agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 1
della Banca di Credito Cooperativo
di Busto Garolfo e Buguggiate
agosto 2004
Il voto elettronico
all’assemblea Soci
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 2
editoriale
SITEMA DI OFFERTA
DEL CREDITO COOPERATIVO
...........................
Quando la competenza si lega al talento il
leasing diventa arte. Ai nostri clienti offriamo
un’alta professionalità ma anche grande
attenzione e cura dei dettagli. Artigiani,
Banca Agrileasing.
Arte del leasing.
piccoli e medi imprenditori possono contare
su un partner che ha tutti gli strumenti per
sviluppare progetti e attività.
Banca Agrileasing finanzia la locazione di
immobili, beni strumentali e mezzi di
trasporto con soluzioni mirate, in modo
semplice e rapido. Inoltre, offre consulenza
sul bene da acquistare, assistenza per
accedere a contributi e agevolazioni e resta
al fianco del cliente per tutta la durata del
contratto, anche attraverso il web.
Banca Agrileasing, perchè l’arte del leasing
non si improvvisa.
Inizio l'editoriale di questo numero estivo puntando l'attenzione
nei confronti di un avverbio: finalmente. Già, finalmente! Sabato 3
luglio, in occasione della festa organizzata dal Progetto Soci della
nostra Bcc, ho potuto, dopo quasi due anni, dire quell'avverbio
senza trovarmi in difficoltà. Ho guardato le 1.500 sedie grigie
posizionate sul campo sportivo di Busto Garolfo, lentamente,
venire occupate da giovani e meno giovani, tutti Soci del nostro
Credito Cooperativo. Ho guardato con occhio soddisfatto un
evento che si faceva familiare con la nostra compagine sociale;
ho notato attaccamento e comunione con la Banca. Avevo un
groppo in gola e avevo intenzione
— come è giusto che si faccia tra
persone coscienziose e familiari —
di esternare in questo editoriale un
po' di rammarico per la poca attenzione che i nostri Soci dimostrano
nei confronti delle iniziative a loro
rivolte e organizzate dal Progetto
Soci e dal Circolo culturale ricreativo (Ccr). Volevo, come si suol dire,
"tirare le orecchie" alla nostra compagine sociale che si stava
distaccando troppo dalle iniziative
collaterali della Banca e che pareva apatica nei confronti di quanto
avviene al di fuori delle mura del
Credito Cooperativo. E invece...
Invece è bastata una calda serata
d'estate, con la compagnia giusta
e lo spirito necessario e la risposta
è stata molto positiva. Certo, in
qualità di Presidente del Progetto
Soci, se mi sedessi sugli allori
dopo una serata andata bene e non pensassi che c'è ancora
molto da fare per invogliare sempre più Soci a partecipare alle
iniziative, peccherei di superbia e farei un grave errore.
Due cose sono emerse dalla serata del 3 luglio: la prima è che la
nostra compagine sociale è una realtà solida, vitale e dinamica; la
seconda — e lo spettacolo della compagnia teatrale Felice
Musazzi lo dimostra — è che forse è ancora troppo attaccata al
divertimento assodato, quello sicuro, quello fatto di certezze.
Nessun biasimo, per carità; ma a volte, tra le tante iniziative e
proposte che sono a disposizione dei Soci, forse sarebbe il caso
di assaggiarne anche qualche altra. Perché, come si dice, l'appetito vien mangiando... E non è detto che quanto vi offriamo non
soddisfi anche i palati più difficili.
“Finalmente”:
un avverbio
per ripartire
Direzione Generale: P.le Sturzo, 23 - 00144 Roma - tel. 06 549141 - www.agrileasing.it
pag. 3 - agosto ‘04
di Alberto Morandi
presidente progetto soci
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 4
il punto
sommario
6l’assemblea
12
governare il territorio
14
l’evento
17
l’edicola
Silvano Caglio
presidente
Cassano Magnago:
sportello strategico
6
14
18
la filiale
20
lo sportello
22
il dibattito
24
mondo soci
La Voce
Bimestrale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate
agosto 2004
Anno I n°3
direttore editoriale: Alberto Morandi
direttore responsabile: Chiara Porta
26
il Ccr
22
agosto ‘04 - pag. 4
redazione e grafica: Eo Ipso - Legnano
stampa: Arti Grafiche Baratelli - Busto Arsizio
editore: Spinnaker
Registrazione del Tribunale di Milano n°163
del 15-03-2004
A maggio 2003, sotto il PalaBcc montato nel
campo sportivo di Busto Garolfo, abbiamo, tutti
assieme, condiviso la strategia di espansione
della nostra Banca sul territorio. Gli obiettivi che ci
eravamo dati, e che per la prima volta nella storia
della nostra Bcc sono stati presentati ai Soci all’inizio di un mandato, erano sicuramente ambiziosi.
Ma come consiglio di amministrazione eravamo
certi di poterli centrare. E, infatti, dopo l’apertura
di Busto Arsizio, eccoci ora a mettere in atto il
secondo tassello del piano strategico: l’apertura di
una filiale a Cassano Magnago (che avverrà a
settembre e di cui sarà pronto a giorni il programma delle iniziative di inaugurazione).
Questo nostro quattordicesimo sportello, che precede la già prevista apertura nel 2005 a
Rescaldina, avvicina ancor di più i territori presidiati dalle due aree storiche della nostra banca:
quella “milanese” di Busto Garolfo e quella “varesina” di Buguggiate (nel disegno, in verde le aree
attualmente di competenza e in giallo i comuni a
cui, aprendo Cassano Magnago, si estende automaticamente la competenza territoriale della
nostra Bcc: Cavaria con Premezzo, Oggiona con
Santo Stefano, Carnago e Cairate).
Inoltre, la piazza in cui ci accingiamo a tagliare il
nastro è sicuramente di
grande prestigio:
Cassano Magnago,
infatti, è, per dimensione, la quinta città della
provincia di Varese.
Insomma, un altro tassello si aggiunge e ci
avvicina alla realizzazione del nostro ambizioso progetto: portare
la Bcc ad essere la
Banca di riferimento
dell’Altomilanese e del
Varesotto.
pag. 5 - agosto ‘04
Mai come in questo periodo storico, regole e finanza
sono diventate un'unica realtà. L’evoluzione dei mercati finanziari ha diffuso presso il pubblico l’interesse per
strumenti d’investimento sempre più sofisticati e, al
contempo, rischiosi. Le recenti, e tristemente conosciute, vicissitudini che hanno colpito i risparmi degli italiani hanno aperto aspre polemiche e un vasto dibattito
sulla difesa del risparmio che, a livello parlamentare, si
trascina ormai da otto mesi.
