BOLLETTINO PARROCCHIALE di AZZANO DECIMO (Pordenone) Italia telefono 64053 • Un' attesa tutta da vlvere «A vvento »: nell'uso culturale pagano indieava la venuta annuale della divinita nel suo tempo per visitare i fedeli. La stessa parola e adcttata nel IV secolo dal mondo cristiano quando l'anno liturgico e arricchito dalle feste di natale e deJl'cpifania. Designava la duplice venuta di Cristc tra gli uo" mini: quell a secondo la carne che aveva inaugurato i tempi messianici; e guelJa escatologica che dara compimento all'opera salvifica di Cristo. Una dcmanda: Che posto occupa l'oggi tra la venuta storiea di Cristo incarnato e quell a finale, della quale «quanto al giorno e all'cra nessuno ne sa nulla ... »? (8)(U](Q)[fl) ~(Q]lt(Q]~® PREPARAZIONE NELL'ATTESA L'avvento, ci dieono i liturgisti, e un «tempo forte» dell'anno liturgieo: un tel.:lpo che esige d~l cristiano una particolare dedizione allo studio, alla meditazione, alIa preparazione interiore per celebrarc il mi stero della venuta di Cristo. La nascita del Signore rispose alIa grande attesa messianica del popolo eletto: in quella circostanza fu capita da non molti, fu accolta gioiosamente da pochi, rna ugualmente segno una nuova tappa nella storia della speranza umana. Nella spiritualita dell'avvento, Cristo appare come sempre in arriva e sempre atteso. Nell'evento storico di una venuta gia compiu- ta e di un'altra che avverra alla fine dei tempi, si inserisce quindi la venuta di Cristo nella vita presente di ogni uomo, si attende la rinascita di Cristo nel euore di ogni uomo. L'avvento non e la sola rievocazione di un fatto storieo legato a un tempo e a un luogo geografico; neppure e una anticipata visione dell'apocalittieo ritomo finale del giusto Giudice: la liturgia richiarna il cristiano all'urgenza della speranza e del retto cammino perche il Signore entri nella vita presente mediante la sua grazia. Viene a noi un Cristo gia risorto che riassume in se la voce di tutti i profeti, di tutti i dottori, di tutti i sacerdoti, di tutti i carismatiei per mantenere viva nel mondo la certezza della sua seconda venuta. II tempo liturgico dell'avvento di quest'anno riveste un carattere partieolare di pili intensa riflessione e di un impegno concreto, a motivo dell'anno Santo. Una vera e autentica riconciIiazione, puo e deve avvenire attraverso gesti concreti di solidarieta e di carita verso i fratelli. E' necessario ed essenziale aprofondire il significato dottrinale e pastorale della fraternita cristiana, rna e ancora pili necessario aprire gIi occhi su quanti, tra quelli che ci circondano, non si sentono fratelli perche non accettati, rna rifiutati, dimenticati e emarginati. . .. ( CJr.,111Tl1 Le ormai vicine celebrazioni del NATALE e del NUOVO ANNO, sono Ie felici occasioni per 10 scambio dei nostri cordiali saluti ed auguri. Vogliamo salutarci in Gesu ed augurarci ogni bene con lui. Gli Angeli del Natale, come dice S. Luca nel suo Vangelo, hanno recato in terra Ie armonie del cielo, trasformandole in dono di pace per coloro, che da queste armonie si lasciano guidare. I pastori sono i primi che hanno trovato Ie armonie del cielo, riconoscendo nel piccola bambinO' del presepe, il Figlia di Dio Incarnato. Riconosciamo continuamente Gesu, come il nastro Dio, primo fratello, unico Salvatore. Gesu del Natale porti a voi ogni spirituale e materiale consolazione e che tutti abbiate gioia e pace nella famiglia. L'ARCIPRETE Pag.2 BOLLETTINO PARROCCHIALE Dicembre 1974 Note di Lilurgia Sacramentale e Pastorale Mons. Vescovo con i Vicari Foranei (i rappresentanti dei sacerdoti delle 12 zone foraneali della DiO'cesi) il 13 Settembre, in occasione di una riunione molto importante, ha puntualizzato, delle proposte concrete, che COS! si definiscono: Nella societa secolarizzata e per molti versi scristianizzata, in eui oggi viviamo, e assolutamente necessario accompagnare l'amministrazione dei Sacramenti con una idonea e metodica catechesi, che giunga a coinvolgere Ie famiglie, La comunita parrocchiale e possihilmente anche la scuola. Tale esigenza e cosl urgente che, se non si realizzasse, si impone la necessita di ritardare l'amministrazione dei Sacramenti. In particolare: PER IL BATTESIMO. E' indispensabile una serie di incontri con i genitori del battezzando, toccando i grandi temi della fede e della salvezza cristiana (e non solo del rito) . A tale scopo potranno essere impegnati, specialmente nelle Parrocchie piu grandi, Ie Suore, coppie di coniugi preparati, maestri, ecc ... Si ribadisce la direttiva di non amministrare il Battesimo in Ospedale, se non nei casi di pericolo di vita del -bambino. PER L'EUCARISTIA Si ribadisce la necessita di amministrarla alia fine della terza classe del catechismo (circa 9 anni), dopo una idonea preparazione catechetica dei faneiulli. Anche qui e indispensabile preparare per tempo Le famiglie dei comunicandi, eon l'aiuto delle Suore, di educatori, di coppie di coniugi, attraverso vari incontri collettivi e familiari sui temi di fede piu opportuni. E' stata sottolineata anche l'esigenza di distanziare la RICONCILIANZIONE (prima Confessione), dando a questa Sacramento, nella forma liturgica rinnovata, il carattere di una piu cosciente iniziazione cristiana del fanciullo. PER LA CRESIMA. Questo Sacramento deve