mercoledì 7 ottobre 2015
Indice
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
STOP ALLE FALSE COOPERATIVE, ALLEANZA COOPERATIVE DEPOSITA IN CASSAZIONE PDL
5
Agricolae.Eu - 2015-10-05
6
Rinnovo dei membri del Comitato economico e sociale europeo
Eurocomunicazione.Com - 2015-10-03
9
Coop 3.0, ecco uomini, piani e problemi del nuovo colosso coop
Formiche.Net - 2015-10-03
12
Piccoli segnali di ripresa per l'export calabrese Bene l'alimentare, salgono i prodotti...
Ilquotidianodellabasilicata.It - 2015-10-05
15
Questa sera una camminata per gli over 70
Lanuovariviera.It - 2015-10-05
16
Porto d'Ascoli, altra tappa di ''In cammino per la salute''
Picenotime.It - 2015-10-04
17
Il «Salone della Csr» apre mettendo al centro passione e ispirazione
Sociale.Corriere.It - 2015-10-05
19
“Fa’ la cosa giusta!” 2015| Ecco tutti i numeri | Arrivederci al 2016
Tuttoggi.Info - 2015-10-05
ROMA, MARTEDI’ 6 OTTOBRE: IL PROTOCOLLO TRA AVVISO PUBBLICO E ALLEANZA DELLE
COOPERATIVE
21
22
Ventonuovo.Eu - 2015-10-03
Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative
24
Vivereascoli.It - 2015-10-05
Lunedì 5 ottobre nuovo appuntamento con 'In cammino per la salute'
25
Viveresanbenedetto.It - 2015-10-04
Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative
Viveresanbenedetto.It - 2015-10-05
28
Tematica
Ai nastri una mega-coop
30
Italia Oggi - 2015-10-06
I tagli sono lasciati ai posteri
31
Italia Oggi - 2015-10-06
RISIKO AGRICOLO
32
Italia Oggi - 2015-10-07
GIRI DI POLTRONE
33
Italia Oggi - 2015-10-07
Zaia contro Renzi: tagliati in pochi mesi 330 milioni al Veneto
37
L'arena - 2015-10-06
Migliorini alla presidenza della coop La Primavera
38
L'arena - 2015-10-06
Anche le associazioni diventano «ispettori»
L'arena - 2015-10-07
Scoperte altre 19 cooperative che non applicano le regole
L'arena - 2015-10-07
39
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
Articolo pubblicato sul sito agricolae.eu
Estrazione : 05/10/2015 16:10:26
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-285693-20151005-437858616.pdf
Audience :
agricolae.eu
Più : www.alexa.com/siteinfo/agricolae.eu
http://www.agricolae.eu/stop-alle-false-cooeprative-alleanza-cooperative-deposita-in-cassazione-pdl-popolare/
STOP ALLE FALSE COOPERATIVE, ALLEANZA
COOPERATIVE DEPOSITA IN CASSAZIONE PDL POPOLARE
Riproduzione Riservata
Il 15 aprile 2015 l’Alleanza
delle Cooperative Italiane
ha depositato in Corte
Suprema di Cassazione la
proposta
di
legge
di
iniziativa
popolare
per
contrastare il fenomeno
delle false cooperative,
quelle che non rispettano le
regole,
esercitano
concorrenza
sleale
e
umiliano il valore del lavoro
delle persone.
Successivamente l’Alleanza
delle Cooperative Italiane
ha avviato una campagna
per raccogliere 50.000 firme
per presentare, entro il 6
novembre 2015, la proposta
di legge per avviare l’iter
parlamentare.
Martedì 6 ottobre, Avviso
Pubblico e l’Alleanza delle Cooperative Italiane presenteranno e firmeranno un Protocollo d’intesa
per avviare un’attività di promozione per la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare e per
organizzare iniziative istituzionali pubbliche che affrontino questi temi a sostegno della legalità e del
rispetto delle regole contro le infiltrazioni mafiose.
Alla conferenza stampa, partecipano: Rosario Altieri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative
Italiane; Maurizio Gardini e Mauro Lusetti, co-presidenti dell’Alleanza delle Cooperative Italiane;
Paolo Masini, Vicepresidente di Avviso Pubblico; Fosca Nomis, Coordinatrice regionale del
Piemonte di Avviso Pubblico e referente per i rapporti tra Avviso Pubblico e l’Alleanza delle
Cooperative.
Copyright agricolae.eu 1/1
Page 5
Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com
eurocomunicazione.com
Estrazione : 03/10/2015 21:06:59
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com
http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/
Rinnovo dei membri del Comitato economico e sociale
europeo
Condividi questo articolo
Nominati dal Consiglio i 350
componenti del CESE, per
un mandato che durerà
cinque anni.
Quasi il 40% dei membri è
al primo mandato.
Prima riunione il 6 ottobre
Il 21 settembre ha avuto
luogo il rinnovo dei membri
del Comitato economico e
sociale europeo ( CESE ),
la principale istituzione
europea che rappresenta la
voce della società civile.
Precisamente
il
18
settembre
il
Consiglio
europeo ha nominato 338
dei 350 componenti, mentre
il 1º ottobre ha nominato i
12 rimanenti, le cui designazioni non erano state comunicate al Consiglio entro il termine stabilito e
che non era stato possibile includere nella decisione del 18 settembre.
L’elenco aggiuntivo include tre membri in sospeso dei Paesi Bassi e i nove membri della Lituania.
In questi tempi difficili per l’Europa sul piano economico e sociale, gli Stati membri, ai quali spetta il
potere di proporre la nomina dei componenti del CESE, hanno rafforzato la voce della società civile
in Europa con un rinnovo sostanziale della composizione del Comitato.
Ai sensi dei Trattati Ue (introdotto dal Trattato di Roma del 1957), i 350 membri del CESE vengono
rinnovati ogni cinque anni.
Questa volta il 40% dei membri è al primo mandato : i nuovi arrivati apporteranno al Comitato una
ventata di energia e idee nuove, da integrare con il vasto bagaglio di conoscenze ed esperienze
che i membri riconfermati portano con sé.
Numerose sfide sociali ed economiche stanno ponendo la società europea dinanzi a un bivio, e il
Copyright eurocomunicazione.com 1/3
Page 6
Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com
eurocomunicazione.com
Estrazione : 03/10/2015 21:06:59
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com
http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/
rinnovo del CESE non poteva giungere in un momento più opportuno per rafforzare la voce della
società civile e avvicinare l’Europa ai suoi cittadini.
I membri del Comitato vengono nominati dal Consiglio per un periodo di cinque anni (questo nuovo
mandato durerà dal 2015 al 2020) sulla base di elenchi nazionali proposti dagli Stati membri.
I 350 membri del CESE riconfermati o di nuova nomina si riuniranno per la prima volta il 6 ottobre a
Bruxelles .
Il 7 ottobre eleggeranno, per un mandato limitato a due anni e mezzo, un nuovo presidente e due
vicepresidenti, responsabili rispettivamente della Comunicazione e del Bilancio.
Di norma, la carica di presidente viene assunta a rotazione da un membro di uno dei tre gruppi che
compongono il CESE ( Datori di lavoro, Lavoratori e Attività diverse ).
I due presidenti precedenti provenivano dal gruppo Attività diverse e dal gruppo Datori di lavoro.
Ciascun consigliere dovrà aderire a uno dei tre gruppi, nella misura di circa un terzo dei membri per
ciascuno dei gruppi.
Ognuno dei tre gruppi eleggerà il suo presidente per un mandato rinnovabile di due anni e mezzo.
Il ruolo principale del CESE è quello di formulare pareri in merito alle proposte legislative e alle
politiche dell’Unione attraverso i lavori delle sue sei sezioni specializzate e di una commissione
consultiva, che insieme abbracciano un’ampia gamma di settori che vanno dalle questioni sociali ed
economiche a quelle agricole e dei trasporti.
I membri faranno parte anche di una o più sezioni, ognuna delle quali eleggerà un presidente per un
mandato rinnovabile di due anni e mezzo.
Ecco i membri italiani: Pietro Vittorio Barbieri , portavoce del Forum Terzo Settore – Presidente FISH
(Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Giulia Barbucci , area politiche europee e
internazionali della CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro); Claudia Buschi ,
segretariato generale della CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori); Marina Elvira
Calderone , presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – presidente
del Comitato Unitario degli Ordini e Collegi Professionali; Carmelo Cedrone , professore emerito di
Politica economica europea all’Università la Sapienza di Roma – consulente del Dipartimento
europeo ed internazionale della UIL (Unione Italiana del Lavoro); Stefano Cetica , presidente di
IPER (Istituto per le Ricerche Economiche e Sociali) dell’UGL (Unione Generale del Lavoro); Pietro
Francesco De Lotto , direttore generale di Confartigianato Vicenza; Cinzia Del Rio , direttore del
Dipartimento internazionale della UIL (Unione Italiana del Lavoro); Gianfranco Dell’Alba , direttore
della delegazione di Confindustria presso l’Unione europea a Bruxelles; Tommaso Di Fazio ,
presidente nazionale della CIU (Confederazione Italiana di Unione delle professioni intellettuali);
Giancarlo Durante , direttore degli Affari sociali dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) –
professore di Sicurezza sociale e libera circolazione dei lavoratori nell’Ue all’Università degli Studi
La Sapienza di Roma; Diego Dutto , direttore nazionale LEGACOOPSOCIALI (Associazione
Nazionale Cooperative Sociali); Emilio Fatovic , vicesegretario nazionale CONFSAL
(Confederazione Generale dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori); Giuseppe Guerini , presidente di
Federsolidarietà-Confcooperative – presidente della cooperativa sociale Ecosviluppo; Giuseppe
Antonio Maria Iuliano , responsabile per le Politiche internazionali, Segretariato internazionale della
CISL (Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori); Luca Jahier , giornalista, politologo, esperto di
Copyright eurocomunicazione.com 2/3
Page 7
Articolo pubblicato sul sito eurocomunicazione.com
eurocomunicazione.com
Estrazione : 03/10/2015 21:06:59
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-282908-20151003-432964355.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/eurocomunicazione.com
http://www.eurocomunicazione.com/2015/10/rinnovo-dei-membri-del-comitato-economico-e-sociale-europeo/
associazionismo di promozione sociale e del terzo settore – ACLI; Antonio Longo , presidente del
Movimento Difesa del Cittadino – Membro del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti);
Sandro Mascia , direttore dell’Ufficio di Confagricoltura a Bruxelles; Alberto Mazzola , responsabile
degli Affari internazionali delle Ferrovie dello Stato Italiane – vicepresidente Gruppo Trasporti
Business Europe; Stefano Palmieri , Area politiche europee e internazionali della CGIL
(Confederazione Generale Italiana del Lavoro); Antonello Pezzini , professore di Economia e
gestione delle imprese nell’Unione europea all’Università degli Studi di Bergamo – imprenditore nel
settore tecnico-tessile; Maurizio Reale , direttore dell’Ufficio di Rappresentanza per le Relazioni con
le Istituzioni dell’Unione europea di Coldiretti; Claudio Rotti , presidente di AICE (Associazione
Italiana Commercio Estero); Marco Vezzani , vicepresidente Nazionale CIDA.