Sicuramente, la prima azione da intraprendere a tutela
del risparmio è quella di rafforzare l’applicazione delle
regole e dei principi già esistenti: si deve lavorare per
trovare delle risposte adeguate in difesa del risparmio,
ma, più in generale, dei risparmiatori; ma è altrettanto
vero che la vigente normativa contiene già regole che
permettono, se pienamente rispettate, il controllo e la
difesa degli investimenti. In seguito, è necessario
garantire la formazione del personale a diretto contatto
con il pubblico e promuovere fra gli investitori una cultura del risparmio più solida e matura.
Per le Banche di Credito Cooperativo la correttezza
del comportamento nelle relazioni commerciali con la
clientela deve rappresentare non solo un fattore oggettivo legato alla professionalità degli operatori, ma
anche un dovere etico dettato dallo spirito fondatore
delle realtà del Credito Cooperativo in modo da mantenere alto il livello di fiducia dei Soci, della clientela,
dell’intera comunità locale di riferimento. Aspetti legati
fortemente e indissolubilmente all’identità di una banca
locale cooperativa.
Proprio in virtù di queste peculiarità, il movimento del
Credito Cooperativo – per primo in Italia – ha attivato
un ulteriore strumento a tutela della clientela: il “Fondo
di garanzia dei portatori di titoli obbligazionari emessi
da banche di Credito Cooperativo”, cui la nostra Bcc
ha aderito con voti unanimi nella seduta del Consiglio
di Amministrazione dello scorso 26 giugno.
Il Fondo di garanzia si affianca a quello già esistente e
operante che conosciamo come “Fondo garanzia dei
depositanti”, distinto e di natura obbligatoria per le
realtà come la nostra e rivolto esclusivamente alla
clientela delle Banche di Credito Cooperativo.
Finanza:
regole e tutela
Gianni Macchi
direttore
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 6
l’assemblea
l’assemblea
Bilancio ‘03: lodi dalla Federazione
e sostegno compatto dai Soci
"La vostra Banca sta crescendo
a ritmi vertiginosi e ora siete davvero diventati il riferimento vero
del vostro territorio".
Il commento di Paolo Innocenti,
responsabile del Servizio studi e
strategie della Federazione lombarda delle Bcc, è suonato come
una promozione a pieni voti
per la politica di sviluppo seguita
negli ultimi anni dalla Bcc di
Busto Garolfo e Buguggiate.
Una promozione confermata dall'assemblea dei soci che, riunitasi domenica 30 maggio a
Malpensa Fiere per l'annuale
assemblea di bilancio, lo ha
approvato praticamente all'unanimità: un solo voto contrario è
infatti venuto dai 713 soci che
erano rappresentati in sala.
E la riprova che la linea del pre-
sidente, Silvano Caglio, è quella
vincente e sostenuta dalla base
sociale, è venuta dalle votazioni
per il membro vacante nel
Consiglio di Amministrazione.
Con il 47per cento delle preferenze espresse, infatti, all'interno
del CdA è risultato eletto
Giuliano Banfi, 52 anni, residente
a Canegrate, di professione
agente di assicurazione, già candidato nell'assemblea del dicembre 2002 e palesemente
schierato sulla linea del presidente Caglio.
Nelle urne si votavano anche i
componenti di nomina assembleare della commissione consultiva che ha il compito di formulare proposte per la modifica
del regolamento elettorale.
Alla prossima assemblea di rinnovo del CdA della nostra Bcc,
infatti, non saranno più validi i
patti parasociali sottoscritti in
occasione della fusione, nel
1999, che hanno fissato la composizione del CdA in 8 membri
dell’area di Busto Garolfo e 5
membri dell’area di Buguggiate.
“Prima della fusione, la composizione dei membri del CdA non
era regolamentata in alcun modo
— ha spiegato Caglio ai soci —:
si tratta ora di scegliere, tutti
assieme, valutando con attenzione le possibili opzioni e tenendo
in considerazione la storia e i
valori della nostra Bcc, cosa fare
quando non saranno più validi i
patti parasociali”. Per questo si è
deciso di nominare una commissione composta dal Presidente,
da 3 Consiglieri nominati dal
CdA (2 dell’area di Busto Garolfo
e 1 dell’area di Buguggiate) e da
5 Soci di nomina assembleare: 3
dell’area di Busto
Garolfo e 2 dell’area di Buguggiate.
Le urne hanno
dato un volto a
questi componenti: Luigi Selmo
(32% dei voti),
Luigi Barni (28%)
e Danila Angela
Battaglia (27%)
per Busto
Garolfo; Mauro
Giardini (39%)
e Gianluigi Risi
(39%) per
Buguggiate.
Alcune immagini
dell’assemblea del
30 maggio scorso
che si è tenuta a
Malpensa Fiere.
agosto ‘04 - pag. 6
pag. 7 - agosto ‘04
Sotto: dall’alto, i soci
in assemblea e il tavolo
di presidenza.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 8
l’assemblea
l’assemblea
Il timoniere Caglio non ha dubbi
la nostra meta è la governance locale
“Quello appena trascorso è stato un anno particolarmente
significativo e impegnativo, sia per i cambiamenti avvenuti
nel mercato nazionale ed internazionale e nello scenario economico e sociale del nostro territorio, sia per gli obiettivi raggiunti dal nostro istituto. Risultati importanti, questi ultimi, dal
punto di vista del bilancio che ci accingiamo a discutere, ma
anche per quanto riguarda la visibilità e la riconoscibilità del
nostro istituto, ormai accreditato dalle forze politiche, sociali
ed economiche quale attore sociale del territorio”.
Il nostro presidente, Silvano
Caglio, è andato subito al nocciolo
Ignazio
Parrinello
Lidio
Clementi
Enrico
Malnati
Angelo
Gaio
delle questioni nel corso del suo
intervento all’assemblea del 30
maggio scorso a Malpensa Fiere.
