ALLE FAMIGLIE E AGLI OPERATORI ECONOMICI - n. 67 - Maggio 2003 - “Vivi la Città” - Guida ai Diritti del Cittadino e dell’Impresa - Aut. Trib. RE n. 788 del 20/02/1991 - Prop. Gruppo Media srl - € 0,13 - Copia omaggio - Stampa: LA GRAFICA (Montecavolo RE)
Comune di Leffe
Vivi la Città
2003-2004
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I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
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PRESENTAZIONE
“Vivi la città” é una felice iniziativa editoriale che unisce
una pratica ed utile informazione inerente la vita civica,
amministrativa ed economica del nostro paese di Leffe.
Mi auguro che i cittadini si prendano un pò del loro tempo
per leggerla con una certa attenzione: questo ci farà crescere nella conoscenza del nostro territorio e della nostra
realtà.
I giovani specialmente devono farne tesoro perché la conoscenza della propria terra é un fondamentale aspetto che
senz’altro li aiuterà per meglio progettare il loro futuro sia
personale che comunitario.
Auspico che la presente pubblicazione diventi un riferimento, un utile strumento ed un promemoria in caso di necessità, specialmente per le persone che si uniranno a noi
Leffesi nella scelta della loro residenza.
E’ ormai prossimo l’anniversario quale primo anno che
svolgo il ruolo di guida della nostra cittadina con l’incarico
di Sindaco. Ho cominciato a conoscerla sotto una prospettiva diversa. Riserva tante sorprese positive. Non perderò di
certo l’occasione, unitamente agli Amministratori miei collaboratori, affinché siano sfruttate al meglio per il bene di
tutta la nostra Comunità.
La laboriosità e l’imprenditorialità di noi Leffesi é ben nota
a tutti: anche in questi frangenti di difficoltà più o meno
marcate un pò in tutti i campi, mi auguro che tali nostre
peculiari caratteristiche prendano il sopravvento affinché
ci prospettino un futuro sempre migliore nel rispetto di
tutti e per la promozione di uno sviluppo sempre rispettoso
dell’ambiente che ci circonda.
A tutti il più cordiale augurio di un futuro sereno e ricco di
soddisfazioni.
Il Sindaco
Gianni Pezzoli
1
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Sommario
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I N I Z I AT I V E E D I TO R I A L I E C O M U N I C A Z I O N E
Vie di Accesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 4
Vivi la Città ® - Gruppo Media srl
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n. 788 del 20/02/1991
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Guida ai servizi depositata: SIAE n. 9402083
Opera depositata presso il Consiglio dei Ministri,
Ufficio della Proprietà Letteraria.
Cenni Storici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 5
Industria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 8
Itinerario Storico-Artistico . . . . . . . .Pag. 10
Gastronomia e Fiere . . . . . . . . . . . . .Pag. 12
Numeri Utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Pag. 14
Guida ai Servizi del Comune . . . . . . .Pag. 17
Cartine
Inserto Cartine/Stradario/Elenco Vie
Ambiente/Elenco Inserzionisti . . . . . .Pag. 25
Questo Periodico è iscritto
all’Unione Stampa Periodica Italiana
L’Editore ringrazia l’Amministrazione Comunale per la
collaborazione e per l’aggiornamento delle informazioni pubblicate.
Servizi fotografici:
Gianni Pezzoli
Diffusione: Gratuita ai nuclei famigliari residenti nel
Comune di Leffe e alle attività economiche.
Distribuzione: a cura dell’Ente Poste Italiane
Diffusione integrativa: a cura del Comune di Leffe
Stampa: Maggio 2003
Tiratura: 2800 copie
Dichiarazione di tiratura resa al Garante per l’Editoria,
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La collana editoriale Vivi la Città, comprensiva di questa edizione
della guida di Leffe, è pubblicata in Internet all’indirizzo
Il sito permette inoltre di consultare un database
che ospita migliaia di operatori economici selezionati,
tra i quali gli inserzionisti di questo libro.
Visiti i siti web dei nostri clienti:
In copertina: Il Palazzo Comunale
(Foto: Gianni Pezzoli)
3
VIE D’ACCESSO
Comune di Leffe
Vie di accesso
al territorio
Distanza da Bergamo: 24 km
Superficie: Kmq. 6,75
Altitudine: mt 450 slm
Percorrendo la Valle Seriana, dopo una
ventina di chilometri da Bergamo, superata Gazzaniga, si devia sulla destra.
Dopo circa quattro chilometri comincia il
territorio comunale di Leffe. Dalla strada
provinciale sulla destra si susseguono tre
accessi al paese. Il primo, dopo l’attraversamento del ponte sul Romna, porta
verso il centro se si gira a sinistra, mentre a destra va verso lo Stadio Comunale
e verso la Valle Rossa, passando per San
Rocco, per raggiungere Bianzano,
Ranzanico e la Val Cavallina. Il secondo
accesso porta direttamente in centro, con
la possibilità di andare alla Casa Serena
imboccando sulla sinistra la via dei
Mulini. Il terzo accesso é caratterizzato
dalla strada di fondovalle e dà la possibilità di raggiungere la parte est di Leffe
confinante con Peia. In detta zona sono
situati i plessi scolastici e l’Oratorio di
San Martino.
Prefisso telefonico: 035
C.A.P.: 24026
Popolazione: 4.948 abit.
(aggiornato al 31/12/2002)
Provincia: Bergamo
Confini: Nord: Gandino; Sud: Bianzano;
Est: Peia; Ovest: Cazzano S. Andrea e Cene.
HOW TO REACH LEFFE
The provincial highway that runs through Valle
Seriana leads to Leffe. About twenty kilometers from
Bergamo, take the road to Val Gandino. You will reach
Leffe after about four kilometers. There are three ways to
enter town. The first one is a road situated after the
bridge across Romna Creek, which leads downtown if you
turn left, and to the stadium if you turn right. Beyond the
stadium, the road passes through San Rocco and goes on
towards Valle Rossa, to Bianzano and Val Cavallina. The
second road into town goes directly to the downtown area,
with Via Dei Mulini on the left, which leads to Casa
Serena. The third road runs along the bottom of the
valley, and leads to the eastern part of Leffe bordering on
the Municipality of Peia. The school grounds and the
Oratory of San Martino are located in this area.
4
CENNI STORICI
Cenni storici
Come la maggior parte degli antichi
comuni rurali dell’area orobica, anche
Leffe — con ogni probabilità — già esisteva all’epoca in cui le aquile romane soggiogarono le tribù della Gallia cisalpina.
Lo testimonierebbero i non pochi toponimi di origine celtica disseminati sul suo
territorio. Con le altre comunità coeve
dell’odierna Val Gandino costituiva una
sorta di organismo federale, quello che i
Romani definiranno giuridicamente come
saltus, istituto i cui membri erano uniti —
pur nella loro diversità ed autonomia —
da rapporti di ordine prettamente economico-amministrativo, che andavano dalla
gestione dei pascoli comuni (basti citare
la Valle di Leffe in territorio di Gandino o
la Valle di Cazzano incuneata nel territorio di Leffe), alla manutenzione di una
rudimentale rete viaria e dei ponti in
legno, senza escludere l’aiuto militare
reciproco in caso di attacchi dall’esterno.
Nelle fonti archivistiche Leffe compare
per la prima volta, insieme a Barzizza,
Colzate e Bondo, in un atto notarile del
marzo 993, col quale il conte Giselberto
fu Lanfranco da Vailate, unitamente alla
propria consorte Alsinda figlia del defunto marchese Arduino, si impegna a non
agire contro Azzone, vescovo di Bergamo,
in ordine ai beni di ragione dell’episcopio
ubicati nei predetti vici et fundi. Il documento membranaceo riporta l’arcaica
denominazione di Leufo, la cui radice
indoeuropea, che si ritrova anche nel latino lœvum/lævum, lo designerebbe come
luogo malsano, insalubre, forse per la
posizione relativamente poco esposta ai
raggi solari dell’antico agglomerato urbano. Feudo dei Gisalbertini in epoca postcarolingia (lo testimonia fra l’altro la persistenza, fino alla seconda metà del secolo XVI, del lignaggio dei Gisalberti fra i
maggiori proprietari terrieri locali), Leffe
Panoramica con Palazzo Mosconi
(foto: Gianni Pezzoli)
HISTORY
Like most of the old rural towns in this
area, Leffe probably existed already at the time when
the Romans conquered the tribes of Cisalpine Gaul.
The many Celtic town names found in the area would
seem to prove this theory. Along with the other
communities of its day located in what is now Val
Gandino, under the Romans Leffe was part of a sort of
federation called a "saltus", whose members
collaborated to administrate common pasture lands, a
rudimentary network of roads, and wooden bridges,
and who helped each other defend the territory from
attacks from the outside. Leffe appears for the first
time in historical archives together with Barzizza,
Colzate, and Bondo in a notary deed dated March 993
A.D., by which Count Giselberto fu Lanfranco da
Vailate and his wife Alsinda, daughter of the deceased
Marquis Arduino, pledged not to work against Azzone
Bishop of Bergamo. The parchment bears the archaic
name of the town, "Leufo", which derived from the
Latin "loevum", meaning an unhealthy place. It is
thought that the town may have earned this name
because of its position in a spot that received little
sunlight. Leffe was ruled by the Gisalbertini family in
the post-Carolingian period, and members of the
family continued to be among the major land-holders
in the area until the latter part of the sixteenth century.
