mercoledì 7 ottobre 2015 Indice RASSEGNA STAMPA Associazione Generale Cooperative Italiane STOP ALLE FALSE COOPERATIVE, ALLEANZA COOPERATIVE DEPOSITA IN CASSAZIONE PDL 5 Agricolae.Eu - 2015-10-05 6 Rinnovo dei membri del Comitato economico e sociale europeo Eurocomunicazione.Com - 2015-10-03 9 Coop 3.0, ecco uomini, piani e problemi del nuovo colosso coop Formiche.Net - 2015-10-03 12 Piccoli segnali di ripresa per l'export calabrese Bene l'alimentare, salgono i prodotti... Ilquotidianodellabasilicata.It - 2015-10-05 15 Questa sera una camminata per gli over 70 Lanuovariviera.It - 2015-10-05 16 Porto d'Ascoli, altra tappa di ''In cammino per la salute'' Picenotime.It - 2015-10-04 17 Il «Salone della Csr» apre mettendo al centro passione e ispirazione Sociale.Corriere.It - 2015-10-05 19 “Fa’ la cosa giusta!” 2015| Ecco tutti i numeri | Arrivederci al 2016 Tuttoggi.Info - 2015-10-05 ROMA, MARTEDI’ 6 OTTOBRE: IL PROTOCOLLO TRA AVVISO PUBBLICO E ALLEANZA DELLE COOPERATIVE 21 22 Ventonuovo.Eu - 2015-10-03 Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative 24 Vivereascoli.It - 2015-10-05 Lunedì 5 ottobre nuovo appuntamento con 'In cammino per la salute' 25 Viveresanbenedetto.It - 2015-10-04 Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative Viveresanbenedetto.It - 2015-10-05 28 Tematica Ai nastri una mega-coop 30 Italia Oggi - 2015-10-06 I tagli sono lasciati ai posteri 31 Italia Oggi - 2015-10-06 RISIKO AGRICOLO 32 Italia Oggi - 2015-10-07 GIRI DI POLTRONE 33 Italia Oggi - 2015-10-07 Zaia contro Renzi: tagliati in pochi mesi 330 milioni al Veneto 37 L'arena - 2015-10-06 Migliorini alla presidenza della coop La Primavera 38 L'arena - 2015-10-06 Anche le associazioni diventano «ispettori» L'arena - 2015-10-07 Scoperte altre 19 cooperative che non applicano le regole L'arena - 2015-10-07 39 RASSEGNA STAMPA Associazione Generale Cooperative Italiane Articolo pubblicato sul sito agricolae.eu Estrazione : 05/10/2015 16:10:26 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-285693-20151005-437858616.pdf Audience : agricolae.eu Più : www.alexa.com/siteinfo/agricolae.eu http://www.agricolae.eu/stop-alle-false-cooeprative-alleanza-cooperative-deposita-in-cassazione-pdl-popolare/ STOP ALLE FALSE COOPERATIVE, ALLEANZA COOPERATIVE DEPOSITA IN CASSAZIONE PDL POPOLARE Riproduzione Riservata Il 15 aprile 2015 l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha depositato in Corte Suprema di Cassazione la proposta di legge di iniziativa popolare per contrastare il fenomeno delle false cooperative, quelle che non rispettano le regole, esercitano concorrenza sleale e umiliano il valore del lavoro delle persone. Successivamente l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha avviato una campagna per raccogliere 50.000 firme per presentare, entro il 6 novembre 2015, la proposta di legge per avviare l’iter parlamentare. Martedì 6 ottobre, Avviso Pubblico e l’Alleanza delle Cooperative Italiane presenteranno e firmeranno un Protocollo d’intesa per avviare un’attività di promozione per la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare e per organizzare iniziative istituzionali pubbliche che affrontino questi temi a sostegno della legalità e del rispetto delle regole contro le infiltrazioni mafiose. Alla conferenza stampa, partecipano: Rosario Altieri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; Maurizio Gardini e Mauro Lusetti, co-presidenti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; Paolo Masini, Vicepresidente di Avviso Pubblico; Fosca Nomis, Coordinatrice regionale del Piemonte di Avviso Pubblico e referente per i rapporti tra Avviso Pubblico e l’Alleanza delle Cooperative. Copyright agricolae.eu 1/1 Page 5 Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com eurocomunicazione.com Estrazione : 03/10/2015 21:06:59 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/ Rinnovo dei membri del Comitato economico e sociale europeo Condividi questo articolo Nominati dal Consiglio i 350 componenti del CESE, per un mandato che durerà cinque anni. Quasi il 40% dei membri è al primo mandato. Prima riunione il 6 ottobre Il 21 settembre ha avuto luogo il rinnovo dei membri del Comitato economico e sociale europeo ( CESE ), la principale istituzione europea che rappresenta la voce della società civile. Precisamente il 18 settembre il Consiglio europeo ha nominato 338 dei 350 componenti, mentre il 1º ottobre ha nominato i 12 rimanenti, le cui designazioni non erano state comunicate al Consiglio entro il termine stabilito e che non era stato possibile includere nella decisione del 18 settembre. L’elenco aggiuntivo include tre membri in sospeso dei Paesi Bassi e i nove membri della Lituania. In questi tempi difficili per l’Europa sul piano economico e sociale, gli Stati membri, ai quali spetta il potere di proporre la nomina dei componenti del CESE, hanno rafforzato la voce della società civile in Europa con un rinnovo sostanziale della composizione del Comitato. Ai sensi dei Trattati Ue (introdotto dal Trattato di Roma del 1957), i 350 membri del CESE vengono rinnovati ogni cinque anni. Questa volta il 40% dei membri è al primo mandato : i nuovi arrivati apporteranno al Comitato una ventata di energia e idee nuove, da integrare con il vasto bagaglio di conoscenze ed esperienze che i membri riconfermati portano con sé. Numerose sfide sociali ed economiche stanno ponendo la società europea dinanzi a un bivio, e il Copyright eurocomunicazione.com 1/3 Page 6 Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com eurocomunicazione.com Estrazione : 03/10/2015 21:06:59 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/ rinnovo del CESE non poteva giungere in un momento più opportuno per rafforzare la voce della società civile e avvicinare l’Europa ai suoi cittadini. I membri del Comitato vengono nominati dal Consiglio per un periodo di cinque anni (questo nuovo mandato durerà dal 2015 al 2020) sulla base di elenchi nazionali proposti dagli Stati membri. I 350 membri del CESE riconfermati o di nuova nomina si riuniranno per la prima volta il 6 ottobre a Bruxelles . Il 7 ottobre eleggeranno, per un mandato limitato a due anni e mezzo, un nuovo presidente e due vicepresidenti, responsabili rispettivamente della Comunicazione e del Bilancio. Di norma, la carica di presidente viene assunta a rotazione da un membro di uno dei tre gruppi che compongono il CESE ( Datori di lavoro, Lavoratori e Attività diverse ). I due presidenti precedenti provenivano dal gruppo Attività diverse e dal gruppo Datori di lavoro. Ciascun consigliere dovrà aderire a uno dei tre gruppi, nella misura di circa un terzo dei membri per ciascuno dei gruppi. Ognuno dei tre gruppi eleggerà il suo presidente per un mandato rinnovabile di due anni e mezzo. Il ruolo principale del CESE è quello di formulare pareri in merito alle proposte legislative e alle politiche dell’Unione attraverso i lavori delle sue sei sezioni specializzate e di una commissione consultiva, che insieme abbracciano un’ampia gamma di settori che vanno dalle questioni sociali ed economiche a quelle agricole e dei trasporti. I membri faranno parte anche di una o più sezioni, ognuna delle quali eleggerà un presidente per un mandato rinnovabile di due anni e mezzo. Ecco i membri italiani: Pietro Vittorio Barbieri , portavoce del Forum Terzo Settore – Presidente FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Giulia Barbucci , area politiche europee e internazionali della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro); Claudia Buschi , segretariato generale della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori); Marina Elvira Calderone , presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – presidente del Comitato Unitario degli Ordini e Collegi Professionali; Carmelo Cedrone , professore emerito di Politica economica europea all’Università la Sapienza di Roma – consulente del Dipartimento europeo ed internazionale della UIL (Unione Italiana del Lavoro); Stefano Cetica , presidente di IPER (Istituto per le Ricerche Economiche e Sociali) dell’UGL (Unione Generale del Lavoro); Pietro Francesco De Lotto , direttore generale di Confartigianato Vicenza; Cinzia Del Rio , direttore del Dipartimento internazionale della UIL (Unione Italiana del Lavoro); Gianfranco Dell’Alba , direttore della delegazione di Confindustria presso l’Unione europea a Bruxelles; Tommaso Di Fazio , presidente nazionale della CIU (Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali); Giancarlo Durante , direttore degli Affari sociali dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) – professore di Sicurezza sociale e libera circolazione dei lavoratori nell’Ue all’Università degli Studi La Sapienza di Roma; Diego Dutto , direttore nazionale LEGACOOPSOCIALI (Associazione Nazionale Cooperative Sociali); Emilio Fatovic , vicesegretario nazionale CONFSAL (Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori); Giuseppe Guerini , presidente di Federsolidarietà-Confcooperative – presidente della cooperativa sociale Ecosviluppo; Giuseppe Antonio Maria Iuliano , responsabile per le Politiche internazionali, Segretariato internazionale della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori); Luca Jahier , giornalista, politologo, esperto di Copyright eurocomunicazione.com 2/3 Page 7 Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com