Un lungo discorso, che per la
prima volta si è aperto a dare
conto e giudizio degli scenari
macroeconomici locali, nazionali
ed internazionali, come del resto ci
si aspetta da una banca che ha
conquistato la scena. Un obiettivo,
quello di essere riconosciuti come
attori sociali del territorio, che non
era certo un fatto scontato. “La
rotta seguita è stata quella indicata
nel piano strategico per questo
triennio: un documento che abbiamo discusso l’anno scorso e che
da più parti era stato definito come
un piano ambizioso ed impegnativo. Definizione sicuramente condivisibile. E, infatti, sapevamo che la
strada intrapresa per diventare la
banca di riferimento dell’Alto
Milanese e del Varesotto avrebbe
richiesto tempi medi di attuazione,
Vittorio
Canziani
Mario
Pozzi
Angelo
Zanzottera
Gian Luigi
Gorla
agosto ‘04 - pag. 8
soprattutto perché non ci si
improvvisa attori sociali, non
ci si crea la credibilità di partner per lo sviluppo locale
senza aver creato una rete di
contatti con chi è già un attore sociale del territorio di riferimento. Senza essere misurati dalle forze economiche,
politiche e sociali del territorio, per poter arrivare a
sedersi, da partner, allo stesso tavolo”.
“Bene — ha continuato
Caglio —. Il primo obiettivo è
stato raggiunto, ora naturalmente si tratta di consolidarlo
e allargarlo. Anche perché
tutti i risultati inanellati fino ad
oggi, non sono altro che delle
tappe verso la meta finale.
Intanto siamo diventati parte
del Patto Territoriale
dell’Altomilanese (cioè lo
strumento di programmazione locale, formato da 23
amministrazioni comunali e
dalle associazioni di categoria) e, assieme alla
Confartigianato Altomilanese
e all’Associazione degli artigiani della provincia di
Varese, abbiamo lanciato il
progetto “Uniti per rilanciare il
valore di un territorio”, che
Gianpietro
Ghiringhelli
mira a dare visibilità e a risolvere i problemi del Nord
Ovest della Lombardia,
ovvero della zona
che dal nuovo polo
fieristico di Rho,
prosegue inglobando la Malpensa e
inerpicandosi
fino a Varese”.
“Una vera unione dei marchi,
quella tra la
nostra banca e
le due
Confartigianato
— ha ricordato
Caglio —, che oltre ad una
serie di iniziative comuni
(dalla formazione all’accesso
al credito, solo per citarne
due) è diventata il motore
propulsivo di un movimento
ben più vasto che sta coinvolgendo Univa e Ali (gli
industriali di Varese e
dell’Altomilanese) e le associazioni commercianti del territorio. Con tutti questi attori
sociali ci siamo seduti al
tavolo e stiamo portando
avanti un processo-progetto
di governance locale, che,
siamo certi, darà i suoi frutti
entro quest’anno”.
Enzo
Papa
Roberto
Scazzosi
Adriana Maria
Moroni
Gian Mario
Marnati
pag. 9 - agosto ‘04
Paolo
Innocenti
Alberto
Morandi
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 10
l’assemblea
l’assemblea
Debutto difficile ma positivo
per la procedura di voto elettronico
In alto, lo schermo per il
voto elettronico.
A sinistra, una delle
dodici cabine elettorali.
Un momento delle votazioni.
La rivoluzione introdotta il 30 maggio è sicuramente di quelle copernicane, tanto necessaria quanto
foriera di paure ed imbarazzi per
chi resta orfano di sicurezze storiche. Dalle urne, infatti, si sono
involate le “rassicuranti” penne e le
“care e vecchie” schede di carta,
per lasciare il posto alle procedure
di riconoscimento ottico tramite bar
code e ai monitor touch screen.
Un impatto, quello con il nuovo
sistema, che ha sicuramente causato problemi, specie ai soci — e
sono stati tanti — che sono entrati
A destra, un socio
all’ingresso di
Malpensa Fiere.
agosto ‘04 - pag. 10
in cabina senza aver ascoltato le
spiegazioni sulle nuove procedure
di voto. Un sistema, quello del voto
elettronico, che va sicuramente
messo meglio a punto, e in tal
senso si sta già lavorando per fare
in modo che la prossima volta le
cose vadano meglio. Un risultato,
quello garantito dalle nuove procedure, comunque più che soddisfacente, come ha commentato il presidente Caglio: “Indubbiamente
abbiamo pagato alcuni disagi
dovuti alla novità, ma, nel complesso, sono abbastanza soddi-
Nelle foto, alcuni momenti
dell’assemblea e, in basso,
una delle postazioni telematiche
di ammissione al voto.
sfatto per come
sono andate le
cose: complessivamente, i tempi per
arrivare alla proclamazione degli eletti
sono stati praticamente azzerati.
Disagi ce ne sono stati,
inutile negarlo, ma stiamo
già studiando soluzioni
per mettere meglio a
punto le procedure”.
La nostra Bcc è stata la
prima banca della federazione italiana ad introdurre il
voto elettronico e
sono stata
tante le
consorelle
che si sono
dette interessate a
conoscere
meglio l’esperimento
messo in
campo. Del resto il voto
elettronico, oltre a snellire
le procedure (la proclamazione degli eletti è
avvenuta attorno alle
13,15 mentre, con lo spoglio delle schede cartacee, non si riusciva mai a
finire prima delle 17-18),
garantisce a tutti i candidati pari dignità. Lo statuto della nostra Bcc, prevede infatti che le candidature per gli organismi
elettivi vengano chiuse
una settimana prima
pag. 11 - agosto ‘04
delle elezioni, ma dà la
possibililtà a tutti i soci di
candidarsi anche la mattina stessa dell'assemblea.
“Con le votazioni cartacee i nomi dei soci candidati all'ultimo momento
dovevano essere scritti a
mano dagli elettori,ricorda Caglio. Con la votazione elettronica facciamo un deciso passo in
avanti, in quanto sulla
scheda in formato elettronico si trovano tutti i nomi
dei candidati, anche quelli dell'ultim’ora. In questo
modo tutti hanno le stesse pari opportunità”.
