.- Nel diario un testamento e parole di disagio: «Se domani mi sveglio e nulla è cambiato sarà il momento». Ateneo in lutto F 0 1 s e -le i beni ai come Si getta dal sesto piano del cupa PADOVA - Ha aperto la porta dell'edificio D del dipartimento di matematica, ha fatto sei giri di scale e, tra il sesto e il settimo piano, ha appoggiato la mano sulla ringhiera, poi anche il piede e si è buttato giù, facendo un volo di oltre 20 metri, all'interno della tromba delle scale. Tragedia ieri mattina alle 8 nell'istituto di via Trieste. Un ragazzo di 22 anni, studente modello di Fisica e residente con la famiglia nel Vicentino, ha scelto di farla finita per motivi legati ad una forte de pressione. A trovare il corpo del ragazzo è stato uno dei tecnici che lavorano in dipartimento. L 'uomo, che alle 7.30 aveva aperto l'accesso come ogni mattina, ha detto di aver sentito un pesante tonfo. Non ha capito subito di cosa si trattasse, alle 8 però ha visto il corpo del giovane, N.C., riverso al piano interrato dell'edificio. Sono stati immediatamente chiamati i soccorsi del 118 e i carabinieri del nucleo operativo radiomobile. Gli uomini del tenente Vito Franchini si sono precipitati all'ateneo per «blindare» la zona e verificare che dietro la tragedia non ci fosse un giallo: un'omicidio o una scivolata dovuta a una distrazione . Entrambe le opzioni sono state scartate quando i militari hanno aperto lo zainetto che il ragazzo aveva lasciato sul pianerottolo prima di gettarsi. Dentro, oltre al libretto universitario che certificava una carriera di successo all'ateneo, anche un diario in cui il ragazzo aveva scritto tutta la sua di - sperazione. Domenica sera aveva scritto: «Se domattina mi sveglio e le cose non sono cambiate allora questo è segno che è arrivato il momento». E il momento, scelto dal 22enne, è arrivato salendo quelle scale con l'intento sucida. Tra le lettere c'è anche un testamento: il ragazzo ha chiesto che tutto quello che si trova nel suo conto venga devoluto a una associazione benefica a tutela degli studenti in difficoltà. Ieri e per tutto il giorno il dipartimento è rimasto chiuso. I carabinieri di Vicenza sono andati ad avvisare la famiglia a casa e in mattinata i genitori hanno completato lo straziante rito del riconoscimento del corpo all'obitorio. La notizia intanto si è sparsa anche a Fisica, dove N.C. fre quentava le lezioni con successo. Sconvolti i molti studenti, che ieri affollavano il dipartimento. «Questa mattina avevo l'esame di geometria, quando l'ho finito la docente mi ha detto di prendere l'uscita più lontana all'aula, senza darmi spiegazioni» rac- ento ® ateneo 11 "JflVeTI» Matematica: aveva 22 a conta Alberto, studente del primo anno. «Sono shoccata - ci dice Beatrice -. Non so chi sia ma mi sembra che i suicidi all'università stiano divenendo all'ordine del giorno». Un fatto analogo era successo a dicembre 2013 al Dipartimento di scienze chimiche. «E assurdo che siano così frequenti i suicidi tra i giovani, l'università dovrebbe avviare delle campagne per sostenere psicologicamente gli studenti in difficoltà», la riflessione di Gioia, matricola di matematica. Il giovane suicida era noto nel piccolo paesino in cui abitava e chi lo conosce parla di un ragazzo molto legato anche alla vita della parrocchia. Era conside rato un «piccolo genio» anche per la sua bella carriera scolastica, aveva frequentato un istituto tecnico e, con una tesina sul wireless applicato alla moto-tecnica, aveva guadagnato un 100 alla maturità. Affranto per l'accaduto anche il rettore Giuseppe Zaccaria: «Provo sempre grande sgomento e tristezza quando viene a mancare qualcuno che fa parte della "grande famiglia" dell'università di Padova - scrive il Rettore in una nota - Faccio personalmente la mie condoglianze alla famiglia. Negli occhi dei compagni del corso di Fisica si può cogliere il sentimento di tutto l'Ateneo, oggi è una giornata di lutto per l'intera università». Roberta Pollese (Ha collaborato Tito Borsa) © RIPRODUZIONE RISERVATA I ._ _. ità con 100 Vicentino, maturità con cento, era impegnato nella parrocchia del paese. Ragazzi sotto choc n S ME lutto A destra il dipartimento di Matematica Dal sesto piano dell'edificio si è gettato, ieri mattina, il 22enne N.C. A destra il cartello che comunica lo stop alle ezioni in segno di utto