Azienda Pubblica Servizi alla Persona Città di Siena CARTA DEI SERVIZI DELL’AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA CITTA’ DI SIENA STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI Approvato da Preparata da Presidente Direttore Data Dott.ssa Donatella Buti Dott. ssa Biancamaria Rossi 17/02/2009 Responsabile RGQ Data Viviana Turchi 19/12/2008 Rev: 1 Pagina 1 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI INDICE FINALITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI .......................................................4 LE FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL’ASP.....................................................4 1 L’ORGANIGRAMMA ......................................................................5 2 DOVE SIAMO..............................................................................6 3 LE STRUTTURE: LA STORIA ............................................................7 3.1 3.2 3.3 4 CAMPANSI .............................................................................7 BUTINI BOURKE ........................................................................8 PENDOLA ..............................................................................9 LE STRUTTURE OGGI.................................................................. 10 4.1 4.2 4.3 5 CAMPANSI ........................................................................... 10 BUTINI BOURKE ...................................................................... 12 CACCIALUPI .......................................................................... 13 L’ACCESSO, L’ACCOGLIENZA E LE DIMISSIONI..................................... 14 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 5.8 6 CONTATTI ........................................................................... 14 L’ACCESSO .......................................................................... 14 ACCESSO AL MODULO PER DISTURBI COGNITIVO - COMPORTAMENTALI ................. 15 CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI ............................... 16 DOCUMENTI OCCORRENTI PER L’AMMISSIONE IN RSA E RA............................ 16 L’ACCOGLIENZA ..................................................................... 16 LA DIMISSIONE ....................................................................... 17 LA GESTIONE DEGLI AGGRAVAMENTI DEGLI UTENTI IN RA ............................. 18 SERVIZI EROGATI ...................................................................... 18 6.1 6.2 6.3 SERVIZI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA ................................................ 18 SERVIZI ALBERGHIERI ................................................................ 24 SERVIZI AMMINISTRATIVI ............................................................. 26 7 LA DOCUMENTAZIONE ASSISTENZIALE.............................................. 26 8 LA GIORNATA TIPO DELL’UTENTE .................................................. 27 9 LA PROFESSIONALITA’ DEL PERSONALE DELL’ASP CITTA’ DI SIENA ............ 27 10 IL COSTO DELLA RETTA ............................................................ 28 11 DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI, DEI FAMILIARI E DEI VISITATORI........... 29 11.1 11.2 11.3 L’ORARIO DELLE VISITE ............................................................ 29 DOVERI DELL’UTENTE ............................................................. 29 DIRITTI DEGLI OSPITI .............................................................. 30 12 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE UTENTI E DEI LORO FAMILIARI.................................................................................... 31 13 RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE............................................... 31 Rev: 1 Pagina 2 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 14 IL COMITATO DEI FAMILIARI E DEI RESIDENTI ................................... 32 15 CONTATTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI ............................................ 32 16 GLI INDICATORI DI QUALITÀ....................................................... 33 17 ALLEGATI ............................................................................ 36 17.1 17.2 17.3 17.4 MENÙ INVERNALE .................................................................. 36 MENÙ ESTIVO ..................................................................... 36 I QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE .................................................. 36 SUGGERIMENTI /ELOGI/RECLAMI .................................................. 36 Rev: 1 Pagina 3 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI FINALITÀ DELLA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi è il documento con il quale L’azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ Città di Siena” si presenta all’esterno e dichiara quali prestazioni offre alle persone ivi residenti e a quali condizioni. E’ lo strumento con il quale l’azienda intende: - esplicitare la struttura dei servizi destinati agli utenti e le relative caratteristiche; definire gli standard di qualità che si impegna a garantire; instaurare un rapporto diretto con gli utenti e i loro familiari con chiarezza di compiti e responsabilità; promuovere la partecipazione attiva degli utenti al fine di migliorare l’offerta delle prestazioni sul piano quantitativo e qualitativo. LE FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL’ASP L’ASP persegue la promozione e la gestione dei servizi riferiti ai bisogni della persona e delle famiglie, attraverso attività sociali, socio – sanitarie e socio – assistenziali, finalizzate alla cura, al consolidamento e alla crescita del benessere personale, relazionale e sociale degli utenti. Le finalità che l’azienda intende perseguire sono: assistenziali: volti al soddisfacimento dei bisogni della popolazione anziana e di persone disabili o comunque in condizioni di disagio, mediante attività di accoglienza e prestazioni volte al mantenimento della massima autonomia psicologica e funzionale dei soggetti assistiti. di istruzione ed educazione specializzate dei sordomuti di ogni età, loro ricovero ed assistenza integrazione e socializzazione, educazione, (in)formazione, orientamento alle famiglie, studio e prevenzione della sordità nei suoi aspetti medico – scientifici. Nell’ambito delle proprie finalità l’ASP persegue l’attivazione di modelli coordinati di intervento, in accordo con le altre realtà operanti nei rispettivi settori, per la realizzazione di tipologie di servizi ulteriori e diversificati, svolge anche compiti di studio, ricerca, documentazione, sperimentazione ed informazione con altri soggetti titolari di attività affini nel territorio, ivi il miglioramento delle prestazioni rese con riferimento al livello di efficienza e efficacia, produttività e qualità dei servizi erogati; elaborazioni di nuovi modelli gestionali sviluppo di comportamenti coerenti con i cambiamenti sociali e organizzativi in atto. Nello svolgimento delle sue attività, l'ASP verifica che gli interventi e i servizi siano orientati alla qualità in termini di: adeguatezza ai bisogni, di efficacia dei metodi e degli interventi, di uso ottimale delle risorse impiegate, di sinergie con i servizi e le risorse del territorio. Rev: 1 Pagina 4 di 45 ASP “Città di Siena” 1 CARTA DEI SERVIZI L’ORGANIGRAMMA - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE - PRESIDENTE Servizio di controllo interno Nucleo di valutazione Collegio Revisori DIRETTORE Servizio Prevenzione e Protezione Servizio Personale Ufficio Qualità Ufficio Controllo di Gestione AREA SOCIO - SANITARIA AREA SOCIO-EDUCATIVA SORDI U.O. CAMPANSI AREA AMMINISTRATIVA ASSISTENZA ED EDUCAZIONE AREA FARMACEUTICA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA U.O. FARMACIA N. 1 U.O. FARMACIA N. 2 RSA 1 RA 1 PROVVEDITORATO E GESTIONE CUCINA RSA 2 RA 2 ECONOMATO U.O. FARMACIA N. 3 RSA 3 UFFICIO TECNICO E PATRIMONIO U.O. BUTINI UFFICIO PROTOCOLLO ACCETTAZIONE RA ASSISTENZA DOMICILIARE Rev: 1 Pagina 5 di 45 ASP “Città di Siena” 2 CARTA DEI SERVIZI DOVE SIAMO L’ASP “Città di Siena” gestisce 3 Residenze Sanitarie Assistenziali per ospiti non autosufficienti, e 3 Residenze Assistite per persone autosufficienti. Le Residenze Sanitarie Assistenziali sono ubicate in: Via Campansi, 18 presso la sede dell’ASP Struttura Campansi per complessivi 168 posti letto autorizzati ( RSA Campansi 1 e RSA Campansi 2) Via Roma, 56 ( RSA Montemaggio) per complessivi 37 posti letto autorizzati Le Residenze Assistite sono ubicate in: Via Campansi, 18 - presso la sede dell’ASP Struttura Campansi: RA Rutilio Manetti e RA Simone Martini per complessivi 71 posti letto autorizzati Via Pispini, 160 - RA Butini Bourke per complessivi 73 posti letto autorizzati, - Tel 0577 222636 Tutte le strutture sono autorizzate al funzionamento dal Comune di Siena, su parere della Commissione Tecnica di Vigilanza e Controllo sulle Residenze per anziani Zona Senese USL7 e convenzionate con la stessa Azienda USL7 ai fini della corresponsione della quota sanitaria. La struttura Campansi, è in possesso della certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2000 per l’erogazione in regime Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e di Residenza Assistita(RA), di: servizio di assistenza alla persona, servizio infermieristico, servizio di fisioterapia ed animazione , servizi di supporto quali servizi alberghieri, ristorazione, lavanderia e guardaroba. L’ASP “Città di Siena” gestisce inoltre: Attività Socio Educative ai sordi presso il Complesso Tommaso Pendola in Via Tommaso Pendola n. 35/37 - Tel. 0577 281244 Assistenza Domiciliare – sedi delle Circoscrizioni del Comune di Siena Assistenza Farmaceutica - Farmacia n. 1, Via Vittorio Veneto n. 23 -Tel. 0577 44339 - Farmacia n. 2, Strada S. Eugenia n. 31 -Tel. 0577 285378 - Farmacia n. 3, P.zza Fratelli Rosselli n. 3 – Tel. 0577 49349 Cucina Centralizzata - Viale Toselli - Tel. 0577 292164 Rev: 1 Pagina 6 di 45 ASP “Città di Siena” 3 CARTA DEI SERVIZI LE STRUTTURE: la storia L' Azienda Pubblica di Servizi alla Persona succede per fusione alle tre I.P.A.B. “Casa di Riposo in Campansi”, “Pio Asilo Butini-Bourke”, “Istituto per sordomuti Tommaso Pendola”: - Casa di Riposo in Campansi” su iniziativa di cittadini senesi nel 1817 - “Pio Asilo Butini Bourke” da Maria Assunta Butini contessa di Bourke nel 1852 - “Istituto Tommaso Pendola per sordomuti” per iniziativa di Padre Tommaso Pendola nel 1828. 3.1 Campansi - La “Casa di Riposo in Campansi” fu fondata per iniziativa di benemeriti cittadini come “Pio ricovero di Mendicità”, e riconosciuta come Ente Morale con Sovrano rescritto del 1817. A seguito dell'emanazione di apposita legge, concernente le opere pie, nel 1862 fu confermata la natura giuridica di Ente Morale, in seguito quindi il “Pio Ricovero di Mendicità” fu assoggettato, nel 1890, alle disposizioni della cosiddetta “Legge Crispi” relativa alle Istituzioni di Assistenza e Beneficenza. L'attuale denominazione di “Casa di Riposo in Campansi” fu assunta con deliberazione del 28.12.1936,approvata con Regio Decreto 23.07.1937, registrato alla Corte dei Conti lo stesso anno. Nell'anno 1889 dalla Deputazione Amministratrice del “Pio Ricovero di Mendicità” fu istituito “ L'Asilo dei Giovanetti abbandonati di Siena” eretto in Ente Morale con Regio Decreto del 1° agosto 1904, Asilo che, con deliberazione del 15.02.1934, cambiò denominazione in “Istituto dei giovanetti Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi”. Nell'anno 1897, sempre ad iniziativa della Deputazione Amministratrice del “Pio Ricovero di Mendicità “ fu costituito l'”Ospizio dei Cronici di Siena” eretto in Ente Morale con Regio Decreto del 1 agosto 1904. Detto Ospizio con deliberazione del Consiglio di Amministrazione del 19.12.1960, approvata con DPR del 23.03.1963, fu trasformato in “Infermerie di Campansi in Siena”. I tre Enti Morali succitati hanno sempre avuto, fin dalla loro costituzione, un'unica sede presso il Pio Asilo di Mendicità poi Casa di Riposo in Campansi. Con deliberazione del Consiglio Regionale n° 436 del 9.11.1993 è stato approvato un nuovo Statuto che ha disposto la soppressione dell'”Istituto dei Giovanetti Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi” e la riunione delle “Infermiere di Campansi di Siena” alla “Casa di Riposo in Campansi” nell'unico Ente denominato “Casa di Riposo in Campansi”. Rev: 1 Pagina 7 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 3.2 Butini Bourke L'Asilo Butini-Bourke, trae la sua origine dalla testamentaria disposizione della fu Maria Assunta Butini Contessa Bourke, approvato con Sovrano Rescritto del 12 giugno 1845. Sulla vita di Maria Assunta Butini aleggia una sorta di leggenda; ragazza senese di umili origini, si trasferì da Siena a Napoli dove incontrò il Conte Bourke, allora Ministro