NOTIZIARIO SOMMARIO ATTIVITA’ DEL COLLEGIO 45 – Incontri istituzionali 46 – Commissione Sicurezza 47 – Commissioni Urbanistica e sismica 48 – Incontri di zona 49 – Esami di abilitazione – sessione 2011 – 50 – Assemblea generale degli Iscritti EDILIZIA ED URBANISTICA 51 – Varianti 52 – Carta unica criteri generali localizzati degli impianti fotovoltaici EQUO CANONE – INDICE ISTAT 53 – Indice Istat – mese di febbraio 54 – Cedolare secca sugli affitti FORMAZIONE PROFESSIONALE 55 – Crediti formativi: consultazione 56 - Nuove Leggi, nuove Norme Tecniche, Quali tecnologie? – Seminario 13 aprile 2011 57 – Documento programmatico sicurezza 58 - Corso di consulenza tecnica per l’autorità giudiziaria 59 – Corso professionale di estimo immobiliare 60 – Mediazione civile VARIE - PROFESSIONE 61 – Catasto – Pregeo 10 e Docte Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 convertito in Legge 27/02/2004 n° 46 Art. 1, comma 2 – DBC Parma 3/2011 ATTIVITA’ DEL COLLEGIO 45 - INCONTRI ISTITUZIONALI 09/03/2011 12/03/2011 15/03/2011 21/03/2011 24/03/2011 24/03/2011 30/03/2011 46 Incontro a Soragna con Iscritti della zona. Hanno partecipato il Presidente Geom. R. Lecordetti, il Consiglieri Geom. R. Bonardi e M. Porcari. Incontro a Piacenza con i Delegati Cassa Geometri della Regione Emilia.-Romagna. Hanno partecipato il Presidente Geom. Roberta Lecordetti ed il delegato Geom. Roberto Bonardi Commissione Catasto regionale a Bologna. Hanno partecipato il Geometra A. Conforti. Commissione Urbanistica regionale a Bologna. Ha partecipato il Presidente Geom. Roberta Lecordetti Commissione Tariffa regionale a Bologna. Hanno partecipato i Geometri R. Bonardi e A. Delchiappo Incontro a Bologna con Agenzia del Territorio. Ha partecipato il Geom. A. Conforti Incontro a Roma per “Forum sulla conciliazione”. Parteciperà il Presidente Geom. Roberta Lecordetti - COMMISSIONE SICUREZZA La Commissione Sicurezza –VV.FF è stata convocata – presso la Sede del Collegio, Mercoledì 02 marzo 2011 – alle ore 17.00 per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) verifica corsi proposti CNG per l’anno 2011; 2) approfondimenti e programmazione sulla documentazione raccolta; 3)definizione calendario lavori; 4)Varie ed eventuali lunedì 14 marzo 2011 – alle ore 17.00 per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) Stesura lettera di invito alle AUSL come concordato nella precedente riunione; 2) pianificazione argomenti per futuri seminari; 3)Varie ed eventuali. Lunedì 28 marzo 2011 – alle ore 17.00 per la discussione del seguente ordine del giorno: 1) ratifica lettera di invito alle AUSL;2)pianificazione argomenti per futuri seminari;3)Varie ed eventuali. 47 - COMMISSIONI URBANISTICA E SISMICA Le Commissioni Urbanistica e Sismica sono convocate presso la sede del collegio Martedì 5 aprile p.v. – alle ore 17,00 per la discussione del seguente ordine del giorno:1) modifiche al d.g.r. 121/2010 (esamina proposte); 2) varie. 48 - INCONTRI DI ZONA Incontro con gli Iscritti a Colorno 11 aprile 2011 alle ore 18 Bar Terzo Tempo - Via I Maggio 2/1. Si comunica che l'incontro di zona con gli iscritti che operano nei Comuni di COLORNO, MEZZANI, SAN SECONDO, SISSA, SORBOLO, TORRILE, TRECASALI - è fissato per lunedì 11 aprile 2011, alle ore 18 in Colorno, presso il Bar Terzo Tempo - Via I Maggio 1 E' gradita la conferma della partecipazione (fax 0521281140 - mail [email protected]) 49 - ESAMI DI ABILITAZIONE – SESSIONE 2011 - RAMMENTIAMO AGLI INTERESSATI LA SCADENZA DEL 31 MARZO 2011 PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI ABILITAZIONE PER LA LIBERA PROFESSSIONE DI GEOMETRA – SESSIONE 2011 Per informazioni potrete contattare direttamente la Segreteria del Collegio oppure consultare nel nostro sito www.collegio.geometri.pr.it il Notiziario 2/2011 oppure alla Voce “Giovani”. 50 - ASSEMBLEA GENERALE DEGLI ISCRITTI Parma, 29 marzo 2011 Prot. n. 276 Circolare n. 2 AGLI ISCRITTI ALL'ALBO LORO SEDI ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEGLI ISCRITTI Presso la Sede del Collegio – alle ore 12.00 del giorno 26 aprile 2011 - è indetta - in prima convocazione - l’Assemblea generale ordinaria degli Iscritti, per discutere e deliberare sul seguente ORDINE DEL GIORNO: 1) Approvazione BILANCIO CONSUNTIVO 2010 (Finanziario gestionale - Stato Patrimoniale e Conto Economico) e PREVENTIVO 2011; 2) Varie ed eventuali. Qualora il numero degli intervenuti non sia sufficiente a rendere validamente costituita la seduta, sin d’ora è fissata la seconda convocazione MERCOLEDI’ 27 APRILE 2011 - ALLE ORE 17.00 nello stesso luogo e con lo stesso ordine del giorno e sarà valida qualunque sia il numero dei partecipanti. Spero in una numerosa partecipazione. Cordialmente. Il Presidente f.to Roberta Lecordetti N.B. – I Bilanci saranno a disposizione degli Iscritti presso la Segreteria del Collegio a breve e saranno pubblicati sul sito del Collegio. EDILIZIA ED URBANISTICA 51 - VARIANTI BURER del 2.03.2011 delle varianti approvate dal C.C. con gli atti: n. 2 del 27.1.2011 avente per oggetto: “Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata riguardante l’area di via Moletolo destinata all’ampliamento dello stabilimento Bormioli Luigi S.P.A. (ex art. 39 quater – P.P. n. 14 – NTA Variante ’95) con contestuale variante al POC. Controdeduzioni alle