ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE LICEO CLASSICO “G. CESARE” – LICEO PEDAGOGICO “M. VALGIMIGLI” RIMINI RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo di Studi: classico Anno Scolastico: 2010/2011……………. Sezione: …A…… Classe: Terza……… MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Insegnanti Materie Magnani Paola Italiano Guiducci Orietta Latino e Greco Picciano Ciro Storia e Filosofia Foschi Patrizia Matematica e Fisica Pecci Renata (suppl. di M.Chiara Pioppo) Inglese Lotti Alberto Scienze Bonifazi Lorenza Storia dell’Arte Totaro Patrizia Educazione fisica Zavattini don Alessandro Religione 1 PROFILO DELLA CLASSE La classe, che inizialmente contava 26 studenti, conclude il suo percorso di studi composta da un totale di 20. Il “riorientamento” in altre scuole o la non ammissione agli anni successivi hanno ridimensionato in modo significativo il gruppo, nel quale si sono inseriti nel corso del quarto anno scolastico due alunni ripetenti. All’anno conclusivo non è stato ammesso un ulteriore alunno, mentre è stato reintegrato nella classe - secondo le procedure previste- l’allievo che ha frequentato all’estero (in Cina) il penultimo anno scolastico. Nel suo percorso di studi liceali, la classe ha acquisito una fisionomia progressivamente più matura ed equilibrata; in particolare nel corso di quest’ultimo anno scolastico le relazioni fra gli studenti si sono aperte ad uno spirito di reciproca attenzione e di solidale impegno di studio, di cui si è manifestamente avvantaggiato anche il dialogo culturale tra i docenti e gli alunni. Ferme restando le diversità fra i singoli sotto il profilo dell’impegno, della qualità della preparazione e del profitto, nel suo insieme la classe si presenta costituita da alunni per lo più dotati di buone capacità cognitive, che lavorano in autonomia, generalmente interessati al dialogo educativo, impegnati nello studio personale, desiderosi di approfondire e ampliare le proprie conoscenze. Numerosi fra di essi hanno dimostrato di sapere interiorizzare i contenuti, in un continuo confronto fra sè e l’oggetto di studio, affinando le proprie capacità logico-critiche e apportando al lavoro comune utili contributi personali. Anche i più rari alunni condizionati da un lavoro pregresso che ha lasciato lacune nella preparazione, hanno fatto registrare tangibili miglioramenti nella capacità di giudizio e nel metodo di studio, affrontando il lavoro con crescente serietà e spirito di sacrificio. Infine, la maggioranza degli studenti ha preso parte con viva responsabilità e profitto alle attività didattiche integrative, di cui si fa cenno in altra parte di questo documento. STORIA DELLA CLASSE COMPOSIZIONE ISCRITTI ESITI RITIRATI O RESPINTI PROMOSSI TRASFERITI TOTALE n°26… 1° ANNO (ripetenti n° provenienti da altre scuole n°…) TOTALE n°3… TOTALE n°0… TOTALE n° 23… (con debito formativo n°4) TOTALE n°23… 2° ANNO (ripetenti n° … provenienti da altre scuole n°…) TOTALE n°1… TOTALE n°2… TOTALE n° 20… (con debito formativo n°2) TOTALE n°22… 3° ANNO (ripetenti n° … TOTALE n°1… TOTALE n°1… TOTALE n° 20… (con debito formativo n°3) provenienti da altre scuole n°…) TOTALE n°22… 4° ANNO (ripetenti n°2 … TOTALE n°1… TOTALE n°1… TOTALE n°20 … (con debito formativo n°4) provenienti da altre scuole n°…) 2 TOTALE n°20… 5° ANNO TOTALE n°… (ripetenti n° … provenienti da altre scuole n°…) PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE (espresso in numero di ore settimanali) MATERIE Italiano Latino Greco Inglese Storia Geografia Filosofia Matematica Fisica Scienze Arte Educazione fisica Religione 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO 5 5 4 3 2 2 5 5 4 3 2 2 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 4 4 3 3 3 4 4 3 3 2 1 4 1 2 1 3 3 2 3 1 2 1 3 3 3 2 2 2 1 2 1 ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE (uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività autogestite, scuola-lavoro) 