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40 anni
in un libro
Trimestrale del Consorzio Pratese Cooperative Abitazione, via E. Boni, 124 - 59100 Prato - Direttore responsabile Giuseppe Maroso
Impaginazione Edigrafica per Nuova Toscana Editrice - reg. Tribunale di Prato n. 7/2000 del 31/7/2000 - Contiene I.R.
numero I - Marzo 2007
Notizie
dai cantieri
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Nuovi
progetti
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Novità fiscali
per la casa
7
Il CPCA inaugura
il “prestito
sociale”
Prato celebra il Consorzio
Sono stati in tanti, il 23 gennaio scorso, a voler
festeggiare i quarant’anni del Consorzio Pratese
Cooperative Abitazione nella cornice prestigiosa
e solenne del salone consiliare del Comune di
Prato. Molte persone, infatti, hanno partecipato a
quest’appuntamento celebrativo, che ha chiamato a raccolta gran parte dei protagonisti della storia passata e presente del Cpca.
Numerose anche le autorità presenti, fra cui il prefetto di Prato Eleonora Maffei, il vice presidente
della Provincia Daniele Panerati, il Sindaco di
Montemurlo Ivano Menchetti e Alessandro
Giacomelli della CCIAA. A fare gli onori di casa il
Sindaco Marco Romagnoli, accompagnato dall’assessore all’urbanistica Stefano Ciuoffo.
“Il Consorzio ha dato la possibilità a tanti pratesi
di avere una casa – ha affermato il Sindaco di
Prato – e con la sua attività ha accompagnato lo
Il Sindaco Marco Romagnoli
ha ospitato nel salone consiliare
del Comune la celebrazione del
Cpca che ha visto la partecipazione
numerosa di persone e autorità
sviluppo della nostra città. Ma il Consorzio ci
spinge anche a guardare al futuro con particolare
attenzione alla Prato che cambia”. Il presidente
Franco Papini ha invece aperto la serata per
conto del Consorzio. “Per una società cooperativa – ha detto fra l’altro il presidente del CPCA – si
tratta di veder concretizzato uno dei propri principi basilari, quello della intergenerazionalità, per il
quale i dirigenti di oggi preparano (...)
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Alcuni momenti
della celebrazione
del 23 gennaio scorso;
da sinistra Riccardo
Roda (EOS),
Adolfo Moni (ANCAB),
Giuseppe Maroso,
Franco Papini,
ed il sindaco di Prato
Marco Romagnoli.
Nella foto sotto
da sinistra Edo
Rosadoni, Plinio
Magini, Primo Mancini
e Dero Innocenti.
Nella foto sopra da sinistra
Franco Papini, Adolfo Moni,
il prefetto di Prato Eleonora Maffei
e Franco Mattei.
Nella foto in basso a destra
Enrica Burroni,
il sindaco di Montemurlo
Ivano Menchetti,
Antonio Cardaci (EPP)
e Andrea Abati
(...)
le condizioni per il migliore lavoro di coloro che
verranno, così come hanno fatto, e bene, quelli
di ieri. La durata nel tempo di una azienda come
questa non è frutto del caso o della fortuna:
l'utilizzo esclusivo dell'utile d'impresa per il reinvestimento nell'impresa stessa, è garanzia di un
domani migliore per le giovani generazioni e
certezza della utilità sociale della cooperativa”.
“Il Consorzio – ha proseguito Papini – oggi è
un’azienda che è capace di coniugare i valori
propri dell’impresa con la missione sociale tipica delle cooperative, offrendo migliori condizioni economiche e qualitative e ponendo al
tempo stesso una particolare
attenzione
all’ambiente e al contesto
urbano.
Il
Consorzio guarda al
futuro innovando la
missione
propria
sociale, proponendosi
nuovi traguardi come,
per esempio, quello di
realizzare alloggi destinati all’affitto”.
La celebrazione dei
quarant’anni
del
Consorzio è proseguita con la consegna di un riconoscimento
(un’opera dell’artista pratese Umberto Scalise)
agli amministratori, dirigenti e dipendenti che
fino dalle origini col proprio contributo hanno
fatto la storia del CPCA.
Erano presenti quattro dei cinque presidenti che
ha avuto finora il Consorzio, con unico assente
giustificato il parlamentare Andrea Lulli, bloccato a Roma da problemi di lavoro.
