L’UTILIZZO IN SICUREZZA DI MACCHINE E ATTREZZATURE E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE INDUSTRIA ALIMENTARE PERCORSO FORMATIVO AI SENSI DEL D. LGS. 81/08 E ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/2011 TERZO MODULO SPECIFICO RISCHIO ALTO 4 ORE EVOLUZIONE NORMATIVA DPR 547/55 Integrato per adeguamento alla DIRETTIVA MACCHINE con: DPR 459/96 D.Lgs. 626/94 Si arriva dunque alla formulazione definitiva del: D. Lgs. 81/08 LE DIRETTIVE EUROPEE Direttiva “tecnica”: Direttiva “macchine” n. 42 del 2006 recepita in Italia dal Decreto Legislativo n.17 del 2010 Direttive “sociali” Direttiva n 391 del 1989 e seguenti recepite in Italia dal Decreto Legislativo n. 81 del 2008 IMMISSIONE SUL MERCATO E MESSA IN SERVIZIO 1. Possono essere immesse sul mercato ovvero messe in servizio unicamente le macchine che soddisfano le pertinenti disposizioni del presente decreto legislativo e non pregiudicano la sicurezza e la salute delle persone e, all'occorrenza, degli animali domestici o dei beni, quando sono debitamente installate, mantenute in efficienza e utilizzate conformemente alla loro destinazione o in condizioni ragionevolmente prevedibili. 2. Possono essere immesse sul mercato unicamente le quasimacchine che rispettano le pertinenti disposizioni del presente decreto legislativo. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere o adattate a tali scopi che devono essere utilizzate conformemente alle disposizioni legislative di recepimento delle direttive comunitarie. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro il datore di lavoro prende in considerazione: le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse; i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro siano : installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso; oggetto di idonea manutenzione al fine di garantire nel tempo la rispondenza ai requisiti e siano corredate, ove necessario, da apposite istruzioni d'uso; siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso è previsto. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché il posto di lavoro e la posizione dei lavoratori durante l’uso delle attrezzature presentino requisiti di sicurezza e rispondano ai principi dell’ergonomia. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: l'uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una formazione adeguata e specifica; in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti. INFORMAZIONE E FORMAZIONE Il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell’uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione adeguata in rapporto alla sicurezza relativamente: alle condizioni di impiego delle attrezzature; alle situazioni anormali prevedibili. INFORMAZIONE E FORMAZIONE Il datore di lavoro provvede altresì a informare i lavoratori sui rischi cui sono esposti durante l’uso delle attrezzature di lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti nell’ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usate direttamente, nonché sui cambiamenti di tali attrezzature: Le informazioni e le istruzioni d’uso devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati. Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari (…), ricevano una formazione adeguata e specifica, tale da consentirne l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. MACCHINE LE DIRETTIVE EUROPEE È introdotto un sistema di gestione organico del rischio in tutte le fasi del lavoro, basato sulla valutazione, prevenzione e protezione dai rischi. REQUISITI DI SICUREZZA ISTRUZIONI D’USO Le istruzioni per l’uso devono illustrare con chiarezza i modi di utilizzo, di installazione, di montaggio, di smontaggio e di manutenzione della macchina. È possibile utilizzare una macchina in sicurezza solo seguendo le istruzioni. REQUISITI DI SICUREZZA (RES) Qualsiasi macchina deve essere progettata, costruita e installata rispettando dei requisiti essenziali di sicurezza per eliminare o ridurre al minimo i rischi. Per mantenere questi requisiti nel tempo si deve utilizzare la macchina soltanto nelle condizioni previste dal costruttore, effettuando i controlli e le manutenzioni indicati nel manuale d’uso. PROTEZIONE Gli elementi che possono costituire un pericolo devono essere protetti o muniti di dispositivi