PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE
C.P.I.A BIELLA-VERCELLI
Via Maestri del Commercio, 8 13900 BIELLA Tel 015 4507274
Cod. mecc. BIMM02200B - Cod Fisc. 90065600026
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Sede di Vercelli presso I.C. Lanino via Cirenaica – 13100 Vercelli Tel 338 971 6742
Sito web: www.cpiabivc.gov.it
Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti
P.T.O.F.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Area di competenza del CPIA di Biella
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Area di competenza del CPIA di Vercelli
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
DAL POF AL PTOF. PREMESSA
Così come nel POF venivano indicate tutte le attività ed i servizi offerti dall’Istituto, qui si elencano
quelli che, ragionevolmente, e per quanto è possibile prevedere, caratterizzeranno il CPIA anche per
il prossimo triennio.
La forma in cui questo PTOF si presenta non è e non può essere quella di un “normale” Istituto
d’Istruzione. Se, già in questo caso, è difficilissimo fare previsioni a distanza sul futuro dell’utenza,
su quanto richiederà questa alla scuola e su cosa domanderanno i territori di pertinenza, sul CPIA si
tratta veramente di impossibilità pratica. Le condizioni internazionali, le modifiche eventuali subite
dai flussi di arrivo degli stranieri sul nostro territorio in rapporto alla congiuntura economica, il
permanere dello stato di guerra di molti dei Paesi di provenienza sono eventi che da questo piccolo
osservatorio non si possono che subire ed affrontare man mano che si rappresentano al CPIA come
richiesta di risposte. Le esigenze dell’utenza “residua” – stranieri stanziali, ragazzi in dispersione
recuperati allo studio – costituiscono ormai meno dell’8% degli studenti.
Allo stesso modo risulta del tutto impossibile ragionare su un Piano di Miglioramento in assenza di
Rapporto di Autovalutazione, entrambi per ora non richiesti ai CPIA, probabilmente in
considerazione proprio delle sue peculiari caratteristiche, una per tutte, la permanenza al massimo
annuale dell’utenza.
Visto che pochissimi, nonostante tutto, conoscono il CPIA, si ritiene utile mantenere quella parte
descrittiva che caratterizzava il POF.
ll Centro Provinciale Istruzione Adulti Biella – Vercelli (di seguito, semplicemente CPIA) è stato
istituito nel settembre del 2015 coinvolgendo gli ex CTP di Biella e Vercelli e in conformità al DPR
263/2012.
Nelle sedi di Biella (S.M.S. di via Addis Abeba, Casa Circondariale di Biella, via Borriana, Città
Studi e Cossato) e in quelle di Vercelli (I.C. “B. Lanino”, Casa circondariale di Vercelli) prosegue
una consolidata esperienza di educazione degli adulti (le ex 150 ore) con i corsi di Italiano per
stranieri, corsi di licenza media, corsi di inglese e di informatica.
Gli accordi di Lisbona, firmati nel 2003 dagli Stati dell’Unione Europea, hanno prefigurato un
innalzamento del livello di istruzione dei cittadini europei con un sensibile aumento del numero di
persone con diploma di scuola superiore. In tale prospettiva si inseriscono gli obiettivi del Centro
Provinciale che ha come suo fine quello della educazione durante tutto l’arco della vita (Long Life
Learning).
Il CPIA è chiamato a soddisfare, oltre la tradizionale esigenza di recupero della scuola dell’obbligo,
le richieste di apprendimento della Lingua italiana da parte dei molti stranieri presenti sul territorio;
è, infatti, anche sede per gli esami di italiano CELI dell’Università per Stranieri di Perugia.
Promuove altresì la formazione di base rivolta alle nuove tecnologie informatiche e alle lingue
straniere, necessarie per l’inserimento in una società in continua trasformazione.
Presso la sede di Vercelli sono attivi corsi di ginnastica dolce e i corsi POLIS, in futuro SIIA, atti al
conseguimento dell’idoneità al terzo anno di Istruzione Superiore e della qualifica Professionale
Regionale di 1° livello (1° segmento) con eventuale prosecuzione (2° e 3° segmento) finalizzata al
conseguimento di un Diploma di Maturità.
Il CPIA accoglie gli iscritti con colloqui individuali volti a orientare e a indirizzare le persone nei
percorsi più adatti alla loro realtà.
UTENZA DI RIFERIMENTO
La dispersione scolastica risulta in diminuzione ma ancora relativamente alta. Tra gli studenti ci
sono minorenni che, avendo abbandonato il regolare percorso scolastico, si iscrivono ai nostri corsi
per conseguire la licenza media. Il CPIA progetta percorsi di integrazione con la Formazione
Professionale per aiutare i ragazzi a inserirsi in un percorso di formazione adeguato alle loro
attitudini.
Al CPIA possono iscriversi corsisti che abbiano compiuto il 16° anno di età al 31 agosto
dell’anno di iscrizione ai corsi.
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Nell’ultimo decennio si è mantenuto costante il numero degli iscritti ai corsi per conseguire il titolo
di licenza media. In relazione alla crisi occupazionale, si è registrato un aumento di persone che
frequentano i corsi per avere maggiori opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Sono in continuo aumento gli stranieri che riconoscono nel CPIA un punto di riferimento per la loro
integrazione socio-culturale, soprattutto per frequentare i corsi di Lingua italiana a vari livelli, ma
anche i corsi di licenza media o di alfabetizzazione funzionale (lingue straniere e computer).
Attualmente, le aree di competenza del CPIA BI – VC presentano una importante immigrazione da
Paesi sia europei che extraeuropei, con particolare riferimento ai richiedenti asilo e profughi.
Per gli studenti stranieri già in possesso di discrete abilità strumentali e comunicative per scolarità
pregressa o per possesso di competenze specifiche individuali vengono attuati, dopo prove di
accertamento, percorsi che riconoscono le competenze individuali come crediti, sia per il
conseguimento della Licenza Media che per l’ammissione al Test A2 della lingua italiana.
In molte zone decentrate con alta presenza di immigrati, molti dei quali lavorano nel terzo settore, si
evidenzia la necessità di frequentare corsi di Italiano per stranieri finalizzati al conseguimento del
livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue), utile per il
conseguimento del permesso di soggiorno. Il CPIA è la scuola che ha le competenze organizzative e
didattiche per soddisfare queste esigenze: dall’a.s. 2014/15 gestisce corsi di italiano L2 sul territorio
proseguendo l’attività iniziata nel 2011 nell’ambito del Progetto Petrarca1, in sinergia con Enti e
Associazioni territoriali.
Il CPIA è sensibile alle esigenze delle mamme straniere che chiedono di apprendere l’Italiano in
orario antimeridiano, quando sono più libere dagli impegni familiari. Per questa tipologia di corsiste
esistono al mattino sia corsi di italiano L2 che di scuola media.
Poiché l’inserimento di allievi stranieri nelle scuole medie e superiori può presentare notevoli
difficoltà, per favorire una rapida alfabetizzazione e una positiva integrazione socioculturale,
rimuovendo gli ostacoli al diritto allo studi, da tredici anni è attivo il progetto pilota Survival Kit in
convenzione con l’IIS “Quintino Sella” di Biella.
Il CPIA opera da oltre 20 anni presso le Case Circondariali di Biella e Vercelli con corsi di scuola
media, di italiano per stranieri e corsi di alfabetizzazione funzionale, rivolti a detenuti italiani e
stranieri.
Numerosi sono, inoltre, gli iscritti ai corsi di alfabetizzazione informatica e ai corsi di lingue
straniere.
In molte classi si svolgono attività progettuali finalizzate al recupero dei valori personali ed etnici
legati alla cultura di origine.
Inoltre, la sede di Vercelli accoglie anche corsisti, sia italiani che stranieri, che vogliono acquisire
una qualifica o un diploma di scuola secondaria di II° grado (cfr Progetto Polis – Percorsi SIIA)
PROGETTO POLIS E PROGETTO SIIA
Il progetto Polis/SIIA è finalizzato al conseguimento di un diploma di scuola secondaria di secondo
grado, rivolto a maggiorenni (con precedenza ai maggiori di 23 anni):
 interessati a migliorare la propria formazione e collocazione professionale, prematuramente
usciti dal sistema scolastico
 stranieri in possesso di un titolo di studio conseguito nel paese di origine e non riconosciuto in
Italia.
La sperimentazione del Progetto Polis/SIIA ha, come punto principale, il proposito di ricercare
modalità operative nuove e più efficaci per moltiplicare e diversificare le opportunità offerte
all’utenza adulta per acquisire formazione e istruzione superiore.
