notiziario TRIMESTRALE DI INFORMATICA PER IL COMUNE settembreduemilacinque www.tecut.it: tecnologia al servizio del cittadino Anno 1 n.1/05 http://www.halley.it e-mail: [email protected] POSTE ITALIANE s.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n. 46) - Art.1, comma 1 DCB MATELICA - Diffusione gratutita Il più grande portale nazionale dei servizi di Pubblica Amministrazione 556 Enti già attivati “Fare tutto con Internet”, tutti ci parlano di questa possibilità, ma nessuno ci dice come farlo. La Halley Informatica in collaborazione con la Regione Marche e l'Università di Camerino, ha realizzato il portale www.tecut.it che offre servizi di Pubblica Amministrazione (ad es. autocertificazioni ed informazioni su documenti e atti amministrativi, ecc...) a cittadini ed imprese. Il portale inoltre permette anche lo scambio di informazioni tra la P.A. e/o altre Istituzioni (Carabinieri, Guardia di Finanza, Tribunali, ecc...). www.tecut.it, tramite 556 Enti (non solo marchigiani), offre ben 36.140 servizi, di cui: •16.680 servizi informativi: come ad es. leggere le Delibere di Giunta o di Consiglio Comunale. •556 servizi di modulistica: come ad es. poter fare (segue a pag. 2...) sommario 02.osservatorio e-government www.tecut.it / servizi al cittadino / interviste ai Sindaci 05.speciale procedure atti amministrativi 06.speciale procedure anagrafe ed elettorale 08.novità 10.servizi assistenza servizi web 11.servizi assistenza customer care 12.in breve 12.collaborazione con Microsoft/Unicam 13.aggiornamenti 02 osservatorio e-government www.tecut.it (continua da pag. 1) autocertificazioni. •18.904 servizi di consultazione: come ad es. leggere i testi di Atti, Bandi, Gare. •Servizi di pagamento: come ad es. poter pagare la bolletta del gas o dell’acqua. Pensate che navigare in internet sia difficile?... www.tecut.it è facile da usare, e vi porta alle informazioni che cercate tramite immagini (la cartina d’Italia per fare le “ricerche geografiche”, trovando il Comune che vi interessa ed i servizi che esso offre) e semplici parole chiave (come “elenco servizi”, che vi fa vedere tutti i servizi offerti). Per facilitare la vostra ricerca, www.tecut. it, vi permette di accedere ai servizi in vari modi: ● nella sezione “eventi della vita”, i servizi sono classificati in base a circostanze quotidiane, (abitare, andare all’estero, avere dei figli, ecc...). ● Nella sezione “enti”, vengono elencati tutti i servizi offerti da ogni Ente. ● Nella sezione “servizi dalla A alla Z”, i servizi sono elencati in ordine alfabetico. ● Nella sezione “categorie di utenza”, i servizi sono classificati in base a classi d'uso (agricoltore, anziano, lavoratore, ecc...). Potete accedere ai servizi di www.tecut. it senza autenticazione per consultare informazioni non riservate, mentre dovrete inserire la vostra password (previa registrazione) per accedere ad informazioni personali. Lo standard di protezione è HTTPS (dove “http” sta per l’indirizzo internet “www. tecut.it”, mentre “s” sta per “sicurezza”). HTTPS è il sistema più sicuro di protezione dati su Internet, usato anche dalle Banche. www.tecut.it ha anche una parte che potete personalizzare: MY TECUT. In tale sezione, potrete scrivere le vostre pagine private, potrete avere una listapromemoria degli ultimi servizi richiesti al portale, e potrete organizzare un'agenda personale. I Comuni già collegati a www.tecut.it Abruzzo ALBA ADRIATICA ALTINO ANCARANO ARSITA BARISCIANO BISENTI CAMPLI CASOLI CASTEL DI SANGRO CASTELLALTO CASTELLI CASTIGLIONE M. RAIMONDO CASTILENTI CELLINO ATTANASIO CERMIGNANO COLLARMELE COLLEDARA CORTINO FANO ADRIANO GIOIA DEI MARSI GIULIANO TEATINO GUARDIAGRELE LAMA DEI PELIGNI LANCIANO LECCE NEI MARSI MANOPPELLO MARTINSICURO MIGLIANICO MOZZAGROGNA ORSOGNA PENNA SANT’ANDREA PESCARA PESCINA PESCOCOSTANZO PIETRACAMELA PINETO RAIANO RIPA TEATINA ROCCA DI CAMBIO ROCCA SAN GIOVANNI ROCCA SANTA MARIA ROSCIANO ROSETO DEGLI ABRUZZI SCANNO SCERNI TORANO NUOVO TORRICELLA SICURA TORTORETO TOSSICIA TRASACCO TREGLIO VALLE CASTELLANA Basilicata LAURIA Calabria BENESTARE SAN NICOLA DA CRISSA Campania ACERNO ALTAVILLA IRPINA AQUILONIA BAGNOLI IRPINO CARIFE CASTELFRANCI FRIGENTO GUARDIA LOMBARDI LIONI MANOCALZATI MERCOGLIANO MONTEFORTE IRPINO MONTORO INFERIORE NUSCO OSPEDALETTO D’ALPINOLO PANNARANO PAROLISE PIANA DI MONTE VERNA PIETRASTORNINA SAN MARCO EVANGELISTA SANTA MARINA SANT’ANGELO A CUPOLO TORELLA DEI LOMBARDI VAIRANO PATENORA Emilia Romagna FARINI RONCOFREDDO Friuli CANEVA FAGAGNA PASIAN DI PRATO REMANZACCO Lazio ANTRODOCO BASSIANO BLERA CANINO CANTALUPO IN SABINA CAPRAROLA CASTEL SANT’ELIA CASTRO DEI VOLSCI CELLENO CEPRANO CISTERNA DI LATINA CORCHIANO GALLINARO MARCELLINA MONTEFIASCONE MONTEFLAVIO MONTELANICO MONTELIBRETTI MONTE S. GIOVANNI CAMPANO MORICONE NEROLA ORTE PALOMBARA SABINA POLI PROSSEDI ROCCA PRIORA ROCCAGORGA SAN CESAREO SAN GIORGIO A LIRI S. ANDREA DEL GARIGLIANO SPERLONGA VALLERANO VEJANO VITORCHIANO Liguria ARCOLA BARGAGLI BONASSOLA CAMPO LIGURE CAMPOMORONE COGORNO DEIVA MARINA LAIGUEGLIA MONTEROSSO AL MARE RECCO SANT’OLCESE SERAVEZZA SESTRI LEVANTE STELLA ZIGNAGO Lombardia ALBESE CON CASSANO ALBOSAGGIA ALMÈ AROSIO AZZIO BALLABIO BARBATA BELLAGIO BELLINZAGO LOMBARDO BERBENNO BERTONICO BESOZZO BOLTIERE BONATE SOTTO BOSISIO PARINI BREGNANO BRENTA BRUSAPORTO CAIRATE CANONICA D’ADDA CAPRINO BERGAMASCO CAROBBIO DEGLI ANGELI CASSANO VALCUVIA CASSINA VALSASSINA CASTELVECCANA CASTIONE DELLA PRESOLANA CAVERNAGO CERETE CERNOBBIO CESANO MADERNO CHIGNOLO D’ISOLA CHIUDUNO CISANO BERGAMASCO CITTIGLIO COSTA VALLE IMAGNA CREDERA RUBBIANO CREMENO CREMIA CUCCIAGO CUVEGLIO CUVIO DONGO FILIGHERA FINO DEL MONTE FINO MORNASCO FONTANELLA FORESTO SPARSO GAVIRATE GEMONIO GORLAGO GRANDATE GRAVEDONA GREZZAGO LAINO LANDRIANO LARDIRAGO LEGGIUNO LOCATELLO LURANO MAGHERNO MAGREGLIO MAPELLO MARCIGNAGO MARIANO COMENSE MEDOLAGO MERONE MEZZEGRA MOGGIO MOLTENO MONGUZZO MOTTEGGIANA MUGGIO’ NOVATE MEZZOLA ONORE OSSAGO LODIGIANO PEGOGNAGA PIANELLO DEL LARIO POGNANO PONNA PREGNANA MILANESE PREMOLO RANCIO VALCUVIA ROBECCO SUL NAVIGLIO SAMOLACO S. FERMO DELLA BATTAGLIA SAN GENESIO ED UNITI SAN PAOLO D’ARGON SAN SIRO SENNA COMASCO SOLBIATE SOLZA SONGAVAZZO SORICO TALAMONA TRAVEDONA-MONATE UBOLDO URGNANO VALSECCA VARANO BORGHI VERTEMATE CON MINOPRIO VIADANA VILLA D’ADDA VISTARINO Marche ACQUALAGNA ACQUASANTA TERME ACQUAVIVA PICENA AGUGLIANO AMANDOLA APECCHIO APIRO APPIGNANO DEL TRONTO ARCEVIA AUDITORE BARBARA BARCHI BELFORTE ALL’ISAURO BELFORTE DEL CHIENTI BELMONTE PICENO BELVEDERE OSTRENSE CAMERANO CAMERATA PICENA CARASSAI CARTOCETO CASTEL DI LAMA CASTELBELLINO CASTELLEONE DI SUASA CASTELPLANIO CASTELRAIMONDO CASTELS.ANGELO SUL NERA CASTIGNANO CASTORANO CERRETO D’ESI CINGOLI COLLI DEL TRONTO COLMURANO CORINALDO COSSIGNANO CUPRA MARITTIMA CUPRAMONTANA ESANATOGLIA FALERONE FERMO FOLIGNANO FRANCAVILLA D’ETE FRATTE ROSA FRONTONE GAGLIOLE GUALDO LAPEDONA LORO PICENO LUNANO MAIOLATI SPONTINI MALTIGNANO MASSIGNANO MATELICA MOMBAROCCIO MONDAVIO MONSAMPIETRO MORICO MONSAMPOLO DEL TRONTO MONTALTO DELLE MARCHE MONTAPPONE MONTECAVALLO MONTE GIBERTO MONTE PORZIO MONTE RINALDO MONTE ROBERTO MONTE VIDON COMBATTE MONTE VIDON CORRADO MONTECASSIANO MONTECICCARDO MONTECOSARO MONTEFELCINO MONTEGALLO MONTEGRANARO MONTELABBATE MONTELEONE DI FERMO MONTELPARO MONTEMAGGIORE AL METAURO MONTEMARCIANO MONTEMONACO MONTEPRANDONE MONTOTTONE MORESCO MORROVALLE ORCIANO DI PESARO ORTEZZANO OSTRA VETERE PALMIANO PENNA SAN GIOVANNI PERGOLA PIAGGE PIANDIMELETO PIEVE TORINA PIEVEBOVIGLIANA PIORACO POGGIO SAN MARCELLO POGGIO SAN VICINO PONZANO DI FERMO PORTO RECANATI PORTO SAN GIORGIO PORTO SANT’ELPIDIO RAPAGNANO RIPATRANSONE RIPE RIPE SAN GINESIO ROCCAFLUVIONE ROSORA ROTELLA SAN COSTANZO SAN GINESIO SAN GIORGIO DI PESARO SAN PAOLO DI JESI SAN SEVERINO MARCHE SANTA MARIA NUOVA S. VITTORIA IN MATENANO SANT’AGATA FELTRIA SANT’ANGELO IN LIZZOLA SANT’ANGELO IN PONTANO SANT’IPPOLITO SASSOCORVARO SASSOFERRATO SEFRO SERRA SAN QUIRICO SERRA SANT’ABBONDIO SERRAPETRONA SERRAVALLE DI CHIENTI SERRUNGARINA SERVIGLIANO SMERILLO SPINETOLI STAFFOLO TORRE SAN PATRIZIO TREIA URBANIA USSITA VENAROTTA VISSO Molise BARANELLO BOJANO BUSSO CAMPOBASSO CAMPOCHIARO CAMPODIPIETRA CASACALENDA CASALCIPRANO CASTELPETROSO CERCEMAGGIORE CERCEPICCOLA CHIAUCI CIVITACAMPOMARANO CIVITANOVA DEL SANNIO COLLETORTO DURONIA FORLÌ DEL SANNIO FORNELLI FOSSALTO GAMBATESA GUGLIONESI LIMOSANO MACCHIA VALFORTORE MATRICE MIRABELLO SANNITICO MIRANDA MONTAGANO MONTAQUILA MONTEFALCONE DEL SANNIO PALATA PETACCIATO PIETRACATELLA PORTOCANNONE RICCIA ROCCASICURA ROCCAVIVARA ROTELLO SAN BIASE SAN FELICE DEL MOLISE SAN GIOVANNI IN GALDO SAN MARTINO IN PENSILIS SAN PIETRO AVELLANA SANTA CROCE DI MAGLIANO SANT’ELIA A PIANISI SCAPOLI SPINETE TERMOLI TUFARA VINCHIATURO Piemonte MOMBELLO MONFERRATO ORIO CANAVESE RIVA VALDOBBIA Puglia ALBEROBELLO CERIGNOLA LUCERA Sardegna ALES ARBOREA BADESI ELMAS GIBA GOLFO ARANCI GUASILA LOIRI PORTO SAN PAOLO LURAS MATTINATA MONASTIR NURRI OZIERIPAULILATINO SAMASSI SAMATZAI SAN VERO MILIS SANT’ANNA ARRESI SENORBI’ VILLAMAR VILLASIMIUS Sicilia PATERNO’ BALESTRATE CEFALU’ SOMMATINO TRECASTAGNI Toscana BORGO SAN LORENZO CALENZANO CAMPAGNATICO CAPOLONA CHIUSI DELLA VERNA CIVITELLA IN VAL DI CHIANA FOLLONICA LORO CIUFFENNA MASSA MARITTIMA MONTEMIGNAIO ORTIGNANO RAGGIOLO PERGINE VALDARNO STIA SUVERETO VECCHIANO Trentino Alto Adige LEVICO TERME Umbria ACQUASPARTA ASSISI ATTIGLIANO AVIGLIANO UMBRO BASCHI BEVAGNA CALVI DELL’Umbria CASTEL RITALDI CASTEL VISCARDO CITERNA COLLAZZONE CORCIANO COSTACCIARO FRATTA TODINA GUALDO TADINO GUARDEA LISCIANO NICCONE MASSA MARTANA MONTECASTRILLI MONTECCHIO MONTONE NARNI NOCERA UMBRA OTRICOLI PACIANO PIETRALUNGA SAN GIUSTINO SIGILLO STRONCONE TREVI VALFABBRICA VALTOPINA Valle d’Aosta ARNAD Veneto AGNA ARQUÀ PETRARCA ARSIERO BAONE BORGORICCO BRENDOLA CAMPONOGARA CARRE CASTEL D’AZZANO CASTEL NUOVO DEL GARDA CASTELGOMBERTO CEGGIA CINTO EUGANEO COGOLLO DEL CENGIO FONTE FOSSALTA DI PIAVE GRUMOLO DELLE ABBADESSE LAZISE MASERÀ DI PADOVA MEOLO MONTEBELLUNA NEGRAR PEDEROBBA PIEVE DI SOLIGO PIOVE DI SACCO PONZANO VENETO PORTO VIRO POSINA RONCADE SACCOLONGO SAREGO SOVIZZO TORRI QUARTESOLO TRIBANO osservatorio e-government 03 www.tecut.it - I più importanti servizi al cittadino Albo giudici popolari Il servizio permette all’utente di effettuare la domanda di iscrizione all’albo dei giudici popolari Albo presidenti di seggio Vengono offerte informazioni, moduli e la possibilità di effettuare la domanda di iscrizione all’albo dei presidenti di seggio. Albo scrutatori di seggio Vengono offerte informazioni, moduli e la possibilità di effettuare la domanda di iscrizione all’albo degli scrutatori di seggio. Atti / bandi / gare / concorsi pubblici Vengono offerte informazioni relative atti, gare, bandi e concorsi della pubblica amministrazione. Atto di nascita Viene offerta la possibilità di avere informazioni riguardanti l’atto di nascita di una persona, di scaricare i relativi moduli e di effettuare direttamente la richiesta on line. Autocertificazione di cittadinanza Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato di cittadinanza Autocertificazione di esistenza in vita Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato di esistenza in vita Autocertificazione di matrimonio Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato di matrimonio Autocertificazione di nascita Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato di nascita Autocertificazione di nascita di un figlio Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale atto di nascita Autocertificazione di residenza Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato di residenza Autocertificazione godimento diritti politici Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale certificato dei diritti politici Autocertificazione stato di famiglia Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione del tradizionale stato di famiglia Autocertificazioni sostitutive di atti notori Il servizio permette all’utente di aprire un file pdf già precompilato con i relativi dati. Il modulo può essere stampato e utilizzato in sostituzione dei tradizionali atti notori Bolletta del gas Vengono offerte le informazioni necessarie per effetture direttamente dal portale il servizio di pagamento e visionatura bolletta del gas. Bolletta dell’acqua Vengono offerte le informazioni necessarie per effetture direttamente dal portale il servizio di pagamento e visionatura bolletta del’acqua. Carta d’identità Vengono offerte informazioni, moduli e viene offerta la possibilità di richiedere il rilascio della Carta d’Identità che ha la validità di 5 anni dalla data del rilascio. Contravvenzioni Vengono fornite tutte le informazioni riguardanti le contravvenzioni, i moduli