di sicurezza che non vanno mai rimossi durante il normale funzionamento. OPERAZIONI DI MANUTENZIONE MANUTENZIONE prima di qualsiasi operazione di manutenzione (ordinaria o straordinaria) occorre avvertire gli altri operatori delle proprie intenzioni e mettere la macchina in sicurezza. Quando vengono rimosse le protezioni per operazioni di manutenzione deve essere affisso il cartello “macchina in manutenzione - temporanea assenza di protezioni - non utilizzare la macchina e non avvicinarsi”. Per esigenze di manutenzione o riparazione, i dispositivi di protezione possono essere rimossi, ma soltanto con la macchina ferma e dopo aver tolto la tensione di alimentazione o averne impedito il riavvio. MANUTENZIONE Per maggior sicurezza si aziona l’interruttore di emergenza. Ricordate: solo il personale autorizzato e addestrato può effettuare la manutenzione. UTILIZZO IN SICUREZZA Segnalate immediatamente il mancato funzionamento delle protezioni o dei dispositivi di sicurezza! Non effettuate nessuna operazione di riparazione o modifica non autorizzata. RIAVVIO Una macchina non deve riavviarsi autonomamente quando l’alimentazione viene ripristinata, ma deve avviarsi solo tramite il comando di avvio. MACCHINE E ATTREZZATURE SEGAOSSA L’UTILIZZO DEVE ESSERE SEMPRE EFFETTUATO CON LA MASSIMA ATTENZIONE E NEL RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA. DOTAZIONE DEL SEGAOSSA Pulsante a fungo di sicurezza; Pulsanti di comando alimentati a 24 volts; Sportelli coprivolani con microinterruttori di sicurezza; Piastra di spessoramento; Spingicarne (o spingiosso); DOTAZIONE DEL SEGAOSSA Lama protetta su 3 lati (frontale e laterali) con spazi operativi limitati allo spessore del pezzo da tagliare; Relais per evitare il riavviamento automatico della macchina. (In caso di mancanza di alimentazione, la macchina non può partire in automatico ma deve essere riavviata manualmente). DOTAZIONE DEL SEGAOSSA Sportelli coprivolani con microinterruttori di sicurezza Pulsanti di comando alimentati a 24 volts Pulsante a fungo di sicurezza Spingicarne (o spingiosso) Lama protetta su 3 lati Piastra di spessoramento USO DELLA MACCHINA Non cercare di utilizzare la macchina se danneggiata, malfunzionante o con le protezioni di sicurezza non complete. È obbligatorio verificare che i dispositivi di arresto di emergenza e di blocco delle protezioni siano efficienti e correttamente posizionati. In caso di mancato funzionamento della macchina o dei sistemi di sicurezza, si deve prontamente isolare la stessa ed avvisare il preposto. E’ vietato cercare di riparare la macchina da soli, a meno che non si sia autorizzati a farlo. USO DELLA MACCHINA E’ assolutamente vietato manomettere o disattivare le protezioni antinfortunistiche E’ una macchina da usare con avvedutezza in quanto espone al rischio di contatto con la lama. L’utilizzo deve essere pertanto effettuato con la massima attenzione e nel rispetto delle norme di sicurezza. Il segaossa è stato progettato e costruito per tagliare ossa e carne animale fresca o congelata, Un uso differente da quello indicato è da ritenersi non previsto e può recare danno alla macchina ed agli operatori. USO DELLA MACCHINA Verificare che le protezioni degli organi di trasmissione della lama siano sempre bloccate e qualora dovessero essere rimosse per le operazioni di manutenzione e pulizia, la macchina deve essere elettricamente disinserita in modo manuale o automatico; Verificare che i dispositivi di arresto d’emergenza e di blocco delle protezioni siano efficienti; Non tentare di lavorare prodotti e quantitativi diversi da quelli indicati dal libretto delle istruzioni; Verificare che la lama sia in tensione; Regolare la posizione verticale della lama a seconda dello spessore del taglio da eseguire; Usare l’apposito spingicarne nella fase di taglio. FASI DA RISPETTARE NELLA LAVORAZIONE Inserire la spina nella presa di corrente. Posizionare la piastra di spessoramento (guidabistecca) in funzione dello spessore che si desidera ottenere. Regolare la posizione verticale del guidalama in funzione dell’altezza del pezzo che si deve tagliare. Avviare la macchina premendo l’apposito pulsante di avviamento. Posizionare a mano il prodotto sulla tavola fissa e premerlo contro la zona di taglio della lama per mezzo