GLIOMIOSARCOMA CEREBRALE A PREVALENTE COMPONENTE RABDOMIOSARCOMATOSA. STUDIO DI UN CASO. M. Bisceglia (1), V. Attino (1), T. Popolizio (2), V.A. D’Angelo (3) Dipartimento di Patologia Clinica – Divisione di Anatomia Patologica (1), Dipartimento di Scienze Radiologiche (2) – Divisione di Diagnostica per Immagini (2), e Dipartimento di Neuroscienze – Divisione di Neurochirurghia (3), IRCCS-Ospedale ”Casa Sollievo della Sofferenza”, San Giovanni Rotondo. Introduzione. • Il gliosarcoma è un tumore maligno raro, bifasico, composto da una quota gliale maligna di alto grado e da una componente sarcomatosa. • Sono descritti casi con componente sarcomatosa di vario tipo: fibrosarcomatosa, liposarcomatosa, MFHlike, condrosarcomatosa, osteosarcomatosa, angiosarcomatosa, leiomiosarcomatosa, e rabdomiosarcomatosa (RMS). I casi di gliosarcomi con componente RMS sono quelli più raramente descritti, di cui se ne annoverano in letteratura sino a oggi 6 casi (1-6). Il gliosarcoma con associata componente RMS è indicato in letteratura come gliomiosarcoma, ma è stata anche proposta da alcuni la denominazione più esplicita di “glioma sarcomatoide con differenziazione rabdomioblastica” (5). Abbiamo osservato un caso di gliomiosarcoma (a differenziazione muscolare scheletrica). Caso clinico. • Paziente maschio di anni 59, ricoverato per una voluminosa neoplasia cerebrale, localizzata al lobo parietale destro, in sede prerolandica. • Intervento chirurgico di asportazione apparentemente radicale, previo esame intraoperatorio citologico per striscio, con diagnosi di glioblastoma. A. FLAIR. B. SE T1w. C. CE SE T1w Lesione espansiva con segni di infiltrazione: iperintensa in FLAIR, ipointensa in T1 (rispetto all parenchima), con disomogeneo enhancement per focolai di necrosi dopo mdc. All’esame istologico: neoplasia bifasica composta di aree alternate (in quota minore) di glioblastoma e (in quota preminente) di un sarcoma a cellule fusate con differenziazione muscolare scheletrica, quest’ultima confermata dalla analisi immunoistochimica (positività per vimentina, desmina, miogenina, actina sarcomerica, fastmyosin). Neoplasia maligna bifasica o mista. GFAP •Componente glioblastomatosa immunopositiva; •Componente sarcomatosa immunonegativa. Glioblastoma Ki67/MIB-1 Rabdomiosarcoma Desmina Fast myosin Actina sarcomerica Rabdomiosarcoma Miogenina (Myf-4) Discussione • La neoplasia maligna composta esclusivamente di rabdomioblasti o RMS puro è un tumore non raro nella regione testa-collo e colpisce prevalentemente soggetti giovani o in età pediatrica. • Sono descritti anche casi di RMS puro a sede leptomeningea e paraleptomeningea, e casi primitivi di RMS cerebrali, intraparenchimali (uno anche intraventricolare, e uno in un teratoma della pineale). I RMS puri intraparenchimali del cervello (e di tutto il SNC) sono anch’essi molto rari, di cui risultano riportati poco più di 20 casi. Il RMS puro è ritenuto nascere dall’ectomesenchima della cresta neurale. • Occasionalmente il RMS è stato visto anche come componente associata a un tumore di linea neuroepiteliale (cosiddetti tumori spinoepiteliali), i cui prototipi principali sono i seguenti: ectomesenchimoma, medullomioblastoma, gliomiosarcoma. • Secondo alcuni la componente RMS del gliomiosarcoma è una quota tumorale che insorge dal mesenchima vascolare proliferante di un glioblastoma e secondo altri è invece l’espressione differenziativa divergente nella stessa neoplasia per una deregolazione genica dello stesso precursore da cui provengono le cellule tumorali della quota gliale. Conclusione • La diagnosi di gliomiosarcoma si pone sulla base di una documentazione di una neoplasia mista gliale e sarcomatosa, in cui la differenziazione muscolare scheletrica sia accertata o morfologicamente sul riscontro di tipiche striature trasversali nelle cellule neoplastiche o in microscopia elettronica con il rilievo della differenziazione sarcomerica, o ancora immunoistochimicamente sulla base di una immunoreattività per marcatori di differenziazione muscolare scheletrica. • Il comportamento biologico atteso è quello di un tumore altamente aggressivo. Diagnosi finale Gliomiosarcoma con prevalente componente RMS di tipo embrionale. Follow-up • Istituita chemio- e radio-terapia complementare. • Paziente in vita 4 mesi dopo l’intervento con grossa recidiva di 6 cm. Bibliografia. 1. Goldman RL. Gliomyosarcoma of the cerebrum. Report of a unique case. Am J Clin Pathol. 1969;52:741-4. 2. Barnard RO, Bradford R, Scott T, Thomas DG. Gliomyosarcoma. Report of a case of rhabdomyosarcoma arising in a malignant glioma. Acta Neuropathol. 1986;69:23-7. 3. Stapleton SR, Harkness W, Wilkins PR, Uttley D. Gliomyosarcoma: an immunohistochemical analysis. J Neurol Neurosurg Psychiatry. 1992;55:728-30. 4. 5. 6. Sarkar C, Sharma MC, Sudha K, Gaikwad S, Varma A. A clinico-pathological study of 29 cases of gliosarcoma with special reference to two unique variants. Indian J Med Res. 1997;106:22935. Marucci G, Hadjmohammadi N, Cenni P, Ragazzini T, Eusebi V. [Malignant glial tumor with skeletal muscle differentiation. Description of a case]. Pathologica. 2000 Jun;92(3):198-203. Mühlbauer M, Pfisterer W, Haberler C, Knosp E. Penetration failure and misdiagnosis of stereotactic biopsy caused by the uncommonly firm tissue of a gliomyosarcoma. Minim Invasive Neurosurg. 2002;45:177-80.