osservazioni, approvazione variante al POC, approvazione PUA e relativo schema di convenzione - artt. 22 e 35 della L.R. 20/2000 e ss.mm. – I.E (variante n. 203) n. 5 del 27.1.2011 avente per oggetto: “Variante al POC connessa all’attuazione del Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa privata relativo alla “Scheda Norma B19 Vigheffio Via Soncini”. Controdeduzione alle osservazioni, approvazione variante al POC, approvazione PUA e relativo schema di convenzione – ai sensi degli artt. 22-35 della L.R. 20/2000 e ss.mm. I.E.” (variante n. 204) Da quella data le varianti succitate, sono vigenti. BURER del 16.03.2011 variante agli strumenti urbanistici comunali (con contestuale variante al PUA.), adottata dal C.C. con l’atto n.15 del 03.03.2011 avente ad oggetto: Variante al Piano Operativo Comunale con contestuale variante al Piano Urbanistico Attuativo relativo alla Scheda Norma C2 - Strada Moletolo. Adozione ai sensi degli artt. 22 – 35 della L.R. n. 20/2000 e ss.mm.ii. - Adozione di variante alla ZAC ai sensi dell'art. 3 della L.R. 15/2001 e ss.mm.ii. I.E. Da quella data le varianti adottate sono depositate presso il Servizio Archivi – Ufficio Archivio di Deposito e Archivio Storico (c/o Direzionale Uffici Comunali, Largo Torello De Strada n. 11/A – Parma) – termine per il ricevimento delle osservazioni 16.05.2011 da indirizzare al Settore Pianificazione Territoriale – Servizio Piani di riqualificazione e Piani attuativi – arch. Costanza Barbieri, Largo Torello Dé Strada 11/A – Parma; 52 - CARTA UNICA DEI CRITERI GENERALI LOCALIZZATI DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI L’Assemblea legislativa regionale ha individuato i criteri generali di localizzazione degli impianti fotovoltaici nella Regione Emilia – Romagna, con delibera n. 28 del 6 dicembre 2010. La disciplina regionale attua le linee guida ministeriali del 10 settembre 2010 relative agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, che hanno dettato criteri generali per l’inserimento degli impianti nel paesaggio e nel territorio. Tali criteri fanno riferimento a Norme, Piani e Leggi in materia ambientale, paesaggistica, e di tutela dei beni ambientali e culturali, prodotte da Stato, Regione e Province. La Cartografia E’ stata realizzata una rappresentazione cartografica relativa a tutto il territorio regionale, alle scale 1:250.000 e 1:25.000, in cui sono state individuate aree caratterizzate da diversi livelli di tutela, in relazione alla presenza di vincoli di natura paesaggistica e ambientale e alle caratteristiche del territorio. In particolare la carta individua le aree idonee all’installazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati al suolo e quelle non idonee all’installazione degli stessi. Questa cartografia è stata approvata con la Delibera di Giunta n. 46 del 17/01/2011 in cui sono inoltre specificate le fonti (Piani, Leggi e atti normativi) di cittadini e ha un significato meramente cognitivo: infatti per l’applicazione della disciplina contenuta nella stessa deliberazione assembleare (n. 28 del 2010), hanno valore legale unicamente le individuazioni e le perimetrazioni effettuate dalle leggi, dai piani e dagli atti cui si fa riferimento. Non sono invece previsti limiti particolari per gli impianti collocati su edifici. In questo caso, proprio per diffondere questo tipo di produzione di energia rinnovabile, i pannelli potranno essere collocati sugli edifici esistenti ovunque ubicati, ferma restando l’osservanza della normativa di tutela degli stessi e delle norme di sicurezza sismica. I dati La cartografia è stata realizzata sulla base dei dati reperiti dal Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli e dal Servizio Parchi e Risorse Forestali della Direzione Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, e dai Servizi competenti della Direzione Generale Programmazione territoriale e negoziata, intese, relazioni europee e relazioni internazionali e della Direzione Generale Agricoltura. La cartografia è reperibile sul sito della Regione Emilia-Romagna: http://www.regione.emiliaromagna.it/wcm/geologia/canali/cartografia/cart_geotematica/cartogrfia_fotovoltaico/CARTA_UNICA_fotovoltaico. pdf EQUO CANONE 53 - INDICE ISTAT – MESE FEBBRAIO 2011 L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai ed impiegati: FEBBRAIO 2011 Art. 24 2,3 Art. 32 3,6 54 BASE 1989 X X 190,61 75% = 1,725 75% = 2,70 - CEDOLARE SECCA SUGLI AFFITTI Segnaliamo agli Iscritti che sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 23/03/2011 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23 recante “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale”. L’articolo 3 “Cedolare secca sugli affitti” del provvedimento introduce, con decorrenza 2011, la facoltà per il contribuente persona fisica di applicare un regime tributario sostitutivo sui redditi da locazione di immobili ad uso abitativo, consistente nell’applicazione di un’aliquota fissa del 21% (cosiddetta “cedolare secca sugli affitti”), che tiene luogo delle imposte sul reddito e relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione. L’aliquota è ridotta al 19% per i contratti stipulati a canone concordato, relativi ad immobili ubicati nei Comuni ad alta tensione abitativa. L’opzione per il regime della cedolare secca determina l’impossibilità