Fiasha Van Dijk Foto © European Economic and Social Committee
Copyright eurocomunicazione.com 3/3
Page 8
Articolo pubblicato sul sito formiche.net
Estrazione : 03/10/2015 08:53:33
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf
Audience :
formiche.net
Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net
http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/
Coop 3.0, ecco uomini, piani e problemi del nuovo colosso
coop
Bernardo Caprotti
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’articolo di Carlo Valentini apparso
su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi
Il big bang avverrà sabato il 3 ottobre.
Le tre più importanti coop di consumo, Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Consumatori
Nordest, hanno indetto per quel giorno le loro assemblee, che approveranno la fusione.
Nascerà così la coop più grande d’Europa, che sarebbe limitativo restringere nel perimetro del
consumo, cioè dei supermercati.
TRA EATALY E UNIPOL In realtà la neonata struttura avrà indirettamente interessi importanti
nell’immobiliare, cioè in un’estesissima catena di supermercati e ipermercati dove venderà
direttamente ma affitterà anche spazi lucrosi, attraverso una coop partecipata, la Lgd (quotata, tra
gli azionisti vi è il finanziere George Soros ).
Ma soprattutto sarà il colosso che detterà la linea dell’elefante coop e controllerà uno dei gioielli di
famiglia, l’Unipol (con annessa Unipol banca), che da poco ha risucchiato la Sai traballante dopo la
gestione dei Ligresti.
E Unipol ha le mani in pasta in tanti settori, basti pensare che è proprietaria perfino di tenute
vinicole e aziende agrituristiche.
In più le tre coop assieme possiedono il 40% di Eataly, la creatura del renziano Oscar Farinett i,
record di incassi all’Expo di Milano e ormai lanciato con la sua griffe in campo internazionale.
Il 40% significa in pratica essere comproprietari di questa macchina (alimentare) da soldi.
Non basta.
La newcoop riceverà in dote le Librerie Coop, i negozi Coop Salute (parafarmacie e prodotti bio), i
distributori di benzina low cost, i prodotti assicurativi sanitari che vengono proposti in ogni puntovendita.
I NUMERI La Fiat sta al sistema industriale italiano come Coop 3.0 (così si chiamerà il nuovo
gigante) starà al sistema cooperativo.
I numeri: 5 miliardi di fatturato, 2,7 milioni di soci, 419 punti vendita di cui 56 ipermercati e oltre
22.000 dipendenti.
Ma soprattutto quel 17% di quota Unipol che si ritrova in pancia ne farà di fatto l’azionista di
Copyright formiche.net 1/3
Page 9
Articolo pubblicato sul sito formiche.net
Estrazione : 03/10/2015 08:53:33
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf
Audience :
formiche.net
Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net
http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/
controllo della compagnia.
Un terremoto in casa Legacoop ma anche con ripercussioni a Piazza Affari, ove il titolo è quotato.
LA MANO DI POLETTI Tra i protagonisti occulti dell’operazione vi è il ministro Giuliano Poletti : lui
smentisce ma il suo curriculum pre-ministro è tutto nell’alveo della cooperazione, con la quale ha
mantenuto solidi legami.
Anzi, qualcuno lo ha definito la longa manus del movimento cooperativo all’interno del governo.
Anche se egli sostiene di avere chiuso un capitolo e aperto un altro, quello politico-ministeriale,
certamente rimane un profondo conoscitore del mondo cooperativo e dei suoi dirigenti.
È quindi difficile ipotizzare che un ribaltone di tale portata lo abbia visto assente.
I PROTAGONISTI Si sono svolte nei giorni scorsi una sorta di primarie, quel voto di massa un
tempo sognato dal Pd, ben 77 assemblee in Emilia-Romagna, Veneto, Marche, Puglia, Friuli
Venezia Giulia, Abruzzo e Basilicata.
Tutti assieme, appassionatamente, a favore dell’aggregazione e del condottiero che guiderà il nuovo
colosso coop, Adriano Turrini (59 anni, bolognese), presidente di Coop Adriatica e consigliere
Unipol.
Sullo scranno più basso siederanno Paolo Cattabiani (presidente Coop Nordest), e Massimo Ferrari
(direttore Coop Estense).
Sono i magnifici tre che dovranno rilanciare ruolo e immagine della cooperazione, dopo il fallimento
di molte coop, la crisi di quelle, una volta potenti, dell’edilizia, gli scandali degli appalti e di Mafia
capitale.
I PROGETTI Stretta nell’angolo, la cooperazione ha deciso di tentare il rilancio.
E lo farà partendo da un settore, quello del consumo, che ha scalzato all’interno del movimento gli
altri big, quello edile e quello assicurativo.
L’immobiliare è stato travolto dal blocco degli appalti pubblici e dal freno delle compravendite,
l’assicurazione perde l’autonomia garantita da una pluralità di soci e dalla mancanza di un pacchetto
azionario di riferimento.
Ora l’azionista è in grado, per la sua forza, di dettare la linea e il vertice Unipol, se vuole rimanere in
sella, dovrà adattarsi alla nuova situazione.
COME SARA’ IL NUOVO GRUPPO Da un punto di vista societario il gruppo sarà formato da due
holding, una per le partecipazioni sotto la guida di Cattabiani e l’altra per il retail, con a capo Ferrari.
Il terzetto sarà il dominus del nuovo corso della cooperazione, quella un tempo etichettata rossa e
ora più autonoma dalla politica, tanto che sta sperimentando un’aggregazione con le altre due aree
cooperative, quella cattolica (Confcoop) e quella rosaverde, che aveva come punto di riferimento i
vecchi partiti socialdemocratico e repubblicano (Agci).
Esiste già a livello nazionale un organismo dirigente comune, più ardua la strada dell’unificazione
Copyright formiche.net 2/3
Page 10
Articolo pubblicato sul sito formiche.net
Estrazione : 03/10/2015 08:53:33
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-216629-20151003-431728164.pdf
Audience :
formiche.net
Più : www.alexa.com/siteinfo/formiche.net
http://www.formiche.net/2015/10/03/coop-3-0-ecco-uomini-progetti-del-nuovo-colosso-coop/
appare a livello periferico e nelle aziende.
Ma i primi passi sono stati compiuti con l’obiettivo di arrivare a un’unica organizzazione, una sorta di
Confindustria in cui trovino posto tutte le coop, rosse, bianche e rosaverdi.
I RAPPORTI FRA GRANDI E PICCOLI Con Coop 3.0 il mondo della cooperazione non risolve, ma
anzi aggrava, il problema del rapporto tra le maxi-coop (con strategie ultranazionali e le mani in
pasta nella finanza) e le piccole coop (per esempio quelle dell’assistenza alle persone).
Ma il dado è tratto e Golia è alle porte.
Con Turrini che diventa il Marchionne della cooperazione.
Tra l’altro egli non nasconde da un lato il desiderio di calamitare le altre catene coop che non hanno
aderito all’embrasson nous (per quanto tempo riusciranno a difendere il loro campanile?) dall’altro la
rincorsa all’Esselunga, la catena privata (di Bernardo Caprotti ) che per redditività surclassa i
supermercati coop.
Copyright formiche.net 3/3
Page 11
Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it
Ranking
ilquotidianodellabasilicata.it
Popolarità
Estrazione : 05/10/2015 17:15:00
Categoria : Attualità
File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it
http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg
Piccoli segnali di ripresa per l'export calabrese Bene
l'alimentare, salgono i prodotti chimici
COSENZA - In tempi di crisi come procede l’export calabrese? È questa la domanda che il
roadshow “Italia per le Imprese con le PMI verso i mercati esteri”, promosso dal Ministero dello
Sviluppo Economico, si è posto.
Nel lungo tour che sta attraversando l’Italia, lunedì 28 settembre farà tappa a Reggio Calabria
presso la sede del Consiglio regionale proprio per illustrare i report della nostra terra.
L’export della regione - nel 2014 - si attesta su 324 milioni di euro mentre le importazioni registrano
un valore di 549 milioni di euro.
Sebbene l'interscambio sembri ancora in sofferenza, si evidenzia una riduzione meno marcata
(-1,7%) nel 2014 rispetto all’anno precedente (-5,1%).
I settori dell’alimentare, delle bevande e del tabacco confermano il loro ruolo chiave nell’export per
un valore che supera il 25% del totale.
La chimica conquista la posizione di secondo settore per peso sulle vendite all’estero: i prodotti
chimici costituiscono - ormai - oltre un quinto dell’export calabrese e sono cresciuti del 30,7%.
Dinamiche positive sono state inoltre registrate dagli articoli in gomma e materie plastiche (+37,9%)
e dai prodotti in metallo (+42,0%).
La provincia di Reggio Calabria, secondo elaborazioni Ice su dati Istat riferite al “Dettaglio regionale
e provinciale dell'interscambio commerciale”, ha esportato nel 2013 per 112 milioni e 463mila euro
e nel 2014 per 133 milioni e 182 mila euro (+18,4 %).
Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 1/3
Page 12
Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it
Ranking
ilquotidianodellabasilicata.it
Popolarità
Estrazione : 05/10/2015 17:15:00
Categoria : Attualità
File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it
http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg
«L'ICE Agenzia conferma il suo ruolo primario nel sostegno alle aziende - dichiara Roberto Luongo,
Direttore Generale di ICE-Agenzia -.