The town became a free city-state during the 1230's.
On June 2, 1234, by provision of the city of Bergamo,
which had been free of episcopal jurisdiction for some
time and which had extended its control throughout
the area, Giovanni son of Ottone Morena, consul of
Leffe, worked with his counterparts in Gandino and
Barzizza-Cazzano to define the municipal boundaries.
5
CENNI STORICI
si emancipa negli anni trenta del secolo
XIII, in piena età comunale. Il 2 giugno
1234, per disposizione della città di
Bergamo, che — liberatasi per tempo
dalla giurisdizione episcopale — ha ormai
esteso e consolidato il suo controllo politico-amministrativo sul contado, Giovanni
figlio di Ottone Morena, console del
comune di Leffe, procede con i colleghi di
Gandino e Barzizza - Cazzano alla ricognizione dei confini territoriali.
Contemporaneamente viene redatto lo
Statutum vetus, di cui resta un prezioso
frammento pergamenaceo contenente
rubriche/capitoli originari e aggiunte successive, con le relative approvazioni dei
Podestà di Bergamo rilasciate negli anni
1263, 1272 e 1276. Il documento attesta
non solo l’esistenza di un libero comune
rurale, che fissa le norme costitutive della
propria vita civico-amministrativa, ma
anche il passaggio dall’incertezza del
diritto consuetudinario, con tutti gli
inconvenienti connessi all’oralità della
trasmissione, alla certezza del diritto
scritto. Il 20 settembre 1332, data dell’ingresso in Bergamo di Azzone Visconti,
signore di Milano, anche Leffe passa sotto
il dominio del “biscione” visconteo, che
controllerà il territorio bergamasco fino
alle soglie del XV secolo. Sotto il profilo
amministrativo, viene aggregato alla circoscrizione della Valle Seriana inferiore,
soggetta al Vicario signorile, con sede originariamente in Albino. Sullo scorcio del
secolo XIV, in seguito alla quasi completa
distruzione di questo centro ad opera
delle bande guelfe, nel corso della cosiddetta “guerra bergamasca”, Gian
Galeazzo Visconti decreterà il trasferimento a Nembro della sede vicariale.
Alla signoria viscontea, subentra il 22
dicembre 1408 quella di Pandolfo Malatesta, che, con patente 3 gennaio 1410,
crea la circoscrizione amministrativa
autonoma della Val Gandino, concedendole ampi privilegi di natura eminentemente fiscale, trampolino di lancio al
decollo della produzione laniera locale,
già del resto fiorente agli inizi del XIV
secolo. Nel 1419, con la disfatta militare
del Malatesta, ritorna per un breve periodo la signoria Viscontea, all’epoca di
Filippo Maria Visconti, figlio del grande
Gian Galeazzo. Per l’economia leffese
questo passaggio comporta una fase passeggera di ristagno. Il 2 ottobre 1427
segna una data importante nella storia di
Leffe. Il Senato della Repubblica di
Venezia accoglie la dedizione della Val
Gandino. Prevedendo l’esito scontato del
mortale conflitto fra il Ducato di Milano e
la Serenissima, la Valle aveva precorso i
tempi, consegnandosi spontaneamente a
Venezia, che — con patente del doge
Francesco Foscari (30 giugno 1428) — la
ripagherà con la conferma e l’ampliamento dei privilegi già concessi da
Pandolfo Malatesta. Leffe adegua i propri
ordinamenti alle mutate condizioni politiche, compilando nel 1476 i nuovi Statuti,
At the same time, the municipal statutes
were drawn up, of which a precious
fragment of parchment remains today. The
document provides evidence not only of the existence of
a free city-state in this rural area, which determined
its own laws regarding the life of the town, but also
serves as an example of transition from the uncertainty
of consuetudinary law with all the problems related to
oral transmission, to the certainty of written law.
When Azzone Visconti, lord of Milan, entered Bergamo
on September 20, 1332, Leffe as well came under the
rule of the Visconti "serpent", who was to rule the land
of Bergamo until the beginning of the fifteenth century.
Leffe was annexed to the lower Valle Seriana district,
which was subject to the lord's vicariate in Albino.
Around the end of the fourteenth century, after Albino
had been almost completely destroyed by bands of
Guelphs during the so-called "Bergamasque War",
Gian Galeazzo Visconti moved the vicariate to Nembro.
The Pandolfo Malatesta family supplanted the
Visconti on December 22, 1408. They set up a separate
regional government in Val Gandino and granted it
generous privileges in the fiscal realm. This served as
a spring-board to re-launch the local wool industry,
which had already become a flourishing business by
the early fourteenth century. Around 1419, at the time
of Filippo Maria Visconti, son of the great Gian
Galeazzo, Malatesta was defeated in battle and the
Visconti took over again for a brief period, with
consequent slackening in the local economy. On
October 2, 1427, the Senate of the Venetian Republic
accepted the allegiance of Val Gandino. The people of
the valley had foreseen the inevitable deadly war
between the Duchy of Milan and Venice, and had
voluntarily surrendered to Venice. They were
6
CENNI STORICI
redatti in lingua volgare e giunti fino a
noi in un codice membranaceo conservato presso l’archivio storico comunale. Con
la dominazione veneta iniziava un lungo
periodo di prosperità, destinato a durare
per oltre tre secoli e mezzo, fino al fatidico 12 maggio 1797, quando il vessillo di
San Marco verrà definitivamente ammainato sotto i colpi delle vittoriose armate
francesi, figlie della rivoluzione. I documenti notarili attestano un aumento
esponenziale della produzione e del commercio dei pannilana, dove Leffe occupa
il secondo posto nella Valle, dopo
Gandino. È l’epoca aurea del mercante
imprenditore, che cura e segue le varie
fasi della produzione, dalla materia
prima al prodotto finito, successivamente
trasportato e venduto nelle più importanti fiere. La famiglia Mosconi rappresenta
la punta di diamante in questo importante settore. Non per nulla, nella Relazione
presentata al Senato veneziano dal capitano di Bergamo Giovanni da Lezze
(1596), è indicata come la più facoltosa
dell’intera Valle. Ciò nonostante, fino alla
seconda metà del secolo XIX, l’agricoltura continuerà ad occupare la maggior
parte della popolazione, determinando in
tal modo una macroscopica sperequazione nella distribuzione della ricchezza.
Dopo la meteora napoleonica (1800 1814) e la successiva dominazione
austriaca, cessata in Lombardia nel 1859,
la “rivoluzione industriale” comincia a
muovere i primi passi. Anche per Leffe, lo
sviluppo dell’industria tessile, dapprima
subordinata a Gandino, poi sempre più
protagonista e dominante, si accompagna
alle vicende politiche che vanno dalla
proclamazione del Regno d’Italia (1860),
sotto la guida della monarchia sabauda,
al “ventennio fascista”, fino all’Italia
repubblicana dei nostri giorni, registrando una crescita continua, anche se intercalata da fasi di rallentamento e di ristagno.
Fontana di Piazza Libertà
(foto: Gianni Pezzoli)
rewarded with the concession of greater
autonomy than that already granted them
by Pandolfo Malatesta. In 1476 new statutes were
drawn up in the vernacular language. The parchment
codex is still preserved in the municipal archives. A
long period of prosperity began under Venetian rule,
which was to last more than three and a half centuries,
until the fateful day when the flag of San Marco was
lowered under the victorious fire of the French army.
Throughout the centuries, a large amount of woolen
goods was produced in Leffe, with the town being
second in the wool industry only to Gandino in the
entire valley. During the golden age of the enterprising
merchant, who oversaw the various phases of
production from the raw material to the finished
product, which was then shipped and sold at all of the
most important fairs of the day, the Mosconi family
was the leader in this important sector. In a report to
the Venetian Senate in 1596 by the Captain of
Bergamo, Giovanni da Lezze, the Mosconi were
mentioned as being the richest people in the entire
valley. In spite of this, agriculture continued to be the
main occupation of the people of Leffe until the second
half of the nineteenth century. This caused enormous
inequality in the distribution of wealth. After the
meteor-like reign of Napoleon from 1800 to 1814 and
the following Austrian dominion, which ended in
Lombardy in 1859, the industrial revolution began
and the textile industry developed alongside the
political events that led up to the formation of the
Kingdom of Italy in 1860 under the Savoyard
monarchy. This was followed by twenty years of
Fascist rule, and finally the Italian Republic of our
days was set up.
7
L’INDUSTRIA
L’industria
Per avere un primo esempio di attività
imprenditoriale bisogna attendere la fine
del Seicento, quando viene costruito in
riva al torrente Rino, per sfruttarne l’energia idrica, il famoso “Filatoio della
seta”, demolito negli anni Settanta per
far posto all’attuale condominio, che conservava ancora gli originari macchinari
in legno, andati purtroppo perduti.
All’epoca dovevano già essere fiorenti
anche le industrie dei “pannilana”, come
lo testimonia ancor oggi l’esistenza del
palazzo delle Ciodere, nel sottotetto del
quale i panni venivano distesi ad asciugare.
Nel 1800 comincia a prosperare l’industria tessile. I primi telai meccanici si
aggiungono ai telai a mano che già rumoreggiano nelle case con l’allegro andirivieni delle navette. Dapprima si tratta dei
semplici telai a “licci”, che producono la
tradizionale coperta “pelusa” a base di
cascami di cotone.