Tornando al voto elettronico, è da sottolineare il
fatto che il notaio è l'unico depositario del database della votazione. Per
sicurezza, infatti, tutti i
dati relativi alle procedure
di votazione vengono
registrati su un hard disc
esterno criptato, di cui il
notaio è unico depositario
e custode.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 12
governare il territorio
governare il territorio
Una guida per i giovani imprenditori
targata Artigiani e Bcc
“Come diventare imprenditori”. È questo il titolo del volume che, a partire da
settembre, sarà disponibile in tutte le
filiali della Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate e nelle sedi delle associazioni artigiani dell’Altomilanese e delle
provincia di Varese, destinato a quanti
desiderano immergersi nel mondo
dell’imprenditoria senza dilemmi e
con risposte concrete, attraverso un
dettagliato resoconto delle iniziative per
scommettere su se stessi.
L’iniziativa è la seconda tappa del cammino che la Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate, in collaborazione con la
Confartigianato Altomilanese e
l’Associazione Artigiani della Provincia di
Varese, sta proponendo sul territorio per
sviluppare e preparare piccoli e medi
imprenditori decisi a crescere assieme
alle esigenze del territorio.
Dopo i corsi di formazione svoltisi a
Legnano (vedi numero scorso de La
Voce) e a Varese, dove
hanno partecipato circa 20
imprenditori intenzionati a
agosto ‘04 - pag. 12
migliorare le
proprie conoscenze del
campo, è in
arrivo un
volume interamente dedicato ai
“primi passi” per diventare imprenditori.
Il volume, realizzato dai professionisti delle tre realtà economiche
sodalizzate, punta l’attenzione
sulle modalità secondo le quali un
giovane intraprendente può decidere di scommettere su se stesso
per aiutare l’economia locale e
accrescere il bagaglio professionale dei territori dell’Altomilanese e
del basso Varesotto. Trentadue
pagine di facile consultazione e
lettura che accompagneranno il lettore attraverso
il panorama dell’imprenditoria, dalle prime
domande che ci si pongono (cosa devo fare?
pag. 13 - agosto ‘04
come posso fare? che tipo di attività posso intraprendere?) fino alla
pratica più schietta (uffici di riferimento, modulistica necessaria, la
terminologia specifica). Un piccolo
volume dalle grandi potenzialità
realizzato per rispondere a quelle
domande che, sempre più spesso,
capita di sentire, ma alle quali non
sempre è riservata una risposta
adeguata. Un “libretto” che mette
sul tavolo potenzialità utili, ma
soprattutto necessarie, per lo sviluppo dell’imprenditoria locale; un
mezzo studiato ad hoc per suscitare i giusti stimoli e per aiutare i giovani intraprendenti a non smarrirsi
nei meandri di un mondo troppo
spesso considerato inavvicinabile,
ma che, al contrario, è alla portata
di tutti.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 14
l’evento
l’evento
Le “Teresate” fanno il tutto esaurito
alla festa del socio del 3 luglio
Nella foto in alto, il presidente
Silvano Caglio saluta i soci
intervenuti alla serata del 3 luglio.
Sotto, in primo piano, il sindaco
di Busto Garolfo Giovanni Alli.
È stata un certezza sin
dalle prime ore: la compagnia teatrale Felice
Musazzi non ha tradito
le aspettative e, sabato
3 luglio, è andata di
scena una serata ben
organizzata e piacevolmente condotta. Non il
consueto spettacolo
della Compagnia – fatto
di musiche, balletti e
costumi sfavillanti —, ma la
tradizionale “rivista” composta da una scenografia (il
cortile lombardo), un
presentatore, gli attori
e tanta immaginazione.
Si è svolta così la
serata organizzata
dal Progetto Soci
della nostra Banca di
Credito Cooperativo,
voluta fortemente da
Alberto Morandi, presi-
dente del “progetto” che ha
voluto dedicare la manifestazione a tutti i Soci del nostro
Credito Cooperativo per augurare buone vacanze e dare un
arrivederci al prossimo mese di
settembre. Certo, non è stato
un evento forte e dirompente
come la prima festa della Bcc
svoltasi nel mese di maggio
dello scorso anno, ma la proposta di mettere in scena le
“Teresate” – la classica rappresentazione estiva della
Compagnia Felice Musazzi – è
stata comunque accolta con
grande passione da parte dei
Soci.
Già alle 20 di sabato 3 luglio,
infatti, le prime file delle oltre
1500 sedie a disposizione del
pubblico erano
state occupate. Segno dell’interesse stimolato dall’inizitiva. Alle 21,
quando mancava circa mezz’ora
all’inizio dello spettacolo, pochissime erano le seggiole grigie rimaste
vuote. Tra gli ospiti, è stata particolarmente gradita la presenza del
sindaco di Busto Garolfo, Giovanni
Alli, e il “collega” di Buguggiate,
Alessandro Vedani, oltre al presidente della Confartigianato
Altomilanese Edmiro Toniolo;
segno evidente dell’attaccamento
al territorio da parte della nostra
Bcc e, viceversa, segnale positivo
di comunanza tra l’istituo di credito
e le istituzioni locali. A fare gli onori
di casa tutto il Consiglio di
Amministrazione della Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate: dal presidente Silvano Caglio ai vice presidenti Lidio Clementi e Ignazio
Parrinello assieme a tutti i consiglieri che non hanno mancato di
stringere mani e di socializzare con
i Soci conosciuti e meno conosciuti. Proprio questo aspetto è stato il
punto fondamentale della serata: la
presenza di tante facce conosciute,
ma anche di tanti volti nuovi: “Sono
estremamente soddisfatto – è stato
il commento a caldo di Alberto
Morandi, presidente del Progetto
Soci —. Vedere così tanti Soci mi
ha reso davvero felice. È vero che
la manifestazione non aveva bisogno di referenze e che il successo
era quasi scontato, ma è altrattanto vero che ho conosciuto personalmente moltissimi Soci dei quali
sapevo solamente il
nome”.
