Azienda Pubblica Servizi alla Persona
Città di Siena
CARTA DEI SERVIZI
DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA
CITTA’ DI SIENA
STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI
Approvato da
Preparata da
Presidente
Direttore
Data
Dott.ssa Donatella Buti
Dott. ssa Biancamaria Rossi
17/02/2009
Responsabile RGQ
Data
Viviana Turchi
19/12/2008
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
INDICE
FINALITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI .......................................................4
LE FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL’ASP.....................................................4
1
L’ORGANIGRAMMA ......................................................................5
2
DOVE SIAMO..............................................................................6
3
LE STRUTTURE: LA STORIA ............................................................7
3.1
3.2
3.3
4
CAMPANSI .............................................................................7
BUTINI BOURKE ........................................................................8
PENDOLA ..............................................................................9
LE STRUTTURE OGGI.................................................................. 10
4.1
4.2
4.3
5
CAMPANSI ........................................................................... 10
BUTINI BOURKE ...................................................................... 12
CACCIALUPI .......................................................................... 13
L’ACCESSO, L’ACCOGLIENZA E LE DIMISSIONI..................................... 14
5.1
5.2
5.3
5.4
5.5
5.6
5.7
5.8
6
CONTATTI ........................................................................... 14
L’ACCESSO .......................................................................... 14
ACCESSO AL MODULO PER DISTURBI COGNITIVO - COMPORTAMENTALI ................. 15
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ............................... 16
DOCUMENTI OCCORRENTI PER L’AMMISSIONE IN RSA E RA............................ 16
L’ACCOGLIENZA ..................................................................... 16
LA DIMISSIONE ....................................................................... 17
LA GESTIONE DEGLI AGGRAVAMENTI DEGLI UTENTI IN RA ............................. 18
SERVIZI EROGATI ...................................................................... 18
6.1
6.2
6.3
SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ................................................ 18
SERVIZI ALBERGHIERI ................................................................ 24
SERVIZI AMMINISTRATIVI ............................................................. 26
7
LA DOCUMENTAZIONE ASSISTENZIALE.............................................. 26
8
LA GIORNATA TIPO DELL’UTENTE .................................................. 27
9
LA PROFESSIONALITA’ DEL PERSONALE DELL’ASP CITTA’ DI SIENA ............ 27
10
IL COSTO DELLA RETTA ............................................................ 28
11
DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI, DEI FAMILIARI E DEI VISITATORI........... 29
11.1
11.2
11.3
L’ORARIO DELLE VISITE ............................................................ 29
DOVERI DELL’UTENTE ............................................................. 29
DIRITTI DEGLI OSPITI .............................................................. 30
12
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE UTENTI E DEI LORO
FAMILIARI.................................................................................... 31
13
RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE............................................... 31
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CARTA DEI SERVIZI
14
IL COMITATO DEI FAMILIARI E DEI RESIDENTI ................................... 32
15
CONTATTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI ............................................ 32
16
GLI INDICATORI DI QUALITÀ....................................................... 33
17
ALLEGATI ............................................................................ 36
17.1
17.2
17.3
17.4
MENÙ INVERNALE .................................................................. 36
MENÙ ESTIVO ..................................................................... 36
I QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE .................................................. 36
SUGGERIMENTI /ELOGI/RECLAMI .................................................. 36
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CARTA DEI SERVIZI
FINALITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI
La carta dei servizi è il documento con il quale L’azienda Pubblica di Servizi alla
Persona
“ Città di Siena” si presenta all’esterno e dichiara quali prestazioni offre alle persone
ivi residenti e a quali condizioni.
E’ lo strumento con il quale l’azienda intende:
-
esplicitare la struttura dei servizi destinati agli utenti e le relative
caratteristiche;
definire gli standard di qualità che si impegna a garantire;
instaurare un rapporto diretto con gli utenti e i loro familiari con chiarezza
di compiti e responsabilità;
promuovere la partecipazione attiva degli utenti al fine di migliorare
l’offerta delle prestazioni sul piano quantitativo e qualitativo.
LE FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL’ASP
L’ASP persegue la promozione e la gestione dei servizi riferiti ai bisogni della persona e
delle famiglie, attraverso attività sociali, socio – sanitarie e socio – assistenziali,
finalizzate alla cura, al consolidamento e alla crescita del benessere personale,
relazionale e sociale degli utenti.
Le finalità che l’azienda intende perseguire sono:
assistenziali: volti al soddisfacimento dei bisogni della popolazione anziana e di
persone disabili o comunque in condizioni di disagio, mediante attività di accoglienza e
prestazioni volte al mantenimento della massima autonomia psicologica e funzionale
dei soggetti assistiti.
di istruzione ed educazione specializzate dei sordomuti di ogni età, loro ricovero
ed assistenza integrazione e socializzazione, educazione, (in)formazione,
orientamento alle famiglie, studio e prevenzione della sordità nei suoi aspetti medico
– scientifici.
Nell’ambito delle proprie finalità l’ASP persegue l’attivazione di modelli coordinati di
intervento, in accordo con le altre realtà operanti nei rispettivi settori, per la
realizzazione di tipologie di servizi ulteriori e diversificati, svolge anche compiti di
studio, ricerca, documentazione, sperimentazione ed informazione con altri soggetti
titolari di attività affini nel territorio, ivi
il miglioramento delle prestazioni rese con riferimento al livello di efficienza e
efficacia,
produttività e qualità dei servizi erogati;
elaborazioni di nuovi modelli gestionali
sviluppo di comportamenti coerenti con i cambiamenti sociali e organizzativi in
atto.
Nello svolgimento delle sue attività, l'ASP verifica che gli interventi e i servizi siano
orientati alla qualità in termini di:
adeguatezza ai bisogni,
di efficacia dei metodi e degli interventi,
di uso ottimale delle risorse impiegate,
di sinergie con i servizi e le risorse del territorio.
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CARTA DEI SERVIZI
L’ORGANIGRAMMA
- CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
- PRESIDENTE
Servizio di controllo interno
Nucleo di valutazione
Collegio Revisori
DIRETTORE
Servizio Prevenzione e
Protezione
Servizio Personale
Ufficio Qualità
Ufficio Controllo
di Gestione
AREA SOCIO - SANITARIA
AREA SOCIO-EDUCATIVA
SORDI
U.O. CAMPANSI
AREA AMMINISTRATIVA
ASSISTENZA ED
EDUCAZIONE
AREA FARMACEUTICA
GESTIONE ECONOMICA
E FINANZIARIA
U.O. FARMACIA N. 1
U.O. FARMACIA N. 2
RSA 1
RA 1
PROVVEDITORATO E
GESTIONE CUCINA
RSA 2
RA 2
ECONOMATO
U.O. FARMACIA N. 3
RSA 3
UFFICIO TECNICO E
PATRIMONIO
U.O. BUTINI
UFFICIO
PROTOCOLLO
ACCETTAZIONE
RA
ASSISTENZA DOMICILIARE
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CARTA DEI SERVIZI
DOVE SIAMO
L’ASP “Città di Siena” gestisce 3 Residenze Sanitarie Assistenziali per ospiti non
autosufficienti, e 3 Residenze Assistite per persone autosufficienti.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono ubicate in:
Via Campansi, 18 presso la sede dell’ASP Struttura Campansi per complessivi 168
posti letto autorizzati ( RSA Campansi 1 e RSA Campansi 2)
Via Roma, 56 ( RSA Montemaggio) per complessivi 37 posti letto autorizzati
Le Residenze Assistite sono ubicate in:
Via Campansi, 18 - presso la sede dell’ASP Struttura Campansi: RA Rutilio Manetti e
RA Simone Martini per complessivi 71 posti letto autorizzati
Via Pispini, 160 - RA Butini Bourke per complessivi 73 posti letto autorizzati, - Tel
0577 222636
Tutte le strutture sono autorizzate al funzionamento dal Comune di Siena, su parere
della Commissione Tecnica di Vigilanza e Controllo sulle Residenze per anziani Zona
Senese USL7 e convenzionate con la stessa Azienda USL7 ai fini della corresponsione
della quota sanitaria.
La struttura Campansi, è in possesso della certificazione del Sistema di Gestione
per la Qualità secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2000 per l’erogazione in
regime Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e di Residenza Assistita(RA), di:
servizio di assistenza alla persona, servizio infermieristico, servizio di fisioterapia
ed animazione , servizi di supporto quali servizi alberghieri, ristorazione,
lavanderia e guardaroba.
L’ASP “Città di Siena” gestisce inoltre:
Attività Socio Educative ai sordi presso il Complesso Tommaso Pendola in Via
Tommaso Pendola n. 35/37 - Tel. 0577 281244
Assistenza Domiciliare – sedi delle Circoscrizioni del Comune di Siena
Assistenza Farmaceutica
-
Farmacia n. 1, Via Vittorio Veneto n. 23 -Tel. 0577 44339
-
Farmacia n. 2, Strada S. Eugenia n. 31 -Tel. 0577 285378
-
Farmacia n. 3, P.zza Fratelli Rosselli n. 3 – Tel. 0577 49349
Cucina Centralizzata
-
Viale Toselli - Tel. 0577 292164
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CARTA DEI SERVIZI
LE STRUTTURE: la storia
L' Azienda Pubblica di Servizi alla Persona succede per fusione alle tre I.P.A.B. “Casa
di Riposo in Campansi”, “Pio Asilo Butini-Bourke”, “Istituto per sordomuti Tommaso
Pendola”:
- Casa di Riposo in Campansi” su iniziativa di cittadini senesi nel 1817
- “Pio Asilo Butini Bourke” da Maria Assunta Butini contessa di Bourke nel 1852
- “Istituto Tommaso Pendola per sordomuti” per iniziativa di Padre Tommaso Pendola
nel 1828.
3.1 Campansi
- La “Casa di Riposo in Campansi” fu fondata per iniziativa di benemeriti cittadini
come “Pio ricovero di Mendicità”, e riconosciuta come Ente Morale con Sovrano
rescritto
del
1817.
A seguito dell'emanazione di apposita legge, concernente le opere pie, nel 1862 fu
confermata la natura giuridica di Ente Morale, in seguito quindi il “Pio Ricovero di
Mendicità” fu assoggettato, nel 1890, alle disposizioni della cosiddetta “Legge Crispi”
relativa alle Istituzioni di Assistenza e Beneficenza.
L'attuale denominazione di “Casa di Riposo in Campansi” fu assunta con deliberazione
del 28.12.1936,approvata con Regio Decreto 23.07.1937, registrato alla Corte dei Conti
lo stesso anno.
Nell'anno 1889 dalla Deputazione Amministratrice del “Pio Ricovero di Mendicità” fu
istituito “ L'Asilo dei Giovanetti abbandonati di Siena” eretto in Ente Morale con Regio
Decreto del 1° agosto 1904, Asilo che, con deliberazione del 15.02.1934, cambiò
denominazione in “Istituto dei giovanetti Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi”.
Nell'anno 1897, sempre ad iniziativa della Deputazione Amministratrice del “Pio
Ricovero di Mendicità “ fu costituito l'”Ospizio dei Cronici di Siena” eretto in Ente
Morale con Regio Decreto del 1 agosto 1904. Detto Ospizio con deliberazione del
Consiglio di Amministrazione del 19.12.1960, approvata con DPR del 23.03.1963, fu
trasformato in “Infermerie di Campansi in Siena”.
I tre Enti Morali succitati hanno sempre avuto, fin dalla loro costituzione, un'unica sede
presso il Pio Asilo di Mendicità poi Casa di Riposo in Campansi.
Con deliberazione del Consiglio Regionale n° 436 del 9.11.1993 è stato approvato un
nuovo Statuto che ha disposto la soppressione dell'”Istituto dei Giovanetti Luigi di
Savoia Duca degli Abruzzi” e la riunione delle “Infermiere di Campansi di Siena” alla
“Casa di Riposo in Campansi” nell'unico Ente denominato “Casa di Riposo in
Campansi”.
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CARTA DEI SERVIZI
3.2 Butini Bourke
L'Asilo Butini-Bourke, trae la sua origine dalla testamentaria disposizione della fu Maria
Assunta Butini Contessa Bourke, approvato con Sovrano Rescritto del 12 giugno 1845.
Sulla vita di Maria Assunta Butini aleggia una sorta di leggenda; ragazza senese di umili
origini, si trasferì da Siena a Napoli dove incontrò il Conte Bourke, allora Ministro di
Danimarca presso la Corte di Napoli, il quale, propose alla Butini di farla sua moglie e
condurla alla corte di S.James, ecco quindi la Butini, popolana senese, divenire la
Contessa De Bourke, facente parte del corpo diplomatico nell'aristocratica Corte
d'Inghilterra.
Nell'estate del 1802 il trasferimento in Spagna, dove visse a Madrid, con il marito, per
circa 10 anni.
Nel 1811 il Conte Bourke fu destinato a Londra; in Inghilterra la Contessa Bourke
guadagnò la stima del Re e strinse relazioni con le principali famiglie aristocratiche e i
più illustri uomini di Stato.
Da Londra nel novembre del 1820 il Conte Bourke fu trasferito a Parigi, anche in
Francia la Contessa Butini non tardò a farsi un gran numero di importanti amicizie. Il
12 agosto 1821 la Contessa Butini restò vedova, ma continuò ad essere circondata da
uomini di Stato e la casa parigina divenne un centro di riunioni diplomatiche e
politiche.
