20/11/ 2015
[Oggetto: Gara per l’affidamento di preparazione e distribuzione dei pasti del servizio pasti Centro
diurno integrato don Sandro Mezzanotti, di Treviglio.]
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
( Art. 26 del D. Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008)
Obblighi connessi ai contratti di appalto servizio per la preparazione e
distribuzione dei pasti per il Centro Diurno Integrato per anziani "Don Sandro
Mezzanotti" di Treviglio
Ditta: Ygea S.r.l.
Sede legale: Viale Piave, 43 – 24047 Treviglio (BG)
n°
revisione
data
n° paragrafo
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Tipo-natura della modifica
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[Oggetto: Gara per l’affidamento di preparazione e distribuzione dei pasti del servizio pasti Centro
diurno integrato don Sandro Mezzanotti, di Treviglio.]
PREMESSA
In relazione all’intervento previsto, e connessi ai contratti di appalto servizio per la preparazione e
distribuzione dei pasti nel centro diurno integrato, si è proceduto alla verifica delle condizioni operative e di
sicurezza specifiche.
Il presente documento è stato redatto ai sensi dell’art.26 comma 1 lettera b ) del D. Lgs 9 /08 , n.81 e contiene
le misure da adottare per eliminare o ridurre i rischi derivanti da interferenze tra le attività del committente e
quelle affidate all’impresa appaltatrice.
In base a tale articolo è obbligo delle imprese e la Committente promuovere la cooperazione e il
coordinamento elaborando un DUVRI che indichi le misure finalizzate all’eliminazione o, ove ciò non sia
possibile, alla riduzione al minimo dei rischi da interferenze.
Dall’esame di quanto sopra è emerso che:
- le condizioni operative ed i relativi rischi, misure di prevenzione e protezione, misure di coordinamento
risultano considerate nel presente documento.
Inoltre il personale dell’Assuntore che svolge l’attività di preparazione e distribuzione dei pasti nel centro
diurno integrato:
• Sarà riconoscibile mediante apposita tessera di riconoscimento (ai sensi del capo III sez.I art 26 comma 8
del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.), corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione
del datore di lavoro;
• Avrà ricevuto idonea informazione e formazione sui rischi specifici della propria attività lavorativa (ai sensi
del capo III sez.IV art 36-37 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii.);
• Comprende la lingua italiana, anche se di nazionalità straniera, e conoscere la segnaletica di sicurezza e di
emergenza come da normativa vigente.
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A)
[Oggetto: Gara per l’affidamento di preparazione e distribuzione dei pasti del servizio pasti Centro
diurno integrato don Sandro Mezzanotti, di Treviglio.]
DATI IDENTIFICATIVI DELL’APPALTO
Vengono riportati, di presso, alcuni dati relativi all’alto.
Lavori da eseguire
dei pasti.
Obblighi connessi ai contratti di appalto servizio per la preparazione e distribuzione
Descrizione lavori
Preparazione e distribuzione pasti presso il centro di cottura della
ditta aggiudicataria e trasporto degli stessi in contenitori termici e
con mezzi idonei presso il Centro Diurno Integrato di Treviglio in
Viale XXIV Maggio n. 11.
Sede dello svolgimento dei lavori
oggetto dell’appalto
Centro Diurno Integrato di Treviglio in Viale XXIV Maggio n. 11.
Durata dei lavori
Il servizio è previsto dal 01.01.2016 al 31.12.2018.
Periodicità
Giornaliera per cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì, con
esclusione dei giorni festivi infrasettimanali. Tutto l'anno,
compreso il mese di agosto,
Dati del Committente
Firma
Committente
..........................................................................................................
Indirizzo
Citta
Telefono
Dati dell’Impresa appaltatrice
Firma
Datore di lavoro
..........................................................................................................
Ragione sociale appaltatore
YGEA Srl
Indirizzo sede legale
Viale Piave, 43
Citta
24047 Treviglio (BG)
Telefono
0363681016
Nr iscrizione alla C.C.I.A.A.
02502530161
Posizione INAIL Nr
00033023205/87
Posizione INPS Nr
1200345793
Referente Aziendale per l’appalto in
oggetto
............................................................................................................