dello spingicarne (o spingiosso). Al termine dell’operazione di taglio, fermare la macchina con l’apposito pulsante di arresto. durante la lavorazione è obbligatorio l’impiego dello spingicarne e della piastra di spessoramento NORME DI BUON COMPORTAMENTO Prima di iniziare il lavoro l’operatore deve essere perfettamente a conoscenza della posizione e del funzionamento di tutti i comandi e delle caratteristiche della macchina riportate nelle “Istruzioni per l’uso”. Conservare le istruzioni per l’uso della macchina integre e leggibili in un luogo facilmente accessibile agli operatori. L’operatore deve sempre trovarsi nella parte anteriore della macchina stessa. Per evitare pericolose tendenze ad impigliarsi negli organi in movimento della macchina, non è consentito avvicinarsi agli stessi con cappelli, braccialetti, catene, anelli, cravatte, indumenti larghi, ecc. L’operatore deve utilizzare l’abbigliamento adeguato all’ambiente di lavoro ed alla situazione in cui si trova. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Le zone di stazionamento dell’operatore ed il piano di appoggio della macchina vanno mantenute sempre sgombre e pulite da eventuali residui oleosi. In ogni intervento di manutenzione o pulizia sulla macchina bisogna mantenersi sempre vigili su ciò che si sta svolgendo. Non manomettere le etichette apposte sulla macchina ed in caso di usura sostituirle con di uguali. Al presentarsi di una situazione di pericolo o di funzionamento anomalo, bisogna premere immediatamente il pulsante di emergenza. Il cavo di alimentazione deve essere accuratamente e periodicamente controllato: un cavo usurato o comunque non integro, rappresenta un grave pericolo di natura elettrica. PULIZIA DEL SEGAOSSA Prima di procedere nelle operazioni di pulizia e manutenzione è obbligatorio provvedere allo sganciamento dell’alimentazione principale (anche con stacco della spina, dove necessario, se non dotato di spina autobloccante). Le operazioni di pulizia devono essere effettuate almeno una volta al giorno utilizzando sgrassanti neutri ad uso alimentare, solubili in acqua. Le operazioni di pulizia e sanificazione non devono essere effettuate a mano libera, ma con l’apposita attrezzatura (spazzole, pennelli, ecc.). AFFETTATRICE AFFETTATRICE la macchina è stata destinata alla affettatura di carne, un uso differente da quello indicato è da ritenersi non previsto e può recare danno alla macchina ed agli operatori. Paralama con microinterruttore DOTAZIONE DELL’AFFETTATRICE Comandi alimentati a 24 volts; Piastra di spessoramento; Protezione salvamani sul carrello; Affilalama con microinterruttore; Paralama con microinterruttore; DOTAZIONE DELL’AFFETTATRICE Fondo chiuso per evitare il contatto con parti elettriche in tensione; Relais per evitare il riavviamento automatico della macchina. (In caso di mancanza di alimentazione, la macchina non può partire in automatico ma deve essere riavviata manualmente). USO DELLA MACCHINA Verificare che i dispositivi di arresto d’emergenza e di blocco delle protezioni siano efficienti; Non tentare di lavorare prodotti e quantitativi diversi da quelli indicati dal libretto delle istruzioni; Usare sempre lo spingitore della carne e tenere il pressore in posizione di lavoro; Evitare tagli al “volo”. FASI DA RISPETTARE NELLA LAVORAZIONE Inserire la spina nella presa di corrente. Appoggiare la carne da affettare sul piatto e posizionarla a ridosso della parete lato operatore. Bloccare la posizione della carne con una pressione esercitata sulla manopola. Regolare lo spessore della fetta con la manopola. FASI DA RISPETTARE NELLA LAVORAZIONE Avviare la macchina con l’apposito pulsante di avviamento. Impugnare la manopola ed esercitare una forza combinata parallela alla lama per il movimento alternativo del piatto e perpendicolare alla lama per l’avanzamento della merce. Al termine delle operazioni di taglio, portare a “zero” la manopola e fermare la macchina con l’apposito pulsante. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Prima di iniziare il lavoro l’operatore deve essere perfettamente a conoscenza della posizione e del funzionamento di tutti i comandi e delle caratteristiche della macchina riportate nelle “Istruzioni per l’uso”. Conservare le istruzioni per l’uso della macchina integre e leggibili in un luogo facilmente accessibile agli operatori. Anche se sulla macchina sono previsti dispositivi di sicurezza, bisogna evitare di avvicinare le mani alla lama ed alle parti in movimento. Non utilizzare l’affettatrice quando, a seguito di numerose affilature, la lama ha subito una diminuzione del diametro di 10 mm. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Non utilizzare l’affettatrice per prodotti surgelati, carni e pesci con osso e comunque prodotti non alimentari. In ogni intervento di manutenzione o pulizia sulla macchina bisogna mantenersi sempre vigili su ciò che si sta svolgendo. Le zone di stazionamento dell’operatore ed il piano di appoggio della macchina vanno mantenute sempre sgombre e pulite da eventuali residui oleosi. Nella fase di pulizia non usare mai getti d’acqua direttamente sulla macchina. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Non manomettere le etichette apposte sulla macchina ed in caso di usura sostituirle con di uguali. L’affilatura della lama deve essere eseguita solo dopo aver pulito la macchina. La lama non deve essere ulteriormente affilata quando la distanza tra il filo della lama e il bordo interno della protezione lama raggiunge i 6 mm. Al presentarsi di una situazione di pericolo o di funzionamento anomalo, bisogna premere immediatamente il pulsante di emergenza. Il cavo di alimentazione deve essere accuratamente e periodicamente controllato: un cavo usurato o comunque non integro, rappresenta un grave pericolo di natura elettrica. PULIZIA DELL’AFFETTATRICE Prima di procedere nelle operazioni di pulizia è obbligatorio provvedere alle seguenti operazioni: Sganciamento dell’alimentazione principale; Azzeramento della manopola di regolazione della piastra spessimetro Smontaggio del piatto portamerce PULIZIA DELL’AFFETTATRICE Le operazioni di pulizia devono essere effettuate almeno una volta al giorno ma se si rende necessario, anche con maggior frequenza. Il rischio cui si è sottoposti è quello del contatto accidentale con la lama durante la pulizia e l’affilatura della lama stessa. Quindi, quando si deve andare a contatto con la lama si deve indossare il guanto di protezione. Le operazioni di pulizia non devono essere effettuate con getti d’acqua ma limitate all’utilizzo di uno straccio umido. TRITACARNE DOTAZIONE DEL TRITACARNE Pulsante a fungo di sicurezza; Pulsanti di comando alimentati a 24 volts; Tramoggia con microinterruttore di sicurezza; Spingicarne (pestello); USO DELLA MACCHINA Verificare che i dispositivi di arresto d’emergenza e di blocco delle protezioni siano efficienti; Non tentare di lavorare prodotti di dimensioni diverse da quelle indicate dal libretto delle istruzioni; Usare sempre lo spingitore della carne e tenere il pressore in posizione di lavoro; Non inserire le mani nel tubo di alimentazione; Utilizzare indumenti aderenti: non utilizzare sciarpe, foulard, camici con maniche larghe che possano essere trascinati dal macchinario NORME DI BUON COMPORTAMENTO Il tritacarne deve essere destinato esclusivamente all'uso per il quale è stato espressamente concepito. Utilizzare la macchina su piani di lavoro possibilmente sgombri e stabili non spostarla mai quando è collegata alla rete elettrica non toccare l'apparecchio con mani umide non toccare mai le parti in movimento non lasciare il cavo a contatto con superficie calde o taglienti staccare la spina quando l'apparecchio non è utilizzato Evitare di introdurre nell'apparecchio oggetti e sostanze non adeguate FASI DA RISPETTARE NELLA LAVORAZIONE Inserire la spina nella presa di corrente. Appoggiare la carne da macinare nel piatto della tramoggia e posizionarla a ridosso della parete lato operatore. Appoggiare la porzione di carne da macinare all’ imbocco della tramoggia. Spingere la carne all’ interno della tramoggia con l’ apposito spingitore. PULIZIA DEL TRITACARNE Prima di procedere nelle operazioni di pulizia è obbligatorio provvedere alle seguenti operazioni: Sganciamento dell’alimentazione principale; Smontaggio mediante l’ apposito utensile, della coclea e del meccanismo di macinatura HAMBURGERATRICE CONFEZIONATRICE SOTTOVUOTO DOTAZIONE DELLA CONFEZIONATRICE SOTTOVUOTO Pulsante con spia avviamento ciclo solo saldatura Pulsante arresto ciclo Pulsante con spia