necessari e la possibilità di visionare on-line lo stato delle proprie contravvenzioni. Dati elettorali Il servizio permette all’utente di visualizzare i dati relativi alla propria Tessera Elettorale oltre agli altri dati elettorali Dati veicoli Il servizio permette all'utente di visualizzare i dati relativi ai mezzi di trasporto da lui posseduti Delibere giunta e consigli comunali Il servizio permette all’utente di visualizzare le informazioni relative alle delibere del proprio comune di residenza ICI Vengono fornite informazioni ai cittadini per ciò che riguarda la dichiarazione, il rimborso delle somme versate e non dovute e il pagamento dell’imposta. Informazioni musei, mostre, spettacoli Vengono fornite informazioni su musei, mostre, spettacoli e iniziative culturali. Informazioni turistiche a stranieri Vengono offerte informazioni turistiche a stranieri in visita nel comune. Libretto di lavoro Vengono offerte informazioni relative al libretto del lavoro, abrogato a decorre dal 1° febbraio 2003. Mense scolastiche Vengono fornite le informazioni necessarie per usufruire del servizio mensa nelle scuole in favore degli alunni delle scuole materne, elementari e medie. Inoltre, viene offerta la possibilità di scaricare i relativi moduli e di effettuare direttamente la richiesta on line. Moduli di autocertificazione vari Passaporto Informazioni per quanto riguarda il rilascio e il rinnovo del passaporto. Il servizio consente anche la visualizzazione dei propri dati personali. Patente guida veicoli Vengono fornite informazioni riguardanti il rilascio e il rinnovo della patente guida per i veicoli. Pratiche edilizie private Il servizio permette all’utente di conoscere lo stato di avanzamento delle proprie pratiche edilizie Pratiche edilizie pubbliche Il servizio permette all’utente di conoscere lo stato di avanzamento delle pratiche edilizie pubbliche Segnalazioni alla pubblica amministrazione Vengono offerte informazioni, moduli e viene offerta la possibilità di dare consigli o effettuare segnalazioni alla pubblica amministrazione. Servizio militare È permesso di visualizzare informazioni relative alla propria posizione nei riguardi degli obblighi militari e di scaricare i moduli relativi, nonchè di attivare la procedura on-line. Stato civile Viene offerta la possibilità di avere informazioni riguardanti lo stato civile, di scaricare i relativi moduli e di effettuare direttamente la richiesta on line. Storico di variazioni domiciliari Il servizio permette all’utente di visualizzare i dati relativi ai cambi di domicilio da lui effettuati. Tassa rifiuti urbani (TARSU) Il servizio offre le informazioni e i moduli necessari al pagamento on-line (anch’esso offerto) delle tasse per scarico rifiuti urbani TARSU. La tassa dovuta viene calcolata, nel caso di unità abitative, considerando sia il numero di abitanti, sia la superficie del locali/aree. Tasse cimiteriali Vengono offerte le informazioni e i moduli necessari per effettuare il pagamento delle tasse di cimiteriali. Tessera elettorale Il servizio permette all’utente di richiedere una nuova tessera elettorale Titoli di studio Informativa sui titoli di studio e possibilità di scaricare il modulo precompilato di autocertificazione per un titolo. Trasporto scolastico Vengono fornite le informazioni relative al trasporto scolastico fornito a richiesta dai bambini frequentanti la scuola materna statale o comunale o la scuola dell’obbligo con sede nel Comune. Viene data anche l’opportunità di scaricare i moduli relativi ed effettuare la richiesta direttamente on line. 04 osservatorio e-government Il cittadino protagonista dell'innovazione www.comune.grezzago.mi.it Nell’aprile 1995, le procedure informatizzate del Comune di Grezzago interessavano l’anagrafe ed il bilancio. Il PC era utilizzato principalmente, e non da tutti, come sostituto della macchina da scrivere. L’introduzione delle procedure Halley Informatica (gennaio 2002) hanno prodotto una rilevante accelerazione nell’uso dei sistemi informatici. Si è dovuto superare il timore del “nuovo che nasce”, in chi deve abbandonare un modo di lavorare, ormai strutturato e consolidato. Per i dipendenti comunali, l’utilizzo della video-comunicazione, per l’addestramento e per la soluzione dei problemi software, sono ora diventati una semplice operazione quotidiana. Questa collaborazione ha concretizzato l’idea degli amministratori di creare una “piazza virtuale” (dove ogni cittadino potesse informarsi), rendendo il più trasparente possibile la struttura comunale. Il risultato delle energie e delle risorse impiegate, in questi ultimi cinque anni, sono ora visibili a tutti. Il sito web comunale, costruito con l’ausilio del progetto E-government, permette a qualsiasi residente di poter visionare, in un’area riservata, le informazioni relative a: tributi, dati anagrafici, pratiche edilizie e, in un prossimo futuro, contravvenzioni (anche se in Comune si augurano che non ce ne siano!). Tra breve, potranno essere stampate anche le autocertificazioni. "Ora" - secondo il Sindaco Mapelli “è necessario sensibilizzare e rendere partecipe ogni singolo cittadino delle possibilità offerte da questo progetto. Gli articoli pubblicati sull’informatore comunale, finora, non hanno scalfito la diffidenza verso il mezzo informatico. La possibilità, offerta alle forze dell’ordine (Carabinieri) di accedere all’anagrafe comunale, non ha raccolto per ora molto entusiasmo, ma solo un certo interesse”. Il primo cittadino SINDACO Gabriele Maria Mapelli ritiene, in base all’esperienza amministrativa, che non siano le risorse economiche, il limite principale all’esigenza di innovare la P. A., quanto l’apprendimento delle potenzialità offerte dal mezzo. A Grezzago, ad esempio, è ora possibile, con un collegamento domestico ad internet, consultare e ordinare qualsiasi volume del patrimonio librario del Sistema Bibliotecario del Vimercatese (ma anche di qualsiasi biblioteca affiliata) e farlo recapitare poi, per il ritiro, nella biblioteca più comoda . Questa possibilità testimonia la volontà di utilizzare e incentivare l’utilizzo di procedure informatizzate per l’accesso ai servizi offerti. L'innovazione non pesa sul bilancio www.comune.sassoferrato.an.it Uno dei punti del programma elettorale dell’On. Luigi Rinaldi, era quello di consentire ai cittadini un agevole accesso telematico ai servizi comunali. “Tutto il Comune a portata di mouse” era lo slogan, oggi divenuto realtà. “È un miglioramento non solo tecnologico” – sostiene Rinaldi – “ma anche di trasparenza amministrativa”. Nell'aprile 2004 è stato attivato il portale di e-gov, con cui i certificati, le domande, le segnalazioni, i servizi al cittadino e alle imprese, sono stati resi raggiungibili on-line. “Avere servizi e-gov” – puntualizza il sindaco – “non pesa sui Bilanci Comunali, permettendo anche un calo delle file agli sportelli”. Con il sito, si può usufruire da casa dei servizi comunali, aggiornati quotidianamente con notizie utili. Gli amministratori ed i dipendenti, stanno realizzando una campagna di comunicazione integrata. L’obiettivo di diffondere lo strumento di e-gov, ha condotto alla definizione di un “mansionario”, che seleziona compiti e responsabilità dei vari Uffici del Comune, allorchè aggiorna le informazioni presenti nel portale (informazioni in uscita) e interagisce con i cittadini che decidono di utilizzarlo (informazioni in ingresso). “Abbiamo raggiunto la piena maturità con Halley e per essa siamo diventati un Comune test”, ci dice Rinaldi, come a celebrare i 21 anni di collaborazione con la nostra azienda. A Sassoferrato, sono in programma incontri con le organizzazioni sindacali, con i CAAF, con le Associazioni di Categoria e Professionali, con il Responsabile Zonale di Poste Italiane. “I cittadini stanno già utilizzando i servizi” – prosegue il sindaco – “anche se i più anziani, spesso, si fanno aiutare dai nipoti…”. “Si procederà, inoltre, con comunicazioni a tutti i liberi professionisti, operanti in zona” – prosegue l’Assessore alle Innovazioni Tecnologiche Dennis Luigi Censi – “e SINDACO On. Luigi Rinaldi verrà inviata una cartolina alle famiglie e agli operatori economici. Saranno organizzati, inoltre, microcorsi gratuiti per illustrare le semplici modalità d’uso del portale”. Le attività del Comune di Sassoferrato sono state aggiunte al progetto TECUT (approvato in data 10.06.2002), presentato dal Comune di Fermo al Ministero dell’Innovazione Tecnologica. “Ricordo che vent’anni fa” – racconta il sindaco – “proposi in Giunta di investire £ 50.000.000 per l’innovazione. Gli assessori, dei cari amici con i quali c’era un grande accordo, mi risposero se non fosse stato più idoneo spendere quei soldi per un acquedotto…”. Oggi, conti alla mano, è ancora così? speciale procedure 05 Nuova veste grafica per la procedura Atti Amministrativi ➣ ➣ ➣ ➣ Garanzia dell’integrità e della conformità degli atti Personalizzazione dei testi, ancora più semplificata Ulteriore ottimizzazione del lavoro di gestione Collegamento con la procedura "Finanziaria" La procedura Gestione Delibere, pur mantenendo la propria funzionalità, ha cambiato nome e veste grafica, arricchendosi di ulteriori funzioni. I dati vengono gestiti da opportuni automatismi, che garantiscono l’ottimizzazione del lavoro, evitando perdite di tempo e possibili dimenticanze. NOVITÀ •Aggiunta la possibilità di gestire altre tipologie di atti amministrativi, quali: gli Atti di liquidazione (già attivi), le Direttive, le Ordinanze, i Decreti, gli Ordini di servizio e le Circolari. •Le nuove utilità rendono la procedura uno strumento ancora più completo per gestire il lavoro della Pubblica Amministrazione che “parla tramite i propri atti”. •Migliorata l’evidenza dell’iter svolto dall’atto deliberativo, introducendo la possibilità di visualizzare insieme la “proposta” e la relativa "delibera". •È stata introdotta una funzione denominata "grafici di controllo", che consente di monitorare il lavoro svolto dall’Ente, per la produzione degli atti amministrativi. VANTAGGI •Garantisce l’integrità e la conformità degli atti amministrativi e della loro produzione. •Prevede la personalizzazione dei testi, adattandosi alle esigenze specifiche dell’Ente. •Segue l’iter degli atti amministrativi, in modo da garantire: la semplicità di inserimento dei dati, l’ottimizzazione del lavoro di gestione (attraverso opportuni automatismi) e l’integrità dei dati registrati. •Costituisce uno strumento di lavoro razionale, al servizio dell’operatore. •Offre, agli Amministratori e ai Responsabili dei servizi, un mezzo di controllo immediato e puntuale. •Dispone del collegamento con la procedura Finanziaria, attraverso cui è possibile consultare tutte le operazioni effettuate sulla Finanziaria stessa, in relazione ad ogni atto. •Permette l’accesso, inoltre, alle funzioni specifiche per inserire im- pegni provvisori di spesa, proposte di liquidazione, per l’effettuazione di storni di fondi e di variazioni di bilancio. COSA FA •La procedura consente di gestire tutti gli atti adottati dall’Ente. •Registra, organizza e stampa gli atti amministrativi. La stampa degli atti produce sia l'originale, sia la copia ad uso amministrativo e sia la copia conforme, secondo un modello personalizzato. •Controlla la situazione delle proposte, delle delibere e degli atti in genere, consentendo di conoscere l’esito di ognuna, in relazione agli adempimenti previsti ed al conseguimento dell’esecutività. •Stampa il prospetto delle presenze alle sedute di ciascun componente del Consiglio e, se previsto, il relativo calcolo del gettone di presenza. •Per ogni delibera di Giunta, soggetta a ratifica, viene creata automaticamente una proposta di Consiglio, che verrà visualizzata al momento dell’Ordine del giorno, evitando la possibile mancata ratifica e la conseguente decadenza. •Nell’ambito dell’erogazione di servizi ai cittadini via Internet, l’Ufficio Segreteria può decidere, delibera per delibera, se pubblicare, oltre all’oggetto, anche il testo integrale. COME FUNZIONA Grazie a questa procedura, l’operatore può facilmente gestire: •la fase preparatoria, durante la quale vengono predisposti i documenti e le informazioni necessari, quali: testo della proposta, testo dell’atto, allegati, capitoli di spesa, ecc... . •La fase istruttoria prevede sia l’inserimento (su ogni proposta di delibera) dei pareri previsti dalla Legge n.127/97 (regolarità tecnica e contabile), che la relativa stampa, contestuale alla proposta in allegato, nelle corrispondenti delibere. •La fase di approvazione, cioè la predisposizione dell’Ordine del giorno e la registrazione del verbale (che trasferisce l’esito dell’esame nella proposta e inserisce le delibere). Tale fase permette, inoltre, di stampare l’Ordine del giorno, la lettera di convocazione, il verbale e la comunicazione agli uffici. •Nelle votazioni delle sedute, vengono calcolate, oltre che le presenze di ogni singolo componente, anche il calcolo relativo ai favorevoli, ai contrari e agli astenuti. •La fase di pubblicazione, che prevede la contestuale stampa in automatico delle comunicazioni a Capigruppo e a Prefettura (come previsto dalla normativa vigente). •La fase di esecutività, che fornisce una stampa dell’elenco degli atti divenuti esecutivi. Tutte queste stampe sono personalizzabili. 