Il prefetto Maffei ha premiato il primo presidente del Consorzio Rolando Lenzi, che restò in
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CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE
carica per un decennio, dal 1966 al 1976, e tutti
i suoi collaboratori presenti; il vice presidente
della Provincia Panerati ha invece consegnato i
riconoscimenti ai componenti dell’amministrazione del Consorzio durante la presidenza Lulli
(1976-1978), mentre l’attuale presidente Papini
ha premiato Stefano Tossani, presidente dal
1978 al 1981. Infine è stata la volta dello stesso
Daniele Panerati, presidente dal 1981 al 1986, e
quindi del presidente Franco Papini, del vice
presidente Giuseppe Maroso, eccezionalmente
anche speaker della serata, e di tutti gli altri
attuali amministratori, dirigenti e dipendenti.
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40 anni in un libro
Il volume racconta la vita del Consorzio
attraverso i suoi numerosi interventi
realizzati e getta uno sguardo verso il futuro
Nel corso della cerimonia svoltasi il 23 gennaio scorso nel salone consiliare del Comune di Prato, è stato
presentato il volume realizzato per i tipi di Alinea
Editrice, a cura di Enrica Burroni e prodotto dal
Consorzio Pratese Cooperative Abitazione in occasione dei 40 anni dalla sua costituzione, impiegati
nella realizzazione di abitazioni per i soci delle proprie Cooperative, ma anche e soprattutto spesi per
contribuire ad uno sviluppo urbano a misura d'uomo, con l'obiettivo anche di consolidare quella coesione sociale che ha fatto la storia della nostra città
almeno dalla metà del secolo scorso.
Il libro è stato illustrato dall'architetto Riccardo Roda,
partner di Eos Consulting, da sempre collaboratore
del Consorzio pratese e delle altre cooperative della
nostra regione. Roda ha fatto un excursus sui quaranta anni di attività del CPCA, sottolineandone le
varie tappe della sua storia: “Quando il Consorzio
pratese è nato, nel lontano 1966 – ha detto fra l’altro
Roda –, si trattava di un’esperienza che arrivava con
largo anticipo rispetto al resto della realtà toscana.
Questa capacità innovativa è rimasta tale nel corso
degli anni, dando sempre ai propri associati garanzie
forti che difficilmente i privati possono fornire”.
Il volume contiene contributi sulla storia del movimento cooperativo pratese, sulla "mission" del
Consorzio e le sue strategie aziendali, sulle questioni della bio architettura e della ecosostenibilità ed un
interessante saggio sul tema della edilizia pubblica
scritto dall'architetto Paolo Maria Vannucchi, per
decenni principale e convinto "mentore", dalla sua
scrivania di dirigente comunale, dello sviluppo di
questo settore.
La seconda parte della pubblicazione presenta, tramite una serie di "schede", alcune delle opere più
rilevanti realizzate dal Consorzio, esaltate dalle
splendide foto di Andrea Abati, nelle quali molti pratesi potranno riconoscere le proprie abitazioni e delle
quali si cerca di evidenziare il positivo inserimento
nel territorio da un punto di vista urbanistico.
Un omaggio ad arte
Come riconoscimento al lavoro dei propri amministratori, dirigenti
e dipendenti, il Consorzio ha consegnato, durante la celebrazione
dei 40 anni, delle litografie dell'artista Umberto Scalise
L’opera:
La litografia è una tecnica molto antica per la
stampa. In passato venivano usate lastre di
pesante pietra calcarea delle dimensioni di una
locandina e spesse una decina di centimetri.
Oggi la pietra resiste soltanto in alcune tipografie
artistiche, largamente sostituita dalle lastre di
metallo, come per la produzione di quest’opera
dal titolo Paesaggio della memoria di cui ne sono
state realizzate 150 copie numerate e firmate dall'artista. Ognuna di esse, successivamente alla
stampa, è stata poi rielaborata dall'artista con
ritocchi ed inserti a collage, trasformando le singole riproduzioni in opere uniche.
L’artista:
Umberto
Scalise
arriva a Prato dalla
Calabria ad 11 anni.
