Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO
Nome del corso
ECONOMIA DEI SERVIZI(IdSua:1523368)
Classe
L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale
Nome inglese
ECONOMICS OF PUBLIC SERVICES
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.didatticademm.it
Tasse
http://www.unisannio.it/studenti/index.html
Modalità di svolgimento
convenzionale
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente
o Coordinatore) del CdS
VESPASIANO Francesco
Organo Collegiale di
gestione del corso di
studio
Consiglio Corso di Studio: Ferrandino Vittoria, Fontana Giuseppe, Migliaccio Guido, Rota
Francesco, Del Prete Rosa, Marotta Giuseppe, Vespasiano Francesco, Vita Carmen, Ventre
Viviana
Struttura didattica di
riferimento
Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
QUALIFICA
PESO
TIPO SSD
1.
DEL PRETE
Rosa
SECS-P/12
RU
1
Base
2.
FERRANDINO
Vittoria
SECS-P/12
PA
1
Base
3.
MIGLIACCIO
Guido
SECS-P/07
PA
1
Base/Caratterizzante
4.
NAZZARO
Concetta
AGR/01
RU
1
Caratterizzante
5.
PAPOFF
Giulia
L-LIN/04
PO
1
Affine
6.
ROTA
Francesco
IUS/10
RD
1
Affine
7.
SIMONETTI
Biagio
SECS-S/01
RU
.5
Base/Caratterizzante
8.
VENTRE
Viviana
SECS-S/06
RU
.5
Base/Caratterizzante
9.
VERDICCHIO
Vincenzo
IUS/01
PA
1
Base
10.
VESPASIANO
Francesco
SPS/07
PA
1
Affine
11.
VITA
Carmen
SECS-P/04
RU
1
Affine
Rappresentanti Studenti
SALIERNO LUIGI [email protected] 3481078308
Gruppo di gestione AQ
Francesco Vespasiano
Carmen Vita
Tutor
Francesco ROTA
Vittoria FERRANDINO
Giuseppe FONTANA
Carmen VITA
Guido MIGLIACCIO
Viviana VENTRE
Il Corso di Studio in breve
27/03/2015
Il corso di Studi in Economia dei Servizi si rivolge agli studenti che intendono acquisire e sviluppare le conoscenze e le
competenze multidisciplinari richieste alle figure professionali operanti nel macro-settore dei servizi. In particolare, in
considerazione della varietà ed eterogeneità dei servizi, il percorso formativo previsto dal CdS si snoda in due curricula:
Economia dei servizi turistici ed Economia dei servizi bancari, finanziari e delle amministrazioni pubbliche.
La necessità di articolare in questo modo il Corso di Studi risponde all'esigenza di offrire allo studente del CdS un portfolio di
attività formative di base, comuni ai curricula, ed alcune attività formative caratterizzanti differenziate nei due curricula.
Gli obiettivi formativi del corso possono essere declinati nell'acquisizione delle conoscenze aziendali, giuridiche, economiche,
quantitative e linguistiche che consentano loro di acquisire capacità di analisi di sistemi complessi, di decisione in contesti di
elevata incertezza e di attuazione in ambienti complessi.
Tali obiettivi formativi sono realizzati attraverso un percorso di studi che accanto alle tradizionali lezioni frontali si avvale, in modo
sistematico, di forme di apprendimento vicario rappresentati da analisi e discussione di casi, simulazioni, project work, seminari e
testimonianze. Tali attività concorrono congiuntamente all'acquisizione delle competenze descritte in precedenza.
I risultati di apprendimento attesi sono declinati, secondo i descrittori di Dublino, in:
Conoscenza e capacità di comprensione: nel caso del CdS in Economia dei Servizi, questa si traduce nella conoscenza dei
meccanismi di funzionamento, e nella capacità di analisi, dei sistemi economici, giuridici, sociali e aziendali, anche attraverso
l'utilizzo di modelli matematico-statistici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: tale abilità si sostanzia nell'acquisizione dei modelli concettuali e della loro
utilizzazione a supporto delle decisioni. Tale obiettivo viene realizzato attraverso un mix equilibrato delle diverse strategie
didattiche descritte in precedenza.
Autonomia di giudizio: tale abilità si traduce nella capacità di formulare delle decisioni in modo consapevole, considerando le loro
implicazioni nel contesto aziendale e in generale sulla società. Sotto questo profilo, i temi etici hanno sempre costituito un tratto
distintivo dell'attività formativa dell'Ateneo e, nello specifico, del Dipartimento DEMM (area didattica SEA).
Abilità comunicative: tali abilità si sostanziano nella capacità di trasmettere in modo chiaro, conciso e persuasivo le conoscenze
acquisite ai diversi interlocutori, specializzati e non. Le abilità comunicative sono declinate anche rispetto alle lingue straniere, con
particolare riguardo alla lingua inglese, e con riferimento alla comunicazione scritta e orale, utilizzando diversi strumenti di
supporto.
Capacità di apprendimento: tale abilità si traduce nella capacità di sviluppare diverse modalità di apprendimento
(logico-deduttivo, induttivo, sperimentale, nei lavori individuali e in gruppo) e di saper discernere i contesti nei quali le diverse
modalità di apprendimento sono più efficaci.
Il percorso formativo in Economia dei Servizi è finalizzato a formare professionalità nel mondo delle aziende di servizi, pubbliche
e private, profit e non profit.
Gli sbocchi occupazionali possono differenziarsi in funzione delle scelte degli studenti in merito agli approfondimenti previsti nei
curricula, e il corso di laurea, assicurando gli obiettivi sopra indicati, prepara gli studenti prevalentemente allo svolgimento di:
- attività manageriali nelle diverse funzioni aziendali e nell'ambito di piccole, medie e grandi imprese di servizi (turistico, bancario,
pubblica amministrazione, sicurezza pubblica);
- attività di consulenza aziendale e nelle libere professioni in campo contabile, fiscale, amministrativo, delle risorse umane, di
controllo e di auditing;
- attività di consulenza professionale di natura gestionale e manageriale, in modo specifico nei servizi;
- attività di consulenti di programmazione e valutazione di sistemi turistici;
- attività imprenditoriale in proprio o nelle aziende di famiglia;
- attività di esperti del trasferimento e del trattamento delle informazioni,della gestione finanziaria, dell'intermediazione titoli.
In particolare, il corso prepara alle seguenti professioni:
- specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione;
- specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private;
- specialisti di problemi del personale e dell'organizzazione del lavoro;
- specialisti in contabilità e problemi finanziari.
QUADRO A1
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e
internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni
04/05/2014
La progettazione dell'offerta formativa, è stata realizzata anche confrontandosi con le diverse parti sociali interessate
(organizzazioni rappresentative della produzione, dei servizi e delle professioni), con ì'obiettivo di riflettere insieme sulla qualità
della proposta e la sua corripsondenza con le esigenze del mondo del lavoro e delle professioni.
L'incontro si è tenuto nell'Aula Ciardiello della struttura didattica in via delle Puglie, il 2 aprile 2014:
Alla presentazione hanno preso parte il Direttore del Dipartimento DEMM
il Delegato alla Didattica e Pro-Rettore
i Presidenti dei Corsi di Studi
e i raprresentanti delle Organizzative Rappresentative del Territorio:
Presidente Federazione Provinciale Coltivatori Diretti
Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti
Vicepresidente del Consiglio dei Distretti Notarili Riuniti
Presidente Consiglio Notarile di Benevento
Presidente dell'Ordine Nazionale degli Attuari
Presidente dell'associazione studentesca RUN
Presidente dell'associazione studentesca UNISEA
Presidente della Confindustria di Benevento. Sez. Giovani imprenditori
Durante l'incontro, dopo la presentazione dell'offerta, vi è stata una interessante discussione, focalizzata sui motivi e sulle scelte
effettuate ed è stata dibattuta la questione dell'impatto complessivo della nuova offerta formativa sulle diverse figure professionali,
con particolare attenzione a quelle di dottore commercialista e di manager di impresa e della pubblica amministrazione. Sugli
aspetti discussi sono stati formulati all'unanimità apprezzamenti positivi.
QUADRO A2.a
Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati
Il corso forma figure professionali nell'ambito del management dei servizi, alle dipendenze o in attività
imprenditoriali in proprio.
funzione in un contesto di lavoro:
competenze associate alla funzione:
- specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione;
- specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private;
- specialisti di problemi del personale e dellorganizzazione del lavoro;
- specialisti in contabilità e problemi finanziari.
sbocchi professionali:
descrizione generica:
funzione in un contesto di lavoro:
Nei diversi contesti lavorativi il laureato può svolgere le seguenti funzioni:
-imprenditore di imprese di dimensioni piccole e medie. A tale scopo può avviare attività imprenditoriale in proprio o
subentrare nell'azienda di famiglia. Le competenze utili sono quelle di marketing, amministrazione e finanza e organizzazione;
-dipendente con ruoli direzionali di aziende pubbliche e private, in una delle seguenti funzioni aziendali: amministrazione,
organizzazione, gestione del personale, marketing o finanza). Le competenze necessarie dipendono ovviamente dal ruolo
assunto e possono essere legate più specificamente ad una delle funzioni aziendali o richiedere la capacità di gestire gruppi
di lavoro attraverso la direzione per obiettivi ed il controllo dei risultati;
- consulenti di aziende ed enti operanti nel settore dei servizi, quali ad esempio enti di promozione del turismo etc.
competenze associate alla funzione:
Nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro il CdS fornisce una preparazione utilizzabile nell'ambito delle aziende, di
piccola dimensione, operanti nel macrosettore dei servizi, dove il laureato può sedimentare e valorizzare le competenze e le
conscenze acquisite durante il percorso formativo, con riferimento alle capacità di formulare ed attuare decisioni in contesti
complessi e condizioni di incertezza.
sbocchi professionali:
Gli sbocchi occupazionali si differenziano in funzione del curriculum prescelto. In ogni caso il CdS forma:
- specialisti della gestione e del controllo nella pubblica amministrazione;
- specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private;
- specialisti di problemi del personale e dellorganizzazione del lavoro;
- specialisti in contabilità e problemi finanziari.
QUADRO A2.b
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
Specialisti della gestione nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.1)
Specialisti del controllo nella Pubblica Amministrazione - (2.5.1.1.2)
Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private - (2.5.1.2.0)
Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
Specialisti in contabilità - (2.5.1.4.1)
Fiscalisti e tributaristi - (2.5.1.4.2)
Specialisti in attività finanziarie - (2.5.1.4.3)
QUADRO A3
Requisiti di ammissione
04/05/2014
L'ammissione ai corsi di laurea di primo livello è subordinata al possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata
quinquennale o quadriennale o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo. L'immatricolazione al primo
anno è preceduta da una prova di ingresso non selettiva, ma finalizzata alla verifica delle conoscenze dello studente e
all'individuazione del grado di preparazione iniziale dello stesso. Il Consiglio del Corso di laurea stabilisce annualmente la data
della prova di verifica e la rende pubblica con congruo anticipo. Se l'esito della prova di verifica attesta una preparazione iniziale
inferiore ai requisiti di base richiesti, l'iscrizione è consentita ma è consigliata la frequenza di appositi corsi di recupero che il
Dipartimento si impegna ad attivare nel primo semestre del primo anno di corso. È inoltre prevista attività di tutorato.
QUADRO A4.a
Obiettivi formativi specifici del Corso
04/05/2014
Si confermano gli obiettivi formativi descritti nella Scheda dell'anno precedente.
