PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA SABATO 24 OTTOBRE 2009 Rassegna per testata/edizione N° Titolo Testata-Edizione 1 Il Piccolo Gorizia 24-10-2009 Il Piccolo Gorizia 24-10-2009 Il Piccolo Gorizia 24-10-2009 Il Piccolo Gorizia 24-10-2009 Il Piccolo Gorizia 24-10-2009 Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2009 Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2009 Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2009 Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2009 Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2009 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Artigianato in crisi Data Provincia di Gorizia - Cormons, da mezza Europa al festival Jazz&Wine Roberta Demartin - Canzoni bisiache Provincia di Gorizia - Allievi in festa per il challenge provinciale Provincia di Gorizia - Lui e lei in gara per il trofeo Minerva Provincia di Gorizia - Sara Vito - Fondo per l'autonomia possibile nell'Isontino Provincia di Gorizia - Progetto a sostegno del Kosovo Marco Marincic - Provincia di Gorizia - Roma non dimentichi Gorizia Maurizio Salomoni - La tassa rifiuti sara' alleggerita Provincia di Gorizia - Sara Vito - Viabilita', urgono nuovi interventi Provincia di Gorizia - 24 OTT 2009 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 23 Quotidiano CORMONS. AMARE SORPRESE DAI DATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO Artigianato in crisi, chiuse 18 aziende in un anno Comparto in grande sofferenza. Fra il 2007 e il 2008 è stato cancellato il 9,7% delle imprese di FRANCESCO FAIN CORMONS Hanno chiuso in 18 nell’ultimo anno. Erano 202, sono rimaste in 184. Ci riferiamo alle imprese artigiane operanti a Cormòns. Sì, l’artigianato soffre e la cittadina collinare non si sottrae a quella che è diventata la regola generale. I dati della Camera di commercio di Gorizia disegnano un quadro molto preoccupante anche perché il decremento arriva dopo una striscia di dati positivi. Nel 2004, infatti, risultavano operanti nel Cormonese 195 attività, cresciute a 198 nell’anno successivo. Fra 2005 e 2006 non ci sono state variazioni (sono rimaste 198) mentre nel 2007 il totale ha raggiunto quota 202. È nel 2008 che il settore artigianale ha conosciuto un tracollo autentico nel Cormonese. Percentualmente, il calo è stato del 9,7% da un anno all’altro e, pare che il settore in assoluto più colpito sia stato quello edile. Come detto, la situazione di Cormòns rispecchia in lungo e in largo ciò che succede nel resto della provincia: lo confermano gli approfon- dimenti della relazione della Camera di commercio redatta in occasione della Giornata dell’economia. Non a caso, lo stesso ente camerale, nella sua periodica indagine congiunturale, ha evidenziato un decremento del fatturato in questo settore a due cifre (-12%) che ha coinvolto, in particolare, le piccole imprese da 3 a 9 addetti. «Naturalmente, di riflesso, anche l’occupazione ha registrato - la spiegazione - un tasso di variazione tendenzialmente negativo, pari al -3,9%, il valore più basso del 2006. Per quanto riguarda i costi di produzione questi oscillano attorno al +2%: dall’1,7% del costo delle materie prime al +2,2 per cento delle altre spese». Non bisogna dimenticare che nel recentissimo passato le Fornaci giuliane hanno già chiuso la sede di Sagrado e per le stesse motivazioni: ovve- ro per il calo delle commesse. In quel caso erano stati dichiarati in esubero diciassette dipendenti per i quali era scattata la cassa integrazione straordinaria. Anche in questa situazione (come per le aziende del settore legno) sarà molto importante l’attivazione dei corsi di riqualificazione previsti dalla Provincia che dovranno consentire a queste persone di riconvertire la loro professionalità e, quindi, di trovare un’altra occupazione. Un’immagine della zona artigianale e industriale di Cormons vista dall’alto Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura Il Piccolo Gorizia Isontino 24 OTT 2009 pagina 23 Quotidiano Cormons, da mezz’Europa al festival Jazz&wine Questa sera al Comunale in programma i concerti del New East Quartet e del chitarrista Bill Frisell CORMONS Il festival jazz è partito