di Danimarca presso la Corte di Napoli, il quale, propose alla Butini di farla sua moglie e condurla alla corte di S.James, ecco quindi la Butini, popolana senese, divenire la Contessa De Bourke, facente parte del corpo diplomatico nell'aristocratica Corte d'Inghilterra. Nell'estate del 1802 il trasferimento in Spagna, dove visse a Madrid, con il marito, per circa 10 anni. Nel 1811 il Conte Bourke fu destinato a Londra; in Inghilterra la Contessa Bourke guadagnò la stima del Re e strinse relazioni con le principali famiglie aristocratiche e i più illustri uomini di Stato. Da Londra nel novembre del 1820 il Conte Bourke fu trasferito a Parigi, anche in Francia la Contessa Butini non tardò a farsi un gran numero di importanti amicizie. Il 12 agosto 1821 la Contessa Butini restò vedova, ma continuò ad essere circondata da uomini di Stato e la casa parigina divenne un centro di riunioni diplomatiche e politiche. Negli anni successivi la vivacità della Contessa rimase immutata fino alla sua morte avvenuta il 13 febbraio 1845. Fu proprio negli ultimi anni della sua vita che Maria Assunta, memore delle sue modeste origini, pensò alla costituzione di uno stabilimento per accogliere le donne povere di Siena. Rev: 1 Pagina 8 di 45 ASP “Città di Siena” 3.3 CARTA DEI SERVIZI Pendola L'Istituto Pendola per Sordomuti trae la sua origine da Padre Tommaso Pendola delle Scuole Pie, che ne fu il fondatore nell'anno 1828 e dal Decreto del Granduca di Toscana, in data 13 Aprile 1843. L'Istituto fu fondato per accogliere, educare ed istruire gratuitamente sordomuti poveri di ambo i sessi. La prima sede dell'Istituto Pendola fu in Via S. Pietro in una casa privata in affitto. Poco dopo, varie donazioni, (fra cui quella del Granduca Leopoldo II) permisero l'acquisto dell'ex-convento di Santa Margherita in Castelvecchio. Nasce quindi il Convitto organizzato in due sezioni distinte: maschile e femminile; successivamente nel 1844 con la soppressione dell'Istituto per Sordomuti di Pisa prese la denominazione di “Regio Istituto Toscano per sordomuti”. Gli ospiti dell'istituto provenivano da tutta la Toscana, ma un gran numero apparteneva a famiglie povere; fu quindi istituita nel 1847 “La Stamperia” che aveva quale scopo quello di dare ai giovani un'istruzione professionale che garantisse loro un futuro lavorativo. Lo Statuto fu redatto nel 1878 sulla base della legge sulle Opere Pie del 1862, all'art. 2 si legge “...ha per scopo di accogliere, educare ed istruire gratuitamente sordomuti poveri di ambo i sessi, ...”. Nel 1833, alla morte di Padre Pendola, l'Istituto cambia nome, assumendo la denominazione di Regio “ Istituto Pendola per Sordomuti in Siena”. L'obbiettivo di inserire i sordomuti nel mondo del lavoro non era facile da raggiungere in generale, ma lo era ancor meno, quando si trattava di ragazze. Quindi al fine di garantire un'opportunità alle donne, nel 1907 fu fondata la “Casa Lavoro per Sordomute Adulte” con la finalità di prestare ricovero temporaneo o permanente a sordomute adulte, povere e bisognose di aiuto. La Casa lavoro aveva già un suo patrimonio all'atto della fondazione ed era gestita dalle “Figlie della Carità”, mentre l'amministrazione economica era demandata all'Istituto Pendola. Eretta in Ente Morale nel 1921 è confluita nell' Istituto Pendola nel 1996. Nell'”Istituto Tommaso Pendola per sordomuti” confluisce per fusione la “Residenza Sociale Giuseppina Caccialupi” già “Casa Lavoro per Sordomute Adulte”. Rev: 1 Pagina 9 di 45 ASP “Città di Siena” 4 CARTA DEI SERVIZI LE STRUTTURE OGGI 4.1 Campansi La struttura Campansi oggi, ubicata nella sede storica di Via Campansi, 18 a Siena, in pieno centro storico, dispone di 199 posti letto, organizzati in 3 Residenze Sanitarie Assistenziali, di cui 2 situate nella sede centrale e una in Via Roma e 2 Residenze Assistite. Le Residenze Sanitarie Assistenziali della sede centrale, organizzate in moduli portano il nome di alcuni importanti pittori del periodo della scuola senese compreso fra il 1200 e il 1500: • Matteo Balducci – piano terra – 18 posti letto di cui 8 destinati alla residenzialità temporanea per persone con disturbi comportamentali – Alzheimer. • Sano di Pietro – piano primo e secondo - 40 posti letto: camere a 2 o 4 posti letto con bagno in camera. • Domenico Beccafumi – 28 posti letto- piano primo: camere a 2 e 4 posti letto con bagno immediatamente adiacente la camera • Benvenuto di Giovanni- 35 posti letto- piano primo: camere a 2, 3 e 4 posti letto con bagno in camera o immediatamente adiacente. • Pietro di Domenico- piano secondo – 13 posti letto: camere di 3 e 4 posti letto con bagno in camera. • Bartolomeo Neroni detto “Il Riccio” – piano secondo – 28 posti letto: camere a 2 e 4 posti letto con bagno immediatamente adiacente la camera. • RSA Montemaggio – sede distaccata – struttura a due piani – 37 posti letto: camere a 2,3 o 4 posti letto tutte con bagno in camera. Ogni posto letto è attrezzato con pulsanti per le chiamate e di luci per la lettura. Le camere sono arredate con letti mobili, regolabili in modo da assicurare varie posizioni, dotati di spondine di protezione, comodini, armadi e tavolini servitori per la consumazione di pasti a letto. Tutti i bagni sono dotati di ausili per una migliore utilizzazione dello spazio e dei servizi da parte degli utenti, molti bagni di recente realizzazione sono provvisti di doccia assistita con sedile a scomparsa e supporti funzionali e di sicurezza. Ogni modulo è inoltre dotato di un bagno assistito, con vasca ad altezza regolabile o doccia assistita in barella. In ogni modulo è presente una sala da pranzo e locali di soggiorno, è inoltre presente un ambulatorio/ office per il personale medico e infermieristico. Anche le due Residenze Assistite della sede centrale, portano il nome di importanti pittori della scuola senese: • Rutilio Manetti – piano primo – posti letto 36: n. 34 camere a 1 posto letto di cui 5 con bagno privato e 3 camere a due posti letto di cui 1 con bagno privato. Rev: 1 Pagina 10 di 45 ASP “Città di Siena” • CARTA DEI SERVIZI Simone Martini – piano secondo - posti letto 27: 23 camere a 1 posto letto con bagno immediatamente adiacente alla camera e 2 camere a due posti letto . Ogni RA dispone inoltre di: • • • • una sala da pranzo soggiorno n. 2 bagni per disabilità docce assistite La struttura Campansi dispone inoltre di locali comuni per la vita di relazione e/o di trattamento come: • • • • • • soggiorni e spazi riservati per la lettura e la conversazione ambulatorio palestra sala conferenze/spazio didattico laboratori di animazione giardini e spazi esterni attrezzati L’identificazione dei locali e dei percorsi di accesso è resa possibile , sia per gli utenti residenti sia per i visitatori, da una apposita segnaletica/colore che facilita l’accesso ai vari locali e servizi. Al piano terra si trovano: • • • • • • • • la portineria gli uffici amministrativi i servizi generali( cucina,lavanderia,magazzini) il salone polivalente il bar la chiesa la camera mortuaria il locale adibito al servizio di parrucchiere /pedicure. Rev: 1 Pagina 11 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 4.2 Butini Bourke La struttura Butini Bourke è ubicata in via Pispini n. 160, anche questa residenza è ubicata in pieno centro storico, dispone di 73 posti letto per persone autosufficienti di sesso femminile. La Residenza Assistita è articolata su 4 piani. Al piano terra si trovano i servizi generali della RA e alcuni locali di soggiorno : • Un’ampia sala da pranzo • Locale cucina • Magazzino/ dispensa • Magazzino prodotti pulizie • Lavanderia • Spogliatoio e bagni del personale • Vasto giardino attrezzato • Cappella Dal primo piano si accede alla RA attraverso una salone centrale dove è possibile trovare entrando alla propria destra, un piccolo modulo ( massimo 4 persone) dove possono essere accolte, in via temporanea, le utenti che presentano una momentanea riduzione dell’autonomia. Il modulo è organizzato con bagni, ambulatorio e sala da pranzo. Sempre allo stesso piano si trovano i seguenti servizi: • Ufficio del Responsabile e ufficio amministrativo • Salotti conversazione/ lettura • Bagni situati in prossimità delle camere • Un punto cucina attrezzato e riservato alle utenti • n. 26 camere singole con uso di lavandino Al secondo piano sono presenti: • Un’ ampia sala ricreativa • Locale per parrucchiere e podologo • Bagni situati in prossimità delle camere • Uno spazio veranda utilizzata per il soggiorno • Una terrazza esterna attrezzata • Due punti cucina attrezzati e riservati alle utenti • n. 4 camere con bagno • n. 2 suite ( camera , salottino e bagno) • n. 20 camere con lavandino Al terzo piano sono presenti: • Una sala da pranzo • Un salotto • Un punto cottura attrezzato e riservato alle utenti • n. 12 camere singole con lavandino • n. 1 camera singola con bagno • Bagni situati in prossimità delle camere Tutti i bagni sono provvisti di ausili di sicurezza e impianto di chiamata. Rev: 1 Pagina 12 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI Tutte le camere sono dotate di impianto di chiamata acustico e visivo,predisposizione per l’impianto telefonico per chiamate esterne e impianto TV. Gli arredi delle camere sono personali, l’utente può arredare in modo personalizzato la propria camera conservando i propri mobili o acquistandone di nuovi in base allo spazio a disposizione, i locali comuni sono arredati con mobili di proprietà dell’azienda, confortevoli al soggiorno delle ospiti e funzionali alle loro esigenze. Tutti i piani sono collegati fra loro da 2 impianti di sollevamento , pertanto la struttura e priva di barriere architettoniche. Ogni piano è messo in comunicazione da un impianto di comunicazione interna per permettere le comunicazioni di servizio. 4.3 Caccialupi La Residenza Socio Assistenziale Caccialupi, situata in Via Mattioli, 15 attualmente non è attiva perché oggetto di un rilevante intervento di ristrutturazione edilizia allo scopo di adeguarla alle normative antincendio e ai requisiti strutturali previsti dalla Regione Toscana per le RSA. E’ prevista la conclusione dei lavori entro Giugno 2010. Rev: 1 Pagina 13 di 45 ASP “Città di Siena” 5 CARTA DEI SERVIZI L’ACCESSO, L’ACCOGLIENZA E LE DIMISSIONI L’Azienda di Servizi alla Persona “ Città di Siena” offre ai cittadini un sistema di servizi socio – sanitari differenziati con prestazioni volte ad assicurare risposte qualificate a stati di disagio psico – fisico, prestando la maggiore attenzione possibile alla persona anziana e alle sue richieste di qualità di vita: Fornisce un intervento unitario e globale volto alla cura della persona anziana Promuove e favorisce ogni intervento volto alla tutela della salute e del benessere della persona anziana. 5.1 Contatti Per ricevere informazioni relative alle modalità di ammissione nelle RSA e nelle RA telefonare all’ ASP “Città di Siena” al n. 0577 46001 Centralino e chiedere del Servizio di Assistenza Sociale oppure l’Ufficio Accettazione: da lunedì al venerdì nei seguenti orari: dalle ore 9.00 alle ore 13.00. E’ possibile ugualmente mettersi in contatto anche via Fax e per e – mail: • Assistente Sociale – Sig.ra Paola Niccolai Fax 0577 -43409 e –mail [email protected] • Ufficio Accettazione – Sig. Marco Valentini Fax 0577 222690 e- mail [email protected] Il Presidente e il Direttore ricevono su appuntamento contattando la Segreteria al n. 0577 46001 oppure ai seguenti indirizzi e- mail: Presidente [email protected] Direttore [email protected] Il sito web dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona” Città di Siena” è: www.asp.siena.it 5.2 L’accesso Per l’accesso alle RSA deve essere attivata la procedura per la valutazione della non autosufficienza da parte dell’interessato o di un familiare , tramite la presentazione di una istanza, contenente la segnalazione del bisogno, ai PUNTI INSIEME nelle zone – distretto di residenza della persona non autosufficiente. I PUNTI INSIEME sono dislocati sul territorio nei vari distretti e nei servizi sociali dei Comuni di Monteriggioni e Sovicille. Il Comune di Siena attraverso le circoscrizioni svolge le funzioni assicurate dai punti insieme : CIRCOSCRIZIONE CIRCOSCRIZIONE CIRCOSCRIZIONE CIRCOSCRIZIONE CIRCOSCRIZIONE 1 2 3 4 5 – – – – - Via Tolomei, 7 tel. 0577-52751 Via Orlandi, 21 tel. 0577-333167 Via del Giglio, 6 tel. 0577-586093 Via San Marco, 90 tel. 0577-41485 Piazzetta Chigi Saracini, 9 tel. 0577-271112 Per informazioni sulle Circoscrizioni di appartenenza contattare il Servizio Sociale del Comune di Siena tel. 0577- 292360 - 292359 Rev: 1 Pagina 14 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI I “punti insieme” assicurano l’accoglienza e l’informazione alla persona che richiede la valutazione di non autosufficienza. I punti insieme assicurano, altresì, che entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza di valutazione della non autosufficienza , la