per il locatore di richiedere adeguamenti del canone, ivi compresa la variazione istat, anche se prevista nel contratto a qualsiasi titolo. Le modalità di esercizio dell’opzione da parte del contribuente verranno definite con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. Si precisa che la registrazione del contratto di locazione assorbe gli ulteriori obblighi di comunicazione, ivi compreso quello di comunicare entro 48 ore alle autorità locali di pubblica sicurezza le generalità del conduttore, fermo restando l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi. FORMAZIONE PROFESSIONALE 55 - CREDITI FORMATIVI - PROCEDURE PER LA CONSULTAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI Al fine di facilitare la consultazione del libretto formativo personale, di seguito riportiamo la procedura per potervi accedere. E’ necessario digitare www.cng.it e dal sito della Fondazione Geometri Italiani: selezionare la voce :Formazione selezionare la voce: Gestione Crediti Formativi inserire il proprio nome utente e password Se la password è stata persa o dimenticata, darne comunicazione alla segreteria del collegio di appartenenza, che provvederà a sbloccare l'accesso 56- NUOVE LEGGI – NUOVE NORME TECNICHE. QUALI TECNOLOGIE? ANIT, Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e Acustico, con il patrocinio del Collegio Geometri, organizza a Ponte Taro (Parma) presso la sala Marco Polo del San Marco Hotel, in data 13 aprile 2011 pomeriggio, un seminario dal titolo: NUOVE LEGGI, NUOVE NORME TECNICHE, QUALI TECNOLOGIE? La progettazione termica e acustica per gli edifici del futuro". L'incontro è a partecipazione gratuita, avrà luogo dalla ore 14.45 (registrazione-inizio effettivo ore 15.00) alle ore 18.00 e darà diritto a 3 crediti formativi. Iscrizioni sul sito www.anit.it/convegni.asp 57 DOCUMENTO PROGRAMMATICO DELLA SICUREZZA Si ricorda che il 31 marzo p.v. scade il termine per l’aggiornamento annuale del Documento Programmatico sulla Sicurezza per il trattamento dei dati sensibili secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 30 giugno 2003. n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali). 58 - CORSO DI CONSULENZA TECNICA PER L’AUTORITA’ GIUDIZIARIA in collaborazione con Frediani Formazione “Corso di formazione in consulenza tecnica per l’autorità giudiziaria” Percorso formativo indirizzato ai professionisti impegnati negli incarichi di consulenza tecnica nei processi civili Dal 26 Aprile al 14 Giugno 2011 Durata complessiva corso 33 ore Saranno riconosciuti 17 crediti formativi CON FREQUENZA OBBLIGATORIA 75% delle presenze Presentazione corso: Il percorso formativo ha finalità di curare e approfondire il ruolo e le attività dei tecnici nell’esercizio degli incarichi civili nelle procedure della pubblica giurisdizione. Appare, infatti, sempre più utile a chi non è un tecnico del diritto ma che è chiamato, in vario modo a compiere il delicato compito di esperto per l’autorità giudiziaria, fornire gli strumenti ed i mezzi di valutazione e comprensione per consentire di poter adempiere in modo corretto e compiuto al mandato affidato senza deviare dalle previsioni codicistiche. Non è infatti detto che un tecnico competente sia necessariamente un buon esperto per il giudice poiché la particolare attività a cui è chiamato richiede preparazione, conoscenza ed anche, talvolta, qualità personali non comuni. Analizzando ogni momento e fase dell’attività del consulente tecnico d’ufficio e ausiliario, dalla notifica dell’ordinanza di nomina all’eventuale supplemento di consulenza attraverso esemplificazioni, il professionista potrà comprendere ed approfondire in modo organico i diversi aspetti dell’incarico, gli obblighi, la prassi le metodologie pratiche di lavoro al fine di compiere nel modo più efficace l’incarico. L’analisi proposta ha riguardo alle attività dell’esperto per ogni tipo di incarico del procedimento civile con una trattazione specifica anche dei diversi profili di responsabilità che incombono sull’ esperto nonché gli importantissimi aspetti legati alla stima immobiliare con le più recenti linee guida in materia di estimo. Il corso cura ed approfondisce, inoltre, la figura ed il ruolo del consulente tecnico di parte, spesso sottovalutato dagli stessi professionisti, e che invece riveste una fondamentale importanza per gli esiti e per il raggiungimento degli obiettivi che si perseguono nel procedimento giudiziario. Il percorso formativo proposto quindi, per struttura, l’organizzazione degli argomenti, e le modalità di restituzione, si inserisce a pieno titolo nell’ambito della formazione permanente, componente imprescindibile della vita del professionista, in particolare nel settore delle attività per l’autorità giudiziaria ove le responsabilità e la specializzazione del tecnico diventano sempre più rilevanti. Obiettivi corso : Fornire un completo quadro di conoscenze nell’espletamento degli incarichi di consulente tecnico di ufficio, ausiliario giudiziario e consulente tecnico di parte nei procedimenti civili Lezioni: Per il programma di una intera giornata (orario dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 17.30) Per il programma del solo pomeriggio (orario dalle 14.30 alle 17.30) Didattica: Lezioni di aula in profili pratici, con esemplificazioni e casi