Per favorire la partecipazione a tali iniziative è fondamentale la realizzazione di un intreccio tra
competenze direttamente spendibili nel lavoro e nella vita quotidiana e competenze inerenti ad
ambiti più generali del sapere. Ciò porta necessariamente ad un solido rapporto tra scuola e
formazione professionale per l’attuazione di moduli formativi che consentano l’acquisizione di
competenze atte (dove possibile) al raggiungimento di una qualifica professionale (coerente con
1
www.petrarca.eu
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
l'indirizzo del corso) riconosciuta dalla Regione Piemonte e all’idoneità ad una classe del triennio
della scuola secondaria superiore.
Lo schema modulare utilizzato nel progetto Polis- SIIA rimanda all’idea della modularità vista
come una segmentazione di un percorso più ampio in unità minime per realizzare una certa
flessibilità nei percorsi (personalizzazione) e nelle strategie formative (certificazione dei crediti e
percorsi integrativi).
Il progetto è rivolto a tutti quei corsisti italiani e stranieri che, non essendo in possesso del diploma
di scuola media superiore, desiderino conseguirlo con un percorso formativo abbreviato, tenendo
conto delle esperienze maturate (obiettivi Lisbona 2010).
Il progetto viene attuato in collaborazione con Agenzie di Formazione Professionale e qualsiasi
Istituto Superiore interessato.
Il modello didattico deve porre il soggetto in rientro formativo al centro dell’azione educativa
(curricolo costruito intorno ai bisogni e agli interessi dell’adulto ).
I moduli non sono pensati come elementi rigidi e predefiniti di un percorso più complessivo, ma
hanno una struttura flessibile, variamente articolata perché pensata e costruita sulla base di un
catalogo ampio di unità modulari.
Negli anni passati, il percorso era stato così strutturato:
 Primo segmento: idoneità al terzo anno
 Secondo segmento: idoneità al quinto anno
 Terzo segmento: ammissione all’esame di stato e conseguimento diploma.
Dall’a.s. 2015/2016 il primo segmento del progetto Polis viene sostituito dal primo periodo SIAA
(Sperimentazione Integrata Istruzione degli Adulti), le cui modalità di funzionamento e finalità sono
le medesime.
Il II e il III segmento POLIS andranno a esaurimento.
Il triennio 16/19 dovrà tener conto in progressione della situazione sotto descritta relativa alla sola
sede di Vercelli:
Denominazione
percorso Polis e
qualifica rilasciata
Denominazione
Agenzia di
formazione
ISTITUTO PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI –
TECNICO SERVIZI SOCIOSANITARI
(qualifica Animatori servizi all’infanzia)
Istituto
Istruzione
Superiore
ISTITUTO SUP. "CAVOUR"
(con 5^AFM serale)
COVERFOP
VERCELLI
ISTITUTO TECNICO SETTORE
ECONOMICOAMMINISTRAZIONE, FINANZE E
MARKETING
(qualifica Addetto alla contabilità)
ISTITUTO SUP. "CAVOUR"
(con 5^TSSS serale)
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Tabella relativa ai percorsi SIIA:
Indirizzi di Istruzione superiore
Denominazione
Agenzia di
formazione
Istituto
Istruzione
Superiore
ISTITUTO PROFESSIONALE
SETTORE SERVIZI –
TECNICO SERVIZI SOCIOSANITARI
(qualifica Animatori servizi all’infanzia)
COVERFOP
VERCELLI
ISTITUTO SUP. "CAVOUR"
(con 5^TSSS serale)
I percorsi saranno serali presso le due sedi:
IS LOMBARDI
IS CAVOUR
Classe 5^ - Settore moda
I° E II° Manutenzione e assistenza tecnica
5^Ragioneria
5^ Sociale
II° Segmento Polis
I°periodo SIIA
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PTOF
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa è frutto della progettazione e dell'elaborazione del
coordinamento del CPIA e viene assunto da tutti i docenti come indirizzo delle attività didattiche.
Finalità generali:
 creare un ambiente formativo, di apertura e disponibilità, che promuova in ciascun individuo
interessi e desiderio di nuove conoscenze;
 elevare il livello d'istruzione personale di ciascun corsista attraverso l'individualizzazione e la
flessibilità dei percorsi;
 potenziare le capacità di partecipare consapevolmente e attivamente ai valori della cultura e
della società;
 orientare i corsisti ad individuare le proprie capacità e attitudini;
 rafforzare la stima di sé per realizzarsi e confrontarsi con gli altri;
 favorire la capacità di relazionarsi all'interno di culture diverse.
Finalità didattiche specifiche:
 recupero di saperi e di competenze previsti a conclusione della scuola primaria;
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC




recupero dei saperi e delle competenze finalizzate all'acquisizione della certificazione di
assolvimento dell'obbligo di istruzione (“diploma conclusivo del primo ciclo d'istruzione”);
recupero dei saperi e delle competenze finalizzate all'acquisizione della certificazione di
assolvimento dell'obbligo di formazione, quale si realizza nel primo biennio dell'istruzione
secondaria di II° grado;
apprendimento della lingua italiana e degli elementi di cittadinanza necessari per una
consapevole integrazione degli immigrati stranieri nella società italiana;
alfabetizzazione funzionale riferita alle lingue straniere e all'informatica nell'ottica della
formazione permanente.
Obiettivi di apprendimento:
 favorire un'alfabetizzazione primaria funzionale e di ritorno con lo scopo di agevolare l'accesso
a livelli superiori di istruzione;
 favorire l'acquisizione di saperi che permettano un'integrazione culturale e sociale da parte dei
corsisti italiani e stranieri;
 permettere agli studenti adulti di elevare il proprio livello di istruzione personale attraverso
l'individualizzazione e la flessibilità dei percorsi;
 offrire ai corsisti opportunità di approfondimento culturale nell'ottica della formazione
permanente;
 divenire un punto di riferimento per persone che da tempo si sono allontanate dai percorsi
scolastici, permettendo loro di avvicinarsi ad una realtà che possa soddisfare il loro bisogno di
formazione;
 recuperare competenze o dare nuova formazione a persone che, per difficoltà esistenziali o
sociali, hanno dimenticato le capacità d'uso di alcune abilità;
 integrare i giovani corsisti che vivono situazioni di disagio;
 favorire l'apprendimento della lingua e dei linguaggi, compreso quello informatico;
 sviluppare le competenze culturali e relazionali che permettono un'attiva partecipazione alla
vita sociale, anche in un'ottica multiculturale e di confronto.
DOCENTI
L’organico 2015/2016 del CPIA è composto da docenti di scuola primaria e di scuola media:

Scuola secondaria di I grado di Biella:
 Lettere: Piera Arena, Patrizia Graglia, Antonio Suanno.
 Matematica: Franca Boggio Marzet, Stefanella Lesna
 Inglese: Massimo Burzotta, Baccino Carlotta.
 Tecnica: Alessandra Destefanis
 Potenziamento: Albertini Roberta, Casalicchio Filippa, Fantaci Alfonsa (sup. Faraci
Valentino), Li Vigni Vanessa, Tabozzi Elena.
 Alfabetizzazione/italiano L2 Biella: Francesca Bellavia, Mariagrazia Del Fabbro, Daniele
Ingrassia, Debora L’Acqua, Cinzia Sabatino*, Gabriella Simionati.
* Distacco USP

Scuola secondaria di I grado di Vercelli:
 Lettere: Ferraris Maria Paola (sup. Acquadro Francesco), Durso Maria Carmela (sup. Pozzi
Rebecca).
 Matematica: Reis Roberto
 Inglese: Zanocchio Daniela
 Tecnica: Latina Rosangela
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC

Alfabetizzazione/italiano L2 di Vercelli: Fonsatti Marilena (12 ore Di Gregorio Laura), Merlo
Paola, Roggero Raffaella
La loro professionalità rivolta agli adulti, agli stranieri, a persone in situazioni di disagio come i
minori stranieri non accompagnati, gli analfabeti, i detenuti, i profughi e gli ospiti delle casefamiglia, si è realizzata e continua a costruirsi attraverso la formazione e l’esperienza.
Infatti, l’irregolarità dei flussi migratori a causa di gravi situazioni geopolitiche, dei movimenti del
mercato del lavoro e della crisi economica internazionale, il continuo cambiamento delle normative
sull’immigrazione, le differenze linguistiche che i corsisti presentano spesso unite a situazioni di
disagio, pongono i docenti di fronte alla necessità di un continuo aggiornamento delle loro
competenze. Questo si realizza attraverso la partecipazione a seminari regionali e a corsi di
aggiornamento/formazione specifici, su varie tematiche che vanno dalle norme legislative alla
glottologia, dall’approfondimento delle problematiche relative all’attività didattica con particolare
riferimento alla metodologia, alla valutazione, all’organizzazione dei gruppi-classe, all’attenzione
per il disagio giovanile in un’ottica di prevenzione del drop-out.
I docenti programmano le attività singolarmente e collegialmente, confrontando le esperienze
professionali, scambiando i vari materiali, verificando periodicamente l’andamento delle attività
svolte nelle varie classi, in una prospettiva di continuità didattica e formazione professionale, dando
anche supporto al territorio.