1° anno Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano e Paestum 2° anno Settimana Scuola sulla neve 3° anno Viaggio d’istruzione in Grecia 4° anno Viaggio d’istruzione in Francia e Belgio: i luoghi e le Istituzioni dell’Unione Europea 5° anno Viaggio d’istruzione a Roma nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia ATTIVITÀ INTEGRATIVE (5° ANNO) Partecipazione (triennale) alle giornate di primavera del FAI Partecipazione ai Colloqui Fiorentini (ultime due edizioni dedicate a Leopardi e Manzoni) Visita alla mostra dedicata alla Matematica “Da uno a infinito” Partecipazione al corso di Storia della Musica 3 Viaggio a Berlino (due studenti, per merito) nell’ambito della “memoria” storica della Shoah FINALITA’ EDUCATIVE • Promuovere la conoscenza di sé e della realtà esterna • Promuovere relazioni interpersonali corrette e serene • Promuovere la consapevolezza della propria e delle altrui tradizioni • Promuovere l’accesso al pensiero razionale e l’affinamento della sensibilità estetica • Promuovere un utilizzo evoluto del linguaggio, come strumento di comunicazione ed espressione personale • Promuovere la partecipazione quotidiana al lavoro didattico • Promuovere la partecipazione alla gestione democratica del Liceo, anche attraverso le strutture a tal fine previste OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI • Capacità di attuare un approccio unitario alla cultura, pur nella pluralità di linguaggi e discipline • Capacità di acquisire, giovandosi dei consigli e delle competenze dei docenti un adeguato metodo di studio • Capacità di utilizzare e applicare i diversi linguaggi • Capacità di ricerca autonoma e personale ATTIVITÀ CURRICOLARI: qui di seguito, gli allegati dei singoli insegnanti. 4 PROGRAMMA DI ITALIANO PROF. PAOLA MAGNANI CLASSE III A – A.S. 2010-2011 LICEO CLASSICO “G. CESARE” – RIMINI AUTORI ED ARGOMENTI LETTURE SVOLTE LE ESTETICHE DEL SETTECENTO PREROMANTICISMO E NEOCLASSICISMO: definizione, origine, caratteri di due correnti sincroniche LA POLEMICA CLASSICOROMANTICA E LE PRINCIPALI RIVISTE DELL’EPOCA: definizione, origine e caratteri del Romanticismo G. LEOPARDI: sintesi della vita e delle opere. I Canti Le sintesi romantiche dell’ultimo periodo: il culmine della lirica soggettiva e la rielaborazione dei temi di sempre nella fase “eroica” I piccoli idilli Le Operette Morali e il pessimismo cosmico La teoria del piacere I grandi idilli come esiti poetici della riflessione filosofica Lo Zibaldone come grande palinsesto A. MANZONI: sintesi della vita e delle opere. La produzione saggistico-linguistica e gli Inni Sacri Le Odi METODOLOGIA Lezione frontale Lezione frontale Pagine scelte da de Stael, Schiller, Giordani, Borsieri e Berchet L&c Lezione frontale La Ginestra A se stesso L&c L&c L’infinito Alla luna Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Plotino e di Porfirio Dialogo di un folletto e di uno gnomo Dialogo del venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Cantico del gallo silvestre Il sabato del villaggio La quiete dopo la tempesta A Silvia Canto notturno di un pastore errante nell’Asia Brani su: poesia memoria infinito ed indefinito L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c Lettura sintetica Lettura sintetica L&c L&c L&c Lezione frontale In morte di Carlo Imbonati: Sentir 5 L&c Le tragedie La riflessione su poesia, storia ed invenzione I Promessi Sposi: le redazioni; sintesi narratologica;la libertà, il problema del male e la Provvidenza; realismo oggettivo e analisi psicologica; romanzo e romanzi nei P.S. La Storia della colonna infame e meditar Il Cinque Maggio Adelchi: cori atti III-IV; le morti di Ermengarda e Adelchi Brani dalla Lettre à Mr. Chauvet e dalla lettera al D’Azeglio I Promessi Sposi L' episodio di Cecilia nelle tre stesure Storia della colonna infame: incipit e cap. 5 LETTERATURA “MINORE” DELL’EPOCA RISORGIMENTALE:le forme i temi e i principali esponenti della poesia e della