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RSPP aziendale
Geom. Vincenzo Fabio Lauricella
Medico Competente
Dr. Marco Impollonia
Rappresentante dei lavoratori per la
sicurezza
Risalvato Antonio
Esperto Qualificato (se previsto)
Addetto al Pronto Soccorso
Addetto all’antincendio
Madeo Bambina, Casirati Barbara, Villa Chiara, Conti Paola,
Tedoldi Giovanna, Lecchi Anna Maria, Maimone Katia, Risalvato
Antonio, Canzi Francesco, Ferrari Federica, Tosi Mara
Madeo Bambina, Casirati Barbara, Pellaschiar Marina, Conti Paola,
Tedoldi Giovanna, Maimone Katia, Risalvato Antonio, Canzi
Francesco, Piazza Daniela, Bonaita Francesca
Dati dell’ Impresa sub- appaltatore
Ragione sociale appaltatore
Sede legale
Nr iscrizione alla C.C.I.A.A.
Iscrizione ad eventuali albi
Posizione INAIL Nr
Posizione INPS Nr
Polizza assicurativa RCO - RCT Nr
Polizza antinfortunistica Nr
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
..............................................................................................
Referente del subappaltatore presso la sede
svolgimento dell’ attività
.............................................................................................
Anagrafica dei Subappaltatori
Sono vietati i subappalti di tutto o di parte del lavoro, salvo specifica comunicazione scritta al Committente e
successivamente autorizzato, nelle modalità e condizioni previste dal Contratto di appalto.
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BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ DI REFEZIONE PRESSO LA COMMITTENZA
L’appalto riguarda la preparazione e distribuzione dei pasti nel centro diurno integrato:
Le lavorazioni oggetto del servizio di refezione c/o centro diurni, così come indicato nel capitolato prestazionale
del servizio:
1) rilevazione, registrazione e prenotazione dei pasti e delle diete speciali;
2) approvvigionamento, preparazione dei pasti
3) produzione giornaliera dei pasti;
3) Il trasporto degli alimenti e distribuzione pasti con attrezzature e mezzi propri
4) allestimento dei locali per la somministrazione dei pasti con scodella mento/ tavoli secondi i turni e le
modalità indicate dalla concedente;
5) eventuale sparecchiamento dei tavoli, lavaggio di stoviglie e contenitori nel centro di cottura di provenienza,
pulizia e sanificazione di locali, arredi, attrezzature e quant’altro occorra per lo svolgimento del servizio secondo
le indicazioni richiamate nel capitolato;
Sono inoltre previste delle procedure di sicurezza che delineano meglio le modalità operative di esecuzione
dell’intervento oggetto del contratto del servizio per la somministrazione dei pasti da svolgersi presso gli
ambienti del Committente. Per garantire qualità e sicurezza dei prodotti è necessario che l’operatore, nella
manipolazione degli alimenti, segua precise norme di comportamento, riassunte nel seguente decalogo:
- lavarsi le mani ripetutamente (sono fonte primaria di contaminazione);
- mantenere un’accurata igiene personale (gli indumenti specifici devono essere utilizzati esclusivamente
durante la lavorazione);
- essere consapevoli del proprio stato di salute (ferite sulle mani che vanno disinfettate e coperte o presenza di
sintomi come febbre o diarrea per i quali va valutata l’ipotesi di astensione dal lavoro);
- proteggere gli alimenti da insetti roditori ed altri animali;
- mantenere pulite tutte le superfici e piani di lavoro;
- rispettare le temperature di conservazione;
- evitare di mettere a contatto i cibi crudi con quelli cotti (contaminazione crociata);
- cuocere e riscaldare gli alimenti (la cottura distrugge eventuali contaminazioni microbiche, rispettando il
binomio tempo- temperatura);
- effettuare regolare pulizia di tutti i locali;
- evitare le lavorazioni promiscue;
- assicurare un idoneo sistema di raccolta dei rifiuti (contenitori con coperchio in locali distinti dalla cucina);
- usare camice, copricapo, copriscarpe, ed ove necessario mascherine.
