CONDUZIONE, GESTIONE e MANUTENZIONE
CENTRALI TERMICHE
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
Articolo 53, commi 2, lettera b), 3 e 4 del D. Lgs.vo n. 163/2006
Articoli 43, comma 1, e 169, del D.P.R. n. 207/2010
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INDICE
Parte prima…………………………………………………………………….....………pag. 2
Elementi essenziali dell’appalto
art. 1 Oggetto dell'appalto
art. 2 Ammontare e durata dell'appalto
art. 3 Descrizione del servizio
art. 4 Categoria prevalente,scorporabile e subappaltabile
art. 5 Subappalto
Parte seconda………………………………………………………………….....…….…pag. 4
Norme contrattuali
art. 6 Modalità di stipulazione del contratto
art. 7 Prezzi contrattuali
art. 8 Revisione prezzi
Norme tecniche
art. 9 Ordine dei lavori
art. 10 Descrizione delle opere e della conduzione
art. 11 Lavori complementari
art. 12 Tempo utile per ultimazione dei singoli interventi di manutenzione - penali
art. 13 Obbligo continuità dei servizi
art. 14 Prescrizioni per la gestione degli impianti
art. 15 Responsabilità tecnica dell'appaltatore
Parte terza……………………………………………………………………..…..…….pag. 13
Principi e disposizioni comuni
art. 16 Domicilio dell'appaltatore
art. 17 Conoscenza delle condizioni dell'appalto
art. 18 Osservanza di leggi e regolamenti e del capitolato generale di appalto
art. 19 Cauzione provvisoria e definitiva - obblighi assicurativi
art. 20 Oneri diversi a carico dell'appaltatore
art. 21 Svincolo della cauzione
art. 22 Pagamenti e tracciabilità dei flussi finanziari
art. 23 Certificato di regolare esecuzione
art. 24 Contestazioni e risoluzioni contrattuali
art. 25 Qualità e provenienza dei materiali
art. 26 Norme di sicurezza
Allegato A - Elenco delle centrali termiche soggette a manutenzione………….…..……pag. 19
Allegato B- specifiche impianto dell’immobile BI “la fabbrica del gioco e delle arti” pag. 30
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Parte prima
Elementi essenziali dell’appalto
Art. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
L'appalto ha per oggetto tutte le prestazioni occorrenti per il servizio di conduzione,
gestione, assistenza tecnica e sostituzione di apparati di vario tipo delle centrali termiche e
dei sistemi di distribuzione degli impianti di riscaldamento e produzione acqua calda
sanitaria, nonché degli impianti di condizionamento presenti negli edifici comunali, con
espressa assunzione di qualifica di terzo responsabile per tutta la durata del contratto.
Art. 2 - AMMONTARE E DURATA DELL'APPALTO
Il contratto decorrerà dall'aggiudicazione sino al 31.12.2016
Alla scadenza del termine indicato il contratto si intenderà concluso senza necessità di
preavviso.
Alla scadenza del contratto, nel caso in cui la procedura di nuova aggiudicazione non sia
stata ancora perfezionata o il nuovo aggiudicatario non sia in grado di subentrare
effettivamente all’aggiudicatario della presente procedura, l'appaltatore sarà tenuto a
garantire, alle medesime condizioni, la prosecuzione del contratto fino al subentro del
nuovo aggiudicatario, per un periodo di norma coincidente con il periodo di anno termico.
L'importo a base d'asta per il servizio di conduzione, gestione ed assistenza tecnica delle
centrali termiche è fissato in € 42.000,00 in ragione d’anno, IVA esclusa, così ripartito:
1)
euro 35.000,00 (trentacinquemila/00) a canone per le prestazioni inerenti la
manutenzione ordinaria, la conduzione e gestione delle centrali termiche individuate
nell'elenco allegato A e B, di cui 1.300,00 (milletrecento/00) non soggetti a ribasso
2)
euro 7.000,00 (settemila/00) – da considerarsi a misura e secondo effettiva
necessità, destinati a interventi riconducibili a interventi imprevedibili di
straordinaria manutenzione a carico degli impianti oggetto del presente contratto,
preventivamente autorizzati dal committente. La somma su esposta deve dunque
intendersi come somma massima disponibile per l’Amministrazione ma non garantita
per l’appaltatore.
Art. 3 - DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
Sono oggetto del servizio tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a
gestire, condurre e mantenere in efficienza le centrali termiche, gli impianti di riscaldamento
e produzione acqua calda, gli impianti di raffrescamento e condizionamento, anche
combinati, a servizio degli immobili comunali oggetto del presente appalto.
Il lavoro deve essere compiuto secondo le condizioni stabilite dalle regole dell’arte e
l’appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell’adempimento dei propri obblighi.
Gli immobili oggetto d'appalto sono dislocati in varie zone del Comune di Cormano e sono
quelle inserite nel relativo elenco qui allegato.
Nel corso dell'affidamento la stazione appaltante potrà variare la tipologia degli impianti ed
il numero degli immobili oggetto d'appalto, inserendo od escludendo nuove strutture, dando
preavviso di sessanta giorni all'appaltatore; tali variazioni non daranno titolo all'appaltatore a
richiedere indennizzo alcuno. Nel caso in cui, a seguito di variazione di tipologia di
impianto, si renda necessario integrare l'elenco prezzi posto a base di gara si procederà ai
sensi di legge alla definizione delle nuove voci di prezzo.
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Art. 4 - REQUISITI PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO
·
aver eseguito direttamente, nel triennio 2012, 2013 e 2014, servizi analoghi per un
importo annuo non inferiore a € 50.000,00;
· disporre di adeguata attrezzatura tecnica, consistente nella dotazione stabile di
attrezzature, mezzi d’opera ed equipaggiamento tecnico, in proprietà o in locazione
finanziaria o in noleggio;
L'assolvimento dei suddetti requisiti può anche essere assolta mediante il possesso di
attestazione di qualificazione, rilasciata da una SOA regolarmente autorizzata, in corso di
validità, nella categoria OS28 - classifica I^ .
Art. 5 DIVIETO DI CESSIONE DELL’APPALTO - MODALITA’ DEL
SUBAPPALTO
E' vietata la cessione parziale o totale del contratto, pena la risoluzione del medesimo. È
vietato il subappalto per le attività di cui all’Art. 2 – punto 1.e 2
Qualora l’appaltatore intendesse procedere con subappalti, relativamente alle attività di cui
ai punti, 3) dello stesso Art. 2, ne dovrà dare indicazione nell’offerta e sarà successivamente
tenuto a formulare richiesta scritta alla Stazione Appaltante e ad attendere la necessaria
autorizzazione.
Saranno autorizzati affidamenti in subappalto o in cottimo, da parte dell’Appaltatore, nei
modi e nei limiti previsti dalla Legge.
In ogni caso l’Amministrazione Comunale rimane estranea al rapporto contrattuale tra
l’affidatario del servizio e il subappaltatore. Tutti gli adempimenti e le responsabilità del
contratto, nessuno escluso, saranno a carico dell’affidatario principale del servizio.
Il Comune non provvederà a corrispondere direttamente al subappaltatore o al cottimista
l'importo dovuto per le prestazioni dagli stessi eseguite e, pertanto, sarà obbligo
dell’aggiudicatario trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato
nei confronti del subappaltatore o cottimista, copia delle fatture quietanzate relative ai
pagamenti da esso aggiudicatario corrisposti, con l'indicazione delle ritenute di garanzia
effettuate.
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Parte seconda
Norme contrattuali
Art. 6 - MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto è stipulato “a corpo e a misura” ai sensi del Dlgs 12/04/2006 n° 163.
L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantità
effettivamente eseguite, fermi restando i limiti di cui all’articolo 132 del Dlgs 12/04/2006 n°
163 e le condizioni previste dal presente Capitolato speciale.
I prezzi contrattuali sono vincolanti anche per la definizione, valutazione e contabilizzazione
di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate
o autorizzate ai sensi dell’articolo 132 del D. Lgs 12/04/2006 n° 163.
Art. 7 - PREZZI CONTRATTUALI
I lavori riconducibili a manutenzione straordinaria saranno contabilizzati a misura e
l'importo dei singoli interventi sarà calcolato secondo l'elenco prezzi del Comune di Milano
posto a base di gara, al netto dello sconto offerto in gara.
I singoli prezzi si intendono comprensivi delle spese generali, degli utili e di ogni altro onere
che l’appaltatore dovrà sostenere a riguardo e, in particolare per i lavori compiuti, di ogni
spesa ed onere per fornitura, lavorazione, impiego, messa in opera per trasporti, carichi,
scarichi e mezzi d’opera compresi i provvisionali, ed quant’altro occorrente per dare i lavori
finiti in ogni parte e dettaglio.
Nel caso di prestazioni non riconducibili a lavorazioni comprese nel citato elenco prezzi si
procederà a concordare il nuovo prezzo tenendo a base i prezzi del Bollettario del Comune
di Milano, in subordine, del listino edito dalla Camera di Commercio Industria Artigianato
ed Agricoltura di Milano in vigore, senza applicare la maggiorazione prevista per riordini e
manutenzioni e diminuiti del ribasso contrattuale.
Per le forniture dei materiali si procederà alla valutazione del prezzo con riferimento ai
prezzi dei citati listini, la cui scelta spetterà al RUP, anch'essi verranno diminuiti del ribasso
contrattuale.
Per la fornitura di materiali e minuterie non contemplate nei listini sopra citati si farà
riferimento ai prezzi di listino di case produttrici di primaria importanza, in vigore al
momento dell'ordine, con applicazione di uno sconto medio di mercato per una percentuale
del 25%; a detti prezzi verrà infine applicato il ribasso contrattuale.