UVM presenti la risposta assistenziale ritenuta appropriata e la condivida con la persona interessata ed i suoi familiari. La valutazione della non autosufficienza rappresenta un presupposto fondamentale del processo assistenziale della persona anziana in quanto permette di analizzare i bisogni specifici dell’utente al fine di personalizzare l’intervento. E’ finalizzata ad individuare i livelli di gravità della persona non autosufficiente, disabile e anziana ed a determinare le prestazioni appropriate da erogare. Il progetto di assistenza personalizzato (PAP), elaborato dalla UVM, contiene gli obiettivi e gli esiti attesi in termini di mantenimento o miglioramento delle condizioni di salute della persona non autosufficiente, disabile e anziana e le prestazioni sociosanitarie da erogare, individuate sulla base degli indici di valutazione delle condizioni di bisogno di cui all’articolo 13, comma 2 Legge Regionale n. 66 /08 Nella elaborazione del PAP, la UVM si pone l’obiettivo di una condivisione dei contenuti del progetto con la persona assistita ed i suoi familiari, valutando possibili offerte di prestazioni alternative. Se nel PAP le prestazioni socio sanitarie da erogare sono rappresentate dall’inserimento in una RSA, il nominativo dell’utente sarà inserito in una graduatoria gestita dal Comune di Siena. Le persone autosufficienti che intendono richiedere il ricovero presso la RA, dopo aver presentato domanda per l’autorizzazione al ricovero, presso la circoscrizione di appartenenza - assistente sociale , dovranno presentarsi successivamente all’ufficio Accettazione dell’ASP per l’inserimento nella “Graduatoria generale RA”. La graduatoria in questo caso è gestita direttamente dall’ASP, d'intesa con il Servizio Sociale del Comune, l’inserimento in graduatoria è dato dall’ordine cronologico di presentazione della domanda. Al momento della presentazione della domanda è possibile per l’utente visitare la struttura e ricevere informazioni sui servizi offerti e le tariffe applicate. 5.3 Accesso al modulo per disturbi cognitivo - comportamentali Il modulo per disturbi cognitivo comportamentali dedicato all’accoglienza di utenti affetti da malattia di Alzheimer ha lo scopo di offrire alle famiglie un sollievo e di fornire risposte non soltanto farmacologiche alla malattia e alle sue manifestazioni. I familiari di persone affette da malattia di Alzheimer, possono rivolgersi al Medico di Medicina Generale o all’Assistente Sociale per ricevere informazioni circa l’accesso, le finalità e le modalità di permanenza nel modulo. Le stesse informazioni sono disponibili presso il PUNTO INSIEME .Possono accedere al modulo i cittadini dei comuni dell’Area Senese. I ricoveri presso il modulo disturbi cognitivi comportamentali sono temporanei, è previsto un periodo di tre mesi eventualmente rinnovabile se necessario per successivi tre mesi allo scopo di conseguire gli obiettivi previsti nel progetto terapeutico assistenziale. Rev: 1 Pagina 15 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI La valutazione dei casi è di competenza dell’UVM, in quella sede viene definito congiuntamente al familiare il PAP ( Piano Assistenziale Personalizzato), programmato l’inserimento nel modulo e la data di dimissione per il rientro al domicilio. 5.4 Criteri generali per l’attribuzione dei punteggi (Estratto All.”A” alla Deliberazione G.C. n. 564 del 15 /12/2004) L’attribuzione del punteggio è effettuata dall'Assistente Sociale della Circoscrizione competente per territorio sulla base di un'indagine conoscitiva relativa alle condizioni psico-sociali del soggetto interessato, degli eventuali parenti tenuti per legge agli alimenti, e dei parenti che, indipendentemente dagli obblighi di legge, si sono sempre presi cura della persona. Tale indagine verterà anche sulle condizioni abitative ed ambientali del soggetto, sulle potenzialità dei servizi alternativi al ricovero e sulle risposte che può dare il volontariato a livello locale. Il punteggio attribuito viene valutato e convalidato dal Direttore dei Servizi Sociali. E' possibile, in presenza di gravi condizioni socio-economiche, personali, ambientali e familiari, predisporre da parte della Direzione Servizi Sociali il ricovero con urgenza (ossia non appena si verifica la disponibilità del posto) purché la proposta dell' Assistente Sociale competente sia ampiamente motivata e documentata. 5.5 Documenti occorrenti per l’ammissione in RSA e RA • • • • • carta di identità codice fiscale libretto o tessera sanitaria verbale di invalidità attestato di esenzione ticket solo per l’ammissione in RSA sono inoltre richiesti i seguenti documenti sanitari: certificato del medico con notizie anamnestiche e attestante la possibilità di stare in comunità (esente da malattie infettive)e terapia effettuata a domicilio • altra documentazione medico/assistenziale • verbale di nomina del tribunale del tutore o amministratore di sostegno se presente Per l’ammissione nel Modulo Disturbi Cognitivo – Comportamentali è necessario la definizione del PAP da parte dell’UVM e la successiva trasmissione del documento all’ASP. • 5.6 L’accoglienza Il momento dell’accoglienza nelle nostre strutture è particolarmente curato da tutto il nostro personale: infatti è l’aspetto che riveste un’importanza rilevante sia per l’utente sia per la famiglia, per la difficoltà della decisione, per il cambiamento delle abitudini di vita che produce e per i sentimenti e le emozioni che genera. Per questo motivo, sono state predisposte apposite procedure di accoglienza per l’utente in RSA e in RA, in modo tale da assicurare livelli omogenei di assistenza in tutte le RSA e le RA ed il rispetto di standard di qualità nell’erogazione del servizio. Da anni abbiamo sostenuto l’importanza di incontri preliminari all’ingresso,se possibile con l’utente, con la famiglia e gli operatori delle RSA e RA, per iniziare un percorso di Rev: 1 Pagina 16 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI conoscenza della persona anziana, dei suoi problemi, dei suoi desideri e contemporaneamente fornire informazioni sulla struttura, sui servizi e sull’organizzazione. In questi incontri, gli infermieri e gli operatori raccolgono le informazioni su apposite schede di ingresso che rappresenteranno strumenti di lavoro per la pianificazione degli interventi individuali da parte dell’équipe assistenziale. Durante la prima fase di soggiorno nelle RSA, l’utente sarà coinvolto in un processo di valutazione che comprende: • esame del medico e dell’infermiere della documentazione sanitaria( relazione del medico curante, relazione di dimissione ospedaliera, esami di laboratorio, ECG, RX, elenco farmaci in trattamento domiciliare,ecc. ) • visita medica e compilazione della cartella clinica (anamnesi medica, esame obiettivo, definizione della terapia) • valutazione infermieristica (valutazione di apparati e sistemi attraverso tests e scale per la determinazione dei bisogni, indici di rischio, ecc.) • valutazione fisioterapica ( valutazione motoria, valutazione rischio cadute, ecc…) • colloquio con l’animatore • esecuzione di esami ematochimici, ECG . Al termine della valutazione l’èquipe assistenziale imposta il piano di assistenza. Anche nelle RA il processo di accoglienza prevede da parte del personale di assistenza, un monitoraggio attivo del processo di integrazione e di socializzazione dell’utente con il nuovo ambiente e con gli altri residenti. Nelle RA la possibilità di personalizzare la propria camera con oggetti e arredi provenienti dalla propria abitazione permette all’utente di mantenere una continuità con il proprio mondo,deve essere comunque assicurato nel contempo uno spazio di movimento sicuro e privo di ostacoli. Nel modulo Disturbi Cognitivo - Comportamentali, il familiare partecipa direttamente al processo di accoglienza e al successivo inserimento nel modulo secondo le indicazioni che saranno fornite dall’équipe assistenziale. 5.7 La dimissione Per le Residenze Assistite la volontà alla dimissione viene comunicata dall’utente all’assistente sociale dell’ASP, che verifica e concorda con la famiglia le effettive possibilità di dimissione. Successivamente l’utente e/o i familiari inoltrano una lettera con richiesta di dimissione al Responsabile dell’Ufficio Accettazione, il quale trasmette copia al Responsabile del Reparto. Per le RSA, la dimissione, di norma viene concordata con il Medico di Medicina Generale, il quale valuta se le condizioni di salute e il bisogno assistenziale possono essere compatibili con le condizioni abitative e le possibilità di assistenza domiciliari. Il familiare dovrà comunque richiedere la dimissione del proprio congiunto attraverso lettera al Medico curante e al Responsabile del Reparto. Se l’utente deve essere trasferito presso altre strutture, il medico curante e il responsabile infermieristico redigono una relazione assistenziale al fine di consentire una continuità assistenziale. Rev: 1 Pagina 17 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI La dimissione per gli utenti che accedono al modulo per disturbi cognitivo – comportamentali è definita nel PAP e comunicata al familiare prima dell’ingresso nel modulo. 5.8 La gestione degli aggravamenti degli utenti in RA Come previsto dal Disciplinare di Funzionamento delle Strutture Residenziali, approvato con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 73 del 14.12.2007, l’utente autosufficiente, in caso di perdita della propria condizione di autosufficienza, può essere trasferito in reparto per ospiti non autosufficienti, soltanto previa autorizzazione del competente servizio territoriale; in attesa del trasferimento le prestazioni di vigilanza o assistenza da prestarsi nell’ambito del reparto per autosufficienti, sono a totale carico dell’ospite stesso. Gli utenti che presentano un aggravamento delle loro condizioni fisiche e/o cognitive con perdita dell’autonomia funzionale o che presentano problemi importanti comportamentali con ripercussioni sulla vita di relazione della residenza, sono segnalati dal personale di assistenza della RA all’Assistente Sociale dell’ASP. I familiari/ tutori / amministratori di sostegno e l’utente saranno informati dall’Assistente Sociale dell’ASP delle attuali condizioni e dell’eventuale percorso che potrà essere attivato per l’inserimento dell’utente in RSA. Se l’utente e /o i familiari desiderassero mantenere la residenza in RA, in attesa del trasferimento in RSA, questa condizione può essere garantita solo se viene definito piano di intervento utile a rispondere ai bisogni dell’utente e concordato con l’assistente sociale dell’ASP. Gli interventi di assistenza concordati rimangono comunque a totale carico dell’utente stesso. 6 SERVIZI EROGATI 6.1 Servizi di assistenza alla persona - Assistenza medica Assistenza infermieristica Assistenza alla persona Assistenza riabilitativa individuale e di gruppo Animazione Assistenza sociale Assistenza religiosa Parrucchiere e Pedicure Presidi per l’incontinenza Ausili Assistenza medica RSA Nelle RSA l’assistenza medica è assicurata dai Medici di Medicina Generale. Le modalità di erogazione sono disciplinate dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. Rev: 1 Pagina 18 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 597 del 30/05/2005 e s. m. Il Medico di Medicina Generale è il Responsabile del Piano Terapeutico. Le prestazioni previste sono: - Controllo periodico sullo stato di salute - Controllo sulle condizioni igieniche e sul comfort ambientale - Indicazioni al personale infermieristico per l’effettuazione delle terapie da annotare sul diario clinico; - Indicazioni al personale di assistenza con riguardo alle peculiarità fisiche e psichiche di ciascun utente; - Indicazioni circa il trattamento dietetico da annotare sul diario clinico - Collaborazione con il personale del servizio sociale per il mantenimento dei rapporti con la famiglia e l’ambiente esterno; - Tenuta di un apposito diario clinico sul quale sono annotati le date delle prestazioni effettuate , le considerazioni cliniche, la terapia, gli accertamenti diagnostici, le richieste di visite specialistiche, le prestazioni extra eseguite e le indicazioni del consulente specialista; - Predisposizione e attivazione insieme al personale infermieristico e riabilitativo della struttura di “ Programmi individuali” con carattere di prevenzione o di riabilitazione e loro verifica periodica; - Verifica dell’attuazione dell’eventuale piano predisposto dall’UVM, per quanto di pertinenza - Attivazione di interventi riabilitativi internamente alla struttura utilizzando il personale dedicato. Il medico, durante la presenza nella struttura garantisce l’assistenza anche ad altri ospiti che non hanno effettuato la scelta in suo favore, in caso di condizioni cliniche che necessitano di intervento immediato. Le visite specialistiche sono assicurate dalla USL attraverso attività ambulatoriale