avviamento ciclo aspirazione e saldatura Pulsante sgancio sportello mobile. Connettore aspirazione Camera vuoto Guarnizione in neoprene per camera vuoto (inferiore) Profilo silicone Pulsante sgancio sportello mobile Sportello Guarnizione in neoprene per camera vuoto (superiore) USO DELLA MACCHINA CONFEZIONE SOTTOVUOTO Verificare che i dispositivi di arresto d’emergenza e di blocco delle protezioni siano efficienti; posizionare l’apparecchio su di una superficie piana e stabile e inserire la spina del cavo d’alimentazione in una presa di corrente idonea Inserire il prodotto da confezionare all’interno della busta facendo attenzione che il volume non superi i 2/3 del volume della busta stessa pulire e raddrizzare l’estremità aperta della busta assicurandosi che non vi siano pieghe o increspature sui lati aperti posizionare la busta all’interno della camera vuoto oltre la guarnizione USO DELLA MACCHINA CONFEZIONE SOTTOVUOTO abbassare lo sportello e premere con forza sui lati estremi fino a udire un clic che segnala l’avvenuto aggancio . premere il pulsante di avvio. si accenderà la spia luminosa che si spegnerà quando la macchina avrà terminato il ciclo di aspirazione e saldatura automatico terminato il ciclo di aspirazione e saldatura, premere i pulsanti (4/9) sollevare lo sportello ed estrarre la busta confezionata. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Prima di collegare il cavo a una presa elettrica, assicurarsi che la tensione di alimentazione della rete elettrica corrisponda ai dati di targa dell’apparecchio; scollegare dalla presa il cavo quando non in uso o prima delle operazioni di pulizia. Non utilizzare accessori non raccomandati o non specifici, e non utilizzare questa macchina per sottovuoto per scopi diversi da quelli previsti. Interrompere immediatamente l’utilizzo del prodotto se il cavo è danneggiato e richiederne la sostituzione da parte di personale addetto. Non toccare le parti soggette a riscaldamento. Non tentare di riparare l’apparecchio se no si hanno le conoscenze adeguate. Non utilizzare la macchina se è caduta o se appare danneggiata. Non mettere in funzione la macchina per sottovuoto se il cavo o la spina sono bagnati. NORME DI BUON COMPORTAMENTO Tenere lontano da fonti di calore come stufe elettriche, forni o altre superfici calde. Per evitare incidenti, scollegare la macchina per sottovuoto afferrando la spina e non tirando il cavo di alimentazione. Prima di inserire la spina del cavo d’alimentazione assicurarsi di avere le mani asciutte. Per un sicuro funzionamento collocare la macchina su di una superficie piana e stabile. Durante la pulizia, non immergerla in acqua o in altri liquidi. Non utilizzare la macchina all’esterno o su superfici bagnate; TAGLIAFETTINE COTOLETTATRICE GIRARROSTO ATTREZZATURE MANUALI COLTELLERIA COLTELLERIA Un coltello affilato è meno pericoloso di uno che taglia male, perché richiede meno sforzo per effettuare le operazioni di taglio della carne. UTILIZZO DELLA COLTELLERIA Con un coltello affilato diminuisce il rischio che questo, mentre viene infisso con forza per tagliare il pezzo, scivoli improvvisamente e causi tagli, spesso profondi, alla mano opposta a quella che tiene il coltello. Usare i coltelli adatti al tipo di taglio da effettuare La lunghezza della lama e la forma del manico sono elementi molto importanti da considerare al fine di evitare gesti sbagliati che potrebbero causare infortuni. PULIZIA E CUSTODIA DEI COLTELLI I coltelli, dopo l’utilizzo, devono essere posizionati negli appositi sterilizzatori o riposti negli armadietti sterilizzatori a raggi UV. La pulizia e la disinfezione degli utensili riveste una grande importanza perché questi possono essere fonte di contaminazione o di infezione. Inoltre, gli utensili puliti si deteriorano più lentamente. I coltelli devono essere sempre riposti in un luogo pratico e sicuro. Il luogo migliore può essere un cassetto posto sotto il piano o un contenitore apposito fissato lungo un montante del tavolo. PULIZIA E CUSTODIA DEI COLTELLI I coltelli devono essere sempre riposti in un luogo pratico e sicuro. NON ABBANDONARE I COLTELLI ED ALTRE ATTREZZATURE PERICOLOSE CONFEZIONATRICI MANUALI (dispencer manuale) Queste macchine presentano pericolo di ustioni nella zona di saldatura e sulla