Sarà obbligo dell'appaltatore consegnare, di volta in volta, alla Stazione Appaltante copie dei
listini delle case produttrici interessate con indicazione degli sconti ad essa applicati.
I prezzi si intendono fissi ed invariabili, sono vincolanti per tutto il periodo contrattuale e
non saranno quindi soggetti ad alcuna modifica in corso d'appalto neppure se dovuta a
variazione di costi dei materiali, della manodopera, dei noli, dei trasporti, a variazioni di
imposte e tasse o a qualsiasi altra causa ivi comprese quelle di forza maggiore. Non si
applica quanto esposto dal comma 1, art. 1664, del Codice Civile.
Art. 8 – REVISIONE PREZZI
Trattandosi di contratto con durata poco più che annuale, il corrispettivo contrattuale per il
servizio di conduzione, gestione e assistenza delle centrali termiche come meglio
indicato all'art. 1, non necessita di aggiornamento prezzi sulla base del tasso ufficiale
d’inflazione
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Norme tecniche
ART. 9 - ORDINE DEI LAVORI STRAORDINARI
I lavori imprevedibili, riconducibili a straordinaria manutenzione, quali la sostituzione di
apparecchiature, dovranno essere preventivamente autorizzati dall’ufficio tecnico comunale,
pena la non liquidazione delle prestazioni eseguite.
La ditta appaltatrice dovrà informare tempestivamente il RUP della necessità di intervento e
presentare un preventivo di spesa analitico con descrizione del tipo di intervento da
effettuare, dei tipi di forniture e loro costi, nonché dell'incidenza della mano d’opera
impiegata nell’esecuzione dei lavori, nonché la tempistica per il reperimento del materiale e
di esecuzione.
L'ordine di tali lavori sarà disposto esclusivamente con comunicazione scritta o a mezzo email.
L'appaltatore sarà in ogni caso tenuto a porre in essere tutti quegli interventi che consentano
il funzionamento degli impianti in attesa di poter eseguire gli interventi straordinari richiesti.
In caso di urgenza l'appaltatore dovrà procedere anche su semplice ordine verbale o
telefonico del Servizio Opere Pubbliche fermo restando l' obbligo di successiva conferma
scritta.
La conferma d'ordine conterrà di volta in volta il richiamo del preventivo, il luogo dei lavori
e tempi di esecuzione da effettuarsi, con relativo impegno e copertura finanziaria, e
l'assuntore dovrà eseguire solo i lavori in esso indicati ed attenersi alle prescrizioni in esso
formulate.
In particolare l'appaltatore, ogni qualvolta ravvisasse una situazione di pericolo dovrà darne
immediato avviso all’ufficio Opere Pubbliche, provvedendo senza indugio a tutte quelle
opere precauzionali che il criterio e l'arte suggeriscono.
I lavori dovranno essere condotti con personale e mezzi d'opera adeguati all'importanza dei
lavori I lavori inoltre dovranno essere eseguiti nei tempi e nei modi atti a procurare il minor
disagio all’utenza e potranno essere eseguiti anche in giorni festivi e/o orari notturni, dove se
ne ravvisi la necessità, al fine di diminuire il disagio all'utenza. Tali tempistiche e prestazioni
si intendono già compensate nei prezzi d'appalto e non daranno adito a indennizzo o pretese
di sorta.
Art. 10 OBBLIGHI DELL'APPALTATORE
L'Impresa Appaltatrice dovrà disporre di idoneo ufficio tecnico, munito di telefono, fax ed email, che dovrà rimanere contattabile quotidianamente nel normale orario di lavoro.
Nei giorni ed orari diversi da quelli di normale servizio dovrà essere garantito un servizio di
costante reperibilità attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 compresi i giorni festivi. Il numero di
reperibilità deve essere reso noto alla stazione appaltante in forma scritta entro quindici
giorni dall'avvio del servizio.
Il servizio di pronta reperibilità deve consentire l'immediato intervento (non oltre mezz'ora
dal ricevimento della richiesta) di personale tecnico ed operaio in grado di risolvere
operativamente le criticità segnalate.
L'appaltatore è anche tenuto a concordare con i responsabili del servizio il numero del
personale minimo che dovrà essere impiegato per l'esecuzione dei lavori e dovrà dichiarare,
inoltre, di avere la disponibilità di personale e di mezzi tali da poterne disporre in ogni
momento, anche fuori dal normale orario di lavoro.
Il servizio di conduzione e ordinaria manutenzione consiste nelle seguenti attività:
Accensione e spegnimento degli impianti, previe verifiche preventive, nei giorni
indicati dal RUP e modifica delle temperature impostate; gli interventi richiesti devono
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essere eseguiti entro il più breve tempo possibile e comunque non oltre il giorno
successivo alla richiesta;
Verifica delle Centrali Termiche con frequenza settimanale, con esecuzione dei
seguenti interventi da trascriversi in apposito registro:
- verifica della temperatura di esercizio del generatore di calore;
- verifica della temperatura di mandata e ritorno del fluido;
- verifica della pressione del fluido;
Manutenzione da eseguirsi dopo lo spegnimento degli impianti e comunque prima
della riaccensione con esecuzione delle seguenti operazioni (le strumentazioni necessarie
dovranno essere dotate di certificato di taratura non anteriore a 12 mesi):
- analisi fumi con strumentazione conforme UNI, relazione scritta che dovrà essere
depositata in copia nell'apposito registro con i parametri di legge): CO, CO2, temperatura
fumi, l’analisi dei fumi dovrà essere fatta una volta all’anno per le caldaie inferiori alle
300.000 Kcal. mentre due volte all’anno per le caldaie superiori alle 300.000 Kcal. ;
- eventuale intervento di correzione del funzionamento per ricondurre l'emissione entro
limiti previsti (escluso eventuale taratura su banco del bruciatore);
- pulizia generale della caldaia e dei canali fumo;
- pulizia del generatore;
- sfogo d'aria dalla linea ed eventualmente dai radiatori posti all’interno degli immobili: tale
operazione andrà inoltre effettuata ogni qualvolta si renda necessario (con impianto
presupposto in carico) in particolare dopo periodi di sospensione del riscaldamento
- verifica funzionale dei dispositivi di sicurezza (valvole arresto combustibile, termostato di
sicurezza, termostato di regolazione, sensori gas; ecc.): dovrà essere annotata esplicitamente
nel registro l'effettuazione di tale verifica ed i parametri rilevati;
- verifica della tenuta del circuito idraulico, del vaso di espansione e movimentazione di tutte
le saracinesche o valvole a sfera presenti in centrale (sono esclusi eventuali
sezionamenti non presenti in centrale);
- verifica e controllo bruciatori con taratura, smontaggio (questa operazione è prevista una
sola volta dopo lo spegnimento degli impianti;
- controllo e ricarica vaso di espansione o controllo efficienza vaso aperto di ricarica;
- inversione di pompe di circolazione (da effettuarsi mensilmente);
- relazione tecnica sugli esiti delle verifiche effettuate, dei provvedimenti di bonifica adottati
e degli eventuali interventi straordinari proposti, da trasmettersi distintamente per ogni
centrale termica, entro dieci giorni dall’intervento; relazione tecnica sugli esiti delle
verifiche effettuate, dei provvedimenti di bonifica adottati e degli eventuali interventi
straordinari proposti, da trasmettersi distintamente per ogni centrale termica entro 10 giorni
dall'intervento.
Per quanto concerne le chiamate per richiesta di intervento, la ditta appaltatrice dovrà
presentarsi sul luogo entro i seguenti tempi e con gli eventuali compensi aggiuntivi
specificati di seguito:
1. giorni feriali, orario 07.00-19.00, entro 30 minuti - compenso aggiuntivo non previsto;
intervento rientrante nel canone;
2. giorni feriali, orario 19.00-07.00, entro 30 minuti - i primi 100 interventi si intendono
già compensati all'interno del canone; per quelli eventualmente eccedenti il compenso
aggiuntivo sarà determinato dal costo orario a base d'asta, al netto dello sconto di gara,
con i seguenti parametri di incremento:
- fino alle ore 22.00 = 20%
- dopo le ore 22.00 = 35%
3. giorni festivi, qualsiasi orario, entro 30 minuti - i primi 50 interventi si intendono già
compensati all'interno del canone; per quelli eventualmente eccedenti il compenso
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aggiuntivo sarà determinato dal costo orario a base d'asta, al netto dello sconto di gara,
con i seguenti parametri di incremento:
- dalle ore 08.00 alle ore 17.00 = 10%
- dalle ore 17.01 alle ore 22.00 = 35%
- dalle ore 22.01 alle ore 07.59 = 60%
L'appaltatore dovrà inoltre provvedere ai necessari lavori di:
- riparazione e regolazione impianti che comportino necessità di sostituzioni limitate a
piccoli pezzi di ricambio e/o minuteria, comprensiva di materiale di ricambio come sali e
filtri il cui costo di fornitura e posa si intende compensato nel canone;
- riparazione e regolazione impianti che comportino necessità di sostituzioni di parti di
impianto (manutenzione straordinaria) previa autorizzazione dei competenti uffici comunali
secondo le modalità sopra descritte;
L'appaltatore è il terzo responsabile per gli impianti ed i relativi locali tecnici, oggetto
dell'appalto, avendone in dotazione esclusiva le chiavi d'accesso. Nei locali è vietato
l'accesso ad estranei (escluso il personale addetto alla manutenzione ed alle riparazioni). I
locali dovranno essere mantenuti sempre chiusi a chiave.
