agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 1 della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate agosto 2004 Il voto elettronico all’assemblea Soci agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 2 editoriale SITEMA DI OFFERTA DEL CREDITO COOPERATIVO ........................... Quando la competenza si lega al talento il leasing diventa arte. Ai nostri clienti offriamo un’alta professionalità ma anche grande attenzione e cura dei dettagli. Artigiani, Banca Agrileasing. Arte del leasing. piccoli e medi imprenditori possono contare su un partner che ha tutti gli strumenti per sviluppare progetti e attività. Banca Agrileasing finanzia la locazione di immobili, beni strumentali e mezzi di trasporto con soluzioni mirate, in modo semplice e rapido. Inoltre, offre consulenza sul bene da acquistare, assistenza per accedere a contributi e agevolazioni e resta al fianco del cliente per tutta la durata del contratto, anche attraverso il web. Banca Agrileasing, perchè l’arte del leasing non si improvvisa. Inizio l'editoriale di questo numero estivo puntando l'attenzione nei confronti di un avverbio: finalmente. Già, finalmente! Sabato 3 luglio, in occasione della festa organizzata dal Progetto Soci della nostra Bcc, ho potuto, dopo quasi due anni, dire quell'avverbio senza trovarmi in difficoltà. Ho guardato le 1.500 sedie grigie posizionate sul campo sportivo di Busto Garolfo, lentamente, venire occupate da giovani e meno giovani, tutti Soci del nostro Credito Cooperativo. Ho guardato con occhio soddisfatto un evento che si faceva familiare con la nostra compagine sociale; ho notato attaccamento e comunione con la Banca. Avevo un groppo in gola e avevo intenzione — come è giusto che si faccia tra persone coscienziose e familiari — di esternare in questo editoriale un po' di rammarico per la poca attenzione che i nostri Soci dimostrano nei confronti delle iniziative a loro rivolte e organizzate dal Progetto Soci e dal Circolo culturale ricreativo (Ccr). Volevo, come si suol dire, "tirare le orecchie" alla nostra compagine sociale che si stava distaccando troppo dalle iniziative collaterali della Banca e che pareva apatica nei confronti di quanto avviene al di fuori delle mura del Credito Cooperativo. E invece... Invece è bastata una calda serata d'estate, con la compagnia giusta e lo spirito necessario e la risposta è stata molto positiva. Certo, in qualità di Presidente del Progetto Soci, se mi sedessi sugli allori dopo una serata andata bene e non pensassi che c'è ancora molto da fare per invogliare sempre più Soci a partecipare alle iniziative, peccherei di superbia e farei un grave errore. Due cose sono emerse dalla serata del 3 luglio: la prima è che la nostra compagine sociale è una realtà solida, vitale e dinamica; la seconda — e lo spettacolo della compagnia teatrale Felice Musazzi lo dimostra — è che forse è ancora troppo attaccata al divertimento assodato, quello sicuro, quello fatto di certezze. Nessun biasimo, per carità; ma a volte, tra le tante iniziative e proposte che sono a disposizione dei Soci, forse sarebbe il caso di assaggiarne anche qualche altra. Perché, come si dice, l'appetito vien mangiando... E non è detto che quanto vi offriamo non soddisfi anche i palati più difficili. “Finalmente”: un avverbio per ripartire Direzione Generale: P.le Sturzo, 23 - 00144 Roma - tel. 06 549141 - www.agrileasing.it pag. 3 - agosto ‘04 di Alberto Morandi presidente progetto soci agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 4 il punto sommario 6l’assemblea 12 governare il territorio 14 l’evento 17 l’edicola Silvano Caglio presidente Cassano Magnago: sportello strategico 6 14 18 la filiale 20 lo sportello 22 il dibattito 24 mondo soci La Voce Bimestrale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate agosto 2004 Anno I n°3 direttore editoriale: Alberto Morandi direttore responsabile: Chiara Porta 26 il Ccr 22 agosto ‘04 - pag. 4 redazione e grafica: Eo Ipso - Legnano stampa: Arti Grafiche Baratelli - Busto Arsizio editore: Spinnaker Registrazione del Tribunale di Milano n°163 del 15-03-2004 A maggio 2003, sotto il PalaBcc montato nel campo sportivo di Busto Garolfo, abbiamo, tutti assieme, condiviso la strategia di espansione della nostra Banca sul territorio. Gli obiettivi che ci eravamo dati, e che per la prima volta nella storia della nostra Bcc sono stati presentati ai Soci all’inizio di un mandato, erano sicuramente ambiziosi. Ma come consiglio di amministrazione eravamo certi di poterli centrare. E, infatti, dopo l’apertura di Busto Arsizio, eccoci ora a mettere in atto il secondo tassello del piano strategico: l’apertura di una filiale a Cassano Magnago (che avverrà a settembre e di cui sarà pronto a giorni il programma delle iniziative di inaugurazione). Questo nostro quattordicesimo sportello, che precede la già prevista apertura nel 2005 a Rescaldina, avvicina ancor di più i territori presidiati dalle due aree storiche della nostra banca: quella “milanese” di Busto Garolfo e quella “varesina” di Buguggiate (nel disegno, in verde le aree attualmente di competenza e in giallo i comuni a cui, aprendo Cassano Magnago, si estende automaticamente la competenza territoriale della nostra Bcc: Cavaria con Premezzo, Oggiona con Santo Stefano, Carnago e Cairate). Inoltre, la piazza in cui ci accingiamo a tagliare il nastro è sicuramente di grande prestigio: Cassano Magnago, infatti, è, per dimensione, la quinta città della provincia di Varese. Insomma, un altro tassello si aggiunge e ci avvicina alla realizzazione del nostro ambizioso progetto: portare la Bcc ad essere la Banca di riferimento dell’Altomilanese e del Varesotto. pag. 5 - agosto ‘04 Mai come in questo periodo storico, regole e finanza sono diventate