e domiciliare di Specialisti presenti nei Servizi Territoriali oppure con accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. L’assistenza medica durante i giorni festivi e prefestivi e durante il turno di notte è garantita dal Servizio di Guardia Medica e dal 118 Territoriale. RA Per gli utenti delle RA il servizio di assistenza medica è erogata di norma come per tutti i cittadini e con le opportunità previste per l’ assistenza programmata. Assistenza infermieristica RSA Nelle RSA l’assistenza infermieristica si attua in applicazione al D. M. n. 739/ 1994 che individua il profilo dell’infermiere, la formazione, gli ambiti, gli obblighi e le competenze. L’infermiere è il Responsabile dell’Assistenza Infermieristica, nelle RSA è assicurata la presenza di infermieri di norma nelle 24 ore. Nella RSA Montemaggio gli infermieri operano durante le ore diurne, sempre in conformità con gli standard previsti dalla Regione Toscana rispetto alle ore da erogare. Le principali funzioni assicurate sono: - Identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica - Pianificazione, gestione e valutazione dell’intervento assistenziale - Applicazione corretta delle prescrizioni diagnostico – terapeutiche Rev: 1 Pagina 19 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI Nelle RSA sono assicurate le seguenti prestazioni, come previsto dalla Delibera della Regione Toscana n. 402 /2004: - nursing di ogni utente - somministrazione delle terapie - rilevazione periodica dei parametri - esecuzione degli accertamenti periodici prescritti - controllo dell’alimentazione e di diete particolari - controllo della minzione e dell’alvo - recupero della continenza - medicazione di lesioni da decubito e delle ferite chirurgiche - controllo dell’integrità cutanea e dei corretti posizionamenti. Nelle RSA sono inoltre predisposti e attivati i seguenti programmi di prevenzione : - Prevenzione delle lesioni da decubito - Prevenzione delle cadute; - Prevenzione della disidratazione; - Prevenzione e/o riduzione dell’incontinenza urinaria RA L’azienda assicura, in forma aggiuntiva rispetto alle disposizioni regionali, la presenza dell’infermiere su fasce orarie programmate al fine di garantire all’utenza un servizio di aiuto nella gestione delle terapie farmacologie. L’utenza può usufruire dei servizi erogati dalla USL 7 per le prestazioni di assistenza domiciliare. Assistenza alla persona RSA Il servizio di assistenza alla persona è assicurato da Operatori Socio Sanitari attraverso modalità di intervento che privilegiano la persona, le sue esigenze e le potenzialità residue. Le prestazioni assicurate sono: - Accoglienza e gestione dell’inserimento in RSA - Assistenza tutelare diurna e notturna - Igiene quotidiana parziale e completa - Servizio di barbiere con frequenza bisettimanale; - Bagno assistito con frequenza almeno settimanale ed a ogni necessità - Aiuto nella vestizione e sostituzione degli indumenti - Accompagnamento dell’utente negli spostamenti all’interno della struttura - Accompagnamento in bagno dell’utente - Cambio periodico durante il giorno e la notte dei presidi monouso per l’incontinenza - Aiuto nell’assunzione dei pasti - Sorveglianza, osservazione e registrazione delle condizioni psico – fisiche generali - Gestione del guardaroba - Cura dell’unità dell’utente ( letto, comodino, armadio) - Utilizzo di ortesi e ausili prescritti - Esecuzione di schemi di posizionamento - Collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali - Sorveglianza degli utenti al fine di ridurre i rischi di cadute e fughe Rev: 1 Pagina 20 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI RA Nelle RA l’assistenza alla persona è rappresentata essenzialmente nell’erogazione delle seguenti prestazioni: - Accoglienza e gestione dell’inserimento in RA - Aiuto nell’igiene personale parziale e totale su richiesta dell’utente, in condizioni di temporanea perdita di autonomia - Aiuto nel cambio di presidi monouso per l’incontinenza - Aiuto ad assumere i farmaci preparati dall’infermiere - Collaborazione con il personale sanitario e sociale - Gestione del guardaroba - Cura della camera dell’utente Assistenza riabilitativa individuale e di gruppo RSA L’attività di fisioterapia, si applica in attuazione del D.M. n. 741 del 14/9/1994, istitutivo del profilo professionale del fisioterapista,che individua la formazione, gli ambiti, gli obblighi e le competenze. Nelle RSA l’attività di riabilitazione è applicata in base alle indicazioni contenute nella Delibera della Regione Toscana n. 402 /2004. Per gli utenti non autosufficienti con patologie stabilizzate, l’assistenza riabilitativa è impostata su programmi di mantenimento, orientata su specifiche funzioni e in base alla situazione dell’utente: - deambulazione, - equilibrio, - attività motoria degli arti - attività manuale Per l’attuazione dei programmi il fisioterapista si avvale anche della collaborazione dell’animatore, tramite programmi di ginnastica di gruppo con finalità di riattivazione, mobilizzazione generale e funzione psico-motoria. Per l’utenza con problemi di natura motoria in fase post acuta e o post ospedaliera (fratture, esiti di ictus, malattia di Parkinson) l’intervento riabilitativo è attuato secondo un preciso programma stabilito insieme al medico. Dopo una valutazione iniziale utilizzando apposite scale e griglie di valutazione, vengono individuati gli obiettivi da raggiungere e le strategie da utilizzare. La valutazione e il controllo dell’evoluzione del programma è effettuata periodicamente al fine di adottare altri interventi, accertamenti o terapie necessarie al raggiungimento degli obiettivi. Animazione RSA L’animazione nelle RSA è effettuata da personale specificatamente formato per la professione di animatore di comunità. Gli obiettivi dell’animazione sono: - Sostenere e stimolare le attività mentali non completamente deteriorate intervenendo sulle loro potenzialità residue sia funzionali che cognitive - Conservare il più alto livello di autonomia possibile compatibile con una determinata condizione clinica - Garantire le relazioni sociali L’animazione agisce su tre aree di intervento: Rev: 1 Pagina 21 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI - Cognitiva - esercizi di stimolazione dell’attenzione, della percezione, esercizi di linguaggio, Reality Orietation Terapy ( ROT) e terapia di rimotivazione attraverso laboratori di scrittura e lettura. Con la terapia di reminiscenza, si stimola la memoria autobiografica guidando la persona in un percorso di recupero della propria identità mediante il ricordo del proprio vissuto. - Funzionale –con attività mirate al mantenimento dell’autonomia personale: le persone sono stimolate a prendersi cura della propria persona ( lavarsi il viso, pettinarsi, vestirsi), attività che mirano al recupero delle abilità sensoriale e motorie durante l’alimentazione. - Area della socialità e dell’affettività – il programma è caratterizzato da attività di animazione musicale, giochi, programmi di visite e uscite dalla residenza finalizzati a riallacciare legami importanti con il territorio. Ogni intervento prevede verifiche periodiche attraverso tests che valutano l’efficacia dell’intervento. RA Nelle RA l’attività di animazione e di socializzazione è costituta essenzialmente da interventi realizzati dal servizio di assistenza sociale con la collaborazione di associazioni di volontariato e animatori: - Feste musicali e a tema - manifestazioni teatrali - incontri con associazioni e strutture presenti sul territorio ( contrade, musei, ecc...) - gite, escursioni. Assistenza Sociale RSA E RA Il servizio di assistenza sociale è assicurato da un’assistente sociale, presente in struttura a tempo pieno, che svolge anche la funzione di Coordinamento delle RA Rutilio Manetti . L’assistente sociale svolge un’importante funzione di raccordo fra la famiglia e la struttura, in particolare il suo apporto è fondamentale nelle prime fasi di contatto dell’utente o dei suoi familiari, con la residenza al fine di fornire le informazioni relative alle procedure di ammissione, ai servizi offerti nonché informazioni sulla retta e le quote a carico dell’utente. L’assistente sociale partecipa al processo di accoglienza dell’utente in residenza, offrendo il necessario supporto alla famiglia e all’utente , collaborando con gli operatori sanitari e sociali al fine di favorire il processo di inserimento. Fornisce inoltre agli utenti residenti, senza famiglia, il sostegno e l’assistenza necessaria ad affrontare le problematiche quotidiane ed eventi particolari, sia di ordine pratico che psicologico. L’assistente sociale dell’ASP interagisce con il Servizio Sociale del Comune di Siena per tutto ciò che attiene al processo di inserimento, trasferimento e dimissione dell’utente oltre all’attivazione / erogazione di forme di aiuto alla persona. E’ garantito inoltre, a tutti gli utenti, il servizio di segretariato sociale che prevede assistenza nella gestione delle seguenti pratiche: - Gestione delle procedure amministrative per le domande di invalidità e assegno di accompagnamento Rev: 1 Pagina 22 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI - Domande per la rivalutazione dell’autosufficienza a seguito di aggravamento delle condizioni di salute - Contatti con i vari uffici INPS, Invalidi Civili, Anagrafe e Patronati ai fini della gestione di pratiche amministrative. L’assistente sociale infine collabora intensamente con il servizio di animazione nella realizzazione di eventi ,gite e spettacoli realizzati all’interno dell’ASP. Assistenza Religiosa RSA e RA L’ASP offre il servizio di assistenza religiosa, di culto cattolico, nelle sue strutture residenziali in base a una convenzione stabilita con la Curia Arcivescovile di Siena e attraverso la collaborazione di alcuni ordini religiosi presenti sul territorio nonché dei sacerdoti delle rispettive parrocchie. Il servizio è offerto nel pieno rispetto della volontà e libertà di coscienza degli utenti residenti nella strutture. L’assistenza religiosa è rivolta nel rispetto di quanto sopra citato a: - Utenti residenti delle RSA - Utenti residenti delle RA - Ai familiari degli utenti - Al personale compatibilmente con l’assolvimento dei propri obblighi di servizio Al fine di assicurare un’adeguata attività di sostegno spirituale agli utenti, l’assistente religioso è presente in struttura Campansi, almeno un giorno infrasettimanale e garantisce le funzioni religiose nei giorni festivi. L’assistente religioso è inoltre reperibile per i casi urgenti. Può essere comunque inoltrata richiesta, da parte di utenti appartenenti a fedi diverse, di assistenza religiosa del proprio culto. Parrucchiere e Pedicure RSA e RA Parrucchiere Le prestazioni offerte per gli utenti delle RSA e delle RA sono erogate secondo le seguenti modalità: - con frequenza bisettimanale : taglio capelli e messa in piega per le utenti donne e taglio capelli per gli utenti uomini; - RSA 3 Montemaggio – servizio di barbiere 3 volte alla settimana , nelle RSA 1 e 2 Campansi il servizio è assicurato dal personale di assistenza alla persona. Non sono compresi nel servizio erogato dalla struttura trattamenti come colore e permanente. Pedicure Le prestazioni erogate consistono in trattamenti di pedicure estetica, gli utenti possono richiedere la prenotazione del trattamento al Responsabile della RSA o RA che programmerà l’intervento nella data di presenza mensile dell’estetista. Farmaci, presidi sanitari e ausili per l’incontinenza RSA L’azienda garantisce, per gli utenti delle RSA, la fornitura necessaria ad assicurare le prestazioni assistenziali ad esclusione dei farmaci in fascia A e B dispensati dal SSN e Rev: 1 Pagina 23 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI quelli di fascia C a carico dell’utente, dei presidi sanitari e diagnostici di pertinenza della USL 7. La struttura, su delega dell’utente o di chi ne fa le veci, può provvedere all’approvvigionamento dei farmaci prescritti fermo restando che i relativi oneri economici sono a carico dell’utente medesimo. L’ASP fornisce i seguenti prodotti : - per la cura e l’igiene della cute (detergenti specifici per la cute fragile degli anziani, oli detergenti e creme idratanti e protettive) - salviette monouso per l’asciugatura della cute al fine di ridurre le infezioni crociate - pannoloni di varie taglie, di diversi livelli di assorbenza e in materiale traspirante - traverse monouso Ausili RSA L’azienda garantisce la fornitura, agli utenti delle RSA, degli ausili necessari alla prevenzione e alla deambulazione o comunque utili a garantire gli spostamenti all’interno e all’esterno della struttura. La valutazione del bisogno e l’individuazione degli ausili necessari è di competenze del personale sanitario: medico, infermiere e fisioterapista. 