RIVOLUZIONE COMMERCIALE e commercializzazione di massa slides Lezione 23.04.2010 LA RIVOLUZIONE COMMERCIALE Cosa si intende con tale concetto? PERIODO: 1850-1880 MODALITA’: - specializzazione - accorciamento della catena distributiva - uso combinato di telegrafo e ferrovia - introduzione di nuovi metodi organizzativi LA CASA GROSSISTA chiave di volta di tale rivoluzione due dipartimenti principali: acquisto e vendite figure principali: buyer e commesso viaggiatore organizzazione degli acquisti organizzazione delle vendite logistica i marchi propri il nodo del credito: iniziale eliminazione delle dilazioni di pagamento, poi la concorrenza deve giocarsi anche su tale fattore la liquidità: come investirla? ancora sul credito: le agenzie di informazioni commerciali, o di affidabilità del “credito”, poi chiamate agenzie di rating 1870: due le principali - R.G. Dun - Bradstreet poi fusesi nella Dun & Bradstreet due indici di valutazione dei risultati aziendali * indice di rotazione delle scorte: più volte (a parità di dipendenti ed attrezzature utilizzate) “gira” il magazzino durante l’anno, maggiore sarà la produttività pro-capite dei dipendenti, e quindi la redditività e quindi la redditività dell’azienda * rapporto tra margine lordo e e fatturato netto (dove il margine lordo è il ricavo detratto del costo delle merci e delle spese generali) più alto è tale rapporto, più efficiente è l’azienda grossista IL DETTAGLIO DI MASSA • I MAGAZZINI A REPARTI o “grandi magazzini” - insediamento nelle aree di pregio delle grandi città - il ruolo-chiave del buyer - enorme liquidità (e sue conseguenze) - l’ostilità dei negozianti tradizionali • LE CATENE DI NEGOZI “monoprodotto” - “monoprodotto” od unica tipologia merceologica… - localizzazione nelle periferie urbane • LE CASE DI VENDITA PER CORRISPONDENZA il bacino sono le aree rurali somiglianze con i “magazzini a reparto” posta + ferrovia… il nodo della celerità della consegna connessioni tra le varie tipologie problema e conseguenze della liquidità…