essere sempre piu inteso come momenta di maturazione cristiana; va pertanto amministrato non piu al termine della quinta classe, ma alia conclusione delle medie inferiori. A questo propos ito, vedere piu sotto uno studio sulla Cresima, sacramento delle vocazioni cristiane. PER IL MATRIMONIO. Si rende ormai moralmente obbLigatorio un corso di preparazione dei fidanzati per ogni Forania, perche i giovani possano trovare con comodita Lezioni impartite da esperti (sacerdoti e laici) che trattano i vari argomenti di vita coniugale. La nostra Forania gia da sette anni organizza annualmente un Corso per fidanzati. E' necessario che i giovani tengano presenti gli argomenti e Le date del prossimo incontro che sara tra Febbraio e Marzo. IL CONSIGLIO PASTORALE II Consiglio Pastorale e un COl1sesso di persone (Sacerdoti, Religiosi e Laici) ehe in un clima di sentita corresponsabilta, ha il compita di studiare la realta parrocchiaLe, al fine di elaborare un piano di azione pastorale e di proporre al Parraco, che ne e Presidente, Ie soluzioni da attuare secondo criteri di priorita. In partieolare possono essere oggetto di considerazione e studio i seguenti problemi e attivi- ta: La Saera Scrittura, la Liturgia, la Catechesi, La famiglia, La scuola, la gLOventu, il Lavoro, La missionaneta, l'opera caritativa, attivita cuLturali e ricreative, ecc ... La nostra Parrocchia ha urgente necessita del ConsigLio PastoraLe. Puo essere jormato da adulti e giovani, assieme ai Sacerdoti e aile Religiose, sceLti per eLezione 0 indicazione neUe varie zone della Parrocchia e tra i gruppi attualmente operanti in l J arrocchia, in numero sufficiente per 10 studio degli argomenti sopra accennati, in vista di Linee operative pastorali da promuovere ed attuare. La nostra Parrocchia si compone di 11 zone, le famiglie sono circa 1.500 e la popolazione ammonta a 5.369 unita. NeL periodo invernaLe si procurera di dare avvio alia formaziO'ne deL Consiglio Pastorale. CRESIMA sacramento delle vocazioni Dire che celeb rare un sacramento e« fare memoria della Pasqua di Cristo» significa .ajfermare che non e soLo « segno delta fed e », ne solo rito efjicace, ma inserimento del credente nella storia di Cristo. 11 battezzato per la nota frase di S. Paolo «avete rivestito Cristo» accetta tutta la realta di Crlsto, la sua storia, la sua vita coi criteri e Le scelte che la dirigono ogni giorno. La Cresima 0 Confermazione e chiamata il sacramento della maturita cristiana; in occasione di essa il candidato al sacramento rinnova quella fede che non pate esprimere personalmente il giorno del battesimo e compie una responsabile scelta cristiana. Se Ie case stanno in I Decreti delegati e un nuova pastorale per la scuola Si pub dire che Ie disposizioni dei decreti delegati costituiscono l'avvio di una vera riforma della scuola italiana. 11 primo di tali decreti decide la costituzione di una serie di organismi democratici per realizzare la « gestione sociale della scuola ». Ii secondo decide la normativa sullo stato giuridico del personale ispettivo, direttivo e docente, disponendo I'inizio di una regolarizzazione dei ruoli, da decenni perseguita, attraverso ininterrotte rivendicazioni del settore scolastico. II terzo decreto si occupa della sperimentazione e rice rca educativa (in ordine alle innovazioni sia del piano metodologico-didattico, sia degli ordinamenti e delle strutture esistenti); dell'aggiornamento culturale e professionale; della costi- tuzione e funzione degli istituti di ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi. 11 sesto, infine, regola il lavoro straordinario del personale direttivo. Gli altri due si occupano di questioni particolari, come l'ordinamento del personale non insegnante, la scuola degli italiani all'estero (quest'ultimo sospeso dalla Corte dei Conti). Appare evidente la primaria importanza del primo decreto, dal quale sono previste innanzitutto una attivita assembleare di tutte Ie componenti della scuola (insegnanti a livello di Istituto, alunni e genitori a livello sia di Istituto che di classe) con funzione di dibattito e proposta. Ma, soprattutto, il decreto ordina la costituzione di organi rappresentativi di vario genere: Consiglio di classe con gli insegnanti e rappresentanti dei genitori, degli alunni di eta superiore ai 16 anni; consiglio di istituto con rappresentanti dei genitori, dei professori, degli alunni; consiglio di distretto, dove oltre a queste rappresentanze, saranno presenti anche i rappresentanti degli enti locali, dei sindacati, delle associazioni di categoria. Saranno costituiti poi a livello provinciale, regionale e nazionale altri organismi per i1 controllo della vita della scuola, per la promozione di iniziative di formazione degli insegnanti, di sperimentazione. Queste strutture democratiche nel loro complesso, con compiti che spesso si intrecciano, si completano, si sovrappongono, possono gestire direttamente l'assistenza scolastica, Ie attivita collaterali, ma questi termini, La Cresima andrebbe aLiora presentata come il sacramento deLLe vocazLOui cristiane, vocazLOni che sono tutte quante esprf?sSlOnt deLia fedeLta al tJattesimo. Cristo ci da il suo spirito una seconda voLta per dlrci come dobbiamo vivere iL battesimo e trovare la nostra vocazione neLLa storia umana. La