La ditta aggiudicataria a propria cura e spese dovrà mantenere i locali caldaie, sottocentrale e
aree esterne pulite e in stato manutentivo corretto effettuando e mantenendo in perfetto stato
di efficienza anche gli impianti dedicati all’estinzione di incendi.
Il Comune di Cormano si riserva:
- di far controllare da un tecnico competente le operazioni di manutenzione e
conduzione svolte dal conduttore;
- di far controllare da un tecnico competente la combustione dei singoli bruciatori per
verificarne la corretta regolazione da parte del conduttore;
- di risolvere il contratto in caso di ripetute omissioni o in caso di gravi disfunzioni o
irregolarità dovute ad incompetenza o negligenza del personale incaricato della
manutenzione.
Inoltre la ditta aggiudicataria a semplice richiesta dell’amministrazione e senza alcun onere
aggiuntivo dovrà provvedere:
- Programmazione orari e temperature
- Modifica parametri e ripristino programmazione sistemi di controllo e di supervisione
- Interventi e modifica orari e impostazioni sistema di supervisione al di fuori delle
visite programmate
- Presidio e interventi su richiesta per eventi o visite di enti terzi
- Assistenza per interventi eseguiti da ditte esterne.
Si intendono compresi nel canone e dunque già compensati gli interventi che comportino la
sostituzione di componenti il cui costo unitario sia inferiore o uguale alla soglia di € € 300,00 +iva.
Per la sostituzione dei componenti il cui valore di listino superi la cifra di €. 300,00 +
iva dovrà essere data comunicazione preventiva al responsabile del servizio LL.PP., ed
eseguita la sostituzione previa presentazione di apposito preventivo e relativa approvazione
scritta.
Art. 11 – LAVORI COMPLEMENTARI
Qualora si presenti la necessità di eseguire lavori complementari di cui all’art 57 comma 5
del “Codice”, l’Amministrazione si riserva la facoltà di affidare i medesimi alla società
aggiudicataria.
L’importo degli eventuali lavori complementari non potrà superare quanto previsto dalla
normativa vigente in materia.
L'appaltatore è tenuto ad eseguire i suddetti lavori di manutenzione straordinaria agli stessi
prezzi e condizioni del contratto principale
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Art. 12 - TEMPO UTILE PER ULTIMAZIONE DEI SINGOLI INTERVENTI DI
MANUTENZIONE - PENALI
Il tempo utile per dare ultimati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria è
stabilito nella conferma d’ordine che l’ufficio preposto invierà alla ditta appaltatrice.
Per gli interventi Urgenti, la cui individuazione è prerogativa insindacabile della Stazione
appaltante, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere tempestivamente garantendo l’intervento
di riparazione o ripristino entro i termini di seguito specificati.
Gli interventi urgenti dovranno essere garantiti tutti i giorni, e verranno richiesti dal
personale dell’ufficio opere pubbliche a mezzo fax, chiamata telefonica o e-mail con
l’espressa indicazione dell’urgenza dell’intervento, e successivo ordine scritto. La ditta
dovrà pertanto fornire un recapito adeguatamente presidiato.
L’intervento urgente dovrà essere garantito entro 30 minuti dalla richiesta della Stazione
appaltante:
Non è previsto un limite numerico alle chiamate.
Nel caso in cui la ditta aggiudicataria non adempia agli obblighi contrattuali previsti nel
foglio d’ordine dei lavori, si applicherà :
- una penalità di euro 100,00 per ogni ora di ritardo rispetto ai termini stabiliti per gli
interventi/lavori individuati come urgenti dalla Stazione appaltante e su chiamata;
- una penalità di euro 200,00 per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini stabiliti per gli
interventi di manutenzione ordinaria/programmata.
- una penalità di euro 250,00 giornaliere nel caso in cui la ditta sospenda i lavori senza
autorizzazione da parte della Stazione appaltante.
- una penalità di euro 50,00 per ogni volta che si riscontra la mancata esposizione del
cartellino di riconoscimento
L’applicazione di n. 3 penalità costituisce valido motivo per la risoluzione del contratto.
Per quanto riguarda le disposizioni generali relative all’adempimento del contratto si
applicano gli artt. 297 e 298 del DPR 5/10/2010 n. 207.
L'inizio ed il termine dei lavori da eseguirsi in economia dovranno essere tempestivamente
segnalati al committente.
Le bollette relative alle prestazioni devono riportare i seguenti dati e dovranno essere
sottoscritte per ricevuta dalla stazione appaltante:
- numero e nominativo degli operai per giorno con qualifica ed ore lavorate;
- giorni in cui si è lavorato;
- lavori eseguiti giornalmente;
- materiali e mezzi d'opera impiegati.
Art. 13- OBBLIGO DI CONTINUITA’ DEI SERVIZI
I servizi in appalto non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo casi di forza maggiore.
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l’Appaltatore dovrà impegnarsi
al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990 n° 146 per l’esercizio del
diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali.
Non saranno considerati causa di forza maggiore - e quindi saranno sanzionabili ai sensi
dell’articolo 13 “alla voce Penali” - scioperi del personale che dipendessero da cause
direttamente imputabili all’Appaltatore quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata
corresponsione delle retribuzioni, l’anomala permanente distribuzione del carico di lavoro
rispetto a quanto previsto dal contratto di appalto, ecc.
L’Appaltatore non può sospendere o ritardare i Servizi con sua decisione unilaterale in
nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con il Comune.
La sospensione o il ritardo dei Servizi per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce
inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per difetto
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dell’Appaltatore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine
intimato dal Comune a mezzo fax seguito da raccomandata A.R.,o posta certificata non
abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da
tale risoluzione.
Art. 14 - PRESCRIZIONI PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI
Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento oggetto del presente Capitolato, saranno
consegnati dal Comune in idoneo stato di manutenzione e correttamente funzionanti.
La presa di consegna dell'impianto da parte della ditta appaltatrice costituisce
riconoscimento del suo buon stato e dell'idoneità al suo regolare funzionamento.
La ditta è tenuta ad eseguire un costante controllo degli impianti presso le centrali termiche
di cui all'allegato al fine di verificarne il regolare e buon funzionamento. Sarà inoltre tenuta
ad aggiornare costantemente il libretto della centrale termica ogni qualvolta necessario.
Eventuali disfunzioni rilevate nel corso dell'appalto e che potrebbero pregiudicare il buon
andamento della manutenzione dovranno essere immediatamente segnalate.
Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni che si rendessero necessarie durante la durata
del contratto e conseguenti a difetti di manutenzione od anche a cause accidentali connesse
alla cattiva manutenzione, dovranno essere eseguite dalla ditta appaltatrice a propria cura e
spese.
In difetto, tutte le opere saranno eseguite direttamente dal Comune ed i relativi oneri
trattenuti dai crediti o dal deposito cauzionale della Ditta.
La Ditta dovrà assicurare comunque la tempestività d'intervento, anche qualora si
verificassero interruzioni di manutenzione per cause estranee a quelle sopra citate. In tal caso
la ditta dovrà darne comunicazione al Comune, contemporaneamente o subito dopo
l'intervento stesso. La ditta appaltatrice è tenuta ad eseguire quelle modifiche che
eventualmente le venissero ordinate dal Comune dietro compenso da concordare
preventivamente.
A – COMBUSTIONE
Secondo i disposti della legge n. 10/92 e relativo D.P.R. n. 412/93 e D.P.R. n. 551/99 ed i
regolamenti di attuazione la ditta dovrà garantire, in qualsiasi tempo, una perfetta
combustione ed un uso rispondente alle succitate leggi.
Tali valori devono essere costantemente rilevati e verificati.
B – PRESTAZIONI
Qui di seguito si elencano in via esemplificativa e non esaustiva gli interventi minimi da
eseguirsi:
1. Il governo delle caldaie dovrà essere effettuato secondo quanto disposto dalla legge n.
10/92, dal relativo D.P.R. 412/93 e D.P.R. n. 551/99 e dalle normative UNI di
competenza.
In particolare , i conduttori dovranno effettuare:
- controllo della combustione ad intervalli periodici come da normativa vigente;
- controllo e verifica dei dispositivi di regolazione e di sicurezza;
- controllo dell'acqua di alimentazione e verifica che non si producano eccessivi consumi nei
reintegri;
- annotazione delle letture del contalitri dell’impianto su scheda da conservare nel locale
centrale termica;
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- sorveglianza e controllo del corretto funzionamento dei generatori di calore e di tutte le
apparecchiature componenti l'impianto con intervento immediato in caso di allarme o in caso
di irregolarità segnalati dagli strumenti o dagli utenti.
La ditta si impegna a sostituire i conduttori che il Comune, a suo insindacabile giudizio
ritenesse non idonei alla buona conduzione degli impianti.
