Lobby: la capacità di convincere per meglio rappresentare Marcello Accorsi Direttore Delegazione di FEDERCHIMICA presso l’Unione europea Pavia, 27 marzo 2011 INDICE • Definizione di lobbying • Il sistema istituzionale europeo • Caratteristiche del lobbista • Case study 2 Cos’è il lobbying ? Il lobbying è: 1.uno strumento politico che si adatta ai meccanismi giuridici messi a disposizione dal legislatore 2.uno strumento volto ad informare il legislatore sugli interessi rappresentati 3.uno strumento volto ad incidere, in maniera trasparente e lecita, nel processo legislativo 3 È opportuno demistificare il lobbying •Il lobbying è uno strumento utile ed indispensabile per gli stakeholder e il legislatore. Si tratta di un mezzo ormai istituzionalizzato benché sempre più attentamente scrutinato. •Il lobbying è il punto d’incontro tra la realtà politica e la realtà sociale ed industriale. 4 ARTICOLI 10 e 11 TUE • Ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell’Unione. Le decisioni sono prese nella maniera il più possibile aperta e vicina ai cittadini. • Le istituzioni danno ai cittadini e alle associazioni rappresentative, attraverso gli opportuni canali, la possibilità di far conoscere e di scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di azione dell'Unione. • Le istituzioni mantengono un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni rappresentative e la società civile. • Al fine di assicurare la coerenza e la trasparenza delle azioni dell'Unione, la Commissione europea procede ad ampie consultazioni delle parti interessate. 5 Lobby: Alcune definizioni • «I lobbisti sono quelle persone che per farmi comprendere un problema impiegano 10 minuti e mi lasciano sulla scrivania cinque fogli di carta. Per spiegarmi lo stesso problema i miei collaboratori impiegano tre giorni e decine di pagine» John Fitzgerald Kennedy • «Lobby è il processo (non un’organizzazione) per mezzo del quale i rappresentanti di gruppi di interesse, agendo da intermediari, portano a conoscenza dei legislatori, dei decision-makers, i desideri dei loro gruppi.» Gianfranco Pasquino 6 Perché è importante lobbare a Bruxelles? L’80% circa della legislazione nazionale italiana è adottato sulla base di leggi europee Fonti della legislazione italiana 20% 80% Fonte UE Dati Commissione Europea - 2007 Fonte Nazionale 7 Il lobbying comunitario Bruxelles è la capitale europea del lobbying e conta secondo stakeholder.eu: • 15.000circa lobbisti • 3.500 gruppi di interesse • 800 federazioni nazionali ed europee • 269 uffici di rappresentanza regionale e locale • 400 uffici di rappresentanza aziendale • 208 società di consulenza • 162 studi legali specializzati in diritto comunitari • 300 ONG • 80 think tanks 8 Lobbying in Ue tra registri e codici pubblici •Primavera 2006: la Commissione europea pubblica il Libro Verde sull’ “Iniziativa europea per la trasparenza”. •Giugno 2008: diventa operativo il registro volontario rivolto ai lobbisti che lavorano con la Commissione europea. Federchimica è tra le prime Federazioni settoriali italiane ad iscriversi al registro. •Giugno 2011: viene lanciato il “Registro europeo per la trasparenza”, iniziativa interistituzionale tra Parlamento europeo e Commissione europea. Sito web interistituzionale: http://europa.eu/transparency-register/index_en.htm 9 Il Registro europeo per la trasparenza “L'interazione tra le istituzioni europee e le associazioni dei cittadini, le ONG, le imprese, le associazioni commerciali e di categoria, i sindacati, i centri di studi, ecc. è costante, legittima e necessaria per difendere la democrazia e per permettere alle istituzioni stesse di realizzare politiche adeguate che rispondano alle esigenze e alla realtà del momento. […] Il Registro offre ai cittadini un accesso unico e diretto alle informazioni su chi svolge attività tese a influenzare il processo decisionale dell'UE, sugli interessi perseguiti e sulle risorse investite in tali attività”. http://europa.eu/transparency-register/about-register/transparency-register/index_it.htm 10 Caratteristiche del nuovo Registro europeo per la Trasparenza • Registrazione obbligatoria per avere accesso al Parlamento europeo e alla Commissione • Rivolto a tutti i rappresentanti di interesse (società, aziende, individui, studi legali, ONG…) ad eccezione delle Chiese, delle Amministrazioni pubbliche nazionali, regionali e locali e dei partiti politici. • 4268 iscritti al Registro • Ogni iscritto deve fornire informazioni relative a: • Numero di persone impiegate nell’attività di lobby, • Aree di interesse, • Budget annuale impiegato per l’attività di lobby • Eventuali fondi o appalti vinti con l’Unione europea. 