Cresima, sottratta da quella diffusa atmosfera, che La considera come un sacramento abbastanza seconaario e irritevante, presentata come IL sacramento deLLe vocazioni, ritrova it suo nesso coL battesimo (Le varie vocazioni: al sacerdozio, aLia famiglia, aUa verginita consacrata, non sono altro che specificizioni deL battesimo), e con La storia reale degli uomini (anche il politico, il sindacalista, l'insegnante, l'imprenditore ecc ... possono riconoscere nella Cresima il sacramento della lora vocazione, tanto per limitarci a qualche esempio). Essendo la Cresima il Sacramento della maturita cristiana e delle varie vocazioni cristiane, va da se che deve essere ricevuta a una eta conveniente e dopo avere frequentato una intelligente e metodica catechesi preparatoria. L'insegnamento religioso dei ragazzi ed adolescenti di Scuola Media, secondo Ie disposizioni dei Vesco vi, deve diventare incontro di conoscenza delIa parola di Dio, momenta di preghiera e di riflessione in preparazione della Cresima. 11 Vescovo ha disposto che la Cresima sia amministrata agli ado~ lescenti verso il 13-14 anni, a conclusione delle medie inferiori. A queste prudenti disposizioni ci atterremo anche noi, incominciando dal prossimo anno. anche l'impostazione dell'attivita didattica, dei programmi, ecc. Possono diventare veramente i centri di gestione dell'educazione, dei rapporti fra scuola e comunita esterna; possono fare in modo che la scuola si adegui alle esigenze dei genitori, degli alunni, della societa civile. Possono, in una parola, realizzare una autentica riforrna della scuola. E' chiaro, quindi, che Ie nuove strutture democratiche e Ie innovazioni nel modo di insegnare, previste dai decreti delegati, sono occasioni irnportanti per una rinnovata presenza del cristiano nella realta scolastica e nei processi educativi piu in generale. Importante che i1 cristiano si inserisca in questa processo di rinnovamento e di democratizzazione senza difficolta, con chiarezza e decisione, per confrontare Ie pr~ prie posizioni e contribuire, in un clima di dialogo alIa crescita umana e cristiana della scuola e eioe della societa intera. ( Dicembre 1974 BO LLETTINO PARROCCHIALE Pag. 3 ORONAOA P ARROOOHIALE 'fL 'CA TECHISMO ' ·DEI RAGAZZI ' .' b 'a Ottobre a Maggio, cioe nel pedod6 dell'anno scolastico, e stato . impartito l'ihsegnamento della 'Do.ttrina Gristiana a circa 350 fanciulli, suddivisi in otto classi. L'insegna.mento, dopo che l'autorita scolastica ha tolto il permesso di inipartirlo al mattino, prima della scuola, nelle aule scolastiche, e stato fatto nel pomeriggio pres so I'Asilo, nella scuola di Cesena e nella chiesa delle Fratte. I fanciulli nella grande maggioranza hanno frequentato con profitto Ie lezioni e quasi tutti accompagnavano Ie lezioni con la preparazione del quaderno attivo. Nella prima domenica di giugno, a conclusione dell'anno catechistico, a tutti e stata consegnata la pagella. LA PRIMA COMUNIONE La domenica 26 Maggio, 88 fanciulli sana stati ammessi alla prima Comunione. Come preparazione remota, tutti i neo-comunicandi hanna premesso 10 studio del catechismo ' di seconda 0 di terza; corlte prepClrazione prossima, han)1.0 premesso 10 studio di un cate,chi,smo apposito, intitolato LA ',MESSA DELLA MIA COMUNIO.NE. A giudizio delle mamme e dei cajechisti, tutti i fanciulli, che si ,sono accostati all'Eucaristia, Sl sono im pegnati nella studio e nella conoscenza della par,ola di Dio. Cia che conta ora" .e che i fanciulli possana trovare un valida appoggio religioso neUe lora famiglie, per continuare a vivere La soave esperienza della comunione con Gesu. LA CRESIMA La domenica 6 Ottobre, nella festa della Madonna del Rosario, il Vescovo, alla Messa delle 9, ha ammesso alIa Cresima 85 tra adolescenti e giovani della nostra Parrocchia. La preparazione e iniziata in Giugno con la iscrizione e la consegna del testo di Catechismo TESTIMONI DI CRISTO. Nell'ultimo mese Ie lezioni sono state impartite quotidianamente e a gruppi. I giovani hanna trovato molto valida il nuovo testo, specialmente perche Ii impegnava alla rice rca di molta parola di Dio nella Bibbia. Sono stati aiutati a comprendere che 10 Spirito Santo Ii aiutera nella vita in proporzione di quanta accettano di collaborare con LUI nella Fede, nella Speranza e nella Carita. GLI INCONTRI NELLE FAMIGLIE E' stata continuata La buona tradizione di incontri di gruppi di famigLie nei mesi di Gennaio e Febbraio nelle zone di Cesena, Capo di Sotto, S. Rocco, Borgo Facca e Franchi. Ogni incontro iniziava con la lettura e il commento della parola di Dio, tratta dal Vangelo. Tutti gli argomenti che venivano poi portati in conversazione, venivano considerati alla luce della parola del Signore. In ogni zona, al termine degli incontri stabiliti dai vari responsabili, e stata celebrata la Messa. LE GIORNATE DELL'ANZIANO E DEGLI AMMALATI La prima giornata parrocchiale dell'anziano e dell'ammalato e stata celebrata il 13 Giugno, nella nella, Bottoset Antonella, Brunetta zet Francesca, Longo Michela, MaMonica, Brussolo Cristina, Cassan scarin Luigina, Mores Flora, MoretCinzia, CeO'lin Carla, Coden Mar- ti Paola, Moretton Emanuela, Nazia, Dalla Bona Nadia, Del Bianco scimben Nadia, Pavan Antonella, Mara, De Vecchi Silvia, Gasparet Perosa Antonella, Piccolo