Negli anni successivi la vivacità della Contessa rimase immutata fino alla sua morte
avvenuta il 13 febbraio 1845.
Fu proprio negli ultimi anni della sua vita che Maria Assunta, memore delle sue
modeste origini, pensò alla costituzione di uno stabilimento per accogliere le donne
povere di Siena.
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3.3
CARTA DEI SERVIZI
Pendola
L'Istituto Pendola per Sordomuti trae la sua origine da Padre Tommaso Pendola delle
Scuole Pie, che ne fu il fondatore nell'anno 1828 e dal Decreto del Granduca di
Toscana, in data 13 Aprile 1843. L'Istituto fu fondato per accogliere, educare ed
istruire gratuitamente sordomuti poveri di ambo i sessi.
La prima sede dell'Istituto Pendola fu in Via S. Pietro in una casa privata in affitto.
Poco dopo, varie donazioni, (fra cui quella del Granduca Leopoldo II) permisero
l'acquisto dell'ex-convento di Santa Margherita in Castelvecchio. Nasce quindi il
Convitto organizzato in due sezioni distinte: maschile e femminile; successivamente
nel 1844 con la soppressione dell'Istituto per Sordomuti di Pisa prese la denominazione
di “Regio Istituto Toscano per sordomuti”.
Gli ospiti dell'istituto provenivano da tutta la Toscana, ma un gran numero apparteneva
a famiglie povere; fu quindi istituita nel 1847 “La Stamperia” che aveva quale scopo
quello di dare ai giovani un'istruzione professionale che garantisse loro un futuro
lavorativo.
Lo Statuto fu redatto nel 1878 sulla base della legge sulle Opere Pie del 1862, all'art. 2
si legge “...ha per scopo di accogliere, educare ed istruire gratuitamente sordomuti
poveri di ambo i sessi, ...”. Nel 1833, alla morte di Padre Pendola, l'Istituto cambia
nome, assumendo la denominazione di Regio “ Istituto Pendola per Sordomuti in
Siena”.
L'obbiettivo di inserire i sordomuti nel mondo del lavoro non era facile da raggiungere
in generale, ma lo era ancor meno, quando si trattava di ragazze. Quindi al fine di
garantire un'opportunità alle donne, nel 1907 fu fondata la “Casa Lavoro per
Sordomute Adulte” con la finalità di prestare ricovero temporaneo o permanente a
sordomute adulte, povere e bisognose di aiuto.
La Casa lavoro aveva già un suo patrimonio all'atto della fondazione ed era gestita
dalle “Figlie della Carità”, mentre l'amministrazione economica era demandata
all'Istituto Pendola. Eretta in Ente Morale nel 1921 è confluita nell' Istituto Pendola nel
1996.
Nell'”Istituto Tommaso Pendola per sordomuti” confluisce per fusione la “Residenza
Sociale Giuseppina Caccialupi” già “Casa Lavoro per Sordomute Adulte”.
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CARTA DEI SERVIZI
LE STRUTTURE OGGI
4.1
Campansi
La struttura Campansi oggi, ubicata nella sede storica di Via Campansi, 18 a Siena, in
pieno centro storico, dispone di 199 posti letto, organizzati in 3 Residenze Sanitarie
Assistenziali, di cui 2 situate nella sede centrale e una in Via Roma e 2 Residenze
Assistite.
Le Residenze Sanitarie Assistenziali della sede centrale, organizzate in moduli
portano il nome di alcuni importanti pittori del periodo della scuola senese compreso
fra il 1200 e il 1500:
•
Matteo Balducci – piano terra – 18 posti letto di cui 8 destinati alla
residenzialità temporanea per persone con disturbi comportamentali –
Alzheimer.
•
Sano di Pietro – piano primo e secondo - 40 posti letto: camere a 2 o 4 posti
letto con bagno in camera.
•
Domenico Beccafumi – 28 posti letto- piano primo: camere a 2 e 4 posti letto
con bagno immediatamente adiacente la camera
•
Benvenuto di Giovanni- 35 posti letto- piano primo: camere a 2, 3 e 4 posti
letto con bagno in camera o immediatamente adiacente.
•
Pietro di Domenico- piano secondo – 13 posti letto: camere di 3 e 4 posti letto
con bagno in camera.
•
Bartolomeo Neroni detto “Il Riccio” – piano secondo – 28 posti letto: camere a
2 e 4 posti letto con bagno immediatamente adiacente la camera.
•
RSA Montemaggio – sede distaccata – struttura a due piani – 37 posti letto:
camere a 2,3 o 4 posti letto tutte con bagno in camera.
Ogni posto letto è attrezzato con pulsanti per le chiamate e di luci per la lettura.
Le camere sono arredate con letti mobili, regolabili in modo da assicurare varie
posizioni, dotati di spondine di protezione, comodini, armadi e tavolini servitori per la
consumazione di pasti a letto.
Tutti i bagni sono dotati di ausili per una migliore utilizzazione dello spazio e dei
servizi da parte degli utenti, molti bagni di recente realizzazione sono provvisti di
doccia assistita con sedile a scomparsa e supporti funzionali e di sicurezza.
Ogni modulo è inoltre dotato di un bagno assistito, con vasca ad altezza regolabile o
doccia assistita in barella.
In ogni modulo è presente una sala da pranzo e locali di soggiorno, è inoltre presente
un ambulatorio/ office per il personale medico e infermieristico.
Anche le due Residenze Assistite della sede centrale, portano il nome di importanti
pittori della scuola senese:
•
Rutilio Manetti – piano primo – posti letto 36: n. 34 camere a 1 posto letto di cui
5 con bagno privato e 3 camere a due posti letto di cui 1 con bagno privato.
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•
CARTA DEI SERVIZI
Simone Martini – piano secondo - posti letto 27: 23 camere a 1 posto letto con
bagno immediatamente adiacente alla camera e 2 camere a due posti letto .
Ogni RA dispone inoltre di:
•
•
•
•
una sala da pranzo
soggiorno
n. 2 bagni per disabilità
docce assistite
La struttura Campansi dispone inoltre di locali comuni per la vita di relazione e/o di
trattamento come:
•
•
•
•
•
•
soggiorni e spazi riservati per la lettura e la conversazione
ambulatorio
palestra
sala conferenze/spazio didattico
laboratori di animazione
giardini e spazi esterni attrezzati
L’identificazione dei locali e dei percorsi di accesso è resa possibile , sia per gli utenti
residenti sia per i visitatori, da una apposita segnaletica/colore che facilita l’accesso
ai vari locali e servizi.
Al piano terra si trovano:
•
•
•
•
•
•
•
•
la portineria
gli uffici amministrativi
i servizi generali( cucina,lavanderia,magazzini)
il salone polivalente
il bar
la chiesa
la camera mortuaria
il locale adibito al servizio di parrucchiere /pedicure.
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CARTA DEI SERVIZI
4.2 Butini Bourke
La struttura Butini Bourke è ubicata in via Pispini n. 160, anche questa residenza è
ubicata in pieno centro storico, dispone di 73 posti letto per persone autosufficienti di
sesso femminile. La Residenza Assistita è articolata su 4 piani.
Al piano terra si trovano i servizi generali della RA e alcuni locali di soggiorno :
• Un’ampia sala da pranzo
• Locale cucina
• Magazzino/ dispensa
• Magazzino prodotti pulizie
• Lavanderia
• Spogliatoio e bagni del personale
• Vasto giardino attrezzato
• Cappella
Dal primo piano si accede alla RA attraverso una salone centrale dove è possibile
trovare entrando alla propria destra, un piccolo modulo ( massimo 4 persone) dove
possono essere accolte, in via temporanea, le utenti che presentano una
momentanea riduzione dell’autonomia. Il modulo è organizzato con bagni,
ambulatorio e sala da pranzo.
Sempre allo stesso piano si trovano i seguenti servizi:
• Ufficio del Responsabile e ufficio amministrativo
• Salotti conversazione/ lettura
• Bagni situati in prossimità delle camere
• Un punto cucina attrezzato e riservato alle utenti
• n. 26 camere singole con uso di lavandino
Al secondo piano sono presenti:
• Un’ ampia sala ricreativa
• Locale per parrucchiere e podologo
• Bagni situati in prossimità delle camere
• Uno spazio veranda utilizzata per il soggiorno
• Una terrazza esterna attrezzata
• Due punti cucina attrezzati e riservati alle utenti
• n. 4 camere con bagno
• n. 2 suite ( camera , salottino e bagno)
• n. 20 camere con lavandino
Al terzo piano sono presenti:
• Una sala da pranzo
• Un salotto
• Un punto cottura attrezzato e riservato alle utenti
• n. 12 camere singole con lavandino
• n. 1 camera singola con bagno
• Bagni situati in prossimità delle camere
Tutti i bagni sono provvisti di ausili di sicurezza e impianto di chiamata.
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
Tutte le camere sono dotate di impianto di chiamata acustico e visivo,predisposizione
per l’impianto telefonico per chiamate esterne e impianto TV. Gli arredi delle camere
sono personali, l’utente può arredare in modo personalizzato la propria camera
conservando i propri mobili o acquistandone di nuovi in base allo spazio a disposizione,
i locali comuni sono arredati con mobili di proprietà dell’azienda, confortevoli al
soggiorno delle ospiti e funzionali alle loro esigenze.
Tutti i piani sono collegati fra loro da 2 impianti di sollevamento , pertanto la struttura
e priva di barriere architettoniche.
Ogni piano è messo in comunicazione da un impianto di comunicazione interna per
permettere le comunicazioni di servizio.
4.3
Caccialupi
La Residenza Socio Assistenziale Caccialupi, situata in Via Mattioli, 15 attualmente
non è attiva perché oggetto di un rilevante intervento di ristrutturazione edilizia allo
scopo di adeguarla alle normative antincendio e ai requisiti strutturali previsti dalla
Regione Toscana per le RSA.
E’ prevista la conclusione dei lavori entro Giugno 2010.
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CARTA DEI SERVIZI
L’ACCESSO, L’ACCOGLIENZA E LE DIMISSIONI
L’Azienda di Servizi alla Persona “ Città di Siena” offre ai cittadini un sistema di servizi
socio – sanitari differenziati con prestazioni volte ad assicurare risposte qualificate a
stati di disagio psico – fisico, prestando la maggiore attenzione possibile alla persona
anziana e alle sue richieste di qualità di vita:
Fornisce un intervento unitario e globale volto alla cura della persona anziana
Promuove e favorisce ogni intervento volto alla tutela della salute e del
benessere della persona anziana.
5.1 Contatti
Per ricevere informazioni relative alle modalità di ammissione nelle RSA e nelle RA
telefonare all’ ASP “Città di Siena” al n. 0577 46001 Centralino e chiedere del Servizio
di Assistenza Sociale oppure l’Ufficio Accettazione: da lunedì al venerdì nei seguenti
orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
E’ possibile ugualmente mettersi in contatto anche via Fax e per e – mail:
• Assistente Sociale – Sig.ra Paola Niccolai Fax 0577 -43409
e –mail [email protected]
• Ufficio Accettazione – Sig. Marco Valentini Fax 0577 222690
e- mail [email protected]
Il Presidente e il Direttore ricevono su appuntamento contattando la Segreteria al n.
0577 46001 oppure ai seguenti indirizzi e- mail: Presidente [email protected]
Direttore [email protected]
Il sito web dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona” Città di Siena” è:
www.asp.siena.it
5.2 L’accesso
Per l’accesso alle RSA deve essere attivata la procedura per la valutazione della non
autosufficienza da parte dell’interessato o di un familiare , tramite la presentazione di
una istanza, contenente la segnalazione del bisogno, ai PUNTI INSIEME nelle zone –
distretto di residenza della persona non autosufficiente.
I PUNTI INSIEME sono dislocati sul territorio nei vari distretti e nei servizi sociali dei
Comuni di Monteriggioni e Sovicille.
Il Comune di Siena attraverso le circoscrizioni svolge le funzioni assicurate dai punti
insieme :
CIRCOSCRIZIONE
CIRCOSCRIZIONE
CIRCOSCRIZIONE
CIRCOSCRIZIONE
CIRCOSCRIZIONE
1
2
3
4
5
–
–
–
–
-
Via Tolomei, 7 tel. 0577-52751
Via Orlandi, 21 tel. 0577-333167
Via del Giglio, 6 tel. 0577-586093
Via San Marco, 90 tel. 0577-41485
Piazzetta Chigi Saracini, 9 tel. 0577-271112
Per informazioni sulle Circoscrizioni di appartenenza contattare il Servizio Sociale del Comune
di Siena tel. 0577- 292360 - 292359
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
I “punti insieme” assicurano l’accoglienza e l’informazione alla persona che richiede la
valutazione di non autosufficienza. I punti insieme assicurano, altresì, che entro trenta
giorni dalla presentazione dell’istanza di valutazione della non autosufficienza , la
UVM presenti la risposta assistenziale ritenuta appropriata e la condivida con la
persona interessata ed i suoi familiari.
La valutazione della non autosufficienza rappresenta un presupposto fondamentale del
processo assistenziale della persona anziana in quanto permette di analizzare i bisogni
specifici dell’utente al fine di personalizzare l’intervento.
E’ finalizzata ad individuare i livelli di gravità della persona non autosufficiente,
disabile e anziana ed a determinare le prestazioni appropriate da erogare.
