BOLLETTINO PARROCCHIALE
di AZZANO DECIMO (Pordenone) Italia
telefono 64053
•
Un' attesa tutta da vlvere
«A vvento »: nell'uso culturale
pagano indieava la venuta annuale
della divinita nel suo tempo per
visitare i fedeli. La stessa parola
e adcttata nel IV secolo dal mondo
cristiano quando l'anno liturgico
e arricchito dalle feste di natale
e deJl'cpifania. Designava la duplice venuta di Cristc tra gli uo"
mini: quell a secondo la carne che
aveva inaugurato i tempi messianici; e guelJa escatologica che dara
compimento all'opera salvifica di
Cristo.
Una dcmanda: Che posto occupa l'oggi tra la venuta storiea di
Cristo incarnato e quell a finale,
della quale «quanto al giorno e
all'cra nessuno ne sa nulla ... »?
(8)(U](Q)[fl)
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PREPARAZIONE NELL'ATTESA
L'avvento, ci dieono i liturgisti,
e un «tempo forte» dell'anno liturgieo: un tel.:lpo che esige d~l
cristiano una particolare dedizione
allo studio, alla meditazione, alIa
preparazione interiore per celebrarc il mi stero della venuta di Cristo.
La nascita del Signore rispose alIa grande attesa messianica del popolo eletto: in quella circostanza
fu capita da non molti, fu accolta
gioiosamente da pochi, rna ugualmente segno una nuova tappa nella
storia della speranza umana.
Nella spiritualita dell'avvento,
Cristo appare come sempre in arriva e sempre atteso. Nell'evento
storico di una venuta gia compiu-
ta e di un'altra che avverra alla
fine dei tempi, si inserisce quindi
la venuta di Cristo nella vita presente di ogni uomo, si attende la
rinascita di Cristo nel euore di ogni
uomo.
L'avvento non e la sola rievocazione di un fatto storieo legato a
un tempo e a un luogo geografico;
neppure e una anticipata visione
dell'apocalittieo ritomo finale del
giusto Giudice: la liturgia richiarna il cristiano all'urgenza della
speranza e del retto cammino perche il Signore entri nella vita presente mediante la sua grazia.
Viene a noi un Cristo gia risorto
che riassume in se la voce di tutti
i profeti, di tutti i dottori, di tutti
i sacerdoti, di tutti i carismatiei
per mantenere viva nel mondo la
certezza della sua seconda venuta.
II tempo liturgico dell'avvento
di quest'anno riveste un carattere
partieolare di pili intensa riflessione e di un impegno concreto, a motivo dell'anno Santo. Una vera e
autentica riconciIiazione, puo e deve avvenire attraverso gesti concreti di solidarieta e di carita verso
i fratelli. E' necessario ed essenziale aprofondire il significato dottrinale e pastorale della fraternita
cristiana, rna e ancora pili necessario aprire gIi occhi su quanti, tra
quelli che ci circondano, non si
sentono fratelli perche non accettati, rna rifiutati, dimenticati e
emarginati.
. ..
( CJr.,111Tl1
Le ormai vicine celebrazioni del
NATALE e del NUOVO ANNO,
sono Ie felici occasioni per 10 scambio dei nostri cordiali saluti ed
auguri. Vogliamo salutarci in Gesu
ed augurarci ogni bene con lui. Gli
Angeli del Natale, come dice S.
Luca nel suo Vangelo, hanno recato in terra Ie armonie del cielo,
trasformandole in dono di pace
per coloro, che da queste armonie
si lasciano guidare. I pastori sono
i primi che hanno trovato Ie armonie del cielo, riconoscendo nel
piccola bambinO' del presepe, il
Figlia di Dio Incarnato. Riconosciamo continuamente Gesu, come
il nastro Dio, primo fratello, unico
Salvatore.
Gesu del Natale porti a voi ogni
spirituale e materiale consolazione
e che tutti abbiate gioia e pace
nella famiglia.
L'ARCIPRETE
Pag.2
BOLLETTINO PARROCCHIALE
Dicembre 1974
Note di Lilurgia Sacramentale e Pastorale
Mons. Vescovo con i Vicari Foranei (i rappresentanti dei sacerdoti delle 12 zone foraneali della DiO'cesi) il 13 Settembre, in occasione
di una riunione molto importante,
ha puntualizzato, delle proposte
concrete, che COS! si definiscono:
Nella societa secolarizzata e per
molti versi scristianizzata, in eui
oggi viviamo, e assolutamente necessario accompagnare l'amministrazione dei Sacramenti con una
idonea e metodica catechesi, che
giunga a coinvolgere Ie famiglie,
La comunita parrocchiale e possihilmente anche la scuola. Tale esigenza e cosl urgente che, se non si
realizzasse, si impone la necessita
di ritardare l'amministrazione dei
Sacramenti.
In particolare:
PER IL BATTESIMO.
E' indispensabile una serie di
incontri con i genitori del battezzando, toccando i grandi temi della
fede e della salvezza cristiana (e
non solo del rito) . A tale scopo
potranno essere impegnati, specialmente nelle Parrocchie piu grandi,
Ie Suore, coppie di coniugi preparati, maestri, ecc ... Si ribadisce la direttiva di non amministrare il Battesimo in Ospedale, se non nei casi
di pericolo di vita del -bambino.
PER L'EUCARISTIA
Si ribadisce la necessita di amministrarla alia fine della terza classe del catechismo (circa 9 anni),
dopo una idonea preparazione catechetica dei faneiulli. Anche qui e
indispensabile preparare per tempo
Le famiglie dei comunicandi, eon
l'aiuto delle Suore, di educatori, di
coppie di coniugi, attraverso vari
incontri collettivi e familiari sui
temi di fede piu opportuni. E' stata sottolineata anche l'esigenza di
distanziare la RICONCILIANZIONE (prima Confessione), dando a
questa Sacramento, nella forma liturgica rinnovata, il carattere di
una piu cosciente iniziazione cristiana del fanciullo.
PER LA CRESIMA.
Questo Sacramento deve essere
sempre piu inteso come momenta
di maturazione cristiana; va pertanto amministrato non piu al termine della quinta classe, ma alia
conclusione delle medie inferiori.
A questo propos ito, vedere piu
sotto uno studio sulla Cresima, sacramento delle vocazioni cristiane.
PER IL MATRIMONIO.
Si rende ormai moralmente obbLigatorio un corso di preparazione
dei fidanzati per ogni Forania, perche i giovani possano trovare con
comodita Lezioni impartite da esperti (sacerdoti e laici) che trattano i
vari argomenti di vita coniugale.
La nostra Forania gia da sette anni
organizza annualmente un Corso
per fidanzati. E' necessario che i
giovani tengano presenti gli argomenti e Le date del prossimo incontro che sara tra Febbraio e Marzo.