un'unica realtà. L’evoluzione dei mercati finanziari ha diffuso presso il pubblico l’interesse per strumenti d’investimento sempre più sofisticati e, al contempo, rischiosi. Le recenti, e tristemente conosciute, vicissitudini che hanno colpito i risparmi degli italiani hanno aperto aspre polemiche e un vasto dibattito sulla difesa del risparmio che, a livello parlamentare, si trascina ormai da otto mesi. Sicuramente, la prima azione da intraprendere a tutela del risparmio è quella di rafforzare l’applicazione delle regole e dei principi già esistenti: si deve lavorare per trovare delle risposte adeguate in difesa del risparmio, ma, più in generale, dei risparmiatori; ma è altrettanto vero che la vigente normativa contiene già regole che permettono, se pienamente rispettate, il controllo e la difesa degli investimenti. In seguito, è necessario garantire la formazione del personale a diretto contatto con il pubblico e promuovere fra gli investitori una cultura del risparmio più solida e matura. Per le Banche di Credito Cooperativo la correttezza del comportamento nelle relazioni commerciali con la clientela deve rappresentare non solo un fattore oggettivo legato alla professionalità degli operatori, ma anche un dovere etico dettato dallo spirito fondatore delle realtà del Credito Cooperativo in modo da mantenere alto il livello di fiducia dei Soci, della clientela, dell’intera comunità locale di riferimento. Aspetti legati fortemente e indissolubilmente all’identità di una banca locale cooperativa. Proprio in virtù di queste peculiarità, il movimento del Credito Cooperativo – per primo in Italia – ha attivato un ulteriore strumento a tutela della clientela: il “Fondo di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi da banche di Credito Cooperativo”, cui la nostra Bcc ha aderito con voti unanimi nella seduta del Consiglio di Amministrazione dello scorso 26 giugno. Il Fondo di garanzia si affianca a quello già esistente e operante che conosciamo come “Fondo garanzia dei depositanti”, distinto e di natura obbligatoria per le realtà come la nostra e rivolto esclusivamente alla clientela delle Banche di Credito Cooperativo. Finanza: regole e tutela Gianni Macchi direttore agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 6 l’assemblea l’assemblea Bilancio ‘03: lodi dalla Federazione e sostegno compatto dai Soci "La vostra Banca sta crescendo a ritmi vertiginosi e ora siete davvero diventati il riferimento vero del vostro territorio". Il commento di Paolo Innocenti, responsabile del Servizio studi e strategie della Federazione lombarda delle Bcc, è suonato come una promozione a pieni voti per la politica di sviluppo seguita negli ultimi anni dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate. Una promozione confermata dall'assemblea dei soci che, riunitasi domenica 30 maggio a Malpensa Fiere per l'annuale assemblea di bilancio, lo ha approvato praticamente all'unanimità: un solo voto contrario è infatti venuto dai 713 soci che erano rappresentati in sala. E la riprova che la linea del pre- sidente, Silvano Caglio, è quella vincente e sostenuta dalla base sociale, è venuta dalle votazioni per il membro vacante nel Consiglio di Amministrazione. Con il 47per cento delle preferenze espresse, infatti, all'interno del CdA è risultato eletto Giuliano Banfi, 52 anni, residente a Canegrate, di professione agente di assicurazione, già candidato nell'assemblea del dicembre 2002 e palesemente schierato sulla linea del presidente Caglio. Nelle urne si votavano anche i componenti di nomina assembleare della commissione consultiva che ha il compito di formulare proposte per la modifica del regolamento elettorale. Alla prossima assemblea di rinnovo del CdA della nostra Bcc, infatti, non saranno più validi i patti parasociali sottoscritti in occasione della fusione, nel 1999, che hanno fissato la composizione del CdA in 8 membri dell’area di Busto Garolfo e 5 membri dell’area di Buguggiate. “Prima della fusione, la composizione dei membri del CdA non era regolamentata in alcun modo — ha spiegato Caglio ai soci —: si tratta ora di scegliere, tutti assieme, valutando con attenzione le possibili opzioni e tenendo in considerazione la storia e i valori della nostra Bcc, cosa fare quando non saranno più validi i patti parasociali”. Per questo si è deciso di nominare una commissione composta dal Presidente, da 3 Consiglieri nominati dal CdA (2 dell’area di Busto Garolfo e 1 dell’area di Buguggiate) e da 5 Soci di nomina assembleare: 3 dell’area di Busto Garolfo e 2 dell’area di Buguggiate. Le urne hanno dato un volto a questi componenti: Luigi Selmo (32% dei voti), Luigi Barni (28%) e Danila Angela Battaglia (27%) per Busto Garolfo; Mauro Giardini (39%) e Gianluigi Risi (39%) per Buguggiate. Alcune immagini dell’assemblea del 30 maggio scorso che si è tenuta a Malpensa Fiere. agosto ‘04 - pag. 6 pag. 7 - agosto ‘04 Sotto: dall’alto, i soci in assemblea e il tavolo di presidenza. