Il Sole 24 Ore Lunedì 29 Giugno 2009 - N. 177 13 Il Dossier del Lunedì Le misure straordinarie ILCANTIERENORMATIVO In stand-by. Per ora bisogna attendere la conclusione dell’iter consiliare Standard elevati. Quasi dappertutto sarà richiesta una riduzione dei consumi Sul piano casa la parola alle regioni ? Bloccato il decreto legge, ampliamenti e ricostruzioni sono affidati alle norme locali A CURA DI Cristiano Dell’Oste Fabrizio Patti Quasi il 70% dei lavori di ristrutturazione vengono avviati in primaverae in estate. Lestatistiche del Cresme, istituto di ricerche per l’edilizia, non lascianodubbi:lastagione deicantieri èinpienosvolgimento.Mailpianocasa,annunciatolaprimavoltaamarzo,nonèancoraoperativo. E la possibilità di ampliare del20% ville, villette e palazzine è tutta sulla carta. Così come la facoltàdidemolireivecchiedifici e ricostruirli con un premio di cubatura del 35%, rispettando elevati standard energetici. Il decreto legge di semplificazione edilizia, che avrebbe dovutoessereapprovatoentroil10aprile,sièarenatoallaconferenzasta- I PUNTI CRITICI La possibilità di ingrandire del 20% gli immobili mono e bifamiliari sarà garantita in tutta Italia ma il nodo sono i tempi to-regioni,doveèiniziatouninterminabile braccio di ferro tra governoe autonomielocali. Mentre leleggiregionali,cheigovernatori si sono impegnati ad approvare entroil30giugno,sarannopronte –nellamaggiorpartedeicasi–nel giroqualchesettimana. Leunicheeccezioni,perora,sono quelle della Toscana (che ha giàvaratolapropria normativa) e della provincia autonoma di Bolzano (che ha affidato la definizionedeidettagliallagiunta,ilcuiregolamento però non è ancora vigente). Per il resto, dieci Regioni hannovotatoingiuntaipropridisegnidi legge econtano di approvarli nei prossimi giorni (si veda- Il caso Toscana La legge LaToscanahaapprovato ilpianocasaregionale conlalegge24/2009 Gli ampliamenti Aumentodel20%della superficie(massimo70metri quadrati)suedificifinoa350 metriquadrati.L’indicedi prestazioneenergeticadeve essereinferioredialmenoil20% rispettoallimiteprevistoperle nuovecostruzionidal2010 Demolizioni e ricostruzioni Incrementidel35%della superficie,conl’indicedi prestazioneenergeticainferiore del50%allimiteperlenuove costruzionidal2010 Limiti Gliinterventidiampliamento sonoconsentitisoloneiComuni icuiregolamentiprevedono lapossibilitàdieffettuare addizionifunzionali. Nonpuòesseremodificatala destinazioned’usodegliedifici. Vannorispettateledistanze minimedellealtezzemassime deifabbricati nolagraficaafiancoelaschedain basso).Lealtre,invece,stannodefinendolebozzeintandemcongli ufficitecnici,leautonomielocalie lecategorieproduttive. La "voglia di veranda", dunque, è costretta a fare i conti con unanormativain cuisi intersecano varie competenze (statali, regionaliecomunali).Eche,inevitabilmente,esalteràledifferenzelocali. Rispetto all’intesa stato-regioni del 1˚aprile, ad esempio, le diverse giunte hanno interpretatoinmanieradiversa irequisitidi risparmioenergetico.InToscana per gli ampliamenti l’asticella è stataalzataalpuntodarichiedere un livello inferiore del 20% (50% in caso di ricostruzioni) rispetto al limite imposto alle nuove costruzioniapartiredal2010.Ildisegno di legge del Veneto, invece, non prevede requisiti energetici minimipergliampliamentielericostruzioni.In quest’ultimocaso, tuttavia,l’usodiediliziasostenibile o di fonti rinnovabili (per ora non meglio precisati) comporta una passaggio del bonus dal 30 al 40 per cento. Un criterio simile è stato adottato in Sicilia. Veneto e Sicilia, assieme al Friuli Venezia Giulia (fino ad aumento del 20% del volume), si distinguono anche per aver previsto gli sconti maggiorisui contributi dicostruzione, mentre Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Umbria, CampaniaeBasilicatanonhanno dispostoriduzioni. Rispetto ai tempi di attuazione degli interventi, il limite dell’intesafissatoin18mesièstato