Ci sono anche telai più complessi, che
producono tessuti più pregiati con l’aiuto
di assistenti che manovrano l’ordito
tirando apposite cordicelle (equivalenti
alle attuali “arcate”). Con l’introduzione
della macchina del francese Jacquard, si
cominciano a produrre industrialmente le
“uso picquet”, le “tricot”, le “broccato” ed
i tappeti “gobelin”.
Lungo il Rino ed il Romna, sul finire del
secolo, nascono le prime manifatture. Le
famiglie Martinelli, Servalli, Capponi,
Deruschi, Gallizioli, Gelmi, Pezzoli,
Galizzi, Gallizioli, per citare solo le più
note, fondano piccoli opifici, destinati a
rappresentare la spina dorsale del futuro
boom economico.
Non mancano nemmeno i mulini, sul percorso di una roggia derivata dal torrente
Romna, e le fornaci, che sfruttano i grandi giacimenti di argilla.
A metà Ottocento ha inizio lo sfruttamento dei giacimenti di lignite, dapprima
mediante lo scavo “a giorno”, che dà origine alla formazione di un pescoso
Passaggio musicanti Leffesi
(foto: Gianni Pezzoli)
INDUSTRY IN LEFFE
It was not until the end of the seventeenth
century, when the famous silk mill was set up on the
banks of Rino Creek, that a true enterprise could be said
to operate in Leffe. The mill was torn down in the 1960's
to make way for the apartment building that occupies the
spot today. At the time the spinning mill was built, the
woolen goods industry is thought to have already been in
existence in the area. The textile industry began to
flourish in the nineteenth century. The first mechanical
looms were used alongside the hand looms that had
already been clicking and rattling with the cheerful back
and forth sound of the shuttle in the homes of Leffe. The
first factories appeared along Rino Creek and Romna
Creek around the end of the nineteenth century. The
Martinelli, Servalli, Capponi, Deruschi, Gallizioli, Gelmi,
Pezzoli, Galizzi, and Gallizioli families, to name only the
most well-known, set up small factories that were to
become the backbone of the area's future economic boom.
There were mills along a canal that branched off from
Romna Creek, and brickworks that took their raw
material from the large clay deposits in the area. Around
the mid-nineteenth century, lignite quarrying and mining
began, to continue up until the time of World War II. At
the same time, a large number of traveling salesmen
began to take Leffe's textile products throughout the rest of
Italy, creating a necessity for the large warehouses that
were to be built throughout the peninsula. There was a
boom in the textile industry after World War II.
Unfortunately, the lack of land on which to build factories
and the scarcity of labor led the industry to locate in
neighboring municipalities. This prosperous sector will
always be thought of as a product of the creativity and
inventiveness of the people of Leffe, who provided work
and a high standard of living for the entire valley.
8
ITINERARI
laghetto, ed in seguito nelle miniere, con
gli inevitabili lutti. L’attività, proseguita
quasi ininterrottamente fino al primo
conflitto mondiale, ha conosciuto una
breve ma intensa ripresa durante l’ultima
guerra.
Nel frattempo si va formando una valorosa generazione di venditori ambulanti, i
“coertì”, che diffondono in tutta Italia i
prodotti tessili del paese e costituiscono
la base per i futuri magazzini all’ingrosso, sparsi lungo tutta la penisola, fino agli
attuali centri commerciali.
Nel secolo XX bisogna attendere la fine
del secondo conflitto mondiale per assistere all’esplosione dell’imprenditoria leffese.
La fame di prodotti tessili, dovuta alla
lunga carestia bellica, ha dato modo alla
primordiale ma ancora integra capacità
produttiva di rispondere alla pressante
richiesta di manufatti.
Alle originarie famiglie di imprenditori se
ne sono aggiunte altre, provenienti anche
dai paesi vicini, in una gara di concorrenza e di emulazione che non ha tardato a
dare i suoi frutti. Bosio, Radici, Zambaiti,
Brignoli, Bertasa, Tentorio, sono altrettanti nomi che hanno contribuito a rendere grande il paese.
Finita l’epoca delle coperte pelose, si
sono imposte sul mercato nazionale i
copriletto, i tappeti da tavolo, i plaids, le
coperte di pura lana vergine e quelle più
a buon mercato di fibre sintetiche.
Poi è stata la volta delle trapunte, del tessuto spugna, dei tappeti e dei tappetini da
bagno, delle moquettes, del tessuto non
tessuto e delle telerie. Purtroppo, la mancanza di terreni edificabili e di manodopera, ha costretto gli imprenditori leffesi
a cercare spazio oltre i confini comunali.
L’industria meccanotessile, delle fibre
tessili e delle materie plastiche sono
decollate altrove, ma sono sempre il frutto della fantasia e dell’inventiva dei leffesi, che hanno portato lavoro e benessere
in tutta la valle.
Chiesa di S. Rocco
(foto: Gianni Pezzoli)
Itinerario
storico - artistico
Il paese di Leffe giace al centro di una
catena semicircolare di monti, caratterizzata dal verde intenso dei boschi che ne
fanno corona. La frenetica attività lavorativa ha sempre tenuto lontano il turismo,
orientato verso l’alta valle, dove gli
impianti di risalita rappresentano un’ulteriore attrattiva. Il Monte Croce ed il
Monte Bejo sono costellati di case e di
ville padronali, residenza abituale di
molti leffesi oppure seconde case per chi
preferisce abitare in centro. Per chi ama
le lunghe camminate, ci sono itinerari
piuttosto impegnativi che si spingono fino
sul Monte Croce lungo le mulattiere di
Manvit e della Costa, ma che, una volta
giunti in quota, permettono di godere il
panorama della Val Cavallina col suo lago
di Endine Gaiano. C’è anche la possibilità
di raggiungere la sommità in automobile,
9
ITINERARI
per proseguire poi lungo il crinale dei
monti e raggiungere la vetta della
Sparavera in località Monticelli, dalla
quale si possono scorgere sulla sinistra la
vetta dell’Adamello e sulla destra uno
scorcio del lago d’Iseo. Altri itinerari sono
rappresentati dalle “Passeggiate ecologiche”, che partendo dalla via Stelvio
costeggiano il ruscello dei Brugali, passano per la località di S. Rocco e si inoltrano nelle Ceride basse per congiungersi
alla via Bozzola, presso il ristorante “da
Berto”, dove si ha l’alternativa di ridiscendere direttamente a valle lungo la
stessa via Bozzola, oppure proseguire
lungo il sentiero della Corna per raggiungere la sommità del Monte Bejo, dove la
chiesetta degli Alpini offre lo spunto per
una sosta serena. La discesa su strada
asfaltata permetterà di ammirare il più
bel panorama di tutta la vallata con Leffe,
il cui centro abitato, notevolmente abbellito dopo gli interventi urbanistici realizzati a partire dal dopoguerra, offre al
visitatore una piazza della Libertà completamente ristrutturata, dove spicca la
neoclassica chiesa prepositurale di San
Michele, imponente per la sua navata
alta e maestosa. Vi si può ammirare una
bronzea Via Crucis dello scultore Siccardi
ed il pregevole gruppo scultoreo in legno
dell’Addolorata, opera di Andrea Fantoni
(fine secolo XVII) e varie tele tra i cui
autori figurano Gian Bettino Cignaroli,
Simone Brentana, P. Masieri, Francesco
Zucco, Carlo Ceresa. Fiancheggiando la
chiesa lungo l’omonima via, si può accedere sulla sinistra al secentesco complesso urbano già della contessa Spinelli e dei
marchesi Terzi, il cui salone di rappresentanza, affrescato sulla volta, è adibito
attualmente a civico auditorium. Saliti
alcuni gradini, uno stretto “sottoportego”
immette nella piazzetta Francesco
Servalli, dove ha sede il Municipio, che la
circonda per tre quarti del perimetro, e
luogo ideale per concerti e manifestazioni
all’aperto. Uscendo dalla piazzetta su via
Papa Giovanni si giunge, dopo pochi passi
verso sud, davanti alla chiesa di San
Martino, che incombe dall’alto di un
colle. Vi si può salire lungo la monumentale gradinata di quaranta gradini ad
Chiesa Prepositurale di San Michele
(foto: Gianni Pezzoli)
A TOUR OF THE AREA
The town of Leffe lies in the middle of a
semi-circular chain of mountains, with a deep green
crown of woods on its top. The town's intense
industrial activity has always prevented tourism, and
people have tended to be drawn towards the attraction
of the ski slopes located further up the valley. Monte
Croce and Monte Bejo are dotted with homes and
mansions which many citizens of Leffe live in or use as
a summer home. For those who love hiking, there are
difficult trails leading up to Monte Croce along the old
mule paths of Manvit and Costa. Once you have
reached the top, you can enjoy a splendid view of Val
Cavallina and the lake at Endine Gaiano. You can
also drive to the top of the mountain and proceed along
the ridge to Sparavera peak at the village of Monticelli.
From here, you will see the peak of Adamello
Mountain on the left and a view of Lake Iseo to the
right. It is also possible to take various "ecological
walks" along trails branching off from Via Stelvio.
