Anno 2 ‐ N. 11 Novembre 2013 Via dei Bersaglieri, 1 - 40125 Bologna- tel.: 051 5870874 - e mail: [email protected] Dialogo on Line Provincia di Piemonte e Romagna & Francia Icona di fr. Wilson M. Da Silva Bruno UNIFAS FRANCIA E BELGIO Carissimi fratelli, Un saluto cordiale da Parigi, dove ho partecipato all'incontro della Famiglia Servitana di Francia e Belgio, e dalla comunità di St-Ortaire, dove è riunito l'intero Consiglio provinciale per il consueto incontro mensile e per un dialogo fraterno con i frati francesi. Vorrei proporre alcuni spunti di riflessione sui laici Servi di Maria, emersi durante l'incontro unifas Francia e Belgio . Mi ha molto colpito la chiarezza con cui è stato sottolineato il discorso della vocazione servitana anche presso i laici collaboratori: i laici che si avvicinano alle nostre comunità lo fanno perché ne hanno la vocazione; si sono sentiti chiamati dallo Spirito. Tutti quelli che hanno preso la parola hanno affermato che c'è stato un qualcosa di particolare e personale nella loro decisione di sentirsi vicini ai Servi/e di Maria: un incontro casuale, una preghiera a S. Pellegrino durante la malattia, la partecipazione al lavoro accademico in una scuola servitana, un articolo di una rivista servitana, .... Pian piano ma ineluttabilmente questo primo seme accolto, si è sviluppato ed è stato manifestato e portato a maturazione quasi senza esserne pienamente coscienti. I valori carismatici servitani erano vissuti con naturalezza, come parte costitutiva della personalità. La vocazione di laici Servi di Maria non può esaurirsi in un servizio particolare senza entrare nella dinamica dei valori carismatici dell'Ordine intero e in particolare lo spirito fraterno con ogni membro della Famiglia servitana, a cui si sentono legati non tanto da una simpatia, ma da una missione vissuta all'interno dell'Ordine. Una delle frasi portanti che sono state oggetto di profonda riflessione suonava in questi termini: "Ci si unisce ad una famiglia spirituale non per condividerne gli stati d'animo o per fuggire la propria solitudine, ma per una chiamata, per dei progetti, da vivere nel solco dei Fondatori, per portare avanti un'azione comune, evangelizzare, fare Chiesa. La vita religiosa e i collaboratori laici hanno in comune un soffio missionario". Solo così l'appartenenza ad una Famiglia diventa una forza spirituale, un sostegno reciproco, un arricchimento reale perché essa porta il sostegno di fratelli e sorelle, una luce sul cammino della fede. Se questo è il caso bisogna esclamare: "vivetela a fondo questa appartenenza!”. È un'opportunità per ciascuno di noi: essere in questa dinamica, diventa qualcosa che ci costruisce, che ci fa andare oltre i nostri piccoli interessi; ci aiuta a portare Cristo e ad avere la preoccupazione di coinvolgere altri nella missione. È una maniera di “dire (annunciare) Dio” e di mettere in opera il “conversare” che fa Chiesa. L'invito è di diventare uomini e donne di conversazione, senza vergogna né timore. Allora il servizio diventerà collaborazione per parlare di Dio, per aprire i cuori, acquisendo audacia nel rispondere all'appello di Cristo. Lo slogan lanciato è stato: osiamo alla maniera dei Servi (Oser la servite attitude)! LG Dall Curia Provinciale CONSIGLIO PROVINCIALE A SAINT ORTAIRE, FRANCIA, DAL 12 AL 14 NOVEMBRE 2013. 1. 1. 2. 3. 4. Dopo la preghiera iniziale e l’approvazione del Consiglio precedente i consiglieri hanno affrontato gli argomenti all’ordine del giorno. 