Dopo le cosiddette
“pubbliche relazioni” è cominciato lo
spettacolo che, come
di consueto, non
ha tradito le
aspettative e si
è svolto regolarmente senza
Nelle foto, alcuni dei personaggi che
hanno dato vita allo spettacolo del 3 luglio.
agosto ‘04 - pag. 14
pag. 15 - agosto ‘04
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 16
evento 3 luglio
Nella foto in alto, da
sinistra, in prima
fila, il vice presidente Lidio Clementi, il
presidente Silvano
Caglio e il presidente del Progetto Soci
Alberto Morandi.
l’edicola
intoppi: due tempi da tre quarti
d’ora ciascuno, intervallati da una
pausa di un quarto d’ora che ha
permesso agli attori di prepararsi
per il gran finale che ha riscosso un
applauso lunghissimo durato circa
5 minuti. La Teresa, il Giovanni e la
Mabilia, d’altronde, non avevano
bisogno di presentazioni e, complici
delle “spalle” d’eccezione (su tutte
la Pinetta) hanno inscenato una rivista d’altri
tempi che ha riportato la
fantasia dei presenti
all’interno dei vecchi cortili lombardi dove, a farla
da padrone,
erano gli
sfottò e le
risate, ma anche tanta e genuina
sincerità.
“Devo un profondo ringraziamento
ai Soci – ha commentato il Presidente Silvano Caglio – che hanno
risposto in maniera forte e decisa a
questa serata organizzata esclusivamente per loro. Vedere tante sedie occupate e tanto divertimento
mi ha riempito d’orgoglio perché è
giusto e doverso rendere omaggio
alle fondamenta della nostra Bcc:
i Soci”. Una serata all’insegna della
partecipazione, dunque, che ha stimolato il Progetto Soci a continuare
nelle proprie iniziative nonostante
un periodo piuttosto grigio dovuto
alla scarsa intrapredenza della
compagine sociale: “Sono rimasto
favorevolmente colpito dalla parteci-
pazione — ha continuato Morandi —.
Era un po’ troppo tempo che le iniziative organizzate dal “Progetto” e
dal Ccr, nonostante fossero di ottima qualità, non trovavano l’interesse dei Soci. Vuoi per pigrizia, vuoi
perché, forse, non riuscivamo a stimolare adeguatamente lo spirito
della nostra compagine sociale,
avevo notato un certo calo nella
partecipazione generale. Ora posso
ricredermi”.
agosto ‘04 - pag. 16
pag. 17 - agosto ‘04
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 18
la filiale
la filiale
Nel cuore del Credito Cooperativo:
pulsa l’attività dell’Area Crediti
Al primo piano delle sede di via
Manzoni a Busto Garolfo inizia il
nuovo viaggio all’interno del panorama della nostra Bcc. Dopo le filiali,
dopo aver ascoltato le parole dei
direttori, le impressioni e i risultati
ottenuti in questi anni, il tragitto che
porta alla scoperta di tutti i pezzi
che compongono il puzzle del
nostro Credito Cooperativo passa
per quell’area importante e “essenziale” quale “l’area crediti”. A spiegarci le attività che si svolgono negli
uffici di via Manzoni è Luca Barni,
responsabile di settore che, dallo
scorso 2 maggio, ha occupato la
scrivania dell’area crediti dopo aver
lavorato per lungo tempo nel reparto “sistemi controlli interni” al secondo piano della sede di Busto.
Barni, giovane e dinamico, non usa
mezze parole e mira diritto al sodo:
“I lavori delle due aree sono estre-
mamente differenti – dice — , ma
allo stesso tempo vitali per l’attività
della banca. L’area crediti ha un’importanza davvero essenziale per un
istituto come il nostro dove il “core
business” (interessi economici di
riferimento) è dettato ancora dal
finanziamento ai clienti”.
Sette persone al lavoro, un responsabile, due uffici piuttosto ariosi e
illuminati e una marea di pratiche,
cartellette, fogli che si alzano e si
appoggiano sulle scrivanie dei
dipendenti. Questa è l’area crediti
dove chi richiede un finanziamento
alla banca viene monitorato, analizzato, dettagliatamente verificato per
osservare se si
tratta di un “cliente
giudizievole o
meno”. “Riguardo
al nostro lavoro
Luca Barni,
responsabile
dell’Area Crediti,
nel suo ufficio
al primo piano
della sede di
Via Manzoni.
agosto ‘04 - pag. 18
– continua il responsabile – è necessario fare alcune piccole precisazioni. È vero che il nostro operato
valuta e giudica se un cliente può
essere finanziato o meno, ma non
sempre il nostro intervento è necessario. Noi iniziamo a operare quando l’erogazione di un finanziamento
fuoriesce dai limiti di filiale. In questo caso, quando, diciamo così, il
potere decisionale di ogni singola
filiale termina, entriamo in gioco
noi”. Una sezione operativa, dunque, dove gli addetti lavorano intensamente al fine di esprimere un giudizio in merito a un soggetto richiedente prima di inviare la pratica in
oggetto all’organo deliberante: “A
seconda delle pratiche e del quantitativo monetario richiesto – precisa
Barni – il nostro giudizio può essere
inviato a uno dei soggetti deliberanti
che sono: il responsabile dell’area
commerciale, il direttore generale, i
comitato esecutivo o il consiglio di
amministrazione. Nel caso, suggeriamo anche alcuni “aggiustamenti”
che devono essere portati dal cliente per poter beneficiare del finanziamento. Ma il nostro lavoro non termina certo con l’espressione del
giudizio di merito. Nel caso la richiesta sia deliberata, il nostro lavoro si
protrae anche nel tempo: osserviamo i movimenti dei soldi che abbia-
mo finanziato, monitoriamo il cliente
e valutiamo se gestisce in maniera
oculata o meno quanto gli è stato
sovvenzionato. Insomma, seguiamo
tutto l’iter dei crediti dall’inizio alla
fine”.
Le tappe per il futuro dell’area crediti sono tutte racchiuse in quel processo bancario chiamato “Basilea
2” che, entro la fine del 2006, modificherà i rapporti tra banche e
imprese. “Il nostro lavoro quotidiano
– conclude il responsabile – si
affianca alla preparazione dei
dipendenti, ma soprattutto, della
clientela a quel processo chiamato
Basilea 2 che, dal 2006, diverrà
prioritario nei rapporti tra istituti di
credito e imprese. La formazione è
assolutamente necessaria, soprattutto per i clienti, che devono capire
i passaggi salienti del processo. Un
lavoro molto impegnativo che ci
porterà a un appuntamento importante dove, di certo, la nostra Bcc
farà la sua parte”.
pag. 19 - agosto ‘04
Lo staff dell’Area Crediti.