Il progetto di assistenza personalizzato (PAP), elaborato dalla UVM, contiene gli
obiettivi e gli esiti attesi in termini di mantenimento o miglioramento delle condizioni
di salute della persona non autosufficiente, disabile e anziana e le prestazioni
sociosanitarie da erogare, individuate sulla base degli indici di valutazione delle
condizioni di bisogno di cui all’articolo 13, comma 2 Legge Regionale n. 66 /08
Nella elaborazione del PAP, la UVM si pone l’obiettivo di una condivisione dei
contenuti del progetto con la persona assistita ed i suoi familiari, valutando possibili
offerte di prestazioni alternative.
Se nel PAP le prestazioni socio sanitarie da erogare sono rappresentate
dall’inserimento in una RSA, il nominativo dell’utente sarà inserito in una graduatoria
gestita dal Comune di Siena.
Le persone autosufficienti che intendono richiedere il ricovero presso la RA, dopo aver
presentato domanda per l’autorizzazione al ricovero, presso la circoscrizione di
appartenenza - assistente sociale , dovranno presentarsi successivamente all’ufficio
Accettazione dell’ASP per l’inserimento nella “Graduatoria generale RA”.
La graduatoria in questo caso è gestita direttamente dall’ASP, d'intesa con il Servizio
Sociale del Comune, l’inserimento in graduatoria è dato dall’ordine cronologico di
presentazione della domanda.
Al momento della presentazione della domanda è possibile per l’utente visitare la
struttura e ricevere informazioni sui servizi offerti e le tariffe applicate.
5.3 Accesso al modulo per disturbi cognitivo - comportamentali
Il modulo per disturbi cognitivo comportamentali dedicato all’accoglienza di utenti
affetti da malattia di Alzheimer ha lo scopo di offrire alle famiglie un sollievo e di
fornire risposte non soltanto farmacologiche alla malattia e alle sue manifestazioni.
I familiari di persone affette da malattia di Alzheimer, possono rivolgersi al Medico di
Medicina Generale o all’Assistente Sociale per ricevere informazioni circa l’accesso, le
finalità e le modalità di permanenza nel modulo. Le stesse informazioni sono
disponibili presso il PUNTO INSIEME .Possono accedere al modulo i cittadini dei comuni
dell’Area Senese.
I ricoveri presso il modulo disturbi cognitivi comportamentali sono temporanei, è
previsto un periodo di tre mesi eventualmente rinnovabile se necessario per successivi
tre mesi allo scopo di conseguire gli obiettivi previsti nel progetto terapeutico
assistenziale.
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
La valutazione dei casi è di competenza dell’UVM, in quella sede viene definito
congiuntamente al familiare il PAP ( Piano Assistenziale Personalizzato), programmato
l’inserimento nel modulo e la data di dimissione per il rientro al domicilio.
5.4 Criteri generali per l’attribuzione dei punteggi
(Estratto All.”A” alla Deliberazione G.C. n. 564 del 15 /12/2004)
L’attribuzione del punteggio è effettuata dall'Assistente Sociale della Circoscrizione
competente per territorio sulla base di un'indagine conoscitiva relativa alle condizioni
psico-sociali del soggetto interessato, degli eventuali parenti tenuti per legge agli
alimenti, e dei parenti che, indipendentemente dagli obblighi di legge, si sono sempre
presi cura della persona. Tale indagine verterà anche sulle condizioni abitative ed
ambientali del soggetto, sulle potenzialità dei servizi alternativi al ricovero e sulle
risposte che può dare il volontariato a livello locale. Il punteggio attribuito viene
valutato e convalidato dal Direttore dei Servizi Sociali.
E' possibile, in presenza di gravi condizioni socio-economiche, personali, ambientali e
familiari, predisporre da parte della Direzione Servizi Sociali il ricovero con urgenza
(ossia non appena si verifica la disponibilità del posto) purché la proposta dell'
Assistente Sociale competente sia ampiamente motivata e documentata.
5.5 Documenti occorrenti per l’ammissione in RSA e RA
•
•
•
•
•
carta di identità
codice fiscale
libretto o tessera sanitaria
verbale di invalidità
attestato di esenzione ticket
solo per l’ammissione in RSA sono inoltre richiesti i seguenti documenti sanitari:
certificato del medico con notizie anamnestiche e attestante la possibilità di
stare in comunità (esente da malattie infettive)e terapia effettuata a domicilio
• altra documentazione medico/assistenziale
• verbale di nomina del tribunale del tutore o amministratore di sostegno se
presente
Per l’ammissione nel Modulo Disturbi Cognitivo – Comportamentali è necessario la
definizione del PAP da parte dell’UVM e la successiva trasmissione del documento
all’ASP.
•
5.6
L’accoglienza
Il momento dell’accoglienza nelle nostre strutture è particolarmente curato da tutto il
nostro personale: infatti è l’aspetto che riveste un’importanza rilevante sia per
l’utente sia per la famiglia, per la difficoltà della decisione, per il cambiamento delle
abitudini di vita che produce e per i sentimenti e le emozioni che genera.
Per questo motivo, sono state predisposte apposite procedure di accoglienza per
l’utente in RSA e in RA, in modo tale da assicurare livelli omogenei di assistenza in
tutte le RSA e le RA ed il rispetto di standard di qualità nell’erogazione del servizio.
Da anni abbiamo sostenuto l’importanza di incontri preliminari all’ingresso,se possibile
con l’utente, con la famiglia e gli operatori delle RSA e RA, per iniziare un percorso di
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
conoscenza della persona anziana, dei suoi problemi, dei suoi desideri e
contemporaneamente fornire informazioni sulla struttura, sui servizi e
sull’organizzazione.
In questi incontri, gli infermieri e gli operatori raccolgono le informazioni su apposite
schede di ingresso che rappresenteranno strumenti di lavoro per la pianificazione degli
interventi individuali da parte dell’équipe assistenziale.
Durante la prima fase di soggiorno nelle RSA, l’utente sarà coinvolto in un processo di
valutazione che comprende:
• esame del medico e dell’infermiere della documentazione sanitaria( relazione
del medico curante, relazione di dimissione ospedaliera, esami di laboratorio,
ECG, RX, elenco farmaci in trattamento domiciliare,ecc. )
• visita medica e compilazione della cartella clinica (anamnesi medica, esame
obiettivo, definizione della terapia)
• valutazione infermieristica (valutazione di apparati e sistemi attraverso tests e
scale per la determinazione dei bisogni, indici di rischio, ecc.)
• valutazione fisioterapica ( valutazione motoria, valutazione rischio cadute,
ecc…)
• colloquio con l’animatore
• esecuzione di esami ematochimici, ECG .
Al termine della valutazione l’èquipe assistenziale imposta il piano di assistenza.
Anche nelle RA il processo di accoglienza prevede da parte del personale di assistenza,
un monitoraggio attivo del processo di integrazione e di socializzazione dell’utente con
il nuovo ambiente e con gli altri residenti.
Nelle RA la possibilità di personalizzare la propria camera con oggetti e arredi
provenienti dalla propria abitazione permette all’utente di mantenere una continuità
con il proprio mondo,deve essere comunque assicurato nel contempo uno spazio di
movimento sicuro e privo di ostacoli.
Nel modulo Disturbi Cognitivo - Comportamentali, il familiare partecipa direttamente
al processo di accoglienza e al successivo inserimento nel modulo secondo le
indicazioni che saranno fornite dall’équipe assistenziale.
5.7 La dimissione
Per le Residenze Assistite la volontà alla dimissione viene comunicata dall’utente
all’assistente sociale dell’ASP, che verifica e concorda con la famiglia le effettive
possibilità di dimissione.
Successivamente l’utente e/o i familiari inoltrano una lettera con richiesta di
dimissione al Responsabile dell’Ufficio Accettazione, il quale trasmette copia al
Responsabile del Reparto.
Per le RSA, la dimissione, di norma viene concordata con il Medico di Medicina
Generale, il quale valuta se le condizioni di salute e il bisogno assistenziale possono
essere compatibili con le condizioni abitative e le possibilità di assistenza domiciliari.
Il familiare dovrà comunque richiedere la dimissione del proprio congiunto attraverso
lettera al Medico curante e al Responsabile del Reparto.
Se l’utente deve essere trasferito presso altre strutture, il medico curante e il
responsabile infermieristico redigono una relazione assistenziale al fine di consentire
una continuità assistenziale.
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ASP
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CARTA DEI SERVIZI
La dimissione per gli utenti che accedono al modulo per disturbi cognitivo –
comportamentali è definita nel PAP e comunicata al familiare prima dell’ingresso nel
modulo.
5.8 La gestione degli aggravamenti degli utenti in RA
Come previsto dal Disciplinare di Funzionamento delle Strutture Residenziali,
approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 73 del 14.12.2007,
l’utente autosufficiente, in caso di perdita della propria condizione di autosufficienza,
può essere trasferito in reparto per ospiti non autosufficienti, soltanto previa
autorizzazione del competente servizio territoriale; in attesa del trasferimento le
prestazioni di vigilanza o assistenza da prestarsi nell’ambito del reparto per
autosufficienti, sono a totale carico dell’ospite stesso.
Gli utenti che presentano un aggravamento delle loro condizioni fisiche e/o cognitive
con perdita dell’autonomia funzionale o che
presentano problemi importanti
comportamentali con ripercussioni sulla vita di relazione della residenza, sono
segnalati dal personale di assistenza della RA all’Assistente Sociale dell’ASP. I
familiari/ tutori / amministratori di sostegno e l’utente saranno informati
dall’Assistente Sociale dell’ASP delle attuali condizioni e dell’eventuale percorso che
potrà essere attivato per l’inserimento dell’utente in RSA.
Se l’utente e /o i familiari desiderassero mantenere la residenza in RA, in attesa del
trasferimento in RSA, questa condizione può essere garantita solo se viene definito
piano di intervento utile a rispondere ai bisogni dell’utente e concordato con
l’assistente sociale dell’ASP. Gli interventi di assistenza concordati rimangono
comunque a totale carico dell’utente stesso.
6
SERVIZI EROGATI
6.1 Servizi di assistenza alla persona
-
Assistenza medica
Assistenza infermieristica
Assistenza alla persona
Assistenza riabilitativa individuale e di gruppo
Animazione
Assistenza sociale
Assistenza religiosa
Parrucchiere e Pedicure
Presidi per l’incontinenza
Ausili
Assistenza medica
RSA
Nelle RSA l’assistenza medica è assicurata dai Medici di Medicina Generale. Le
modalità di erogazione sono disciplinate dalla Deliberazione della Giunta Regionale n.
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CARTA DEI SERVIZI
597 del 30/05/2005 e s. m. Il Medico di Medicina Generale è il Responsabile del Piano
Terapeutico.
Le prestazioni previste sono:
- Controllo periodico sullo stato di salute
- Controllo sulle condizioni igieniche e sul comfort ambientale
- Indicazioni al personale infermieristico per l’effettuazione delle terapie da
annotare sul diario clinico;
- Indicazioni al personale di assistenza con riguardo alle peculiarità fisiche e
psichiche di ciascun utente;
- Indicazioni circa il trattamento dietetico da annotare sul diario clinico
- Collaborazione con il personale del servizio sociale per il mantenimento dei
rapporti con la famiglia e l’ambiente esterno;
- Tenuta di un apposito diario clinico sul quale sono annotati le date delle
prestazioni effettuate , le considerazioni cliniche, la terapia, gli accertamenti
diagnostici, le richieste di visite specialistiche, le prestazioni extra eseguite e le
indicazioni del consulente specialista;
- Predisposizione e attivazione insieme al personale infermieristico e riabilitativo
della struttura di “ Programmi individuali” con carattere di prevenzione o di
riabilitazione e loro verifica periodica;
- Verifica dell’attuazione dell’eventuale piano predisposto dall’UVM, per quanto di
pertinenza
- Attivazione di interventi riabilitativi internamente alla struttura utilizzando il
personale dedicato.
Il medico, durante la presenza nella struttura garantisce l’assistenza anche ad altri
ospiti che non hanno effettuato la scelta in suo favore, in caso di condizioni cliniche
che necessitano di intervento immediato.
Le visite specialistiche sono assicurate dalla USL attraverso attività ambulatoriale e
domiciliare di Specialisti presenti nei Servizi Territoriali oppure con accesso alle
prestazioni specialistiche ambulatoriali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
L’assistenza medica durante i giorni festivi e prefestivi e durante il turno di notte è
garantita dal Servizio di Guardia Medica e dal 118 Territoriale.
RA
Per gli utenti delle RA il servizio di assistenza medica è erogata di norma come per
tutti i cittadini e con le opportunità previste per l’ assistenza programmata.
Assistenza infermieristica
RSA
Nelle RSA l’assistenza infermieristica si attua in applicazione al D. M. n. 739/ 1994 che
individua il profilo dell’infermiere, la formazione, gli ambiti, gli obblighi e le
competenze.
L’infermiere è il Responsabile dell’Assistenza Infermieristica, nelle RSA è assicurata la
presenza di infermieri di norma nelle 24 ore.
Nella RSA Montemaggio gli infermieri operano durante le ore diurne, sempre in
conformità con gli standard previsti dalla Regione Toscana rispetto alle ore da erogare.
Le principali funzioni assicurate sono:
- Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica
- Pianificazione, gestione e valutazione dell’intervento assistenziale
- Applicazione corretta delle prescrizioni diagnostico – terapeutiche
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
Nelle RSA sono assicurate le seguenti prestazioni, come previsto dalla Delibera della
Regione Toscana n. 402 /2004:
- nursing di ogni utente
- somministrazione delle terapie
- rilevazione periodica dei parametri
- esecuzione degli accertamenti periodici prescritti
- controllo dell’alimentazione e di diete particolari
- controllo della minzione e dell’alvo
- recupero della continenza
- medicazione di lesioni da decubito e delle ferite chirurgiche
- controllo dell’integrità cutanea e dei corretti posizionamenti.