LINEE DI SVILUPPO 2016/2019
E’ intenzione del CPIA offrire all’utenza un servizio più completo rispetto al passato. Tre le linee
principali:
 Apertura di nuovi punti di erogazione
I territori di competenza sono piuttosto mal serviti dal punto di vista dei trasporti pubblici.
Inoltre la tipologia prevalente di utenza – profughi, immigrati – non ha spesso le
disponibilità finanziarie per permettersi la mobilità necessaria verso le sedi cittadine di
Vercelli e Biella. E’ perciò opportuno, al di là delle sedi consentite dal progetto Petrarca,
stabilizzare almeno un ulteriore punto di erogazione a Santhià, dove insiste una comunità di
potenziali utenti piuttosto consistente. Si esaminerà la possibilità anche per il territorio
biellese, con particolare riguardo alla sua parte orientale e montana.
 Attivazione dei corsi del II periodo del primo livello
L’esperienza sperimentale in carcere di tale attivazione (a.s.15/16) dovrà replicarsi
all’esterno (a Biella) già dall’a.s. 16/17. Ove possibile, in relazione alle disponibilità di spazi
e laboratori, si pensa di attivare sinergie con l’IIS Gae Aulenti (ex Vaglio e IPSSAR Zegna)
che si aggiungeranno all’approfondimento delle relazione con l’IIS Q. Sella ed i suoi corsi
serali.
 Aumento dei corsi in orario mattutino
Si è notato che tale fascia oraria, non consueta per l’esperienza dei CTP, in passato, ha oggi
forti potenzialità espansive e carattere di necessità. Si tratta di dare migliore risposta alle
esigenze formative delle donne, le meno interessate a corsi serali; e potenziare l’offerta
generale in relazione ai mestieri della ristorazione, particolarmente attivi in orario serale e
quindi ostacolanti la frequenza in orario serale. Inoltre va notato che le principali
associazioni che si occupano dei profughi chiede il rientro nelle strutture entro le 19:30.
Quindi, giocoforza, ciò impedisce per molti le frequenze serali. Si aggiunga che di mattina
la rete di servizi pubblici è maggiormente attiva.
 Implementazione dell’utilizzo delle FAD e delle TIC sui corsi
La partecipazione del CPIA al bando PON per le Reti e gli ambienti digitali (si veda il POF
15/16 integrato PON) porterà, si spera, alla dotazione di apparecchiature in grado di
garantire l’insegnamento a distanza necessario in un territorio disperso e montano come
quello delle due provincie di riferimento. Sarà necessario formare al loro utilizzo i docenti, e
stabilire le modalità di erogazione di corsi in rete con le associazioni che gestiscono l’utenza
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
potenziale. Ciò spiega anche la richiesta, in termini di potenziamento, di un docente di
informatica.
Per questo, naturalmente, sarà necessario l’organico curricolare e di potenziamento sotto indicato:
FABBISOGNO DI ORGANICO
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.
2805 del 11.12.2015:
a. posti comuni
Scuola
primaria
Annualità
Alfabetizzazione
Fabbisogno per il triennio
a.s. 2016-17: n.
Posto
comune BI
7
Posto comune
VC
4 + 12h
(semiesonero)
a.s. 2017-18: n.
7
4 + 12h
(semiesonero)
a.s. 2018-19: n.
7
4 + 12h
(semiesonero)

Motivazione: indicare il piano
delle sezioni previste e le loro
caratteristiche (tempo pieno e
normale, pluriclassi….)
Biella
Vercelli
46 classi
quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
46 classi
quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
46 classi
quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
20 classi annuali, 2
classi quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
21 classi annuali, 2
classi quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
21 classi annuali, 2
classi quadrimestrali;
Petrarca; sviluppo
monitoraggio e
formazione
convenzioni.
Attivazione 4 ulteriori classi mattutine in nuova sede operativa, rispetto all’a.s. 2015/2016,
presso VC. Attivazione punto di erogazione area di Santhià (1 classe).
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di
concorso
Italiano
a.s. 2016-17
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
Motivazione: indicare il piano delle
classi previste e le loro caratteristiche
BI
VC
BI
VC
BI
VC
BI
VC
3
2
3
2 +9h
3
2
7 classi +
Attivazione biennio
obbligo (materie
comuni)
7 classi +
Attivazione biennio
obbligo (materie
comuni)
6 classi
A043
Matematica
A049
2
1
2
1+6h
2
1
SIIA - Santhià
6 classi
SIIA - Santhià
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Inglese
2
1
2
1+9h
2
1
7 classi +
Attivazione biennio
obbligo (materie
comuni)
6 classi
SIIA - Santhià
1+4h
1
1+6 h
1+6h
1+6h
1+6h
7 classi
6 classi; Vaglio
CAD
Santhià e corsi vari
A345
Tecnologia
A033
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune
primaria, classe di concorso
scuola secondaria,
n. docenti
Motivazione
POSTI COMUNI_primaria
2 BI
1 VC
Supplenze; formazione dei formatori Enti ed Associazioni convenzionate
Italiano A-23 (Italiano per discenti in lingua
straniera)
1
1
Inglese
1
Supplenze; collegamento con Alfabetizzazione e percorsi integrati Alfa/media;
Formazione Civica; corsi vari
1
Supplenze; collegamento con Alfabetizzazione e percorsi integrati Alfa/media;
Formazione Civica; corsi vari
A345
Informatica
1
A042
Ed fisica
ED ARTISTICA
1
FAD; corsi vari; Biennio obbligo.
1
c. Posti per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nel rispetto di
quanto stabilito dal comma 14 dell’art. 1, legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
3 (di cui 2 a Biella e 1 a Vercelli)
Collaboratore scolastico
6 (di cui 4 a Biella e 2 a Vercelli
SEDI
IL CPIA è presente sul territorio biellese e vercellese presso otto sedi:
 Biella - Istituto Comprensivo Biella Tre di via Addis Abeba 34;
 Biella - Via Borriana;
 Biella - Casa Circondariale di Biella;
 Biella - Città Studi – IIS “Q.Sella”;
 Biella - IIS “ Quintino Sella”;
 Vercelli - Istituto Comprensivo “B. Lanino” di corso Tanaro 3;
 Vercelli - Casa Circondariale di Vercelli;
 Vercelli – COVERFOP.
Il CPIA a Vercelli dal 2016/2017 si trasferirà in plesso autonomo.
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COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO
Il CPIA attua convenzioni ed accordi con:
- Casa Circondariale di Biella; in data 07/03/13 è stata costituita dal Direttore della Casa
Circondariale la Commissione Didattica prevista dall’art. 47 comma 6 DPR 230/2000. Vi fanno
parte Casa Circondariale, CPIA di Biella, Ente di Formazione Professionale CFPP.
- Associazione Ricominciare e Tavolo di coordinamento provinciale GOL (Gruppo Operativo
Locale). L'Associazione, nella Casa Circondariale, collabora con il CPIA nell’organizzazione di
laboratori di rappresentazioni teatrali e di mostre, ma anche come supporto in attività didattiche
in situazioni particolari.
- Casa Circondariale di Vercelli.
- Regione Piemonte.
- Provincia di Biella.
- Provincia di Vercelli.
- Comune di Biella.
- Comune di Vercelli.
- Prefettura di Biella.
- Prefettura di Vercelli.
- Comune di Cossato.
- Università per Stranieri di Perugia.
- Centro I.S.I. Asl Biella (Servizi per l’immigrazione).
- IIS “Quintino Sella” di Biella, dal 2001.
- IIS “Q.Sella” sede di Città Studi dal 2014-15.
- IPSIA “Galileo Ferraris” / Istituto Istruzione Superiore “Vaglio Rubens”, Biella.
- IIS “Cavour”, Vercelli.
- IS “Lombardi”, Vercelli.
- Centro di Formazione ENAIP, Biella.
- Centro di Formazione CO.VER.FO.P., Vercelli.
- Centro di Formazione Professionale Città Studi di Biella.
- Centro di Formazione Professionale CNOS di Vigliano Biellese.
- Centro di Formazione Professionale CNOSFAP c/o Opere Salesiane "Don Bosco" di Vercelli;
- Centro di Formazione Professionale CFPP “Casa di Carità” - Onlus di Torino.
- CIOFS-FP PIEMONTE di Vercelli.
- Consorzio IRIS-Cissabo, Biella e Cossato.
- ANOLF.
- SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).
- ACLI (Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani).
- Associazione di volontariato “ANTEAS” di Vercelli.
- Consorzio sociale “Filo da Tessere”, Biella.
- Cooperativa sociale “Tantintenti”, Biella .
- Società Cooperativa Sociale Maria Cecilia, Biella.
- Associazione di volontariato “Dar Essalam” di Saluggia (VC).
- Associazione Onlus “Pacefuturo”, Pettinengo.