con il piede giusto. Teatro Comunale gremito, pubblico proveniente anche da Austria, Slovenia e Germania, interessa anche per i concertini di mezzanotte che hanno affollato alcuni locali del centro cittadino. All’inaugurazione della rassegna, organizzata dal Circolo Controtempo, sono intervenuti anche il sindaco Luciano Patat e la vicepresidente della Provincia Roberta Demartin, che hanno sottolineato la validità e l’importanza della manifestazione. Un saluto è stato porto an- che dal presidente di Controtempo, Margherita Reguitti. La terza giornata del festival inizia oggi al Kulturni dom di Nova Gorica, alle 11 Dag Arnesen in “Norwegian Song” rivisita con il suo trio la canzone popolare norvegese, spaziando anche nella musica classica. La serata al Comunale di Cormons comincia alle 18.30 con una vera e propria “All Star Band” dell’Europa Orientale, il New East Quartet. Quattro grandi virtuosi, Anatoly Vapirov al sax, Antoni Donchev al piano, Vladimir Volkov al con- trabbasso e Vladimir Tarasov alle percussioni. L’attesissimo concerto di Bill Frisell è in programma alle 21.30, sempre al Comunale. Il più ispirato chitarrista e compositore americano porta a Cormons il progetto “858 Quartet”. Il sabato è dedicato, alle 15.30, nella Sala civica, alla conferenza-dibattito dal titolo “Il jazz e la salute mentale – Condizioni culturali e sanitarie della creatività”, sui temi della fragilità degli artisti e della capacità terapeutica della musica. Interventi del sociologo e critico musicale finlandese Markku Salo, lo psichiatra Roberto Mezzina, il filosofo e giornalista Neri Pollastri, il giornalista Libero Farnè e don Mario Vatta. Tra gli appuntamenti collaterali, alle 9, sono in programma la passeggiata alla scoperta del Quarin (l’appuntamento è all’Hotel Felcaro) e il percorso sul Collio in mountain bike con Castellan, che parte invece dall’Enoteca. Dalle 17 all’azienda agricola Borgo San Daniele, visita alla mostra “Il tempo che gira intorno, Kusterle.Comelli.Macor. Fotografie.sculture.scritti”. Il pubblico presente alla serata inaugurale del festival Esibizione del James Carter Quintet Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio alto 24 OTT 2009 Il Piccolo Gorizia Agenda e Taccuino pagina 27 Quotidiano A MONFALCONE Canzoni bisiache, stasera le finali MONFALCONE Stasera, alle 20.30, si accendono i riflettori sulla finale del sesto CantaFestival de la Bisiacaria. Sul palcoscenico del teatro Comunale tredici canzoni si sfideranno per conquistare il primo posto nella competizione canora che esalta la tradizione e la cultura bisiaca. Gli ultimi biglietti per assistere alla serata saranno disponibili al botteghino del teatro, prima dell’inizio dello spettacolo e fino ad esaurimento. A presentare la serata sarà il trio collaudato e affiatato formato da Penelope Folin, Carlo Blasini e Orlando Manfrini. Ad arricchire il programma dello spettacolo ci sarà l’esibizione del comico Marco Della Noce, che intratterrà il pubblico con il meglio dei personaggi che l’hanno reso famoso: da Oriano Ferrari, capomeccanico della Ferrari, che racconterà i retroscena del mondo della Formula Uno e le avventure del pilota “Socchmaker”, a Larsen, il fonico “fumato” e al superagente Marco della Nocs, comandante delle squadre speciali dei Nocs. Della Noce presenterà al pubblico monfalconese anche dei nuovi personaggi, sempre caratterizzati dall’ironia che ha portato il comico alla ribalta in diversi programmi televisivi targati Mediaset - “Mondo Gabibo”, “Striscia la notizia”, “Facciamo cabaret” e “Comici”, oltre ai collaudati “Zelig Circus” e “Zelig Tv” – e Rai, come “L’ottavo nano”. Durante la serata sarà disponibile il libretto contenente curiosità e informazioni sul “CantaFestival”, redatto dal direttore culturale Aldo Buccarella, mentre la copertina è un’idea del direttore artistico Carlo Blasini. Questi i brani che prenderanno parte alla gara stasera: “Lementi de amor”, “Mi, el diau e Mofalcon”, “Fame un spriz”, “Semo fora”, “Un toc de storia”, “Zente de Mofalcon”, “Tut quel che mi go drento”, “Esoticomania”, “L’ultimo cucer de Mofalcon!, “Te porte un dolor”, “Viva i saldi”, “Te me piase cussì” “Zoventù”. Anche