Inoltre per lo svolgimento dell’attività di cui al presente contratto non prevede per l’Assuntore l’utilizzo di
sostanze chimiche e/o preparati classificati come pericolosi (ai sensi del Regolamento 1907/2006 REACH e
Regolamento 1272/2008 CLP)
Di ogni prodotto utilizzato nell’esecuzione dei servizi i, lavaggio di stoviglie e contenitori nel centro di cottura di
provenienza, pulizia e sanificazione di locali, arredi, attrezzature e quant’altro occorra per lo svolgimento del
servizio secondo le indicazioni richiamate nel capitolato si allegherà comunque la scheda di sicurezza ed
eventuali istruzioni operative rispettate dai lavoratori dell’Assuntore al fine di eliminare e/o ridurre i rischi
nell’utilizzo.
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[Oggetto: Gara per l’affidamento di preparazione e distribuzione dei pasti del servizio pasti Centro
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nome commerciale
produttore
Scheda allegata n.
Allegato n________
Allegato n________
Ogni lavoratore sarà informato e formato adeguatamente e costantemente aggiornato sulle tecniche di
manipolazione, sull’igiene, la sicurezza e la prevenzione e sui prodotti e sostanze chimici che vengono utilizzati
nell’ambito lavorativo sulla base della valutazione del rischio effettuata dal datore di lavoro, così come previsto
dall’art. 18 del D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii. Il personale con funzioni di responsabilità dell'impresa aggiudicataria
sarà tenuto a partecipare a periodici incontri di verifica con i responsabili designati dalla committenza
INDIVIDUAZIONE DI RISCHI DI INTERFERENZA E DELLE RELATIVE MISURE ATTE A RIDURRE / ELIMINARE I
RISCHI
L’attività oggetto del presente appalto di somministrazione pasti non introduce rischi specifici di particolare
entità, ulteriori rispetto a quelli già presenti negli ambienti di lavoro.
Durante lo svolgimento del servizio di somministrazione pasti non devono esserci lavorazioni o attività che si
svolgono in contemporanea tra Committente e concessionario, pertanto deve essere esclusa ogni interferenza.
Il rapporto di interferenza di cui all’art. 26 del D.Lgs 81/08 e s.m.i. nel caso in esame, è da intendersi riferito
all'attività specifica di distribuzione dei pasti svolta all’interno del centro diurno , ed interferente con le attività
del centro stesso e che prevede , preliminarmente , la comunicazione e più approfondite/specifiche misure di
sicurezza nell’espletamento del servizio alla Committenza delle disposizioni in materia di sicurezza applicate
dalla Ditta Appaltatrice.
Il servizio non comporta comunque un'interferenza particolare, sia per la limitata circoscrizione delle aree di
servizio, sia per gli orari di predisposizione del servizio (non coincidenti con la presenza altre attività), sia per la
mancanza effettiva di mansioni pericolose (non presenza di impianti a fiamma di gas).
L’impresa appaltatrice, in qualità di datore di lavoro, è comunque obbligata a fornire ai propri lavoratori
dipendenti tutte le necessarie informazioni ed una adeguata formazione per evitare i rischi da interferenza e a
mettere in atto le necessarie misure di protezione e prevenzione.
Di seguito si elencano i principali fattori di interferenza e di rischio specifico che alla data di redazione del
documento si possono prevedere validi per i servizi oggetto dell’appalto e
nell’analisi dei rischi di interferenza, per ogni interferenza si è provveduto ad individuare:
1. le misure di prevenzione e protezione
2. il soggetto che deve attuarle
3. le modalità di verifica nel tempo dell’applicazione delle suddette misure
Rischi specifici negli ambienti di
lavoro oggetto dell’appalto
Rischi di processo
Ambienti di lavoro
Macchine e attrezzature
Presenza di agenti chimici nell’ambiente di lavoro
Presenza di agenti fisici nell’ambiente di lavoro (rumore, radiazioni,
vibrazioni etc.)
Presenza di agenti biologici nell’ambiente di lavoro
Pericolo di rilasci sostanze tossiche
Pericolo di incendio
Pericolo di esplosione
Pericolo di rilasci di energia termica / meccanica
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Rischi introdotti negli ambienti di
lavoro dall’impresa appaltatrice
Ambienti di lavoro
Macchine e attrezzature
Presenza di agenti chimici nell’ambiente di lavoro
Presenza di agenti fisici nell’ambiente di lavoro (rumore, radiazioni,
vibrazioni etc.)
