Il Regolamento
per la governance e il controllo
delle Società Partecipate
del Comune di Genova
Direzione Partecipate
Febbraio 2013
Ambito soggettivo di applicazione
Società non quotate
Società controllate
direttamente o indirettamente
Controllo
“forte”
Sistema di controlli
organico e integrato con il ciclo
di programmazione dell’Ente
ex legge 213/2012
Altre Società partecipate
Controllo
“attenuato”
Controllo rapporti finanziari,
valore partecipazione, rispetto
obblighi di legge
Livelli di Governance delle Società Partecipate
Livello
politico - istituzionale
Sindaco
Giunta
Consiglio
Controllo
Livello di Governance
Comitato per
coordinamento delle
società partecipate
strategico
Controllo Societario
I Livello Operativo
Controllo Efficienza
Direzione Ragioneria
Controllo Efficacia
Direzione Partecipate
Controllo Economico
Finanziario
Controllo Efficacia
II Livello Operativo
Strutture operative
di linea
Ufficio
Qualità
Controllo Qualità
Comitato per coordinamento delle Società Partecipate
Cosa fa
Da chi è composto

Sindaco

Assessore Partecipate

Assessori competenti

Direttore Generale
con supporto da parte della
Direzione Partecipate

Supervisione sulla programmazione
economico-finanziaria e operativa delle soc.
partecipate in funzione del coordinamento
con la programmazione dell’Ente;
 Definizione negoziata degli obiettivi da
attribuire alle società partecipate in sede di
RPP;
 Verifica infrannuale e a consuntivo dello
stato di attuazione degli indirizzi e obiettivi
strategici, anche in funzione dell’erogazione ad
amministratori e dirigenti delle società della
quota di retribuzione correlata ai risultati
 Valutazione di eventuali scostamenti e
individuazione delle azioni correttive in
contraddittorio con le società.
Gli strumenti del sistema di controllo

Relazione Previsionale Aziendale
Stato attuazione infrannuale
Stato attuazione finale

Piano Operativo Aziendale
Monitoraggio infrannuale
Consuntivazione finale

Sistema Informativo Partecipate
CONTROLLO SOCIETARIO, ECONOMICO-FINANZIARIO, DI EFFICIENZA/EFFICACIA
Il controllo integrato con la programmazione strategica dell’Ente
1S
Controllo ex ante strategico, organizzativo,
budget, piani
economico finanziario : definizione a
RELAZIONE PREVISIONALE investimenti e preventivo degli andamenti e dei risultati attesi
AZIENDALE (RPA)
assunzioni, ecc. e della gestione per il triennio e per l'esercizio in
proposte
termini di parametri economico- finanziari,
quantitativi e qualitativi,
2F
NEGOZIAZIONE E
VALIDAZIONE OBIETTIVI
STRATEGICI E GESTIONALI
RPA
3S
Controllo concomitante strategico, gestionale,
Delibera di salvaguardia degli
organizzativo, economico finanziario : Verifica
equilibri di bilancio di
impatto sull'equilibrio economico finanziario
RELAZIONE INFRANNUALE report sullo stato
ex art. 193 T.U. 267/2000 entro
dell'Ente e stato avanzamento obiettivi con
SULLO STATO DI
di avanzamento
30 settembre: allegato
evidenza di eventuali di scostamenti critici e
ATTUAZIONE DEGLI
degli obiettivi
funzionale alla delibera di
individuazione dei necessari interventi
OBIETTIVI DELLA RPA
prefissati
verifica degli equilibri di
correttivi anche in riferimento a possibili
bilancio e sullo stato di
squilibri economico -finanziari rilevanti per il
attuazione dei programmi
bilancio dell'Ente
4S
report
consuntivo sullo
Controllo ex post strategico, gestionale,
stato di
organizzativo, economico finanziario :
RELAZIONE FINALE SULLO
avanzamento Rendicontazione: Verifica finale della gestione
STATO DI ATTUAZIONE
degli obiettivi
economico finanziaria e patrimoniale, degli
DEGLI OBIETTIVI DELLA
strategici e dei
andamenti gestionali e organizzativi nonchè
RPA
risultati gestionali
dello stato avanzamento degli obiettivi
realizzati
prefissati
nell'esercizio
RPP: proposta obiettivi da
inserire in RPP
RPP: condivisione e
obiettivi
definizione negoziata degli indirizzi e obiettivi validazione obiettivi strategici
strategici e
strategici da riportare nella RPP sulla base degli
da attribuire con la
gestionali da
indirizzi politici dell'Ente
programmazione annuale e
inserire in RPP
pluriennale
Rendiconto entro 30 aprile:
allegato funzionale alla
relazione della Giunta sui
risultati della gestione
Il controllo integrato con la programmazione annuale dell’Ente
prodotto
finalità
obiettivi
operativo gestionali per
l'esercizio
definizione negoziata degli obiettivi gestionali
da riportare nella RPP sulla base degli indirizzi
politici dell'Ente
relazione con ciclo
programmazione del Comune soggetti coinvolti
destinatari
termine
Direzione
Generale
PEG : proposta obiettivi
- Società
gestionali da allegare al PEG
Direzione
Partecipate
Giunta
entro i tempi di
definizione del
PEG
Direzione
Controllo ex ante operativo-gestionale:
Generale
Piano Operativo aspetti economico-patrimoniali, organizzativo- PEG : approvazione obiettivi
- Società
Annuale
gestionali, qualità dei servizi e prestazioni
gestionali in allegato al PEG
Direzione
aziendali
Partecipate
Giunta
entro
approvazione PEG
report sullo stato Controllo concomitante operativo gestionale:
degli obiettivi sistema di web reporting mediante parametri e PEG: monitoraggio infrannuale
prefissati
indicatori quali-quantitativi
Società
/Direzione
Partecipate
Direzione
Generale
trimestrale
report
consuntivo sullo
stato di
Rendiconto entro 30 aprile:
Controllo ex post operativo gestionale: Verifica
avanzamento
allegato funzionale alla
finale del grado di realizzazione degli obiettivi
degli obiettivi
relazione della Giunta sui
gestionali prefissati
gestionali
risultati della gestione
realizzati
nell'esercizio
Direzione
Generale /
Società /
Direzione
Partecipate
Giunta
a chiusura
esercizio
La Relazione Previsionale Aziendale
 redatta
dall’organo amministrativo
 corredata da un parere espresso dal collegio sindacale o dal sindaco unico
contiene:
il piano industriale o piano strategico relativo alla programmazione societaria in
tema di performance attese e organizzative di validità triennale;
una relazione indicante gli obiettivi imprenditoriali, strategici e gestionali,
con il relativo dettaglio degli investimenti per ciascun esercizio del triennio e
indicazione delle relative modalità di copertura;
il budget annuale espresso in termini di conto economico, stato patrimoniale, con
l’indicazione delle previsioni relative ai costi e ai ricavi anche in relazione agli
obiettivi di cui al punto b)
una relazione che individui i principali fattori di rischio che possono
compromettere l’integrità del patrimonio e la continuità dell’attività, che gravano
sulle risorse umane utilizzate ovvero che possano determinare costi aggiuntivi anche
derivanti da contenziosi;
il piano annuale delle assunzioni per l’anno successivo corredato di un’analisi
dello sviluppo della società che giustifichi il fabbisogno e da una relazione sui costi
del personale che dia evidenza dei passaggi di livello, della eventuale modifica del
contratto collettivo di appartenenza, del salario accessorio inteso come
superminimi, assegni ad personam, fringe benefits e straordinari, anche al fine di
alimentare la banca dati di cui all’art. 9
il piano annuale degli acquisti
Il Piano Operativo Aziendale
 approvato dalla Giunta
 riporta la declinazione degli indirizzi strategici in obiettivi operativi
 negoziato con le Società attraverso incontri di coordinamento organizzati
dalla Direzione Generale con il supporto della Struttura comunale dedicata al
controllo e delle Direzioni competenti per materia. concordato tra
Amministrazione e Società attraverso incontri di coordinamento organizzati
dalla Struttura comunale dedicata
 focalizza gli aspetti:
 Economico-patrimoniali
 Organizzativo- gestionali
 Qualità dei servizi e prestazioni aziendali
I controlli e la reportistica periodica
Il sistema di reporting monitora trimestralmente gli obiettivi assegnati a
ciascuna società