La formazione del laureato in Economia dei Servizi, presso il Dipartimento DEMM area SEA (ex Facoltà di Scienze economiche e
aziendali) dell'Università degli Studi del Sannio, è focalizzata sui seguenti obiettivi:
- acquisire un'ampia conoscenza delle discipline aziendali declinata sia per aree funzionali, sia per ambiti di servizi, attraverso
un'adeguata offerta didattica nelle diverse coniugazioni delle discipline aziendali, soprattutto tra gli insegnamenti di base e
caratterizzanti;
- sviluppare la capacità di analizzare e comprendere il contesto economico generale all'interno del quale operano i servizi
considerati negli eventuali curricula, attraverso l'offerta di insegnamenti dell'area economica;
- acquisire specifiche competenze quantitative per l'analisi dell'economia, dei servizi e dei mercati, attraverso un'adeguata offerta
di insegnamenti dell'area statistico-matematica;
- acquisire conoscenze nelle materie giuridiche sia di base sia relative agli aspetti giuridici dei servizi considerati (turismo,
banche, pubbliche amministrazioni), dei contratti, dei mercati finanziari, degli ordinamenti istituzionali delle amministrazioni
pubbliche, dei rapporti di lavoro e dell'ordinamento fiscale delle attività economiche.
Sono previste, inoltre, materie affini e integrative che completino la formazione e consentano un agevole inserimento del laureato
in Economia dei Servizi nel mondo del lavoro nei vari settori dell'attività economica.
Gli obiettivi formativi specifici, incentrati sul settore di servizi, possono essere pertanto così sintetizzati:
1) nozioni di base delle dottrine e delle attività economiche, esaminate anche nella loro evoluzione storica, attraverso l'approccio
microeconomico, macroeconomico e di sviluppo territoriale; 2) nozioni di base di azienda, con particolare riferimento a quelle
erogatrici di servizi e analisi della funzione manageriale e delle altre funzioni aziendali; 3) nozioni di base dell'area
statistico-matematica, con i principali temi della matematica finanziaria, della modellazione matematica dei mercati, degli
strumenti quantitativi per le procedure di valutazione e di scelta; 4) conoscenza dei fondamenti del diritto pubblico e privato, e
approfondimento delle tematiche del diritto dei contratti, del diritto commerciale, del diritto amministrativo, del diritto del lavoro e
del diritto tributario.
Gli studenti acquisiranno, con il raggiungimento di tali obiettivi, competenze nei vari campi dell'economia, in particolar modo dei
servizi, e della gestione delle aziende e nella comprensione dei fenomeni economici rilevanti e delle loro implicazioni sulla società
e sulle strutture dei servizi. La preparazione acquisita consentirà di proseguire in modo adeguato la formazione successiva alla
laurea triennale (laurea magistrale, master). Il raggiungimento degli obiettivi formativi è garantito da un percorso formativo,
articolato eventualmente in curricula, attraverso modalità didattiche differenziate (lezioni, esercitazioni, laboratori, stage).
QUADRO A4.b
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
Conoscenza e comprensione
La conoscenza e la capacità di comprensione delle realtà economiche e aziendali sono perseguite in un'ottica
prevalentemente di gestione dell'impresa, sia funzionale che sistemica. In ogni caso è garantita agli studenti una solida
preparazione nelle discipline economiche, un'adeguata padronanza degli strumenti matematico-statistici e dei principi e istituti
dell'ordinamento giuridico. L'arricchimento cognitivo è assicurato anche dalla partecipazione a programmi di mobilità
internazionale nonché da interventi e testimonianze di professionisti, manager e imprenditori che operano in istituzioni ed
imprese del tessuto locale, nazionale ed internazionale. Inoltre l'analisi e la rielaborazione dei contributi scientifici, richieste
per la preparazione della prova finale, costituiscono un'ulteriore opportunità per l'acquisizione di capacità di conoscenza e di
comprensione dei meccanismi di governo delle imprese e delle relazioni nel tessuto economico e sociale.
L'offerta didattica del corso di studi è strutturata in modo da consentire un graduale apprendimento delle discipline richieste,
attraverso lezioni, esercitazioni e, naturalmente, un adeguato supporto di testi. L'acquisizione della conoscenza viene
verificata in modo articolato a seconda degli ambiti disciplinari (colloquio, test, casi di studio, prove di laboratorio, tesi).
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'impostazione didattica comune a tutti gli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi,
applicazioni,testimonianze,lavori individuali e di gruppo e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva e propositiva, la
capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto. Lo studente è messo in grado di
possedere gli strumenti analitici e concettuali per l'interpretazione e la soluzione di problemi economici, organizzativi e
gestionali, tenendo conto delle innovazioni tecniche, economiche e normative nonché delle tendenze evolutive dei mercati e
della società.
Accanto allo studio individuale, assumono notevole importanza le attività di gruppo, le esercitazioni, i case studies al fine di
orientare gli studenti verso l'applicazione delle nozioni e delle metodologie apprese. A complemento degli strumenti offerti per
lo sviluppo di questa capacità nel percorso formativo lo studente può usufruire di viaggi di studio, tirocini e laboratori di
simulazione di realtà imprenditoriali.
Le verifiche formali e la discussione della prova finale costituiscono importanti momenti di valutazione dei risultati raggiunti in
questo ambito.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE url
TIROCINIO url
TIROCINIO url
AREA QUANTITATIVA
Conoscenza e comprensione
Con riferimento agli insegnamenti dell'area matematico-statistica si
approfondiscono conoscenze, metodologie e strumenti analitici di metodi matematici per leconomia e della statistica, utili per
supportare i processi decisionali nellambito delle aziende di servizi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'applicazione delle conoscenze si realizza attraverso l'analisi di casi di
studio, l'applicazione degli strumenti e dei modelli per la soluzione a specifici problemi concreti in ambito finanziario, le
esercitazioni e l'utilizzo di software applicativi di tecniche di valutazione.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA url
ELEMENTI DI INFORMATICA url
ELEMENTI DI INFORMATICA url
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA FINANZA url
ELEMENTI DI INFORMATICA url
ELEMENTI DI INFORMATICA url
STATISTICA url
MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE url
STATISTICA url
AREA GIURIDICA
Conoscenza e comprensione
Con riferimento agli insegnamenti dell'area giuridica, si approfondiscono
conoscenze giuridiche di base, che deve possedere uno studente iscritto al CdS in ES. Tali conoscenze sono affrontate negli
insegnamenti di diritto privato, pubblico, del lavoro, commerciale e tributario. Tali insegnamenti coniugano in modo equilibrato
lesigenza di ampiezza e profondità delle nozioni giuridiche che deve padroneggiare un laureato in ES.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
L'applicazione delle conoscenze giuridiche è realizzata attraverso l'esame di casi giurisprudenziali e di esperienze regolative,
anche negoziali, riferite ad ambito nazionale e internazionale, prevalentemente comunitario.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url
DIRITTO PRIVATO url
DIRITTO PRIVATO url
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO url
DIRITTO AMMINISTRATIVO url
DIRITTO DEL LAVORO url
DIRITTO TRIBUTARIO url
LEGISLAZIONE DEL TURISMO url
DIRITTO DEL LAVORO url
DIRITTO TRIBUTARIO url
DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE url
DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E FALLIMENTARE url
AREA ECONOMICA
Conoscenza e comprensione
Con riguardo agli insegnamenti dellarea economica si esaminano le
metodologie e gli strumenti analitici necessari per acquisire le
competenze di base nella comprensione e interpretazione di fenomeni economici.
Gli insegnamenti che caratterizzano larea economica sono infatti inseriti in un percorso che fornisce i fondamenti
delleconomia politica e continua con lapprofondimento dei temi della politica economia, del lavoro, della economia monetaria
e/o della scienza delle finanze. Forniscono gli strumenti per lanalisi monetaria e per lapprofondimento dei temi relativi alla
politica fiscale; offrono, inoltre, una preparazione di base sui temi relativi alla contrattazione salariale, alla determinazione del
livello occupazionale e dei salari. Permettono lacquisizione delle tecniche per la misurazione dei fenomeni economici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative tecnico-economiche si
articolano per tutto il percorso formativo anche con la presentazione e
discussione di elaborati scritti, interventi seminariali, verifica della
comprensione di testi, anche in lingua straniera, coordinamento e
partecipazione a gruppi di studio.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
ECONOMIA AZIENDALE url
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url
STORIA ECONOMICA url
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA url
STORIA ECONOMICA url
ECONOMIA AZIENDALE url
ECONOMIA MONETARIA url
STORIA DELLA BANCA url
POLITICA ECONOMICA url
POLITICA ECONOMICA url
ECONOMIA DEL TURISMO url
GEOGRAFIA DEL TURISMO url
ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA CULTURA url
STORIA ECONOMICA DEL TURISMO url
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI url
ECONOMIA INTERNAZIONALE url
ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO RURALE url
SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO url
AREA AZIENDALE
Conoscenza e comprensione
Con riferimento agli insegnamenti dell'area aziendale si forniscono le conoscenze di base delleconomia aziendale e del
management dei servizi. I
Gli insegnamenti dellarea aziendale forniscono competenze e tecniche per le redazione e la lettura dei principali documenti di
natura contabile e finanziaria e i principi, modelli e strumenti decisionali del management dei servizi. Tali competenze sono
affinate con lapprofondimento dei temi relativi alle aziende pubbliche e agli intermediari finanziari.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Le metodologie utilizzate differiscono tra i vari insegnamenti, e
lapprendimento si realizza non solo attraverso lezioni frontali ed esercitazioni, ma anche attraverso l'analisi di casi aziendali,
testimonianze e seminari di approfondimento con studiosi e professionisti. In ambito aziendale assumono particolare
rilevanza anche eventuali project work e simulazioni aziendali, nonché attività di tirocinio in aziende pubbliche o private.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I url
MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI url
RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I url
MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI url
FINANZA AZIENDALE url
MARKETING TURISTICO url
MANAGEMENT DELLE AZIENDE NON PROFIT url
AREA LINGUISTICA
Conoscenza e comprensione
Il percorso intende formare l'iscritto al CdL in ES in modo che sia in
grado di comunicare, in forma scritta e orale, con fluidità in lingua
inglese specie con riguardo alle tematiche economiche. Pertanto
il laureato in ES dovrà sapere esporre, in modo efficace e con linguaggio
adeguato, le proprie conclusioni, esplicitando in modo chiaro i propri
ragionamenti.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo sviluppo e la verifica delle abilità comunicative tecnico-economiche si
articolano per tutto il percorso formativo anche con la presentazione e
discussione di elaborati scritti, interventi seminariali, verifica della
comprensione di testi in inglese, coordinamento e partecipazione a gruppi di
studio in laboratori dedicati.
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Visualizza Insegnamenti
Chiudi Insegnamenti
LINGUA INGLESE url
LINGUA FRANCESE url
LINGUA SPAGNOLA url
LINGUA INGLESE url
LINGUA FRANCESE url
LINGUA SPAGNOLA url
QUADRO A4.c
Autonomia di
giudizio
Autonomia di giudizio
Abilità comunicative
Capacità di apprendimento
Verrà sviluppata la capacità di raccogliere e interpretare i dati tipici dell'economia dei servizi e della
realtà aziendale, utili a determinare giudizi autonomi, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o
etici ad essi connessi. Verranno, ad esempio, enfatizzate la conoscenza delle proprie responsabilità
professionali, etiche e del proprio contesto sociale, e le tematiche scientifiche quali la crescita
economica e lo sviluppo sostenibile conseguibile anche mediante l'innovazione tecnologica.