quest’anno per avere il verdetto finale della giuria bisognerà sommare il voto della giuria di qualità, del pubblico presente in sala e le preferenze delle giurie esterne, che si riuniranno nelle sedi delle Pro Loco dei comuni patrocinanti: Staranzano, Ronchi, Fogliano-Redipuglia, Sagrado, San Pier e Turriaco. La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Monfalcone, in collaborazione con il Comune di Monfalcone, la Provincia di Gorizia, la Regione, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano, la Cassa di Risparmio di Gorizia e le maggiori associazioni culturali del mandamento. Rossella de Candia Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 24 OTT 2009 Il Piccolo Gorizia Sport e Turismo pagina 36 Quotidiano CICLISMO. LE PREMIAZIONI A GORIZIA Allievi in festa per il challenge provinciale GORIZIA Si svolgeranno questo pomeriggio, con inizio alle 18, nella sala del consiglio provinciale di Gorizia in corso Italia, le premiazioni del primo Challenge Provincia di Gorizia riservato alla categoria allievi di ciclismo. L’idea di organizzare questo Challenge nasce dall’impegno profuso dal comitato provinciale della Federazione che a seguito di ripetute lamentele da parte di alcune società ciclistiche organizzatrici di gare riservate alla categoria allievi, relative a una scarsa partecipazione di atleti, ha cercato di ovviare a questo problema unendo le manifestazioni organizzate dalle tre società isontine, Team Isonzo Pedale Ronchese-Team Isonzo Ciclistica Pieris e Feudi di Romans Ciclistica Moratti. Sulla base dell’esperienza del progetto del Ciclismo Isontino, in virtù del quale si è per l’ennesima volta confermato che l’unione fa la forza, il comitato presieduto da Sergio Barbuio e i sodalizi isontini hanno di fatto adottato lo stesso principio anche sul piano organizzativo, proponendo un unico filo conduttore per le 5 gare che già negli anni precedenti venivano messe in calendario, assegnando un punteggio individuale e di società per ogni prova e facendo indossare una maglia rosa di leader al capo classifica. È stato previsto inoltre un montepremi finale da distribuire fra i primi 10 atleti e fra le prime tre società. Dopo la conclusione delle cinque prove gli organizzatori han- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 no dichiarato con molta soddisfazione che l’obiettivo prefissato è stato largamente raggiunto in quanto le manifestazioni inserite nel programma del Challenge hanno visto la partecipazione di ben 151 atleti in rappresentanza di 25 società ed esattamente undici regionali, sei slovene, quattro venete, tre croate ed una austriaca. Sul piano dei risultati individuali a vincere è stato un atleta proveniente dalla patria del ciclismo italiano, il trevigiano Enrico Scapolan, portacolori della società Rinascita Ormelle, che con un terzo, un quinto, un sesto piazzamento e una vittoria nella quarta tappa, quella svoltasi a Pieris il 17 maggio scorso con in palio il 34.mo trofeo Renato Lorenzon ha ipotecato la vittoria finale. Da sottolineare anche l’ottimo comportamento di Denis Milic, atleta di Duino Aurisina che, nonostante un infortunio lamentato durante un allenamento che lo ha escluso dalla partecipazione a ben tre gare, nelle due prove alle quali ha partecipato ha comunque conseguito altrettante vittorie che gli hanno fruttato un terzo piazzamento assoluto nella classifica individuale finale e hanno permesso alla sua società il Team Isonzo Pedale Ronchese di piazzarsi al primo posto della classifica per società, visto i piazzamenti ottenuti anche dai suoi compagni di squadra. La manifestazione si è svolta sotto il patrocinio dell’assessorato allo sport della Provincia di Gorizia. Luca Perrino Taglio basso Il Piccolo Gorizia Sport e Turismo 24 OTT 2009 pagina 36 Quotidiano ATLETICA LEGGERA. RITORNA L’ORIGINALE MANIFESTAZIONE A COPPIE Lui e lei in gara per il trofeo Minerva GORIZIA È tutto pronto, a Gorizia, per la settima edizione del “Trofeo Minerva – Lei e Lui”, la manifestazione di atletica leggera ormai diventata uno degli appuntamenti tradizionali dell’autunno sportivo goriziano. L’evento, organizzato dall’Altetica Gorizia CariFvg con la sponsorizzazione della ditta Minerva e la collaborazione di Comune, Provincia di Gorizia e Panathlon Club, si svolgerà al campo sportivo Fabretto nel pomeriggio di giovedì 29 ottobre, ed è stato presentato ufficialmente in un incontro che si è tenuto ieri nella sala del Consiglio provinciale. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle realtà che si sono occupate dell’organizzazione, tra cui il presidente dell’Atletica Gorizia Bruno Leon, gli assessori provinciale e comunale Sara Vito e Silvana Romano, il presidente della Fidal re- gionale Guido Germano Pettarin e la rappresentante di Minerva Elena Zorzin. La formula della manifestazione è quella ormai consolidata: in gara ci saranno coppie formate da un ”lui” ed una ”lei”, appartenenti alle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti, Allievi e Assoluti. Ogni componente della coppia (formata da atleti della stessa categoria, anche tesserati per società diverse), prenderà parte ad una sola gara, di specialità diversa da quella scelta dal partner. Nelle scorse edizioni si sono iscritte circa una novantina di coppie, e lo stesso dovrebbe accadere anche quest’anno. Alla fine della giornata i risultati dei due atleti verranno valutati in base ad un punteggio prestabilito, e sommati per definire la graduatoria. Le prime tre coppie classificate in ogni categoria riceveran- no un premio, mentre per tutti gli iscritti ci saranno una maglietta in ricordo della giornata ed il ristoro finale. Il ritrovo per gli atleti è fissato alle 15, con le gare che inizieranno poi alle 15.30 per concludersi intorno alle 18. «La manifestazione è diventata una bella tradizione per la nostra città e il nostro movimento – ha detto Bruno Leon - e quest’anno siamo particolarmente contenti di aver legato il “Trofeo Minerva” a due associazioni che si spendono per il bene del prossimo». All’incontro di ieri erano presenti infatti anche alcuni membri delle associazioni di volontariato Agmen e Spyraglio. Quest’anno, infatti, gli organizzatori del meeting hanno voluto promuovere la lodevole attività di due associazioni che si occupano del sostegno e del supporto delle fami- glie con malati neoplastici. In particolare al fianco dell’Atletica Gorizia ci sarà l’Associazione Genitori Malati Emopatici Neoplastici (per tutte le informazioni sulla sua attività si può consultare il sito www.agmen-fvg.org), presente ieri con il suo presidente Alberto Centolani, che da 25 anni opera per supportare, sia psicologicamente che concretamente, i genitori dei bambini affetti da tumore. Marco Bisiach In primo piano il presidente dell’Atletica Gorizia Bruno Leon Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Taglio medio 24 OTT 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Quotidiano L’iniziativa gode del patrocinio dell’Ordine dei medici dell’Isontino ed è prevista in due sessioni: le testimonianze di alcune persone Fondo per l’autonomia possibile nell’Isontino Incontro al palazzo della Provincia tra amministratori, operatori del sociale e disabili Aoltredueanniemezzodall’istituzionedelFondoperl’autonomia possibile (Fap), il cui regolamento si trova attualmenteinfasedirevisione,l’Associazione Idea onlus – che da oltredieciannipromuoveildiritto alla vita indipendente per le persone con disabilità gravie gravissime– intende fareilpuntodell’applicazionedi questo importantissimo strumento per l’assistenza nei vari ambiti socio-sanitari in cui è suddivisa la regione Friuli Venezia Giulia attraverso una serie di incontri promossi assieme all’Associazione tetra-paraplegici del Fvg. Il primo incontro, dal titolo “L’applicazionedelFapeil dirittoallavitaindipendentenell’Isontino”, avrà luogo giovedì, a partire dalle 9, nella sala del consiglio provinciale di corso Italia. L’incontro si terrà in Provincia: ha avuto il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri L’incontro, che ha avuto il patrocinio dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Gorizia, è previsto in due sessioni. Nel corso della mattinata verrà presentata la bozza del nuovo regolamento del Fap, a cui fa- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. rà seguito un’analisi dell’applicazione del Fap, con