- Cooperativa “Versoprobo S.C.S”. di Vercelli;
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
- Cooperativa “I colori del sorriso S.C.S” Onlus di Arborio (VC);
- Cooperativa “Sereni Orizzonti” di Udine.
- Museo del Territorio di Biella.
- Associazione culturale Mosaico, Vigliano Biellese.
- Comunità “L’airone”, Palestro (PV).
- Cooperativa “L’obiettivo” (Albano e Saluggia).
- Associazione “Aravecchia”, Vercelli.
- Organizzazioni Sindacali.
- Associazione Onlus “La nuvola”, Cossato.
- “Tata mia” di Vercelli.
ACCOGLIENZA
Le iscrizioni ai corsi del CPIA vengono raccolte dalla segreteria della scuola.
All’atto dell’iscrizione le persone sono invitate a un colloquio con gli insegnanti. Durante il
colloquio i docenti ascoltano i problemi e le esigenze degli iscritti, prendono atto della storia
scolastica delle persone, danno informazioni sull’offerta formativa presentando le tipologie di corsi,
le diverse sedi e i diversi orari.
Durante il primo colloquio viene valutata la competenza comunicativa degli stranieri. Segue un test
d’ingresso per l’accertamento del livello. Le persone, in base alle loro caratteristiche e competenze,
vengono orientate dai docenti verso i vari percorsi didattici. Per coloro che si sono iscritti al corso di
scuola media, i docenti fanno una prima valutazione dei prerequisiti necessari.
Nei corsi di italiano per stranieri gli inserimenti nelle classi vengono effettuati all’inizio dei due
periodi quadrimestrali, a settembre/ottobre e a gennaio/febbraio. Per le iscrizioni accolte dopo
ottobre o dopo febbraio, cioè dopo l’inizio dei corsi, i corsisti vengono temporaneamente inseriti in
una "classe-ponte" da cui, dopo il colloquio iniziale, i test d’ingresso e un breve corso intensivo
introduttivo, e sulla base dei posti disponibili, verranno inseriti in un’adeguata classe di livello.
Dopo la prima fase di accoglienza, gli iscritti ai corsi di italiano per stranieri vengono sottoposti a
test per gruppi di livello con prove graduate per difficoltà. Vengono valutate la comprensione
orale e scritta e la produzione orale e scritta. I risultati dei test permettono di confermare
l’appartenenza a una classe di livello. Subito dopo si formano le classi e si avviano le lezioni. Gli
studenti che dimostrano di possedere competenze di livello intermedio vengono indirizzati ad
adeguati corsi di italiano L2 o ai corsi di licenza media.
L’accoglienza e l’orientamento del migrante vengono realizzati durante tutto l’anno scolastico: i
migranti, infatti, possono recarsi al CPIA per essere inseriti in un corso di italiano L2 adeguato alle
loro competenze ed esigenze. Nella "classe-ponte" vengono accolti i corsisti neo-iscritti per essere
adeguatamente preparati all’inserimento nei corsi già avviati prima del loro arrivo, sempre che se ne
verifichi la capienza.
CORSI DI ALFABETIZZAZIONE IN LINGUA ITALIANA
I corsi sono rivolti a cittadini stranieri, provenienti per lo più da paesi extracomunitari e mirano a
favorire, attraverso un’adeguata accoglienza, l’integrazione dei corsisti nella realtà italiana,
cercando di aiutarli a formulare e a concretizzare il loro progetto di vita, anche in vista di un
adeguato inserimento nel mondo del lavoro. Si pone così l’accento non soltanto sul bisogno di
acquisizione della lingua italiana ai fini della comunicazione verbale, ma anche sui bisogni primari
legati all’integrazione del cittadino straniero, come per esempio la facilitazione di accesso a servizi
di cittadinanza attiva (conoscenza ed utilizzo di servizi pubblici, come per esempio uffici, strutture
sanitarie, ecc.).
I corsi sono strutturati su più livelli, cercando di soddisfare le diverse esigenze degli iscritti.
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Presso il CPIA di Biella, i corsi di Italiano per stranieri si articolano in quattro percorsi didattici
e hanno una durata quadrimestrale. Al termine dei corsi gli studenti che abbiano raggiunto i crediti
necessari al completamento del percorso didattico A1 - A2, o almeno il 70% delle ore di presenza,
sono ammessi al Test finale per valutare i risultati raggiunti, secondo i descrittori del QCER
(comprensione e produzione orali e scritte, interazione orale). In base a questi risultati saranno
rilasciati gli attestati di italiano L2, come prefigurato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento
per le Lingue. Nel livello A2 particolare attenzione viene dedicata, inoltre, alla Formazione Civica,
a norma del DPR 179/2011.
Le lezioni si svolgono in diverse fasce orarie: mattino, primo pomeriggio, secondo pomeriggio,
sera.
Si richiede ai corsisti frequenza assidua e puntualità. Le assenze prolungate vanno motivate.




- Corso A0 - livello STRUMENTALE
- Corso A1 - livello BASE
- Corso A2 - livello BASE/INTERMEDIO
- Corso B1 - B2 - C1 - C2 livello INTERMEDIO/AVANZATO/CELI
Corso A0. Livello STRUMENTALE. Oltre alle attività linguistiche di comunicazione orale
previste per il livello base, si prevedono anche specifiche attività di letto-scrittura, strutturate in
modo tale da favorire l’alfabetizzazione strumentale iniziale per chi non conosce e non sa usare
l’alfabeto latino o non ha studiato nel paese d’origine.
Presso la sede di via Borriana 8 (quartiere Villaggio), al mattino, sono stati istituiti corsi a
composizione esclusivamente femminile in cui, attraverso l’insegnamento-apprendimento
dell’italiano L2, si sviluppano e rafforzano anche attività orientate alla gestione della autonomia
personale, alla conoscenza del territorio e all’acquisizione della cittadinanza attiva. Sono previste
due/tre lezioni settimanali.
Corso A1. Livello BASE. E’ rivolto ad allievi con scolarità medio-bassa/medio-alta che non
comunicano ancora in italiano. Prevede attività che permettano la rapida acquisizione delle strutture
comunicative di base in contesti di vita quotidiana, indispensabili alla sopravvivenza e
all’integrazione socioculturale. Sono previste due/tre lezioni settimanali.
Corso A2. Livello BASE/INTERMEDIO. Si rivolge a studenti con sufficienti abilità strumentali e
comunicative che necessitano però di approfondimenti linguistici, non solo sotto il profilo
comunicativo, ma anche morfosintattico, ortografico, fonologico. Viene dedicata particolare
attenzione ai testi scritti, all’ampliamento lessicale, alla civiltà e cultura italiana. Sono previste
due/tre lezioni settimanali.
Corso B1-B2-C1-C2. Livello INTERMEDIO/AVANZATO/CELI
Si rivolge a studenti che hanno già conseguito la licenza media, o non ne sono interessati, ma che
possiedono abilità strumentali e comunicative buone e intendono perfezionare ulteriormente la
lingua italiana, non tanto sotto il profilo comunicativo, quanto piuttosto morfosintattico, ortografico,
lessicale avanzato e fonetico. Sono previste una/due lezioni settimanali e, per chi lo desidera, una
preparazione specifica per gli esami CELI.
Presso il CPIA di Vercelli, i corsi di Italiano per stranieri sono così articolati:
Alfa 00. Persone analfabete anche nella loro lingua, può succedere che ci siano persone che
sappiano parlare più o meno bene, che capiscono, ma non conoscono neppure una lettera.
Alfa 0 BASE BASSO. Persone poco scolarizzate parlanti o di lingue non alfabetiche europee
(Cinesi, Indiani, Cingalesi, Thailandesi…...).
Ore previste: 100 di cui 20 ascolto, 20 lettura, 40 scrittura, 20 educazione civica semplice.
Alfa 0 BASE. Persone scolarizzate assolutamente non parlanti oppure persone poco scolarizzate
parlanti.
Ore previste:100 di cui 40 ascolto, 20 conversazione, 30 scrittura, 10 educazione civica semplice.
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Alfa 1. CORSO ANNUALE CON + DI 80 ORE oppure 2 CORSI QUADRIMESTRALI DI 80
ORE CIASCUNO di cui 10 di educazione civica.
Le persone iscritte a questi corsi sono ben scolarizzate (anche se alcune parlano poco), la
maggioranza di loro ha un diploma di scuola di Istituto Superiore.
Alfa 2 – CELI. Persone ben scolarizzate e già parlanti con un livello A2 di partenza previsto dal
Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue in competenze, conoscenze e abilità. Fra
queste persone alcune parteciperanno all'esame CELI, a seconda delle competenze.
ATTUAZIONE DI AZIONI SPECIFICHE
Rivolte a corsisti con livelli più elevati di conoscenza della lingua italiana.