Nelle RSA sono inoltre predisposti e attivati i seguenti programmi di prevenzione :
- Prevenzione delle lesioni da decubito
- Prevenzione delle cadute;
- Prevenzione della disidratazione;
- Prevenzione e/o riduzione dell’incontinenza urinaria
RA
L’azienda assicura, in forma aggiuntiva rispetto alle disposizioni regionali, la presenza
dell’infermiere su fasce orarie programmate al fine di garantire all’utenza un servizio
di aiuto nella gestione delle terapie farmacologie.
L’utenza può usufruire dei servizi erogati dalla USL 7 per le prestazioni di assistenza
domiciliare.
Assistenza alla persona
RSA
Il servizio di assistenza alla persona è assicurato da Operatori Socio Sanitari attraverso
modalità di intervento che privilegiano la persona, le sue esigenze e le potenzialità
residue.
Le prestazioni assicurate sono:
- Accoglienza e gestione dell’inserimento in RSA
- Assistenza tutelare diurna e notturna
- Igiene quotidiana parziale e completa
- Servizio di barbiere con frequenza bisettimanale;
- Bagno assistito con frequenza almeno settimanale ed a ogni necessità
- Aiuto nella vestizione e sostituzione degli indumenti
- Accompagnamento dell’utente negli spostamenti all’interno della struttura
- Accompagnamento in bagno dell’utente
- Cambio periodico durante il giorno e la notte dei presidi monouso per
l’incontinenza
- Aiuto nell’assunzione dei pasti
- Sorveglianza, osservazione e registrazione delle condizioni psico – fisiche generali
- Gestione del guardaroba
- Cura dell’unità dell’utente ( letto, comodino, armadio)
- Utilizzo di ortesi e ausili prescritti
- Esecuzione di schemi di posizionamento
- Collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali
- Sorveglianza degli utenti al fine di ridurre i rischi di cadute e fughe
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
RA
Nelle RA l’assistenza alla persona è rappresentata essenzialmente nell’erogazione
delle seguenti prestazioni:
- Accoglienza e gestione dell’inserimento in RA
- Aiuto nell’igiene personale parziale e totale su richiesta dell’utente, in condizioni
di temporanea perdita di autonomia
- Aiuto nel cambio di presidi monouso per l’incontinenza
- Aiuto ad assumere i farmaci preparati dall’infermiere
- Collaborazione con il personale sanitario e sociale
- Gestione del guardaroba
- Cura della camera dell’utente
Assistenza riabilitativa individuale e di gruppo
RSA
L’attività di fisioterapia, si applica in attuazione del D.M. n. 741 del 14/9/1994,
istitutivo del profilo professionale del fisioterapista,che individua la formazione, gli
ambiti, gli obblighi e le competenze.
Nelle RSA l’attività di riabilitazione è applicata in base alle indicazioni contenute nella
Delibera della Regione Toscana n. 402 /2004.
Per gli utenti non autosufficienti con patologie stabilizzate, l’assistenza riabilitativa è
impostata su programmi di mantenimento, orientata su specifiche funzioni e in base
alla situazione dell’utente:
- deambulazione,
- equilibrio,
- attività motoria degli arti
- attività manuale
Per l’attuazione dei programmi il fisioterapista si avvale anche della collaborazione
dell’animatore, tramite programmi di ginnastica di gruppo con finalità di riattivazione,
mobilizzazione generale e funzione psico-motoria.
Per l’utenza con problemi di natura motoria in fase post acuta e o post ospedaliera
(fratture, esiti di ictus, malattia di Parkinson) l’intervento riabilitativo è attuato
secondo un preciso programma stabilito insieme al medico. Dopo una valutazione
iniziale utilizzando apposite scale e griglie di valutazione, vengono individuati gli
obiettivi da raggiungere e le strategie da utilizzare. La valutazione e il controllo
dell’evoluzione del programma è effettuata periodicamente al fine di adottare altri
interventi, accertamenti o terapie necessarie al raggiungimento degli obiettivi.
Animazione
RSA
L’animazione nelle RSA è effettuata da personale specificatamente formato per la
professione di animatore di comunità.
Gli obiettivi dell’animazione sono:
- Sostenere e stimolare le attività mentali non completamente deteriorate
intervenendo sulle loro potenzialità residue sia funzionali che cognitive
- Conservare il più alto livello di autonomia possibile compatibile con una
determinata condizione clinica
- Garantire le relazioni sociali
L’animazione agisce su tre aree di intervento:
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
-
Cognitiva - esercizi di stimolazione dell’attenzione, della percezione, esercizi di
linguaggio, Reality Orietation Terapy ( ROT) e terapia di rimotivazione attraverso
laboratori di scrittura e lettura. Con la terapia di reminiscenza, si stimola la
memoria autobiografica guidando la persona in un percorso di recupero della
propria identità mediante il ricordo del proprio vissuto.
- Funzionale –con attività mirate al mantenimento dell’autonomia personale: le
persone sono stimolate a prendersi cura della propria persona ( lavarsi il viso,
pettinarsi, vestirsi), attività che mirano al recupero delle abilità sensoriale e
motorie durante l’alimentazione.
- Area della socialità e dell’affettività – il programma è caratterizzato da attività di
animazione musicale, giochi, programmi di visite e uscite dalla residenza
finalizzati a riallacciare legami importanti con il territorio.
Ogni intervento prevede verifiche periodiche attraverso tests che valutano l’efficacia
dell’intervento.
RA
Nelle RA l’attività di animazione e di socializzazione è costituta essenzialmente da
interventi realizzati dal servizio di assistenza sociale con la collaborazione di
associazioni di volontariato e animatori:
- Feste musicali e a tema
- manifestazioni teatrali
- incontri con associazioni e strutture presenti sul territorio ( contrade, musei,
ecc...)
- gite, escursioni.
Assistenza Sociale
RSA E RA
Il servizio di assistenza sociale è assicurato da un’assistente sociale, presente in
struttura a tempo pieno, che svolge anche la funzione di Coordinamento delle RA
Rutilio Manetti .
L’assistente sociale svolge un’importante funzione di raccordo fra la famiglia e la
struttura, in particolare il suo apporto è fondamentale nelle prime fasi di contatto
dell’utente o dei suoi familiari, con la residenza al fine di fornire le informazioni
relative alle procedure di ammissione, ai servizi offerti nonché informazioni sulla retta
e le quote a carico dell’utente.
L’assistente sociale partecipa al processo di accoglienza dell’utente in residenza,
offrendo il necessario supporto alla famiglia e all’utente , collaborando con gli
operatori sanitari e sociali al fine di favorire il processo di inserimento.
Fornisce inoltre agli utenti residenti, senza famiglia, il sostegno e l’assistenza
necessaria ad affrontare le problematiche quotidiane ed eventi particolari, sia di
ordine pratico che psicologico.
L’assistente sociale dell’ASP interagisce con il Servizio Sociale del Comune di Siena
per tutto ciò che attiene al processo di inserimento, trasferimento e dimissione
dell’utente oltre all’attivazione / erogazione di forme di aiuto alla persona.
E’ garantito inoltre, a tutti gli utenti, il servizio di segretariato sociale che prevede
assistenza nella gestione delle seguenti pratiche:
- Gestione delle procedure amministrative per le domande di invalidità e assegno di
accompagnamento
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ASP
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CARTA DEI SERVIZI
-
Domande per la rivalutazione dell’autosufficienza a seguito di aggravamento delle
condizioni di salute
- Contatti con i vari uffici INPS, Invalidi Civili, Anagrafe e Patronati ai fini della
gestione di pratiche amministrative.
L’assistente sociale infine collabora intensamente con il servizio di animazione nella
realizzazione di eventi ,gite e spettacoli realizzati all’interno dell’ASP.
Assistenza Religiosa
RSA e RA
L’ASP offre il servizio di assistenza religiosa, di culto cattolico, nelle sue strutture
residenziali in base a una convenzione stabilita con la Curia Arcivescovile di Siena e
attraverso la collaborazione di alcuni ordini religiosi presenti sul territorio nonché dei
sacerdoti delle rispettive parrocchie.
Il servizio è offerto nel pieno rispetto della volontà e libertà di coscienza degli utenti
residenti nella strutture.
L’assistenza religiosa è rivolta nel rispetto di quanto sopra citato a:
- Utenti residenti delle RSA
- Utenti residenti delle RA
- Ai familiari degli utenti
- Al personale compatibilmente con l’assolvimento dei propri obblighi di servizio
Al fine di assicurare un’adeguata attività di sostegno spirituale agli utenti, l’assistente
religioso è presente in struttura Campansi, almeno un giorno infrasettimanale e
garantisce le funzioni religiose nei giorni festivi. L’assistente religioso è inoltre
reperibile per i casi urgenti.
Può essere comunque inoltrata richiesta, da parte di utenti appartenenti a fedi
diverse, di assistenza religiosa del proprio culto.
Parrucchiere e Pedicure
RSA e RA
Parrucchiere
Le prestazioni offerte per gli utenti delle RSA e delle RA sono erogate secondo le
seguenti modalità:
- con frequenza bisettimanale : taglio capelli e messa in piega per le utenti
donne e taglio capelli per gli utenti uomini;
- RSA 3 Montemaggio – servizio di barbiere 3 volte alla settimana , nelle RSA 1 e 2
Campansi il servizio è assicurato dal personale di assistenza alla persona.
Non sono compresi nel servizio erogato dalla struttura trattamenti come colore e
permanente.
Pedicure
Le prestazioni erogate consistono in trattamenti di pedicure estetica, gli utenti
possono richiedere la prenotazione del trattamento al Responsabile della RSA o RA che
programmerà l’intervento nella data di presenza mensile dell’estetista.
Farmaci, presidi sanitari e ausili per l’incontinenza
RSA
L’azienda garantisce, per gli utenti delle RSA, la fornitura necessaria ad assicurare le
prestazioni assistenziali ad esclusione dei farmaci in fascia A e B dispensati dal SSN e
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
quelli di fascia C a carico dell’utente, dei presidi sanitari e diagnostici di pertinenza
della USL 7.
La struttura, su delega dell’utente o di chi ne fa le veci, può provvedere
all’approvvigionamento dei farmaci prescritti fermo restando che i relativi oneri
economici sono a carico dell’utente medesimo.
L’ASP fornisce i seguenti prodotti :
- per la cura e l’igiene della cute (detergenti specifici per la cute fragile degli
anziani, oli detergenti e creme idratanti e protettive)
- salviette monouso per l’asciugatura della cute al fine di ridurre le infezioni
crociate
- pannoloni di varie taglie, di diversi livelli di assorbenza e in materiale traspirante
- traverse monouso
Ausili
RSA
L’azienda garantisce la fornitura, agli utenti delle RSA, degli ausili necessari alla
prevenzione e alla deambulazione o comunque utili a garantire gli spostamenti
all’interno e all’esterno della struttura.
La valutazione del bisogno e l’individuazione degli ausili necessari è di competenze del
personale sanitario: medico, infermiere e fisioterapista.
6.2 Servizi Alberghieri
•
•
•
Ristorazione
Guardaroba e Lavanderia
Sanificazione e pulizia
Ristorazione
RSA e RA
Il menù adottato dall’ASP e proposto alle RSA e alle RA è stato predisposto da una
dietista e approvato dal Servizio di Igiene Pubblica e del territorio della USL7.
Il menù nella sua composizione tiene in considerazione:
- la varietà stagionale
- le preferenze espresse dai residenti
- le patologie dell’utente
- le festività e le occasioni speciali
La preparazione di piatti viene effettuata con la massima cura, con prodotti di qualità
forniti da ditte specializzate nel settore. Un manuale per l’HACCP, così come previsto
dalle normative europee in materia, regola le attività del personale di cucina nelle
varie fasi di produzione e il personale delle RSA e RA nella fase di distribuzione dei
pasti. Periodicamente i menù vengono variati, in modo da offrire un servizio sempre
aggiornato e piacevole.
Il menù settimanale viene esposto nelle sale da pranzo, gli utenti ogni giorno, possono
scegliere fra il piatto del giorno e almeno altre 5 alternative per i primi piatti, 7
alternative per il secondo piatto, 4 alternative per i contorni. Il personale si occuperà
giornalmente di richiedere agli utenti le loro preferenze al fine di predisporre l’ordine
dei vari piatti alla cucina.
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
Il menù è di norma servito nelle sale da pranzo, ma agli utenti, che per motivi di
salute non possono consumare i pasti in sala, è assicurato il servizio in camera.
L’ASP si è impegna a portare avanti obiettivi di qualità al fine di raggiungere un
miglioramento del gradimento del servizio di ristorazione, importanti interventi sono
stati assicurati per elevare il comfort nelle sale da pranzo curando gli arredi e i colori
in modo appropriato.