IL CONSIGLIO PASTORALE
II Consiglio Pastorale e un COl1sesso di persone (Sacerdoti, Religiosi e Laici) ehe in un clima di
sentita corresponsabilta, ha il compita di studiare la realta parrocchiaLe, al fine di elaborare un piano
di azione pastorale e di proporre
al Parraco, che ne e Presidente, Ie
soluzioni da attuare secondo criteri
di priorita. In partieolare possono
essere oggetto di considerazione e
studio i seguenti problemi e attivi-
ta: La Saera Scrittura, la Liturgia,
la Catechesi, La famiglia, La scuola,
la gLOventu, il Lavoro, La missionaneta, l'opera caritativa, attivita cuLturali e ricreative, ecc ...
La nostra Parrocchia ha urgente
necessita del ConsigLio PastoraLe.
Puo essere jormato da adulti e giovani, assieme ai Sacerdoti e aile
Religiose, sceLti per eLezione 0 indicazione neUe varie zone della Parrocchia e tra i gruppi attualmente
operanti in l J arrocchia, in numero
sufficiente per 10 studio degli argomenti sopra accennati, in vista di
Linee operative pastorali da promuovere ed attuare.
La nostra Parrocchia si compone
di 11 zone, le famiglie sono circa
1.500 e la popolazione ammonta a
5.369 unita.
NeL periodo invernaLe si procurera di dare avvio alia formaziO'ne deL Consiglio Pastorale.
CRESIMA
sacramento delle vocazioni
Dire che celeb rare un sacramento e« fare memoria della Pasqua
di Cristo» significa .ajfermare che
non e soLo « segno delta fed e », ne
solo rito efjicace, ma inserimento
del credente nella storia di Cristo.
11 battezzato per la nota frase di S.
Paolo «avete rivestito Cristo» accetta tutta la realta di Crlsto, la sua
storia, la sua vita coi criteri e Le
scelte che la dirigono ogni giorno.
La Cresima 0 Confermazione e
chiamata il sacramento della maturita cristiana; in occasione di essa
il candidato al sacramento rinnova
quella fede che non pate esprimere
personalmente il giorno del battesimo e compie una responsabile scelta cristiana. Se Ie case stanno in
I Decreti delegati e un nuova
pastorale per la scuola
Si pub dire che Ie disposizioni
dei decreti delegati costituiscono
l'avvio di una vera riforma della
scuola italiana.
11 primo di tali decreti decide
la costituzione di una serie di organismi democratici per realizzare
la « gestione sociale della scuola ».
Ii secondo decide la normativa
sullo stato giuridico del personale
ispettivo, direttivo e docente, disponendo I'inizio di una regolarizzazione dei ruoli, da decenni perseguita, attraverso ininterrotte rivendicazioni del settore scolastico.
II terzo decreto si occupa della sperimentazione e rice rca educativa
(in ordine alle innovazioni sia del
piano metodologico-didattico, sia
degli ordinamenti e delle strutture
esistenti); dell'aggiornamento culturale e professionale; della costi-
tuzione e funzione degli istituti di
ricerca, sperimentazione e aggiornamento educativi. 11 sesto, infine,
regola il lavoro straordinario del
personale direttivo. Gli altri due
si occupano di questioni particolari, come l'ordinamento del personale non insegnante, la scuola
degli italiani all'estero (quest'ultimo sospeso dalla Corte dei Conti).
Appare evidente la primaria importanza del primo decreto, dal
quale sono previste innanzitutto
una attivita assembleare di tutte
Ie componenti della scuola (insegnanti a livello di Istituto, alunni
e genitori a livello sia di Istituto
che di classe) con funzione di dibattito e proposta. Ma, soprattutto,
il decreto ordina la costituzione di
organi rappresentativi di vario genere: Consiglio di classe con gli
insegnanti e rappresentanti dei genitori, degli alunni di eta superiore
ai 16 anni; consiglio di istituto
con rappresentanti dei genitori, dei
professori, degli alunni; consiglio
di distretto, dove oltre a queste
rappresentanze, saranno presenti
anche i rappresentanti degli enti
locali, dei sindacati, delle associazioni di categoria. Saranno costituiti poi a livello provinciale, regionale e nazionale altri organismi
per i1 controllo della vita della
scuola, per la promozione di iniziative di formazione degli insegnanti, di sperimentazione.
Queste strutture democratiche
nel loro complesso, con compiti
che spesso si intrecciano, si completano, si sovrappongono, possono
gestire direttamente l'assistenza
scolastica, Ie attivita collaterali, ma
questi termini, La Cresima andrebbe
aLiora presentata come il sacramento deLLe vocazLOui cristiane, vocazLOni che sono tutte quante esprf?sSlOnt deLia fedeLta al tJattesimo. Cristo ci da il suo spirito una seconda
voLta per dlrci come dobbiamo vivere iL battesimo e trovare la nostra
vocazione neLLa storia umana. La
Cresima, sottratta da quella diffusa
atmosfera, che La considera come
un sacramento abbastanza seconaario e irritevante, presentata come
IL sacramento deLLe vocazioni, ritrova it suo nesso coL battesimo
(Le varie vocazioni: al sacerdozio,
aLia famiglia, aUa verginita consacrata, non sono altro che specificizioni deL battesimo), e con La storia reale degli uomini (anche il
politico, il sindacalista, l'insegnante, l'imprenditore ecc ... possono riconoscere nella Cresima il sacramento della lora vocazione, tanto
per limitarci a qualche esempio).
Essendo la Cresima il Sacramento della maturita cristiana e delle
varie vocazioni cristiane, va da se
che deve essere ricevuta a una eta
conveniente e dopo avere frequentato una intelligente e metodica catechesi preparatoria. L'insegnamento religioso dei ragazzi ed adolescenti di Scuola Media, secondo Ie
disposizioni dei Vesco vi, deve diventare incontro di conoscenza delIa parola di Dio, momenta di preghiera e di riflessione in preparazione della Cresima.
11 Vescovo ha disposto che la
Cresima sia amministrata agli ado~
lescenti verso il 13-14 anni, a conclusione delle medie inferiori. A
queste prudenti disposizioni ci atterremo anche noi, incominciando
dal prossimo anno.
anche l'impostazione dell'attivita
didattica, dei programmi, ecc. Possono diventare veramente i centri
di gestione dell'educazione, dei
rapporti fra scuola e comunita esterna; possono fare in modo che
la scuola si adegui alle esigenze
dei genitori, degli alunni, della societa civile. Possono, in una parola, realizzare una autentica riforrna della scuola.