STUDENTI ITALIANI
Nei corsi di alfabetizzazione/italiano per stranieri da qualche anno non si registra più la presenza di
studenti italiani, pur restando aperta l’accoglienza a persone che hanno acquisito la cittadinanza
italiana nel corso degli anni ma che provengono da Paesi stranieri e sono desiderosi di perfezionare
le proprie competenze e abilità di base.
ATTIVITÀ DIDATTICHE
Durante le attività specifiche in classe, i docenti hanno modo di verificare i reali progressi ottenuti
dagli studenti, le difficoltà incontrate relativamente alla fonetica, alle strutture comunicative,
all’ortografia, alla morfosintassi e alla produzione scritta/orale, anche in riferimento alle
problematiche tipiche dell’interlingua, cioè delle fase in cui sono ancora presenti interferenze della
lingua madre sulla L2. Particolarmente dal livello A2, la programmazione didattica prevede
specifiche lezioni di Formazione civica, sulla base delle Linee Guida ministeriali successive al DPR
179/2011.
FASI OPERATIVE
Settembre e Gennaio
 Analisi situazione iscritti.
 Accoglienza individualizzata, ascolto e analisi dei bisogni. Orientamento.
 Test formali in gruppo, per la verifica del livello di competenze possedute.
 Formazione classi di livello.
 Programmazione attività didattiche.
 Attività didattica con lezioni di livello presso le varie sedi.
Gennaio e febbraio
 Test di verifica globale di fine corso per chi ha frequentato almeno il 70% delle lezioni e
verifica dei crediti.
 Valutazione e Certificazione delle competenze in Italiano L2 secondo il Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
 Rilascio Attestati.
 Formazione nuove classi di livello con rivalutazione dei percorsi didattici per gli studenti già
frequentanti nel 1° quadrimestre che desiderano continuare a frequentare le lezioni.
 Programmazione delle attività didattiche.
 Organizzazione e avviamento della seconda fase dei corsi.
Febbraio e giugno
 Attività didattica con lezioni di livello presso le varie sedi.
 Test di verifica globale di fine corso.
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

Valutazione e Certificazione delle competenze in Italiano L2 secondo il Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
Rilascio Attestati.
giugno 17,18,19
 Esame CELI. (date fornite dall’Università di Perugia)
METODOLOGIA
Le funzioni di competenza dei docenti, da svolgere in modo integrato e coordinato con gli altri
operatori del Centro, sono:







attività di accoglienza ed ascolto;
analisi dei bisogni dei singoli utenti;
definizione di itinerari formativi che identifichino obiettivi riconoscibili sulla base delle
situazioni individuali dei soggetti, delle risorse, delle strutture e delle competenze disponibili;
attuazione di specifici interventi, come articolazione del progetto definito con il singolo,
attraverso gruppi di interesse, di approfondimento, attività individualizzata ed altro;
azioni di tutoraggio e di valutazione individuale;
attività di coordinamento, sia sul versante organizzativo e didattico, che su quello riferito al
rapporto con enti e/o agenzie coinvolte nelle attività per gli adulti, anche finalizzate ad azioni di
informazione e di orientamento all'utenza;
attività di programmazione e di monitoraggio.
In particolar modo i docenti ritengono fondamentale la fase di accoglienza al CPIA per
incominciare a conoscere gli iscritti, capire quali sono i loro interessi, i loro bisogni di
apprendimento, le loro capacità e competenze.
I percorsi possono concludersi con ATTESTAZIONI DI FREQUENZA, RILASCIO DI DIPLOMI,
CERTIFICAZIONI DELLE COMPETENZE, a seconda delle diverse tipologie dei corsi e/o
competenze dei corsisti.
La conclusione di un percorso può essere, a discrezione dell’utente, una tappa da cui ripartire per un
nuovo processo formativo.
La fase di accoglienza, si articola in una serie di momenti strutturati:
 Incontro iniziale.
 Valutazione dei livelli di partenza attraverso prove individuali e di gruppo (test e/o colloqui
individuali).
 Presentazione e discussione delle proposte di lavoro attraverso momenti assembleari.
 Definizione e formazione dei gruppi di livello dei corsi di alfabetizzazione e organizzazione
delle classi di scuola media.
 Riconoscimento dei crediti.
 Attivazione dei corsi.
STRUMENTI
 Materiale prodotto dai docenti.
 Testi di vario genere, dizionari, carte geografiche.
 Quotidiani, giornali, riviste.
 Tabelle ed istogrammi.
 LIM, computer, stampante, tablet, proiettore, lettore CD.
VERIFICA
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC



Test iniziali, in itinere e finali.
Prove scritte e orali graduate per difficoltà inerenti alle strutture comunicative e
morfosintattiche, alla fonetica e all’ortografia.
Rilevazione presenze.
RISULTATI ATTESI
 Acquisizione delle competenze linguistiche comunicative e sintattico-grammaticali previste per
la classe di livello.
 Inclusione ed integrazione nella vita del Territorio biellese e vercellese.
 Attestati di livello e di frequenza.
 Certificazioni CELI.
CERTIFICAZIONI
ATTESTATO DI LIVELLO in italiano L2, secondo le indicazioni del Quadro Comune Europeo di
Riferimento. Viene rilasciato dopo il superamento di un esame di fine corso a cui si viene ammessi
se in possesso dei crediti previsti per quel tipo di percorso.
ATTESTATO DI FREQUENZA-Ore, per chi ha frequentato almeno il 70% delle ore di corso, è già
in possesso di un attestato di pari livello, oppure non è ancora in grado di sostenerlo.
CERTIFICAZIONE CELI, riconosciuta in tutto il mondo, per chi supera l’esame di livello
predisposto dall’Università per stranieri di Perugia di cui il CPIA Biella – Vercelli è centro di esame
convenzionato.
CERTFICAZIONE CELI
Il CPIA ha stipulato una convenzione con i responsabili del CVCL (Centro per la Valutazione e la
Certificazione Linguistica) dell’Università per Stranieri di Perugia ed è sede di esami per il rilascio
della certificazione CELI, Certificazione di Conoscenza della Lingua Italiana, nei Livelli A2-CELI
1, B1-CELI 2, B2-CELI 3, C1-CELI 4, C2-CELI 5, in base ai Livelli del Quadro Comune Europeo.
Gli esami CELI certificano le competenze in Lingua italiana degli stranieri che ne fanno richiesta.
Gli attestati rilasciati sono riconosciuti a livello internazionale e sono spendibili in vari ambiti.
Le prove d’esame si svolgono presso le due sedi con docenti del CPIA di Biella e Vercelli,
accreditati in seguito a formazione specifica condotta da professori esperti dell’Università di
Perugia. Date, modalità e materiali d’esame vengono definiti dal CVCL all’inizio di ogni anno
accademico. Le iscrizioni si raccolgono presso la segreteria della scuola; gli iscritti al CPIA
beneficiano della riduzione del 50% sulla quota d’esame stabilita dall’università.
I candidati possono frequentare specifici corsi del CPIA per la preparazione all’esame CELI.
CELI 1 - A2
CELI 2 – B1
CELI 3 – B2
CELI 4 – C1
CELI 5 – C2
I candidati devono
possedere le abilità
necessarie per una
comunicazione
essenziale
nelle
situazioni
quotidiane
di
massima
ricorrenza.
I candidati devono
dimostrare
di
sapere interagire in
situazioni
di
iniziale
socializzazione in
ambienti italofoni.
I candidati devono
dimostrare di saper
gestire
autonomamente
determinate
situazioni
comunicative in un
sempre
più
partecipe ambito di
socializzazione.
I candidati devono
saper
comunicare
con scioltezza e
sicurezza in contesti
di studio e di lavoro
in
ambiente
italofono.
I candidati devono
essere in grado di
padroneggiare con
scioltezza, sicurezza
ed efficacia la quasi
totalità
delle
situazioni in cui ci
si
esprime
in
italiano.
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TEST A2 PER GLI STRANIERI
Con l’entrata in vigore del D.M. 4/06/2010, dall’anno 2010/2011 il CPIA di Biella e Vercelli è sede
degli esami per la certificazione di Conoscenza della Lingua italiana di livello A2 necessario al
rilascio del Permesso di Soggiorno di lungo periodo. L’esame si articola in tre prove: comprensione
orale, comprensione scritta, produzione scritta. Le prove d’esame, precedute dall’identificazione dei
candidati, sono prodotte dalla commissione esaminatrice e in coerenza con le linee guida del
Vademecum ministeriale. L’elenco dei candidati a ogni sessione d’esame viene trasmesso dalla
Prefettura alla Segreteria del CPIA.
FORMAZIONE CIVICA
Come prefigurato dall’Accordo di integrazione con lo straniero e in convenzione con le Prefetture
di Biella e di Vercelli, il CPIA è sede di erogazione delle sessioni di Formazione civica a norma del
DPR 179/2011. Periodicamente la Prefettura invia alla segreteria l’elenco dei candidati che devono
sottoporsi alla formazione.