Annali· Daniela, Gobbo Marinella, Giolo sa, Pigat Antonella, Pilosio Nadia, Daniela, Guerra LO'redana, Guin ' Ragogna Alessandra, Rambaldini Annalisa, Giordano Stefania, Gior- Renata, ScroccarO' Daniela, Sellan dano Michela, Mattiuzzi Maria Pia, ' Antonella, Sponga Monica, TesoLiut Fabio, Liut Catia, Mazzetti lin Mara, Tolusso Merj, Turchetto Patrizia, Lorenzet Rosanna, Loren- Anna Maria. festa del Corpus Domini La se- della Parrocchia Don Antonio Buconda, il 1 Settembre presso il so, nativo di S. Vito al TagliamenSantuario di Madonna di Rosa, in to e sacerdote da oltre un anno. occasione deel pellegrinaggio par- LA CRISI ECONOMICA rocchiale della prima domenica di E SOCIALE detto mese. Per la crisi economico-sociale, Sia la prima come la seconda che si fa sempre pili grave in tutta giomata, sono riuscite veramente ltalia, la ripercussione e notevole bene, per larga partecipazione di persone, per la efficiente organiz- anche nella notra Provincia. La situazione incomincia a scriczazione, che fa capo ai giovani del chiolare nel settore meccanico; per gruppo missionario, per la fede e la pieta manifestate con entusia- alcune industrie c'e gia la cassa smo da parte di tutti parteci- integrazione, altre, nate morte, hanno ' illuso le speranza della gente panti. del posto, come e il Caso dell'« An pellegrinaggio del 1 Settem- DAN! » di Villotta; il settore edile bre ha O'fferto la possibilita a tutti e stato il primo a risen tire della poi i pellegrini di lucrare la indulgensituazione di crisi; non parliamo za dell'Anno Santo, disposta dalla dell'agricoltura, la grande dimenChiesa, in questa 1974, nelle varie ticata da troppi anni. Nel passato chiese locali 0 diocesane. 11 SanIe crisi si pagavano con la disoctuario di Madonna di Rosa e una cupazione, oggi gli operai non acdelle chiese giubilari, stabilite dal cettano tutto questo passivamente, Vescovo. ,rna esigono giustamente scelte diIL TRASFERIMENTO verse che garantiscano il posto di DI DON ADRIANO lavoro, in modo da evitare di far Aile Messe della domenica 22 portare i1 peso maggiO're della crisi Settembre, Don Adriano ha comu- ai pili poveri e socialmente pili nicato la deeisione del Vescovo che deboli. Amiamo sperare ed augu10 nominava Parroco di Pielungo riamo che a tutti gli operai, di net Comune di Vito d'Asio. La de- qualunque attivita lavorativa, sia liberazione del Vescovo ha colto ,garantito ed assicurato il posto di di sorpresa un po' tutti, perche si lavoro. confidava che Don Adriano potesse ancora fermarsi per qualche - AZIONE CATTOLICA tempo nella nostra Parrocchia. La RAGAZZI Martedt 17 Settembre ha finaldomenica success iva I'Arciprete, a mente iniziato anche it nostro senome della , comunita parrocchiale, ringraziava sentitamente Don A- condo campo A.C.R. questa volta driano per il bene da lui compiuto, a Tramonti. Siamo una quarantina Cigni, e con tanta generosita, nei cinque anni dLsua permanenza ad Azzano. Pantere di Azzano, Farfalle e CoeA succedere a Don Adriano, it cinelle di Settimo, don Lino, GaVescovo ha , IJ-omfnato Cooperatore briella, Luigina e ['Albertina. 0 0 . ~ l,t: '. . {!~:~ ,f,B' . / 100' ; Andreata Mauro" Andreatta Na- fIi~, l).~dr~atta : Vit!orio, Azzano ,Paolo, Batestella Qa~io, Belluz Stefano" c c~m'p·aina Valte1-, Casagran; de f~bio, CI,l~n Glau~io, Del Bian.,co .,~al1dro, De Ll!ca Valerio, De ~onti ,Roberto, :Fa¥retto Renato, , F?cca Francescp.;' Facca Rossanna, Fa.~aro " Alfons~ .Filipetto Franco, Forte ,Pierangelo, , G~sparet Alber,10, \yabbana , :paolo, 90bbo Carrer Giovanni, Lazzari' Flayio,Lovisotto Luciano, Lovisotto Marina, Loisotto Giovanni, Mattiuz Marco, Mascarin Leonardo, Manias Tiziano, Moried Luigi, Morico MariO', Mascarin Massimo, Pavan Stefano, Pasador Giovanni, Piva Ivan, Romanet Giuliano, Romanet Lucia, Reginato Valter, Rigobon Fabio, ToHolon Gianni, Tonus Giuseppe, Trevisan Sergio, Vadori Alessio, Viera Rino, Zorzes Vito, Barnava Noris, BO'rdin Daniela, Bin Anto- Pag.4 Dicembre 1974 BOLLETTINO PARROCCHIALE Entusiasmo, glOW, gran voglia di fare qualcosa sono un po' i motivi che accompagnano ogni partenza. Ed anche per noi questa e una partenza. Siamo infatti una locomotiva, ognuno di noi costituisce un suo ingranaggio senza il quale tutto si fermerebbe. Andiamoalla scoperta di tutto e ad ogni nostra esperienza attacchiamo un vagone. La prima tappa e proprio a Tramonti, aUa scoperta del paese e poi di seguito aUa scoperta della natura, di noi stessi, del nostro essere cristiani, dei genitori, degli altri. Escursioni, interviste, giochi, di- seussioni, lavori di gruppo, momenti di preghiera, tante baruffe e qualehe letto seassato sono i denomina tori comuni di ogni giornata. Complessivamente una esperienza interessante e forse anehe ben riuseita, ehe ei ha posto nuovi problemi ed interrogativi da risolvere durante il viaggio delle nostree attivita di tutti i sabati. L'importante e esserei resi conto ehe siamo ingranaggi, e ehe il funzionamento e La grandezza del treno dipende da noi. Cose ehe passano? direi di no. Il grande gioeo dei ealzini, quel1'« atrace» eseursione in Val di Cuna, la messa «favolosa» sotto IL TRASFERIMENTO DI SUOR STEFANIA La sera del 1 Settembre, al termine del pellegrinaggio parrocchiaIe a Madonna di Rosa, l'Arciprete e Don Adriano, informati all'ultimo momento, si