una particolare attenzione all’attivazione dei progetti di vita indipendente nei due Ambitisocio-sanitari dell’Isontino. Lo scopo di questo confronto è quello di raccogliere le espe- 1/1 rienze maturate e formulare assiemesuggerimentiattiaottimizzare l’applicazione del Fap in seguito. Per tale motivo, questa fase di dibattito si concluderà con la richiesta di adozione di un regolamento attuativo, interno a ciascun Ambito, che tenga presente delle necessità del territorio. Verrà dato ampio spazio al progetto personalizzato, inteso come sintesi di un impegno congiunto che deve mettere al centroilbeneficiariocon l’indispensabilesupportodifigure professionali, come i componenti delle Uvd e i medici di medicina generale. Nel corso dell’incontro alcune persone con disabilità riporteranno le loro esperienze di vita indipendente. Il Fondo per l’autonomia possibile è uno strumento teso a garantire la domiciliarità alle persone non autosufficienti e, in particolare, attraverso il sostegno alla vita indipendente, consentire alle persone con disabilità di condurre un’esistenzaalparidi tutti i cittadini. Taglio medio 24 OTT 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Quotidiano La novità Progetto a sostegno del Kosovo Lunedì, alle 12.30, nella sala giunta della Provincia,siterràunaconferenza stampadipresentazionedi Desk Kosovo in Friuli VeneziaGiulia,progettodicooperazione a sostegno della filiera lattiero-casearia nella regione di Mitrovica, nel Nord del Kosovo. Saranno presenti, tra gli altri, l’assessore provinciale MarkoMarinciceunadelegazione del Kosovo, in visita la prossima settimana a una lunga serie di realtà imprenditoriali della nostra regione, tra cui la Confederazione italiana agricoltoridiGorizia,l’azienda La bonifica di Fossalon, la Stalla sociale Mulino San GiovannidiGemona,l’Università di Udine - facoltà di Agraria,ilComunediTavagnacco, la Venchiaredo di SestoalReghena,laConfederazione cooperative italiane Fvg e l’Istituto tecnicoagrario“Paolinod’Aquileia” di Cividale. Co-finanziato dalla Regione, partner del progetto sono la Provincia di Gorizia e le quattro Camere di commercioregionali,mentre partner kosovari sono la Camera di commercio Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. del Kosovo-Oek, l’Agenzia di sviluppo regionale-Rea Prisitna e l’Associazione donne imprenditrici-SheEra.All’italiana Informest, coordinatore del progetto, il compito di realizzare tutte le attività previste dal progetto.Un’iniziativapartita nel 2007 e che in tre anni ha dato luogo a tre missioni economiche in Kosovo e due missioni in Friuli VeneziaGiulia,peruntotale di oltre 50 contatti con aziende regionali. E ancora: realizzazione di una serie di eventidedicati al settore dell’energia idro-elettrica, studi di fattibilità su modelli d’eccellenza della nostra regione, come i Parchi industriali o il sistema di certificazione del legno. La conferenza stampa dilunedìfaràseguitoa una tavolarotonda dal titolo La cooperazionebianca(Ilsettorelattiero-casearioinKosovo e in Friuli Venezia Giulia), che si terrà a partire, dalle 9.30, nella sala del consiglio provinciale, a cui parteciperanno Informest, la Regione Fvg, le quattro Cciaa regionali, l’Ersa, le associazioni di categoria e leaziendedelsettorelattiero-caseario. 1/1 Box 24 OTT 2009 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 2 Quotidiano GORIZIA Sid, aperto l’anno accademico Solenne cerimonia ieri all’università per il corso di laurea in Scienze internazionali IL SERVIZIO IN CRONACA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/2 Apertura Messaggero Veneto Gorizia Cronaca 24 OTT 2009 pagina 2 Quotidiano UNIVERSITA’ x La cerimonia per il corso di laurea in Scienze diplomatiche ha registrato la presenza del sottosegretario Stefania Craxi «Roma non dimentichi Gorizia» E’ il messaggio lanciato durante l’apertura dell’anno accademico Sièapertoierimattina,conlatradizionalecerimoniainaugurale, l’anno accademico del corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche. La cerimonia è andata in scena nella cornice dell’aula magna del polo di via Alviano (che ospita il corso dell’Università di Trieste) alla presenza, tra gli altri, del