These trails run alongside Brugali Stream, through
the locality of San Rocco and on through the lower
Ceride to reach Via Bozzola, where the "Da Berto"
restaurant is located. Here one may choose whether to
continue descending the valley along Via Bozzola, or to
continue along the Corna trail to reach the top of
Monte Bejo, where the Alpine Soldiers' Church
provides a nice spot for a rest. From there, a paved
road leads down into town while offering the most
beautiful view of the entire valley.
10
ITINERARI
Chiesa di San Martino (foto: Gianni Pezzoli)
acciottolato policromo, oppure percorrendo la rampa pedonale che si snoda lungo
il parco omonimo, partendo dal parcheggio coperto di via Donizetti e fiancheggiando in sequenza un ampio teatro a sei
gradoni, una zona a prato verde con un
filare di faggi, un terrazzo attrezzato a
giochi per l’infanzia, per raggiungere
infine il sagrato, dove l’immancabile visita alla bella chiesa secentesca farà da
premio alla fatica sostenuta. Tornati su
via Papa Giovanni e proseguendo per
pochi passi sempre verso sud, si imbocca
la via S. Rocco e ci si trova subito di fronte all’antica chiesetta di Santa Elisabetta,
sulla quale incombono vetusti edifici del
colle dei Brugali. Proseguendo lungo la
ripida salita, si raggiunge dopo circa trecento metri la chiesa di S. Rocco, più
volte modificata nel corso dei secoli, ma
che conserva intatta l’atmosfera spirituale del Santo Pellegrino. Dopo la preghiera
di rito è opportuno soffermarsi per qualche istante sul bel terrazzo panoramico
per ammirare tutta la vallata.
Chiesa di S. Elisabetta
(foto: Gianni Pezzoli)
11
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nostri agricoltori, gli sa conferire. Tra i
dessert tiene ancora duro, anche in senso
non solo metaforico, la “chesciöla”, ma il
suo consumo è ormai limitato alla sola
festa di S. Rocco. Col progredire del
benessere generale, sono caduti in disuso
alcuni piatti popolari che l’inventiva delle
nostre massaie aveva ideato per rendere
un poco più appetibile una cucina assai
povera. Polenta calda nel latte freddo, il
latte freddo versato su un piatto di polenta
molle (“ol borfadèl”), i “fregadèi col lac”
(un impasto di farina bianca sbriciolato
manualmente nel latte bollente), sono tutti
piatti rimasti solo nella memoria degli
anziani.
Oggi, gli impegni lavorativi e la maggiore
disponibilità economica hanno dato spazio
alle rosticcerie, che fanno trovare belle
che pronti i piatti più sofisticati ed appetitosi. Chi non vuole impegnarsi in alcun
modo a casa propria e trascorrere qualche
momento di serenità conviviale, ha solo
l'imbarazzo della scelta e optare per
“Cesare e Marisa”, il ristorante del centro,
famoso per la sua cucina casalinga, oppure spingersi fino “da Berto” in via Bozzola
Gastronomia
Le abitudini alimentari dei leffesi non si
discostano di molto da quelle già assai
sobrie di tutta la bergamasca, rese ancor
più povere da un territorio molto avaro di
messi, dove il granturco, le patate e le
castagne hanno per secoli rappresentato il
principale alimento. E’ rimasta proverbiale la tradizionale “polenta e osèi”, diventata ormai un piatto poco servito. Sono invece sempre di largo consumo i famosi
“caronzei” o “casonsei” che dir si voglia,
sia pure ingentiliti da un “impastato”
meno grossolano e da un ripieno che va
dal semplice formaggio e pane grattugiato, insaporito dall’immancabile soffritto di
aglio e cipolla, ai più sofisticati ingredienti
a base di carne, salsiccia e spezie varie.
Sempre gradito il piatto a base di “polenta
e codeghi”, mentre conserva inalterato il
suo fascino primitivo la “formagèla
nostrana”, che alla semplicità del gusto
aggiunge la gradevole sorpresa di sempre
nuovi sapori che il caso, o la sapienza dei
12
patronale del 29 settembre in Piazza
Libertà e nelle vie Papa Giovanni, Viani e
Dante Alighieri; La tradizionale fiera,
come quella compatronale di S. Martino, é
caratterizzata dalla presenza di ben 99
banchetti dove vengono proposte svariate
mercanzie. Le fiere si snodano per le vie
centrali del paese;
- la Fiera di San Martino, a domenica
antecedente o successiva alla festività
dell’11 novembre è praticamente uguale a
quella summenzionata di S. Michele;
- la Fiera “Luci e colori del Natale”, la
domenica antecedente alla festività del 25
dicembre. Il numero dei gazebo, eleganti e
sobri, si avvicina all’ottantina.
Fiere e
Manifestazioni Civili e
Religiose
GASTRONOMIA
FIERE
dove potrà godersi, assieme al verdeggiante panorama dei boschi, anche qualche piatto tipico della nostra tradizionale
cucina leffese, oppure fermarsi al
Ristorante S. Rocco.
Se poi qualcuno ha una grande fretta, può
sempre gustarsi un buon tramezzino al
Parco di San Martino, o presso la
Paninoteca di via Viani o nei bar di via
Papa Giovanni.
Nel Comune è attivo il mercato settimanale del Venerdì, che si svolge al mattino,
in P.zza Libertà e Via Dante Alighieri. Sono
presenti 28 banchetti.
Nel territorio del Comune di Leffe, si svolgono ogni anno:
- il Triduo dei Morti, il sabato, domenica e
lunedì antecedenti alla domenica di
Carnevale;
- la Festività della Madonna Addolorata,
due settimane prima di Pasqua;
- la Festa di San Rocco, il 16 agosto nell’omonima località;
- la Festività Monte Croce, l’ultimo sabato
e domenica di agosto, nella località omonima;
- la Fiera di San Michele, la domenica
antecedente o successiva alla festività
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Telecom Segnalazione Guasti
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Telefono Azzurro
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 19696
Squadra volontari antincendio boschivo
Valgandino
c/o Comune di Leffe
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Via Albertoni, 65
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Numeri Utili
NUMERI UTILI
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Emergenza Sanitaria
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 118
Pronto Soccorso c/o Ospedale Birolini
Via Manzoni, 128/130 - Gazzaniga
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 730111
Croce Blu di Gromo
Via Papa Giovanni XXIII - Gromo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 034 641530
Croce Verde di Colzate
Via Marconi, 1 - Colzate
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 714848
Croce Rossa Italiana
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 710435
Soccorso Pubblico di Emergenza
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 113
Carabinieri Pronto Intervento
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 112
Carabinieri Comando Stazione di Gandino
Via S. Giovanni Bosco, 16
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 745005
Soccorso ACI Stradale
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 116
MUNICIPIO
Uffici Amministrativi (Segreteria, Demografici,
Leva, Elettorale, Protocollo, Messo) - Ufficio
Tributi - Ufficio Personale - Ufficio Finanziario
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731522 - 733989
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax 035 732056
Ufficio Tecnico
. . . . . . . . . . . . . Tel. 035 733594 - Fax 035 733030
STUDIO COMMERCIALE ASSOCIATO
Rag. Luigi Anesa e Dott. Riccardo Cagnoni
CONSULENZA FISCALE
SOCIETARIA E PAGHE
Via Verdi, 13 - Leffe (Bg)
Tel. 035 732595 - 035 733699 - Fax 035 734291
E-mail: [email protected]
14
Ufficio Pubblica Istruzione - Ufficio Servizi Sociali
Ufficio Sport - Tempo Libero - Ufficio Cultura Politiche Giovanili
. . . . . . . . . . . . Tel. 035 7172598 - Fax 035 734348
Assistente Sociale
c/o Ufficio Servizi Sociali
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 7172598
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax 035 734348
Biblioteca Comunale
Via Papa Giovanni XXIII
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731886
Consorzio Polizia Municipale Valle Seriana
Via Papa Giovanni XXIII, 10 - Nembro
. . . . . . . . . . . . Tel. 035 4127162 - Fax 035 470054
IMPIANTI SPORTIVI
NUMERI UTILI
Stadio Comunale “C. Martinelli”
Via Stadio, 71
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 732850
Palestra Scuole Medie
Via Locatelli, 44
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731350
Palestra Scuole Elementari
Via Locatelli, 27
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731325
Centro Sportivo Consortile “P. Radici” - Piscina
Loc. Asciutto - Casnigo
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 738054
Parco di San Martino
(foto: Gianni Pezzoli)
Falegnameria
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V
INCENZO
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LATTONERIA
VIA PIAVE, 27 - 24026 LEFFE (BG)
TEL. 035 731209 - FAX 035 727077
SERRAMENTI ED
ARREDAMENTO
D’INTERNI
Padiglioni per Jacquard
Creazioni disegni tessili
Via P. M. Galizzi, 14
24026 LEFFE (BG)
Tel. 035 731235 - Fax 035 7172535
E-mail: [email protected]
24026 LEFFE (BG) Via S. Michele, 87
Tel. 035 731376 - Fax 035 727140
Fax uff. estero 035 754800
www.paginegialle.it/tessilarte
E mail: [email protected]
15
POSTE E TELECOMUNICAZIONI
Ufficio Postale di Leffe
Via Papa Giovanni XXIII . . . . . . . . . Tel. 035 731186
NUMERI UTILI
SCUOLE
Centro Gioco per la Prima Infanzia
Via Locatelli, 29
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731793
Scuola Materna Beata Cerioli dell’Istituto Sacra
Famiglia
Via Mosconi, 9
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731598
Istituto Comprensivo di Leffe
Via Locatelli, 44
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731350
Scuola Elementare Statale
Via Locatelli, 27
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tel. 035 731325
Scuola Media Statale
Via Locatelli, 44
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16
D
DICHIARAZIONE DEI REDDITI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
DOCUMENTI E CERTIFICATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
E
Guida ai Servizi
del Comune
EDILIZIA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Casa”)
ELEZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
Indice alfabetico dei servizi
G
GAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Acqua e Gas”)
A
ACCOMPAGNAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
I
ACQUA E GAS . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
ADOZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
I.C.I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
AFFIDAMENTO DI MINORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
INVALIDITA’ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
AFFISSIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
L
AIUTI ECONOMICI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
ANAGRAFE CANINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
LEVA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
ANTITERRORISMO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 18
LIBRETTO DI LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
ANZIANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 19
LIBRETTO DI LAVORO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
ASCENSORI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 19
M
AUTOCERTIFICAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 19
MATRIMONIO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 23
AUTOMOBILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 20
MORTE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
AUTORIZZAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 20
N
B
NASCITA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
BARRIERE ARCHITETTONICHE . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Casa”)
BIBLIOTECA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 20
P
C
PROTOCOLLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
CANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Anagrafe canina”)
CASA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 21
S
CERTIFICATI . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Documenti e certificati”)
SEPARAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
CIMITERO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 21
SEGRETARIO SOCILE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
CODICE FISCALE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 21
SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI BEVANDE . . . . .PAG. 24
COLLOCAMENTO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 21
COMMERCIO AL DETTAGLIO FORME SPECIALI . . . . . .PAG. 21
T
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE . . . . . .PAG. 22
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE . . .PAG. 22
TELEFONO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 24
CONSULTAZIONE ATTI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 22
TELESOCCORSO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .(Vedi voce “Anziani”)
17
SERVIZI
ASSOCIAZIONI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .PAG. 19
ACCOMPAGNAMENTO
AIUTI ECONOMICI
Hanno diritto di ricevere dallo Stato una indennità di
accompagnamento particolari categorie di persone
non autosufficienti.
