I vostri quesiti a cura di Ernesto ForinoForino a cura di Ernesto E’ sanzionabile il conducente che circola con pneumatici invernali al di fuori del periodo stabilito, qualora gli stessi non rispondano alle misure riportate sul libretto? passaggio? Si può ipotizzare il sorpasso in prossimità di intersezione anche se non è segnalata con apposito cartello verticale? Spett.le Redazione, nel mese di ottobre (10.10.2014), è stato rilevato incidente mortale coinvolta un'autovettura Jeep Chrysler che montava, SEBBENE NON FOSSE PERIODO, pneumatici invernali dalla misura 225/70 R16 103T MS. Sulla carta di circolazione era autorizzato a montare pneumatici 225/75 R15 102S o in Alternativa 225/70 R16 102H, il quesito è questo: è sanzionabile il conducente visto che monta pneumatici da neve fuori periodo con indice di velocità inferiore ai pneumatici cosiddetti estivi? Come sempre grazie del prezioso contributo. (ASAPS) Due questioni due risposte. Per quanto concerne la segnaletica, è intersezione (con conseguente divieto di sorpasso) anche se non segnalata. E' evidente che, mentre in centro abitato non vi è obbligo di presegnalazione di intersezione, ricorrendo l'obbligo fuori centro abitato, l'eventuale sorpasso sarà sanzionabile salva la possibilità di ricorso o, in caso di incidente, la chiamata in causa dell'ente che ha omesso la segnaletica. Per quanto concerne invece la strada privata: - l'articolo 3 comma 1 punto 1) del C.d.S. definisce AREA DI INTERSEZIONE: parte della intersezione a raso, nella quale si intersecano due o più correnti di traffico; email-San Lucido (Cs) (ASAPS) L'uso degli pneumatici invernali consentiti e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione, ivi compreso l'indice di velocità che in ogni caso deve esse uguale o superiore a quello riportato sul documento di circolazione, non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell'anno solare (vedi circolare Ministero Infrastrutture e Trasporti prot. n. 1049 del 17 gennaio 2014). Alla luce di quanto esposto ed entrando nei contenuti del quesito, si rappresenta che nel caso di cui trattasi la violazione è riconducibile all'art. 78 C.d.S. (pneumatici invernali montati prima del periodo 15 ottobre - 15 maggio). (ASAPS) Il sorpasso su strada rettilinea è da considerarsi in prossimità di intersezione se vi è presente lateralmente ad essa una strada secondaria privata non soggetta a pubblico passaggio? Spettabile Redazione ASAPS, se un veicolo effettua un sorpasso su strada rettilinea è da considerarsi prossimità di intersezione se vi è presente lateralmente ad essa una strada secondaria privata non soggetta a pubblico 28 Grazie. email-Colere (Bg) - il successivo punto 11) definisce CORRENTE DI TRAFFICO: insieme di veicoli (corrente veicolare), o pedoni (corrente pedonale), che si muovono su una strada nello stesso senso di marcia su una o più file parallele, seguendo una determinata traiettoria; - l'articolo 2 comma 1 prevede che ai fini dell'applicazione delle norme del presente codice si definisce ''strada'' l'area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali12:02 15/04/2015 Ne consegue pertanto che si ha intersezione solamente in relazione alle strade di uso pubblico. (ASAPS) Quando si applica il raddoppio delle sanzioni? Salve carissimi piccolo quesito, art.'142/7 a mezzo pesante quindi raddoppiato? 41+? 41 ossia euro 82 (derivata) in ufficio mi dicono che la sanzione di euro 82 è aumentata a 83 tanto quanto dovevo scrivere sul verbale, ma secondo me non è così in quanto 82 euro è un derivato dalla doppia sanzione di 41 euro, importo non variato, e non degli 82 euro aumentati dal 2015 di un euro, sarei interessato a ricevere la vostra opinione, grazie in anticipo. email-Messina (ASAPS) In riferimento a quanto esposto nel quesito, si rappresenta che le sanzioni sono RADDOPPIATE se la violazione è commessa alla guida di uno dei veicoli indicati al comma 3, dell'art. 142 C.d.S., lettere b), e), www.asaps.it f), g), h), i) e l); perciò in caso di contestazione della violazione di cui all'art. 142, comma 7, C.d.S. gli importi da indicare sul