Inizia a dipingere ed
in breve tempo
diventa un “caso”. A soli 16 anni vince il 1° Premio
Città di Prato e successivamente molti concorsi
nazionali di pittura. Nel 1969 fonda il Centro culturale Magazine che, insieme ad un gruppo di giovani artisti autogestiti, organizza rassegne d'arte
che lo portano in varie città italiane.
Recentemente una sua opera è stata battuta nella
prestigiosa asta internazionale Finarte di Venezia.
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N OT I Z I E
DA I
Le nostre case si confermano come alternativa
vincente rispetto al mercato speculativo.
106 nuove adesioni in Cooperativa nel corso
del 2006 per un valore totale degli alloggi
prenotati pari a 20.003.000 euro. Fermo allo 0,99%
l incremento dei costi nel periodo 2003-2006.
Rendering Galciana
Cooperativa Abitcoop
Galciana 2000
Sono ormai alla fase conclusiva i
lavori di realizzazione di questi
96 appartamenti, suddivisi in 4
edifici uguali a due a due. Le
palazzine più a nord ospitano
ciascuna 22 alloggi e saranno
ubicate su Via Tirreno, mentre le
costruzioni più a sud, per un
totale di 52 appartamenti insisteranno su Via Ionio. Le consegne
sono previste a cavallo dell’estate, ma il consiglio è sempre quello di non avere fretta (potendo…), per evitare gli ovvi disagi
legati al completamento delle
urbanizzazioni ed alla entrata in
funzione dei servizi.
Galciana ex Miliotti
Completate le strutture sono in
corso i tamponamenti, cioè la
realizzazione dei muri perimetrali
degli edifici. Dopo aver definito le
varianti murarie i Soci saranno
chiamati a fare le proprie scelte
sia per gli impianti idro-sanitari
ed elettrici che per pavimenti e
rivestimenti.
consumi individuali. La diffusione
del calore si basa su pannelli
radianti a pavimento che hanno
consentito di liberare le pareti
dagli storici radiatori. E’ allo studio la installazione di pannelli
solari che potrebbe sfruttare
anche gli incentivi del Governo: a
breve verrà formulata ai Soci una
proposta operativa.
Vaiano Centro
Qui è prevista la realizzazione di
una nuova palazzina per un totale di 26 alloggi oltre alla ristrutturazione dell’ex edificio industriale
“STEV” che prevede oltre agli
appartamenti anche, al piano
terra, spazio per nuovi negozi.
Attualmente la nuova costruzione è giunta al secondo piano
Rendering Vergaio
Vergaio Centro
Gli edifici di questo cantiere
vedono in corso il completamento della struttura in cemento
armato. Il progetto dell’impianto
di riscaldamento è particolarmente innovativo basandosi su
un sistema centralizzato che
però consente la gestione autonoma degli orari e la lettura dei
fuori terra, mentre per la ristrutturazione si attende il completamento della procedura autorizzativa da parte del Comune.
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Cooperativa Arianna
Vernio Poggiole
Quasi completati i lavori per i 14
appartamenti della Cooperativa,
tanto che si comincia a programmare la consegna, prevista entro
il prossimo mese. Si è deciso,
senza ulteriori costi per i Soci, di
rivestire in pietra parte dei muri
prospicienti la strada ed anche il
passaggio pedonale a gradini
che attraversa la proprietà. Alla
nuova strada è stato dato il
nome di via Marchin, cittadina
belga gemellata con Vernio.
Cooperativa Recuperare
Case & Casali
Il Castagno
Via Boni, via Marcovaldi
Proseguono i lavori anche per
questo
intervento
caratterizzato dalla
copertura a volta,
che sarà interamente
rivestita in rame. Le
palazzine consistenti
in piano terra, piano
primo e piano secondo con sottotetto
accoglieranno
78
appartamenti e si
estendono per oltre
300 metri di lunghezza di fronte ad
un’area
agricola
dove è prevista la
realizzazione di un
parco urbano. La nuova strada,
che collegherà via Boni a via
Marcovaldi, sarà dedicata a
Fabrizio De Andrè.
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C A N T I E R I
Palazzo Salvi Cristiani,
centro storico
NUOVI PROGETTI
Riguardano San Giusto, nel
Comune di Prato ed un’area a
Fornacelle, Montemurlo, le
novità nell’ambito della programmazione delle attività di
Abitcoop per i prossimi anni.