6.2 Servizi Alberghieri • • • Ristorazione Guardaroba e Lavanderia Sanificazione e pulizia Ristorazione RSA e RA Il menù adottato dall’ASP e proposto alle RSA e alle RA è stato predisposto da una dietista e approvato dal Servizio di Igiene Pubblica e del territorio della USL7. Il menù nella sua composizione tiene in considerazione: - la varietà stagionale - le preferenze espresse dai residenti - le patologie dell’utente - le festività e le occasioni speciali La preparazione di piatti viene effettuata con la massima cura, con prodotti di qualità forniti da ditte specializzate nel settore. Un manuale per l’HACCP, così come previsto dalle normative europee in materia, regola le attività del personale di cucina nelle varie fasi di produzione e il personale delle RSA e RA nella fase di distribuzione dei pasti. Periodicamente i menù vengono variati, in modo da offrire un servizio sempre aggiornato e piacevole. Il menù settimanale viene esposto nelle sale da pranzo, gli utenti ogni giorno, possono scegliere fra il piatto del giorno e almeno altre 5 alternative per i primi piatti, 7 alternative per il secondo piatto, 4 alternative per i contorni. Il personale si occuperà giornalmente di richiedere agli utenti le loro preferenze al fine di predisporre l’ordine dei vari piatti alla cucina. Rev: 1 Pagina 24 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI Il menù è di norma servito nelle sale da pranzo, ma agli utenti, che per motivi di salute non possono consumare i pasti in sala, è assicurato il servizio in camera. L’ASP si è impegna a portare avanti obiettivi di qualità al fine di raggiungere un miglioramento del gradimento del servizio di ristorazione, importanti interventi sono stati assicurati per elevare il comfort nelle sale da pranzo curando gli arredi e i colori in modo appropriato. Nella strutture Campansi e Montemaggio i pasti sono serviti ai seguenti orari : - prima colazione alle ore 8.00 - pranzo alle ore 11.45 nelle RSA - alle ore 12.15 nelle RA - thè alle ore 15.30 - cena alle ore 18.00 nelle RSA - alle ore 18.45 nelle RA Nella RA Butini Bourke sono osservati orari diversi per la colazione e la cena: - prima colazione alle ore 8.30 cena alle ore 18.45/19.00 Guardaroba e Lavanderia RSA Al fine di assicurare un servizio di qualità, l’ASP Città di Siena ha sviluppato un progetto per la gestione degli indumenti personali degli utenti in RSA al fine di garantire la rintracciabilità degli indumenti personali in ogni fase del processo di lavanderia guardaroba. All’ingresso in RSA, l’utente deve avere a disposizione un corredo minimo di biancheria necessario a garantire le sostituzioni giornaliere o periodiche sia per i mesi estivi sia per i mesi invernali. La famiglia può provvedere direttamente al lavaggio degli indumenti personali e, in questo caso, la biancheria sporca deve essere ritirata tutti i giorni. In alternativa può essere delegata la struttura, in questo caso, i tessuti degli indumenti dovranno essere conformi alle indicazioni fornite dal servizio di lavanderia. Ogni indumento personale in entrambi i casi sarà contrassegnato da un codice identificativo che sarà apposto dal personale di guardaroba al momento della consegna degli indumenti precedentemente all’ingresso in struttura. Il lavaggio e la stiratura di tutta la biancheria del letto (lenzuola, federe, coperte e copriletto) è affidata ad una ditta esterna. Il cambio completo del letto è assicurato con frequenza settimanale e comunque all’occorrenza. RA Nelle RA la sostituzione della biancheria del letto avviene di norma con frequenza settimanale: sono comunque garantiti cambi più frequenti all’occorrenza. L’utente delle RA nella struttura Campansi , può avvalersi se lo desidera della lavanderia dell’azienda per il lavaggio della biancheria personale, in questo caso deve provvedere a contrassegnare tutta la biancheria con la sigla del reparto e il numero di camera; la frequenza del lavaggio è settimanale. Anche nella RA Butini Bourke è assicurato, se desiderato dalle utenti, il lavaggio della biancheria con frequenza settimanale. Rev: 1 Pagina 25 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI Sanificazione e pulizia L’obiettivo di assicurare uno standard igienico sicuro è costantemente tenuto sotto controllo attraverso un monitoraggio microbiologico periodico dei punti critici: ciò permette di avere una conferma della validità delle procedure operative adottate. E’ garantita con frequenza giornaliera la pulizia dei seguenti ambienti: - locali comuni ( ingresso, corridoi, scale e soggiorni, sala conferenze ) - camere di degenza - ambulatori e zone office - ascensori - palestra con frequenza di più volte al giorno i seguenti ambienti e attrezzature: - bagni di RSA e RA - servizi per visitatori - cucine - sale da pranzo - piani di lavoro Sono comunque assicurati interventi di pulizia, se necessari, al di fuori della frequenza stabilita. Con periodicità mensile sono assicurati interventi di pulizia di fondo a tutti gli ambienti di degenza, dei locali comuni, delle finestre e delle vetrate. 6.3 Servizi Amministrativi L’azienda ASP è organizzata con Uffici informatizzati e con qualificato personale Amministrativo, per la gestione diretta delle pratiche amministrative relative agli utenti , per l’acquisto di beni e servizi, per la gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente o con diverso rapporto, per i rapporti con istituzioni : Comune, la Regione e vari Enti e Servizi Territoriali . Il Personale amministrativo è coordinato dal Direttore. L’apertura al pubblico è riservata nella fascia oraria dalle ore 9.00 alle ore 13.00 da lunedì al venerdi e dalle ore 15.00 alle ore 17.00 nei giorni di martedì e giovedì. 7 LA DOCUMENTAZIONE ASSISTENZIALE La documentazione assistenziale nelle RSA è costituita da tutti quei documenti permettono di gestire la presa in carico, la permanenza, gli aggravamenti e la dimissione dell’utente . La documentazione assistenziale è uno strumento che consente di dimostrare la corretta applicazione del processo di assistenza, inteso come: - presa in carico dell’ utente e della sua valutazione psico-fisica e sociale - individuazione dei problemi assistenziali e definizione dei relativi obiettivi - definizione del piano di assistenza e documentazione delle attività svolte - valutazione degli esiti dell’assistenza. L’ASP Città di Siena si è dotata di un sistema informativo informatizzato. Un software creato espressamente per gestire l'intero processo di erogazione dell'assistenza nelle RSA, permette di pianificare il Piano di Assistenza Individuale,documentare, aggiornare e infine valutare i risultati conseguiti. Rev: 1 Pagina 26 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI Il software è in grado di agevolare molto l’attività quotidiana perché permette di effettuare una valutazione strutturata del paziente, secondo dei parametri oggettivi, e quindi potenzialmente consente di erogare un’assistenza ai più alti livelli qualitativi. E' inoltre garantita una maggiore tempestività nel reperimento/conservazione dei dati e nella fruibilità delle relative informazioni, anche al fine di rispondere alle istanze professionali e legali, che impongono l'obbligo di documentare e quindi dare evidenza dell'intero processo assistenziale. 8 LA GIORNATA TIPO DELL’UTENTE La giornata tipo dell’utente nelle RSA è di norma così strutturata: Orario Ore 6.30 – 8.00 Ore 8.00 Ore 8.45 – 11.45 Ore 11.45 Ore 13.00 – 17.00 Attività Risveglio e attività di igiene di primo mattino, assistenza infermieristica Colazione Attività assistenziali e infermieristiche, visite mediche, laboratori di animazione e socializzazione Pranzo Ore 15.30 Riposo, attività assistenziali e infermieristiche, mediche, laboratori di animazione e socializzazione The Ore 18.00 Cena Ore 20.00 Igiene serale e preparazione al riposo notturno 9 visite LA PROFESSIONALITA’ DEL PERSONALE DELL’ASP CITTA’ DI SIENA La Regione Toscana definisce periodicamente attraverso emanazione di appositi atti, con valore cogente, quali figure professionali devono essere presenti all’interno delle strutture, quali prestazioni devono essere erogate e quali parametri minimi devono essere assicurati in termini di ore di assistenza per le varie tipologie di intensità assistenziale. Nelle RSA e nelle RA dell’azienda le professionalità impegnate e gli standard assistenziali sono conformi alle indicazioni regionali di riferimento, in quanto requisiti indispensabile per l’autorizzazione al funzionamento e per il riconoscimento della quota sanitaria da parte della USL. L’azienda si avvale di personale qualificato e in possesso dei requisiti previsti dalla legislazione per le funzioni di coordinamento dei servizi infermieristici e assistenziali, infatti ogni RSA è gestita da coordinatori infermieristici (ex-caposala) i quali rappresentano un punto di riferimento costante per l’utenza. Anche le RA dell’azienda sono coordinate da personale qualificato e in possesso di esperienza pluriennale nella gestione delle strutture e delle risorse umane assegnate, la loro funzione principale è assicurare la gestione dei processi alberghieri e di vita di relazione degli utenti ai fini di una permanenza nelle strutture serena e confortevole. Rev: 1 Pagina 27 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI L’utente che desidera avere informazioni, spiegazioni e chiarimenti relativi sia al processo di assistenza del congiunto che su altri aspetti della vita di residenza, trovano nel coordinatore un riferimento costante per risolvere dubbi, per inoltrare suggerimenti o sporgere reclami su disservizi. L’azienda definisce annualmente obiettivi formativi per tutto il personale che traduce in percorsi formativi specifici per i vari profili professionali attraverso l’adozione di un piano di formazione. La formazione continua del personale rappresenta lo strumento per elevare la qualità professionale e quindi migliorare le prestazioni assistenziali. L’azienda privilegia i rapporti stabili di lavoro dipendente ai fini di garantire una migliore qualità assistenziale, in relazione alla continuità assistenziale e per incrementare lo sviluppo delle competenze professionali degli operatori. L’azienda opera in conformità con la normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Le strutture dispongono di squadra prevenzione incendi, appositamente formata e in possesso dell’idoneità tecnica per l’espletamento dell’incarico rilasciata dal Ministero dell’Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, e di una squadra per il Pronto Soccorso costituita da infermieri, entrambe attive all’interno della struttura nelle 24 ore. Specifici interventi e percorsi formativi implementano il sistema sicurezza aziendale. Per quanto riguarda la selezione dei fornitori per i servizi assistenziali affidati all’esterno, l’azienda opera in conformità delle normative nazionali e regionali che disciplinano la materia per l’affidamento dei servizi socio assistenziali, adottando i criteri di aggiudicazione previsti dalla suddetta normativa di riferimento. 10 IL COSTO DELLA RETTA La retta è omnicomprensiva di tutte le prestazioni previste nella presente Carta dei Servizi. La retta delle RSA è composta dalla quota sanitaria a carico del Servizio Sanitario Regionale e dalla quota sociale, a carico dell'interessato e dei familiari aventi titolo. Attualmente la quota sociale giornaliera è di € 45,45. Per le RA invece la retta giornaliera varia in base alla tipologia di alloggio e i servizi presenti: da € 29,44 a € 35,40. Soltanto 3 camere della struttura Campansi, per la presenza di servizi aggiuntivi come bagno uso esclusivo e telefono, hanno una retta di € 42,11. Nella Residenza Butini Bourke, a 4 posti letto, destinati a utenti provvisoriamente non autosufficienti si applica una retta di € 49,00 per i servizi aggiuntivi di assistenza alla persona erogati. L’utente può richiede una compartecipazione alla spesa, rivolgendosi all’assistente sociale della Circoscrizione di riferimento la quale a seguito di presentazione di dichiarazione ISEE e certificato di invalidità con eventuale assegno di accompagnamento,opererà una valutazione della situazione economica per accertare il livello di agevolazione previsto. Rev: 1 Pagina 28 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 11 DIRITTI E DOVERI DEGLI UTENTI, DEI FAMILIARI E DEI VISITATORI 11.1 L’orario delle visite Campansi La struttura dispone del servizio di portineria e di centralino attivo nelle 24 ore tutti i giorni dell’anno. Per il visitatore è possibile accedere liberamente alla struttura dalle ore 8.00 alle ore 21.00 tutti i giorni dell’anno, salvo diverse esigenze concordate direttamente con le Capo Sala responsabili delle RSA, se sussistono precarie condizioni di salute. Durante la notte dalle ore 24.00 alle ore 0.5.00 la porta di ingresso della struttura rimane chiusa allo scopo di garantire ai residenti protezione da intrusioni indesiderabili. Per poter accedere alla struttura nelle ore notturne occorre suonare il campanello posto all’ingresso dell’accesso carrabile, il portiere, prima di permettere l’accesso, verificherà l’identità della persona, il motivo e l’eventuale presenza di autorizzazione. Tutti gli accessi pedonali e carrabili della struttura sono video sorvegliati. Butini Bourke La struttura dispone del servizio di portineria e centralino attivo dalle ore 7.