portavano in Asilo a dare il saluto a Suor Stefania, che stma partendo per la cas a madre delle Suore Rosarie, a Udine. Un ordilie della Superiora Generale trasferh.1 Suor Stefania da Supe- (Da Luglio a Novembre '74) 1973 Azzanesi Emigrati Candido Clemente 7.000; N.N. 5.0UU; Mascarin Arcangelo 3.000; i gemtori di Del Hel tlelluz Erzio (in memoria) 59.00U; Sartor Guernno 4.000; favot Giglio e fratelli :so.OOO; Nascimben Ernesto 10.000; Facca Maria :>.UOO; Marson Luigi :>.OUO; Caseraghi Angela 10.000; Moretti Antometta ~.OOO; N.N. 4U.00U; Pignat Leo 10.000. Azzanesi Kesidenti Guernieri Bruno 2.500; Sposi Moret Vittorino e De Lorenzi Lucia 10.000; Battesimi di Luglio 21.000; Sposi Del Col Sergio e Mio Rosanna 5.000; Marito in morte di Rambaldini Bruna 5.000; Fam. in morte di De Piccoli Maria 5.000; Figli per ann.rio di Ceschin Maria 10.000; Fam. in morte di Luvisutto Sante 3.500; N.N. 10 mila; frances con Angelo in morte fratello Marco 3.000; Sposi Ragusa Francesco c Mascarin Gloriana 5.000; Sposi Raffi Alvaro e Travani lJilva 5.000; Sposi Mercante Luigino e P~rosa Dora 10 mila; Sposi Chiarawa Gino e Breda Nella 5.000; Fratelli Tcsolin fu Olivo 8.000; Sposi Zanette Vittorio e Populin Clara 5.000; Battesimi di Agosto 46.500; In morte di Roccola Elena, sorella Angela 15.000, N.N. 5.000, alcune amiche 5.000; Sposi Sandre Alberto e Arnaboldi Giovanna 8.000; Vicinanti in morte di Polesel ltaHa 6.100; Fam. in morte di Franzon Luigi 20.000; Ass.ne per danni riconosciuti impianti elettrificazione campane (fulmine) 120.000; Sposi Trevisan Bruno e Morelli Santa 3.500; Fam. in morte di Mio Augusta 2.000; Brunetta Maria in morte di Del Rizzo Isabella 10.000; Sposi Burella Francesco e Baita Graziella 5.000; Fam. in morte di Fregonese Genoveffa 5.000; Sposi Rizzetto Giancarlo e Santin Franca 5.000; Battesimi di Settembre 8.500; Fam. in morte di Santaross[1 ..:iuvanlli 2.000; Sposi Biasio MJ:.0 e Battiston Anna 5.000; SFu~i Sala Gabriele e Moras Hilda 5.000; Sposi Francesconi Dino e Mascarin Eliana 20.000; Cresime 22.000; I genitori per ann.rio di Bier Michele 10.000; :::iposi Bosa Leonardo e Minate! Daniela 15.000; Sposi Piccinin' Olindo e Bier Lidia 5.000; .Fam. in morte di Moretton-Del Bianco Teresa 25.000; In morte di Moretton Eudosia, fam. 10.000, nipoti 10.000; Sposi Favretto Nevio e Paludetto Davina 5.000; Hofer cay. Rodolfo 11.800; Moretton Lucia in morte sorella Teresa e cugina Eudosia 6.000; Battesimi in Ottobre 5.000; Sposi Moretto Danilo e Tesolin Marilena 15.000; Fam. in morte di Del Bianco Francesco 10.000; Fam. in morte di Pigat Oliva 5.000; Sposi Polesel Roberto e Bottos Anna Maria 5.000; N.N. 10.000; Fam. in morte di Tolusso Enrico 60.000; Genitori di Enzo Zucchet 20.000; Sposi Pavan Bruno e Zorzit Francesca 5.000; N.N. 5.000; Cassa Rurale 10.000; Fam. in morte di Bailot Teresa-Del Bianco 5.000; Fam. in morte di Pesechiutta Guglielmo 5.000; Sposi Franco Armando e Miot M. Rosa 25.000; Sposi Nogarotto Luciano e Tedesco Adriana 5.000; Battesimi di Novembre 25.500; Fam. in morte di Pigat Genoveffa 5.000; Fam. in morte di Chiarot Avelino 5.000; N.N. 5.000; N.N. 3.500; Battesimi di Dicembre 44.000; Martin Luigi 3.500; N.N. 2.000; Fam. in morte di Cusin Giacomo 5.000; Sposi Fier Rodolfo e Lovisetto Rita 5.000; Roccola Elena in morte 11.000; Fam. in morte di Bazzo Olivo 5.000; Fam. in morte di Belluz Giovanni 3.000; N.N. 5.000; Sposi Zamuner Sante e Tesolin Mirella 5.000; Sposi Mezzarobba Mario e Del Pin Sara 5.000; Sposi Turchet Roberto e Liberali Anna Maria 15.000; a ricordo di Dolcetti Giovanni 28.000. 1974 Azzanesi Emigrati Zentil Joe 682.000; Luvisotto Armando e Mariella 5.000; Pignat Leo 10.000; Zanette Antonio 10 mila; Peschiutta Vincenzo 6.500; Tesolin Giorgio 10.000; Sorgi Alice 32.500; eredi di Dolcetti Gio· vanni da Thurder Bay 663.000; Badanai on. Umberto 1.000.000; Cardettini Dina 2.000. Azzanesi Residenti Fam. in morte di Stefani Anna 2.500; Fam. in morte di Battiston Emilia 5.000; Sposi Gobbo Adriano e Volpe Aida 5.000; Fam. Basso Emilio in morte di Burola Bruno 8.500; Battesimi di Gennaio 23 mila; Fam. in morte di Verardo Francesco 5.000; Frat.1i in morte di Roncadin Giovanni 5.000; Battesimi di Febbraio 24.500; Fam. in morte di Mestre Giuseppe 5.000; Fam. in morte di Drigo Carlotta 5.000; Fam. Mercante 7.000; Fam. in morte di Morassutto Oliva 5.000; Sposi Marcuz Natalino e Basso Adriana 25.000; Trevisan Maria e Nella in morte padre Giuseppe 10.000, fam. 10.000; In morte di Perosa Secondo fam. 10 mila, Jeger Perosa 10.000.; Battesimi di Marzo 24.500; Sposi Zavagnin Gianni e Pin Graziella 10 mila; In morte di Vaccher Giovanni Ie sorelle 10.000, Lenna InesVaccher 20.000; Fam. in morte di Moro Domitilla 5.000; N.N. 2.500; Dott. Giovanni Pujatti per il matrimonio figlio Giuseppe 100.000; In morte di Buffa Armando la moglie 5.000; Fam. in morte di De Lorenzi Antonio 9.000; Battesimi di Aprile 38.000; Sposi Ceron Erminio e Belluz Liliana 5.000; Sposi Buoso Graziano e Da Ros Loredana 2.000; Sposi Visintin Giovanni e Guerra Adriana 5.000; Fam. in morte di Fabris Secondo 5.000'; Sposi Fabbro Domenico e Facca Rosina 5.000; Fam. in morte di Stefanutto Giuseppe 16.000; In morte di Andreatta Miro figli e fi- la tenda at lume di candela, il juoeo dell'ultima sera e la malattia contagiosa delle laerime sono immagini che dijfieilmente si dimentieano. 