Lezione 5
Rivoluzione industriale.
Le premesse: commercio
e finanza, congiunture
I commerci di lunga
distanza nell’Antichità
Le vie commerciali medievali
Gli Europei sfidano gli Oceani
I commerci al tempo dei primi viaggi
dei Portoghesi (sec. XV)
I viaggi di esplorazione
In pochi anni il mondo si chiude
L’espansione commerciale
europea in Oriente nel Seicento
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 1
• forte aumento delle quantità di merci scambiate tra
Europa e aree extra-europee
• nuova composizione dei flussi di merci: aumenta il
peso di una serie di beni commerciati da vecchia data
e ora disponibili in maggiori quantità o a costi
decisamente più bassi (l’argento, ad esempio, o le
spezie, o lo zucchero) mentre compaiono beni nuovi
come il tè, il tabacco, il caffè, il cacao, cioè i
cosiddetti “coloniali” destinati ad avere un enorme
successo.
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 2
• la scoperta dell’America fa conoscere nuove piante
coltivabili anche in Europa alcune delle quali
divengono decisive nell’alimentazione delle
popolazioni europee, in particolare la patata, il
pomodoro e il mais
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 3
• gli europei (e soprattutto portoghesi, spagnoli, inglesi,
francesi e olandesi) acquisiscono diverse forme di
controllo su parti del mondo sempre più ampie.
controllo politico-militare, ovviamente e anzitutto, ma
anche controllo culturale quando la conquista riesce a
imporre, come nelle Americhe, la propria lingua, la
propria religione e le proprie istituzioni, e controllo
cognitivo quando le proprie conoscenze sul mondo si
ampliano e si raffinano, quando le informazioni di cui
si dispone offrono un vantaggio su coloro che non vi
hanno accesso.
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 4
• si accresce un carattere già tipico della mentalità
europea, cioè lo spirito di apertura e la disponibilità al
cambiamento.
• in alcuni dei paesi protagonisti dell’espansione
oceanica (ma in Olanda e Gran Bretagna molto più
che altrove) si rafforza decisamente la borghesia
mercantile, sia in termini di influenza politica che in
termini di influenza culturale e sociale
• si afferma un ruolo sempre più attivo dello stato nel
sorreggere, stimolare e rendere più agevole lo sforzo
di espansione e di conquista da parte dei mercanti.
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 5
• l’allargamento dello spazio politico e commerciale
europeo che si determina con le esplorazioni e le
conquiste accelera il processo di ricentramento e
rigerarchizzazione dell’economia-mondo europea. il
centro si sposta definitivamente a nord, sull’Oceano,
ad Anversa (XVI sec), quindi ad Amsterdam (XVII
sec) e poi a Londra (XIX sec), abbandonando le città
italiane che avevano dominato la fase in cui era il
Mediterraneo il mare che produceva la ricchezza e il
potere economico in Europa
Conseguenze delle esplorazioni
e delle conquiste. 6
• presi in questo enorme e sempre crescente sforzo di
espansione, di conquista e di controllo politico-militare ed
economico governi e mercanti europei sono costretti ad
elaborare strumenti commerciali e finanziari sempre più
efficienti, flessibili e sofisticati al pari di quanto è avvenuto ai
mercanti italiani al momento della rinascita economica
dell’XI-XII secolo. nei paesi europei e nelle colonie si
verificano così una notevole potenziamento e
razionalizzazione di servizi quali la posta, il credito, i trasporti,
le assicurazioni, i noli, la borsa operanti ormai su spazi che
non sono solo più nazionali o europei ma sempre più anche
planetari.
Espansione commerciale e
rivoluzione industriale inglese
• grazie a questo sforzo planetario durato quadi tre secoli
l’Inghilterra di fine del Settecento predominava nei servizi di
spedizione, aveva un sistema avanzato ed egemonico di
assicurazioni, di reti di credito, di reti di sconto bancario e di
investimenti esteri, tutte cose che aiutarono l’industria inglese
a nascere a crescere grazie alla disponibilità di credito
facilmente accessibile, di servizi efficienti e di investimenti
esteri come fonte di ordinazioni.
• senza la collocazione privilegiata dell’Inghilterra settecentesca
nei commerci internazionali l’industria cotoniera non sarebbe
sorta, quella siderurgica sarebbe stata più piccola, quella
laniera sarebbe cresciuta meno e l’agricoltura non si sarebbe
rinnovata
Inghilterra 1700: le premesse
locali e congiunturali
• buona dotazione di materie prime
• ruolo di una grande capitale come Londra
• conquista dell’egemonia commerciale e
coloniale da parte della Gran Bretagna
• agricoltura più capitalista e manifatture più
articolate e flessibili che altrove
Scarica

Stec1.05. Premesse III. Commercio, finanza, congiunture