verbale sono: - sanzione amministrativa da euro 82,00 a euro 338,00 (p.m.r. euro 82,00 - pagamento ridotto del 30% euro 57,40; - pagamento oltre 60 giorni (euro 169,00) Nel caso di violazione commessa dopo le ore 22 e prima delle ore 07: - sanzione euro 109,33 - pagamento ridotto del 30% euro 76,53 - pagamento oltre 60 giorni euro 225,33. (ASAPS) Entro quali termini chi propone ricorso al prefetto tramite la Polizia Municipale deve ricevere la risposta dalla Prefettura? Per il ricorso al Prefetto competente per territorio, tramite la Polizia Municipale, il trasgressore dopo quanti giorni dalla raccomandata AR deve ricevere la risposta dalla Prefettura secondo il C.d.S.? Grazie. email-Castiglione dei Pepoli (Bo) (ASAPS) Troviamo la risposta leggendo il combinato disposto degli articoli 203, comma 2 e 204. Comma 1 del C.d.S., i quali rispettivamente stabiliscono: art. 203, comma 2: «Il responsabile dell'ufficio o del comando cui appartiene l'organo accertatore, è tenuto a trasmettere gli atti al prefetto nel termine di sessanta giorni dal deposito o dal ricevimento del ricorso nei casi di cui al comma 1 e dal ricevimento degli atti da parte del prefetto nei casi di cui al comma 1-bis. Gli atti, corredati dalla prova della avvenuta contestazione o notificazione, devono essere altresì corredati dalle deduzioni tecniche dell'organo accertatore utili a confutare o confermare le risultanze del ricorso.»; art. 204, comma 1: «Il prefetto, esaminati il verbale e gli atti prodotti dall'ufficio o comando accertatore, nonché il ricorso e i documenti allegati, sentiti gli interessati che ne abbiano fatta richiesta, se ritiene fondato l'accertamento adotta, entro centoventi giorni decorrenti dalla data di ricezione degli atti da parte dell'ufficio accertatore, secondo quanto stabilito al comma 2 dell’art. 203, ordinanza motivata con la quale ingiunge il pagamento di una somma determinata, nel limite non inferiore al doppio del minimo edittale per ogni singola violazione, secondo i criteri dell’art. 195, comma 2. … » www.asaps.it Poiché in base a quanto prevede il comma 1-bis dell’art. 204, i termini si cumulano, nel caso segnalato dal lettore l’ordinanza deve essere emessa entro 180 giorni da quando il ricorso è stato depositato ovvero ricevuto con raccomandata dall’ufficio accertatore. I termini sono leggermente più lunghi ove il ricorso sia presentato direttamente al prefetto. (ASAPS) Come procedere in caso di errore di lettura targa di infrazione rilevata con autovelox? Spettabile Redazione, nell'anno 2012 è stato notificato un verbale per eccesso di velocità rilevato con autovelox mediante notifica art. 140 cpc e successivamente il conseguente verbale per omessa comunicazione dati conducente con notificazione art. 140 cpc. Nel 2014 i due verbali sono stati iscritti a ruolo in quanto mai estinti, con notificazione di cartella esattoriale da parte di Equitalia (che incredibilmente è stata regolarmente ricevuta). Solo a questo punto l'intestatario dei verbali ha chiamato il comando di pm segnalando che di non essere mai transitato nella località relativa all'accertamento iniziale del lontano 2012. In più l'ufficio di pm si accorge che la targa del veicolo non è la medesima della foto dell'accertamento (errore di lettura/inserimento nel terminale). Ora, come si può risolvere tale situazione? Ad esempio si può discaricare l'interessato dalla cartella esattoriale e richiedere una sorta di archiviazione alla Prefettura competente della violazione? Grazie. email-Cento (Fe) (ASAPS) Nell'ipotesi prospettata nel quesito pare di capire che, al di là della notifica ex articolo 140 cpc, che è legittima e produce i suoi effetti, vi sia un errore nella lettura della targa. A questo punto è opportuno che l'ente: - richieda il discarico del "ruolo esattoriale"; - provveda in autotutela all'archiviazione del verbale; - ne dia comunicazione per conoscenza alla Prefettura precisando che il procedimento sanzionatorio è stato interrotto per errore nella prima notificazione e per decorrenza dei termini di notifica nei confronti dell'effettivo responsabile. (ASAPS) 29