E' chiaro, quindi, che Ie nuove
strutture democratiche e Ie innovazioni nel modo di insegnare,
previste dai decreti delegati, sono
occasioni irnportanti per una rinnovata presenza del cristiano nella
realta scolastica e nei processi educativi piu in generale.
Importante che i1 cristiano si inserisca in questa processo di rinnovamento e di democratizzazione
senza difficolta, con chiarezza e
decisione, per confrontare Ie pr~
prie posizioni e contribuire, in un
clima di dialogo alIa crescita umana
e cristiana della scuola e eioe della
societa intera.
(
Dicembre 1974
BO LLETTINO PARROCCHIALE
Pag. 3
ORONAOA P ARROOOHIALE
'fL 'CA TECHISMO '
·DEI RAGAZZI '
.' b 'a Ottobre a Maggio, cioe nel
pedod6 dell'anno scolastico, e stato . impartito l'ihsegnamento della
'Do.ttrina Gristiana a circa 350 fanciulli, suddivisi in otto classi. L'insegna.mento, dopo che l'autorita
scolastica ha tolto il permesso di
inipartirlo al mattino, prima della
scuola, nelle aule scolastiche, e
stato fatto nel pomeriggio pres so
I'Asilo, nella scuola di Cesena e
nella chiesa delle Fratte.
I fanciulli nella grande maggioranza hanno frequentato con profitto Ie lezioni e quasi tutti accompagnavano Ie lezioni con la preparazione del quaderno attivo.
Nella prima domenica di giugno,
a conclusione dell'anno catechistico, a tutti e stata consegnata la
pagella.
LA PRIMA COMUNIONE
La domenica 26 Maggio, 88 fanciulli sana stati ammessi alla prima Comunione. Come preparazione remota, tutti i neo-comunicandi
hanna premesso 10 studio del catechismo ' di seconda 0 di terza;
corlte prepClrazione prossima, han)1.0 premesso 10 studio di un cate,chi,smo apposito, intitolato LA
',MESSA DELLA MIA COMUNIO.NE. A giudizio delle mamme e dei
cajechisti, tutti i fanciulli, che si
,sono accostati all'Eucaristia, Sl sono im pegnati nella studio e nella
conoscenza della par,ola di Dio. Cia
che conta ora" .e che i fanciulli possana trovare un valida appoggio
religioso neUe lora famiglie, per
continuare a vivere La soave esperienza della comunione con Gesu.
LA CRESIMA
La domenica 6 Ottobre, nella festa della Madonna del Rosario, il
Vescovo, alla Messa delle 9, ha
ammesso alIa Cresima 85 tra adolescenti e giovani della nostra Parrocchia. La preparazione e iniziata in Giugno con la iscrizione e
la consegna del testo di Catechismo
TESTIMONI DI CRISTO. Nell'ultimo mese Ie lezioni sono state
impartite quotidianamente e a
gruppi. I giovani hanna trovato
molto valida il nuovo testo, specialmente perche Ii impegnava alla
rice rca di molta parola di Dio nella Bibbia. Sono stati aiutati a comprendere che 10 Spirito Santo Ii
aiutera nella vita in proporzione
di quanta accettano di collaborare
con LUI nella Fede, nella Speranza
e nella Carita.
GLI INCONTRI
NELLE FAMIGLIE
E' stata continuata La buona tradizione di incontri di gruppi di famigLie nei mesi di Gennaio e Febbraio nelle zone di Cesena, Capo
di Sotto, S. Rocco, Borgo Facca
e Franchi. Ogni incontro iniziava
con la lettura e il commento della
parola di Dio, tratta dal Vangelo.
Tutti gli argomenti che venivano
poi portati in conversazione, venivano considerati alla luce della
parola del Signore. In ogni zona,
al termine degli incontri stabiliti
dai vari responsabili, e stata celebrata la Messa.
LE GIORNATE DELL'ANZIANO
E DEGLI AMMALATI
La prima giornata parrocchiale
dell'anziano e dell'ammalato e stata celebrata il 13 Giugno, nella
nella, Bottoset Antonella, Brunetta zet Francesca, Longo Michela, MaMonica, Brussolo Cristina, Cassan scarin Luigina, Mores Flora, MoretCinzia, CeO'lin Carla, Coden Mar- ti Paola, Moretton Emanuela, Nazia, Dalla Bona Nadia, Del Bianco scimben Nadia, Pavan Antonella,
Mara, De Vecchi Silvia, Gasparet Perosa Antonella, Piccolo Annali·
Daniela, Gobbo Marinella, Giolo sa, Pigat Antonella, Pilosio Nadia,
Daniela, Guerra LO'redana, Guin ' Ragogna Alessandra, Rambaldini
Annalisa, Giordano Stefania, Gior- Renata, ScroccarO' Daniela, Sellan
dano Michela, Mattiuzzi Maria Pia, ' Antonella, Sponga Monica, TesoLiut Fabio, Liut Catia, Mazzetti lin Mara, Tolusso Merj, Turchetto
Patrizia, Lorenzet Rosanna, Loren- Anna Maria.
festa del Corpus Domini La se- della Parrocchia Don Antonio Buconda, il 1 Settembre presso il so, nativo di S. Vito al TagliamenSantuario di Madonna di Rosa, in to e sacerdote da oltre un anno.
occasione deel pellegrinaggio par- LA CRISI ECONOMICA
rocchiale della prima domenica di E SOCIALE
detto mese.
Per la crisi economico-sociale,
Sia la prima come la seconda
che
si fa sempre pili grave in tutta
giomata, sono riuscite veramente
ltalia,
la ripercussione e notevole
bene, per larga partecipazione di
persone, per la efficiente organiz- anche nella notra Provincia.
La situazione incomincia a scriczazione, che fa capo ai giovani del
chiolare
nel settore meccanico; per
gruppo missionario, per la fede e
la pieta manifestate con entusia- alcune industrie c'e gia la cassa
smo da parte di tutti
parteci- integrazione, altre, nate morte, hanno ' illuso le speranza della gente
panti.
del posto, come e il Caso dell'« An pellegrinaggio del 1 Settem- DAN!
» di Villotta; il settore edile
bre ha O'fferto la possibilita a tutti
e
stato
il primo a risen tire della
poi
i pellegrini di lucrare la indulgensituazione
di crisi; non parliamo
za dell'Anno Santo, disposta dalla
dell'agricoltura,
la grande dimenChiesa, in questa 1974, nelle varie
ticata
da
troppi
anni. Nel passato
chiese locali 0 diocesane. 11 SanIe
crisi
si
pagavano
con la disoctuario di Madonna di Rosa e una
cupazione,
oggi
gli
operai
non acdelle chiese giubilari, stabilite dal
cettano
tutto
questo
passivamente,
Vescovo.