11 Il sistema istituzionale europeo Commissione europea Parlamento europeo Consiglio dell’Unione europea 12 Le Istituzioni UE: composizione e funzione Istituzione Parlamento Consiglio Membri Nomina 754 Suffragio universale ogni 5 anni Emanazione atti normativi 27 Rappresentanti Ogni Stato designa il proprio Rappresentante Emanazione atti normativi Designati dagli Stati Membri con approvazione del Parlamento Iniziativa legislativa; poteri esecutivi, di vigilanza e di rappresentanza (1 per Stato Membro) Commissione 27 Commissari (1 per Stato Membro) Corte di Giustizia 27 Giudici (1 per Stato Membro) Corte dei Conti 27 Rappresentanti (1 per Stato Membro) Nominati dagli Stati Membri Nominato dal Consiglio previa consultazione del Parlamento Competenze Giurisdizionali Controllo generale sulle gestione finanziaria 13 L’Italia in Europa • Commissione europea: Antonio Tajani, Vice Presidente, Industria ed Imprenditoria. • Consiglio europeo: Rappresentante Permanente + attachès • Parlamento europeo: 73 eurodeputati 8 partiti nazionali (PDL, PD, Lega Nord, UDC, Idv, FLI, Io amo l’Italia, Südtiroler Volkspartei). 2 Vice-Presidenti 5 Capi-delegazione all’interno dei partiti politici europei 14 Le procedure di formazione legislativa •Procedura legislativa ordinaria: il Parlamento europeo e il Consiglio sono posti sullo stesso piano: co-legiferano a seguito di proposta avanzata dalla Commissione (materie: ambiente, R&I, energia, trasporti, protezione dei consumatori, immigrazione, governance economica, agricoltura…) •Procedure di consultazione: il Parlamento europeo viene consultato prima dell’adozione di un atto normativo da parte del Consiglio (accordi internazionali nell’ambito politica estera e di sicurezza comune, esenzioni dal mercato interno, diritto della concorrenza ) •Atti delegati: le misure esecutive vengono adottate attraverso l’esperimento di una procedura che utilizza comitati composti da funzionari di Commissione e delegati “esperti” degli Stati Membri 15 La procedura legislativa ordinaria I Lettura del Parlamento europeo Il Consiglio accetta la posizione comune emendata II Lettura del Parlamento europeo (entro tre mesi) Adozione Comitato di conciliazione Testo di compromesso (entro 6 settimane) Proposta della Commissione europea Posizione comune del Consiglio Comunicazione della Commissione sulla posizione comune II Lettura del Consiglio In mancanza di accordo tra Consiglio e Commissione, il Consiglio nomina un comitato di conciliazione Adozione • Definizione di lobbying • Il sistema istituzionale europeo • Caratteristiche del lobbista • Case study 17 Di cosa ha bisogno il lobbista per convincere? (1) Competenza specifica sul dossier Expertise politica Espertise giuridica Abilità di comunicazione Flessibilità culturale Network consolidato di conoscenze Competenze linguistiche 18 Di cosa ha bisogno il lobbista per convincere? (2) 1 funzionario della Commissione scrive la proposta Il collegio dei 27 Commissari adotta la proposta Procedura legislativa ordinaria: PE (754 MEP) + Consiglio (27 governi) Competitors europei + ONG+ associazioni di categoria nazionali e europee + think-tank + … 19 Golden rules: anticipazione (1) Curva dell’influenza legislativa “The more you anticipate, the stronger your ability to influence and the less it costs” 20 Golden rules: essere pro-attivi (2) • Interazione Bruxelles/Milano/Roma: • GOVERNO-RAPRE: il lobbismo in Consiglio dipende da Roma anche se … • PARLAMENTO NAZIONALE: con Lisbona i parlamenti nazionali possono analizzare le proposte della Commissione e verificare preventivamente il rispetto del principio di sussidiarietà + eventuali contrasti con la legislazione interna • Federchimica: (Bruxelles/Milano/Roma) duplice azione sulle istituzioni 21 Costruire un progetto di lobby (1) • Monitoraggio e