06 speciale procedure Importanti novità per le procedure Anagrafe ed Elettorale ➣ ➣ ➣ ➣ Eliminato il "cartaceo" tramite l'archiviazione elettronica delle informazioni Rimodellata l’interfaccia video, semplificando il lavoro degli addetti/operatori Introdotti nuovi menu ed ulteriori tasti di scelta rapida Accorpate le due applicazioni in un’unica procedura Nelle nuove versioni delle procedure Anagrafe ed Elettorale, la grafica è stata completamente rinnovata, mantenendo le caratteristiche che hanno reso e che rendono “uniche” queste procedure Halley. NOVITÀ Con le versioni 06.00.00, sono state apportate nuove ed importanti modifiche alle procedure: •Sono state ridisegnate le maschere principali di entrambe le procedure. •Sono stati introdotti nuovi menu, disposti su tre livelli. •Sono stati inseriti nuovi tasti di scelta rapida, identificabili con le rispettive icone, in grado di lanciare programmi specifici d’uso quotidiano. (fig. 1) •É stata trasformata l'interfaccia grafica in stile "windows". •É stata ridisegnata la maschera dello sportello, permettendo ora la visualizzazione delle immagini relative alla foto. (fig. 2) •É stata inserita la possibilità di includere la firma e l’impronta digitale del cittadino. •Sono stati introdotti grafici tridimensionali in grado di visualizzare diversi prospetti statistici comunali. (fig. 1) •É stato migliorato il funzionamento di alcuni processi, ritenuti in precedenza poco agevoli nell’utilizzo (es. carico delle carte d’identità e tessere elettorali ecc...). •Le caselle presenti nelle varie maschere, sono state riviste e distribuite in maniera più razionale. •Sulla procedura Elettorale è stata aggiunta la Gestione dello storico. •Le due applicazioni sono state accorpate in un’unica procedura. •Sempre nella procedura Elettorale, è ora possibile la stampa delle liste elettorali, con l’indicazione dei cittadini cancellati e la relativa annotazione a margine. (fig. 3) VANTAGGI •Migliore chiarezza visiva: ogni casella ha una sua precisa posizione (non ci sono più le “barre” per dividere le singole caselle). •Implementazione dell’uso del mouse. •Abbandono del cartaceo, per quanto riguarda l’Ufficio Elettorale. •Possibilità di individuare la situazione elettorale di ciascun cittadino in qualsiasi data (storico elettorale). •Possibilità di verificare tutti i movimenti elettorali, eseguiti in un determinato periodo temporale. COSA FA •Relativamente alla procedura Elettorale, al termine di ciascuna revisione, il programma provvede a storicizzare automaticamente i dati elettorali, trattati nel corso della "fase aperta". Tali dati sono visualizzabili sulla “sintesi scheda elettorale”, all’interno del speciale procedure relativo archivio storico. •La parametrizzazione e la personalizzazione dei testi di certificati, comunicazioni, etichette. •L’interconnessione con le procedure Stato Civile e Gestione del Territorio. •La possibilità di rendere consultabili (a vari livelli) i dati anagrafici ad altri Uffici/Enti. •Il collegamento diretto con il modulo "e-Government", per la visualizzazione istantanea dei dati anagrafici sul sito internet del cittadino. •La gestione guidata (wizard), nell’esecuzione dei vari movimenti anagrafici o delle revisioni elettorali. •La gestione completa delle liste aggiunte (AO, BZ, TN, comunitari elezioni Comunali, comunitari elezioni Europee). •La stampa delle liste elettorali su carta bianca formato A4. •La gestione integrata con il sistema SAIA, SIATEL . •La gestione dei files per l’INPS e la RAI. •Il modulo statistiche è in grado di estrapolare qualsiasi informazione dal database anagrafe, senza l’ausilio di competenze tecniche o di stru- menti esterni alla procedura, inoltre, permette di ottenere il risultato delle ricerche direttamente su un file con un formato compatibile con altri applicativi, quali Excel, Word, ecc… . COME FUNZIONA •L’utilizzo è semplicissimo: “Basta 30 BIANCHI ANTONIO GIALLI GIOVANNI 31 15 32 NERI GIACOMO 21 33 ROSSI GIUSEPPE 65 34 VERDI FILIPPO 07 premere più volte il tasto “Invio” ed il certificato è pronto”, ripetono sempre i nostri clienti, quando viene chiesto loro come si trovano con il software Halley. • L’operatore, infatti, può spostarsi da una casella all’altra, utilizzando il mouse, senza passare necessariamente sopra ogni campo. • Si possono richiamare i valori dei campi e le descrizioni attraverso un menu a tendina, abbandonando l’uso del tradizionale “?”, mentre la ricerca delle informazioni sulle varie tabelle avviene tramite l’uso di apposite (fig. 2) maschere di ricerca, richiamabili da specifici tasti. •Ci si può posizionare con il mouse sopra ciascuna casella e, senza cliccare, ottenere la relativa descrizione, tramite le cosiddette Tooltip (o help in linea). (fig. 3) 08 novità Uno "tsunami" per i demografici Due Circolari del Ministero mettono in subbuglio l'intero settore Dopo aver chiesto ai Comuni di attrezzarsi per l’entrata in funzione della Carta d’Identità Elettronica (CIE), fissando come termine ultimo il 1 gennaio 2006, Il Ministero dell'Interno ha emanato la Circolare n. 43 del 30 agosto 2005. La Circolare indica alle PP.AA. di: •Non assumere impegni per l’acquisto e la gestione delle apparecchiature tecnico informatiche per emettere la CIE. •Attendere le istruzioni ministeriali al riguardo. I Comuni, entro il 31 ottobre 2005, dovranno predisporre i necessari collegamenti all’INA (Indice Nazionale delle Anagrafi), presso il Centro Nazionale dei Servizi Demografici (CNSD), così come stabilito dall’art. 7-vicies ter della Legge n.43/2005. L’INA è l’infrastruttura nazionale di riferimento dei Comuni, delle Prefetture e delle PP.AA. per l’individuazione del Comune di residenza dei cittadini italiani e stranieri iscritti all’Anagrafe. Il 20 giugno 2005, è stata diramata un’altra Circolare del Capo Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali: la n. 23/2005. Il Punto 3/f e l’Allegato Tecnico (sulle “Modifiche all’ordinamento delle anagrafi della popolazione residente”) descrivono dettagliatamente le procedure cui i Sindaci dovranno attenersi per collegarsi all’INA. Il continuo e costante aggiornamento dell’INA è garantito dalle comunicazioni di variazione anagrafica inviate dai Comuni tramite il SAIA (Sistema di Accesso ed Interscambio Anagrafico). Quest’ultimo, consente ai Comuni di scambiare telematicamente, tra loro e con le altre PP.AA. locali e centrali, le variazioni anagrafiche. Dalla data del 15/09/2005 i Comuni potranno collegarsi al sistema INA-SAIA presso il CNSD, solo attraverso il backbone e la relativa porta applicativa comunale, così da garantire agli stessi la possibilità di contiunuare a svolgere in sicurezza, l'aggiornamento dell'INA. Chi utilizza la procedura “Anagrafe” Halley, saprà già che essa dispone del Modulo di connessione SAIA, fornito gratuitamente a tutti i clienti Halley e compreso nel canone di assistenza software. Ondata di novità Halley Il mondo che cambia, la Halley che cambia In un mondo che cambia, chi si ferma è perduto. Nuove esigenze, nuovi problemi, nuove tecnologie, richiedono nuove risposte. Cosa fa la Halley per venire incontro ai clienti? Continua a rinnovare i propri prodotti e a mettere a disposizione Nuove Procedure. Nel 2004 sono uscite •Protocollo Informatico nuova versione •CARTA FONDAMENTALE nuova procedura Nel 2005 sono uscite nuove procedure: •Servizi Internet •Dotazione Organica •Messi Comunali nuove versioni •Atti Amministrativi •Contabilità IVA •Demografici. A fine anno (2005) usciranno nuove versioni di: •ICI •TARSU •Polizia Municipale •Pratiche Edilizie •Portale comunale in Tecnologia Internet Il nuovo ambiente Halley Come riepilogo, del lavoro che è stato fatto e che sarà da fare, riportiamo a pagina 9 le ultimissime novità... (segue dopo l'inserto) I RUOLO E FUNZIONI DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO di Mario Petrulli e Francesco Rubino 1. Premessa L’introduzione della figura del responsabile del procedimento è stata una delle maggiori novità apportate dalla Legge sul procedimento amministrativo n. 241/1990, in direzione dell’attuazione dei principi di trasparenza e imparzialità dell’azione amministrativa. Infatti, con la previsione espressa di una persona fisicamente individuata a cui affidare il coordinamento delle varie fasi del procedimento amministrativo è stato raggiunto il duplice scopo, da un lato, di consentire agli interessati di conoscere il nome di un referente presso i pubblici poteri cui rivolgere le proprie istanze, utili ai fini della determinazione procedimentale e, dall’altro lato, contemporaneamente, di sancire la definitiva scomparsa di quella diffusa irresponsabilità dei pubblici funzionari, schermati dall’interposizione dell’ufficio, in conseguenza dello stesso rapporto di immedesimazione organica. Da qui la possibilità di irrogare nei loro confronti le sanzioni relative a comportamenti illegittimi. In tale direzione, prima dell’istituzione della figura del responsabile, ogni tentativo di ricostruire il fenomeno della responsabilità per gli atti compiuti nell’esercizio della funzione amministrativa scontava il limite derivante da un vero e proprio anonimato degli amministratori, con ciò incoraggiando deprecabili consuetudini, inadempimenti procedimentali e, più in generale, l’inefficienza. Invece, l’identificazione di un referente favorisce l’emersione delle singole responsabilità, rendendo concretamente più agevole il riconoscimento dell’integrazione dell’elemento soggettivo ai fini dell’imputazione all’agente di un determinato comportamento illecito, dell’inazione o anche del semplice ritardo della conclusione del procedimento. Ne deriva che diventa di fondamentale importanza tutelare l’autonomia del responsabile, in quanto permette l’imputazione chiara ed inequivocabile della responsabilità in capo al soggetto che gestisce e coordina le fasi del procedimento, senza che i vecchi rimbalzi tra le diverse competenze dei vari uffici coinvolti nell’assunzione di un provvedimento possano inficiare la ricostruzione della responsabilità dell’azione. È chiaro come il legislatore abbia voluto introdurre un modello fortemente connotato da schemi privatistici, finalizzato alla trasparenza, all’efficienza e all’efficacia dell’azione amministrativa. 2. La nomina del responsabile È noto come, secondo quanto prescritto dall’art. 4 della Legge 241/901, sia necessario per ciascuna pubblica amministrazione nominare in via preventiva l’unità organizzativa competente a compiere tutti gli atti istruttori necessari al procedimento, nonché ogni altro adempimento procedimentale incluso, eventualmente, anche l’adozione del provvedimento finale. Tale nomina, quindi, è obbligatoria per la pubblica amministrazione, salvo che non sia già stabilita a norma di legge o di regolamento. La mancata indicazione del nominativo del responsabile, secondo il costante orientamento della giurisprudenza amministrativa2, non è suscettibile di rilevare come causa d’invalidità dell’avviso o del provvedimento definitivo emanato. Tanto più che, a norma dell’art. 5 della Legge 241/903 viene precisato che, in assenza di un’espressa designazione, la responsabilità del procedimento è attribuita ex lege al funzionario preposto all’ufficio o unità organizzativa competente per l’emanazione del provvedimento4. È fatta salva, in questo caso, la responsabilità disciplinare a carico dell’agente che abbia omesso tale indicazione. In applicazione del principio di trasparenza amministrativa, è consentito agli interessati di venire a conoscenza dell’identità del responsabile, così da poterne controllare, eventualmente, l’operato, giusta la norma contenuta nel comma 3 dell’art. 5 della Legge 241/90, che dispone l’obbligo di comunicare ai soggetti di cui all’art. 7, nonché sempre che lo richiedano espressamente, a chiunque vi abbia interesse, sia l’unità organizzativa che il nominativo del responsabile. 