allungato da Sicilia, Lombardia, Veneto e Basilicata fino a 24 mesi, mentre il Friuli Venezia GiuliaelaValled’Aostanonpongono limiti temporali. Anche le altre regioni a statuto speciale, non vincolate dall’intesa, hanno agitoliberamente:laprovinciadi Trento ha lasciato inalterate le precedenti leggi che prediligono incentivifinanziariper leristrutturazioni; quella di Bolzano ha permesso gli ampliamenti per le case esistenti ma non ha modificatoilbonusmassimodel10%vigenteperlericostruzioni. Leregionihannoesclusogliinterventi nei centri storici, come previsto dall’intesa, anche se in Veneto dovrebbero essere i comuni a decidere eventuali restrizioni, mentre in Sicilia e Lombardiagliinterventisarannopossibili con il parere positivo di commissioniregionaliosoprintendenze. Altrove si è colta poi l’occasione del "piano casa" per incentivareladelocalizzazionedegliimmobili da zone tutelate: così hanno per esempio previsto la Sicilia, l’Emilia Romagna e la Campania (masoloperspostaregliedificiresidenzialipubblicidazonedegradate). Allo stesso modo sembranovoleragireanchePuglia,Lazio, MarcheeSardegna.PertutteiDdl sonoinarrivo.Tralealtreregioni, anche l’Abruzzo è in procinto di varare il disegno di legge, mentre lagiuntaligurehainiziatovenerdì scorsol’esamepreliminarediuna bozzadidisegnodilegge.Piùlontanesembrano Molisee Calabria, quest’ultimaperchélegheràlaleggeauntestosuicriteriantisismici. © RIPRODUZIONE RISERVATA www.ilsole24ore.com I testi di legge regionali La mappa I disegni di legge regionale in materia di piano casa BASILICATA Bonus fino al 40% Ricostruzioniconincrementi disuperficiefinoal40%sesi usanobioedilizia,fotovoltaico osiaumentadel60%ilverde Ampliamenti. Lecasemonofamiliarifinoa 200metriquadratiebifamiliarifinoa400 sipossonoampliaredel20%,sesiriduce del20%ilfabbisognodienergia.Bonusdel 25%convariinterventispecificidi risparmioenergetico. Demolizioni e ricostruzioni. Incrementi sututtelecasefinoal30%purchéil fabbisognodienergiasiriducadel30%; bonusfinoal35%o40%conspecifici interventidirisparmioenergetico. Limiti. Esclusiicentristorici.Non derogabililedistanzefissatedagli strumentiurbanistici.Nellericostruzionisi puòsuperaredi3metril’altezzamassima. Ampliamenti. Lecasedialmeno300metri cubirealizzateoconcessionateprimadel 12gennaio2005possonoampliarsidi200 metricubi.Varaggiuntoperòlostandard energeticoCasaClimaC. Demolizioni e ricostruzioni. Ammesso l’ampliamentosolosenonvienedemolito piùdel50%dellacubatura.Perle demolizionicompletevalgonoleregole esistenti. Limiti. Sipuòderogareailimitidicubatura edialtezza(finoa1metro)degliedifici.La casaampliatanonpuòsuperarei160metri quadrati.Gliedificidevonoessere destinatialmenoal50%ascopoabitativo. PROVINCIA DI BOLZANO Ricostruzioni con premi ridotti Ilbonusnonvaleperle demolizioniericostruzioni,per lequaliunaregolavigente concedeaumentidel10%o5% CAMPANIA Libretto del fabbricato Ogniedificiooggettodi incrementoavràilfascicolodel fabbricato,coninformazionisu sicurezzaeimpianti Ampliamenti. Previstiaumentimassimidel 20%suedificifinoa1.000metricubi.I requisitienergeticisonodemandatialla giunta. Demolizioni e ricostruzioni. Gliaumentidi volumesonoalmassimodel35percento. Ancheinquestocasospettaallagiunta fissareirequisitienergetici. Limiti. Escluselezoneterritorialiomogenee A(centristorici)ealtreareesottopostea vincolipermotiviambientaliodisicurezza. Ladestinazioned’usodegliedificinonpuò mutareper5anni.Inareedegradate possibilelaricostruzioneconbonusdel 50%peredificiresidenzialipubblici. Ampliamenti Percasefinoa350metri quadrati,èpossibilel’aumentodel20%, finoa70metriquadrati.Bonusdel35%, finoa130metriquadrati,seirequisiti energetici(deliberaass.156/2008)si applicanononsoloallaparteampliatama atuttol’edificio. Demolizioni e ricostruzioni. Incentivo del35%sevengonoapplicatiirequisiti energeticiminimiincrementatidel25%. Bonusdel50%sesidelocalizzadaedifici incongruiodazonetutelate. Limiti. Esclusoilcambiodi