0 riora della Scuola Materna di Azzano a Suora assistente nella casa romana di Torpignattara. Suor Stefania in quattro anni di permanenza ad Azzano ha bene meritato della Scuola Materna e della Parrocchia con un servizio sempre attivo, umile e generoso. Abbia anche dalla voce del Bollettino il ringraziamento piu vivo e cordiale da parte di tutta la Parrocchia, Sacerdoti e Fedeli, e specialmente da parte delle mamme dei bambini della Scuola Materna. glie 46.000, sorelle 8.000; Sposi Rambaldini Carlo e Roman Emanuela 15.000; Sposi Coral Renzo e Bagnariol Rita 5.000; Fam. in morte di Nascimben Giovanni 10 mila; Battesimi di Maggio 50.000; fam. in morte di Tesolin Angelo 5.000; Fam. in morte di Chiarotto Giuseppe 5.000; I figli in morte di Del Bel Pasquale 23.000; Frat.li Del Rizzo in morte mamma Teresa 46.500; Ann.rio di Zucchet Enzo i genitori 8.000, fam. De Marco Cesare da Cordenons 20 mila, N.N. 20.000; Cassa Rurale occ.ne inaugurazione nuova sede 50.000; Gasparini Teresa a ricordo sorella Maria 8.000; Frat.1i Rambaldini Erzio e Francesco a ricordo cugino Don Duilio 20.000; Del Rizzo Ernesto 4.000; I figli in morte di De Bella Teresa 2.500; Signora Bampo Amelia a ricordo marito Rino 10.000; Del Bel Belluz Emilio a ricordo moglie Onorina 8.000; Sposi Salvadori-Fauro 10 mila; Banca del Friuli 25.000; Battesimi di Giugno 57.000; Pigat Bernarda 15.000; Fam. in morte di Manias Giuseppe 10.000; Sposi Muzzin Oliviero e Fogalc Bruna 5.000; Prime Comunioni 30.000; Sposi Toffolo Renato e Rosa Franca 15.000; Moras Pierluigi 5.000; Fam. in mone di Burlina Giovanni 5.000; Figlia Teresa in morte della madre Piccin Maria 15.000; Belluz Vittorio occ.ne Cresima 10.000; Battesimi di Luglio 75.500; Sposi Guerra Mario e Manias Luciana 5.000; Fam. in morte di Mascarin Maria 10.000; Sposi Dolcetti Bortolo e Panighello Ivana 5.000; ECA a ricordo ex Presidente Antonio Gregoris 10.000; Zara Severo a ricordo genitori 8.000; amiche di famiglia Gregoris Antonio 6.000 ; Sposi Vecchies Giampietro e Molinari Maria Teresa 5.000; Battesimi di Agosto 39.000; fam. in morte di Santin Giovanni 5.000 ; Sposi Battistella Dino e Mania Marisa 5.000; fam. in morte di Dicembre 1974 BOLLETTINO PARROCCHIALE Valvasori Maria 5.000; fam. Fav]'etto Liliana e Sergio 5.000; in morte di Michieli Pietro vedova e figli 100.000, ECA 10.000; in morte di Pegorer Angelo fam. 5.000; vedova in morte di Manias Marcellino 3.500; Sposi Cecco Giancarlo e Pigat Giuseppina 5.000; Sposi Moras Luigi e Pasian Paola 20 mila; Sposi Montagner Livio e Facca Marilena 10.000; Sposi Jus Pietro e Manias Loretta 10.000; Sposi Goz Giacomo e Biral GrazieHa 5.000; fam. in morte di Maroni Arnaldo 5.000; Sposi Zauza Santino e Del Bel Belluz Rosi 10 mila; fam. in morte di Sellan Luigia 5.000; fam. in morte di Roman Angelo 10.000; Spasi Doro Lino e Second in Elisa 10.000; Battesimi di Settembre 45.000; fam . in morte di Guerra Beppina 5.000; 25 di Manias Edoardo e Jolanda, Lovisa Severino e Salute 8.000; sposi Bertacco Luigi e Pavan Giannina 12.500; amici di Pierluigi Guerra in morte mamma 4.000; S~rgi Lalo in morte soreUa Beppina· 100.000; Sposi Carli Gianfranco e Mozzon Anna Maria 5.000; Sposi Rosset Natalino e De Val Anna Maria 5.000; Sposi Diana Sergio e Trevisan Giuseppina 25.000; Sposi Modolo Luciano e Goz Oriella 15.000; Sposi Pin Mario e Mansutti Livia 5.000; fam. in morte di Mores Fiorina 5.000; battesimi di Ottobre 37.000; fam . in morte di Gasparet Primo 43.000; fam. in morte di S~rgi Antonio 3.500; nonni Della Pietra per il battesimo nipote Emy 20.000; battesimi di Novembre 26.000; fam. in morte di Zucchet Olivo 5.000; fam. in morte di Biasotto Alessandro 5.000; famiglie vicinanti in morte di Santin Luigi 30.000. CONTI CONSUNTIVI 1973 (Amministrazione ordinaria) Entrate: Interessi da certificati di rendita 2.762; cassette in chiesa trate diverse per funerali, battesi242.000; elemosine 3.676.000; enmi, matrimoni ecc. 2.748.535; offerte da lumini votivi 1.313.500; sottoscrizione per opere parrocchiali 4.994.500; collette per varie giornate (pane per amore di Dio, universWt cattolica, missioni, seminario ecc.) 1.537.500; offerte da emigranti 1.404.300; da cassetta anime 24.000; interessi da libretto di banca 39.597. TOTALE L. 15.982.694. Uscite: Imposte e tasse fabbricati e terreni e tassa famiglia 156.882; assicurazioni fabbricati chiese 95.000; assicurazioni sacerdati 69 .000; collette spedite per: Pane per amore di Dio, Universita Cattolica, Missioni, Seminario ecc. 1.632.565; stipendio sagrestano e assicurazione 760.900; Spese per nafta, cera, luce e telefono 1 milione 712.577; spese di Curia 170.600; spese per predicazioni 237.500; materiale liturgico e catechistico 148.100; spese varie di cancelleria comprese Ie Messe di Novembre per i defunti, Ie Messe con offerta da cassetta anime e personale avventizio 356.280; per lavori (specialmente per terra acquistata a bonifica « Dote », estinto iJ debito e riparazione dell'organo, pure estinto il debito) 7.602.350. TOTALE L. 12.941.774. Resta un avanzo di L. 3.040.920. OPERE PARROCCHIALI Si pubblica la lettera spedita a tutte Ie famiglie in data 8 Novembre 1974: Distinta Famiglia II Cansiglia di Amministraziane Parracchiale, presa visiane della situaziane ecanamica e finanziaria, determinatasi per la realizzaziane delle Opere Parracchiali: Casa della Studente (Orataria Nuava) e Campi Gioca, dapa avere cansiderata che la Cassa di Risparmio di Udine e Pardenane nan ha ancara 1 . 