CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 1 3 4 40 anni in un libro Trimestrale del Consorzio Pratese Cooperative Abitazione, via E. Boni, 124 - 59100 Prato - Direttore responsabile Giuseppe Maroso Impaginazione Edigrafica per Nuova Toscana Editrice - reg. Tribunale di Prato n. 7/2000 del 31/7/2000 - Contiene I.R. numero I - Marzo 2007 Notizie dai cantieri 5 Nuovi progetti 6 Novità fiscali per la casa 7 Il CPCA inaugura il “prestito sociale” Prato celebra il Consorzio Sono stati in tanti, il 23 gennaio scorso, a voler festeggiare i quarant’anni del Consorzio Pratese Cooperative Abitazione nella cornice prestigiosa e solenne del salone consiliare del Comune di Prato. Molte persone, infatti, hanno partecipato a quest’appuntamento celebrativo, che ha chiamato a raccolta gran parte dei protagonisti della storia passata e presente del Cpca. Numerose anche le autorità presenti, fra cui il prefetto di Prato Eleonora Maffei, il vice presidente della Provincia Daniele Panerati, il Sindaco di Montemurlo Ivano Menchetti e Alessandro Giacomelli della CCIAA. A fare gli onori di casa il Sindaco Marco Romagnoli, accompagnato dall’assessore all’urbanistica Stefano Ciuoffo. “Il Consorzio ha dato la possibilità a tanti pratesi di avere una casa – ha affermato il Sindaco di Prato – e con la sua attività ha accompagnato lo Il Sindaco Marco Romagnoli ha ospitato nel salone consiliare del Comune la celebrazione del Cpca che ha visto la partecipazione numerosa di persone e autorità sviluppo della nostra città. Ma il Consorzio ci spinge anche a guardare al futuro con particolare attenzione alla Prato che cambia”. Il presidente Franco Papini ha invece aperto la serata per conto del Consorzio. “Per una società cooperativa – ha detto fra l’altro il presidente del CPCA – si tratta di veder concretizzato uno dei propri principi basilari, quello della intergenerazionalità, per il quale i dirigenti di oggi preparano (...) Segue a pagina 2 CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 2 MARZO 2007 Alcuni momenti della celebrazione del 23 gennaio scorso; da sinistra Riccardo Roda (EOS), Adolfo Moni (ANCAB), Giuseppe Maroso, Franco Papini, ed il sindaco di Prato Marco Romagnoli. Nella foto sotto da sinistra Edo Rosadoni, Plinio Magini, Primo Mancini e Dero Innocenti. Nella foto sopra da sinistra Franco Papini, Adolfo Moni, il prefetto di Prato Eleonora Maffei e Franco Mattei. Nella foto in basso a destra Enrica Burroni, il sindaco di Montemurlo Ivano Menchetti, Antonio Cardaci (EPP) e Andrea Abati (...) le condizioni per il migliore lavoro di coloro che verranno, così come hanno fatto, e bene, quelli di ieri. La durata nel tempo di una azienda come questa non è frutto del caso o della fortuna: l'utilizzo esclusivo dell'utile d'impresa per il reinvestimento nell'impresa stessa, è garanzia di un domani migliore per le giovani generazioni e certezza della utilità sociale della cooperativa”. “Il Consorzio – ha proseguito Papini – oggi è un’azienda che è capace di coniugare i valori propri dell’impresa con la missione sociale tipica delle cooperative, offrendo migliori condizioni economiche e qualitative e ponendo al tempo stesso una particolare attenzione all’ambiente e al contesto urbano. Il Consorzio guarda al futuro innovando la missione propria sociale, proponendosi nuovi traguardi come, per esempio, quello di realizzare alloggi destinati all’affitto”. La celebrazione dei quarant’anni del Consorzio è proseguita con la consegna di un riconoscimento (un’opera dell’artista pratese Umberto Scalise) agli amministratori, dirigenti e dipendenti che fino dalle origini col proprio contributo hanno fatto la storia del CPCA. Erano presenti quattro dei cinque presidenti che ha avuto finora il Consorzio, con unico assente giustificato il parlamentare Andrea Lulli, bloccato a Roma da problemi di lavoro. Il prefetto Maffei ha premiato il primo presidente del Consorzio Rolando Lenzi, che restò in 2 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE carica per un decennio, dal 