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 8 l’assemblea l’assemblea Il timoniere Caglio non ha dubbi la nostra meta è la governance locale “Quello appena trascorso è stato un anno particolarmente significativo e impegnativo, sia per i cambiamenti avvenuti nel mercato nazionale ed internazionale e nello scenario economico e sociale del nostro territorio, sia per gli obiettivi raggiunti dal nostro istituto. Risultati importanti, questi ultimi, dal punto di vista del bilancio che ci accingiamo a discutere, ma anche per quanto riguarda la visibilità e la riconoscibilità del nostro istituto, ormai accreditato dalle forze politiche, sociali ed economiche quale attore sociale del territorio”. Il nostro presidente, Silvano Caglio, è andato subito al nocciolo Ignazio Parrinello Lidio Clementi Enrico Malnati Angelo Gaio delle questioni nel corso del suo intervento all’assemblea del 30 maggio scorso a Malpensa Fiere. Un lungo discorso, che per la prima volta si è aperto a dare conto e giudizio degli scenari macroeconomici locali, nazionali ed internazionali, come del resto ci si aspetta da una banca che ha conquistato la scena. Un obiettivo, quello di essere riconosciuti come attori sociali del territorio, che non era certo un fatto scontato. “La rotta seguita è stata quella indicata nel piano strategico per questo triennio: un documento che abbiamo discusso l’anno scorso e che da più parti era stato definito come un piano ambizioso ed impegnativo. Definizione sicuramente condivisibile. E, infatti, sapevamo che la strada intrapresa per diventare la banca di riferimento dell’Alto Milanese e del Varesotto avrebbe richiesto tempi medi di attuazione, Vittorio Canziani Mario Pozzi Angelo Zanzottera Gian Luigi Gorla agosto ‘04 - pag. 8 soprattutto perché non ci si improvvisa attori sociali, non ci si crea la credibilità di partner per lo sviluppo locale senza aver creato una rete di contatti con chi è già un attore sociale del territorio di riferimento. Senza essere misurati dalle forze economiche, politiche e sociali del territorio, per poter arrivare a sedersi, da partner, allo stesso tavolo”. “Bene — ha continuato Caglio —. Il primo obiettivo è stato raggiunto, ora naturalmente si tratta di consolidarlo e allargarlo. Anche perché tutti i risultati inanellati fino ad oggi, non sono altro che delle tappe verso la meta finale. Intanto siamo diventati parte del Patto Territoriale dell’Altomilanese (cioè lo strumento di programmazione locale, formato da 23 amministrazioni comunali e dalle associazioni di categoria) e, assieme alla Confartigianato Altomilanese e all’Associazione degli artigiani della provincia di Varese, abbiamo lanciato il progetto “Uniti per rilanciare il valore di un territorio”, che Gianpietro Ghiringhelli mira a dare visibilità e a risolvere i problemi del Nord Ovest della Lombardia, ovvero della zona che dal nuovo polo fieristico di Rho, prosegue inglobando la Malpensa e inerpicandosi fino a Varese”. “Una vera unione dei marchi, quella tra la nostra banca e le due Confartigianato — ha ricordato Caglio —, che oltre ad una serie di iniziative comuni (dalla formazione all’accesso al credito, solo per citarne due) è diventata il motore propulsivo di un movimento ben più vasto che sta coinvolgendo Univa e Ali (gli industriali di Varese e dell’Altomilanese) e le associazioni commercianti del territorio. Con tutti questi attori sociali ci siamo seduti al tavolo e stiamo portando avanti un processo-progetto di governance locale, che, siamo certi, darà i suoi frutti entro quest’anno”. Enzo Papa Roberto Scazzosi Adriana Maria Moroni Gian Mario Marnati pag. 9 - agosto ‘04 Paolo Innocenti Alberto Morandi agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 10 l’assemblea l’assemblea Debutto difficile ma positivo per la procedura di voto elettronico In alto, lo schermo per il voto elettronico. A sinistra, una delle dodici cabine elettorali. Un momento delle votazioni. La rivoluzione introdotta il 30 maggio è sicuramente di quelle copernicane, tanto necessaria quanto foriera di paure ed imbarazzi per chi resta orfano di sicurezze storiche. Dalle urne, infatti, si sono involate le “rassicuranti” penne e le “care e vecchie” schede di carta, per lasciare il posto alle procedure di riconoscimento ottico tramite bar code e ai monitor touch screen. Un impatto, quello con il nuovo sistema, che ha sicuramente causato problemi, specie ai soci — e sono stati tanti — che sono entrati A destra, un socio all’ingresso di Malpensa Fiere. agosto ‘04 - pag. 10 in cabina senza aver ascoltato le spiegazioni sulle nuove procedure di voto. Un sistema, quello del voto elettronico, che va sicuramente messo meglio a punto, e in tal senso si sta già lavorando per fare in modo che la prossima volta le cose vadano meglio. Un risultato, quello garantito dalle nuove procedure, comunque più che soddisfacente, come ha commentato il presidente Caglio: “Indubbiamente abbiamo pagato alcuni disagi dovuti alla novità, ma, nel complesso, sono abbastanza soddi- Nelle foto, alcuni momenti dell’assemblea e, in basso, una delle postazioni telematiche di ammissione al voto. sfatto per come sono andate le cose: complessivamente, i tempi per arrivare alla proclamazione degli eletti sono stati praticamente azzerati. Disagi ce ne sono stati, inutile negarlo, ma stiamo già studiando soluzioni per mettere meglio a punto le procedure”. La nostra Bcc è stata la prima banca della federazione italiana ad introdurre il voto elettronico e sono stata tante le consorelle che si sono dette interessate a conoscere meglio l’esperimento messo in campo. Del resto il voto elettronico, oltre a snellire le procedure (la proclamazione degli eletti è avvenuta attorno alle 13,15 mentre, con lo spoglio delle schede cartacee, non si riusciva mai a finire prima delle 17-18), garantisce a tutti i candidati pari dignità. Lo statuto della nostra Bcc, prevede infatti che le candidature per gli organismi elettivi vengano chiuse una settimana prima pag. 11 - agosto ‘04 delle elezioni, ma dà la possibililtà a tutti i soci di candidarsi anche la mattina stessa dell'assemblea. “Con le votazioni cartacee i nomi dei soci candidati all'ultimo momento dovevano essere scritti a mano dagli elettori,ricorda Caglio. Con la votazione elettronica facciamo un deciso passo in avanti, in quanto sulla scheda in formato elettronico si trovano tutti i nomi dei candidati, anche quelli dell'ultim’ora. In questo modo tutti hanno le stesse pari opportunità”. Tornando al voto elettronico, è da sottolineare il fatto che il notaio è l'unico depositario del database della votazione. Per sicurezza, infatti, tutti i dati relativi alle procedure di votazione vengono registrati su un hard disc esterno criptato, di cui il notaio è unico depositario e custode. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 12 governare il territorio governare il territorio Una guida per i giovani imprenditori targata Artigiani e Bcc “Come diventare imprenditori”. È questo il titolo del volume che, a partire da settembre, sarà disponibile in tutte le filiali della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e nelle sedi delle associazioni artigiani dell’Altomilanese e delle provincia di Varese, destinato a quanti desiderano immergersi nel mondo dell’imprenditoria senza dilemmi e con risposte concrete, attraverso un dettagliato resoconto delle iniziative per scommettere su se stessi. L’iniziativa è la seconda tappa del cammino che la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, in collaborazione con la Confartigianato Altomilanese e l’Associazione Artigiani della Provincia di Varese, sta proponendo sul territorio per sviluppare e preparare piccoli e medi imprenditori decisi a crescere assieme alle esigenze del territorio. Dopo i corsi di formazione svoltisi a Legnano (vedi numero scorso de La Voce) e a Varese, dove hanno partecipato circa 20 imprenditori intenzionati a agosto ‘04 - pag. 12 migliorare le proprie conoscenze del campo, è in arrivo un volume interamente dedicato ai “primi passi” per diventare imprenditori. Il volume, realizzato dai professionisti delle tre realtà economiche sodalizzate, punta l’attenzione sulle modalità secondo le quali un giovane intraprendente può decidere di scommettere su se stesso per aiutare l’economia locale e accrescere il bagaglio professionale dei territori dell’Altomilanese e del basso Varesotto. Trentadue pagine di facile consultazione e lettura che accompagneranno il lettore attraverso il panorama dell’imprenditoria, dalle prime domande che ci si pongono (cosa devo fare? pag. 13 - agosto ‘04 come posso fare? che tipo di attività posso intraprendere?) fino alla pratica più schietta (uffici di riferimento, modulistica necessaria, la terminologia specifica). Un piccolo volume dalle grandi potenzialità realizzato per rispondere a quelle domande che, sempre più spesso, capita di sentire, ma alle quali non sempre è riservata una risposta adeguata. Un “libretto” che mette sul tavolo potenzialità utili, ma soprattutto necessarie, per lo sviluppo dell’imprenditoria locale; un mezzo studiato ad hoc per suscitare i giusti stimoli e per aiutare i giovani intraprendenti a non smarrirsi nei meandri di un mondo troppo spesso considerato inavvicinabile, ma che, al contrario, è alla portata di tutti. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 14 l’evento l’evento Le “Teresate” fanno il tutto esaurito alla festa del socio del 3 luglio Nella foto in alto, il presidente Silvano Caglio saluta i soci intervenuti alla serata del 3 luglio. Sotto, in primo piano, il sindaco di Busto Garolfo Giovanni Alli. È stata un certezza sin dalle prime ore: la compagnia teatrale Felice Musazzi non ha tradito le aspettative e, sabato 3 luglio, è andata di scena una serata ben organizzata e piacevolmente condotta. Non il consueto spettacolo della Compagnia – fatto di musiche, balletti e costumi sfavillanti —, ma la tradizionale “rivista” composta da una scenografia (il cortile lombardo), un presentatore, gli attori e tanta immaginazione. Si è svolta così la serata organizzata dal Progetto Soci della nostra Banca di Credito Cooperativo, voluta fortemente da Alberto Morandi, presi- dente del “progetto” che ha voluto dedicare la manifestazione a tutti i Soci del nostro Credito Cooperativo per augurare buone vacanze e dare un arrivederci al prossimo mese di settembre. Certo, non è stato un evento forte e dirompente come la prima festa della Bcc svoltasi nel mese di maggio dello scorso anno, ma la proposta di mettere in scena le “Teresate” – la classica rappresentazione estiva della Compagnia Felice Musazzi – è stata comunque accolta con grande passione da parte dei Soci. Già alle 20 di sabato 3 luglio, infatti, le prime file delle oltre 1500 sedie a disposizione del pubblico erano state occupate. Segno dell’interesse stimolato dall’inizitiva. Alle 21, quando mancava circa mezz’ora all’inizio dello spettacolo, pochissime erano le seggiole grigie rimaste vuote. Tra gli ospiti, è stata particolarmente gradita la presenza del sindaco di Busto Garolfo, Giovanni Alli, e il “collega” di Buguggiate, Alessandro Vedani, oltre al presidente della Confartigianato Altomilanese Edmiro Toniolo; segno evidente dell’attaccamento al territorio da parte della nostra Bcc e, viceversa, segnale positivo di comunanza tra l’istituo di credito e le istituzioni locali. A fare gli onori di casa tutto il Consiglio di Amministrazione della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate: dal presidente Silvano Caglio ai vice presidenti Lidio Clementi e Ignazio Parrinello assieme a tutti i consiglieri che non hanno mancato di stringere mani e di socializzare con i Soci conosciuti e meno conosciuti. Proprio questo aspetto è stato il punto fondamentale della serata: la presenza di tante facce conosciute, ma anche di tanti volti nuovi: “Sono estremamente soddisfatto – è stato il commento a caldo di Alberto Morandi, presidente del Progetto Soci —. Vedere così tanti Soci mi ha reso davvero felice. È vero che la manifestazione non aveva bisogno di referenze e che il successo era quasi scontato, ma è altrattanto vero che ho conosciuto personalmente moltissimi Soci dei quali sapevo solamente il nome”. Dopo le cosiddette “pubbliche relazioni” è cominciato lo spettacolo che, come di consueto, non ha tradito le