Nella strutture Campansi e Montemaggio i pasti sono serviti ai seguenti orari :
- prima colazione alle ore 8.00
- pranzo
alle ore 11.45 nelle RSA - alle ore 12.15 nelle RA
- thè
alle ore 15.30
- cena
alle ore 18.00 nelle RSA - alle ore 18.45 nelle RA
Nella RA Butini Bourke sono osservati orari diversi per la colazione e la cena:
- prima colazione alle ore 8.30
cena
alle ore 18.45/19.00
Guardaroba e Lavanderia
RSA
Al fine di assicurare un servizio di qualità, l’ASP Città di Siena ha sviluppato un
progetto per la gestione degli indumenti personali degli utenti in RSA al fine di
garantire la rintracciabilità degli indumenti personali in ogni fase del processo di
lavanderia guardaroba.
All’ingresso in RSA, l’utente deve avere a disposizione un corredo minimo di
biancheria necessario a garantire le sostituzioni giornaliere o periodiche sia per i mesi
estivi sia per i mesi invernali.
La famiglia può provvedere direttamente al lavaggio degli indumenti personali e, in
questo caso, la biancheria sporca deve essere ritirata tutti i giorni.
In alternativa può essere delegata la struttura, in questo caso, i tessuti degli indumenti
dovranno essere conformi alle indicazioni fornite dal servizio di lavanderia.
Ogni indumento personale in entrambi i casi sarà contrassegnato da un codice
identificativo che sarà apposto dal personale di guardaroba al momento della consegna
degli indumenti precedentemente all’ingresso in struttura.
Il lavaggio e la stiratura di tutta la biancheria del letto (lenzuola, federe, coperte e
copriletto) è affidata ad una ditta esterna.
Il cambio completo del letto è assicurato con frequenza settimanale e comunque
all’occorrenza.
RA
Nelle RA la sostituzione della biancheria del letto avviene di norma con frequenza
settimanale: sono comunque garantiti cambi più frequenti all’occorrenza.
L’utente delle RA nella struttura Campansi , può avvalersi se lo desidera della
lavanderia dell’azienda per il lavaggio della biancheria personale, in questo caso deve
provvedere a contrassegnare tutta la biancheria con la sigla del reparto e il numero di
camera; la frequenza del lavaggio è settimanale. Anche nella RA Butini Bourke è
assicurato, se desiderato dalle utenti, il lavaggio della biancheria con frequenza
settimanale.
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ASP
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CARTA DEI SERVIZI
Sanificazione e pulizia
L’obiettivo di assicurare uno standard igienico sicuro è costantemente tenuto sotto
controllo attraverso un monitoraggio microbiologico periodico dei punti critici: ciò
permette di avere una conferma della validità delle procedure operative adottate.
E’ garantita con frequenza giornaliera la pulizia dei seguenti ambienti:
- locali comuni ( ingresso, corridoi, scale e soggiorni, sala conferenze )
- camere di degenza
- ambulatori e zone office
- ascensori
- palestra
con frequenza di più volte al giorno i seguenti ambienti e attrezzature:
- bagni di RSA e RA
- servizi per visitatori
- cucine
- sale da pranzo
- piani di lavoro
Sono comunque assicurati interventi di pulizia, se necessari, al di fuori della frequenza
stabilita.
Con periodicità mensile sono assicurati interventi di pulizia di fondo a tutti gli ambienti
di degenza, dei locali comuni, delle finestre e delle vetrate.
6.3 Servizi Amministrativi
L’azienda ASP è organizzata con Uffici informatizzati e con qualificato personale
Amministrativo, per la gestione diretta delle pratiche amministrative relative agli
utenti , per l’acquisto di beni e servizi, per la gestione del rapporto di lavoro del
personale dipendente o con diverso rapporto, per i rapporti con istituzioni : Comune,
la Regione e vari Enti e Servizi Territoriali .
Il Personale amministrativo è coordinato dal Direttore.
L’apertura al pubblico è riservata nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 13.00 da
lunedì al venerdi e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 nei giorni di martedì e giovedì.
7
LA DOCUMENTAZIONE ASSISTENZIALE
La documentazione assistenziale nelle RSA è costituita da tutti quei documenti
permettono di gestire la presa in carico, la permanenza, gli aggravamenti e la
dimissione dell’utente .
La documentazione assistenziale è uno strumento che consente di dimostrare la
corretta applicazione del processo di assistenza, inteso come:
- presa in carico dell’ utente e della sua valutazione psico-fisica e sociale
- individuazione dei problemi assistenziali e definizione dei relativi obiettivi
- definizione del piano di assistenza e documentazione delle attività svolte
- valutazione degli esiti dell’assistenza.
L’ASP Città di Siena si è dotata di un sistema informativo informatizzato. Un software
creato espressamente per gestire l'intero processo di erogazione dell'assistenza nelle
RSA, permette di pianificare il Piano di Assistenza Individuale,documentare, aggiornare
e infine valutare i risultati conseguiti.
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CARTA DEI SERVIZI
Il software è in grado di agevolare molto l’attività quotidiana perché permette di
effettuare una valutazione strutturata del paziente, secondo dei parametri oggettivi, e
quindi potenzialmente consente di erogare un’assistenza ai più alti livelli qualitativi.
E' inoltre garantita una maggiore tempestività nel reperimento/conservazione dei dati
e nella fruibilità delle relative informazioni, anche al fine di rispondere alle istanze
professionali e legali, che impongono l'obbligo di documentare e quindi dare evidenza
dell'intero processo assistenziale.
8
LA GIORNATA TIPO DELL’UTENTE
La giornata tipo dell’utente nelle RSA è di norma così strutturata:
Orario
Ore 6.30 – 8.00
Ore 8.00
Ore 8.45 – 11.45
Ore 11.45
Ore 13.00 – 17.00
Attività
Risveglio e attività di igiene di primo mattino, assistenza
infermieristica
Colazione
Attività assistenziali e infermieristiche, visite mediche,
laboratori di animazione e socializzazione
Pranzo
Ore 15.30
Riposo, attività assistenziali e infermieristiche,
mediche, laboratori di animazione e socializzazione
The
Ore 18.00
Cena
Ore 20.00
Igiene serale e preparazione al riposo notturno
9
visite
LA PROFESSIONALITA’ DEL PERSONALE DELL’ASP CITTA’ DI SIENA
La Regione Toscana definisce periodicamente attraverso emanazione di appositi atti,
con valore cogente, quali figure professionali devono essere presenti all’interno delle
strutture, quali prestazioni devono essere erogate e quali parametri minimi devono
essere assicurati in termini di ore di assistenza per le varie tipologie di intensità
assistenziale.
Nelle RSA e nelle RA dell’azienda le professionalità impegnate e gli standard
assistenziali sono conformi alle indicazioni regionali di riferimento, in quanto requisiti
indispensabile per l’autorizzazione al funzionamento e per il riconoscimento della
quota sanitaria da parte della USL.
L’azienda si avvale di personale qualificato e in possesso dei requisiti previsti dalla
legislazione per le funzioni di coordinamento dei servizi infermieristici e assistenziali,
infatti ogni RSA è gestita da coordinatori infermieristici (ex-caposala) i quali
rappresentano un punto di riferimento costante per l’utenza. Anche le RA dell’azienda
sono coordinate da personale qualificato e in possesso di esperienza pluriennale nella
gestione delle strutture e delle risorse umane assegnate, la loro funzione principale è
assicurare la gestione dei processi alberghieri e di vita di relazione degli utenti ai fini
di una permanenza nelle strutture serena e confortevole.
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
L’utente che desidera avere informazioni, spiegazioni e chiarimenti relativi sia al
processo di assistenza del congiunto che su altri aspetti della vita di residenza,
trovano nel coordinatore un riferimento costante per risolvere dubbi, per inoltrare
suggerimenti o sporgere reclami su disservizi.
L’azienda definisce annualmente obiettivi formativi per tutto il personale che traduce
in percorsi formativi specifici per i vari profili professionali attraverso l’adozione di un
piano di formazione.
La formazione continua del personale rappresenta lo strumento per elevare la qualità
professionale e quindi migliorare le prestazioni assistenziali.
L’azienda privilegia i rapporti stabili di lavoro dipendente ai fini di garantire una
migliore qualità assistenziale, in relazione alla continuità assistenziale e per
incrementare lo sviluppo delle competenze professionali degli operatori.
L’azienda opera in conformità con la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di
lavoro.
Le strutture dispongono di squadra prevenzione incendi, appositamente formata e in
possesso dell’idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico rilasciata dal Ministero
dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa
Civile, e di una squadra per il Pronto Soccorso costituita da infermieri, entrambe attive
all’interno della struttura nelle 24 ore.
Specifici interventi e percorsi formativi implementano il sistema sicurezza aziendale.
Per quanto riguarda la selezione dei fornitori per i servizi assistenziali affidati
all’esterno, l’azienda opera in conformità delle normative nazionali e regionali che
disciplinano la materia per l’affidamento dei servizi socio assistenziali, adottando i
criteri di aggiudicazione previsti dalla suddetta normativa di riferimento.
10 IL COSTO DELLA RETTA
La retta è omnicomprensiva di tutte le prestazioni previste nella presente Carta dei
Servizi.
La retta delle RSA è composta dalla quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario
Regionale e dalla quota sociale, a carico dell'interessato e dei familiari aventi titolo.
Attualmente la quota sociale giornaliera è di € 45,45.
Per le RA invece la retta giornaliera varia in base alla tipologia di alloggio e i servizi
presenti: da € 29,44 a € 35,40.
Soltanto 3 camere della struttura Campansi, per la presenza di servizi aggiuntivi come
bagno uso esclusivo e telefono, hanno una retta di € 42,11.
Nella Residenza Butini Bourke, a 4 posti letto, destinati a utenti provvisoriamente non
autosufficienti si applica una retta di € 49,00 per i servizi aggiuntivi di assistenza alla
persona erogati.
L’utente può richiede una compartecipazione alla spesa, rivolgendosi all’assistente
sociale della Circoscrizione di riferimento la quale a seguito di presentazione di
dichiarazione ISEE e certificato di invalidità con eventuale assegno di
accompagnamento,opererà una valutazione della situazione economica per accertare il
livello di agevolazione previsto.
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
11 DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI, DEI FAMILIARI E DEI VISITATORI
11.1 L’orario delle visite
Campansi
La struttura dispone del servizio di portineria e di centralino attivo nelle 24 ore tutti i
giorni dell’anno.
Per il visitatore è possibile accedere liberamente alla struttura dalle ore 8.00 alle ore
21.00 tutti i giorni dell’anno, salvo diverse esigenze concordate direttamente con le
Capo Sala responsabili delle RSA, se sussistono precarie condizioni di salute.
Durante la notte dalle ore 24.00 alle ore 0.5.00 la porta di ingresso della struttura
rimane chiusa allo scopo di garantire ai residenti protezione da intrusioni
indesiderabili. Per poter accedere alla struttura nelle ore notturne occorre suonare il
campanello posto all’ingresso dell’accesso carrabile, il portiere, prima di permettere
l’accesso, verificherà l’identità della persona, il motivo e l’eventuale presenza di
autorizzazione.
Tutti gli accessi pedonali e carrabili della struttura sono video sorvegliati.
Butini Bourke
La struttura dispone del servizio di portineria e centralino attivo dalle ore 7.30 alle ore
12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. per il visitatore è possibile accedere alla
struttura dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni dell’anno. Nelle rimanenti ore,il
visitatore, per accedere alla struttura deve suonare il campanello e l’operatore in
servizio ( anche in turno notturno) provvederà ad identificare la persona e a
permetterne l’ingresso.
11.2 Doveri dell’utente
Il soggiorno in RSA e RA è ispirato a favorire una permanenza piacevole garantendo il
rispetto delle proprie abitudini di vita e favorendo l’autonomia personale. E’tuttavia
indispensabile il rispetto di alcune norme di comportamento a tutela dei diritti
individuali di ciascun utente.
Le seguenti norme trovano applicazione per gli utenti di entrambi i servizi RSA e RA:
-
-
-
L’utente è tenuto a rispettare i locali e gli arredi della struttura.
La Direzione della ASP declina ogni responsabilità per valori lasciati incustoditi
I materassi sono forniti dall’ASP con i requisiti , classe 1IM di reazione al fuoco,
come previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno 18 settembre 2002. Qualora
l’utente intenda utilizzare un materasso di proprietà deve corrispondere ai
requisiti previsti dalle norme antincendio.
E’ assolutamente vietato utilizzare nelle camere apparecchi elettrici ( es. fornelli
elettrici, stufe, ecc…) come previsto dal Piano di Prevenzione Incendi
L’utente è tenuto a mantenere in ogni momento della vita comunitaria un alto
senso di civiltà, educazione, decoro nel rispetto delle persone conviventi; altresì
l’utente delle RA è tenuto ad osservare le normali pratiche igieniche personali in
forma autonoma o avvalendosi dell’aiuto del personale.
E’ consentito l’uso di apparecchi audio – video( TV, HI-FI) la cui utilizzazione deve
avvenire con cuffie auricolari
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ASP
“Città di Siena”
-
-
CARTA DEI SERVIZI
E’ assolutamente vietato fumare nelle camere e in ogni altro ambiente della
struttura
L’utilizzazione dei climatizzatori ( accensione, impostazione temperatura, ecc…)
è a cura del personale di reparto
Durante la pulizia degli ambienti, gli utenti devono astenersi dal transitare nei
locali con pavimenti bagnati a tutela della sicurezza individuale
L’azienda ASP garantisce in via autonoma l’erogazione delle prestazioni
assistenziali agli utenti fermo restando che in virtù della continuità assistenziale è
possibile la presenza di operatori del territorio in proiezione. Se i Familiari
intendono affiancare all’utente una persona di loro fiducia , per particolari
momenti della giornata, devono darne preventiva comunicazione all’Assistente
Sociale o alla Responsabile, segnalando il nominativo della persona incaricata per
tali prestazioni. La Responsabile del servizio si riserva di negare o sospendere tali
prestazioni.