0 il Mutua, a sua tempO' richiesta e pramessa e sui quale nel MarzO' della scarsa anna si faceva sicura affidamenta, ha deciso di ricarrere, provvisariamente, ad altro / stituta Finanziatare per il reperimenta dei fandi necessari, ande pagare i lavari fin qui eseguiti. Essenda casl Ie case, il medesima Cansiglia e venutO' nella determinaziane di rivalgere, anche quest'anna, un calda appella a tutte Ie Famiglie ed /stituziani della Parracchia, perche, entra i limiti del possibile, confermina l'affertacantributa della scorsa anno. La Parrocchia, canvinta che can Ie Opere Parracchiali, sta campiendO' un grande servizia sociale, a vantaggia specialmente dei giavani, if cantenta di quella che ha patuta realizzare in questi due anni, per vari mativi difficili, e can caraggia chiede a tutti comprensiane e aiuto materiale. L' imparta della sattascriziane che va dall 'Aprile 73 all'Aprile 74, di L. 4.994.500. Hanno cancarso 566 famiglie. L'imparta della sattascriziane di quest'anna, che va dal MaggiO' a tutta Ottobre 74, e di L. 1.383.500. Hanna cancarsa 135 famiglie. Le jamiglie della Parrucchia sana circa 1.500, e la papalaziane ammanta a circa 5.350 unita. Si ringraziana sentitamente Ie famiglie, che hanna data la lora afferta nella scarsa anna e nell'anno carrente. Ogni famiglia si regoli came crede per fa cansegna della prapria offerta in Cananica. Si camunica anche che fa riunione dei Capi-famiglia, per la relazione jinanziaria deelle apere /inora castruite, Canonica e Casa dello Studente, si terra la Domenica 15 Dicembre·in Asilo, dopa la Messa delle ore 9.30. Gradisca auguri cordiali di tanto bene. Piccola posta can gli Emigranti PER IL BOLLETTINO Manias Bruno 10.000; Targa Norino 4.000; Guerra Sannio 5.000; Torresan Domenico 6.000; Pignat Lino e Leo 5.000; Peschiutta Vincenzo 3.000; Facca Maria 10.000; Zentil Agostino 9.000; Canteri Elena 5.000; Sandre Tarsella 10.000; Del Bel Belluz Corrado 5.000; Zanette Antonio 10 mila; Pignat Leo 10.000; Cardettini Dina 3.000; Infanti Aldo 2.000; Facca Enzo 2.000. Mascarin Alfonso 10.000 . Grazie del vostro cordiale ricordo e delle vostre offerte, siete i sostenitori del Bollettino. PER SANTE MESSE Del Bel Belluz Luigi, ricevuta cara lettera can f'imparta per fa Messa gia celeb rata a suffragio dei defunti della famiglia; Cal Alba, Ie Messe per il caro Mario e suoceri sana state celebrate in Novembre; Barbesin Ida, ricevuta sua gentile lettera con l'imparto per la celebrazione di Messe per i cari genitori Guglielmo ed Elisa e i suoceri V irginio e Luigia. 0 _ 1 Pag. 5 e 13adanai on. Umberto, grazie del sua ricorda e della sua generosa a//erta in /avore delle Opere Parrocchiali; Zentil Joe, grazie dei saluti e della caspicua afferta che ha lasciata in occasione della sua venuta, per la realizzaziane dei campi del tennis, gia intitafati al suo nome; Eredi di Giovanni Dolcetti, grazie dei mille Dollari gia destinati alla chiesa secando il desideria del de/untO' Giovanni grande bene/attore delle Opere Parracchiali. 11 Consiglio di Amministrazione I + Anagrafe Parrocchiale BATTESIMI (Da Luglio 73 a Luglio 74) 1973 Perosa Tecla di Antonio; Facca Francesca di Giuseppe; Favret Romina di Ovidia; Candito Samantha di Girolamo; Gasparotto Andrea di Michele; Bottosso Cristiana di Vit- torino; Tome Nicla di Narciso; Rambaldini Amon di Oddone; Cessel Donatella di Angelo; Pavanello Luca di Luigi; Mascarin Misa di Vito; Batti,ston Lara di Aldo; Bornia Raniel'o di Danilo; Ferrari Monica di Vittorio; Lovisotto Emanuela di Ernesto; Turchetto Gianluca di Luigi; Bertolo Fausto di Giancarlo; Battiston Lisa di Primo; Giordano Luca di Bruno; Marcuz Alessio di Aldo; Pasquini Alessio di Giannino; Mascarin Serena di Ivo Pascot; Federica di Claudio; Pivetta Roberto di Guerrino; Pasquarelli Marina di Attilio; Gasparotto Dana di Antonia; Tesolin Piero di Artemio; Mestre Mirco di Agostino; Belluz Cristina di Luigi; Secondin Barbara di Antonio; Secondin Laura, Tamara, Alessio di Giorgio; Toffolon Raul di Pietro; Santin Fabio di Alfonso; Pigat Monica di Giovanni; Mores Marzia di Guido; Battistella Sara di Carlo; Visintin Giuseppe di Pietro; Maccorin Gianluca di Ezio; Tolusso Katiuscia di Sergio; Nicita Daniela di Antonio; Brollo Adriana di Angelo; Furlanis Francesca di Bruno; Mascarin Christian di Luigi; Cassan Fabio di Renzo; Tesolin Martina di Corrado. 