2. Esecuzione da parte del personale idoneo degli interventi che hanno per oggetto:
− i locali, le attrezzature, ed i materiali che avrà ricevuti in consegna all’inizio dell’appalto e
successivamente;
− tutte le parti costituenti gli impianti di produzione termica, di distribuzione e di
utilizzazione del calore nelle varie forme ed usi, compresi gli impianti elettrici delle centrali
e/o eventuali sottostazioni e in via esemplificativa e non esaustiva:
Bruciatori
La manutenzione ordinaria, da effettuarsi almeno per ogni anno termico, comporta la pulizia
delle parti accessibili e la pulizia degli organi di combustione. In particolare:
pulizia e disincrostazione della testa di combustione
pulizia e controllo isolatori degli elettrodi di accensione
verifica dell'efficienza dei dispositivo di sicurezza
pulizia ed ingrassaggio delle parti rotanti.
verifica del corretto funzionamento dei cuscinetti dei motori elettrici ed eventuale
sostituzione
Generatori di calore
− Verifica dell'efficienza dei rivestimento isolante degli sportelli di tutte le
caldaie e dei rivestimento refrattario delle camere di combustione
− disincrostazione e pulizia del mantello esterno
− controllo delle guarnizioni di tenuta della camera di combustione
− controllo dei pressostati e termostati di lavoro e di sicurezza (mensile)
- pulizia degli elettrodi, delle cellule fotoelettriche e delle spie di controllo della combustione
dei bruciatori
- controllo ed eventuale sostituzione di parti avariate (fornitura esclusa) dei quadro elettrico
di comando e protezione dei bruciatori (semestrale)
− controllo dei valori di pressurizzazione delle camere di combustione
Condotti dei fumi
Effettuare la pulizia della fuliggine (ove necessario) a:
− raccordi dei generatori
− canali fumari
− camino
− camerette di raccolta
− Annualmente si effettuerà un controllo della tenuta dei condotti dei fumo e una prova dei
regolare tiraggio del camino.
Vasi di espansione
Almeno una volta all'anno:
− controllare la tenuta della valvola di sicurezza fino alla temperatura massima di esercizio
− controllare che la pressione a valle della valvola di riduzione per il rabbocco automatico
sia pari a quella di progetto e che sia inferiore alla pressione di taratura della valvola di
sicurezza
− verificare l'integrità dei diaframma
− nei vasi precaricati assicurarsi che la pressione di precarica sia uguale alla pressione di
progetto
Organi di sicurezza e di protezione
Almeno una volta all'anno:
− ispezione tubi di sicurezza
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− prova termostati di regolazione e di blocco, intercettazione combustibile
− prove dei dispositivo di protezione contro la mancanza di fiamma
− prova dei dispositivo di sicurezza termomeccanica o termoelettrica delle caldaie a gas
Pompe, circolatori
- almeno annualmente effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche mediante serraggio
o sostituzione (ove necessario)
- prima di un periodo di funzionamento (almeno 1 volta/anno) assicurarsi che:
- la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni su tenute)
- la pompa non funzioni a secco
- l'aria sia spurgata
- il senso di rotazione sia corretto lubrificare i cuscinetti
- inversione delle funzioni delle pompe ogni qualvolta si rendesse necessario o comunque
per alternarne il funzionamento ed equilibrarne l'usura (mensile)
Valvolame
Almeno una volta l’anno:
− manovrare tutti gli organi di intercettazione e di regolazione, non forzando sulle posizioni
estreme
Tubazioni
Controllo della tenuta, soprattutto dei raccordi. Almeno 1 volta l’anno controllare:
− congiunzioni a flangia
− sostegni e punti fissi
− assenza di inflessioni delle tubazioni
Rivestimenti isolanti (tratti a vista)
− Almeno una volta l’anno ispezionare l'integrità di tutti i rivestimenti isolanti delle reti di
distribuzione dei fluidi e ripristinare i rivestimenti isolanti deteriorati
Sistemi di Addolcimento acqua e sistemi di dosaggio
− Almeno due volte l’anno verificare il livello, pulizia e reintegrare il dosaggio dei prodotti
chimici
Inoltre l’appaltatore dovrà provvedere a dotarsi ti tutti i materiali di minuteria necessari per
poter intervenire con la necessaria e dovuta urgenza, nonché i materiali di consumo come
decalcificanti, sale, prodotti chimici per addolcitori, filtri di ricambio di qualsiasi tipo, oli
lubrificanti, grasso, stracci ecc necessari per la corretta conduzione ed efficienza degli
impianti. I materiali e la manodopera rientrano nel canone di appalto.
Per quanto riguarda gli impianti dell’immobile BI “ La fabbrica del gioco e delle arti, la
descrizione degli impianti e gli interventi minimi da eseguirsi che devono intendersi in via
esemplificativa e non esaustiva sono quelli di cui all’allegato (2)
C) PERSONALE ADDETTO ALLE GESTIONI
All'inizio della gestione la ditta, dovrà notificare per iscritto il nominativo e recapito della
persona responsabile della gestione reperibile nelle giornate festive, ed oltre il normale
orario di ufficio nelle giornate feriali.
La ditta è obbligata ad osservare ed a fare osservare ai suoi dipendenti le prescrizioni
ricevute, sia verbali che scritte, e dovrà garantire la presenza di personale tecnico idoneo alla
Direzione e conduzione degli impianti.
Al personale addetto alla manutenzione è fatto assoluto divieto di prelevare acqua calda
dall'impianto di riscaldamento stesso e ciò per non provocare manomissioni alle valvole di
sicurezza.
Il personale, che dipenderà ad ogni effetto direttamente dall’Aggiudicatario, dovrà essere
capace e fisicamente valido, nell’osservanza delle leggi e norme specifiche di settore; in
particolare alla legge 3 agosto 2007, n. 123 "Misure in tema di tutela della salute e della
12
sicurezza sul lavoro e delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in
materia" - pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 185 del 10 agosto 2007.
Tutto il personale da utilizzare per l’espletamento delle attività dovrà mantenere in servizio
un contegno irreprensibile e decoroso e dovrà uniformarsi alle disposizioni, presenti e future,
emanate dal Committente, nonché agli ordini impartiti dall’Aggiudicatario.
Il personale, nell’espletamento delle prestazioni, dovrà essere dotato, a cura e spese
dell’Aggiudicatario, di un’adeguata divisa di lavoro, secondo i dettami del C.C.N.L. del
settore e della normativa vigente, che lo garantisca sotto il profilo antinfortunistico e nel
decoro esteriore.
Il personale dell’Aggiudicatario, dovrà essere dotato di apposita tessera di riconoscimento
con fotografia e generalità, la medesima dovrà essere esposta durante l’esecuzione delle
prestazioni oggetto d’appalto.
L’Aggiudicatario dovrà osservare, nei confronti del personale, tutte le disposizioni
conseguenti a leggi, regolamenti, normative, contratto collettivo nazionale di categoria,
nonché alle prescrizioni di carattere salariale e previdenziale che disciplinano il rapporto di
lavoro.
L’Aggiudicatario dovrà inoltre comunicare eventuali variazioni nominative e di categoria del
personale addetto.
L’aggiudicatario deve dimostrare il rispetto delle norme in materia di diritto al lavoro dei
disabili.
D) NORME DI SICUREZZA
La ditta appaltatrice dovrà accertare la perfetta efficienza e funzionalità di tutti i dispositivi
di sicurezza che pertanto dovranno essere tenuti sotto assiduo controllo e sorveglianza
(valvole di sicurezza delle caldaie, termostati, fotocellule, dispositivi elettrici in generale,
ecc.)
La ditta dovrà inoltre ottemperare a tutte le disposizioni contenute nelle norme e leggi
vigenti in materia, nonche attenersi a quanto indicato dalle singole case costruttrici delle
apparecchiature.
Art. 15 - RESPONSABILITA' TECNICA DELL'APPALTATORE
L'Appaltatore è l'unico responsabile delle opere appaltate in conformità delle buone regole
della tecnica e nel rispetto di tutte le norme di legge vigenti e da quanto indicato dalle ditte
costruttrici degli impianti.
Nell'esecuzione dei lavori, l'Impresa dovrà adottare, di propria iniziativa ed a proprie spese,
quelle cautele che valgano a prevenire danni alle opere dell'edificio ed infortunio agli operai,
al personale di sorveglianza, sia proprio che di altre Ditte, agli incaricati della D.L., nonché
alle persone estranee ai lavori.
La Ditta garantisce che tutte le riparazioni/manutenzioni verranno eseguite in modo
tempestivo, efficiente, valido nel tempo, in modo da assicurare il corretto impiego dei mezzi
di pronto intervento ripristinati.
Su tutte le parti di ricambio impiegate la Ditta dovrà offrire un periodo di garanzia di
minimo sei mesi per difetti di fabbricazione.
13
Parte terza
Principi e disposizioni comuni
Art. 16 - DOMICILIO DELL’APPALTATORE
L'Appaltatore dovrà eleggere nel contratto il domicilio a tutti gli effetti presso la sede
dell'Amministrazione appaltante.
Art. 17 - CONOSCENZA DELLE CONDIZIONI DI APPALTO
L'assunzione dell'appalto di cui al presente Capitolato implica da parte dell'Appaltatore la
conoscenza perfetta non solo di tutte le norme generali e particolari che lo regolano, ma
altresì di tutte le condizioni locali che si riferiscono all'opera, quali la possibilità di poter
utilizzare materiali locali in rapporto ai requisiti richiesti, ed in generale di tutte le
circostanze generali e speciali che possano aver influito sul giudizio dell'Appaltatore circa la
convenienza di assumere l'opera, anche in relazione al ribasso da lui offerto sui prezzi
stabiliti dall'appaltante.
Art. 18 - OSSERVANZA DI LEGGI, REGOLAMENTI E DEL CAPITOLATO
GENERALE DI APPALTO
Per quanto non sia in contrasto con le condizioni stabilite dal presente capitolato speciale
d’appalto, l'esecuzione dell'appalto è soggetta all'osservanza delle seguenti statuizioni:
• -Decreto Legislativo 12/04/2006 n° 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” che assume la
denominazione di “Codice”;
• Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 recante
“Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE” che assume la denominazione di “Regolamento Generale”;
• Capitolato Generale d’appalto di lavori pubblici (D.M. 19/04/2000 n. 145 e successive
modifiche ed integrazioni;
• Leggi antimafia 13 settembre 1982, n° 646, 23 dicembre 1982, n° 936, 19 marzo 1990, n°
55 e successive modificazioni;
• Le norme emanate dal CNR, le norme C.E.I. e le tabelle CEI-UNEL;
• D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007 n.123, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”.