3. Il rapporto tra responsabile del procedimento e dirigente dell’unità organizzativa Si è detto di come l’art. 5, comma 1 preveda la possibilità che il dirigente dell’ufficio formalizzi la designazione del responsabile sulla cui persona, così, verrà a gravare ogni iniziativa connessa al procedimento, dagli atti d’impulso, agli avvisi, all’istruttoria e alle comunicazioni connesse al procedimento, mantenendo in capo a sé stesso la competenza esclusiva per l’adozione del provvedimento finale. È un effetto naturale che la legge fa derivare dalla responsabilità della gestione complessiva della struttura organizzativa, che, tuttavia, il dirigente può anche impedire estendendo la competenza del responsabile del procedimento fino all’adozione del provvedimento conclusivo. È comunque da sottolineare che il rapporto tra il responsabile del procedimento e il dirigente dell’unità amministrativa non si risolve mai, nemmeno quando quest’ultimo ha deciso di mantenere la competenza per l’adozione del provvedimento conclusivo, in un vero e proprio rapporto gerarchico, né il responsabile può essere considerato alla stregua di un mero esecutore delle direttive impartite dal dirigente. La collaborazione tra le due figure si stringe in direzione del raggiungimento di un risultato comune, e ciò comporta una fortissima attenuazione della subordinazione gerarchica del responsabile del procedimento rispetto al dirigente dell’unità organizzativa, la quale viene svuotata di alcune tra le sue più peculiari prerogative (come ad esempio lo stesso potere di sostituzione che il D. Lgs. 165/2001 ha limitato, alla fine, ai soli casi di inerzia), a fronte di un’autonomia L’art. 4 della Legge 241/90 recita: (Unità organizzativa responsabile del procedimento) 1. Ove non sia già direttamente stabilito per legge o per regolamento, le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare per ciascun tipo di procedimento relativo ad atti di loro competenza l’unità organizzativa responsabile della istruttoria e di ogni altro adempimento procedimentale, nonché dell’adozione del provvedimento finale. 2. Le disposizioni adottate ai sensi del comma 1 sono rese pubbliche secondo quanto previsto dai singoli ordinamenti. [2] In tale direzione, titolo esemplificativo, T.A.R. Lazio, Sez. II, 21/09/2001, n. 7714. [3] L’art. 5 della L. 241/90 recita: (Responsabile del procedimento) 1.Il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all’unità la responsabilità dell’istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell’adozione del provvedimento finale 2. Fino a quando non sia effettuata l’assegnazione [1] ----------------------- inserto da staccare e conservare ---------------------------------- inserto da staccare e conservare --------------------- approfondimenti normativi ----------------------- inserto da staccare e conservare ---------------------------------- inserto da staccare e conservare --------------------- II approfondimenti normativi tecnica e discrezionale che si realizza in un sistema organizzativo di tipo orizzontale, in quanto fondato su un rapporto tendenzialmente paritario, tra soggetti dotati di autonoma responsabilità. Rimangono integri sia i poteri di direttiva che quelli di controllo, i quali competono al dirigente in quanto preposto all’unità organizzativa, e si collocano, quindi, oltre lo stresso rapporto procedimentale, e comunque temperati dal potere di coordinamento riconosciuto al responsabile. A tal proposito è opportuno notare come sia il dirigere che il coordinare sono entrambi modi idonei ad incidere sulla realtà esterna per il raggiungimento di un risultato o un obiettivo, con la sostanziale differenza che mentre nell’ordinare o dirigere l’unico comportamento legittimo da tenere è quello conforme alla volontà del soggetto sovraordinato, nel modello del coordinare esiste una gamma di comportamenti possibili tanto più ampia quanto maggiore è l’autonomia del soggetto deputato al coordinamento. Nel rapporto procedimentale, quindi, si assiste a un modello comportamentale speciale, caratterizzato dal fatto che sia il dirigente che il responsabile accettano consapevolmente di rinunciare a una parte della loro autonomia, per il perseguimento di un fine pubblico condiviso, rappresentato dalla conclusione del procedimento attraverso l’adozione di un provvedimento decisivo, considerato da tutti i soggetti coinvolti più importante dell’obiettivo che ognuno potrebbe perseguire singolarmente. 4. I compiti del responsabile del procedimento Focalizzando l’attenzione sull’attività di coordinamento svolta dal responsabile è possibile schematicamente ricondurne gli atti nell’ambito di due categorie, a seconda del fatto che essi abbiano rilevanza interna, ovvero rilevanza esterna. Quanto alla prima tipologia il riferimento è a tutti quegli atti ricollegabili latu sensu alla funzione istruttoria, che sicuramente è quella che caratterizza maggiormente la speciale attività del responsabile, così come da puntuale elencazione nell’art. 6 della Legge 241/905. La norma si segnala non tanto per l’articolazione di comportamenti tipici del responsabile, quanto piuttosto per la compiuta descrizione di quello che può essere considerato legittimamente un vero e proprio criterio per condurre una corretta istruttoria procedimentale6. Infatti, dopo l’indicazione nella lett. a) della tipica attività istruttoria, con la valutazione delle condizioni di ammissibilità dei presupposti e di ogni altro elemento necessario per l’emanazione del provvedimento finale o che ne condiziona la valida assunzione, si sofferma sul potere propulsivo del responsabile del procedimento, evidenziando l’intenzione del legislatore di conferire questo protagonista dell’azione amministrativa un ruolo attivo e d’impulso nel corso delle fasi procedimentale, senza limitarsi a svolgere semplici e statiche funzioni controllo e verifica. Di conseguenza si ha che i compiti legislativamente assegnati al responsabile del procedimento sono di fatto più ampi della mera responsabilità istruttoria. Tale attività di catalizzatore viene realizzata dal responsabile quando d’iniziativa, secondo quanto prescritto dalla lett. b) dell’art. 6, non solo verifica e accerta i fatti addotti dall’interessato a sostegno della propria istanza, disponendo tutti gli atti necessari a tale accertamento, ma soprattutto quando sollecita, ovvero adotta direttamente, tutte quelle misure e iniziative essenziali ad una rapida ed efficace progressione dell’istruttoria procedimentale. La norma precisa che, nell’esercizio di questo potere d’impulso, il responsabile potrà rivolgersi direttamente al cittadino istante, chiedendo di precisare le richieste incomplete o erronee, con ciò dando concreta attuazione agli auspici di una sempre maggiore collaborazione tra gli uffici della P.A. e i cittadini interessati in occasione dell’adozione dei provvedimenti destinati ad incidere sulla sfera privata dei cittadini stessi7. Tra gli atti di istruttoria necessari il responsabile può anche compiere ispezioni ed esperire accertamenti tecnici, ove richiesti dalla specialità del procedimento in corso, nonché ordinare anche l’esibizione di documenti. Rientra tra i poteri istruttori anche la possibilità di proporre l’indizione, ovvero, se competente, la diretta possibilità di farlo, della conferenza di servizi (art. 6, comma 1, lett. c). Il ventaglio delle risorse istruttorie passato in rassegna mostra come la funzione del responsabile sia fortemente caratterizzata da un ruolo attivo e propositivo, protagonista nel dettare i tempi dello svolgimento delle varie fasi del procedimento, e determinante nel tracciare il corso di un’efficace azione amministrativa che possa bilanciare equamente le esigenze amministrative di correttezza formale e la tutela dell’interesse privato. Fin qui il comportamento del responsabile rileva all’interno del procedimento, e i momenti di contatto esterno, come quelli diretti a sollecitare gli istanti al compimento di atti istruttori integrativi, sono destinati comunque a produrre effetti nell’ambito dello stesso procedimento, in quanto ad esso funzionali. L’art. 6, però, accanto a queste previsioni contempla anche una significativa e ben evidente promozione dell’attività del responsabile a valenza esterna, che risulta ancor più rafforzata oggi alla luce della nuova formulazione della lett. e) di quest’articolo ad opera della Legge 15/2005. Significativi margini di rilevanza esterna sono riconoscibili anche nell’indicazione di cui al punto d) dell’art. 6, in quanto le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste da leggi e regolamenti sono funzionali per l’integrazione dell’efficacia dei provvedimenti emessi a conclusione di un procedimento. Come si diceva appena sopra, oggi la proiezione esterna dell’attività del responsabile risulta particolarmente valorizzata grazie alla norma contenuta nell’art. 4 della Legge 15/2005 che, integrando la lett. e) dell’art. 6, prescrive un pesante condizionamento del contenuto del provvedimento finale, quando quest’ultimo viene adottato da un soggetto diverso rispetto al responsabile del procedimento, rispetto alle risultanze dell’istruttoria condotta da quest’ultimo. In questo caso, infatti, viene previsto che l’organo competente ad adottare il provvedimento finale non possa discostarsi da quanto dedotto dal responsabile dell’istruttoria, a meno che non vengano indicati i motivi del dissenso nel corpo di cui al comma 1, è considerato responsabile del singolo procedimento il funzionario preposto alla unità organizzativa determinata a norma del comma 1 dell’articolo 4. 3L’unità organizzativa competente e il nominativo del responsabile del procedimento sono comunicati ai soggetti di cui all’articolo 7 e, a richiesta, a chiunque vi abbia interesse. [4] T.A.R. Emilia-Romagna, Sez. I, 04/07/2001, n. 536. [5] L’art. 6 della Legge 241/90 recita: (Compiti del responsabile del procedimento) 1. Il responsabile del procedimento: a) valuta, ai fini istruttori, le condizioni di ammissibilità, i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione del provvedimento; b) accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all’uopo necessari, e adotta ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria. In particolare, può chiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare III del provvedimento stesso. Sostanzialmente la costruzione del sistema sembra essere orientata nel senso di voler favorire di fatto l’assunzione della decisione finale da parte del responsabile del procedimento. Ciò accade sia in forma diretta, quando il dirigente dell’unità organizzativa si spoglia del potere di adottare l’atto conclusivo in favore dello stesso responsabile, e sia in forma indiretta quando, come nella circostanza descritta dalla nuova norma aggiunta dalla Legge 15/2005, il dirigente della struttura, pur mantenendo in capo a sé il potere di emanare il provvedimento, non può discostarsi dai risultati dell’istruttoria condotta dal responsabile senza l’indicazione della motivazione nello stesso provvedimento. Questi risultati, formalizzati in una sorta di relazione a di bozza di decisione trasmessa al dirigente, configurano di conseguenza un vero e proprio parere vincolante. Non siamo di fronte ad una supervalutazione delle effettive facoltà del responsabile, il quale, nella qualità di coordinatore di tutta l’attività istruttoria, propedeutica all’assunzione della decisione finale, è di fatto l’unica figura nell’ambito del procedimento che può in concreto disporre di tutti gli elementi utili per poter compiutamente assumere una decisione sulla conclusione del procedimento, supportato da una consapevole visione d’insieme dei contrapposti interessi che davanti a sé, nel corso della stessa istruttoria, si è cercato di contemperare. Da qui la giusta considerazione per la quale il dissenso del responsabile, quantunque non vengano richiesti particolari requisiti sostanziali della motivazione, deve essere adeguatamente articolato, con la confutazione degli elementi su cui si fonda il punto di vista del responsabile, anche sulla base di fatti sopravvenuti o ignoti allo stesso responsabile. E’ evidentemente escluso ogni dissenso pretestuoso. Funzionale alla struttura di questa norma, di cui ne condivide anche la ratio, è l’importante innovazione apportata alla legge sul procedimento amministrativo dall’introduzione dell’art. 10-bis ad opera dell’art. 6 della Legge 15/2005 sulla co- municazione agli istanti del preavviso di rigetto dell’istanza da essi presentata. La disposizione sembra porre l’adempimento dell’obbligo di preavviso alternativamente in capo al responsabile o all’autorità competente per l’adozione dell’atto finale. Tale previsione genera un inesorabile contrasto con la linea promossa dal legislatore della riforma in direzione di un evidente e deciso rafforzamento dei poteri del responsabile del procedimento, alle cui deduzioni il novellato art. 6, lett. e) della Legge 241/90 attribuisce, come abbiamo visto, addirittura un peso determinante nell’adozione del provvedimento finale da parte dell’autorità decidente, alla quale non è concesso di discostarsi, senza l’indicazione di una motivazione nel contenuto del provvedimento stesso. D’altra parte, nello stesso punto, l’art. 10-bis contrasta anche con il ruolo del responsabile del procedimento voluto e disegnato come unico interlocutore con il privato, con il compito di valutare condizioni, requisiti e presupposti rilevanti per l’emanazione del provvedimento. In tale qualità egli è, quindi, l’unico ad avere effettivamente una completa conoscenza della vicenda procedimentale e, in forza di ciò, l’unico ad essere sostanzialmente in grado di individuare i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza da indicare in un eventuale preavviso di rigetto. Rimane tuttavia la lettera della formula normativa che costruisce in termini alternativi il regime della competenza, a meno che non si voglia ritenere la norma frutto di un’infelice traduzione della volontà di ammettere una competenza ad emanare il preavviso di provvedimento sfavorevole in capo all’autorità che deve adottare l’atto finale, la quale, dopo aver ricevuto gli atti dal responsabile del procedimento già orientato in senso favorevole all’accoglimento dell’istanza, ha dei dubbi che manifesta al privato per stimolare un supplemento istruttorio con finalità di chiarificazione. Tale interpretazione, non esclusa dalla lettera della norma, sarebbe peraltro sistematicamente coerente con l’introduzione dell’obbligo in capo all’autorità procedente di motivare le ragioni del dissenso rispetto alle risultanze dell’istruttoria, così come relazionate dal responsabile del procedimento. 