reali. Esercitazioni e sistema di autovalutazione finale Progettazione, direzione e coordinamento scientifico: Geom.Paolo Frediani PROGRAMMA ANALITICO Area introduttiva 26 Aprile 1° modulo Presentazione del corso (Presidente del Collegio dei Geometri) (ore 3) Il Consulente tecnico di ufficio Le particolarità del ruolo del C.T.U. La figura del consulente Le qualità oggettive e soggettive Il principio dispositivo del processo civile Il principio del contraddittorio Il prinicipio della disponibilità delle prove Inqudramento codicistico e normativo I processi di cognizione, cautelare ed esecutivo La consulenza tecnica preventiva Il processo esecutivo in forma specifica Le previsioni codicistiche per il consulente Area regolamentare e delle responsabilità 2° modulo L’albo dei consulenti e relative disposizioni (ore 3) 2011 26 Aprile 2011 Analisi degli articoli delle disp.att.del c.p.c. Domanda all’albo dei consulenti Requisiti La responsabilità disciplinare e provvedimento Il provvedimento disciplinare Svolgimento della procedura Casistica La responsabilità penale e relativi riflessi Casistica La responsabilità civile e relativi riflessi Casistica La responsabilità in materia di trattamento dei dati personali Aspetti generali Cenni alla deliberazione n°46/2008 Disposizioni delle linee guida Le tipologie di dato, la classificazione dei soggetti Esclusioni per le attività di C.T.U. Obblighi a carico del C.T.U. Principi definiti dall’art.11 con esemplificazioni Sanzioni 10.30 - 13.30 Docente: Geom.Paolo Frediani 14.30 – 17.30 Docente: Geom.Paolo Frediani Area pratica nel processo di cognizione, cautelare e consulenza tecnica preventiva 3 Maggio 2011 3° modulo (ore 3) La consulenza nella pratica e la relazione peritale Nomina, astensione e ricusazione - obbligazioni Udienza di conferimento d’incarico Il quesito – forma, contenuti ed ammissibilità Il giuramento Le diverse disposizioni, autorizzazioni ed assunzioni connesse all’udienza Fase preparatoria delle attività peritali ed attività Le attività ed i compiti del consulente Comunicazioni di inizio delle operazioni e successive Attività peritali e chi autorizzato a partecipare La nomina dei cc.tt.pp. L’accesso ai luoghi - problematiche relative I documenti prodotti dalle parti e quelli acquisiti dal c.t.u. Il Ruolo di pubblico ufficiale del C.T.U. - problematiche relative Processo verbale delle operazioni Attività con i cc.tt.pp. Il tentativo di conciliazione previsto dalla norma La relazione peritale – forma, contenuti ed esemplificazioni Deposito della relazione Il supplemento e la richiesta di chiarimenti La valutazione, la rinnovazione e l’annullamento della consulenza 10.30 - 13.30 Docente: Geom.Paolo Frediani Area pratica nel processo di esecuzione immobiliare ed in quello di obblighi di fare o non fare 3 Maggio 2011 4° modulo (ore 3) La perizia nel processo di esecuzione immobiliare e la relazione peritale Esecuzioni immobiliari – Una riforma innovatrice Quadro generale e particolare Istanza di vendita e documentazione da depositare e non Provvedimento per l’autorizzazione alla vendita Vision del nuovo processo esecutivo Contenuti della relazione di stima e compiti dell’esperto La relazione dell’esperto quesito per quesito L’iter di svolgimento dell’incarico nel nuovo processo Gli aspetti innovativi – profili pratici La stima dell’immobile con gli standard in materia di valutazione immobiliare Le attività dell’esperto nell’esecuzione in forma specifica Provvedimento L’iter di svolgimento del procedimento Compiti dell’esperto e le difficoltà possibili Il rimborso delle spese Gli Obblighi infungibili di fare Area pratica nel processo di esecuzione immobiliare 5° modulo La perizia nel processo di esecuzione immobiliare (ore 3) 10 Maggio 2011 e la relazione peritale presso il tribunale di Parma Il conferimento dell’incarico ed il giuramento dell’esperto Disamina del quesito vigente presso la Sezione Esecuzioni Immobiliari Gli aspetti pratici inerenti: Il controllo della documentazione ipocatastale o della relazione notarile prodotta L’acquisizione presso i PP.UU. della documentazione necessaria ad eseguire il sopralluogo/l’accesso ai luoghi L’accesso ai luoghi consentito L’accesso ai luoghi forzoso con l’ausilio della Forza Pubblica Gli ulteriori accertamenti presso i PP.UU La composizione delle relazione peritale Area pratica della verifica edilizio – urbanistica 6° modulo La verifica edilizio urbanistica degli immobili 14.30 - 17.30 Docente: Geom.Paolo Frediani 14.30 - 17.30 Docente: Dott.a Silvia Cavallari Magistrato Tribunale di Parma 17 Maggio 2011 14.30 - 17.30 Docente: Dott. Giorgio Chiari Presidente Ordine Notai in Parma (ore 3) Area pratica delle altre attività di ausilio all’autorità giudiziaria 24 Maggio 2011 7° modulo (ore 3) La custodia immobiliare breve accenno alla situazione delle vendite immobiliari in ambito giudiziario prima della riforma ratio legis della riforma Cenni sulla legge di riferimento 80/2005 il custode immobiliare come “agenzia immobiliare giudiziaria” trattazione pratica della custodia con esempi sinergie tra ctu e custode Il consulente tecnico di parte Consulente tecnico di parte nelle previsioni del c.p.c. Nomina, modalità e sua ammissibilità Rapporto con la parte Attività ammesse al consulente tecnico di parte Particolarità del ruolo Le attività