Da sinistra a destra:
Luca Barni, Gianluca Mura,
Paolo Gatti, Susanna Marcolli,
Mario Alfiedi, una stagista e
Antonio Brigato.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 20
lo sportello
lo sportello
Nasce l’investimento etico
Un modo nuovo e solidale
per gestire i risparmi
In un contesto storico come quello attuale è
sempre più difficile per i risparmiatori trovare fondi di investimento di proprio gradimento, sicuri e, soprattutto, moralmente
appaganti. La Bcc di Busto Garolfo e
Buguggiate ha aderito al progetto proposto
tramite ICCREA da Etica SGR che ha dato
vita a un nuovo modo di investire il proprio
denaro. Si tratta, in sostanza, di fondi d’investimento completamente orientati allo sviluppo di un’economia solidale che indirizzano gli investimenti delle famiglie e delle istituzioni verso le imprese e gli Stati più attenti alle conseguenze sociali e ambientali
delle loro azioni. La scelta dei titoli effettuata da “Etica Sgr”, l’area di banca Etica che
si occupa degli investimenti solidali, si basa
su una serie di parametri rigorosi che le
aziende o gli Stati in oggetto devono forzatamente rispettare. Si parte dal contesto
della realtà finanziaria (storia e obiettivi)
passando per le condizioni di lavoro dei
dipendenti fino all’impatto ambientale delle
infrastrutture e della produzione e al rispetto dei diritti umani. Stessi criteri per la selezione degli Stati: libertà di stampa, responsabilità sociale adeguata (spesa pubblica
per l’istruzione e la sanità), responsabilità
ambientale e responsabilità per lo sviluppo
internazionale (aiuti ai paesi in via di sviluppo). Criteri rigorosi che fanno di “Etica Sgr”
un nuovo strumento moralmente importante
per lo sviluppo del mercato finanziario.
agosto ‘04 - pag. 20
Autofacile… ed è subito leasing
La formula autofacile, rivolta agli imprenditori
ed ai liberi professionisti, rappresenta il modo
più semplice e veloce per finanziare l’acquisto
di veicoli ed autovetture:
• furgoni
• autovetture
• van
• pick-up
• veicoli commerciali <di 35 quintali
Per ottenere il leasing non servono capitali: ogni
cliente può programmare comodi canoni periodici a
seconda delle proprie esigenze. È anche il metodo
più pratico per curare la gestione e l’amministrazione dei mezzi, senza pensare più a niente se non a
guidare: al resto pensa Banca Agrilesing.
cessivamente al cliente. I vantaggi sono
molteplici:
- Nessun anticipo di denaro contante
- Puntualità dei pagamenti.
- Nessun problema in caso di rinnovo
Home leasing
L’amministrazione diventa leggera …
Scelti i mezzi ideali per il proprio lavoro, Banca
Agrileasing provvede a tutto: dalle incombenze
legate al alle pratiche amministrative, fino alla
gestione degli aspetti assicurativi come rinnovi, procedure successive alle denunce dei sinistri, fatture
di riparazione.
Servizio Bollo Comodo …
Non occorre preoccuparsi delle scadenze. Sin dall’inizio del contratto, la tassa di proprietà viene pagata da Banca Agrilesing ed addebitata suc-
Oltre ad un efficace Servizio Assistenza
Clienti, Banca Agrileasing offre il servizio HOME LEASING, per gestire con un
semplice click il proprio contratto da
casa.
Il leasing auto di Banca Agrileasing si
rivolge ad imprenditori che hanno l’esigenza di acquisire i veicoli necessari
allo sviluppo della loro attività. Per questo molto si investe nel rapporto personale e di consulenza offrendo soluzioni
idonee e vantaggiose a tutti coloro che
svolgono un’attività imprenditoriale.
I vantaggi ?? Eccone alcuni:
• Gestione della proprietà
• Nessun immobilizzo di capitali
• Velocità di stipula
• Minimo anticipo
• Canoni fiscalmente
e totalmente deducibili
• Rateazione totale
e finanziamento
dell’IVA
pag. 21 - agosto ‘04
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 22
il dibattito
il dibattito
L a p r o p o s t a d i r e g o l a m e n t o e l e t t o r ale
Alcune immagini
dei membri della
Commissione di
modifica del regolamento elettorale
che si sono riuniti,
con cadenza settimanale, tra giugno
e luglio.
Non hanno perso tempi i membri soprattutto, sugli orientamenti che fino
eletti nell’assemblea di maggio
ad ora sono emersi.
nella Commissione consultiva
“Per il momento non è possibile
per la modifica del regolamento
entrare nel merito di quanto emerso
elettorale, e i mesi di giugno e
sul tavolo di lavoro della commissioluglio hanno visto svolgersi ne, in quanto gli orientamenti devono
sedute di lavoro settimanali.
essere prima presentati al Consiglio
Sul tavolo di lavoro numerosi
di Amministrazione -spiega il presiargomenti, come il ruolo del dente Caglio-. Posso però dire che il
Consiglio di Amministrazione
lavoro è stato proficuo e costruttivo.
nell’ambito dello sviluppo territo- Infatti, seppur in alcuni casi si partiva
riale della nostra banca, l’identifi- da posizioni molto discordanti tra loro,
cazione della figura del consi- l’impegno di tutti si è concentrato sul
gliere e, soprattutto, dei compiti
cercare di capire le motivazioni alla
che lo attendono, la ridefinizione
base delle posizioni di ciascuno, per
della composizione territoriale trovare delle soluzioni che fossero, in
del Consiglio di Amministrazione
e del Collegio Sindacale, visto
che, come è noto, sono in scadenza i patti parasociali adottati
all’indomani della fusione tra la
Bcc di Busto Garolfo e la Bcc di
Buguggiate.
Attorno ai lavori c’è, ovviamente,
grande interesse da parte dei
Soci, così abbiamo chiesto al
presidente della nostra Bcc,
Silvano Caglio, che coordina le
sedute della commissione, di
farci il punto sulla situazione e,
agosto ‘04 - pag. 22
primo luogo, di salvaguardia dell’identità e dei valori che da sempre sono le
fondamenta della nostra banca. Così,
lo spirito di questa commissione si è
concretizzato in una serie di proposte
che hanno trovato la piena adesione di
tutti i componenti il tavolo di lavoro”.
Avete utilizzato qualche strumenti
di supporto al lavoro?