• Legge 5 marzo 1996 n. 46 “Norme per la sicurezza degli impianti”
• D.M. dello Sviluppo Economico 22 gennaio 2008 n. 37 “Regolamento concernente
l’attuazione dell’art. 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre
2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti
all’interno degli edifici”
L’appalto è inoltre regolato da tutte le leggi, decreti, regolamenti e circolari, emanati e
vigenti alla data di esecuzione dei lavori, sia statali che regionali, inerenti e Capitolato
Speciale d’Appalto conseguenti la materia di appalto e di esecuzione di opere pubbliche, che
l'Appaltatore, con la firma del contratto, dichiara di conoscere integralmente impegnandosi
all'osservanza delle stesse.
In presenza degli impianti di cui all'art. 1 del D.M. dello Sviluppo Economico 22 gennaio
2008 n. 37 una particolare attenzione dovrà essere riservata, dall'appaltatore, al pieno
rispetto delle condizioni previste dalla legge medesima, in ordine alla «sicurezza degli
impianti» ed ai conseguenti adempimenti, se ed in quanto dovuti.
Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, la Ditta si impegna ed
obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel Contratto collettivo
nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle aziende industriali edili ed affini e negli
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accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono
i lavori suddetti.
Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel
contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti dalle imprese artigiane e
negli accordi locali integrativi dello stesso per il tempo e nella località in cui si svolgono
detti lavori.
La Ditta si obbliga , altresì, di applicare il contratto e gli accordi predetti anche dopo la
scadenza e fino alla loro sostituzione e, se cooperativa, anche nei rapporti con i soci.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni di categoria
stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla struttura e dimensione dell’impresa
sindacale, salva, naturalmente, la distinzione prevista per le imprese artigiane.
La Ditta è responsabile, in rapporto alla stazione appaltante, dell'osservanza delle norme
anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi loro dipendenti,
anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l'ipotesi del subappalto.
Il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l'impresa dalla responsabilità di
cui al comma precedente e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della stazione appaltante.
In caso di inottemperanza agli obblighi suddetti, accertata dal Comune o segnalata
dall’Ispettorato del Lavoro, il Comune segnalerà l’inadempienza alla Ditta Aggiudicataria e,
se del caso, all’Ispettorato stesso, e procederà ad una ritenuta in misura pari all’importo
segnalato dall’Ispettorato stesso, sui pagamenti in acconto, destinando le somme accantonate
a garanzia degli obblighi di cui sopra. Il pagamento alla Ditta della somma accantonata non
sarà effettuato fino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli
obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti.
Per le ritenute dei pagamenti di cui sopra la Ditta non può opporre eccezione all’Ente
Appaltante, né ha titolo al risarcimento dei danni.
L'appaltante d'intesa con l'autorità competente, si riserva eventualmente di imporre che la
mano d'opera non specializzata per l'esecuzione dei lavori appaltati Capitolato Speciale
d’Appalto sia assunta dagli imprenditori in loco anche mediante limitati turni settimanali,
senza che per ciò la ditta aggiudicataria possa affacciare pretese di speciali compensi.
Art. 19 – CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA – OBBLIGHI
ASSICURATIVI
Ai sensi dell’articolo 75 comma 1 e 2 del Dlgs 12/04/2006 n° 163, è richiesta una cauzione
provvisoria pari al 2 per cento (un cinquantesimo) dell’importo preventivato dei lavori da
appaltare, comprensivo degli oneri per l’attuazione delle misure di sicurezza, da prestare al
momento della partecipazione alla gara.
Ai sensi dell’articolo 75 comma 2 e 3 del Dlgs 12/04/2006 n° 163, la cauzione provvisoria di
cui al comma 1 può essere prestata in contanti o in titoli del debito pubblico o garantiti dallo
Stato al corso del giorno del deposito, presso una Sezione di Tesoreria Provinciale o presso
le aziende di credito autorizzate a titolo di pegno a favore delle stazione appaltanti, ovvero
mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa fideiussoria con clausola di pagamento
a semplice richiesta.
La cauzione provvisoria, in qualunque forma sia prestata, deve essere accompagnata
dall’impegno di un fideiussore verso il concorrente a rilasciare garanzia fideiussoria a titolo
di cauzione definitiva nel caso di aggiudicazione da parte del concorrente dell’appalto o
della concessione ai sensi dell’art. 113 del Dlgs 12/04/2006 n° 163;
Qualora la cauzione provvisoria sia prestata mediante atto di fideiussione rilasciato da una
banca o da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da
un’impresa di assicurazione, essa deve: a) avere validità per 180 (centottanta) giorni dal
termine previsto per la presentazione delle offerte; b) prevedere la rinuncia al beneficio della
preventiva escussione del debitore principale ai sensi dell’articolo 1944 del codice civile e la
15
rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile; c) contenere l’impegno
all’erogazione, senza riserve, entro quindici giorni dalla semplice richiesta scritta della
Stazione appaltante;
d) essere conforme alla scheda tecnica 1.1, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n.
123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.1 allegato al predetto decreto.
Qualora a partecipare alla gara d’appalto siano società che intendano costituire un
raggruppamento temporaneo di imprese, la polizza presentata a titolo di cauzione
provvisoria dovrà, se non sottoscritte da tutte le imprese, essere quantomeno intestata a tutte
le interessate.
Ai sensi dell’articolo 113 comma 1 del D.Lgs 12/04/2006 n° 163l’esecutore dei lavori è
obbligato a costituire una garanzia fidejussoria, a titolo di cauzione definitiva, pari al 10
per cento dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore
al 10 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono
quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l'aumento è
di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento.
La garanzia fideiussoria è prestata mediante atto di fideiussione rilasciato da una banca o da
un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da un’impresa di
assicurazione, e deve:
a) avere efficacia dalla data di stipula del contratto alla data di emissione del certificato di
collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione e, in assenza del rilascio del
certificato, fino a 12 (dodici) mesi della data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo
certificato;
b) prevedere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione ai sensi dell’articolo 1944
del codice civile e la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile;
c) contenere l’impegno all’erogazione, senza riserve, entro quindici giorni dalla semplice
richiesta scritta della Stazione appaltante;
d) essere conforme alla scheda tecnica 1.2, allegata al decreto ministeriale 12 marzo 2004, n.
123, in osservanza delle clausole di cui allo schema tipo 1.2 allegato al predetto decreto;
e) essere presentate in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione
del contratto, anche limitatamente alla scheda tecnica di cui alla lettera d).
La mancata costituzione della garanzia di cui al primo comma determina la revoca
dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione da parte del soggetto appaltante o
concedente, che aggiudica l'appalto o la concessione al concorrente che segue nella
graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento da parte
dell’esecutore dei lavori.
L’esecutore dei lavori è tuttavia obbligato ha costituire (se non già coperto) una garanzia
assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi (R.C.T.) per una somma
assicurata (massimale/sinistro) non inferiore ad euro 500.000,00.
Art. 20 - ONERI DIVERSI A CARICO DELL’APPALTATORE
Oltre a tutte le spese obbligatorie e prescritte dagli artt. 16,17 e 18 del Capitolato generale
del Ministero dei LL.PP. ed a quanto specificato nel presente Capitolato, sono a carico
dell'appaltatore tutti gli oneri qui appresso indicati che si intendono compensati nell'importo
dell’appalto:
a) tutte le spese di contratto come spese di registrazione del contratto, diritti e spese
contrattuali, e ogni altra imposta inerente ai lavori;
b) le spese per l'adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie a garantire
la vita e l'incolumità, agli operai, alle persone addette ai lavori ed ai terzi, nonché per
evitare danni ai beni pubblici e privati. Ogni responsabilità ricadrà, pertanto,
sull'appaltatore con pieno sollievo tanto dell'appaltante quanto del personale da esso
16
c)
d)
e)
f)
g)
preposto alla Direzione e sorveglianza, a questo scopo l’appaltatore dovrà fornire polizza
assicurativa di responsabilità civile;
l’onere per custodire e conservare qualsiasi materiale di proprietà dell’appaltante, in
attesa della posa in opera e quindi, ultimati i lavori, l’onere di trasportare i materiali
residuati nei magazzini o nei depositi che saranno indicati dalla direzione lavori o
dall’Ufficio Area LL.PP. e Ambiente;
la manutenzione di tutte le opere eseguite, in dipendenza dell’appalto, nel periodo che
sarà per trascorrere dalla loro ultimazione sino al collaudo definitivo. Tale manutenzione
comprende tutti i lavori di riparazione dei danni che si verificassero alle opere eseguite e
quanto occorre per dare all’atto del collaudo le opere stesse in perfetto stato;
la fornitura all’Ufficio Opere pubbliche o alla Direzione Lavori, entro i termini prefissi
dallo stesso, di tutte le notizie relative all’impiego della mano d’opera.