Saranno forniti gli strumenti per sviluppare abilità manageriali, per esempio saper organizzare il
lavoro di altri, sapersi relazionare con il personale del quale si è responsabili, acquisire abilità logico
deduttive generiche e abilità nel pianificare e gestire il proprio tempo. Il laureato dovrà acquisire una
solida conoscenza dell'economia dei servizi, in base anche alla declinazione offerta dagli eventuali
curricula organizzati all'interno del Corso di laurea in modo da poter esprimere le proprie conoscenze
e capacità di comprensione con un approccio professionale alla propria attività. Verrà incoraggiato un
apprendimento critico degli argomenti. Il corso offrirà strumenti logico-formali per l'individuazione e il
trattamento dei dati rilevanti per la soluzione autonoma di problemi pratici.
La discussione guidata di gruppo, nonché gli elaborati personali e le testimonianze dal mondo
dell'economia, dell'impresa e delle professioni nell'ambito di numerosi insegnamenti del percorso
formativo, offrono allo studente altrettante occasioni per sviluppare in modo autonomo le proprie
capacità decisionali e di giudizio.
La dimostrazione dell'ottenuta padronanza di tali capacità critiche trova un momento essenziale nella
stesura della tesi finale.
Il corso di laurea in Economia dei Servizi prevede di sviluppare negli studenti la capacità di
Abilità
comunicative
Capacità di
apprendimento
QUADRO A5
comunicare in modo chiaro e lineare, nelle materie oggetto di studio, le conoscenze acquisite ad
interlocutori specializzati e non.
Essa è dimostrata ed accresciuta nel colloquio orale conclusivo di ciascun corso, in attività
seminariali individuali e di gruppo, nella prova finale, nella partecipazione a stage, tirocini e soggiorni
di studio all'estero.
E' prestata la dovuta attenzione all'acquisizione delle metodologie più idonee all'apprendimento nei
diversi ambiti disciplinari. In particolare nelle discipline maggiormente formalizzate (in linea di
massima, aree quantitativa, giuridica ed economica) è assicurata l'acquisizione dei processi
logico-deduttivi; metodologia induttiva, logica sperimentale e capacità di muoversi dal particolare al
generale sono privilegiate nelle discipline legate al funzionamento dell'impresa e trovano interessanti
utilizzazioni anche nell'area economica.
Una rigorosa impostazione metodologica degli insegnamenti, l'elaborazione della tesi di laurea, la
partecipazione a stage, laboratori e tirocini aiutano lo studente a sviluppare la sua capacità di
apprendimento.
Ogni studente potrà verificare la propria capacità di apprendere ancor prima di iniziare il percorso
universitario tramite il test di ingresso alla Facoltà di Scienze economiche e aziendali. A valle del test
lo studente giudicato in difetto di preparazione e di capacità di apprendimento segue un corso di
recupero e di allineamento di matematica e di lingua straniera. Per situazioni particolarmente critiche,
la Facoltà prevede specifiche attività tutoriali mirate che permettono allo studente di rivedere i suoi
metodi di studio e adeguarli alla richiesta dei corsi di laurea.
Altri strumenti utili al conseguimento di questa abilità sono la tesi di laurea che prevede che lo
studente si misuri e com-prenda informazioni nuove non necessariamente fornite dal docente di
riferimento, e i tirocini e/o stage svolti sia in Italia che all'estero.
Prova finale
La prova finale consiste nella redazione e discussione di un elaborato scritto relativo ad un argomento studiato in uno dei moduli
didattici facenti parte del percorso formativo. La redazione dell'elaborato avviene sotto la guida di un docente relatore. Per il
conseguimento della laurea l'elaborato dovrà infine essere discusso dinanzi ad una commissione di laurea.
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Elenco Laureati CdS "Economia dei Servizi" Anno Solare 2013
QUADRO B1.a
Descrizione del percorso di formazione
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B1.b
Descrizione dei metodi di accertamento
I metodi di accertamento dell'acquisizione delle diverse conoscenze e competenze da parte degli
studenti del CdS in economia dei servizi avviene in momenti diversi e attraverso modalità
differenti. In particolare si fa riferimento, all'accertamento delle conoscenze e competenze iniziali,
agli esami di profitto ed all'esame finale.
Il primo momento di accertamento è quello realizzato attraverso il test di ingresso. La
somministrazione del test di ingresso offre ai docenti afferenti al CdS una fotografia sulla
preparazione di base degli studenti iscritti al CdS. La struttura del test e sua articolazione interna
(logico, matematica, cultura generale etc.) consente di apprezzare quali sono le conoscenze e le
competenze sulle quali concentrare gli sforzi, specie nei corsi del primo anno.
Le modalità di verifica del profitto sono dirette ad accertare l'adeguata preparazione degli studenti
iscritti al corso di studio ai fini della prosecuzione della loro carriera universitaria e
dell'acquisizione dei crediti corrispondenti alle attività formative seguite.
Gli accertamenti possono dare luogo a votazione (esami di profitto) o a un semplice giudizio di
approvazione o riprovazione.
Per quanto riguarda gli esami di profitto, questi hanno luogo di norma al termine ed corso e secondo
un calendario annuale, disponibile sul sito internet. Gli esami di profitto possono svolgersi in modo
alternativo o congiunto attraverso prove scritte e orali.
La prova scritta può assumere la veste di lista di domande a risposta chiusa (multiple choices),
domande a risposta aperta o una combinazione delle due. La prima modalità consente di apprezzare
l'acquisizione dei contenuti, mentre la seconda modalità consente di valutare anche la capacità di
esposizione. La loro combinazione consente una valutazione di entrambe. La scelta della prova
scritta è nella discrezionalità dei docente ed è usata in modo frequente, specie in quegli
insegnamenti in cui il colloquio orale viene ritenuto insufficiente ad apprezzare l'acquisizione delle
conoscenze e la capacità di applicare tali conoscenze. Le prove scritte devono essere corrette
collegialmente dalla commissione di verifica. Lo studente ha diritto di prendere visione dei risultati
della prova.
Una variante della prova scritta è rappresentata dalla prova di laboratorio utilizzata per quegli
insegnamenti dove, ad esempio, l'utilizzo di software o pacchetti statistici può essere efficacemente
valutata solo attraverso una simulazione in laboratorio informatico.
La prova orale consiste in un colloquio riguardanti gli argomenti oggetto del programma di
insegnamento.
Nei diversi insegnamenti previsti dai percorsi formativi di Economia dei Servizi sono utilizzate in
modo frequente i project work. Si tratta di uno strumento che favorisce l'utilizzo sul campo di
strumenti concettuali appresi in aula. Solitamente i project work sono realizzati in gruppo, anche
allo scopo di favorire la capacità di lavorare in gruppo. La conclusione del lavoro sul campo è
spesso accompagnata da una relazione scritta e da una presentazione in aula. La relazione scritta è
27/03/2015
funzionale all'obiettivo di migliorare l'abilità di comunicazione scritta, mentre la presentazione in
aula è funzionale all'obiettivo di migliorare l'abilità di comunicazione orale.
Le sedute degli esami di profitto (che si sostanziano in un colloquio orale) sono pubbliche. Ai fini
del superamento dell'esame è necessario conseguire il punteggio minimo di 18 punti. L'eventuale
attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 30 punti, è subordinata alla valutazione
unanime della Commissione esaminatrice. La valutazione di insufficienza non è corredata da
votazione. Nel caso di prove scritte, è consentito allo studente per tutta la durata delle stesse di
ritirarsi.
Nel caso di prove orali, è consentito allo studente di ritirarsi almeno fino al momento antecedente la
verbalizzazione della valutazione finale di profitto. Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia
conseguito una valutazione di sufficienza, la relativa annotazione sul verbale, utilizzabile a fini
statistici, non è trascritta sul libretto universitario dello studente e non è riportata nella sua carriera
scolastica. Allo studente che si sia ritirato, o che non abbia conseguito una valutazione di
sufficienza, è vietato, di norma, ripetere la prova di esame nell'appello immediatamente successivo,
della medesima o della successiva sessione.
La prova finale per il conseguimento della laurea, alla quale sono assegnati 3 crediti, è finalizzata alla certificazione della
conclusione del percorso di studi.
Ogni "scheda insegnamento", in collegamento informatico al Quadro A4-b, indica, oltre al programma
dell'insegnamento, anche il modo cui viene accertata l'effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello
studente.
QUADRO B2.a
Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative
http://www.didatticademm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=152&Itemid=432
QUADRO B2.b
Calendario degli esami di profitto
https://gol.unisannio.it/guideonline/Guide/PaginaListaAppelli.do;jsessionid=11E4FCFA4352320111A7D09091CDF3D1.jvm1b
QUADRO B2.c
Calendario sessioni della Prova finale
http://www.didatticademm.it/index.php?option=com_content&view=article&id=6115:sedute-di-laurea-anno-2015&catid=27:prova-finale&Itemid=4
QUADRO B3
Docenti titolari di insegnamento
Sono garantiti i collegamenti informatici alle pagine del portale di ateneo dedicate a queste informazioni.
N.
Settori
Anno di
corso
Insegnamento
Cognome Nome
Ruolo
Crediti
Ore
1.
IUS/01
Anno di
corso 1
DIRITTO PRIVATO link
MIGLIACCIO
EMANUELA CV
RU
9
72
2.
SECS-P/07
Anno di
corso 1
ECONOMIA AZIENDALE link
MIGLIACCIO
GUIDO CV
PA
9
72
3.
IUS/09
Anno di
corso 1
ISTITUZIONI DI DIRITTO
PUBBLICO link
FORTE
PIERPAOLO CV
PA
6
48
4.
SECS-S/06
Anno di
corso 1
METODI MATEMATICI PER
L'ECONOMIA E LA FINANZA link
SQUILLANTE
MASSIMO CV
PO
12
96
5.
SECS-P/12
Anno di
corso 1
STORIA ECONOMICA link
FERRANDINO
VITTORIA CV
PA
9
72
6.
SECS-P/01
Anno di
corso 2
ECONOMIA DEL TURISMO link
9
72
7.
SECS-P/03
Anno di
corso 2
ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA
CULTURA link
9
72
8.
SECS-P/01
Anno di
corso 2
ECONOMIA MONETARIA link
VITA CARMEN CV
RU
6
48
9.
M-GGR/02
Anno di
corso 2
GEOGRAFIA DEL TURISMO link
VESPASIANO
FRANCESCO CV
PA
6
48
10.
L-LIN/04
Anno di
corso 2
LINGUA FRANCESE link
9
72
11.
L-LIN/12
Anno di
corso 2
LINGUA INGLESE link
9
72
12.
L-LIN/07
Anno di
corso 2
LINGUA SPAGNOLA link
9
72
13.
SECS-P/08
Anno di
corso 2
MANAGEMENT DELLE IMPRESE
DI SERVIZI link
MEGLIO OLIMPIA
CV
PA
9
72
14.
SECS-S/06
Anno di
corso 2
MATEMATICA FINANZIARIA E
ATTUARIALE link
VENTRE VIVIANA
CV
RU
9
72
15.
SECS-P/07
Anno di
corso 2
RAGIONERIA GENERALE ED
APPLICATA I link
MIGLIACCIO
GUIDO CV
PA
9
72
16.