1974 SalCl Chiara di Alessandro; Pilosio Laura di Corrado; Santin Valeria di Guido; Gabbana Stefania di Silvio; Facca Sabrina di Luigi; Lovisotto Michele di Egidio; Lovato Doriana di Vittorio; Turchetto Luciano di Dante; Crozzoli Arianna di Ferdinando; Sacilotto Tazio Pag.6 BOLLETTINO PARROCCHIALE di Danilo; Brunetta Giuseppe di Luigi; Turchetto Elisa di Anac1eto; Moret Flavio di Vittorino; Biasotto Eleonora di Ermes; Valvasori Eliana di Luciano; Bergamo Fania di Giuseppe; Miniello Anna di Nicola; Mascarin Alessandro di Agostino; Sarcetta Tamara di Bruno; Zanette Marco di Vittorio; Barbi- MATRIMONI 1973 Moret Vittorino e De Lorenzi Lucia; Del Col SergiO' e Mio Rosanna; Mercante Luigi e Perosa Dora; Raffi Alvaro e Travani Dilva; Ragusa Francesco e Mascarin Dicembre 1974 san Paola di Silvio; Lorenzon Maura di Egidio; Mattiuz Eleonora di Luigino; Babuin Laura di Sante; Ninotti Claudio di Giovanni; Capoia Carlo di Giuseppe; Zentil Federico di Agostino; Santin Marco e Federico di Sergio; Travani Kalinka di Ivan; Polzot Federica di Luciano; Pezzutti Mauro di Igino; Mores Desj di Renzo; Gregoris Michele di Piergiuseppe; Piccinin Manuel di Pietro; Del Rizzo Andrea di Stefano; Mio Bertolo Barbara di Giuseppe; Fantin Daniele di Alessandro; Paolon Adamo e Dolores di Ang ~lo; Pasquini Eleonora di Giuseppe; Pigat Sara di Giovanni; Bet Serena di Franco; Candito Massimo di Girolamo; Visin tin Rudj di Valentino; Giacomuzzo Mariangela di Sante; Marson Alessandro di Angelo; Facca Giovanni di Vinicio; Peschiutta Mauro di Sergio; Hall Alberto di Giorgio Pigat Michele di Carlo; Lovisa Leonardo di Bruna; Manfron Manuela di Bruno; Belluz Silvia di Eugenio. Gloriana; Zanette Vittorio e Populin Clara; Sala Alessandro e Moras Hilda; Sante Alberto e Arnaboldi Giovanna; Tiziani Luciano e Candido Anna; Biasio Mario e Battiston Anna; Rizzetto Giancarlo e Santin Franca; Francesconi Dino e Mascarin Eliana; Piccinin Olindo e Bier Lidia; Bosa Leonardo e Minatel Daniela; Favretto Nevio e Paludetto Davina; Moretto Danilo e Tesolin Marilena; Pavan Bruno e Zorzit Francesca; Polesel Carlo e Bottos Anna Maria; Buoso Graziano e Da Ros Loredana; Nogarotto Luciano e Tedesco Adriana; Franco Armando e Miot Maria; Turchet Roberto e Liberali Anna Maria; Fier Rodolfo c Lovisetto Rita; Zamuner Sante e Tesolin Mirella. Zavagnin Gianni e Pin Graziella; Ceron Erminio e Belluz Liliana; Coral Renzo e Bagnariol Rita; Rambaldini Carlo e Roman Emanuela; Della Rosa Diego e Brunetta Sandra; Muzzin Oliviero e Fogale Bruna; Toffolo Renato e Rosa Franca; Guerra Mario e Manias Luciana, Dolcetti Bortolo e Panighello Ivana. 1974 Gobbo Adriano e Volpe Aida; Marcuz Natalino e Basso Adriana; I I t FUNERALI 1973 Santin Ernesto di anni 72 marito di Candido Lucia; Garbin Bruna di anni 43 moglie di Rambaldini Rodolfo; Dalle Vedove Maria di anni 79 moglie di De Piccoli Angelo; Luvisutto Sante di anni 51 marito di Bot Erlina; Roccola Elena di anni 75 vedova di E1lero PietrO'; Basso Italia di anni 48 moglie di Polesel Oscar; Sandre Genoveffa di anni 77 vedova di Fregonese Giobatta; Sorgi Augusta di anni 87 vedova di Mio Orazio; La nonnina delle Fratte Maria Battel ved. Piccin Francescana e Donna di A. C. fino dalla fondazione. N. 16-6-81 M. 17-7-74 La figlia Teresa la ricO'rda a quanti Ie vollero bene. Santarossa Giovanni di anni 79 marito di Gasparet Maria; Toffolo Delfina di anni 51 moglie di Amati Carlo; Paludetto Antonio di anni 68 vedovo di Cadamuro Maria; Furlan Angela di anni 78 vedova di Sonego Francesco; Moretton Teresa di anni 77 moglie di Del Bianco Pasquale; Lovisa Eudosia di anni 84 vedova di Moretton Pietro; Del Bianco Francesco di anni 77 marito di Nascimben Adele; Gobbo Oliva di anni 59 moglie di Pigat Giuseppe; Tolusso Enrico di anni 55 marito di Facchin Elsa; Secondin Laura, Alessio, Tamara (infanti di qualche giorno); Gasparet Amabile di anni 88 vedova di Polesel Abramo; Bailot Teresa di anni 72 vedova di Del Bianco Severino; Peschiutta Guglielmo di anni 75 marito di Del Rizzo Jolanda; Pigat Genoveffa di anni 60 nubile; Belluz Giovanni di anni 73 marito di Battiston Elisa; Bazzo Olivo di anni 72 marito di De Stefano Anna; Cusin Giacomo di anni 74 marito di Cusin Marianna; Ragogna Norina di anni 62 vedova di Del Rizzo Isidoro; Crosato Maria Anna di anni 87 vedova di Stefani Luigi; Lovisa Rosa di anni 65 vedova di Mozzori Ugo. 1974 Pigat Emilia di anni 84 vedova di Battiston Luigi; Burola Bruno di anni 42 marito di Fedrigo Emi- lia; Roncadin Giovanni di anni 41 celibe; Verardo Francesco cii anni 58 marito di Minatel Lorena; Buffa Armando di anni 32 marito di Bertolo Clara; Moras Angelo di anni 58 marito di Tilotti Gemma; Mestre Giuseppe di anni 20 celibe; Remo Carlotta di anni 85 vedova di Drigo Luigi; Chiarot Anna di anni 66 moglie di Facca Celestino; Trevisan Giuseppe di anni 86 vedovo di Taiariol Luigia; Mascherin Oliva di anni 90 vedova di Morassutti Costante; Perosa Secondo di anni 84 marito di Del Bianco Virginia; Spada Sante di anni 64 marito di Galvanin Rosa; Vaccher GiDvanni di anni 75 celibe; Michelin Agnese di anni 78 vedova di Sut Giuseppe; Stefanutto Giuseppe di anni 70 marito di BHiato Giulia; De Lorenzi Antonio di anni 52 maritD di Poles Rina; Andreatta Miro di anni 82 vedovo di Roncato Ida; Fabris SecondO' di anni 67 marito di GiDrdano Augusta; Marcuz Teresa di anni 75 vedova di Del Rizzo Giobatta; Del Bel Pasquale di anni 81 vedovo di Covre Luigia; Oro Irene di anni 48 moglie di Favalessa Giuseppe; Nascimhen Giovanni di anni 71 marito di Pilot Jolanda; Chiarotto Giuseppe di anni 62 marito di Biasio Elda; Tesolin Angelo di anni 79 marito di Minuz Cesira; Leandrin Teresa di anni 67 vedova di De Bella Giuseppe; Manias Giuseppe di anni 83 vedovo di Piccinin Rosina; Burlina Giovanni di anni 73 maritD di Tomasi Eleonora; Battel Maria di anni 93 vedova di Piccin Luigi; Zucchet MClria di anni 99 vedDva di Mascarin MarcO'. ZAMBON GIOVANNI m. 9-9-44. Nel trentennio la famiglia 10 ricorda con immutato affetto. Direttore responsabile: Mons. DOMENICO CADORE