destinazione d’uso.Bonusperricostruzionesuedifici conquotanonresidenzialefinoal30%. Interventi permanenti Gliinterventidiampliamento ericostruzionenonsaranno limitatineltempoesaranno possibili"unatantum" Ampliamenti. Previstipergliedifici residenzialiampliamentialmassimodi200 metricubi,purchécisiailmiglioramento dellaqualitàarchitettonica(definitadagli strumenticomunali)edenergetica(definita dalleleggidisettoreounregolamento). Demolizioni e ricostruzioni. Bonusdel 35%incasodiristrutturazioniedilizie.Non sonorichiestedemolizioniericostruzioni. Perilbonusilfabbisognodienergiadovrà essereinferioredialmenoil20%rispettoai valoridell’allegatoC,numero1,tabella1,al Dlgs192/2005. Limiti.Ilbonusperleristrutturazionivale solofuoridaicentristorici. Impulso al riutilizzo Possibilitàdirecuperare all’usoresidenzialeedifici agricolioproduttivinon utilizzati Ampliamenti.Interessatigliedificifino a1.000metricubi.Possibiliincrementi del20%sesiriducedel10%ilfabbisogno dienergiaprimariaperilriscaldamento. Scontodel30%sulcontributo. Demolizioni e ricostruzioni. Bonus volumetricodel30%(35%con equipaggiamentoarboreo)perchi ricostruisceedificiresidenzialiriducendo ilfabbisognodienergiaprimariadioltre il30%rispettoairequisitidellalegge regionale24/2006. Limiti.Neicentristoricipossibilesostituire edificiresidenzialinoncoerenti,masolo conpareredellecommissioniregionali. Semplificazione normativa Ampliatol’elencodelle attivitàchesipossonoavviare conDia,compresele ristrutturazioniedilizie Ampliamenti. Incrementodel20% delvolume(massimo200metricubi) suedificimonoebifamiliari,ocomunque nonsuperioria1.000metricubi. Necessarioridurredel40%ilfabbisogno annuodienergiaprimariaditutto l’edificio. Demolizioni e ricostruzioni. Bonus volumetricodel25%eobbligo diraggiungereilvaloreenergetico1,5 secondoilprotocolloItaca.Ilbonus diventadel35%sesiraggiungeilvalore3. Limiti. Esclusiicentristorici.Sostituzione diedificinonresidenzialisoloconla "regia"comunale. Aumenti senza risparmio Ampliamentiprevistianche senzaridurreilfabbisogno energetico.Lefontirinnovabili dannounbonusextradel5% Ampliamenti. Peredificifinoa500metri cubièammessounincrementofinoal25%. Perlecaseda500a1.000metricubi èconsentitounulterioreaumentodel15% sulvaloreeccedentei500metricubi. Incasodiusodifontirinnovabili c’èun’ulterioremaggiorazionedel5%. Demolizioni e ricostruzioni. Bonus massimodel35%.Devonoesserepreviste tecnichedibioedilizia,fontirinnovabilio risparmiodellerisorseidriche.Favoritala delocalizzazionedazonevincolate. Limiti. Peredificinonresidenzialiilbonus èdel20%dellasuperficieincasodi ampliamentiedel35%perlericostruzioni. Piani di riqualificazione Interventisuedificinon residenziali(conbonusdel 20%)possibilisolonell’ambito dipianidiriqualidificazione Ampliamenti. Lavorilimitatiagliedifici residenzialifinoa350metriquadrati. Bonusdel20%dellasuperficielegato all’usodelletecnichediefficienza energeticachesarannodefinitedalla giunta.Autorizzazioneconpermesso dicostruireabbreviato. Demolizioni e ricostruzioni. Possibili lavorisuimmobiliresidenzialicon aumentodel20%dellasuperficie (35%sevieneapprovatounpiano attuativocomplessivo)raggiungendo lacertificazioneambientaleclasseB. Limiti. Esclusalapossibilitàdioperare neicentristorici. EMILIA ROMAGNA Nuove case solo se si affittano Dopogliinterventileunità immobiliaripossonoaumentare seinuovialloggisonoaffittati per10anniaprezzicalmierati FRIULI VENEZIA GIULIA LOMBARDIA PIEMONTE SICILIA UMBRIA VALLE D’AOSTA Rispamio energetico Demolizioniericostruzioni sonovincolateall’usodi ediliziasostenibile,fonti rinnovabiliorisparmioidrico Ampliamenti. Consentitol’incremento susingoleunitàimmobiliari,neilimiti del20%degliindiciurbanisticidizona. Demolizioni e ricostruzioni. Gliedifici costruitiprimadel31dicembre1989 possonoessereabbattutie ricostruiti conunpremiodicubaturadel35%, chepuòarrivareal45%incaso diinteseeprogrammiintegrati