,rna esigono giustamente scelte diIL TRASFERIMENTO
verse che garantiscano il posto di
DI DON ADRIANO
lavoro, in modo da evitare di far
Aile Messe della domenica 22 portare i1 peso maggiO're della crisi
Settembre, Don Adriano ha comu- ai pili poveri e socialmente pili
nicato la deeisione del Vescovo che deboli. Amiamo sperare ed augu10 nominava Parroco di Pielungo
riamo che a tutti gli operai, di
net Comune di Vito d'Asio. La de- qualunque attivita lavorativa, sia
liberazione del Vescovo ha colto ,garantito ed assicurato il posto di
di sorpresa un po' tutti, perche si lavoro.
confidava che Don Adriano potesse ancora fermarsi per qualche - AZIONE CATTOLICA
tempo nella nostra Parrocchia. La RAGAZZI
Martedt 17 Settembre ha finaldomenica success iva I'Arciprete, a
mente
iniziato anche it nostro senome della , comunita parrocchiale,
ringraziava sentitamente Don A- condo campo A.C.R. questa volta
driano per il bene da lui compiuto, a Tramonti.
Siamo una quarantina Cigni, e
con tanta generosita, nei cinque
anni dLsua permanenza ad Azzano. Pantere di Azzano, Farfalle e CoeA succedere a Don Adriano, it cinelle di Settimo, don Lino, GaVescovo ha , IJ-omfnato Cooperatore briella, Luigina e ['Albertina.
0
0
.
~
l,t:
'.
.
{!~:~
,f,B' .
/
100'
; Andreata Mauro" Andreatta Na-
fIi~, l).~dr~atta : Vit!orio, Azzano
,Paolo, Batestella Qa~io, Belluz Stefano" c c~m'p·aina Valte1-, Casagran; de f~bio, CI,l~n Glau~io, Del Bian.,co .,~al1dro, De Ll!ca Valerio, De
~onti ,Roberto, :Fa¥retto Renato,
, F?cca Francescp.;' Facca Rossanna,
Fa.~aro " Alfons~ .Filipetto Franco,
Forte ,Pierangelo, , G~sparet Alber,10, \yabbana , :paolo, 90bbo Carrer
Giovanni, Lazzari' Flayio,Lovisotto
Luciano, Lovisotto Marina, Loisotto Giovanni, Mattiuz Marco,
Mascarin Leonardo, Manias Tiziano, Moried Luigi, Morico MariO',
Mascarin Massimo, Pavan Stefano,
Pasador Giovanni, Piva Ivan, Romanet Giuliano, Romanet Lucia,
Reginato Valter, Rigobon Fabio,
ToHolon Gianni, Tonus Giuseppe,
Trevisan Sergio, Vadori Alessio,
Viera Rino, Zorzes Vito, Barnava
Noris, BO'rdin Daniela, Bin Anto-
Pag.4
Dicembre 1974
BOLLETTINO PARROCCHIALE
Entusiasmo, glOW, gran voglia
di fare qualcosa sono un po' i motivi che accompagnano ogni partenza.
Ed anche per noi questa e una
partenza. Siamo infatti una locomotiva, ognuno di noi costituisce
un suo ingranaggio senza il quale
tutto si fermerebbe. Andiamoalla
scoperta di tutto e ad ogni nostra
esperienza attacchiamo un vagone.
La prima tappa e proprio a Tramonti, aUa scoperta del paese e
poi di seguito aUa scoperta della
natura, di noi stessi, del nostro
essere cristiani, dei genitori, degli
altri.
Escursioni, interviste, giochi, di-
seussioni, lavori di gruppo, momenti di preghiera, tante baruffe
e qualehe letto seassato sono i denomina tori comuni di ogni giornata. Complessivamente una esperienza interessante e forse anehe ben
riuseita, ehe ei ha posto nuovi problemi ed interrogativi da risolvere
durante il viaggio delle nostree
attivita di tutti i sabati. L'importante e esserei resi conto ehe siamo
ingranaggi, e ehe il funzionamento
e La grandezza del treno dipende
da noi.
Cose ehe passano? direi di no.
Il grande gioeo dei ealzini, quel1'« atrace» eseursione in Val di
Cuna, la messa «favolosa» sotto
IL TRASFERIMENTO
DI SUOR STEFANIA
La sera del 1 Settembre, al termine del pellegrinaggio parrocchiaIe a Madonna di Rosa, l'Arciprete
e Don Adriano, informati all'ultimo momento, si portavano in Asilo
a dare il saluto a Suor Stefania,
che stma partendo per la cas a madre delle Suore Rosarie, a Udine.
Un ordilie della Superiora Generale
trasferh.1 Suor Stefania da Supe-
(Da Luglio a Novembre '74)
1973
Azzanesi Emigrati
Candido Clemente 7.000; N.N.
5.0UU; Mascarin Arcangelo 3.000;
i gemtori di Del Hel tlelluz Erzio
(in memoria) 59.00U; Sartor Guernno 4.000; favot Giglio e fratelli
:so.OOO; Nascimben Ernesto 10.000;
Facca Maria :>.UOO; Marson Luigi
:>.OUO; Caseraghi Angela 10.000;
Moretti Antometta ~.OOO; N.N.
4U.00U; Pignat Leo 10.000.
Azzanesi Kesidenti
Guernieri Bruno 2.500; Sposi
Moret Vittorino e De Lorenzi Lucia 10.000; Battesimi di Luglio
21.000; Sposi Del Col Sergio e
Mio Rosanna 5.000; Marito in
morte di Rambaldini Bruna 5.000;
Fam. in morte di De Piccoli Maria
5.000; Figli per ann.rio di Ceschin
Maria 10.000; Fam. in morte di
Luvisutto Sante 3.500; N.N. 10
mila; frances con Angelo in morte
fratello Marco 3.000; Sposi Ragusa Francesco c Mascarin Gloriana 5.000; Sposi Raffi Alvaro e
Travani lJilva 5.000; Sposi Mercante Luigino e P~rosa Dora 10
mila; Sposi Chiarawa Gino e Breda
Nella 5.000; Fratelli Tcsolin fu
Olivo 8.000; Sposi Zanette Vittorio
e Populin Clara 5.000; Battesimi
di Agosto 46.500; In morte di Roccola Elena, sorella Angela 15.000,
N.N. 5.000, alcune amiche 5.000;
Sposi Sandre Alberto e Arnaboldi
Giovanna 8.000; Vicinanti in morte di Polesel ltaHa 6.100; Fam. in
morte di Franzon Luigi 20.000;
Ass.ne per danni riconosciuti impianti elettrificazione campane (fulmine) 120.000; Sposi Trevisan Bruno e Morelli Santa 3.500; Fam. in
morte di Mio Augusta 2.000; Brunetta Maria in morte di Del Rizzo
Isabella 10.000; Sposi Burella
Francesco e Baita Graziella 5.000;
Fam. in morte di Fregonese Genoveffa 5.000; Sposi Rizzetto Giancarlo e Santin Franca 5.000; Battesimi di Settembre 8.500; Fam.