eurocomunicazione.com Estrazione : 03/10/2015 21:06:59 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/ associazionismo di promozione sociale e del terzo settore – ACLI; Antonio Longo , presidente del Movimento Difesa del Cittadino – Membro del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti); Sandro Mascia , direttore dell’Ufficio di Confagricoltura a Bruxelles; Alberto Mazzola , responsabile degli Affari internazionali delle Ferrovie dello Stato Italiane – vicepresidente Gruppo Trasporti Business Europe; Stefano Palmieri , Area politiche europee e internazionali della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro); Antonello Pezzini , professore di Economia e gestione delle imprese nell’Unione europea all’Università degli Studi di Bergamo – imprenditore nel settore tecnico-tessile; Maurizio Reale , direttore dell’Ufficio di Rappresentanza per le Relazioni con le Istituzioni dell’Unione europea di Coldiretti; Claudio Rotti , presidente di AICE (Associazione Italiana Commercio Estero); Marco Vezzani , vicepresidente Nazionale CIDA. Fiasha Van Dijk Foto © European Economic and Social Committee Copyright eurocomunicazione.com 3/3 Page 8 Articolo pubblicato sul sito formiche.net Estrazione : 03/10/2015 08:53:33 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf Audience : formiche.net Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/ Coop 3.0, ecco uomini, piani e problemi del nuovo colosso coop Bernardo Caprotti Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Carlo Valentini apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi Il big bang avverrà sabato il 3 ottobre. Le tre più importanti coop di consumo, Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori Nordest, hanno indetto per quel giorno le loro assemblee, che approveranno la fusione. Nascerà così la coop più grande d’Europa, che sarebbe limitativo restringere nel perimetro del consumo, cioè dei supermercati. TRA EATALY E UNIPOL In realtà la neonata struttura avrà indirettamente interessi importanti nell’immobiliare, cioè in un’estesissima catena di supermercati e ipermercati dove venderà direttamente ma affitterà anche spazi lucrosi, attraverso una coop partecipata, la Lgd (quotata, tra gli azionisti vi è il finanziere George Soros ). Ma soprattutto sarà il colosso che detterà la linea dell’elefante coop e controllerà uno dei gioielli di famiglia, l’Unipol (con annessa Unipol banca), che da poco ha risucchiato la Sai traballante dopo la gestione dei Ligresti. E Unipol ha le mani in pasta in tanti settori, basti pensare che è proprietaria perfino di tenute vinicole e aziende agrituristiche. In più le tre coop assieme possiedono il 40% di Eataly, la creatura del renziano Oscar Farinett i, record di incassi all’Expo di Milano e ormai lanciato con la sua griffe in campo internazionale. Il 40% significa in pratica essere comproprietari di questa macchina (alimentare) da soldi. Non basta. La newcoop riceverà in dote le Librerie Coop, i negozi Coop Salute (parafarmacie e prodotti bio), i distributori di benzina low cost, i prodotti assicurativi sanitari che vengono proposti in ogni puntovendita. I NUMERI La Fiat sta al sistema industriale italiano come Coop 3.0 (così si chiamerà il nuovo gigante) starà al sistema cooperativo. I numeri: 5 miliardi di fatturato, 2,7 milioni di soci, 419 punti vendita di cui 56 ipermercati e oltre 22.000 dipendenti. Ma soprattutto quel 17% di quota Unipol che si ritrova in pancia ne farà di fatto l’azionista di Copyright formiche.net 1/3 Page 9 Articolo pubblicato sul sito formiche.net Estrazione : 03/10/2015 08:53:33 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf Audience : formiche.net Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/ controllo della compagnia. Un terremoto in casa Legacoop ma anche con ripercussioni a Piazza Affari, ove il titolo è quotato. LA MANO DI POLETTI Tra i protagonisti occulti dell’operazione vi è il ministro Giuliano Poletti : lui smentisce ma il suo curriculum pre-ministro è tutto nell’alveo della cooperazione, con la quale ha mantenuto solidi legami. Anzi, qualcuno lo ha definito la longa manus del movimento cooperativo all’interno del governo. Anche se egli sostiene di avere chiuso un capitolo e aperto un altro, quello politico-ministeriale, certamente rimane un profondo conoscitore del mondo cooperativo e dei suoi dirigenti. È quindi difficile ipotizzare che un ribaltone di tale portata lo abbia visto assente. I PROTAGONISTI Si sono svolte nei giorni scorsi una sorta di primarie, quel voto di massa un tempo sognato dal Pd, ben 77 assemblee in Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata. Tutti assieme, appassionatamente, a favore dell’aggregazione e del condottiero che guiderà il nuovo colosso coop, Adriano Turrini (59 anni, bolognese), presidente di Coop Adriatica e consigliere Unipol. Sullo scranno più basso siederanno Paolo Cattabiani (presidente Coop Nordest), e Massimo Ferrari (direttore Coop Estense). Sono i magnifici tre che dovranno rilanciare ruolo e immagine della cooperazione, dopo il fallimento di molte coop, la crisi di quelle, una volta potenti, dell’edilizia, gli scandali degli appalti e di Mafia capitale. I PROGETTI Stretta nell’angolo, la cooperazione ha deciso di tentare il rilancio. E lo farà partendo da un settore, quello del consumo, che ha scalzato all’interno del movimento gli altri big, quello edile e quello assicurativo. L’immobiliare è stato travolto dal blocco degli appalti pubblici e dal freno delle compravendite, l’assicurazione perde l’autonomia garantita da una pluralità di soci e dalla mancanza di un pacchetto azionario di riferimento. Ora l’azionista è in grado, per la sua forza, di dettare la linea e il vertice Unipol, se vuole rimanere in sella, dovrà adattarsi alla nuova situazione. COME SARA’ IL NUOVO GRUPPO Da un punto di vista societario il gruppo sarà formato da due holding, una per le partecipazioni sotto la guida di Cattabiani e l’altra per il retail, con a capo Ferrari. Il terzetto sarà il dominus del nuovo corso della cooperazione, quella un tempo etichettata rossa e ora più autonoma dalla politica, tanto che sta sperimentando un’aggregazione con le altre due aree cooperative, quella cattolica (Confcoop) e quella rosaverde, che aveva come punto di riferimento i vecchi partiti socialdemocratico e repubblicano (Agci). Esiste già a livello nazionale un organismo dirigente comune, più ardua la strada dell’unificazione Copyright formiche.net 2/3 Page 10 Articolo pubblicato sul sito formiche.net Estrazione : 03/10/2015 08:53:33 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf Audience : formiche.net Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/ appare a livello periferico e nelle aziende. Ma i primi passi sono stati compiuti con l’obiettivo di arrivare a un’unica organizzazione, una sorta di Confindustria in cui trovino posto tutte le coop, rosse, bianche e rosaverdi. I RAPPORTI FRA GRANDI E PICCOLI Con Coop 3.0 il mondo della cooperazione non risolve, ma anzi aggrava, il problema del rapporto tra le maxi-coop (con strategie ultranazionali e le mani in pasta nella finanza) e le piccole coop (per esempio quelle dell’assistenza alle persone). Ma il dado è tratto e Golia è alle porte. Con Turrini che diventa il Marchionne della cooperazione. Tra l’altro egli non nasconde da un lato il desiderio di calamitare le altre catene coop che non hanno aderito all’embrasson nous (per quanto tempo riusciranno a difendere il loro campanile?) dall’altro la rincorsa all’Esselunga, la catena privata (di Bernardo Caprotti ) che per redditività surclassa i supermercati coop. Copyright formiche.net 3/3 Page 11 Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it Ranking ilquotidianodellabasilicata.it Popolarità Estrazione : 05/10/2015 17:15:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg Piccoli segnali di ripresa per l'export calabrese Bene l'alimentare, salgono i prodotti chimici COSENZA - In tempi di crisi come procede l’export calabrese? È questa la domanda che il roadshow “Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, si è posto. Nel lungo tour che sta attraversando l’Italia, lunedì 28 settembre farà tappa a Reggio Calabria presso la sede del Consiglio regionale proprio per illustrare i report della nostra terra. L’export della regione - nel 2014 - si attesta su 324 milioni di euro mentre le importazioni registrano un valore di 549 milioni di euro. Sebbene l'interscambio sembri ancora in sofferenza, si evidenzia una riduzione meno marcata (-1,7%) nel 2014 rispetto all’anno precedente (-5,1%). I settori dell’alimentare, delle bevande e del tabacco confermano il loro ruolo chiave nell’export per un valore che supera il 25% del totale. La chimica conquista la posizione di secondo settore per peso sulle vendite all’estero: i prodotti chimici costituiscono - ormai - oltre un quinto dell’export calabrese e sono cresciuti del 30,7%. Dinamiche positive sono state inoltre registrate dagli articoli in gomma e materie plastiche (+37,9%) e dai prodotti in metallo (+42,0%). La provincia di Reggio Calabria, secondo elaborazioni Ice su dati Istat riferite al “Dettaglio regionale e provinciale dell'interscambio commerciale”, ha esportato nel 2013 per 112 milioni e 463mila euro e nel 2014 per 133 milioni e 182 mila euro (+18,4 %). Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 1/3 Page 12 Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it Ranking ilquotidianodellabasilicata.it Popolarità Estrazione : 05/10/2015 17:15:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg «L'ICE Agenzia conferma il suo ruolo primario nel sostegno alle aziende - dichiara Roberto Luongo, Direttore Generale di ICE-Agenzia -. Il tutto in un'ottica di riqualificazione e innovazione: elementi fondamentali che premiano, per presentarsi in chiave propositiva al mercato estero, facendo della crisi un'opportunità anche grazie agli strumenti che sono disponibili all’interno del Progetto Export Sud». «L’export può essere un volano di crescita fenomenale per le imprese del Sud - afferma Giuseppe Tripoli, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico -. La tappa di Reggio Calabria del Piano roadshow, che segue quelle di Napoli, Cagliari e Catania, è un’occasione importante per portare le informazioni sugli strumenti promozionali di ICE Agenzia, Simest e Sace direttamente alle imprese calabresi già esportatrici o che stanno pianificando il loro primo passo sui mercati internazionali. Voglio ricordare come in Calabria si sia registrata nel 2014 una crescita degli esportatori del 6,8%, tra le più significative a livello nazionale. «Per la Farnesina, l’iniziativa rappresenta un’occasione importante per dialogare con il territorio e illustrare gli strumenti che le amministrazioni pubbliche mettono a disposizione dell’internazionalizzazione delle imprese - sottolinea l'Ambasciatore Michele Valensise, Segretario Generale della Farnesina -. La Farnesina e la rete delle Ambasciate e dei Consolati forniscono sostegno alle imprese nel percorso di avvicinamento ai mercati esteri e nei loro rapporti con le istituzioni locali. Siamo, infatti, convinti che uno dei principali fattori di crescita di un'azienda risieda nella capacità di inserirsi in mercati esteri con buone opportunità di sviluppo». I lavori inizieranno alle 9,45, con la relazione introduttiva di Giovanni Santoro, vice presidente Camera di commercio Reggio Calabria, seguito da Michele Valensise Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Alle 10.00 inizierà la sezione tecnica con “Scenari internazionali” a cura di Claudio Colacurcio, Prometeia Specialist e il direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico Giuseppe Tripoli introdurrà e modererà gli interventi di Ice-Sace-Simest con Aniello Musella, direttore coordinamento imprese e istituzioni IceAgenzia, Mauro Pasqualucci, Responsabile Puglia, Basilicata, Calabria e Molise Sace, Carlo de Simone, responsabile relazioni istituzionali e studi Simest. Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 2/3 Page 13 Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it Ranking ilquotidianodellabasilicata.it Popolarità Estrazione : 05/10/2015 17:15:00 Categoria : Attualità File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg Si proseguirà con “Strumenti regionali di supporto all'internazionalizzazione” con Giuditta Mattace, Regione Calabria - Dipartimento Presidenza, Settore Cooperazione Euro-mediterranea e Internazionalizzazione dei sistemi produttivi - Sprint Calabria e terminerà gli interventi della mattinata la testimonianza aziendale di successo con Antonino Anastasi della Mediterranea Foods srl. Il Roadshow è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'Ice-Agenzia, a Sace e a Simest, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere, Rete Imprese Italia e di Alleanza delle Cooperative Italiane. Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 3/3 Page 14 Articolo pubblicato sul sito lanuovariviera.it Estrazione : 05/10/2015 13:25:29 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-285335-20151005-437235822.pdf Audience : lanuovariviera.it Più : www.alexa.com/siteinfo/lanuovariviera.it http://www.lanuovariviera.it/category/dal-territorio/san-benedetto-del-tronto-notizie/questa-sera-una-camminata-per-gli-over-70/ Questa sera una camminata per gli over 70 Riproduzione Riservata SAN BENEDETTO • Nuovo appuntamento, questa sera, lunedì 5 ottobre, presso “Kabina Welcome”, a Porto d’Ascoli in via Torino 200 alle ore 21, con l’iniziativa “In cammino per la salute” promossa dall’Associazione Amici Opg, in collaborazione con U.S. Acli Marche e Agci Marche. Più di cinquanta persone hanno aderito all’iniziativa, di carattere gratuito. “I benefici di una semplice camminata – dicono i promotori dell’evento – sono spesso immediati e vanno ad esempio dalla regolarizzazione della pressione arteriosa al miglioramento dell’equilibrio e dunque alla prevenzione delle cadute, per non parlare poi del bruciare i grassi andando a contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia. In particolare la camminata di questa sera è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre iniziative simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70). “Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura “sciogli grasso” cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi”. Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20,45 di lunedì 5 ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli. Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con se una torcia visto che si attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio. © LANUOVARIVIERA.IT • RIPRODUZIONE RISERVATA Copyright lanuovariviera.it 1/1 Page 15 Articolo pubblicato sul sito picenotime.it Estrazione : 04/10/2015 11:41:40 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-270995-20151004-434314657.pdf Audience : picenotime.it Più : www.alexa.com/siteinfo/picenotime.it http://www.picenotime.it/articoli/9693.html Porto d'Ascoli, altra tappa di ''In cammino per la salute'' Redazione Picenotime Ottobre Nuovo appuntamento, Lunedì 5 Ottobre presso “Kabina Welcome”, a Porto d’Ascoli in via Torino 200 alle ore 21, con l’iniziativa “In cammino per la salute” promossa dall’Associazione Amici Opg, in collaborazione con U.S. Acli Marche e Agci Marche. “ I benefici di una semplice camminata – dicono i promotori dell’evento – sono spesso immediati e vanno ad esempio dalla regolarizzazione della pressione arteriosa al miglioramento dell’equilibrio e dunque alla prevenzione delle cadute, per non parlare poi del bruciare i grassi andando a contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia. In particolare la camminata di lunedì 5 ottobre è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre iniziative simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70). Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura “sciogli grasso”, cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi ”. Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20:45 di Lunedì 5 Ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli. Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con sè una torcia visto che si attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio. Copyright picenotime.it 1/1 Page 16 Articolo pubblicato sul sito sociale.corriere.it sociale.corriere.it Estrazione : 05/10/2015 18:43:23 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-284007-20151005-438355809.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.corriere.it http://sociale.corriere.it/il-salone-della-csr-apre-mettendo-al-centro-passione-e-ispirazione/ Il «Salone della Csr» apre mettendo al centro passione e ispirazione Giulia Polito MILANO – Responsabilità sociale, sostenibilità, sharing economy e innovazione sociale. Questi i temi portanti del Salone della Csr e dell’innovazione sociale che giunge quest’anno alla sua terza edizione. A partire da domani e fino a mercoledì, all’Università Bocconi si susseguiranno numerosi incontri ed eventi con format diversi, dalle presentazioni di libri e ricerche scientifiche, ai cantieri dedicati all’avvio o allo sviluppo di progetti che potranno proseguire anche dopo la manifestazione. L’edizione 2015 del Salone della Csr è dedicata in particolare ai temi della “passione e dell’ispirazione “. La prima, che spinge gli imprenditori ad avviare attività capaci di coniugare gli aspetti economici a quelli sociali e ambientali. E la seconda che stimola le organizzazioni a ripensare il proprio business in chiave più sostenibile. Passione e Ispirazione sono temi pensati anche in relazione ai giovani, che in numero sempre maggiore scelgono i loro percorsi formativi in base ai valori della Csr, e ai consumatori che decidono di sostenere le imprese responsabili con i loro acquisti. Sulle scelte d’acquisto responsabile dei consumatori è dedicata la ricerca Doxa, oggetto di uno dei primi eventi del Salone . Un’indagine che dimostra come gli italiani siano sempre più consapevoli e attenti alla sostenibilità nel fare la spesa. Copyright sociale.corriere.it 1/2 Page 17 Articolo pubblicato sul sito sociale.corriere.it sociale.corriere.it Estrazione : 05/10/2015 18:43:23 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-284007-20151005-438355809.