Presenza di agenti biologici nell’ambiente di lavoro
Pericolo di rilasci sostanze tossiche
Pericolo di incendio
Pericolo di esplosione
Pericolo di rilasci di energia termica / meccanica
Orario
di
lavoro
dalle ............... alle .................
I lavori di norma saranno eseguiti in presenza dei frequentatori del centro
diurno
Turni di lavoro
1
Rischi
urto
investimento
persone e cose
2
Rischi
di
investimento
di
mezzi in manovra e
fruibili
3
Esistenza di spazi
dedicati al carico
/scarico di materiali
4
Rischio di inciampo e
scivolamento
Tutte
le
zone
interessate ai servizi
Tutte
le
zone
interessate ai servizi
Medio
ed
di Medio
nr
Fattori di rischo i
d’interferenza
si no Area interessata
specifici o aggiuntivi
all’esistente
Livello di
rischio
GESTIONE DEI RISCHI
Zone definite
Tutte
le
zone
interessate ai servizi
Misure di prevenzione e di tutela
Interferenze durante l’attività di ricezione e
distribuzione dei pasti occorre procedere con
cautela e percorsi stabiliti
Formare il personale
a) organizzative;
b)precauzioni e svolgimento consapevole dei
servizi perseguibile con formazione adeguata
È vietato accedere ad aree per cui non si
dispone della necessaria autorizzazione. Occorre
operare unicamente all’interno dell’area
specificamente destinata
a) Organizzative le zone con segnaletica
orizzontale e verticale È vietato accedere ad
aree per cui non si dispone della necessaria
autorizzazione
b) le zone dovranno essere sempre sgombre e se
momentaneamente dovessero sorgere le
necessità di occupare spazio queste dovranno
pulite e ed essere segnalate tramite specifici
cartelli o nastri segnalatori o altri sistemi di
preclusione passiva
7
nr
5
Fattori di rischo i
d’interferenza
si no Area interessata
specifici o aggiuntivi
all’esistente
Rischio scivolamenti
da pavimenti, scale, rampe
Interferenze durante
lo svolgimento del
servizio di mensa e di
pulizia
Previsto utilizzo di
arredi, attrezzature e
No
di
macchinari
dell’impresa
appaltatrice
Prevista
movimentazione di
Zone definite
carichi con l’ausilio di
macchinari o mezzi
Rischio
elettrico:
legato alla possibilità
Tutte
le
zone
di elettrocuzione, per interessate ai servizi
l’uso di attrezzature
elettriche
Movimentazione
manuale dei carichi
movimentazione
Tutte
le
zone
derrate alimentare e interessate ai servizi
trasferimento di un
carico dal pavimento
al piano di lavoro, .
Previsto
utilizzo
sostanze chimiche
Tutte
le
zone
interessate ai servizi
Livello di
rischio
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Misure di prevenzione e di tutela
a) organizzative;
b)le superfici bagnate a seguito di pulizia o di
sversamento di liquidi dovranno essere
segnalate tramite specifici cartelli o nastri
segnalatori o altri sistemi di preclusione passiva
No
E’ previsto l’utilizzo carrelli con trasporto a
mano o trspallet e comunque l’operatore verrà
informato e formato per l’uso di queste
attrezzature
a) Formazione del personale.
b) Utilizzare attrezzature conforme alle norme
c) non modificare o manomettere i
dispositivi elettrici
Formare il personale sulla movimentazione
dei carichi.
a) organizzative;
b)conoscitive, per un utilizzo consapevole
secondo le prescrizioni di legge. Per tutti i
prodotti e sostanze chimiche si devono
possedere le schede di sicurezza sia per lo
stoccaggio, l’uso, la manipolazione, la
sorveglianza sanitaria, l’impiego dei DPI, ecc. I
materiali di pulizia usati per la pulizia tavole,
vettovagli ecc; dovranno essere custoditi in
appositi spazi messi a disposizione dal
committente. I prodotti e/o sostanze chimiche e
loro contenitori, anche se vuoti, non dovranno
mai essere lasciati incustoditi e liberamente
accessibili a soggetti non autorizzati.
