Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Nome del corso ECONOMIA DEI SERVIZI(IdSua:1523368) Classe L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome inglese ECONOMICS OF PUBLIC SERVICES Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.didatticademm.it Tasse http://www.unisannio.it/studenti/index.html Modalità di svolgimento convenzionale Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS VESPASIANO Francesco Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio Corso di Studio: Ferrandino Vittoria, Fontana Giuseppe, Migliaccio Guido, Rota Francesco, Del Prete Rosa, Marotta Giuseppe, Vespasiano Francesco, Vita Carmen, Ventre Viviana Struttura didattica di riferimento Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD 1. DEL PRETE Rosa SECS-P/12 RU 1 Base 2. FERRANDINO Vittoria SECS-P/12 PA 1 Base 3. MIGLIACCIO Guido SECS-P/07 PA 1 Base/Caratterizzante 4. NAZZARO Concetta AGR/01 RU 1 Caratterizzante 5. PAPOFF Giulia L-LIN/04 PO 1 Affine 6. ROTA Francesco IUS/10 RD 1 Affine 7. SIMONETTI Biagio SECS-S/01 RU .5 Base/Caratterizzante 8. VENTRE Viviana SECS-S/06 RU .5 Base/Caratterizzante 9. VERDICCHIO Vincenzo IUS/01 PA 1 Base 10. VESPASIANO Francesco SPS/07 PA 1 Affine 11. VITA Carmen SECS-P/04 RU 1 Affine Rappresentanti Studenti SALIERNO LUIGI [email protected] 3481078308 Gruppo di gestione AQ Francesco Vespasiano Carmen Vita Tutor Francesco ROTA Vittoria FERRANDINO Giuseppe FONTANA Carmen VITA Guido MIGLIACCIO Viviana VENTRE Il Corso di Studio in breve 27/03/2015 Il corso di Studi in Economia dei Servizi si rivolge agli studenti che intendono acquisire e sviluppare le conoscenze e le competenze multidisciplinari richieste alle figure professionali operanti nel macro-settore dei servizi. In particolare, in considerazione della varietà ed eterogeneità dei servizi, il percorso formativo previsto dal CdS si snoda in due curricula: Economia dei servizi turistici ed Economia dei servizi bancari, finanziari e delle amministrazioni pubbliche. La necessità di articolare in questo modo il Corso di Studi risponde all'esigenza di offrire allo studente del CdS un portfolio di attività formative di base, comuni ai curricula, ed alcune attività formative caratterizzanti differenziate nei due curricula. Gli obiettivi formativi del corso possono essere declinati nell'acquisizione delle conoscenze aziendali, giuridiche, economiche, quantitative e linguistiche che consentano loro di acquisire capacità di analisi di sistemi complessi, di decisione in contesti di elevata incertezza e di attuazione in ambienti complessi. Tali obiettivi formativi sono realizzati attraverso un percorso di studi che accanto alle tradizionali lezioni frontali si avvale, in modo sistematico, di forme di apprendimento vicario rappresentati da analisi e discussione di casi, simulazioni, project work, seminari e testimonianze. Tali attività concorrono congiuntamente all'acquisizione delle competenze descritte in precedenza. I risultati di apprendimento attesi sono declinati, secondo i descrittori di Dublino, in: Conoscenza e capacità di comprensione: nel caso del CdS in Economia dei Servizi, questa si traduce nella conoscenza dei meccanismi di funzionamento, e nella capacità di analisi, dei sistemi economici, giuridici, sociali e aziendali, anche attraverso l'utilizzo di modelli matematico-statistici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: tale abilità si sostanzia nell'acquisizione dei modelli concettuali e della loro utilizzazione a supporto delle decisioni. Tale obiettivo viene realizzato attraverso un mix equilibrato delle diverse strategie didattiche descritte in precedenza. Autonomia di giudizio: tale abilità si traduce nella capacità di formulare delle decisioni in modo consapevole, considerando le loro implicazioni nel contesto aziendale e in generale sulla società. Sotto questo profilo, i temi etici hanno sempre costituito un tratto distintivo dell'attività formativa dell'Ateneo e, nello specifico, del Dipartimento DEMM (area didattica SEA). Abilità comunicative: tali abilità si sostanziano nella capacità di trasmettere in modo chiaro, conciso e persuasivo le conoscenze acquisite ai diversi interlocutori, specializzati e non. Le abilità comunicative sono declinate anche rispetto alle lingue straniere, con particolare riguardo alla lingua inglese, e con riferimento alla comunicazione scritta e orale, utilizzando diversi strumenti di supporto. Capacità di apprendimento: tale abilità si traduce nella capacità di sviluppare diverse modalità di apprendimento (logico-deduttivo, induttivo, sperimentale, nei lavori individuali e in gruppo) e di saper discernere i contesti nei quali le diverse modalità di apprendimento sono più efficaci. Il percorso formativo in Economia dei Servizi è finalizzato a formare professionalità nel mondo delle aziende di servizi, pubbliche e private, profit e non profit. Gli sbocchi occupazionali possono differenziarsi in funzione delle scelte degli studenti in merito agli approfondimenti previsti nei curricula, e il corso di laurea, assicurando gli obiettivi sopra indicati, prepara gli studenti prevalentemente allo svolgimento di: - attività manageriali nelle diverse funzioni aziendali e nell'ambito di piccole, medie e grandi imprese di servizi (turistico, bancario, pubblica amministrazione, sicurezza pubblica); - attività di consulenza aziendale e nelle libere professioni in campo contabile, fiscale, amministrativo, delle risorse umane, di controllo e di auditing; - attività di consulenza professionale di natura gestionale e manageriale, in modo specifico nei servizi; - attività di consulenti di programmazione e valutazione di sistemi turistici; - attività imprenditoriale in proprio o nelle aziende di famiglia; - attività di esperti del trasferimento e del trattamento delle informazioni,della gestione finanziaria, dell'intermediazione titoli. In particolare, il corso prepara alle seguenti professioni: - specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione; - specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private; - specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro; - specialisti in contabilità e problemi finanziari. QUADRO A1 Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni 04/05/2014 La progettazione dell'offerta formativa, è stata realizzata anche confrontandosi con le diverse parti sociali interessate (organizzazioni rappresentative della produzione, dei servizi e delle professioni), con ì'obiettivo di riflettere insieme sulla qualità della proposta e la sua corripsondenza con le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni. L'incontro si è tenuto nell'Aula Ciardiello della struttura didattica in via delle Puglie, il 2 aprile 2014: Alla presentazione hanno preso parte il Direttore del Dipartimento DEMM il Delegato alla Didattica e Pro-Rettore i Presidenti dei Corsi di Studi e i raprresentanti delle Organizzative Rappresentative del Territorio: Presidente Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti Vicepresidente del Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti Presidente Consiglio Notarile di Benevento Presidente dell'Ordine Nazionale degli Attuari Presidente dell'associazione studentesca RUN Presidente dell'associazione studentesca UNISEA Presidente della Confindustria di Benevento. Sez. Giovani imprenditori Durante l'incontro, dopo la presentazione dell'offerta, vi è stata una interessante discussione, focalizzata sui motivi e sulle scelte effettuate ed è stata dibattuta la questione dell'impatto complessivo della nuova offerta formativa sulle diverse figure professionali, con particolare attenzione a quelle di dottore commercialista e di manager di impresa e della pubblica amministrazione. Sugli aspetti discussi sono stati formulati all'unanimità apprezzamenti positivi. QUADRO A2.a Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Il corso forma figure professionali nell'ambito del management dei servizi, alle dipendenze o in attività imprenditoriali in proprio. funzione in un contesto di lavoro: competenze associate alla funzione: - specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione; - specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private; - specialisti di problemi del personale e dellorganizzazione del lavoro; - specialisti in contabilità e problemi finanziari. sbocchi professionali: descrizione generica: funzione in un contesto di lavoro: Nei diversi contesti lavorativi il laureato può svolgere le seguenti funzioni: -imprenditore di imprese di dimensioni piccole e medie. A tale scopo può avviare attività imprenditoriale in proprio o subentrare nell'azienda di famiglia. Le competenze utili sono quelle di marketing, amministrazione e finanza e organizzazione; -dipendente con ruoli direzionali di aziende pubbliche e private, in una delle seguenti funzioni aziendali: amministrazione, organizzazione, gestione del personale, marketing o finanza). Le competenze necessarie dipendono ovviamente dal ruolo assunto e possono essere legate più specificamente ad una delle funzioni aziendali o richiedere la capacità di gestire gruppi di lavoro attraverso la direzione per obiettivi ed il controllo dei risultati; - consulenti di aziende ed enti operanti nel settore dei servizi, quali ad esempio enti di promozione del turismo etc. competenze associate alla funzione: Nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro il CdS fornisce una preparazione utilizzabile nell'ambito delle aziende, di piccola dimensione, operanti nel macrosettore dei servizi, dove il laureato può sedimentare e valorizzare le competenze e le conscenze acquisite durante il percorso formativo, con riferimento alle capacità di formulare ed attuare decisioni in contesti complessi e condizioni di incertezza. sbocchi professionali: Gli sbocchi occupazionali si differenziano in funzione del curriculum prescelto. In ogni caso il CdS forma: - specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione; - specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private; - specialisti di problemi del personale e dellorganizzazione del lavoro; - specialisti in contabilità e problemi finanziari. QUADRO A2.b 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1) Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2) Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0) Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1) Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2) Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1) Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2) Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3) QUADRO A3 Requisiti di ammissione 04/05/2014 L'ammissione ai corsi di laurea di primo livello è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o quadriennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'immatricolazione al primo anno è preceduta da una prova di ingresso non selettiva, ma finalizzata alla verifica delle conoscenze dello studente e all'individuazione del grado di preparazione iniziale dello stesso. Il Consiglio del Corso di laurea stabilisce annualmente la data della prova di