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. per il visitatore è possibile accedere alla struttura dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di tutti i giorni dell’anno. Nelle rimanenti ore,il visitatore, per accedere alla struttura deve suonare il campanello e l’operatore in servizio ( anche in turno notturno) provvederà ad identificare la persona e a permetterne l’ingresso. 11.2 Doveri dell’utente Il soggiorno in RSA e RA è ispirato a favorire una permanenza piacevole garantendo il rispetto delle proprie abitudini di vita e favorendo l’autonomia personale. E’tuttavia indispensabile il rispetto di alcune norme di comportamento a tutela dei diritti individuali di ciascun utente. Le seguenti norme trovano applicazione per gli utenti di entrambi i servizi RSA e RA: - - - L’utente è tenuto a rispettare i locali e gli arredi della struttura. La Direzione della ASP declina ogni responsabilità per valori lasciati incustoditi I materassi sono forniti dall’ASP con i requisiti , classe 1IM di reazione al fuoco, come previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno 18 settembre 2002. Qualora l’utente intenda utilizzare un materasso di proprietà deve corrispondere ai requisiti previsti dalle norme antincendio. E’ assolutamente vietato utilizzare nelle camere apparecchi elettrici ( es. fornelli elettrici, stufe, ecc…) come previsto dal Piano di Prevenzione Incendi L’utente è tenuto a mantenere in ogni momento della vita comunitaria un alto senso di civiltà, educazione, decoro nel rispetto delle persone conviventi; altresì l’utente delle RA è tenuto ad osservare le normali pratiche igieniche personali in forma autonoma o avvalendosi dell’aiuto del personale. E’ consentito l’uso di apparecchi audio – video( TV, HI-FI) la cui utilizzazione deve avvenire con cuffie auricolari Rev: 1 Pagina 29 di 45 ASP “Città di Siena” - - CARTA DEI SERVIZI E’ assolutamente vietato fumare nelle camere e in ogni altro ambiente della struttura L’utilizzazione dei climatizzatori ( accensione, impostazione temperatura, ecc…) è a cura del personale di reparto Durante la pulizia degli ambienti, gli utenti devono astenersi dal transitare nei locali con pavimenti bagnati a tutela della sicurezza individuale L’azienda ASP garantisce in via autonoma l’erogazione delle prestazioni assistenziali agli utenti fermo restando che in virtù della continuità assistenziale è possibile la presenza di operatori del territorio in proiezione. Se i Familiari intendono affiancare all’utente una persona di loro fiducia , per particolari momenti della giornata, devono darne preventiva comunicazione all’Assistente Sociale o alla Responsabile, segnalando il nominativo della persona incaricata per tali prestazioni. La Responsabile del servizio si riserva di negare o sospendere tali prestazioni. È vietato il consumo di alcolici all’interno della struttura, eccetto che per il vino fornito ai pasti. Ad integrazione dei precedenti punti, per le RA è necessario che gli utenti osservino le seguenti indicazioni: - - - L’arredamento delle camere può essere completato con oggetti di uso personale mantenendo lo spazio di movimento sicuro e privo di ostacoli E’ consentito all’utente la cura e il riordino della propria camera. Il personale di reparto ha comunque l’obbligo di verificare lo stato di pulizia ed eventualmente provvedere con integrazioni o sostituzioni totali del servizio. Tale obbligo riguarda anche la verifica dello stato di pulizia degli indumenti personali con eventuale conseguente decisione di disporne il lavaggio. Negli spazi comuni le luci possono rimanere accese dalle ore 7.00 alle ore 22.30. Dalle ore 13.30 alle ore 15.00 deve essere rispettato il silenzio per favorire il riposo pomeridiano. La consultazione del quotidiano deve avvenire nei soggiorni adibiti alla lettura. La consumazione dei pasti in camera è riservata solo agli utenti ammalati. Per la consumazione dei pasti in sala da pranzo è richiesto abbigliamento adeguato ( non sono ammessi pigiami e vestaglie da camera) Le assenze dalla RA devono essere comunicate tempestivamente al personale di reparto. 11.3 Diritti degli ospiti Al momento dell’inserimento, all’utente (ed agli eventuali parenti accompagnatori) vengono fornite le informazioni necessarie circa le prestazioni erogate dalla struttura, accompagnate da una copia della presente Carta. Nella struttura tutti gli ospiti hanno il diritto di ricevere il trattamento più appropriato, senza alcuna discriminazione o privilegio derivante dal sesso, età, condizioni sociali, origine e fede religiosa. L’utente ha diritto a esprimere le proprie credenze, opinioni e sentimenti, anche quando queste dovessero apparire in contrasto con la cultura dominante . L’utente ha diritto di conservare la propria dignità e il proprio valore, anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza. Rev: 1 Pagina 30 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI La struttura garantisce a tutti gli utenti , il diritto alla riservatezza di tutti i dati che li riguardano, in conformità alla legislazione vigente. Gli utenti e i loro familiari possono formulare osservazioni e proposte per il miglioramento del servizio e presentare reclami per segnalare eventuali inadempienze o mancato rispetto delle norme e dei regolamenti. 12 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA SODDISFAZIONE UTENTI E DEI LORO FAMILIARI L’Azienda ASP “Città di Siena” , consapevole che il livello di soddisfazione degli utenti costituisce una risorsa importante per la riorganizzazione dei servizi in risposta ai bisogni e ai desideri dell’utente e dei suoi familiari, attiva il Sistema di misurazione della soddisfazione degli utenti residenti e dei loro familiari. L’impegno è di rilevare sistematicamente la qualità percepita nelle RSA e nelle RA della struttura, attraverso appositi questionari All 8.01 e All 8.02, a questa Carta allegati, che considerano le seguenti prestazioni: - aspetti professionali aspetti tecnico alberghieri (vitto, guardaroba, igiene e manutenzione degli ambienti) aspetti relazionali qualità strutturale I dati raccolti vengono elaborati e successivamente analizzati dalla Direzione. L’analisi dei dati permette di individuare le azioni correttive e attivare i percorsi di miglioramento della qualità che l’azienda si impegna a intraprendere. I risultati delle indagini di soddisfazione vengono successivamente restituiti agli utenti,ai familiari al personale e diffusi all’esterno con iniziative e nelle forme individuate di volta in volta dalla Direzione. L’utente può inoltrare segnalazioni e suggerimenti, compilando gli appositi moduli presenti in ogni RSA e RA ( Moduli Reclamo e Elogio - Suggerimento) all’interno di appositi espositori e depositarlo nella Cassetta dei Suggerimenti collocata nell’ingresso a piano terra. La Direzione, in seguito a verifica e approfondimento del reclamo e nel caso di disservizio e analisi delle sue cause, provvederà a rispondere indicando l’azione di miglioramento apportata. La partecipazione dei familiari al sistema di valutazione della qualità è assicurato dal Comitato dei Familiari che garantisce con la sua assidua e quotidiana presenza una valutazione di efficacia del servizio, partendo dalla attenta valorizzazione dei desideri e dei bisogni degli ospiti. Il confronto fra Comitato dei Familiari e la Presidenza e Direzione è attivo e costante. 13 RICONOSCIMENTO DEL PERSONALE Il personale che opera nelle RSA e nelle RA indossa, durante lo svolgimento delle attività, un abito di lavoro costituito da casacca e pantalone, i diversi colori dell’abito permettono l’identificazione dei diversi profili. - Caposala – completamente verde sala operatoria - Infermiere – completamente azzurro - Fisioterapista –camice bianco su t- shirt e pantalone bianchi Rev: 1 Pagina 31 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI - Operatori Socio Sanitari delle RSA – completamente bianco - Operatori addetti assistenza delle RA – casacca azzurra e pantalone bianco - Operatori addetti assistenza della RA Butini Bourke – casacca e pantaloni bianchi - Animatori - casacca arancione e pantalone bianco Gli operatori che operano nel modulo per disturbi cognitivo comportamentali indossano indumenti colorati. Lo studio dei colori per gli indumenti di lavoro del personale è tutt’ora in corso pertanto è possibile che il personale sia vestito con colori diversi. Anche per gli altri servizi, sono forniti appositi indumenti di lavoro che differenziano il settore di attività: - Portineria – giacca e gonna/pantaloni blu, con camicia bianca - Cucina – Donne- casacca bianca con bordi arancioni, pantaloni bianchi Uomini- pantaloni a quadretti bianco nero e casacca bianca - Lavanderia - casacca bianca con bordi blu - pantaloni bianchi - Manutentori – tuta blu Sulle casacche del personale dipendente sono apposti cartellini identificativi non rimovibili che indicano il nome e il cognome,il profilo professionale e il reparto di appartenenza. L’azienda fornisce inoltre ai propri dipendenti i Dispositivi di Protezione Individuale ( DPI) previsti per le specifiche attività svolte (come calzature di sicurezza). Tutto il personale dei servizi affidati all’esterno indossa indumenti di lavoro con gli stessi colori, il cartellino identificativo, permette l’identificazione con l’appartenenza a ditta esterna. 14 IL COMITATO DEI FAMILIARI E DEI RESIDENTI Al fine di garantire la più ampia rappresentanza i familiari e i residenti possono esprimere le proprie osservazioni e le varie proposte di miglioramento attraverso il Comitato dei Familiari e dei Residenti Il Comitato, eletto dall’assemblea dei Familiari e dei Residenti, si riunisce autonomamente e periodicamente si incontra con la Direzione e la Presidenza per verificare l’andamento del servizio e esprimere le proprie proposte. Il Comitato inoltre mantiene rapporti con i servizi socio sanitari distrettuali, l’associazionismo e il volontariato. 15 CONTATTI CON ENTI E ASSOCIAZIONI L’Azienda ASP promuove la collaborazione con le associazioni di volontariato per lo svolgimento di attività integrative e complementari agli apporti professionali assicurati dai servizi aziendali. Le associazioni di volontariato che intendono svolgere attività all’interno dell’Azienda devono inoltrare domanda scritta al Presidente dell’ASP con presentazione di uno specifico progetto di intervento mettendo in evidenza i benefici che ne derivano per l’utenza. Il Volontario è assicurato per danni che possa subire nell’esercizio della sua attività e per eventuali danni che possa arrecare a terzi. Il volontario indossa camice o apposita divisa dell’associazione con cartellino di riconoscimento. L’Azienda ASP collabora da anni con l’Associazione Volontari Ospedalieri –AVO- la quale è in grado di assicurare agli utenti interventi differenziati di attività ricreative e Rev: 1 Pagina 32 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI occupazionali oltre ad altre iniziative di rilevante importanza come l’accompagnamento dell’utente privo di familiari alle visite mediche in strutture sanitarie. 