pratiche Riferimenti giurisprudenziali Area pratica della conciliazione nella C.T.U. 24 8° modulo Metodi di risoluzioni delle controversie l’istituto della mediazione e conciliazione 10.30 - 13.30 Docenti: Rag. Giampaolo Luvisotti Geom.Paolo Frediani Maggio 2011 14.30 - 17.30 Docente: Geom.Paolo Frediani (ore 3) Sistemi Avversariali e non avversariali La conciliazione e mediazione – definizioni e ruolo del conciliatore Causa giudiziaria, arbitrato e conciliazione La conciliazione per il C.T.U. Aspetti generali e riflessioni I modi disfunzionali di procedere ad una conciliazione Specificità del tentativo nella C.T.U. Psicologiche Normative Gestionali Il consenso informato La conciliazione prevista per il C.T.U. La conciliazione prevista dal c.p.c.: art.696 bis e art.198 c.p.c. La consulenza tecnica preventiva – analisi Vision dell’attività del C.T.U. Un problema irrisolto: la formazione Gli accordi – previsti e non previsti dalla norma Il tipo di accordo Il mancato accordo Processo verbale di conciliazione – esemplificazione Alcune riflessioni sul ruolo del C.T.U. Perché tentare la conciliazione di una controversia Quando tentare e non la conciliazione Particolarità e differenze sostanziali della conciliazione nella C.T.U Pausa da osservarsi nel corso della lezione 20’ Area pratica dei compensi e del calcolo dell’onorario del C.T.U. 9° modulo I compensi del consulente (ore 3) 31 Maggio 2011 Le tariffe giudiziarie: un problema irrisolto La normativa di riferimento La classificazione dei compensi Onorari fissi Onorari variabili Onorari a vacazione d.P.R. 30 maggio 2002 n°115 d.m. 30 maggio 2002 legge 8 luglio 1980 n°319 – art.4 Impossibilità di applicare le tariffe professionali Scelta del criterio di liquidazione Omnicomprensività degli onorari Valore al quale applicare gli onorari a percentuale Onorari a tempo (vacazioni) Onorari variabili da un minimo ad un massimo Onorari variabili a percentuale ed importo massimo Cumulabilità degli onorari Aumento degli onorari Riduzione degli onorari Applicazione degli art.11 e 12 del d.m. 30 maggio 2002 Particolarità del compenso in materia di estimo (art.13 d.m. 30 maggio 2002) Incarichi ad ausiliari esperti Casi di conciliazione Il decreto di liquidazione Vizio del decreto di liquidazione Opposizione al decreto di liquidazione Pagamento del compenso del consulente Spese del consulente Supplemento di consulenza e consulenza integrativa 10.30 - 13.30 Docente: Geom.Paolo Frediani Area pratica dei compensi, del calcolo dell’onorario del C.T.U. e del recupero del credito 31 Maggio 2011 10° modulo I compensi del consulente Il documento per la richiesta del compenso - Aspetti generali 14.30 -17.30 Docenti: Geom.Paolo Frediani (ore 3) Rag.Giampaolo Luvisotti Parte introduttiva Parte motiva Parte di calcolo Parte conclusiva Analisi esemplificativa e diverse ipotesi di applicazione tariffarie Applicazione di tariffe a vacazione Applicazione di tariffe variabili da un minimo ad un massimo Applicazione di tariffe variabili a percentuale Applicazione di tariffe variabili (cumulabilità dei compensi) Applicazione di tariffe variabili (aumento dell’onorario) Esercitazione in aula su specifici quesiti concernenti varie fattispecie di incarico Il recupero del credito e sue modalità Panoramica generale sulle aspettative del recupero crediti Presentazione della riforma introdotta con la legge 80/2005 Analisi degli aspetti più salienti della normativa Illustrazione del percorso e degli strumenti per interagire nell’iter del recupero del proprio credito Esempi esplicativi Indicazioni ed esemplificazioni su come evitare di instaurare inutili e costose procedure Area valutativa e conclusiva 11° modulo (ore 3) 14 Giugno 2011 Autovalutazione sulle materie trattate nel corso Tavola rotonda con i docenti 14.30 - 17.30 Docenti: tutti --- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - SCHEDA DI ISCRIZIONE AL Corso di formazione in consulenza tecnica per l’autorità giudiziaria 26 Aprile / 14 Giugno 2011 Ritornare al fax 0521 281140 o mail [email protected]. ENTRO IL 16 APRILE 2011 MODALITA’ La quota d’iscrizione è stata prevista in € 210,00 al raggiungimento di almeno 50 partecipanti. Qualora non venisse raggiunto il minimo o venisse superato, la quota verrà di conseguenza modificata in base al numero delle effettive partecipazioni. Il sottoscritto………………………………………………………………………………………… Iscritto all’ALBO al n. ……….…..……C.F ……………………………………………………… Tel / Cell ……………………….…………E-mail ………………………………………………… si iscrive al corso e si impegna ad effettuare il versamento con le modalità che verranno indicate alla conferma dell’avvenuta iscrizione. Data ……………………….. Firma ……………………………………….... 