verifica e la rende pubblica con congruo anticipo. Se l'esito della prova di verifica attesta una preparazione iniziale inferiore ai requisiti di base richiesti, l'iscrizione è consentita ma è consigliata la frequenza di appositi corsi di recupero che il Dipartimento si impegna ad attivare nel primo semestre del primo anno di corso. È inoltre prevista attività di tutorato. QUADRO A4.a Obiettivi formativi specifici del Corso 04/05/2014 Si confermano gli obiettivi formativi descritti nella Scheda dell'anno precedente. La formazione del laureato in Economia dei Servizi, presso il Dipartimento DEMM area SEA (ex Facoltà di Scienze economiche e aziendali) dell'Università degli Studi del Sannio, è focalizzata sui seguenti obiettivi: - acquisire un'ampia conoscenza delle discipline aziendali declinata sia per aree funzionali, sia per ambiti di servizi, attraverso un'adeguata offerta didattica nelle diverse coniugazioni delle discipline aziendali, soprattutto tra gli insegnamenti di base e caratterizzanti; - sviluppare la capacità di analizzare e comprendere il contesto economico generale all'interno del quale operano i servizi considerati negli eventuali curricula, attraverso l'offerta di insegnamenti dell'area economica; - acquisire specifiche competenze quantitative per l'analisi dell'economia, dei servizi e dei mercati, attraverso un'adeguata offerta di insegnamenti dell'area statistico-matematica; - acquisire conoscenze nelle materie giuridiche sia di base sia relative agli aspetti giuridici dei servizi considerati (turismo, banche, pubbliche amministrazioni), dei contratti, dei mercati finanziari, degli ordinamenti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, dei rapporti di lavoro e dell'ordinamento fiscale delle attività economiche. Sono previste, inoltre, materie affini e integrative che completino la formazione e consentano un agevole inserimento del laureato in Economia dei Servizi nel mondo del lavoro nei vari settori dell'attività economica. Gli obiettivi formativi specifici, incentrati sul settore di servizi, possono essere pertanto così sintetizzati: 1) nozioni di base delle dottrine e delle attività economiche, esaminate anche nella loro evoluzione storica, attraverso l'approccio microeconomico, macroeconomico e di sviluppo territoriale; 2) nozioni di base di azienda, con particolare riferimento a quelle erogatrici di servizi e analisi della funzione manageriale e delle altre funzioni aziendali; 3) nozioni di base dell'area statistico-matematica, con i principali temi della matematica finanziaria, della modellazione matematica dei mercati, degli strumenti quantitativi per le procedure di valutazione e di scelta; 4) conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico e privato, e approfondimento delle tematiche del diritto dei contratti, del diritto commerciale, del diritto amministrativo, del diritto del lavoro e del diritto tributario. Gli studenti acquisiranno, con il raggiungimento di tali obiettivi, competenze nei vari campi dell'economia, in particolar modo dei servizi, e della gestione delle aziende e nella comprensione dei fenomeni economici rilevanti e delle loro implicazioni sulla società e sulle strutture dei servizi. La preparazione acquisita consentirà di proseguire in modo adeguato la formazione successiva alla laurea triennale (laurea magistrale, master). Il raggiungimento degli obiettivi formativi è garantito da un percorso formativo, articolato eventualmente in curricula, attraverso modalità didattiche differenziate (lezioni, esercitazioni, laboratori, stage). QUADRO A4.b Risultati di apprendimento attesi Conoscenza e comprensione Capacità di applicare conoscenza e comprensione Area Generica Conoscenza e comprensione La conoscenza e la capacità di comprensione delle realtà economiche e aziendali sono perseguite in un'ottica prevalentemente di gestione dell'impresa, sia funzionale che sistemica. In ogni caso è garantita agli studenti una solida preparazione nelle discipline economiche, un'adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti dell'ordinamento giuridico. L'arricchimento cognitivo è assicurato anche dalla partecipazione a programmi di mobilità internazionale nonché da interventi e testimonianze di professionisti, manager e imprenditori che operano in istituzioni ed imprese del tessuto locale, nazionale ed internazionale. Inoltre l'analisi e la rielaborazione dei contributi scientifici, richieste per la preparazione della prova finale, costituiscono un'ulteriore opportunità per l'acquisizione di capacità di conoscenza e di comprensione dei meccanismi di governo delle imprese e delle relazioni nel tessuto economico e sociale. L'offerta didattica del corso di studi è strutturata in modo da consentire un graduale apprendimento delle discipline richieste, attraverso lezioni, esercitazioni e, naturalmente, un adeguato supporto di testi. L'acquisizione della conoscenza viene verificata in modo articolato a seconda degli ambiti disciplinari (colloquio, test, casi di studio, prove di laboratorio, tesi). Capacità di applicare conoscenza e comprensione L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni,testimonianze,lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva e propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Lo studente è messo in grado di possedere gli strumenti analitici e concettuali per l'interpretazione e la soluzione di problemi economici, organizzativi e gestionali, tenendo conto delle innovazioni tecniche, economiche e normative nonché delle tendenze evolutive dei mercati e della società. Accanto allo studio individuale, assumono notevole importanza le attività di gruppo, le esercitazioni, i case studies al fine di orientare gli studenti verso l'applicazione delle nozioni e delle metodologie apprese. A complemento degli strumenti offerti per lo sviluppo di questa capacità nel percorso formativo lo studente può usufruire di viaggi di studio, tirocini e laboratori di simulazione di realtà imprenditoriali. Le verifiche formali e la discussione della prova finale costituiscono importanti momenti di valutazione dei risultati raggiunti in questo ambito. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE url TIROCINIO url TIROCINIO url AREA QUANTITATIVA Conoscenza e comprensione Con riferimento agli insegnamenti dell'area matematico-statistica si approfondiscono conoscenze, metodologie e strumenti analitici di metodi matematici per leconomia e della statistica, utili per supportare i processi decisionali nellambito delle aziende di servizi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione L'applicazione delle conoscenze si realizza attraverso l'analisi di casi di studio, l'applicazione degli strumenti e dei modelli per la soluzione a specifici problemi concreti in ambito finanziario, le esercitazioni e l'utilizzo di software applicativi di tecniche di valutazione. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA url ELEMENTI DI INFORMATICA url ELEMENTI DI INFORMATICA url METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA url ELEMENTI DI INFORMATICA url ELEMENTI DI INFORMATICA url STATISTICA url MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE url STATISTICA url AREA GIURIDICA Conoscenza e comprensione Con riferimento agli insegnamenti dell'area giuridica, si approfondiscono conoscenze giuridiche di base, che deve possedere uno studente iscritto al CdS in ES. Tali conoscenze sono affrontate negli insegnamenti di diritto privato, pubblico, del lavoro, commerciale e tributario. Tali insegnamenti coniugano in modo equilibrato lesigenza di ampiezza e profondità delle nozioni giuridiche che deve padroneggiare un laureato in ES. Capacità di applicare conoscenza e comprensione L'applicazione delle conoscenze giuridiche è realizzata attraverso l'esame di casi giurisprudenziali e di esperienze regolative, anche negoziali, riferite ad ambito nazionale e internazionale, prevalentemente comunitario. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url DIRITTO PRIVATO url DIRITTO PRIVATO url ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url DIRITTO AMMINISTRATIVO url DIRITTO DEL LAVORO url DIRITTO TRIBUTARIO url LEGISLAZIONE DEL TURISMO url DIRITTO DEL LAVORO url DIRITTO TRIBUTARIO url DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE url DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE url AREA ECONOMICA Conoscenza e comprensione Con riguardo agli insegnamenti dellarea economica si esaminano le metodologie e gli strumenti analitici necessari per acquisire le competenze di base nella comprensione e interpretazione di fenomeni economici. Gli insegnamenti che caratterizzano larea economica sono infatti inseriti in un percorso che fornisce i fondamenti delleconomia politica e continua con lapprofondimento dei temi della politica economia, del lavoro, della economia monetaria e/o della scienza delle finanze. Forniscono gli strumenti per lanalisi monetaria e per lapprofondimento dei temi relativi alla politica fiscale; offrono, inoltre, una preparazione di base sui temi relativi alla contrattazione salariale, alla determinazione del livello occupazionale e dei salari. Permettono lacquisizione delle tecniche per la misurazione dei fenomeni economici. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative tecnico-economiche si articolano per tutto il percorso formativo anche con la presentazione e discussione di elaborati scritti, interventi seminariali, verifica della comprensione di testi, anche in lingua straniera, coordinamento e partecipazione a gruppi di studio. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti ECONOMIA AZIENDALE url FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url STORIA ECONOMICA url FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url STORIA ECONOMICA url ECONOMIA AZIENDALE url ECONOMIA MONETARIA url STORIA DELLA BANCA url POLITICA ECONOMICA url POLITICA ECONOMICA url ECONOMIA DEL TURISMO url GEOGRAFIA DEL TURISMO url ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA CULTURA url STORIA ECONOMICA DEL TURISMO url ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI url ECONOMIA INTERNAZIONALE url ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO RURALE url SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO url AREA AZIENDALE Conoscenza e comprensione Con riferimento agli insegnamenti dell'area aziendale si forniscono le conoscenze di base delleconomia aziendale e del management dei servizi. I Gli insegnamenti dellarea aziendale forniscono competenze e tecniche per le redazione e la lettura dei principali documenti di natura contabile e finanziaria e i principi, modelli e strumenti decisionali del management dei servizi. Tali competenze sono affinate con lapprofondimento dei temi relativi alle aziende pubbliche e agli intermediari finanziari. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Le metodologie utilizzate differiscono tra i vari insegnamenti, e lapprendimento si realizza non solo attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, ma anche attraverso l'analisi di casi aziendali, testimonianze e seminari di approfondimento con studiosi e professionisti. In ambito aziendale assumono particolare rilevanza anche eventuali project work e simulazioni aziendali, nonché attività di tirocinio in aziende pubbliche o private. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I url MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI url RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I url MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI url FINANZA AZIENDALE url MARKETING TURISTICO url MANAGEMENT DELLE AZIENDE NON PROFIT url AREA LINGUISTICA Conoscenza e comprensione Il percorso intende formare l'iscritto al CdL in ES in modo che sia in grado di comunicare, in forma scritta e orale, con fluidità in lingua inglese specie con riguardo alle tematiche economiche. Pertanto il laureato in ES dovrà sapere esporre, in modo efficace e con linguaggio adeguato, le proprie conclusioni, esplicitando in modo chiaro i propri ragionamenti. Capacità di applicare conoscenza e comprensione Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative tecnico-economiche si articolano per tutto il percorso formativo anche con la presentazione e discussione di elaborati scritti, interventi seminariali, verifica della comprensione di testi in inglese, coordinamento e partecipazione a gruppi di studio in laboratori dedicati. Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative: Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti LINGUA INGLESE url LINGUA FRANCESE url LINGUA SPAGNOLA url LINGUA INGLESE url LINGUA FRANCESE url LINGUA SPAGNOLA url QUADRO A4.c Autonomia di giudizio Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento Verrà sviluppata la capacità di raccogliere e interpretare i dati tipici dell'economia dei servizi e della realtà aziendale, utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi. Verranno, ad esempio, enfatizzate la conoscenza delle proprie responsabilità professionali, etiche e del proprio contesto sociale, e le tematiche scientifiche quali la crescita economica e lo sviluppo sostenibile conseguibile anche mediante l'innovazione tecnologica. Saranno forniti gli strumenti per sviluppare abilità manageriali, per esempio saper organizzare il lavoro di altri, sapersi relazionare con il personale del quale si è responsabili, acquisire abilità logico deduttive generiche e abilità nel pianificare e gestire il proprio tempo. Il laureato dovrà acquisire una solida conoscenza dell'economia dei servizi, in base anche alla declinazione offerta dagli eventuali curricula organizzati all'interno del Corso di laurea in modo da poter esprimere le proprie conoscenze e capacità di comprensione con un approccio professionale alla propria attività. Verrà incoraggiato un apprendimento critico degli argomenti. Il corso offrirà strumenti logico-formali per l'individuazione e il trattamento dei dati rilevanti per la soluzione autonoma di problemi pratici. La discussione guidata di gruppo, nonché gli elaborati personali e le testimonianze dal mondo dell'economia, dell'impresa e delle professioni nell'ambito di numerosi insegnamenti del percorso formativo, offrono allo studente altrettante occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie capacità decisionali e di giudizio. La dimostrazione dell'ottenuta padronanza di tali capacità critiche trova un momento essenziale nella stesura della tesi finale. Il corso di laurea in Economia dei Servizi prevede di sviluppare negli studenti la capacità di Abilità comunicative Capacità di apprendimento QUADRO A5 comunicare in modo chiaro e lineare, nelle materie oggetto di studio, le conoscenze acquisite ad interlocutori specializzati e non. Essa è dimostrata ed accresciuta nel colloquio orale conclusivo di ciascun corso, in attività seminariali individuali e di gruppo, nella prova finale, nella partecipazione a stage, tirocini e soggiorni di studio all'estero. E' prestata la dovuta attenzione all'acquisizione delle metodologie più idonee all'apprendimento nei diversi ambiti disciplinari. In particolare nelle discipline maggiormente formalizzate (in linea di massima, aree quantitativa, giuridica ed economica) è assicurata l'acquisizione dei processi logico-deduttivi; metodologia induttiva, logica sperimentale e capacità di muoversi dal particolare al generale sono privilegiate nelle discipline legate al funzionamento dell'impresa e trovano interessanti utilizzazioni anche nell'area economica. Una rigorosa impostazione metodologica degli insegnamenti, l'elaborazione della tesi di laurea, la partecipazione a stage, laboratori e tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di apprendimento. Ogni studente potrà verificare la propria capacità di apprendere ancor prima di iniziare il percorso universitario tramite il test di ingresso alla Facoltà di Scienze economiche e aziendali. A valle del test lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità di apprendimento segue un corso di recupero e di allineamento di matematica e di lingua straniera. Per situazioni particolarmente critiche, la Facoltà prevede specifiche attività tutoriali mirate che permettono allo studente di rivedere i suoi metodi di studio e adeguarli alla richiesta dei corsi di laurea. Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo studente si misuri e com-prenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di riferimento, e i tirocini e/o stage svolti sia in Italia che all'estero. Prova finale La prova finale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un argomento studiato in uno dei moduli didattici facenti parte del percorso formativo. La redazione dell'elaborato avviene sotto la guida di un docente relatore. Per il conseguimento della laurea l'elaborato dovrà infine essere discusso dinanzi ad una commissione di laurea. Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Elenco Laureati CdS "Economia dei Servizi" Anno Solare 2013 QUADRO B1.a Descrizione del percorso di formazione Pdf inserito: visualizza QUADRO B1.b Descrizione dei metodi di accertamento I metodi di accertamento dell'acquisizione delle diverse conoscenze e competenze da parte degli studenti del CdS in economia dei servizi avviene in momenti diversi e attraverso modalità differenti. In particolare si fa riferimento, all'accertamento delle conoscenze e competenze iniziali, agli esami di profitto ed all'esame finale. Il primo momento di accertamento è quello realizzato attraverso il test di ingresso. La somministrazione del test di ingresso offre ai docenti afferenti al CdS una fotografia sulla preparazione di base degli studenti iscritti al CdS. La struttura del test e sua articolazione interna (logico, matematica, cultura generale etc.) consente di apprezzare quali sono le conoscenze e le competenze sulle quali concentrare gli sforzi, specie nei corsi del primo anno. Le modalità di verifica del profitto sono dirette ad accertare l'adeguata preparazione degli studenti iscritti al corso di studio ai fini della prosecuzione della loro carriera universitaria e dell'acquisizione dei crediti corrispondenti alle attività formative seguite. Gli accertamenti possono dare luogo a votazione (esami di profitto) o a un semplice giudizio di approvazione o riprovazione. Per quanto riguarda gli esami di profitto, questi hanno luogo di norma al termine ed corso e secondo un calendario annuale, disponibile sul sito internet. Gli esami di profitto possono svolgersi in modo alternativo o congiunto attraverso prove scritte e orali. La prova scritta può assumere la veste di lista di domande a risposta chiusa (multiple choices), domande a risposta aperta o una combinazione delle due. La prima modalità consente di apprezzare l'acquisizione dei contenuti, mentre la seconda modalità consente di valutare anche la capacità di esposizione. La loro combinazione consente una valutazione di entrambe. La scelta della prova scritta è nella discrezionalità dei docente ed è usata in modo frequente, specie in quegli insegnamenti in cui il colloquio orale viene ritenuto insufficiente ad apprezzare l'acquisizione delle conoscenze e la capacità di applicare tali conoscenze. Le prove scritte devono essere corrette collegialmente dalla commissione di verifica. Lo studente ha diritto di prendere visione dei risultati della prova. Una variante della prova scritta è rappresentata dalla prova di laboratorio utilizzata per quegli insegnamenti dove, ad esempio, l'utilizzo di software o pacchetti statistici può essere efficacemente valutata solo attraverso una simulazione in laboratorio informatico. La prova orale consiste in un colloquio riguardanti gli argomenti oggetto del programma di insegnamento. Nei diversi insegnamenti previsti dai percorsi formativi di Economia dei Servizi sono utilizzate in modo frequente i project work. Si tratta di uno strumento che favorisce l'utilizzo sul campo di strumenti concettuali appresi in aula. Solitamente i project work sono realizzati in gruppo, anche allo scopo di favorire la capacità di lavorare in gruppo. La conclusione del lavoro sul campo è spesso accompagnata da una relazione scritta e da una presentazione in aula. La relazione scritta è 27/03/2015 funzionale all'obiettivo di migliorare l'abilità di comunicazione scritta, mentre la presentazione in aula è funzionale all'obiettivo di migliorare l'abilità di comunicazione orale. Le sedute degli esami di profitto (che si sostanziano in un colloquio orale) sono pubbliche. Ai fini del superamento dell'esame è necessario conseguire il punteggio minimo di 18 punti. L'eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 30 punti, è subordinata alla valutazione unanime della Commissione esaminatrice. La valutazione di insufficienza non è corredata da votazione. Nel caso di prove scritte, è consentito allo studente per tutta la durata delle stesse di ritirarsi. Nel caso di prove orali, è consentito allo studente di ritirarsi almeno fino al momento antecedente la verbalizzazione della valutazione finale di profitto. Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, la relativa annotazione sul verbale, utilizzabile a fini statistici, non è trascritta sul libretto universitario dello studente e non è riportata nella sua carriera scolastica. Allo studente che si sia ritirato, o che non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, è vietato, di norma, ripetere la prova di esame nell'appello immediatamente successivo, della medesima o della successiva sessione. La prova finale per il conseguimento della laurea, alla quale sono assegnati 3 crediti, è finalizzata alla certificazione della conclusione del percorso di studi. Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente. QUADRO B2.a Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative http://www.didatticademm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=152&Itemid=432 QUADRO B2.b Calendario degli esami di profitto https://gol.unisannio.it/guideonline/Guide/PaginaListaAppelli.do;jsessionid=11E4FCFA4352320111A7D09091CDF3D1.jvm1b QUADRO B2.c Calendario sessioni della Prova finale http://www.didatticademm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6115:sedute-di-laurea-anno-2015&catid=27:prova-finale&Itemid=4 QUADRO B3 Docenti titolari di insegnamento Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni. N. Settori Anno di corso Insegnamento Cognome Nome Ruolo Crediti Ore 1. IUS/01 Anno di corso 1 DIRITTO PRIVATO link MIGLIACCIO EMANUELA CV RU 9 72 2. SECS-P/07 Anno di corso 1 ECONOMIA AZIENDALE link MIGLIACCIO GUIDO CV PA 9 72 3. IUS/09 Anno di corso 1 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO link FORTE PIERPAOLO CV PA 6 48 4. SECS-S/06 Anno di corso 1 METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA link SQUILLANTE MASSIMO CV PO 12 96 5. SECS-P/12 Anno di corso 1 STORIA ECONOMICA link FERRANDINO VITTORIA CV PA 9 72 6. SECS-P/01 Anno di corso 2 ECONOMIA DEL TURISMO link 9 72 7. SECS-P/03 Anno di corso 2 ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA CULTURA link 9 72 8. SECS-P/01 Anno di corso 2 ECONOMIA MONETARIA link VITA CARMEN CV RU 6 48 9. M-GGR/02 Anno di corso 2 GEOGRAFIA DEL TURISMO link VESPASIANO FRANCESCO CV PA 6 48 10. L-LIN/04 Anno di corso 2 LINGUA FRANCESE link 9 72 11. L-LIN/12 Anno di corso 2 LINGUA INGLESE link 9 72 12. L-LIN/07 Anno di corso 2 LINGUA SPAGNOLA link 9 72 13. SECS-P/08 Anno di corso 2 MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI link MEGLIO OLIMPIA CV PA 9 72 14. SECS-S/06 Anno di corso 2 MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE link VENTRE VIVIANA CV RU 9 72 15. SECS-P/07 Anno di corso 2 RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I link MIGLIACCIO GUIDO CV PA 9 72 16. SPS/07 Anno di corso 2 SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE link VESPASIANO FRANCESCO CV PA 6 48 17. SECS-S/01 Anno di corso 2 STATISTICA link SIMONETTI BIAGIO CV RU 12 96 18. SECS-P/12 Anno di corso 2 STORIA DELLA BANCA link 6 48 Docente di riferimento per corso 19. SECS-P/12 Anno di corso 2 STORIA ECONOMICA DEL TURISMO link DEL PRETE ROSA CV RU 6 48 20. IUS/10 Anno di corso 3 DIRITTO AMMINISTRATIVO link ROTA FRANCESCO CV RD 9 72 21. IUS/04 Anno di corso 3 DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE link MONGILLO ROBERTA CV RU 9 72 22. IUS/07 Anno di corso 3 DIRITTO DEL LAVORO link CERBONE MARIO CV RU 6 48 23. SECS-P/11 Anno di corso 3 ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI link MALINCONICO ANTONELLA CV PA 9 72 24. AGR/01 Anno di corso 3 ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO RURALE link NAZZARO CONCETTA CV RU 9 72 25. SECS-P/01 Anno di corso 3 ECONOMIA INTERNAZIONALE link BRANCACCIO EMILIANO CV RU 6 48 26. SECS-P/09 Anno di corso 3 FINANZA AZIENDALE link 9 72 27. IUS/01 Anno di corso 3 LEGISLAZIONE DEL TURISMO link VERDICCHIO VINCENZO CV PA 6 48 28. SECS-P/08 Anno di corso 3 MANAGEMENT DELLE AZIENDE NON PROFIT link MEGLIO OLIMPIA CV PA 6 48 29. SECS-P/08 Anno di corso 3 MARKETING TURISTICO link 6 48 30. SPS/07 Anno di corso 3 SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO link 9 72 QUADRO B4 Aule Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: AULE QUADRO B4 Pdf inserito: visualizza Laboratori e Aule Informatiche VESPASIANO FRANCESCO CV PA QUADRO B4 Sale Studio Pdf inserito: visualizza QUADRO B4 Biblioteche Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Biblioteche QUADRO B5 Orientamento in ingresso 27/03/2015 L'orientamento in entrata consiste nella presentazione, presso gli istituti superiori dell'intera area interna della Campania (prov. di Benevento, Avellino e Caserta) dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle diverse aree scientifico-disciplinari. L'ufficio di orientamento dell'Ateneo, inoltre, organizza anche due giornate di accoglienza: per tutte le scuole superiori della città di Benevento e dei paesi limitrofi, presso il complesso di Sant'Agostino, nel centro della città di Benevento; per tutte le scuole superiori della città di Avellino e paesi limitrofi, presso un Centro Sociale della città di Avellino. vedi il sito orientamento dell'Ateneo: www.orientamento.unisannio.it Per il dipartimento, la responsabile dei queste attività di orientamento è la prof.ssa Cristina Ciancio che coordina inviando a tutti i docenti calendario degli appuntamenti con le scuole. Oltre a questa attività, nei mesi che vanno da febbraio a maggio, si organizzano anche incontri presso le strutture didattiche dell'Ateneo, per quelle scuole superiori che ne fanno richiesta. Quest'anno il Rettore ha voluto che si organizzasse un Open Day per il 25 marzo, con l'invito a tutte le scuole della città e della provincia di Benevento. L'obiettivo è quello di riavvicinare l'Ateneo alla città e fare conoscere non soltanto l'offerta formativa, ma anche le strutture istituzionali ai ragazzi e ai lori docenti. Rientra nelle attività di orientamento la somministrazione del test di ingresso, che pur non avendo finalità selettiva, è obbligatorio per tutti i giovani interessati a immatricolarsi. La prova, svolta dal Consorzio CISIA, consente una valutazione della preparazione all'ingresso dei giovani, nell'area matematica, nelle capacità di logica e di comprensione del testo, e nella comprensione della lingua inglese. vedi il sito del CISIA: www.cisiaonline.it QUADRO B5 Orientamento e tutorato in itinere 27/03/2015 Le attività di orientamento e di tutorato vengono svolte regolarmente dai docenti e, da qualche anno, anche dagli studenti eletti nei CdS, sotto la supervisione dei docenti di riferimento, in coordinamento con l'organizzazione definita dalla Commissione di Ateneo e dalla delegata di Dipartimento. L'obiettivo di fondo dell'attività è quello di sostenere gli studenti in tutti i momenti di necessità di apprendimento e di scelta didattica; a quest'obiettivo, si accompagna la necessità di ridurre i momenti di disorientamento che possono capitare in alcune circostanze e per alcune materie particolarmente complicate per una parte degli studenti. All'azione diretta, faccia a faccia, organizzata secondo un calendario reso noto all'inizio dell'anno accademico e, se necessario, rivisto all'inizio del semestre, si accompagna un servizio di tutorato direttamente tramite la posta elettronica. QUADRO B5 Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage) 27/03/2015 I dati relativi ai tirocini impegnano il CdS a mettere in atto azioni mirate a migliorare il servizio. Il lavoro si divide in due campi: da una parte, sarà fatto di tutto per spingere i giovani studenti a una maggiore e più convinta partecipazione; dall'altra parte, sarà riorganizzato, di concerto con la Delegata e la Commissione di Dipartimento, dott.ssa Concetta Nazzaro, il servizio per offrire maggiori opportunità agli studenti. In questa direzione sono state già messe in atto azioni mirate: in particolare, il Direttore del Dipartimento ha richiamato all'importanza di dare maggiore qualità ai tirocini. Sono state, pertanto, allargate le convenzioni con gli ordini dei commercialisti delle provincie di Benevento, Avellino, Caserta e Salerno. La delegata sta rivedendo, insieme ad altri docenti del Dipartimento, le procedure di stipula di Convenzioni Quadro, finalizzate all'ampliamento delle opportunità da offrire agli studenti. Gli stages propriamente aziendali risultano ancora poco numerosi, a causa di una disponibilità decisamente scarsa (dovuta alla particolare natura del tessuto imprenditoriale del territorio), situazione che costringe a tenere in vita un numero minimo di corsi sostitutivi di tirocinio, che arricchiscono l'offerta formativa con seminari e testimonianze dei principali attori imprenditoriali, locali e nazionali. Dall'ultima relazione della docente delegata risulta quanto segue: Scenario Attuale L'attività di tirocinio in itinere è svolta da studenti di corsi di laurea triennali e magistrali e negli ultimi anni (sessennio 2008-2013) motivazioni di diverso tipo hanno portato a preferire la frequenza di corsi sostitutivi. Attualmente vi sono circa 100 Convenzioni (vedi pagina web Ateneo), ufficialmente registrate dal sistema CAEDA, aggiornato al 9.12.2013, stipulate tra il nostro Ateneo e imprese e/o enti pubblici e privati,di queste non molte riguardano direttamente i Corsi di laurea del DEMM. Per il corrente Anno accademico 15 Studenti sono stati selezionati nell'ambito del programma Erasmus+ per lo svolgimento di un periodo (minimo 2 mesi) di tirocinio persso aziende/enti site nei paese dell'unione europea o nei paese candidati al programma Erasmus+ (Turchia, Macedonia). Attività realizzate e in corso di realizzazione Il gruppo di lavoro per le attività di tirocinio, partendo dall'analisi dello stato attuale, ha predisposto un piano di azioni strategiche per qualificare e incrementare l'attività di tirocinio in itinere e in uscita dei corsi di studio attivati dal DEMM, già presentato al Direttore. QUADRO B5 Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti 27/03/2015 Risultano crescenti gli sforzi fatti dall'Ateneo per l'internazionalizzazione, al fine di favorire esperienze di stage dei nostri allievi all'estero. Dall'a.a. 2001/2002, l'Università degli Studi del Sannio partecipa al programma Life-Long Learning Program per la mobilità degli studenti a fini di stage (Erasmus Placement). Gli studenti Erasmus in uscita sono in crescita, così come quelli in entrata. Il delegato per l'internazionalizzazione del dipartimento DEMM, dr. Biagio Simonetti ha fornito dati che dimostrano che i tirocini Erasmus sono cresciuti nell'ultimo triennio (da 10 a 16), così come sono cresciuti i tirocini Erasmus+: Traineeship (da 10 a 14). L'impegno è di accrescere ulteriormente il flusso. E' in fase di perfezionamento la convenzione con l'Università di Hanoi (Vietnam)per il rilascio del doppio titolo di studio. Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale Nessun Ateneo QUADRO B5 Accompagnamento al lavoro 27/03/2015 Per la valutazione degli sbocchi occupazionali dei laureati dell'Università del Sannio, il CdS fa riferimento ai dati elaborati da Alma Laurea e dei dati resi disponibili dalla delegata ai tirocini dr.ssa Concetta Nazzaro. Secondo i dati Almalaurea, tra la data di conseguimento della laurea triennale e quella della prima occupazione vii un periodo di tempo che può essere anche di tre e più anni. Questo dato rappresenta indubbiamente una criticità, che tuttavia va valutata tenendo presente la particolare situazione di contesto rappresentata dal territorio nel quale l'Ateneo si trova, particolarmente svantaggiato sul piano della presenza di aziende ed organizzazioni produttive. Per monitorare gli sbocchi occupazionali dei laureati dopo 6 mesi e dopo 1 anno dal conseguimento della laurea, era stata proposta la costruzione di una banca dati in-house, al fine di acquisire i dati sugli sbocchi professionali degli studenti del CdS; al momento, non è stato possibile implementarla e i dati necessari vengono ancora estratti dalle indagini di Almalaurea. Si sta avviando un più intenso scambio con le imprese locali per facilitare il primo contatto con il mondo del lavoro; così come si stanno sostenendo accordi con agenzie e istituzioni per aiutare i giovani laureandi a prepararsi a presentarsi con le migliori modalità alle azienda. Dai dati messi a disposizione dalla docente delegata, leggiamo che attualmente vi sono circa 100 Convenzioni (vedi pagina web Ateneo), ufficialmente registrate dal sistema CAEDA, stipulate tra il nostro Ateneo e imprese e/o enti pubblici e privati,di queste non molte riguardano direttamente i Corsi di laurea del DEMM. Il gruppo di lavoro per le attività di tirocinio, partendo dall'analisi dello stato attuale, ha predisposto un piano di azioni strategiche per qualificare e incrementare l'attività di tirocinio in itinere e in uscita dei corsi di studio attivati dal DEMM, già presentato al Direttore. QUADRO B5 Eventuali altre iniziative 27/03/2015 Il percorso formativo dello studente in Economia dei Servizi è costantemente arricchito da numerose iniziative organizzate da singoli corsi o che nascono da collaborazioni istituzionali con partner esterni. Le testimonianze aziendali hanno lo scopo di portare il mondo delle aziende, pubbliche, private, piccole, medie e grandi all'interno dei corsi, per arricchire l'esperienza degli studenti con la testimonianza diretta di chi opera in tali realtà. L'obiettivo di tali testimonianze è quello di portare la prospettiva dei practitioner e mostrare come alcuni modelli concettuali vengono concretamente utilizzati per supportare i processi di formulazione ed attuazione delle decisioni in contesti complessi ed in condizioni di incertezza. Condividono tale obiettivo di fondo anche altre iniziative, quali ad esempio, iniziative per stimolare l'imprenditorialità o testare le competenze di marketing. Tali iniziative sono trasversali ai CdS triennali. Si fa riferimento al Premio della Società Italiana Marketing, e all'iniziativa Io merito un'opportunità. Il premio della Società Italiana Marketing (in precedenza noto come premio Philip Morris) è un'iniziativa consolidata portata avanti dalla SIM con cadenza annuale. La seconda iniziativa è il corso sostitutivo di tirocinio denominato Io merito un'opportunità voluto anche dalla confindustria di Benevento. Tale iniziativa mira a incentivare l'imprenditorialità negli studenti dei diversi CdS. Il percorso formativo dello specifico corso sostitutivo di tirocinio prevede attività in aula ed un percorso di training on the job attraverso uno stage presso un'azienda del territorio. La formazione in aula è focalizzata sui principali aspetti della redazione di un business plan. Gli accordi con le imprese garantiscono la possibilità agli studenti di confrontarsi con attività imprenditoriali variegate per settori di attività e mercato geografico servito. Si segnala infine la presenza in Ateneo di un Ufficio per il trasferimento tecnologico che provvede a diffondere notizia di tutte le iniziative, nazionali ed internazionali, volte a promuovere l'imprenditorialità e l'auto-impiego. A tali notizie viene data ampia diffusione attraverso canali on-line ed off-line. QUADRO B6 Opinioni studenti 29/09/2014 Dai dati provenienti dall'indagine Valmon, risulta una soddisfazione degli studenti complessivamente alta. Molto apprezzata è l'attività di didattica frontale e le attività di tutorato. Le criticità riguardano tre settori: a) la disponibilità di spazi e di attrezzature per gli studenti; b) la percentuale di studenti fuori corso; c) la ridotta presenza di studenti in aula durante i corsi, specialmente nella seconda parte dei semestri (coincidenti con le sessioni di esame). Per un'anali più dettagliata, si rimanda alla Scheda di Riesame, allegata nel Quadro D4. Risulta analiticamente molto interessante l'analisi svolta dal Nucleo di Valutazione dell'Ateno, dove a p. 20 sono state sintetizzate tutte le risposte raccolte dagli studenti dell'area SEA del Dipartimento DEMM. Ciò che preoccupa il Consiglio di CdS riguarda l'allungamento dei tempi per il conseguimento del titolo, la crescita dei fuori corso, la caduta dei valori dei CFU medi in questo ultimo anno, rispetto a una crescita nel triennio precedente (come viene messo in risalto dai dati di sistema forniti dall'Ufficio Statistico dell'Ateneo). Link inserito: https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unisannio/ QUADRO B7 Opinioni dei laureati 29/09/2014 Qui viene allegato il file Almalaurea riferito ai laureati in Economia dei Servizi nell'anno 2013; come si può controllare, poiché il valore di riferimento è statisticamente insignificante (soltanto 3 casi in analisi), non è possibile alcuna elaborazione dotata di validità statistica, Operando sui database di Almalaurea, si può ottenere un ampliamento della base dei laureati, includendo quelli iscritti agli ordinamenti precedenti; in questo modo, possiamo avere giudizi espressi da 142 laureati. In questo modo, si può affermare che i laureati della triennale preferiscono proseguire gli studi (la percentuale raggiunge l'85% degli intervistati), principalmente per la necessità di iscrizione agli Albi professionali. Come si sa, per i laureati nelle materie economico-commerciali, con i titoli universitari triennali è ancora difficile superare la diffidenza dei datori di lavoro. Con gli ordini territoriali, da qualche anno si sta lavorando per ridurre il più possible questa difficoltà. Alcuni dati sfidano il CdS e tutti i docenti coinvolti a riflettere molto. Il primo e più significativo riguarda la durata media per il conseguimento del titolo: 5,9 anni (con un ritardo medio di 2,4 anni). Un altro allarmante dato riguarda la soddisfazione generale (vedi i dati riportati nel quadro 7 dell'Indagine): i valori decisamente positivi restano quasi sempre al di sotto del 25%, ma quelli decisamente negativi sono in percentuali minori. Si ritiene che possa esistere una significativa correlazione tra questi valori e la durata media degli studi. Lavorando su questo valore per abbassarlo, si potrebbe aumentare la soddisfazione degli studenti. Link inserito: http://www.unisannio.it/ateneo/pdf/nucleo/Valutazione_2014.pdf QUADRO C1 Dati di ingresso, di percorso e di uscita 29/09/2014 Il Cds propone percorsi formativi ritenuti sufficientemente coerenti con il tessuto economico-sociale locale (vedi il verbale della riunione con le parti sociali tenutasi il 2 aprile 2014). Considerando i risultati conseguiti dagli studenti che si sottopongono ai test di ingresso, si deve prendere atto che la preparazione disciplinare precedente non sembra adeguata al percorso formativo proposto dal CdS: la gran parte degli studenti, infatti, non mostrano di possedere competenze adeguate al livello scientifico proposto. Ciò determina una certa difficoltà nei processi di apprendimento, che si focalizza nel primo semestre, normalmente; purtroppo, questa difficoltà produce un tasso di abbandono ancora alto, durante il primo anno. Come si può leggere nel Rapporto di Riesame allegato (Quadro D4), il CdS sta mettendo in atto azioni di contrasto. Gli immatricolati al corso di studi in Economia dei Servizi sono stati nel 2013-14 sono stati 87 (44 M e 43 F), con un aumento di 21 unità rispetto all'anno precedente, ma una perdita di 15 unità rispetto al 2011-12. Al momento, il numero degli immatricolati al CdS in Economia dei Servizi per l'anno 2014-15 è leggermente inferiore all'anno precedente (ma continuano le prove di ingresso in forma elettronica, per cui si prevede che alla fine i valori raggiungeranno quelli dell'anno precedente). Gli iscritti totali sono 293 (128 M e 165 F), 39 in più rispetto al 2012-13 e 48 in più rispetto al 2011-12. I laureati sono stati 14 nel 2012-13 e 10 nell'anno precedente (dati su cui riflettere molto seriamente per individuare le misure correttive). Aumenta il numero dei fuori corso: da 49 nel 2012-13, si passa a 94 nell'anno successivo. Con viva preoccupazione si nota che i tempi medi di conseguimento del titolo sono cresciuti: da 3,50 anni nel 2011-12 si è passati a 4,50 nell'anno 2012-13. In conformità con quest'andamento, si registra un calo significativo del numero dei CFU conseguiti: da 27,3 (F) e 20,5 (M) nel 2012-13 si crolla a 15,4 (F) e 13,0 (M) che rappresentano i valori più bassi nel periodo che va dal 2010-11 a oggi. I dati sulla provenienza geografica degli studenti rappresentano una situazione alquanto nota: circa il 90% proviene dalle province di Benevento (52,87%) e Avellino (35,63%) con un 8-9% proveniente dalle altre province della regione Campania. La metà degli studenti proviene dagli istituti tecnici (ragioneria, sostanzialmente) e la distribuzione dei voti all'ingresso è equamente distribuita per le quattro fasce di voto (60-69; 70-79; 80-89; 90-100). Per completezza dell'informazione, c'è da dire che nell'ultimo anno la percentuale della fascia più alta scende di 10 punti a favore della seconda fascia. I dati dettagliati sono disponibili a partire dal link allegato. Link inserito: http://dwunife.cineca.it/Microstrategy/asp/Main.aspx QUADRO C2 Efficacia Esterna 26/09/2014 I dati relativi all'occupazione vanno analizzati tenendo conto degli studenti che decidono di proseguire il loro percorso formativo e coloro che invece sono in cerca della prima occupazione. Nel primo caso, dai dati Alma Laurea emerge una percentuale molto bassa di studenti che riescono a conciliare attività formativa e lavorativa (circa il 7%). Al contrario è molto elevata la percentuale di studenti che investono il loro tempo nella prosecuzione del percorso formativo (circa il 72%). In pratica non si cerca lavoro per continuare a studiare. Nella seconda ipotesi la percentuale di coloro che trovano occupazione è pari circa al 20% con una leggera accentuazione dell'occupazione femminile. I dati sono alquanto stabile in questo periodo temporale. I dati forniti da Almalaurea non sono statisticamente significativi (3 casi in esame), per cui non è possibile procedere a un'analisi scientifica. Descrizione link: Dati Almalaurea. Corso di laurea in Economia dei Servizi Link inserito: http://www2.almalaurea.it/cgiphp/universita/statistiche/tendine.php?anno=2012&config=occupazione QUADRO C3 Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o extra-curriculare 29/09/2014 Su questo aspetto organizzativo, non vengono raccolti dati statisticamente organizzati, ma vengono fornite relazioni dai docenti referenti, sulla base di un questionario di soddisfazione predisposto dagli uffici competenti. Inoltre, il diretto contatto tra gli uffici, i docenti e le imprese coinvolte consente di tenere sotto controllo la situazione. I referenti ai tirocini comunicano di aver informalmente raccolto giudizi positivi. Non sono state registrate lamentele, anzi più volte le aziende ospitanti hanno manifestato un particolare gradimento. Si sconta la non certo ricca offerta imprenditoriale proveniente dal territorio, ma ciò nonostante si riesce a ottenere un buon numero di tirocini. Purtroppo, si lamenta la troppo breve durata di questa importante esperienza formativa (si tratta di 75 ore di tirocinio, per un valore di 3 cfu). Le imprese evidenziano la buona preparazione degli studenti provenienti dai nostri CdS. I pochi casi di insoddisfazione da parte di nostri studenti tirocinanti, riguardano le mansioni lavorative, che non sempre permettono a loro di mostrare le conoscenze e le competenze di cui dispongono. In questi casi, i responsabili dei