1. Misano Fusp. Il Consiglio provinciale, dopo avere preso visione dello Statuto della Fondazione FUSP, ha approvato alcune modifiche riguardanti la composizione dei membri della Fondazione che ora si divideranno in: Fondatori; Partecipanti; Sostenitori. Essendo scaduto il Mandato del vecchio Consiglio di Amministrazione, in forza di un articolo statutarioche da’ alla Provincia PRG il diritto di eleggere il Presidente, il Consiglio nomina fr. Cesare M. Antonelli nuovo presidente del CDA FUSP, al posto di fr. Bruno M. Zanirato, al quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto nel precedente triennio. Vengono poi scelti due membri di nostra competenza per il Consiglio di Amministrazione nella persona di Fr. Bruno M. Zanirato e la Prof.ssa. Margherita Palazzi. Il Consiglio provinciale ha poi deciso la soppressione canonica del convento S. Pellegrino di Misano, essendo già da più di un anno trasferiti i frati in altri conventi e a seguito della consultazione della Provincia durante il Capitolo provinciale di Loreto, la consultazione della Conferenza Regionale Europea, e quella del Consigliere generale di riferimento. La richiesta di soppressione è stata inviata al Priore Generale e al suo Consiglio ai quali spetta la decisione definitiva. Ronzano. Il Consiglio provinciale a seguito della decisione di affidare a laici la gestione di Ronzano – ad esclusione della parte antica dell’eremo e la zona del “Forte” - ha discusso una bozza di convenzione, demandando agli esperti di entrambe le parti la preparazione di un testo accettabile a tutti e rispettoso delle normative civili nazionali e regionali. A partire dallo scorso 1 novembre 2013 è ufficialmente iniziata la nuova gestione, affiancata, nei primi tempi, da fr. Bruno M. Zanirato, che favorirà il passaggio graduale delle attività. Valutazione del Consiglio plenario dei Priori, tenutosi a Reggio Emilia lo scorso 7 Novembre. Il Consiglio ha espresso un giudizio positivo sull’incontro dei Priori, soprattutto riguardo la relazione di fr. Franco M. Azzalli sul Capitolo generale. A questo proposito ha suggerito che i 4 partecipanti al Capitolo di Pietralba si rendano disponibili ciascuno ad incontrare alcune comunità per offrire una migliore comprensione dei testi capitolari. Il Consiglio ha poi esaminato la situazione difficile in cui si trovano alcune comunità, in particolare quella di Genova, dove ancora non è stato risolto il problema della sostituzione del parroco. Francia. Il Consiglio provinciale ha poi incontrato i frati delle Comunità di Orbec e St-Ortaire, per ascoltare i loro problemi e dare indicazioni precise sul cammino da percorrere nel prossimo futuro. La presenza di due giovani frati togolesi, fr. Amen M. Ovoh Kodjovi e fr. Blaise M. Kuagbe appartenenti alla Delegazione East Africa, ha dato una nuova vitalità alle comunità, ma anche nuove responsabilità per il loro accompagnamento nella formazione a futuri religiosi professi solenni e presbiteri. Fr. Rémi M. Yao è stato nominato maestro di formazione e con lui fr. Noël M. Rath e fr. Joseph M. Lèbre formeranno una equipe di formazione. Sono poi stati esaminati alcuni casi particolari di frati. Nonostante il fitto o.d.g. alcuni frati hanno potuto cogliere una rara mezza giornata di sole per visitare il Monte St-Michel. Dialogo on Line COMMISSIONE LITURGICA OSM ITALIANA OGGETTO: Ordinazione di copie del nuovo Proprio OSM in italiano I Priori provinciali OSM d’Italia (Sergio M. Ziliani, Gino M. Leonardi, Lino M. Pacchin) hanno incaricato all’inizio di quest’anno un gruppo ristretto di esperti sulla liturgia dei Servi di Maria (Paolo M. Orlandini, Francesco M. Scorrano, Angelo M. Gila, Roberto M. Cocco, M. Elena