barra taglia-film. Bisogna controllare che la temperatura della piastra saldante non superi i 60° c. La pulizia quotidiana della guaina plastica che ricopre la resistenza è molto importante in quanto ciò impedisce la formazione di fumi che potrebbero essere dannosi se inalati. Allo stesso modo, è importante sostituire la guaina plastica in caso di rottura. TRANSPALLET ELETTRICO l’utilizzo dei mezzi di movimentazione elettrici, deve essere effettuato dal personale incaricato sempre munito delle relative scarpe antinfortunistica. PER L’UTILIZZO DEL TRANSPALLET ELETTRICO E’ NECESSARIO: Verificare gli spazi di manovra Mantenere i piedi lontano dal telaio Assicurarsi che il carico sia equilibrato Non alzare o abbassare carichi mentre il mezzo è in movimento USO DELLE SCALE PORTATILI SCALE A PIOLI NECESSARIE PROCEDURE PER L’USO DEVONO ASSICURARE LA STABILITÀ DURANTE L’IMPIEGO : a) Posate su supporto stabile, resistente, adeguatamente dimensionato e immobile, in modo da assicurare pioli orizzontali b) Agganciate per evitare movimenti e oscillazioni c) Precauzioni per evitare scivolamento dei piedi Piede snodabile con denti in gomma zigrinata SCALE DOPPIE Appoggio e presa sicuri per il lavoratore Dispositivi contro l’apertura DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE DEFINIZIONE DI DPI Per DPI si intende qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciare la sicurezza o la salute durante il lavoro. È quindi indispensabile che le attrezzature in oggetto abbiano una funzione specifica in materia della protezione della salute e della sicurezza del lavoratore . DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Obbligo per il datore di lavoro di fornire ai lavoratori D.P.I. idonei rispetto ai rischi specifici cui sono esposti Obbligo per il datore di lavoro di sottoporre i lavoratori che devono utilizzare i D.P.I. a specifico addestramento Obbligo per il datore di lavoro di informare lavoratori sui rischi dai quali i D.P.I. lo proteggono e attivare adeguate iniziative di formazione sulle caratteristiche dei D.P.I. prescelti. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Obbligo per i lavoratori di indossare e conservare correttamente i D.P.I. loro forniti, non apporre modifiche di propria iniziativa e di segnalare al datore di lavoro la loro eventuale inadeguatezza o mancanza Obbligo per i dirigenti ed i preposti vigilare affinché i D.P.I. vengano utilizzati correttamente. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I DPI sono obbligatori quando il rischio non può essere evitato o comunque sufficientemente ridotto I D.P.I. non possono costituire sola difesa dai rischi presenti sul posto di lavoro ma rappresentano uno dei diversi mezzi e sistemi per la riduzione del rischio L’uso dei D.P.I. non può essere imposto per la durata di tutto il turno lavorativo se questo può introdurre rischi più gravi. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I D.P.I. vengono scelti dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del SPP e con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sentito il parere del Medico Competente. I D.P.I. prescelti devono comunque rappresentare il meglio disponibile sul mercato. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione del capo Protezione degli occhi Protezione delle mani Protezione dei piedi Protezione del corpo Protezione delle vie respiratorie Protezione dell’udito Protezione anticaduta DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Elmetti; Occhiali di protezione, Visiere; Guanti in plastica e in maglia d’acciaio; Scarpe antinfortunistiche; Tute da lavoro in genere, Giubbotti Termici, grembiuli, Facciali filtranti (mascherine), semimaschere e maschere; Otoprotettori (cuffie e tappi); Proteggi braccia; Cintura di sicurezza imbracatura; Coperte isotermiche e antifiamma; DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o al dirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essi rilevato nei DPI messi a loro disposizione. I LAVORATORI SONO PUNITI CON L’ARRESTO FINO A UN MESE O CON L’AMMENDA DA 200 A 600 EURO. GIUBBOTTI TERMICI PARAGREMBI IN COTTA GREMBIULE IN PLASTICA GUANTI IN GOMMA GUANTI IN COTTA GUANTI ATERMICI GUANTI IN TELA PESANTE SCARPE ANTINFOERTUNISTICA STIVALI CON SUOLA ANTISCIVOLO GRAZIE PER L’ATTENZIONE