Il tutto in un'ottica di riqualificazione e innovazione: elementi fondamentali che premiano, per
presentarsi in chiave propositiva al mercato estero, facendo della crisi un'opportunità anche grazie
agli strumenti che sono disponibili all’interno del Progetto Export Sud».
«L’export può essere un volano di crescita fenomenale per le imprese del Sud - afferma Giuseppe
Tripoli, Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico -.
La tappa di Reggio Calabria del Piano roadshow, che segue quelle di Napoli, Cagliari e Catania, è
un’occasione importante per portare le informazioni sugli strumenti promozionali di ICE Agenzia,
Simest e Sace direttamente alle imprese calabresi già esportatrici o che stanno pianificando il loro
primo passo sui mercati internazionali.
Voglio ricordare come in Calabria si sia registrata nel 2014 una crescita degli esportatori del 6,8%,
tra le più significative a livello nazionale.
«Per la Farnesina, l’iniziativa rappresenta un’occasione importante per dialogare con il territorio e
illustrare gli strumenti che le amministrazioni pubbliche mettono a disposizione
dell’internazionalizzazione delle imprese - sottolinea l'Ambasciatore Michele Valensise, Segretario
Generale della Farnesina -.
La Farnesina e la rete delle Ambasciate e dei Consolati forniscono sostegno alle imprese nel
percorso di avvicinamento ai mercati esteri e nei loro rapporti con le istituzioni locali.
Siamo, infatti, convinti che uno dei principali fattori di crescita di un'azienda risieda nella capacità di
inserirsi in mercati esteri con buone opportunità di sviluppo».
I lavori inizieranno alle 9,45, con la relazione introduttiva di Giovanni Santoro, vice presidente
Camera di commercio Reggio Calabria, seguito da Michele Valensise Segretario Generale del
Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale.
Alle 10.00 inizierà la sezione tecnica con “Scenari internazionali” a cura di Claudio Colacurcio,
Prometeia Specialist e il direttore generale per le politiche di internazionalizzazione e la promozione
degli scambi del Ministero dello Sviluppo Economico Giuseppe Tripoli introdurrà e modererà gli
interventi di Ice-Sace-Simest con Aniello Musella, direttore coordinamento imprese e istituzioni IceAgenzia, Mauro Pasqualucci, Responsabile Puglia, Basilicata, Calabria e Molise Sace, Carlo de
Simone, responsabile relazioni istituzionali e studi Simest.
Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 2/3
Page 13
Articolo pubblicato sul sito ilquotidianodellabasilicata.it
Ranking
ilquotidianodellabasilicata.it
Popolarità
Estrazione : 05/10/2015 17:15:00
Categoria : Attualità
File : piwi-3-2-288269-20151005-438062086.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/ilquotidianodellabasilicata.it
http://ct.moreover.com/?a=22914169458&p=20s&v=1&x=7OnG9v3u0zDY737LSof1Gg
Si proseguirà con “Strumenti regionali di supporto all'internazionalizzazione” con Giuditta Mattace,
Regione Calabria - Dipartimento Presidenza, Settore Cooperazione Euro-mediterranea e
Internazionalizzazione dei sistemi produttivi - Sprint Calabria e terminerà gli interventi della mattinata
la testimonianza aziendale di successo con Antonino Anastasi della Mediterranea Foods srl.
Il Roadshow è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri ed è promosso e sostenuto dal Ministero
dello Sviluppo Economico.
Oltre all'Ice-Agenzia, a Sace e a Simest, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria,
Unioncamere, Rete Imprese Italia e di Alleanza delle Cooperative Italiane.
Copyright ilquotidianodellabasilicata.it 3/3
Page 14
Articolo pubblicato sul sito lanuovariviera.it
Estrazione : 05/10/2015 13:25:29
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-285335-20151005-437235822.pdf
Audience :
lanuovariviera.it
Più : www.alexa.com/siteinfo/lanuovariviera.it
http://www.lanuovariviera.it/category/dal-territorio/san-benedetto-del-tronto-notizie/questa-sera-una-camminata-per-gli-over-70/
Questa sera una camminata per gli over 70
Riproduzione Riservata
SAN BENEDETTO • Nuovo appuntamento, questa sera, lunedì 5 ottobre, presso “Kabina
Welcome”, a Porto d’Ascoli in via Torino 200 alle ore 21, con l’iniziativa “In cammino per la salute”
promossa dall’Associazione Amici Opg, in collaborazione con U.S.
Acli Marche e Agci Marche.
Più di cinquanta persone hanno aderito all’iniziativa, di carattere gratuito.
“I benefici di una semplice camminata – dicono i promotori dell’evento – sono spesso immediati e
vanno ad esempio dalla regolarizzazione della pressione arteriosa al miglioramento dell’equilibrio e
dunque alla prevenzione delle cadute, per non parlare poi del bruciare i grassi andando a
contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia.
In particolare la camminata di questa sera è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre iniziative
simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70).
“Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della
manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura
“sciogli grasso” cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi”.
Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e
neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20,45 di lunedì 5
ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli.
Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con se una torcia visto che si
attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio.
© LANUOVARIVIERA.IT • RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright lanuovariviera.it 1/1
Page 15
Articolo pubblicato sul sito picenotime.it
Estrazione : 04/10/2015 11:41:40
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-270995-20151004-434314657.pdf
Audience :
picenotime.it
Più : www.alexa.com/siteinfo/picenotime.it
http://www.picenotime.it/articoli/9693.html
Porto d'Ascoli, altra tappa di ''In cammino per la salute''
Redazione Picenotime Ottobre
Nuovo
appuntamento,
Lunedì 5 Ottobre presso
“Kabina Welcome”, a Porto
d’Ascoli in via Torino 200
alle ore 21, con l’iniziativa
“In cammino per la salute”
promossa dall’Associazione
Amici
Opg,
in
collaborazione con U.S.
Acli Marche e Agci Marche.
“ I benefici di una semplice
camminata – dicono i
promotori dell’evento –
sono spesso immediati e
vanno ad esempio dalla
regolarizzazione
della
pressione
arteriosa
al
miglioramento dell’equilibrio
e dunque alla prevenzione
delle cadute, per non
parlare poi del bruciare i
grassi
andando
a
contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia.
In particolare la camminata di lunedì 5 ottobre è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre
iniziative simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70).
Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della
manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura
“sciogli grasso”, cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi ”.
Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e
neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20:45 di Lunedì 5
Ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli.
Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con sè una torcia visto che si
attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio.
Copyright picenotime.it 1/1
Page 16
Articolo pubblicato sul sito sociale.corriere.it
sociale.corriere.it
Estrazione : 05/10/2015 18:43:23
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-284007-20151005-438355809.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.corriere.it
http://sociale.corriere.it/il-salone-della-csr-apre-mettendo-al-centro-passione-e-ispirazione/
Il «Salone della Csr» apre mettendo al centro passione e
ispirazione
Giulia Polito
MILANO – Responsabilità
sociale,
sostenibilità,
sharing
economy
e
innovazione sociale.
Questi i temi portanti del
Salone
della
Csr
e
dell’innovazione sociale che
giunge quest’anno alla sua
terza edizione.
A partire da domani e fino a
mercoledì,
all’Università
Bocconi si susseguiranno
numerosi incontri ed eventi
con format diversi, dalle
presentazioni di libri e
ricerche scientifiche, ai
cantieri dedicati all’avvio o
allo sviluppo di progetti che
potranno proseguire anche
dopo la manifestazione.
L’edizione 2015 del Salone
della Csr è dedicata in particolare ai temi della “passione e dell’ispirazione “.
La prima, che spinge gli imprenditori ad avviare attività capaci di coniugare gli aspetti economici a
quelli sociali e ambientali.
E la seconda che stimola le organizzazioni a ripensare il proprio business in chiave più sostenibile.
Passione e Ispirazione sono temi pensati anche in relazione ai giovani, che in numero sempre
maggiore scelgono i loro percorsi formativi in base ai valori della Csr, e ai consumatori che
decidono di sostenere le imprese responsabili con i loro acquisti.
Sulle scelte d’acquisto responsabile dei consumatori è dedicata la ricerca Doxa, oggetto di uno dei
primi eventi del Salone .
Un’indagine che dimostra come gli italiani siano sempre più consapevoli e attenti alla sostenibilità
nel fare la spesa.
Copyright sociale.corriere.it 1/2
Page 17
Articolo pubblicato sul sito sociale.corriere.it
sociale.corriere.it
Estrazione : 05/10/2015 18:43:23
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-284007-20151005-438355809.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/sociale.corriere.it
http://sociale.corriere.it/il-salone-della-csr-apre-mettendo-al-centro-passione-e-ispirazione/
Nel corso degli eventi sarà affrontato anche il tema del dialogo interreligioso come strumento per la
costruzione di una responsabilità condivisa.
Spazio sarà poi dedicato alle coltivazioni in città, con riferimento sia agli orti urbani che a quelli
aziendali, entrambi sempre più condivisi in molte città italiane.
Si proseguirà con i modelli di partnership virtuosi tra profit e no profit, coesione sociale, la lotta allo
spreco, il ruolo delle imprese nell’ambito dei cambiamenti climatici, le smart cities come esempi di
economia condivisa.
All’edizione 2015 del Salone partecipano: Bureau Veritas Italia, Doxa Marketing Advice, Lavazza,
Mimesi, Multiutility, ReteClima®, Fonti di Vinadio, Swapcard, Corriere sociale, Affaritaliani,
ETicaNews, Terzo Canale, Wise society, A2A, AccorHotels, Adiconsum, Affaritaliani, Agos, AIESEC
Italia, AIFO Alleanza delle Cooperative Italiane, Anima per il sociale nei valori d’impresa,
Animaimpresa, APS, ARPA Lombardia, Ashoka Italia, Assidai, Associazione Italiana Scatolifici,
Autogrill, Avanzi, AXA Italia, Banca Mediolanum, Benetton Group, Biblioteca Bilancio Sociale,
Bureau Veritas Italia, Cariparma Crédit Agricole, Certiquality, CiAl Cleviria, CONAI, Corriere sociale,
Credito Valtellinese, CSR Manager Network, Cws-Boco Italia, Dani, Doxa Marketing Advice, Egea,
Enel, Enel Green Power, ERG, Ethical Capitalism Association, ETicaNews, ETIClab, Ferrovie dello
Stato Italiane, Flighter, Fondazione Easy Care, Fondazione Hospice Seràgnoli, Fondazione Italiana
Accenture, Fondazione Mike Bongiorno, Fondazione Pubblicità Progresso, Fondazione Sodalitas,
Fonti di Vinadio, FSC Italia, Future Concept Lab, Generale Conserve – Asdomar, Global Compact
Network Italia, greenApes, Green Dolomiti, Green Light For Business, Green4All, Gruppo CAP,
Guna, HUMANA People to People Italia, I Provenzali, Impronta Etica, Iren, ItaliaCamp, Koinètica,
Kulta, Labsus, Lavazza, Leroy Merlin, Mimesi, Mixura, Multiutility, Nexive, Next, Nuvolaverde, Palm,
Pirelli, Podisti da Marte, Re2n, Reale Group, Regione Piemonte, Rete Clima, Retedeldono,
RightHUB, Rio Mare, SAP, Snam, Stafer, Starsup, Students for Humanity, Swapcard, Tam Tam,
Teddy App, Terzocanale, Teva, Unioncamere, Unioncamere Piemonte, Unipol Gruppo Finanziario,
Università Bocconi, Vivere con lentezza, Vodafone Italia, Wefitter, Wikirate, Wind, Wise society,
WYG WYG, Young Ambassador Society, Zeranta.