1966 al 1976, e tutti i suoi collaboratori presenti; il vice presidente della Provincia Panerati ha invece consegnato i riconoscimenti ai componenti dell’amministrazione del Consorzio durante la presidenza Lulli (1976-1978), mentre l’attuale presidente Papini ha premiato Stefano Tossani, presidente dal 1978 al 1981. Infine è stata la volta dello stesso Daniele Panerati, presidente dal 1981 al 1986, e quindi del presidente Franco Papini, del vice presidente Giuseppe Maroso, eccezionalmente anche speaker della serata, e di tutti gli altri attuali amministratori, dirigenti e dipendenti. CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 3 MARZO 2007 40 anni in un libro Il volume racconta la vita del Consorzio attraverso i suoi numerosi interventi realizzati e getta uno sguardo verso il futuro Nel corso della cerimonia svoltasi il 23 gennaio scorso nel salone consiliare del Comune di Prato, è stato presentato il volume realizzato per i tipi di Alinea Editrice, a cura di Enrica Burroni e prodotto dal Consorzio Pratese Cooperative Abitazione in occasione dei 40 anni dalla sua costituzione, impiegati nella realizzazione di abitazioni per i soci delle proprie Cooperative, ma anche e soprattutto spesi per contribuire ad uno sviluppo urbano a misura d'uomo, con l'obiettivo anche di consolidare quella coesione sociale che ha fatto la storia della nostra città almeno dalla metà del secolo scorso. Il libro è stato illustrato dall'architetto Riccardo Roda, partner di Eos Consulting, da sempre collaboratore del Consorzio pratese e delle altre cooperative della nostra regione. Roda ha fatto un excursus sui quaranta anni di attività del CPCA, sottolineandone le varie tappe della sua storia: “Quando il Consorzio pratese è nato, nel lontano 1966 – ha detto fra l’altro Roda –, si trattava di un’esperienza che arrivava con largo anticipo rispetto al resto della realtà toscana. Questa capacità innovativa è rimasta tale nel corso degli anni, dando sempre ai propri associati garanzie forti che difficilmente i privati possono fornire”. Il volume contiene contributi sulla storia del movimento cooperativo pratese, sulla "mission" del Consorzio e le sue strategie aziendali, sulle questioni della bio architettura e della ecosostenibilità ed un interessante saggio sul tema della edilizia pubblica scritto dall'architetto Paolo Maria Vannucchi, per decenni principale e convinto "mentore", dalla sua scrivania di dirigente comunale, dello sviluppo di questo settore. La seconda parte della pubblicazione presenta, tramite una serie di "schede", alcune delle opere più rilevanti realizzate dal Consorzio, esaltate dalle splendide foto di Andrea Abati, nelle quali molti pratesi potranno riconoscere le proprie abitazioni e delle quali si cerca di evidenziare il positivo inserimento nel territorio da un punto di vista urbanistico. Un omaggio ad arte Come riconoscimento al lavoro dei propri amministratori, dirigenti e dipendenti, il Consorzio ha consegnato, durante la celebrazione dei 40 anni, delle litografie dell'artista Umberto Scalise L’opera: La litografia è una tecnica molto antica per la stampa. In passato venivano usate lastre di pesante pietra calcarea delle dimensioni di una locandina e spesse una decina di centimetri. Oggi la pietra resiste soltanto in alcune tipografie artistiche, largamente sostituita dalle lastre di metallo, come per la produzione di quest’opera dal titolo Paesaggio della memoria di cui ne sono state realizzate 150 copie numerate e firmate dall'artista. Ognuna di esse, successivamente alla stampa, è stata poi rielaborata dall'artista con ritocchi ed inserti a collage, trasformando le singole riproduzioni in opere uniche. L’artista: Umberto Scalise arriva a Prato dalla Calabria ad 11 anni. Inizia a dipingere ed in breve tempo diventa un “caso”. A soli 16 anni vince il 1° Premio Città di Prato e successivamente molti concorsi nazionali di pittura. Nel 1969 fonda il Centro culturale Magazine che, insieme ad un gruppo di giovani artisti autogestiti, organizza rassegne d'arte che lo portano in varie città italiane. Recentemente una sua opera è stata battuta nella prestigiosa asta internazionale Finarte di Venezia. 