Giampaolo Pacini - Consulente di strategia d’impresa (CMC) ESN: è oggettivamente una soluzione per una rete di consulenti? Sicuramente si, se si osservano alcune precauzioni! Giampaolo Pacini, consulente di strategia d’impresa è un co-fondatore di Rete Leonardo, una comunità professionale toscana che raggruppa una ventina di professionisti della consulenza, specializzati in vari settori del management delle imprese e delle organizzazioni pubbliche e private. Quando sono stato incaricato di scrivere alcune note su nu+, mi sono chiesto se ero l’uomo più adatto a parlare di una piattaforma informatica. Probabilmente si, visto che rappresento la massa di utilizzatori delle nuove tecnologie, al minimo delle loro potenzialità, con un atteggiamento talvolta imbarazzato, con un senso d’inferiorità rispetto a colleghi che sciorinano termini suggestivi, ma spesso incomprensibili. Mi sono chiesto spesso se debbo loro ammirazione o compassione per questa loro infatuazione verso questi strumenti innovativi. Resistenza al cambiamento? Non credo visto che “sono, vivo e ricevo denaro” in questo sistema complesso e fortemente competitivo. Il mio pensiero costante è se questi strumenti in realtà riescano a semplificarci la vita e migliorare i risultati! Debbo a chi legge un mio profilo sintetico, per capire da chi provengono queste note: • Consulente di direzione - strategia e marketing - da 35 anni • Vissuto lo stesso tempo nel Design system, dove non si pensa che a progettare ciò che altri non hanno ancora realizzato. • Conquistato dal 1984 dal primo Mac e tuttora sono un fan di Apple. • Largo uso del laptop che non mi lascia mai (Ricerche sulla rete, data base informazioni mercato, project management, mappe mentali, oltre naturalmente ad email, skype e social network) • Ricevo 60/70 mail al giorno da leggere e amministrare, oltre a una cinquantina di spam, che il mio fedele Mail mi separa, ma che non ho il coraggio di cestinare prima di averle scorse trasversalmente: non si sa mai! In effetti un carico giornaliero talvolta insostenibile! Un amico mi prestò dieci anni fa un brillante libretto di Giuliano da Empoli: “Overdose. La società dell'informazione eccessiva” e ricordando la rappresentazione dello scenario complessivo dell’eccesso di comunicazione, lo trovo assolutamente attuale. La tendenza crescente della comunicazione impone poi la gara a chi urla più forte, con un effetto devastante. Si può morire di comunicazione! Ma come fare ad evitare l’overdose? Disconnettersi? qualche volta viene la voglia, ma è impossibile. Viviamo la società dell’informazione e non possiamo fare a meno di comunicare. Se poi si svilupperà come sembra - più o meno velocemente - la WEconomy, passando da un sistema di gestione dell’impresa gerarchico ad una partecipazione di tutte le componenti dell’impresa, in una sorta di talento collettivo, la comunicazione diverrà sempre più importante. Ebbene Rete Leonardo ha adottato nu+ da appena un mese e posso dire che quando l’ho aperto - addirittura prima di partecipare a due seminari informativi - ho tirato un sospiro di sollievo. Mi sono detto questa è sicuramente una soluzione. PROMEMORIA - [email protected] - [email protected] (10/03/11) 1/2 Giampaolo Pacini - Consulente di strategia d’impresa (CMC) Penso sia superfluo parlare dell’efficacia dell’uso di questa piattaforma, che ho trovato friendly, intuitiva, come noi della sponda Apple siamo abituati da sempre. Quali sono le esigenze di una Rete di Consulenti? Cerco di sintetizzare esigenze e pericoli di inefficacia: • Una comunità professionale come la nostra ha come obiettivo chiave la contaminazione delle conoscenze fra i nodi della rete, ma anche l’acquisizione di nuove. La piattaforma deve consentire l’immagazzinamento di informazioni, ma l’accesso ad esse deve essere discrezionale, in base agli interessi, alle relazione con i “nodi” a cui è strettamente connesso e quindi alle esigenze di ciascuno. • La circolazione delle informazioni è un elemento determinante, ma deve essere dosata: una informazione “universale”, coercitiva, rischierebbe di farci incorrere facilmente in una overdose. Massima trasparenza sui contenuti, ma evitando di coinvolgere tutti su tutto. Un’attenzione a questo problema eviterebbe, per esempio, il proliferare delle e-mail di notifica: nei primi cinque giorni dall’implementazione ho ricevuto 45 email e continuo a riceverne con lo stesso ritmo. Bene, perché significa che la piattaforma ha ottenuto successo, ma io ho complicato la mia gestione invece di semplificarla. • Le attività della Rete vengono gestite tutte attraverso la costituzione di Gruppi di lavoro, che agiscono indipendentemente nella realizzazione di progetti specifici: hanno la necessità di scambiare con rapidità ed efficacia le informazioni sull’avanzamento dei progetti stessi. WIKI, Calendario, e Post sono strumenti molto efficaci. • La promozione delle attività della Rete passano attraverso quattro fasi: la ricerca dei Cliente potenziale (suspect) il primo contatto informativo(prospect), una proposta d’intervento, l’erogazione della consulenza (Cliente). Credo che per gestire efficacemente quest’area di attività nu+ vada integrata con un programma di CRM compatibile. Alcune raccomandazioni per qualsiasi altro utente: • • • • Non considerare la piattaforma come un luogo per chattare, anche se per problemi aziendali, evitando, per esempio, ringraziamenti e giudizi positivi sui contenuti, scontati: se soddisfatti usate le stelline dei giudizi. Usare i post per contribuire alle azioni e farlo solo - o quasi - nei gruppi (per non riempirsi di email di notifica: stimoleremmo la disconnessione con l’uso dell’opzione NO al ricevimento delle notifiche stesse, che però nei gruppi sono funzionali) Non riempire la piattaforma di documenti fiume, a meno che non siano funzionali alle decisioni che un gruppo deve prendere Imparare a limitare la dimensione dei post o degli allegati ad una sola pagina (devo imparare anch’io): la semplicità ci aiuta a superare le cose complicate! Vi aspettavate un contributo tecnico, lo so, ma era impossibile, dato che sono un utente normale, come la maggior parte del management aziendale, in particolare nelle PMI. Giampaolo Pacini, Consulente di strategia d’impresa [email protected] PROMEMORIA - [email protected] - [email protected] (10/03/11) 2/2