Mentre per quest’ultimo programma si tratta di realizzare
circa 14 alloggi nell’ambito di un
più vasto Piano di Zona, l’intervento di San Giusto propone,
accanto alla costruzione di
nuovi appartamenti - 14 anche
in questo caso -, la riqualificazione di una piazza e la realizzazione di spazi a verde pubblico.
In tutti e due i casi è in corso la
progettazione architettonica, cui
Agorà , Coiano
seguirà la procedura di approvazione da parte dei Comuni. Le
realizzazione fanno parte del
programma “Piani integrati di
intervento” promosso dalla
Regione
Toscana
di
cui
Abitcoop è risultata tra le vincitrici.
Ai nastri di partenza invece la
procedura di approvazione del
progetto
predisposto
da
Abitcoop per la realizzazione di
11 villette a schiera a
Pizzidimonte la cui messa in
cantiere potrebbe avvenire già a
metà di quest’anno. In stato
avanzato invece la progettazione per un nuovo edificio a
Galcetello Sud che potrà entra-
re in fase operativa una volta
completata la procedura urbanistica comunale.
Le aree di Fornacelle e Paperino
saranno interessate dalla realizzazione dei Piani di Zona previsti
dal 3° programma PEEP del
Comune di Prato.
Sono stai approvati nei giorni
scorsi i piani urbanistici (PUF),
cosa che consentirà la materiale
presentazione dei progetti architettonici. In assenza di intoppi,
entro l’inizio del prossimo anno
potrebbero avviare le opere di
urbanizzazione preliminari alla
realizzazione degli edifici residenziali.
A Fontanelle sono previsti edifici per appartamenti di taglio
medio – piccolo ed abitazioni in
quadrifamiliare, a Paperino
appartamenti ed alcune villette a
schiera.
E’ in corso la procedura di
approvazione del progetto di
Recuperare per la ristrutturazione di un edificio in via del
Melograno, centro storico di
Prato, dove saranno realizzati
appartamenti ed alcuni fondi
commerciali e direzionali, mentre il Piano di recupero de “La
Briglia” – un progetto di
Abitcoop –, è ancora nella fase
di progettazione urbanistica.
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PAROLA ALL’ESPERTO
ABITARE OGGI di Silvia Pintus
Novità fiscali sulla casa
con la Finanziaria 2007
La legge finanziaria introduce
novità fiscali sulla casa. Le
dichiarazioni dell'Imposta comunale sugli immobili (Ici) vengono
fatte rientrare nei modelli di
dichiarazione dei redditi al fine di
assicurare, in un rapporto di collaborazione fra Stato e Comuni,
un maggiore controllo dell'imposta comunale.
Dal 2008, con riferimento alle
dichiarazioni 2007, i modelli delle
persone fisiche devono contenere i dati identificativi degli immobili posseduti e i dati necessari
per il calcolo del tributo comunale (per l'applicazione effettiva
della disposizione, bisogna però
attendere un provvedimento
d’attuazione dell'Agenzia delle
Entrate). Nella dichiarazione dei
redditi 2007 per l'anno 2006 è
obbligatorio indicare i dati relativi ai pagamenti Ici dell'anno precedente, per ciascun immobile
posseduto. Dalla dichiarazione
2008 per il 2007, per consentire
al Fisco di effettuare i controlli
formali, sarà necessario indicare
nella dichiarazione dei redditi
tutti i dati occorrenti per la liquidazione del tributo (detrazioni e
agevolazioni, periodo e percentuale di possesso, eccetera) e
non semplicemente l'importo
dell'imposta pagata nell'anno
precedente. I Comuni, da parte
loro, dovranno comunicare ogni
anno all'Amministrazione finanziaria le situazioni difformi da
quelle risultanti in Catasto. Con
la Finanziaria, inoltre, è stato
soppresso l'obbligo di dichiarare
la rendita presunta per i fabbricati non ancora censiti in
Catasto. Del resto, essendo oramai obbligatoria da diversi anni
la procedura informatica Doc-fa,
per tutti gli immobili in attesa di
rendita si applica la rendita proposta iscritta in Catasto a cura
del contribuente. Per i fabbricati
non dichiarati in Catasto e per
quelli che abbiano subìto variazioni “abusive”, con la procedura
prevista nei commi 336 e
seguenti della legge 311 del
2004, si può attuare l'accatastamento d'imperio del fabbricato,
recuperando tutto il tributo
dovuto per gli anni pregressi. Dal
1° novembre 2007, i Comuni
eserciteranno
direttamente,
anche in forma associata, le funzioni catastali. È data la possibilità ai Comuni di stipulare con-
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venzioni con l'Agenzia del
Territorio. Infine, per quanto concerne la detrazione per l'abitazione principale (prevista dall’art.