La progettazione della Sessione di formazione civica e di informazione, ha la finalità di far
acquisire in forma sintetica allo straniero:
 una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e
dell’organizzazione e funzionamento delle organizzazioni pubbliche in Italia;
 una sufficiente conoscenza della vita civile in Italia con particolare riferimento ai settori della
sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali;
 fornire informazioni sui diritti e doveri degli stranieri in Italia, sugli obblighi inerenti al
soggiorno, sui diritti e doveri reciproci dei coniugi e sui doveri dei genitori verso i figli secondo
l'ordinamento giuridico italiano, anche con riferimento all'obbligo di istruzione.
GIOVANI STUDENTI STRANIERI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO.
Per consentire una rapida alfabetizzazione, rimuovere gli ostacoli al diritto allo studio degli studenti
stranieri, favorire un’integrazione positiva e scongiurare il drop-out, sono attivi da più di un
decennio due progetti pilota:
1. Il progetto Survival Kit è attivato all’IIS “Q. Sella” di Biella con una Convenzione stipulata tra i
due Dirigenti Scolastici. Gli studenti, dopo l’accoglienza e il test d’ingresso, sono ammessi a
frequentare i corsi di italiano L2 presso l’IIS“Q. Sella”. La Convenzione prevede periodici
contatti con i docenti di classe per un proficuo scambio di informazioni, per concordare momenti
comuni di valutazione dell’apprendimento e rinforzi didattici. Durante l’anno scolastico, in
occasione dei pagellini e della fine dei quadrimestri, i docenti del CPIA presentano dettagliate
valutazioni degli studenti con valutazioni individuali del percorso effettuato.
2. Il Progetto Pangea è uno sportello di consulenze rivolto a insegnanti di tutti gli ordini di scuola
della provincia di Biella, dall’infanzia alle secondarie di II grado, coinvolti in percorsi didattico –
educativi con alunni stranieri da alfabetizzare in italiano L2. Esso è attivo nell’ambito delle
attività del Polo Intercultura gestito dal CPIA. Tale sportello fornisce informazioni normative,
strumenti didattici e metodologici utili a un adeguato approccio interculturale e idonei a facilitare
nei bambini/ragazzi stranieri l’acquisizione delle strutture comunicative, morfosintattiche e delle
regole ortografiche, veicolate da un adeguato approccio glottodidattico e interculturale.
Attraverso lo sportello Pangea il CPIA mette a disposizione dei docenti interessati sussidi
didattici (libri, guide didattiche, formative, CD Rom, audiocassette, dispense ed eventuali schede
operative) utili aI raggiungimento di una maggiore autonomia nella gestione dell’insegnamento
diretto agli allievi stranieri.
DONNE STRANIERE NON SCOLARIZZATE
Con il progetto “Donne Velate, strumenti per integrarsi” viene data particolare attenzione
all’alfabetizzazione e all’integrazione socioculturale di donne che non hanno avuto la possibilità di
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
frequentare la scuola nel proprio Paese d’origine. L’acquisizione e lo sviluppo dell’autonomia
personale e della cittadinanza attiva si raggiungono non solo con la conquista di competenze
puramente strumentali, quali la scrittura, la lettura e il calcolo aritmetico, ma anche attraverso la
comunicazione orale in italiano e le attività di conoscenza dei servizi offerti dalle Istituzioni
Pubbliche presenti sul territorio biellese. Per questa tipologia di studentesse è molto importante
poter fruire delle attività didattiche in un ambiente scolastico che rafforzi il loro senso di sicurezza e
autostima, con un orario di frequenza che tenga conto delle loro esigenze famigliari (mattino).
Dall’anno scolastico precedente in questo corso si sono utilizzati il tablet e apposite APP per
integrare con le moderne tecnologie il percorso di apprendimento della letto-scrittura.
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO (ex licenza media)
Percorsi di istruzione di primo livello
I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici:

Il primo periodo didattico ha un orario complessivo di 400 ore ed è finalizzato al
conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione. In assenza della
certificazione conclusiva della scuola primaria l’orario complessivo può essere incrementato
fino ad un massimo di 200 ore. Tale quota può essere utilizzata anche ai fini dell’
alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.

Il secondo periodo didattico ha un orario complessivo pari al 70 % di quello previsto dai
corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici o professionali per l’area di
istruzione generale ed è finalizzato all’acquisizione della certificazione attestante l’acquisizione
delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007.
Discipline interessate:
 Italiano
 Storia
 Geografia
 Matematica
 Inglese
 Tecnologia e informatica (solo Primo Periodo).
OBIETTIVI
 Migliorare la capacità comunicativa.
 Saper comprendere e analizzare testi e documenti di vario tipo.
 Saper leggere e usare gli strumenti specifici delle varie discipline (carte geografiche, grafici,
tabelle, ecc.).
 Conoscere gli Organi dello Stato e gli Enti presenti sul territorio.
 Acquisire metodo nello svolgimento del lavoro scolastico.
 Acquisire le basi dei programmi informatici di uso comune.
 Rispettare le idee, le esperienze e le culture diverse.
METODOLOGIA
 Accoglienza: sportello, colloqui individuali, attività di orientamento.
 Lezioni frontali, lezioni interattive.
 Proposte disciplinari graduate per livelli.
 Attività di recupero individualizzato o per piccoli gruppi.
 Attività di ascolto, lettura e produzione.
 Attività di potenziamento.
 Attività di laboratorio.
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

Conversazioni e discussioni guidate.
Lavori di gruppo.
STRUMENTI
 Materiale prodotto dai docenti.
 Esercizi di completamento e a scelta multipla, schede di lavoro, schede di autocorrezione e di
autovalutazione, questionari.
 Produzione di relazioni, di lettere, di composizioni di vario genere.
 Testi di vario genere, dizionari, atlanti, carte geografiche.
 Quotidiani, giornali, riviste.
 Tabelle, schemi, grafici.
 Diapositive, film, documentari, fotografie, audiocassette.
 Computer, stampante, scanner.
VERIFICA E VALUTAZIONE
 Partecipazione qualitativa e quantitativa alle attività proposte.
 Valutazione formativa e sommativa attraverso:
1. lettura, esercizi di comprensione;
2. relazioni ed esposizioni orali;
3. esercizi di completamento, a scelta multipla, vero/falso;
4. produzioni scritte (descrizioni, relazioni, riassunti, temi, lettere, questionari, ecc.);
5. lettura, produzione e completamento di grafici, tabelle, carte geografiche;
6. lettura e interpretazione di documenti vari;
7. soluzione di problemi;
8. produzione di tabelle, lettere, relazioni al computer.
FASI OPERATIVE
Settembre
 Accoglienza e ascolto di tutti gli iscritti con colloqui individuali.
 Incontri con responsabili della Casa Circondariale.
 Incontri con Enti di Formazione Professionale per organizzazione Percorsi Integrati.
 Analisi dei bisogni dei singoli utenti.
 Test di ingresso per aree: linguistico – espressiva, logico – matematica.
 Correzione test per piccoli gruppi di iscritti.
 Formazione di gruppi per livelli di competenze.
 Accertamento delle competenze formali, informali e non formali e Riconoscimento crediti.
 Stipula Patto formativo individuale.
 Presa visione e accettazione del Regolamento da parte dei corsisti.
 Incontro con i genitori dei minorenni.
 Progettazione dei Percorsi Integrati.
 Elaborazione progetti specifici.
Ottobre – Giugno
 Attività didattica organizzata in unità di apprendimento e con scansione quadrimestrale.
 Attività di sportello e tutoraggio corsisti in itinere, monitoraggio percorsi individualizzati,
aggiornamento Patto formativo individuale, sostegno didattico, orientamento.
 Alla fine del primo quadrimestre, valutazione delle unità di apprendimento.
 Incontri con i genitori dei minorenni.
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



Incontri tra docenti CPIA e referenti della Formazione Professionale per valutazione delle
competenze raggiunte dai corsisti inseriti nei Percorsi integrati.
Attuazione progetti specifici.
Alla fine del secondo quadrimestre, valutazione delle unità di apprendimento.
Esami di Primo livello – Primo periodo (ex Licenza media).
ISTITUZIONE DELLE CLASSI
Nel mese di settembre gli iscritti vengono sottoposti a test d’ingresso per rilevare le abilità
linguistiche e quelle logico matematiche. Si procede quindi alla formazione delle classi per gruppi
di livello tenendo conto delle esigenze didattiche e delle diverse problematiche dei corsisti. Le
classi sono istituite con orario pomeridiano o serale presso le sedi di Biella e Cossato; è attiva anche
una classe al mattino in sede Marconi (solo donne). Anche a Vercelli è attiva una classe al mattino
ma con utenza mista.
Presso la Casa Circondariale l’orario è al mattino.
A ogni gruppo vengono fornite 14 ore di lezione settimanali (4 ore di Italiano, 2 ore di
Geostoria, 2 ore di Lingua straniera, 4 ore di Matematica e 2 ore di Educazione tecnica).