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.corriere.it http://sociale.corriere.it/il-salone-della-csr-apre-mettendo-al-centro-passione-e-ispirazione/ Nel corso degli eventi sarà affrontato anche il tema del dialogo interreligioso come strumento per la costruzione di una responsabilità condivisa. Spazio sarà poi dedicato alle coltivazioni in città, con riferimento sia agli orti urbani che a quelli aziendali, entrambi sempre più condivisi in molte città italiane. Si proseguirà con i modelli di partnership virtuosi tra profit e no profit, coesione sociale, la lotta allo spreco, il ruolo delle imprese nell’ambito dei cambiamenti climatici, le smart cities come esempi di economia condivisa. All’edizione 2015 del Salone partecipano: Bureau Veritas Italia, Doxa Marketing Advice, Lavazza, Mimesi, Multiutility, ReteClima®, Fonti di Vinadio, Swapcard, Corriere sociale, Affaritaliani, ETicaNews, Terzo Canale, Wise society, A2A, AccorHotels, Adiconsum, Affaritaliani, Agos, AIESEC Italia, AIFO Alleanza delle Cooperative Italiane, Anima per il sociale nei valori d’impresa, Animaimpresa, APS, ARPA Lombardia, Ashoka Italia, Assidai, Associazione Italiana Scatolifici, Autogrill, Avanzi, AXA Italia, Banca Mediolanum, Benetton Group, Biblioteca Bilancio Sociale, Bureau Veritas Italia, Cariparma Crédit Agricole, Certiquality, CiAl Cleviria, CONAI, Corriere sociale, Credito Valtellinese, CSR Manager Network, Cws-Boco Italia, Dani, Doxa Marketing Advice, Egea, Enel, Enel Green Power, ERG, Ethical Capitalism Association, ETicaNews, ETIClab, Ferrovie dello Stato Italiane, Flighter, Fondazione Easy Care, Fondazione Hospice Seràgnoli, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Mike Bongiorno, Fondazione Pubblicità Progresso, Fondazione Sodalitas, Fonti di Vinadio, FSC Italia, Future Concept Lab, Generale Conserve – Asdomar, Global Compact Network Italia, greenApes, Green Dolomiti, Green Light For Business, Green4All, Gruppo CAP, Guna, HUMANA People to People Italia, I Provenzali, Impronta Etica, Iren, ItaliaCamp, Koinètica, Kulta, Labsus, Lavazza, Leroy Merlin, Mimesi, Mixura, Multiutility, Nexive, Next, Nuvolaverde, Palm, Pirelli, Podisti da Marte, Re2n, Reale Group, Regione Piemonte, Rete Clima, Retedeldono, RightHUB, Rio Mare, SAP, Snam, Stafer, Starsup, Students for Humanity, Swapcard, Tam Tam, Teddy App, Terzocanale, Teva, Unioncamere, Unioncamere Piemonte, Unipol Gruppo Finanziario, Università Bocconi, Vivere con lentezza, Vodafone Italia, Wefitter, Wikirate, Wind, Wise society, WYG WYG, Young Ambassador Society, Zeranta. @CorriereSociale Copyright sociale.corriere.it 2/2 Page 18 Articolo pubblicato sul sito tuttoggi.info Estrazione : 05/10/2015 15:34:01 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217045-20151005-437715695.pdf Audience : tuttoggi.info Più : www.alexa.com/siteinfo/tuttoggi.info http://tuttoggi.info/fa-la-cosa-giusta-2015-ecco-tutti-i-numeri-arrivederci-al-2016/298255/ “Fa’ la cosa giusta!” 2015| Ecco tutti i numeri | Arrivederci al 2016 Cna Umbria, Tauro Essicatori Oltre 13.000 presenze di pubblico in tre giorni | Più di 200 eventi gratuiti e 700 studenti Si è chiusa con oltre 13.000 presenze la seconda edizione di Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili di scena per tre giorni (dal 2 al 4 ottobre 2015) all’Umbriafiere di Bastia. I numeri parlano di un 30% netto in più di visitatori rispetto all’edizione 2014. Un incremento costante, segnale che conferma la bontà della formula della kermesse, che unisce in un unico spazio temi, contenuti, promozione e vendita di prodotti e servizi sostenibili. La mostra mercato ha visto la partecipazione di oltre 200 aziende, in rappresentanza di un tessuto economico e sociale sempre più vivo, che riesce a tenere insieme la produzione e la commercializzazione di beni e servizi con il rispetto dell’ambiente e del sistema locale in cui produce e distribuisce i propri prodotti. Professionisti, piccole e medie imprese, aziende, associazioni, che rappresentano l’economia reale del Paese, un’economia che distribuisce reddito e crea occupazione senza lasciare ricadute negative sul territorio, o almeno cercando di limitarle al massimo. Un’economia, in altri termini, realmente sostenibile. Tra i numeri importanti di questa seconda edizione va sicuramente messo in evidenza il dato relativo all’adesione delle scuole. Sono stati oltre 700 gli studenti degli istituti di ogni ordine grado che hanno partecipato ai laboratori e agli incontri nelle mattinate di venerdì 2 e sabato 3 ottobre. Nella tre giorni si sono alternati, inoltre, 200 appuntamenti (tutti gratuiti) tra conferenze, seminari tecnici, momenti ludici, laboratori, workshop, degustazioni, show cooking. Un programma di attività pensato per tutta la famiglia, realizzato sia dalle stesse aziende presenti in fiera che dalle tante realtà associative e del non profit dell’Umbria. “Ovviamente – sottolineano gli organizzatori, la giovane società umbra Fair Lab – siamo molto contenti dei numeri, che ci raccontano di una fiera in crescita sia nel pubblico che nelle aziende coinvolte. Ma siamo anche orgogliosi di quello che i dati sull’affluenza non dicono: per tre giorni si è ragionato, ci si è incontrati e si è progettato futuro. Copyright tuttoggi.info 1/2 Page 19 Articolo pubblicato sul sito tuttoggi.info Estrazione : 05/10/2015 15:34:01 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217045-20151005-437715695.pdf Audience : tuttoggi.info Più : www.alexa.com/siteinfo/tuttoggi.info http://tuttoggi.info/fa-la-cosa-giusta-2015-ecco-tutti-i-numeri-arrivederci-al-2016/298255/ Proposte, accordi, relazioni che i partner del progetto, le realtà più o meno strutturate, le associazioni di categoria, i tecnici e i professionisti presenti nei padiglioni fieristici hanno avuto modo di scambiarsi e di realizzare. Un capitale di relazioni messo in circolo e che sicuramente lascerà dei semi, anche se non direttamente misurabili nell’immediato. Altro fattore per noi importante – proseguono – è il dato relativo alla qualità degli espositori. Oltre a realtà storiche del consumo consapevole e ad eccellenze dei diversi settori, siamo molto soddisfatti di aver portato in fiera giovani imprenditori alla loro prima esperienza. Attività nate nel 2014 o nei primi mesi del 2015 che hanno investito in Fa la cosa giusta! Umbria vedendo in questo format un’opportunità di sviluppo. Un ringraziamento va poi a tutte le persone che hanno collaborato, alla Regione Umbria e al Comune di Bastia, alla professionalità dello staff di Umbriefiere, alla Coop Saf, all’Arpa Umbria per il supporto scientifico, alle diverse realtà del comitato promotore, ai partner e agli sponsor. Fa la cosa giusta! Umbria è stata organizzata da Fair Lab, in collaborazione con Umbriafiere SPA, da un’idea e in collaborazione con Terre di mezzo Editore, con il patrocinio e il contributo della Regione Umbria, con il patrocinio del Comune di Bastia Umbra. Progetto finanziato dal PSR Umbria 2007/2013 – Misura 313 Incentivazione attività turistiche. Il comitato promotore è composto da: Acli, Arci, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Libera e Forum del Terzo settore. Partner: CIA Umbria, Aiab Umbria, Forma.Azione, ACI (Alleanza delle Cooperative Italiane), Umbria Grida Terra, Assimoco Partner scientifico ARPA Umbria Main sponsor: Novamont, MaterBi, Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Con il contributo di: Coop Centro Italia, CNA Umbria, VUS, Pedano, Tauro Essicatori, Umbrò Copyright tuttoggi.info 2/2 Page 20 Articolo pubblicato sul sito ventonuovo.eu Estrazione : 03/10/2015 10:19:18 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-282847-20151003-431881287.pdf Audience : ventonuovo.eu Più : www.alexa.com/siteinfo/ventonuovo.eu http://www.ventonuovo.eu/politica/40497-roma-martedi-6-ottobre-il-protocollo-tra-avviso-pubblico-e-alleanza-delle- ROMA, MARTEDI’ 6 OTTOBRE: IL PROTOCOLLO TRA AVVISO PUBBLICO E ALLEANZA DELLE COOPERATIVE Il 15 aprile 2015 l’Alleanza delle Cooperative Italiane ha depositato in Corte Suprema di Cassazione una proposta di legge di iniziativa popolare per contrastare il fenomeno delle false cooperative. Martedì 6 ottobre, alle ore 11,30,a Rom a, presso la Sala Stampa Camera dei Deputati, Avviso Pubblico e l’Alleanza delle Cooperative Italiane presenteranno e firmeranno un Protocollo d’intesa per avviare un’attività di promozione per la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare e per organizzare iniziative istituzionali pubbliche che affrontino questi temi a sostegno della legalità e del rispetto delle regole contro le infiltrazioni mafiose. Copyright ventonuovo.eu 1/1 Page 21 Articolo pubblicato sul sito vivereascoli.it Estrazione : 05/10/2015 16:33:21 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217491-20151005-437937753.pdf Audience : vivereascoli.it Più : www.alexa.com/siteinfo/vivereascoli.it http://www.vivereascoli.