@CorriereSociale
Copyright sociale.corriere.it 2/2
Page 18
Articolo pubblicato sul sito tuttoggi.info
Estrazione : 05/10/2015 15:34:01
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217045-20151005-437715695.pdf
Audience :
tuttoggi.info
Più : www.alexa.com/siteinfo/tuttoggi.info
http://tuttoggi.info/fa-la-cosa-giusta-2015-ecco-tutti-i-numeri-arrivederci-al-2016/298255/
“Fa’ la cosa giusta!” 2015| Ecco tutti i numeri | Arrivederci al
2016
Cna Umbria, Tauro Essicatori
Oltre 13.000 presenze di pubblico in tre giorni | Più di 200 eventi gratuiti e 700 studenti
Si è chiusa con oltre 13.000 presenze la seconda edizione di Fa’ la cosa giusta! Umbria, fiera del
consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili di scena per tre giorni (dal 2 al 4 ottobre 2015)
all’Umbriafiere di Bastia.
I numeri parlano di un 30% netto in più di visitatori rispetto all’edizione 2014.
Un incremento costante, segnale che conferma la bontà della formula della kermesse, che unisce
in un unico spazio temi, contenuti, promozione e vendita di prodotti e servizi sostenibili.
La mostra mercato ha visto la partecipazione di oltre 200 aziende, in rappresentanza di un tessuto
economico e sociale sempre più vivo, che riesce a tenere insieme la produzione e la
commercializzazione di beni e servizi con il rispetto dell’ambiente e del sistema locale in cui
produce e distribuisce i propri prodotti.
Professionisti, piccole e medie imprese, aziende, associazioni, che rappresentano l’economia reale
del Paese, un’economia che distribuisce reddito e crea occupazione senza lasciare ricadute
negative sul territorio, o almeno cercando di limitarle al massimo.
Un’economia, in altri termini, realmente sostenibile.
Tra i numeri importanti di questa seconda edizione va sicuramente messo in evidenza il dato
relativo all’adesione delle scuole.
Sono stati oltre 700 gli studenti degli istituti di ogni ordine grado che hanno partecipato ai laboratori
e agli incontri nelle mattinate di venerdì 2 e sabato 3 ottobre.
Nella tre giorni si sono alternati, inoltre, 200 appuntamenti (tutti gratuiti) tra conferenze, seminari
tecnici, momenti ludici, laboratori, workshop, degustazioni, show cooking.
Un programma di attività pensato per tutta la famiglia, realizzato sia dalle stesse aziende presenti
in fiera che dalle tante realtà associative e del non profit dell’Umbria.
“Ovviamente – sottolineano gli organizzatori, la giovane società umbra Fair Lab – siamo molto
contenti dei numeri, che ci raccontano di una fiera in crescita sia nel pubblico che nelle aziende
coinvolte.
Ma siamo anche orgogliosi di quello che i dati sull’affluenza non dicono: per tre giorni si è
ragionato, ci si è incontrati e si è progettato futuro.
Copyright tuttoggi.info 1/2
Page 19
Articolo pubblicato sul sito tuttoggi.info
Estrazione : 05/10/2015 15:34:01
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217045-20151005-437715695.pdf
Audience :
tuttoggi.info
Più : www.alexa.com/siteinfo/tuttoggi.info
http://tuttoggi.info/fa-la-cosa-giusta-2015-ecco-tutti-i-numeri-arrivederci-al-2016/298255/
Proposte, accordi, relazioni che i partner del progetto, le realtà più o meno strutturate, le
associazioni di categoria, i tecnici e i professionisti presenti nei padiglioni fieristici hanno avuto modo
di scambiarsi e di realizzare.
Un capitale di relazioni messo in circolo e che sicuramente lascerà dei semi, anche se non
direttamente misurabili nell’immediato.
Altro fattore per noi importante – proseguono – è il dato relativo alla qualità degli espositori.
Oltre a realtà storiche del consumo consapevole e ad eccellenze dei diversi settori, siamo molto
soddisfatti di aver portato in fiera giovani imprenditori alla loro prima esperienza.
Attività nate nel 2014 o nei primi mesi del 2015 che hanno investito in Fa la cosa giusta! Umbria
vedendo in questo format un’opportunità di sviluppo.
Un ringraziamento va poi a tutte le persone che hanno collaborato, alla Regione Umbria e al
Comune di Bastia, alla professionalità dello staff di Umbriefiere, alla Coop Saf, all’Arpa Umbria per il
supporto scientifico, alle diverse realtà del comitato promotore, ai partner e agli sponsor.
Fa la cosa giusta! Umbria è stata organizzata da Fair Lab, in collaborazione con Umbriafiere SPA,
da un’idea e in collaborazione con Terre di mezzo Editore, con il patrocinio e il contributo della
Regione Umbria, con il patrocinio del Comune di Bastia Umbra.
Progetto finanziato dal PSR Umbria 2007/2013 – Misura 313 Incentivazione attività turistiche.
Il comitato promotore è composto da: Acli, Arci, Cittadinanzattiva, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente, Libera
e Forum del Terzo settore.
Partner: CIA Umbria, Aiab Umbria, Forma.Azione, ACI (Alleanza delle Cooperative Italiane), Umbria
Grida Terra, Assimoco Partner scientifico ARPA Umbria Main sponsor: Novamont, MaterBi, Società
di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Con il contributo di: Coop Centro Italia, CNA Umbria, VUS,
Pedano, Tauro Essicatori, Umbrò
Copyright tuttoggi.info 2/2
Page 20
Articolo pubblicato sul sito ventonuovo.eu
Estrazione : 03/10/2015 10:19:18
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-282847-20151003-431881287.pdf
Audience :
ventonuovo.eu
Più : www.alexa.com/siteinfo/ventonuovo.eu
http://www.ventonuovo.eu/politica/40497-roma-martedi-6-ottobre-il-protocollo-tra-avviso-pubblico-e-alleanza-delle-
ROMA, MARTEDI’ 6 OTTOBRE: IL PROTOCOLLO TRA AVVISO
PUBBLICO E ALLEANZA DELLE COOPERATIVE
Il 15 aprile 2015 l’Alleanza
delle Cooperative Italiane
ha depositato in Corte
Suprema di Cassazione
una proposta di legge di
iniziativa
popolare
per
contrastare il fenomeno
delle false cooperative.
Martedì 6 ottobre, alle ore
11,30,a Rom a, presso la
Sala Stampa Camera dei
Deputati, Avviso Pubblico e
l’Alleanza delle Cooperative
Italiane presenteranno e
firmeranno un Protocollo
d’intesa
per
avviare
un’attività di promozione per
la raccolta di firme per la
legge di iniziativa popolare
e per organizzare iniziative
istituzionali pubbliche che
affrontino questi temi a
sostegno della legalità e del
rispetto delle regole contro le infiltrazioni mafiose.
Copyright ventonuovo.eu 1/1
Page 21
Articolo pubblicato sul sito vivereascoli.it
Estrazione : 05/10/2015 16:33:21
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217491-20151005-437937753.pdf
Audience :
vivereascoli.it
Più : www.alexa.com/siteinfo/vivereascoli.it
http://www.vivereascoli.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224
Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative
Sei mesi di tempo per
raccogliere almeno 50 mila
firme a sostegno di una
proposta
di
legge
d’iniziativa popolare per
mettere fuori gioco le false
cooperative.
Questo era l’obiettivo che
l’Alleanza delle Cooperative
Italiane, ovvero la sigla che
riunisce
Agci,
Confcooperative
e
Legacoop, si era data il 7
maggio scorso.
Il 30 settembre, a poco più
di un mese dalla scadenza,
la raccolta aveva già
superato le 68 mila firme.
Alle oltre 3.500 firme
raccolte finora da Legacoop
Marche per la campagna, si
aggiungono quelle raccolte nella provincia di Ascoli Piceno, a cui hanno aderito oltre a cittadini,
soci-lavoratori delle cooperative, il deputato Luciano Agostini, il vicepresidente della Regione
Marche, Anna Casini, Antonio De Luca, sindaco di Montedinove, Valerio Lucciarini, sindaco di
Offida, Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella, Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo, Sara
Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, Daniel Ficcadenti, sindaco di Castorano.
Le false cooperative sono imprese che utilizzando in modo improprio la forma cooperativa
inquinano il mercato offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente rispettando i
diritti di chi lavora: pagano meno i lavoratori, non adottano le misure di sicurezza nei posti di lavoro,
spesso eludono il fisco chiudendo e riaprendo le attività sotto un nuovo nome.
La battaglia dell’Alleanza delle Cooperative Italiane contro tutte le illegalità non finisce qua.
La raccolta di firme è un tassello di una lotta che proseguirà con: il massimo ribasso nelle gare
d’appalto, che significa mancato rispetto del contratto di lavoro; le infiltrazioni mafiose, grazie,
all’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno; il sostegno alle
cooperative che gestiscono i beni confiscati alle mafie; il rafforzamento della partecipazione dei
Copyright vivereascoli.it 1/2
Page 22
Articolo pubblicato sul sito vivereascoli.it
Estrazione : 05/10/2015 16:33:21
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217491-20151005-437937753.pdf
Audience :
vivereascoli.it
Più : www.alexa.com/siteinfo/vivereascoli.it
http://www.vivereascoli.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224
soci ai processi decisionali; il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione.
