Editore: Edizioni Turbo srl - Palazzo di Vetro - Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) - Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362 600616 - Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale Poste Italiane S.P.A. - Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI - Stampa: Italgrafica - Novara - Una copia 1,00 euro - In caso di mancato recapito, inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa. Da più parti emerge la necessità di creare un organismo più vicino a chi fa commercio nel settore dell’elettronica di consumo. Per far sentire, con una voce unitaria nei tavoli che contano di Bruxelles, le istanze di un canale di vendita che sviluppa un fatturato di quasi 100 miliardi di euro. continua a pagina 2 Carta canta Tiro al bersaglio “Bastano solo sei iPhone per fermare un proiettile di Kalashnikov, sparato da distanza ravvicinata”. Lo dimostrerebbe un video che ha fatto scalpore - caricato in rete da un cosiddetto youtuber. Quale la sua identità? Non si sa. Di sicuro è un… pistola. hitech periodico quindicinale luglio/agosto 2015 anno 6 - numero 7/8 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti www.hitechweb.info magazine UE: ma quanto contano i retailer specializzati? L’Unione Europea, ormai, sta assumendo un ruolo sempre più centrale nell’assetto politico del Vecchio Continente. Se sotto il profilo economico e finanziario se ne sono accorti anche i sassi, non meno potente è l’azione che – a colpi di Direttive – viene espressa su temi e questioni di ampio spettro. Il settore dell’elettronica di consumo è indubbiamente tra i più coinvolti: basti citare i temi e le problematiche in materia di Raee, o di garanzia dei prodotti. (...) Il trappolone RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Equo compenso: paure e preoccupazioni per le manovre che potrebbero portare a un nuovo rincaro. A partire dal 2016. La ragione? L’insediamento al Mibact di quattro gruppi di lavoro. Per monitorare le dinamiche nel mercato dei supporti e degli apparecchi interessati dal prelievo di copia privata. Un atto dovuto. Già, ma poi... speciale retail La convention annuale Expert eldom a pagina 8 “La nostra forza? Sono le persone” • da pagina 22 a pagina 27 • SPECIALE SISTEMI STIRANTI LA GUIDA PRATICA PER BUYER E RETAILER. L’insegna guarda al futuro con ritrovato ottimismo, dopo un anno in crescita. L’ingresso del gruppo Elite, le iniziative di marketing, le ottime performance nel comparto eldom. Unieuro: a Marina di Ginosa (Taranto) il primo meeting nazionale a pagina 9 “Tutti insieme appassionatamente” Brita: una caraffa nel frigorifero Una gradita sorpresa per i consumatori, con l’obiettivo di sottolineare i vantaggi dell’acqua filtrata. A beneficio del portafoglio e dell’ambiente. Anche e soprattutto nei mesi più caldi. A soli 12 mesi dal rilancio del brand, il fatturato consolidato supera quota 1,3 miliardi di euro. Sono 263 i partner, per 443 punti vendita dislocati sull’intero territorio italiano. A Cinecittà la conferenza di Andreoli a pagina 19 a pagina 10 “La nostra strategia per tornare grandi” • da pagina 28 a pagina 34 • SPECIALE FREDDO La catena, associata al Gruppo Euronics e operante nel Centro Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione. Dopo un 2014 difficile, illustrato il nuovo piano triennale. Con un obiettivo: raggiungere entro il 2018 un fatturato di 110 milioni di euro. raee Intesa tra produttori e imprese della distribuzione e del retail. Siglato il nuovo Accordo di Programma “Riconosciuto il ruolo strategico dei retailer” Parla Davide Rossi, direttore generale di Aires. a pagina 12 a pagina 4 entertainment Videogiochi: i trend dall’E3 2015. Best seller e grandi franchise accendono la stagione natalizia Fate il vostro gioco. I top title in uscita I listini publisher per publisher. alle pagine 14 e 15 FRIGORIFERI IN PASSERELLA. TUTTE LE NOVITÀ DA METTERE A SCAFFALE. Uno show tra musica e cucina Riflettori sull’iniziativa di Beko. Che ha per protagonista il testimonial Alessandro Borghese. a pagina 20 il caso hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info continua dalla prima / UE: ma quanto contano i retailer specializzati? (...) Oppure, se preferite, la più recente proposta di ripensamento dell’etichetta energetica degli elettrodomestici. Bruxelles diviene sempre più il cuore pulsante di strategici provvedimenti legislativi, destinati a coinvolgere un comparto che nell’Unione Europea ha assunto un peso specifico (in termini di business) rilevante. Non è un caso che nei palazzi all’ombra della Grand Place da tempo siano presenti e ben insediate importanti associazioni di categoria impegnate a tutelare legittimamente i propri interessi. La catena del valore (industria, commercio, consumatori) è sicuramente rappresentata ai massimi livelli. Nel settore del commercio, l’organizzazione continentale preposta si chiama Eurocommerce, guidata dal direttore generale Christian Verschueren e presieduta da Kenneth Bengtsson. Che, pur svolgendo un ruolo fondamentale e un’azione meritoria, ha una matrice assai generalista (non potrebbe essere altrimenti) poiché spazia in tutti i segmenti del business: dall’automo- tive all’alimentare, dall’arredamento fino all’elettronica di consumo. E proprio qui sta il punto. Nel nostro settore, mentre c’è (e pesa) una rappresentanza specifica, più ‘dedicata’ per quanto attiene l’industria (leggi alla voce Ceced), manca a Bruxelles una rappresentanza focalizzata per i rivenditori e commercianti specializzati. Per anni il mondo delle imprese commerciali si è principalmente concentrato sullo sviluppo e sulla gestione del business. Diciamo che la concretezza ha prevalso su un approccio sistemico strutturato in termini politicoistituzionali. Ma, in questa fase storica, e ancor più guardando in prospettiva, secondo l’opinione di molti operatori e analisti tale modus operandi diventa limitativo. Ora è il momento di colmare il vuoto e ascoltare tale emergente necessità provando a mettere in campo qualcosa di concreto. Le ragioni sono molteplici, del resto. La possibilità di sedere ai tavoli che contano a Bruxelles non va sottovalutata. Il comparto retail del consumer electronics nell’Unione Europea sviluppa un fatturato stimato nell’ordine dei 100 miliardi di euro. Mentre sul fronte occupazionale stiamo parlando di strutture che danno lavoro a centinaia e centinaia di milioni di persone, benché la crisi economica abbia prodotto ristrutturazioni. Non solo: la maggior parte delle grandi insegne (da Mediamarket a Dixons, da Expert a Euronics, tanto per fare qualche nome) sono europee e dunque più che mai interessate e coinvolte da azioni e interventi comunitari, avendo qui il proprio core business. I casi recenti relativi a Direttive Europee di grande impatto, a cominciare da quella dei Raee, accennata in apertura, vedono un coinvolgimento molto forte del ruolo dei rivenditori. Ma in sede di definizione non ha visto una condivisione approfondita e di merito con i retailer. Che se la sono trovata davanti (per non dire addosso) senza possibilità di intervento. La necessità Il trappolone Equo compenso Paure e preoccupazioni per le manovre che potrebbero portare a un nuovo rincaro. A partire dal 2016. La ragione? L’insediamento al Mibact di quattro gruppi di lavoro. Per monitorare le dinamiche nel mercato dei supporti e degli apparecchi interessati dal prelievo di copia privata. Un atto dovuto. Già, ma poi... Roma - Lo spettro ritorna. E non è solo una questione legata a eventuali suggestioni. O perché, come sostiene chi predilige un profilo istituzionale o politically correct, c’è sempre quella voglia italiana di gridare anzitempo: “…al lupo al lupo”. Chi conosce bene le cose del Palazzo della Politica non si sbottona sull’argomento, ma snocciola nella mente il famoso detto di Giulio Andreotti, secondo il quale: “A pensare male si fa peccato, ma tante volte ci si azzecca”. Lo spettro in questione è quello dell’equo compenso. O meglio di un suo possibile ulteriore rincaro, dopo la mazzata dell’estate 2014 (vedi riquadro a fianco). Ma cosa sta succedendo? Cos’è che ha dato la stura a questo nuovo ‘capitolo’ della saga più odiata dagli italiani e più applaudita da chi ne incassa tasse e proventi? Alla base c’è l’insediamento presso il ministero dei Beni culturali, avvenuto lo scorso 8 luglio, dei quattro gruppi di lavoro, costituiti in seno al Tavolo di Lavoro Tecnico – istituito con DPCM dell’8 gennaio 2015 – per il monitoraggio delle dinamiche reali del mercato dei supporti e degli apparecchi interessati dal prelievo di copia privata. Vediamo nel dettaglio le competenze di ciascuno. Il 1° gruppo di lavoro deve svolgere le analisi degli apparecchi e dei supporti presenti sul mercato interessati dal prelievo di copia privata e relativa evoluzione. Il 2° gruppo è invece incaricato di svolgere “analisi del comportamento dei consumatori a effettuare copie private di contenuti protetti dalla Legge del Diritto d’Autore in relazione agli apparecchi e ai supporti presenti sul mercato”. Al 3° gruppo spetta lo svolgimento di analisi della reattività dei prezzi su un campione di apparecchi e di supporti interessati dal prelievo di copia privata e dell’impatto sulle filiere di riferimento. Infine, il 4° gruppo è incaricato di approfondire le tematiche degli usi professionali e degli ulteriori usi da regolare. A riaccendere la preoccupazione è un elemento: ma quali possono essere le ragioni che hanno richiesto questo tipo di intervento? Per quanto importante sia valutare tutte le ‘dinamiche’ sulla materia – anche se in taluni casi diventa esercizio davvero complicato, per non dire inutile – visto che l’adeguamento è stato varato un anno addietro, che bisogno c’è di mettere in piedi tutto questo ambaradan? Escludendo che l’approfondimento e il lavoro dei gruppi possano portare a una riduzione o a una cancellazione dell’equo compenso (figuriamoci!), in molti temono che questo passaggio sia propedeutico a creare una documentazione ‘utile in prospettiva’. Infatti, secondo i dettami del Decreto Urbani del 2009, ogni tre anni si sarebbe dovuto provvedere a un adeguamento dell’equo compenso. Ma nel 2012 tale intervento era mancato. Si è arrivati a ripristinarlo solo nel 2014, come detto in apertura: con due anni di ritardo. Ma se valesse il metodo e la tempistica iniziali, la prossima scadenza ‘naturale’ dovrebbe essere nel 2015. Immaginando che sia davvero impensabile e azzardata un’azione di questa matrice entro i prossimi mesi, non appare poi così peregrina l’ipotesi che il 2016 sia l’anno giusto. A sostenerlo sono i soliti ‘malpensanti’ delineando un arco temporale di dodici mesi o poco più, che potrebbe essere sconvolto o accelerato se dovesse tirare aria di elezioni anticipate. Già, perché quello dovrebbe essere il traguardo per la nuova ‘revisione’ di quella che è stata ribattezzata la tassa pro-Siae. Difficile dire se si tratti di una forzatura, di caccia a streghe e spettri, di affannosa rincorsa al sensazionalismo. Magari siamo in presenza di un semplice iter virtuoso. Sarebbe una bella notizia. Ma chissà perché quel famoso adagio di Giulio Andreotti continua a rimbalzare nella mente… hitech magazine a cura di Riccardo Colletti RETAIL, ELDOM, CONSUMER ELECTRONICS, ICT, ENTERTAINMENT Direttore Responsabile: ANGELO FRIGERIO Direttore Editoriale: RICCARDO COLLETTI Editore: Edizioni Turbo Srl Redazione: Palazzo di Vetro Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Tel. +39 0362 600463/4/5 - Fax: +39 0362/600616 Registrazione al Trib. di Milano n° 66 del 1° febbraio 2005 - Periodico quindicinale Anno 6 - n° 7/8 - luglio 2015 Stampa: Italgrafica - Novara Una copia 1,00 euro - Poste Italiane S.P.A. Spedizione Abbonamento Postale D.L. 353/2003 - Conv. in L 46/2004 Art. 1 - Comma 1 - LO/MI L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge n° 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Edizioni Turbo S.r.l. Responsabile dati: Riccardo Colletti Corso della Resistenza, 23 - 20821 Meda (MB) Il numero è stato chiuso in redazione il 13 luglio 2015 2 di pensare e far sentire una voce unitaria e competente (senza nulla togliere a Eurocommerce) sta diventando pressante. L’obiettivo sarebbe quello di agire nella fase cosiddetta ‘pre-competitiva’, fornendo expertise e contributi dettati dall’esperienza sul campo, anche nella definizione di un playground operativo che possa tenere conto delle esigenze e delle problematiche di tutti. La richiesta appare più che appropriata e legittima, dal momento che il mondo dei retailer specializzati nell’elettronica di consumo rappresenta un pezzo importante dell’economia europea. Crea valore. Così come è altrettanto vero che per anni ha sopportato balzelli francamente eccessivi: dal contributo ambientale alla tassa sulle insegne. Forse è giunto il momento di voltare pagina. E di far sentire in modo più incisivo la voce dei retailer specializzati nei palazzi all’ombra della Grand Place. Per contare di più. Ma soprattutto nel modo giusto. (R.C.) Copia privata: la mazzata del 2014 Anno 2014, venerdì 20 giugno. Gli italiani stanno ritirando le bandiere dopo la batosta patita contro la Costa Rica, al Mondiale del Brasile. Alle ore 20.26 arriva un tweet del ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini. Recita così: “Firmato decreto copia privata. Il diritto d’autore garantisce la libertà degli artisti e i costi vanno sui produttori, non sui consumatori”. Il titolare del dicastero si affretta a ribadire che si tratta di un atto dovuto: che l’equo compenso avrebbe dovuto essere adeguato fin dal 2012, come previsto dalla Direttiva Europea. Quando poi viene pubblicato - il 7 luglio - sulla Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale si nota l’introduzione di nuove categorie. In primis, i televisori senza hard disk “aventi funzione di registrazione”, per i quali è stabilito un compenso fisso di 4,00 euro. Si arriva così a una doppia imposizione: bisogna pagare per il Tv, che senza hard disk non può registrare nulla, e anche per l’hard disk da collegare all’apparecchio. E poi smartphone e tablet, o meglio memorie e hard disk integrati in questi dispositivi, per cui l’entità del compenso parte da 3 euro su capacità fino a 8 GB, per arrivare a 5,20 euro su capacità superiori ai 32 GB. Per quanto riguarda le categorie che hanno subito gli aumenti maggiori nell’entità delle tariffe, è da segnalare il mutamento della situazione degli hard disk esterni: mentre la precedente normativa prevedeva l’imposizione solo per gli hard disk esterni (0,02 euro per GB su hard disk fino a 400 GB e 0,01 per GB per supporti sopra i 400 GB), oggi la tariffa unica di 0,1 euro per GB viene estesa anche agli hard disk esterni, senza alloggio, destinati per esempio a essere integrati in personal computer. Il compenso massimo applicabile è fissato a 20 euro, cifra che inciderà quindi sul prezzo degli hard disk da 2 TB. A fronte di un’apparente riduzione dei compensi, l’estensione anche agli hard disk senza case determinerà probabilmente un aumento di gettito da questa categoria. Le schede di memoria sono considerate, nel nuovo decreto, in maniera uniforme. Le vecchie tariffe prevedevano un compenso di 0,05 euro per GB fino a 5 GB, da aumentare di 0,03 euro per ogni GB successivo. Le tariffe ora crescono sensibilmente: il compenso parte da 0,9 euro per capacità comprese tra 32 MB e 1 GB, con 0,9 euro per ogni GB successivo al primo, per un massimo applicabile di 5 euro per unità. Ultimo nodo cruciale, i computer. Sui Pc il decreto del 2009 prevedeva un compenso di fisso di 2,4 euro nel caso in cui ci fosse il masterizzatore integrato, e di 1,90 euro qualora il computer fosse privo di masterizzatore residente. Con il nuovo decreto non solo la distinzione viene a cadere, ma l’entità del compenso aumenta, per tutte le tipologie di computer, a 5,20 euro. Resta invariato il compenso fissato sulle chiavette Usb, e la tariffa diventa uniforme a 0,10 euro a GB, per un massimo di 9 euro. Stesse tariffe anche per i player portatili audio (come per esempio gli iPod) o i sistemi hi-fi con memoria integrata, con un massimo di 12,88 euro per dispositivi che superano i 20 GB, e per le memorie di apparecchi multimediali audio e video portatili, che arrivano fino a 32,20 euro. Nel caso dei supporti i compensi sono rimasti invariati, o rivisti al ribasso, come nel caso dei Cd-R dati, dei Cd-Rw e dei Dvd. scenari hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info I dati GS1 Italy | Indicod-Ecr Non Food: un futuro tra fisico e digitale Nasce All Inclusive Senior Al via la partnership tra Doro e Wind. Stefano Martinelli, Amazon Nel 2014 il comparto monitorato dall’Osservatorio fa registrare un -1,4%, ma la flessione è più contenuta che in passato. La rimodulazione della rete vendita, la crescita dell’online, le strategie per conquistare un consumatore sempre più sofisticato. Sotto i riflettori i nuovi trend e le risposte di alcuni player del commercio: Ikea e Amazon. Valerio Di Bussolo, Ikea, con il moderatore e giornalista Luigi Rubinelli Il segno meno c’è ancora. Ma la flessione è più contenuta. Di più, si è stabilizzata. Secondo i risultati della tredicesima edizione dell’Osservatorio di GS1 Italy | Indicod-Ecr, nel 2014 il settore Non Food risulta in calo dell’1,2%, attestandosi su un valore complessivo che supera i 98 miliardi euro. La contrazione è però decisamente in rallentamento rispetto allo scorso anno, in cui era del -3,5%, e il dato si associa ai numeri diffusi dall’Istat che ha rilevato un +0,6% per i consumi non alimentari, delineando uno scenario meno preoccupante che in passato. “I numeri sono decisamente più incoraggianti, fotografano un mercato pronto a cambiare verso”, ha sottolineato in apertura del convegno