In particolare si precisa che l’Appaltatore ha l’obbligo di comunicare mensilmente al
direttore dei lavori o all’Ufficio Tecnico Comunale il proprio calcolo dell’importo netto
dei lavori eseguiti nel mese, nonché il numero delle giornate operaio impiegate nello
stesso periodo;
la reperibilità in qualsiasi momento del giorno e della notte in giorni anche festivi.
l’aggiudicatario, a propria cura e spese, realizzerà sull’impianto di riscaldamenti/
raffrescamento della sala consiliare del Palazzo Comunale, un impianto di comando a
distanza che preveda l’accensione dell’impianto la regolazione della temperatura ed il
tempo di accensione. Al termine del contratto l’aggiudicatario dovrà cedere al Comune a
titolo gratuito le apparecchiature e il programma per poter consentire
all’amministrazione la gestione diretta dell’impianto.
La mancata ottemperanza dell’appaltatore alle precedenti disposizioni sarà considerata
inadempienza contrattuale.
Art. 21 SVINCOLO DELLA CAUZIONE
La garanzia fidejussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento
dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito. (art. 113
D.Lgs 163/2006) L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, è
svincolato secondo la normativa vigente all'emissione del certificato di collaudo provvisorio
ovvero del certificato di regolare esecuzione. (art. 123 DPR 207/2010)
Art. 22 - PAGAMENTI E TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
A. I pagamenti relativi al canone per il servizio di manutenzione, conduzione ed assistenza
tecnica verranno liquidati mediante fattura in due rate :
- 50% dell'importo contrattuale di conduzione ai quali verranno aggiunti i costi di
sostituzione e manutenzione di apparecchiature idrauliche autorizzate dopo tre mesi
dall’inizio del contratto
- 50% dell'importo contrattuale ai quali verranno aggiunti i costi di sostituzione e
manutenzione di apparecchiature idrauliche autorizzate al termine del contratto
Ove il Direttore dei Lavori avesse a formulare riserve sulle quantità o sulla qualità dei lavori
contabilizzati, il relativo pagamento verrà sospeso fino alla risoluzione delle riserve.
I pagamenti saranno effettuati senza ritenute tenuto presente che:
- trattasi di opere non soggette a collaudi nei termini usuali di intendimento del collaudo
stesso;
- a garanzia degli adempimenti contrattuali risulta depositata la cauzione di cui all'art. 20.
Allo scadere del contratto sarà redatto globale certificato di regolare esecuzione a seguito del
quale sarà provveduto al rimborso dell'anzidetta cauzione.
17
L’Amministrazione Comunale effettuerà il pagamento nei termini di legge dalla data di
ricezione della relativa fattura.
B. La società appaltatrice si obbliga ad osservare tutte le disposizioni normative sulla
tracciabilità di flussi finanziari previsti dalla legge 136 del 13/08/2010.
C. Il presente contratto, inoltre, verrà risolto di diritto e con effetto immediato nel caso in cui
le transazioni finanziarie relative al medesimo siano eseguite senza avvalersi di banche o di
Poste Italiane S.p.A., così come previsto dall’art. 3 comma 8 Legge 13.08.2010 n. 136.
Art. 23 - CERTIFICATO DI REGOLARE ESECUZIONE
Il certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art. 141 comma 3 del Dlgs 12/04/2006 n°
163 sarà emesso entro 3 mesi dalla data del certificato di ultimazione lavori.
Il certificato di regolare esecuzione non esonera l'appaltatore dalle garanzie e responsabilità
di legge ed in specie garanzie di difformità e vizi dell'opera.
A tali effetti, anche per la decorrenza del termine di cui all'ultimo capoverso dell'art. 1667
del C.C., le opere si intendono consegnate definitivamente all'appaltatore solo al momento
dell'approvazione del certificato di regolare esecuzione.
Art. 24 - CONTESTAZIONI E RISOLUZIONI CONTRATTUALI
L’Amministrazione Comunale, in caso di inosservanza delle obbligazioni contrattuali o di
non puntuale adempimento delle stesse, tali tuttavia da non comportare l’immediata
risoluzione del contratto, contesta, mediante lettera raccomandata A.R.,o posta certificata le
inadempienze riscontrate ed assegna un termine, non inferiore a dieci giorni, per la
presentazione di contro deduzioni e di memorie scritte.
Trascorso tale termine, la penale sarà applicata sulla base di un formale provvedimento, nel
quale si dà contezza delle eventuali giustificazioni addotte dal soggetto aggiudicatario
nonché delle ragioni per cui l’Amministrazione Comunale ritiene di disattenderle.
A seguito di gravi inadempienze contrattuali o di almeno n. 3 inadempienze da parte della
Ditta aggiudicataria, l’Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare risolto il
contratto con sua deliberazione, senza necessità di diffida o di altro atto giudiziario, con
l’obbligo dell’appaltatore decaduto di risarcire ogni conseguente spesa o danno. Per quanto
non previsto e pattuito le parti faranno riferimento al D. Lgs. 163/2006 “Codice” e agli artt.
1453 e seguenti del Codice Civile della “risoluzione del contratto”.
Art. 25 - QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI
I materiali da impiegare per i lavori compresi nell'appalto dovranno corrispondere, come
caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e nei regolamenti ufficiali vigenti in materia; in
mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere della migliore qualità esistente in
commercio in rapporto alla funzione a cui sono destinati.
Per la provvista di materiali in genere, si richiamano espressamente le prescrizioni del
Capitolato Generale.
In ogni caso, i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed
accettati dalla Direzione Lavori. I materiali proverranno da località o fabbriche che l'impresa
riterrà di sua convenienza, purché corrispondano ai requisiti di cui sopra.
Quando la Direzione Lavori abbia rifiutato una qualsiasi provvista come non atta
all'impiego, l'impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i
materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese
della stessa impresa.
Malgrado l'accettazione dei materiali da parte della Direzione dei Lavori, l'impresa resta
totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai
materiali stessi.
18
I materiali da impiegare nei lavori dovranno corrispondere ai requisiti di seguito fissati. La
scelta di un tipo di materiale nei confronti di un altro, o tra diversi tipi dello stesso materiale,
sarà fatta di volta in volta, in base a giudizio insindacabile della Direzione Lavori, la quale,
per i materiali da acquistare, si assicurerà che provengano da produttori di provata capacità e
serietà che offrano adeguata garanzia per la fornitura con costanza di caratteristiche.
Art. 26 - NORME DI SICUREZZA
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di
prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro ed in ogni caso in condizioni di permanente
sicurezza ed igiene.
L'Appaltatore, pertanto, deve far osservare ai propri dipendenti tutte le norme di cui sopra e
prendere inoltre, di propria iniziativa, tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni per
garantire la sicurezza e l'igiene del lavoro.
In particolare l'appaltatore ha i seguenti obblighi:
- disporre ed esigere che i propri dipendenti:
- siano in possesso di abilitazione alla conduzione degli impianti;
- siano dotati ed usino tutti i mezzi personali di protezione appropriati ai rischi inerenti alle
operazioni effettuate;
- non compiano di propria iniziativa manovre o lavori non di loro competenza;
- curare che tutte le attrezzature ed i mezzi d'opera siano efficienti, in regola con le
prescrizioni di legge ed impiegati in maniera idonea;
- prendere, in caso di emergenza, tutte le misure anche di carattere eccezionale, per
salvaguardare l'incolumità delle persone, dandone immediato provvedimento alla
Committente;
- provvedere alla compilazione dell'apposito libretto di centrale.
La committente ha in ogni momento, il diritto di richiedere ispezioni ed accertamenti relativi
al rispetto delle norme di sicurezza ed igiene del lavoro ad Enti Pubblici preposti a tale
compito (ENPI, ecc.) od a terzi di propria fiducia.
L'appaltatore è tenuto a consentire tali ispezioni ed accertamenti fornendo anche le
informazioni ed i documenti del caso.
L'appaltatore non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto dell'applicazione di
quanto stabilito nel presente articolo.
L’appaltatore è tenuto a redigere nei modi e forme di legge il Piano Operativo di Sicurezza
(POS) che tenga conto delle situazioni peculiari dei singoli luoghi di lavoro compresi
nell’appalto ai sensi dell’art. 89 del D. Lgs. 81/2008.
Per quanto riguarda le norme della sicurezza su luogo di lavoro, la ditta aggiudicataria è
tenuta al rispetto delle disposizioni del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, “Testo Unico sulla Salute
e Sicurezza sul lavoro” e delle sue modifiche ed integrazioni
19
ALLEGATO A : ELENCO DELLE CENTRALI TERMICHE DEGLI EDIFICI DEL
DEMANIO
COMUNALE SOGGETTE A MANUTENZIONE.
1.