5. Profili di responsabilità La norma di cui all’ultimo periodo dell’art. 6, lett. e) rileva anche sotto l’importante aspetto degli effetti in tema di responsabilità per le conseguenze dell’atto finale, che vede sempre più avvicinarsi le posizioni della figura del dirigente e di quella del responsabile, pur mantenendo opportunamente ancora significativi ambiti di autonomia. In tale direzione è da segnalare come la maggiore responsabilizzazione della figura del responsabile sia la naturale conseguenza dell’ampliamento dei poteri connessi alla sua funzione. Infatti, a parte le consuete forme di responsabilità amministrativa (disciplinare o contabile) intimamente connessa al rapporto che lega il responsabile alla P.A. di appartenenza, il rischio di vederlo chiamato a rispondere della sua condotta, sia in sede civile che in sede penale, è direttamente proporzionale all’aumentare della visibilità, dell’incidenza e dell’autonomia della sua azione. In altri termini, se si ammette che il responsabile ha maggiore autonomia nelle scelte da compiere, la logica conseguenza è un inevitabile aggravamento di responsabilità in relazione agli effetti derivanti dalle scelte effettuate. In conseguenza di ciò, è normale che il dipendente responsabile sia stimolato ad assumere direttamente la guida del procedimento, attraverso lo svolgimento di un ruolo attivo e propulsivo in ognuna delle fasi procedimentale sottoposte alla sua responsabilità, perché il buon andamento dell’azione amministrativa sia realizzato attraverso l’adozione di quegli atti ritenuti funzionali al legittimo perseguimento del fine pubblico, che lo esonererebbe, per ciò stesso, da qualsiasi responsabilità personale per l’attività posta in essere. Dal canto suo il dirigente si espone alla responsabilità per culpa in eligendo, in quanto potrebbe essere chiamato a rispondere per gli inadempimenti e le manchevolezze del responsabile, le cui capacità, quindi, devono essere oggetto di attenta valutazione al momento stesso della scelta del dipendente cui affidare le sorti dell’intera istruttoria procedimentale. esibizioni documentali; c) propone l’indizione o, avendone la competenza, indice le conferenze di servizi di cui all’articolo 14; d) cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le modificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti; e) adotta, ove ne abbia la competenza, il provve- dimento finale, ovvero trasmette gli atti all’organo competente per l’adozione. L’organo competente per l’adozione del provvedimento finale, ove diverso dal responsabile del procedimento, non può discostarsi dalle risultanze dell’istruttoria condotta dal responsabile del procedimento se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale. [6] S. Toschei, in Guida al diritto, n. 10/2005, p. 61 e ss. [7] Secondo la giurisprudenza l’art. 6, comma 1, lett. b) della Legge 241/90 che consente al responsabile del procedimento di invitare gli interessati a rettificare eventuali irregolarità formali esprime un principio generale valido per ogni tipo di procedimento amministrativo (Cons. Stato, Sez.V, 15/05/2001, n.2711). ----------------------- inserto da staccare e conservare ---------------------------------- inserto da staccare e conservare --------------------- approfondimenti normativi Halley editoria LA RIFORMA DELLA LEGGE SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: PROFILI ATTUATIVI ED APPLICATIVI (aggiornato alla Legge 14 maggio 2005 n. 80) Luigi Oliveri Il volume intende essere un’analisi approfondita dei nuovi istituti introdotti dalla Legge n. 15/2005 nella Legge n. 241/1990, in modo da fornire una guida interpretativa ed operativa efficace agli operatori, pur non trascurando di trattare gli elementi “consolidati” dalla legge non toccati dalla riforma. La Legge n. 15/2005 è di innegabile impatto per l’attività amministrativa. Modifica in maniera rilevante la Legge n. 241/1990, assolvendo ad un importante scopo: adeguare il testo della legge alle posizioni giurisprudenziali maggioritarie, cristallizzando così orientamenti interpretativi in disposizioni normative positive. Ma, gli effetti maggiormente rilevanti sulla Legge n. 241/1990 paradossalmente non derivano dalla Legge n. 15/2005, bensì dal Decreto Legge n. 35/2005, convertito in Legge n. 80/2005, che modificando ed estendendo la disciplina della dichiarazione di inizio attività e del silenzio assenso, rendendoli strumenti di generale applicazione, la prima per le attività produttive, il secondo per quanto riguarda i procedimenti ad istanza di parte, indirettamente incide profondamente sul procedimento amministrativo, giungendo, nella sostanza, a gettare le premesse per un modo radicalmente diverso di gestire l’attività amministrativa. Il piano dell’opera è così strutturato: - Principi generali e ambito di applicazione della Legge n. 241/1990 (il procedimento amministrativo e le caratteristiche generali della Legge n. 241/1990; ambito di applicazione e potestà normativa locale) - L’adozione del provvedimento (la conclusione del procedimento; accordi integrativi o sostitutivi di provvedimenti; motivazione del provvedimento) - Le misure organizzative: il responsabile del procedimento (l’unità organizzativa responsabile; la nomina, le funzioni ed il ruolo del responsabile del procedimento; la relazione istruttoria e la proposta di provvedimento finale) - La partecipazione al procedimento: comunicazione ed intervento (modalità e contenuti della comunicazione di avvio del procedimento; diritti dei partecipanti al procedimento; comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza; ambito di applicazione delle norme sulla partecipazione; provvedimenti attributivi di vantaggi economici) - La conferenza di servizi (disciplina; conferenza istruttoria e decisoria; dissenso; pubblicazione della decisione finale; conferenza di servizi su istanze o progetti preliminari e in materia di finanza di progetto) - Accordi fra P.A. e attività consultiva (l’amministrazione “concertata”; attività consultiva; valutazioni tecniche) - Requisiti, efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo (modalità di comunicazione dei provvedimenti limitativi della sfera giuridica dei privati; efficacia, esecutività e revoca del provvedimento; recesso dai contratti; casi di nullità e annullabilità del provvedimento; la convalida) - Misure di accelerazione dei procedimenti (autocertificazione; denuncia di inizio attività; l’attività di controllo; il potere di autotutela; regime di applicazione della dia; silenzio assenso; disposizioni sanzionatorie) - Diritto di accesso (natura e funzione del diritto di accesso; oggetto, modalità, esclusione e tutela del diritto di accesso; la richiesta di riesame al difensore civico; commissione per l’accesso ai documenti amministrativi). 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I Vostri dati sono raccolti e utilizzati ai sensi dell’art. 24, c. 1, lett. d) al solo fine di farvi pervenire le nostre news e sono registrati informaticamente nel nostro indirizzario. Non verranno diffusi ne comunicati ad alcuno. La titolarità del trattamento dei dati appartiene a HALLEY EDITRICE SRL - Via Circonvallazione 131 - Matelica (MC). Per non ricevere più le nostre news basta inviare una mail al seguente indirizzo: halleyeditrice@halley. it inserendo nell’oggetto “cancellazione mailing list”. novità 09 Ondata di novità Halley (seguito...) L'Home Page del nuovo sito Halley ICI Con la nuova procedura ICI, verrà introdotto il modulo “Agenzia del Territorio”, che permetterà l’incrocio dei dati del Catasto e dell’ICI, onde rilevare gli eventuali evasori totali e/o parziali (con la possibilità di rettificare manualmente o automaticamente la posizione ICI). Per una ulteriore verifica delle denunce, è stato creato un collegamento diretto fra l’“Agenzia del Territorio” e le “Applicazioni Grafiche”. La procedura ICI avrà un nuovo database, che la renderà più veloce e sicura. L’adozione dell’interfaccia Windows, renderà l’uso quotidiano della procedura più intuitivo e, quindi, molto più semplice. tarsu La nuova procedura TARSU permetterà di quantificare l’ammontare del tributo, sia nella gestione della Tassa sui rifiuti, sia in quella della TIA (Tariffa Igiene Ambientale), o Metodo Normalizzato (permettendo di considerare, per il calcolo, variabili quali “il numero di sacchetti usati ”, “svuotamenti”, ecc...). La nuova versione determinerà l’importo della tassa o della tariffa, non solo su base annuale, ma anche per periodi inferiori (bimestrale, trimestrale, ecc...). Tra le novità più importanti, ci sarà la possibilità di apportare un numero illimitato di variazioni alla denuncia originaria. Verrà introdotta la possibilità di emettere ruoli a conguaglio, modificando, se necessario, le tariffe in corso d’anno, a copertura del servizio. Si potranno anche calcolare, in modo automatico, suppletivi e sgravi. Polizia Municipale La nuova versione delle procedura abbandonerà l’interfaccia a caratteri, per prendere quella Microsoft Windows. Il lifting di “Polizia Municipale”, non riguarderà solo l’aspetto esteriore, ma anche quello interiore, con una totale rivisitazione delle funzioni. Ora si possono gestire più semplicemente (e completamente) tutte quelle attività dell’agente di Polizia Municipale, che vanno dalla rilevazione dell’illecito, fino all’oblazione della sanzione pecuniaria. L’iter della multa sarà determinato da specifiche fasi (visura, verbalizzazione, notifica, segnalazione, ecc...). Anche la base di dati di “Polizia Municipale” verrà adeguata alle nuove tecnologie. Pratiche Edilizie La nuova versione della procedura Pratiche Edilizie, avrà un nuovo database. Verrà ulteriormente semplificata la gestione delle circolari e dei testi tipo. La ricerca delle pratiche sarà potenziata con due nuove modalità. Saranno colmate alcune lacune nella gestione delle rate e delle scadenze. Continua la migrazione delle funzioni verso l'interfaccia Windows con un ulteriore arricchimento nelle maschere di puntuali riferimenti alla pratica correntemente in esame. Sono state riscritte quasi tutte la stampe di controllo e introdotte quelle per alloggi, vani residenziali e non. Portale Importante novità: il nuovo “Portale di accesso alle procedure”. Esso realizza l’integrazione tra il “sito dei servizi al cittadino” e le procedure usate all’interno degli uffici comunali. Questi due mondi, finora separati, anche se collegati, diventano una cosa sola ed iniziano l’era del sistema informativo comunale aperto su internet. Tecnologia Internet Questa tecnologia introduce una nuova modalità per il collegamento dei singoli posti di lavoro (client) con il server principale del comune. Tale collegamento avverrà su tecnologia internet. Quest’innovazione permetterà al personale comunale, se abilitato, di entrare nelle procedure che usa in Comune, anche da casa o da qualsiasi altra sede remota. Si aprono così le porte al telelavoro, ai servizi a distanza, ai consorzi di servizi e a tutto ciò che fino a ieri era solo un sogno. Per le postazioni di lavoro all’interno della rete comunale, questa nuova tecnologia semplificherà la gestione del sistema. L’ ondata Halley sta arrivando! 