Marco Cuppini, research and communication director GS1 Italy. Dal 2002 l’Osservatorio Non Food monitora in modo sistematico il settore dei beni non alimentari nei comparti Mobili e Arredamento, Abbigliamento e Calzature, Bricolage, Cartoleria, Edutainment, Casalinghi, Elettronica di consumo, Prodotti di profumeria, Prodotti per automedicazione, Giocattoli, Gioielli e Orologi, Prodotti di ottica e Tessile. “Nuovi trend, nuove risposte” è il titolo della presentazione di quest’anno - in scena lo scorso 29 giugno al Piccolo Teatro Grassi di Milano - dello studio realizzato in collaborazione con TradeLab. Oltre ai numeri sotto i riflettori ci sono soprattutto le tendenze di un mercato in evoluzione. I trend principali Multispecializzazione e distintività, low cost e prossimità, polarità urbana e canali digitali, retail brand community e pop up: sono queste le parole utilizzate da Luca Zanderighi, fondatore e partner TradeLab per definire le principali strategie con cui le imprese stanno ridisegnando il proprio sviluppo futuro, in un contesto in cui la distribuzione moderna sta rimodulando la propria rete fisica. Nel 2014 le grandi superfici non food hanno registrato una flessione del 7% nel numero dei propri punti vendita (il dato per l’elettronica di consumo è del -7,4%), mentre cresce la quota dell’e-commerce che fa registrare numeri ancora contenuti, ma significa- cliente. Questo non ci porta però a trascurare l’online: entro il 2020 l’obiettivo è portare al 10% il peso del digitale sulle vendite totali di Ikea Italia”. Road map sull’online e ruolo sempre più centrale della relazione tra commesso e cliente sono due punti chiave anche della ricetta proposta da Leroy Merlin: “Entro il 2020 l’obiettivo è portare la quota delle vendite online al 7-8%, mentre sul punto vendita l’addetto deve sentirsi lui stesso imprenditore e sentire la passione per il cliente”, ha spiegato nel suo intervento Wilson Trezzi, responsabile sviluppo della società. tivi. “I due elementi chiave che stanno guidando il cambiamento nel processo di acquisto si chiamano tecnologia e demografia”, ha sottolineato Luca Zanderighi commentando questi dati. “E la sfida si giocherà tutta a livello di cultura manageriale. Saranno le persone poste a capo delle aziende a dover trovare le ricette per governare i mutamenti in atto”. Se nel suo intervento Fabrizio Valente, partner fondatore Kiki Lab – Ebeltoft Italy, porta una rassegna di esempi su scala mondiale di ‘Disruptive’, ovvero di rottura degli schemi nell’approccio alla vendita, Edmondo Lucchi, responsabile dipartimento newmedia GfK, precisa che “grazie anche alla nuova dimensione aperta dal digitale, il consumatore di oggi è più sofisticato rispetto al passato. Dal semplice consumo di beni si è passati alla fruizione di esperienze, al ‘procurement’ si affianca lo ‘shopping’, inteso come esperienza di acquisto a cui attribuire valore”. E proprio qui stanno le opportunità maggiori per il canale fisico, che deve puntare sui concetti di vicinanza al consumatore, valore ed esperienza, lasciando al digitale l’aspetto più razionale legato al ‘procurement’. Ma, in concreto, come stanno reagendo i principali protagonisti, di fronte alle nuove dinamiche che vanno profilandosi? Il punto di vista di Amazon “Lo scorso anno li avevo paragonati ai Barbari, quelli del romanzo di Alessandro Baricco, che arrivano e sconvolgono lo status quo. Quest’anno su questo palco ci sono anche loro”: con queste parole Marco Cuppini annuncia la presenza di Amazon, il colosso mondiale dell’ecommerce, rappresentato per l’occasione da Stefano Martinelli, category lead other hardlines, hardlines shopping experience. Il quale esordisce con una domanda provocatoria rivolta alla platea: “Chi di voi è cliente Amazon?”. Diverse mani si alzano, fra il pubblico, ma secondo Martinelli “c’è ancora molto da lavorare”. Nel suo intervento sottolinea soprattutto l’ambizione della società di Jeff Bezos di essere la più “customer centric” al mondo: “È questa la ragione per cui abbiamo introdotto il sistema delle recensioni, positive ma anche negative, che appaiono vicino ai prodotti in vendita sulla piattaforma. Chi altri avrebbe osato mettere vicino a un prodotto in vetrina uno spazio che dice ‘non compratelo’? Eppure è proprio ciò che un consumatore può trovare su Amazon. Fa parte della nostra visione di lungo termine”. Sempre in tema di e-commerce, in chiusura, Massimo Bolchini, standard development director GS1 Italy, si è soffermato sull’importanza di un sistema univoco di identificazione dei prodotti, anche e soprattutto nelle vendite online, promuovendo l’adozione del Global Trade Item Number (GTIN) messo a punto da GS1. Le risposte dei retailer Se da un lato persino il mondo tessile è entrato in un gigante del food come Carrefour – e a spiegare come e perché sono stati Sébastien Jan e Domenico Dascanio, rispettivamente direttore merchandise e responsabile visual merchandise tessile per l’insegna - il concetto di vicinanza al cliente sta assumendo un valore nuovo per un gigante del mobile come Ikea. Valerio Di Bussolo, responsabile relazioni esterne di Ikea Italia Retail, ha raccontato l’esperimento che ha portato all’ingresso dell’insegna nel centro storico di Milano, con l’apertura di un punto vendita in via Vigevano. “Il punto vendita fisico è sacro”, ha ribadito Valerio Di Bussolo. “Così come il catalogo cartaceo. Occorre puntare sull’aspetto di relazioni in store, sullo storytelling e l’approccio al 4 Al centro della foto: Mauro Invernizzi (Doro) con Roberto Sista (sinistra) e Marco Frattini (destra) di Wind Una partnership esclusiva, per rafforzare il proprio posizionamento sul mercato italiano, all’interno del target di riferimento. Doro, leader mondiale nel mercato della telefonia semplificata per utenti senior, ha messo a punto un’importante iniziativa in collaborazione con Wind, incentrata sul nuovo modello Doro Liberto 820 Mini. Lo smartphone, che include il servizio cloud di assistenza e gestione remota My Doro Manager, è in vendita da giugno in tutti gli store Wind, dove è protagonista di una speciale promozione in abbinamento all’offerta Wind All Inclusive Senior, con cui l’operatore punta a conquistare il mercato degli over 60. Con un contributo mensile di 8 euro l’offerta include chiamate illimitate verso due numeri, 200 minuti veri, 200 sms verso tutti e 500 Mega, cui si affianca anche il servizio di assistenza telefonica privilegiata con accesso diretto all’operatore. E per promuovere l’iniziativa, oltre alla campagna di advertising on air in Tv nei mesi di luglio e agosto, Doro e Wind hanno avviato sessioni formative in store che coinvolgono 14 negozi, da Udine a Ragusa, con l’obiettivo di illustrare all’utenza senior, attraverso dimostrazioni reali, il nuovo smartphone Doro Liberto 820 Mini e spiegare l’utilizzo del web e delle app più conosciute. “L’Italia è un mercato nuovo e importante per Doro che, grazie alla collaborazione con Wind, punta a rafforzare il suo posizionamento”, spiega Mauro Invernizzi, country director Doro Italia, in occasione della presentazione della partnership alla stampa. “Le sessioni formative previste nei punti vendita Wind rappresentano un’opportunità per colmare il gap digitale con familiari e amici. E in questa fase, all’indomani del lancio del marchio sul mercato italiano, gli operatori costituiscono per noi un canale strategico per diffondere la conoscenza del brand”. Gli fa eco Marco Frattini, direttore marketing Consumer and Sme di Wind, che sottolinea come “questa iniziativa si inserisce nella nostra strategia di sviluppare offerte su misura per particolari segmenti di mercato, rivolgendosi a un target certamente rilevante come quello degli utenti senior”. Fandango Club: inaugurato il Campus Fandango Club, società milanese di Event Management e Comunicazione Non Convenzionale, (guidata da Marco Moretti e Michele Budelli), da anni fa della creatività e delle risorse umane due dei propri maggiori punti di forza. Pertanto, ha scelto di costruire l’ambiente di lavoro perfetto dove la creatività e le risorse s’incontrino, in un continuo scambio di energia, esperienze e competenze, che generi sempre nuovi contenuti, nuove storie, nuove occasioni e possibilità comunicative. Il 6 luglio Fandango Club ha inaugurato dunque il proprio Campus, una sede implementata e arricchita con spunti creativi e ri-creativi, un ambiente innovativo ed unico nel suo genere, 4mila metri quadri che sono stati aperti a clienti, partner, collaboratori ed amici, per celebrare la crescita del brand e porci insieme i prossimi entusiasmanti obiettivi. La serata è stata condita con il catering firmato Mirtillo (la società di catering & banqueting del Gruppo Fandango Club), open bar e in sottofondo la musica dello special guest Stylophonic, alias Stefano Fontana, reduce dal grandissimo successo di Top Dj al fianco di Albertino. scenari hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info Mamma, mi si è ristretta la Banda Il Governo Renzi cancella dall’agenda il Decreto che doveva stanziare sette miliardi di euro per l’infrastruttura di rete. Così, fra tante promesse, il Governo Renzi si è rimangiato anche quella sulla banda larga. Il Decreto Legge in agenda da mesi, più volte procrastinato, è stato definitivamente cancellato. Ad annunciarlo è il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonello Giacomelli. Che ha parlato della possibilità - non si vede bene come - di fare la riforma senza cambiare la legge. Lo strumento sarebbe una delibera al Cipe, (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). A stoppare il Decreto è stato infatti il Dipartimento affari giuridici e legali di Palazzo Chigi, che si è preso così la responsabilità di congelare sette miliardi di euro di fondi che dovevano andare a finanziare l’infrastruttura di banda ultra veloce. Resta da capire perché è arrivato il semaforo rosso, su un tema che lo stesso Giacomelli, e con lui buona parte del governo, definisce prioritario. Da un lato Metroweb ha presentato da poco a Infratel, la società in-house del Ministero dello Sviluppo economico che è stata designata a essere il soggetto attuatore dei Piani banda larga e ultra larga del Governo, il proprio progetto di cablatura con fibra ottica del territorio nazionale. La proposta verrà analizzata entro settembre, unitamente a quella di altri concorrenti, tra cui Telecom Italia. Il passo successivo dovrà coincidere con l’impegno formale, preso con la stessa Infratel, riguardante gli investimenti e le cifre necessarie all’opera. Vale la pena ricordare che a fine maggio due degli azionisti di Metroweb, segnatamente F2i e Fsi, hanno siglato una lettera d’intenti con Vodafone e Wind, finalizzata alla realizzazione di una infrastruttura nazionale in fibra. La cablatura riguarda in tal senso un perimetro di 500 città, per un investimento complessivamente di 4/5 miliardi di euro, a carico di diversi soggetti. Va detto che il Dipartimento affari giuri- dici e legali è considerato uno degli organismi di più stretta osservanza renziana. A dirigerlo è stata infatti chiamata Antonella Manzione, detta “la vigilessa”, già direttore generale del Comune di Firenze, nonché comandante della polizia comunale della città del Giglio. La nomina della Manzione sembra sia stata fortemente caldeggiata da Luca Lotti, che nello staff di Renzi è colui che si occupa direttamente dello spoilsystem relativo alle poltrone più “delicate”. La decisione di cancellare il Decreto sulla banda larga e ultra larga non è dunque una scelta che arriva a ostacolare le intenzioni dell’esecutivo, come potrebbe sembrare a leggere alcuni passi delle dichiarazioni di Giacomelli. All’inizio si era infatti diffusa la voce che il dietro-front fosse legato a dubbi formulati dalla Commissione Europea in merito all’utilizzo di fondi così consistenti. Un’altra ipotesi vedeva il Quirinale perplesso sull’urgenza di un provvedimento che mettesse in gioco risorse così ingenti per un obiettivo strategico che la politica romana considera di lungo periodo. In realtà, a incarnare le maggiori titubanze del Palazzo sarebbe la Ragioneria generale dello Stato, soprattutto in merito alla parte dei fondi per cui si fa ricor- so al credito d’imposta. Ma è anche vero che le misure erano state concepite dal consigliere di Renzi più influente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ossia l’economista di origini israeliane Yoram Gutgeld. Qualcuno dice che il Governo non abbia voluto ingolfare ulteriormente un calendario pre-estivo che vede il Parlamento già al lavoro – e con mille difficoltà e intoppi – su Buona Scuola, Riforma Madia e Riforma Boschi. Ma la voce più accreditata è che a chiedere uno stop sul Decreto siano stati gli stessi uomini di Infratel, i quali ritengono che un intervento legislativo possa intralciare più che facilitare la messa in campo delle risorse. L’ipotesi più accreditata è che il Governo abbia voluto evitare un provvedimento a forte rischio di bocciatura a Bruxelles. Meglio allora “spacchettare” il Decreto in due tranche, una affidata al Cipe, che deliberi sull’assegnazione dei fondi, e l’altra, questa sì una nuova norma, che contempli strumenti come i voucher o il già citato credito d’imposta. I tempi di questo testo bis coinciderebbero dunque con la ripresa dei lavori parlamentari a settembre. Intanto, gli indicatori della banda ultra larga in Italia sono stati oggetto delle valutazioni molto dure del presidente di AgCom, Angelo Marcello Cardani. Nella propria Relazione al Parlamento l’authority afferma che l’Italia registra un livello di copertura del 36% contro il 68% dell’Ue-28; in alcune zone c’è inoltre totale assenza delle reti ultra veloci. Solo il 4% delle famiglie utilizza connessioni superiori a 30 Mega al secondo (contro il 26% dell’Ue-28) e praticamente nulle sono le connessioni superiori a 100 Mega. “Un ruolo decisamente importante nella direzione di colmare tale divario potrà essere svolto attraverso gli strumenti messi in campo dal Governo in attuazione della Strategia per la banda ultralarga, che prevede la destinazione di una quota significativa di incentivi e contributi finanziari alle aree bianche (percentuale di digital divide pari al 100%) del Paese”, ha ricordato Cardani. Che ha anche indicato come, al contrario delle reti fisse di telecomunicazioni, l’Italia mostri un buon risultato nel mercato delle reti e servizi radiomobili. “Il livello di copertura delle reti di terza generazione raggiunge il 98% (contro il 97% della media Ue), in linea anche l’infrastrutturazione delle reti di ultima generazione (Lte), con il 77% della popolazione raggiunta (79% nell’Unione). Anche i livelli di penetrazione si mostrano in linea con quelli europei, con il 71% della popolazione che ha sottoscritto contratti di acquisto di servizi mobili. La situazione nel mercato mobile si presenta migliore anche in termini di prezzo, dove l’Italia presenta offerte mediamente più vantaggiose dei principali paesi europei sia per i servizi bundled voce-dati che per i servizi solo dati”, ha concluso il presidente di AgCom. Ma il problema dei ritardi sull’infrastruttura resta. E non se ne uscirà, se la politica non smette di giocare a nascondino con se stessa. Tutti i numeri della telefonia Nel mese di maggio si registra la forte crescita di Windows Phone in Italia. Ma anche la performance consistente di Samsung negli Usa, e l’ascesa irresistibile di Xiaomi. Che lotta con Apple e Huawei per la leadership del mercato cinese. Per il mercato della telefonia è giunto il momento della verità. I dati diffusi da Kantar World Panel, in merito all’andamento del settore nel mese di maggio, dimostrano che spesso i numeri sono più forti degli annunci. Prendete Windows Phone. Dopo la notizia secondo cui Nokia starebbe per riaffacciarsi direttamente col proprio brand sul mercato, sposando Android, ossia l’OS leader di mercato, in molti avevano commentato che probabilmente i risultati garantiti da Windows Phone non si erano mostrati all’altezza delle attese. Proprio il sistema operativo proprietario di Windows fa segnare però nel quinto mese dell’anno la performance più significativa, almeno alle nostre latitudini. Se è infatti vero che Android perde 4,8 punti percentuali, rimanendo comunque saldamente al primo posto con una market share “bulgara” del 70,7%, le quote cedute dalla piattaforma leader sono state conquistate in toto proprio da Windows Phone, che ha raggiunto così il 13,9%, riuscendo nella non semplice impresa di sopravanzare di un decimale iOS, attestatosi al 13,8%. Allargando lo sguardo ai cinque principali mercati europei, osserviamo che Android conferma il suo andamento da bulldozer in Spagna (dove sfiora una penetrazione del 90%) e cresce in Francia. Di contro, perde terreno, oltre che in Italia, anche in Germania e Gran Bretagna, registrando mediamente un calo del 3%. Le quote tedesche e britanniche vanno a iOS, grazie a iPhone 6, che è ancora lo smartphone più venduto in quattro mercati su cinque (Uk, Germania, Francia, Italia). Idem negli Usa, dove però il dato più eclatante è costituito dalla crescita di Samsung, spinta dal Galaxy S5 e S6, rispettivamente secondo e terzo modello top seller a stelle e strisce. La quota del colosso sudcoreano tra i player Android è ora negli Usa al 55%, con un incremento di tre punti rispetto ad aprile. Miglioramento anche della performance anno su anno, se è vero che ad aprile Samsung era ancora sotto dell’1,6% rispetto al sell-out del mese di riferimento nel 2014, mentre ora il passivo si è ridotto allo 0,5%. Sulla spinta di Samsung, Android guadagna complessivamente negli Usa 2,8 punti percentuali, e si attesta ora al 64,9%. Al risultato contribuisce anche l’ottima performance di LG, che ha quasi