Adempimenti amministrativi per l’ammissione all’esame finale del corso di Tirocinio Formativo Attivo della classe A033 – Tecnologia Ogni studente iscritto al corso di Tirocinio Formativo Attivo della classe A033 – Tecnologia al termine dell’anno di tirocinio dovrà superare l’esame di abilitazione all’insegnamento. Per poter accedere all’esame è necessario che ogni candidato, entro 2 giorni dalla data dell’esame finale, consegni allo Sportello TFAUOS FORMAZIONE POST LAUREAM p.le San Francesco, 3 – Parma, la seguente documentazione: 1. 2. 3. 4. 5. modulo A15 completo di marca da bollo € 16,00 libretto universitario libretto di tirocinio e allegato tecnico copia della relazione finale su CD almeno una copia cartacea della relazione finale che verrà vidimata e restituita allo studente. Orari di apertura al pubblico dello Sportello Tfa: da lunedì a venerdì 9.00-12.00, giovedì 9.00-13.00. Posta elettronica: [email protected]. Telefono 0521034030. Data e luogo di svolgimento dell’esame finale: Data Ora 16 luglio 2015 Dalle 08.30 17 luglio2015 Dalle 08.30 Luogo Sala riunioni del DICATeA Campus Universitario Sala riunioni del DICATeA Campus Universitario Indicazioni generali per la redazione della relazione finale del corso di Tirocinio Formativo Attivo della classe A033 – Tecnologia Per poter accedere all’esame finale è necessario che ogni candidato presenti una relazione finale, da consegnare almeno una settimana prima dell’esame stesso, per la quale si forniscono le seguenti indicazioni. Ogni candidato dovrà singolarmente svolgere un’unica relazione suddivisa in due parti. La prima parte dovrà essere obbligatoriamente dedicata all’attività di tirocinio svolta nella scuola, mentre la seconda dovrà riguardare un tema a scelta fra quelli trattati durante le lezioni didattiche relative alla classe di tirocinio (Tecnologia). Prima parte La prima parte, della lunghezza complessiva di 18.000-20.000 battute (spazi inclusi) più eventuali allegati, dovrà essere costituita da una relazione dell’attività di tirocinio svolta presso la scuola. Per la stesura di tale parte ogni studente dovrà fare riferimento all’insegnante tutor che ne ha seguito l’attività. La relazione dovrà focalizzare l’attenzione sull'attività di osservazione e svolgimento del tirocinio, nonché sugli aspetti fondamentali della didattica svolta. Qui di seguito vengono fornite alcune indicazioni relative a tematiche particolarmente significative che lo studente potrà approfondire: - se possibile, in considerazione del breve periodo in cui il tirocinante ha potuto frequentare il plesso scolastico, breve introduzione sulla scuola presso il quale il tirocinio è stato svolto e suo inserimento nel contesto territoriale, valutando anche se l’offerta didattica dell’istituto è atta a soddisfare le attese formative dell'utenza che la frequenta. Attraverso tale contestualizzazione per il tirocinante sarà più facile leggere e decodificare l'intervento specifico dell'insegnante, inserendolo nel quadro più generale dell'intera scuola, con i propri obiettivi e le proprie finalità educative; questi ultimi aspetti sottintendono un’attenta lettura del POF da parte del tirocinante; - l’approccio metodologico all’insegnamento; - l’organizzazione della didattica in generale e l’approfondimento di eventuali temi reputati particolarmente significativi durante il proprio percorso; - la valutazione delle unità didattiche reputate maggiormente rilevanti; - i tempi di svolgimento delle unità didattiche e le attività laboratoriali seguite. Il quadro normativo di riferimento (istitutivo del TFA) sottolinea l’importanza che il tirocinante evidenzi le proprie capacità di integrare le competenze acquisite nell’attività svolta in classe e le conoscenze psicopedagogiche con le competenze acquisite nell’ambito della didattica disciplinare. È quindi consigliabile che, qualora durante lo svolgimento del tirocinio il candidato avesse avuto l’opportunità di organizzare un’attività didattica propria (lezioni, seminari, attività laboratoriali, etc.) legata ad uno degli ambiti toccati durante lo svolgimento della didattica disciplinare, la relazione focalizzi la propria attenzione su tale esperienza. All’interno della prima parte dovrà essere altresì analizzato il tema legato alla didattica speciale. Seconda parte La seconda parte, della lunghezza complessiva di 30.000-40.000 battute (spazi inclusi) più eventuali figure (per un numero massimo di 10-15) e allegati, dovrà riguardare uno specifico argomento scelto dal candidato (e concordato con il relatore) fra quelli trattati durante la didattica disciplinare. Per la stesura di tale parte ogni studente dovrà fare riferimento ad uno dei docenti incaricati della didattica disciplinare stessa. Il tema individuato dovrà essere affrontato da ogni studente in modo originale e dovrà riguardare la progettazione di una unità didattica sullo specifico argomento scelto per una ipotetica classe di ragazzi della scuola. Qui di seguito vengono fornite alcune indicazioni relative a tematiche particolarmente significative che lo studente potrà approfondire: - tema dell’unità didattica; - presenza di eventuali prerequisiti indispensabili per una corretta comprensione degli argomenti illustrati e tempi necessari per lo svolgimento dell’attività didattica con indicazioni relative a suddivisioni in diverse fasi temporali; - obiettivi di apprendimento che si intende perseguire al termine dell’insegnamento della suddetta unità, prestando particolare attenzione al raggiungimento delle competenze chiave per l’apprendimento permanente; - indicazioni puntuali sui metodi didattici che si intende attuare con particolare riferimento all’apprendimento collaborativo nei lavori di gruppo, problem solving, attività laboratoriali, attività legate all’utilizzo delle apparecchiature informatiche, etc.; - indicazioni su eventuali collegamenti interdisciplinari che possano facilitare la comprensione e l’approfondimento della materia illustrata; - illustrazione delle modalità di verifica dell’apprendimento da parte degli studenti e progettazione di eventuali attività di recupero per gli studenti che abbiano mostrato particolari difficoltà. Si richiede altresì una breve illustrazione di un percorso didattico differenziato per gli studenti con difficoltà specifiche. Si ricorda la necessità di fornire indicazioni relative a bibliografia e sitografia di riferimento (da non conteggiare nel numero di battute complessive).