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224 Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative Sei mesi di tempo per raccogliere almeno 50 mila firme a sostegno di una proposta di legge d’iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative. Questo era l’obiettivo che l’Alleanza delle Cooperative Italiane, ovvero la sigla che riunisce Agci, Confcooperative e Legacoop, si era data il 7 maggio scorso. Il 30 settembre, a poco più di un mese dalla scadenza, la raccolta aveva già superato le 68 mila firme. Alle oltre 3.500 firme raccolte finora da Legacoop Marche per la campagna, si aggiungono quelle raccolte nella provincia di Ascoli Piceno, a cui hanno aderito oltre a cittadini, soci-lavoratori delle cooperative, il deputato Luciano Agostini, il vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, Antonio De Luca, sindaco di Montedinove, Valerio Lucciarini, sindaco di Offida, Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella, Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo, Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, Daniel Ficcadenti, sindaco di Castorano. Le false cooperative sono imprese che utilizzando in modo improprio la forma cooperativa inquinano il mercato offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente rispettando i diritti di chi lavora: pagano meno i lavoratori, non adottano le misure di sicurezza nei posti di lavoro, spesso eludono il fisco chiudendo e riaprendo le attività sotto un nuovo nome. La battaglia dell’Alleanza delle Cooperative Italiane contro tutte le illegalità non finisce qua. La raccolta di firme è un tassello di una lotta che proseguirà con: il massimo ribasso nelle gare d’appalto, che significa mancato rispetto del contratto di lavoro; le infiltrazioni mafiose, grazie, all’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno; il sostegno alle cooperative che gestiscono i beni confiscati alle mafie; il rafforzamento della partecipazione dei Copyright vivereascoli.it 1/2 Page 22 Articolo pubblicato sul sito vivereascoli.it Estrazione : 05/10/2015 16:33:21 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217491-20151005-437937753.pdf Audience : vivereascoli.it Più : www.alexa.com/siteinfo/vivereascoli.it http://www.vivereascoli.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224 soci ai processi decisionali; il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione. Copyright vivereascoli.it 2/2 Page 23 Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it viveresanbenedetto.it Estrazione : 04/10/2015 15:29:20 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217495-20151004-434697870.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557078 Lunedì 5 ottobre nuovo appuntamento con 'In cammino per la salute' Unione Sportiva Acli Marche Nuovo appuntamento, lunedì 5 ottobre presso “Kabina Welcome”, a Porto d’Ascoli in via Torino 200 alle ore 21, con l’iniziativa “In cammino per la salute” promossa dall’Associazione Amici Opg, in collaborazione con U.S. Acli Marche e Agci Marche. Più di cinquanta persone hanno aderito all’iniziativa, di carattere gratuito, che è stata finalizzata “I benefici di una semplice camminata – dicono i promotori dell’evento – sono spesso immediati e vanno ad esempio dalla regolarizzazione della pressione arteriosa al miglioramento dell’equilibrio e dunque alla prevenzione delle cadute, per non parlare poi del bruciare i grassi andando a contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia. In particolare la camminata di lunedì 5 ottobre è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre iniziative simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70). “Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura “sciogli grasso” cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi”. Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20,45 di lunedì 5 ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli. Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con se una torcia visto che si attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio. Copyright viveresanbenedetto.it 1/1 Page 24 Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it viveresanbenedetto.it Estrazione : 05/10/2015 16:30:19 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217495-20151005-437920757.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224 Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative Sei mesi di tempo per raccogliere almeno 50 mila firme a sostegno di una proposta di legge d’iniziativa popolare per mettere fuori gioco le false cooperative. Questo era l’obiettivo che l’Alleanza delle Cooperative Italiane, ovvero la sigla che riunisce Agci, Confcooperative e Legacoop, si era data il 7 maggio scorso. Il 30 settembre, a poco più di un mese dalla scadenza, la raccolta aveva già superato le 68 mila firme. Alle oltre 3.500 firme raccolte finora da Legacoop Marche per la campagna, si aggiungono quelle raccolte nella provincia di Ascoli Piceno, a cui hanno aderito oltre a cittadini, soci-lavoratori delle cooperative, il deputato Luciano Agostini, il vicepresidente della Regione Marche, Anna Casini, Antonio De Luca, sindaco di Montedinove, Valerio Lucciarini, sindaco di Offida, Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella, Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo, Sara Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, Daniel Ficcadenti, sindaco di Castorano. Le false cooperative sono imprese che utilizzando in modo improprio la forma cooperativa inquinano il mercato offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente rispettando i diritti di chi lavora: pagano meno i lavoratori, non adottano le misure di sicurezza nei posti di lavoro, spesso eludono il fisco chiudendo e riaprendo le attività sotto un nuovo nome. La battaglia dell’Alleanza delle Cooperative Italiane contro tutte le illegalità non finisce qua. La raccolta di firme è un tassello di una lotta che proseguirà con: il massimo ribasso nelle gare d’appalto, che significa mancato rispetto del contratto di lavoro; le infiltrazioni mafiose, grazie, all’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno; il sostegno alle cooperative che gestiscono i beni confiscati alle mafie; il rafforzamento della partecipazione dei Copyright viveresanbenedetto.it 1/2 Page 25 Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it viveresanbenedetto.it Estrazione : 05/10/2015 16:30:19 Categoria : Attualità File : piwi-9-12-217495-20151005-437920757.pdf Audience : Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224 soci ai processi decisionali; il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione. Copyright viveresanbenedetto.it 2/2 Page 26 Tematica ItaliaOggi JOTUMAM XWII1O,CIL!ID(CO K rO4Zfl (ITA) Italia Oggi (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Nationale Presse Pagina: 34 34 Pagina: Autore: Manola Di Renzo Autore: I.l Readership: 100000 Readership: 100000 Diffusione: 40266 Diffusione: 40266 06 Ottobre Ottobre 2015 2015 06 li Cnai coininenta Ici nascita deil'organzzazione cooperativa Alleanza Ai nastri una mega-coop L'attività passerà dal sociale al business nuovi territori, investendo un'unica direzione, il mono- sia perché non ne avrebbe i Di RENZO numeri, sia perché mancheualche giorno fa le più sullo sviluppo della rete e polio del mercato. La nuova mega-coop non rebbe della necessaria proimportanti roop di nuovi prodotti'>. Ha ragione, tenteranno taglierà i negozi, quelli del fessionalità. Non possiamo consumo,Coop Adriatica, Coop Estense e di creare un mostro a tante gruppo, sicuramente farà risparmiare sulla pelle dei Coop Consumatori Nordest, zampe quanti sono i settori chiudere i piccoli. Taglierà più deboli». Ma un colosso del genere hanno dato vita all'orga- ambiti: spesa, salute, cura l'economia. Il primo settore a farne può ancora essere annoveranizzazione cooperativa più della persona, integrazione sanitaria previdenziale, tue sarà quello le spese, dei te tra le coop sociali? grande d'Europa: Coop Alleanza 30, con 2.700.000 rismo, cultura, distribuzione prodotti da supermercato dei carburanti, elettricità distrie destinati alla giande soci, un fatturato di quasi 5 miliardi di euro, 419 punti gas, prodotti assicurativi e buzione, dove sarà la stessa coop a stabilire i prezzi, di vendita, oltre 22 mila dipen- finanziari. Giusto l'nono scorso,in oc- acquisto e di vendita. denti, un patrimonio di 2,2 casione della legge sul terzo Il danno sarà duplice: per miliardi. Praticamente un colosso settore il Cnai scriveva di il coasumatore al quale verobiet- ranno rifilati, con politiche economico, sotto forma co- senso etico e di come, operativa, con un numero tivo della riforma, era l'im- di vendita studiate ad hoc, i enorme di associati (non presa socialo. Il prosidento prodotti più convenienti per Soci) verrebbe da dire, gli Orazio Di Renzo commenta- il gruppo; per il produttore stessi che fino a ieri stava- va ricordando il ruolo delle che per poter presenziare no nelle tre coop e che au- cooperative come imprese sugli scaffali, dovrà sottotomaticamente confluiranno sociali di diritto, portatrici stare alle regole di quel giodi quel modello di welfare co firmato Coop Alleanza. nella nuova. Gli affari sono molti di L'essere socio è ben altra partecipativo organizzato cosa; con l'adesione a una dove la parola d'ordine è più; anche quelli che riguarstruttura simile non si può coacertazione; la figura del dano la gestione della spesa mica pensare di poter inter- socio lavoratore è l'emblema pubblica. Tuttavia nel sistema degli venire sulle strategie o sui del lavoro responsabile. Il ritorno all'etica delle appalti le cooperative hanno bilanci, al limite ci si può aspettare un ristorno, mol- imprese rappresenta anche sgilazzato fin troppo, e conto modesto, nell'ordine di il richiamo di una società in tinuano. Inchieste, truffe, qualche euro. Qui il socio è crisi stanca di pratiche spe- corruzione e fallimenti sono culative e irresponsabili, all'ordine del giorno. Legami il consumatore. Quindi perché una coo- come quelle che il sistema e poteri con la politica fanno perativa e non una spa che bancario italiano ha pur- da scenario. La Coop appena costituivuole dominare i mercati? troppo niesso in atto nell'ulta è già presente ai tavoli di Forse c'entra il marketing timo