raddoppiato la sua market share Usa anno su anno, rosicchiando numeri a Htc e Motorola. Quanto al mercato cinese, Android perde quote, ma resta pur sempre il driver. Il dato più eclatante però è la lotta serrata per la leadership tra brand: Apple, Huawei e Xiaomi sono infatti separate al momento da non più di cinque decimali, anche se nella realtà si sono suddivise il consumo locale. Il brand di Cupertino si è radicato nella fascia alto-spendente e nelle principali aree urbane (Pechino, Guangzhou/Canton, Shanghai e Shenzhen), da cui viene il 7% dei suoi acquirenti. Huawei ha conquistato il pubblico medio, connotato da un 6 potere di spesa non superiore a 2000 yuan al mese (equivalenti a 300 euro). Xiaomi continua invece quella che sembra un’ascesa irresistibile, fondata soprattutto sui numeri generati nelle aree rurali e nel target di coloro che non hanno mai posseduto in precedenza un dispositivo di telefonia evoluto. La company legata al magnate Lei Jun ha venduto nella prima metà dell’anno 34,7 milioni di pezzi, per un incremento rispetto al giro di boa di fine giugno 2014 pari al 33%. Il dato di sell-out a volume non è però supportato dai numeri a valore. E se la market share dell’anno scorso di Xiaomi in Cina era pari al 12,5%, il grande driver delle vendite risulta essere il sito mi.com, per cui passa più del 70% del business del vendor, che è al momento localmente la terza company per fatturato e-commerce. Non sono da meno i numeri collezionati da Huawei, che nella prima metà del 2015 ha commercializzato 20 milioni di unità, e che confida entro l’anno di vendere 40 milioni di pezzi legati al brand Honor, che nei sei mesi conclusi a giugno ha generato un volume d’affari pari a 2,6 miliardi di dollari. Oggi Huawei è il quarto player al mondo, ma grazie a Honor punta dritto al podio, e soprattutto a raddoppiare i propri numeri 2014, portando la quota di vendite internazionali al 15% del proprio business, equivalenti circa a 6 milioni di unità. L’obiettivo per fine anno è raggiungere quota 100 milioni di pezzi a livello globale. G.R.E., nominati i nuovi vertici Il nuovo Mondadori Megastore di Milano Nuove nomine in G.R.E. (Grossisti Riuniti Elettrodomestici): il presidente è ora Salvatore Fanni della società Jumbo e sarà affiancato dal vicepresidente Ivo Amorino di D.M.L. Durante l’assemblea dello scorso 30 giugno è stato rinnovato anche il consiglio d’amministrazione, con la nomina di tre nuovi consiglieri, eletti dai soci: Giuliano Sbaraini della società Co.Pre, Yves Di Benedetto della società Dps Group e Ina Papino della società Papino Elettrodomestici. Inaugurato lo scorso 11 giugno, nel pieno centro Milano il nuovo Mondadori Megastore di via San Pietro all’Orto, 11. Un luogo che rappresenta il primo esempio del nuovo format di store di Mondadori, caratterizzato da un innovativo concept di arredo e da una diversa formula di offerta. Con l’apertura di questo punto vendita, continua il piano di consolidamento delle attività retail del Gruppo Mondadori, che può vantare un’estesa rete di librerie in Italia, con oltre 600 store sul territorio. Il progetto intreccia spazi di accoglienza e di esposizione, costruendo un’innovativa relazione con il visitatore libero di muoversi a seconda delle proprie esigenze e dei propri interessi. Lo spazio è così suddiviso: il piano terra ospita lo spazio Marketplace, con le ultime novità editoriali, prodotti di cartoleria e gift box, ma anche prodotti di tecnologia, accanto al nuovo servizio di assistenza e post vendita Help, mentre il primo piano è dedicato a Books&Café, in cui trovano spazio l’ampia libreria dello store, con l’area Comics e la cartoleria e Mondadori Café. La convention annuale Expert a pagina 8 “La nostra forza? Sono le persone” L’insegna guarda al futuro con ritrovato ottimismo, dopo un anno in crescita. L’ingresso del gruppo Elite, le iniziative di marketing, le ottime performance nel comparto eldom. Unieuro: a Marina di Ginosa (Taranto) il primo meeting nazionale a pagina 9 “Tutti insieme appassionatamente” A soli 12 mesi dal rilancio del brand, il fatturato consolidato supera quota 1,3 miliardi di euro. Sono 263 i partner, per 443 punti vendita dislocati sull’intero territorio italiano. A Cinecittà la conferenza di Andreoli a pagina 10 “La nostra strategia per tornare grandi” La catena, associata al Gruppo Euronics e operante nel Centro Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione. Dopo un 2014 difficile, illustrato il nuovo piano triennale. Con un obiettivo: raggiungere entro il 2018 un fatturato di 110 milioni di euro. 7 magazine speciale retail hitech retail La convention annuale Expert. L’insegna guarda al futuro con ritrovato ottimismo, dopo un anno in crescita. L’ingresso del gruppo Elite, le iniziative di marketing, le ottime performance nel comparto eldom. Foto del gruppo Expert. Da sinistra: Tommaso Leso (presidente); Enrico Somma (vicepresidente); Roberto Omati (direttore generale); il professor Daniele Fornari (Università di Piacenza). “La nostra forza? Sono le persone” “Un anno fa guardavamo al futuro con qualche preoccupazione. Il momento era difficile, dopo due avvenimenti rilevanti e che lasciano il segno. In primis la scomparsa di un grande uomo come Carlo Alberto Lasagna. Quindi l’uscita di Sgm Distribuzione dal nostro gruppo. Oggi posso dire che guardiamo al futuro con ottimismo ritrovato e rinnovato, sulla base di quanto realizzato durante questo anno, ma anche sulla base della professionalità delle persone che fanno parte di Expert. Perché sono loro, le Expert People, il valore distintivo della nostra insegna, da cui dobbiamo ripartire, sempre e comunque”. Con queste parole il direttore generale Roberto Omati ha aperto la convention 2015 di Expert, la dodicesima per l’insegna, in scena quest’anno presso il Nova Yardinia Resort di Castellaneta Marina, in provincia di Taranto. Un appuntamento divenuto ormai tradizionale, che ha visto riuniti buyer e affiliati Expert insieme ai rappresentanti dell’industria, in un’atmosfera conviviale e al tempo stesso professionale. Infatti, dopo la partita di calcio tra Expert e Industria disputata il giorno precedente (per la cronaca, ad aggiudicarsi la vittoria, per uno a zero, è stata l’Industria), nel corso della mattinata di convention, proprio i volti delle Expert People di tutta Italia sono stati proiettati sugli schermi del Teatro dei Colori. E non sono mancati, tra un intervento e l’altro degli speaker sul palco, gli spot pubblicitari, decisamente particolari e divertenti, che hanno visto attori protagonisti country manager e direttori vendite delle varie aziende impegnati a presentare i propri prodotti nei panni degli addetti vendita Expert, in divisa rigorosamente arancione. Roberto Omati Fabio Cecchi Un anno in crescita Ma torniamo all’andamento di Expert. Lo scenario prospettato è decisamente positivo. E sono i numeri a dirlo, quelli snocciolati sul palco nel corso della mattinata. Il gruppo ha registrato nel 2014 un +7,5%, conta a oggi quasi 300 negozi, impiegando circa 2.900 addetti, per un fatturato che si attesta nell’ordine degli 1,8 miliardi di euro. Incoraggianti anche i dati di vendita dei primi cinque mesi del 2015, che vedono il Bianco segnare a livello globale un +8,5%, con Expert che performa ancora meglio, registrando un +9,8%. Anche il comparto Ped cresce: a livello complessivo l’incremento è dell’8,7%, mentre per l’insegna il valore raggiunge quota +9,6%. Ed Expert va più veloce anche del totale mercato: se il dato Aires fa registrare una crescita complessiva del +5,9%, il gruppo si attesta al +8,6%, confermandosi secondo player in Italia, dopo Media World. “Siamo in pole position sul target del futuro, ovvero le famiglie, che sono nostri interlocutori privilegiati”, ha sottolineato Roberto Omati. “Non solo, i dati GfK Cermes Bocconi mostrano un trend positivo per il canale degli specializzati nell’ambito dell’eldom retail (con una market share del canale che cresce dal 78,5% all’82,1%), rilevando come dal 2007 al 2014 Expert abbia fatto segnare una crescita di ben il 15% a fronte di un trend complessivo del canale specializzati del +3%. È anche e soprattutto per il personale che i consumatori scelgono gli specialisti. E su questo fronte gli ‘esperti’ dei nostri punti vendita non possono che essere in prima linea”. E così dopo il momento di difficoltà attraversato un anno fa, sono state loro, le Expert People, a rimboccarsi le maniche: “Abbiamo deciso di parlare poco, di non lamentarci, ma di agire sul campo. Tra dire e fare, abbiamo scelto il fare”. L’anno mandato in archivio ha Barbara Donelli 8 dunque visto le acquisizioni delle insegne del gruppo Elite e gli ingressi di nuovi soci. Ma anche iniziative di marketing originali, che mirano ad andare oltre la promozionalità aggressiva messa in campo da altre insegne della Gds. È arrivata, infatti, a un certo punto, la scommessa di un volantino che metteva in prima pagina le persone, i volti dei soci expert, che, come ha spiegato Barbara Donelli, marketing manager di Expert Italy, vengono prima dei ribassi e dei tagli di prezzo. Un volantino che ha fatto il colpo, riscuotendo grande successo tra i consumatori. Sul palco, all’intervento del professor Daniele Fornari, professore ordinario all’Università di Piacenza, hanno fatto seguito le voci dei protagonisti di questo anno di Expert: da Fabio Cecchi, ora direttore commerciale del gruppo, proveniente dal consorzio Elite entrato nella compagine Expert lo scorso febbraio, a Barbara Donelli, marketing manager, fino al vicepresidente Expert Enrico Somma e al presidente Tommaso Leso. I progetti in cantiere Ma che cosa bolle in pentola nel futuro prossimo per Expert? Tra i progetti in cantiere, discussi proprio nei giorni della convention, spicca primo fra tutti l’integrazione a livello di headquarter in un’unica centrale, che sia in grado di fungere da punto di riferimento per tutti gli associati e di dispiegare un’attività di sell out declinata sul territorio attraverso le rispettive insegne. Per creare nuove sinergie, tra player provenienti da esperienze diverse. Che mantengono, in ogni caso, le proprie peculiarità e il rapporto con il proprio territorio di riferimento. Così, la fidelizzazione del cliente rimane il punto di forza della Ires Sme di Luciano Tisiotto, unica insegna che può permettersi di non stampare volantini, perché ormai fortemente radicata in un territorio, quello del Veneto e Friuli Venezia Giulia in cui i consumatori ormai sanno che i prezzi Sme sono allineati ai più bassi su piazza. Mentre player come Comet e Grancasa, parte della new entry Gruppo Elite, scelgono di non acquisire l’insegna Expert per mantenere la propria identità. E nel Sud si registra l’apertura, quasi in concomitanza con la convention, di nuovi store a insegna Expert Pistone. L’altra importante novità viene dal versante e-commerce. L’annuncio risale all’anno scorso, ma ora il gruppo è a tutti gli effetti pronto ad aprire la propria vetrina online entro la fine del terzo trimestre 2015 e con una prospettiva ben delineata: non certo mettersi in competizione con i top player, piuttosto stimolare le persone a venire nei punti vendita dando maggiore visibilità all’assortimento. “Anche online Expert vuole mantenere la propria filosofia, proponendo ai consumatori una selezione di prodotti definita, come in un negozio di medie dimensioni, per essere da un lato parallela con ciò che i negozi offrono e, dall’altro, celebrare le partnership già impostate”, hanno puntualizzato Roberto Omati e Fabio Cecchi. Insomma, in uno scenario retail in trasformazione, la volontà del Gruppo Expert è non farsi cogliere impreparato di fronte ai cambiamenti in atto e in divenire. Ma senza perdere la propria identità. E rimanendo ben consapevole che la forza, quella vera, non può che nascere dalla professionalità di coloro che fanno parte del gruppo. Dal presidente fino a ogni singolo addetto. retail hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info Unieuro: a Marina di Ginosa (Taranto) il primo meeting nazionale “Tutti insieme appassionatamente” A soli 12 mesi dal rilancio del brand, il fatturato consolidato supera quota 1,3 miliardi di euro. Sono 263 i partner, per 443 punti vendita dislocati sull’intero territorio italiano. La storia di SGM Distribuzione 1937 Vittorio Silvestrini inizia l’attività di vendita al dettaglio di bombole e fornelli a gas, cucine a legna, radio e macchine da cucire. 1958 Giuseppe Silvestrini Inaugurazione del primo grande punto vendita per il commercio all’ingrosso e al dettaglio, con un assortimento di oltre 1800 referenze. 1973 Vittorio lascia la guida dell’azienda ai figli Giuseppe e Maria Grazia. 1982 Apertura a Forlì del primo “megastore” della Romagna (1.500 metri quadrati) 2000 “Appassionatamente” è il titolo che il Gruppo Unieuro ha scelto per il suo primo meeting nazionale, che si è tenuto a Marina di Ginosa (in provincia di Taranto), presso il Torreserena Village, dal 14 al 21 giugno scorsi. Il tema della passione rappresenta, infatti, il fil rouge che lega l’insegna agli imprenditori locali – sono 263 i partner distribuiti su tutto il territorio nazionale – che hanno scelto di sposare il progetto industriale lanciato a maggio 2014. E la passione rappresenta lo spirito con cui il Gruppo ha conquistato il mercato e vuole affrontare le sfide future. Una storia, quella della nuova Unieuro, che affonda le proprie radici negli Anni ’30, in un piccolo negozio al dettaglio a conduzione famigliare, e tra fusioni e acquisizioni percorre tutto il secolo scorso, fino al recente rebranding della catena, avvenuto a settembre 2014. Molte le tematiche affrontate nel corso della convention. Dal ruolo del retail nell’era del consumatore multicanale, alla gestione del punto vendita. Dalle tecniche di visual marketing alle strategie di brand, sino all’analisi dei mercati di riferimento e della loro evoluzione. Ai tavoli di lavoro hanno partecipato anche personalità del mondo accademico, della comunicazione e della ricerca di mercato, a dimostrazione della volontà del management di fornire i contenuti utili non solo sul piano strategico, ma anche per la quotidianità del punto vendita. A soli 12 mesi dal rilancio del brand Unieuro, la convention è anche stata l’occasione per fare il punto sulle principali performance conseguite in questo breve ma significativo arco di tempo. Il fatturato consolidato per l’anno fiscale marzo 2014/febbraio 2015 ammonta a 1,397 miliardi di euro, mentre sono 57 i milioni di euro di Ebitda – un record storico per il Gruppo. Per quanto riguarda i punti vendita, sono 443 gli store a marchio Unieuro o Unieuro City ribrandizzati, e ben otto i negozi aeroportuali acquisiti, a Fiumicino, Linate e Malpensa. SGM Distribuzione entra in Expert Italia, consolidando le performance del gruppo. Dai 300 milioni di euro di fine anni ‘90, la sua nuova leadership sotto un’unica insegna la porta a raggiungere un miliardo e 800 milioni di fatturato nel 2013. “Un anno fa abbiamo annunciato il nostro progetto a tutta la comunità di business”, ha commentato Giancarlo Nicosanti Monterastelli, amministratore delegato di Unieuro. “Un progetto ambizioso e complesso ma che, grazie alla passione e all’impegno di tutte le nostre persone e di tutti i nostri partner, oggi è realtà. Questo meeting vuole essere un’occasione per condividere quanto di buono costruito finora, per migliorare tutti insieme il nostro lavoro e affrontare una nuova importante sfida: diventare brand leader nel nostro settore”. “La nostra forza si sintetizza in una parola: esserci. Che deriva anche dalla presenza e dal presidio capillare da parte degli imprenditori nostri partner, che mantengono il contatto e la relazione quotidiana con il cliente”, ha aggiunto Luigi Fusco, coo del Gruppo. “Grazie all’appartenenza a Unieuro, possono condividere know-how e strumenti che permettono loro di competere con le grandi insegne, performando meglio del mercato di riferimento e in modo profittevole”. Da inizio 2015 prosegue l’espansione della rete diretta e indiretta con una nuova apertura a Bolzano e 10 nuovi partner. Non solo, il management ha annunciato un investimento di 30 milioni di euro per il riallestimento di oltre 40 punti vendita, da completare entro l’anno. Per Unieuro è poi fondamentale il tema della formazione, e per questo verranno destinati oltre due milioni di euro per un progetto destinato a tutta la rete vendita sviluppato con l’Università Bocconi di Milano. “La nuova Unieuro è frutto anche del percorso di comunicazione sviluppato in quest’ultimo anno”, conclude Marco Titi, direttore marketing. “Abbiamo costruito un nuovo territorio di marca distintivo, e con un proprio universo di riferimento, su cui continueremo a sviluppare nuove attività, sempre coerenti con il posizionamento che abbiamo consolidato negli ultimi 12 mesi”. 2001 SGM Distribuzione apre il suo sito di e-commerce marcopoloshop.it. 2003 Giuseppe Silvestrini diventa presidente del Gruppo Expert Italia di cui SGM fa parte come uno dei soci di maggioranza. 2005 Giancarlo Nicosanti Monterastelli Il fondo di private equity Rhone Capital entra nella compagine sociale di SGM Distribuzione. 2007 Acquisizione del ramo retail della società Consumer e dei suoi sette negozi in Lombardia. 2009 Acquisizione della società Venex, secondo player di Expert, presente con 25 punti vendita nel Triveneto. 2012 Marco Titi Acquisizione della catena Eldo (12 punti vendita in Lazio, Puglia, Lombardia, Toscana, Piemonte, Umbria e Molise). SGM Distribuzione, con l’insegna Marcopolo Expert, ora può contare su una rete complessiva di 79 punti vendita diretti e 138 affiliati. Marcopolo Expert si afferma come insegna multicanale. Viene rinnovato completamente il sito di e-commerce (che in 10 anni è arrivato a contare più di 600mila clienti registrati e tocca un fatturato di oltre 35 milioni di euro). Vengono lanciati il nuovo sito mobile, la Marcopolo App, il blog e il magazine per tablet (Marcopolo Magazine). 