DESCRIZIONE DI MASSIMA IMPIANTI OGGETTO DEL SERVIZIO
ASILO NIDO e C.R.I DI VIA COMASINELLA
n° di
unità
2
marca e tipo
WOLF NG 31-E-110
potenzialità
in Kw
242
tipo di
combustibile
potenzialità
in kw
117,90
tipo di
combustibile
potenzialità
in KW
100.000
tipo di
combustibile
potenzialità
in kw
399
tipo di
combustibile
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
GAS
ASILO NIDO DI VIA SOMALIA
n° di
unità
1
marca e tipo
WOLF NG 31E-110
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
GAS
ASILO NIDO DI VIA XXIV MAGGIO
n° di
unità
1
marca e tipo
UNICAL TRISTAR 125
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO CON
6
INTEGRAZIONE
GAS
SCUOLA MATERNA DI VIA DANTE
n° di
unità
3
marca e tipo
WOLF-NG-30E-120
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
GAS
PLESSO SCOLASTICO DI VIA BECCARIA ( scuola materna, primaria e secondaria) – CT in via Turati
n° di
unità
2
marca e tipo
potenzialità
in KW
ICI CALDAIE REX 50F
tipo di
combustibile
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
GAS
PALESTRA SCUOLA PRIMARIA DI VIA BECCARIA – CT in via Bizzozzero
n° di
unità
1
marca e tipo
PENSOTTI G1N 625
potenzialità
in Kw
81,40
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIA TURATI
n° di
unità
1
marca e tipo
THERMITAL THENG 100N
potenzialità
in KW
115
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO + ACS
12
SCUOLA PRIMARIA DI VIA ARIOSTO – CT in via IV Novembre
n° di
unità
1
1
marca e tipo
ICI REX 40 F
ICI REX 40 F
potenzialità
in kw
400
400
tipo di
combustibile
gas
gas
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
Riscaldamento
6
Riscaldamento
6
SCUOLA PRIMARIA DI VIA MOLINAZZO
20
n° di
unità
2
marca e tipo
FER SEVEN 10 EL
potenzialità
in kw
334,60
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
SCUOLA PRIMARIA DI VIA MOLINAZZO - Locali Direzione Didattica
n° di
unità
1
marca e tipo
BERETTA
IDRA EXCLUSIVE
potenzialità
in KW
31.90
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
SCUOLA SECONDARIA DI VIA ADDA – CT in Via Adda
n° di
unità
3
1
marca e tipo
HIDROTHERM HEM 150-1
HIDROTHERM HEM 150-1
potenzialità
in kw
330
330
tipo di
combustibile
GAS
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
RISCALDAMENTO + ACS
12
SCUOLA SECONDARIA DI VIA ADDA – CT in via Edison
n° di
unità
2
marca e tipo
WOLF MK 350
potenzialità
in kw
847
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
PALAZZO COMUNALE DI PIAZZA SCURATI – CT in Via Caduti Della Libertà
n° di
marca e tipo
potenzialità
tipo di
caratteristiche generali impianti
unità
in kw
combustibile
servizio reso
durata in mesi
2
HIDROTHERM HEM 120-I
GAS
RISCALDAMENTO
6
1
HIDROTHERM HEM 150-I
GAS
RISCALDAMENTO
6
1
UNITÀ DI RAFFRESCAMENTO
12
PALAZZO COMUNALE DI PIAZZA SCURATI - (Locali manutenzione) – CT in Via Caduti Della Libertà
n° di
unità
1
marca e tipo
BERETTA SUPER EXCLUSIVE CS
potenzialità
in KW
26.30
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
SEDE POLIZIA MUNICIPALE DI VIA DEI GIOVI n. 120
n° di
unità
1
1
marca e tipo
FERROLI NOXIA 27100
potenzialità
in kw
34,70
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
UNITÀ DI RAFFRESCAMENTO
12
BI L AFABBRICA DEL GIOCO E DELLE ARTI DI VIA RODARI 9
n° di
unità
1
1
marca e tipo
potenzialità
in KW
VEDI ALLEGATO B
tipo di
combustibile
GAS
VEDI ALLEGATO B
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
UNITÀ DI RAFFRESCAMENTO
12
ASSOCIAZIONE IL il BARBO DI VIA ARIOSTO - presso scuola primaria di via Ariosto
n° di
unità
1
marca e tipo
PENSOTTI A1.26,8
potenzialità
in kw
35,49
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
21
PIAZZA BERNINI n.9 - locali piano rialzato
n° di
unità
1
marca e tipo
FER ECHOS 30
potenzialità
in KW
32.80
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
LOCALI VIA L. DA VINCI n. 58 – agenzia dei diritti
n° di
unità
1
marca e tipo
SANIER DUVAL TEMATEK
potenzialità
in KW
25.60
LOCALI VIA L. DA VINCI n. 62– Associazione Aspea
n° di
marca e tipo
potenzialità
unità
in KW
1
SANIER DUVAL TEMATEK
23.10
tipo di
combustibile
GAS
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
LOCALI DI VIA EDISON ex portineria scuola
n° di
unità
1
marca e tipo
SANIER DUVAL TEMATEK
potenzialità
in KW
25,20
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
CENTRO ANZIANI AMICI DEL PARCO DI VIA MAZZINI - parco Villa La Gioiosa
n° di
unità
1
marca e tipo
SIME FORMAT
30/60
potenzialità
in KW
31.60
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
IMPIANTO SPORTIVO DI VIA SOMALIA
n° di
unità
3
marca e tipo
RIELLO DOMUS 31 IC
potenzialità
in kw
31,97
tipo di
combustibile
GAS
caratteristiche generali impianti
servizio reso
durata in mesi
RISCALDAMENTO
6
22
ALLEGATO B
Immobile BI “La Fabbrica del Gioco e delle Arti”
Consistenza Impianti:
o N. 1 caldaia per produzione acqua calda riscaldamento mod. ICI (potenza focolare
250 kw)
o Sicurezze centrale termica composte da: vaso espansione, valvola intercettazione
combustibile, valvole sicurezza ecc.
o Componenti in genere della centrale termica, canna fumaria ecc.
o Sistema di addolcimento acqua di reintegro impianto mod. Nobel AS-SV
o Sistema di dosaggio prodotti chimici
o N.1 gruppo refrigeratore d’acqua con recuperatore mod. AERMEC NRL
o Elettropompe per circolazione acqua calda riscaldamento, e acqua refrigerata per
condizionamento
o N.1 unità di trattamento aria AP1
o N.1 unità di trattamento aria AP2
o N.1 unità di trattamento aria AP3
o N.1 unità di trattamento aria TA1
o N.1 unità di trattamento aria TA2
o N. 1 unità di trattamento aria verticale
o N.1 cassonetto ventilante CVT9/9 1500 mc/h
o N.1 unità di trattamento aria canalizzabile VCC25
o N. 17 ventilconvettori mod. VCE
o n. 4 sistemi split Mitsubishi
o N.1 aerotermo elettrico mod. Sabina
o N. radiatori elettrici per servizi igienici
o Sistema di regolazione e supervisione Honeywell
o Valvole di intercettazione e bilanciamento
o Filtri idraulici
o Impianto di riscaldamento a pavimento completo di collettori, tubazioni, valvole di
intercettazione, bilanciamento ecc.
o Sistemi di carico automatico impianti
o Sistemi a cavo scaldante antigelo
23
Descrizione attività e frequenza sommaria e non esaustiva della manutenzione e
interventi compresi nel canone:
GENERATORI ACQUA CALDA
Giorn.
Controllo a vista tenuta portellone e piastra di
fissaggio del bruciatore
Pulizia focolare caldaia
Pulizia fasci tuberi e cassa fumi di ogni
generatore
Pulizia dei condotti fumi e dei raccordi
Pulizia dei vani ispezionabili e della camera
raccolta fumi
Controllo tenuta guarnizione della camera di
combustione
Controllo valvole di sicurezza dei generatori
Pulizia degli ugelli, degli elettrodi, delle
fotocellule
Lubrificazione, pulizia, ingrassaggio dei
cuscinetti del ventilatore aria comburente
Prova di funzionamento del bruciatore, analisi
di combustione, taratura finale degli organi di
combustione
Controllo ed eventuale registrazione della
serranda di immissione aria.
Pulizia locale centrale termica
Pulizia esterna caldaia rimuovendo le tracce di
ruggine
Pulizia interna con asportazione dei residui
della combustione
Messa a riposo: trattare con disgregante (lato
fumi) conservazione a umido lato acqua
Assistenza alle visite e controlli ASL ed
ISPESL
Analisi combustione con taratura bruciatore e
compilazione libretto di centrale
Sett.
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
24
GRUPPI REFRIGERATORI D’ACQUA CONDENSATI AD ARIA
Giorn.
Controllo ermeticità del gruppo, eventuale
ricerca di perdite sulle tubazioni del gas
refrigerante, sui capillari, sulle tubazioni olio
lubrificante, su tutti i dispositivi di controllo e
regolazione
Controllo livello e limpidezza dell'olio di
lubrificazione
Verifica dei parametri di funzionamento:
pressione gas frigorifero a monte e a valle del
compressore sia a regime che in
parzializzazione e in arresto lettura
assorbimento elettrico pressioni di evaporazione
e di condensazione temperature di entrata e
uscita acqua refrigerata portata acqua refrigerata
sequenza di avviamento ciclo a vuoto
Controllo a vista con verifica temperature di
funzionamento
Controllo efficienza filtro disidratatore
mediante verifica della spia incatrice
Controllo stato delle coibentazioni termiche sui
tubi di aspirazione del gas refrigerante
Controllo e prova dei dispositivi di sicurezza:
-Pressostato differenziale olio
-Pressostato alta e bassa pressione
-Termometro antigelo
-Flussostato acqua refrigerata
Controllo generale impianto elettrico, dei
contattori di avviamento, usura dei contatti
Controllo e se necessario pulizia e lavaggio
della batteria di condensazione
Verifica corretto funzionamento ventilatori di
condensazione, dei pressostati di azionamento,
dei variatori di giri e dei controlli di
condensazione in genere
Sett.
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
25
UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA
Giorn.
Sett.