SPS/07
Anno di
corso 2
SOCIOLOGIA DELLA
COMUNICAZIONE link
VESPASIANO
FRANCESCO CV
PA
6
48
17.
SECS-S/01
Anno di
corso 2
STATISTICA link
SIMONETTI
BIAGIO CV
RU
12
96
18.
SECS-P/12
Anno di
corso 2
STORIA DELLA BANCA link
6
48
Docente di
riferimento
per corso
19.
SECS-P/12
Anno di
corso 2
STORIA ECONOMICA DEL
TURISMO link
DEL PRETE ROSA
CV
RU
6
48
20.
IUS/10
Anno di
corso 3
DIRITTO AMMINISTRATIVO link
ROTA
FRANCESCO CV
RD
9
72
21.
IUS/04
Anno di
corso 3
DIRITTO COMMERCIALE,
SOCIETARIO E FALLIMENTARE
link
MONGILLO
ROBERTA CV
RU
9
72
22.
IUS/07
Anno di
corso 3
DIRITTO DEL LAVORO link
CERBONE MARIO
CV
RU
6
48
23.
SECS-P/11
Anno di
corso 3
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI
FINANZIARI link
MALINCONICO
ANTONELLA CV
PA
9
72
24.
AGR/01
Anno di
corso 3
ECONOMIA E POLITICA DELLO
SVILUPPO RURALE link
NAZZARO
CONCETTA CV
RU
9
72
25.
SECS-P/01
Anno di
corso 3
ECONOMIA INTERNAZIONALE link
BRANCACCIO
EMILIANO CV
RU
6
48
26.
SECS-P/09
Anno di
corso 3
FINANZA AZIENDALE link
9
72
27.
IUS/01
Anno di
corso 3
LEGISLAZIONE DEL TURISMO link
VERDICCHIO
VINCENZO CV
PA
6
48
28.
SECS-P/08
Anno di
corso 3
MANAGEMENT DELLE AZIENDE
NON PROFIT link
MEGLIO OLIMPIA
CV
PA
6
48
29.
SECS-P/08
Anno di
corso 3
MARKETING TURISTICO link
6
48
30.
SPS/07
Anno di
corso 3
SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO
link
9
72
QUADRO B4
Aule
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: AULE
QUADRO B4
Pdf inserito: visualizza
Laboratori e Aule Informatiche
VESPASIANO
FRANCESCO CV
PA
QUADRO B4
Sale Studio
Pdf inserito: visualizza
QUADRO B4
Biblioteche
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Biblioteche
QUADRO B5
Orientamento in ingresso
27/03/2015
L'orientamento in entrata consiste nella presentazione, presso gli istituti superiori dell'intera area interna della Campania (prov. di
Benevento, Avellino e Caserta) dell'offerta formativa dell'Ateneo e delle diverse aree scientifico-disciplinari. L'ufficio di
orientamento dell'Ateneo, inoltre, organizza anche due giornate di accoglienza: per tutte le scuole superiori della città di
Benevento e dei paesi limitrofi, presso il complesso di Sant'Agostino, nel centro della città di Benevento; per tutte le scuole
superiori della città di Avellino e paesi limitrofi, presso un Centro Sociale della città di Avellino.
vedi il sito orientamento dell'Ateneo: www.orientamento.unisannio.it
Per il dipartimento, la responsabile dei queste attività di orientamento è la prof.ssa Cristina Ciancio che coordina inviando a tutti i
docenti calendario degli appuntamenti con le scuole.
Oltre a questa attività, nei mesi che vanno da febbraio a maggio, si organizzano anche incontri presso le strutture didattiche
dell'Ateneo, per quelle scuole superiori che ne fanno richiesta.
Quest'anno il Rettore ha voluto che si organizzasse un Open Day per il 25 marzo, con l'invito a tutte le scuole della città e della
provincia di Benevento. L'obiettivo è quello di riavvicinare l'Ateneo alla città e fare conoscere non soltanto l'offerta formativa, ma
anche le strutture istituzionali ai ragazzi e ai lori docenti.
Rientra nelle attività di orientamento la somministrazione del test di ingresso, che pur non avendo finalità selettiva, è obbligatorio
per tutti i giovani interessati a immatricolarsi. La prova, svolta dal Consorzio CISIA, consente una valutazione della preparazione
all'ingresso dei giovani, nell'area matematica, nelle capacità di logica e di comprensione del testo, e nella comprensione della
lingua inglese.
vedi il sito del CISIA: www.cisiaonline.it
QUADRO B5
Orientamento e tutorato in itinere
27/03/2015
Le attività di orientamento e di tutorato vengono svolte regolarmente dai docenti e, da qualche anno, anche dagli studenti eletti
nei CdS, sotto la supervisione dei docenti di riferimento, in coordinamento con l'organizzazione definita dalla Commissione di
Ateneo e dalla delegata di Dipartimento.
L'obiettivo di fondo dell'attività è quello di sostenere gli studenti in tutti i momenti di necessità di apprendimento e di scelta
didattica; a quest'obiettivo, si accompagna la necessità di ridurre i momenti di disorientamento che possono capitare in alcune
circostanze e per alcune materie particolarmente complicate per una parte degli studenti.
All'azione diretta, faccia a faccia, organizzata secondo un calendario reso noto all'inizio dell'anno accademico e, se necessario,
rivisto all'inizio del semestre, si accompagna un servizio di tutorato direttamente tramite la posta elettronica.
QUADRO B5
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
27/03/2015
I dati relativi ai tirocini impegnano il CdS a mettere in atto azioni mirate a migliorare il servizio.
Il lavoro si divide in due campi: da una parte, sarà fatto di tutto per spingere i giovani studenti a una maggiore e più convinta
partecipazione; dall'altra parte, sarà riorganizzato, di concerto con la Delegata e la Commissione di Dipartimento, dott.ssa
Concetta Nazzaro, il servizio per offrire maggiori opportunità agli studenti.
In questa direzione sono state già messe in atto azioni mirate: in particolare, il Direttore del Dipartimento ha richiamato
all'importanza di dare maggiore qualità ai tirocini. Sono state, pertanto, allargate le convenzioni con gli ordini dei commercialisti
delle provincie di Benevento, Avellino, Caserta e Salerno.
La delegata sta rivedendo, insieme ad altri docenti del Dipartimento, le procedure di stipula di Convenzioni Quadro, finalizzate
all'ampliamento delle opportunità da offrire agli studenti.
Gli stages propriamente aziendali risultano ancora poco numerosi, a causa di una disponibilità decisamente scarsa (dovuta alla
particolare natura del tessuto imprenditoriale del territorio), situazione che costringe a tenere in vita un numero minimo di corsi
sostitutivi di tirocinio, che arricchiscono l'offerta formativa con seminari e testimonianze dei principali attori imprenditoriali, locali e
nazionali.
Dall'ultima relazione della docente delegata risulta quanto segue:
Scenario Attuale
L'attività di tirocinio in itinere è svolta da studenti di corsi di laurea triennali e magistrali e negli ultimi anni (sessennio 2008-2013)
motivazioni di diverso tipo hanno portato a preferire la frequenza di corsi sostitutivi.
Attualmente vi sono circa 100 Convenzioni (vedi pagina web Ateneo), ufficialmente registrate dal sistema CAEDA, aggiornato al
9.12.2013, stipulate tra il nostro Ateneo e imprese e/o enti pubblici e privati,di queste non molte riguardano direttamente i Corsi di
laurea del DEMM.
Per il corrente Anno accademico 15 Studenti sono stati selezionati nell'ambito del programma Erasmus+ per lo svolgimento di un
periodo (minimo 2 mesi) di tirocinio persso aziende/enti site nei paese dell'unione europea o nei paese candidati al programma
Erasmus+ (Turchia, Macedonia).
Attività realizzate e in corso di realizzazione
Il gruppo di lavoro per le attività di tirocinio, partendo dall'analisi dello stato attuale, ha predisposto un piano di azioni strategiche
per qualificare e incrementare l'attività di tirocinio in itinere e in uscita dei corsi di studio attivati dal DEMM, già presentato al
Direttore.
QUADRO B5
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
27/03/2015
Risultano crescenti gli sforzi fatti dall'Ateneo per l'internazionalizzazione, al fine di favorire esperienze di stage dei nostri allievi
all'estero.
Dall'a.a. 2001/2002, l'Università degli Studi del Sannio partecipa al programma Life-Long Learning Program per la mobilità degli
studenti a fini di stage (Erasmus Placement).
Gli studenti Erasmus in uscita sono in crescita, così come quelli in entrata.
Il delegato per l'internazionalizzazione del dipartimento DEMM, dr. Biagio Simonetti ha fornito dati che dimostrano che i tirocini
Erasmus sono cresciuti nell'ultimo triennio (da 10 a 16), così come sono cresciuti i tirocini Erasmus+: Traineeship (da 10 a 14).
L'impegno è di accrescere ulteriormente il flusso.
E' in fase di perfezionamento la convenzione con l'Università di Hanoi (Vietnam)per il rilascio del doppio titolo di studio.
Atenei in convenzione per programmi di mobilità internazionale
Nessun Ateneo
QUADRO B5
Accompagnamento al lavoro
27/03/2015
Per la valutazione degli sbocchi occupazionali dei laureati dell'Università del Sannio, il CdS fa riferimento ai dati elaborati da Alma
Laurea e dei dati resi disponibili dalla delegata ai tirocini dr.ssa Concetta Nazzaro.
Secondo i dati Almalaurea, tra la data di conseguimento della laurea triennale e quella della prima occupazione vii un periodo di
tempo che può essere anche di tre e più anni.
Questo dato rappresenta indubbiamente una criticità, che tuttavia va valutata tenendo presente la particolare situazione di
contesto rappresentata dal territorio nel quale l'Ateneo si trova, particolarmente svantaggiato sul piano della presenza di aziende
ed organizzazioni produttive.
Per monitorare gli sbocchi occupazionali dei laureati dopo 6 mesi e dopo 1 anno dal conseguimento della laurea, era stata
proposta la costruzione di una banca dati in-house, al fine di acquisire i dati sugli sbocchi professionali degli studenti del CdS; al
momento, non è stato possibile implementarla e i dati necessari vengono ancora estratti dalle indagini di Almalaurea.
Si sta avviando un più intenso scambio con le imprese locali per facilitare il primo contatto con il mondo del lavoro; così come si
stanno sostenendo accordi con agenzie e istituzioni per aiutare i giovani laureandi a prepararsi a presentarsi con le migliori
modalità alle azienda.
Dai dati messi a disposizione dalla docente delegata, leggiamo che attualmente vi sono circa 100 Convenzioni (vedi pagina web
Ateneo), ufficialmente registrate dal sistema CAEDA, stipulate tra il nostro Ateneo e imprese e/o enti pubblici e privati,di queste
non molte riguardano direttamente i Corsi di laurea del DEMM.
Il gruppo di lavoro per le attività di tirocinio, partendo dall'analisi dello stato attuale, ha predisposto un piano di azioni strategiche
per qualificare e incrementare l'attività di tirocinio in itinere e in uscita dei corsi di studio attivati dal DEMM, già presentato al
Direttore.
QUADRO B5
Eventuali altre iniziative
27/03/2015
Il percorso formativo dello studente in Economia dei Servizi è costantemente arricchito da numerose iniziative organizzate da
singoli corsi o che nascono da collaborazioni istituzionali con partner esterni.