aspettative e si è svolto regolarmente senza Nelle foto, alcuni dei personaggi che hanno dato vita allo spettacolo del 3 luglio. agosto ‘04 - pag. 14 pag. 15 - agosto ‘04 agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 16 evento 3 luglio Nella foto in alto, da sinistra, in prima fila, il vice presidente Lidio Clementi, il presidente Silvano Caglio e il presidente del Progetto Soci Alberto Morandi. l’edicola intoppi: due tempi da tre quarti d’ora ciascuno, intervallati da una pausa di un quarto d’ora che ha permesso agli attori di prepararsi per il gran finale che ha riscosso un applauso lunghissimo durato circa 5 minuti. La Teresa, il Giovanni e la Mabilia, d’altronde, non avevano bisogno di presentazioni e, complici delle “spalle” d’eccezione (su tutte la Pinetta) hanno inscenato una rivista d’altri tempi che ha riportato la fantasia dei presenti all’interno dei vecchi cortili lombardi dove, a farla da padrone, erano gli sfottò e le risate, ma anche tanta e genuina sincerità. “Devo un profondo ringraziamento ai Soci – ha commentato il Presidente Silvano Caglio – che hanno risposto in maniera forte e decisa a questa serata organizzata esclusivamente per loro. Vedere tante sedie occupate e tanto divertimento mi ha riempito d’orgoglio perché è giusto e doverso rendere omaggio alle fondamenta della nostra Bcc: i Soci”. Una serata all’insegna della partecipazione, dunque, che ha stimolato il Progetto Soci a continuare nelle proprie iniziative nonostante un periodo piuttosto grigio dovuto alla scarsa intrapredenza della compagine sociale: “Sono rimasto favorevolmente colpito dalla parteci- pazione — ha continuato Morandi —. Era un po’ troppo tempo che le iniziative organizzate dal “Progetto” e dal Ccr, nonostante fossero di ottima qualità, non trovavano l’interesse dei Soci. Vuoi per pigrizia, vuoi perché, forse, non riuscivamo a stimolare adeguatamente lo spirito della nostra compagine sociale, avevo notato un certo calo nella partecipazione generale. Ora posso ricredermi”. agosto ‘04 - pag. 16 pag. 17 - agosto ‘04 agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 18 la filiale la filiale Nel cuore del Credito Cooperativo: pulsa l’attività dell’Area Crediti Al primo piano delle sede di via Manzoni a Busto Garolfo inizia il nuovo viaggio all’interno del panorama della nostra Bcc. Dopo le filiali, dopo aver ascoltato le parole dei direttori, le impressioni e i risultati ottenuti in questi anni, il tragitto che porta alla scoperta di tutti i pezzi che compongono il puzzle del nostro Credito Cooperativo passa per quell’area importante e “essenziale” quale “l’area crediti”. A spiegarci le attività che si svolgono negli uffici di via Manzoni è Luca Barni, responsabile di settore che, dallo scorso 2 maggio, ha occupato la scrivania dell’area crediti dopo aver lavorato per lungo tempo nel reparto “sistemi controlli interni” al secondo piano della sede di Busto. Barni, giovane e dinamico, non usa mezze parole e mira diritto al sodo: “I lavori delle due aree sono estre- mamente differenti – dice — , ma allo stesso tempo vitali per l’attività della banca. L’area crediti ha un’importanza davvero essenziale per un istituto come il nostro dove il “core business” (interessi economici di riferimento) è dettato ancora dal finanziamento ai clienti”. Sette persone al lavoro, un responsabile, due uffici piuttosto ariosi e illuminati e una marea di pratiche, cartellette, fogli che si alzano e si appoggiano sulle scrivanie dei dipendenti. Questa è l’area crediti dove chi richiede un finanziamento alla banca viene monitorato, analizzato, dettagliatamente verificato per osservare se si tratta di un “cliente giudizievole o meno”. “Riguardo al nostro lavoro Luca Barni, responsabile dell’Area Crediti, nel suo ufficio al primo piano della sede di Via Manzoni. agosto ‘04 - pag. 18 – continua il responsabile – è necessario fare alcune piccole precisazioni. È vero che il nostro operato valuta e giudica se un cliente può essere finanziato o meno, ma non sempre il nostro intervento è necessario. Noi iniziamo a operare quando l’erogazione di un finanziamento fuoriesce dai limiti di filiale. In questo caso, quando, diciamo così, il potere decisionale di ogni singola filiale termina, entriamo in gioco noi”. Una sezione operativa, dunque, dove gli addetti lavorano intensamente al fine di esprimere un giudizio in merito a un soggetto richiedente prima di inviare la pratica in oggetto all’organo deliberante: “A seconda delle pratiche e del quantitativo monetario richiesto – precisa Barni – il nostro giudizio può essere inviato a uno dei soggetti deliberanti che sono: il responsabile dell’area commerciale, il direttore generale, i comitato esecutivo o il consiglio di amministrazione. Nel caso, suggeriamo anche alcuni “aggiustamenti” che devono essere portati dal cliente per poter beneficiare del finanziamento. Ma il nostro lavoro non termina certo con l’espressione del giudizio di merito. Nel caso la richiesta sia deliberata, il nostro lavoro si protrae anche nel tempo: osserviamo i movimenti dei soldi che abbia- mo finanziato, monitoriamo il cliente e valutiamo se gestisce in maniera oculata o meno quanto gli è stato sovvenzionato. Insomma, seguiamo tutto l’iter dei crediti dall’inizio alla fine”. Le tappe per il futuro dell’area crediti sono tutte racchiuse in quel processo bancario chiamato “Basilea 2” che, entro la fine del 2006, modificherà i rapporti tra banche e imprese. “Il nostro lavoro quotidiano – conclude il responsabile – si affianca alla preparazione dei dipendenti, ma soprattutto, della clientela a quel processo chiamato Basilea 2 che, dal 2006, diverrà prioritario nei rapporti tra istituti di credito e imprese. La formazione è assolutamente necessaria, soprattutto per i clienti, che devono capire i passaggi salienti del processo. Un lavoro molto impegnativo che ci porterà a un appuntamento importante dove, di certo, la nostra Bcc farà la sua parte”. pag. 19 - agosto ‘04 Lo staff dell’Area Crediti. Da sinistra a destra: Luca Barni, Gianluca Mura, Paolo Gatti, Susanna Marcolli, Mario Alfiedi, una stagista e Antonio Brigato. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 20 lo sportello lo sportello Nasce l’investimento etico Un modo nuovo e solidale per gestire i risparmi In un contesto storico come quello attuale è sempre più difficile per i risparmiatori trovare fondi di investimento di proprio gradimento, sicuri e, soprattutto, moralmente appaganti. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate ha aderito al progetto proposto tramite ICCREA da Etica SGR che ha dato vita a un nuovo modo di investire il proprio denaro. Si tratta, in sostanza, di fondi d’investimento completamente orientati allo sviluppo di un’economia solidale che indirizzano gli investimenti delle famiglie e delle istituzioni verso le imprese e gli Stati più attenti alle conseguenze sociali e ambientali delle loro azioni. La scelta dei titoli effettuata da “Etica Sgr”, l’area di banca Etica che si occupa degli investimenti solidali, si basa su una serie di parametri rigorosi che le aziende o gli Stati in oggetto devono forzatamente rispettare. Si parte dal contesto della realtà finanziaria (storia e obiettivi) passando per le condizioni di lavoro dei dipendenti fino all’impatto ambientale delle infrastrutture e della produzione e al rispetto dei diritti umani. Stessi criteri per la selezione degli Stati: libertà di stampa, responsabilità sociale adeguata (spesa pubblica per l’istruzione e la sanità), responsabilità ambientale e responsabilità per lo sviluppo internazionale (aiuti ai paesi in via di sviluppo). Criteri rigorosi che fanno di “Etica Sgr” un nuovo strumento moralmente importante per lo sviluppo del mercato finanziario. agosto ‘04 - pag. 20 Autofacile… ed è subito leasing La formula autofacile, rivolta agli imprenditori ed ai liberi professionisti, rappresenta il modo più semplice e veloce per finanziare l’acquisto di veicoli ed autovetture: • furgoni • autovetture • van • pick-up • veicoli commerciali <di 35 quintali Per ottenere il leasing non servono capitali: ogni cliente può programmare comodi canoni periodici a seconda delle proprie esigenze. È anche il metodo più pratico per curare la gestione e l’amministrazione dei mezzi, senza pensare più a niente se non a guidare: al resto pensa Banca Agrilesing. cessivamente al cliente. I vantaggi sono molteplici: - Nessun anticipo di denaro contante - Puntualità dei pagamenti. - Nessun problema in caso di rinnovo Home leasing L’amministrazione diventa leggera … Scelti i mezzi ideali per il proprio lavoro, Banca Agrileasing provvede a tutto: dalle incombenze legate al alle pratiche amministrative, fino alla gestione degli aspetti assicurativi come rinnovi, procedure successive alle denunce dei sinistri, fatture di riparazione. Servizio Bollo Comodo … Non occorre preoccuparsi delle scadenze. Sin dall’inizio del contratto, la tassa di proprietà viene pagata da Banca Agrilesing ed addebitata suc- Oltre ad un efficace Servizio Assistenza Clienti, Banca Agrileasing offre il servizio HOME LEASING, per gestire con un semplice click il proprio contratto da casa. Il leasing auto di Banca Agrileasing si rivolge ad imprenditori che hanno l’esigenza di acquisire i veicoli necessari allo sviluppo della loro attività. Per questo molto si investe nel rapporto personale e di consulenza offrendo soluzioni idonee e vantaggiose a tutti coloro che svolgono un’attività imprenditoriale. I vantaggi ?? Eccone alcuni: • Gestione della proprietà • Nessun immobilizzo di capitali • Velocità di stipula • Minimo anticipo • Canoni fiscalmente e totalmente deducibili • Rateazione totale e finanziamento dell’IVA pag. 21 - agosto ‘04 agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 22 il dibattito il dibattito L a p r o p o s t a d i r e g o l a m e n t o e l e t t o r ale Alcune immagini dei membri della Commissione di modifica del regolamento elettorale che si sono riuniti, con cadenza settimanale, tra giugno e luglio. Non hanno perso tempi i membri soprattutto, sugli orientamenti che fino eletti nell’assemblea di maggio ad ora sono emersi. nella Commissione consultiva “Per il momento non è possibile per la modifica del regolamento entrare nel merito di quanto emerso elettorale, e i mesi di giugno e sul tavolo di lavoro della commissioluglio hanno visto svolgersi ne, in quanto gli orientamenti devono sedute di lavoro settimanali. essere prima presentati al Consiglio Sul tavolo di lavoro numerosi di Amministrazione -spiega il presiargomenti, come il ruolo del dente Caglio-. Posso però dire che il Consiglio di Amministrazione lavoro è stato proficuo e costruttivo. nell’ambito dello sviluppo territo- Infatti, seppur in alcuni casi si partiva riale della nostra banca, l’identifi- da posizioni molto discordanti tra loro, cazione della figura del consi- l’impegno di tutti si è concentrato sul gliere e, soprattutto, dei compiti cercare di capire le motivazioni alla che lo attendono, la ridefinizione base delle posizioni di ciascuno, per della composizione territoriale trovare delle soluzioni che fossero, in del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, visto che, come è noto, sono in scadenza i patti parasociali adottati all’indomani della fusione tra la Bcc di Busto Garolfo e la Bcc di Buguggiate. Attorno ai lavori c’è, ovviamente, grande interesse da parte dei Soci, così abbiamo chiesto al presidente della nostra Bcc, Silvano Caglio, che coordina le sedute della commissione, di farci il punto sulla