ventennio. E nelle pieghe di questi governo, per consegnare le etico, c'entra che l'attuale ministro del lavoro deriva comportamenti che va msi- proposte in occasione della dallo stesso mondo e che solo nuandosi anche la neo coop prossima legge di Stabilità, un anno fa è stata approvata che continuerà a erogare il e per lanciare un monito la Legge delega di riforma cosiddetto prestito sociale; sull'innalzamento dell'Iva. in fondo Unipol banca fa Le cooperative sociali attualdel Lerzu settore, mente beneficiano dell'Iva Infatti,le attività coinvolte parte del direttivo. Tutto questo, niente ha a agevolata al 4%. non riguarderanno solo i su«Un'ipotesi da scongiupermercati, ma molto di più; che vedere con In coesione andranno dagli affari im- sociale. Se la voglia di co- rare, come abbiamo scritto mobiliari a quelli finanziari esione è quella che vede le nel documento consegnate al assicurativi. Lo stesso pre- imprese affiancnrsi per tu- governo, anche si trattasse sidente di Legacoop, Mauro telare la filiera territoriale, di pochi punti in più. MenLusetti,ha commentato così: i cittadini consumatori e i tre non vogliamo neppure «Riusciamo a raggiungere lavoratori, stiamo parlando pensare a un eventuale allineamento agli altri valori una potenza di fuoco che ci di cose diverse. Qui siamo in presenza di del mercato. Ugualmente permetterà di competere sul mercato dei beni cli consumo, un coop con il programma sbagliato»>, commenta il dove uno dei fattori chiave di fagocitare quelle più pic- presidente di Coop Alleanè la dimensione delle azien- cole, indistintamente dalla za, «Sarebbe pensare di afde. Mettere insieme le forze, sfumatura politica e dal- fidare alcuni o tutti i servizi anche finanziarie, consenti- le ideologie; diventoranno oggi svolti dalla cooperaziorà infatti di svilupparci in tutte dello stesso colore per ne sociale al volontariato, IM MAMILA Q Page 1 // 2 2 Page 28 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. Pagina a cura di Cnai Coordinamento nazionale associazioni imprenditori - Sede Nazionale Viale Abruzzo 225 66013 CHIETI Tel. 0871540093 Fax 0871.571538 Web: www,cnai.it E-mail: [email protected] - - - Orazio Di Renzo Page 2 2 // 2 2 Page 29 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. h - r iI ., . - (ITA) Italia Oggi (ITA) ' T- Paese: Paese: it Tipo media: media: Nationale Presse Pagina: 14 14 Pagina: Autore: Maicol Mercuriali Autore: Readership: 100000 Readership: 100000 Diffusione: 40266 Diffusione: 40266 06 Ottobre Ottobre 2015 2015 06 In Piemonte i consiglier/ Pci cercarlo, perprima cosa, di ridurre i tagli sui loro compensi I tagli sono lasciati ai posteri La proposta è del capogruppo Pd. Che ne pensa Chiamparino? vono adattare allo stipendio sconti. risparmi veri? Lasciamo- del primo cittadino della citli in eredità alla prossi- tà capoluogo, rinunciando a ma legislatura. E intanto oltre un migliaio di euro al cerchiamo di recuperare mese (se la legge sarà ap qualche euro dai tagli alle provata da gennaio la busta nostre indennita. Stringi paga passerà da 7.700 euro stringi è questo il messaggio netti a 6.700), il sindaco non che passa dalle ultime mosse ha la trattenuta sul Trattaall'interno della Regione Pie- mento di fine rapporto e al monte,dove i consiglieri sono lora nemmeno i consiglieri regionali la vogliono. alle prese cnn La maggioranza ha poi un ridimenfatto un passo indietro sui si o iiamen te tagli annunciati agli cx condelle loro bu siglieri baby pensionati clic ste paga e il capogruppo godevano del vitalizio, ma intanto il gruppo consigliai-e del Pd,il reTiSergio Chiamparino del Pd ha depositato l'annunziano lJavide Ganglio, ciata legge sui tagli dei costi della politica. Un'eredita che e il primo verrà lasciata ai posteri. firmatari o di una legge Il provvedimento, spieche si prefiggano i democratici piege di tagliare montesi,clic ha già ottenuto i costi della anche l'approvazione di Sel, politica pieModerati e Lista Chiammontese. I cui panno, prevede tagli sulle effetti, pero, indennità di carica, di fun si faranno sentire a partire zione e sui rimborsi spese dalla prossima legislatura. dei consiglieri per circa un E chissà cosa ne penmilione di euro all'anno. Ma sa Sei-gio Chiampanino. anche una riduzione delle tra una vendemmia con gli spese di funzionamento dci amici(ha postato la foto sulgruppi (255 la sua pagina Facebook, in mila euro), e solidarietà con il pensionato di quelle per di Castellinaldo multato per gli uffici di lavoro nero)e una firma concomunicazio tro le false cooperative, delle ne di giunta mosse dei suoi sui costi dele consiglio la politica. Lui,che di questa (784 mila battaglia aveva fatto la sua euro), e per i bandiera, clic a più riprese portavoce dei aveva chiesto alla sua magpresidenti che gioranza a trazione demonon potranno cratica di anticipare i tempi guadagnare per equiparare le indennità più di cendei consiglieri regionali a tomila euro quella del sindaco di Torino, all'anno. Piero Fassino,proprio come Dalla indicato dal premier Matp r ossi ma teo Renzi, ora vede i poli- legislatura, se il provvetici regionali ingegnnrsi per dimento sarà approvato, le approvare uno sconto sulla casse pubbliche potrebbero trattenuta del Tf'r all'interno evitare uscite per 2.120.000 della proposta di legge sulla euro l'anno. '.Si tratta oltre riduzione delle indennità. 10,6 milioni nell'arco di una Come racconta La Repubblilegislatura>, commenta il ca di Torino si tratta di circa capogruppo-segretario Garitrecento puro netti al mese. glio. Sempre che nel frattemPerché se i consiglieri si depo non si moltiplichino altri DI MAICOL MERCURIALI I Page 1 // 1 Page 30 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. ItaliaOggi JOTUMAM OiWII1O, CIL!ID(CO K rO4Zfl (ITA) Italia Oggi (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Nationale Presse Pagina: 26 26 Pagina: Autore: Michela Achilli Achilli Autore: Readership: 100000 Readership: 100000 Diffusione: 40266 Diffusione: 40266 i 07 Ottobre Ottobre 2015 2015 07 ;l -1 I (.IX1I['i'](. Michela Aehilii CENTRALE DEL LATTE DI TORINO & C ha siglato un accordo quinquennale per ilperiodo 2015-2019con la società Koita di Dubai, specializzata in prodotti biologici, per l'esportazione di latte a lunga conservazione negli Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Arabia Saudita e Otnan. Il contratto s'inserisce in un più ampio piano di sviluppo commerciale all'estero, intrapreso dalla società a partire dallo scorso anno,quando è stato siglato un contratto, sempre quinquennale (2014-2018) con Nanpufood, primario importatore e distributore in Cina, Macao e Hong Kong, specializzato nei prodotti del settore food & beverage. Nei primi nove mesi del 2015 il valore delle esportazioni di Centrale latte Torino è stato di circa 600 rada curo. Rusidon,nell'Ossezia meridionale,per la produzione di salsicce e altre specialità a base di carni. Impianto che dovrebbe diventare operativo a maggio del 2016. Richiederà un investimento di poco più di 2 mm curo e avrà una capacità produttiva annua di 600 tons,pari al 50% circa nei fabbisogno locale di preparati carnei. Secondo esperti del mondo finanziario, l'operazione ha finalità più politiche e sociali che di mercato. La stabilità politica e le infraetrut tare in Ossezia meridionale lasciano a desiderare,cosìpare le politiche per favorire gli investimenti ACCORDO FRA IL CONSORZIO DI TUTELA DELL'ACETO BALSAMICO DI MODENA ICP e la catena di hotel Best Western in Italia. Dal 15ottobre prossimo a fine anno (salvo proroga da decidersi in un secondo momento), le 120 strutture italiane del gruppo alberghiero metteranno a disposizione della clientela l'aceto balsamico di Modena Igp al buffet della prima colazione e lo utilizzeranno nelle prepa razionigastronomiche proposte al mattino,dandogli così visibilità. Si RAFFORZA LA PARTNERSHIP FRA IL GRUPPO SIPCAM-OXXON (420 mlii) E SUMITOMO CORP. SIPCAM, multinazionale italiana dei comparto agrochimico e Sumi Agro Europe, controllata al 100% della givppon ese Sumitomo ('orporotton, hanno scambiato nelle loro società di partecipazione intermedie: Sipcam Europa e Suini Agro, un ulteriore 10% di partecipazione, aumentando al 20% la quota di parte. cipazione reciproca. Nel contempo Nihon Nohyaku Co. ha acquisto da Sipcam il 10% delle azioni di Sipcam Europa, ottenendo così un totale del 20%. La Fondazione EuroChile e il Parco tecnologico padano di Lodi hanno sottoscritta un accordo quinquennale per sostenere lo sviluppo tecnologico delle aziende agroalimentnri in Cile. LA RAVENNATE UNITEC (68 mm euro) cara la divisione hntelligentpackaging, specializzata nelle macchine confeziona trici verticali per alimenti per lo più shelfstable. ki I CONAD ADRIATICO(925 niln euro),socio rnarchigiano della centrale delle cooperative di dettaglianti bolognese Conad, investirà 65 mm euro nelprossimo triennio per lo sviluppo della sua rete di vendita principalmente in Puglia e Basilicata, dove la concorrenza è meno agguerritn, e sull'altra sponda dell'Adriatico: in Albania, dove già gestisce 36 punti vendita e in Kusovo, che oggi presidia con un solo punto vendita. RUPERT PATRICK, EX DIRIGENTE DELLA MULTINAZIONALE DEI SUPERALCOLICI DIAGEO.ha costituito Whisky lnvest Direct, piattaforma online sulla quale si potranno acquistare partite di whisk ancora in fase d'invecchiamento pressa le distillerie scozzeei.Secondo Patrick la piattaforma rivitalizzerà