in morte di Santaross[1 ..:iuvanlli
2.000; Sposi Biasio MJ:.0 e Battiston Anna 5.000; SFu~i Sala Gabriele e Moras Hilda 5.000; Sposi
Francesconi Dino e Mascarin Eliana 20.000; Cresime 22.000; I
genitori per ann.rio di Bier Michele
10.000; :::iposi Bosa Leonardo e Minate! Daniela 15.000; Sposi Piccinin' Olindo e Bier Lidia 5.000;
.Fam. in morte di Moretton-Del
Bianco Teresa 25.000; In morte
di Moretton Eudosia, fam. 10.000,
nipoti 10.000; Sposi Favretto Nevio e Paludetto Davina 5.000; Hofer cay. Rodolfo 11.800; Moretton
Lucia in morte sorella Teresa e
cugina Eudosia 6.000; Battesimi
in Ottobre 5.000; Sposi Moretto
Danilo e Tesolin Marilena 15.000;
Fam. in morte di Del Bianco Francesco 10.000; Fam. in morte di
Pigat Oliva 5.000; Sposi Polesel
Roberto e Bottos Anna Maria
5.000; N.N. 10.000; Fam. in morte
di Tolusso Enrico 60.000; Genitori
di Enzo Zucchet 20.000; Sposi
Pavan Bruno e Zorzit Francesca
5.000; N.N. 5.000; Cassa Rurale
10.000; Fam. in morte di Bailot
Teresa-Del Bianco 5.000; Fam. in
morte di Pesechiutta Guglielmo
5.000; Sposi Franco Armando e
Miot M. Rosa 25.000; Sposi Nogarotto Luciano e Tedesco Adriana
5.000; Battesimi di Novembre
25.500; Fam. in morte di Pigat
Genoveffa 5.000; Fam. in morte di
Chiarot Avelino 5.000; N.N. 5.000;
N.N. 3.500; Battesimi di Dicembre
44.000; Martin Luigi 3.500; N.N.
2.000; Fam. in morte di Cusin Giacomo 5.000; Sposi Fier Rodolfo
e Lovisetto Rita 5.000; Roccola
Elena in morte 11.000; Fam. in
morte di Bazzo Olivo 5.000; Fam.
in morte di Belluz Giovanni 3.000;
N.N. 5.000; Sposi Zamuner Sante
e Tesolin Mirella 5.000; Sposi
Mezzarobba Mario e Del Pin Sara
5.000; Sposi Turchet Roberto e
Liberali Anna Maria 15.000; a ricordo di Dolcetti Giovanni 28.000.
1974
Azzanesi Emigrati
Zentil Joe 682.000; Luvisotto
Armando e Mariella 5.000; Pignat
Leo 10.000; Zanette Antonio 10
mila; Peschiutta Vincenzo 6.500;
Tesolin Giorgio 10.000; Sorgi Alice 32.500; eredi di Dolcetti Gio·
vanni da Thurder Bay 663.000;
Badanai on. Umberto 1.000.000;
Cardettini Dina 2.000.
Azzanesi Residenti
Fam. in morte di Stefani Anna
2.500; Fam. in morte di Battiston
Emilia 5.000; Sposi Gobbo Adriano e Volpe Aida 5.000; Fam. Basso
Emilio in morte di Burola Bruno
8.500; Battesimi di Gennaio 23
mila; Fam. in morte di Verardo
Francesco 5.000; Frat.1i in morte
di Roncadin Giovanni 5.000; Battesimi di Febbraio 24.500; Fam.
in morte di Mestre Giuseppe 5.000;
Fam. in morte di Drigo Carlotta
5.000; Fam. Mercante 7.000; Fam.
in morte di Morassutto Oliva
5.000; Sposi Marcuz Natalino e
Basso Adriana 25.000; Trevisan
Maria e Nella in morte padre Giuseppe 10.000, fam. 10.000; In
morte di Perosa Secondo fam. 10
mila, Jeger Perosa 10.000.; Battesimi di Marzo 24.500; Sposi Zavagnin Gianni e Pin Graziella 10
mila; In morte di Vaccher Giovanni Ie sorelle 10.000, Lenna InesVaccher 20.000; Fam. in morte di
Moro Domitilla 5.000; N.N. 2.500;
Dott. Giovanni Pujatti per il matrimonio figlio Giuseppe 100.000;
In morte di Buffa Armando la moglie 5.000; Fam. in morte di De
Lorenzi Antonio 9.000; Battesimi
di Aprile 38.000; Sposi Ceron Erminio e Belluz Liliana 5.000; Sposi
Buoso Graziano e Da Ros Loredana 2.000; Sposi Visintin Giovanni
e Guerra Adriana 5.000; Fam. in
morte di Fabris Secondo 5.000';
Sposi Fabbro Domenico e Facca
Rosina 5.000; Fam. in morte di
Stefanutto Giuseppe 16.000; In
morte di Andreatta Miro figli e fi-
la tenda at lume di candela, il
juoeo dell'ultima sera e la malattia
contagiosa delle laerime sono immagini che dijfieilmente si dimentieano.
0
riora della Scuola Materna di Azzano a Suora assistente nella casa
romana di Torpignattara.
Suor Stefania in quattro anni di
permanenza ad Azzano ha bene
meritato della Scuola Materna e
della Parrocchia con un servizio
sempre attivo, umile e generoso.