Zecchini, sr. Maria COM, Marialetizia Pergolotti) perché elaborasse una edizione aggiornata dei testi del “Proprio OSM” in italiano, adattandoli alle nuove esigenze delle nostre comunità e dei nostri laici. I motivi della decisione assunta dai Priori provinciali erano principalmente: - i libretti con il “Proprio OSM” pubblicati nel 1978 sono esauriti e molti di quelli in uso sono talmente logori da richiedere urgentemente nuove copie; - nel frattempo sono avvenute nuove beatificazioni e quindi si rende necessario aggiungere le liturgie dei nuovi beati (Guadalupe Olmos, Ferdinando Baccilieri, Maddalena Starace, Cecilia Eusepi); -la necessità di semplificare l’uso del libretto (finora suddiviso in 4 volumi), unificare l’Ufficio divino con il messalino, eliminare tante alternative (come gli “oppure”) o parti non usate (come gli inni in latino), aggiungere testi utili per la lettura (es. le letture dell’Ufficio di S. Maria in sabato), fare una pubblicazione che andasse bene per la recita corale come anche per quella individuale. La commissione ha lavorato nei tempi indicati dai Provinciali e ora sta per inviare le bozze alla tipografia. Si prevede che per la primavera 2014 i nuovi libretti, con tutto il “Proprio OSM” aggiornato e da usare almeno per i prossimi 20 anni, sia pronto e disponibile. Prima di procedere alla stampa, la commissione ha bisogno si sapere quante copie ciascuna istituzione dei Servi e delle Serve di Maria in Italia ritiene di ordinarne. Bisogna pensare che sarà utile eliminare i vecchi libretti (vecchi del 1978) e usare sia individualmente che (e specialmente) nella preghiera corale la nuova pubblicazione. L’Ordine non pensa di farne un deposito significativo, per cui ogni istituzione dovrebbe pensare di richiedere le copie per i propri membri attualmente e per quelli che verranno nei prossimi 20 anni. Non si può attualmente dire quale sarà il prezzo di vendita, ma si può presumere che sia intorno ai 20-25 euro la copia. Chiedo che le ordinazioni, di quante copie ciascuna organizzazione desidera ricevere, vengano fatte dai/le rispettivi/e responsabili entro il 31 dicembre 2013, scrivendo a me (Basilica di Monte Berico, Viale X giugno 87 – 36100 VICENZA o via e-mail [email protected]). Consiglio di non telefonare o fare le ordinazioni a voce. Le cose scritte sono le più sicure. In fraternità e amicizia, vi saluto cordialmente. fra Lino M. Pacchin Dalle Comunità e conventi FOLLA DI PESARESI PER LA FESTA DEL VOTO MADONNA DELLE GRAZIE La gratitudine e la venerazione dei pesaresi per la Madonna delle Grazie (compatrona con san Terenzio della città e dell’archidiocesi ) si e’ ripetuta puntualmente la terza domenica di ottobre 2013. La festa ricorda l’intervento miracoloso di Maria, che liberò Pesaro dal tremendo flagello della peste . siamo nel 1855: in pochi mesi la peste decimò la popolazione ( 400 morti in città e 200 nei dintorni). Il quadro della Madonna fu portato per le vie della città e la peste improvvisamente cesso’. la città fece voto di portare il quadro di Maria, ogni anno , la terza domenica di ottobre. La pieta’ dei pesaresi, ha richiamato puntualmente i fedeli alla novena, predicata dal parroco della cattedrale, mons. Gino Rossini. Domenica 20 Ottobre, festa del voto, una grande folla di persone, comprese le autorità con il gonfalone della città, ha partecipato, al mattino, alla Messa pontificale celebrata da mons. Piero Coccia e nel pomeriggio alla tradizionale processione. Fr. Serafino M. Vassallo Dialogo on Line MONTESENARIO Dopo 3 mesi di Noviziato… Sono passati poco più di tre mesi dal