E’ fatto divieto di miscelare tra loro prodotti
diversi o travasarli in contenitori non
correttamente etichettati. Al fine di evitare
disagi a soggetti asmatici o allergici
eventualmente presenti, anche in momenti
successivi all’impiego delle suddette sostanze,
dovrà essere effettuata la necessaria
8
nr
Fattori di rischo i
d’interferenza
si no Area interessata
specifici o aggiuntivi
all’esistente
Luogo di lavoro
dotato
di
Tutte
le
zone
illuminazione
di
interessate ai servizi
emergenza
Luogo di lavoro
x
dotato di estintori
Livello di
rischio
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Misure di prevenzione e di tutela
Tutte le zone interessate ai servizi
Tutte le zone interessate ai servizi
GESTIONE DELLE INTERFERENZE
MISURE DI CARATTERE GENERALE ATTE A RIDURRE I RISCHI DI INTERFERENZA
Durante le attività lavorative, verranno osservate le misure generali di tutela di cui all'articolo 15 del d.lgs.
n. 81/2008, in particolare:
il mantenimento dell’azienda in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità;
riduzione dei rischi alla fonte;
programmazione della prevenzione con controlli periodici al fine di verificare nel tempo l’efficacia
della misure di prevenzione adottate;
sostituzione di ciò che è pericoloso con ciò che è meno pericoloso;
priorità alle misure di prevenzione collettiva rispetto alle misure di prevenzione individuale;
utilizzo limitato di agenti fisici, chimici nei luoghi di lavoro;
misure di emergenza da attuare in caso di pronto soccorso e lotta antincendio;
uso della segnaletica di sicurezza;
programmazione della manutenzione periodica delle attrezzature, degli impianti, degli ambienti di
lavoro con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza;
informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro;
istruzioni adeguate ai lavoratori che svolgono lavorazioni particolari o pericolose.
Dispositivi di protezione individuale
In relazione ai lavori da svolgere per la somministrazione pasti, la protezione dai rischi residui da interferenza,
ogni singolo lavoratore ha in dotazione i seguenti dispositivi di protezione individuali (DPI).
L’attività svolta dal personale dipendente richiede l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuali. Tali
dispositivi sono utilizzati esclusivamente per la gestione del rischio residuo.
E’ stato predisposto l’uso dei dpi solamente quando i rischi presenti non siano stati sufficientemente ridotti con
altre misure e mezzi preventivi.
L’abbigliamento o gli indumenti personali usati sul luogo di lavoro dai lavoratori, in relazione alla natura delle
lavorazioni, non costituiscono pericolo per l’incolumità personale.
I dpi, dove necessari, sono forniti ai dipendenti e la consegna è corredata da un’apposita scheda firmata dal
dipendente per ricevuta dove sono esposte le principali modalità di utilizzo del DPI consegnato.
Tutti i DPI sono marcati CE: sono, quindi, da ritenere conformi alla normativa vigente.
Viene effettuato un controllo periodico per quanto riguarda l’efficienza e l’igiene dei DPI messi a disposizione
dei vari lavoratori. I DPI non utilizzati sono conservati in un luogo apposito.
Il Datore di lavoro:
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destina ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze richiedano l’uso di uno stesso DPI da
parte di più persone, prende misure adeguate affinché tale uso non ponga alcun problema sanitario e
igienico ai vari utilizzatori;
informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge; rende disponibile
nell’azienda ovvero unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI;
assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso
corretto e l’utilizzo pratico dei DPI;
provvede a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti, salvo casi specifici ed
eccezionali,conformemente alle informazioni del fabbricante;
mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le
riparazioni e le sostituzioni necessarie.