conregioneecomuni.Previstisconti sulcontributodicostruzione. Limiti. Icomunientro30giorni dalricevimentodellaDia(odiverso titoloabilitativo)possonoimporre specifichemodalitàcostruttive. Lavori sui capannoni Possibileingrandiredel20% disuperficiecopertaanchegli edificinonresidenziali,di qualsiasidimensione Ampliamenti. Consentitol’incremento del20%di volumesututtigliedifici, anchenonresidenziali.Contributodi costruzioneridottoal40%sullaprima casa(80%neglialtricasi).Nessun requisitoenergetico. Demolizioni e ricostruzioni. Possibili interventianchesuedificinonabitativi anteriorial1989,conbonusvolumetrico del30%;sesiricorreaediliziasostenibile ofontirinnovabili,ilbonusdiventadel 40%.Previstiscontisulcontributodi costruzione. Limiti. IComunipossonoescludere l’applicabilitàdellenormeinalcunearee. VENETO La procedura. Le prescrizioni da osservare prima di redigere il progetto Attenzione a distanze e diritti di terzi Guido A. Inzaghi Con l’eccezione del Friuli VeneziaGiuliaedellaValled’Aosta, dove la deroga ai regolamenti locali dovrebbe essere permanente, la finestra per sfruttare gli ampliamenti volumetricidel piano casa si chiuderà in 18-24 mesi dall’approvazione delle diverse leggi regionali. La Toscana vi ha giàprovvedutoenellealtreregionièquestionediqualchesettimana, o al massimo di qualche mese (si veda l’articolo in alto). Ecco allora come prepararsi per cogliere l’occasione. La primaverificada compiere consiste ovviamente nello studio delle diverse leggi regionali: molte limi- tano i bonus agli immobili residenziali(diversamentedalVeneto e, in parte, dalla Lombardia), alcune confermano gli ampliamenti previsti dall’intesa (20% per edifici fino a mille metri cubi o 35% in caso di fabbricati da sostituireintegralmente), altreli incrementano (eliminando il limite di volumetria, o premiando maggiormente il risparmioenergetico) e addirittura introducono nuove ipotesi di bonus e agevolazioni. In un quadro così variegato conviene concentrarsi sulla regione in cui ricade il fabbricato che interessa. Occorrerà poi verificare come i diversi Comuni recepiranno i piani casa regionali. Ai municipi spetta,infatti,il compitodi determinare in quali zone e anche in quali edifici limitare, in tutto o in parte, la deroga alla disciplina urbanistica ed edilizia. Il terzo punto della check-list attieneallaverificachel’immobile non ricada nel centro storico, non sia vincolato, né abusivo. Solo i fabbricati che superano anchequestoesameaccedonoall’ultima verifica: la valutazione della tipologiaedilizia(monoobifamiliare, palazzina) e la correlata misurazione della volumetria complessiva. Elementi che, ancora una volta, devono corrispondere alle previsioni della legge regio- nale in ragione dell’intervento previsto (semplice ampliamento o sostituzione edilizia). Aquestopunto,setuttiiriscontrisonopositivi,èfinalmentepossibile presentare al Comune la Dia o la domanda di permesso di costruire (a seconda della legge regionale) per godere dell’ampliamento in deroga. Ma in deroga a cosa? Anzitutto all’indice di edificabilità fissato dal piano regolatore (quasi sempre già completamente sfruttato dagli edifici esistenti) e agli altri parametri edilizi stabiliti dai regolamentilocali(altezze,rapporti di copertura e permeabilità dei suoli, dotazione di aree per servi- La check-list 1 3 La legge regionale Perpoterdareilviaailavori occorreinnanzituttoattendere l’entratainvigoredellalegge regionale.Perora,leuniche sonoquelledellaToscana edellaProvinciadiBolzano Gli altri limiti Ipotizzandochelalegge regionalerecepiscafedelmente l’intesaStato-Regioni,anchedopo l’approvazionedellaleggeeil recepimentocomunalebisognerà: verificarechel’edificiononsia incentrostorico,névincolato, néabusivo,nénelleareeprecluse dalrecepimentocomunale; verificarechel’edificiosiamono obifamiliareocomunquecon volumetriainferiorea1.000metri cubi(330metriquadrati); presentareattraversoun