59 - CORSO PROFESSIONALE DI ESTIMO IMMOBILIARE in collaborazione con l’Associazione Geo.Val.Esperti “Corso professionale di Estimo immobiliare” Percorso formativo indirizzato ai professionisti impegnati nella valutazione immobiliare Durata complessiva del Corso 24 ore d’aula Giornate 16 – 19 - 23 maggio 2011 presso la Sede del Collegio Relatori i Geom. Antonio Benvenuti e Geom. Matteo Negri 24 Crediti Formativi Professionali Finalità del corso ll percorso formativo ha come finalità lo studio e l'approfondimento delle attività dei periti estimatori nell'esercizio degli incarichi rivolti alla determinazione del valore di mercato di un immobile. E' ormai fondamentale l'applicazione degli standard internazionali di valutazione recepiti dapprima nel Codice delle Valutazioni (Tecnoborsa lll) e poi nelle Linee Guida per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie dell'Associazione Bancaria ltaliana (ABl). Gli stakerholders del settore chiedono ai periti rapporti di valutazione chiari, trasparenti e documentati, considerata la sempre più crescente integrazione del mercato immobiliare in quello finanziario. ll corso cura e approfondisce, anche attraverso I'analisi di casi studio ed esercitazioni, le tematiche di base per svolgere una corretta analisi estimativa e una ricerca di mercato, nonché i procedimenti di valutazione previsti dagli standard internazionali, Market Comparison Approach, capitalizzazione diretta e costo di costruzione deprezzato con esclusione del procedimento finanziario e dell'analisi del flusso di cassa scontato. Programma ll corso si sviluppa in tre giornate consecutive per complessive 24 ore d'aula. Modulo I - lntroduzione Confronto tra i metodi di valutazione empirico e scientifico Standard di valutazione internazionali Metodi di stima Modulo 2 - Basi del valore Valore di mercato Valori diversi dal valore di mercato Postulati estimativi Criteri di stima Modulo 3 - Mercato immobiliare e analisi estimativa Segmentazione del mercato immobiliare Parametri economico-estimativi del segmento di mercato Dato immobiliare Scale di misura Superfici immobiliari Modulo 4 - Confronto di mercato Applicazione del Market Comparison Approaclr (MCA) Prezzo marginale Tabella dei dati Calcolo del prezzo marginale Analisi dei prezzi marginali Tabella di valutazione Sintesi conclusiva Esercitazioni e casi di studio Modulo 5 - Metodo della capitalizzazione diretta Finalità e applicazione Metodo della capitalizzazione diretta, cenni sulla capitalizzazione finanziaria e sull' analisi dei flussi d i cassa Bilancio estimativo Saggio di capitalizzazione nella capitalizzazione diretta Saggio di rendimento interno Saggio di capitalizzazione del mutuo, di redditività del terreno e del fabbricato Calcolo del saggio con "mortgage and equity components" Calcolo del saggio con "land and building components" Calcolo del saggio con rapporto di copertura del debito (DCR) Esercitazioni e casi di studio Modulo 6 - Metodi deí costi Applicazione Valore di mercato del terreno edificato Costo di costruzione Deprezzamento Esercitazioni e casi di studio Materiale didattico lnternational Valuation Standards 2007 Manuale delle stime immobiliari (Geo.Val.Esperti) Codice delle valutazioni immobiliari lll (Tecnoborsa) Linee guida ABI Slide del corso su supporto cartaceo (a colori) e su penna USB Cartellina e blocco notes Bibliografia e testi di studio International Valutation Standards (ottava edizione 2007) Manuale delle Stime Immobiliari (Geo.Val.Esperti) Codice delle Valutazioni Immobiliari III (Tecnoborsa) Linee guida ABI (per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie) L'aula Docenti qualificati (Geometri) capaci di coniugare conoscenze teoriche con esperienze professionali. Metodologie didattiche diversificate in casi studio, problem solving e lavoro di gruppo per facilitare l’'apprendimento e confrontare il livello di conoscenza raggiunto. I requisiti dei partecipanti ll professionista che partecipa al corso deve avere sufficiente conoscenza dell'estimo di base e delle norme giuridiche in campo immobiliare, una discreta padronanza del programma excel, possedere ed utilizzare una calcolatrice scientifica. SPECIFICA DEL CORSO E COSTI 3 giornate consecutive per complessive 24 ore d’aula LUNEDI’ 16 MAGGIO 2011 GIOVEDI’ 19 MAGGIO 2011 LUNEDI’ 23 MAGGIO 2011 dalle ORE 9.00 alle ORE 13.00 e dalle ORE 14.30 alle ORE 18.30 (Studio ed applicazioni pratiche) Relatori i Geometri Antonio Benvenuti e Matteo Negri Costo del Corso €, 420,00 + IVA materiale didattico incluso Per gli Associati Geo.Val.Esperti Costo del Corso € 320,00 + IVA materiale didattico incluso Per gli iscritti agli Albi dei Collegi dei Geometri e Geometri Laureati la partecipazione e la frequenza al corso, nella misura non inferiore al 90% del monte ore, prevede l'attribuzione da parte del Collegio di appartenenza di: 24 Crediti Formativi Professionali Geo.Val.Esperti rilascerà l'attestato di partecipazione CRIF Gertification Services riconoscerà 24 Crediti Formativi ai fini del mantenimento della certificazione ISO 17024 60 - MEDIAZIONE CIVILE Come già segnalato nel Notiziario 2/2011 al punto n. 40 il Collegio ha dato avvio a n. 2 Corsi per Mediatori/Conciliatori. Il Primo corso si è concluso il 26 marzo 2011 mentre il secondo inizierà il 14 aprile p.v. La Mediazione civile, istituita con il D.Lgs 4 marzo 2010 n. 28 pubblicato in G.U. n. 53 del 5/03/2010 è diventata obbligatoria dal 21 marzo 2011. Prima di rivolgersi al Tribunale o al Giudice di Pace, sarà obbligatorio rivolgersi al mediatore al fine di giungere ad una conciliazione fra le parti per tutte le controversie riguardanti: affitto di aziende – comodato – contratti assicurativi, bancari, finanziari, comodato, diritti reali, divisione, locazione, patti di famiglia, risarcimento danno da diffamazione a mezzo stampa, risarcimento del danno da responsabilità medica, successioni ereditarie. Per quanto riguarda la materia “condominio” e “risarcimento del danno derivante da circolazione di veicoli e natanti” l’obbligo della mediazione è stato posticipato di 12 mesi. Per la controversia sarà obbligatoria tentare prima la strada della risoluzione amichevole, attraverso un mediatore, e solo successivamente in mancanza di accordo, sarà necessario rivolgersi a giudici ed avvocati. Il fine della mediazione è quello di sgravare il sistema giudiziario, garantendo una veloce risoluzione in quanto il giudizio dovrà chiudersi entro 4 mesi. VARIE – CATASTO: PREGEO 10 – DOCTE 61 -CATASTO PREGEO 10 E DOCTE Segnaliamo le note n. 1539 del 04 marzo 2011 e n. 1597 del 08 marzo 2011 trasmesse dall'Ufficio provinciale di Parma dell'Agenzia del Territorio, relative alle nuove versioni della procedura Pregeo 10 e Docte. In particolare il Pregeo 10, scaricabile dal sito dell'Agenzia del Territorio al link: http://www.agenziaterritorio.it/index.htm?d=623, è disponibile dal 1 marzo, mentre la procedura DOCTE, scaricabile a partire dal 14 marzo, sarà resa obbligatoria dal 2 maggio 2011. Maggiori informazioni in merito sono reperibili al link: http://www.agenziaterritorio.it/index.htm?id=8220 nota 1597 del 08/03/2011: “oggetto: servizi di consultazione self service per gli utenti esterni. Con precedente comunicazione del 10 dicembre 2009 prot. n. 66079 di pari oggetto la scrivente struttura ha indicata la necessità di implementare le regole di sicurezza dell'Agenzia sulle postazioni di lavoro "self service", destinate all’accoglienza degli utenti esterni, attraverso una soluzione tecnica che limiti l'accesso da queste postazíoni ai soli servizi web consentiti (Sister, sito dell’Agenzia del Territorio, portali delle categorie professionali). Per la messa in esercizio della soluzione realizzata per la protezione delle postazioni di lavoro "self service", è stato purtroppo necessario un tempo più lungo del previsto a causa dei seguenti fattori: completamento, nel novembre del 2010, della migrazione di tutti gli utenti professionali nella nuova piattaforma Sister, ben oltre i tempi previsti dalla programmazione iniziale; necessità di adeguamenti ed interventi migliorativi della soluzione tecnica sulla base delle índicazioni fornite dagli Uffici provinciali coinvolti nella fase di sperimentazíone, La versione definitiva della soluzione tecnica è costituita da un software e da una guida operativa, entrambi disponibili, per i gestori di sistema, nella cartella "Distribuzioni" del server WSUS, I gestori possono fin da subito configurare le postazioni di lavoro individuate per il "selfservice" seguendo le indicazioni contenute nella guida operativa, assicurando il completamento dell'attività entro il prossimo 21 marzo. Si conferma che gli utenti esterni abilitati ad accedere ai servizi di consultazione catastale in modalità self service, con l'applicazione di ufficio Territorio web, saranno cancellati dal Controllo Accessi Unificato (CAU) il 21 marzo 2011, a cura dell'Amministratore centrale di sistema. Pertanto si raccomandano gli Uffici di informare. in modo adeguato e tempestivo, í Professionisti in modo che possano, se lo ritengono utile, stipulare per tempo la convenzione per i servizi telematici di consultazione catastale ed ipotecaria (SISTER). La soluzione tecnica realizzata rende disponibili all'utente esterno, oltre ai servizi web consentiti, i pacchetti software dell’Agenzia (Docfa, Docte, Pregeo, Nota, Voltura) in modalità stand alone; consente inoltre il salvataggio dei file su memory pen USB, al fine di contenere la stampa delle visure e ispezioni. Si ritiene utile condîvidere con i responsabili delle strutture in indirizzo che, a completamento di queste attività di riconfigurazione delle postazioni dedicati agli utenti esterni dell'Agenzia, oltre ad elevare il livello di sicurezza del sistema, eliminare alcune operatività oggi richieste agli Uffici provinciali, I'Agenzia otterrà un significatívo contenimento dei costi di esercizio informatico dismettendo le circa 10.000 licenze utente oggi impegnate nel Controllo Accessí Unificato (CAU) per gli utenti esterni. f.to il responsabile (Claudio Fabrizi) Circolare n. 2 (La circolare n. 2 – prot. 15871/10.03/2011 della Direzione Generale del Catasto è reperibile anche sul nostro sito e la documentazione cartacea potrà essere consultata anche presso la sede del Collegio) NOVITÀ INTRODOTTE RISPETTO ALLA PRECEDENTE VERSIONE LA PROCEDURA PREGEO 10 È STATA AGGIORNATA, CON LE SEGUENTI CORREZIONI: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. E' stato corretto il malfunzionamento dell'archivio dei tecnici esterni operante su Windows XP service-Pack 2 e 3 per il quale i diagnostici delle elaborazioni precedenti non venivano aggiornati in seguito di una nuova elaborazione, sebbene venisse rimossa E' stata corretta la richiesta degli intestati nel caso che tutte le particelle trattate hanno la ditta disallineata Nel caso di tipologia "FR" è stato corretto l'errore che impediva la dematerializzazione in presenza di modello ausiliario Individuato il problema che produce valori in deponenti nell'sqm a posteriori: risolto con un controllo sulla matrice di varianza-covarianza delle baseline GPS (deve essere definita-positiva) E' stato corretto il controllo di esistenza della particella variata nelle tipologie assimilabili a