3 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 4 MARZO 2007 N OT I Z I E DA I Le nostre case si confermano come alternativa vincente rispetto al mercato speculativo. 106 nuove adesioni in Cooperativa nel corso del 2006 per un valore totale degli alloggi prenotati pari a 20.003.000 euro. Fermo allo 0,99% l incremento dei costi nel periodo 2003-2006. Rendering Galciana Cooperativa Abitcoop Galciana 2000 Sono ormai alla fase conclusiva i lavori di realizzazione di questi 96 appartamenti, suddivisi in 4 edifici uguali a due a due. Le palazzine più a nord ospitano ciascuna 22 alloggi e saranno ubicate su Via Tirreno, mentre le costruzioni più a sud, per un totale di 52 appartamenti insisteranno su Via Ionio. Le consegne sono previste a cavallo dell’estate, ma il consiglio è sempre quello di non avere fretta (potendo…), per evitare gli ovvi disagi legati al completamento delle urbanizzazioni ed alla entrata in funzione dei servizi. Galciana ex Miliotti Completate le strutture sono in corso i tamponamenti, cioè la realizzazione dei muri perimetrali degli edifici. Dopo aver definito le varianti murarie i Soci saranno chiamati a fare le proprie scelte sia per gli impianti idro-sanitari ed elettrici che per pavimenti e rivestimenti. consumi individuali. La diffusione del calore si basa su pannelli radianti a pavimento che hanno consentito di liberare le pareti dagli storici radiatori. E’ allo studio la installazione di pannelli solari che potrebbe sfruttare anche gli incentivi del Governo: a breve verrà formulata ai Soci una proposta operativa. Vaiano Centro Qui è prevista la realizzazione di una nuova palazzina per un totale di 26 alloggi oltre alla ristrutturazione dell’ex edificio industriale “STEV” che prevede oltre agli appartamenti anche, al piano terra, spazio per nuovi negozi. Attualmente la nuova costruzione è giunta al secondo piano Rendering Vergaio Vergaio Centro Gli edifici di questo cantiere vedono in corso il completamento della struttura in cemento armato. Il progetto dell’impianto di riscaldamento è particolarmente innovativo basandosi su un sistema centralizzato che però consente la gestione autonoma degli orari e la lettura dei fuori terra, mentre per la ristrutturazione si attende il completamento della procedura autorizzativa da parte del Comune. 4 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE Cooperativa Arianna Vernio Poggiole Quasi completati i lavori per i 14 appartamenti della Cooperativa, tanto che si comincia a programmare la consegna, prevista entro il prossimo mese. Si è deciso, senza ulteriori costi per i Soci, di rivestire in pietra parte dei muri prospicienti la strada ed anche il passaggio pedonale a gradini che attraversa la proprietà. Alla nuova strada è stato dato il nome di via Marchin, cittadina belga gemellata con Vernio. Cooperativa Recuperare Case & Casali Il Castagno Via Boni, via Marcovaldi Proseguono i lavori anche per questo intervento caratterizzato dalla copertura a volta, che sarà interamente rivestita in rame. Le palazzine consistenti in piano terra, piano primo e piano secondo con sottotetto accoglieranno 78 appartamenti e si estendono per oltre 300 metri di lunghezza di fronte ad un’area agricola dove è prevista la realizzazione di un parco urbano. La nuova strada, che collegherà via Boni a via Marcovaldi, sarà dedicata a Fabrizio De Andrè. CPCA marzo DA I 27-02-2007 10:11 Pagina 5 MARZO 2007 C A N T I E R I Palazzo Salvi Cristiani, centro storico NUOVI PROGETTI Riguardano San Giusto, nel Comune di Prato ed un’area a Fornacelle, Montemurlo, le novità nell’ambito della programmazione delle attività di Abitcoop per i prossimi anni. Mentre per quest’ultimo programma si tratta di realizzare circa 14 alloggi nell’ambito di un più vasto Piano di Zona, l’intervento di San Giusto propone, accanto alla costruzione di nuovi appartamenti - 14 anche in questo