Le testimonianze aziendali hanno lo scopo di portare il mondo delle aziende, pubbliche, private, piccole, medie e grandi all'interno
dei corsi, per arricchire l'esperienza degli studenti con la testimonianza diretta di chi opera in tali realtà. L'obiettivo di tali
testimonianze è quello di portare la prospettiva dei practitioner e mostrare come alcuni modelli concettuali vengono
concretamente utilizzati per supportare i processi di formulazione ed attuazione delle decisioni in contesti complessi ed in
condizioni di incertezza.
Condividono tale obiettivo di fondo anche altre iniziative, quali ad esempio, iniziative per stimolare l'imprenditorialità o testare le
competenze
di marketing. Tali iniziative sono trasversali ai CdS triennali. Si fa riferimento al Premio della Società Italiana Marketing, e
all'iniziativa Io merito un'opportunità.
Il premio della Società Italiana Marketing (in precedenza noto come premio Philip Morris) è un'iniziativa consolidata portata avanti
dalla SIM con cadenza annuale.
La seconda iniziativa è il corso sostitutivo di tirocinio denominato Io merito
un'opportunità voluto anche dalla confindustria di Benevento. Tale iniziativa mira a incentivare l'imprenditorialità negli studenti dei
diversi CdS. Il percorso formativo dello specifico corso sostitutivo di tirocinio prevede attività in aula ed un percorso di training on
the job attraverso uno stage presso un'azienda del territorio.
La formazione in aula è focalizzata sui principali aspetti della redazione di un business plan. Gli accordi con le imprese
garantiscono la possibilità agli studenti di confrontarsi con attività imprenditoriali variegate per settori di attività e mercato
geografico servito.
Si segnala infine la presenza in Ateneo di un Ufficio per il trasferimento tecnologico che provvede a diffondere notizia di tutte le
iniziative, nazionali ed internazionali, volte a promuovere l'imprenditorialità e l'auto-impiego. A tali notizie viene data ampia
diffusione attraverso canali on-line ed off-line.
QUADRO B6
Opinioni studenti
29/09/2014
Dai dati provenienti dall'indagine Valmon, risulta una soddisfazione degli studenti complessivamente alta.
Molto apprezzata è l'attività di didattica frontale e le attività di tutorato. Le criticità riguardano tre settori: a) la disponibilità di spazi
e di attrezzature per gli studenti; b) la percentuale di studenti fuori corso; c) la ridotta presenza di studenti in aula durante i corsi,
specialmente nella seconda parte dei semestri (coincidenti con le sessioni di esame).
Per un'anali più dettagliata, si rimanda alla Scheda di Riesame, allegata nel Quadro D4.
Risulta analiticamente molto interessante l'analisi svolta dal Nucleo di Valutazione dell'Ateno, dove a p. 20 sono state sintetizzate
tutte le risposte raccolte dagli studenti dell'area SEA del Dipartimento DEMM.
Ciò che preoccupa il Consiglio di CdS riguarda l'allungamento dei tempi per il conseguimento del titolo, la crescita dei fuori corso,
la caduta dei valori dei CFU medi in questo ultimo anno, rispetto a una crescita nel triennio precedente (come viene messo in
risalto dai dati di sistema forniti dall'Ufficio Statistico dell'Ateneo).
Link inserito: https://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unisannio/
QUADRO B7
Opinioni dei laureati
29/09/2014
Qui viene allegato il file Almalaurea riferito ai laureati in Economia dei Servizi nell'anno 2013; come si può controllare, poiché il
valore di riferimento è statisticamente insignificante (soltanto 3 casi in analisi), non è possibile alcuna elaborazione dotata di
validità statistica,
Operando sui database di Almalaurea, si può ottenere un ampliamento della base dei laureati, includendo quelli iscritti agli
ordinamenti precedenti; in questo modo, possiamo avere giudizi espressi da 142 laureati. In questo modo, si può affermare che i
laureati della triennale preferiscono proseguire gli studi (la percentuale raggiunge l'85% degli intervistati), principalmente per la
necessità di iscrizione agli Albi professionali. Come si sa, per i laureati nelle materie economico-commerciali, con i titoli
universitari triennali è ancora difficile superare la diffidenza dei datori di lavoro. Con gli ordini territoriali, da qualche anno si sta
lavorando per ridurre il più possible questa difficoltà.
Alcuni dati sfidano il CdS e tutti i docenti coinvolti a riflettere molto. Il primo e più significativo riguarda la durata media per il
conseguimento del titolo: 5,9 anni (con un ritardo medio di 2,4 anni).
Un altro allarmante dato riguarda la soddisfazione generale (vedi i dati riportati nel quadro 7 dell'Indagine): i valori decisamente
positivi restano quasi sempre al di sotto del 25%, ma quelli decisamente negativi sono in percentuali minori.
Si ritiene che possa esistere una significativa correlazione tra questi valori e la durata media degli studi. Lavorando su questo
valore per abbassarlo, si potrebbe aumentare la soddisfazione degli studenti.
Link inserito: http://www.unisannio.it/ateneo/pdf/nucleo/Valutazione_2014.pdf
QUADRO C1
Dati di ingresso, di percorso e di uscita
29/09/2014
Il Cds propone percorsi formativi ritenuti sufficientemente coerenti con il tessuto economico-sociale locale (vedi il verbale della
riunione con le parti sociali tenutasi il 2 aprile 2014).
Considerando i risultati conseguiti dagli studenti che si sottopongono ai test di ingresso, si deve prendere atto che la
preparazione disciplinare precedente non sembra adeguata al percorso formativo proposto dal CdS: la gran parte degli studenti,
infatti, non mostrano di possedere competenze adeguate al livello scientifico proposto. Ciò determina una certa difficoltà nei
processi di apprendimento, che si focalizza nel primo semestre, normalmente; purtroppo, questa difficoltà produce un tasso di
abbandono ancora alto, durante il primo anno.
Come si può leggere nel Rapporto di Riesame allegato (Quadro D4), il CdS sta mettendo in atto azioni di contrasto.
Gli immatricolati al corso di studi in Economia dei Servizi sono stati nel 2013-14 sono stati 87 (44 M e 43 F), con un aumento di
21 unità rispetto all'anno precedente, ma una perdita di 15 unità rispetto al 2011-12. Al momento, il numero degli immatricolati al
CdS in Economia dei Servizi per l'anno 2014-15 è leggermente inferiore all'anno precedente (ma continuano le prove di ingresso
in forma elettronica, per cui si prevede che alla fine i valori raggiungeranno quelli dell'anno precedente).
Gli iscritti totali sono 293 (128 M e 165 F), 39 in più rispetto al 2012-13 e 48 in più rispetto al 2011-12.
I laureati sono stati 14 nel 2012-13 e 10 nell'anno precedente (dati su cui riflettere molto seriamente per individuare le misure
correttive).
Aumenta il numero dei fuori corso: da 49 nel 2012-13, si passa a 94 nell'anno successivo.
Con viva preoccupazione si nota che i tempi medi di conseguimento del titolo sono cresciuti: da 3,50 anni nel 2011-12 si è
passati a 4,50 nell'anno 2012-13.
In conformità con quest'andamento, si registra un calo significativo del numero dei CFU conseguiti: da 27,3 (F) e 20,5 (M) nel
2012-13 si crolla a 15,4 (F) e 13,0 (M) che rappresentano i valori più bassi nel periodo che va dal 2010-11 a oggi.
I dati sulla provenienza geografica degli studenti rappresentano una situazione alquanto nota: circa il 90% proviene dalle province
di Benevento (52,87%) e Avellino (35,63%) con un 8-9% proveniente dalle altre province della regione Campania.
La metà degli studenti proviene dagli istituti tecnici (ragioneria, sostanzialmente) e la distribuzione dei voti all'ingresso è
equamente distribuita per le quattro fasce di voto (60-69; 70-79; 80-89; 90-100). Per completezza dell'informazione, c'è da dire
che nell'ultimo anno la percentuale della fascia più alta scende di 10 punti a favore della seconda fascia.
I dati dettagliati sono disponibili a partire dal link allegato.
Link inserito: http://dwunife.cineca.it/Microstrategy/asp/Main.aspx
QUADRO C2
Efficacia Esterna
26/09/2014
I dati relativi all'occupazione vanno analizzati tenendo conto degli studenti che decidono di proseguire il loro percorso formativo e
coloro che invece sono in cerca della prima occupazione.
Nel primo caso, dai dati Alma Laurea emerge una percentuale molto bassa di studenti che riescono a conciliare attività formativa
e lavorativa (circa il 7%).
Al contrario è molto elevata la percentuale di studenti che investono il loro tempo nella prosecuzione del percorso formativo (circa
il 72%). In pratica non si cerca lavoro per continuare a studiare.
Nella seconda ipotesi la percentuale di coloro che trovano occupazione è pari circa al 20% con una leggera accentuazione
dell'occupazione femminile.
I dati sono alquanto stabile in questo periodo temporale.
I dati forniti da Almalaurea non sono statisticamente significativi (3 casi in esame), per cui non è possibile procedere a un'analisi
scientifica.
Descrizione link: Dati Almalaurea. Corso di laurea in Economia dei Servizi
Link inserito: http://www2.almalaurea.it/cgiphp/universita/statistiche/tendine.php?anno=2012&config=occupazione
QUADRO C3
Opinioni enti e imprese con accordi di stage / tirocinio curriculare o
extra-curriculare
29/09/2014
Su questo aspetto organizzativo, non vengono raccolti dati statisticamente organizzati, ma vengono fornite relazioni dai docenti
referenti, sulla base di un questionario di soddisfazione predisposto dagli uffici competenti. Inoltre, il diretto contatto tra gli uffici, i
docenti e le imprese coinvolte consente di tenere sotto controllo la situazione.
I referenti ai tirocini comunicano di aver informalmente raccolto giudizi positivi. Non sono state registrate lamentele, anzi più volte
le aziende ospitanti hanno manifestato un particolare gradimento. Si sconta la non certo ricca offerta imprenditoriale proveniente
dal territorio, ma ciò nonostante si riesce a ottenere un buon numero di tirocini. Purtroppo, si lamenta la troppo breve durata di
questa importante esperienza formativa (si tratta di 75 ore di tirocinio, per un valore di 3 cfu).
Le imprese evidenziano la buona preparazione degli studenti provenienti dai nostri CdS. I pochi casi di insoddisfazione da parte
di nostri studenti tirocinanti, riguardano le mansioni lavorative, che non sempre permettono a loro di mostrare le conoscenze e le
competenze di cui dispongono. In questi casi, i responsabili dei tirocini intervengono per risolvere il caso.
QUADRO D1
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
27/03/2015
L'Università del Sannio, al fine di assicurare uno svolgimento sempre efficace ed efficiente delle proprie attività istituzionali e un
progressivo e costante miglioramento dei servizi erogati agli utenti e, in particolare, agli studenti, ha avviato il Sistema di
Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento di Ateneo, nel rispetto di quanto previsto dai Decreti del MIUR nn. 47/2013 e
1059/2013, e dal Documento approvato dal Consiglio Direttivo della Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e
della Ricerca nella seduta del 9 gennaio 2013.
Ogni Corso di Studio si è pertanto dotato di un Gruppo di Gestione della Assicurazione della Qualità, costituito da docenti,
ricercatori, unità di personale tecnico-amministrativo e, in alcuni casi, da studenti, con il compito di analizzare criticamente i
risultati dei processi di formazione nonché di individuare e di definire le eventuali azioni correttive.