2013 Il 29 novembre la compagine societaria di SGM perfeziona l’acquisizione della catena Unieuro, con i suoi 93 punti vendita diretti e 88 affiliati. L’accordo unisce due dei maggiori retailer italiani nell’elettronica, con una rete complessiva che conta 173 punti vendita diretti e oltre 230 affiliati. 2014 Luigi Fusco 9 Il 9 maggio SGM Distribuzione presenta, in occasione della convention #Volare, il progetto aziendale e la roadmap della nuova catena Unieuro. A settembre viene conclusa l’operazione di rebranding del network, che viene rinnovato nell’immagine dei negozi e dei canali digitali. La nuova Unieuro conta oltre 420 negozi su tutto il territorio nazionale e un’unica avanzata piattaforma logistica. Il fatturato 2014 è di 1,397 miliardi euro. retail hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info A Cinecittà la conferenza di Andreoli “La nostra strategia per tornare grandi” La catena, associata al Gruppo Euronics e operante nel Centro Italia, festeggia i 60 anni dalla fondazione. Dopo un 2014 difficile, illustrato il nuovo piano triennale. Con un obiettivo: raggiungere entro il 2018 un fatturato di 110 milioni di euro. Il presidente Paolo Andreoli con le sorelle Nicoletta e Antonella. Paolo Andreoli Un nuovo piano industriale, su cui fondare le basi del rilancio. L’analisi onesta e trasparente degli errori commessi. Tre linee strategiche su cui far leva per ripartire. E un obiettivo preciso: raggiungere entro il 2018 un fatturato di 110 milioni di euro. È andata in scena lo scorso 9 luglio a Roma la convention di Andreoli, catena associata al Gruppo Euronics che opera nel Lazio e in Centro Italia. Il 2015 segna un anniversario importante per l’insegna, 60 anni di attività, e non è un caso che la location scelta per fare da cornice all’evento sia la Sala Fellini, all’interno dei Cinecittà Studios. “Qui il grande regista dava alle immagini la forma dei sogni”, spiega Paolo Andreoli, presidente e amministratore delegato della società. “E qui vogliamo celebrare i 60 anni di un sogno cominciato nel 1955, quando mio padre Aldo Andreoli inaugura a Latina il primo negozio di elettrodomestici”. Un sogno che negli ultimi tempi ha attraversato momenti difficili, ma che ora Paolo Andreoli è ben determinato a rimettere in moto, con ancora più slancio di prima. Il presidente non ha paura a riconoscere gli errori del passato, anzi è convinto che proprio da essi si possa imparare e si debba ripartire, e che il momento buio vissuto possa costituire un’opportunità per riorganizzare la struttura dell’azienda in modo più efficiente. “La trasparenza è un valore e un modo di operare che abbiamo abbracciato. Non vogliamo nasconderci dietro un dito come i bambini”, ripete più volte, presentando alla platea slide dettagliate sui conti economici dell’anno passato. Sul palco sale Jimmy Clarini di Capital Partners cui l’azienda si è affidata per fare un’analisi puntuale degli errori commessi, perché non siano più ripetuti. Errori che vengono illustrati con grande franchezza e precisione, dall’acquisizione degli otto punti vendita Ferri alla perdita di crediti sul canale ingrosso fino agli investimenti pubblicitari sovradimensionati. Errori che hanno portato a chiudere in perdita il 2014, con una netta contrazione del fatturato. Aggiustare la macchina, per tornare a correre e a vincere sul mercato, è ora l’obiettivo a cui lavorare. Attraverso una strategia che Paolo Andreoli ha voluto illustrare nel dettaglio ai fornitori, soprattutto per rafforzare quel rapporto di fiducia che, come ha spiegato il presidente, riveste un ruolo fondamentale in tutte le relazioni, anche in quelle di business. Sono dunque tre i pilastri su cui si baseranno le mos- Una storia lunga 60 anni 1955 Aldo Andreoli inaugura il suo primo negozio per la vendita di elettrodomestici e prodotti di elettronica a Latina. 1984 Andreoli entra nel Gruppo Get Italia, in quel momento il più importante del settore in Italia. 1989 Viene inaugurato il secondo punto vendita all’interno del Centro Commerciale Morbella (Lt), il primo in Italia. 1993 Apre il negozio di Terracina (Lt) in pieno centro storico. L’intenzione è diventare un punto di rifermento per i consumatori del Centro Italia, coprendo sia le realtà urbane che l’ampio bacino d’utenza dell’hinterland attraverso l’innovativa formula dei grandi centri commerciali. Negozi di ampie metrature (il punto vendita di Morbella ha una superficie di 1.800 metri quadrati distribuiti su tre livelli) e distanti dalla città rappresentano ancora uno scenario lontano dalla realtà italiana. 1999 Get Italia diventa Euronics International. 2003 Prende il via la significativa espansione di Andreoli Spa, che fino al 2009 porta all’apertura di 10 nuovi store andando a servire capillarmente tutta la regione Lazio. 2005 Inaugurato a Roma il primo negozio Andreoli. Seguiranno nuove aperture, anche in Molise e Abruzzo, fino alla creazione di una vera rete che conta complessivamente 20 esercizi su tutto il territorio, presidiato con l’insegna Euronics. L’obiettivo dell’azienda è raggiungere, entro il 2018, un fatturato di 110 milioni di euro. 10 se di Andreoli nel prossimo triennio: il consolidamento della realtà esistente innanzitutto, il miglioramento dei margini commerciali e un intervento mirato per rafforzare la struttura finanziaria. Uno dei primi step in programma è così la ristrutturazione dei 10 negozi più datati, per uniformarli al più moderno store concept Euronics e incrementarne l’efficienza e la redditività. Anche la comunicazione sarà oggetto di rinnovamento: mantenendo infatti lo stesso budget allocato lo scorso anno - 2 milioni di euro - è previsto un ampliamento a un media mix multicanale che includa oltre a volantini e campagne outdoor anche azioni mirate sui mezzi social. Per Andreoli il web ricopre un ruolo sempre più strategico anche da un punto di vista commerciale: se attualmente il canale e-commerce registra un fatturato di 1,7 milioni euro, l’obiettivo per i prossimi anni è raggiungere i 2,5 milioni nel 2016, 4 milioni nel 2017 e 6 milioni nel 2018. Ma non solo: Andreoli punta anche a razionalizzare il canale ingrosso e l’obiettivo in questo comparto è incrementare il fatturato dai 4,5 milioni attuali ai 7 milioni nel 2018. Come anticipato, la seconda area di intervento riguarda i margini commerciali, un elemento fondamentale per raggiungere gli obiettivi a medio-lungo termine. Grazie a un puntuale programma di category management, l’azienda punta a contrarre il numero di brand trattati ridistribuendo le quote di marginalità su un numero ristretto di fornitori, che possano realmente garantire i migliori ritorni in termini di profitto. Infine, terzo punto fondamentale di intervento è la struttura finanziaria, con particolare attenzione a migliorare l’efficienza del magazzino, un’operazione strategica e delicata, tutt’ora in corso. I primi riscontri positivi di questa strategia vengono dai risultati ottenuti nel primo semestre 2015, che mostra un andamento delle vendite settimanali decisamente in crescita e un trend mensile dei margini migliorato rispetto ai primi sei mesi dell’anno passato. La macchina, dunque, si sta rimettendo in moto, anche se il secondo semestre è appena cominciato e, di qui al 2017, il lavoro da fare è molto. Andreoli, però, è di nuovo in pista. Pronta a tornare grande. raee newsline Raccolta pile e accumulatori: il primo rapporto annuale Il bilancio della raccolta è pari a 9.584.746 kg per quanto riguarda pile e accumulatori portatili esausti, +13% rispetto al 2013, e 171.896.011 kg per gli accumulatori industriali e per veicoli. Il Centro di coordinamento nazionale pile e accumulatori (Cdcnpa) ha presentato a Roma il primo rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti di pile e accumulatori giunti a fine vita. I luoghi di raccolta iscritti al Cdcnpa sono 3.809, distribuiti su tutto il territorio nazionale, e la presentazione del rapporto ha permesso di offrire una fotografia della raccolta di pile e accumulatori portatili regione per regione. “Dai dati del Rapporto, alla sua prima edizione”, afferma Giulio Rentocchini, presidente del Cdcnpa, “emerge un sistema ormai a pieno regime, efficiente e capillare su tutto il territorio nazionale, con ulteriori margini di miglioramento. Abbiamo già raggiunto e superato abbondantemente il tasso di raccolta delle pile portatili esauste fissato dall’Unione Europea al 25% della media dell’immesso degli ultimi tre anni. Il nostro obiettivo è ora di arrivare puntuali al prossimo traguardo, quando nel settembre del 2016 il tasso sarà alzato al 45%”. È nata Eucolight, l’associazione europea per i Raee di Illuminazione È nata Eucolight, la nuova associazione europea dedicata ai Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) del settore Lighting. Ha sede a Bruxelles, in Belgio, sarà guidata da Juan Carlos Enrique, presidente neoeletto del comitato direttivo, e annovera tra i suoi fondatori anche Ecolamp, consorzio italiano per il recupero e lo smaltimento di apparecchiature di illuminazione. Obiettivo dell’associazione è dare voce ai sistemi collettivi Raee specializzati nel gestire la raccolta e il riciclo delle lampadine e degli apparecchi di illuminazione. “Sono oggi in esame a livello europeo diversi interventi che interessano il sistema di riciclo dei Raee”, ha commentato Fabrizio D’Amico, direttore generale di Ecolamp. “EcoLight si adopererà per garantire che i cambiamenti che ne deriveranno, e che inevitabilmente impatteranno anche a livello di singoli stati membri, siano appropriati per il settore dell’illuminazione. Sono lieto che Ecolamp sia parte attiva all’interno di questa nuova organizzazione per sostenere il lavoro in corso a livello europeo di interesse per il settore Lighting”. La nuova Direttiva europea sui Raee, recepita in Italia ad aprile 2014 (D.Lgs 49/2014), ha avuto un impatto maggiore sul comparto dell’illuminazione rispetto a qualsiasi altro settore industriale. Nonostante il singolo prodotto abbia un peso contenuto, il numero di lampadine raccolte e riciclate in Europa è di molto superiore a quello di tutte le altre tipologie di apparecchiature elettriche. E, d’altra parte, a differenza della maggior parte degli altri rifiuti Raee, raccogliere e riciclare lampade non genera alcun valore economico, mentre la maggior parte delle sorgenti luminose sono fragili e pericolose, difficili da trasportare e rendono necessari impianti di riciclo specializzati. Proprio per rispondere positivamente a queste sfide e interagire in maniera efficace con gli altri enti e associazioni di categoria europei è stata costituita Eucolight. L’associazione intende infatti lavorare per migliorare il sistema normativo che fa capo ai rifiuti del comparto dell’illuminazione, per assicurare eque condizioni all’interno del sistema (il cosiddetto level playing field), per supportare lo sviluppo di adeguati standard internazionali, per fornire un orientamento e un supporto ai propri membri. La partecipazione a Eucolight è aperta a qualsiasi sistema non-profit di riciclo dei Raee stabilito in Europa, che adempia agli obblighi di responsabilità estesa del produttore del settore Lighting. Sono attualmente soci Eucolight sistemi collettivi Raee provenienti da 16 differenti stati membri dell’Unione europea. hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info Intesa raggiunta tra produttori e imprese della distribuzione e del retail specializzato Siglato il nuovo Accordo di Programma È ufficiale. Lo scorso 26 giugno è stato sottoscritto il nuovo Accordo di Programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Hanno firmato l’accordo il Centro di Coordinamento Raee, le associazioni di categoria dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, le associazioni delle aziende di raccolta dei rifiuti e le organizzazioni delle imprese commerciali e della distribuzione. L’Accordo – annunciato nella conferenza stampa andata in scena mercoledì 1° luglio presso la Camera di Commercio di Palermo - resta comunque aperto alla sottoscrizione da parte tutte le associazioni di settore e offre condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli operatori che volessero avvalersi delle specifiche in esso previste. Il documento firmato dalle parti prende le mosse da quanto previsto all’articolo 16 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE, ha validità triennale, con decorrenza 1° luglio 2015, e prevede importanti conferme e novità rilevanti per la gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nel nostro Paese. Infatti, l’Accordo di Programma disciplina le modalità e i tempi di ritiro dei Raee dai luoghi di raggruppamento conferiti ai distributori, l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e i relativi premi di efficienza. Al verificarsi delle condizioni di buona operatività realizzate dalle imprese commerciali e della distribuzione, verranno erogati premi di efficienza sulla base dei quantitativi di Raee conferiti dai consumatori ai distributori, ritirati dai sistemi collettivi dei produttori e avviati correttamente alle operazioni di trattamento e recupero. Con la stipula della nuova intesa, il valore di questi rimborsi premiali è stato incrementato quasi del 50% in valore medio rispetto agli attuali livelli. L’intesa, di fatto, segna una tappa definitiva del processo inclusivo che ha visto un ruolo crescente e sempre più attivo della distribuzione ai fini della corretta gestione ambientale degli elettrodomestici a fine vita. Infatti, l’obiettivo stabilito dal Decreto 49/2014 è quello di arrivare, entro cinque anni, a raccogliere 720.000 tonnellate di Raee, pari circa al 65% di tutte le Aee (apparecchiature elettriche ed elettroniche) immesse sul mercato ogni anno, che corrispondono a circa 12 Kg a cittadino. Come più volte evidenziato, si tratta di numeri molto ambiziosi, che pertanto rendono necessario da parte di tutti gli operatori un consistente impegno per migliorare la gestione di questa risorsa e aumentare sensibilmente la raccolta. Tra le misure introdotte dal nuovo accordo, si segnala il supporto in via sperimentale alla creazione di ‘microaree ecologiche a basso impatto ambientale’ mirate a rendere più agevole la raccolta dei Rifiuti elettrici ed elettronici in aree disagiate. Ad oggi in Italia il sistema dei Raee raccoglie circa 240mila tonnellate di prodotti destinati al recupero e/o al trattamento corretto; grazie a questo accordo si stima che questi già ingenti numeri possano aumentare in maniera significativa, ponendo l’Italia in linea con gli obiettivi europei. Riccardo Colletti e Raffaella Cordera Intervista con Davide Rossi, direttore generale di Aires “Riconosciuto il ruolo strategico dei retailer. Si aprono grandi opportunità” Davide Rossi, direttore generale di Aires (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati) spiega e commenta il significato e il contenuto dell’accordo siglato in materia di Raee con Cdc, produttori e associazioni delle aziende di raccolta. Avvocato Rossi, perché è strategico e importante questo Accordo di Programma che coinvolge finalmente a tutto tondo il mondo della distribuzione e del retail specializzato? Perché è la consacrazione del ruolo che il mondo del commercio ricopre all’interno della filiera. Perché dopo un percorso lungo, su cui abbiamo investito risorse ed energie specialmente nell’ultimo biennio, è stata compresa la strategicità delle imprese retail sia per centrare gli ambiziosi obiettivi fissati dalla Direttiva Europea in materia di Raee, sia per qualificare ulteriormente l’azione che si deve portare avanti in materia di ecosostenibilità. In buona sostanza, grazie al varo del Decreto 49, c’è stato un approccio inclusivo nei confronti del mondo retail. E questo consente a tutti di trasformare il problema scottante dei Raee in una vera opportunità. Quali i punti qualificanti dell’intesa? Sono sostanzialmente tre. Il primo: un notevole incremento, nell’ordine del 50%, della premialità per quelle strutture retail che aderiscono all’Accordo di Programma, impegnandosi a tutto tondo al rispetto di iter, procedure e regole. Sia chiaro: per le nostre aziende del retail si tratta sempre e comunque di una sorta di rimborso dei costi onerosi che siamo chiamati a sostenere. E il secondo aspetto? Altro fattore fondamentale è che il mondo del commercio sarà coinvolto nei lavori del Comitato Guida, previsto proprio dall’Accordo di Programma, che poi è il luogo dove vengono assunte le decisioni operative e le eventuali modifiche. Infine, il terzo elemento forte riguarda un aspetto più di ampio respiro. Quale? L’aver riconosciuto alle imprese del commercio, che hanno un rapporto diretto con i consumatori, un ruolo centrale sul tema dei Raee ci permetterà di portare con ulteriore e rafforzata autorevolezza il nostro con12 Davide Rossi tributo fattivo innanzi al legislatore. L’esperienza che quotidianamente viviamo sul campo potrà essere di grande aiuto e supporto per suggerire e apportare migliorie a dispositivi legislativi, al fine di rendere efficace e incisiva l’azione che si deve svolgere. Penso ad esempio alla questione del decreto attuativo relativo al cosiddetto “uno contro zero” sul quale contiamo di poter dare un utile contributo al Ministero. Insomma, mi pare di capire che siete molto soddisfatti. Certamente, perché è stato riconosciuto il ruolo del retail specializzato su una questione così importante. E questo non è poco. Anche perché le imprese del commercio hanno sempre fatto la loro parte, nel pieno rispetto della legge. Ora