caso -, la riqualificazione di una piazza e la realizzazione di spazi a verde pubblico. In tutti e due i casi è in corso la progettazione architettonica, cui Agorà , Coiano seguirà la procedura di approvazione da parte dei Comuni. Le realizzazione fanno parte del programma “Piani integrati di intervento” promosso dalla Regione Toscana di cui Abitcoop è risultata tra le vincitrici. Ai nastri di partenza invece la procedura di approvazione del progetto predisposto da Abitcoop per la realizzazione di 11 villette a schiera a Pizzidimonte la cui messa in cantiere potrebbe avvenire già a metà di quest’anno. In stato avanzato invece la progettazione per un nuovo edificio a Galcetello Sud che potrà entra- re in fase operativa una volta completata la procedura urbanistica comunale. Le aree di Fornacelle e Paperino saranno interessate dalla realizzazione dei Piani di Zona previsti dal 3° programma PEEP del Comune di Prato. Sono stai approvati nei giorni scorsi i piani urbanistici (PUF), cosa che consentirà la materiale presentazione dei progetti architettonici. In assenza di intoppi, entro l’inizio del prossimo anno potrebbero avviare le opere di urbanizzazione preliminari alla realizzazione degli edifici residenziali. A Fontanelle sono previsti edifici per appartamenti di taglio medio – piccolo ed abitazioni in quadrifamiliare, a Paperino appartamenti ed alcune villette a schiera. E’ in corso la procedura di approvazione del progetto di Recuperare per la ristrutturazione di un edificio in via del Melograno, centro storico di Prato, dove saranno realizzati appartamenti ed alcuni fondi commerciali e direzionali, mentre il Piano di recupero de “La Briglia” – un progetto di Abitcoop –, è ancora nella fase di progettazione urbanistica. 5 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 6 MARZO 2007 PAROLA ALL’ESPERTO ABITARE OGGI di Silvia Pintus Novità fiscali sulla casa con la Finanziaria 2007 La legge finanziaria introduce novità fiscali sulla casa. Le dichiarazioni dell'Imposta comunale sugli immobili (Ici) vengono fatte rientrare nei modelli di dichiarazione dei redditi al fine di assicurare, in un rapporto di collaborazione fra Stato e Comuni, un maggiore controllo dell'imposta comunale. Dal 2008, con riferimento alle dichiarazioni 2007, i modelli delle persone fisiche devono contenere i dati identificativi degli immobili posseduti e i dati necessari per il calcolo del tributo comunale (per l'applicazione effettiva della disposizione, bisogna però attendere un provvedimento d’attuazione dell'Agenzia delle Entrate). Nella dichiarazione dei redditi 2007 per l'anno 2006 è obbligatorio indicare i dati relativi ai pagamenti Ici dell'anno precedente, per ciascun immobile posseduto. Dalla dichiarazione 2008 per il 2007, per consentire al Fisco di effettuare i controlli formali, sarà necessario indicare nella dichiarazione dei redditi tutti i dati occorrenti per la liquidazione del tributo (detrazioni e agevolazioni, periodo e percentuale di possesso, eccetera) e non semplicemente l'importo dell'imposta pagata nell'anno precedente. I Comuni, da parte loro, dovranno comunicare ogni anno all'Amministrazione finanziaria le situazioni difformi da quelle risultanti in Catasto. Con la Finanziaria, inoltre, è stato soppresso l'obbligo di dichiarare la rendita presunta per i fabbricati non ancora censiti in Catasto. Del resto, essendo oramai obbligatoria da diversi anni la procedura informatica Doc-fa, per tutti gli immobili in attesa di rendita si applica la rendita proposta iscritta in Catasto a cura del contribuente. Per i fabbricati non dichiarati in Catasto e per quelli che abbiano subìto variazioni “abusive”, con la procedura prevista nei commi 336 e seguenti della legge 311 del 2004, si può attuare l'accatastamento d'imperio del fabbricato, recuperando tutto il tributo dovuto per gli anni pregressi. Dal 1° novembre 2007, i Comuni eserciteranno direttamente, anche in forma associata, le funzioni catastali. È data la possibilità ai Comuni di stipulare con- 6 