progettistaabilitatolaDiaola domandadipermessodicostruire 2 Il recepimento comunale Ilsecondopassaggioèil recepimentocomunale,previsto daquasituttiiprogettidilegge. Inpratica,ilComuneèchiamato astabilireseedovesaràpossibile intervenireescluse. zi pubblici e così via). Non sono invece derogabili la distanza di 3 metri tra gli edifici fissata dal Codice civile e quella di 10 metri stabilita dal Dm 1444/68traparetifinestrate,ledisposizioni igienico sanitarie e di sicurezza tra cui sicuramente le prescrizioni antisismiche. Restano ferme anche le regole del condominio (di Codice civile o regolamentari), così come gli accordi tra i privati e le servitù checomunquedecadonoalmutare della disciplina urbanistica o igienico sanitaria di cui siano diretta attuazione. Infine, è necessario rispettare gli standard di efficienza energetica imposti da ogni Regione per poterdareilviaailavori:anche in questo caso, i parametri variano molto a livello locale. © RIPRODUZIONE RISERVATA DOMANDE & RISPOSTE 7 A che punto è l’attuazione del piano casa annunciato a marzo dal presidente del Consiglio? Ildecretoleggedi semplificazionedelle procedureediliziesiè fermato allaConferenzaStato-Regioni. LeRegioni,però,sistanno muovendosullabase dell’intesaconilgoverno siglatail1˚aprileper disciplinareampliamenti, demolizionie ricostruzioni.Ad oggi,sololaToscanae la provinciaautonomadiBolzano hannovaratoleproprieleggi (nelsecondocaso rimettendo tuttiidettagliaiprovvedimenti dellagiunta),mentrealtre Regionihannoapprovatoin giuntaidisegnidileggeeli stannoesaminandoin consiglioregionale. 7 Quando si potrà dare il via ai lavori di ampliamento, demolizione o ricostruzione? Bisognaattenderel’entratain vigoredelleleggi regionali. Dopodiché,cisaràunafinestra di12,18o24mesi(aseconda delleRegioni edeltipodi interventi)entrocuii proprietaridovranno presentarelaDia ochiedere il permessodicostruire.In Lombardiailterminedovrebbe decorreredal 16settembre (almenostandoalla formulazioneattualedella norma).FriuliVeneziaGiuliae Vald’Aosta,invece,sono orientatearendere permanentelapossibilitàdi effettuareampliamenti, demolizionie ricostruzioni: ancheinquestocaso,però, la possibilitàsaràeffettiva solo conl’entratainvigoredelle norme. 7 Cosa accade se le Regioni non approvano le leggi entro il termine fissato dall’intesa (30 giugno) o se si discostano dall’accordo? L’intesaèungentlemen agreementesilimitaafissare uncontenuto«preferibile»per leleggiregionali, chedunque possonodiscostarsi.Incasodi mancataemanazionedella legge,invece,l’intesastabilisce chesianoilgovernoeil presidentedella Regionea individuarelemodalità proceduraliperattuare l’accordo.TutteleRegioni, comunque,hannomanifestato l’intenzionediintervenirecon laproprianormativa:il problema,semai,sonoitempi delprocesso legislativo,che nellamaggiorpartedeicasi nonconsentirannodirispettare lascadenzadel30giugno. 7 Cosa si intende per ampliamento? Quali tipi di lavori potranno essere eseguiti in concreto? Tecnicamente,costituiscono ampliamentodiverse tipologie diintervento:a)inuovivolumi alivello,ilavoridi allargamentolocali,lenuove stanze(cosiddetto ampliamentoorizzontale);b)i sopralzi,inuovipiani ole porzionidipiano (cosiddetto ampliamentoverticale);c) l’utilizzodivolumiesistenti ma noncomputati;l’utilizzo residenzialedilocalitecnici, pertinenze;larealizzazionedi soppalchiointerpiani (cosiddettoampliamento giuridico). 7 Le norme parlano di aumento di cubatura o di incremento di volume. Cosa vuol dire in pratica? Ilvolumeè definitodai regolamenticomunali(Prgo regolamentiedilizi)edè solitamentepariallasuperficie abitabilelorda(comprensiva dellemuratureanche perimetrali)moltiplicataper l’altezzarealeoteorica (solitamente3metri,cosìchea 1.000metricubicorrisponde unasuperficiedi333metri quadrati).Sonogeneralmente esclusiilocaliinterrati,tecnici eaccessori.LaToscanaha previstounaspecifica definizioneperilcomputodelle superficiampliabili.