Copyright vivereascoli.it 2/2
Page 23
Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it
viveresanbenedetto.it
Estrazione : 04/10/2015 15:29:20
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217495-20151004-434697870.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it
http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557078
Lunedì 5 ottobre nuovo appuntamento con 'In cammino per la
salute'
Unione Sportiva Acli Marche
Nuovo
appuntamento,
lunedì 5 ottobre presso
“Kabina Welcome”, a Porto
d’Ascoli in via Torino 200
alle ore 21, con l’iniziativa
“In cammino per la salute”
promossa dall’Associazione
Amici
Opg,
in
collaborazione con U.S.
Acli Marche e Agci Marche.
Più di cinquanta persone
hanno aderito all’iniziativa,
di carattere gratuito, che è
stata finalizzata “I benefici
di una semplice camminata
–
dicono
i
promotori
dell’evento – sono spesso
immediati e vanno ad
esempio
dalla
regolarizzazione
della
pressione
arteriosa
al
miglioramento dell’equilibrio
e dunque alla prevenzione delle cadute, per non parlare poi del bruciare i grassi andando a
contrastare quella che ormai è divenuta una vera e propria patologia.
In particolare la camminata di lunedì 5 ottobre è dedicata agli over 70 ed avrà rispetto ad altre
iniziative simili, una andatura più lenta (ma comunque potranno partecipare anche gli under 70).
“Uno studio della Clinica pediatrica dell’Università di Verona – dicono i promotori della
manifestazione – ha identificato nella camminata costante a 4 chilometri l’ora la perfetta andatura
“sciogli grasso” cioè che consuma la maggior parte di calorie (il 40%) derivante dai grassi”.
Per partecipare a “In cammino per la salute” non occorre versare quote di partecipazione e
neanche preiscriversi ma basta presentarsi sul luogo di partenza entro le ore 20,45 di lunedì 5
ottobre presso “Kabina welcome” in via Torino 200 a Porto d’Ascoli.
Si consiglio di vestirsi comodi (scarpe da tennis e tuta) e portare con se una torcia visto che si
attraversa anche un bel percorso a stretto contatto con la natura ma buio.
Copyright viveresanbenedetto.it 1/1
Page 24
Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it
viveresanbenedetto.it
Estrazione : 05/10/2015 16:30:19
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217495-20151005-437920757.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it
http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224
Raccolta firme per la campagna stop alle false cooperative
Sei mesi di tempo per
raccogliere almeno 50 mila
firme a sostegno di una
proposta
di
legge
d’iniziativa popolare per
mettere fuori gioco le false
cooperative.
Questo era l’obiettivo che
l’Alleanza delle Cooperative
Italiane, ovvero la sigla che
riunisce
Agci,
Confcooperative
e
Legacoop, si era data il 7
maggio scorso.
Il 30 settembre, a poco più
di un mese dalla scadenza,
la raccolta aveva già
superato le 68 mila firme.
Alle oltre 3.500 firme
raccolte finora da Legacoop
Marche per la campagna, si
aggiungono quelle raccolte nella provincia di Ascoli Piceno, a cui hanno aderito oltre a cittadini,
soci-lavoratori delle cooperative, il deputato Luciano Agostini, il vicepresidente della Regione
Marche, Anna Casini, Antonio De Luca, sindaco di Montedinove, Valerio Lucciarini, sindaco di
Offida, Giovanni Borraccini, sindaco di Rotella, Sergio Fabiani, sindaco di Montegallo, Sara
Moreschini, sindaco di Appignano del Tronto, Daniel Ficcadenti, sindaco di Castorano.
Le false cooperative sono imprese che utilizzando in modo improprio la forma cooperativa
inquinano il mercato offrendosi a prezzi più bassi di quelle che agiscono correttamente rispettando i
diritti di chi lavora: pagano meno i lavoratori, non adottano le misure di sicurezza nei posti di lavoro,
spesso eludono il fisco chiudendo e riaprendo le attività sotto un nuovo nome.
La battaglia dell’Alleanza delle Cooperative Italiane contro tutte le illegalità non finisce qua.
La raccolta di firme è un tassello di una lotta che proseguirà con: il massimo ribasso nelle gare
d’appalto, che significa mancato rispetto del contratto di lavoro; le infiltrazioni mafiose, grazie,
all’applicazione del Protocollo di legalità già sottoscritto con il Ministero dell’Interno; il sostegno alle
cooperative che gestiscono i beni confiscati alle mafie; il rafforzamento della partecipazione dei
Copyright viveresanbenedetto.it 1/2
Page 25
Articolo pubblicato sul sito viveresanbenedetto.it
viveresanbenedetto.it
Estrazione : 05/10/2015 16:30:19
Categoria : Attualità
File : piwi-9-12-217495-20151005-437920757.pdf
Audience :
Più : www.alexa.com/siteinfo/viveresanbenedetto.it
http://www.viveresanbenedetto.it/index.php?page=articolo&articolo_id=557224
soci ai processi decisionali; il sostegno agli osservatori territoriali della cooperazione.
Copyright viveresanbenedetto.it 2/2
Page 26
Tematica
ItaliaOggi
JOTUMAM
XWII1O,CIL!ID(CO K rO4Zfl
(ITA)
Italia Oggi (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 34
34
Pagina:
Autore: Manola Di Renzo
Autore:
I.l
Readership:
100000
Readership: 100000
Diffusione:
40266
Diffusione: 40266
06 Ottobre
Ottobre 2015
2015
06
li Cnai coininenta Ici nascita deil'organzzazione cooperativa Alleanza
Ai nastri una mega-coop
L'attività passerà dal sociale al business
nuovi territori, investendo un'unica direzione, il mono- sia perché non ne avrebbe i
Di RENZO
numeri, sia perché mancheualche giorno fa le più sullo sviluppo della rete e polio del mercato.
La nuova mega-coop non rebbe della necessaria proimportanti roop di nuovi prodotti'>.
Ha ragione, tenteranno taglierà i negozi, quelli del fessionalità. Non possiamo
consumo,Coop Adriatica, Coop Estense e di creare un mostro a tante gruppo, sicuramente farà risparmiare sulla pelle dei
Coop Consumatori Nordest, zampe quanti sono i settori chiudere i piccoli. Taglierà più deboli».
Ma un colosso del genere
hanno dato vita all'orga- ambiti: spesa, salute, cura l'economia.
Il primo settore a farne può ancora essere annoveranizzazione cooperativa più della persona, integrazione
sanitaria
previdenziale,
tue
sarà
quello
le spese,
dei te tra le coop sociali?
grande d'Europa: Coop Alleanza 30, con 2.700.000 rismo, cultura, distribuzione prodotti da supermercato
dei
carburanti,
elettricità
distrie
destinati
alla
giande
soci, un fatturato di quasi 5
miliardi di euro, 419 punti gas, prodotti assicurativi e buzione, dove sarà la stessa
coop a stabilire i prezzi, di
vendita, oltre 22 mila dipen- finanziari.
Giusto l'nono scorso,in oc- acquisto e di vendita.
denti, un patrimonio di 2,2
casione della legge sul terzo
Il danno sarà duplice: per
miliardi.
Praticamente un colosso settore il Cnai scriveva di il coasumatore al quale verobiet- ranno rifilati, con politiche
economico, sotto forma co- senso etico e di come,
operativa, con un numero tivo della riforma, era l'im- di vendita studiate ad hoc, i
enorme di associati (non presa socialo. Il prosidento prodotti più convenienti per
Soci) verrebbe da dire, gli Orazio Di Renzo commenta- il gruppo; per il produttore
stessi che fino a ieri stava- va ricordando il ruolo delle che per poter presenziare
no nelle tre coop e che au- cooperative come imprese sugli scaffali, dovrà sottotomaticamente confluiranno sociali di diritto, portatrici stare alle regole di quel giodi quel modello di welfare co firmato Coop Alleanza.
nella nuova.
Gli affari sono molti di
L'essere socio è ben altra partecipativo organizzato
cosa; con l'adesione a una dove la parola d'ordine è più; anche quelli che riguarstruttura simile non si può coacertazione; la figura del dano la gestione della spesa
mica pensare di poter inter- socio lavoratore è l'emblema pubblica.
Tuttavia nel sistema degli
venire sulle strategie o sui del lavoro responsabile.
Il ritorno all'etica delle appalti le cooperative hanno
bilanci, al limite ci si può
aspettare un ristorno, mol- imprese rappresenta anche sgilazzato fin troppo, e conto modesto, nell'ordine di il richiamo di una società in tinuano. Inchieste, truffe,
qualche euro. Qui il socio è crisi stanca di pratiche spe- corruzione e fallimenti sono
culative e irresponsabili, all'ordine del giorno. Legami
il consumatore.
Quindi perché una coo- come quelle che il sistema e poteri con la politica fanno
perativa e non una spa che bancario italiano ha pur- da scenario.
La Coop appena costituivuole dominare i mercati? troppo niesso in atto nell'ulta è già presente ai tavoli di
Forse c'entra il marketing timo ventennio.
E nelle pieghe di questi governo, per consegnare le
etico, c'entra che l'attuale
ministro del lavoro deriva comportamenti che va msi- proposte in occasione della
dallo stesso mondo e che solo nuandosi anche la neo coop prossima legge di Stabilità,
un anno fa è stata approvata che continuerà a erogare il e per lanciare un monito
la Legge delega di riforma cosiddetto prestito sociale; sull'innalzamento dell'Iva.
in fondo Unipol banca fa Le cooperative sociali attualdel Lerzu settore,
mente beneficiano dell'Iva
Infatti,le attività coinvolte parte del direttivo.
Tutto questo, niente ha a agevolata al 4%.
non riguarderanno solo i su«Un'ipotesi da scongiupermercati, ma molto di più; che vedere con In coesione
andranno dagli affari im- sociale. Se la voglia di co- rare, come abbiamo scritto
mobiliari a quelli finanziari esione è quella che vede le nel documento consegnate al
assicurativi. Lo stesso pre- imprese affiancnrsi per tu- governo, anche si trattasse
sidente di Legacoop, Mauro telare la filiera territoriale, di pochi punti in più. MenLusetti,ha commentato così: i cittadini consumatori e i tre non vogliamo neppure
«Riusciamo a raggiungere lavoratori, stiamo parlando pensare a un eventuale allineamento agli altri valori
una potenza di fuoco che ci di cose diverse.