Cosa occorre: - certificato medico rilasciato dal medico di famiglia - certificato di famiglia in carta libera o
autocertificazione
- documento di identità in corso legale di validità
- presentazione di apposita domanda alla ASL con
successiva presentazione della documentazione
richiesta
Dove rivolgersi: ASL - Distretto Valle Seriana
V.le Stazione, 26A - Albino - Tel. 035 759603/759617
I residenti del Comune che vengano a trovarsi in
grave difficoltà economica e sociale possono richiedere assistenza in servizi, od altro genere di aiuto,
anche non economico.
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
ASSISTENZA ECONOMICA A FAMIGLIE INDIGENTI, PERSONE ANZIANE BISOGNOSE, DISABILI ED
INVALIDI
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
ACQUA E GAS
ANAGRAFE CANINA
SERVIZI
ACQUA POTABILE
Dove rivolgersi: Il servizio idrico (acqua potabile,
fognature e depurazione) é gestito dal Comune di
Leffe - Ufficio Tecnico
Via Papa Giovanni XXIII - Tel. 035 733594
Passerà al Consorzio Territorio e Ambiente.
GAS METANO
Dove rivolgersi: Il servizio gas metano é gestito da
ENEL GAS - Via Viani, 21 - Tel. 035 731838
A
I cittadini residenti che possiedono un cane hanno
l’obbligo di iscriverlo all’anagrafe canina istituita presso il Comune. Per la denuncia il proprietario deve
presentarsi all'Ufficio Anagrafe con i dati del cane.
In seguito alla denuncia verrà consegnato un modulo
sul quale è riportato il numero di riconoscimento che
dovrà essere tatuato sul cane da un veterinario abilitato. Per i cani di razza iscritti ai libri genealogici e
quindi già tatuati, occorre presentare, al momento
dell’iscrizione, una copia del certificato ENCI.
I proprietari/possessori di cani devono sempre presentare al Comune denuncia scritta relativa ad eventuale smarrimento, cessione o morte del cane, entro
15 giorni dall’evento. Nel caso di eutanasia praticata
da un medico veterinario è sufficiente che il proprietario del cane presenti copia del certificato di abbattimento rilasciato dal sanitario stesso.
Nessuna tassa è dovuta per il servizio.
Dove rivolgersi: Ufficio Anagrafe del Comune
ADOZIONE
Gli interessati all’adozione possono rivolgersi al
Servizio Sociale dell’ASL - V.le Stazione, 26A
Tel. 035 759600
AFFIDAMENTO DI MINORI
Per l’affidamento di minori rivolgersi al Servizio
Sociale dell’ASL - V.le Stazione, 26A
Tel. 035 759600
AFFISSIONI
ANTITERRORISMO
Manifesti/locandine/cartelli/striscioni; consegna del
materiale per affissione.
Dove rivolgersi: Sig. Campana Tommaso
Responsabile di zona della Pubbliconsul s.p.a.
Via S. Giovanni Bosco, 31 - Tel. 035 746863
Per cessione di fabbricati e locali in genere, per uso
esclusivo e per un periodo superiore ad un mese:
Dove rivolgersi: Uffici Amministrativi Comunali
Via Papa Giovanni XXIII°, 13 - Tel. 035 731522
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ANZIANI
ASSOCIAZIONI
L’Ufficio Servizi Sociali del Municipio fornisce informazione sui servizi assistenziali per anziani e per portatori di handicap.
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI
Finalità di questo servizio è mantenere la persona
anziana nel proprio ambito familiare - sociale ed offrire sostegno ai familiari. Il servizio prevede una quota
di contribuzione, da parte delle famiglie, disciplinata
da apposito regolamento e relativa al tipo di intervento attivato e in base all’ I.S.E.E.
Dove rivolgersi: Servizio Sociale del Comune e
Assistente Sociale - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
SERVIZIO PASTI A DOMICILIO
Servizio rivolto a persone ultrasettantacinquenni sole
con gravi difficoltà o persone disabili.
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE
Dove rivolgersi:
E’ possibile inoltrare domanda presso Uffici Servizi
Sociali Comunali - Tel. 035 731522/7172598 sia per
ricoveri di sollievo che per ricoveri definitivi.
TELESOCCORSO
Il servizio si configura come una possibilità di risposta
urgente a persone anziane considerate “a rischio” per
le loro particolari condizioni di salute fisica e di solitudine. Il sistema è costituito da un apparato centrale
installato presso la Croce Blu di Gromo e da terminali
da installare presso l’abitazione dell’utente tramite
presa telefonica. Il servizio è attivo 24 ore su 24.
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
CORSI DI GINNASTICA DOLCE IN ACQUA
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
CORSI DI GINNASTICA PER LA TERZA ETA’
Dove rivolgersi: Centro Ricreativo Anziani
Via Mosconi, 4 - Tel. 035 733727
SOGGIORNI CLIMATICI PER LA TERZA ETA’
Dove rivolgersi: Uff. Servizi Sociali del Comune di
Leffe - Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 7172598
Località scelta: Liguria; Periodo: tra gennaio e marzo
Le associazioni di volontariato (sociali, culturali, sportive, ecc...) possono presentare domanda per ottenere benefici economici in base all’attività svolta. Il
regolamento per la domanda di contributo è disponibile presso il Settore Socio - Culturale - Via Papa
Giovanni XXIII, 8 - Tel. 035 731522 / 7172598
AUTOCERTIFICAZIONE
ASCENSORI
Vedi voce “Casa”
19
SERVIZI
L’autocertificazione è una semplice dichiarazione firmata dal cittadino, senza firma autenticata e senza
bollo, che sostituisce certificati e documenti richiesti
dalle Amministrazioni Pubbliche (Ministeri, Comuni,
Province, INPS, ecc...) e dai Gestori dei Servizi Pubblici
(Enel, aziende di trasporto, Ferrovie dello Stato, Poste,
ecc...). Il cittadino si sostituisce all’Amministrazione
competente a rilasciare un certificato e lo dichiara con
valore di legge sotto la propria responsabilità. Nel
caso in cui si rendano dichiarazioni false la legge prevede sanzioni penali e la perdita dei benefici ottenuti.
Le Amministrazioni sono tenute ad effettuare i controlli sulla veridicità delle autocertificazioni presentate
dall’interessato, ma sono anche tenute a ricevere l’autocertificazione stessa. Comuni, scuole, università e
motorizzazione civile, non possono chiedere certificati, ma solo autocertificazioni. La mancata accettazione dell’autocertificazione costituisce violazione dei
doveri d’ufficio. Possono essere autocertificati: la
data ed il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, lo stato di
celibe, coniugato, vedovo, o stato libero, lo stato di
famiglia, l’esistenza in vita, la nascita del figlio, il
decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente,
l’iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubblica
Amministrazione, il titolo di studio o qualifica professionale posseduta, esami sostenuti, titolo di specializzazione, abilitazione, formazione, aggiornamento, la
situazione reddituale o economica anche ai fini della
concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da
leggi speciali, l’assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto,
il possesso e numero del codice fiscale e della partita
IVA e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria, lo stato di disoccupazione, la qualità
di pensionato e categoria di pensione, la qualità di
studente, di legale rappresentante di persone fisiche
o giuridiche, di tutore, di curatore, l’iscrizione presso
associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo, tutte
le situazioni relative all’adempimento degli obblighi
militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio, di non aver riportato
condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di
prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti
amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi
della vigente normativa, di non essere a conoscenza
A
EDILIZIA
Autorizzazione/concessione edilizia:
Vedi voce “Casa”.
OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE
Chiunque intenda, in qualunque modo e per qualsiasi scopo, occupare spazi ed aree pubbliche deve
farne domanda in carta legale al Comune (salvo
esenzioni previste da disposizioni legislative). Entro il
termine di 15 giorni dalla presentazione della domanda, salvo diversa tempistica stabilita da disposizioni
specifiche di legge in ordine alla presentazione, verrà
rilasciata autorizzazione. Non verranno valutate
domande non pervenute nel suddetto termine.
Dove rivolgersi: Per occupazioni annesse ad interventi edilizi: Ufficio Tecnico - Tel. 035 733594
Per le occupazioni diverse dalle suindicate:
Ufficio Commercio - Tel. 035 731522
Per le tasse relative all’occupazione, Ufficio Tributi Tel. 035 731522
SANITARIE
Cosa occorre: - Domanda in bollo indirizzata al
Sindaco; - Planimetria dei locali;
- Agibilità dei locali; - Relazione tecnica relativa ai
locali ed alle attrezzature utilizzate.
Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Commercio
Via Papa Giovanni XXIII, 8
Tel. 035 731522 - 035 733594
di essere sottoposto a procedimenti penali; la qualità
di vivenza a carico, tutti i dati a diretta conoscenza
dell’interessato contenuti nei registri dello Stato Civile,
di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento
e di non aver presentato domanda di concordato.
Tutti gli altri stati, fatti e qualità personali non compresi nei predetti, possono essere comprovati dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva di atto di
notorietà, la cui firma deve essere autenticata o meno
a seconda dei casi. Non possono essere autocertificati: salvo diverse disposizioni della normativa di settore, i certificati medici, sanitari, veterinari, di origine,
di conformità CE, di marchi o brevetti.
Presso l’Ufficio Anagrafe del Comune sono disponibili i modelli per l’autocertificazione e il personale
per ogni ulteriore, eventuale chiarimento.
SERVIZI
AUTOMOBILE
A
B
CONTRASSEGNO INVALIDI
Grazie a determinate modifiche della vettura, determinati tipi di invalidi possono guidare l’automobile e
godere di alcuni privilegi quali le aree riservate di
sosta e l’accesso alle zone a traffico limitato o pedonali. I moduli per effettuare la richiesta sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Sociali, che provvederà ad
inoltrarli al Consorzio Polizia Municipale Val Seriana.
Dove rivolgersi: Consorzio Polizia Municipale Val
Seriana - Via Papa Giovanni XXIII, 10 - Nembro
Tel. 035 4127162
CONTRAVVENZIONI
Cosa occorre: - copia del verbale di contestazione
- documento in corso legale di validità.
Dove rivolgersi: Consorzio Polizia Municipale Val
Seriana - Via Papa Giovanni XXIII, 10 - Nembro
Tel. 035 4127162
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Vedi voce “Casa”
BIBLIOTECA
La Biblioteca dispone di molti volumi che ogni anno
vengono incrementati con ulteriori acquisti.
L’utente può sfogliare alcune riviste e fare ricerche.
Presso la biblioteca è inoltre presente il servizio interbibliotecario che consente di avere dalle altre biblioteche della provincia, nel giro di una settimana o 10
giorni, i libri che la biblioteca non possiede o momentaneamente sono in prestito. La biblioteca dispone di
due sale per lo studio individuale.
Dove rivolgersi: Biblioteca
Via Papa Giovanni XXIII - Tel. 035 731886
Orario: da lun a ven 14.30 - 18.30; sab 9.30 - 11.30
AUTORIZZAZIONI
Per il rilascio di tutte le autorizzazioni commerciali,
l’Ufficio Commercio è a disposizione dell’utente dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00; il martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle ore 15.00
alle ore 18.00.
COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE
(EX COMMERCIO AMBULANTE)
Vedi voce “Commercio al dettaglio su aree pubbliche”
NUOVA
TESSITURA
F.lli Bosio
IDROTERMOSANITARIA
di Carrara Gigi
Via Sacco, 12
24026 Leffe (BG)
tel. 035 727200
cell. 335 271621
(per urgenze)
SNC di Bosio G. & C.
TESSUTI JAQUARD IN GENERE E PER ARREDAMENTO
COPRILETTI - TRAPUNTE - ORDITURA CONTO TERZI
24026 LEFFE (BERGAMO) - Via M.te Grappa, 8
Tel. 035 731474 - Telefax 035 727175
E-mail: [email protected] - www.nuovatessiturabosio.com
20
tesserino corrispondente all’indirizzo del medesimo.
Per tutte le altre persone, il rilascio, il duplicato e la
rettifica vengono gestiti direttamente dall’Ufficio
Imposte Dirette di Clusone.
Cosa occorre: compilare l’apposito modulo prestampato; documento d’identità in corso legale di validità;
per i neonati: estratto di nascita; per duplicati: tesserino magnetico, usufruire sportello Self - Service orario ufficio. Per minorenni, va richiesto da un genitore
o un parente che deve recarsi all’Ufficio Imposte
dirette. Dove rivolgersi: Uff. Distrettuale Imposte
Dirette di Clusone - Viale Gusmini - Tel. 0346 7021
CANI
Vedi voce “Anagrafe canina”
CASA
ASCENSORI E MONTACARICHI
Rilascio, rinnovi e variazioni licenze.
Cosa occorre: Per il rilascio e il rinnovo e le variazioni
delle licenze mettersi in contatto con l’Ufficio Tecnico
per l’inoltro delle pratiche necessarie.
Ufficio Tecnico Tel. 035 733594
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Richiesta di contributi per opere tecniche rivolte a
favorire il superamento e l’eliminazione di ostacoli di
natura costruttiva che impediscono o rendono difficile l’accesso a portatori di handicap fisico.
Rivolgersi all’Ufficio Tecnico - Tel. 035 733594
EDILIZIA
Concessioni e autorizzazioni edilizie/manutenzioni
ordinarie/comunicazioni di opere interne/denunce di
inizio attività edilizie.
Dove rivolgersi: Ufficio Tecnico - Tel. 335 733594
COLLOCAMENTO
Cosa occorre: per iscrizione all’Ufficio di
Collocamento: documento di identità; codice fiscale;
autocertificazione di stato di famiglia; libretto di lavoro; titolo di studio in fotocopia, se superiore alla
terza media Dove rivolgersi: Centro per l’Impiego
Via Serio, 2/A - Tel. 035 751344 - Orari: lun - merc ven 9.00 - 12.00; mar e giov 10.00 - 13.00
COMMERCIO AL DETTAGLIO: FORME
SPECIALI
CERTIFICATI
CIMITERO
INUMAZIONI
Il cimitero è dotato di campi comuni destinati alla
sepoltura per inumazione.
TUMULAZIONI
Il Comune può concedere l’uso ai privati di:
- aree per tombe di famiglia; - tombe e loculi individuali; - nicchie ossario per la raccolta di resti mortali
individuali e ceneri. La concessione per future salme
è possibile solo per i parenti del defunto. Il diritto di
sepoltura è circoscritto alla sola persona per la quale
venne fatta la concessione oltre al feretro cassettina
per resti mortali familiari. Dove rivolgersi: Per tariffe, estumulazioni, esumazioni e contratti: Ufficio
Segreteria - Tel. 035 731522. Per la scelta della collocazione e le lampade votive al cimitero direttamente
al custode /necroforo. Per orari e autorizzazioni per
iscrizioni, decorazioni, ecc...: Ufficio Tecnico - Tel.
035 733594.
Orario invernale (1 ottobre - 31 marzo): 8.00 - 18.00
Orario estivo (1 aprile - 30 settembre): 8.00 - 20.00
CODICE FISCALE
L’Ufficio Anagrafe rilascia il Codice Fiscale provvisorio
al momento della nascita di un bambino e provvede
a trasmettere la richiesta per l’attribuzione al
Ministero delle Finanze del C.F. effettivo.
Il Ministero delle Finanze invierà automaticamente il
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SERVIZI
SPACCIO
Vendita prodotti a favore di dipendenti; Soggetta ad
apposita comunicazione al comune. I locali non devono essere aperti al pubblico e non avere accesso da
pubblica via. L’attività può essere iniziata decorsi 30
giorni dal ricevimento della comunicazione.
APPARECCHI AUTOMATICI
Soggetta ad apposita comunicazione al Comune
competente per territorio e l’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni dal ricevimento della comunicazione.
VENDITA PER CORRISPONDENZA, TELEVISIONE
O ALTRI SISTEMI DI COMUNICAZIONE
Soggetta a comunicazione al Comune nel quale l’esercente ha la residenza, se persona fisica, o la sede
legale. L’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni
dal ricevimento della comunicazione. Durante la trasmissione televisiva debbono essere indicati il nome e
la denominazione o la ragione sociale e la sede del
rivenditore, il numero di iscrizione al registro delle
imprese ed il numero della partita IVA. per vendite
conto terzi sono necessarie le licenze previste dal
T.U.L.P.S.