tirocini intervengono per risolvere il caso. QUADRO D1 Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo 27/03/2015 L'Università del Sannio, al fine di assicurare uno svolgimento sempre efficace ed efficiente delle proprie attività istituzionali e un progressivo e costante miglioramento dei servizi erogati agli utenti e, in particolare, agli studenti, ha avviato il Sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento di Ateneo, nel rispetto di quanto previsto dai Decreti del MIUR nn. 47/2013 e 1059/2013, e dal Documento approvato dal Consiglio Direttivo della Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca nella seduta del 9 gennaio 2013. Ogni Corso di Studio si è pertanto dotato di un Gruppo di Gestione della Assicurazione della Qualità, costituito da docenti, ricercatori, unità di personale tecnico-amministrativo e, in alcuni casi, da studenti, con il compito di analizzare criticamente i risultati dei processi di formazione nonché di individuare e di definire le eventuali azioni correttive. E' stato poi istituito il Presidio di Qualità di Ateneo composto da tre docenti, designati dai Consigli di Dipartimento, e coordinato da un professore ordinario, che rivestiva anche il ruolo di Delegato alla Didattica (Decreto Rettorale del 7 maggio 2013, n. 550). Il Presidio è stato supportato, sotto il profilo tecnico e amministrativo, dai Responsabili della Unità Organizzativa Supporto alla Offerta Formativa e dell'Ufficio Analisi Statistiche. Esso è chiamato a realizzare quanto indicato nel documento Anvur. In particolare, il Presidio di Qualità di Ateneo: svolge la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità; avanza la proposta di strumenti comuni per l'Assicurazione della Qualità e di attività formative ai fini della loro applicazione; supporta i Corsi di Studio, i loro Referenti e i Direttori di Dipartimento per le attività comuni; organizza e verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nella Scheda Unica Annuale di ciascun Corso di Studio dell'Ateneo; sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività sia didattiche sia di ricerca, anche al fine di accertare la corrispondenza dei risultati raggiunti con gli obiettivi programmati; organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti; regola e verifica le attività periodiche di Riesame dei Corsi di Studio; valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze; assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e la Commissione paritetica Docenti-Studenti; verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche della Ricerca Dipartimentale di ciascun Dipartimento. A decorrere dal 1° marzo 2014 e fino al 31 ottobre 2016 è stata rinnovata la composizione del Presidio di Qualità di Ateneo e i componenti sono stati nominati con Decreto Rettorale 28 febbraio 2014 n. 173. Di rilievo, nell'ambito dell'attività realizzata in questo scorcio di tempo, oltre la validazione dei Rapporti di riesame e delle schede SUA, è la bozza di Regolamento sul processo di assicurazione di Qualità dell'Ateneo (deliberazione del Presidio di qualità del 10 aprile 2014), il cui testo si riporta integralmente. Art. 1 Finalità, principi ispiratori e struttura del Sistema 1. L'Ateneo del Sannio si dota di un Sistema di Assicurazione di Qualità necessario a perseguire il miglioramento continuo della qualità delle sue attività istituzionali e strategiche, specie di quelle didattiche e di ricerca. 2. Al fine di garantire la qualità delle proprie attività, l'Ateneo intende a. definire le caratteristiche del processo; b. assicurare che le previsioni qualitative delle azioni di didattica e di ricerca corrispondano alle attività effettivamente realizzate; c. organizzare un sistema di rilevazione dei dati ed un flusso di informazioni efficaci che permettano di intervenire consapevolmente sulle proprie azioni, per migliorarne le caratteristiche e correggerne tempestivamente eventuali disfunzioni; d. rendere consapevole e partecipe la comunità dell'Ateneo del processo qualitativo, in modo da favorirne l'effettivo e condiviso conseguimento. 3. Il sistema è composto dai seguenti attori: Organi di Governo dell'Ateneo; - Nucleo di Valutazione;- Presidio di Qualità; - Commissioni Didattiche Paritetiche;- Consigli di Dipartimento; - Consigli dei Corsi di studio; - Comunità accademica (studenti, docenti, personale tecnico amministrativo). 4. A ciascun attore, nel rispetto e nell'ambito delle regole vigenti, competono, nel processo di qualità e secondo le procedure istituzionali anche qui indicate, le funzioni di seguito esplicitate. Art. 2 Organi di governo dell'Ateneo 1.La definizione delle politiche di assicurazione della qualità, con riguardo alle attività istituzionali e strategiche dell'Ateneo, compete agli organi di governo dell'Ateneo. 2. I criteri e i metodi su cui si basano le valutazioni interne della didattica e della ricerca sono di responsabilità del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione, che ne curano anche il sistematico aggiornamento e la verifica. 3.Il Consiglio di Amministrazione delibera gli indirizzi sulla qualità della gestione amministrativa. 4.La responsabilità dell'attuazione della qualità dell'azione amministrativa è attribuita al Direttore Generale. Art. 3 - Altri organi dell'Ateneo 1. Le Commissione paritetiche docenti-studenti, il Nucleo di Valutazione, i Consigli di Dipartimento e di Corso di studio svolgono i compiti attribuiti dallo Statuto, dal Regolamento Generale di Ateneo, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dalla normativa vigente per garantire i processi di qualità. 2. Essi attuano, secondo le rispettive competenze, anche le politiche e gli indirizzi di qualità fissati dagli organi di governo dell'Ateneo. Art. 4 Composizione e funzionamento del Presidio di qualità 1.Il Presidio di Qualità è composto da sei membri: a. quattro professori e ricercatori; b. due dipendenti personale tecnico amministrativo. 2. Essi sono designati dal Rettore, sentito il SA e il CDA e il Direttore Generale per quanto concerne la componente tecnico-amministrativa, e durano in carica un triennio.3. Nell'ambito dei membri di cui al punto a dell'art. 1 è designato il Coordinatore. 4. Il Coordinatore indice le riunioni, convoca il Presidio e svolge il ruolo di Presidente. In caso di indisponibilità, il Coordinatore può nominare un suo rappresentante, fra i membri del Presidio della Qualità, che in sua assenza presieda la riunione. 5.Il calendario delle riunioni ed i relativi verbali sono parte del processo di assicurazione di qualità e vengono pubblicati tempestivamente sul sito dell'Ateneo. Art. 5 Funzioni del Presidio della Qualità e procedure di Assicurazione della Qualità 1. Al Presidio della Qualità compete la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità di tutto l'Ateneo. 2. Per garantire una maggiore efficacia del processo di qualità dell'insieme dell'Ateneo, che ne impedisca un'applicazione frammentaria, il Presidio suggerisce le opportune sinergie e gli strumenti comuni, supportando le strutture dell'Ateneo; individua, anche sulla base dei risultati conseguiti, le Best practices di Ateneo e le propone, ove possibili, alle altre strutture dell'Ateneo. 3. Il Presidio di Qualità formula proposte e pareri, comunicati dal Coordinatore agli organi interni di competenza dell'Ateneo, che inneschino un processo di confronto virtuoso con gli organi stessi e con la comunità di ateneo, al fine di definire migliori politiche, regole e procedure di assicurazione della qualità. 4. Il Coordinatore interviene nelle sedute degli organi di governo per illustrare le attività svolte e programmate nell'ambito del processo di AQ. 5. Per la formazione di una cultura della qualità, il Presidio della qualità: a) propone le attività di formazione del personale amministrativo e docente (corsi, giornate di studio) e gli incontri con le strutture dell'Ateneo per illustrare i metodi di attuazione della qualità; b) individua le Best practices adottate da altre Università o enti di formazione e ricerca su temi di interesse per l'ateneo e le divulga. 6. Per assolvere gli obblighi dell'Assicurazione di Qualità, il Presidio di Qualità, a) nell'ambito delle attività didattiche: - organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di ciascun Corso di Studio dell'Ateneo; - organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività didattiche; - organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati;- organizza e verifica l'attività del Riesame dei Corsi di Studio; - valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento; - organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di valutazione e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti; - organizza la conservazione della documentazione; b) nell'ambito delle attività di ricerca: - organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-RD di ciascun Dipartimento dell'Ateneo; - organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività di ricerca; - organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione; c) organizza la predisposizione della documentazione necessaria per un efficace audit nelle verifiche di accreditamento e in funzione del processo di Accreditamento d) attua quanto necessario per consentire al Nucleo di Valutazione di svolgere il suo ruolo di controllo, verifica e di supporto all'ANVUR; e) predispone anche il calendario delle scadenze interne, che hanno carattere perentorio, da inviare per tempo alle strutture dell'Ateneo. 7. La relazione annuale delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti è acquisita dal Presidio di qualità. 