E' stato poi istituito il Presidio di Qualità di Ateneo composto da tre docenti, designati dai Consigli di Dipartimento, e coordinato da
un professore ordinario, che rivestiva anche il ruolo di Delegato alla Didattica (Decreto Rettorale del 7 maggio 2013, n. 550). Il
Presidio è stato supportato, sotto il profilo tecnico e amministrativo, dai Responsabili della Unità Organizzativa Supporto alla
Offerta Formativa e dell'Ufficio Analisi Statistiche.
Esso è chiamato a realizzare quanto indicato nel documento Anvur. In particolare, il Presidio di Qualità di Ateneo:
svolge la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della Qualità;
avanza la proposta di strumenti comuni per l'Assicurazione della Qualità e di attività formative ai fini della loro applicazione;
supporta i Corsi di Studio, i loro Referenti e i Direttori di Dipartimento per le attività comuni;
organizza e verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nella Scheda Unica Annuale di ciascun Corso di
Studio dell'Ateneo;
sovraintende al regolare svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività sia didattiche sia di ricerca,
anche al fine di accertare la corrispondenza dei risultati raggiunti con gli obiettivi programmati;
organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi, dei laureati e dei docenti;
regola e verifica le attività periodiche di Riesame dei Corsi di Studio;
valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze;
assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e la Commissione paritetica Docenti-Studenti;
verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle Schede Uniche della Ricerca Dipartimentale di ciascun
Dipartimento.
A decorrere dal 1° marzo 2014 e fino al 31 ottobre 2016 è stata rinnovata la composizione del Presidio di Qualità di Ateneo e i
componenti sono stati nominati con Decreto Rettorale 28 febbraio 2014 n. 173. Di rilievo, nell'ambito dell'attività realizzata in
questo scorcio di tempo, oltre la validazione dei Rapporti di riesame e delle schede SUA, è la bozza di Regolamento sul processo
di assicurazione di Qualità dell'Ateneo (deliberazione del Presidio di qualità del 10 aprile 2014), il cui testo si riporta
integralmente.
Art. 1 Finalità, principi ispiratori e struttura del Sistema
1. L'Ateneo del Sannio si dota di un Sistema di Assicurazione di Qualità necessario a perseguire il miglioramento continuo della
qualità delle sue attività istituzionali e strategiche, specie di quelle didattiche e di ricerca. 2. Al fine di garantire la qualità delle
proprie attività, l'Ateneo intende a. definire le caratteristiche del processo; b. assicurare che le previsioni qualitative delle azioni di
didattica e di ricerca corrispondano alle attività effettivamente realizzate; c. organizzare un sistema di rilevazione dei dati ed un
flusso di informazioni efficaci che permettano di intervenire consapevolmente sulle proprie azioni, per migliorarne le
caratteristiche e correggerne tempestivamente eventuali disfunzioni; d. rendere consapevole e partecipe la comunità dell'Ateneo
del processo qualitativo, in modo da favorirne l'effettivo e condiviso conseguimento. 3. Il sistema è composto dai seguenti attori: Organi di Governo dell'Ateneo; - Nucleo di Valutazione;- Presidio di Qualità; - Commissioni Didattiche Paritetiche;- Consigli di
Dipartimento; - Consigli dei Corsi di studio; - Comunità accademica (studenti, docenti, personale tecnico amministrativo). 4. A
ciascun attore, nel rispetto e nell'ambito delle regole vigenti, competono, nel processo di qualità e secondo le procedure
istituzionali anche qui indicate, le funzioni di seguito esplicitate.
Art. 2 Organi di governo dell'Ateneo
1.La definizione delle politiche di assicurazione della qualità, con riguardo alle attività istituzionali e strategiche dell'Ateneo,
compete agli organi di governo dell'Ateneo. 2. I criteri e i metodi su cui si basano le valutazioni interne della didattica e della
ricerca sono di responsabilità del Senato accademico e del Consiglio di Amministrazione, che ne curano anche il sistematico
aggiornamento e la verifica. 3.Il Consiglio di Amministrazione delibera gli indirizzi sulla qualità della gestione amministrativa. 4.La
responsabilità dell'attuazione della qualità dell'azione amministrativa è attribuita al Direttore Generale.
Art. 3 - Altri organi dell'Ateneo
1. Le Commissione paritetiche docenti-studenti, il Nucleo di Valutazione, i Consigli di Dipartimento e di Corso di studio svolgono i
compiti attribuiti dallo Statuto, dal Regolamento Generale di Ateneo, dal Regolamento Didattico di Ateneo e dalla normativa
vigente per garantire i processi di qualità. 2. Essi attuano, secondo le rispettive competenze, anche le politiche e gli indirizzi di
qualità fissati dagli organi di governo dell'Ateneo.
Art. 4 Composizione e funzionamento del Presidio di qualità
1.Il Presidio di Qualità è composto da sei membri: a. quattro professori e ricercatori; b. due dipendenti personale tecnico
amministrativo. 2. Essi sono designati dal Rettore, sentito il SA e il CDA e il Direttore Generale per quanto concerne la
componente tecnico-amministrativa, e durano in carica un triennio.3. Nell'ambito dei membri di cui al punto a dell'art. 1 è
designato il Coordinatore. 4. Il Coordinatore indice le riunioni, convoca il Presidio e svolge il ruolo di Presidente. In caso di
indisponibilità, il Coordinatore può nominare un suo rappresentante, fra i membri del Presidio della Qualità, che in sua assenza
presieda la riunione. 5.Il calendario delle riunioni ed i relativi verbali sono parte del processo di assicurazione di qualità e vengono
pubblicati tempestivamente sul sito dell'Ateneo.
Art. 5 Funzioni del Presidio della Qualità e procedure di Assicurazione della Qualità
1. Al Presidio della Qualità compete la supervisione dello svolgimento adeguato e uniforme delle procedure di Assicurazione della
Qualità di tutto l'Ateneo.
2. Per garantire una maggiore efficacia del processo di qualità dell'insieme dell'Ateneo, che ne impedisca un'applicazione
frammentaria, il Presidio suggerisce le opportune sinergie e gli strumenti comuni, supportando le strutture dell'Ateneo; individua,
anche sulla base dei risultati conseguiti, le Best practices di Ateneo e le propone, ove possibili, alle altre strutture dell'Ateneo.
3. Il Presidio di Qualità formula proposte e pareri, comunicati dal Coordinatore agli organi interni di competenza dell'Ateneo, che
inneschino un processo di confronto virtuoso con gli organi stessi e con la comunità di ateneo, al fine di definire migliori politiche,
regole e procedure di assicurazione della qualità.
4. Il Coordinatore interviene nelle sedute degli organi di governo per illustrare le attività svolte e programmate nell'ambito del
processo di AQ.
5. Per la formazione di una cultura della qualità, il Presidio della qualità:
a) propone le attività di formazione del personale amministrativo e docente (corsi, giornate di studio) e gli incontri con le strutture
dell'Ateneo per illustrare i metodi di attuazione della qualità;
b) individua le Best practices adottate da altre Università o enti di formazione e ricerca su temi di interesse per l'ateneo e le
divulga.
6. Per assolvere gli obblighi dell'Assicurazione di Qualità, il Presidio di Qualità,
a) nell'ambito delle attività didattiche: - organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-CdS di
ciascun Corso di Studio dell'Ateneo; - organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le
attività didattiche; - organizza e monitora le rilevazioni dell'opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati;- organizza e
verifica l'attività del Riesame dei Corsi di Studio; - valuta l'efficacia degli interventi di miglioramento; - organizza e verifica i flussi
informativi da e per il Nucleo di valutazione e le Commissioni Paritetiche docenti-studenti; - organizza la conservazione della
documentazione;
b) nell'ambito delle attività di ricerca: - organizza e verifica l'aggiornamento delle informazioni contenute nelle SUA-RD di ciascun
Dipartimento dell'Ateneo; - organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di Assicurazione della Qualità per le attività di
ricerca; - organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione;
c) organizza la predisposizione della documentazione necessaria per un efficace audit nelle verifiche di accreditamento e in
funzione del processo di Accreditamento
d) attua quanto necessario per consentire al Nucleo di Valutazione di svolgere il suo ruolo di controllo, verifica e di supporto
all'ANVUR;
e) predispone anche il calendario delle scadenze interne, che hanno carattere perentorio, da inviare per tempo alle strutture
dell'Ateneo.
7. La relazione annuale delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti è acquisita dal Presidio di qualità.
8. Al fine di garantire continuità al Processo di qualità della didattica e della ricerca, i Responsabili della qualità e del riesame di
ciascun Corso di studio e i Responsabili della qualità dei Dipartimenti relazionano al Presidio di qualità, anche mediante audit,
almeno ogni sei mesi sullo stato di avanzamento delle azioni programmate nelle funzioni sia di didattica, sia di ricerca.
QUADRO D2
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
01/04/2015
Il Gruppo di gestione della Qualità si è dato il compito di:
- valutare tutte le questioni che attengono alla qualità del corso sia in via di progettazione preventiva sia in via di controllo
successivo, tenendo conto altresì delle opinioni espresse dagli studenti;
- proporre al Consiglio di CDS gli interventi correttivi per migliorare la qualità del corso;
- informare e mantenere i contatti con il Presidio di Qualità e la Commissione Didattica Paritetica;
- informare Presidente e Consiglio di CDS.
QUADRO D3
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
27/03/2015
Il CdS si è dato il compito di raccogliere tutti i dati necessari all'analisi della realtà e di tenerli a disposizione di tutti i docenti e del
rappresentate degli studenti, per facilitare la riflessione collettiva e, per quanto possibile, apportare correttivi e miglioramenti.
Rilevati gli aspetti sui quali è necessario intervenire, i responsabili della qualità si riuniranno per discutere sui dati e per
organizzare un incontro con l'intero CdS.
QUADRO D4
Riesame annuale
Pdf inserito: visualizza
Descrizione Pdf: Scheda Riesame 2013/14
QUADRO D5
Progettazione del CdS
25/04/2014
QUADRO D6
Eventuali altri documenti ritenuti utili per motivare lattivazione del Corso di Studio
Informazioni generali sul Corso di Studi
Università
Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO
Nome del corso
ECONOMIA DEI SERVIZI
Classe
L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale
Nome inglese
ECONOMICS OF PUBLIC SERVICES
Lingua in cui si tiene il corso
italiano
Eventuale indirizzo internet del corso di laurea
http://www.didatticademm.it
Tasse
http://www.unisannio.it/studenti/index.html
Modalità di svolgimento
convenzionale
Titolo Multiplo o Congiunto
Non sono presenti atenei in convenzione
Referenti e Strutture
Presidente (o Referente
o Coordinatore) del CdS
VESPASIANO Francesco
Organo Collegiale di
gestione del corso di
studio
Consiglio Corso di Studio: Ferrandino Vittoria, Fontana Giuseppe, Migliaccio Guido, Rota
Francesco, Del Prete Rosa, Marotta Giuseppe, Vespasiano Francesco, Vita Carmen, Ventre
Viviana
Struttura didattica di
riferimento
Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi
Docenti di Riferimento
N.
COGNOME
NOME
SETTORE
1.
DEL PRETE
Rosa
2.
FERRANDINO
3.
QUALIFICA
PESO TIPO SSD
Incarico didattico
SECS-P/12 RU
1
Base
1. STORIA ECONOMICA DEL
TURISMO
Vittoria
SECS-P/12 PA
1
Base
1. STORIA ECONOMICA
MIGLIACCIO
Guido
SECS-P/07 PA
1
Base/Caratterizzante
1. ECONOMIA AZIENDALE
4.