sottosegretario agli affari esteri, Stefania Craxi. E proprio al cospetto della rappresentante dellaFarnesinaèstataribadita da parte delle autorità locali, a cominciare dal sindaco Ettore Romoli, l’importanza che la realtà universitaria goriziana ricopre in relazionealla sua particolare vocazione internazionale. In questo senso c’è da sottolineare che il sottosegretario, prima della cerimonia inaugurale, ha effettuato una visita al Conference center. Allamanifestazioneerano presenti, oltre al rettore dell’Università di Trie- Il sottosegretario Stefania Craxi ste, Francesco Peroni, e a Piergiorgio Gabassi, il sindaco Romoli, l’assessore provinciale all’istruzione Maurizio Salomoni, il presidente della Camera di commercio,EmilioSgarlata, e il presidente del Consorzio per lo sviluppo del polo universitario, Enrico Agostinis. «Auspichiamo – ha affermato Sgarlata – che il ministero degli esteri tengapresentequestastruttura che ha pochi eguali non soltanto a livello nazionale. È importante che il governotengacontodellenostre esigenze». Nel corso della cerimoniadi inaugurazioneè stata sottolineata la lungimiranza che 20 anni fa portò ad avviare l’attività del corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche aprendo così di fatto l’esperienza del polo universitario goriziano che oggi, con la presenza dei corsidegli atenei triestino e udinese, ha contribuito a rivitalizzare la città. Dopogliinterventidelleautorità, è toccato a Stefania Craxi tenere una conferenza su “Politica estera italiananelbacinodelMediterraneodallacrisidiSigonella a oggi”, davanti a una folta platea di studenti. «Il successo delle relazioni euro-mediterranee che vedono protagonista l’Italia rappresenta un valore aggiunto per le prospettivedipace,stabilitàe sviluppo di tutta l’area – ha affermato –. Si è iniziata una nuova fase di collaborazionetrailnostropaese e la Libia che sta dando già buoni risultati anche sotto il profilo del contrasto all’immigrazione clandestina». «In questo periodo – ha sottolineato Stefania Craxi – fondamentale si sta rivelando il contributo dell’Italia nel quadro della stabilizzazione del Libano attraverso la presenza del nostro contingente militare, contributo riconosciuto a livello internazionale». «Ai tempi della crisi di Sigonella – ha affermato il sottosegretario –, mio padre agì secondo la legge italianaeildirittointernazionale, rispettando la paroladataaMubarak.Infatti anche Reagan, in seguito,compreseleragionidell’Italia e la frattura con gli Usa si ricompose». Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stata sottolineata la lungimiranza che 20 anni fa portò ad avviare in città l’attività del corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche Piero Tallandini Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 2/2 Apertura 24 OTT 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 7 Quotidiano La giunta provinciale ha deciso di ridurre la tariffa e di congelare tutte le altre imposte. L’ente incasserà 60 mila euro in meno La tassa rifiuti sarà alleggerita L’aliquota è scesa al 4,89% ma gli effetti si vedranno solo nelle bollette del 2010 Alleggerimento della tassa sui rifiuti e congelamento di tutte le altre imposte: la ProvinciadiGoriziavieneincontroaicittadini confermando le tariffe dell’anno scorso. L’assessore provinciale alle finanze Sara Vito ha illustrato i contenuti della delibera, approvata dalla giunta. É stata operata una riduzione del 2% sul tetto massimo previsto per le bollette dei rifiuti. L’aliquota, già scesa l’anno scorso al 4,90%, è calata ulteriormente al 4,80%. Gli effetti si vedranno però nelle bollette del 2010. L’ente provinciale introiterà circa 60 mila euro in meno. Nel 2008 infatti da questa imposta sono derivati 618 mila euro. In base alle stime, con l’ulteriore riduzione dell’aliquota, la Provincia di Gorizia incasserà circa 550 mila euro. «Abbiamovolutodareunsegnalepolitico, in accordo con le linee guida contenute nel Piano provinciale dei rifiuti che prevedono appunto l’abbassamento graduale delle tariffe – ha sottolineatoSara Vito – è un impegno che ci siamo presi e che manteniamo, compatibilmente con le esigenze di bilancio, visto il momento