Qui siamo in presenza di del mercato. Ugualmente
permetterà di competere sul
mercato dei beni cli consumo, un coop con il programma sbagliato»>, commenta il
dove uno dei fattori chiave di fagocitare quelle più pic- presidente di Coop Alleanè la dimensione delle azien- cole, indistintamente dalla za, «Sarebbe pensare di afde. Mettere insieme le forze, sfumatura politica e dal- fidare alcuni o tutti i servizi
anche finanziarie, consenti- le ideologie; diventoranno oggi svolti dalla cooperaziorà infatti di svilupparci in tutte dello stesso colore per ne sociale al volontariato,
IM MAMILA
Q
Page 1 // 2
2
Page 28
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
Pagina a cura di Cnai Coordinamento
nazionale associazioni imprenditori
-
Sede Nazionale Viale Abruzzo 225 66013 CHIETI
Tel. 0871540093 Fax 0871.571538
Web: www,cnai.it E-mail: [email protected]
-
-
-
Orazio Di Renzo
Page 2
2 // 2
2
Page 29
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
h
-
r
iI
.,
.
-
(ITA)
Italia Oggi (ITA)
'
T-
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 14
14
Pagina:
Autore: Maicol Mercuriali
Autore:
Readership:
100000
Readership: 100000
Diffusione:
40266
Diffusione: 40266
06 Ottobre
Ottobre 2015
2015
06
In Piemonte i consiglier/ Pci cercarlo, perprima cosa, di ridurre i tagli sui loro compensi
I tagli sono lasciati ai posteri
La proposta è del capogruppo Pd. Che ne pensa Chiamparino?
vono adattare allo stipendio sconti.
risparmi veri? Lasciamo- del primo cittadino della citli in eredità alla prossi- tà capoluogo, rinunciando a
ma legislatura. E intanto oltre un migliaio di euro al
cerchiamo di recuperare mese (se la legge sarà ap
qualche euro dai tagli alle provata da gennaio la busta
nostre indennita. Stringi paga passerà da 7.700 euro
stringi è questo il messaggio netti a 6.700), il sindaco non
che passa dalle ultime mosse ha la trattenuta sul Trattaall'interno della Regione Pie- mento di fine rapporto e al
monte,dove i consiglieri sono lora nemmeno i consiglieri
regionali la vogliono.
alle prese cnn
La maggioranza ha poi
un ridimenfatto un passo indietro sui
si o iiamen te
tagli annunciati agli cx condelle loro bu
siglieri baby pensionati clic
ste paga e il
capogruppo
godevano del vitalizio, ma
intanto il gruppo consigliai-e
del Pd,il reTiSergio Chiamparino
del Pd ha depositato l'annunziano lJavide Ganglio,
ciata legge sui tagli dei costi
della politica. Un'eredita che
e il primo
verrà lasciata ai posteri.
firmatari o
di una legge
Il provvedimento, spieche si prefiggano i democratici piege di tagliare
montesi,clic ha già ottenuto
i costi della
anche l'approvazione di Sel,
politica pieModerati e Lista Chiammontese. I cui
panno, prevede tagli sulle
effetti, pero,
indennità di carica, di fun
si faranno sentire a partire
zione e sui rimborsi spese
dalla prossima legislatura.
dei consiglieri per circa un
E chissà cosa ne penmilione di euro all'anno. Ma
sa Sei-gio Chiampanino.
anche una riduzione delle
tra una vendemmia con gli
spese di funzionamento dci
amici(ha postato la foto sulgruppi (255
la sua pagina Facebook, in
mila euro), e
solidarietà con il pensionato
di quelle per
di Castellinaldo multato per
gli uffici di
lavoro nero)e una firma concomunicazio
tro le false cooperative, delle
ne di giunta
mosse dei suoi sui costi dele consiglio
la politica. Lui,che di questa
(784 mila
battaglia aveva fatto la sua
euro), e per i
bandiera, clic a più riprese
portavoce dei
aveva chiesto alla sua magpresidenti che
gioranza a trazione demonon potranno
cratica di anticipare i tempi
guadagnare
per equiparare le indennità
più di cendei consiglieri regionali a
tomila euro
quella del sindaco di Torino,
all'anno.
Piero Fassino,proprio come
Dalla
indicato dal premier Matp r ossi ma
teo Renzi, ora vede i poli- legislatura,
se il provvetici regionali ingegnnrsi per
dimento sarà approvato, le
approvare uno sconto sulla
casse pubbliche potrebbero
trattenuta del Tf'r all'interno
evitare uscite per 2.120.000
della proposta di legge sulla
euro l'anno. '.Si tratta oltre
riduzione delle indennità.
10,6 milioni nell'arco di una
Come racconta La Repubblilegislatura>, commenta il
ca di Torino si tratta di circa
capogruppo-segretario Garitrecento puro netti al mese.
glio. Sempre che nel frattemPerché se i consiglieri si depo non si moltiplichino altri
DI MAICOL MERCURIALI
I
Page 1 // 1
Page 30
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
ItaliaOggi
JOTUMAM
OiWII1O, CIL!ID(CO K rO4Zfl
(ITA)
Italia Oggi (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 26
26
Pagina:
Autore: Michela Achilli
Achilli
Autore:
Readership:
100000
Readership: 100000
Diffusione:
40266
Diffusione: 40266
i
07 Ottobre
Ottobre 2015
2015
07
;l -1 I (.IX1I['i'](.
Michela Aehilii
CENTRALE DEL LATTE DI TORINO & C ha siglato un accordo
quinquennale per ilperiodo 2015-2019con la società Koita
di Dubai, specializzata in prodotti biologici, per
l'esportazione di latte a lunga conservazione negli
Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Arabia Saudita
e Otnan. Il contratto s'inserisce in un più
ampio piano di sviluppo commerciale
all'estero, intrapreso dalla società a
partire dallo scorso anno,quando è stato
siglato un contratto, sempre quinquennale (2014-2018) con Nanpufood, primario
importatore e distributore in Cina, Macao
e Hong Kong, specializzato nei prodotti del
settore food & beverage. Nei primi nove mesi del 2015 il
valore delle esportazioni di Centrale latte Torino è stato di
circa 600 rada curo.
Rusidon,nell'Ossezia meridionale,per la produzione di salsicce e altre specialità a base di carni.
Impianto che dovrebbe diventare operativo a
maggio del 2016. Richiederà un investimento
di poco più di 2 mm curo e avrà una capacità
produttiva annua di 600 tons,pari al 50% circa nei
fabbisogno locale di preparati carnei. Secondo esperti del
mondo finanziario, l'operazione ha finalità più politiche e
sociali che di mercato. La stabilità politica e le infraetrut
tare in Ossezia meridionale lasciano a desiderare,cosìpare
le politiche per favorire gli investimenti
ACCORDO FRA IL CONSORZIO DI TUTELA DELL'ACETO BALSAMICO DI MODENA ICP e la catena di hotel Best Western in
Italia. Dal 15ottobre prossimo a fine anno (salvo proroga
da decidersi in un secondo momento), le 120 strutture
italiane del gruppo alberghiero metteranno a disposizione
della clientela l'aceto balsamico di Modena Igp al buffet
della prima colazione e lo utilizzeranno nelle prepa
razionigastronomiche proposte al mattino,dandogli
così visibilità.
Si RAFFORZA LA PARTNERSHIP FRA IL GRUPPO
SIPCAM-OXXON (420 mlii) E SUMITOMO CORP.
SIPCAM, multinazionale italiana dei comparto
agrochimico e Sumi Agro Europe, controllata al
100% della givppon ese Sumitomo ('orporotton,
hanno scambiato nelle loro società di partecipazione intermedie: Sipcam Europa e Suini Agro, un ulteriore 10%
di partecipazione, aumentando al 20% la quota di parte.
cipazione reciproca. Nel contempo Nihon Nohyaku Co. ha
acquisto da Sipcam il 10% delle azioni di Sipcam Europa,
ottenendo così un totale del 20%.
La Fondazione EuroChile e il Parco tecnologico padano di Lodi hanno sottoscritta un
accordo quinquennale per sostenere lo sviluppo
tecnologico delle aziende agroalimentnri in
Cile.
LA RAVENNATE UNITEC (68 mm euro) cara
la divisione hntelligentpackaging, specializzata nelle macchine confeziona trici verticali per alimenti per lo più shelfstable.
ki
I
CONAD ADRIATICO(925 niln euro),socio rnarchigiano della
centrale delle cooperative di dettaglianti bolognese Conad,
investirà 65 mm euro nelprossimo triennio per lo sviluppo
della sua rete di vendita principalmente in Puglia e Basilicata, dove la concorrenza è meno agguerritn, e sull'altra
sponda dell'Adriatico: in Albania, dove già gestisce 36
punti vendita e in Kusovo, che oggi presidia con un solo
punto vendita.
RUPERT PATRICK, EX DIRIGENTE DELLA MULTINAZIONALE DEI SUPERALCOLICI DIAGEO.ha costituito
Whisky lnvest Direct, piattaforma online sulla
quale si potranno acquistare partite di whisk
ancora in fase d'invecchiamento pressa le distillerie scozzeei.Secondo Patrick la piattaforma rivitalizzerà
il mercato del whisky.
LA HOLDING AGRU&LIMENTARE RUSSA EURODON ha
avviato i lavori di costruzione dell'impianto di
Page 1 // 1
Page 31
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
ItaliaOggi
JOTUMAM
XWII1O,CIL!ID(CO K rO4Zfl
(ITA)
Italia Oggi (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Nationale Presse
Pagina: 27
27
Pagina:
Autore: Luisa Contri
Autore:
Readership:
100000
Readership: 100000
(1
o
Diffusione:
40266
Diffusione: 40266
07 Ottobre
Ottobre 2015
2015
07
GIRI DI POLTRONE
NATALE FARINETTI (MEGLIO NOTO
COME OSCAR FARINE'rrO lascia i suoi
incarichi in .Jlatal'y(350 mm euro)ad
Andrea Guerra,(nella foto) che dal
l ottobre scorso ha
assunto le funzioni di
presidente esecutivo
del gruppo. Guerra,
re amministratore delegato di Luxottica,
reduce da un anno
comz consulente del premier Matteo
Renzi, avrà l'incarico di migliorare
la produttività, di ottimizzare l'organizzazione del gruppo e di prepararlo
perla quotazione in borsa prevista fra
i12017e il 201&A lui riporteranno gli
attuali tre amministratori delegati di
Eataly: Francesco e Nicola Farinetti,
figli di Oscar eLucaBafflgoFilangeri.