È vietato il consumo di alcolici all’interno della struttura, eccetto che per il vino
fornito ai pasti.
Ad integrazione dei precedenti punti, per le RA è necessario che gli utenti osservino le
seguenti indicazioni:
-
-
-
L’arredamento delle camere può essere completato con oggetti di uso personale
mantenendo lo spazio di movimento sicuro e privo di ostacoli
E’ consentito all’utente la cura e il riordino della propria camera. Il personale di
reparto ha comunque l’obbligo di verificare lo stato di pulizia ed eventualmente
provvedere con integrazioni o sostituzioni totali del servizio. Tale obbligo
riguarda anche la verifica dello stato di pulizia degli indumenti personali con
eventuale conseguente decisione di disporne il lavaggio.
Negli spazi comuni le luci possono rimanere accese dalle ore 7.00 alle ore 22.30.
Dalle ore 13.30 alle ore 15.00 deve essere rispettato il silenzio per favorire il
riposo pomeridiano.
La consultazione del quotidiano deve avvenire nei soggiorni adibiti alla lettura.
La consumazione dei pasti in camera è riservata solo agli utenti ammalati.
Per la consumazione dei pasti in sala da pranzo è richiesto abbigliamento
adeguato
( non sono ammessi pigiami e vestaglie da camera)
Le assenze dalla RA devono essere comunicate tempestivamente al personale di
reparto.
11.3 Diritti degli ospiti
Al momento dell’inserimento, all’utente (ed agli eventuali parenti accompagnatori)
vengono fornite le informazioni necessarie circa le prestazioni erogate dalla struttura,
accompagnate da una copia della presente Carta.
Nella struttura tutti gli ospiti hanno il diritto di ricevere il trattamento più
appropriato, senza alcuna discriminazione o privilegio derivante dal sesso, età,
condizioni sociali, origine e fede religiosa.
L’utente ha diritto a esprimere le proprie credenze, opinioni e sentimenti, anche
quando queste dovessero apparire in contrasto con la cultura dominante .
L’utente ha diritto di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi
di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
Rev: 1
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
La struttura garantisce a tutti gli utenti , il diritto alla riservatezza di tutti i dati
che li riguardano, in conformità alla legislazione vigente.
Gli utenti e i loro familiari possono formulare osservazioni e proposte per il
miglioramento del servizio e presentare reclami per segnalare eventuali
inadempienze o mancato rispetto delle norme e dei regolamenti.
12 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE UTENTI E DEI LORO
FAMILIARI
L’Azienda ASP “Città di Siena” , consapevole che il livello di soddisfazione degli utenti
costituisce una risorsa importante per la riorganizzazione dei servizi in risposta ai
bisogni e ai desideri dell’utente e dei suoi familiari, attiva il Sistema di misurazione
della soddisfazione degli utenti residenti e dei loro familiari.
L’impegno è di rilevare sistematicamente la qualità percepita nelle RSA e nelle RA
della struttura, attraverso appositi questionari All 8.01 e All 8.02, a questa Carta
allegati, che considerano le seguenti prestazioni:
-
aspetti professionali
aspetti tecnico alberghieri (vitto, guardaroba, igiene e manutenzione degli
ambienti)
aspetti relazionali
qualità strutturale
I dati raccolti vengono elaborati e successivamente analizzati dalla Direzione.
L’analisi dei dati permette di individuare le azioni correttive e attivare i percorsi di
miglioramento della qualità che l’azienda si impegna a intraprendere.
I risultati delle indagini di soddisfazione vengono successivamente restituiti agli
utenti,ai familiari al personale e diffusi all’esterno con iniziative e nelle forme
individuate di volta in volta dalla Direzione.
L’utente può inoltrare segnalazioni e suggerimenti, compilando gli appositi moduli
presenti in ogni RSA e RA ( Moduli Reclamo e Elogio - Suggerimento) all’interno di
appositi espositori e depositarlo nella Cassetta dei Suggerimenti collocata nell’ingresso
a piano terra.
La Direzione, in seguito a verifica e approfondimento del reclamo e nel caso di
disservizio e analisi delle sue cause, provvederà a rispondere indicando l’azione di
miglioramento apportata.
La partecipazione dei familiari al sistema di valutazione della qualità è assicurato dal
Comitato dei Familiari che garantisce con la sua assidua e quotidiana presenza una
valutazione di efficacia del servizio, partendo dalla attenta valorizzazione dei desideri
e dei bisogni degli ospiti. Il confronto fra Comitato dei Familiari e la Presidenza e
Direzione è attivo e costante.
13 RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE
Il personale che opera nelle RSA e nelle RA indossa, durante lo svolgimento delle
attività, un abito di lavoro costituito da casacca e pantalone, i diversi colori dell’abito
permettono l’identificazione dei diversi profili.
- Caposala – completamente verde sala operatoria
- Infermiere – completamente azzurro
- Fisioterapista –camice bianco su t- shirt e pantalone bianchi
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
- Operatori Socio Sanitari delle RSA – completamente bianco
- Operatori addetti assistenza delle RA – casacca azzurra e pantalone bianco
- Operatori addetti assistenza della RA Butini Bourke – casacca e pantaloni bianchi
- Animatori - casacca arancione e pantalone bianco
Gli operatori che operano nel modulo per disturbi cognitivo comportamentali
indossano indumenti colorati.
Lo studio dei colori per gli indumenti di lavoro del personale è tutt’ora in corso
pertanto è possibile che il personale sia vestito con colori diversi.
Anche per gli altri servizi, sono forniti appositi indumenti di lavoro che differenziano il
settore di attività:
- Portineria – giacca e gonna/pantaloni blu, con camicia bianca
- Cucina – Donne- casacca bianca con bordi arancioni, pantaloni bianchi
Uomini- pantaloni a quadretti bianco nero e casacca bianca
- Lavanderia - casacca bianca con bordi blu - pantaloni bianchi
- Manutentori – tuta blu
Sulle casacche del personale dipendente sono apposti cartellini identificativi non
rimovibili che indicano il nome e il cognome,il profilo professionale e il reparto di
appartenenza.
L’azienda fornisce inoltre ai propri dipendenti i Dispositivi di Protezione Individuale
( DPI) previsti per le specifiche attività svolte (come calzature di sicurezza).
Tutto il personale dei servizi affidati all’esterno indossa indumenti di lavoro con gli
stessi colori, il cartellino identificativo, permette l’identificazione con l’appartenenza
a ditta esterna.
14 IL COMITATO DEI FAMILIARI E DEI RESIDENTI
Al fine di garantire la più ampia rappresentanza i familiari e i residenti possono
esprimere le proprie osservazioni e le varie proposte di miglioramento attraverso il
Comitato dei Familiari e dei Residenti
Il Comitato, eletto dall’assemblea dei Familiari e dei Residenti, si riunisce
autonomamente e periodicamente si incontra con la Direzione e la Presidenza per
verificare l’andamento del servizio e esprimere le proprie proposte.
Il Comitato inoltre mantiene rapporti con i servizi socio sanitari distrettuali,
l’associazionismo e il volontariato.
15 CONTATTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI
L’Azienda ASP promuove la collaborazione con le associazioni di volontariato per lo
svolgimento di attività integrative e complementari agli apporti professionali assicurati
dai servizi aziendali.
Le associazioni di volontariato che intendono svolgere attività all’interno dell’Azienda
devono inoltrare domanda scritta al Presidente dell’ASP con presentazione di uno
specifico progetto di intervento mettendo in evidenza i benefici che ne derivano per
l’utenza.
Il Volontario è assicurato per danni che possa subire nell’esercizio della sua attività e
per eventuali danni che possa arrecare a terzi. Il volontario indossa camice o apposita
divisa dell’associazione con cartellino di riconoscimento.
L’Azienda ASP collabora da anni con l’Associazione Volontari Ospedalieri –AVO- la
quale è in grado di assicurare agli utenti interventi differenziati di attività ricreative e
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
occupazionali oltre ad altre iniziative di rilevante importanza come
l’accompagnamento dell’utente privo di familiari alle visite mediche in strutture
sanitarie.
16 GLI INDICATORI DI QUALITÀ
Il Sistema Qualità dell’azienda tiene sotto controllo tutti quei processi significati ai
fini del conseguimento degli obiettivi di qualità aziendali.
L’ASP ha scelto di monitorare in modo costante tutti quei fattori che sono considerati
elementi irrinunciabili in un servizio come quello dell’assistenza alla persona e quindi
particolarmente importanti denominati fattori di qualità.
Su questi fattori vengono messi a punto gli indicatori e definiti gli standards.
Gli indicatori sono stati identificati nel rispetto dei seguenti requisiti:
• Misurabilità
• Responsabilità
• Grado di importanza per l’utente
Gli Indicatori dei processi assistenziali
Biennio 2009- 2010
ASSISTENZA – PIANIFICAZIONE E GESTIONE
PROCESSO
INDICATORI
STANDARD
N. di PAI completati /n. di utenti entrati in RSA
100%
N. di valutazioni rischio lesioni da decubito
effettuate/n. di utenti entrati in RSA
100%
N. utenti dimessi dall’ospedale con lesione da
decubito/ n. di utenti inviati in ospedale senza
nessuna lesione da decubito
1%
N. di utenti portatori di catetere vescicale / n. di
utenti inviati in ospedale senza catetere vescicale
1%
N. schede dati sanitari e anagrafici compilate / n. di
utenti inviati al P.S.
100%
N° di NUOVE LDD /n. utenti a rischio LDD ( incidenza)
6%
N° di lesioni da decubito attualmente presenti su
tutti gli utenti presenti in RSA ( prevalenza)
10%
N° visite specialistiche presso strutture esterne /n.
persone mediamente presenti
9%
N. di visite specialistiche domiciliari / n. persone
mediamente presenti
N. di indagini diagnostiche effettuate / n. persone
mediamente presenti
N. di medicazioni effettuate presso strutture
esterne/ n. persone mediamente presenti
N. totale accessi specialistici effettuati presso
strutture esterne/ n. persone mediamente presenti
% utenti presenti che utilizzano il lassativo
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d.d.
d.d.
d.d.
9%
Inf. al 60%
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ASP
“Città di Siena”
PROCESSO
CARTA DEI SERVIZI
INDICATORI
% di persone coinvolte nei progetti di animazione/ mese
Area Cognitiva
n. utenti coinvolti nelle ROT formale e informale / n.
totale di utenti coinvolti nei progetti di animazione
Area Funzionale
ASSISTENZA - ANIMAZIONE
n. di utenti coinvolti in attività della cura di sé e
strategie di memoria procedurale/n. di utenti totali
coinvolti nei progetti di animazione
STANDARD
> 60%
50 % di tests MMSE
Con punteggio inf. a
1,uguale o
superiore di 1
rispetto al test di
ingresso
50 % di Barthel
Index punteggio
inf. a 1,uguale o
superiore di 1
rispetto al test di
ingresso
Comunicazione
non verbale
Area della socialità e dell’affettività
- n. di utenti coinvolti nei percorsi di esplorazione
sensoriale / n. di utenti totali coinvolti nei progetti di
animazione
- n. di utenti inseriti nei percorsi di attività socializzante
/ n. di utenti totali coinvolti nei progetti di animazione
50% utenti
con la presenza di
almeno
il 60% (3 su 5) di
elementi della CNV
chek list parte A MD
7.5.42
Comunicazione
Verbale e
Socializzazione
50% utenti con la
presenza di almeno
il 50% degli
elementi ( 2 su 4)
di CV check list MD
7.5.42 parte B e il
60% ( 3 su 5) di
elementi di
socializzazione
della check list MD
7.5.42 parte C
Rev: 1
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
PROCESSO
INDICATORI
% di persone trattate dalla fisioterapista/n. di utenti
presenti
N. di trattamenti effettuati/mese
ASSISTENZA –
FISIOTERAPIA
> 800 al
mese
100%
N° di cadute ospiti /n. di soggetti a basso rischio caduta
d.d.
N° di cadute ospiti/n. di soggetti a medio rischio caduta
d.d.
N° di cadute ospiti/n. di soggetti ad alto rischio caduta
10%
N° di cadute con esito/ n. cadute totali
N° di cadute con esito lieve*/n. di cadute totali
N° di cadute con esito grave*/n. di cadute totali
N°di cadute con esito gravissimo*/n. di cadute totali
N.° di casi analizzati/n. di cadute
RISTORAZIONE
>70%
N. valutazioni effettuate per rischio cadute /n. utenti
entrati in RSA
N° di cadute con esito medio*/n. di cadute totali
SERVIZI DI
ASSISTENZA
AFFIDATI
ALL’ESTERNO
STANDARD
Inf. al 23%
d.d.
d.d.
d.d.
d.d.