“Abbiamo analizzato -riprende Cagliodiversi regolamenti elettorali di altre
Bcc, per trovare spunti per innovare e
migliorare il nostro, nel tentativo di eliminare dal momento elettorale elementi di esasperazione competitiva,
per ricondurlo ad un più ragionato confronto sull’evoluzione della banca, le
sue necessità future e il ruolo strategico di cui sono investiti i consiglieri”.
Un cambiamento non certo di poco
conto...
“Non siamo più la “banca di paese” spiega il presidente Caglio-, per la
verità non lo siamo più da diversi anni,
ma per svolgere quel compito di propulsore dello sviluppo economico del
territorio, di difensore e convogliatore
dei risparmi delle nostre famiglie e di
parte attiva nello sviluppo sociale dei
nostri comuni, abbiamo bisogno di un
consiglio eterogeneo per professiona-
Le risultanze dei lavori della
Commissione saranno presentate,
per l’approvazione, prima al CdA
e poi all’assemblea dei Soci che
si riunirà entro la fine dell’anno.
pag. 23 - agosto ‘04
lità e territorio, composto da persone
che abbiano chiaro cosa significa, ai
giorni nostri, essere amministratori di
una banca i cui margini di presenza
nel mercato creditizio sono sempre più
importanti”.
Temi a lei cari, presidente, lanciati
in precedenti assemblee...
“Sì, è vero. E devo ammettere di aver
fortemente voluto questa commissione anche perché ero preoccupato dal
fatto che la prossima tornata elettorale
fosse più caratterizzata da uno scontro
frontale tra le due anime territoriali
della banca piuttosto che da un
momento di crescita per la nostra Bcc.
Ma quanto avvenuto in commissione,
mi fa ben sperare”.
A questo punto come si procede?
“A settembre si procederà alla stesura
definitiva del testo con i risultati del
lavoro della commissione, e questo,
assieme alle variazioni allo statuto previste nell’ambito dell’accoglimento del
nuovo diritto societario, verrà portato
per l’approvazione prima in Consiglio
di Amministrazione e poi nell’assemblea che sarà convocata entro la fine
dell’anno”.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 24
mondo soci
mondo soci
A Buguggiate un’estate nel segno
di musica, solidarietà e comunanza
Inizio estate ricco di avvenimenti per
l’attività del Progetto Soci. Buguggiate
è stato il teatro di due importanti iniziative che si sono svolte l’8 e il 29 maggio: il concerto musicale degli Aironi
Neri, band che si esibisce in cover
dello storico gruppo “I Nomadi”, e il
concerto del corpo bandistico di Busto
Garolfo che
si è esibito in
occasione
del centenario del circolo
familiare di
Buguggiate.
Due appuntamenti che hanno riscosso
molto successo. Gli Aironi Neri, che
già l’inverno scorso si erano esibiti
all’interno dell’Auditorium del salone
Don Besana di Busto Garolfo, hanno
tenuto uno spettacolo di solidarietà
com’è nella loro tradizione: raccogliere
fondi per aiutare i meno fortunati. Il 29
maggio, in occasione della festa per il
centenario del Circolo Familiare di
Buguggiate (1904/2004), la Banda di
Busto Garolfo è stata accolta con calore da tutti i soci del Circolo e, in particolare, dal presidente Guerino Castelli
che ha dimostrato il proprio apprezzamento per il gesto di comunanza tra le
due realtà che danno vita al nostro
Credito Cooperativo: Buguggiate e
Busto Garolfo.
I bandisti hanno suonato sotto la direzione del loro maestro Angelo Pinciroli
accompagnandolo, inoltre, nei suoi “a
solo” che, come sempre, hanno affa-
na di “Almeno tu
nell’Universo” hanno colpito il numeroso pubblico
presente.
Oltre al maestro Pinciroli,
scinato e stupito i presenti. Ha
colpito particolarmente il
pubblico l’esecuzione
della
“Ciarda”,
danza
ungherese
caratterizzata da un’introduzione
malinconica seguita da una vera
e propria parte principale in
tempo veloce.
Anche l’atmosfera tipicamente
Andalusa de “La virgin de la
macarena” e quella tutta nostra-
ha ootenuto ampio consenso di pubblico anche
la voce baritonale di
Maurizio Belloni, bandista con
l’hobby del canto che appartiene
alla corale “Anonimi Cantores” di
Milano, che ha cantato “A tribute
to Elvis” una raccolta di canzoni
omaggio al mitico Elvis Presley.
Le nuove convenzioni
Agli oratori del nostro territorio
il sostegno del Credito Cooperativo
Vicini al territorio e alle necessità. Il Comitato
direttivo del Progetto Soci della nostra Bcc ha
stanziato una serie di sponsorizzazioni e
beneficenze per aiutare le iniziative legate alle
comunità di riferimento. Il Comitato guidato da
Alberto
Morandi,
nelle ultime
sedute, ha
erogato, tra
gli altri,
quasi 5 mila
euro per le
attività degli
oratori estivi
dei Comuni
di competenza. Il periodo
estivo, infatti,
diventa per le parrocchie del territorio, un
momento importante
di aggregazione e socializzazione per bambini e giovani che,
anno dopo anno, necessitano sempre di
più di materiale per lo
SEMIELETRICA DI SEMINERIO
Programma
elettrodomestici,
telefonia e computer
Aperitivi in concerto 2004
sconti dal 5 al 10%
su tutti i preventivi
Parabiago - Via Molise 31
tel 0331 553544
GRAND GOURMET
Cantina del Bosco - ristorante
sconto 10% sulla carta,
bambini fino a 6 anni
solo coperto
menù di mezzogiorno
e 12,00
Castiglione Olona - Via Roma 40
tel 0331 859021
agosto ‘04 - pag. 24
svolgimento delle proprie attività. Per il 2004,
la nostra Bcc ha contribuito all’acquisto di cappellini e magliette che i ragazzi degli oratori
feriali hanno indossato per tutta la durata delle
attività estive. Anche per il 2004 la nostra Bcc
ha sponsorizzato l’iniziativa culturale “Aperitivi
in concerto”, oltre alla tradizionale manifestazione sportiva “Tre sere ciclistica”, appuntamento fisso per il mondo del ciclismo locale.