[email protected]
IL VWAISTA ANGELO AMATO è il nuovo
presidente del Consorzio di tutela
del limone costa d'Amnalfm Igp. Negli
ultimi tre anni ha ricoperto l'incarico
di vicepresidente del consorzio in rappresentanza dei produttori.
PINo LA ROCCAE GIUSEPPE C0DISP0TI
sano stati nominati rispettivamente
presidente e vicepresidente di Agricoop Lazio, newcoop costituita da 15
fra le maggiori cooperative agricole e
agroalimentari del Lazio aderenti a
Legacoop Lazio e aperta all'adesione
di altre cooperative. Agricoop Lazio
parte con un fatturato di200inln euro
e oltre 2 mila addetti.
ALBERTO LIPPAR1NI È IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE
DI ASSOSEMENTI, l'as-
sociazione che riunisce
le aziende sementiere.
Lipparini (nella foto),
53anni,già parte dello
staff di Assosementi,
ha ricoperto l'incarico di responsabile
del settore orticolo. Laureato in agraria a Bologna, ha maturato oltre 25
anni di esperienza nel settore sementieroaii'internodeimondoassociativo.
Alberto Lipparini subentra a Marco
Nardi, che ha guidato l'Associazione
per oltre 30 anni. [email protected]
A
PARTIRE DA METÀ
NOVEMBRE PROSSIMO,
anni), che lascerà l'azienda ad aprile dai neoeletti vicepresidenti Paul Ver,wn, del gì-uppu Glanbia Cheese, e
2016.
Peter Giørtz-Carlsen, di Aria Foods.
SU PROPOSTA DEL MAGISAMA, IL MINISTERO RUPERT PATRICE, cx dirigente della
SPAGNOLO DELL'AGRI- multinazionaie dei superalcolici
COLTURA, VALVANE- Diageo, ha costituita Whislsy Invest
se ULARGUI Aparicio Direci.piattaforma online sulla quale
(nella foto), è stata sipoti-anno acquistare partite di whinominata direttore sky ancora in fase d'invecchiamento
generale dell'Oecc, l'ufficio spagnolo presso le distillerie scozzesi. Secondo
sul cambio climatico, in sostituzione Patrick (a piattaforma rivitalizzerà il
di Susana Magro. Nata a Madrid mercato dei whisky.
nel 1973,due lauree in giurisprudenza presso l'aniversità Compiutense CAi'EBIo DI PROGRAMMA DI Fiz
di Madrid e in diritto comunitario MILANO. Fruit Innovation, la
presso la Ceu di San Pablo, esperta mostra internazionale del comparto
in negoziazioni internazionali nel ortofrullzcoio che ha debuttato ci
contrasto dei cambiamenti climatici, magqm s soso presso il polo fieristico
Uiargui ha lavorato per diverse isti- di Ti/in im, si svolgerà nei 2016 a
tuzioni (Commissione europea, Oecc rmu'w o,uc inizialmente previsto,
e Icex.) alla stesura delle posizioni n'a ditte,-?, al 2017(8-lI maggio)per
della Spagna in materia a partire coinr ,lcr, con TuttoFood,fiera B2B
d"tl'aizn,In tale.
dai Cop-5.
IGNACIO GARAMENDI
(nella foto,), DIRETTORE
SVILUPPO E SERVIZIO
ALLE Piei DELLA FIAB
(la federazione spagnola delle industrie
dell'alimentare e delle
bevande) è stato nominato direttore
esecutivo della piattaforma tecnologica Food far liTe Spagna,che promuove
ricerca e innovazione nel settore.
QUASI COMPLETATO
IL RINNOVAMENTO DEI
VERTICI DELL'AHDB, il
Consiglio per io sviluppo dell'agricoltura
e l'orticoltura, ente
che fa capo al Defra, il
ministero dell'agricoltura del Regno
Unito. Dal 5 ottobre scorso Amanda
Bail (nella foto), Steve Tones, Martin
Grantley-Sinith, Chris Lloyd e Bili
Parker, già collaboratori dell'Ahdb,
sono stati nominati direttori ricerca
e sviluppo e trasferimento tecnoiogico
rispettivamente per i settori lattierocaseario, orticoie, cereaii e oleaginose,
bestiame e colture.Neiprossimigiorni
sarà ufficializzato anche la nomina
del responsabile R&D e knowiedge
exchange per il setto,-e bovini e ovini,
che sostituirà Nick Allen, promosso
direttore sviluppo.
JAIS VALEUR (nella
DAVID DOBBIN (nella
foto), dal 2007 diretfòto), CEO DI UNITED
tore branci globali e
DAIISY FARMEISS, è
direttore operativo di
stato nommnato preAria Foods, assumerà
sidente di Dairy Uk,
l'incarico di ceo del gruppo delle carni
l'associazione delle
suine Danish Crown (7,8 mld euro).
imprese dei settore
Incarico che condividerà con Kjeld lattiero-casearin del Regno Unito. SoJohannsen, l'attuale global ceo del stituisce Bili', Keane,che ha ricoperto
gruppo(vi ha lavorato negli ultimi 45 l'incarico dal 2013, e sarà affiancato
Page 1 // 1
Page 32
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
L'Arcna
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 1,
1, 30
30
Pagina:
Autore: Luca
Luca Fiorin
Autore:
Larena
Readership:
269000
Readership: 269000
Diffusione:
36476
Diffusione: 36476
J-.
06 Ottobre
Ottobre 2015
2015
06
Zaia contro Renzi:
tagliatiin pochi mesi
330 milioni al Veneto
I NODI.Gesti osceni in Senato:sospesi cinque giorni
Ministeri che cercano di evitare
altri tagli albudget.Regioni che
mediano sul mancato aumento
dei fondi per la Sanità. Titolari
dei dicasteri in pellegrinaggio a
Palazzo Chigi.A dieci giorni dal
varo della legge di Stabilità
2016 il governo stringe sulla manovra.E le polemiche non mancano. «Nei primi tre mesi del
mio secondo mandato Roma
ha tagliato più di 330 milioni al
Veneto», attacca il presidente
della Regione,Luca Zaia,ieri in
visita nel Veronese; «Abbiamo
dovuto rivedere i bilanci, puntando all'essenzialità, curare i
cittadini e sostenere le imprese». Intanto al Senato la maggioranza tiene sulle riforme
mentre per i gesti osceni è arrivata una sospensione di cinque
giorni adue esponenti del gruppodi Verdini.
Page 1 // 4
4
Page 33
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
.
Tour diZaia:«Perleimprese
creiamola banca regionale»
VILLAFRANCA.È arrivato al mattino nella Bassa e nel pomeriggio alla base degli avieri. La sua visione sui temi di attualità
Il Governatore delVeneto visita la Plose a Cerea
PoiincontrailTerzo Stormo all'aeroporto mffitare
Attacco a Renzi: «Ciha tolto 330 mifioniin tre mesi»
Luca Fiorin
Tourveronese,ieri, per il presidente del Velleto Luca Zaia,che haconclusola sua visita con un incontro al Terzo
Stormo di Villafranca. Era accompagnato dagli assessori
alla Sanità Luca Coletto ed ai
Lavori pubblici Elisa De Berti, dal prcsidcntc dcl Catullo
Paolo Arena e dal consigliere
regionale AlessandroMontagooli.Ha voluto visitare labase, dove è rimasto per circa
due ore, avviando rapporti
volti a creare collaborazioni
future.
NELLA BASSA.Con gli avieri è
stato solo l'ultimo passaggio
in terra scaligera. Zaia, infatti, alle 11,30 era a Cerea, per
tagliare, assienie al sindaco
Paolo Marconcini, il nastro
di uno stabilimento a suo modo innovativo,
Qui infatti entrano prodotti
agricoli appena raccolti e ne
escono puliti,lavorati, cotti e
surgelati. Un'attivitàin cui lavorano 25 persone che è
anch'cssa lcgato a Villafranca. Plose Linea fresca, questo
è il nome dell'azienda, è infatti gestita dalla cooperativa
agricola Vegetaly, la quale a
sua volta nasce come espandimento di un'attività che viene svolta nella «capitale»
dell'Ovest. Proprio rispondendo alle affermazioni degli
imprenditori, il presidente
ha gettato sul piatto affermazioni rilevanti.
LO SVILUPPO. «Visto quanto
accadendo nel mondo degli
istituti finanziari», ha afferniato, «ritengo clic sia giunto
il momento di creare una banca regionale. Le due banche
popolari venete si stanno per
quotare in borsa ed il mondo
del credito cooperativo sta attraversando un momento
particolare, per cui è necessario creare noi quegli interlocutori che attualmente chi fa
illipresa non ha pii». Adesso
le aziende non hanno più
quel socio occulto che ha permesso a questo territorio di
svilupparsi, perché le banche
non le sostengono più. Siccome non vogliamo più dialogare con chi non conosciamo
ora dobbiamo fare da soli»>,
AGRICOLTURA. D'altronde a
far scaturire questa proposta
è stato il racconto dei rappresentanti di Vegetaly, in prinus l'imprenditore Roberto
Padovani ed il vice presidente della cooperativa Nicola
Ometto, della loro attività
che prevede una sorta di riproposizione del baratto. I
produttori portano alla conperativa ortaggi e frutta,nttenendo in cambio il gasolio
agricolo con cui possono far
funzionare i loro mezzi di lavoro. «Questa è la conferma
di come il settore primario
sia in forte evoluzione>,,è state il commento di Zaia, «anche se a livello governativo si
sono fatte scelte sbagliate.
Quando ero ministro, cinque
anni fa,ho previsto di dare ai
giovani agricoltori terreno di
proprietà dello Stato perché
essi possano lavorare. Adesso, cinque anni dopo, è stato
previsto di concederelorobeni dernaniali inutilizzabili.