100%
N.° di reclami sui servizi di assistenza alla persona in RA
< 20/anno
N. di reclami sui servizi di assistenza alla persona in RSA
< 5/anno
N° di reclami su livello di pulizia e igiene degli ambienti
< 5/anno
N. di NC rilevate Coop. Il Cardine
< 20/anno
N. di NC rilevate Coop. Zelig
< 5/anno
-
N° di reclami sulla ristorazione in RA e RSA
< 10/anno
LAVGUARDAROBA
-
N. di reclami su indumenti smarriti o danneggiati
Rev: 1
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ASP
“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
17 ALLEGATI
17.1 Menù invernale
GIORNI
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
1°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Pasta all’amatriciana
Riso
in
brodo
Bocconcini di pollo vegetale
agli aromi
Frittata di verdure
Finocchi saporiti
Cavolfiore all’olio
Frutta
fresca
di Frutta fresca o cotta
stagione
Spaghetti al sugo di
tonno
Baccalà alla livornese
Legumi all’olio
Macedonia di frutta
Pastina
in
brodo
vegetale
Polpette di carne alla
salvia
Zucchine al tegame
Frutta fresca o cotta
Pasta al pomodoro
Roast-beef
Patate
arrosto
o
verdure per diabetici
Frutta
fresca
di
stagione
Passato di ceci con
pasta
Prosciutto arrosto
Sformato di verdure
Frutta fresca o cotta
Pasta all’olio
Pollo arrosto
Verdure
miste
gratinate
Frutta
fresca
di
stagione
Zuppa di fagioli
Pesce al forno
Fagiolini al pomodoro
Frutta
fresca
di
stagione
Tortellini in brodo
vegetale
Stracchino/mozzarell
a
Bieta all’agro
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo di
carne
Bollito misto (manzo
e pollo) in Salsa
verde
Carote
lesse
con
capperi
Frutta fresca o cotta
Passato di verdure
con pasta
Affettati
misti
(crudo-bolognasalame)
Torta di patate
Frutta fresca o cotta
Semolino
Pesce olio e limone
Finocchi all’olio
Macedonia di frutta
Risotto
alla
parmigiana
Petto di tacchino alla
salvia
Cipolle al tegame
Macedonia di frutta
Polenta al ragù
Vitella arrosto
Spinaci saltati
Frutta
fresca
stagione - Caffé
Dessert
di
Rev: 1
2°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Pasta all’olio
Pastina
in
brodo
Coniglio in umido
vegetale
Cavolfiore
al Frittata di cipolle o
prezzemolo
verdure
Frutta
fresca
di Fagiolini all’olio
stagione
Frutta
fresca
di
stagione
Spaghetti
alle Pastina
in
brodo
vongole
vegetale
Bastoncini di pesce al Affettati
misti
forno
(crudo-cotto-lombo)
Insalata verde
Verdure all’olio
Frutta fresca
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta alle zucchine
Pappa al pomodoro
Fettine in
Ricotta di mucca
pizzaiola/fegatelli/
Sformato di verdure
Trippa/salsicce
Macedonia di frutta
Insalata mista
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta al pomodoro
Passato di verdure
Pollo arrosto
con riso
Piselli al tegame
Vitella arrosto
Frutta
fresca
di Zucca al tegame
stagione
Frutta
fresca
di
stagione
Risotto di mare
Pastina in brodo di
Pesce alla piastra
carne
Legumi all’olio
Polpettine
al
Frutta
fresca
di pomodoro
stagione
Verdure gratinate
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta al pomodoro
Tacchino arrotolato
al forno
Insalata
mista
e
pomodori
Frutta
fresca
di
stagione
Lasagne
Arista al forno
Patate arrosto
Frutta
fresca
di
stagione Caffé
Dessert
Pastina
in
brodo
vegetale
Pizza margherita
Robiola e finocchi
gratinati
(non
autosufficienti)
Frutta fresca o cotta
Minestrone di verdure
Palombo
olio
e
limone
Macedonia di verdure
Frutta
fresca
di
stagione
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ASP
“Città di Siena”
GIORNI
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
CARTA DEI SERVIZI
3°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Pasta
piselli
e Riso
in
brodo
prosciutto
vegetale
Petti di pollo al vino Uovo al pomodoro
bianco
Puré di patate o
Insalata mista
verdure per diabetici
Frutta
fresca
di Frutta fresca o cotta
stagione
Gnocchi alla romana
Pastina
in
brodo
Persico alla livornese
vegetale
Cavolfiore all’olio
Brasato
Macedonia di frutta
Zucchine al tegame
Frutta fresca o cotta
Risotto
alla
parmigiana
Roast-beef
Patate alla fattoressa
o verdure per
diabetici
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta all’olio
Pollo alla cacciatora
Verdure
miste
gratinate
Frutta
fresca
di
stagione
Passato di fagioli con
pasta
Pesce al forno
Cipolle al tegame
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta al pomodoro
Petto di tacchino al
limone
Zucca al tegame
Frutta
fresca
di
stagione
Polenta al ragù
Spezzatino di carne
Verdure gratinate
Frutta
fresca
di
stagione - Caffé
Dessert
4°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Penne al pomodoro
Minestra in brodo
Pollo arrosto
vegetale
Finocchi al tegame
Frittata in trippa
Frutta
fresca
di Broccoli saporiti
stagione
Frutta fresca o cotta
Zuppa di fagioli
Pesce lesso
Crocchette di patate
o
verdure
per
diabetici
Frutta fresca
Pasta all’olio
Tacchino arrotolato
al forno
Verdure gratinate
Frutta
fresca
di
stagione
Minestra in brodo
Ricotta di muccamarmellata
Torta di riso (verdure
per diabetici)
Frutta fresca o cotta
Pappa al pomodoro
Affettati
misti
(crudo-cottosoprassata)
Insalata mista
Frutta fresca o cotta
Pastina
in
brodo
vegetale
Polpettine alla salvia
Bietola saporita
Frutta fresca o cotta
Pasta gratinata
Polpettone
Spinaci all’olio
Frutta
fresca
stagione
Pastina in brodo di
carne
Bollito in salsa verde
Carote
lesse
con
capperi
Frutta fresca o cotta
Semolino
Affettati
misti
(crudo-cotto-buristo)
Spinaci all’olio
Frutta fresca o cotta
Risotto di mare
Pesce alla piastra
Purè di patate o
verdure per diabetici
Frutta
fresca
di
stagione
Passato di legumi con
pasta
Coniglio in umido
Macedonia di verdure
Frutta
fresca
di
stagione
Tagliatelle al ragù
Arista al forno
Patate
arrosto
(verdure
per
diabetici)
Frutta
fresca
di
stagione - Caffé
Dessert
Pastina
in
brodo
vegetale
Petti di pollo al
limone
Zucca al tegame
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo
Bollito misto
Fagiolini
olio
e
limone
Frutta fresca o cotta
Tortellini in brodo
vegetale
Pesce olio e limone
Sformato di verdure
Frutta fresca o cotta
Minestrone di verdure
con pasta
Formaggio Pecorino
Legumi all’olio
Macedonia di frutta
Rev: 1
di
Pastina
in
brodo
vegetale
Pizza margherita
Robiola con verdure
(non autosufficienti)
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo di
carne
Vitella arrosto
Fagiolini al pomodoro
Macedonia di frutta
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
17.2 Menù estivo
GIORNI
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
1°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Pasta primavera
Semolino in brodo
Petto di tacchino vegetale
arrosto
Mozzarella
Piselli
Insalata di pomodori
Frutta
fresca
di Frutta fresca o cotta
stagione
Pasta al pesto
Pastina
in
brodo
Pesce al forno
vegetale
Zucchine trifolate
Polpette di carne alla
Frutta
fresca
di salvia
stagione
Patate al prezzemolo
Frutta fresca o cotta
Pasta all’olio
Passato di verdure
Coniglio
alla con pasta
contadina
Prosciutto e melone
Spinaci olio e limone
Yogurt
Frutta
fresca
di
stagione
2°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Pasta alle olive
Pastina in brodo di
Bocconcini
di verdure
tacchino agli aromi
Frittata con verdure
Spinaci all’agro
Macedonia di verdure
Frutta
fresca
di Frutta
fresca
di
stagione
stagione
Pasta alle zucchine
Pastina in brodo di
Baccalà alla livornese pollo
Legumi all’olio
Pollo lesso
Frutta fresca
Verdure all’olio
Macedonia di Frutta
Insalata di pasta
Vitella arrosto
Macedonia di Verdure
Frutta
fresca
di
stagione
Riso
in
brodo
vegetale
Tonno sott’olio
Legumi all’olio
Frutta fresca o cotta
Pasta al pomodoro e
basilico
Pollo arrosto
Cavolfiore all’olio
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta con melanzane
Bastoncini di Pesce al
forno
Verdure all’olio
Frutta
fresca
di
stagione
Pastina in brodo di
carne
Bollito misto (manzo
e pollo) patate lesse
(verdure
per
diabetici)
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo di
verdure
Uova sode in salsa
verde
Fagiolini
olio
e
basilico
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo di
verdure
Ricotta di mucca
Sformato di verdure
Frutta
fresca
di
stagione
Panzanella
Pesce al forno
Purè
di
patate
(verdure
per
diabetici)
Frutta
fresca
di
stagione
Risotto con verdure
Polpettone
al
pomodoro
Finocchi al tegame
Frutta
fresca
di
stagione
Panzanella
Petto di pollo al
limone
Insalata
Macedonia di frutta
Spaghetti al ragù
Arista al forno
Verdure gratinate
Frutta
fresca
stagione - Caffé
Budino
di
Rev: 1
Insalata di riso
Vitella arrosto
Piselli
Frutta
fresca
stagione
di
Pasta gratinata con
verdure
Roast beef
Patate arrosto
Frutta
fresca
di
stagione - Caffé
Dessert
Passato di verdure
con pasta
Pizza margherita
Robiola con finocchi
gratinati
(non
autosufficienti)
Frutta
fresca
di
stagione
Pastina in brodo di
verdure
Affettato
misto
(crudo-cotto-lombo)
Fagiolini
olio
e
prezzemolo
Frutta
fresca
di
stagione
Pastina in brodo di
verdure
Vitella tonnata
Insalata
Frutta
fresca
di
stagione
Pastina
in
brodo
vegetale
Formaggio pecorino
Verdure
miste
gratinate
Frutta fresca o cotta
Semolino in brodo
vegetale
Petto di pollo al
limone
Insalata di pomodori
Frutta
fresca
di
stagione
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“Città di Siena”
GIORNI
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
Domenica
CARTA DEI SERVIZI
3°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Panzanella
Pastina
in
brodo
Arista al forno
verdure
Macedonia di verdure Carpaccio di bresaola
Frutta
fresca
di Sformato di verdure
stagione
Frutta fresca o cotta
Spaghetti
alle
vongole
Pesce alla piastra
Verdure al tegame
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta all’olio
Pollo arrosto
Spinaci
alla
parmigiana
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta al pesto
Fettine alla pizzaiola
Verdure
miste
gratinate
Frutta
fresca
di
stagione
Risotto di mare
Bastoncini di pesce in
forno
Piselli
Macedonia di frutta
Pasta al pomodoro
Petto di pollo alla
salvia
Bietola all’agro
Frutta
fresca
di
stagione
Tagliatelle al ragù
Coniglio in umido
Patate
arrosto
(verdure
per
diabetici)
Frutta
fresca
di
stagione - Caffé
gelato
Passato di verdure
con pasta
Vitella arrosto
Purè
di
patate
(verdure
per
diabetici)
Frutta fresca o cotta
Pastina o riso in
brodo di verdure
Uova la pomodoro
Finocchi al tegame
Frutta fresca o cotta
Pastina in brodo di
carne
Bollito misto (manzo
e pollo) con salsa
verde
Insalata di pomodori
Frutta fresca o cotta
Semolino in brodo
vegetale
Affettati misti (a
rotazione)
Fagiolini all’olio
Frutta fresca o cotta
Passato di verdure
con pasta
Ricotta di mucca con
marmellata
Torta di riso (verdure
per diabetici)
Frutta fresca o cotta
Minestrone di verdure
con pasta
Tacchino arrosto
Insalata mista
Frutta
fresca
di
stagione
Rev: 1
4°SETTIMANA
PRANZO
CENA
Riso al pomodoro
Minestra in brodo di
Vitella arrosto
carne
Fagiolini olio e
Bollito
basilico
Insalata di carote
Frutta
fresca
di bollite e capperi
stagione
Frutta fresca o cotta
Zuppa di fagioli
Minestra in brodo di
Pesce al forno
verdure
Pomodori
Polpette al pomodoro
Frutta fresca
Finocchi al tegame
Frutta fresca o cotta
Pasta all’olio
Pollo alla cacciatora
Insalata
Frutta
fresca
di
stagione
Passato di verdure
con pasta
Stracchino
Patate al prezzemolo
Macedonia di frutta
Pasta alle zucchine
Tacchino arrosto
Verdure al tegame
Frutta
fresca
di
stagione
Pastina
in
brodo
vegetale
Frittata con cipolle
Cavolfiore
olio
e
prezzemolo
Frutta fresca o cotta
Pasta con pomodoro
e basilico
Pesce al forno
Sformato di verdure
Frutta
fresca
di
stagione
Pasta al ragù
Pollo arrosto
Zucchine trifolate
Frutta
fresca
di
stagione
Semolino in brodo
Vitella arrosto
Insalata russa
Frutta fresca o cotta
Lasagne al forno con
verdure
Arrosto misto
Patate
arrosto
(verdure
per
diabetici)
Macedonia di Frutta Caffé
Gelato
Pastina in brodo di
verdure
Prosciutto arrosto
Verdure
miste
gratinate
Frutta fresca
Pastina in brodo di
verdure
Insalata di tonno,
fagioli e Pomodori
Frutta fresca o cotta
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
17.3 I questionari di soddisfazione
QUESTONARIO DI SODDISFAZIONE RA
Gentile Ospite / Utente
nel corso dell’esecuzione dell’attività abbiamo cercato di profondere il massimo del nostro
impegno e delle nostre conoscenze professionali. Non siamo però certi di aver fatto tutto ciò
che è necessario per giungere alla Vs. piena “soddisfazione”. Per questo motivo Le chiediamo
di esprimere il Suo prezioso parere sulla qualità del nostro lavoro. Siamo infatti convinti che
servizi e prestazioni possono essere migliorati solo attraverso la comprensione delle Sue
esigenze.