NAZZARO
Concetta
AGR/01
RU
1
Caratterizzante
1. SVILUPPO RURALE
SOSTENIBILE
5.
PAPOFF
Giulia
L-LIN/04
PO
1
Affine
1. LINGUA FRANCESE
6.
ROTA
Francesco
IUS/10
RD
1
Affine
1. DIRITTO
AMMINISTRATIVO
7.
SIMONETTI
Biagio
SECS-S/01 RU
.5
Base/Caratterizzante
1. STATISTICA
8.
VENTRE
Viviana
SECS-S/06 RU
.5
Base/Caratterizzante
1. MATEMATICA
FINANZIARIA E ATTUARIALE
9.
VERDICCHIO
Vincenzo
IUS/01
1
Base
1. LEGISLAZIONE DEL
TURISMO
PA
10.
VESPASIANO
Francesco
SPS/07
PA
1
Affine
1. SOCIOLOGIA E RICERCA
SOCIALE
2. SOCIOLOGIA DEL
TURISMO
11.
VITA
Carmen
SECS-P/04 RU
1
Affine
1. TEORIE E METODI
DELL'ECONOMIA POLITICA
requisito di docenza (numero e tipologia) verificato con successo!
requisito di docenza (incarico didattico) verificato con successo!
Rappresentanti Studenti
COGNOME
NOME
EMAIL
TELEFONO
SALIERNO
LUIGI
[email protected]
3481078308
Gruppo di gestione AQ
COGNOME
NOME
Vespasiano
Francesco
Vita
Carmen
Tutor
COGNOME
NOME
ROTA
Francesco
FERRANDINO
Vittoria
FONTANA
Giuseppe
VITA
Carmen
MIGLIACCIO
Guido
VENTRE
Viviana
EMAIL
Programmazione degli accessi
Programmazione nazionale (art.1 Legge 264/1999)
No
Programmazione locale (art.2 Legge 264/1999)
No
Sedi del Corso
Sede del corso: Via Delle Puglie 82 82100 - BENEVENTO
Organizzazione della didattica
semestrale
Modalità di svolgimento degli insegnamenti
Convenzionale
Data di inizio dell'attività didattica
14/09/2015
Utenza sostenibile (immatricolati previsti)
230
Eventuali Curriculum
Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle Amministrazioni Pubbliche
262^BFA^062008
Economia dei Servizi Turistici
262^TUR^062008
Altre Informazioni
Codice interno all'ateneo del corso
Massimo numero di crediti
riconoscibili
60 DM 16/3/2007 Art 4
Il numero massimo di CFU 12 come da Nota 1063 del 29 aprile 2011 Nota 1063 del
29/04/2011
Corsi della medesima classe
Numero del gruppo di affinità
ECONOMIA AZIENDALE approvato con D.M. del26/03/2010
1
Date delibere di riferimento
Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico
26/03/2010
Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico
05/05/2010
Data di approvazione della struttura didattica
14/10/2008
Data di approvazione del senato accademico/consiglio di amministrazione
28/01/2009
Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione
28/01/2009
Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi,
professioni
25/09/2008 Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Ordinamento
Didattico
Le motivazioni alla base della proposta appaiono soddisfacenti e coerenti con le esigenze del mondo produttivo e dei servizi.
Dai dati del preesistente corso di laurea le immatricolazioni stimate risultano sufficientemente consolidate, il tasso di abbandono
risulta leggermente superiore al dato nazionale, le carriere degli studenti appaiono appena soddisfacenti e la percentuale dei
laureati in corso risulta inferiore al dato nazionale. Il livello di soddisfazione degli studenti è più che buono.
Gli obiettivi formativi sono molto chiaramente specificati e i risultati attesi in termini di apprendimento tramite i Descrittori sono
indicati in modo chiaro e centrato. La scelta dei SSD e i CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale appaiono
coerenti con gli obiettivi formativi. L'indicazione di settori di base e caratterizzanti nelle attività affini è genericamente motivata.
Nel complesso, la proposta appare corretta.
Le strutture destinabili dall'Ateneo al corso sono adeguate e le risorse di docenza sono in linea con i requisiti minimi.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Le motivazioni alla base della proposta appaiono soddisfacenti e coerenti con le esigenze del mondo produttivo e dei servizi.
Dai dati del preesistente corso di laurea le immatricolazioni stimate risultano sufficientemente consolidate, il tasso di abbandono
risulta leggermente superiore al dato nazionale, le carriere degli studenti appaiono appena soddisfacenti e la percentuale dei
laureati in corso risulta inferiore al dato nazionale. Il livello di soddisfazione degli studenti è più che buono.
Gli obiettivi formativi sono molto chiaramente specificati e i risultati attesi in termini di apprendimento tramite i Descrittori sono
indicati in modo chiaro e centrato. La scelta dei SSD e i CFU assegnati alle diverse attività formative e alla prova finale appaiono
coerenti con gli obiettivi formativi. L'indicazione di settori di base e caratterizzanti nelle attività affini è genericamente motivata.
Nel complesso, la proposta appare corretta.
Le strutture destinabili dall'Ateneo al corso sono adeguate e le risorse di docenza sono in linea con i requisiti minimi.
Motivi dell'istituzione di più corsi nella classe
La Facoltà di Scienze Economiche e Aziendali, sorta nel 2002 da una riorganizzazione dell'Università degli Studi del Sannio, ha
attivi tre Corsi di laurea della Classe di Scienze dell'economia e della gestione aziendale (ex L -17): Economia e commercio,
Economia e gestione dei servizi turistici e Organizzazione e gestione della sicurezza (quest'ultimo corso è stato aggiunto dall'a.a.
2005-2006, a seguito di una convenzione con la Regione Campania). Tutti i corsi hanno ottenuto il parere favorevole del MIUR e
del Comitato di Coordinamento Regionale.
La Facoltà di Scienze economiche e aziendali propone l'istituzione, ai sensi del DM 270/04, di due soli corsi di laurea nella classe
L-18: il Corso di Laurea in Economia Aziendale e il Corso di Laurea in Economia dei Servizi, riducendo e razionalizzando
pertanto l'offerta formativa esistente. Il Corso di laurea in Organizzazione e gestione della sicurezza ex DM 509/1999 verrà
dunque disattivato; la relativa offerta formativa sarà comunque ricompresa nel Corso di Laurea in Economia dei Servizi.
I motivi che inducono a proporre l'istituzione di due Corsi di Laurea nella medesima classe sono:
l'opportunità di conservare due Corsi di laurea, differenti per progetto formativo, percorso culturale e scientifico e sbocco
occupazionale;
la necessità di approfondire, nell'ambito del Corso di laurea in Economia dei Servizi, le peculiarità gestionali e sociali dei
"servizi", alcuni dei quali particolarmente radicati nei territori interni della Campania, ai quali si rivolge prioritariamente l'offerta
formativa della Facoltà;
la conservazione, nel Corso di laurea in Economia dei Servizi, di percorsi formativi nel comparto dei servizi turistici e di quelli
bancari, presenti con successo consolidato nella sede universitaria di Benevento fin dalla sua nascita;
l'intenzione di sviluppare anche percorsi formativi dedicati alle Amministrazioni Pubbliche, interessate, com'è noto, da riforme che
hanno fatto evolvere tali amministrazioni (ministeri, università, enti locali, regioni, sanità, scuola) verso configurazioni gestionali,
contabilità, programmazione e controlli di tipo manageriale. In tal modo, si potranno recuperare le competenze relative alla
organizzazione e gestione della sicurezza, che attualmente consentono di mantenere attivo un corso di laurea triennale;
l'acquisita esperienza di ricerca e di formazione da parte di numerosi docenti di ruolo nei settori turistico, bancario e delle
amministrazioni pubbliche, esperienza che trova testimonianza nei loro lavori, espressi in tutti gli ambiti disciplinari.
Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento
Offerta didattica erogata
coorte CUIN
1 2014 C41500272
insegnamento
DIRITTO
AMMINISTRATIVO
settori
docente
insegnamento
IUS/10
2 2013 C41500081 DIRITTO DEL LAVORO IUS/07
3 2015 C41500558 DIRITTO PRIVATO
4 2015 C41500556
ECONOMIA
AZIENDALE
ECONOMIA DEGLI
5 2013 C41500085 INTERMEDIARI
FINANZIARI
6 2014 C41500268
7 2014 C41500274
ECONOMIA DEL
LAVORO
ECONOMIA DEL
IUS/01
SECS-P/07
SECS-P/11
SECS-P/01
SECS-P/01
Docente di
riferimento
Francesco ROTA
Ricercatore a t.d.