prosa. Il romanzo storico, la memorialistica e lo sperimentalismo di Tommaseo. Poesia narrativa e corale, satirica e sentimentale, dialettale IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO: Sintesi con particolare riferimento al Realismo ed al Naturalismo francesi G. VERGA: tra romanzo realistico-borghese, letteratura rusticale e Verismo La produzione verista: dichiarazioni di poetica e pagine esemplari. Il problema della libertà. Le novelle I Malavoglia L.PIRANDELLO: cenni essenziali sulla vita e le opere Il paradosso e l’epifania della realtà profonda nelle novelle, tra nuovi contenuti e forma ottocentesca L’umorismo come strumento di oggettivazione della realtà e sentimento del contrario L&c L&c L&c Rilettura individuale L&c L&c Lezione frontale Goncourt: prefazione a Germinie Lacerteux Zola: Il romanzo sperimentale Lezione frontale L&c L&c Lezione frontale Rosso Malpelo Fantasticheria La libertà Tentazione L'amante di Gramigna Prefazione Il funerale di Bastianazzo Lettura individuale L&c L&c L&c L&c L&c L&c Ciaula scopre la luna La carriola Pagine dal Saggio sull’umorismo:l'esempiodella “vecchia signora”; vita e forma L&c L&c 6 L&c Uno, nessuno e centomila: la pazzia e l’inettitudine come metafore della condizione umana; incomunicabilità, relativismo e solitudine; il flusso della vita tra forma, libertà e maschera Il problema dell’alienazione dell’individuo nei Quaderni di Serafino Gubbio operatore Il teatro di Pirandello come scrittura filosofica, tra intreccio “borghese” e rifiuto delle convenzioni Il metateatro e il testo drammatico pirandelliano I.SVEVO: cenni essenziali sulla vita e le opere La coscienza di Zeno: l’autoreprotagonista-narratore e la psicanalisi come nuovo metodo d’indagine della realtà e della psiche umana; la nuova scrittura del romanzo psicanalitico e di de-formazione e il monologo interiore; l’inettitudine e la senilità come caratteri dell’uomo contemporaneo; salute e malattia; la percezione del male e della storia Quel caro Gengé Non conclude L&c L&c Cap.I L&c Pagine da Sei personaggi in cerca d’autore Enrico IV L&c L&c Lezione frontale Prefazione e preambolo L'ultima sigaretta La salute di Augusta La malattia di Ada Epilogo L&c L&c L&c L&c L&c LA POESIA TRA OTTO E NOVECENTO TRA ESITI PARNASSIANI E NUOVE TENDENZE DEL DECADENTISMO G.PASCOLI: cenni essenziali su vita ed opere La poetica del Fanciullino La lingua del Pascoli: democratica, precisa e morta I temi: i morti, il nido, la memoria, la natura, il mistero e le sue epifanie, l’universo, la fraternità, l’amore. La forma poetica: tradizione ed innovazione nella struttura e nel metro Fonosimbolismo e retorica Polisemia e sperimentalismo del linguaggio poetico pascoliano: pregrammaticale, grammaticale e postgrammaticale La produzione civile Lezione frontale Pagine dal Fanciullino Myricae: Novembre Il lampo – Il tuono – Il temporale X Agosto L’assiuolo L&c L&c L&c L&c L&c Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Primi poemetti: Italy L&c La grande proletaria si è mossa L&c G.D’ANNUNZIO: cenni L&c Lezione frontale 7 essenziali su vita ed opere La prosa: dalle Novelle della Pescara al romanzo psicologico estetizzante alla prosa lirica Le Laudi: Maia Alcyone L’eroe Il Piacere: incipit e ritratto di Andrea Sperelli Notturno: i sogni del malato Laus vitae Le città terribili La sera fiesolana La pioggia nel pineto Nella belletta PERCORSI ALTERNATIVI al dannunzianesimo: il dibattito sulla letteratura e la scrittura e Manifesto del Futurismo l’esito futurista paroliberista Manifesto tecnico della letteratura futurista Dannunzianesimo e G.Gozzano: L'amica di Nonna antidannunzianesimo nel Speranza Crepuscolarismo S.Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale. Moretti: A Cesena Il contributo originale di Chi sono? Palazzeschi al dibattito E lasciatemi divertire La passeggiata L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c Lezione frontale L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c LA POESIA ITALIANA ALL’EPOCA DELLE DUE GUERRE MONDIALI E LE POETICHE DELLA LIRICA EUROPEE G.UNGARETTI e l‘Allegria La linea analogica della lirica novecentesca e i suoi caratteri L’evoluzione dello stile ungarettiano nelle diverse redazioni dell’Allegria, i suoi esiti e i temi L'influenza della poesia orientale: l’haiku E.MONTALE e la linea simbolica della poesia novecentesca La poesia delle cose, l’epifania del mistero, la relatività della verità e la concezione “negativa” della funzione del poeta; forme e temi da Ossi di seppia Le Occasioni come una delle “fonti” dell’Ermetismo La Bufera ed altro: la donna e la poesia come punto di riferimento nella bufera della storia Satura e l’ultimo Montale Lezione frontale L&c L&c L&c L&c In memoria Commiato I fiumi Nostalgia Scelta esemplificativa di poesie dall'Allegria L&c Lezione frontale I limoni Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Forse un mattino andando Non recidere, forbice, quel volto Addii, fischi nel buio, cenni, tosse La bufera Piccolo testamento La storia L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c L&c Ho sceso, dandoti il braccio Piove L&c L&c 8 U. SABA e il Canzoniere: una originale rivisitazione della tradizione in nome dell'onestà della poesia. Temi, figure e luoghi dal Canzoniere A mia moglie Ritratto della mia bambina La capra Trieste Città vecchia Lezione frontale L&c L&c L&c L&c L&c Lo studio letterario e la lettura dei testi sono stati condotti sui testi in adozione: G. Armellini – A Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, 2005 G. Ferroni – Profilo storico della letteratura italiana, Einaudi scuola, 2008 Lo studio degli ultimi tre autori in programma è stato preventivato per l’ultimo mese di scuola. Al programma di letteratura si è affiancato il completamento della lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri, di cui si fornisce il programma in allegato. La lettura, la parafrasi e il commento dell’opera sono stati condotti sulla base del seguente testo in adozione: D. Alighieri, Commedia- Paradiso, a c. A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli, 2001. DANTE DIVINA COMMEDIA – PARADISO CANTO I – Introduzione al Paradiso: i temi e i principi. Architettura del poema: i modi della poesia e l’atmosfera della cantica CANTO III – Il primo incontro con le anime dei beati. Architettura del poema: la dinamica della domanda e del dubbio di Dante di fronte alla buona disposizione dei beati. CANTO VI – Il tema politico e la concezione provvidenziale dell’impero: il discorso di Giustiniano come sintesi ultima del pensiero politico dantesco. Architettura del poema: il canto VI nelle tre cantiche; la Commedia come sintesi poetica della riflessione dantesca sul mondo. CANTO XI – Un esempio di stile tragico per un personaggio-chiave del Medioevo: San Francesco principe degli spiriti sapienti raccontato da San Tommaso principe dei teologi. Architettura del poema: il dittico dei canti XI e XII all’interno della sequenza X – XIII. CANTO XV - La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul passato. Architettura del poema: l’ineffabilità delle realtà spirituali e la mediazione del discorso umano. 9 CANTO XVII – La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici: l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul futuro e svelamento della funzione di Dante nel mondo. Architettura del poema: ricostruzione della rete di profezie sul futuro di Dante presente in tutta la Divina Commedia; il poema come “work in progress” e un esempio di profezia “deviata” ( Inf.X e Par. XVII ). CANTO XXX – Il culmine della loda di Beatrice: connessione dei temi amoroso, politico, etico e religioso nel canto che culmina nell’invettiva contro la Chiesa corrotta e nell’esaltazione di Arrigo VII. Architettura del poema: invettive ed elogi nella Commedia; lo stile e la lingua del c. XXX come punto d’arrivo della poesia amorosa dantesca. CANTO XXXIII – La conclusione dell’itinerarium mentis in Deo di Dante personaggio e poeta. Architettura del poema: rilettura di tutto il Paradiso nella cifra dell’inadeguatezza dell’arte poetica di fronte all’abisso della memoria e dell’ineffabilità di Dio: le dichiarazioni dei canti I e XXXIII del Paradiso. Il percorso di Dante in chiave mariana ( dalle tre donne benedette di Inf. II all’inno alla Vergine) e alla luce dell’alternanza tra interpretazione tomistica e mistica. 