Prevenzione inquinamento atmosferico: piano d’azione autunno - inverno 2006/2007 La Giunta regionale ha approvato il Piano d’azione 2006/2007 per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico. ► Tutte le misure previste dal Piano si applicano anche nel nostro territorio, essendo il Comune di Sarezzo compreso nelle zone critiche. PRINCIPALI MISURE CONTENUTE NEL PIANO D’AZIONE ― fermo dei veicoli più inquinanti dal 1 novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00 (escluse le giornate festive infrasettimanali) NON POSSONO CIRCOLARE i seguenti mezzi non adibiti a servizio pubblico: • autoveicoli ad accensione comandata (benzina) non omologati ai sensi della direttiva 91/441/ CEE e successive direttive • autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) non omologati ai sensi della direttiva 91/542/ CEE, punto 6.2.1.B oppure non omologati ai sensi della direttiva 94/12/CEE e successive direttive • motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CEE, capitolo 5, e successive direttive POSSONO CIRCOLARE: • gli autoveicoli elettrici • gli autoveicoli ibridi e bimodali • gli autoveicoli con motore ad accensione comandata alimentati a metano o GPL • gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina), dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive, immatricolati dal 1° gennaio 1993 o in precedenza, purchè conformi alla direttiva 91/441/CEE • gli autoveicoli commerciali ad accensione comandata (benzina) di massa massima superiore alle 3,5 tonnellate, omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, punto 6.2.1.A, e successive direttive, e di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate omologati ai sensi della direttiva 93/59/CEE e successive direttive • gli auveicoli ad accensione spontanea (diesel) omologati ai sensi della direttiva 94/12/CEE e successive direttive • gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) di massa massima superiore alle 3,5 tonnellate omologati ai sensi della direttiva 91/542/CEE, punto 6.2.1.B, e successive direttive , e di massa massima inferiore alle 3,5 tonnellate omologati ai sensi della direttiva 96/69/CEE e successive direttive • i motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a 4 tempi • i motoveicoli e ciclomotori omologati ai sensi della direttiva 97/24/CEE, capitolo 5, e successive direttive ― fermo totale del traffico: con un successivo provvedimento regionale sarà stabilita una domenica di fermo totale dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Altre domeniche di fermo totale saranno eventualmente individuate in base ai livelli di inquinamento e alle condizioni meteorologiche. Il Comune di Sarezzo provvederà in tali occasioni ad informare puntualmente la cittadinanza. SONO ESCLUSI DAL FERMO TOTALE: • gli autoveicoli elettrici • gli autoveicoli ibridi e bimodali • gli autoveicoli con motore ad accensione comandata alimentati a metano o GPL dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91/441/CEE e successive direttive, immatricolati dal 1° gennaio 1993 o in precedenza, purchè conformi alla direttiva 91/441/CEE • gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel), conformi alla direttiva 98/69/CE-B e successive direttive, muniti di dispositivo antiparticolato omologato, come risultante dal libretto di circolazione e/o da dichiarazione rilasciata dal costruttore del veicolo o dal concessionario o dall’installatore • gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) di classe Euro 4, conformi alla direttiva 98/69/CE-B e successive direttive ― limitazione di utilizzo di biomasse legnose per il riscaldamento domestico degli edifici in camini e stufe, solo quando siano integrativi di impianti di riscaldamento a metano, gasolio, GPL o altri combustibili ammessi dal 1 novembre 2006 al 31 marzo 2007. Con successivo provvedimento la Giunta Regionale definirà le tipologie degli impianti e delle biomasse legnose ammesse. Tale limitazione si applica anche ai Comuni con altitudine uguale o inferiore a 300 m. s.l.m. (Sarezzo quindi è compreso). ― obbligo di spegnimento dei motori degli autobus quando sono fermi ai capolinea, dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico in particolare nelle zone abitate ― divieto di combustioni all’aperto, in particolare nelle zone agricole e di cantiere ― divieto (circolare regionale n. 8/San del 19/01/1995) di riscaldamento in: ▪ cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazione con cantine, box e garage ▪ box, garage, depositi ________________________________________________________________ NEL PIANO D’AZIONE SONO INDICATI ANCHE ALCUNI “COMPORTAMENTI VIRTUOSI”: PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE • evitare, in caso di superamento dei livelli di inquinamento, a soggetti anziani, bambini o individui in precarie condizioni di salute di svolgere attività all’aperto o di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico • evitare di tenere i bambini ad un’altezza di 30-50 cm. dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissione dei veicoli a motore) utilizzando carrozzine, passeggini e zaini di altezza adeguata. Evitare le esposizioni al’aperto nelle giornate ad alto inquinamento • ricordare che in caso di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l’influenza e la bronchite) gli effetti sulla salute degli inquinanti è amplificata • evitare che le prese d’aria dei condizionatori siano ubicate su vie di traffico intenso • in auto azionare gli impianti di ricircolo dell’aria durante il transito in aree urbane inquinate PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA: • ridurre l’uso dei mezzi privati (sia auto che moto), soprattutto se diesel, a favore dei mezzi pubblici • utilizzare in modo condiviso l’automobile • cercare di mantenere una velocità costante mantenendosi sotto i 40km/h in città e 90 km/h in ambito extraurbano e autostradale • tenere una guida non aggressiva, limitando le brusche accelerazioni e frenate • non riscaldare i motori da fermo, ma partire subito con guida non aggressiva • verificare periodicamente gli scarichi dei veicoli (oltre alla verifica obbligatoria del bollino blu) soprattutto per quelli non catalizzati e diesel • limitare le temperature nelle abitazioni e negli uffici ad un massimo di 20C° e rispettare gli orari di accensione degli impianti • revisionare periodicamente gli impianti termici • limitare l’utilizzo della legna per il riscaldamento, laddove non strettamente necessario • prediligere l’impiego di vernici ad acqua o ad alto contenuto secco (basso tenore di solventi organici) • evitare accensione di fuochi e barbecue Con successivi provvedimenti saranno stabilite le modalità di attuazione del piano d’azione ed anche le deroghe per determinate categorie di soggetti e di veicoli e specifici assi viari.