Protezione
Protezione occhi e volto (es. occhiali, visiere)
Protezione udito (es. otoprotettori)
Lavorazioni / Fasi d’impiego
Nell’uso di sostanze liquide e proiezione di
materiali
Nell’uso di macchie ed attrezzature
rumorose
Protezione vie respiratorie (es. semimaschera, facciale filtrante) Con presenza di polvere e sostanze volatili
Protezione tronco, braccia, mani (es. indumenti protettivi, Nella somministrazione pasti e con presenza
guanti in lattice)
di schizzi spruzzi
Protezione piedi, gambe (es. calzature di sicurezza)
In tutti gli ambienti lavorativi
Protezione del corpo (es. indumenti di sicurezza, antifreddo,)
Presenza di sbalzi di temperatura e presenza
di macchine in movimento
Protezione del capo con copricapo di cotone (cuffie momo uso)
Protezione per il rischio di caduta capelli
i DPI forniti ai lavoratori, in base alla propria valutazione dei rischi, sono conformi alle vigenti disposizioni
legislative, così come previsto dal Capo II artt.74-75-76-77-78-79 del D.Lgs.81/2008 e ss.mm.ii e che i
lavoratori sono stati formati e/o addestrati adeguatamente, così come previsto dall’art. 77 del D.Lgs.81/2008
e ss.mm.ii.
INDICAZIONI OPERATIVE
Riunioni con la committenza preliminari all’affidamento dell’incarico effettuate in data:
Nell’ambito dello svolgimento del servizio di preparazione e somministrazione pasti, il personale occupato
dall’impresa appaltatrice sarà munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia,
contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.
I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. Tale obbligo grava anche in capo ai
lavoratori autonomi.
Inoltre, viene prescritto, per tutti i luoghi di lavoro, quanto segue:
1. E’ vietato fumare;
2. E’ vietato portare sul luogo di lavoro e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal
committente;
3. le attrezzature che i lavoratori dell’impresa appaltatrice utilizzeranno sono conformi alle norme in vigore e
le sostanze devono essere accompagnate dalle relative schede di sicurezza aggiornate;
4. Il referente Aziendale, per l’appalto in oggetto, si terrà sempre in contatto con il committente per
coordinare le:
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• normali attività;
• comportamenti in caso di emergenza ed evacuazione;
5. In caso di percezione di un potenziale pericolo avvertire il committente;
6. Nell’ambiente di lavoro sono inoltre adottate le seguenti misure di prevenzione e protezione e di emergenza:
• sono stati individuati i percorsi di esodo come da planimetrie e da segnaletica di sicurezza esposta nel luogo
di lavoro;
• gli estintori sono segnalati da idonea segnaletica e installati in numero e posizione adeguati.
L’attuazione del servizio non deve creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi.
COMPORTAMENTO DI GUIDA
Per ridurre al minimo il rischio di incidenti stradali nel trasporto degli alimenti occorre rispettare gli interventi
previsti nel libretto d’uso e manutenzione, ma soprattutto occorre attenersi alle norme di comportamento
dettate dal CS, con particolare attenzione all’uso delle cinture di sicurezza, al controllo della velocità ed al
mantenimento della distanza di sicurezza.
Attenersi alle disposizioni di prevenzione relative ai rischi comportati dalla propria attività e osservare le norme
di sicurezza attinenti.
Non trasportare un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di circolazione del veicolo.
Tenere allacciate le cinture di sicurezza e osservare scrupolosamente tutte le disposizioni di sicurezza possibili
(distanza di sicurezza, limiti di velocità, ecc.), attenendosi nella guida alla massima prudenza.
Interrompere immediatamente la guida in caso di stanchezza o sonnolenza o di malessere, anche leggero.
Non lasciare il veicolo incustodito senza aver provveduto a garantire la sua amovibilità.
In caso di sosta imprevista su strada aperta al traffico, non uscire dall’autoveicolo senza avere indossato prima
gli indumenti ad alta visibilità.
USO DI SCALE
Il personale dell’Assuntore, se l’intervento lo richiede, deve fare uso di scale di proprietà, portatili e a norma, e
deve rispettare quanto previsto dall’art. 113 e all’allegato XX del D.Lgs 81/08 durante l’utilizzo
USO DI MACCHINE E ATTREZZATURE
Al personale dell’Assuntore è fatto divieto di usare e /o manomettere attrezzature del Committente, per il quale
è vietato cedere, a qualsiasi titolo, macchine, impianti, attrezzi, strumenti e opere provvisionali propri a terzi.