Le siamo grati per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere sui servizi e
sull’ambiente che ha trovato presso la nostra struttura.
Vi ringraziamo per la collaborazione e Vi preghiamo di consegnare il questionario compilato, al
personale incaricato.
Ringraziandola anticipatamente per il tempo dedicatoci, cogliamo l’occasione per porgerLe i
più cordiali saluti.
Il Direttore
Biancamaria Rossi
1. ACCOGLIENZA RICEVUTA AL SUO INGRESSO IN STRUTTURA
BUONO
ACCETTABILE
SCARSO
INSUFFICIENTE
ACCETTABILE
SCARSO
INSUFFICIENTE
ACCETTABILE
SCARSO
INSUFFICIENTE
SCARSO
INSUFFICIENTE
SCARSO
INSUFFICIENTE
SCARSO
INSUFFICIENTE
2. LIVELLO DI PULIZIA E IGIENE DEGLI AMBIENTI
BUONO
3. QUALITÀ E VARIETÀ DEL VITTO
BUONO
4. SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA
BUONO
ACCETTABILE
5. SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE
BUONO
ACCETTABILE
6. PROFESSIONALITÀ DEL PERSONALE DI ASSISTENZA
BUONO
ACCETTABILE
7. SERVIZIO INFERMIERISTICO CHE OFFRE AIUTO NELLA PREPARAZIONE DEI FARMACI
BUONO
ACCETTABILE
SCARSO
INSUFFICIENTE
SCARSO
INSUFFICIENTE
8. ATTIVITÀ RICREATIVE OFFERTE AGLI OSPITI
BUONO
ACCETTABILE
9. ORGANIZZAZIONE E ORARIO DELLE ATTIVITÀ DI REPARTO (ALZATA, PASTI, RITIRO SERALE)
BUONO
ACCETTABILE
SCARSO
INSUFFICIENTE
SCARSO
INSUFFICIENTE
10. RELAZIONI INTERPERSONALE CON GLI ALTRI OSPITI
BUONO
ACCETTABILE
NOTE: (VS. SUGGERIMENTI E COMMENTI AGGIUNTIVI, OSSERVAZIONI PARTICOLARI)
Rev: 1
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE RSA
Gentile Ospite / Utente
nel corso dell’esecuzione dell’attività abbiamo cercato di profondere il massimo del nostro impegno
e delle nostre conoscenze professionali. Non siamo però certi di aver fatto tutto ciò che è necessario per
giungere alla Vs. piena “soddisfazione”. Per questo motivo Le chiediamo di esprimere il Suo prezioso
parere sulla qualità del nostro lavoro. Siamo infatti convinti che servizi e prestazioni possono essere
migliorati solo attraverso la comprensione delle Sue esigenze.
Le siamo grati per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere sui servizi e
sull’ambiente che ha trovato presso la nostra struttura.
Vi ringraziamo per la collaborazione e Vi preghiamo di consegnare il questionario compilato, al personale
incaricato.
Ringraziandola anticipatamente per il tempo dedicatoci, cogliamo l’occasione per porgerLe i più cordiali
saluti.
Il Direttore
Biancamaria Rossi
Valutazione sui servizi offerti: 4 Insoddisfacente, 5 Poco soddisfacente, 6 Soddisfacente, 7 Buono
1. Rilevazione degli aspetti professionali del servizio
Come valuta in generale la qualità dell’assistenza fornita agli utenti
4
5
6
7
Come giudica l’assistenza infermieristica offerta agli utenti
4
5
6
7
Come valuta il servizio di assistenza alla persona
4
5
6
7
Come valuta l’attività di animazione
4
5
6
7
Come valuta il servizio di fisioterapia
4
5
6
7
Come valuta il servizio di lavanderia- guardaroba
4
5
6
7
Come valuta complessivamente il menù attuale
4
5
6
7
Come giudica il livello di pulizia della struttura
4
5
6
7
Come valuta la manutenzione della struttura
4
5
6
7
2. Rilevazione degli aspetti tecnico -alberghieri del servizio
3. Rilevazione della qualità relazionale
Come considera il rapporto tra il personale di assistenza e gli utenti residenti
4
5
6
7
Come considera il rapporto fra personale di assistenza e i visitatori
4
5
6
7
Come considera il rapporto degli utenti fra di loro
4
5
6
7
Come valuta la sollecitudine del personale a rispondere alle richieste degli utenti
4
5
6
7
Rev: 1
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
4. Rilevazione della qualità strutturale
Come valuta la qualità dell’ambiente nel suo complesso
4
5
6
7
Come valuta la disponibilità degli spazi comuni
4
5
6
7
Come valuta la disponibilità dello spazio nella camera
4
5
6
7
Come valuta la disponibilità di ausili ( carrozzine, deambulatori, ecc..)
4
5
6
7
5. Valutazione del rapporto fra qualità attesa e percepita
A. Ritiene che il servizio offerto dalla struttura abbia risposto alle sue aspettative iniziali ?
Si,completamente
Si, sufficientemente
Si, ma solo in parte
Assolutamente no
B. Complessivamente qual è la sua opinione sul nostro servizio ?
Buono
Soddisfacente
Insufficiente
Peggio di quanto pensassi
6. Informazioni generali su chi compila il questionario
A.
Sesso
Uomo
Donna
B.
Età
fra 26 e 64 anni
oltre 64 anni
C. Lei è:
Parente di un ospite
Amico di un ospite
Volontario
Altro
D. Con quale frequenza fa visita al suo familiare?
Giornaliera
Settimanale
Mensile
Annuale
E. Da quanto tempo è ricoverato il suo familiare?
Meno di 6 mesi
6 mesi – 2 anni
Da 2 a 5 anni
Più di 5 anni
SPAZIO PER CONSIGLI E SPUNTI DI MIGLIORAMENTO:
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CARTA DEI SERVIZI
17.4 Suggerimenti /elogi/reclami
A.S.P.
“CITTÀ DI SIENA
SCHEDA RECLAMO
MD7.2.01
DATA:
REPARTO: (segnalare con una X il Reparto o Ufficio a cui si intende rivolgere la segnalazione)
Il Riccio
Benvenuto Di Giovanni
Montemaggio
Pietro di Domenico
Sano di Pietro
Rutilio Manetti
Beccafumi
Matteo Balducci
Simone Martini
Butini-Bourke
Caccialupi
Altro ……………………………
PERSONALE
COINVOLTO
Infermieri
Addetti
all’assistenza
Addetti alle
pulizie
Portineria
Centralino
Animatori
Fisioterapisti
Amministrativi
Altro
DESCRIZIONE DEL RECLAMO
Cognome e Nome dell’interessato:
Familiare di:
Informativa sul trattamento dei dati personali EX D.Lgs. 196/03 – Art. 13
I dati personali da Lei forniti saranno trattati esclusivamente per la gestione dei servizi prestati presso le strutture .
Lei ha diritto di conoscere se e quali dati sono in Ns. possesso, le modalità e finalità del trattamento, gli estremi identificativi
del titolare, dei responsabili e degli incaricati, dell’ambito di comunicazione; di ottenere l’aggiornamento, la rettifica,
l’integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati; di opporsi, parzialmente o totalmente
al trattamento.
Titolare del trattamento è l’ASP CITTA’ DI SIENA , con sede Via Campansi n° 18 - 53100 – SIENA.
Dichiaro di aver preso visione dell’informativa fornitami ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 ed esprimo il consenso al
trattamento dei dati personali dell’Organizzazione, coerentemente all’informativa di cui sopra
Firma:
……………………………………………………………….
Rev: 1
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
A.S.P.
“CITTÀ DI SIENA
ELOGIO SUGGERIMENTO
MD7.2.02
DATA:
REPARTO: (segnalare con una X il Reparto o Ufficio a cui si intende rivolgere la segnalazione)
Il Riccio
Benvenuto Di Giovanni
Montemaggio
Pietro di Domenico
Sano di Pietro
Rutilio Manetti
Beccafumi
Matteo Balducci
Simone Martini
Butini-Bourke
Caccialupi
Altro ……………………………
PERSONALE
COINVOLTO
Infermieri
Addetti
all’assistenza
Addetti alle
pulizie
Portineria
Centralino
Animatori
Fisioterapisti
Amministrativi
Altro
MOTIVAZIONE DI:
ELOGIO
SUGGERIMENTO
………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………….
Cognome e Nome dell’interessato:
Familiare di:
Informativa sul trattamento dei dati personali EX D.Lgs. 196/03 – Art. 13
I dati personali da Lei forniti saranno trattati esclusivamente per la gestione dei servizi prestati presso le strutture .
Lei ha diritto di conoscere se e quali dati sono in Ns. possesso, le modalità e finalità del trattamento, gli estremi
identificativi del titolare, dei responsabili e degli incaricati, dell’ambito di comunicazione; di ottenere l’aggiornamento, la
rettifica, l’integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati; di opporsi, parzialmente
o totalmente al trattamento.
Titolare del trattamento è l’ASP CITTA’ DI SIENA , con sede Via Campansi n° 18 - 53100 – SIENA.
Dichiaro di aver preso visione dell’informativa fornitami ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 ed esprimo il consenso al
trattamento dei dati personali dell’Organizzazione, coerentemente all’informativa di cui sopra.
Firma:
……………………………………………………………….
Rev: 1
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“Città di Siena”
CARTA DEI SERVIZI
GLOSSARIO
1. Comitato dei familiari- Comitato eletto da un’assemblea di ospiti e dei familiari.
Tale organismo rappresenta lo strumento di partecipazione degli utenti alle
attività poste in atto dall’azienda, esprime il proprio parere sui provvedimenti di
carattere generale adottati dall’azienda suggerisce e propone interventi di
miglioramento.
2. Commissione Tecnica di Vigilanza- E’ compito di tale commissione esprimere
pareri al Comune competente per territorio in ordine alle richieste di
autorizzazione al funzionamento delle predette strutture a svolgere attivita’
sistematica e periodica di vigilanza e controllo in ordine al mantenimento dei
requisiti necessari al funzionamento.
3. Dichiarazione ISEE ( Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è uno
strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. E' un
indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio ( mobiliare - immobiliare ) e
delle caratteristiche di un nucleo familiare ( per numerosità e tipologia)
4. DPI - Sono denominati dispositivi di protezione individuale o DPI tutte quelle
attrezzature utilizzate da un singolo individuo per prevenire contaminazioni o
infortuni.
5. HACCP - (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di autocontrollo
che ogni operatore nel settore della produzione di alimenti deve mettere in atto
al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per
prevenire l'insorgere di problemi igienici e sanitari.
6. Indicatore – variabile rilevata dal sistema informativo di routine, permette di
segnalare l’esistenza di problemi e non consente di per sé di giudicare la qualità
dell’assistenza
7. MMG – Medico di Medicina Generale.
8. Monitoraggio- rilevazione sistematica di una variabile al fine di valutare
l’andamento nel tempo ed in particolare di individuare tempestivamente
l’eventuale superamento della soglia di allarme.
9. Nursing dell’utente – applicato dagli infermieri per mettere in atto le prestazioni
assistenziali necessarie ai problemi reali o potenziali dell’utente.
10. Obiettivi di qualità –obiettivi assegnati ai diversi livelli di responsabilità che
devono essere conseguiti per ottemperare ai requisiti dei servizi.
11. Procedura – insieme di fasi, azioni in successione finalizzate ad un certo
risultato.
12. Quota sanitaria – quota corrisposta dalla USL agli utenti aventi diritto, non
autosufficienti inseriti in RSA.
13. Quota sociale – quota corrisposta dal Comune agli utenti aventi diritto inseriti in
strutture residenziali per anziani.
14. RA- Residenza Assistita: è rivolta ad anziani autosufficienti: i servizi erogati sono
alberghieri.
15. ROT- è finalizzata a riorientare il paziente rispetto a sé, alla propria storia e
all’ambiente circostante. L’obiettivo è modificare i comportamenti e di
migliorare il livello di autostima del paziente facendolo sentire ancora partecipe
di relazioni sociali significative e riducendone la tendenza all’isolamento.
16. RSA –Residenza Sanitaria Assistenziale : e’ rivolta ad anziani non autosufficienti e
ad altri soggetti non autosufficienti non assistibili a domicilio.
17. Standard- riferimento ottimale , requisito, valore raccomandato.
18. Turnover – È il tempo necessario, affinché un dato elemento possa essere
sostituito completamente, in quantità uguale a quella già presente. Con
l’indicatore turnover nelle RSA e RA, si vuole monitorare l’intervallo di tempo fra
una dimissione e il nuovo inserimento.
19. UVM- Unità Valutativa Multidimensionale – Gruppo di lavoro integrato per la
valutazione del bisogno assistenziale del cittadino e per l'accoglienza delle
domande di accesso ai servizi.
Rev: 1
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CARTA_SERVIZI_REV_1_ 17022009