mio arrivo a Monte Senario, e quasi tre dall’inizio del Noviziato (iniziato il 14/08/2013). Il cammino che io e i miei fratelli novizi stiamo svolgendo è fondato su alcuni pilastri fondamentali: preghiera, ascolto della Parola di Dio, silenzio interiore, i quali si traducono nelle pratiche della Liturgia delle Ore comunitaria, della preghiera personale e della Lectio divina. Questi elementi sono finalizzati ad aiutarci nel discernimento e nella posa delle fondamenta della vita futura. Accanto ai momenti di orazione, abbiamo il tempo di lavoro. Ogni mattina, eccetto il Sabato e la Domenica, siamo impegnati in varie attività, che spaziano dalle pulizie delle stanze per gli ospiti al lavoro nei boschi. Il pomeriggio, invece, viene dedicato alla formazione intellettuale, che prevede lezioni tenute dai diversi frati della comunità. Al momento, stiamo affrontando l’Introduzione alla Vita Consacrata, la Regola di Sant’Agostino, i fondamenti biblici della Vita Consacrata e la Mariologia. Con l’eccezione della Mariologia, sono argomenti peculiari di quest’anno, che non si avrà tempo di affrontare in futuro, a causa degli studi filosofici e teologici. La giornata viene aperta con la celebrazione comunitaria dell’Eucaristia, ogni mattina alle 7, momento in cui tutti riconosciamo di essere, col nostro stare insieme, presenza viva ed operante di Cristo. Ogni Venerdì, inoltre, attendiamo alla Lectio divina sui testi domenicali, insieme ai laici nostri amici, alcuni dei quali membri della Fraternità secolare di Monte Senario, che ha celebrato quest’anno i 10 anni di vita. Stiamo imparando cosa significa vivere insieme, e stiamo sperimentando la tensione individuale verso la fraternità: ognuno di noi, infatti, è chiamato a lottare costantemente contro le spinte individualistiche e centrifughe, per tendere in maniera libera e genuina al vivere insieme. Proprio la libertà si rivela fattore decisivo nel nostro cammino: alla fine di quest’anno, infatti, dovremo aver capito se desideriamo davvero e liberamente vivere la vita dei servi della Vergine gloriosa. Per questo chiedo a tutti i fratelli di pregare per noi, perché il nostro cammino sia sempre guidato dalla vera luce dello Spirito e perché noi siamo docili nel seguirla. In Domina nostra. novizio Giacomo Malaguti VICARIATO DELLE FILIPPINE - MANILA Oggi abbiamo concluso la nostra Assemblea Generale (21-25 ottobre 2013) con la celebrazione dell’Eucaristia. Hanno partecipato all’Assemblea tutti i frati, i seminaristi e i rappresentanti della Famiglia servitana. In questi giorni di riunione i frati si sono impegnati ad aggiornare, riferire e rivedere il Memorandum dell’Accordo tra la Diocesi di Paranaque e il Santuario Diocesano / Parrocchia di San Pellegrino, hanno studiato gli statuti della Facoltà teologica Marianum, in vista dell’invio di alcuni nostri studenti a Roma. Il quarto giorno il sac. Carlo A. Magno ci ha rilasciato una conferenza sul tema della “Liminalità” (Passaggio verso la Vita). L’ultimo giorno è stato dedicato alla relazione del Vicario provinciale, fr. Benito M. Isip. In questa assemblea non sono state prese decisioni importanti, tuttavia l’occasione ha dato ai frati la possibilità di essere informati, e rinnovati spiritualmente e nella fraternità. Dalla Famiglia dei Servi SANTA MARIA DEI SERVI – ANCONA Domenica 27 ottobre 2013 un bel gruppetto di reggiani, parenti e amici del compianto P. Emidio Iotti hanno partecipato ad un evento commemorativo e celebrativo straordinario organizzato in Ancona, nella parrocchia di S. Maria dei Servi, dal parroco don Bartolomeo. Al