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE venzioni con l'Agenzia del Territorio. Infine, per quanto concerne la detrazione per l'abitazione principale (prevista dall’art. 8 del decreto legislativo 504 del 1992), si stabilisce che la stessa sia collegata alla residenza anagrafica del contribuente, salvo prova contraria. In proposito, è bene ricordare che sino ad oggi la detrazione spetta solo a condizione che il proprietario abbia la dimora abituale nell'immobile, a prescindere dalle risultanze anagrafiche. Altra importante novità dal 2007, prevista dalla cosiddetta “manovra Bersani”, riguarda la scadenza per il versamento: l’acconto dovrà essere versato entro il 16 giugno 2007, mentre il saldo dal 1° al 16 dicembre 2007. CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 7 MARZO 2007 Il Cpca inaugura il “Prestito Sociale” I Soci potranno prestare i propri risparmi al Consorzio a tassi più alti della media Seguendo l’esempio di molte cooperative che da molti anni portano avanti quest’esperienza con soddisfazione, anche il Cpca ha deciso di aprirsi al Prestito Sociale (chiamato anche risparmio sociale). Ma cos’è esattamente il Prestito Sociale? E quali sono i suoi vantaggi per i risparmiatori? Iniziamo col dire che è una forma particolare di prestito riservata ai soci delle Cooperative, i quali possono decidere di destinare alle cooperative cui aderiscono i propri risparmi. I prestiti, che per legge possono essere utilizzati esclusivamente per le finalità definite nello statuto, servono per finanziare le attività della Cooperativa, ovvero – nel nostro caso – costruire abitazioni. Al tempo stesso il risparmio sociale gratifica anche il Socio che ottiene dei tassi superiori alla media dei normali depositi bancari, con una ritenuta fiscale del 12,50%, operazioni gratuite, senza spese aggiuntive di gestione o bolli. Inoltre il risparmio cooperativo è un risparmio a vista, dunque è restituibile a richiesta o comunque dopo un breve preavviso. La normativa che disciplina questo tipo di risparmio predispone numerose garanzie a tutela del risparmiatore. La più importante è il tetto di raccolta del risparmio che non può superare il limite del triplo del patrimonio (capitale versato e riserve), risultante dall’ultimo bilancio approvato. Le modalità di raccolta e i suoi limiti devono essere indicate nel regolamento della Cooperativa. Per quanto riguarda le cooperative edilizie di abitazione, i prestiti di ciascun Socio non possono superare la somma di € 63.552,04. e occorre essere iscritti da almeno 3 mesi al Libro Soci. Le condizioni applicate sono quelle approvate dal Consiglio di Amministrazione e riportate sul Foglio Analitico affisso presso la sede della Cooperativa e consegnato ai Soci al momento della sottoscrizione del libretto nominativo. I versamenti possono essere effettuati tramite assegni bancari o circolari intestati a Abitcoop Soc. Coop. a.r.l. e Recuperare oppure tramite bonifico bancario. In questo caso occorre che il Socio provveda a far registrare il versamento sul libretto nominativo. Le operazioni di apertura del libretto, di registrazione sul libretto di bonifici bancari, di versamento, di prelievo ecc. possono essere effettuate, secondo le modalità previste dal regolamento, presso l’Ufficio Cassa del Consorzio Pratese Cooperative Abitazione Via E. Boni 124 Prato 1° Piano, dal lunedì al giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00. Tel. 0574 520250 7 CONSORZIO PRATESE COOPERATIVE ABITAZIONE CPCA marzo 27-02-2007 10:11 Pagina 8 INTERESSI AL 2,70% - NESSUNA SPESA PRELIEVO SEMPRE DISPONIBILE il risparmio dei nostri Soci vale di più ADERISCI AL PRESTITO SOCIALE DELLA TUA COOPERATIVA CHIEDI IL REGOLAMENTO ED IL FOGLIO ANALITICO DELLE CONDIZIONI TELEFONA ALLO 0574 520250 Via E. Boni, 124 59100 Prato 0574 520220 [email protected] [email protected] 0574 520230 [email protected] 0574 520240 [email protected] 0574 520250 0574 520260 [email protected] [email protected] 0574 520270 Fax 0574 520280 - sito internet: www.coopabitazione.it