situazione e, agosto ‘04 - pag. 22 primo luogo, di salvaguardia dell’identità e dei valori che da sempre sono le fondamenta della nostra banca. Così, lo spirito di questa commissione si è concretizzato in una serie di proposte che hanno trovato la piena adesione di tutti i componenti il tavolo di lavoro”. Avete utilizzato qualche strumenti di supporto al lavoro? “Abbiamo analizzato -riprende Cagliodiversi regolamenti elettorali di altre Bcc, per trovare spunti per innovare e migliorare il nostro, nel tentativo di eliminare dal momento elettorale elementi di esasperazione competitiva, per ricondurlo ad un più ragionato confronto sull’evoluzione della banca, le sue necessità future e il ruolo strategico di cui sono investiti i consiglieri”. Un cambiamento non certo di poco conto... “Non siamo più la “banca di paese” spiega il presidente Caglio-, per la verità non lo siamo più da diversi anni, ma per svolgere quel compito di propulsore dello sviluppo economico del territorio, di difensore e convogliatore dei risparmi delle nostre famiglie e di parte attiva nello sviluppo sociale dei nostri comuni, abbiamo bisogno di un consiglio eterogeneo per professiona- Le risultanze dei lavori della Commissione saranno presentate, per l’approvazione, prima al CdA e poi all’assemblea dei Soci che si riunirà entro la fine dell’anno. pag. 23 - agosto ‘04 lità e territorio, composto da persone che abbiano chiaro cosa significa, ai giorni nostri, essere amministratori di una banca i cui margini di presenza nel mercato creditizio sono sempre più importanti”. Temi a lei cari, presidente, lanciati in precedenti assemblee... “Sì, è vero. E devo ammettere di aver fortemente voluto questa commissione anche perché ero preoccupato dal fatto che la prossima tornata elettorale fosse più caratterizzata da uno scontro frontale tra le due anime territoriali della banca piuttosto che da un momento di crescita per la nostra Bcc. Ma quanto avvenuto in commissione, mi fa ben sperare”. A questo punto come si procede? “A settembre si procederà alla stesura definitiva del testo con i risultati del lavoro della commissione, e questo, assieme alle variazioni allo statuto previste nell’ambito dell’accoglimento del nuovo diritto societario, verrà portato per l’approvazione prima in Consiglio di Amministrazione e poi nell’assemblea che sarà convocata entro la fine dell’anno”. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 24 mondo soci mondo soci A Buguggiate un’estate nel segno di musica, solidarietà e comunanza Inizio estate ricco di avvenimenti per l’attività del Progetto Soci. Buguggiate è stato il teatro di due importanti iniziative che si sono svolte l’8 e il 29 maggio: il concerto musicale degli Aironi Neri, band che si esibisce in cover dello storico gruppo “I Nomadi”, e il concerto del corpo bandistico di Busto Garolfo che si è esibito in occasione del centenario del circolo familiare di Buguggiate. Due appuntamenti che hanno riscosso molto successo. Gli Aironi Neri, che già l’inverno scorso si erano esibiti all’interno dell’Auditorium del salone Don Besana di Busto Garolfo, hanno tenuto uno spettacolo di solidarietà com’è nella loro tradizione: raccogliere fondi per aiutare i meno fortunati. Il 29 maggio, in occasione della festa per il centenario del Circolo Familiare di Buguggiate (1904/2004), la Banda di Busto Garolfo è stata accolta con calore da tutti i soci del Circolo e, in particolare, dal presidente Guerino Castelli che ha dimostrato il proprio apprezzamento per il gesto di comunanza tra le due realtà che danno vita al nostro Credito Cooperativo: Buguggiate e Busto Garolfo. I bandisti hanno suonato sotto la direzione del loro maestro Angelo Pinciroli accompagnandolo, inoltre, nei suoi “a solo” che, come sempre, hanno affa- na di “Almeno tu nell’Universo” hanno colpito il numeroso pubblico presente. Oltre al maestro Pinciroli, scinato e stupito i presenti. Ha colpito particolarmente il pubblico l’esecuzione della “Ciarda”, danza ungherese caratterizzata da un’introduzione malinconica seguita da una vera e propria parte principale in tempo veloce. Anche l’atmosfera tipicamente Andalusa de “La virgin de la macarena” e quella tutta nostra- ha ootenuto ampio consenso di pubblico anche la voce baritonale di Maurizio Belloni, bandista con l’hobby del canto che appartiene alla corale “Anonimi Cantores” di Milano, che ha cantato “A tribute to Elvis” una raccolta di canzoni omaggio al mitico Elvis Presley. Le nuove convenzioni Agli oratori del nostro territorio il sostegno del Credito Cooperativo Vicini al territorio e alle necessità. Il Comitato direttivo del Progetto Soci della nostra Bcc ha stanziato una serie di sponsorizzazioni e beneficenze per aiutare le iniziative legate alle comunità di riferimento. Il Comitato guidato da Alberto Morandi, nelle ultime sedute, ha erogato, tra gli altri, quasi 5 mila euro per le attività degli oratori estivi dei Comuni di competenza. Il periodo estivo, infatti, diventa per le parrocchie del territorio, un momento importante di aggregazione e socializzazione per bambini e giovani che, anno dopo anno, necessitano sempre di più di materiale per lo SEMIELETRICA DI SEMINERIO Programma elettrodomestici, telefonia e computer Aperitivi in concerto 2004 sconti dal 5 al 10% su tutti i preventivi Parabiago - Via Molise 31 tel 0331 553544 GRAND GOURMET Cantina del Bosco - ristorante sconto 10% sulla carta, bambini fino a 6 anni solo coperto menù di mezzogiorno e 12,00 Castiglione Olona - Via Roma 40 tel 0331 859021 agosto ‘04 - pag. 24 svolgimento delle proprie attività. Per il 2004, la nostra Bcc ha contribuito all’acquisto di cappellini e magliette che i ragazzi degli oratori feriali hanno indossato per tutta la durata delle attività estive. Anche per