viaggio in pullman, hanno preso parte diversi parenti di P. Emidio, vari rappresentanti delle fraternità secolari della basilica della Ghiara, di Rubiera e di Modena ed è stata una bella occasione di incontro, di conoscenza di preghiera e di fraternità. Per comprendere meglio il significato di questa giornata è opportuno ricordare alcune tappe decisive che hanno portato il compianto padre Emidio alla realizzazione di questa Chiesa e di tutte le opere parrocchiali circostanti, in una zona della città di Ancona danneggiata durante la guerra e in corso d’opera pure dal terremoto degli anni settanta. Il parroco, durante la Messa solenne, ha celebrato il decimo anniversario della Casa Sollievo della Sofferenza, in presenza delle autorità civili e di due famiglie che hanno testimoniato grande riconoscenza per l’ospitalità ricevuta nella Casa Sollievo. Il parroco don Bartolomeo artista nella lavorazione dei metalli, ha poi benedetto una formella rettangolare di rame sbalzato in cui ha voluto fissare il ricordo di P. Emidio rappresentato al centro in altorilievo contornato da altri tre elementi di una proporzione matematica: la Chiesa- le opere – i meccanismi costitutivi del complesso parrocchiale. Il parroco artista vuole apporre la targa ricordo di cui è autore, all’ingresso principale della Chiesa, perché rimanga il ricordo di P. Emidio e del suo operato. La Messa è stata animata dal coro parrocchiale e dagli Scout Ancona tre che insieme con gli amici di P. Emidio e le famiglie ospitate hanno potuto godere in serena letizia la gioia di un ottimo pranzo allestito negli ambienti parrocchiali, generosamente offerto da don Bartolomeo. Dialogo on Line VILLEMOMBLE, FRANCIA Il 9 novembre 2013 si è riunito a Villemomble, periferia di Parigi, una cinquantina di frati, suore e laici associati oppure appartenenti all'Ordine secolare dei Servi di Maria, per l'annuale incontro dell'Unifas Francia e Belgio. In qualità di Priore provinciale dei frati delle comunità di Orbec e St-Ortaire è stato invitato, come ospite di onore, anche fr. Gino M. Leonardi, in Francia per il consueto Consiglio provinciale mensile. Erano inoltre presenti altri 4 frati delle due comunità francesi (Fr. George M. Hammond, fr. Hugues M. Labreque, fr. Joseph M. Lèbre, fr. Remi M. Yao) e 2 studenti professi di voti temporanei, attualmente residenti a St-Ortaire, sotto la guida di fr. Remi. Il tema proposto per la riflessione comune e di gruppo era «Rinforzare i nostri legami come Famiglia dei Servi ». Hanno animato la riunione sr. Mari Chantal, priora provinciale delle Suore di Londra e Cuves, e il preside, Régis Bergonier, della scuola servitana di Villemomble, che conta oltre 2300 studenti. Molto utile ed interessante il lavoro di gruppo e la relativa messa in comune delle idee e proposte discusse. La S. Messa prefestiva ha concluso la giornata. OSSM TORINO - SAN PELLEGRINO Consiglio provinciale delle provincia Piemontese / Ligure che si è tenuto a Torino il 9 novembre 2013 alle ore 10 e 30 presso la chiesa di San Pellegrino, sotto la guida della priora provinciale Bruna Cantore e dall'Assistente provinciale Stefano Pullini. Dopo saluti e preghiera, un breve pensiero di padre Stefano sulla Santità vista nei suoi aspetti quotidiani, sull'esempio di Santa Maria. Quindi si sono proposti argomenti di formazione, quali 1- commento a brani di Padre Ermes Ronchi desunti da "Servi 2000",2- meditazione su articoli della regola ( si consigliano quelli riguardanti la preghiera), 3-lettura del libretto di Padre Franco Azzalli sui Padri fondatori,4- spunti di riflessione desunti