potremo svolgere la nostra funzione in modo ancor più forte e qualificato. E adesso in che modo i retailer specializzati intendono agire per contribuire a sviluppare una maggiore sensibilità in materia di raccolta? Intensificheremo la nostra attività grazie alla fitta rete di punti vendita dislocata sul territorio. Abbiamo già sottoposto a Confcommercio, che lo approvato, un piano operativo affinché i retailer diventino i primi formatori, nei confronti degli end user, sul tema della raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici. Con i consumatori possiamo vantare un legame e un rapporto diretto, quasi quotidiano. Quindi, la nostra sarà un’azione di comunicazione a tutto campo. E sono convinto che il nostro contributo saprà rivelarsi qualificato, ma soprattutto tangibile e significativo. entertainment Reportage dall’E3 2015. Riflettori sulle novità in uscita nel settore videoludico FATE IL VOSTRO GIOCO TUTTI I TOP TITLE IN ARRIVO A SCAFFALE ACTIVISION BLIZZARD BANDAI NAMCO ENT. ELECTRONIC ARTS NINTENDO LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 15 settembre Destiny: Il Re dei Corrotti Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3 27 agosto One Piece Pirate Warriors 3 Ps4, Ps3, Ps Vita 24 settembre Fifa 16 Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Pc 11 settembre Super Mario Maker Wii U 25 settembre Skylanders SuperChargers Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Wii U, Wii, 3DS, iPad 16 ottobre Tales of Zestiria Ps4, Ps3 5 novembre Need for Speed Xbox One, Ps4, Pc Dragon Ball Z Extreme Butoden 3DS e New 3DS 19 novembre Star Wars: Battlefront Xbox One, Ps4, Pc 2 ottobre Animal Crossing: Happy Home Designer 3DS 23 ottobre Guitar Hero Live Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Wii U e selezionati device mobile 6 novembre Call of Duty: Black Ops III Xbox One, Ps4, Pc Autunno 2015 Tony Hawk’s Pro Skater 5 Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3 Transformers Devastation Ps4 e Ps3, Xbox One, Xbox 360 e Windows PC via Steam. BLIZZARD ENTERTAINMENT TBD StarCraft II: Legacy of the Void Pc MILESTONE LE RELEASE 2015 Ottobre Sébastien Loeb Rally EVO Ps4, Xbox One, Windows PC/Steam LE RELEASE 2016 Febbraio MXGP - The Official Motocross Videogame Ps4, Xbox One, Windows Pc/Steam Primavera RIDE 2 Ps4, Xbox One, Windows Pc/Steam Autunno 2015 Naruto Shippuden Ultimate Ninja Storm 4 Ps4, Xbox One LE RELEASE 2016 25 febbraio Mirror’s Edge Catalyst Xbox One, Ps4, Pc Project X Zone 2 3DS Primavera Plants vs. Zombies Garden Warfare 2 Xbox One, Ps4, Pc Saint Seiya Soldiers’ Soul Ps4, Ps3 Sword Art Online: Lost Song Ps4, Ps Vita Rollercoaster Tycoon World Pc DISTRIBUZIONE LITTLE ORBIT Autunno Adventure Time: Finn e Jake Detective Ps4, Ps3, Xbox One, Xbox 360, Wii U, 3DS Barbie e le sue sorelle: Salvataggio Cuccioli Xbox 360, Ps3, Wii U, Wii, 3DS DISTRIBUZIONE OXYGENE LE RELEASE 2016 4 agosto Pearl Rare Anniversary Compilation Xbox One Primo trimestre Pokémon Super Mystery Dungeon 3DS 28 agosto Gears of War Ultimate Edition Xbox One Hyrule Warriors: Legends 3DS Gigantic Xbox One, Pc Ottobre Baila Latino Wii U DISTRIBUZIONE SQUARE ENIX THE WALT DISNEY C. LE RELEASE 2016 LE RELEASE 2015 DISTRIBUZIONE OXYGENE 13 novembre Rise of the Tomb Raider Xbox 360, Xbox One Autunno Disney Infinity 3.0: Star Wars Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Wii U, Pc Primo trimestre Baila Latino Xbox One, Wii RAVENSCOURT LE RELEASE 2015 DISTRIBUZIONE KOCH MEDIA ITALIA Settembre Broken Sword 5: La Maledizione del Serpente Xbox One, Ps4 14 Mario Tennis: Ultra Smash Wii U LE RELEASE 2015 Autunno Fable Legends Xbox One, Pc LE RELEASE 2015 Animal Crossing: amiibo Festival Wii U The Legend of Zelda: Tri Force Heroes 3DS 27 ottobre Halo 5 Guardians Xbox One DB-LINE Quarto trimestre Star Fox Zero Wii U MICROSOFT RETAIL 18 settembre Forza Horizon 6 Xbox One Monster High: Una nuova Mostramica a Scuola Wii U, Wii, 3DS, Xbox 360, Ps3 Dicembre Xenoblade Chronicles X Wii U Primavera Mario & Luigi: Paper Jam Bros. 3DS 2016 Yo-Kai Watch 3DS Fire Emblem Fates 3DS Metroid Prime: Federation Force 3DS KOCH MEDIA / DEEP SILVER LE RELEASE 2015 28 agosto Risen 3: Titan Lords Enhanced Edition Ps4 18 settembre Mighty No.9 Xbox One, Ps4, Wii U, Pc hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info Mettetevi pure comodi. O meglio piacevolmente scomodi. Il messaggio è tutto per i retailer videoludici d’Italia. Archiviata l’edizione 2015 dell’E3 di Los Angeles (in scena dal 16 al 18 giugno), il settore è pronto per accendere i motori alla grande. Finalmente. Si schiude alle viste una stagione natalizia davvero intensa. Un inverno caldissimo. Che vede schierati tantissimi long e/o top seller. Un’edizione, quella 2015 dell’E3, che ha puntato tutto (e giustamente, oltre che comprensibilmente) sui contenuti. Ossia, sul software che connoterà i mesi caldi del business. Come da copione, a quasi due anni dal lancio delle console ‘next gen’, questo è il passaggio obbligato e al contempo piacevole. Davvero tante e numerose le release che hanno sfilato in passerella a Los Angeles. Un’edizione nel segno di proposte forti, connotate, con le line up dei top publisher che diventano sempre più ricche ed ampie. Al fianco di quelli che ormai sono considerati i ‘classici’ lanci dei franchise e best seller, nella stagione natalizia i gamer avranno l’imbarazzo della scelta grazie all’arrivo di nuove Ip e di grandi ritorni. Dall’inizio di settembre sarà una lunga e sfrenata corsa, scandita da importanti uscite, settimana dopo settimana. E ciascun genere sarà coperto, presidiato e valorizzato con prodotti di qualità elevata. Tutte le grandi firme, ossia i top title, saranno schierate sulla griglia di partenza. Con un obiettivo: far ripartire il sell-out capitalizzando una base installata di console che permetta di portare i fatturati in territorio positivo. Sarà battaglia vera e competizione serrata. Sia sullo scaffale per conquistare spazio e visibilità, sia in termini commerciali. La stagione natalizia che si schiude ha quasi il sapore di ‘all in’, dopo che nei primi cinque mesi dell’anno il mercato su scala mondiale è andato in altalena, alternando performance convincenti e bruschi rallentamenti. Un esempio arriva dal mercato Usa dei videogiochi, reduce da un mese di maggio contraddistinto dal segno negativo. Secondo i dati diffusi da Npd, le vendite di software fanno segnare un calo pari al 25% anno su anno, andando a interrompere un semestre di buon andamento dei titoli di gioco. Nel contempo, anche l’hardware perde anno su anno ben 18 punti percentuali, soprattutto a causa della contro-performance di Xbox 360 e Ps3, che calano vistosamente facendo mancare il loro apporto. Il calo complessivo del gaming si attesta così al 13%, e solo l’ottima performance degli accessori, che crescono del 20%, evita una decrescita più marcata. Ma ora alle porte c’è la possibilità di riprendere il passo giusto. Dopo il lancio di prima estate di Batman: Arkham Knight, fin dall’inizio del mese di settembre si viaggerà – almeno come release date – con un ritmo sostenuto. Per arrivare all’autentico forcing che caratterizzerà il bimestre ottobre/novembre. Ecco allora, qui sotto, data per data, o quantomeno mese per mese, tutti i titoli in rampa di lancio. Da annotare sul taccuino. Mettetevi pure scomodi, sperando che ci sia da ‘frullare’ per bene. Per far tornare a splendere almeno un raggio di sole sul mercato italiano dei videogiochi. Riccardo Colletti DA QUESTA ESTATE AL PROSSIMO 2016 SONY COMP. ENT. DIGITAL BROS UBISOFT SQUARE ENIX LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2015 26 agosto Until Dawn Ps4 DISTRIBUZIONE KONAMI 29 settembre Might & Magic Heroes VII Pc DISTRIBUZIONE KOCH MEDIA ITALIA 9 settembre Tearaway Unfolded Ps4 7 ottobre Uncharted: The Nathan Drake Collection Ps4 TBD Journey Collector’s Edition Ps4 LE RELEASE 2016 Primavera Uncharted 4: A Thief’s End Ps4 CIDIVERTE LE RELEASE 2015 DISTRIBUZIONE 2K GAMES/TAKE TWO 29 settembre NBA 2K16 Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Pc 30 settembre Sid Meier’s Civilization: Beyond Earth Rising Tide Expansion Pack Pc 30 ottobre WWE 2K16 Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3 Novembre Xcom 2 Pc Inverno Battleborn Xbox One, Ps4, Pc WARNER BROS I.E. LE RELEASE 2015 4 settembre Mad Max Ps4, Xbox One, Pc 1° settembre Metal Gear Solid V: The Phantom Pain Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3 13 ottobre Tom Clancy’s Rainbow Six Siege Xbox One, Ps4, Pc 17 settembre Pes 2016 Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Pc 16 ottobre Dragon Quest Heroes: L’Albero del Mondo e le Radici del Male Ps4 1° dicembre Just Cause 3 Xbox One, Ps4, Pc 22 ottobre Just Dance 2016 Xbox One, Xbox 360, Ps3, Ps4, Wii U, Wii LE RELEASE 2016 23 ottobre Assassin’s Creed Syndicate Xbox One, Ps4 Primavera Deus Ex: Mankind Divided Xbox One, Ps4, Pc 3 novembre Anno 2205 Pc 2016 World of Final Fantasy Ps4, Ps Vita DISTRIBUZIONE 505 GAMES 26 novembre Trackmania Turbo Xbox One, Ps4, Pc Star Ocean: Integrity and Faithlessness Ps4 Estate Brothers – A Tale of Two Son Ps4 e Xbox One Autunno Assassin’s Creed Syndicate Pc TBD Kingdom Hearts III Xbox One, Ps4 Settembre ADR1FT Ps4, Xbox One e Steam e supporterà le piattaforme Virtual Reality (VR) LE RELEASE 2016 DISTRIBUZIONE CAPCOM Estate Mega Man Legacy Collection Xbox One, Ps4, Pc, 3DS DISTRIBUZIONE FOCUS HOME INT. Autunno/inverno Divinity Original Sin : Enhanced Edition Ps4, XboxOne 8 marzo Tom Clancy’s The Division Xbox One, Ps4, Pc LE RELEASE 2016 DISTRIBUZIONE CAPCOM TBD For Honor Xbox One, Ps4, Pc Primo trimestre Resident Evil Zero HD Remaster Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Pc Tom Clancy’s Ghost Recon Wildlands Xbox One, Ps4, Pc SEGA LE RELEASE 2015 DISTRIBUZIONE KOCH MEDIA ITALIA 11 settembre Hatsune Miku: Project Mirai D. 3DS NIS AMERICA Primavera Street Fighter V Ps4, Pc South Park: The Fractured but Whole Xbox One, Ps4, Pc LE RELEASE 2015 LE RELEASE 2016 BETHESDA DISTRIBUZIONE 505 GAMES LE RELEASE 2015 DISTRIBUZIONE KOCH MEDIA ITALIA 28 agosto Lost Dimension Ps3, PsVita Abzû Ps4 e Steam DISTRIBUZIONE KOCH MEDIA ITALIA 28 agosto Dishonored Definitive Edition Xbox One, Ps4 Assetto Corsa Ps4 e Xbox One 10 novembre Fallout 4 Xbox One, Ps4, Pc Overkill’s The Walking Dead Ps4, Xbox One e Pc Inverno Lego Marvel Avengers Xbox One, Xbox 360, Ps4, Ps3, Ps Vita, Wii U, 3DS, Pc LE RELEASE 2016 Primavera Dishonored 2 Xbox One, Ps4, Pc Doom Xbox One, Ps4, Pc 15 9 ottobre Disgaea 5: Alliance of Vengeance Ps4 16 ottobre Rodea: the sky soldier Wii U, 3DS Autunno The Legend of Heroes: trails of Cold Steel Ps3, Ps Vita Nespresso: a Milano il primo flagship store italiano Nespresso, azienda specializzata nel mercato del caffè porzionato, ha aperto il primo Flagship Store italiano a Milano, nella centralissima Piazza del Liberty, a pochi passi dal Duomo. Si affianca ai cinque presenti in alcune delle città più prestigiose al mondo, Parigi, Miami, Monaco, Londra, New York, e vedrà oltre 36 persone dedicate al servizio vendita e degustazione. “Un tributo a Milano, la città in cui è iniziata l’avventura di Nespresso in Italia, 15 anni fa, con la boutique in piazza San Babila, per raggiungere oggi 33 punti vendita in tutta la penisola e quasi 700 dipendenti”, ha sottolineato Fabio Degli Esposti, direttore generale Nespresso Italiana. Il nuovo Flagship Store, progettato dallo studio Parisotto + Formenton Architetti, è uno spazio su quattro livelli, in cui sarà possibile ritrovare l’atmosfera distintiva, accogliente e funzionale delle boutique Nespresso, ma anche nuove aree e servizi esclusivi. Al piano meno uno le principali novità per i Club Member italiani ovvero l’Atelier Expert e At Your Service. Allo stesso livello anche la zona Grand Cru, dove gli Specialisti del Caffè Nespresso sono a disposizione per accompagnare e consigliare al meglio i clienti durante l’acquisto, e la Recycling Area per il riciclo delle capsule esauste. Nel 2011, infatti, Nespresso ha avviato anche in Italia un progetto di raccolta e riciclo delle capsule, che offre ai Club Member la possibilità di contribuire al recupero di risorse importanti. L’ingresso del Flagship è dominato da un grande Signature table centrale, e da una Tasting Area dedicata esclusivamente alla degustazione dei Grand Cru. Sempre al piano terra si trovano le aree di acquisto automatizzate per garantire un servizio rapido: la Self Selection, che permette di scegliere periodico quindicinale luglio/agosto 2015 anno 6 - numero 7/8 direttore responsabile Angelo Frigerio direttore editoriale Riccardo Colletti www.hitechweb.info magazine eldom hitech autonomamente le proprie capsule preferite e concludere con facilità il processo d’acquisto, e l’area Pick Up dove è possibile ritirare i prodotti ordinati attraverso il sito internet www. nespresso.com o telefonicamente. Il mezzanino prevede una seconda area Grand Cru e la Machine Gallery, dove è possibile vedere anche all’opera l’intera collezione delle macchine Nespresso, mentre il primo piano è riservato ai clienti business con la possibilità di organizzare meeting e conferenze. L’iniziativa di Brita Una caraffa nel frigorifero Una gradita sorpresa per i consumatori, con l’obiettivo di sottolineare i vantaggi dell’acqua filtrata. A beneficio del portafoglio e dell’ambiente. Anche e soprattutto nei mesi più caldi. • da pagina 22 a pagina 27 • SPECIALE SISTEMI STIRANTI Uno show tra musica e cucina a pagina 19 • da pagina 28 a pagina 34 • SPECIALE FREDDO Riflettori sull’iniziativa di Beko. Che ha per protagonista il testimonial Alessandro Borghese a pagina 20 Whirlpool – Barilla LA GUIDA PRATICA PER BUYER E RETAILER. “Nasce una nuova categoria di elettrodomestico” a pagina 18 FRIGORIFERI IN PASSERELLA. TUTTE LE NOVITÀ DA METTERE A SCAFFALE L’iniziativa promossa da Miguel Arias Cañete, commissario Ue all’energia e al clima Etichetta elettrodomestici, cambiamenti in arrivo a pagina 18 primo piano hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info L’iniziativa promossa da Miguel Arias Cañete, commissario Ue all’energia e al clima Etichetta elettrodomestici, cambiamenti in arrivo “A luglio proporrò la revisione della direttiva sull’efficienza energetica”. La dichiarazione arriva dal commissario europeo all’energia e al clima, Miguel Arias Cañete, e preannuncia un nuovo restyling per le etichette energetiche di frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie e altre apparecchiature elettriche. L’intenzione del commissario, sottoposto da qualche tempo al pressing della Germania e di un gruppo di europarlamentari, è quella di rimuovere le diciture da A+ fino ad A+++, che sono accusate da più parti di creare confusione nei consumatori, tornando invece nuovamente alla vecchia sequenza con i colori, dalla classe A semplice alla classe G. L’obiettivo è riposizionare i prodotti nelle classi Whirlpool – Barilla energetiche, per evitare che i consumatori vadano ad acquistare un apparecchio che, pur essendo in classe A o A+, risulta ormai a bassa efficienza se confrontato con gli standard di mercato. Le tre classificazioni europee A+, A++ e A+++ erano state introdotte nel 2010 per rispondere alla saturazione delle classi superiori, ed evitare che con l’immissione sul mercato di elettrodomestici di nuova generazione, i vecchi apparecchi in classe A scalassero nelle posizioni più basse del ranking A-G. Ora questo sistema è entrato nel mirino delle associazioni ambientaliste, che sottolineano come oggi, ormai, un frigorifero di classe A+++ consumi il 41% in meno rispetto ad uno in classe A+: una percentuale di fatto equivalente alla KitchenAid: frigoriferi e cantinette al top “E’ nata una nuova categoria di elettrodomestico” “Una nuova categoria di elettrodomestico, che rappresenta la risposta innovativa alle esigenze del consumatore moderno, sempre in cerca di soluzioni che possano conciliare la scarsa disponibilità di tempo con il desiderio di mangiare bene”: così Andrea Riggio, direttore marketing Italia Whirlpool Group & Indesit Group presenta CucinaBarilla, il sistema composto da un forno tecnologicamente avanzato realizzato da Whirlpool e da una gamma di kit studiati e prodotti da Barilla. Il progetto, presentato lo scorso 25 giugno a Milano, nasce con l’obiettivo di creare un nuovo modo di cucinare. Ogni confezione del kit, con due porzioni, presenta un codice RFID (una sorta di etichetta tecnologica): avvicinando l’etichetta all’apposito lettore del forno, quest’ultimo riconoscerà il kit e imposterà automaticamente modalità, tempi di preparazione e di cottura. In Barilla l’idea di questo tipo di sistema è nata nel 2010, dal desiderio di offrire soluzioni adatte ai cambiamenti delle abitudini alimentari per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. Nel 2012 si è concretizzata la partnership con Whirlpool. Il progetto è stato realizzato da un team di oltre 70 persone provenienti da entrambe le realtà: oltre 20.000 ore di lavoro di specialisti che hanno messo insieme competenze molto diverse per assicurare un differenza che corre tra A e C. Secondo European Environmental Bureau, l’associazione ambientalista che riunisce 140 organizzazioni europee, nei prossimi tre anni grazie alle nuove direttive europee le famiglie potranno risparmiare quasi 400 euro dalla bolletta annuale. L’industria però non è dello stesso avviso e la replica non tarda ad arrivare. È affidata a Paolo Falcioni, direttore generale dell’Associazione europea dei produttori di apparecchi domestici (Ceced), che afferma invece che “i problemi esistenti possono essere risolti nell’ambito della normativa attuale e senza il ritardo legato ad un lungo processo legislativo”, dando così stabilità a produttori e consumatori. È il