Abbia anche dalla voce del Bollettino il ringraziamento piu vivo e
cordiale da parte di tutta la Parrocchia, Sacerdoti e Fedeli, e specialmente da parte delle mamme
dei bambini della Scuola Materna.
glie 46.000, sorelle 8.000; Sposi
Rambaldini Carlo e Roman Emanuela 15.000; Sposi Coral Renzo
e Bagnariol Rita 5.000; Fam. in
morte di Nascimben Giovanni 10
mila; Battesimi di Maggio 50.000;
fam. in morte di Tesolin Angelo
5.000; Fam. in morte di Chiarotto
Giuseppe 5.000; I figli in morte di
Del Bel Pasquale 23.000; Frat.li
Del Rizzo in morte mamma Teresa 46.500; Ann.rio di Zucchet
Enzo i genitori 8.000, fam. De
Marco Cesare da Cordenons 20
mila, N.N. 20.000; Cassa Rurale
occ.ne inaugurazione nuova sede
50.000; Gasparini Teresa a ricordo
sorella Maria 8.000; Frat.1i Rambaldini Erzio e Francesco a ricordo
cugino Don Duilio 20.000; Del
Rizzo Ernesto 4.000; I figli in
morte di De Bella Teresa 2.500;
Signora Bampo Amelia a ricordo
marito Rino 10.000; Del Bel Belluz
Emilio a ricordo moglie Onorina
8.000; Sposi Salvadori-Fauro 10
mila; Banca del Friuli 25.000; Battesimi di Giugno 57.000; Pigat
Bernarda 15.000; Fam. in morte di
Manias Giuseppe 10.000; Sposi
Muzzin Oliviero e Fogalc Bruna
5.000; Prime Comunioni 30.000;
Sposi Toffolo Renato e Rosa Franca 15.000; Moras Pierluigi 5.000;
Fam. in mone di Burlina Giovanni
5.000; Figlia Teresa in morte della
madre Piccin Maria 15.000; Belluz
Vittorio occ.ne Cresima 10.000;
Battesimi di Luglio 75.500; Sposi
Guerra Mario e Manias Luciana
5.000; Fam. in morte di Mascarin
Maria 10.000; Sposi Dolcetti Bortolo e Panighello Ivana 5.000; ECA
a ricordo ex Presidente Antonio
Gregoris 10.000; Zara Severo a
ricordo genitori 8.000; amiche di
famiglia Gregoris Antonio 6.000 ;
Sposi Vecchies Giampietro e Molinari Maria Teresa 5.000; Battesimi di Agosto 39.000; fam. in
morte di Santin Giovanni 5.000 ;
Sposi Battistella Dino e Mania
Marisa 5.000; fam. in morte di
Dicembre 1974
BOLLETTINO PARROCCHIALE
Valvasori Maria 5.000; fam. Fav]'etto Liliana e Sergio 5.000; in
morte di Michieli Pietro vedova e
figli 100.000, ECA 10.000; in morte di Pegorer Angelo fam. 5.000;
vedova in morte di Manias Marcellino 3.500; Sposi Cecco Giancarlo
e Pigat Giuseppina 5.000; Sposi
Moras Luigi e Pasian Paola 20
mila; Sposi Montagner Livio e
Facca Marilena 10.000; Sposi Jus
Pietro e Manias Loretta 10.000;
Sposi Goz Giacomo e Biral GrazieHa 5.000; fam. in morte di Maroni Arnaldo 5.000; Sposi Zauza
Santino e Del Bel Belluz Rosi 10
mila; fam. in morte di Sellan Luigia
5.000; fam. in morte di Roman
Angelo 10.000; Spasi Doro Lino e
Second in Elisa 10.000; Battesimi
di Settembre 45.000; fam . in morte
di Guerra Beppina 5.000; 25 di
Manias Edoardo e Jolanda, Lovisa
Severino e Salute 8.000; sposi Bertacco Luigi e Pavan Giannina
12.500; amici di Pierluigi Guerra
in morte mamma 4.000; S~rgi Lalo
in morte soreUa Beppina· 100.000;
Sposi Carli Gianfranco e Mozzon
Anna Maria 5.000; Sposi Rosset
Natalino e De Val Anna Maria
5.000; Sposi Diana Sergio e Trevisan Giuseppina 25.000; Sposi
Modolo Luciano e Goz Oriella
15.000; Sposi Pin Mario e Mansutti Livia 5.000; fam. in morte
di Mores Fiorina 5.000; battesimi
di Ottobre 37.000; fam . in morte
di Gasparet Primo 43.000; fam. in
morte di S~rgi Antonio 3.500; nonni Della Pietra per il battesimo
nipote Emy 20.000; battesimi di
Novembre 26.000; fam. in morte
di Zucchet Olivo 5.000; fam. in
morte di Biasotto Alessandro 5.000;
famiglie vicinanti in morte di Santin Luigi 30.000.
CONTI CONSUNTIVI 1973
(Amministrazione ordinaria)
Entrate: Interessi da certificati
di rendita 2.762; cassette in chiesa
trate diverse per funerali, battesi242.000; elemosine 3.676.000; enmi, matrimoni ecc. 2.748.535; offerte da lumini votivi 1.313.500;
sottoscrizione per opere parrocchiali 4.994.500; collette per varie
giornate (pane per amore di Dio,
universWt cattolica, missioni, seminario ecc.) 1.537.500; offerte da
emigranti 1.404.300; da cassetta
anime 24.000; interessi da libretto
di banca 39.597.
TOTALE L. 15.982.694.
Uscite: Imposte e tasse fabbricati e terreni e tassa famiglia
156.882; assicurazioni fabbricati
chiese 95.000; assicurazioni sacerdati 69 .000; collette spedite per:
Pane per amore di Dio, Universita
Cattolica, Missioni, Seminario ecc.
1.632.565; stipendio sagrestano e
assicurazione 760.900; Spese per
nafta, cera, luce e telefono 1 milione 712.577; spese di Curia
170.600; spese per predicazioni
237.500; materiale liturgico e catechistico 148.100; spese varie di
cancelleria comprese Ie Messe di
Novembre per i defunti, Ie Messe
con offerta da cassetta anime e
personale avventizio 356.280; per
lavori (specialmente per terra acquistata a bonifica « Dote », estinto
iJ debito e riparazione dell'organo,
pure estinto il debito) 7.602.350.
TOTALE L. 12.941.774.
Resta un avanzo di L. 3.040.920.
OPERE PARROCCHIALI
Si pubblica la lettera spedita a
tutte Ie famiglie in data 8 Novembre 1974:
Distinta Famiglia
II Cansiglia di Amministraziane
Parracchiale, presa visiane della situaziane ecanamica e finanziaria,
determinatasi per la realizzaziane
delle Opere Parracchiali: Casa della Studente (Orataria Nuava) e
Campi Gioca, dapa avere cansiderata che la Cassa di Risparmio di
Udine e Pardenane nan ha ancara
1
. 0 il Mutua, a sua tempO'
richiesta e pramessa e sui quale
nel MarzO' della scarsa anna si faceva sicura affidamenta, ha deciso
di ricarrere, provvisariamente, ad
altro / stituta Finanziatare per il
reperimenta dei fandi necessari,
ande pagare i lavari fin qui eseguiti.
Essenda casl Ie case, il medesima Cansiglia e venutO' nella determinaziane di rivalgere, anche quest'anna, un calda appella a tutte
Ie Famiglie ed /stituziani della
Parracchia, perche, entra i limiti
del possibile, confermina l'affertacantributa della scorsa anno.