il mercato del whisky. LA HOLDING AGRU&LIMENTARE RUSSA EURODON ha avviato i lavori di costruzione dell'impianto di Page 1 // 1 Page 31 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. ItaliaOggi JOTUMAM XWII1O,CIL!ID(CO K rO4Zfl (ITA) Italia Oggi (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Nationale Presse Pagina: 27 27 Pagina: Autore: Luisa Contri Autore: Readership: 100000 Readership: 100000 (1 o Diffusione: 40266 Diffusione: 40266 07 Ottobre Ottobre 2015 2015 07 GIRI DI POLTRONE NATALE FARINETTI (MEGLIO NOTO COME OSCAR FARINE'rrO lascia i suoi incarichi in .Jlatal'y(350 mm euro)ad Andrea Guerra,(nella foto) che dal l ottobre scorso ha assunto le funzioni di presidente esecutivo del gruppo. Guerra, re amministratore delegato di Luxottica, reduce da un anno comz consulente del premier Matteo Renzi, avrà l'incarico di migliorare la produttività, di ottimizzare l'organizzazione del gruppo e di prepararlo perla quotazione in borsa prevista fra i12017e il 201&A lui riporteranno gli attuali tre amministratori delegati di Eataly: Francesco e Nicola Farinetti, figli di Oscar eLucaBafflgoFilangeri. [email protected] IL VWAISTA ANGELO AMATO è il nuovo presidente del Consorzio di tutela del limone costa d'Amnalfm Igp. Negli ultimi tre anni ha ricoperto l'incarico di vicepresidente del consorzio in rappresentanza dei produttori. PINo LA ROCCAE GIUSEPPE C0DISP0TI sano stati nominati rispettivamente presidente e vicepresidente di Agricoop Lazio, newcoop costituita da 15 fra le maggiori cooperative agricole e agroalimentari del Lazio aderenti a Legacoop Lazio e aperta all'adesione di altre cooperative. Agricoop Lazio parte con un fatturato di200inln euro e oltre 2 mila addetti. ALBERTO LIPPAR1NI È IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DI ASSOSEMENTI, l'as- sociazione che riunisce le aziende sementiere. Lipparini (nella foto), 53anni,già parte dello staff di Assosementi, ha ricoperto l'incarico di responsabile del settore orticolo. Laureato in agraria a Bologna, ha maturato oltre 25 anni di esperienza nel settore sementieroaii'internodeimondoassociativo. Alberto Lipparini subentra a Marco Nardi, che ha guidato l'Associazione per oltre 30 anni. [email protected] A PARTIRE DA METÀ NOVEMBRE PROSSIMO, anni), che lascerà l'azienda ad aprile dai neoeletti vicepresidenti Paul Ver,wn, del gì-uppu Glanbia Cheese, e 2016. Peter Giørtz-Carlsen, di Aria Foods. SU PROPOSTA DEL MAGISAMA, IL MINISTERO RUPERT PATRICE, cx dirigente della SPAGNOLO DELL'AGRI- multinazionaie dei superalcolici COLTURA, VALVANE- Diageo, ha costituita Whislsy Invest se ULARGUI Aparicio Direci.piattaforma online sulla quale (nella foto), è stata sipoti-anno acquistare partite di whinominata direttore sky ancora in fase d'invecchiamento generale dell'Oecc, l'ufficio spagnolo presso le distillerie scozzesi. Secondo sul cambio climatico, in sostituzione Patrick (a piattaforma rivitalizzerà il di Susana Magro. Nata a Madrid mercato dei whisky. nel 1973,due lauree in giurisprudenza presso l'aniversità Compiutense CAi'EBIo DI PROGRAMMA DI Fiz di Madrid e in diritto comunitario MILANO. Fruit Innovation, la presso la Ceu di San Pablo, esperta mostra internazionale del comparto in negoziazioni internazionali nel ortofrullzcoio che ha debuttato ci contrasto dei cambiamenti climatici, magqm s soso presso il polo fieristico Uiargui ha lavorato per diverse isti- di Ti/in im, si svolgerà nei 2016 a tuzioni (Commissione europea, Oecc rmu'w o,uc inizialmente previsto, e Icex.) alla stesura delle posizioni n'a ditte,-?, al 2017(8-lI maggio)per della Spagna in materia a partire coinr ,lcr, con TuttoFood,fiera B2B d"tl'aizn,In tale. dai Cop-5. IGNACIO GARAMENDI (nella foto,), DIRETTORE SVILUPPO E SERVIZIO ALLE Piei DELLA FIAB (la federazione spagnola delle industrie dell'alimentare e delle bevande) è stato nominato direttore esecutivo della piattaforma tecnologica Food far liTe Spagna,che promuove ricerca e innovazione nel settore. QUASI COMPLETATO IL RINNOVAMENTO DEI VERTICI DELL'AHDB, il Consiglio per io sviluppo dell'agricoltura e l'orticoltura, ente che fa capo al Defra, il ministero dell'agricoltura del Regno Unito. Dal 5 ottobre scorso Amanda Bail (nella foto), Steve Tones, Martin Grantley-Sinith, Chris Lloyd e Bili Parker, già collaboratori dell'Ahdb, sono stati nominati direttori ricerca e sviluppo e trasferimento tecnoiogico rispettivamente per i settori lattierocaseario, orticoie, cereaii e oleaginose, bestiame e colture.Neiprossimigiorni sarà ufficializzato anche la nomina del responsabile R&D e knowiedge exchange per il setto,-e bovini e ovini, che sostituirà Nick Allen, promosso direttore sviluppo. JAIS VALEUR (nella DAVID DOBBIN (nella foto), dal 2007 diretfòto), CEO DI UNITED tore branci globali e DAIISY FARMEISS, è direttore operativo di stato nommnato preAria Foods, assumerà sidente di Dairy Uk, l'incarico di ceo del gruppo delle carni l'associazione delle suine Danish Crown (7,8 mld euro). imprese dei settore Incarico che condividerà con Kjeld lattiero-casearin del Regno Unito. SoJohannsen, l'attuale global ceo del stituisce Bili', Keane,che ha ricoperto gruppo(vi ha lavorato negli ultimi 45 l'incarico dal 2013, e sarà affiancato Page 1 // 1 Page 32 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. L'Arcna L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Lokale Presse Pagina: 1, 1, 30 30 Pagina: Autore: Luca Luca Fiorin Autore: Larena Readership: 269000 Readership: 269000 Diffusione: 36476 Diffusione: 36476 J-. 06 Ottobre Ottobre 2015 2015 06 Zaia contro Renzi: tagliatiin pochi mesi 330 milioni al Veneto I NODI.Gesti osceni in Senato:sospesi cinque giorni Ministeri che cercano di evitare altri tagli albudget.Regioni che mediano sul mancato aumento dei fondi per la Sanità. Titolari dei dicasteri in pellegrinaggio a Palazzo Chigi.A dieci giorni dal varo della legge di Stabilità 2016 il governo stringe sulla manovra.E le polemiche non mancano. «Nei primi tre mesi del mio secondo mandato Roma ha tagliato più di 330 milioni al Veneto», attacca il presidente della Regione,Luca Zaia,ieri in visita nel Veronese; «Abbiamo dovuto rivedere i bilanci, puntando all'essenzialità, curare i cittadini e sostenere le imprese». Intanto al Senato la maggioranza tiene sulle riforme mentre per i gesti osceni è arrivata una sospensione di cinque giorni adue esponenti del gruppodi Verdini. Page 1 // 4 4 Page 33 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. . Tour diZaia:«Perleimprese creiamola banca regionale» VILLAFRANCA.È arrivato al mattino nella Bassa e nel pomeriggio alla base degli avieri. La sua visione sui temi di attualità Il Governatore delVeneto visita la Plose a Cerea PoiincontrailTerzo Stormo all'aeroporto mffitare Attacco a Renzi: «Ciha tolto 330 mifioniin tre mesi» Luca Fiorin Tourveronese,ieri, per il presidente del Velleto Luca Zaia,che haconclusola sua visita con un incontro al Terzo Stormo di Villafranca. Era accompagnato dagli assessori alla Sanità Luca Coletto ed ai Lavori pubblici Elisa De Berti, dal prcsidcntc dcl Catullo Paolo Arena e dal consigliere regionale AlessandroMontagooli.Ha voluto visitare labase, dove è rimasto per circa due ore, avviando rapporti volti a creare collaborazioni future. NELLA BASSA.Con gli avieri è stato solo l'ultimo passaggio in terra scaligera. Zaia, infatti, alle 11,30 era a Cerea, per tagliare, assienie al sindaco Paolo Marconcini, il nastro di uno stabilimento a suo modo innovativo, Qui infatti entrano prodotti agricoli appena raccolti e ne escono puliti,lavorati, cotti e surgelati. Un'attivitàin cui lavorano 25 persone che è anch'cssa lcgato a Villafranca. Plose Linea fresca, questo è il nome dell'azienda, è infatti gestita dalla cooperativa agricola Vegetaly, la quale a sua volta nasce come espandimento di un'attività che viene svolta nella «capitale» dell'Ovest. Proprio rispondendo alle affermazioni degli imprenditori, il presidente ha gettato sul piatto affermazioni rilevanti. LO SVILUPPO. «Visto quanto accadendo nel mondo degli istituti finanziari», ha afferniato, «ritengo clic sia giunto il momento di creare una banca regionale. Le due banche popolari venete si stanno per quotare in borsa ed il mondo del credito cooperativo sta attraversando un momento particolare, per cui è necessario creare noi quegli interlocutori che attualmente chi fa illipresa non ha pii». Adesso le aziende non hanno più quel socio occulto che ha permesso a questo territorio di svilupparsi, perché le banche non le sostengono più. Siccome non vogliamo più dialogare con chi non conosciamo ora dobbiamo fare da soli»>, AGRICOLTURA. D'altronde a far scaturire questa proposta è stato il racconto dei rappresentanti di Vegetaly, in prinus l'imprenditore Roberto Padovani ed il vice presidente della cooperativa Nicola Ometto, della loro attività che prevede una sorta di riproposizione del baratto. I produttori portano alla conperativa ortaggi e frutta,nttenendo in cambio il gasolio agricolo con cui possono far funzionare i loro mezzi di lavoro. «Questa è la conferma di come il settore primario sia in forte evoluzione>,,è state il commento di Zaia, «anche se a livello governativo si sono fatte scelte sbagliate. Quando ero ministro, cinque anni fa,ho previsto di dare ai giovani agricoltori terreno di proprietà dello Stato perché essi possano lavorare. Adesso, cinque anni dopo, è stato previsto di concederelorobeni