analisi legislativa, business intelligence (cosa fanno/dicono gli altri) • Partecipazione a Fora e Piattaforme Tecnologiche istituzionali, • Partecipazione Associazioni/Federazioni/Confederazioni • Partecipazione a Consultazioni Pubbliche • Creazione di alleanze, organizzazione di eventi tematici • Creazione di rapporti fiduciari assistenti parlamentari, funzionari gruppi politici Commissione, e commissioni Consiglio, parlamentari, Rappresentanze funzionari Permanenti e istituzioni europee 22 Costruire un progetto di lobby (2) Le procedure legislative • • • Ogni azione di EU lobbying ha come target un atto legislativo da adottarsi con una delle procedure previste dal diritto comunitario: procedura legislativa ordinaria, consultazione o comitologia Ogni azione di EU lobbying si modella sulla base della procedura legislativa di riferimento: • è in base alla caratteristiche della procedura che il lobbista pianifica la propria strategia di intervento • è grazie alla conoscenza della procedura che il lobbista identifica le istituzioni comunitarie e nazionali coinvolte (dopo di che occorre un’azione di networking sui funzionari coinvolti nel dossier di interesse) La perfetta conoscenza delle procedure è un requisito necessario, ma non sufficiente: alla conoscenza delle leggi si devono aggiungere le caratteristiche precedentemente indicate (pro-attività, comunicazione ecc.) 23 Identificare i funzionari delle istituzioni e gli euro-parlamentari • Conoscere la struttura istituzionale e la procedura per: • individuare organi, competenze e tempistica • realizzare una mappatura dei funzionari/MEP e del loro ruolo • Costruire e mantenere rapporti di fiducia e di scambio • Comunicare = dare l’outcome auspicato: • Semplificazione e sintesi • Non parlare in modo eccessivamente tecnico, ma “tradurre” concetti tecnici in un messaggio politico spendibile anche nei confronti dell’elettorato 24 Come condurre il monitoraggio dell’attività legislativa “Information is the main source of influence.” (D. Guéguen, European lobbying) Capacità di Business Intelligence: Informazioni PRIMA degli altri Tre elementi da tenere presenti: 1. Ampiezza dei dossier da seguire 2. Accuratezza del monitoraggio 3. Frequenza nel monitoraggio e audience 25 • Definizione di lobbying • Il sistema istituzionale europeo • Caratteristiche del lobbista • Case study 26 Case study DIRETTIVA-TIPO • Monitoraggio - Analisi del testo e individuazione delle criticità • Redazione position paper Federchimica, negoziato con altre federazioni chimiche europee e interazione con CEFIC e Confindustria per raggiungere posizioni “di sistema” • Incontri con MEP italiani della Commissione ENVI, ITRE (titolare del dossier) • Seminario per assistenti parlamentari volto a inquadrare la materia (approccio “intellettualmente onesto” + posizione industria) • Consulenza tecnica per shadow-rapporteur e posizionamento in linea con interessi industriali 27 Emission Trading System: A success story! • 2005: lancio ETS che diventa un pilastro della strategia europea per combattere il cambiamento climatico all’interno del contesto internazionale stabilito dal Protocollo di Kyoto. • 2008-2012: seconda fase ETS. • Gennaio 2012: la Commissione Ambiente del Parlamento europeo vota la relazione “Un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio” che propone il set aside per la terza fase dell’ETS (2013-2020). • Invio lettera da parte del Presidente di Federchimica, Cesare Puccioni, ai parlamentari italiani sui rischi del set aside. • Incontri con i parlamentari della Commissione Industria • La Commissione Industria elabora un emendamento che smorza i toni sul set aside • Invio lettera da parte del Presidente del CEFIC, Giorgio Squinzi, ai Capi-Gruppo dei partiti politici europei sullo stesso tema. • 15 marzo 2012: il Parlamento europeo in Plenaria approva la relazione su “Un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio” adottando l’emendemento elaborato in senso alla Commisisone Industria. 28 Take away AZIENDA E ISTITUZIONE HANNO INTERESSI DIVERSI “VINCERE INSIEME E’ MEGLIO CHE PERDERE DA SOLI” 29 Grazie Marcello Accorsi Direttore Delegazione di FEDERCHIMICA presso l’Unione europea E-mail: [email protected] Tel. 0032.2.286.12.232