16 GLI INDICATORI DI QUALITÀ Il Sistema Qualità dell’azienda tiene sotto controllo tutti quei processi significati ai fini del conseguimento degli obiettivi di qualità aziendali. L’ASP ha scelto di monitorare in modo costante tutti quei fattori che sono considerati elementi irrinunciabili in un servizio come quello dell’assistenza alla persona e quindi particolarmente importanti denominati fattori di qualità. Su questi fattori vengono messi a punto gli indicatori e definiti gli standards. Gli indicatori sono stati identificati nel rispetto dei seguenti requisiti: • Misurabilità • Responsabilità • Grado di importanza per l’utente Gli Indicatori dei processi assistenziali Biennio 2009- 2010 ASSISTENZA – PIANIFICAZIONE E GESTIONE PROCESSO INDICATORI STANDARD N. di PAI completati /n. di utenti entrati in RSA 100% N. di valutazioni rischio lesioni da decubito effettuate/n. di utenti entrati in RSA 100% N. utenti dimessi dall’ospedale con lesione da decubito/ n. di utenti inviati in ospedale senza nessuna lesione da decubito 1% N. di utenti portatori di catetere vescicale / n. di utenti inviati in ospedale senza catetere vescicale 1% N. schede dati sanitari e anagrafici compilate / n. di utenti inviati al P.S. 100% N° di NUOVE LDD /n. utenti a rischio LDD ( incidenza) 6% N° di lesioni da decubito attualmente presenti su tutti gli utenti presenti in RSA ( prevalenza) 10% N° visite specialistiche presso strutture esterne /n. persone mediamente presenti 9% N. di visite specialistiche domiciliari / n. persone mediamente presenti N. di indagini diagnostiche effettuate / n. persone mediamente presenti N. di medicazioni effettuate presso strutture esterne/ n. persone mediamente presenti N. totale accessi specialistici effettuati presso strutture esterne/ n. persone mediamente presenti % utenti presenti che utilizzano il lassativo Rev: 1 d.d. d.d. d.d. 9% Inf. al 60% Pagina 33 di 45 ASP “Città di Siena” PROCESSO CARTA DEI SERVIZI INDICATORI % di persone coinvolte nei progetti di animazione/ mese Area Cognitiva n. utenti coinvolti nelle ROT formale e informale / n. totale di utenti coinvolti nei progetti di animazione Area Funzionale ASSISTENZA - ANIMAZIONE n. di utenti coinvolti in attività della cura di sé e strategie di memoria procedurale/n. di utenti totali coinvolti nei progetti di animazione STANDARD > 60% 50 % di tests MMSE Con punteggio inf. a 1,uguale o superiore di 1 rispetto al test di ingresso 50 % di Barthel Index punteggio inf. a 1,uguale o superiore di 1 rispetto al test di ingresso Comunicazione non verbale Area della socialità e dell’affettività - n. di utenti coinvolti nei percorsi di esplorazione sensoriale / n. di utenti totali coinvolti nei progetti di animazione - n. di utenti inseriti nei percorsi di attività socializzante / n. di utenti totali coinvolti nei progetti di animazione 50% utenti con la presenza di almeno il 60% (3 su 5) di elementi della CNV chek list parte A MD 7.5.42 Comunicazione Verbale e Socializzazione 50% utenti con la presenza di almeno il 50% degli elementi ( 2 su 4) di CV check list MD 7.5.42 parte B e il 60% ( 3 su 5) di elementi di socializzazione della check list MD 7.5.42 parte C Rev: 1 Pagina 34 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI PROCESSO INDICATORI % di persone trattate dalla fisioterapista/n. di utenti presenti N. di trattamenti effettuati/mese ASSISTENZA – FISIOTERAPIA > 800 al mese 100% N° di cadute ospiti /n. di soggetti a basso rischio caduta d.d. N° di cadute ospiti/n. di soggetti a medio rischio caduta d.d. N° di cadute ospiti/n. di soggetti ad alto rischio caduta 10% N° di cadute con esito/ n. cadute totali N° di cadute con esito lieve*/n. di cadute totali N° di cadute con esito grave*/n. di cadute totali N°di cadute con esito gravissimo*/n. di cadute totali N.° di casi analizzati/n. di cadute RISTORAZIONE >70% N. valutazioni effettuate per rischio cadute /n. utenti entrati in RSA N° di cadute con esito medio*/n. di cadute totali SERVIZI DI ASSISTENZA AFFIDATI ALL’ESTERNO STANDARD Inf. al 23% d.d. d.d. d.d. d.d. 100% N.° di reclami sui servizi di assistenza alla persona in RA < 20/anno N. di reclami sui servizi di assistenza alla persona in RSA < 5/anno N° di reclami su livello di pulizia e igiene degli ambienti < 5/anno N. di NC rilevate Coop. Il Cardine < 20/anno N. di NC rilevate Coop. Zelig < 5/anno - N° di reclami sulla ristorazione in RA e RSA < 10/anno LAVGUARDAROBA - N. di reclami su indumenti smarriti o danneggiati Rev: 1 Pagina 35 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 17 ALLEGATI 17.1 Menù invernale GIORNI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1°SETTIMANA PRANZO CENA Pasta all’amatriciana Riso in brodo Bocconcini di pollo vegetale agli aromi Frittata di verdure Finocchi saporiti Cavolfiore all’olio Frutta fresca di Frutta fresca o cotta stagione Spaghetti al sugo di tonno Baccalà alla livornese Legumi all’olio Macedonia di frutta Pastina in brodo vegetale Polpette di carne alla salvia Zucchine al tegame Frutta fresca o cotta Pasta al pomodoro Roast-beef Patate arrosto o verdure per diabetici Frutta fresca di stagione Passato di ceci con pasta Prosciutto arrosto Sformato di verdure Frutta fresca o cotta Pasta all’olio Pollo arrosto Verdure miste gratinate Frutta fresca di stagione Zuppa di fagioli Pesce al forno Fagiolini al pomodoro Frutta fresca di stagione Tortellini in brodo vegetale Stracchino/mozzarell a Bieta all’agro Frutta fresca o cotta Pastina in brodo di carne Bollito misto (manzo e pollo) in Salsa verde Carote lesse con capperi Frutta fresca o cotta Passato di verdure con pasta Affettati misti (crudo-bolognasalame) Torta di patate Frutta fresca o cotta Semolino Pesce olio e limone Finocchi all’olio Macedonia di frutta Risotto alla parmigiana Petto di tacchino alla salvia Cipolle al tegame Macedonia di frutta Polenta al ragù Vitella arrosto Spinaci saltati Frutta fresca stagione - Caffé Dessert di Rev: 1 2°SETTIMANA PRANZO CENA Pasta all’olio Pastina in brodo Coniglio in umido vegetale Cavolfiore al Frittata di cipolle o prezzemolo verdure Frutta fresca di Fagiolini all’olio stagione Frutta fresca di stagione Spaghetti alle Pastina in brodo vongole vegetale Bastoncini di pesce al Affettati misti forno (crudo-cotto-lombo) Insalata verde Verdure all’olio Frutta fresca Frutta fresca di stagione Pasta alle zucchine Pappa al pomodoro Fettine in Ricotta di mucca pizzaiola/fegatelli/ Sformato di verdure Trippa/salsicce Macedonia di frutta Insalata mista Frutta fresca di stagione Pasta al pomodoro Passato di verdure Pollo arrosto con riso Piselli al tegame Vitella arrosto Frutta fresca di Zucca al tegame stagione Frutta fresca di stagione Risotto di mare Pastina in brodo di Pesce alla piastra carne Legumi all’olio Polpettine al Frutta fresca di pomodoro stagione Verdure gratinate Frutta fresca di stagione Pasta al pomodoro Tacchino arrotolato al forno Insalata mista e pomodori Frutta fresca di stagione Lasagne Arista al forno Patate arrosto Frutta fresca di stagione Caffé Dessert Pastina in brodo vegetale Pizza margherita Robiola e finocchi gratinati (non autosufficienti) Frutta fresca o cotta Minestrone di verdure Palombo olio e limone Macedonia di verdure Frutta fresca di stagione Pagina 36 di 45 ASP “Città di Siena” GIORNI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica CARTA DEI SERVIZI 3°SETTIMANA PRANZO CENA Pasta piselli e Riso in brodo prosciutto vegetale Petti di pollo al vino Uovo al pomodoro bianco Puré di patate o Insalata mista verdure per diabetici Frutta fresca di Frutta fresca o cotta stagione Gnocchi alla romana Pastina in brodo Persico alla livornese vegetale Cavolfiore all’olio Brasato Macedonia di frutta Zucchine al tegame Frutta fresca o cotta Risotto alla parmigiana Roast-beef Patate alla fattoressa o verdure per diabetici Frutta fresca di stagione Pasta all’olio Pollo alla cacciatora Verdure miste gratinate Frutta fresca di stagione Passato di fagioli con pasta Pesce al forno Cipolle al tegame Frutta fresca di stagione Pasta al pomodoro Petto di tacchino al limone Zucca al tegame Frutta fresca di stagione Polenta al ragù Spezzatino di carne Verdure gratinate Frutta fresca di stagione - Caffé Dessert 4°SETTIMANA PRANZO CENA Penne al pomodoro Minestra in brodo Pollo arrosto vegetale Finocchi al tegame Frittata in trippa Frutta fresca di Broccoli saporiti stagione Frutta fresca o cotta Zuppa di fagioli Pesce lesso Crocchette di patate o verdure per diabetici Frutta fresca Pasta all’olio Tacchino arrotolato al forno Verdure gratinate Frutta fresca di stagione Minestra in brodo Ricotta di muccamarmellata Torta di riso (verdure per diabetici) Frutta fresca o cotta Pappa al pomodoro Affettati misti (crudo-cottosoprassata) Insalata mista Frutta fresca o cotta Pastina in brodo vegetale Polpettine alla salvia Bietola saporita Frutta fresca o cotta Pasta gratinata Polpettone Spinaci all’olio Frutta fresca stagione Pastina in brodo di carne Bollito in salsa verde Carote lesse con capperi Frutta fresca o cotta Semolino Affettati misti (crudo-cotto-buristo) Spinaci all’olio Frutta fresca o cotta Risotto di mare Pesce alla piastra Purè di patate o verdure per diabetici Frutta fresca di stagione Passato di legumi con pasta Coniglio in umido Macedonia di verdure Frutta fresca di stagione Tagliatelle al ragù Arista al forno Patate arrosto (verdure per diabetici) Frutta fresca di stagione - Caffé Dessert Pastina in brodo vegetale Petti di pollo al limone Zucca al tegame Frutta fresca o cotta Pastina in brodo Bollito misto Fagiolini olio e limone Frutta fresca o cotta Tortellini in brodo vegetale Pesce olio e limone Sformato di verdure Frutta fresca o cotta Minestrone di verdure con pasta Formaggio Pecorino Legumi all’olio Macedonia di frutta Rev: 1 di Pastina in brodo vegetale Pizza margherita Robiola con verdure (non autosufficienti) Frutta fresca o cotta Pastina in brodo di carne Vitella arrosto Fagiolini al pomodoro Macedonia di frutta Pagina 37 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 17.2 Menù estivo GIORNI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica 1°SETTIMANA PRANZO CENA Pasta primavera Semolino in brodo Petto di tacchino vegetale arrosto Mozzarella Piselli Insalata di pomodori Frutta fresca di Frutta fresca o cotta stagione Pasta al pesto Pastina in brodo Pesce al forno vegetale Zucchine trifolate Polpette di carne alla Frutta fresca di salvia stagione Patate al prezzemolo Frutta fresca o cotta Pasta all’olio Passato di verdure Coniglio alla con pasta contadina Prosciutto e melone Spinaci olio e limone Yogurt Frutta fresca di stagione 2°SETTIMANA PRANZO CENA Pasta alle olive Pastina in brodo di Bocconcini di verdure tacchino agli aromi Frittata con verdure Spinaci all’agro Macedonia di verdure Frutta fresca di Frutta fresca di stagione stagione Pasta alle zucchine Pastina in brodo di Baccalà alla livornese pollo Legumi all’olio Pollo lesso Frutta fresca Verdure all’olio Macedonia di Frutta Insalata di pasta Vitella arrosto Macedonia di Verdure Frutta fresca di stagione Riso in brodo vegetale Tonno sott’olio Legumi all’olio Frutta fresca o cotta Pasta al pomodoro e basilico Pollo arrosto Cavolfiore all’olio Frutta fresca di stagione Pasta con melanzane Bastoncini di Pesce al forno Verdure all’olio Frutta fresca di stagione Pastina in brodo di carne Bollito misto (manzo e pollo) patate lesse (verdure per diabetici) Frutta fresca o cotta Pastina in brodo di verdure Uova sode in salsa verde Fagiolini olio e basilico Frutta fresca o cotta Pastina in brodo di verdure Ricotta di mucca Sformato di verdure Frutta fresca di stagione Panzanella Pesce al forno Purè di patate (verdure per diabetici) Frutta fresca di stagione Risotto con verdure Polpettone al pomodoro Finocchi al tegame Frutta fresca di stagione Panzanella Petto di pollo al limone Insalata Macedonia di frutta Spaghetti al ragù Arista al forno Verdure gratinate Frutta fresca stagione - Caffé Budino di Rev: 1 Insalata di riso Vitella arrosto Piselli Frutta fresca stagione di Pasta gratinata con verdure Roast beef Patate arrosto Frutta fresca di stagione - Caffé Dessert Passato di verdure con pasta Pizza margherita Robiola con finocchi gratinati (non autosufficienti) Frutta fresca di stagione Pastina in brodo di verdure Affettato misto (crudo-cotto-lombo) Fagiolini olio e prezzemolo Frutta fresca di stagione Pastina in brodo di verdure Vitella tonnata Insalata Frutta fresca di stagione Pastina in brodo vegetale Formaggio pecorino Verdure miste gratinate Frutta fresca o cotta Semolino in brodo vegetale Petto di pollo al limone Insalata di pomodori Frutta fresca di stagione Pagina 38 di 45 ASP “Città di Siena” GIORNI Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica CARTA DEI SERVIZI 3°SETTIMANA PRANZO CENA Panzanella Pastina in brodo Arista al forno verdure Macedonia di verdure Carpaccio di bresaola Frutta fresca di Sformato di verdure stagione Frutta fresca o cotta Spaghetti alle vongole Pesce alla piastra Verdure al tegame Frutta fresca di stagione Pasta all’olio Pollo arrosto Spinaci alla parmigiana Frutta fresca di stagione Pasta al pesto Fettine alla pizzaiola Verdure miste gratinate Frutta fresca di stagione Risotto di mare Bastoncini di pesce in forno Piselli Macedonia di frutta Pasta al pomodoro Petto di pollo alla salvia Bietola all’agro Frutta fresca di stagione Tagliatelle al ragù Coniglio in umido Patate arrosto (verdure per diabetici) Frutta fresca di stagione - Caffé gelato Passato di verdure con pasta Vitella arrosto Purè di patate (verdure per diabetici) Frutta fresca o cotta Pastina o riso in brodo di verdure Uova la pomodoro Finocchi al tegame Frutta fresca o cotta Pastina in brodo di carne Bollito misto (manzo e pollo) con salsa verde Insalata di pomodori Frutta fresca o cotta Semolino in brodo vegetale Affettati misti (a rotazione) Fagiolini all’olio Frutta fresca o cotta Passato di verdure con pasta Ricotta di mucca con marmellata Torta di riso (verdure per diabetici) Frutta fresca o cotta Minestrone di verdure con pasta Tacchino arrosto Insalata mista Frutta fresca di stagione Rev: 1 4°SETTIMANA PRANZO CENA Riso al pomodoro Minestra in brodo di Vitella arrosto carne Fagiolini olio e Bollito basilico Insalata di carote Frutta fresca di bollite e capperi stagione Frutta fresca o cotta Zuppa di fagioli Minestra in brodo di Pesce al forno verdure Pomodori Polpette al pomodoro Frutta