VENDITE PRESSO IL DOMICILIO DEI CONSUMATORI
Soggetta a comunicazione al Comune nel quale l’esercente ha la residenza, se persona fisica, o la sede
legale. L’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni
dal ricevimento della comunicazione. Il soggetto che
si avvale di incaricati, ne comunica l’elenco all’autorità di P.S. e risponde agli effetti civili dell’attività dei
medesimi. Le persone incaricate devono essere in
possesso di tesserino di riconoscimento, numerato e
Vedi voce “Documenti e certificati”
C
Il commercio sulle aree pubbliche può essere svolto:
a) su posteggi dati in concessione per dieci anni
b) su qualsiasi area purchè in forma itinerante
L’autorizzazione all’esercizio dell’attività è rilasciata,
in base alla normativa emanata dalla Regione, dal
Comune sede di posteggio per il tipo (a) e dal
Comune nel quale il richiedente ha la residenza, se
persona fisica, o la sede legale per il tipo (b).
Dove rivolgersi:
Ufficio Commercio - Tel. 035 731522
aggiornato annualmente, firmato dal responsabile
dell’impresa ed esposto in modo visibile durante le
operazioni di vendita.
COMMERCIO ELETTRONICO
Attività commerciale svolta a mezzo di rete internet
mediante utilizzo di sito Web diretta al consumatore
finale. Soggetta a comunicazione al comune nel
quale l’esercente ha la residenza, se persona fisica, o,
nel caso di società, la sede legale. L’attività può essere iniziata decorsi 30 giorni dal ricevimento della
comunicazione. Nel caso di attività relativa al settore
merceologico alimentare, il soggetto deve essere in
possesso dei requisiti professionali anche se lo stoccaggio dei prodotti avviene in magazzino distante
dal luogo dove é in uso il mezzo elettronico.
E’ consentito l’invio di campioni di prodotti od omaggi al consumatore solo se non vi siano spese o vincoli
a carico del medesimo. Per ulteriori informazioni:
Ufficio Commercio - Tel. 035 731522
CONSULTAZIONE ATTI
Al fine di assicurare la trasparenza dell’attività amministrativa e di favorirne lo svolgimento imparziale è
riconosciuto a chiunque vi abbia interesse per la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti il diritto di
accesso ai documenti amministrativi, secondo le
modalità stabilite dalla legge del 07/08/1990 n. 241,
come modificata dal DPR 445/2000, e dal regolamento comunale sui procedimenti amministrativi e sull’accesso ai documenti amministrativi approvato con deliberazione consiliare n. 68 del 27/10/1994. E’ considerato documento amministrativo ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o
di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche
interni, formati dalle pubbliche amministrazioni o,
comunque, utilizzati ai fini dell’attività amministrativa.
Il diritto di accesso si esercita mediante esame ed
estrazione di copia dei documenti amministrativi, nei
modi e con i limiti indicati dalla legge e dal regolamento comunale predetti. L’esame dei documenti è
gratuito. Il rilascio di copia è subordinato soltanto al
rimborso del costo di riproduzione, salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, nonchè i diritti di ricerca
e di visura. La richiesta di accesso ai documenti deve
essere motivata. Essa deve essere rivolta all’amministrazione che ha formato il documento e che lo detiene stabilmente. Il rifiuto, il differimento e la limitazione dell’accesso sono ammessi nei casi e nei limiti stabiliti dell’articolo 24 della già citata legge 241 e debbono essere motivati. Può essere richiesta la consultazione e/ o l’estrazione di copia anche degli atti amministrativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio
Comunale, nonchè leggi e decreti.
Dove rivolgersi: Ufficio Segreteria del Comune
SERVIZI
COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE
PRIVATE IN SEDE FISSA
C
L’apertura, il trasferimento di sede e l’ampliamento
di un esercizio di vicinato (superficie di vendita non
superiore a 150 mq) sono soggetti a previa comunicazione al Comune e possono essere effettuati
decorsi 30 giorni dalla comunicazione. L’apertura, il
trasferimento di sede e l’ampliamento di una media
struttura di vendita (superficie di vendita compresa
tra i 151 e 1500 mq) di una grande struttura di vendita (superficie di vendita superiore a 1500 mq) sono
soggetti ad autorizzazione rilasciata dal Comune. Per
la grande struttura di vendita il rilascio dell’autorizzazione è subordinato al parere favorevole del rappresentante della Regione.
Dove rivolgersi: Ufficio Commercio - Tel. 035 731522
COMMERCIO AL DETTAGLIO
SU AREE PUBBLICHE
Si intende per commercio sulle aree pubbliche, l’attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche o sulle aree private delle quali il Comune abbia
disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte.
Frana Rag. Michele
Lo
Studioimmobiliare
LEFFE (BG) VIA VIANI, 9 - TEL. E FAX: 035 733355
INTERMEDIAZIONE/AMMINISTRAZIONE/GESTIONE
CONSULENZA IMMOBILIARE
CONTRATTI E CONSULENZE PER LE LOCAZIONI
DI IMMOBILI E AFFITTI
22
Distribuzione gratuita dei modelli.
di reale godimento: proprietà, usufrutto, uso abitazione, ecc. di fabbricati, aree fabbricabili e terreni
agricoli a qualsiasi uso destinati.
DOCUMENTI E CERTIFICATI
INVALIDITA’
Per i certificati di: cittadinanza; esistenza in vita; godimento diritti politici; iscrizione nelle liste elettorali e
nelle liste di leva; matrimonio; morte; ascita; residenza; stato di famiglia, nonchè per il rilascio di documenti d’identità (carta d’identità, passaporto, certificato di nascita per l’espatrio di minori di anni 15, certificato di riconoscimento per conduzione di ciclomotori da parte di quattordicenni), per il rilascio del
libretto di lavoro, per le deleghe di riscossioni di pensioni, rivolgersi all’Ufficio Anagrafe e Stato Civile.
PERMESSI DI CIRCOLAZIONE
Cosa occorre: certificato dell’ufficiale sanitario della
A.S.L. attestante l’invalidità; documento d’identità in
corso legale di validità.
Dove rivolgersi: Consorzio Polizia Municipale
Via Papa Giovanni XXIII - Nembro
Tel. 035 4127162
PENSIONE PER INVALIDITÀ CIVILE
Le domande per: - accertamento invalidità civile;
- assegno di accompagnamento
devono essere presentate presso l’ASL Distretto Val
Seriana - V.le Stazione, 26A - Albino
DICHIARAZIONE DEI REDDITI
EDILIZIA
LEVA
Vedi voce “Casa”
TESSERA ELETTORALE
Al compimento della maggiore età avviene a cura del
Comune l’iscrizione nelle liste elettorali.
Il Comune recapita ad ogni elettore l’apposita tessera elettorale. Dove rivolgersi: Ufficio Elettorale
Via Papa Giovanni XXIII, 8 - Tel. 035 731522
E' anche possibile ottenere un duplicato in caso di
smarrimento.
GAS
LIBRETTO DI LAVORO
Vedi voce “Acqua e Gas”
Il libretto di lavoro è rilasciato alle persone che hanno
compiuto il 15° anno d’età e che hanno assolto l’obbligo scolastico. Cosa occorre: documento d’identità
in corso legale di validità. Dove rivolgersi: Ufficio
Anagrafe
Via Papa Giovanni XXIII, 8 - Tel. 035 731522
I.C.I. IMPOSTA COMUNALE
SUGLI IMMOBILI
Cosa occorre: Presentare denuncia su apposito
modulo, da ritirare presso il Comune, per inizio possesso o cessazione (in caso di vendita); effettuare
versamento. (acconto e saldo alle scadenze di legge).
Per ogni informazione rivolgersi all’Ufficio Tributi del
Comune di Leffe, Via Papa Giovanni XXIII, 8 - Tel.
035 731522. Deve pagarla chi é titolare di un diritto
MATRIMONIO
La richiesta di pubblicazione di matrimonio, sia religioso che civile, deve essere presentata dagli sposi
C O L L E Z I O N I
MANIFATTURA SPUGNE
RADICI & PREVITALI
DISTRIBUITO DA: DIERRE s.r.l. - Via Piave, 31/B
24026 LEFFE (BG) - ITALIA
Tel. 035 731362 - Fax 035 731392
E-mail: [email protected]
Via Tonale, 51 - 24026 Leffe (Bergamo)
Tel. 035 731493 - Fax 035 727104
23
SERVIZI
Immediatamente prima del compimento del diciottesimo anno di età ogni cittadino residente è automaticamente iscritto nelle liste di leva. Solo dopo il compimento della maggiore età verrà recapitato il precetto
per la visita psico - fisica - attitudinale di leva.
Dove rivolgersi: L’ufficio anagrafe fornisce tutte le
informazioni utili per il rinvio della visita di leva per
motivi di studio ed istruisce le eventuali pratiche
necessarie alla richiesta di dispensa del servizio medesimo, per particolari motivi familiari, di salute e di
lavoro. Ufficio Leva
Via Papa Giovanni XXIII, 8 - Tel. 035 731522
ELEZIONI
D-E
G-I
L-M
all’Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza
di uno degli sposi stessi. Tutti i certificati necessari,
prescritti dalla normativa vigente, sono acquisiti
d’Ufficio dall’Ufficiale dello Stato Civile del Comune
presso il quale viene avviato il procedimento.