La programmazione disciplinare è organizzata in Unità di apprendimento.
Ogni persona è inserita in un percorso didattico che le permetta di acquisire una preparazione
adeguata a sostenere gli esami di Primo livello – Primo periodo (ex licenza media) o le competenze
di base connesse all’obbligo d’istruzione. Per le situazioni più problematiche vengono attuati mirati
interventi di recupero.
Si attuano anche Percorsi Integrati specifici per corsisti minorenni con caratteristiche e orari di
frequenza differenti.
PERCORSI INTEGRATI
Molto problematica risulta la situazione dei minorenni che non hanno compiuto il loro normale
percorso di formazione.
Si tratta di ragazzi/e che presentano un curriculum scolastico travagliato: hanno ripetuto alcune
classi di scuola media e hanno perso la capacità di immaginare e formulare personali aspettative di
istruzione e formazione. Fanno fatica a rientrare in un percorso di crescita formativa e non si
coinvolgono in attività di studio. Evidenziano atteggiamenti di sfiducia e di rifiuto nei confronti
della scuola. Non riescono a inserirsi neppure nel mondo del lavoro a causa della loro situazione
formativa rimasta incompleta e si trovano a rischio di disagio sociale.
Per queste situazioni particolari, in cui l’approccio scolastico tradizionale appare poco indicato ed
efficace, il CPIA attua percorsi particolari.
Sono progetti che propongono l’integrazione tra i corsi di Primo livello del CPIA e corsi attuati
dagli Enti di Formazione Professionale.
I ragazzi si iscrivono al corso di Primo Livello – Primo Periodo del CPIA e contemporaneamente a
un corso di FP. Il CPIA riconosce come crediti validi per il conseguimento del titolo conclusivo
del primo ciclo di istruzione le competenze raggiunte presso la FP. In particolare vengono
riconosciute le ore di lezione di FP che propongono gli stessi obiettivi dei corsi di Primo Livello –
Primo Periodo nell’area linguistica e comunicativa, nell’area matematica, nell’area scientificotecnologica e in quella geo-storica. Per ogni iscritto viene formulato un percorso che tiene conto
della situazione individuale e del percorso attuato presso l’ente di formazione. Viene predisposto un
Progetto specifico che deve essere accettato e sottoscritto dal corsista e dai suoi genitori.
Il ragazzo/a frequenta solo una parte delle lezioni presso il CPIA.
Tali accordi sono regolamentati da Convenzioni tra CPIA ed Enti di Formazione e/o ISS.
CASA CIRCONDARIALE
PTOF 2016-19 CPIA BI - VC
Le iscrizioni presso la Casa Circondariale sono raccolte con la collaborazione dell’ufficio
Educatori. Nel mese di settembre i docenti incontrano gli iscritti per analizzare le situazioni
individuali e presentare finalità e modalità organizzative dei corsi. Successivamente vengono presi
accordi con l’Amministrazione Carceraria per l’attivazione delle classi, per la stesura del
calendario e dell’orario dei corsi, per il reperimento di locali adeguati e con garanzie di custodia.
I corsi sono istituiti con un minimo di sei detenuti e un massimo di dodici, come da disposizioni di
Legge. Inoltre nella formazione delle classi si tiene conto dell’incompatibilità tra detenuti comuni e
detenuti protetti.
I percorsi formativi vengono progettati considerando la particolare situazione dei corsisti che sono
soggetti a frequenti spostamenti tra i vari istituti di pena e che negli ultimi anni sono
prevalentemente stranieri. In particolare si pongono come obiettivi, oltre il miglioramento delle
capacità comunicative e l’acquisizione di competenze disciplinari, anche la crescita dell’autostima e
il recupero dei valori personali legati alla cultura d’origine e al vissuto personale.
CALENDARIO SCOLASTICO
Il CPIA, salvo necessità del momento, adotta il calendario regionale, concordato tra le singole
scuole in ambito territoriale e dall’Istituto in cui il Centro è situato.
CORSI VARI
Il CPIA organizza corsi di avvicinamento alle lingue straniere e all’uso del computer. Sono corsi
di base tenuti da docenti del CPIA con lunga esperienza nel campo dell’educazione degli adulti. I
corsi sono attivati in base alle disponibilità finanziarie e secondo le richieste degli utenti.
I corsi di inglese offrono quattro livelli (base, primo, secondo e avanzato).
Il computer viene presentato nel livello base e in uno avanzato.
I corsi sono quadrimestrali tranne quelli di Internet che sono di 14 ore. Sono organizzati per moduli
con verifiche in itinere e finali. Viene rilasciato un attestato di frequenza a chi ha frequentato
almeno i 2/3 del corso.
Le iscrizioni si raccolgono nella segreteria della scuola. Per questi corsi si richiede un contributo da
parte degli utenti.
INFORMATICA DI BASE – È un corso per chi non ha competenze nell’uso del computer. In
modo semplificato, vengono illustrati il funzionamento del computer, gli elementi che lo
compongono e il sistema operativo che ne consente l’utilizzo. Si imparano a utilizzare gli strumenti
di base, partendo dalla creazione di file e di cartelle, con esercitazioni atte a favorire una corretta
acquisizione delle principali applicazioni.
WORD AVANZATO – È un corso per chi ha già dimestichezza nell’uso del computer. Vengono
illustrate tutte le operazioni necessarie per creare, formattare e rifinire un documento. Inoltre si
utilizzano funzioni aggiuntive come creazione di tabelle, introduzione di grafici e di immagini in un
documento, stampa e invio a una lista di destinatari.
INTERNET – Si impara a utilizzare il programma di navigazione Internet explorer, a trovare le
informazioni con un motore di ricerca, a salvarle e a utilizzarle. Si impara inoltre a creare caselle di
posta elettronica, spedire e ricevere messaggi e file, utilizzare le chat, i forum e i newsgrup,
navigare tra i siti.
INGLESE BASE – È rivolto a chi non ha mai studiato la lingua o a chi l’ha completamente
dimenticata. Si imparano le principali regole di fonetica per introdurre alla lettura di semplici testi.
Si studiano anche frasi idiomatiche e le strutture grammaticali di base che permettono di capire e di
rispondere nei contesti più semplici.
INGLESE PRIMO LIVELLO – Al termine del ciclo di lezioni i corsisti sono in grado di leggere
testi di crescente difficoltà, capire e conversare in lingua in modo semplice su argomenti che si
riferiscono alle esperienze personali e alla vita quotidiana.
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INGLESE SECONDO LIVELLO – Al termine del ciclo di lezioni i corsisti sono in grado di
leggere testi di varia natura, comunicare in lingua con una certa padronanza delle strutture
grammaticali e con un lessico abbastanza ampio su argomenti di uso quotidiano e di cultura
generale.
INGLESE CORSO AVANZATO – Al termine del ciclo di lezioni i corsisti sono in grado di
utilizzare la lingua con più padronanza su argomenti di uso quotidiano e di cultura generale.
SPAGNOLO BASE – È rivolto a chi non ha mai studiato la lingua o a chi l’ha completamente
dimenticata. Si imparano le principali regole di fonetica per introdurre alla lettura di semplici testi.
Si studiano anche frasi idiomatiche e le strutture grammaticali di base che permettono di capire e di
rispondere nei contesti più semplici.
SPAGNOLO INTERMEDIO – Al termine del ciclo di lezioni i corsisti sono in grado di leggere
testi di crescente difficoltà, capire e conversare in lingua in modo semplice su argomenti che si
riferiscono alle esperienze personali e alla vita quotidiana.
FRANCESE BASE – È rivolto a chi non ha mai studiato la lingua o a chi l’ha completamente
dimenticata. Si imparano le principali regole di fonetica per introdurre alla lettura di semplici testi.
Si studiano anche frasi idiomatiche e le strutture grammaticali di base che permettono di capire e di
rispondere nei contesti più semplici.
GINNASTICA DOLCE
Il CPIA di Vercelli ha attivato un corso di "Ginnastica dolce" rivolto a sole donne di età superiore a
50 anni.
Il corso propone esercizi calibrati in base all'età e alle esigenze delle corsiste.
PROGETTO PETRARCA
Il piano regionale, denominato Petrarca, si pone in continuità con le precedenti annualità e prevede
la realizzazione di un progetto di formazione civico linguistica rivolta a cittadini extracomunitari
regolarmente presenti sul territorio regionale.
La formazione civico linguistica si pone come strumento base per favorire l’integrazione sociale
degli immigrati e, pertanto, il progetto prevede specifiche azioni per l’orientamento e la conoscenza
del territorio e dei servizi sanitari,sociali, del mondo del lavoro ecc.