Una vergogna. Nonostante
questo ci sono molti giovani
portano avanti un'agricoltura i000vativa e di qualità. La
Regione, dal canto suo, sta
per varare il nuovo Piano di
sviluppo rurale e,tramite Veneto sviluppo, ha attivato linee
di
finanziamento
dell'agroalimentare».
LE INFRASTRUTTURE. Zaia
nonha poi mancato di rispondere a chi aveva attaccato la
Regione per il taglio dci fondi
destinati alla variante della
Statale 12, nella cinturacittadma, ed al comnpletanicnto
dellaRegionale 10, nella Bas-
sa. «Le opposizioni criticario
per partito preso, ma io credo
che adesso il nostro compito
sia quello di garantire servizi
essenziali pe» le persone prima che di pensare alle strade.
I tagli del governo nazionale
rendono necessarie scelte di
questo tipo macisiamo impegnati afar si che queste opere
vengano portate avanti.Io ho
una parola sola ed ho sempre
rispettato gli impegni che mi
sono preso. Quanto ai sindaci che hanno protestato, mi
sorprende vedere che invece
non hanno detto nulla perché il governo romano hatolto ai loro cittadini la possibilifa di svolgere più di 200 «sami medici».
ATrACCOARENZI.sNei primi
tre mesi di questo mio secondo mandato Roma ha taglialo più di 330 milioni al Veneto»,ha detto Zaia: «Abbiamo
dovuto>,, ha aggiunto,in rifcrimento amiche all'approvasione dellalegge sullarazionalizzazionedellaspesaregionale,
«rivedere i bilanci, puntando
all'essenzialità: curare i cittadini, essere a fianco delle imprese, creare occupazione.
Prima questo, poi viene tutto
il resto».
IL TERZO STORMO. Al pomeriggio, alle 15.30,Zaia è arrii'ato all'aeroporto di Villafranca. «Ho sentito parlare
di questa realtà ed ho ritenuto doveroso venire qui per conoscerla meglio»>, ha spiegato. Cosa che è,almeno in parte, avvenuta. In parte, perché
l'attività di questa realtà
dell'aviazione,che è specializzata nella logistica e nella gestione di situazioni pericolose dal punto di vista sanitario
conseguenti ad azioni belliche, attentati od epidemie,
ed opera sia in Italia che
all'estero, è vasta. fl comandaute della base,ilcolounello
Massimo Cicerone, ha
Page 2
2 // 4
4
Page 34
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
strato l'attività del Terzo Sto rmo ai rappresentanti della
giunta regionale e li ha poi
portati a vedere ospedali da
campo,strutture perle emergenze, poligono e spazi di addestramento,facendo fare aJ
presidente e agli assessori un
giro su mezzi speciali in
un'area per addestramento
per chi deve guidare in con dizioni di estrema difficolt.
«Posso solo complimentai-mi», ha detto Zaia, «anche
perché devo ammettere che
non sapevo che questa è una
realtà così importante. Pens(
che questa sia l'occasione per
avviare forme dicollaborazione,in modo da poter sfrutta-
- -
-
r
i
-.
.-
re le vostre competenze»..
Si complimenta
con u coionneuo
Cicerone
per l'attività
deLLa struttura
«Collaboreremo»
Il colonnetio Massimo Cicerone con Zaia sulla pista delt'aeroporto
L'imprenditore della Plose Padovani con il presidente Luca Zaia
Page 3
3 // 4
4
Page 35
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
i
.
Una tenda del Terzo Stormo anticontaminazione
___
-
Tenda di ospedale da campo
i RERVIZ ir [VIE PE
RA
Page 4
4 // 4
4
Page 36
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
L'ArEna
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 11
Pagina:
Readership:
Readership: 269000
Diffusione:
Diffusione: 36476
2015
06 Ottobre 2015
AGRICOLTURA BIO
Miglioririi
alla presidenza
della coop
LaPrimavera
Albino Migliorini,frutticoltore biologico di Bonavigo è stato eletto presidente della cooperativa agricola La Primavera di Campagnola di Zevio,
realtà dell'ortofrutta biologica con 87soci,72 nel Veronese e 15 a Rosarno(Reggio Calabria). Milgiorini subentra a
Gaetano Zenti che ha ricoperto la carica per otto anni in
tre mandati. Lo comunica la
coop in una nota.
Il fatturato, afferma la nota,
sfiora 7,3 milioni di euro e la
produzione media annua superai 6Omila quintali, prevalentemente mele, pere, kiwi,
arance,clementini e da ortaggie, che trovano condizioni
particolarmente favorevoli
nel comprensorio di Verona.
L'assemblea,ha rinnovato il
cda della coop eleggendo Andreas Bauer, Simone Bazzoni,Paolo Fontanabona,Sebastiano Navarra della zona di
Rosarno e Agnese Fiorio, prima donna nel cda.Silvio Sterzi, coltivatore biologico di
Sommacampagna è stato
confermato vicepresidente..
F
Albino Migliorini
Page 1 // 1
Page 37
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
L'ArEna
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 8
8
Pagina:
Autore: n/a
Autore:
Readership:
Readership: 269000
Diffusione:
Diffusione: 36476
pr":
07 Ottobre 2015
07
Strategie e tendenzC
Anche le associazioni
diventano «ispettori»
Tramite revisori iscritti ad
apposito albo ministeriale, le
associazioni di rappresentanza
delle cooperative svolgono
sulle associate un'attività
ispettiva autonoma rispetto a
quella del personale della
Direzione territoriale del
lavoro,comunque incentrata
sulle non iscritte.
«Al termine della nostra
ispezione»,spiega Davide
Mantovanelli,coordinatore
provinciale Legacoop Veneto e
componente dell'Osservatorio
permanente provinciale sulla
Cooperazione,«il Mise decide
se procedere a un nuovo
sopralluogo o alla liquidazione
della società».
Nell'Osservatorio, questo
dualismo converge in
un'attività di monitoraggio
congiunta »che ci consente di
segnalare al personale
ispettivo di Dtl, lnps e Inail,
anche le sospette irregolarità
poste in essere da coop non
associate,investendoci di una
funzione di indirizzo utile a
raggiungere un bacino di realtà
più ampio».
i
-
.,,'-.-
Davide Mantovanelli
Alla Dtl di Verona,»abbiamo
chiesto di farsi garante presso il
Mise aggiunge Mantovanelli per
l'adeguamento delle tariffe nelle
cooperative di facchinaggio,
ferme al 2011,e complici di
dumping sociale».
Il fenomeno delle false coop «>è
ormai tale da richiedere un'azione
mirata conferma Gianni
Aldegheri di Confcooperative
Verona specie nel Veronese,
dove,vuoi per la presenza del
Quadrante Europa,vuoi per le
potenzialità del settore agricolo,
negli ultimi tre anni si sono iscritte
all'ente camerale 450 nuove coop,
quasi tutte non associate». F.S.
-
-
-
-
Page 1 // 1
Page 38
This article is intended for personal and internal information only.
prohibited.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
.,
L'Arena
L'Arena (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Lokale Presse
Pagina: 8
8
Pagina:
Autore: Francesca
Francesca Saglimbeni
Saglimbeni
Autore:
Readership:
269000
Readership: 269000
Diffusione:
36476
Diffusione: 36476
07 Ottobre
Ottobre 2015
2015
07
MONITORAGGIO.L'Osservatorio permanente sulla cooperazione fornisce i risultati delle ispezioni delterzo trimestre
Scoperte altre 19cooperative
che non applicano le regole
I nuovi controffi hanno fatto emergere nuove società «spurie» e 66lavoratori irregolari
Francesca SagUmbeni
Una nuova azione congiunta
della Direzione territoriale
del lavoro (Dtl), Inps e Inail
Verona,Agci,Confcooperative. Legacoop,e sindacati localidi Cgil,Cisl, Uil,peril monitoraggiodeifenomeni di lavoro illecito nelle coop, alza il
velo su altre 19 società irregolari(tutte non associate)e 66
lavoratori non in regola, di
cui sette in nero.
Dei risultati ispettivi riguardanti il terzo trimestre
dell'anno (fino alo scorso 10
settembre), il direttore della
Dtl di Verona Silvana Catalan o ha dato C(,nto nel corso
dell'Osseivatorio permanente provinciale sulla Cooperazione (che si tenuto l'altra
settimana nella sede di via Filopanti), di cui il Ministero
del Lavoro ha recentemente
potenziato il niolo disponendo la convocazione ogni tre
mesi.
«Nell'ultima seduta si à dato aggiornamento dell'esito
dell'azione ispettiva svolta in
sinergia con lo Spisal, l'Inail
e l'Agenzia delle Entrate sulle cooperative che non applicano i regolamenti previsti
dalla normativa, effetto della
pianificazione condivisa con
le associazioni di categoria e
le principali organizzazioni
Silvana Catalano,direttore delta Direzione territoriale tavoro
sindacali dcl tcrritoi-io che
siedono al tavolo tecnico»,
eommenta Catalano. Individuate, inoltre, le società non
iscritte alle centrali del Mise,
«che per questo sfuggono più
facilmente al controllo del ministero». Il quale, peraltro,
ha appena ridotto i fondi per
l'attività di vigilanza diretta,
con tacita "delega" alle direzioni territoriali.
«Unendo tutte le forze in
campo, per unazione condivisa di monitoraggio e contrasto alle cooperative spuric,
dunque, l'Osservatorio si
estende anche a una ninzione suppletiva>, dice Catalano.
Essenziale il contributo di
Agci,Legacoop (al tavolo i re-
ferenti provinciali Giuseppe
Baldan e Davide Mantovanelli),e Confcooperative,che segnalarìdo i fenomenisospetti
non solo all'interno delle proprie associate, ma anche sulle non iscritte, «assumono
un ruolo di orientamento
dell'attività ispettiva>.
Su 73 società ispczionatc da
inizio anno (66 non iscritte)
ne sono risultate irregolari
49 (tre associate e 46 non),
che complessivamente hanno dato luogo a 169 rapporti
di lavoro non in regola, di cui
135 fenomeni interpositori,
nove violazioni in materia di
salute e sicurezza, quattordici casi di nero e due di riqualificazione. •
Page 1 // 1
Page 39
This article is intended for
prohibited.
for personal and internal information only.
only. Reproduction or distribution is prohibited.
Scarica

Rassegna stampa 7 ottobre