fresca Finocchi al tegame Frutta fresca o cotta Pasta all’olio Pollo alla cacciatora Insalata Frutta fresca di stagione Passato di verdure con pasta Stracchino Patate al prezzemolo Macedonia di frutta Pasta alle zucchine Tacchino arrosto Verdure al tegame Frutta fresca di stagione Pastina in brodo vegetale Frittata con cipolle Cavolfiore olio e prezzemolo Frutta fresca o cotta Pasta con pomodoro e basilico Pesce al forno Sformato di verdure Frutta fresca di stagione Pasta al ragù Pollo arrosto Zucchine trifolate Frutta fresca di stagione Semolino in brodo Vitella arrosto Insalata russa Frutta fresca o cotta Lasagne al forno con verdure Arrosto misto Patate arrosto (verdure per diabetici) Macedonia di Frutta Caffé Gelato Pastina in brodo di verdure Prosciutto arrosto Verdure miste gratinate Frutta fresca Pastina in brodo di verdure Insalata di tonno, fagioli e Pomodori Frutta fresca o cotta Pagina 39 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 17.3 I questionari di soddisfazione QUESTONARIO DI SODDISFAZIONE RA Gentile Ospite / Utente nel corso dell’esecuzione dell’attività abbiamo cercato di profondere il massimo del nostro impegno e delle nostre conoscenze professionali. Non siamo però certi di aver fatto tutto ciò che è necessario per giungere alla Vs. piena “soddisfazione”. Per questo motivo Le chiediamo di esprimere il Suo prezioso parere sulla qualità del nostro lavoro. Siamo infatti convinti che servizi e prestazioni possono essere migliorati solo attraverso la comprensione delle Sue esigenze. Le siamo grati per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere sui servizi e sull’ambiente che ha trovato presso la nostra struttura. Vi ringraziamo per la collaborazione e Vi preghiamo di consegnare il questionario compilato, al personale incaricato. Ringraziandola anticipatamente per il tempo dedicatoci, cogliamo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti. Il Direttore Biancamaria Rossi 1. ACCOGLIENZA RICEVUTA AL SUO INGRESSO IN STRUTTURA BUONO ACCETTABILE SCARSO INSUFFICIENTE ACCETTABILE SCARSO INSUFFICIENTE ACCETTABILE SCARSO INSUFFICIENTE SCARSO INSUFFICIENTE SCARSO INSUFFICIENTE SCARSO INSUFFICIENTE 2. LIVELLO DI PULIZIA E IGIENE DEGLI AMBIENTI BUONO 3. QUALITÀ E VARIETÀ DEL VITTO BUONO 4. SERVIZIO DI LAVANDERIA E GUARDAROBA BUONO ACCETTABILE 5. SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE BUONO ACCETTABILE 6. PROFESSIONALITÀ DEL PERSONALE DI ASSISTENZA BUONO ACCETTABILE 7. SERVIZIO INFERMIERISTICO CHE OFFRE AIUTO NELLA PREPARAZIONE DEI FARMACI BUONO ACCETTABILE SCARSO INSUFFICIENTE SCARSO INSUFFICIENTE 8. ATTIVITÀ RICREATIVE OFFERTE AGLI OSPITI BUONO ACCETTABILE 9. ORGANIZZAZIONE E ORARIO DELLE ATTIVITÀ DI REPARTO (ALZATA, PASTI, RITIRO SERALE) BUONO ACCETTABILE SCARSO INSUFFICIENTE SCARSO INSUFFICIENTE 10. RELAZIONI INTERPERSONALE CON GLI ALTRI OSPITI BUONO ACCETTABILE NOTE: (VS. SUGGERIMENTI E COMMENTI AGGIUNTIVI, OSSERVAZIONI PARTICOLARI) Rev: 1 Pagina 40 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE RSA Gentile Ospite / Utente nel corso dell’esecuzione dell’attività abbiamo cercato di profondere il massimo del nostro impegno e delle nostre conoscenze professionali. Non siamo però certi di aver fatto tutto ciò che è necessario per giungere alla Vs. piena “soddisfazione”. Per questo motivo Le chiediamo di esprimere il Suo prezioso parere sulla qualità del nostro lavoro. Siamo infatti convinti che servizi e prestazioni possono essere migliorati solo attraverso la comprensione delle Sue esigenze. Le siamo grati per la collaborazione e la sincerità dei giudizi che vorrà esprimere sui servizi e sull’ambiente che ha trovato presso la nostra struttura. Vi ringraziamo per la collaborazione e Vi preghiamo di consegnare il questionario compilato, al personale incaricato. Ringraziandola anticipatamente per il tempo dedicatoci, cogliamo l’occasione per porgerLe i più cordiali saluti. Il Direttore Biancamaria Rossi Valutazione sui servizi offerti: 4 Insoddisfacente, 5 Poco soddisfacente, 6 Soddisfacente, 7 Buono 1. Rilevazione degli aspetti professionali del servizio Come valuta in generale la qualità dell’assistenza fornita agli utenti 4 5 6 7 Come giudica l’assistenza infermieristica offerta agli utenti 4 5 6 7 Come valuta il servizio di assistenza alla persona 4 5 6 7 Come valuta l’attività di animazione 4 5 6 7 Come valuta il servizio di fisioterapia 4 5 6 7 Come valuta il servizio di lavanderia- guardaroba 4 5 6 7 Come valuta complessivamente il menù attuale 4 5 6 7 Come giudica il livello di pulizia della struttura 4 5 6 7 Come valuta la manutenzione della struttura 4 5 6 7 2. Rilevazione degli aspetti tecnico -alberghieri del servizio 3. Rilevazione della qualità relazionale Come considera il rapporto tra il personale di assistenza e gli utenti residenti 4 5 6 7 Come considera il rapporto fra personale di assistenza e i visitatori 4 5 6 7 Come considera il rapporto degli utenti fra di loro 4 5 6 7 Come valuta la sollecitudine del personale a rispondere alle richieste degli utenti 4 5 6 7 Rev: 1 Pagina 41 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 4. Rilevazione della qualità strutturale Come valuta la qualità dell’ambiente nel suo complesso 4 5 6 7 Come valuta la disponibilità degli spazi comuni 4 5 6 7 Come valuta la disponibilità dello spazio nella camera 4 5 6 7 Come valuta la disponibilità di ausili ( carrozzine, deambulatori, ecc..) 4 5 6 7 5. Valutazione del rapporto fra qualità attesa e percepita A. Ritiene che il servizio offerto dalla struttura abbia risposto alle sue aspettative iniziali ? Si,completamente Si, sufficientemente Si, ma solo in parte Assolutamente no B. Complessivamente qual è la sua opinione sul nostro servizio ? Buono Soddisfacente Insufficiente Peggio di quanto pensassi 6. Informazioni generali su chi compila il questionario A. Sesso Uomo Donna B. Età fra 26 e 64 anni oltre 64 anni C. Lei è: Parente di un ospite Amico di un ospite Volontario Altro D. Con quale frequenza fa visita al suo familiare? Giornaliera Settimanale Mensile Annuale E. Da quanto tempo è ricoverato il suo familiare? Meno di 6 mesi 6 mesi – 2 anni Da 2 a 5 anni Più di 5 anni SPAZIO PER CONSIGLI E SPUNTI DI MIGLIORAMENTO: Rev: 1 Pagina 42 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI 17.4 Suggerimenti /elogi/reclami A.S.P. “CITTÀ DI SIENA SCHEDA RECLAMO MD7.2.01 DATA: REPARTO: (segnalare con una X il Reparto o Ufficio a cui si intende rivolgere la segnalazione) Il Riccio Benvenuto Di Giovanni Montemaggio Pietro di Domenico Sano di Pietro Rutilio Manetti Beccafumi Matteo Balducci Simone Martini Butini-Bourke Caccialupi Altro …………………………… PERSONALE COINVOLTO Infermieri Addetti all’assistenza Addetti alle pulizie Portineria Centralino Animatori Fisioterapisti Amministrativi Altro DESCRIZIONE DEL RECLAMO Cognome e Nome dell’interessato: Familiare di: Informativa sul trattamento dei dati personali EX D.Lgs. 196/03 – Art. 13 I dati personali da Lei forniti saranno trattati esclusivamente per la gestione dei servizi prestati presso le strutture . Lei ha diritto di conoscere se e quali dati sono in Ns. possesso, le modalità e finalità del trattamento, gli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e degli incaricati, dell’ambito di comunicazione; di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati; di opporsi, parzialmente o totalmente al trattamento. Titolare del trattamento è l’ASP CITTA’ DI SIENA , con sede Via Campansi n° 18 - 53100 – SIENA. Dichiaro di aver preso visione dell’informativa fornitami ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali dell’Organizzazione, coerentemente all’informativa di cui sopra Firma: ………………………………………………………………. Rev: 1 Pagina 43 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI A.S.P. “CITTÀ DI SIENA ELOGIO SUGGERIMENTO MD7.2.02 DATA: REPARTO: (segnalare con una X il Reparto o Ufficio a cui si intende rivolgere la segnalazione) Il Riccio Benvenuto Di Giovanni Montemaggio Pietro di Domenico Sano di Pietro Rutilio Manetti Beccafumi Matteo Balducci Simone Martini Butini-Bourke Caccialupi Altro …………………………… PERSONALE COINVOLTO Infermieri Addetti all’assistenza Addetti alle pulizie Portineria Centralino Animatori Fisioterapisti Amministrativi Altro MOTIVAZIONE DI: ELOGIO SUGGERIMENTO ……………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………. Cognome e Nome dell’interessato: Familiare di: Informativa sul trattamento dei dati personali EX D.Lgs. 196/03 – Art. 13 I dati personali da Lei forniti saranno trattati esclusivamente per la gestione dei servizi prestati presso le strutture . Lei ha diritto di conoscere se e quali dati sono in Ns. possesso, le modalità e finalità del trattamento, gli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e degli incaricati, dell’ambito di comunicazione; di ottenere l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati; di opporsi, parzialmente o totalmente al trattamento. Titolare del trattamento è l’ASP CITTA’ DI SIENA , con sede Via Campansi n° 18 - 53100 – SIENA. Dichiaro di aver preso visione dell’informativa fornitami ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/03 ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali dell’Organizzazione, coerentemente all’informativa di cui sopra. Firma: ………………………………………………………………. Rev: 1 Pagina 44 di 45 ASP “Città di Siena” CARTA DEI SERVIZI GLOSSARIO 1. Comitato dei familiari- Comitato eletto da un’assemblea di ospiti e dei familiari. Tale organismo rappresenta lo strumento di partecipazione degli utenti alle attività poste in atto dall’azienda, esprime il proprio parere sui provvedimenti di carattere generale adottati dall’azienda suggerisce e propone interventi di miglioramento. 2. Commissione Tecnica di Vigilanza- E’ compito di tale commissione esprimere pareri al Comune competente per territorio in ordine alle richieste di autorizzazione al funzionamento delle predette strutture a svolgere attivita’ sistematica e periodica di vigilanza e controllo in ordine al mantenimento dei requisiti necessari al funzionamento. 3. Dichiarazione ISEE ( Indicatore di Situazione Economica Equivalente) è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. E' un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio ( mobiliare - immobiliare ) e delle caratteristiche di un nucleo familiare ( per numerosità e tipologia) 4. DPI - Sono denominati dispositivi di protezione individuale o DPI tutte quelle attrezzature utilizzate da un singolo individuo per prevenire contaminazioni o infortuni. 5. HACCP - (Hazard Analysis Critical Control Point) è un sistema di autocontrollo che ogni operatore nel settore della produzione di alimenti deve mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l'insorgere di problemi igienici e sanitari. 6. Indicatore – variabile rilevata dal sistema informativo di routine, permette di segnalare l’esistenza di problemi e non consente di per sé di giudicare la qualità dell’assistenza 7. MMG – Medico di Medicina Generale. 8. Monitoraggio- rilevazione sistematica di una variabile al fine di valutare l’andamento nel tempo ed in particolare di individuare tempestivamente l’eventuale superamento della soglia di allarme. 9. Nursing dell’utente – applicato dagli infermieri per mettere in atto le prestazioni assistenziali necessarie ai problemi reali o potenziali dell’utente. 10. Obiettivi di qualità –obiettivi assegnati ai diversi livelli di responsabilità che devono essere conseguiti per ottemperare ai requisiti dei servizi. 11. Procedura – insieme di fasi, azioni in successione finalizzate ad un certo risultato. 12. Quota sanitaria – quota corrisposta dalla USL agli utenti aventi diritto, non autosufficienti inseriti in RSA. 13. Quota sociale – quota corrisposta dal Comune agli utenti aventi diritto inseriti in strutture residenziali per anziani. 14. RA- Residenza Assistita: è rivolta ad anziani autosufficienti: i servizi erogati sono alberghieri. 15. ROT- è finalizzata a riorientare il paziente rispetto a sé, alla propria storia e all’ambiente circostante. L’obiettivo è modificare i comportamenti e di migliorare il livello di autostima del paziente facendolo sentire ancora partecipe di relazioni sociali significative e riducendone la tendenza all’isolamento. 16. RSA –Residenza Sanitaria Assistenziale : e’ rivolta ad anziani non autosufficienti e ad altri soggetti non autosufficienti non assistibili a domicilio. 17. Standard- riferimento ottimale , requisito, valore raccomandato. 18. Turnover – È il tempo necessario, affinché un dato elemento possa essere sostituito completamente, in quantità uguale a quella già presente. Con l’indicatore turnover nelle RSA e RA, si vuole monitorare l’intervallo di tempo fra una dimissione e il nuovo inserimento. 19. UVM- Unità Valutativa Multidimensionale – Gruppo di lavoro integrato per la valutazione del bisogno assistenziale del cittadino e per l'accoglienza delle domande di accesso ai servizi. Rev: 1 Pagina 45 di 45