nottolino rosso il segno distintivo della gamma di frigoriferi e cantinette vino Vertigo di KitchenAid. Segno di fine artigianalità, è posto ai lati delle maniglie godronate rendendole facili alla presa proprio come nelle cucine professionali. Capace di garantire eccellenti condizioni di conservazione e versatilità d’uso, la gamma Vertigo è un sistema di conservazione flessibile con frigorifero doppio, cantina singola, combinazione frigorifero-cantina, disponibili anche nella versione a libera installazione o da incasso, a scomparsa totale o a filo. Questi frigoriferi vantano una capienza di 460 litri mentre le cantine possono contenere, in piena sicurezza, fino ad 81 bottiglie di vino. Grazie al Multi-Temperature Drawer – l’ampio cassetto multifunzione inferiore che può essere personalizzato a seconda delle diverse necessità d’uso – è possibile riprogrammare lo spazio interno del frigorifero: infatti, attraverso lo speciale menù Vertigo Access per il controllo della temperatura, è possibile utilizzare di volta in volta questo cassetto come frigo, congelatore oppure anche come comparto Dynamic 0°. I frigoriferi Vertigo sono dotati inoltre del comparto Dynamic 0° vero e proprio, un doppio cassetto che preserva perfettamente tutti i prodotti freschi e più delicati, e anche la circolazione dell’aria è gestita in maniera ottimale, grazie all’Even Airflow System che distribuisce l’aria fredda in modo uniforme all’interno del frigorifero. Al via la partnership tra Hisense e Paspartu progetto dall’alto contenuto tecnologico senza perdere di vista la facilità di utilizzo da parte del consumatore e la qualità e genuinità del risultato finale. Il forno Whirlpool, disponibile in bianco o grigio metallizzato, è in grado di riconoscere automaticamente gli ingredienti presenti e preparare la ricetta a regola d’arte, dosando l’acqua, mixando, impastando, facendo lievitare, mantecare e infine cuocere ogni kit nei tempi giusti. Il forno, che può essere utilizzato anche come un semplice microonde, è dotato di un sistema di rotazione integrato, in grado di ruotare nei due sensi con quattro velocità per realizzare impasti perfetti o per mantecare i primi piatti, di un serbatoio dell’acqua che utilizza un sistema integrato a garanzia di alta precisione di dosaggio, di un lettore RFID per il riconoscimento della ricetta del kit e di una funzione Delay che permette di programmare la preparazione con un ritardo fino a 18 ore. I kit, utilizzabili solo nel forno CucinaBarilla, saranno in vendita sulla piattaforma www.cucinabarilla.it con prezzi compresi tra i 2 e i 4 euro. Il sito sarà online a partire dalla fine di luglio in concomitanza con l’inizio delle vendite del forno, che sarà acquistabile nei negozi di elettronica a un prezzo compreso tra i 600 e i 700 euro. Hisense ha stipulato un accordo strategico di grande importanza con Paspartu, modello imprenditoriale di general contracting che si occupa di ristrutturazioni private e commerciali. L’approccio offerto da Paspartu prevede la gestione di ogni aspetto dei lavori di riqualificazione, da quello legale fino a quello burocratico, passando per il progetto architettonico e la scelta dei materiali, avvalendosi dei migliori fornitori, con grande attenzione per la tecnologia e il risparmio energetico. “Paspartu è una società ambiziosa, specializzata nella costruzione e nella ristrutturazione e presto inizierà la campagna televisiva dove verrà visualizzato il nostro logo”, ha spiegato Gianluca Di Pietro, general manager di Hisense Italia, in occasione del Paspartu Day lo scorso giugno. “Paspartu è un progetto imprenditoriale molto innovativo che va proprio di pari passo con quella che è la strategia di Hisense”. Hisense sarà quindi partner esclusivo di Paspartu, fornendo sistemi tecnologici, dalla climatizzazione agli elettrodomestici per libera installazione. È ufficiale. Non ci sarà nessuna chiusura e nessun licenziamento negli stabilimenti italiani di Whirlpool. Al termine dell’incontro che si è svolto lo scorso 2 luglio al Mise è arrivata la firma dell’intesa tra i vertici della multinazionale americana e i sindacati Fim, Fiom e Uilm sul piano industriale di rilancio della produzione degli ex stabilimenti Indesit in Italia. Non solo i siti ‘a rischio’ di Carinaro (provincia di Caserta) e None (Torino) non chiuderanno, ma Whirlpool investirà nel nostro paese 513 milioni in tre anni. Nessuno dei 2mila lavoratori del gruppo sarà licenziato, almeno fino al 2018, ma è previsto un piano di esodi e trasferimenti incentivati, che si articolerà in un percorso di riqualificazione professionale per gli impiegati le cui funzioni vengono trasferite in altra regione e nel ricorso alla cassa integrazione e ai contratti di solidarietà. Whirlpool, firmata l’intesa: nessuna chiusura in Italia 18 mercato hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info L’iniziativa di Brita Una caraffa nel frigorifero Una gradita sorpresa per i consumatori, con l’obiettivo di sottolineare i vantaggi dell’acqua filtrata. A beneficio del portafoglio e dell’ambiente. Anche e soprattutto nei mesi più caldi. Una piacevole sorpresa, ancor più gradita in tempi di calura estiva. Per alcune settimane i consumatori che hanno acquistato un frigorifero, all’interno di alcuni punti vendita selezionati sul territorio italiano, hanno potuto trovare al suo interno una caraffa Brita Aluna White. Si tratta dell’ultima campagna messa in campo dall’azienda tedesca Brita, allo scopo di evidenziare i vantaggi che derivano dall’utilizzo delle caraffe filtranti, anche e soprattutto nella stagione estiva, quando tra caldo, mare, sport e spostamenti, idratarsi diventa ancora più necessario per recuperare forza ed energia. In questi mesi, riponendo le caraffe Brita nel frigorifero è possibile avere dell’ottima acqua fresca sempre a portata di mano. Un’acqua sana, conveniente e dal sapore gradevole. I filtri Brita agiscono infatti sulle qualità organolettiche dell’acqua, ovvero su sapore e odore, riducendo significativamente la quantità di cloro nell’acqua di rubinetto, o la presenza di metalli, come rame e piombo, talvolta presenti nelle tubature di casa. Grazie a questa iniziativa, al consumatore viene offerto un triplice risparmio: di tempo, di spazio – evitando l’ingombro delle bottiglie – e, non da ultimo, di soldi. Con un filtro Brita si ottengono infatti ben 100 litri di acqua filtrata, e il costo massimo al litro, calcolato sulla base del costo del filtro e dell’acqua di rubinetto, è soltanto di 8,2 centesimi. E il consumo di acqua filtrata fa bene al portafoglio, ma soprattutto all’am- Brita Aluna Con il suo design moderno, le linee semplici e le pratiche funzioni, la caraffa filtrante Brita Aluna punta a rendere l’acqua da bere un vero piacere. La tecnologia di filtrazione Maxtra riduce rapidamente e con facilità il contenuto di calcare, consentendo al tè e al caffè di sviluppare appieno il loro aroma, per un’acqua morbida e dal sapore eccellente. La caraffa è dotata di coperchio rimovibile per un facile riempimento e di indicatore di sostituzione elettronico del filtro “Brita Memo”. Il modello grande offre un volume di 2,4 litri (1,4 litri di acqua filtrata), mentre la versione piccola, che si adatta ad ogni sportello del frigorifero, può contenere fino a 3,5 litri (2,0 litri di acqua filtrata). biente, poché permette di eliminare i rifiuti di plastica e le emissioni di Co2 che derivano dal trasporto delle bottiglie. Sposando in pieno, così, la linea e la vision aziendale che identificano tra i punti cardine proprio la spinta a cambiare le abitudini delle persone, incentivandole a bere acqua in maniera sostenibile. Secondo i dati diffusi dall’azienda, ogni giorno, al mondo, 250 milioni di consumatori gustano acqua filtrata Brita. E ogni anno scorrono attraverso i filtri Brita 11 miliardi di litri d’acqua, 350 litri al secondo. Riflettori sull’iniziativa di Beko Con Alessandro Borghese uno show tra musica e cucina Due esclusive serate all’insegna della creatività. Si tratta del Beko Music Show, un’iniziativa organizzata dall’azienda produttrice di elettrodomestici e dalla sua agenzia di comunicazione digitale Wunderman, che ha proposto lo scorso 24 giugno il primo spettacolo d’improvvisazione live (il 26 luglio la seconda serata) con lo chef Alessandro Borghese, con lo scopo di coniugare il piacere della grande cucina a quello della buona musica. Nella location allestita presso l’Hotel Enterprise di Milano, davanti a un pubblico selezionato, lo chef si è esibito in un inedito show cooking musicalculinario, ispirato dai ritmi jazz di Michele Ranauro, pianista dal respiro internazionale che, improvvisando a sua volta in base alle mosse di Borghese, lo ha accompagnato nella ricerca dell’accordo perfetto tra note e sapori. In sala è stato servito un raffinato menù studiato appositamente per l’evento dal Temporary Restaurant “Alessandro Borghese – Il lusso della semplicità”. Location quest’ultima che è anche il set televisivo di “Alessandro Borghese Kitchen Sound”, il nuovo programma di cucina in onda dal 20 luglio su Sky Uno e poi su Yahoo.it e Rds.it, visitabile sotto la guida dello chef, dagli ospiti che prenderanno parte alle due serate. Ma non è tutto. Altri grandi protagonisti dell’evento sono stati i nuovi frigoriferi Superia, attraverso i quali Beko lancia sul mercato la sua nuova tecnologia di conservazione del fresco: Everfresh+, messa a punto per avere frutta e verdura fresca come appena colta, fino a 30 giorni. Design elegante, dettagli preziosi e tecnologia per rendere la propria casa il posto migliore del mondo (#NoBetterPlace è l’hashtag dedicato). Tutti gli appassionati di musica e cucina che il 26 luglio vorranno partecipare alla seconda serata dell’evento scopriranno come fare sul sito bekoelettrodomestici.it. 20 newsline Smeg Factory: una web serie per raccontare la Collezione 50s Style Dopo il primo contest video “Piccoli come grandi” concluso lo scorso febbraio, i piccoli elettrodomestici della Linea 50s Style sono protagonisti, con form online sul sito www. smeg50factory.com, di una nuova call-toaction aperta ai talenti internazionali chiamati in questa occasione a interpretare, attraverso una web serie, il mix di suggestioni estetiche, tecnologia, valori culturali che la collezione porta con sé. Smeg, il prodotto e la sua comunicazione al pubblico: i possibili sviluppi di questa relazione sono un tema che l’azienda, eccellenza nel panorama del design made in Italy nel settore degli elettrodomestici, approfondisce sempre più secondo le modalità più attuali ed efficaci, ovvero il web e le sue commmunity. Nel rispetto dei valori del brand, ai partecipanti è lasciata carta bianca sia per quanto riguarda la forma (dalla sitcom recitata da veri attori, all’animazione digitale, passando per tecniche miste) sia per quanto riguarda l’ambientazione che dalla cucina potrà spaziare ad un qualsiasi luogo della fantasia. Una prima selezione porterà alla produzione di tre diverse puntate zero, che si contenderanno poi la consacrazione a idea vincitrice: da qui verrà poi sviluppata e prodotta la serie di tre episodi, sotto la guida del team di Userfarm, la piattaforma internazionale specializzata nella produzione di contenuti video partner di Smeg in questo tipo di progetti. Il nuovo contest si propone di attrarre sempre più verso la Collezione 50s Style un pubblico di amanti del lifestyle che possa riconoscere ai piccoli elettrodomestici Smeg il valore di un must have. Philips: un tris di novità dedicate alla bellezza maschile Il rasoio per il corpo Philips BodyGroom Serie 1000, i regolacapelli Serie 9000, il regolabarba Beardtrimmer 9000. Sono questi i nuovi alleati di bellezza proposti da Philips agli uomini che vogliono arrivare preparati all’appuntamento l’estate. Philips BodyGroom Serie 1000 è semplice da utilizzare e consente di regolare o radere i peli in qualsiasi parte del corpo, anche nelle zone più delicate e intime, in modo sicuro ed efficace. Grazie allo Skin Protector, infatti, le lame non sono mai a contatto diretto con la pelle, per offrire una rasatura ottimale e sicura anche nelle zone più sensibili. Grazie al sistema di protezione Skin Protector è possibile ottenere una rasatura a 0,5 mm evitando tagli, irritazioni e rossori. Philips BodyGroom Series 1000 offre una larghezza di taglio di 32 mm per essere efficace sulle zone più estese, ma grazie alla lama bidirezionale è estremamente maneggevole anche nelle aree più difficili. Impermeabile al 100%, è possibile utilizzarlo in tutta comodità e precisione anche sotto la doccia e il pratico cordino consente di appenderlo nel punto più comodo e averlo sempre a portata di mano. I regolacapelli Serie 9000 invece, sono dotati di pettini motorizzati che consentono di identificare e impostare facilmente fino a 400 lunghezze, con gradazioni da 0,1 mm (da 0,5 a 42 mm). Completa il tris di novità Beardtrimmer 9000, il primo regolabarba al mondo con guida laser, che aiuta gli uomini a definire e perfezionare lo stile di barba desiderato, proiettando una linea rossa di luce sulla guancia, sugli zigomi o sul collo, esattamente dove sarà tagliata la barba. SPECIALE SISTEMI STIRANTI POLTI Vaporella 535 Eco Pro Caratterizzato da un design moderno e compatto, il sistema stirante Vaporella 535 Eco Pro, con tappo di sicurezza e manico di sughero, offre prestazioni professionali ad un prezzo competitivo. La piastra in alluminio è costituita da fori concentrati in punta e garantisce una maggiore pressione del vapore. La funzione Eco imposta automaticamente la pressione del vapore, consentendo un risparmio energetico e di acqua fino al 30%, mentre in modalità manuale, il consumo di energia e quello di acqua sono superiori. Vaporella Forever 675 Eco Pro Progettata per stirare “in green” ed evitare gli sprechi di energia, Vaporella Forever 675 Eco Pro è dotata della funzione Eco: imposta automaticamente la pressione del vapore ottimale per un risparmio energetico fino al 30% e di acqua fino al 20%. Con Vaporella Forever 675 Eco Pro si ottengono così capi sempre perfetti, con risparmio di tempo e di energia. Sistema stirante ad autonomia illimitata, con vapore in grado di raggiungere un potenza fino a 4.5 bar e dispositivo No-Calc System per la pulizia della caldaia. ELECTROLUX CompactPower Sistema stirante a caldaia compatta, con ricarica ad acqua ed erogazione di vapore continua, dotato di serbatoio acqua XXL da 1,5 litri con ricarica continua, funzione erogazione vapore continua fissata con pulsante, appoggio piastra con rivestimento antiscivolo, sistema anticalcare Cal’n’Clean. La piastra in ceramica Caressium dal design professionale permette di ottenere superiore scorrevolezza, senza rinunciare alla cura dei tessuti, mentre il pannello di controllo offre le opzioni On, Eco e Max, Vapore pronto e tre potenze di vapore. La funzione Eco permette di ottenere il 20% di risparmio energetico rispetto a Max. TUTTE LE NOVITÀ DA METTERE A SCAFFALE. LA GUIDA PRATICA PER BUYER E RETAILER. Motion Questo ferro da viaggio pratico e compatto può essere portato comodamente con sé grazie alla travel bag inclusa. È dotato di manico pieghevole con blocco di sicurezza, impugnatura con rivestimento soft touch e piastra in acciaio inox resistente ai graffi e scorrevole. Si contraddistingue per il colore Rosso Passione e offre un serbatoio acqua di 60 ml, vapore continuo, vapore verticale, funzione stiro a secco e regolazione automatica di temperatura e vapore. A doppio voltaggio 120 V/220-240 V, ha una potenza di 800 watt e un’uscita vapore concentrata di 45 grammi al minuto. da pagina 22 a pagina 27 22 speciale sistemi stiranti hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info TERMOZETA Iono Ceramic Ferro da stiro a vapore con funzione ionica, che divide le particelle del vapore che penetrano facilmente nelle fibre dei tessuti, permettendo una stiratura impeccabile ed eliminando anche le pieghe più resistenti. Dotato di piastra con rivestimento in ceramica e di controllo della temperatura regolabile per tutti i diversi tessuti, filtro anticalcare permanente e serbatoio da 400 ml. Offre vapore regolabile, super vapore e vapore verticale per una produzione di vapore fino a 35 g/min. Con potenza di 2400 watt, alimentazione 230 volt – 50 Hz, dispositivo spray, dispositivo di auto pulizia e sistema anti gocciolamento. GIRMI Sistema stirante TC01 Veloce e facile da riporre, il sistema stirante TC01 Girmi garantisce alte prestazioni e grande praticità d’uso grazie all’utile sistema di ricarica in continuo. Dotato di piastra in acciaio Inox e della funzione di vapore continuo, questo sistema assicura massima funzionalità grazie anche a 2400 watt di potenza e a una capacità di serbatoio pari a 1,7 litri. Con maniglia di trasporto e avvolgicavo. BOSCH TDS3815100 ROWENTA Silence Steam DG8975 Stazione a vapore dotata di programmi di stiro VarioComfort9 facili, intuitivi da usare e studiati per ottenere i massimi risultati. Oltre alla funzione di regolazione temperatura, offre la funzione “eco” che permette di risparmiare fino al 30% di energia e fino al 40% d’acqua rispetto ad un sistema stirante Bosch utilizzato al massimo. Il sensore SensorPower Control è in grado di controllare gli elementi riscaldanti per assicurare un basso consumo con ottime prestazioni, la piastra CeraniumGlissée con scanalature vapore e design a “3 zone” consente un’ideale distribuzione del vapore, favorita anche dall’advanced steam system, e una grande scorrevolezza, mentre, grazie alla funzione Ultimate Steam il vapore entra in profondità nei tessuti attraverso tre colpi di vapore intensivo. Questo modello offre 1500 watt di potenza, pressione vapore 6,5 bar con sistema di sicurezza, vapore continuo 110 g/min e colpo di vapore da 380 g. Silence Steam è il generatore di vapore più silenzioso di Rowenta. Grazie alla riduzione delle vibrazioni e a una nuova circolazione del vapore all’interno dell’apparecchio, la rumorosità di Silence Steam è stata ridotta di 15 dBA per stirare in tutta tranquillità. Inoltre l’elevata potenza e il supervapore fino a 260 g/min garantiscono risultati migliorati rispetto al precedente modello DG8860. Il modello offre la caldaia più silenziosa di Rowenta a -15 dBA, con basso livello di rumorosità, dovuto ai nuovi ammortizzatori della pompa, la rendono ideale da utilizzare in qualsiasi momento della giornata. L’elevata pressione della caldaia pari a 6,5 bar o 6 bar a seconda del modello, il supervapore, il vapore variabile 0-120 g/min e la piastra Microsteam 400 Laser Profile con punta ad alta precisione consentono di ottenere risultati eccellenti. Il ferro offre inoltre riscaldamento veloce in due minuti e risulta facile da pulire con il Calc-away system che raccoglie automaticamente il calcare del serbatoio e si risciacqua sotto l’acqua. MORPHY RICHARDS MR330001 Ferro da stiro a brand Morphy Richards, distribuito da Necchi, con caldaia e getto di vapore, a tutto vapore per una potenza massima. Con piastra in ceramica e sistema di controllo calcare, è dotato di serbatoio da 350 ml, potenza 2.400 watt, colpo vapore 300 g, vapore continuo 160 g e pressione 6,5 bar. Offre due anni di garanzia con ritiro a domicilio “Morphy & Richards Home”. TEFAL Ultragliss FV4880 Con 2400 watt di potenza e funzione risparmio energetico (-20%) questo ferro si presenta come un alleato indispensabile, sicuro ed efficace in casa. Dotato dell’Easycord system e della piastra smaltata Ultragliss Diffusion, che permettono di stirare ogni tipo di tessuto, dai capi normali a quelli delicati fino al tessuto in jeans, Ultragliss vanta elevate prestazioni grazie al super vapore a 130 g/min e al vapore variabile 0-40 g/min. La funzione antigoccia permette di non dover ripassare sul capo per asciugare le eventuali gocce d’acqua. L’impugnatura comfort, infine, lo rende pratico e maneggevole. 