Hanno beneficiato di sponsorizzazioni e beneficenze, tra le altre, anche l’Associazione
pescatori sportivi, per l’organizzazione del
secondo torneo di pesca targato Bcc di Busto
Garolfo e Buguggiate, il Gruppo sportivo pallavolo di Parabiago, l’Associazione sportiva di
Buguggiate, la Treking byke & Road di
Olcella, per la seconda edizione della gara
ciclistica di mountain bike, l’Unione sportiva
Ravello di Parabiago. Importanti contributi
sono stati erogati anche a sodalizi d’importanza sociale quali l’Associazione volontari promozione umana (sezioni di Villastanza e di
Busto Garolfo) e l’Associazione nazionale
mutilati e invalidi civili di Busto Garolfo. Infine,
hanno ottenuto contributi significativi il Gruppo
bocciofilo Concordia di Villa Cortese, il Corpo
musicale Santa Cecilia di Busto Garolfo e il
Corpo musicale San Lorenzo di Parabiago.
Sala Ratti C.so Magenta - Legnano
Nella foto in alto, i ragazzi di
un oratorio impegnati nelle
attività di gruppo.
In basso, la copertina dell’opuscolo edito in occasione della
21a edizione della “Tre sere
ciclistica”.
Inizio dei concerti ore 11.00
Ingresso libero
7 novembre:
Hegedus: duo di pianoforti
14 novembre:
Duo Marco Rizzi, violino - Alessandro Maffei, pianoforte
21 novembre:
Claudine Ansermet, soprano - Paolo Chierici, liuto
28 novembre:
Federico Mondelci, sassofono - Paolo Biondi, pianoforte
5 dicembre:
Quartetto Prometeo
pag. 25 - agosto ‘04
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 26
il Ccr
Dal Marocco alle vie del Prosecco
Un autunno di turismo e cultura
Il Marocco, la cultura, i viaggi e le
mostre: queste le proposte
dell'Associazione Ccr per l’autunno che
sta arrivando e che si preannuncia davvero ricco di iniziative per tutti i Soci del
nostro Credito Cooperativo. Dal 19 al
26 settembre, la comitiva del Ccr
approderà in Marocco per una visita di
otto giorni nelle città imperiali. Un viaggio alla scoperta degli aromi del nord
africa e delle bellezze mediterranee,
nonché delle distese di sabbia e del
calore africano. Otto giorni all’insegna
del turismo-culturale che non mancherà
di insaporire il viaggio con i colori della
festa tipici delle coste magrebine.
Il 16 e il 17 ottobre, invece, prosegue il
cammino intrapreso lo scorso anno con
il tour alla scoperta delle cantine di
Chianti: l’ottobre prossimo offrirà ai Soci
della nostra Bcc la possibilità di conoscere come si produce il prosecco, tipico vino frizzante italiano, in una due
giorni alla ricerca di gusto, curiosità e
buon vino. A fine ottobre, sarà il
momento del classico “giro” alla scoperta delle città italiane. Quest’anno,
MESE
La festa della mamma ha avuto
un seguito insolito quest’anno
alla Bcc. Condividendo l’iniziativa
lanciata dal Corriere della Sera
con il patrocinio del Ministero
delle Pari Opportunità, la Banca
ha aperto le porte degli uffici alla
presenza fresca e coinvolgente
dei bambini.
Le mamme (e i papà) hanno così
invitato i figli, grandi, piccoli e
piccolissimi, a trascorrere sul
luogo del proprio lavoro quotidiano un pomeriggio sereno e forse
istruttivo, sicuramente diverso e
piacevole per tutti.
Per i bambini e i ragazzi perché,
finalmente, hanno potuto vedere
dove i genitori trascorrono la
giornata, dopo che li hanno
accompagnato a scuola, quali
sono i loro strumenti di lavoro,
chi sono quei colleghi con i quali
mamme e papà affrontano ansie
e soddisfazioni quotidiane.
l’associazione
presieduta da
Angelo Raimondi
ha pensato di
avvicinarsi a
Brescia, realtà
urbana troppo
spesso dimenticata, ma ricca di cultura e affascinante nel
suo insieme. Nell’occasione saranno visitate le mostre di Monet e Tiziano, due artisti che, di certo, non hanno bisogno di presentazioni.
GIORNI
POSTI DISPONIBILI
Milano: pinacoteca di Brera
1
50
19-26 settembre
Marocco: le città imperiali
8
40
2 ottobre
Concerto corale Buguggiate
1
/
16 e 17 ottobre
Cantine: la via del prosecco
2
50
30 ottobre
Brescia: città da scoprire e mostre
di Monet e Tiziano
1
50
11 settembre
LOCALITÀ
Per informazioni e prenotazioni telefonare ogni mercoledì sera dopo le 21 allo 0331.560211
agosto ‘04 - pag. 26
14 maggio 2004: festa in banca
per mamme (e papà) che lavorano
Per i genitori perché per qualche
ora hanno condiviso con i bambini anche la sfera professionale,
così importante per tanti motivi
diversi.
La visita del “caveau” ha affascinato i piccoli, ma anche qualche
“grande” che si è fatto coinvolgere dall’entusiasmo e ha visto con
occhi diversi persino la noiosa
operazione di conta delle monete
o delle banconote.
La merenda ha poi ristorato
tutti e gli omaggi preparati per i
piccoli ospiti sono stati una
gradita sorpresa da portare con
sé a casa.
Un piccolo dubbio da dissipare in
fretta: ma se in ufficio si gioca
sempre così, se si mangia il
gelato tutti i giorni e i colleghi
(perfino il direttore) sono tanto
simpatici, perché mamma e papà
sono poi tanto spesso nervosi
quando tornano a casa?
In alto, un momento della giornata
organizzata per festeggiare tutte le
mamme della nostra Bcc.
In basso, foto di gruppo sul terrazzo della sede di via Manzoni a
Busto Garolfo.
agosto_04
12-01-2007
15:20
Pagina 28
LA MIA BANCA
È DIFFERENTE
PERCHÉ
OGNI SUO
SPORTELLO
È UN’APERTURA
SUL MONDO.
Ogni Banca di Credito Cooperativo è parte di un unico, grande sistema. Una rete solida
e affidabile che sa garantirti flessibilità e dinamismo e assicurare una risposta efficace
e personalizzata a tutte le tue esigenze. Questo significa, da 120 anni, essere banche locali
dal respiro globale.
w w w. c r e d i t o c o o p e r a t i v o . i t
Scarica

agosto 2004 - Scarica il PDF