il 2004 la nostra Bcc ha sponsorizzato l’iniziativa culturale “Aperitivi in concerto”, oltre alla tradizionale manifestazione sportiva “Tre sere ciclistica”, appuntamento fisso per il mondo del ciclismo locale. Hanno beneficiato di sponsorizzazioni e beneficenze, tra le altre, anche l’Associazione pescatori sportivi, per l’organizzazione del secondo torneo di pesca targato Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, il Gruppo sportivo pallavolo di Parabiago, l’Associazione sportiva di Buguggiate, la Treking byke & Road di Olcella, per la seconda edizione della gara ciclistica di mountain bike, l’Unione sportiva Ravello di Parabiago. Importanti contributi sono stati erogati anche a sodalizi d’importanza sociale quali l’Associazione volontari promozione umana (sezioni di Villastanza e di Busto Garolfo) e l’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili di Busto Garolfo. Infine, hanno ottenuto contributi significativi il Gruppo bocciofilo Concordia di Villa Cortese, il Corpo musicale Santa Cecilia di Busto Garolfo e il Corpo musicale San Lorenzo di Parabiago. Sala Ratti C.so Magenta - Legnano Nella foto in alto, i ragazzi di un oratorio impegnati nelle attività di gruppo. In basso, la copertina dell’opuscolo edito in occasione della 21a edizione della “Tre sere ciclistica”. Inizio dei concerti ore 11.00 Ingresso libero 7 novembre: Hegedus: duo di pianoforti 14 novembre: Duo Marco Rizzi, violino - Alessandro Maffei, pianoforte 21 novembre: Claudine Ansermet, soprano - Paolo Chierici, liuto 28 novembre: Federico Mondelci, sassofono - Paolo Biondi, pianoforte 5 dicembre: Quartetto Prometeo pag. 25 - agosto ‘04 agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 26 il Ccr Dal Marocco alle vie del Prosecco Un autunno di turismo e cultura Il Marocco, la cultura, i viaggi e le mostre: queste le proposte dell'Associazione Ccr per l’autunno che sta arrivando e che si preannuncia davvero ricco di iniziative per tutti i Soci del nostro Credito Cooperativo. Dal 19 al 26 settembre, la comitiva del Ccr approderà in Marocco per una visita di otto giorni nelle città imperiali. Un viaggio alla scoperta degli aromi del nord africa e delle bellezze mediterranee, nonché delle distese di sabbia e del calore africano. Otto giorni all’insegna del turismo-culturale che non mancherà di insaporire il viaggio con i colori della festa tipici delle coste magrebine. Il 16 e il 17 ottobre, invece, prosegue il cammino intrapreso lo scorso anno con il tour alla scoperta delle cantine di Chianti: l’ottobre prossimo offrirà ai Soci della nostra Bcc la possibilità di conoscere come si produce il prosecco, tipico vino frizzante italiano, in una due giorni alla ricerca di gusto, curiosità e buon vino. A fine ottobre, sarà il momento del classico “giro” alla scoperta delle città italiane. Quest’anno, MESE La festa della mamma ha avuto un seguito insolito quest’anno alla Bcc. Condividendo l’iniziativa lanciata dal Corriere della Sera con il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità, la Banca ha aperto le porte degli uffici alla presenza fresca e coinvolgente dei bambini. Le mamme (e i papà) hanno così invitato i figli, grandi, piccoli e piccolissimi, a trascorrere sul luogo del proprio lavoro quotidiano un pomeriggio sereno e forse istruttivo, sicuramente diverso e piacevole per tutti. Per i bambini e i ragazzi perché, finalmente, hanno potuto vedere dove i genitori trascorrono la giornata, dopo che li hanno accompagnato a scuola, quali sono i loro strumenti di lavoro, chi sono quei colleghi con i quali mamme e papà affrontano ansie e soddisfazioni quotidiane. l’associazione presieduta da Angelo Raimondi ha pensato di avvicinarsi a Brescia, realtà urbana troppo spesso dimenticata, ma ricca di cultura e affascinante nel suo insieme. Nell’occasione saranno visitate le mostre di Monet e Tiziano, due artisti che, di certo, non hanno bisogno di presentazioni. GIORNI POSTI DISPONIBILI Milano: pinacoteca di Brera 1 50 19-26 settembre Marocco: le città imperiali 8 40 2 ottobre Concerto corale Buguggiate 1 / 16 e 17 ottobre Cantine: la via del prosecco 2 50 30 ottobre Brescia: città da scoprire e mostre di Monet e Tiziano 1 50 11 settembre LOCALITÀ Per informazioni e prenotazioni telefonare ogni mercoledì sera dopo le 21 allo 0331.560211 agosto ‘04 - pag. 26 14 maggio 2004: festa in banca per mamme (e papà) che lavorano Per i genitori perché per qualche ora hanno condiviso con i bambini anche la sfera professionale, così importante per tanti motivi diversi. La visita del “caveau” ha affascinato i piccoli, ma anche qualche “grande” che si è fatto coinvolgere dall’entusiasmo e ha visto con occhi diversi persino la noiosa operazione di conta delle monete o delle banconote. La merenda ha poi ristorato tutti e gli omaggi preparati per i piccoli ospiti sono stati una gradita sorpresa da portare con sé a casa. Un piccolo dubbio da dissipare in fretta: ma se in ufficio si gioca sempre così, se si mangia il gelato tutti i giorni e i colleghi (perfino il direttore) sono tanto simpatici, perché mamma e papà sono poi tanto spesso nervosi quando tornano a casa? In alto, un momento della giornata organizzata per festeggiare tutte le mamme della nostra Bcc. In basso, foto di gruppo sul terrazzo della sede di via Manzoni a Busto Garolfo. agosto_04 12-01-2007 15:20 Pagina 28 LA MIA BANCA È DIFFERENTE PERCHÉ OGNI SUO SPORTELLO È UN’APERTURA SUL MONDO. Ogni Banca di Credito Cooperativo è parte di un unico, grande sistema. Una rete solida e affidabile che sa garantirti flessibilità e dinamismo e assicurare una risposta efficace e personalizzata a tutte le tue esigenze. Questo significa, da 120 anni, essere banche locali dal respiro globale. w w w. c r e d i t o c o o p e r a t i v o . i t