Il piano regionale, in linea con la ripartizione prevista dalle linee guida ministeriali, si articola in:
Area 1: Azioni formative (corsi di integrazione linguistica e sociale) e servizi mirati
(accoglienza,valutazione delle competenze di ingresso, orientamento al territorio e alla rete dei
servizi,interventi per favorire la massima partecipazione degli immigrati ai percorsi formativi quali
ad es. babysitting, tutoraggio, formazione a distanza, ecc.).
Area 2: azioni di supporto gestionale ( consolidamento dei processi di governante e incremento
delle reti territoriali locali, monitoraggio e valutazione degli interventi, ecc.) e servizi strumentali
(attività di raccordo con altri progetti, formazione formatori, realizzazione di materiali didattici
ecc..).
La regione, già a partire dalle precedenti edizioni del progetto, ha orientato lo sviluppo del sistema
di governante attraverso il coinvolgimento e la responsabilizzazione dei territori, l’attivazione delle
reti locali e il raccordo con altre progettualità sulla stessa materia.
Allo scopo sono stati creati livello provinciale nodi territoriali composti da Prefetture, Province,
mondo della scuola, enti pubblici, del privato sociale e dell’associazionismo che a livello locale
integrano i diversi interventi,fanno analisi dei bisogni e organizzano la proposta formativa.
L’azione di governante, inoltre, prevede, non solo il collegamento con altre progettualità sulla stessa
tematica ma anche con progetti finalizzati all’accompagnamento delle persone straniere verso una
fattiva processo di inclusione sociale.
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Partner: Ufficio Scolastico Regionale - CPIA (come da linee guida ministeriali in considerazione
della loro specifica competenza nell’educazione degli adulti)
Obiettivo generale: realizzare il piano regionale per la formazione civico-linguistica dei cittadini di
Paesi terzi assicurando sostenibilità, crescita e diffusione capillare del sistema e potenziando lo
sviluppo delle reti locali.
Beneficiari: le azioni formative e i servizi mirati, Area 1 , sono destinati prioritariamente ai
cittadini di Paesi terzi interessati agli adempimenti di cui al D.P.R. 179/2011.
Durata: Il progetto dovrà concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2015.
Punti di erogazione: ACLI Biella, Biella (Patio Centro Famiglie), Trivero (BI), Coggiola (BI),
Mongrando (BI), Sagliano Micca (BI), Mottalciata (BI), Zubiena (BI), Vercelli, Varallo Sesia (VC),
Borgosesia(VC), Serravalle Sesia(VC), Trino Vercellese (VC), Crescentino (VC), Borgo d’Ale
(VC), Cigliano (VC).
REGOLAMENTO D'ISTITUTO
Il CPIA adotta il seguente regolamento, deliberato dal Collegio dei Docenti.
Iscrizioni
Al CPIA possono iscriversi corsisti che abbiano compiuto il 16° anno di età al 31 agosto dell’anno
di iscrizione ai corsi.
Deroghe al limite di età sono consentite solo con specifici accordi tra istituzioni.
Tutti i corsisti provenienti da Paesi europei (non facenti parte della UE) e da Paesi extraeuropei
dovranno presentare, all’atto dell’iscrizione, la seguente documentazione:
- Fotocopia del PERMESSO DI SOGGIORNO o ricevuta di richiesta dello stesso,
- Fotocopia del DOCUMENTO DI IDENTITÀ (carta d’identità e/o passaporto con visto*);
- Fotocopia del CODICE FISCALE.
* scadenza visto per coloro che hanno un permesso per turismo o motivi familiari.
I corsisti minorenni, all’atto dell’iscrizione, devono essere accompagnati da un genitore o da chi ne
fa le veci, munito di un documento identificativo.
Le iscrizioni avvengono tramite compilazione dell’apposito modulo da richiedere in segreteria.
Il termine delle iscrizioni per il conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo
d’istruzione è stato indicato a livello ministeriale nella data del 31 maggio di ogni anno, con la
possibilità di prorogare la chiusura sino all’inizio del nuovo A.S. per tali motivi:
 un termine troppo restrittivo porta ad un numero esiguo di utenza. Negli anni passati il numero
degli iscritti entro il mese di maggio è stato sempre poco consistente;
 i corsisti minorenni non conoscono ancora come si concluderà il loro percorso nella scuola di
provenienza;
 i corsisti maggiorenni hanno bisogno di tempi più lunghi per valutare la possibilità di
riprendere gli studi in rapporto alle loro esigenze lavorative e personali.
Le iscrizioni alle altre tipologie di corsi rimangono aperte con scansione quadrimestrale.
Per quanto riguarda i soli corsi modulari l'iscrizione non garantisce l'effettivo svolgimento del corso
che sarà attivato solo al raggiungimento di un congruo numero.
L'accoglienza al CPIA inizia con un colloquio individuale e prosegue con i test d'ingresso. La non
presenza al colloquio e ai test, tranne che per giustificati motivi, è considerata rinuncia al corso.
La frequenza è personalizzata per quanto riguarda il percorso di studi per il conseguimento del
titolo conclusivo il primo ciclo d’istruzione. Per gli altri corsi è fissata al raggiungimento almeno il
70% del monte ore totale.
Al termine di ogni percorso è previsto il rilascio di una certificazione purché l'interessato abbia
raggiunto la frequenza richiesta. In caso contrario verrà rilasciato solo un attestato di frequenza
riportante il numero delle ore effettivamente frequentate.
Assenze
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La frequenza deve essere regolare. I corsisti devono rispettare gli orari di inizio e fine delle lezioni e
motivare le assenze.
I genitori dei minorenni devono giustificare ogni assenza, ritardo o richiesta di uscita anticipata su
un apposito libretto, che verrà consegnato all'inizio dei corsi al genitore, o a chi ne fa le veci, che
accompagnerà il minore e depositerà la firma. Le assenze non giustificate sono annotate sul registro
di classe e segnalate al Dirigente Scolastico per gli opportuni provvedimenti.
Ritardi
 Non sono ammessi ritardi, chi ha problemi di orario deve evidenziarlo agli insegnanti.
 Tutti i ritardi non concordati inizialmente obbligheranno il corsista a entrare solo in momenti che
permettano di evitare interruzioni e inutili ripetizioni per tutto il gruppo.
 Il permesso di entrata in ritardo e/o uscita anticipata dei minorenni sarà concesso solo su
richiesta scritta dei familiari o dai responsabili autorizzati.
 Tutti i ritardi non giustificati dei minorenni saranno comunicati alle famiglie periodicamente.
Rapporti con le famiglie
I genitori dei corsisti minorenni possono essere invitati a conferire periodicamente con gli
insegnanti del Centro, all’inizio o alla fine delle lezioni.
Norme di comportamento
 I corsisti sono invitati a mantenere un comportamento educato, corretto e rispettoso della
convivenza civile sempre, a non sostare nei corridoi a chiacchierare e a utilizzare solo gli spazi
consentiti.
 Si ricorda che studiare, capire e imparare è un diritto di tutti i corsisti, quindi non si deve
disturbare o intervenire in modo non adatto durante le lezioni.
 I corsisti si impegnano ad avere sempre con sé il proprio materiale.
 Il materiale fornito dalla scuola deve essere tenuto con cura.
 È proibito ai corsisti minorenni uscire senza permesso.
 È vietato l'uso dei cellulari nelle aule durante le lezioni. Gli adulti che abbiano problemi
familiari o obblighi di reperibilità dovranno comunicarlo all'atto di iscrizione o al verificarsi
delle urgenze, per poter essere autorizzati a tenere il cellulare acceso con suoneria azzerata. In
questi casi, la risposta alla chiamata dovrà essere fatta all'esterno dell'aula.
 L'abbigliamento deve essere adeguato all'ambiente.
 All'interno dell'edificio e degli spazi all'interno del cortile scolastico è severamente vietato
fumare.
 Le macchine distributrici di bevande devono essere utilizzate in maniera corretta e i rifiuti
devono essere gettati negli appositi contenitori.
 In classe non vanno consumati bevande e cibi.
 È vietato sostare nelle aule al di fuori dell'orario di lezione senza autorizzazione.
 I corsisti non possono presenziare alle lezioni accompagnati da estranei non iscritti ai corsi.
 I locali e gli arredi della scuola vanno trattati con cura e rispetto.
 All'inizio dell'anno scolastico è necessario versare la quota per l'assicurazione che è
obbligatoria.
Nel caso non venissero osservate queste elementari regole si procederà come segue:
1. richiamo verbale e strategie didattiche differenziate.
2. richiamo scritto.
3. convocazione dei genitori, per i corsisti minorenni, dopo n. 3 richiami scritti.
4. sospensione a partire da n. 3 giorni dalle lezioni.
5. valutazione dell’eventuale esclusione dal proseguimento del Corso.
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Smarrimenti e furti
Vietato lasciare somme di denaro e qualsiasi altro oggetto incustodito poiché la scuola non risponde
di eventuali furti o danneggiamenti.
Le biciclette possono essere depositate all'interno del cortile assicurate agli appositi sostegni con un
proprio strumento antifurto.
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