8 del decreto legislativo 504 del
1992), si stabilisce che la stessa
sia collegata alla residenza anagrafica del contribuente, salvo
prova contraria. In proposito, è
bene ricordare che sino ad oggi
la detrazione spetta solo a condizione che il proprietario abbia
la dimora abituale nell'immobile,
a prescindere dalle risultanze
anagrafiche.
Altra importante novità dal
2007, prevista dalla cosiddetta “manovra Bersani”, riguarda la scadenza per il versamento: l’acconto dovrà essere versato entro il 16 giugno
2007, mentre il saldo dal 1° al
16 dicembre 2007.
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Il Cpca inaugura
il “Prestito Sociale”
I Soci potranno prestare i propri risparmi al Consorzio a tassi più alti della media
Seguendo l’esempio di molte cooperative che da molti
anni portano avanti quest’esperienza con soddisfazione,
anche il Cpca ha deciso di aprirsi al Prestito Sociale (chiamato anche risparmio sociale). Ma cos’è esattamente il
Prestito Sociale? E quali sono i suoi vantaggi per i risparmiatori? Iniziamo col dire che è una forma particolare di
prestito riservata ai soci delle Cooperative, i quali possono decidere di destinare alle cooperative cui aderiscono i
propri risparmi. I prestiti, che per legge possono essere
utilizzati esclusivamente per le finalità definite nello statuto, servono per finanziare le attività della Cooperativa,
ovvero – nel nostro caso – costruire abitazioni.
Al tempo stesso il risparmio sociale gratifica anche il
Socio che ottiene dei tassi superiori alla media dei normali depositi bancari, con una ritenuta fiscale del 12,50%,
operazioni gratuite, senza spese aggiuntive di gestione o
bolli. Inoltre il risparmio cooperativo è un risparmio a vista,
dunque è restituibile a richiesta o comunque dopo un
breve preavviso.
La normativa che disciplina questo tipo di risparmio predispone numerose garanzie a tutela del risparmiatore. La
più importante è il tetto di raccolta del risparmio che non
può superare il limite del triplo del patrimonio (capitale
versato e riserve), risultante dall’ultimo bilancio approvato.
Le modalità di raccolta e i suoi limiti devono essere indicate nel regolamento della Cooperativa. Per quanto
riguarda le cooperative edilizie di abitazione, i prestiti di
ciascun Socio non possono superare la somma di €
63.552,04. e occorre essere iscritti da almeno 3 mesi al
Libro Soci.
Le condizioni applicate sono quelle approvate dal
Consiglio di Amministrazione e riportate sul Foglio
Analitico affisso presso la sede della Cooperativa e consegnato ai Soci al momento della sottoscrizione del libretto nominativo.
I versamenti possono essere effettuati tramite assegni
bancari o circolari intestati a Abitcoop Soc. Coop. a.r.l. e
Recuperare oppure tramite bonifico bancario. In questo
caso occorre che il Socio provveda a far registrare il versamento sul libretto nominativo. Le operazioni di apertura
del libretto, di registrazione sul libretto di bonifici bancari,
di versamento, di prelievo ecc. possono essere effettuate,
secondo le modalità previste dal regolamento, presso
l’Ufficio Cassa del Consorzio Pratese Cooperative
Abitazione Via E. Boni 124 Prato 1° Piano, dal lunedì al
giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Tel. 0574 520250
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INTERESSI AL 2,70% - NESSUNA SPESA
PRELIEVO SEMPRE DISPONIBILE
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[email protected] 0574 520230
[email protected]
0574 520240
[email protected] 0574 520250
0574 520260
[email protected]
[email protected]
0574 520270
Fax 0574 520280 - sito internet: www.coopabitazione.it
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Numero 1 - Abitcoop Prato