10 servizi assistenza Servizi web: trasparenza e soluzioni per il cliente Filo diretto con la Halley 24 ore su 24 Dal mese di dicembre 2004 è attivo il Sito della Produzione, un vero e proprio “filo diretto” con la Halley. Nel sito, vengono fornite spiegazioni semplici e veloci, affinché il cliente riesca ad autogestirsi, in ogni fase del proprio lavoro. Il nuovo servizio affianca e completa la tradizionale Assistenza telefonica. Ma quali sono i suoi vantaggi? •Facilità di utilizzo: è uno strumento nuovo, facile, immediato, efficace ed utile, che aiuta il cliente nell’uso quotidiano delle procedure. •Consultarlo significa trovare la giusta soluzione ad ogni quesito. •Il sito della Produzione non si sostituirà al servizio di Assistenza telefonica, ma lo completerà. •Prima di iniziare a lavorare con ogni procedura, l’operatore comunale potrà verificare se ci sono delle novità (normative, tecniche, ecc...). •L’area “Ultime dalla Produzione” è un sicuro vantaggio per il lavoro quotidiano. (fig. 1) Ma quali sono le sue funzioni? •Permette di conoscere le ultime novità, il contenuto dei progetti, degli aggiornamenti in corso di realizzazione, ed il loro stato di avanzamento. •Vi si può consultare il database delle domande ricorrenti (lo stesso utilizzato dall’HelpDesk). Un esempio: da qualsiasi procedura Halley, che si sta utilizzando, selezionare in alto a destra, nella barra degli strumenti, la funzione “Servizi web” e scegliere “Produzione”. Apparirà una maschera con varie opzioni sulla sinistra. Selezionando “domande ricorrenti”, si troveranno tutte le soluzioni ai problemi che possono derivare dall'uso della procedura. Selezionare una delle voci di menu, per risolvere il problema che avete. Ricercare la soluzione, utilizzando (fig. 1) (fig. 2) quelle che sono le tre Parole Chiave: 1) Problema 2) Attività 3) Argomento I dettagli tecnici potranno essere letti, cliccando su “Come cercare”, in alto a destra. Per trovare soluzioni relative ad un’altra procedura, occorrerà entrare nel menu della procedura di interesse e ripetere l’operazione. •Permette all’utente di visionare ed implementare il database delle richieste di modifica, con la possibilità di esprimere una propria valutazione. •Consente di leggere le note pratiche riguardanti le operazioni da svolgere in occasione degli adempimenti di legge (es.: 770, Conto Consuntivo, Bilancio di Previsione). •Permette di visionare il "Manuale d'uso", in linea. •Vi si possono consultare i sondaggi d’opinione, curati dal Responsabile della procedura (un valido interscambio d’idee). •Permette di scaricare i Video corsi. (fig. 2) •Consente di scaricare gli ultimi aggiornamenti disponibili. servizi assistenza 11 "C" come Customer Care La bussola per il cliente Halley Ci rendiamo conto che è difficile orientarsi in un’azienda grande e complessa come la Halley Informatica. Solo per citare qualche numero, la nostra software house si compone di una casa madre e 7 filiali, 6 affiliati, 15 rivenditori autorizzati per un totale di 28 Centri Halley, con 400 addetti specializzati in informatica per il Comune. Nella sede principale di Matelica, la casa madre, lavorano 130 persone, di cui: 52 allo Sviluppo Software, 35 all’ Assistenza, 9 all’Help Desk, 6 alla Segreteria Vendite, 9 alla Vendita, 10 all’Hardware e 9 in Amministrazione e Organizzazione. Rendendoci conto delle vostre difficoltà a capire l’azienda e a comunicare con essa, abbiamo pensato di creare una sorta di bussola per il cliente: il sevizio di Customer Care (il “prendersi cura del cliente”). Raggiungibile allo 0737-781390, la Customer Care si fa carico dei vostri problemi commerciali e non solo, gestendoli all’interno della Halley, sottoponendoli ai soggetti giusti, in tempo reale. Infatti, mentre state parlando al telefono con Daniela Savi, Responsabile del servizio, forse non ve ne accorgete, ma le vostre domande passano, tramite rete, alla persona dell’Unità e dell’Area Aziendale che ha la soluzione per il vostro specifico dubbio. Se il problema non è risolvibile nell’immediato, la Customer Care si fa carico della vostra richiesta e, quando la questione viene risolta, vi richiama o vi fa contattare dalla persona del settore di pertinenza. Come entrare in E_Customer care In particolare, la Customer Care è la vostra guida per quanto riguarda: •Informazioni generali sull’azienda: potete informarvi sull’organizzazione Halley (come sono strutturati gli uffici e le aree aziendali), sulle ultime novità, sulle nuove procedure, sulle Daniela Savi, Responsabile del servizio di Customer Care nuove versioni dei programmi. •Vendite: potete richiedere preventivi o la visita del appunto, in E_Customer care. Nel sito, potrete: vostro commerciale di riferimento. •Contratti: potete avere chiarimenti •Richiedere o consultare preventivi. sul vostro contratto di assistenza, •Vedere l’estratto conto dell’assistenza telefonica. per sapere quali servizi sono compresi nella convenzione che avete •Inviare messaggi per richieste varie. firmato. •Ordini: potete sollecitare l’evasione •Risolvere subito il vs. problema tramite le FAQ (un insieme di domandi un ordine, spostare un appunde ricorrenti, accompagnate dalle tamento col tecnico, richiedere un rispettive risposte). addestramento aggiuntivo a quelli previsti nella fornitura, sapere se La Customer Care risponderà ai vostri si hanno addestramenti ancora a messaggi con una e-mail, o ricontattandovi entro le successive 8 ore disposizione. •Amministrazione: potete richiedere lavorative. gli estremi bancari per i pagamenti, Infine, componete lo 0737-781390 o collegatevi ad E_Customer care ano spiegazioni su fatture emesse. che per reclami e commenti. Per noi, queste situazioni, sono un’opportunità IL SITO E_CUSTOMER CARE Pensate che il sabato o nei festivi non per crescere, per capirvi meglio, per correggere gli eventuali errori e, soci sia nessuno ad aiutarvi? Abbiamo pensato anche a questo, prattutto, per migliorarci. creando E_customer care, cioè il Customer Care: la bussola che non sito internet della Customer Care, vi fa perdere in Halley! cui potrete collegarvi ogni giorno ed in qualsiasi momento. Per entrare in E_customer care, basta scegliere CUSTOMER CARE il bottone “Servizi web”, in alto, a destra, nella barra degli strumenti di tel. 0737.781390 tutte le Procedure Halley. Si aprirà una fax 0737.787200 mascherina con due opzioni, selezioE_Customer care, tramite "servizi web" nando “Customer care”, entrerete, 12 in breve La Halley si presenta all’ambasciatore della Costa d’Avorio In questi ultimi mesi, una delegazione della Halley Informatica ha preso parte ad una tavola rotonda sull’economia della Provincia di Macerata. Alla conferenza, organizzata dall’Università di Camerino, era presente l’Ambasciatore della Costa D’Avorio, Richard Zadi Gbaka. Questi, dopo aver parlato dei 12 progressi compiuti dal proprio Stato nei settori istituzionali ed economici, ha ascoltato le presentazioni delle numerose aziende. La delegazione di Halley Informatica ha avuto modo di chiarire che, per raggiungere una compiuta democrazia, bisogna poter disporre di sistemi informatici, che rendano trasparente e certa l’attività della Pubblica Amministrazione. Allo stesso modo, in quei paesi dell’Africa, in cui si registra la presenza di numerose patologie, l’innovazione tecnologica permette di registrare e valutare meglio i vari casi clinici, così da non disperdere gli investimenti per la ricerca. Non a caso, l’Ambasciatore si era soffermato sulla grave malattia dell’A.I.D.S., che da anni sta consumando l'intero continente africano. Halley Veneto, dieci anni di attività Ai colleghi di Halley Veneto giungano i nostri migliori auguri, nella speranza che i prossimi anni siano ricchi di soddisfazioni professionali! collaborazione Il punto della situazione Un gruppo di studenti del corso di Laurea in Informatica, coordinati dal Prof. Flavio Corradini e dall’Ing. Alberto Polzonetti, seguono i lavori relativi alla convenzione tra Halley informatica, Microsoft Italia ed Unicam. Gli studenti, in possesso della Laurea triennale ed in procinto di conseguire quella quinquennale (3+2), sono impegnati nello studio di tre prototipi. Il primo è un software per la Gestione degli atti di Stato civile, utile a reingegnerizzare il software esistente. Il gruppo partirà dalla creazione di una grammatica comune ai modelli di atto di nascita, fino allo studio di una soluzione che supporti l’utente nella stesura dell’atto. Il secondo prototipo servirà a Produrre atti amministrativi normalizzati: questa procedura implementerà un’applicazione Microsoft Word, facilitando la redazione di un atto amministrativo (fig. 1). Sarà dotato di un “Motore di ricerca per atti amministrativi”, sia tramite banca dati interna che via web. Al momento, si è giunti all'implementazione di un primo prototipo. Per completare il lavoro sarà necessario: 1) creare un foglio di lavoro (“Testo variante”) capace di visionare in contemporanea il foglio “Stesura iniziale”; così si potrà aggiungere/modificare/cancellare un articolo/comma/lettera/numero; 2) classificare i contenuti in base all’ambito operativo (interventi in campo sociale, economico ecc.); 3) classificare l'atto in base all’organo deliberante, al numero, alla data, all’iter di approvazione; 4) gestire emendamenti e rilevazioni di singole modifiche; 5) possibilità di formattare il testo. Il terzo programma, riguarderà una Postazione mobile per la Polizia municipale (“e-Police”), che permetterà di rilevare multe tramite un PC palmare, in dotazione agli agenti. Rilevata l’infrazione, il programma provvederà a scrivere il verbale, a stamparlo (il PC potrà essere collegato ad una stampante con un sistema a raggi infrarossi), ad archiviarlo su un server centrale ed a notificarlo al destinatario. “e-Police” è giunto all'attivazione sia di un’interfaccia grafica, sia di alcuni dispositivi periferici “Bluetooth” (stampa e sincronizzazione server-palmare). Per il suo funzionamento, “e-Police” farà uso della tecnologia GPRS. Si sta ora cercando di organizzare al meglio il lavoro dei prossimi mesi. La collaborazione continua con entusiasmo… . (fig. 1) aggiornamenti Area Demografici per la presentazione del DMA al 2 maggio 2005 (la scadenza fissata in precedenza era il 28 febbraio 2005). ANAGRAFE • VERS AN 05.06.11: Il progetto nasce dalla necessità di aggiornare le anagrafiche inviate ai Comuni dalla Regione Marche al fine di poter aggiornare gli indirizzi a tutti coloro che risultano non aver pagato la tassa automobilistica nell’anno 2000. • VERS. PC 09.19.00: EMens, Rilevazione Trimestrale 2005: La Legge n.326 del 24 novembre 2003 ha previsto che, a partire dalle retribuzioni del mese di gennaio 2005, le aziende (compresi i Comuni) trasmettono mensilmente agli Enti previdenziali in via telematica (direttamente o tramite gli incaricati), entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di riferimento, i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi, all’implementazione delle posizioni assicurative individuali e all’erogazione delle prestazioni.Il nuovo modello, con riferimento all’anno di competenza 2005, sostituirà il modello GLA e saranno semplificati i modelli 770 e CUD 2006 che non conterranno più i dati previdenziali.Le modalità dell’invio sono simili a quelle già utilizzate per il DM10 e cioè dopo aver verificato, con procedura di controllo, il file prodotto, accedendo all’apposita funzione del sito www.inps.it, riservata agli utenti registrati, sarà possibile effettuare l’inoltro ed ottenere la ricevuta dell’avvenuta trasmissione.La prima scadenza è stata fissata per il 2 maggio 2005, data entro la quale devono essere inviati i dati relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo. Con questo aggiornamento è stata introdotta la gestione completa del nuovo modello INPS. La gestione della Rilevazione Trimestrale (esercizio 2005) è stata adeguata a quanto stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, con Circolare n.9 del 4 marzo 2005. La divisione della spesa sulle tabelle della Rilevazione Trimestrale (come per il Conto Annuale) viene effettuata in base alla descrizione delle categorie, utilizzate nel contratto. Nella Regione Friuli Venezia Giulia e nella Provincia autonoma di Trento vengono applicati dei contratti retributivi diversi da quello nazionale. Le categorie/posizioni economiche previste da questi contratti sono diverse da quelle stabilite dal C.C.N.L.. La gestione del Conto Annuale e Rilevazione Trimestrale per la Regione Friuli è stata introdotta lo scorso anno. Con questo aggiornamento sono stati