23 speciale sistemi stiranti hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info PHILIPS PerfectCare Elite Con questo modello Philips vuole offrire l’opportunità di stirare a tutto vapore e in leggerezza, senza bisogno di regolare la temperatura. Grazie al generatore di vapore, veloce e potente, un colpo di vapore a 400 gr/minuto e la tecnologia Optimal Temp, il nuovo PerfectCare Elite offre risultati impeccabili anche sui capi più delicati e preziosi: questa tecnologia brevettata permette di stirare tutti i capi ad un’unica impostazione, senza la necessità di regolare la temperatura. La piastra T-ionic Glide offre inoltre un nuovo rivestimento brevettato che la rende estremamente scorrevole. La forma della piastra e i fori appositamente studiati garantiscono una distribuzione bilanciata del vapore per rimuovere tutte le pieghe facilmente, rendendo più gestibili anche le maggiori quantità di bucato. HOOVER Ironflow I nuovi ferri a vapore Ironflow di Hoover sono realizzati per facilitare l’utilizzo quotidiano garantendo abiti sempre perfetti e freschi. Comfort e praticità, anche nei mesi più caldi, sono garantiti dall’Airflow Technology, un innovativo sistema che convoglia l’aria calda in una ventola posta sul lato posteriore del ferro, per riemetterla, rinfrescata di 15°, attraverso alcuni fori posizionati sopra la piastra e attorno alla maniglia. I nuovi modelli si contraddistinguono poi per grandi performance e attenzione al design: la particolare piastra in ceramica permette una migliore scorrevolezza su qualsiasi tipo di tessuto, mentre il pratico sistema Stability System garantisce un perfetto equilibrio del ferro anche in piedi, utile anche per inserire l’acqua. PerfectCare Azur Ferro da stiro con vapore 45 g/min e colpo di vapore 180 g. La tecnologia OptimalTemp offre la combinazione perfetta di vapore e temperatura, ideata per assicurare una stiratura rapida, ottimi risultati sulle pieghe ostinate, senza necessità di scegliere le impostazioni e per stirare in totale sicurezza su tutti i tipi di tessuti stirabili. Il processore Smart Control imposta la temperatura adeguata, mentre la tecnologia HeatFlow garantisce il bilanciamento tra vapore e temperatura. Il modello è dotato di piastra T-ionic Glide, la migliore piastra di Philips, che offre una maggiore scorrevolezza e resistenza ai graffi per i ferri con tecnologia OptimalTemp: il rivestimento brevettato garantisce risultati eccellenti, mentre la forma progettata con precisione e i fori di ventilazione assicurano una distribuzione del vapore più omogenea per rimuovere facilmente le pieghe. Ironspeed 4110 Sistema stirante con potenza 2100 watt e Multi Steam Technology per performance migliorate. Offre la possibilità di scegliere tra vapore preciso per le aree più difficili, vapore profondo per i tessuti più comuni e vapore diffuso per i tessuti delicati. Dotato di serbatoio amovibile da 1 litro, offre 5 bar di pressione, emissione di vapore 110 g/min, vapore pronto in due minuti e modalità di stiratura verticale. Equipaggiato con piastra in ceramica, spazzola a vapore professionale, maniglia per il trasporto, sistema per l’auto shut-off e indicatore di rimozione calcare. HOTPOINT-ARISTON Steam Generator PerfectCare Viva Questo ferro con generatore di vapore, può contare su fino a 4,8 bar di pressione della pompa, colpo di vapore da 190 g e serbatoio dell’acqua fisso da 1,7 litri. Il ferro è dotato di piastra SteamGlide Plus che garantisce il migliore equilibrio tra scorrevolezza e capacità di stiratura. Il sistema Smart Calc-Clean, una funzione integrata di pulizia normale e anticalcare, protegge il ferro del generatore di vapore. Dopo circa 10 ore di stiratura, un segnale audiovisivo ricorderà di eseguire il processo di pulizia anticalcare, mentre il contenitore Calc-Clean consentirà di appoggiarvi sopra il ferro durante il processo di pulizia. Una volta terminato quest’ultimo, tutta l’acqua sporca viene raccolta nel contenitore e il generatore di vapore può quindi essere riutilizzato. La tecnologia OptimalTemp, oltre a garantire la combinazione ideale di vapore e temperatura, evita le bruciature su tutti i tessuti stirabili. Ferro da stiro a caldaia dalle alte prestazioni per tutte le tipologie di tessuto, Steam Generator, con la sua cartuccia anticalcare, semplice da sostituire, permette di utilizzare sempre acqua di rubinetto. La nuova piastra in ceramica antigraffio, scorrevole e resistente per una perfetta distribuzione del calore e una temperatura uniforme, l’impugnatura ergonomica, la base richiudibile permettono di stirare facilmente e velocemente. Alla potenza di 110 grammi al minuto di vapore si affianca un getto di vapore continuo fino a 200 g/min, anche in verticale. La regolazione manuale della temperatura garantisce sempre la possibilità scegliere la migliore temperatura per la perfetta stiratura di ogni tessuto: cotone, lino, lana e sintetici, mentre la funzione Eco permette la stiratura a secco con un notevole risparmio energetico. Dotato di impugnatura ergonomica, offre la possibilità di regolare la base di appoggio durante l’utilizzo per una migliore ergonomia. 24 speciale sistemi stiranti DE’ LONGHI VVX1847 Questo sistema stirante a carica continua consente un riempimento continuo per un’autonomia illimitata ed è dotato di caldaia in acciaio inox e piastra inox dual: una piastra esterna con rivestimento ceramico consente l’uniforme distribuzione del calore, mentre la piastra centrale in acciaio inox assicura grande scorrevolezza. Il vapore a tutta piastra consente inoltre di stirare velocemente e con minor fatica ogni tipo di tessuto. L’Anticalc system consente l’accesso facilitato all’interno della caldaia per le operazioni di pulizia che favoriscono durata e miglior MIELE B 2847 Fashion Master Sistema stirante a vapore con steamer, offre una distribuzione uniforme del vapore, grazie alla soletta a nido d’ape brevettata, che fa sì che il vapore si diffonda in un lampo su tutta la superficie attraverso i piccoli canali creati dagli esagoni. Grazie al sistema di montaggio in due mosse brevettato l’intera struttura composta da ferro da stiro, generatore di vapore e asse da stiro può essere aperta in poche, semplici mosse: si sblocca e si sposta verso l’alto in posizione orizzontale. Grazie alla potenza del vapore pari a 4 bar e a un flusso di vapore costante di 100 g/min, con FashionMaster è possibile ottenere risultati professionali, mentre attraverso il tasto posizionato sul ferro da stiro si ha la possibilità di scegliere se stirare con colpi di vapore o vapore continuo. Lo steamer permette di eliminare le antiestetiche pieghe di completi, giacche, abiti da sera o tende, pesa solo la metà di un comune ferro da stiro, ma dispone della stessa pressione e produce la stessa quantità di vapore. Per una protezione ancora maggiore di tessuti delicati e abiti con paillettes o stampe è possibile utilizzare la soletta antiaderente, che grazie al rivestimento in teflon evita anche la formazione di zone lucide sui tessuti scuri. 26 funzionamento: è possibile sciacquare facilmente la caldaia per rimuovere eventuali residui di calcare. Il sistema si imposta automaticamente nella modalità Optimal Steam, che eroga una quantità di vapore adatta per la stiratura della maggior parte degli indumenti e permette di risparmiare fino al 35% di energia e acqua. Nel trasporto del sistema stirante la sicurezza è assicurata dal sistema di bloccaggio che mantiene il ferro ben ancorato alla base. Il ferro offre turbo vapore 200 g, produzione vapore 120 g/min, potenza 2200 watt. La capacità della tanica fissa è di 1,1 litri, il vapore è pronto in soli due minuti, la pressione in caldaia di 6 bar garantisce risultati professionali. Il ferro consente l’erogazione del vapore in verticale e la possibilità di parcheggio in posizione verticale, è dotato di termostato di sicurezza, base con alloggiamento per il cavo di alimentazione ed avvolgi tubo vapore, tasto emissione vapore a grilletto per una maggiore sicurezza e per facilitare la stiratura a destrorsi e mancini e pannello di controllo in alluminio con tasto on/off e manopola di regolazione del vapore. hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info CareStyle 5 IS 5042 BRAUN CareStyle 5 IS 5043 Caratterizzato da corpo bianco e tanica di colore violetto, questo sistema stirante offre potenza 2400 watt, vapore continuo di 120 g/min, colpo di vapore 340 g/min e pressione 6 bar. Modello top di gamma della serie CareStyle, oltre alla iCare technology, che imposta la temperatura perfetta per ogni tessuto, alla piastra Eloxal 3D che combina uno speciale rivestimento con la forma curva innovativa per la massima scorrevolezza in tutte le direzioni, è dotato del sistema di sicurezza Safe rest, che consente di tenere il ferro appoggiato in orizzontale senza rischio di bruciare i tessuti e di Easy Lock System, l’innovativo sistema che consente di fermare il ferro da stiro prima di riporlo. È munito inoltre di sistema di autospegnimento dopo 10 minuti di inutilizzo e modalità eco per consumare meno energia. Sistema stirante dotato di piastra Eloxal 3D, in grado di scorrere a 360 ° in tutte le direzioni grazie allo speciale rivestimento e alla forma curva innovativa, per superare le difficoltà legate a bottoni, tasche e grinze. La tecnologia iCare permette di impostare la temperatura ideale per ogni tessuto, in modo da garantire la protezione dei capi, mentre la maggiore quantità di vapore rispetto al ferro tradizionale e la pressione di 6 bar consentono di rimuovere più velocemente le pieghe. Test di laboratorio hanno rilevato come i sistemi stiranti della linea CareStyle 5 permettano di risparmiare il 50% del tempo rispetto al ferro da stiro Braun TS 5. Grazie al sistema di sicurezza easy rest, può stare appoggiato in orizzontale senza pericolo per i tessuti. Con tanica trasparente e dettagli colorati in blu su corpo bianco. CareStyle 5 IS 5022 Sistema stirante pratico e compatto, è dotato di piastra Eloxal 3D, modalità Eco per consumare meno energia quando non serve molto vapore e sistema auto shut-off di sicurezza, per il quale, se il bottone per l’erogazione del vapore non viene usato per 10 minuti, il ferro si spegne automaticamente da solo. Il sistema Easy CalcClean, presente su tutti i ferri della serie, informa attraverso un led quando è il momento di procedere alla decalcificazione. Con potenza 2400 watt, vapore continuo 120 g/min, colpo di vapore 340 g/min e pressione 6 bar. 27 SPECIALE FREDDO CANDY CF 18S WIFI Frigorifero appartenente alla gamma simply-Fi, l’innovativa collezione di elettrodomestici connessi firmati Candy. Questo modello appartiene alla categoria dei frigoriferi e congelatori con scomparto, è in classe di efficienza energetica A+ e vanta una capacità netta totale di 202 litri per il comparto frigorifero, di 76 litri per il comparto congelatore. In classe di congelamento 4 stelle, è dotato di tecnologia No frost e di una capacità di di congelamento di 3,5 Kg. Attraverso la app dedicata, Candy simply-Fi si collega alla rete wi-fi in modo univoco e, una volta apportate eventuali personalizzazioni, può iniziare ad interagire con l’utente: l’app può memorizzare abitudini e preferenze di utilizzo per una gestione perfettamente in linea alle proprie esigenze. Tra le funzioni spiccano quelle di controllo remoto, monitoraggio costante, monitoraggio e gestione dei consumi, avvisi e messaggi, personalizzazione delle funzioni in base alle proprie abitudini e autodiagnosi, grazie a cui l’elettrodomestico informa costantemente l’utente sulle proprie condizioni. TUTTE LE NOVITÀ DA METTERE A SCAFFALE. SAMSUNG T9000 Il più grande frigorifero sul mercato. Così Samsung presenta il modello quattro porte T9000, in vendita dal mese di luglio. Sviluppato per una più semplice ed efficace gestione della conservazione dei cibi, offre circa 900 litri di capacità soddisfando i bisogni dei consumatori che ricercano spazi più ampi e grande flessibilità interna. Combinando le più avanzate tecnologie con un design elegante e raffinato, questa soluzione Samsung dispone nella parte superiore di un ampio vano frigorifero mentre quella inferiore è caratterizzata da due colonne freezer, di cui una può essere trasformata in frigorifero. Samsung T9000 è dotato inoltre di due compressori Digital Inverter ultrasilenziosi garantiti 10 anni e di tre circuiti di raffreddamento indipendenti, il tutto per una maggiore efficienza in classe A++ e il raggiungimento della perfetta temperatura per la conservazione dei cibi nei diversi vani. Inoltre, il nuovo sistema Cool Select Plus offre quattro livelli di temperatura pre-impostati, gestibili direttamente dal display del frigorifero per scegliere facilmente la modalità di temperatura più adatta per garantire la freschezza delle pietanze conservate. LA GUIDA PRATICA PER BUYER E RETAILER. da pagina 28 a pagina 34 28 speciale freddo hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info BOSCH Side by Side KAN58A75 Dotato di tre verduriere e dispenser acqua e ghiaccio, questo modello Bosch si caratterizza per il sistema Multi Airflow che, attraverso la circolazione costante dell’aria su tutti i ripiani, consente una conservazione ottimale degli alimenti. La tecnologia No Frost previene la formazione del ghiaccio, per non essere più costretti a sbrinare periodicamente le pareti del frigo. Attraverso il controllo elettronico della temperatura è possibile impostare i gradi desiderati in modo semplice e veloce. In estate, avere sempre a disposizione bevande fresche è una grande comodità: con il modello KAN58A75 basta premere un tasto per avere acqua fresca e ghiaccio (in cubetti o tritato) in qualsiasi momento della giornata. Il vano frigorifero è composto da tre ripiani, di cui due regolabili in altezza, e un ripiano scorrevole, tre cassetti trasparenti, una controporta con due balconcini grandi e due piccoli, oltre a un apposito scomparto per burro e formaggio. Il vano congelatore si compone di tre ripiani in vetro infrangibile, di cui due regolabili, due cassetti trasparenti e quattro balconcini. PANASONIC BN34EX1 Disponibile in Italia dal mese di giugno, il frigo combinato BN34EX1 integra le più recenti tecnologie Panasonic per il mantenimento della freschezza e delle proprietà nutritive dei cibi, con la massima efficienza energetica. Lo scomparto per le verdure è dotato di una membrana innovativa in ambito elettrodomestico: BreatheTech, di matrice Panasonic, è costituita da una carta tradizionale giapponese, chiamata “washi”, comunemente usata nel campo del design (ad esempio, per le porte scorrevoli tipiche delle case nipponiche). Questa carta molto sottile viene prodotta utilizzando fibre naturali translucide ricavate dalla corteccia di piante autoctone giapponesi e consente di controllare umidità e temperatura in maniera eccellente. Altra novità è la tecnologia VitaminLed, con luci led verde, blu e bianca, che simulano i toni naturali della luce solare. Mentre i led verde e blu attivano la vitamina C, la nuova luce Led bianca favorisce il mantenimento della vitamina D, di cui siamo carenti a causa di uno stile di vita che ci porta a trascorrere molte ore in ambienti chiusi. In questo modo, gli alimenti freschi riescono a conservare una quantità di vitamina D 1,2 volte maggiore rispetto a un frigorifero privo di questa funzione. SIEMENS KG49NSW31 Questo frigo-congelatore da libero posizionamento, della capacità netta totale di 395 litri, possiede due circuiti di raffreddamento separati, oltre alla tecnologia No Frost e al Multi Airflow System. All’occorrenza, quando si ha la necessità di congelare rapidamente un prodotto, può essere premuto il tasto “Super”, che consente un raffreddamento intensivo con spegnimento automatico. Particolare attenzione è stata posta nel risparmio energetico: oltre alla funzione Eco, che riduce notevolmente i consumi, è presente la modalità Holiday, particolarmente adatta a quando si resta lontani da casa per più giorni. Il vano frigorifero presenta un cassetto Hydrofresh su guide telescopiche con regolazione dell’umidità – la frutta e le verdure si mantengono fresche fino a due volte più a lungo rispetto ai normali frigoriferi – oltre a quattro ripiani in vetro infrangibile, allo scompartimento “Chiller” (anch’esso su guide telescopiche), al portabottiglie e alla controporta con un balconcino grande e due piccoli. Il vano freezer No Frost è formato invece da tre cassetti trasparenti, per avere sempre a portata d’occhio gli alimenti congelati. Di classe energetica A++, presenta un design in vetro antishock, e interni con inserti metallici. GORENJE Simplicity 2 I frigoriferi della collezione Simplicity 2 di Gorenje si distinguono per la semplicità di utilizzo e per il design minimal. Disponibili nella versione bianca o nera, sono in classe energetica A++. La tecnologia AdaptCool si basa su alcuni sensori, che registrano la frequenza di apertura della porta nell’arco di una settimana. I dati vengono così memorizzati e il frigo viene programmato in base all’utilizzo effettivo: nei momenti in cui le porte vengono aperte con maggiore frequenza, il raffreddamento aumenta in automatico. La tecnologia IonAir, invece, funziona sul principio del naturale processo di ionizzazione: attraverso l’ozono elimina i batteri, le muffe e i cattivi odori, annientando fino al 95% dei microorganismi dannosi e gli odori insistenti di alcuni alimenti (come ad esempio le cipolle o i formaggi). Il sistema di ventilazione Multiflow 360°, infine, permette un bilanciamento perfetto tra l’aria, l’umidità e la temperatura all’interno del frigorifero, attraverso 14 fenditure di ventilazione poste lungo la parete, che garantiscono una temperatura uniforme su tutti i livelli, evitando in tal modo la formazione di condensa. 