dalle schede della Diocesi di Genova sulla Famiglia. Si sono decise anche le date dei ritiri di Avvento e Quaresima, delle visite alle fraternità da parte di Bruna e Padre Stefano e del giorno del Convegno Provinciale. La consueta agape fraterna offerta dai Padri in grande confidenza e serenità ha concluso il Consiglio. Il clima solitamente gioioso è stato rattristato dalla notizia dell'aggravarsi della sorella Maria Rosa della fraternità di Superga, accolta in serata nelle braccia del Signore. Notizie veloci e varie. Fr. Quinto M. Serantoni, dal 6 di Novembre è stato trasferito alla comunità di S. Maria dei Servi a Bologna, proveniente da S. Maria in Via, Roma. A fr. Onorato M. Lovera è stato concesso di vivere per un periodo di tempo di almeno tre mesi presso la comunità di S. Maria della Scala a Verona. Fr. Leo M. Bulanan, fratello presbitero del Vicariato Filippino, è stato assegnato alla Comunità di S. Maria dei Servi a Genova. Sta compilando i documenti necessari ed immediatamente si applicherà allo studio approfondito della lingua italiana per essere di valido aiuto alla comunità e alla parrocchia. Un sentito grazie al Vicariato filippino e un caloroso benvenuto a fr. Leo. Il 4 novembre 2013 fra Martin M. Lintner è stato eletto Priore provinciale della Provincia tirolese (TIR) in sostituzione di fr. Gottfried M. Wolf, recentemente eletto priore generale. Auguri ad entrambi! Bologna S. Maria dei Servi. Lo scorso 19 novembre il coro ed orchestra della Cappella musicale Arcivescovile di S. Maria dei Servi di Bologna, in collaborazione con la Corale Quadriportico di Bologna, ha offerto un pregiatissimo concerto ad un foltissimo pubblico (oltre 600 persone) proponendo lo Stabat Mater di Rossini, sotto la direzione del Maestro concertatore e direttore d’orchesta Lorenzo Bizzarri. La Parrocchia di Budrio ha iniziato una serie di conferenze dette “incontri d’autore” con il seguente programma: 1– sabato 16 novembre: fr. Ricardo Perez, “Apocalisse 7, 13-17:”La vittoria dei perdenti”; 2– Martedì 3 dicembre ore 20.45, fr. Giancarlo Bruni “Cose rivelate ai Piccoli. L’Avvento dei poveri”; 3– Venerdì 6 dicembre ore 20:30 fr. Ermes Ronchi, Davide M. Turoldo: “Poesia è rifare il mondo” Maria “Casa di Dio”. Per informazioni rivolgersi a fr. Benito [email protected] Frati ammalati, da ricordare nella preghiera. Da Ancona ci giungono notizie che fr. Aurelio M. Giangolini, si sta rimettendo bene in salute. Anche dalla Francia ci sono buone notizie riguardanti il ricupero della mobilità da parte di fr. George M. Hammond, operato ad entrambe le gambe. Dialogo on Line Fr. Venanzio M. Ramasso ci informa che “fra Domenico M. Bossola si trova da qualche giorno in una struttura sanitaria denominata "Stella del mattino" in località BOVES, provincia di Cuneo e quindi un pochino lontano da Torino. Soffre di una malattia denominata "prurigo nodulare". E' sofferente già da parecchi mesi e non si è ancora trovata una cura adatta, pur curato e visitato da specialisti.” Abbiamo anche notizie che fr. Carlo Della Tomasina non sta molto bene e deve essere prossimamente operato per rimuovere vari polipi fastidiosi. Fr. Giuseppe Scattolini è stabile nella sua dolorosa malattia. Dalla Famiglia dei Servi apprendiamo la notizia della chiamata al cielo di François Londeix, diaconia dell’Alleanza, deceduto lo scorso 18 novembre in Francia. Inoltre il monastero di S. Bartolo a Pesaro ha affidato al Signore l’anima di sr. Giovanna M. Gargalini chiamata al Cielo il 20 Novembre. Fr. Gino presieduto la S. Messa e la cerimonia di Commiato. Tifone HAIYAN, Filippine 