La Parrocchia, canvinta che can
Ie Opere Parracchiali, sta campiendO' un grande servizia sociale, a
vantaggia specialmente dei giavani,
if cantenta di quella che ha patuta
realizzare in questi due anni, per
vari mativi difficili, e can caraggia
chiede a tutti comprensiane e aiuto
materiale.
L' imparta della sattascriziane
che va dall 'Aprile 73 all'Aprile
74, di L. 4.994.500. Hanno cancarso 566 famiglie.
L'imparta della sattascriziane di
quest'anna, che va dal MaggiO' a
tutta Ottobre 74, e di L. 1.383.500.
Hanna cancarsa 135 famiglie.
Le jamiglie della Parrucchia sana circa 1.500, e la papalaziane
ammanta a circa 5.350 unita.
Si ringraziana sentitamente Ie
famiglie, che hanna data la lora
afferta nella scarsa anna e nell'anno carrente.
Ogni famiglia si regoli came crede per fa cansegna della prapria
offerta in Cananica.
Si camunica anche che fa riunione dei Capi-famiglia, per la relazione jinanziaria deelle apere /inora castruite, Canonica e Casa
dello Studente, si terra la Domenica
15 Dicembre·in Asilo, dopa la Messa delle ore 9.30.
Gradisca auguri cordiali di tanto
bene.
Piccola posta
can
gli Emigranti
PER IL BOLLETTINO
Manias Bruno 10.000; Targa
Norino 4.000; Guerra Sannio
5.000; Torresan Domenico 6.000;
Pignat Lino e Leo 5.000; Peschiutta Vincenzo 3.000; Facca Maria
10.000; Zentil Agostino 9.000;
Canteri Elena 5.000; Sandre Tarsella 10.000; Del Bel Belluz Corrado 5.000; Zanette Antonio 10
mila; Pignat Leo 10.000; Cardettini Dina 3.000; Infanti Aldo
2.000; Facca Enzo 2.000.
Mascarin Alfonso 10.000 .
Grazie del vostro cordiale ricordo e delle vostre offerte, siete i
sostenitori del Bollettino.
PER SANTE MESSE
Del Bel Belluz Luigi, ricevuta
cara lettera can f'imparta per fa
Messa gia celeb rata a suffragio dei
defunti della famiglia; Cal Alba,
Ie Messe per il caro Mario e suoceri sana state celebrate in Novembre; Barbesin Ida, ricevuta sua
gentile lettera con l'imparto per la
celebrazione di Messe per i cari
genitori Guglielmo ed Elisa e i
suoceri V irginio e Luigia.
0
_
1
Pag. 5
e
13adanai on. Umberto, grazie del
sua ricorda e della sua generosa
a//erta in /avore delle Opere Parrocchiali; Zentil Joe, grazie dei saluti e della caspicua afferta che ha
lasciata in occasione della sua venuta, per la realizzaziane dei campi
del tennis, gia intitafati al suo nome; Eredi di Giovanni Dolcetti,
grazie dei mille Dollari gia destinati alla chiesa secando il desideria del de/untO' Giovanni grande
bene/attore delle Opere Parracchiali.
11 Consiglio di Amministrazione
I
+
Anagrafe Parrocchiale
BATTESIMI
(Da Luglio 73 a Luglio 74)
1973
Perosa Tecla di Antonio; Facca
Francesca di Giuseppe; Favret Romina di Ovidia; Candito Samantha
di Girolamo; Gasparotto Andrea di
Michele; Bottosso Cristiana di Vit-
torino; Tome Nicla di Narciso;
Rambaldini Amon di Oddone; Cessel Donatella di Angelo; Pavanello
Luca di Luigi; Mascarin Misa di
Vito; Batti,ston Lara di Aldo; Bornia Raniel'o di Danilo; Ferrari Monica di Vittorio; Lovisotto Emanuela di Ernesto; Turchetto Gianluca di Luigi; Bertolo Fausto di
Giancarlo; Battiston Lisa di Primo;
Giordano Luca di Bruno; Marcuz
Alessio di Aldo; Pasquini Alessio
di Giannino; Mascarin Serena di
Ivo Pascot; Federica di Claudio;
Pivetta Roberto di Guerrino; Pasquarelli Marina di Attilio; Gasparotto Dana di Antonia; Tesolin
Piero di Artemio; Mestre Mirco
di Agostino; Belluz Cristina di Luigi; Secondin Barbara di Antonio;
Secondin Laura, Tamara, Alessio di
Giorgio; Toffolon Raul di Pietro;
Santin Fabio di Alfonso; Pigat
Monica di Giovanni; Mores Marzia di Guido; Battistella Sara di
Carlo; Visintin Giuseppe di Pietro;
Maccorin Gianluca di Ezio; Tolusso Katiuscia di Sergio; Nicita
Daniela di Antonio; Brollo Adriana
di Angelo; Furlanis Francesca di
Bruno; Mascarin Christian di Luigi; Cassan Fabio di Renzo; Tesolin Martina di Corrado.
1974
SalCl Chiara di Alessandro; Pilosio Laura di Corrado; Santin Valeria di Guido; Gabbana Stefania
di Silvio; Facca Sabrina di Luigi;
Lovisotto Michele di Egidio; Lovato Doriana di Vittorio; Turchetto
Luciano di Dante; Crozzoli Arianna di Ferdinando; Sacilotto Tazio
Pag.6
BOLLETTINO PARROCCHIALE
di Danilo; Brunetta Giuseppe di
Luigi; Turchetto Elisa di Anac1eto;
Moret Flavio di Vittorino; Biasotto Eleonora di Ermes; Valvasori
Eliana di Luciano; Bergamo Fania
di Giuseppe; Miniello Anna di Nicola; Mascarin Alessandro di Agostino; Sarcetta Tamara di Bruno;
Zanette Marco di Vittorio; Barbi-
MATRIMONI
1973
Moret Vittorino e De Lorenzi
Lucia; Del Col SergiO' e Mio Rosanna; Mercante Luigi e Perosa
Dora; Raffi Alvaro e Travani Dilva; Ragusa Francesco e Mascarin
Dicembre 1974
san Paola di Silvio; Lorenzon Maura di Egidio; Mattiuz Eleonora di
Luigino; Babuin Laura di Sante;
Ninotti Claudio di Giovanni; Capoia Carlo di Giuseppe; Zentil Federico di Agostino; Santin Marco e
Federico di Sergio; Travani Kalinka di Ivan; Polzot Federica di
Luciano; Pezzutti Mauro di Igino;
Mores Desj di Renzo; Gregoris
Michele di Piergiuseppe; Piccinin
Manuel di Pietro; Del Rizzo Andrea di Stefano; Mio Bertolo Barbara di Giuseppe; Fantin Daniele
di Alessandro; Paolon Adamo e
Dolores di Ang ~lo; Pasquini Eleonora di Giuseppe; Pigat Sara di
Giovanni; Bet Serena di Franco;
Candito Massimo di Girolamo; Visin tin Rudj di Valentino; Giacomuzzo Mariangela di Sante; Marson Alessandro di Angelo; Facca
Giovanni di Vinicio; Peschiutta
Mauro di Sergio; Hall Alberto di
Giorgio Pigat Michele di Carlo;
Lovisa Leonardo di Bruna; Manfron Manuela di Bruno; Belluz Silvia di Eugenio.