non facile per gli enti locali». Queste risorse finanziarie ottenute attraverso la Tarsu vengono re-investite in interventi nel settore ambientale. è stata confermata anche la tariffa dell’addizionale provinciale all’accisa dell’energiaelettricaa11.40europermille Kwh. Questa notizia interessa però non gli utenti domestici ma le imprese. Il ricavato del tributo ha consentito l’afflusso di 2 milioni e 196 mila euro nelle casse dell’ente provinciale. Nella stessa delibera sono state confermate le tariffe Tosap, per l’occupazione del suolo pubblico (che nel consuntivo 2008 corrispondevano in totale a 57 mila euro di proventi) e l’aliquota del 30% da applicareall’impostaprovincialeditrascrizioneperl’acquistodelleautomobili. Nel 2008 la cifra del tributo, che dipende dall’andamento del mercato dei veicoli, era piuttosto elevata: 2 milioni e 686 mila euro. Ilaria Purassanta Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 1/1 Apertura 24 OTT 2009 Messaggero Veneto Gorizia Isontino pagina 7 Quotidiano Sagrado Viabilità, urgono nuovi interventi SAGRADO.Hariscossomolto interesse l’incontro organizzato a Sagrado del circolo dei socialisti isontini sul tema della viabilità, particolarmente attuale. DopoilsalutodiMarioScaramuzza, presidente del circolo deisocialistiisontini,l’exassessore provinciale Marino Visintin ha introdotto l’argomento della serata evidenziando che nel progetto del Piano territoriale provinciale (redatto una decina di anni fa dalla giunta Brandolin) veniva fatta una affermazione sul modello di sviluppo dell’Isontino. Unodeipilastridiquestosviluppo era la viabilità autostradale e interprovinciale che nel piano era definita cerniera tra l’Italiael’Europa occidentale e orientale, al servizio di nuove correntiditrafficogeneratedall’attivazione di nuovi scambi commerciali e di accresciuti flussi turistici ma anche e soprattuttodall’esigenzadiesportare verso i paesi dell’Est e i mercati emergenti, con ricadute positive sull’economia transfrontaliera. Tale affermazione è ancora valida?O adistanza di10 anni e dellesituazionidicrisimanifatturiera della provincia di Gorizia bisogna riformulare i progetti di sviluppo dell’Isontino? A queste domande, il consigliere provinciale Migliorini ha puntualizzato che le soluzioni indicatenel piano,inparticolarequellelegateallaviabilitàsonovalideepertantosidevecontinuare con le richieste di liberalizzazione dell’autostrada almeno da Villesse in poi, anche se negli ambienti regionali tale questione non interessa molto. SecondoMigliorini lalibera- Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. lizzazione è necessaria tenuto anche conto che sulla direttrice Monfalcone Mariano il ponte di Sagrado non si sa quanto reggerà ancora l’impatto del traffico. Il consigliere regionale Giorgio Brandolin ha esordito sottolineando che la questione della viabilità è l’argomento «delle grandi occasioni che pe- 1/1 ròfinora non sono mai state fatte proprie. Autovie – ha spiegato Brandolin – non avrà più la concessione della A4 che dovrebbe restare in proprio all’Anas, mentre la Regione non ha le risorse per fare la terza corsia». Alla Provincia di Gorizia, secondo il suo ex presidente, non resterà altro che usare le strutture esistenti, dalla linea ferroviaria Gorizia Divacia Lubiana o la nuova autostrada Gorizia Aidussina Lubiana per andare verso est. Bisogna insistere, poi, che la barriera sulla A4 sia fatta sul Torre a Campolongo, perché altrimenti non si alleggeriràmaiilpesodeltraffico nell’Isontino. Anche Sergio Medeot, ha ricordato come l’isontino, con la perdita delle fabbriche resta l’anello debole dell’economia locale. All’incontro era presenteanchel’ingegnerAntonioNonino che ha redatto buona partedeiPianiregolatoridell’Isontino che ha evidenziato come la destra e la sinistra Isonzo camminano a due velocità diverse. «In 25 anni – ha detto Nonino – nellaDestraIsonzogliinterventi sulla viabilità sono stati il semaforo di Angoris e la rotonda di Moraro: un po’ poco per migliorarelaviabilità.Vastudiata – ha concluso il professionista friulano – una nuova programmazione che non abbia solo lo scopo di difendere le aspettative dei singoli campanili». (d.v.) Taglio medio