Le schede di reporting rilevano:
◦ i rapporti finanziari;
◦ la situazione contabile;
◦ la situazione gestionale ed organizzativa;
◦ i contratti di servizio e la qualità dei servizi;
◦ gli approvvigionamenti e i lavori affidati a terzi, le consulenze e gli incarichi affidati
ai professionisti o ai prestatori d’opera esterni;
◦ le spese effettuate di cui a mero titolo esemplificativo si elencano: le spese per
relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza, le spese per
sponsorizzazioni verso soggetti terzi, le attività di formazione, le spese per
trasferte, le spese per autovetture;
◦ il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.
◦ altri andamenti o parametri gestionali che, ai fini dell’efficacia, dell’efficienza,
dell’economicità e della salvaguardia degli equilibri economico finanziari,
richiedano uno specifico monitoraggio e/o controllo da parte dell’Ente.
Il sistema informativo

Il sistema informativo a supporto della governance è finalizzato a:
1) rilevare via web dati e informazioni relativi a:
◦ i rapporti finanziari tra l’ Ente proprietario e la società,
◦ la situazione contabile, gestionale e organizzativa della società,
◦ i contratti di servizio,
◦ la qualità dei servizi,
◦ il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica
2) permettere elaborazioni, analisi, simulazioni e reportistica.
•
E’ strumentale all’esercizio del controllo analogo sulle società in house, al controllo
societario, al controllo economico finanziario e al controllo gestionale sulle altre
società controllate

Dovrà essere idoneo alla creazione di un data base per il bilancio consolidato,
redatto secondo il criterio di competenza economica.
I controlli di qualità e sugli standard di servizio
Verifica e misurazione degli standard qualitativi e tecnici che la
società si obbliga a conseguire nella gestione ed erogazione del
servizio.
E’ svolta dalle Strutture del Comune di Genova che procedono agli
affidamenti dei servizi, in accordo con la Struttura interna dedicata al
controllo delle partecipate, nei tempi dei dettagli operativi di ciascun
contratto o convenzione.
Gli impegni a carico delle società

Rispettare scadenze e modalità per la trasmissione delle informazioni
e le comunicazioni previste ai fini di garantire la redazione dei
documenti di programmazione e consuntivazione economico
finanziaria dell’Ente o di ulteriori documenti così richiesti dalle leggi
di finanza pubblica nei tempi necessari.

Conformare regolamenti e procedure interne ai principi contenuti nel
regolamento

Dotarsi di un sistema di controllo interno finalizzato ad identificare,
misurare, gestire e monitorare i principali rischi della società nonché
a supportare le decisioni rivolte alla conduzione dell’impresa corretta
e coerente con gli obiettivi prefissati (solo per società con capitale
sociale superiore ai 3 milioni).

Adottare principi contabili omogenei per la predisposizione della
rilevazione dei dati di bilancio ai fini del consolidamento dei dati
economici e finanziari con quelli del Comune.
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regolamento_partecipate - Gruppo Consiliare del Movimento 5