Gli sposi devono presentare esclusivamente:
- la richiesta di pubblicazione del Parroco, in caso di
matrimonio religioso;
- 2 o 3 marche da bollo (attualmente da € 10,33), a
seconda che gli sposi siano entrambi residenti nello
stesso comune o in comuni diversi (1 o 2 marche da
bollo se il matrimonio è civile)
Dove rivolgersi:
Ufficio dello Stato Civile del Comune
MATRIMONIO (CIVILE E RELIGIOSO)
(Per la Pubblicazione del Matrimonio)
Cosa occorre: Per entrambi gli sposi sono necessari:
Estratto di nascita; Certificato di residenza, cittadinanza e stato libero; Dichiarazione d’inesistenza
impedimenti firmata dai genitori o copia integrale
dell’atto di nascita (tali certificati verranno acquisiti
d’ufficio); Richiesta del parroco del Comune (se il
matrimonio é religioso).
Via Papa Giovanni XXIII, 8 - Tel. 035 731522
durante orari d’ufficio
SEPARAZIONE
Al Tribunale civile va indirizzata da parte dei coniugi
la richiesta di separazione, che si definisce “consensuale” se entrambi si trovano d’accordo sulle condizioni alle quali deve avvenire, o diversamente “giudiziale”.
SEPARAZIONE CONSENSUALE
Cosa occorre: certificato di residenza o stato di famiglia o autocertificazione; domanda di ricorso in bollo;
estratto dell’atto di matrimonio
Dove rivolgersi: Presso il Tribunale del Comune di
Residenza dell’uno o dell’altro coniuge
Tribunale di Bergamo
SEPARAZIONE GIUDIZIALE
Cosa occorre: assistenza di un legale; certificato di
residenza o stato di famiglia o autocertificazione;
domanda di ricorso in bollo; estratto dell’atto di
matrimonio Dove rivolgersi: Presso il Tribunale del
Comune di Residenza del coniuge che non abbia presentato la richiesta, in quanto in disaccordo.
Tribunale di Bergamo
SERVIZI
MORTE
M-N
P-S
T
SEGRETARIATO SOCIALE
La dichiarazione di morte è fatta oltre le ventiquattr’ore dal decesso all’Ufficiale dello Stato Civile del
luogo dove questa è avvenuta presentando la scheda
e la notifica di morte rilasciate dal medico curante.
Per ogni informazione rivolgersi all’Ufficio dello Stato
Civile.
Istituito il 03/01/2003, il servizio prevede la presenza
dell’Assistente Sociale nei giorni di martedì dalle 14
alle 18 e il giovedì dalle 10 alle 13. In questo contesto é possibile ottenere consulenza e informazioni sui
servizi socio sanitari ed effettuare segnalazioni di
disagio sociale. Dove rivolgersi: Ufficio Servizi
Sociali
Tel. 035 731522 - 7172598
NASCITA
La dichiarazione di nascita è resa da uno dei genitori,
da un procuratore speciale, ovvero dal medico o dall’ostetrica o da altra persona che ha assistito al parto,
rispettando l’eventuale volontà della madre di non
essere nominata. La dichiarazione può essere resa
entro 10 giorni dalla nascita, presso il Comune nel cui
territorio è avvenuto il parto o, in alternativa, entro 3
giorni, presso la Direzione Sanitaria dell’Ospedale o
della Casa di cura in cui è avvenuta la nascita. I genitori, o uno di essi, se non intendono avvalersi delle
due precedenti soluzioni, hanno facoltà di dichiarare,
entro 10 giorni dal parto, la nascita nel proprio
Comune di residenza. Nel caso in cui i genitori non
risiedano nello stesso Comune, salvo diverso accordo
tra di loro, la dichiarazione di nascita è resa nel
Comune di residenza della madre. Per ogni informazione rivolgersi all’Ufficio dello Stato Civile.
SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI
ALIMENTI E BEVANDE
L’apertura e il trasferimento di sede degli esercizi di
somministrazione di alimenti e bevande, sono soggetti ad autorizzazione del Comune nel cui territorio
è ubicato l’esercizio con l’osservanza dei criteri e
parametri vigenti. L’autorizzazione ha validità sino al
31 dicembre del quinto anno successivo a quello del
rilascio, è automaticamente rinnovata se non vi sono
motivi ostantivi.
Dove rivolgersi:
Ufficio Commercio - Tel. 035 731522
TELEFONO
ALLACCIAMENTO:
Telecom Italia - Sportello telefonico 187
PROTOCOLLO
E’ la registrazione di tutte le richieste da inoltrare alla
Amministrazione Comunale.
Dove rivolgersi: Ufficio Protocollo
TELESOCCORSO
Vedi voce “Anziani”
24
SERRAMENTI ED
ARREDAMENTO
D’INTERNI
Via P. M. Galizzi, 14
24026 LEFFE (BG)
Tel. 035 731235 - Fax 035 7172535
E-mail: [email protected]
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Miravalle (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4/5
Monte Beio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .4/5/7/8
Monte Croce (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10/11/12
Monte Grappa (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Mosconi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Mulini (Via dei) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Musicanti Leffesi (P.gio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Padre Galizzi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
Palluschini (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Papa Giovanni XXIII (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Partigiani (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Pezzoli d'Albertoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
Piave (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Provinciale (Strada) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7/10
Provinciale n. 42 per la Valgadino (Strada) . . . . . . . . .1
Provinciale per la Valle Rossa (Strada) . . . . . . . . .10/11
Re (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6
Roma (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
S. Elisabetta (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
S. Giovani Bosco (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
S. Martino (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
S. Michele (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
S. Rocco (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Sacco (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Sanzio Raffaello (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Servalli Francesco (Piazzetta) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Sora Gennaro (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Stadio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5/6
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Verdi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
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Battisti Cesare (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Bersagliere (Piazzale del) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Bozzola (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Brennero (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Brugali (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Buonarroti M. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Capponi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Castello (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Cav. Martinelli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Cav. Radici (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Ceride Basse (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Chiesa Damiano (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Colombo Cristoforo (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5/7/8
Conti (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Corna (Via della) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Costi (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3/6
Da Vinci L. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1/2/4/5
Donatori di Sangue (P.gio) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Donizetti Gaetano (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5/6
Dos Crestè (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .8
Europa (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/5
Fantoni (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3
Filzi Fabio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
Fontanone (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5/8
Galilei G. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Gallizioli (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Garibaldi Giuseppe (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .5
Leopardi G. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3/6
Libertà (Piazza della) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2
Locatelli Antonio (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2/3
Lucchini O. (Via) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3/6
ELENCO VIE
La raccolta
differenziata
RIFIUTI SOLIDI URBANI
Nell’anno 2003 la raccolta dei rifiuti solidi
urbani continuerà sostanzialmente come in
precedenza. Verranno introdotte alcune piccole ma significative modifiche nella raccolta dei
rifiuti plastici, allo scopo di incrementare il
riciclaggio mediante una maggiore differenziazione. Verrà inoltre introdotta la raccolta delle
lattine tramite le campane di colore azzurro e
bianco.
RACCOLTA PORTA A PORTA
Raccolta frazione indifferenziata
Porta a porta nel sacco trasparente - verde.
Giorni di ritiro: martedì e venerdì.
Raccolta plastica, PVC, PET e polistirolo puliti
Porta a porta nel sacco trasparente.
Giorno di ritiro: sabato.
Raccolta carta - cartone
Porta a porta in sacchi di carta e/o scatole di
cartone.
Si raccomanda di collocare in scatole di cartone ben chiuse per evitare la dispersione del
materiale prima e durante la raccolta.
Giorno di ritiro: sabato.
Raccolta materiali ingombranti e scarti vegetali
In via Stadio.
Giorno di raccolta: sabato.
RACCOLTA A MEZZO CAMPANE
Vetro
Campane verdi.
Alluminio e Scatole in latta
Campane Azzurre e Bianche.
IMPORTANTE
• E’ molto importante non introdurre nel sacco
trasparente del sabato gli imballaggi quando
presentano evidenti residui, alimentari e non
alimentari, difficili da rimuovere.
Detti rifiuti vanno nei sacchi che vengono raccolti al martedì e al venerdì.
Fontana di Piazza Libertà
(foto: Gianni Pezzoli)
• Per evitare lo spreco di sacchi e spazi si invita a schiacciare le bottiglie ed i flaconi e, ove
possibile, a ridurre l’ingombro degli imballaggi prima di inserirli nel sacco.
• Il deposito dei sacchi nei punti di raccolta
deve essere tassativamente effettuato dopo le
ore 19 del giorno precedente a quello di ritiro
del rifiuto esposto.
La disposizione sopraesposta vale anche per i
cassonetti presenti al di fuori del centro abitato.
• Nei pressi delle campane i rifiuti non dovranno assolutamente essere collocati attorno alle
campane stesse e nelle stesse dovranno essere
smaltite unicamente le tipologie di rifiuto consentite, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
• E’ confermata presso la piazzola ecologica
mobile di via Stadio la raccolta del Sabato relativa ai rifiuti ingombranti, scarti vegetali e
materiale ferroso.
• Le batterie scariche vengono raccolte negli
appositi contenitori dislocati in vari punti del
paese.
• I farmaci scaduti vanno recapitati nell’apposito raccoglitore all’esterno della farmacia.