mappali qualora nella particella originale siano presenti linee varie che intersecano i bordi della particella E' consentito l'impiego di più di due Punti Fiduciali in presenza di un Punto Ausiliario E' consentito l'impiego di un Punto Ausiliario senza rilievo altimetrico E' stata bloccata a qualità 282 la particella originale della Tipologia 15 Il Punto Fiduciale appartenente ad un vertice del poligono descrittivo del confine di una particella o del perimetro di un fabbricato presente nell'estratto di mappa viene trattato correttamente nella proposta di aggiornamento E' stato corretto l'errore che inibiva la predisposizione degli atti di aggiornamento che trattano costruzioni di scarsa rilevanza cartografica o censuaria, eseguiti per coordinate inserite tramite la compilazione delle righe 8 Nella "tipologia 1", se la superficie di una particella originale è reale, è possibile dichiarare in superficie reale anche la particella variata, ma non è consentita la modifica del valore della superficie E' stata inibita la predisposizione automatica del modello censuario nelle "tipologie 2 e 22" Nella maschera di scelta dei casi codificati (riga di tipo 9 del libretto delle misure) le "tipologie13a e 13b" e le "tipologie16a e 16b" sono state inserite nella stessa sequenza con cui sono state descritte nell'allegato 2 della Circolare n. 3 del 16 ottobre 2009 Nella "tipologia 15" è stata corretta l'attivazione della funzione che consente lo scorporo dell'area della corte dal fabbricato E' stata corretta la gestione della riga di intestazione dell'estratto di mappa auto-allestito per le "tipologie 2 e 22" Nella procedura di dematerializzazione di un atto di aggiornamento è stata corretta la funzione "sposta testi" nel caso di estratto di mappa in coordinate Gauss Boaga E' stato rimosso l'errore che produce il messaggio "file arch2.mdb non trovato" La procedura è stata aggiornata, con le seguenti novità: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. gestione dei poligoni chiusi del libretto delle misure che definiscono superfici reali controlli sull'obbligo delle poligonali controlli automatici sulle poligonali possibilità di trattare n particelle per le tipologie che precedentemente ne potevano trattare una o due gestione della tipologia 15 (frazionamento dell'intera corte di un fabbricato con corte) , senza la necessità di riportare misure o coordinate all'interno del libretto funzione per la ricerca della monografia associata al Punto Fiduciale selezionato e successivo scarico, direttamente dal sito Internet inserimento nella toolbar di pregeo delle icone relative alle operazioni richiamate con maggior frequenza visualizzazione grafica dell'estratto di mappa visualizzazione delle informazioni contenute nell'estratto di mappa inserimento della motivazione di non deposito al comune per gli atti presentati in front-office routine di ricerca dei libretti delle misure modifica del record ditta dell'estratto di mappa nel caso di persona fisica, con l'aggiunta di ulteriori informazioni, prelevate direttamente in maniera automatica dall'estratto di mappa gestione della rappresentazione cartografica delle particelle interrate nuova procedura per la predisposizione della proposta di aggiornamento (APAG - Autoallestito e Proposta di Aggiornamento) La "tipologia 3" può trattare un numero illimitato di particelle originali E' stata aggiunta una procedura di detect del sistema operativo utilizzato dall'elaboratore e, nel caso di sistema operativo "Windows 7" o "Vista", vengono fornite le istruzioni dettagliate per la corretta installazione e il regolare funzionamento della procedura Pregeo 10. Sul sito dell'agenzia del territorio la versione aggiornata del Pregeo 10 APAG ADOZIONE VERSIONE 2 DELLA PROCEDURA DOCTE per la dichiarazione delle variazioni di coltura delle particelle di catasto terreni Circolare n. 3 (La circolare n. 3 prot. n. 17054 del 15 marzo 2011 della Direzione Generale del Catasto è reperibile anche sul nostro sito e la documentazione cartacea potrà essere consultata anche presso la sede del Collegio) Periodico mensile ANNO XVIII - N° 03 29 Marzo 2011 Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 Convertito in Legge 27/02/2004 n° 46 Art. 1, comma 2 – DBC Parma Registrato al Tribunale di Parma il 10/07/1992 al n° 20/1992 Stampato in proprio, inviato gratuitamente agli Iscritti all’Albo ed al registro dei Praticanti ai quali è riservato Redazione: Consiglio Direttivo e Segreteria del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Parma Direttore responsabile: Geom. Flavio Baratta Via Rondani n° 7 – 43100 Parma - Tel. 0521289222 – Fax 0521281140 [email protected] La presente pubblicazione ha lo scopo di fornire una prima sommaria informazione agli Iscritti, ma non ha carattere esaustivo. I lettori sono invitati ad approfondire le normative e le disposizioni di legge sui testi ufficiali Gli articoli esprimono il pensiero dei loro Autori, i quali conservano ogni responsabilità anche in ordine a ragioni di priorità o di proprietà intellettuale e le opinioni non impegnano la Direzione ne il Collegio. Gli elaborati anche se non pubblicati non vengono restituiti. E’ consentita la riproduzione parziale o totale di articoli o di notizie, purché venga citata la fonte. www.collegio.geometri.pr.it - [email protected]