Dott.ssa Antonella De Luca
Psicologa – Psicoterapeuta – Phd in Psicologia e Clinica dello Sviluppo
Docente di Psicopatologia dello Sviluppo
Università degli Studi di Roma TRE
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Disturbo d'Ansia
L’ansia è un’emozione, una risorsa che nel
corso dell’evoluzione il cervello ha sviluppato
ed
affinato
nell’intento
di
proteggere
l’individuo dalle minacce che il mondo esterno
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può sollecitare
E’ un sistema difensivo, la sua funzione
principale è di allertare una serie di circuiti
che si sono andati perfezionando nei secoli, e
di consentirci di reagire in modo appropriato
Il sistema
molto
e prevede
Fate èclic
percomplesso
aggiungere
testo una
reazione che è contemporaneamente fisica
e psicologica
Recentemente le neuroscienze hanno permesso
di “vedere dentro” il cervello e sono stati
identificate,
anche
se
ancora
in
modo
impreciso, aree cerebrali, circuiti nervosi e
biochimici che sovrintendono a questa delicata
funzione
E’ assolutamente certo che l’essere umano
erediti
geneticamente
gli
strumenti
che
permettono al cervello, durante la vita fetale, di
sviluppare in modo perfetto i sistemi di difesa
che costituiscono la base biologica dell’ansia
Naturalmente questi sistemi di difesa non
predispongono
patologica,
allo
ma
sviluppo
dell’ansia
esclusivamente
alla
salvaguardia dell’individuo dagli attacchi
del mondo esterno che potrebbero mettere
a repentaglio la nostra vita
Nell’ansia patologica, specie per quanto
riguarda il disturbo da attacchi di panico e il
disturbo ossessivo compulsivo, non si esclude
che
si
possa
ereditare
la
cosiddetta
“propensione al disturbo”, vale a dire
imperfezioni nel corretto funzionamento di
alcuni
sistemi
serotonina)
biologici
(specie
della
Significa che non si eredita il disturbo: il
cervello è un sistema plastico fortemente
adattabile, e si possono creare nel corso
della vita situazioni educative, ambientali
sociali o culturali che attivano, in chi è
predisposto, i sintomi dei disturbi d’ansia
Il
cosiddetto
“tratto
ansioso”
è
una
caratteristica della personalità di alcuni
soggetti i quali tendono ad avere il sistema
di
difesa
dell’ansia
particolarmente
marcato, tanto da vivere la maggior parte
delle esperienze in modo preoccupato,
agitato, inquieto, ansioso, appunto.
Costoro, in circostanze di maggiore rilievo
emotivo, corrono quindi il rischio di
rispondere con comportamenti esagerati,
dispendiosi
e
spesso
inutili
alle
sollecitazioni che vengono dall’esterno.
In questo caso si parlerà di “stato di ansia”
L'ansia è una risposta sostanzialmente
fisiologica ad una sollecitazione interna o
esterna che il cervello riceve.
La percezione che normalmente si ha
dell'ansia è, nel linguaggio comune, di
qualcosa di fastidioso, che procura disagio o
addirittura sofferenza nell'individuo.
Non potremmo vivere senza ansia:
immaginiamoci ad attraversare la strada, a
guidare, a prepararci per un esame.
Bisogna effettuare una sostanziale divisione
tra ansia fisiologica o normale e ansia
patologica
La differenza fondamentale tra la normalità e
la
malattia
dell'ansia
consiste
nella
percezione di disagio che proviamo quando
siamo
di
fronte
alla
tensione,
alla
preoccupazione, al malessere che sentiamo in
assenza di stimoli esterni o interni.
Andiamo incontro ad un'integrazione, in cui
dovremo accettare che anche i disturbi
psicologici, come quelli fisici sono il risultato
di una d'integrazione tra il nostro corpo e la
nostra mente.
Il
Disturbi
da
ansia
generalizzata
(DAG/GAD) è caratterizzato da un costante, e
peraltro
ingiustificato,
senso
di
preoccupazione verso qualsiasi evento che
raggiunge una tale gravità da causare una
sintomatologia che persiste per almeno sei
mesi.
Sintomi Fisici
Tachicardia
Alterazione della pressione sanguigna
Crisi lipotimiche
Tics
Pallore o rossore
Sudorazione
Tremore
Acidità di stomaco
Crampi all'addome
Problemi respiratori
Stipsi
Diarrea
Vertigini
Cefalea
Sintomi Psicologici
Disturbi del sonno
Paura
Irrequietezza
Facile affaticamento
Difficoltà di concentrazione
Vuoti mentali
Senso di tensione muscolare
Questo disturbo può compromettere la qualità
di vita delle persone che ne sono affette
poiché esse vivono in uno stato di tensione
continua
La naturale conseguenza è un progressivo
isolamento, prima dagli amici, poi dal lavoro,
riducendo al minimo le proprie attività.
