Metadada per le risorse didattiche: Il caso PERINE Il contesto di riferimento: Learning Society Lifelong Learning FAD: I Gen: (fine’800-1960) elaborati per posta… II Gen: (1970-1980) TV, prodotti multimediali… III Gen: (dal 1990) reti telematiche, Internet, maggiore interazione fra gli attori coinvolti CBT WBT E-learning Flessibiblità Multidiscplinarità Nuove tecniche Strumenti e tecniche e-learning Piattaforme hardware e software Sistemi di publishing Sistemi di Information Retrieval Software didattici Tutor on line E-mail, mailing list, chat Videoconferenze Newsgroup Spazi di download (dispense, e-book…) Prove di autovalutazione Campus e Università virtuali LEARNING Materiale didattico on line OBJECT LEARNING OBJECT Def: “frammenti discreti di contenuti educativi come: testi, filmati, animazioni, videolezioni, slide che veicolino informazioni” “unità di contenuto autonomo su cui si basa il proceso di apprendimento” Cratteristiche: Modularità, granularità Destrutturabilità, riaggregabilità Interoperabilità, riusabilità Necessità di standard descrittivi METADATA METADATA Def. generale: “dati sui dati” “Informazioni strutturate e scandite in campi che permettono l’organizzazione e il recupero dei documenti a cui si riferiscono” (Ridi) Def. specifica: “Structured descriptions stored as computre data, that attempts to describe the essential properties of other discrete computer data objects, specifically on the World Wide Web” (Gill) in riferimento a: dati digitali informazioni on line con funzioni di: ricerca-localizzazione-selzione-disbonibiltà interoperabilità-gestione risorse METADATA per LEARNING OBJECT Funzione: Uniformare creazione e gestione Consentire descrizioni flessibili per l’accesso mirato (qualificatori specifici) Aumentare interoperabilità e integrazione in LMS diversi Diffusione di standard specifici che auspicano a diventare un modello di riferimento generale Learning Object Metadata. Ha lo scopo di: Fornire standard diffusi indipendenti dal contenuto Consentire la condivisione a prescindere dalla tecnonlogia usata Instructional Mangement System. Ha lo scopo di: Definire specifiche tecniche per l’interoperabilità Supportare l’adozione dei suoi standard in tutto il mondo NB: si basa sul LOM ma con un approccio implementativo in XML Alliance for Remote Instructional Authoring and Distribution Network for Europe. Ha lo scopo di: Consentire la riusabilità Favorire l’acceso ai LO attraverso l’uso integrato di più lingue. NB: come IMS si basa sugli schemi LOM sfruttando sinergie Gruppo Learning Technology. Ha lo scopo di: Promuovere l’interoperabilità Fornire servizi per incoraggiare in Europa l’uso di standard appropriati Dublin Core: insieme base di elementi descrittivi per oggetti digitali (15 elementi base + sotto-elementi o qualificatori). Ha lo scopo di: Promuovere interoperabilità per l’accesso integrato all’informazione Fornire descrizioni standardizzate estendibili a più settori Al suo interno si è creato il gruppo di lavoro DC- Ed, adattamento dello standard alle specifiche esigenze della comunità E-learning. Necessità di integrazione Standardizzazione Accesso unificato Mappature: tavole di corrispondenza fra schemi diversi di cui appositi programmi interpretano gli elementi relazionandoli con altri simili ma definiti in modo diverso da altri schemi. RDF: insieme di convenzioni (W3C) per stabilire in che modo descrivere ogni risorsa on line, veicolando qualsiasi tipo di standard descrittivo. Consente alle applicazioni di riconoscere e scambiare i metadata attribuiti alle risorse. Warwick Framework: estensione del DC che incornicia al suo interno set di metadata diversi e ne immagazzina separatamente gli elementi descrittivi. Il progetto PERINE (Pedagogical and Educational Resesrch Information Network for Europe) O B I E T T I V I Censire informazioni e risorse on line che sostengono lo sviluppo di buone prassi nella ricerca educativa. Promuovere interoperabilità e diffusione di standard internazionali Creare un database sui siti web in area educativa che fuga da rete di cooperazione e scambio di informazioni fra studiosi e ricercatori Favorire un accesso integrato alle risorse attraverso il multilinguismo (TEE) Favorire il riuso del materiale minimizzando gli sforzi per creare risorse già esistenti Facilitare la gestione, l’amministrazione e la disseminazione di risorse educative in Europa Target: Ricercatori, insegnanti, studiosi di scienze dell’Educazione Amministratori politici Professionisti di tecnologie educative Per servirli al meglio è necessario conoscere le loro esigenze (v. QUESTIONARIO) Strategie di ricerca Modi d’uso delle favorite risorse Bisogni informativi Tratti caratteristici di PERINE Gestione internazionale integrata nella condivisione di standard, formati, metadata, thesauri, modalità di ricerca. Uso del TEE (reperimento di risultati a prescindere dalla lingua di interrogazione). Individuazione focus tematici suggeriti dai ricercatori stessi. Collegamento a progetti di ricerca e risorse on line che supportano la crescita tecnologica. Collegamento a servizi di informazione mantenuti dagli istituti partner. Aggiornamento regolare delle risorse da parte di documentaristi esperti. Metodo di accesso ai dati PERINE Descrittori TEE Focus tematici rimandano ad una scheda descrittiva standardizzata delle risorse = METADATA Maggiore accessibilità grazie ad informazioni descrittive, gestionali e strutturali. Valutazione preventiva dell’adeguatezza di una risorsa. Interoperabilità con altri sistemi grazie a mappature. DC v.1.1, standard diffuso e flessibile riadattato in 18 campi alle esigenze specifiche del progetto Nuovi elementi e qualificatori Raffinamento in chiave educativa (possibilità di implementazione con il DC-Ed) allo scopo di: Migliorare il recupero e la gestione del materiale d’argomento educativo Instaurare fra i diversi progetti educativi un dominio comune con una semantica condivisa Creare una comunità compatta che pratichi per l’interoperabilità e la preservazione a lungo termine dei materiali digitali.