29 speciale freddo hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info WHIRLPOOL Supreme NoFrost ELECTROLUX Custom Flex Concepito per rappresentare la nuova era del Total No Frost, questo frigorifero, disponibile nel modello Black (BSNF8999 classe A+++ -10%) e nel modello Inox (BSNF 8763 classe A+++), vanta due sistemi No Frost, uno per il frigorifero e l’altro per il congelatore, che creano l’ambiente ideale per la conservazione dei cibi evitando le formazione di brina. Consentono infatti la distribuzione ideale della temperatura e mantengono l’aria a umidità controllata per prolungare la conservazione dei cibi. Grazie a 6° Senso Fresh Control, speciali sensori controllano costantemente la temperatura e il livello di umidità in tutta la cavità del frigorifero mantenendo i cibi freschi fino a quattro volte più a lungo. La tecnologia Freeze Control minimizza le fluttuazioni della temperatura nella cavità del freezer, mantenendo inalterata la qualità del cibo: le bruciature da ghiaccio sugli alimenti sono ridotte del 60%. Inoltre, il frigorifero è dotato di Activ0°, il cassetto a bassa temperatura, regolata intorno a 0° C (-1°C/+2°C), ideale per la conservazione dei cibi che richiedono un’attenzione particolare, come carne e pesce, prolungandone la durata e mantenendone inalterate le proprietà organolettiche e nutritive. La nuova maniglia, studiata per garantire la massima ergonomicità, è caratterizzata da elementi di design premium, mentre la porta è ultra sottile per garantire l’apertura a filo. Nata con l’obiettivo di portare la vera versatilità in cucina, al servizio dei consumatori, la gamma CustomFlex permette di personalizzare completamente lo spazio in base alle proprie esigenze, grazie all’interno porta attrezzabile con contenitori e mensole intercambiabili, rispondendo alle necessità di conservazione ottimale degli alimenti sia in termini di flessibilità che di tecnologia. Per garantire sempre ottimi sapori, la tecnologia TwinTech trattiene il 99% dell’umidità: mentre nei frigocongelatori no-frost tradizionali, che utilizzano l’aria fredda e secca proveniente dal congelatore per raffreddare il frigorifero, frutta e verdura possono perdere fino al 10-15% della loro umidità entro una settimana, il sistema TwinTech di Electrolux separa le funzioni di raffreddamento e congelamento. La presenza di due sistemi di raffreddamento per la circolazione dell’aria all’interno del frigorifero e del freezer fanno in modo che il congelatore rimanga asciutto e non si formi brina, mentre il frigorifero mantiene il giusto livello di umidità per preservare il gusto, la consistenza e gli elementi nutritivi degli alimenti. La tecnologia MultiFlow utilizza inoltre due flussi d’aria diversi per mantenere stabili i livelli di temperatura e umidità, mentre il sistema di ventilazione FreeStore assicura una temperatura uniforme in tutto il vano frigo, conservando la freschezza ottimale dei cibi più a lungo. SMEG FQ60XPE LG GBB530NSCQE Un innovativo Side By Side a quattro porte, che sfrutta l’ampio spazio interno in modo razionale proponendo soluzioni flessibili e personalizzate. Il modello FQ60XPE di Smeg ha una capienza ancora più ampia: ben 610 litri di capacità lorda, per conservare grandi quantità di cibo e soddisfare qualsiasi necessità. A contraddistinguerlo è soprattutto l’organizzazione polifunzionale degli spazi: lo scompartimento Multizone, collocato in basso a destra, può essere utilizzato sia come congelatore che come frigorifero, ognuno può scegliere come impostarlo programmandone la temperatura tramite il display esterno. Il vano frigorifero è collocato in alto e si sviluppa in orizzontale per tutta la grandezza dell’elettrodomestico, permettendo di sfruttare più comodamente tutto lo spazio disponibile. Il modello FQ60XPE, totalmente No Frost, presenta inoltre diverse innovazioni progettuali che ne incrementano le prestazioni, come ad esempio i cassetti dedicati agli alimenti freschi, illuminati dall’esclusivo sistema Active Fresh Blu Light, che aumenta i tempi di conservazione di frutta e verdura e ne preserva più a lungo il contenuto vitaminico. Performante anche nei consumi, il modello FQ60XPE è in Classe A+ e dispone della funzione Economy, che analizza come solitamente viene utilizzato l’elettrodomestico e ne ottimizza i cicli di lavoro. Frigorifero combinato Total No Frost in classe A+++-20%, alto 2 metri, consuma solo 132 kWh/anno e permette di contenere i consumi fino all’80% rispetto a un frigorifero di classe A. La massima affidabilità è assicurata dal compressore lineare, brevettato da LG e garantito 10 anni. Mentre i tradizionali compressori inverter sono composti da quattro parti meccaniche (motore, albero motore, biella, pistone), il compressore lineare di LG è costituito solo da motore e pistone, riducendo le possibilità di rottura e il livello di rumore. Inoltre, i compressori tradizionali lavorano sempre alla massima potenza non appena la temperatura si allontana da quella desiderata – aumentando così il dispendio di energia – mentre il motore Linear Inverter di LG è capace di regolare la potenza di raffreddamento in base alle effettive necessità. La tecnologia Total No Frost, inoltre, rende la temperatura all’interno del frigorifero uniforme, in modo da permettere una migliore conservazione degli alimenti per un periodo di tempo più lungo. L’apertura della porta a filo muro permette di posizionare il frigorifero anche in zone ad angolo o spazi limitati, visto che i cassetti si riescono ad estrarre completamente anche con la porta aperta a 90 gradi. 30 speciale freddo hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info SHARP Evolution Glass SJ-GC700VBK La nuova linea doppia porta Evolution Glass introduce un design particolarissimo, grazie all’esclusiva porta con finitura spazzolata in vetro brillante antisfondamento. Questo elegante frigorifero dal colore nero vanta una capacità netta di 583 litri e il moderno display Led touch screen, grazie al quale sarà sufficiente sfiorare le icone di controllo per renderle attive, permettendo l’impostazione della temperatura o l’attivazione di funzioni quali la tecnologia Plasmacluster o l’Eco Mode. La colonna centrale di luci Led bianche garantisce un’eccezionale luminosità in ogni zona del frigorifero. Lo scomparto di circa 3°C con Plasmacluster mantiene una temperatura più bassa rispetto al resto del comparto frigo in modo da conservare al meglio e più a lungo gli alimenti delicati, mentre il Plasmacluster mantiene invece un ambiente purificato da muffe e batteri. HISENSE French Door RF48 Un multi-door che rivisita il concetto di spazio, in nome di praticità ed eleganza. RF48 offre una nuova gestione dello scomparto freezer con due capienti cassetti, utili per sfruttare al meglio lo spazio disponibile, e in grado di limitare la dispersione di freddo durante l’apertura, per un maggior risparmio energetico. La stessa disposizione caratterizza la parte frigo che, grazie agli ampi ripiani in vetro temperato estesi per tutta la larghezza dello scomparto, e grazie all’apertura sideby-side, offre massimo spazio alla conservazione degli alimenti. In classe energetica A+, racchiude in sé le migliori caratteristiche tecnologiche: Multi Airflow, per gestire il flusso dell’aria in modo che raggiunga tutte le aree; e Total no Frost, che evita la formazione di brina e consente un raffreddamento dei cibi più rapido e omogeneo. Anche la parte estetica rappresenta un punto di forza: il nuovo modello, contenuto nelle misure ed efficiente in termini di litraggio, si tinge di un elegante color inox. Inoltre, la parete frontale esterna è arricchita da un pratico pannello di controllo Led touch screen, per avere ogni funzione sempre a portata di mano. SJ-FS820VSL Questo elegante frigorifero quattro porte offre un’estetica premium con porte silver di vetro brillante, massimizzando la capacità netta (fino a 600 litri) e conservando allo stesso tempo un processo di refrigerazione ottimale. Non solo segue gli ultimi trend in cucina a livello di interior design, ma permette il massimo risparmio energetico grazie alla classe A++. Offre il meglio della tecnologia Sharp in fatto di refrigerazione (Plasmacluster, Hybrid Cooling System, No Frost totale), elegante display touch screen e un’elevata illuminazione dello scomparto frigo con le sue 49 luci Led. Inoltre, è dotato di un sistema per produrre in modo automatico i cubetti di ghiaccio che possono variare a seconda del formato e della trasparenza. Infine, indicatori emozionali esterni (sulla maniglia) e interni mostrano le diverse funzionalità del prodotto. Cross Door RQ562 Punta di diamante della gamma di frigoriferi Hisense, la linea Cross Door RQ562 a quattro porte, disponibile in acciaio inox e vetro bianco, unisce comfort ed eleganza all’alta tecnologia. Il design minimal rende questi frigoriferi complemento ideale di qualsiasi cucina, pur mantenendo importanti doti di ampiezza e capienza. Il doppio sistema di raffreddamento permette di avere tre diverse temperature con cui conservare gli alimenti – da -25° a -15° e da -18° a -5° nei due scomparti freezer; da 2° a 8° nei ripiani frigorifero. Il comparto frutta e verdura è dotato di controllo dell’umidità, che consente di mantenere la freschezza più a lungo. I sei cassetti sono a facile scorrimento, per semplificare la loro rimozione e riorganizzazione. Il controllo elettronico touch screen permette una visualizzazione chiara dei comandi, per un utilizzo estremamente semplice della tecnologia Hisense. Accessorio speciale della linea è l’erogatore di cubetti di ghiaccio, removibile all’occorrenza. KITCHENAID Vertigo È il nottolino rosso il segno distintivo della gamma di frigoriferi e cantinette vino Vertigo di KitchenAid. Segno di fine artigianalità, è posto ai lati delle maniglie godronate rendendole facili alla presa proprio come nelle cucine professionali. Capace di garantire eccellenti condizioni di conservazione e versatilità d’uso, la gamma Vertigo è un sistema di conservazione flessibile con frigorifero doppio, cantina singola, combinazione frigorifero-cantina, disponibili anche nella versione a libera installazione o da incasso, a scomparsa totale o a filo. Questi frigoriferi vantano una capienza di 460 litri mentre le cantine possono contenere, in piena sicurezza, fino a 81 bottiglie di vino. Grazie al Multi-Temperature Drawer l’ampio cassetto multifunzione inferiore che può essere personalizzato a seconda delle diverse necessità d’uso - è possibile riprogrammare lo spazio interno del frigorifero. 32 speciale freddo hitech magazine anno 6 - numero 7/8 - luglio/agosto 2015 www.hitechweb.info HAIER B3FE742CMJW Modello top di gamma a quattro porte (4D) dell’ultima gamma di combinati Haier, la serie 70, progettata per soddisfare le necessità di spazio di tutte le famiglie. Per una perfetta igiene, è dotato dell’Anti Bacterial Technology, in grado di eliminare automaticamente i batteri presenti nell’aria all’interno del frigorifero. Questo modello monta il Digital inverter compressor, che garantisce una performance ottimale in termini di energia e minori oscillazioni di temperatura nel vano frigorifero e nel freezer, e di dispenser d’acqua. È dotato di una luce a Led ultra luminosa, che oltre a facilitare la localizzazione degli alimenti, dura più a lungo e consuma meno energia rispetto alle comuni lampadine, senza emettere calore. La connessione wi-fi consente di gestire il frigorifero da remoto con il proprio smartphone o tablet e di essere avvertiti tramite notifica nel momento in cui si verifichi un malfunzionamento. La tecnologia MyZone offre migliori opzioni di conservazione degli alimenti attraverso quattro funzioni innovative: Quick Cool, che permette di rinfrescare rapidamente le bevende per gli ospiti dell’ultimo minuto, Fruits and Vegetable, per conservare al meglio frutta e verdure, Chiller 0°C Fresh, che consente di preservare cibi facilmente deperibili, come carne e pesce, Defrost, che permette di scongelare i cibi in modo naturale e graduale. BEKO DN 162220 DJZIX Il primo frigorifero che non solo conserva il gelato, ma è anche in grado di prepararlo, grazie allo speciale mantecatore posto nel freezer, che permette di scegliere il proprio gusto preferito, gli ingredienti e due modalità di preparazione, gelato tradizionale o yogurt gelato. Oltre che con la macchina del gelato e del ghiaccio nel comparto Freezer, questo frigorifero doppia porta Total no Frost, in classe di efficienza energetica A++, è equipaggiato con sistema doppio raffreddamento attivo, filtro attivo antiodori, ionizzatore attivo e active fresh blue light. Il reparto frigorifero offre un volume netto di 420 litri, con due ripiani in vetro scorrevoli, tre balconcini di larghezza standard, dispenser acqua e rastrelliera per bottiglie. Il comparto freezer ha invece un volume netto di 122 litri. HOOVER Dynamic Next Questo frigorifero combinato è dotato di tecnologia Total No Frost con colonna Multiflow e con illuminazione laterale a Led. La colonna Multiflow posizionata nella parte posteriore della cavità del frigorifero garantisce la perfetta distribuzione dell’aria in ogni punto, e grazie ai due pannelli illuminati posti lateralmente alla colonna assicura anche una perfetta distribuzione della luce. Grande cura nei dettagli si evidenzia negli interni grazie al cassetto Chiller per conservare i cibi più freschi ad una temperatura tra lo 0° e i 3° e al cassetto Crisper di capacità superiore rispetto ai modelli standard, per conservare una maggiore quantità di alimenti freschi, più a lungo. Le particolari guide telescopiche dei cassetti ne facilitano lo scorrimento mentre le rifiniture in metallo conferiscono maggiore solidità. Gli ampi balconcini posti nella controporta laterale consentono di inserire bottiglie di qualsiasi dimensione, anche extra large, mentre l’elegante porta bottiglie in metallo consente di mantenere stabili le bottiglie di vino. I nuovi frigoriferi combinati Dynamic Next hanno una classe energetica fino alla A+++, capacità di oltre 300 litri e display Soft Touch con Led Bianco per controllare dall’esterno la temperatura interna per la migliore conservazione dei cibi. INDESIT eXtra Il frigorifero combinato eXtra, ultima novità in casa Indesit, viene incontro alle necessità quotidiane della famiglia che ha bisogno di uno spazio modulabile e flessibile, che si adatti alle diverse esigenze quotidiane di spesa e di consumo. Gli spazi interni sono progettati per garantire numerose configurazioni in base al tipo di alimento da conservare. Il nuovo Flexi Use Box, speciale contenitore estraibile esclusivo di Indesit, può essere posizionato a due altezze diverse: al livello superiore, grazie ad un sistema termodinamico perfezionato, è ideale per preservare frutta e verdura a una temperatura di circa 5° C, raddoppiando così lo spazio della verduriera tradizionale; al livello inferiore garantisce invece la perfetta conservazione di cibi più delicati come carne e pesce, a una temperatura di circa 0° C. Freezer Openspace è una speciale configurazione che permette una migliore disposizione dei surgelati nel congelatore: I primi due cassetti e il ripiano intermedio si possono rimuovere in un attimo per ottenere fino al 38% di spazio in più dove poter riporre alimenti voluminosi o un maggior numero di cibi. Il Multi Task Zone, infine, permette di avere sempre a portata di mano gli alimenti che si usano quotidianamente: collocato nella controporta, quindi nella parte più visibile del frigorifero, può essere utilizzato come portabottiglie o come un pratico contenitore aggiuntivo per conservare frutta e verdura. 34