realizzati dei nuovi programmi per l’elaborazione e la stampa dei dati necessari alla compilazione del Conto Annuale (esercizio 2004) e della Rilevazione Trimestrale (esercizio 2005). Area Gestione del Personale STIPENDI COMUNI • VERS. PC 09.17.00:Denuncia Mensile Analitica DMA, Autoliquidazione INAIL. L’INPDAP, con Circolare n.59 del 27 ottobre 2004), ha introdotto un nuovo modello: Denuncia Mensile Analitica (DMA). Per consentire ai nostri clienti di effettuare la gestione del nuovo modello INPDAP, sono state create, con questo aggiornamento, tre nuove funzioni: - Calcolo Denuncia Mensile Analitica - Gestione Denuncia Mensile Analitica - Preparazione Supporto Magnetico DMA La funz. Gestione Denuncia Mensile Analitica comprenderà anche l’opzione di [S]tampa. Il tracciato record del supporto magnetico relativo al modello 1031 (autoliquidazione INAIL) è stato verificato ed adeguato alle specifiche tecniche inserite sul sito internet dell’INAIL (www.inail.it). • VERS. PC 09.18.00: CUD 2005, Addizionale Regionale Veneto, Dichiarazione Detrazioni, Attivazione Rilevazione Trimestrale, Adeguamento modello DMA. La gestione del modello CUD 2005 (calcolo, controllo e stampa) è stata adeguata a quanto previsto dal Provvedimento 15 novembre 2004 dell’Agenzia delle Entrate. Sono stati aggiunti alcuni punti, nella sezione INPS e nella sezione INPDAP, ma la maggiore novità riguarda le annotazioni, da riportare nel modello, codificate su un’apposita tabella (TABELLA B – Codifica Annotazioni). La stampa definitiva modello CUD 2005 e la stampa di controllo possono essere o realizzate solo tramite l’applicativo Smart-Forms. La Regione Veneto, con la Legge n.29 del 26 novembre 2004, ha stabilito l’aliquota dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2005. Oltre alla modifica degli scaglioni, è stato introdotto un nuovo calcolo per i soggetti che hanno un reddito imponibile ai fini dell’addizionale regionale IRPEF/IRE compreso tra 29.001,00 euro e 29.147,00 euro. E’ stato adeguato, a tutte le novità introdotte con la Legge Finanziaria 2005, il modello per la dichiarazione detrazioni (Dichiarazione Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche – art.23 DPR n.600/73 e successive modificazioni). Con questo aggiornamento sono stati modificati i programmi relativi alla compilazione del modello DMA e alla creazione del supporto magnetico in base alle ultime disposizioni. Sul sito (www.inpdap.gov.it) è stato inserito anche il software di controllo per la verifica della denuncia prima dell’invio e la “Nota del Direttore Generale con aggiornamento al 15 febbraio 2005 (Prot.n.553/DG) con cui è stato differito il termine • VERS. PC 09.20.00: Conto Annuale-Rilevazione Trimestrale, EMens, DMA. Il calcolo e la gestione del Conto Annuale 2005 (esercizio 2004) e della Rilevazione Trimestrale (esercizio 2005) sono stati adeguati a quanto stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato con la circolare n.9 del 04 marzo 2005. La modifica è stata estesa anche alla gestione del Conto Annuale e Rilevazione Trimestrale della Regione Friuli (Regione a statuto speciale), e della Provincia autonoma di Trento. Nella funz.[15.3] Voci x C. Annuale e Rilev.T. è stata aggiunta una nuova opzione per consentire all’operatore di effettuare la copia della tabella utilizzata per l’elaborazione del Conto Annuale dell’anno precedente. Infine nel programma di calcolo è stata aggiunta una domanda, da visualizzare prima dell’esecuzione dell’elaborazione, con la quale l’operatore decide dove inserire gli arretrati erogati ai dipen- 13 denti cessati nell’anno precedente a quello di riferimento del Conto Annuale: nella tabella 14 rigo L110 o nella tabella 12 o nella tabella 13. Nella gestione del modello EMens (Mensilizzazione Denunce Retributive dipendenti e parasubordinati) è stata aggiunta la possibilità di inserire manualmente i dati relativi ai lavoratori iscritti prima del 31 dicembre 1995 ai seguenti fondi sostitutivi: elettrici, telefonici, volo, autoferrotramvieri (Fondi Speciali – FondiAnte95). Con questo aggiornamento è stato aggiunto, al nome del file creato con l’elaborazione del DMA, anche l’indicazione del mese (es.: DMAIxxyy dove xx=anno yy=mese). • VERS. PC 09.21.00: Assistenza Fiscale mod. 730, Gestione sezione Mittente EMens, Stampa Modello PA 04, Giorno cessazione EMens, Visualizzazione cedolini, Voce 8116 Retrib. Utile TFR INPDAP, Maggiorazioni personale invalido, Nuovo calcolo per addizionale regionale – comunale. Con questo aggiornamento è stata attivata la gestione (inserimento e import) dei dati relativi all’assistenza fiscale modello 730 (CAAF – Gestione rimborsi e versamenti) per l’anno 2005. Sono stati aggiornati gli importi relativi al compenso, per l’attività di assistenza fiscale, fissati dal Ministero dell’Economia e Finanze con il decreto del 24/03/2005; tenendo conto che per le dichiarazioni in forma congiunta tale compenso deve essere raddoppiato. Inoltre è stato modificato l’ordine di addebito delle rate nel cedolino di novembre. Attualmente gli addebiti partono con la seconda rata, dopo l’aggiornamento, il primo addebito, sarà l’ultima rata dell’IRPEF. A partire da questo aggiornamento è stata data la possibilità all’operatore di gestire anche la sezione Mittente del modello EMens. Precedentemente in questa sezione il programma inseriva i dati dell’ente e nel caso l’invio del modello venga effettuato da un intermediario non era possibile indicare le informazioni di quest’ultimo. Per realizzare questa modifica è necessario apportare alcune variazioni all’anagrafica dell’ente (funz.GESTIONI ANAGRAFICHE/Anagrafica Ente pag.5) aggiungendo nuovi campi e nuovi codici. Inoltre deve essere rivisto il programma per la preparazione del supporto magnetico del modello EMens in modo da considerare la sezione Mittente (mittente diverso da soggetto dichiarante). Nella Gestione Giuridica, è stata introdotta una nuova stampa utile alla compilazione del modello PA 04 dell’INPDAP. La descrizione della funz.GESTIONE GIURIDICA/Stampa Quadri Modello 98.2 sarà modificata in “Stampa Modello 98.2 e Modello PA 04”. Selezionando tale funzione è possibile scegliere se effettuare la stampa del modello 98.2 (tabulato già esistente) o del Modello PA 04 (nuovo tabulato). E’ stato rivisto il programma di calcolo del modello EMens (INPS) per i dipendenti per i quali sono stati inseriti più periodi utilizzando la “gestione periodi” (utilità della funz.GESTIONE ANAGRAFICHE/Anagrafica Dipendenti. Precedentemente i periodi venivano riportati nel modello così come inseriti dall’operatore: con questo aggiornamento è stato inserito un nuovo controllo sulla causa di cessazione e la successione dei periodi. Il programma riporta i periodi senza cessazione e tipo cessazione, nonostante sia stata indicata nel primo periodo, poiché l’ultimo periodo inse- 14 aggiornamenti rito non è chiuso e il rapporto di lavoro continua anche nel mese successivo. Il programma di controllo dei cedolini è stato modificato per consentire la consultazione/visualizzazione dei cedolini, anche se elaborati con il codice “Mensile Orario Giornaliero” diverso da quello inserito nell’anagrafica del dipendente. La voce “8116 Retrib. Utile TFR INPDAP” è stata tolta dalla visualizzazione dei cedolini (funz.ELABORAZIONE CEDOLINI/Controllo Cedolini) e da quella dei progressivi mensili (funz.GESTIONE ANAGRAFICHE/Consultazione Progressivi). Tale voce, dopo che è stata modificata la normativa relativa al TFR, riporta un valore non più utile al controllo del cedolino e alla gestione del TFR. Nella funz.GESTIONI ANAGRAFICHE/Anagrafica Dipendente, a pag.2 nella sezione ALTRI CODICI, la descrizione “Reg.Dicembre”, non più utilizzata, è stata sostituita con la nuova descrizione “Cod.Magg. DMA” necessaria alla gestione, nel modello DMA, dei codici maggiorazione (per il dettaglio vedere istruzioni per la compilazione del modello). Con la circolare n.31/E del 06 giugno 2005, con oggetto “ulteriori chiarimenti in merito al secondo modulo di riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche – Legge Finanziaria per il 2005”, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la nuova deduzione per oneri di famiglia comporta la riduzione della base imponibile, oltre che per l’IRPEF, anche per l’addizionale regionale e comunale. Con questo aggiornamento è stato modificato il programma di calcolo del cedolino per ottemperare a quanto disposto dall’Agenzia delle Entrate con la circolare sopra indicata. RILEVAMENTO PRESENZE • VERS. RP 05.05.00: Gestione Buoni Pasto, Giustificativo a ore per contaore e non timbranti, Blocco periodo I dati relativi alla pausa pasto, presi in considerazione per il calcolo del buono pasto, sono stati aggiunti nella codifica dell’orario giornaliero. Inoltre è stata introdotta la liquidazione dei buoni pasto e il successivo trasferimento dei valori conteggiati sulla procedura Gestione del Personale. Prima dell’aggiornamento, per i contaore e i non timbranti, erano considerate, per l’elaborazione del cartellino, solo le timbrature effettuate. Con questo aggiornamento è stato modificato il calcolo del cartellino in modo da considerare anche per queste tipologie di dipendenti (contaore – non timbranti) gli eventuali giustificativi inseriti nella gestione delle assenze (funz.[8] Gestione Assenze). È stato rivisto e modificato il programma per il blocco dei mesi (funz.[9.6] Situazione Mesi Bloccati) per dare la possibilità di bloccare un periodo anche in presenza di anomalie. Il programma di calcolo del cartellino è stato modificato in modo da considerare per lo stesso giorno, per cui sono stati inseriti dei giustificativi di assenza, anche eventuali timbrature effettuate dal dipendente come straordinario Sono state aggiunte nella funz. ELABORAZIONI PARTICOLARI due nuove sottofunzioni necessarie all’introduzione della liquidazione dei dati relativi alla reperibilità e il successivo trasferimento sulla procedura Gestione del Personale. Nella funzione STAMPE RIEPILOGATIVE è stata aggiunta una nuova sottofunzione (“Riepilogo Annuale Riassuntivo) con la quale è possibile produrre un tabulato contenente, per ogni mese, le ore di lavoro svolto (lavoro ordinario e lavoro straordinario) e le assenze, per uno o più dipendenti, con le relative percentuali di incidenza. Area Tributi puntatori necessari alla Procedura. Aggiunta di una funzione per la generazione dei files o dei puntatori mancanti. GESTIONE I.C.I. TRIBUTI GENERALI • VERS. TG 08.03.00: Modifica parametri Procedura, Importazione archivio anagrafe non halley, Controllo evasori totali, Adeguamento collegamento TG con AN (halley) Oltre ai parametri gestiti fin’ora dalla procedura Tributi Generali ne è stato introdotto uno nuovo per definire la modalità di collegamento tra TG e l’Anagrafe. Nel caso in cui venga impostato un collegamento tra la procedura Tributi Generali e una procedura Anagrafe non Halley, deve essere effettuata l’importazione dell’archivio preparato dall’Anagrafe e da utilizzare per la consultazione dei dati dei cittadini. Attualmente esiste un automatismo per cui inserendo un nuovo contribuente nella procedura Tributi Generali è possibile prelevare i dati direttamente dall’Anagrafe Halley. Con questa nuova utilità, laddove non esista l’Anagrafe Halley è possibile importare i dati di un nuovo contribuente direttamente da un archivio di passaggio atto a far colloquiare le due procedure. Dovendo prevedere il collegamento anche con un’Anagrafe generica non Halley, è stata realizzata un’ulteriore funzione di controllo che produce come risultato finale due elenchi, l’uno sintetico e l’altro analitico. Oltre agli elenchi può essere prodotta anche la stampa su circolare. • IC 03.09.00: Apertura anno 2005, L 342/200 rendite notificate dopo il 31/12/99, Versamento per ravvedimento operoso, Ristrutturazione Funz. Anagrafica, controlli su avvio provv. Manuale e di Massa, utilità, variazione immobili IACP: Modificato il calcolo del dovuto, nei casi in cui l’operatore decide di applicare la Legge n. 342/2000, relativa alla notifica delle rendite definitive. Il calcolo ha subito due modifiche: ·Attribuzioni rendite notificate fino al 31/12/99 ·Attribuzioni rendite notificate dopo il 31/12/99 Sui versamenti inseriti per ravvedimento operoso viene aggiunto un controllo per evitare che vengano calcolati come tardivi. In precedenza la possibilità di inserire nei versamenti la causale “ravvedimento” era limitata agli anni 2002 e successivi, con l’aggiornamento la funzionalità è estesa anche agli anni da 1998 al 2001. Nel corso di questo progetto sono state introdotte alcune utilità e modifiche attinenti la funzione delle anagrafiche, con l’occasione pur non rivoluzionando l’impostazione della funzione