i libretti
di impianto definiti dal nuovo decreto regionale
n.5027 del 11/06/2014.
Il corso partirà al raggiungimento minimo di
10 partecipanti.
Chi fosse interessato è pregato di segnalare,
in associazione, il proprio nominativo a Monica 0371407262 mail [email protected] entro il giorno 9 dicembre 2014.
SAN.ARTI: L’ASSISTENZA SANITARIA
ARTIGIANA SI COMPLETA, APRIAMO
AI TITOLARI D’IMPRESA
A partire dal mese di
NOVEMBRE, il Fondo
SAN. ARTI. (Fondo di
Assistenza Sanitaria
Integrativa per i Lavoratoridell’Artigianato) aprirà le proprie
iscrizioni anche ai titolari di imprese artigiane, ai soci, ai collaboratori, ai lavoratori autonomi e loro familiari.
A breve partirà anche la campagna d’informazione
nella quale verrà spiegato nel dettaglio le modalità
per procedere con l’iscrizione per sé e per i propri familiari.
SISTRI: APPROVATO EMENDAMENTO
CHE PROROGA LA MORATORIA
DELLE SANZIONI A FINE 2015
La moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate
agli obblighi relativi al Sistri, il sistema della tracciabilità sui rifiuti, in scadenza a fine anno, viene prorogata
fino al 31 dicembre 2015: è quanto prevede un emendamento al Ddl collegato ambientale approvato dall’Aula della Camera nei giorni scorsi.
Si tratta di un provvedimento, da tempo sollecitato
da CASARTIGIANI, che apre la strada al definitivo ripensamento dell’intero sistema ispirato a criteri di
maggiore di trasparenza, efficienza, economicità e
semplice utilizzo per le imprese, come peraltro confermato dallo stesso Ministero dell’Ambiente che ha
annunciato l’intendimento di affidare la tracciabilità
dei rifiuti ad un sistema totalmente nuovo da definire
entro il 2015.
E’ necessario ora che il Senato confermi in tempi brevi
il testo votato alla Camera. Occorre ricordare, infatti,
che in assenza della proroga _ dal primo gennaio
2015_ scatterebbe la piena operatività del Sistri e
le imprese correrebbero il rischio di pesanti sanzioni.
Sono stati approvati anche altri emendamenti di assoluta importanza per imprese ed operatori del settore che riscuotono l’apprezzamento di CASARTIGIANI. Segnaliamo quello per la tenuta dei registri
carico e scarico fino a 4 tonnellate di rifiuti pericolosi
presso le Associazioni di categoria, quello sulla possibilità di aderire al Conai (Consorzio nazionale imballaggi) tramite la propria Associazione di categoria, ed infine la disposizione che estende la gestione
semplificata dei rifiuti prodotti dal comparto dell’estetica e dell’acconciatura prima limitata ai c.d rifiuti “taglienti a rischio infettivo” (CER 18.01.03).
PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE
IN ASSOCIAZIONE GLI UFFICI NEW SEVART
0371407216
SODDISFAZIONI DI CASARTIGIANI:
RECEPITE IN UN DDL LE PROPOSTE
DEI CARROZZIERI
PER RIDURRE LE TARIFFE RC AUTO
Dalle promesse ai
fatti: la proposta di
legge
sollecitata
dalle Associazioni
nazionali dei Carrozzieri, tra cui Casartigiani Autoriparazioni, in materia di RC auto e
riforma del Codice
delle assicurazioni
private, presentata
pubblicamente il 1° ottobre scorso a Roma, è diventata un disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati il cui primo firmatario è l’on. Sara Moretto (PD)
membro della VI Commissione Finanze
FORMAZIONE OBBLIGATORIA
PER I GESTORI DELLE SALE DA GIOCO
Con delibera regionale 31 ottobre
2014 n°x/2573 Regione Lombardia ha
stabilito che tutti i
gestori di sale da
gioco e di locali ove
sono installate apparecchiature per il
gioco d'azzardo lecito devono obbligatoriamente frequentare un corso
di formazione della
durata di 4 ore entro 12 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento; per i nuovi gestori l'obbligo formativo deve
essere assolto entro 6 mesi dalla data di installazione delle apparecchiature. Al termine del percorso
verrà rilasciato un attestato regionale. L'Unione Artigiani e Imprese Lodi si stà attivando per organizzare il corso che deve essere tenuto da una figura
professionale autorizzata dall'asl.
Per qualsiasi informazione e per chi fosse interessato al corso può contattare in associazione Stani Monica 0371-407262 [email protected]
Il Cral dell’Unione a Naxos
axos o Nasso. La "capitale", si
potrebbedirecosì,dellemeraviglioseIsoleCicladi,lapiùimportanteevasta,ilcentrodiun
arcipelagospettacolare,oggicomeieri,un
paradisoriccodibellezze,fascinoestoria.
Quest'annol'UnioneArtigiani,incollaborazione con Zelig Viaggi, ha scelto questa
splendidaisolagrecacomemetadell'ormai
abitualeviaggiochedal12al19settembre
ha portato oltre settanta partecipanti a
staccare la spina da lavoro e impegni vari
pertrascorrereunasettimadirelax,vacanzaedivertimento.Naxos,l'isolacheinoriginefuabitatadaiTraci,chesecondolatradizioneviportóilcultodelDioDioniso,poi
daiCariieche,acavallotrail1500eil1700,
venne amministrata prima dal governo
venezianodellaSerenissimaepoidaquel-
N
lo Ottomano. Naxos, da dove nel 500 a.c.
partìdifattolaprimarivoltacontrol'Impero
PersianochecondusseinseguitoallaPrima
GuerraPersiana.Naxos,dove,standoalla
mitologiagreca,venneabbandonataAriannadopoaveraiutatoTeseoaduccidereilMinotauro (da qui deriverebbe il termine
"piantareinasso"),primadiesseresalvata
da Dioniso che, una volta conosciuta, volle
sposarla.
Èqui,inquestoparadisogrondantedistoria
etradizionecontornatodaunmarecristallino,checisiamopotutigoderesettegiornifavolosi al villaggio Mikri Vigla. Un villaggio
semplice,mamoltoaccogliente,impreziositodaungruppodianimazioneeccezionale,capitanatidaJacopo,capacedicoinvolgeretuttinelclimadidivertimentoespensieratezza.Tantocheilnostrogruppo,oltre
adesserepresenzafissaenumerosainteatro tutte le sere per gli spettacoli, è stato
protagonistadellaserataospitiriscuotendo
grandesuccessoeapplausi.Epoispiaggia
di sabbia finissima, mare limpido e cucina
ottima, splendidamente diretta dallo chef
Luciano,uncuocoitalianomagotrapentole
efornelli.Ladivertentevitadelvillaggio,abbinataalfascinodelleescursioni:daParos
aMykonos,daIrakliaaSantorinipertoccareconmanoognicentimetrodipoesiaracchiusotraipaesaggi"bianchi"delleCicladi.
Tuttoinunasettimanagodutaecomealsolitovolatatroppoallasvelta.Un'altrapagina
indimenticabilechefiniscenellibrodeiricordi,magiàinattesadiscrivereilprossimocapitoloediviverelaprossimaavventura..
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