Verifica generale a vista del corretto
funzionamento e delle temperature di mandata
aria
SEZIONI VENTILANTI
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
Verifica cuscinetti con eventuale lubrificazione
X
Controllo albero, tensione cinghie e
allineamento pulegge vibrazioni, eventuale
sostituzione
Pulizia serranda manuale
X
pulizia e lavaggio della griglia di espulsione
aria
SEZIONE FILTRANTE
X
Pre-Filtri a cella del tipo rigenerabile
sostituzione o pulizia e lavaggio con acqua e
detersivo
Filtri a tasche - Controllo efficienza eventuale
sostituzione
SERRANDE DI REGOLAZIONE
X
X
X
Controllo stato di servizio delle serrande,
azionamento, pulizia del dispositivo ed
eventuale lubrificazione
BATTERIE DI SCAMBIO TERMICO
X
Pulizia esterna della batteria, rimozione dei
depositi e scorie eventualmente presenti,
lavaggio con acqua (ove possibile) o con aria
compressa
Controllo stato di servizio della batteria
Controllo eventuale aria nei tubi della batteria
ed eventuale spurgo nei punti alti
X
X
X
IMPIANTO DI REGOLAZIONE
Giorn.
Controlli generali impianti di regolazione:
verifica delle stato di servizio delle guarnizioni
autolubrificanti interposte nel sistema di levismi
tra l'albero motore e quello di azionamento delle
valvole a tre vie
controllo dello stato dell'ingranaggio sugli snodi
Controllo delle membrane – molle e servo
comandi
Prove di funzionamento simulando intervento
termostati e apparecchiature di regolazione
Sett.
mens
Trime
s.
semes
t
X
annuale
Quando
necessita
26
VENTILCONVETTORI
Giorn.
Sett.
mens
Sfogo aria tramite le valvoline installate sugli
attacchi delle batterie
Controllo tenuta valvole e detentori ed
eventuale taratura dei detentori
Controllo stato di servizio batterie vasca di
raccolta condense, tubo di scarico
Controllo funzionamento dispositivo di
comando del ventilatore agendo sul relativo
termostato
Controllo stato di servizio ventilatore e
lubrificazione
Controllo con eventuale sostituzione tubo di
plastica di raccordo vaschetta condensa con rete
di scarico
Sostituzione dei filtri in esercizio con quelli di
scorta. Lavaggio dei filtri sostituiti con acqua e
appositi detergenti, risciacquo con acqua pulita.
Asciugatura
Smontaggio e pulizia delle griglie di mandata
aria
Pulizia sia esterna che interna
Controllo della rumorosità
dell’elettroventilatore
Verifica integrità e stato di conservazione delle
batterie caldo/freddo e pulizia delle stesse
Pulizia delle bacinelle di raccolta condensa e
dei relativi scarichi
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
X
X
AEROTERMI
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
Sfogo aria tramite le valvoline installate sugli
attacchi delle batterie
Controllo tenuta valvole di intercettazione
Controllo stato di servizio batterie
Controllo funzionamento dispositivo di
comando del ventilatore agendo sul relativo
termostato
Controllo stato di servizio ventilatore e
lubrificazione
semest
annuale
Quando
necessita
annuale
Quando
necessita
X
TERMOCONVETTORI E RADIATORI
Giorn.
Verifica presenza aria e suo sfogo
Controllo ed eventuale sostituzione valvolina di
sfogo aria
Regolazione (taratura) del detentore e della
valvola
Verifica funzionamento regolazione di zona (se
presente)
Verifica funzionamento regolazione
termostatica (se presente)
Sett.
mens
Trimes
.
semest
X
27
IMPIANTI DI TRATTAMENTO ACQUA E ADDOLCITORE
Giorn.
Sett.
mens
Controllo del livello di sale ed eventuale
reintegro
X
Pulizia dei filtri delle valvole
X
Trimes
.
semest
annuale
Pulizia dei contenitori di sale
Quando
necessita
X
Analisi chimica dell'acqua in entrata ed in uscita
X
Rilievo consumi acqua e prodotti
X
verifica del dispositivo di rigenerazione
Spurgo aria dal serbatoio del depuratore
Verifica vasca salamoia ed eventuale pulizia
Controllo passaggio tubo di scarico
Controllo portata pompa dosatrice
Controllo del livello dei prodotti chimici ed
eventuale reintegro
X
X
LINEE IDRAULICHE DI DISTRIBUZIONE CALDO E FREDDO
Giorn.
Controllo tenuta guarnizioni e premi stoppa ed
eventuale suo serraggio
Esecuzione delle operazioni necessarie al
mantenimento nel miglior stato d'uso di tutto il
valvolame (si esclude la revisione e la
sostituzione)
Operazioni manuali di apertura e chiusura di
saracinesche per il passaggio del servizio estivo
a quelle invernale e viceversa compreso la
inversione delle regolazioni
Tutte le operazioni manuali di apertura e
chiusura o intercettazione per il corretto servizio
giornaliero
Mantenimento miglior stato di pulizia delle
centrali
Verifica e controllo dei giunti flessibili, dei
punti fissi, dei compensatori di dilatazione,
ingrassaggio se necessario dei rulli di
scorrimento
VASO DI ESPANSIONE
Controllo della tenuta idraulica e dell'efficienza
del dispositivo di ricarica automatica a
galleggiante
Controllo del corretto valore della pressione di
esercizio dell'impianto
Controlli sistemi di sicurezza
Controllo dispositivi di reintegro
Controllo troppo pieno
Controllo tenuta del vaso aperto a causa di
corrosioni
Controllo pressione vaso (vaso chiuso)
Sett.
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
28
SCAMBIATORI DI CALORE
Giorn.
Sett.
Verifica stato valvola di regolazione
Verifica ed eventuale taratura organi di
regolazione e misura
Prove di funzionamento simulando intervento
termostati e apparecchiature di regolazione
Controllo delle membrane – molle e servo
comandi
Verifica di eventuali perdite, verifica delle
guarnizioni e pulizia in genere della centrale
Verifica e prova sicurezza poste sugli
scambiatori e sulle relative tubazioni
Verifica temperature di scambio termico tra il
circuito primario e secondario
Manovrabilità valvole a tre vie di collegamento
con il vaso di espansione
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
ELETTROPOMPE
Giorn.
Sett.
Avviamento pompa in stand-by
mens
Trimes
.
semest
X
Verifica delle tenute meccaniche e a baderna
Verifica di tutte le parti del giunto di
accoppiamento soggette a usura (spinotti,
bussole). Ingrassaggio dei perni e sostituzione
dei parastrappi.
Pulizia generale e ingrassaggio cuscinetti (dove
previsto)
Verifica generale a vista dell’impianto elettrico
Verifica (dove possibile) dell’assorbimento
X
X
CONDOTTE, CANALIZZAZIONI E TERMINALI DI MANDATA
E RIPRESA ARIA
Giorn.
Verifica a vista dei condotti di mandata e
ripresa aria accessibili, controllo degli staffaggi
e delle giunzioni a flangia e baionetta
Pulizia griglie aspirazione servizi igienici
Controllo ventilatori di estrazione con pulizia
girante e griglia di espulsione
Controllo dello stato dei rivestimenti coibentati
Sett.
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
29
CONDIZIONATORI TIPO SPLIT
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
Verifiche e manutenzioni:
Pulizia condensatore e verifica ventilatori di
condensazione
Verifica sicurezze e simulazione intervento
Sostituzione delle celle filtranti con quelle di
scorta.
Lavaggio filtri sostituiti con acqua e appositi
detergenti, risciacquo con acqua pulita.
Asciugatura.
Pulizia dei telai metallici e delle reti
Controllo ermeticità del gruppo, eventuale
ricerca di perdite sulle tubazioni del gas
refrigerante, sui capillari, sulle tubazioni olio
lubrificante, su tutti i dispositivi di controllo e
regolazione da eseguirsi con apposito strumento
cercafughe
Verifica dei parametri di funzionamento:
pressione gas frigorifero a monte
e a valle del compressore
pressioni di evaporazione e di condensazione
semest
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
VALVOLE, SARACINESCHE ED ALTRI ACCESSORI
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
semest
Verifica funzionalità e tenuta
X
Apertura e chiusura saracinesca con verifica del
punto di lavoro non totalmente aperto
Serraggio dei volantini eventualmente allettanti
Controllo tenuta premistoppa valvole
Controllo esatta chiusura a tenuta cuneo
gommato, corpo e cappello in ghisa
Controllo movimento albero di manovra rullato
e collegamento asta e madrevite in bronzo
Verifica funzionalità riduttori di pressione e
valvole di sicurezza
X
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
X
MOTORI ELETTRICI E RELATIVI ACCOPPIAMENTI
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
semest
Ingrassaggio generale cuscinetti non ermetici
X
Controllo allineamento dell'accoppiamento
motore
Controllo tensione cinghie ed eventuale
sostituzione
Controllo assorbimento elettrico
Controllo supporti e giunti antivibrantI
Serraggio morsettiera
X
annuale
Quando
necessita
X
X
X
X
30
ORGANI DI CONTROLLO
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
semest
Controllo periodico e taratura
X
Lubrificazione valvole e servomotori
Verifica regolazione e fine corsa
Ricerca ed eliminazione perdite sui circuiti
pneumatici
Operazioni di taratura e la messa a punto dei
parametri di controllo temperatura ed umidità
relativa
Sostituzione di parti di ricambio delle
apparecchiature rilevamento ed attuazione in
campo
Taratura termometri e manometri con strumenti
campione
X
X
X
annuale
Quando
necessita
X
X
X
VARIE
Giorn.
Sett.
mens
Trimes
.
semest
annuale
Quando
necessita
Programmazione orari e temperature
X
Modifica parametri e ripristino programmazione
sistemi di controllo e di supervisione
Interventi e modifica orari e impostazioni
sistema di supervisione al di fuori delle visite
programmate
Presidio e interventi su richiesta per eventi o
visite di enti terzi
Assistenza per interventi eseguiti da ditte
esterne.
X
X
X
X
31
Scarica

capitolato speciale d`appalto