Tuttavia, qualora debba essere derogato per imprescindibili ragioni produttive concordate preventivamente tra
il Committente e l’Assuntore, qualsiasi cessione potrà avvenire solo su espressa e motivata autorizzazione
scritta. In tal caso, per ambo i contraenti, all’atto della presa in consegna delle attrezzature e/o altro
eventualmente ceduto, conformi a specifiche disposizioni legislative e di sicurezza ed idoneamente manutentate
e verificare che sia corredate da apposite istruzioni di uso, l’utilizzatore finale deve ricevere adeguata
formazione all’uso e deve attenersi ai disposti dell’art. 20 del D.L.vo 81/2008 e ss.mm.ii., assumendosi, da quel
momento, ogni responsabilità connessa all’uso stesso.
L’utilizzatore finale ha l’obbligo di adoperare correttamente quanto affidatogli e segnalare immediatamente le
deficienze dei mezzi di protezione delle macchine o attrezzature utilizzate, nonché qualsiasi condizione di
pericolo al Datore di Lavoro, al Dirigente e al Preposto propri.
Ambo i contraenti, ciascuno per propria competenza ed in merito agli accordi contrattuali presi, provvedono,
collaborando e coordinandosi, a manutentare la macchina o l’attrezzatura e a ripristinare tempestivamente le
condizioni di sicurezza iniziali.
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VIE DI FUGA, USCITE DI EMERGENZA E VIE DI TRANSITO
L’impresa appaltatrice preventivamente prenderà visione delle vie di fuga, delle uscite di emergenza, dei
dispositivi di emergenza (estintori, ecc.), dei presidi di emergenza (impianto d’allarme, impianto antincendio,
ecc.) e delle planimetrie di emergenza dell’edificio.
I corridoi e le vie di fuga in generale dovranno essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire
una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; dovranno essere sgombri da materiale combustibile
e infiammabile, assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere, anche se temporanei.
A tal fine lo smaltimento dei rifiuti dovrà essere pianificato e avvenire nei tempi tecnici strettamente necessari;
eventualmente si provvederà alla delimitazione e segnalazione di un’area custodita per il deposito temporaneo.
RISCHI CONNESSI CON L’UTILIZZO DI IMPIANTI ELETTRICI
Tutte le attrezzature e le apparecchiature dovranno essere utilizzate in ottime condizioni e in conformità con la
vigente normativa sulla sicurezza.
L’impresa appaltatrice dovrà formare opportunamente il proprio personale all’uso degli apparecchi elettrici.
L’uso di prese e cavi portatili, nel caso in cui si renda necessario, dovrà avvenire senza poter costituire per i
presenti rischio di contatto con parti in tensione o causa d’inciampo.
In caso di allagamento di locali, occorrerà accertarsi che la presenza di alimentazione elettrica agli impianti non
pregiudichi l’incolumità delle persone eventualmente presenti.
Le eventuali interruzioni dell’energia elettrica andranno sempre concordate con il committente. Le manovre di
erogazione/interruzione dovranno essere eseguite successivamente all’accertamento che le stesse non generino
condizioni di pericolo e/o danni per disservizio.
PRESENZA DI SUPERFICI BAGNATE NEI LUOGHI DI LAVORO
L’impresa esecutrice segnalerà, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare
bagnate e quindi a rischio scivolamento.
RACCOLTA STOCCAGGIO ED ALLONTANAMENTO DEI RIFIUTI
Il responsabile incaricato dall’impresa appaltatrice è responsabile del corretto stoccaggio, nonché
dell’evacuazione dei rifiuti prodotti dalle lavorazioni per la preparazione e somministrazione pasti.
RISCHI LEGATI ALLA PRESENZA DI ALTRE IMPRESE
Per le attività lavorative con la presenza di altre ditte presenti presso la sede oggetto del servizio si procederà
con la committenza a organizzare il lavoro tale da non generare sovrapposizioni e limitare possibili rischi di
interferenze.
VALIDITA’ E REVISIONE DEL DUVRI
Tenuto conto che il presente documento di valutazione deve intendersi dinamico, sarà assicurato costantemente
lo scambio di informazioni tra il committente e l’impresa appaltatrice.
Il presente documento sarà tempestivamente aggiornato a seguito di eventuali variazioni che dovessero essere
apportate ai locali, ai servizi ed in caso di possibili modifiche organizzative e/o procedurali.
L’IMPRESA APPALTATRICE
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DUVRI MENSA