dernaniali inutilizzabili. Una vergogna. Nonostante questo ci sono molti giovani portano avanti un'agricoltura i000vativa e di qualità. La Regione, dal canto suo, sta per varare il nuovo Piano di sviluppo rurale e,tramite Veneto sviluppo, ha attivato linee di finanziamento dell'agroalimentare». LE INFRASTRUTTURE. Zaia nonha poi mancato di rispondere a chi aveva attaccato la Regione per il taglio dci fondi destinati alla variante della Statale 12, nella cinturacittadma, ed al comnpletanicnto dellaRegionale 10, nella Bas- sa. «Le opposizioni criticario per partito preso, ma io credo che adesso il nostro compito sia quello di garantire servizi essenziali pe» le persone prima che di pensare alle strade. I tagli del governo nazionale rendono necessarie scelte di questo tipo macisiamo impegnati afar si che queste opere vengano portate avanti.Io ho una parola sola ed ho sempre rispettato gli impegni che mi sono preso. Quanto ai sindaci che hanno protestato, mi sorprende vedere che invece non hanno detto nulla perché il governo romano hatolto ai loro cittadini la possibilifa di svolgere più di 200 «sami medici». ATrACCOARENZI.sNei primi tre mesi di questo mio secondo mandato Roma ha taglialo più di 330 milioni al Veneto»,ha detto Zaia: «Abbiamo dovuto>,, ha aggiunto,in rifcrimento amiche all'approvasione dellalegge sullarazionalizzazionedellaspesaregionale, «rivedere i bilanci, puntando all'essenzialità: curare i cittadini, essere a fianco delle imprese, creare occupazione. Prima questo, poi viene tutto il resto». IL TERZO STORMO. Al pomeriggio, alle 15.30,Zaia è arrii'ato all'aeroporto di Villafranca. «Ho sentito parlare di questa realtà ed ho ritenuto doveroso venire qui per conoscerla meglio»>, ha spiegato. Cosa che è,almeno in parte, avvenuta. In parte, perché l'attività di questa realtà dell'aviazione,che è specializzata nella logistica e nella gestione di situazioni pericolose dal punto di vista sanitario conseguenti ad azioni belliche, attentati od epidemie, ed opera sia in Italia che all'estero, è vasta. fl comandaute della base,ilcolounello Massimo Cicerone, ha Page 2 2 // 4 4 Page 34 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. strato l'attività del Terzo Sto rmo ai rappresentanti della giunta regionale e li ha poi portati a vedere ospedali da campo,strutture perle emergenze, poligono e spazi di addestramento,facendo fare aJ presidente e agli assessori un giro su mezzi speciali in un'area per addestramento per chi deve guidare in con dizioni di estrema difficolt. «Posso solo complimentai-mi», ha detto Zaia, «anche perché devo ammettere che non sapevo che questa è una realtà così importante. Pens( che questa sia l'occasione per avviare forme dicollaborazione,in modo da poter sfrutta- - - - r i -. .- re le vostre competenze».. Si complimenta con u coionneuo Cicerone per l'attività deLLa struttura «Collaboreremo» Il colonnetio Massimo Cicerone con Zaia sulla pista delt'aeroporto L'imprenditore della Plose Padovani con il presidente Luca Zaia Page 3 3 // 4 4 Page 35 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. i . Una tenda del Terzo Stormo anticontaminazione ___ - Tenda di ospedale da campo i RERVIZ ir [VIE PE RA Page 4 4 // 4 4 Page 36 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. L'ArEna L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Lokale Presse Pagina: 11 Pagina: Readership: Readership: 269000 Diffusione: Diffusione: 36476 2015 06 Ottobre 2015 AGRICOLTURA BIO Miglioririi alla presidenza della coop LaPrimavera Albino Migliorini,frutticoltore biologico di Bonavigo è stato eletto presidente della cooperativa agricola La Primavera di Campagnola di Zevio, realtà dell'ortofrutta biologica con 87soci,72 nel Veronese e 15 a Rosarno(Reggio Calabria). Milgiorini subentra a Gaetano Zenti che ha ricoperto la carica per otto anni in tre mandati. Lo comunica la coop in una nota. Il fatturato, afferma la nota, sfiora 7,3 milioni di euro e la produzione media annua superai 6Omila quintali, prevalentemente mele, pere, kiwi, arance,clementini e da ortaggie, che trovano condizioni particolarmente favorevoli nel comprensorio di Verona. L'assemblea,ha rinnovato il cda della coop eleggendo Andreas Bauer, Simone Bazzoni,Paolo Fontanabona,Sebastiano Navarra della zona di Rosarno e Agnese Fiorio, prima donna nel cda.Silvio Sterzi, coltivatore biologico di Sommacampagna è stato confermato vicepresidente.. F Albino Migliorini Page 1 // 1 Page 37 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited. L'ArEna L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Lokale Presse Pagina: 8 8 Pagina: Autore: n/a Autore: Readership: Readership: 269000 Diffusione: Diffusione: 36476 pr": 07 Ottobre 2015 07 Strategie e tendenzC Anche le associazioni diventano «ispettori» Tramite revisori iscritti ad apposito albo ministeriale, le associazioni di rappresentanza delle cooperative svolgono sulle associate un'attività ispettiva autonoma rispetto a quella del personale della Direzione territoriale del lavoro,comunque incentrata sulle non iscritte. «Al termine della nostra ispezione»,spiega Davide Mantovanelli,coordinatore provinciale Legacoop Veneto e componente dell'Osservatorio permanente provinciale sulla Cooperazione,«il Mise decide se procedere a un nuovo sopralluogo o alla liquidazione della società». Nell'Osservatorio, questo dualismo converge in un'attività di monitoraggio congiunta »che ci consente di segnalare al personale ispettivo di Dtl, lnps e Inail, anche le sospette irregolarità poste in essere da coop non associate,investendoci di una funzione di indirizzo utile a raggiungere un bacino di realtà più ampio». i - .,,'-.- Davide Mantovanelli Alla Dtl di Verona,»abbiamo chiesto di farsi garante presso il Mise aggiunge Mantovanelli per l'adeguamento delle tariffe nelle cooperative di facchinaggio, ferme al 2011,e complici di dumping sociale». Il fenomeno delle false coop «>è ormai tale da richiedere un'azione mirata conferma Gianni Aldegheri di Confcooperative Verona specie nel Veronese, dove,vuoi per la presenza del Quadrante Europa,vuoi per le potenzialità del settore agricolo, negli ultimi tre anni si sono iscritte all'ente camerale 450 nuove coop, quasi tutte non associate». F.S. - - - - Page 1 // 1 Page 38 This article is intended for personal and internal information only. prohibited. only. Reproduction or distribution is prohibited. ., L'Arena L'Arena (ITA) (ITA) Paese: Paese: it Tipo media: media: Lokale Presse Pagina: 8 8 Pagina: Autore: Francesca Francesca Saglimbeni Saglimbeni Autore: Readership: 269000 Readership: 269000 Diffusione: 36476 Diffusione: 36476 07 Ottobre Ottobre 2015 2015 07 MONITORAGGIO.L'Osservatorio permanente sulla cooperazione fornisce i risultati delle ispezioni delterzo trimestre Scoperte altre 19cooperative che non applicano le regole I nuovi controffi hanno fatto emergere nuove società «spurie» e 66lavoratori irregolari Francesca SagUmbeni Una nuova azione congiunta della Direzione territoriale del lavoro (Dtl), Inps e Inail Verona,Agci,Confcooperative. Legacoop,e sindacati localidi Cgil,Cisl, Uil,peril monitoraggiodeifenomeni di lavoro illecito nelle coop, alza il velo su altre 19 società irregolari(tutte non associate)e 66 lavoratori non in regola, di cui sette in nero. Dei risultati ispettivi riguardanti il terzo trimestre dell'anno (fino alo scorso 10 settembre), il direttore della Dtl di Verona Silvana Catalan o ha dato C(,nto nel corso dell'Osseivatorio permanente provinciale sulla Cooperazione (che si tenuto l'altra settimana nella sede di via Filopanti), di cui il Ministero del Lavoro ha recentemente potenziato il niolo disponendo la convocazione ogni tre mesi. «Nell'ultima seduta si à dato aggiornamento dell'esito dell'azione ispettiva svolta in sinergia con lo Spisal, l'Inail e l'Agenzia delle Entrate sulle cooperative che non applicano i regolamenti previsti dalla normativa, effetto della pianificazione condivisa con le associazioni di categoria e le principali organizzazioni Silvana Catalano,direttore delta Direzione territoriale tavoro sindacali dcl tcrritoi-io che siedono al tavolo tecnico», eommenta Catalano. Individuate, inoltre, le società non iscritte alle centrali del Mise, «che per questo sfuggono più facilmente al controllo del ministero». Il quale, peraltro, ha appena ridotto i fondi per l'attività di vigilanza diretta, con tacita "delega" alle direzioni territoriali. «Unendo tutte le forze in campo, per unazione condivisa di monitoraggio e contrasto alle cooperative spuric, dunque, l'Osservatorio si estende anche a una ninzione suppletiva>, dice Catalano. Essenziale il contributo di Agci,Legacoop (al tavolo i re- ferenti provinciali Giuseppe Baldan e Davide Mantovanelli),e Confcooperative,che segnalarìdo i fenomenisospetti non solo all'interno delle proprie associate, ma anche sulle non iscritte, «assumono un ruolo di orientamento dell'attività ispettiva>. Su 73 società ispczionatc da inizio anno (66 non iscritte) ne sono risultate irregolari 49 (tre associate e 46 non), che complessivamente hanno dato luogo a 169 rapporti di lavoro non in regola, di cui 135 fenomeni interpositori, nove violazioni in materia di salute e sicurezza, quattordici casi di nero e due di riqualificazione. • Page 1 // 1 Page 39 This article is intended for prohibited. for personal and internal information only. only. Reproduction or distribution is prohibited.