Alcuni sviluppano un episodio di depressione
maggiore per cui si rivolgono allo specialista,
altri, preoccupati per la loro salute, iniziano
iter diagnostici e terapeutici dispendiosi e del
tutto inutili.
La diagnosi di ansia generalizzata viene dal
fatto che non c'è nessuno dei sintomi comuni
agli altri disturbi d'ansia.
Non deve stupire il fatto che manchi una
causa o un elemento scatenante, perché
questo disturbo ha, come anche altri, la
caratteristica di non poter riconoscere un
motivo esterno che lo giustifichi.
Ed è questa spesso la causa di maggiore
preoccupazione per chi ne è affetto.
Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC/OCD)
Le ossessioni sono idee fisse, irrazionali che si
presentano ripetutamente nella mente di un
individuo.
Le compulsioni sono, invece, rituali, gesti
ripetitivi che una persona non può fare a meno
di non compiere.
Lo scopo di questi comportamenti è quello di
alleviare uno stato d'ansia o prevenire
situazioni temute.
Le
compulsioni
sollievo
che
conferiscono
realizzazione
è
tuttavia
solo
né
producono
momentaneo
soddisfazione
un
non
né
Oltre il 90% dei pazienti affetti da DOC
manifesta
sia
ossessioni
che
compulsioni,
nonostante qualcuno sia più tormentato dall'uno
che dall'altro. Colpisce dal 2 a 3% della
popolazione mondiale ed esordisce generalmente
durante l'adolescenza.
Per questo disturbo, più che per altri, è possibile
mettere in evidenza l'origine biologica e la
predisposizione
genetica:
c'è,
infatti,
una
alterazione dei gangli della base per cui questi
pazienti tendono a diffidare del proprio sapere e
della propria conoscenza. Questo dubbio –i
francesi li definiscono malattia del dubbio- li
spinge a controllare e/o ripetere le stesse azioni
continuamente.
Per alcuni il disturbo diventa talmente presente
da interferire con il normale svolgimento della
vita di tutti i giorni.
Purtroppo
specialista
questi soggetti
quando
i
sintomi
contattano lo
sono
ormai
strutturati e, di solito, causa di un altro
problema, come ansia, depressione, dap…,
ritenuto più grave ed importante.
Le fobie specifiche
Un tempo venivano denominate fobie semplici,
costituiscono il disturbo d'ansia più comune.
Sono paure fuori dall'ordinario, irrazionali,
intense e persistenti nei confronti di oggetti o
situazioni particolari.
Nel corso della propria vita il 12.5% dei pazienti
sviluppa una paura talmente grande da ricorrere
ad estremi rimedi per evitare la situazione
ansiogena.
E' presente di solito un'ansia anticipatoria che
accompagna il soggetto anche solo all'idea di
dover affrontare la causa dei propri terrori.
Anche
per
le
fobie
esiste
una
predisposizione genetica: parenti di primo
grado
di
fobici
hanno
un'elevata
probabilità di sviluppare lo stesso tipo di
problema.
I sintomi, di fronte all'oggetto che scatena la
paura, sono gli stessi d altri disturbi ansiosi:
sudorazione, tachicardia, difficoltà del respiro.
Qualora la causa di una fobia specifica possa
essere facilmente evitata, questa può non
interferire in modo determinante con la vita di
chi è affetto da questo disturbo.
Se non è possibile evitare la situazione o
l'incontro con l'oggetto ansiogeno, inizialmente
sono presenti solo ansia e stress ma
successivamente questi individui si troveranno a
limitare la propria vita sociale e lavorativa solo
per evitare la situazione temuta.
Al fobico basta immaginare come pensiero
o come fatto di entrare in contatto con ciò
che teme per manifestare le reazioni tipiche
che potrebbe avere di fronte all'oggetto
della propria fobia.
La fobia sociale
Chiamata anche disturbo d'ansia sociale è
una paura marcata e persistente che
riguarda le situazioni sociali o prestazionali
che possono essere di imbarazzo
Le persone affette questo disturbo - circa il
13% della popolazione mondiale - cercano di
evitare le situazioni in ci debbono fare
qualcosa davanti agli altri, ad es. mangiare,
parlare, fare la propria firma.
Nei casi di ansia da prestazione, un tipo di
fobia sociale, i soggetti temono, oltre il
normale, la prova per cui devono essere
giudicati, ad es. cantare, fare un esame,
gareggiare, ecc.
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Disturbo d`Ansia - Dipartimento di Scienze della Formazione