sono state aggiornate le maschere principali. (anagrafe persone fisiche e ditte). Nella maschera dell’anagrafica nella zona recapito sono stati aggiunti alcuni campi. Sono state aggiunte le indicazioni di regolarità relative ad alcuni controlli sul recapito, è stato modificato il comportamento del controllo: “presenza del Comune di residenza” nei dati del recapito anagrafica ed è stata aggiunta sempre nella fase avvio provvedimento manuale il controllo: “Indirizzo corretto”. I due controlli realizzati sull’avvio provvedimenti singoli sono applicati anche all’avvio provvedimenti di massa. Il modo di intervenire risulta in questo caso diverso. E’ stata inoltre predisposta una funzione ANAGRAFICHE/ Correzione civici, la quale: - Verifica la presenza dell’indirizzo e del civico sullo stesso campo. - Propone la correzione automatica - Permette la correzione manuale Le anagrafiche corrette se esistono verranno sistemate su tutti gli anni. Infine è stata introdotta un’utilità per modificare in automatico gli immobili posseduti dagli IACP da fabbricati generici a prima casa. TRIBUTI RIFIUTI • TR 07.02.01 : Data Approvazione Ruolo, Aggiunta dati per RID, Modifica e inserimento motivazioni su accertamenti, Possibilità di inserire e stampare, nelle circolari, la data di approvazione del ruolo e il numero della determina. Possibilità di aggiungere i dati relativi al Codice CIN e un eventuale codice cliente personalizzato. Possibilità di aggiungere, modificare o eliminare il testo delle motivazioni negli accertamenti. Aggiunta di una funzione per il controllo dell’integrità del file delle note delle utenze e l’eventuale sua correzione. Correzione della funzione “Utilità/eliminazione storicizzazione” che in alcuni casi non eliminava correttamente l’ultimo anno generato. Funzione per controllare l’esistenza di tutti i files e i Area Ragioneria FINANZIARIA • VERS. PF 07.15.00: CUD 2005, Patto di stabilità 2005. Il CUD viene aggiornato in base alle ultime novità del 2005. Per l’anno 2005 è prevista una nuova modalità di calcolo basata esclusivamente sul contenimento della spesa e non più sul calcolo del saldo finanziario. Come riferimento si prende in considerazione il triennio 2001-2003 (non più un solo anno). Inoltre dal 2005 sono obbligati alla gestione del patto anche Comunità montane e isolane, Unioni di Comuni e Comuni con popolazione compresa tra 3.000 e 5.000. Con l’occasione verrà creata una nuova modalità di gestione informatica del patto. • VERS. PF 07.16.00: Mandato Informatico, Certificato al bilancio di previsione. Vengono creati nuovi archivi (uno con i dati dei mandati/ordinativi e l’altro con i dati delle ritenute collegate). Questi archivi standard contengono tutte le informazioni necessarie per la trasmissione dei dati dei mandati/ordinativi alle tesorerie (sia per la trasmissione telematica che per il mandato informatico). L’attivazione del trasferimento avviene in 2 fasi: 1)Indicando prima la password alfanumerica; 2)successivamente il codice della tesoreria. Se il tipo della tesoreria non è ancora stato inserito nell’archivio, sarà necessario, almeno per il momento, un aggiornamento per attivarne tutti i codici necessari (da parte del gruppo PROGETTI SPECIALI). Se l’ente varia tesoreria, la creazione dei files si disattiva fino a quando non viene effettuata una nuova attivazione. aggiornamenti Per il momento queste operazioni potranno essere effettuate solo per le tesorerie già esistenti o che vengono attivate dal settore Progetti Speciali. Come già avviene per l’invio telematico, la tesoreria interessata all’uso di questi 2 nuovi files dovrà attivarsi con il ns. commerciale: è necessario definire la parte commerciale. A completamento della gestione, è possibile ottenere l’elenco dettagliato delle operazioni (mandati e reversali) annullate. Inoltre, in presenza di operazioni annullate, vengono effettuate le opportune annotazioni nelle distinte. Il certificato viene adeguato alle specifiche del 2005. Area Segreteria POLIZIA MUNICIPALE • VERS. VU 03.02.09: Ricezione dei pagamenti non abbinati alle notifiche con Postecom. Inserimento della funzione 22 “SERVIZIO POSTECOM” - 5 “Ricezione pagamenti non abbinati”, per effettuare il caricamento automatico sulla Procedura dei pagamenti non abbinati alle notifiche contenuti in un file prelevato dall’area scambio files di Postecom. PROTOCOLO INFORMATICO • VERS. PI 02.02.00: Gestione e-mail in partenza, attivazione Firma digitale, Gestione sottofascicoli, Storico modifiche , scansione dopo assegnazione del numero. Preparando una comunicazione da inviare è possibile selezionare il tipo “E-mail”, tutte le comunicazioni di tipo “E-mail” sono poi disponibili per essere protocollate automaticamente, in partenza, tramite l’apposito bottone (E-mail) aggiunto nella finestra d’inserimento del protocollo. Inserendo un protocollo da E-mail il programma automaticamente compila i campi relativi all’anagrafica, alla data del documento, al tipo di spedizione, all’oggetto ed assegna gli allegati. Dopo aver registrato il numero di protocollo l’email è pronta per essere inviata al destinatario e l’operatore può decidere se spedirla immediatamente o se fare un invio unico tramite la funzione GESTIONE POSTA ELETTRONICA/Invio e-mail. Viene attivata la gestione della firma digitale. E’ possibile utilizzare sia le normali “Firme certificate” che la “Firma digitale interna”, per andare a firmare gli allegati delle comunicazioni ed i testi associati al protocollo. I clienti in possesso della firma digitale rilasciata da un Ente certificatore autorizzato potranno registrarla all’interno del programma, in modo da poter poi apporre la propria firma tramite la Smart card. I documenti firmati digitalmente con una “firma certificata” hanno valore legale verso i terzi. Chi invece non è in possesso di una firma, cosiddetta “forte”, può provvedere al rilascio di una firma interna, tramite un’apposita funzione con la quale l’Ente decide a quali operatori rilasciare la firma e la validità temporale. E’ da ricordare che tale firma non ha valore legale essendo rilasciata direttamente dall’Ente che la usa. Viene rivista ed implementata la gestione dei sottofascicoli. Precedentemente la procedura permetteva esclusivamente l’inserimento di nuovi sottofascicoli e l’eventuale eliminazione del sottofascicolo dal protocollo. Con questo aggiornamento si fornisce l’operatore di uno strumento completo per l’intera gestione dei sottofascicoli dei documenti. In attuazione a quanto predisposto dal DPCM 31/10/2000, Art. 7.3, il programma deve consentire il tracciamento di qualsiasi evento di modifica delle informazioni trattate e l’individuazione del suo autore. La procedura è stata modificata in modo tale che, qualsiasi modifica apportata ai dati del protocollo, venga memorizzata. Consultando i protocolli modificati, dal bottone Variazioni, è possibile visualizzare il dettaglio delle modifiche comprensivo di data della modifica, autore della modifica, dato prima della modifica e dato dopo la modifica; per i dati soggetti ad autorizzazione il programma visualizza anche il numero e la data dell’autorizzazione. E’ possibile effettuare la scansione del documento dopo aver assegnato il numero di protocollo direttamente dalla funzione di INSERIMENTO. In questo modo il documento scansionato sarà completo di numero e data del protocollo. Con questo aggiornamento, sulla finestra di avvenuta registrazione protocollo, oltre alla possibilità di stampare le etichette e le ricevute il programma da anche la possibilità di scansionare il documento. • VERS. PI 02.03.00: Gestione Postel, Gestione Comunicazioni Sospese, Stampa distinta per la posta, Stampa giornale movimenti per controllo. Questo aggiornamento nasce dalla collaborazione della Halley con Poste Italiane al fine di attivare la gestione del servizio Postel all’interno degli Enti pubblici. Con tale integrazione è possibile implementare ulteriormente la gestione dei documenti elettronici, favorendo il processo di smaterializzazione dei documenti cartacei. Fino ad oggi la procedura Protocollo Informatico ha permesso di gestire i documenti elettronici in termini di: • scambio dei documenti all’interno dell’ente tramite le comunicazioni interne; • invio, ricezione e smistamento delle e-mail con protocollazione automatica; • trasformazione dei documenti cartacei in documenti informatici tramite la scansione 15 Oggi con questa nuova funzione l’Ente è in grado di gestire in maniera totalmente informatica anche i documenti che devono essere necessariamente inviati in maniera cartacea, lasciando a Postel il compito di stamparli, imbustarli ed affrancarli e consegnarli alle Poste. L’attivazione del servizio Postel ci offre quindi la possibilità di trasformare in documento elettronico tutti quei documenti che di fatto devono giungere al destinatario in formato cartaceo, permettendoci di favorire il miglioramento dell’efficienza interna dell’ente tramite l’eliminazione dei documenti cartacei. E’ stata poi introdotta una nuova funzione per gestire la stampa della distinta postale dei protocolli e è stata modificata la stampa del giornale movimenti per dare la possibilità di scegliere se stampare tutti i protocolli, solo quelli in arrivo o solo quelli in partenza. Infine dalla funzione CONSULTAZIONE E MODIFICA sono state eliminate le variazioni per modificare la data di registrazione del protocollo e per ripristinare i protocolli eliminati per errore ed è stata eliminata la sottofunzione Elenco oggetti ricorrenti (presente nella funzione STAMPE) perché la stessa stampa è effettuabile dalla funzione CODICI PROTOCOLLO/Oggetti ricorrenti. Area Ufficio Tecnico pratiche Edilizie • VERS. UT 06.09.00: Nuovo Menù della procedura, Calcolo dei contributi Edilizi E’ stato introdotto il nuovo menù, simile a quello usato dalla procedura PI (Protocollo Informatico). Sono state quindi riviste e riposizionate alcune funzioni in modo da renderle più rintracciabili. E’ stata modificata la funzione PERSONALIZZAZIONE/ Parametri ONERI e COSTO COST in modo che (solo per i clienti con codice Regione = 7, Liguria) potranno avere tutti disponibili i parametri e codici che occorre personalizzare in base a quanto deliberato dalle varie Giunte comunali, le quali sono preposte in particolare all’adeguamento degli importi unitari in base per esempio all’incremento Istat. Un benvenuto ai nuovi clienti Comune di Torre De Busi Comune di Pollenza Comune di Elice Comune di Busalla Comune di Villanova Sull’arda Comune di Monterchi Comune di Offlaga Comune di Allerona Comune di Varsi Comune di San Gervasio Comune di Cerreto Laziale Comune di Catignano Comune di Erve Comune di Rovato Lc Mc Pe Ge Pc Ar Bs Tr Pr Bs Rm Pr Lc Bs HALLEY NOTIZIARIO Periodico trimestrale di informazione su software e hardware Reg. Trib. di Camerino n. 2 del 21.12.2004 Direttore responsabile: dr. Alessandro Casoni Comune di Covo Comune di Nova Milanese Comune di Secinaro Comune di Corciano Comune di Carpenedolo Comune di Compiano Comune di Bolognola Comune di Colonna Comune di Faleria Comune di Vallerotonda Comune di San Giovanni Incarico Comune di Poggio Rusco P.s. Coop “Ca.bri.ni”Ceparana Di Bolano Riserva Lago Di VicoCaprarola Bg Mi Aq Pg Bs Pr Mc Rm VT Fr Fr Mn Sp Vt Editore: HALLEY INFORMATICA s.n.c. di Ciccolini G. & C. Via Circonvallazione, 131 - (62024) Matelica (MC) Stampa: settembre 2005 - Tipo-Litografia Grafostil Via C.Cameli, 8 - (62024) Matelica (MC) - tel. 0737.85739 Halley, la più qualificata rete di Assistenza per i Comuni 400 ADDETTI IN INFORMATICA PER IL COMUNE - 28 CENTRI HALLEY HALLEY INFORMATICA - SEDE CENTRALE Via Circonvallazione, 131 - Matelica (MC) Tel.0737.781211 - Fax 0737.787200 HALLEY FILIALE DI LA SPEZIA Via Don Minzoni, 2 - LA SPEZIA Tel. 0187.22430 - Fax 0187.767448 FLORENS SOFTWARE Via Omodeo, 44/8 - BARI Tel. 080.5423733 - Fax 080.5561302 PUBLISESA Via Giuntini, 40 - Empoli (FI) Tel. 0571.998449 - Fax 0571.998482 ETA INFORM S.S. Km. 7,3 - BRINDISI Tel. 0831.588040 - Fax 0831.588030 HALLEY FILIALE DI TORINO Via Torino, 252 - Trofarello (TO) Tel. 011.6490099 - Fax 011.6496352 HALLEY INFORMATICA SAS Via G. Pepe, 18 - GROSSETO Tel. 0564.29356 - Fax 0564.411470 SVIC SRL V.le Rossini, 1/C - LECCE Tel. 0832.345777 - Fax 0832.217593/96 HALLEY FILIALE DI NOVARA Via Passalacqua, 22 - NOVARA Tel. 0321.36342 - Fax 0321.683644 HALLEY FILIALE DI P.TO RECANATI V.le Europa, 3 - P.to Recanati (MC) Tel. 071.7591701 - Fax 071.7591099 HALLEY CONSULTING FILIALE DI REGGIO CALABRIA Via S. Cristoforo, 51 - REGGIO CALABRIA Tel. 0965.896179 - Fax 0965.327119 HALLEY LOMBARDIA Via Cap. Livio, 10 - Cantù (CO) Tel. 031.707811 - Fax 031.707830 HALLEY FILIALE DI ROMA Via E. 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