8. Al fine di garantire continuità al Processo di qualità della didattica e della ricerca, i Responsabili della qualità e del riesame di ciascun Corso di studio e i Responsabili della qualità dei Dipartimenti relazionano al Presidio di qualità, anche mediante audit, almeno ogni sei mesi sullo stato di avanzamento delle azioni programmate nelle funzioni sia di didattica, sia di ricerca. QUADRO D2 Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio 01/04/2015 Il Gruppo di gestione della Qualità si è dato il compito di: - valutare tutte le questioni che attengono alla qualità del corso sia in via di progettazione preventiva sia in via di controllo successivo, tenendo conto altresì delle opinioni espresse dagli studenti; - proporre al Consiglio di CDS gli interventi correttivi per migliorare la qualità del corso; - informare e mantenere i contatti con il Presidio di Qualità e la Commissione Didattica Paritetica; - informare Presidente e Consiglio di CDS. QUADRO D3 Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative 27/03/2015 Il CdS si è dato il compito di raccogliere tutti i dati necessari all'analisi della realtà e di tenerli a disposizione di tutti i docenti e del rappresentate degli studenti, per facilitare la riflessione collettiva e, per quanto possibile, apportare correttivi e miglioramenti. Rilevati gli aspetti sui quali è necessario intervenire, i responsabili della qualità si riuniranno per discutere sui dati e per organizzare un incontro con l'intero CdS. QUADRO D4 Riesame annuale Pdf inserito: visualizza Descrizione Pdf: Scheda Riesame 2013/14 QUADRO D5 Progettazione del CdS 25/04/2014 QUADRO D6 Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio Informazioni generali sul Corso di Studi Università Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Nome del corso ECONOMIA DEI SERVIZI Classe L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale Nome inglese ECONOMICS OF PUBLIC SERVICES Lingua in cui si tiene il corso italiano Eventuale indirizzo internet del corso di laurea http://www.didatticademm.it Tasse http://www.unisannio.it/studenti/index.html Modalità di svolgimento convenzionale Titolo Multiplo o Congiunto Non sono presenti atenei in convenzione Referenti e Strutture Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS VESPASIANO Francesco Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio Corso di Studio: Ferrandino Vittoria, Fontana Giuseppe, Migliaccio Guido, Rota Francesco, Del Prete Rosa, Marotta Giuseppe, Vespasiano Francesco, Vita Carmen, Ventre Viviana Struttura didattica di riferimento Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi Docenti di Riferimento N. COGNOME NOME SETTORE 1. DEL PRETE Rosa 2. FERRANDINO 3. QUALIFICA PESO TIPO SSD Incarico didattico SECS-P/12 RU 1 Base 1. STORIA ECONOMICA DEL TURISMO Vittoria SECS-P/12 PA 1 Base 1. STORIA ECONOMICA MIGLIACCIO Guido SECS-P/07 PA 1 Base/Caratterizzante 1. ECONOMIA AZIENDALE 4. NAZZARO Concetta AGR/01 RU 1 Caratterizzante 1. SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE 5. PAPOFF Giulia L-LIN/04 PO 1 Affine 1. LINGUA FRANCESE 6. ROTA Francesco IUS/10 RD 1 Affine 1. DIRITTO AMMINISTRATIVO 7. SIMONETTI Biagio SECS-S/01 RU .5 Base/Caratterizzante 1. STATISTICA 8. VENTRE Viviana SECS-S/06 RU .5 Base/Caratterizzante 1. MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE 9. VERDICCHIO Vincenzo IUS/01 1 Base 1. LEGISLAZIONE DEL TURISMO PA 10. VESPASIANO Francesco SPS/07 PA 1 Affine 1. SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE 2. SOCIOLOGIA DEL TURISMO 11. VITA Carmen SECS-P/04 RU 1 Affine 1. TEORIE E METODI DELL'ECONOMIA POLITICA requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo! requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo! Rappresentanti Studenti COGNOME NOME EMAIL TELEFONO SALIERNO LUIGI [email protected] 3481078308 Gruppo di gestione AQ COGNOME NOME Vespasiano Francesco Vita Carmen Tutor COGNOME NOME ROTA Francesco FERRANDINO Vittoria FONTANA Giuseppe VITA Carmen MIGLIACCIO Guido VENTRE Viviana EMAIL Programmazione degli accessi Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999) No Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999) No Sedi del Corso Sede del corso: Via Delle Puglie 82 82100 - BENEVENTO Organizzazione della didattica semestrale Modalità di svolgimento degli insegnamenti Convenzionale Data di inizio dell'attività didattica 14/09/2015 Utenza sostenibile (immatricolati previsti) 230 Eventuali Curriculum Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle Amministrazioni Pubbliche 262^BFA^062008 Economia dei Servizi Turistici 262^TUR^062008 Altre Informazioni Codice interno all'ateneo del corso Massimo numero di crediti riconoscibili 60 DM 16/3/2007 Art 4 Il numero massimo di CFU 12 come da Nota 1063 del 29 aprile 2011 Nota 1063 del 29/04/2011 Corsi della medesima classe Numero del gruppo di affinità ECONOMIA AZIENDALE approvato con D.M. del26/03/2010 1 Date delibere di riferimento Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 26/03/2010 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 05/05/2010 Data di approvazione della struttura didattica 14/10/2008 Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione 28/01/2009 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 28/01/2009 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 25/09/2008 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Ordinamento Didattico Le motivazioni alla base della proposta appaiono soddisfacenti e coerenti con le esigenze del mondo produttivo e dei servizi. Dai dati del preesistente corso di laurea le immatricolazioni stimate risultano sufficientemente consolidate, il tasso di abbandono risulta leggermente superiore al dato nazionale, le carriere degli studenti appaiono appena soddisfacenti e la percentuale dei laureati in corso risulta inferiore al dato nazionale. Il livello di soddisfazione degli studenti è più che buono. Gli obiettivi formativi sono molto chiaramente specificati e i risultati attesi in termini di apprendimento tramite i Descrittori sono indicati in modo chiaro e centrato. La scelta dei SSD e i CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale appaiono coerenti con gli obiettivi formativi. L'indicazione di settori di base e caratterizzanti nelle attività affini è genericamente motivata. Nel complesso, la proposta appare corretta. Le strutture destinabili dall'Ateneo al corso sono adeguate e le risorse di docenza sono in linea con i requisiti minimi. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA Le motivazioni alla base della proposta appaiono soddisfacenti e coerenti con le esigenze del mondo produttivo e dei servizi. Dai dati del preesistente corso di laurea le immatricolazioni stimate risultano sufficientemente consolidate, il tasso di abbandono risulta leggermente superiore al dato nazionale, le carriere degli studenti appaiono appena soddisfacenti e la percentuale dei laureati in corso risulta inferiore al dato nazionale. Il livello di soddisfazione degli studenti è più che buono. Gli obiettivi formativi sono molto chiaramente specificati e i risultati attesi in termini di apprendimento tramite i Descrittori sono indicati in modo chiaro e centrato. La scelta dei SSD e i CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale appaiono coerenti con gli obiettivi formativi. L'indicazione di settori di base e caratterizzanti nelle attività affini è genericamente motivata. Nel complesso, la proposta appare corretta. Le strutture destinabili dall'Ateneo al corso sono adeguate e le risorse di docenza sono in linea con i requisiti minimi. Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe La Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali, sorta nel 2002 da una riorganizzazione dell'Università degli Studi del Sannio, ha attivi tre Corsi di laurea della Classe di Scienze dell'economia e della gestione aziendale (ex L -17): Economia e commercio, Economia e gestione dei servizi turistici e Organizzazione e gestione della sicurezza (quest'ultimo corso è stato aggiunto dall'a.a. 2005-2006, a seguito di una convenzione con la Regione Campania). Tutti i corsi hanno ottenuto il parere favorevole del MIUR e del Comitato di Coordinamento Regionale. La Facoltà di Scienze economiche e aziendali propone l'istituzione, ai sensi del DM 270/04, di due soli corsi di laurea nella classe L-18: il Corso di Laurea in Economia Aziendale e il Corso di Laurea in Economia dei Servizi, riducendo e razionalizzando pertanto l'offerta formativa esistente. Il Corso di laurea in Organizzazione e gestione della sicurezza ex DM 509/1999 verrà dunque disattivato; la relativa offerta formativa sarà comunque ricompresa nel Corso di Laurea in Economia dei Servizi. I motivi che inducono a proporre l'istituzione di due Corsi di Laurea nella medesima classe sono: l'opportunità di conservare due Corsi di laurea, differenti per progetto formativo, percorso culturale e scientifico e sbocco occupazionale; la necessità di approfondire, nell'ambito del Corso di laurea in Economia dei Servizi, le peculiarità gestionali e sociali dei "servizi", alcuni dei quali particolarmente radicati nei territori interni della Campania, ai quali si rivolge prioritariamente l'offerta formativa della Facoltà; la conservazione, nel Corso di laurea in Economia dei Servizi, di percorsi formativi nel comparto dei servizi turistici e di quelli bancari, presenti con successo consolidato nella sede universitaria di Benevento fin dalla sua nascita; l'intenzione di sviluppare anche percorsi formativi dedicati alle Amministrazioni Pubbliche, interessate, com'è noto, da riforme che hanno fatto evolvere tali amministrazioni (ministeri, università, enti locali, regioni, sanità, scuola) verso configurazioni gestionali, contabilità, programmazione e controlli di tipo manageriale. In tal modo, si potranno recuperare le competenze relative alla organizzazione e gestione della sicurezza, che attualmente consentono di mantenere attivo un corso di laurea triennale; l'acquisita esperienza di ricerca e di formazione da parte di numerosi docenti di ruolo nei settori turistico, bancario e delle amministrazioni pubbliche, esperienza che trova testimonianza nei loro lavori, espressi in tutti gli ambiti disciplinari. Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Offerta didattica erogata coorte CUIN 1 2014 C41500272 insegnamento DIRITTO AMMINISTRATIVO settori docente insegnamento IUS/10 2 2013 C41500081 DIRITTO DEL LAVORO IUS/07 3 2015 C41500558 DIRITTO PRIVATO 4 2015 C41500556 ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA DEGLI 5 2013 C41500085 INTERMEDIARI FINANZIARI 6 2014 C41500268 7 2014 C41500274 ECONOMIA DEL LAVORO ECONOMIA DEL IUS/01 SECS-P/07 SECS-P/11 SECS-P/01 SECS-P/01 Docente di riferimento Francesco ROTA Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-a L. 240/10) Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Paola SARACINI Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Emanuela MIGLIACCIO Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Guido MIGLIACCIO Prof. IIa fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Antonella MALINCONICO Prof. IIa fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Emiliano BRANCACCIO Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Carmen VITA Ricercatore settore docente ore di didattica assistita IUS/10 72 IUS/07 48 IUS/01 72 SECS-P/07 72 SECS-P/11 72 SECS-P/01 48 SECS-P/04 72 TURISMO 8 2014 C41500278 ECONOMIA DELL'ARTE SECS-P/03 E DELLA CULTURA ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE 9 2013 C41500073 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SECS-P/07 ECONOMIA E 10 2014 C41500276 GESTIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZI SECS-P/08 11 2014 C41500281 ECONOMIA MONETARIA SECS-P/01 12 2014 C41500277 GEOGRAFIA DEL TURISMO M-GGR/02 13 2015 C41500548 ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO IUS/09 14 2013 C41500079 LEGISLAZIONE DEL TURISMO IUS/01 15 2014 C41500287 LINGUA FRANCESE L-LIN/04 16 2014 C41500285 LINGUA INGLESE L-LIN/12 Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente non 72 specificato Paolo RICCI Prof. Ia fascia Università degli SECS-P/07 72 Studi del SANNIO di BENEVENTO Olimpia MEGLIO Prof. IIa fascia Università degli SECS-P/08 72 Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Carmen VITA SECS-P/04 48 Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Filippo BENCARDINO Prof. Ia fascia M-GGR/02 48 Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Pierpaolo FORTE Prof. IIa fascia Università degli IUS/10 48 Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Vincenzo