1° MESSAGGIO DA FRA BENITO M. ISIP II, O.S.M., VICARIO PROVINCIALE PHI — 11.11.2013 Cari fratelli, Il tifone è stato veramente molto forte. Fin adesso non sappiamo che cosa sia successo in diversi luoghi perché la comunicazione e bloccata. Ci sono ancora poche cose che emergono da tutte le tristi storie di distruzione e morte. La città di Tacloban è stata spazzata via, fino ad ora non ci sono dati sul numero dei morti. Altre provincie come Cebu, Samar ed altre ancora sono state severamente colpite dal tifone. Bohol e Cebu, stavano ancora faticando per uscire dal terremoto passato ed ora di nuovo sono state colpite dal tifone. I frati e tutte le nostre case sono salvi. Grazie per aver pensato a noi, il nostro popolo è in cattive condizioni ma la fede ci aiuta ad andare avanti. Abbiamo bisogno di crescere di più nel campo della solidarietà specialmente in questi tempi di difficoltà. Abbiamo bisogno di crescere di più nel campo della solidarietà specialmente in questi tempi di difficoltà. Fraternamente, fra Benito M. Isip, o.s.m. Vicario provinciale MESSAGGIO N. 2 DA FRA BENITO M. ISIP II, O.S.M., VICARIO PROVINCIALE PHILIPPINES Cari fratelli e sorelle nell’Ordine, In questo momento le Filippine hanno realmente bisogno di sostegno e di solidarietà. Il 15 ottobre scorso, il paese aveva subito un forte terremoto di 7,2 grado. Molti edifici erano stati distrutti e molti erano stati i morti nelle due province di Bohol e Cebu. La settimana scorsa, l’8 novembre, il super tifone YOLANDA (nome internazionale: “HAIYAN”) ha colpito le Filippine devastando il paese e ha distrutto molte vite. La descrizione in alcuni notiziari quotidiani è che il paese “è sembrato colpito da una bomba atomica”. Lo scenario completo del paese non è ancora conosciuto poiché i mezzi di comunicazione non funzionano. Veniamo poco a poco a conoscenza di storie di distruzione, di morti e di gente scomparsa. Non c’è cibo, né acqua, né elettricità, né riparo (tetto), né medicine. Per quanto ne so, le province che sono state più colpite sono Leyte, Samar, Cebu, Ilo-ilo, Mindoro e Palawan. La distruzione è molto vasta e le sofferenze causate da questo tifone sembrano troppo per la nostra gente. Anche le nostre suore dell’Addolorata Serve di Maria di Pisa sono state colpite, grazie a Dio però è stata danneggiata solo la loro casa a Bogo, nell’isola di Cebu, il tetto è stato tutto sradicato via dalla forza del tifone. Oggi, mentre scrivo questa lettera, un altro tifone è nel paese con il nome locale di “ZORAIDA”. Una calamità segue l’altra … troppa sofferenza per la gente filippina, troppa per le persone direttamente colpite e ferite. A questo punto, noi, frati Servi di Maria, facciamo appello a tutta la nostra famiglia religiosa per un segno di solidarietà a nome della nostra gente che soffre. Qualsiasi assistenza può aiutare, particolarmente le vostre preghiere a Dio e alla Nostra Signora, perché possiamo essere protetti da ulteriore distruzione ora e in futuro. Speriamo che possiamo rialzarci subito da questa triste situazione, i dolori e le sofferenze sono già troppi da sopportare … Fr. Benito M. Isip, O.S.M., Vicario provinciale Dialogo on Line Per l’emergenza Tifone Filippine possibili aiuti in denaro possono essere inviati anche al Centro Missionario PRG o all’Economo generale. Banca Popolare dell’Emilia Romagna Banca INTESA SANPAOLO c/c n. 2118069 Conto intestato a: Casa generalizia Servi di Maria IBAN IT73 Q 05387 36640 000002118069 IBAN: lT64 A030 6905 0001 0000 0009 978 Causale: EMERGENZA TIFONE FILIPPINE BIG: BCITITMM Causale: EMERGENZA TIFONE FILIPPINE