- t.pieno (art. 24
c.3-a L. 240/10)
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Paola SARACINI
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Emanuela
MIGLIACCIO
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Guido
MIGLIACCIO
Prof. IIa fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Antonella
MALINCONICO
Prof. IIa fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Emiliano
BRANCACCIO
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Carmen VITA
Ricercatore
settore
docente
ore di
didattica
assistita
IUS/10
72
IUS/07
48
IUS/01
72
SECS-P/07 72
SECS-P/11 72
SECS-P/01 48
SECS-P/04 72
TURISMO
8 2014 C41500278
ECONOMIA DELL'ARTE
SECS-P/03
E DELLA CULTURA
ECONOMIA DELLE
AZIENDE E DELLE
9 2013 C41500073
AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
SECS-P/07
ECONOMIA E
10 2014 C41500276 GESTIONE DELLE
IMPRESE DI SERVIZI
SECS-P/08
11 2014 C41500281
ECONOMIA
MONETARIA
SECS-P/01
12 2014 C41500277
GEOGRAFIA DEL
TURISMO
M-GGR/02
13 2015 C41500548
ISTITUZIONI DI
DIRITTO PUBBLICO
IUS/09
14 2013 C41500079
LEGISLAZIONE DEL
TURISMO
IUS/01
15 2014 C41500287 LINGUA FRANCESE
L-LIN/04
16 2014 C41500285 LINGUA INGLESE
L-LIN/12
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente non
72
specificato
Paolo RICCI
Prof. Ia fascia
Università degli SECS-P/07 72
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Olimpia MEGLIO
Prof. IIa fascia
Università degli SECS-P/08 72
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Carmen VITA
SECS-P/04 48
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Filippo
BENCARDINO
Prof. Ia fascia
M-GGR/02 48
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Pierpaolo FORTE
Prof. IIa fascia
Università degli IUS/10
48
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Vincenzo
VERDICCHIO
IUS/01
48
Prof. IIa fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Giulia PAPOFF
L-LIN/04 72
Prof. Ia fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente non
72
specificato
Docente non
17 2014 C41500289 LINGUA SPAGNOLA
MARKETING
18 2013 C41500076
TURISTICO
MATEMATICA
19 2014 C41500284 FINANZIARIA E
ATTUARIALE
L-LIN/07
SECS-P/08
SECS-S/06
METODI MATEMATICI
20 2015 C41500652 PER L'ECONOMIA E LA SECS-S/06
FINANZA
21 2014 C41500280
SOCIOLOGIA DEL
TURISMO
SPS/07
22 2014 C41500352
SOCIOLOGIA E
RICERCA SOCIALE
SPS/07
23 2014 C41500283 STATISTICA
SECS-S/01
24 2014 C41500291 STORIA DELLA BANCA SECS-P/12
25 2015 C41500562 STORIA ECONOMICA
SECS-P/12
specificato
Docente non
specificato
Docente di
riferimento (peso
.5)
Viviana VENTRE
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Massimo
SQUILLANTE
Prof. Ia fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Francesco
VESPASIANO
Prof. IIa fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Francesco
VESPASIANO
Prof. IIa fascia
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento (peso
.5)
Biagio
SIMONETTI
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente non
specificato
Docente di
riferimento
Vittoria
FERRANDINO
Prof. IIa fascia
72
72
SECS-S/06 72
SECS-S/06 96
SPS/07
48
SPS/07
72
SECS-S/01 96
48
SECS-P/12 72
26 2014 C41500279
STORIA ECONOMICA
DEL TURISMO
SECS-P/12
27 2013 C41500075
SVILUPPO RURALE
SOSTENIBILE
AGR/01
TEORIE E METODI
28 2013 C41500074 DELL'ECONOMIA
POLITICA
SECS-P/04
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Rosa DEL
PRETE
SECS-P/12 48
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Concetta
NAZZARO
AGR/01 72
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
Docente di
riferimento
Carmen VITA
SECS-P/04 72
Ricercatore
Università degli
Studi del SANNIO
di BENEVENTO
ore totali 1848
Offerta didattica programmata
Curriculum: Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle
Amministrazioni Pubbliche
Attività di base
settore
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
Economico
SECS-P/12 Storia economica
STORIA DELLA BANCA (2 anno) - 6 CFU
SECS-P/01 Economia politica
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(COGNOMI A-K) (1 anno) - 12 CFU
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(COGNOMI L-Z) (1 anno) - 12 CFU
30
18
8 - 18
Aziendale
SECS-P/07 Economia aziendale
ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU
9
9
8 - 18
9
9
6 - 18
15
15
6 - 18
51
28 72
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
Statistico-matematico
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA
FINANZA (1 anno) - 9 CFU
Giuridico
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (1 anno) - 6
CFU
IUS/01 Diritto privato
DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 28)
Totale attività di Base
Attività
caratterizzanti
Aziendale
settore
SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari
ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI (3
anno) - 9 CFU
SECS-P/09 Finanza aziendale
FINANZA AZIENDALE (3 anno) - 9 CFU
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
33
33
32 42
MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI (2
anno) - 9 CFU
SECS-P/07 Economia aziendale
RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I (2 anno)
- 6 CFU
SECS-P/02 Politica economica
POLITICA ECONOMICA (2 anno) - 6 CFU
SECS-P/01 Economia politica
ECONOMIA MONETARIA (2 anno) - 6 CFU
ECONOMIA INTERNAZIONALE (3 anno) - 6 CFU
Economico
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
MATEMATICA FINANZIARIA E ATTUARIALE (2
Statistico-matematico
anno) - 9 CFU
SECS-S/01 Statistica
STATISTICA (2 anno) - 9 CFU
IUS/12 Diritto tributario
DIRITTO TRIBUTARIO (3 anno) - 6 CFU
IUS/07 Diritto del lavoro
DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 6 CFU
IUS/04 Diritto commerciale
DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E
FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU
Giuridico
18
18
9 - 27
18
18
10 22
21
15
12 22
84
63 113
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 62)
Totale attività caratterizzanti
Attività formative affini o integrative
CFU CFU Rad
intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18 18 - 27
A11
SECS-P/12 - Storia economica
STORIA ECONOMICA (1 anno) - 9 CFU
9 - 9 0 - 24
IUS/10 - Diritto amministrativo
DIRITTO AMMINISTRATIVO (3 anno) - 9 CFU
A12
SPS/07 - Sociologia generale
SOCIOLOGIA DELLO SVILUPPO (3 anno) - 9 CFU
9 - 9 0 - 24
Totale attività Affini
18
18 - 27
3
CFU
Rad
12 12
3-3
6
6-9
Altre attività
CFU
A scelta dello studente
12
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10,
comma 5, lettera c)
Per la prova finale
Per la conoscenza di almeno una lingua
straniera
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e telematiche
3
Ulteriori attività formative
Tirocini formativi e di orientamento
3
(art. 10, comma 5, lettera d)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
Totale Altre Attività
27
CFU totali per il conseguimento del titolo
CFU totali inseriti nel curriculum Economia dei Servizi Bancari, Finanziari e delle
Amministrazioni Pubbliche:
180
180
2-3
2-3
25 30
134 242
Curriculum: Economia dei Servizi Turistici
Attività di base
settore
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
Economico
SECS-P/12 Storia economica
STORIA ECONOMICA (1 anno) - 9 CFU
SECS-P/01 Economia politica
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(COGNOMI L-Z) (1 anno) - 9 CFU
FONDAMENTI DI ECONOMIA POLITICA
(COGNOMI A-K) (1 anno) - 9 CFU
27
18
8 - 18
Aziendale
SECS-P/07 Economia aziendale
ECONOMIA AZIENDALE (1 anno) - 9 CFU
9
9
8 - 18
12
12
6 - 18
15
15
6 - 18
54
28 72
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
Statistico-matematico
METODI MATEMATICI PER L'ECONOMIA E LA
FINANZA (1 anno) - 12 CFU
Giuridico
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO (1 anno) - 6
CFU
IUS/01 Diritto privato
DIRITTO PRIVATO (1 anno) - 9 CFU
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 28)
Totale attività di Base
Attività
caratterizzanti
settore
CFU CFU CFU
Ins Off Rad
Aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
MANAGEMENT DELLE IMPRESE DI SERVIZI (2
anno) - 9 CFU
MARKETING TURISTICO (3 anno) - 6 CFU
MANAGEMENT DELLE AZIENDE NON PROFIT (3
anno) - 6 CFU
SECS-P/07 Economia aziendale
RAGIONERIA GENERALE ED APPLICATA I (2 anno)
- 9 CFU
AGR/01 Economia ed estimo rurale
ECONOMIA E POLITICA DELLO SVILUPPO
RURALE (3 anno) - 9 CFU
39
33
32 42
Economico
SECS-P/03 Scienza delle finanze
ECONOMIA DELL'ARTE E DELLA CULTURA (2
anno) - 9 CFU
SECS-P/02 Politica economica
POLITICA ECONOMICA (2 anno) - 9 CFU
SECS-P/01 Economia politica
ECONOMIA DEL TURISMO (2 anno) - 9 CFU
27
18
9 - 27
Statistico-matematico
SECS-S/01 Statistica
STATISTICA (2 anno) - 12 CFU
12
12
10 22
Giuridico
IUS/12 Diritto tributario
DIRITTO TRIBUTARIO (3 anno) - 6 CFU
IUS/07 Diritto del lavoro
DIRITTO DEL LAVORO (3 anno) - 6 CFU
IUS/04 Diritto commerciale
DIRITTO COMMERCIALE, SOCIETARIO E
FALLIMENTARE (3 anno) - 9 CFU
21
15
12 22
78
63 113
Minimo di crediti riservati dall'ateneo: - (minimo da D.M. 62)
Totale attività caratterizzanti
Attività formative affini o integrative
CFU
intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18) 18
A11
SECS-P/12 - Storia economica
STORIA ECONOMICA DEL TURISMO (2 anno) - 6 CFU
IUS/01 - Diritto privato
LEGISLAZIONE DEL TURISMO (3 anno) - 6 CFU
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
A12
GEOGRAFIA DEL TURISMO (2 anno) - 6 CFU
SPS/07 - Sociologia generale
SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE (2 anno) - 6 CFU
0-6
CFU Rad
18 - 27
0 - 24
12 - 18 0 - 24
Totale attività Affini
18
18 - 27
Altre attività
CFU
A scelta dello studente
12
Per la prova finale
3
Per la conoscenza di almeno una lingua
9
straniera
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c Ulteriori conoscenze linguistiche
Abilità informatiche e telematiche
3
Ulteriori attività formative
Tirocini formativi e di orientamento
3
(art. 10, comma 5, lettera d)
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10,
comma 5, lettera c)
Totale Altre Attività
CFU totali per il conseguimento del titolo
180
CFU totali inseriti nel curriculum Economia dei Servizi Turistici: 180 134 - 242
30
CFU
Rad
12 12
3-3
6-9
2-3
2-3
25 30
Comunicazioni dell'ateneo al CUN
Note relative alle attività di base
Note relative alle altre attività
Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe
o Note attività affini
- Il settore IUS/01, già inserito tra le attività formative di base, viene collocato anche tra le attività affini e integrative per un
possibile profilo economico-gestionale del turismo in cui si approfondiscano le tematiche della legislazione del turismo, ascrivibili
all'area giuridico-privatistica.
- Il settore SECS-P/11, già inserito tra le attività formative caratterizzanti, viene collocato anche tra le attività affini e integrative
per un possibile profilo curriculare centrato sull'economia bancaria.
- Il settore SECS-P/12, già inserito tra le attività formative di base, viene collocato anche tra le attività affini e integrative per
possibili profili in cui si approfondiscano le tematiche della storia bancaria, monetaria e del turismo.
Note relative alle attività caratterizzanti
Attività di base
CFU
ambito disciplinare
min
max
minimo da D.M. per
l'ambito
settore
Economico
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/12 Storia economica
8
18
8
Aziendale
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
8
18
8
Statistico-matematico
SECS-S/01 Statistica
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
6
18
6
Giuridico
IUS/01 Diritto privato
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico
6
18
6
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 28:
Totale Attività di Base
28 - 72
Attività caratterizzanti
CFU
min
max
minimo da D.M. per
l'ambito
Aziendale
AGR/01 Economia ed estimo rurale
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/09 Finanza aziendale
SECS-P/10 Organizzazione aziendale
SECS-P/11 Economia degli intermediari finanziari
32
42
32
Economico
SECS-P/01 Economia politica
SECS-P/02 Politica economica
SECS-P/03 Scienza delle finanze
9
27
8
Statistico-matematico
SECS-S/01 Statistica
SECS-S/06 Metodi matematici dell'economia e delle scienze
attuariali e finanziarie
10
22
10
Giuridico
IUS/04 Diritto commerciale
IUS/07 Diritto del lavoro
IUS/12 Diritto tributario
12
22
12
-
ambito disciplinare
settore
Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 62:
Totale Attività Caratterizzanti
Attività affini
63 - 113
ambito: Attività formative affini o integrative
CFU
intervallo di crediti da assegnarsi complessivamente all'attività (minimo da D.M. 18)
18
27
A11
SECS-P/04 - Storia del pensiero economico
SECS-P/11 - Economia degli intermediari finanziari
SECS-P/12 - Storia economica
0
24
A12
IUS/01 - Diritto privato
IUS/10 - Diritto amministrativo
M-GGR/02 - Geografia economico-politica
SPS/07 - Sociologia generale
0
24
Totale Attività Affini
18 - 27
Altre attività
ambito disciplinare
CFU
min
CFU
max
A scelta dello studente
12
12
Per la prova finale
3
3
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
6
9
Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma
5, lettera c)
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. c
Ulteriori attività formative
(art. 10, comma 5, lettera d)
-
Ulteriori conoscenze linguistiche
-
-
Abilità informatiche e telematiche
2
3
Tirocini formativi e di orientamento
2
3
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo
del lavoro
-
-
Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d
Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali
-
-
Totale Altre Attività
25 - 30
Riepilogo CFU
CFU totali per il conseguimento del titolo
180
Range CFU totali del corso
134 - 242
Scarica

Sua Cds_Laurea in Economia dei Servizi_20152016