VERDICCHIO IUS/01 48 Prof. IIa fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Giulia PAPOFF L-LIN/04 72 Prof. Ia fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente non 72 specificato Docente non 17 2014 C41500289 LINGUA SPAGNOLA MARKETING 18 2013 C41500076 TURISTICO MATEMATICA 19 2014 C41500284 FINANZIARIA E ATTUARIALE L-LIN/07 SECS-P/08 SECS-S/06 METODI MATEMATICI 20 2015 C41500652 PER L'ECONOMIA E LA SECS-S/06 FINANZA 21 2014 C41500280 SOCIOLOGIA DEL TURISMO SPS/07 22 2014 C41500352 SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE SPS/07 23 2014 C41500283 STATISTICA SECS-S/01 24 2014 C41500291 STORIA DELLA BANCA SECS-P/12 25 2015 C41500562 STORIA ECONOMICA SECS-P/12 specificato Docente non specificato Docente di riferimento (peso .5) Viviana VENTRE Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Massimo SQUILLANTE Prof. Ia fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Francesco VESPASIANO Prof. IIa fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Francesco VESPASIANO Prof. IIa fascia Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento (peso .5) Biagio SIMONETTI Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente non specificato Docente di riferimento Vittoria FERRANDINO Prof. IIa fascia 72 72 SECS-S/06 72 SECS-S/06 96 SPS/07 48 SPS/07 72 SECS-S/01 96 48 SECS-P/12 72 26 2014 C41500279 STORIA ECONOMICA DEL TURISMO SECS-P/12 27 2013 C41500075 SVILUPPO RURALE SOSTENIBILE AGR/01 TEORIE E METODI 28 2013 C41500074 DELL'ECONOMIA POLITICA SECS-P/04 Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Rosa DEL PRETE SECS-P/12 48 Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Concetta NAZZARO AGR/01 72 Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO Docente di riferimento Carmen VITA SECS-P/04 72 Ricercatore Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO ore totali 1848 Offerta didattica programmata Curriculum: Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle Amministrazioni Pubbliche Attività di base settore CFU CFU CFU Ins Off Rad Economico SECS-P/12 Storia economica STORIA DELLA BANCA (2 anno) - 6 CFU SECS-P/01 Economia politica FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA (COGNOMI A-K) (1 anno) - 12 CFU FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA (COGNOMI L-Z) (1 anno) - 12 CFU 30 18 8 - 18 Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU 9 9 8 - 18 9 9 6 - 18 15 15 6 - 18 51 28 72 SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie Statistico-matematico METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA (1 anno) - 9 CFU Giuridico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (1 anno) - 6 CFU IUS/01 Diritto privato DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 28) Totale attività di Base Attività caratterizzanti Aziendale settore SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (3 anno) - 9 CFU SECS-P/09 Finanza aziendale FINANZA AZIENDALE (3 anno) - 9 CFU SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese CFU CFU CFU Ins Off Rad 33 33 32 42 MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI (2 anno) - 9 CFU SECS-P/07 Economia aziendale RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I (2 anno) - 6 CFU SECS-P/02 Politica economica POLITICA ECONOMICA (2 anno) - 6 CFU SECS-P/01 Economia politica ECONOMIA MONETARIA (2 anno) - 6 CFU ECONOMIA INTERNAZIONALE (3 anno) - 6 CFU Economico SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE (2 Statistico-matematico anno) - 9 CFU SECS-S/01 Statistica STATISTICA (2 anno) - 9 CFU IUS/12 Diritto tributario DIRITTO TRIBUTARIO (3 anno) - 6 CFU IUS/07 Diritto del lavoro DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 6 CFU IUS/04 Diritto commerciale DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU Giuridico 18 18 9 - 27 18 18 10 22 21 15 12 22 84 63 113 Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 62) Totale attività caratterizzanti Attività formative affini o integrative CFU CFU Rad intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 18 - 27 A11 SECS-P/12 - Storia economica STORIA ECONOMICA (1 anno) - 9 CFU 9 - 9 0 - 24 IUS/10 - Diritto amministrativo DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 9 CFU A12 SPS/07 - Sociologia generale SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO (3 anno) - 9 CFU 9 - 9 0 - 24 Totale attività Affini 18 18 - 27 3 CFU Rad 12 12 3-3 6 6-9 Altre attività CFU A scelta dello studente 12 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Per la prova finale Per la conoscenza di almeno una lingua straniera Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e telematiche 3 Ulteriori attività formative Tirocini formativi e di orientamento 3 (art. 10, comma 5, lettera d) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Totale Altre Attività 27 CFU totali per il conseguimento del titolo CFU totali inseriti nel curriculum Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle Amministrazioni Pubbliche: 180 180 2-3 2-3 25 30 134 242 Curriculum: Economia dei Servizi Turistici Attività di base settore CFU CFU CFU Ins Off Rad Economico SECS-P/12 Storia economica STORIA ECONOMICA (1 anno) - 9 CFU SECS-P/01 Economia politica FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA (COGNOMI L-Z) (1 anno) - 9 CFU FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA (COGNOMI A-K) (1 anno) - 9 CFU 27 18 8 - 18 Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU 9 9 8 - 18 12 12 6 - 18 15 15 6 - 18 54 28 72 SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie Statistico-matematico METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA (1 anno) - 12 CFU Giuridico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (1 anno) - 6 CFU IUS/01 Diritto privato DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 28) Totale attività di Base Attività caratterizzanti settore CFU CFU CFU Ins Off Rad Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI (2 anno) - 9 CFU MARKETING TURISTICO (3 anno) - 6 CFU MANAGEMENT DELLE AZIENDE NON PROFIT (3 anno) - 6 CFU SECS-P/07 Economia aziendale RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I (2 anno) - 9 CFU AGR/01 Economia ed estimo rurale ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO RURALE (3 anno) - 9 CFU 39 33 32 42 Economico SECS-P/03 Scienza delle finanze ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA CULTURA (2 anno) - 9 CFU SECS-P/02 Politica economica POLITICA ECONOMICA (2 anno) - 9 CFU SECS-P/01 Economia politica ECONOMIA DEL TURISMO (2 anno) - 9 CFU 27 18 9 - 27 Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica STATISTICA (2 anno) - 12 CFU 12 12 10 22 Giuridico IUS/12 Diritto tributario DIRITTO TRIBUTARIO (3 anno) - 6 CFU IUS/07 Diritto del lavoro DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 6 CFU IUS/04 Diritto commerciale DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU 21 15 12 22 78 63 113 Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 62) Totale attività caratterizzanti Attività formative affini o integrative CFU intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 A11 SECS-P/12 - Storia economica STORIA ECONOMICA DEL TURISMO (2 anno) - 6 CFU IUS/01 - Diritto privato LEGISLAZIONE DEL TURISMO (3 anno) - 6 CFU M-GGR/02 - Geografia economico-politica A12 GEOGRAFIA DEL TURISMO (2 anno) - 6 CFU SPS/07 - Sociologia generale SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (2 anno) - 6 CFU 0-6 CFU Rad 18 - 27 0 - 24 12 - 18 0 - 24 Totale attività Affini 18 18 - 27 Altre attività CFU A scelta dello studente 12 Per la prova finale 3 Per la conoscenza di almeno una lingua 9 straniera Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori conoscenze linguistiche Abilità informatiche e telematiche 3 Ulteriori attività formative Tirocini formativi e di orientamento 3 (art. 10, comma 5, lettera d) Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Totale Altre Attività CFU totali per il conseguimento del titolo 180 CFU totali inseriti nel curriculum Economia dei Servizi Turistici: 180 134 - 242 30 CFU Rad 12 12 3-3 6-9 2-3 2-3 25 30 Comunicazioni dell'ateneo al CUN Note relative alle attività di base Note relative alle altre attività Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini - Il settore IUS/01, già inserito tra le attività formative di base, viene collocato anche tra le attività affini e integrative per un possibile profilo economico-gestionale del turismo in cui si approfondiscano le tematiche della legislazione del turismo, ascrivibili all'area giuridico-privatistica. - Il settore SECS-P/11, già inserito tra le attività formative caratterizzanti, viene collocato anche tra le attività affini e integrative per un possibile profilo curriculare centrato sull'economia bancaria. - Il settore SECS-P/12, già inserito tra le attività formative di base, viene collocato anche tra le attività affini e integrative per possibili profili in cui si approfondiscano le tematiche della storia bancaria, monetaria e del turismo. Note relative alle attività caratterizzanti Attività di base CFU ambito disciplinare min max minimo da D.M. per l'ambito settore Economico SECS-P/01 Economia politica SECS-P/12 Storia economica 8 18 8 Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 8 18 8 Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 6 18 6 Giuridico IUS/01 Diritto privato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico 6 18 6 - Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28: Totale Attività di Base 28 - 72 Attività caratterizzanti CFU min max minimo da D.M. per l'ambito Aziendale AGR/01 Economia ed estimo rurale SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SECS-P/09 Finanza aziendale SECS-P/10 Organizzazione aziendale SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari 32 42 32 Economico SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/03 Scienza delle finanze 9 27 8 Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze attuariali e finanziarie 10 22 10 Giuridico IUS/04 Diritto commerciale IUS/07 Diritto del lavoro IUS/12 Diritto tributario 12 22 12 - ambito disciplinare settore Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62: Totale Attività Caratterizzanti Attività affini 63 - 113 ambito: Attività formative affini o integrative CFU intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 27 A11 SECS-P/04 - Storia del pensiero economico SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari SECS-P/12 - Storia economica 0 24 A12 IUS/01 - Diritto privato IUS/10 - Diritto amministrativo M-GGR/02 - Geografia economico-politica SPS/07 - Sociologia generale 0 24 Totale Attività Affini 18 - 27 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 3 3 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 6 9 Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lettera c) Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) - Ulteriori conoscenze linguistiche - - Abilità informatiche e telematiche 2 3 Tirocini formativi e di orientamento 2 3 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 25 - 30 Riepilogo CFU CFU totali per il conseguimento del titolo 180 Range CFU totali del corso 134 - 242