Gloriana; Zanette Vittorio e Populin Clara; Sala Alessandro e Moras Hilda; Sante Alberto e Arnaboldi Giovanna; Tiziani Luciano
e Candido Anna; Biasio Mario e
Battiston Anna; Rizzetto Giancarlo
e Santin Franca; Francesconi Dino
e Mascarin Eliana; Piccinin Olindo e Bier Lidia; Bosa Leonardo
e Minatel Daniela; Favretto Nevio
e Paludetto Davina; Moretto Danilo e Tesolin Marilena; Pavan
Bruno e Zorzit Francesca; Polesel
Carlo e Bottos Anna Maria; Buoso
Graziano e Da Ros Loredana; Nogarotto Luciano e Tedesco Adriana;
Franco Armando e Miot Maria;
Turchet Roberto e Liberali Anna
Maria; Fier Rodolfo c Lovisetto
Rita; Zamuner Sante e Tesolin Mirella.
Zavagnin Gianni e Pin Graziella;
Ceron Erminio e Belluz Liliana;
Coral Renzo e Bagnariol Rita; Rambaldini Carlo e Roman Emanuela;
Della Rosa Diego e Brunetta Sandra; Muzzin Oliviero e Fogale Bruna; Toffolo Renato e Rosa Franca;
Guerra Mario e Manias Luciana,
Dolcetti Bortolo e Panighello Ivana.
1974
Gobbo Adriano e Volpe Aida;
Marcuz Natalino e Basso Adriana;
I
I
t
FUNERALI
1973
Santin Ernesto di anni 72 marito
di Candido Lucia; Garbin Bruna
di anni 43 moglie di Rambaldini
Rodolfo; Dalle Vedove Maria di
anni 79 moglie di De Piccoli Angelo; Luvisutto Sante di anni 51
marito di Bot Erlina; Roccola Elena di anni 75 vedova di E1lero
PietrO'; Basso Italia di anni 48 moglie di Polesel Oscar; Sandre Genoveffa di anni 77 vedova di Fregonese Giobatta; Sorgi Augusta di
anni 87 vedova di Mio Orazio;
La nonnina delle Fratte Maria Battel ved. Piccin Francescana e Donna di A. C. fino dalla fondazione.
N. 16-6-81
M. 17-7-74
La figlia Teresa la ricO'rda a quanti
Ie vollero bene.
Santarossa Giovanni di anni 79
marito di Gasparet Maria; Toffolo
Delfina di anni 51 moglie di Amati Carlo; Paludetto Antonio di
anni 68 vedovo di Cadamuro Maria; Furlan Angela di anni 78 vedova di Sonego Francesco; Moretton Teresa di anni 77 moglie di
Del Bianco Pasquale; Lovisa Eudosia di anni 84 vedova di Moretton Pietro; Del Bianco Francesco
di anni 77 marito di Nascimben
Adele; Gobbo Oliva di anni 59
moglie di Pigat Giuseppe; Tolusso
Enrico di anni 55 marito di Facchin Elsa; Secondin Laura, Alessio,
Tamara (infanti di qualche giorno); Gasparet Amabile di anni 88
vedova di Polesel Abramo; Bailot
Teresa di anni 72 vedova di Del
Bianco Severino; Peschiutta Guglielmo di anni 75 marito di Del
Rizzo Jolanda; Pigat Genoveffa
di anni 60 nubile; Belluz Giovanni
di anni 73 marito di Battiston Elisa; Bazzo Olivo di anni 72 marito
di De Stefano Anna; Cusin Giacomo di anni 74 marito di Cusin
Marianna; Ragogna Norina di anni
62 vedova di Del Rizzo Isidoro;
Crosato Maria Anna di anni 87 vedova di Stefani Luigi; Lovisa Rosa
di anni 65 vedova di Mozzori Ugo.
1974
Pigat Emilia di anni 84 vedova
di Battiston Luigi; Burola Bruno
di anni 42 marito di Fedrigo Emi-
lia; Roncadin Giovanni di anni
41 celibe; Verardo Francesco cii
anni 58 marito di Minatel Lorena;
Buffa Armando di anni 32 marito
di Bertolo Clara; Moras Angelo di
anni 58 marito di Tilotti Gemma;
Mestre Giuseppe di anni 20 celibe;
Remo Carlotta di anni 85 vedova di
Drigo Luigi; Chiarot Anna di anni
66 moglie di Facca Celestino; Trevisan Giuseppe di anni 86 vedovo
di Taiariol Luigia; Mascherin Oliva
di anni 90 vedova di Morassutti
Costante; Perosa Secondo di anni
84 marito di Del Bianco Virginia;
Spada Sante di anni 64 marito di
Galvanin Rosa; Vaccher GiDvanni
di anni 75 celibe; Michelin Agnese
di anni 78 vedova di Sut Giuseppe;
Stefanutto Giuseppe di anni 70
marito di BHiato Giulia; De Lorenzi
Antonio di anni 52 maritD di Poles Rina; Andreatta Miro di anni
82 vedovo di Roncato Ida; Fabris
SecondO' di anni 67 marito di GiDrdano Augusta; Marcuz Teresa di
anni 75 vedova di Del Rizzo Giobatta; Del Bel Pasquale di anni
81 vedovo di Covre Luigia; Oro
Irene di anni 48 moglie di Favalessa Giuseppe; Nascimhen Giovanni di anni 71 marito di Pilot Jolanda; Chiarotto Giuseppe di anni
62 marito di Biasio Elda; Tesolin
Angelo di anni 79 marito di Minuz
Cesira; Leandrin Teresa di anni
67 vedova di De Bella Giuseppe;
Manias Giuseppe di anni 83 vedovo di Piccinin Rosina; Burlina Giovanni di anni 73 maritD di Tomasi
Eleonora; Battel Maria di anni 93
vedova di Piccin Luigi; Zucchet
MClria di anni 99 vedDva di Mascarin MarcO'.
ZAMBON GIOVANNI
m. 9-9-44. Nel trentennio la
famiglia 10 ricorda con immutato
affetto.
Direttore responsabile:
Mons. DOMENICO CADORE
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anno 1974 dicembre - Parrocchia San Pietro Apostolo