10 ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Prof.ssa Guiducci Orietta PROGRAMMA DI GRECO SVOLTO Testi utilizzati: • Guidorizzi, La letteratura greca, voll. II-III Einaudi scuola • • R. Argenio (a cura di), Euripide, Eracle, Società editrice Dante Alighieri L. Suardi (a cura di), Platone, Apologia di Socrate, Principato Obiettivi: V secolo: • riconoscere la valenza culturale, politica e religiosa del teatro tragico e comico • individuare l’analoga valenza catartica del pathos tragico e del riso comico • individuare le caratteristiche portanti della drammaturgia di Euripide e gli elementi di differenziazione rispetto ad Eschilo ed a Sofocle. IV secolo: • analizzare il mutamento delle forme teatrali in rapporto alle mutate condizioni politiche Il teatro V SECOLO La tragedia • • • • • • L’invenzione tragica (letture dalla Poetica di Aristotele) Il significato culturale della tragedia L’origine della tragedia L’organizzazione degli spettacoli tragici Le parti della tragedia La trasmissione dei testi tragici Eschilo: vita ed opere (trama ed analisi dei caratteri di tutte le tragedie rimaste Letture in italiano: ♦ Persiani, vv. 353-432 (La battaglia di Salamina) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La del Messaggero: versi di straordinaria intensità narrativa. ♦ Sette contro Tebe, vv. 39-68 (Uno scudo pieno di Lettura in traduzione e contestualizzazione. Prologo: Eteocle esorta i concittadini a combattere per la sangue) loro città. Analisi del contrasto tra due mondi: quello greco e quello barbaro. ♦ Sette contro Tebe, vv. 631-719 (La settima porta) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Cuore della tragedia: dialogo tra il messaggero ed il re Eteocle. Alla settima porta troverà compimento la sciagura della famiglia. Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Supplici, vv. 866-949 (Gli Egiziani tentano di Tipica scena teatrale eschilea, ambientata ad Argo, in cui rapire le Danaidi) si condensa la tensione drammatica della tragedia. ♦ Prometeo incatenato, vv. 1-105 (Prologo: Prometeo incatenato alla rupe) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Scena iniziale della tragedia: entrano in scena quattro 11 ♦ Prometeo incatenato, vv. 436-506 (La sapienza di Prometeo) ♦ Agamennone, vv. 1-39 (Prologo notturno) ♦ Agamennone, vv. 855-974 (Clitemnestra accoglie Agamennone) ♦ Agamennone, vv. 1372-1447 (La morte di Agamennone) ♦ Coefore, vv. 124-305 (Il riconoscimento tra Oreste ed Elettra) ♦ Coefore, vv. 875-929 (La vendetta: Oreste uccide la madre) ♦ Eumenidi, vv. 94-197 (Lo spettro di Clitemnestra) ♦ Eumenidi, vv. 681-753 (Il processo di Oreste) personaggi (è necessario il terzo attore). Lettura in traduzione e contestualizzazione. Nell’autodifesa di Prometeo affiora un problema centrale del secolo V a.C.: l’idea del progresso. Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’inquietudine di un’atmosfera notturna e cupa. Monologo della guardia che sul tetto della reggia attende la comparsa del segnale di fuoco che comunica la caduta di Troia. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il personaggio di Clitemnestra, la “padrona della soglia”, accoglie lo sposo Agamennone di ritorno da Troia. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Scena di straordinaria tensione psicologica. La regina ossessiva descrive il massacro del marito. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Esempio di riconoscimento tragico che avrà successivi sviluppi. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Oreste lacerato da due opposte pulsioni sceglie di compiere la vendetta uccidendo sua madre. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Scena allucinata e spettrale: la potenza drammaturgi-ca del teatro eschileo. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il pentimento ed il ravvedimento morale non occupano alcuno spazio nella vicenda. Letture critiche: R. W. Wallace, “Un solo voto”: il triplo giudizio dell’Aeropago. O. Merli Rotondi, La figura di Prometeo nelle letterature europee, Zetesis, 1997-2 Sofocle: biografia ed opere (trama ed analisi dei caratteri di tutte le tragedie rimaste) Letture in italiano: ♦ Aiace, vv. 815-851 (Il suicidio di Aiace) ♦ Antigone, vv. 383-525 (Antigone sfida Creonte) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La caratterizzazione dei personaggi. L’eroe di fronte al dilemma tragico. La solitudine degli eroi sofoclei: Aiace muore senza perdonare. Agone di fortissima intensità drammatica tra Antigone e CreonteLa pietà verso un consanguineo è più forte di ogni altra legge. ♦ Antigone,vv. 332-375; 781-800 (Due canti corali: I stasimo: inno alla civiltà umana, fiducia nel progresso e il progresso umano e la forza dell’amore) nelle potenzialità dell’uomo. Visione laica del progresso umano. III stasimo: la potenza dell’amore rompe ogni argine (Antigone ed Emone). Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Trachinie, vv. 531-625 (La gelosia di L’uomo è per Deianira, ambiguamente, oggetto di Deianira) pulsione erotica ed insieme un’energia che la turba e la inibisce. ♦ Trachinie, vv. 756-812 (Eracle preso nella veste avvelenata) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Deianira tace, annientata, incapace di dire una sola parola e intanto prende coscienza ( di come il 12 suo mondo stia crollando Lettura in traduzione e contestualizzazione. La peste e le sue arcane motivazioni. La figura di Edipo: da buon re a tiranno. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il concetto di ironia tragica. La contrapposizione tra vista e cecità fisica e spiritua-le. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Edipo cessa di essere ed inizia a scavare dentro il proprio passato. ♦ Edipo re, vv. 1-77 (Prologo) ♦ Edipo re, vv. 216-275: 316-462 (Edipo e Tiresia) ♦ Edipo re, vv. 697-847 (Il sospetto) ♦ Edipo re, vv. 1110-1222 (Edipo comprende il Lettura in traduzione e contestualizzazione. Tutto ormai si è compiuto. Resta da raggiungere il suo passato) momento fondamentale del processo psicologico dell’eroe sofocleo: il momento della conoscenza. ♦ Lettura in traduzione e contestualizzazione. Elettra è isolata sulla scena: ciò è segno esterno di una profonda esclusione dalla realtà in cui è condannata a vivere. Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’azione si apre subito in medias res: si cercano le tracce di un uomo su un’isola, luogo di estrema miseria e degrado. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Brano di grande respiro poetico, cantato dal coro, espressione della potenza immaginativa ancora viva in un poeta ormai anziano. Lettura in traduzione e contestualizzazione. La tomba di Edipo è la terra. Elettra vv. 516-609 (Elettra e Clitemnestra) ♦ Filottete, vv. 26-69; 219-284 (L’antro del selvaggio) ♦ Edipo a Colono, vv. 668-719 (L’elogio di Colono) ♦ Edipo a Colono, vv. 1579-1666 (La morte di Edipo) Euripide: biografia ed opera (trama di: Alcesti, Medea, Ippolito, Eraclidi, Supplici, Ifigenia in Tauride , Ifigenia in Aulide, Elena, Baccanti, Elettra, Ione, Troiane, Ecuba) Filoni tematici: • Inquieta concezione della divinità • • • • • • • Letture in italiano: ♦ Alcesti, vv. 244-392 (La morte di Alcesti) ♦ Alcesti, vv. 747-849 (Eracle mangione) ♦ Medea, vv. 446-626 (Medea e Giasone) ♦ Medea, vv. 1021-1080 (Il monologo di Medea) La sophìa La vendetta e la riconciliazione Guerra giusta o ingiusta? “L’eroe sacrificale” (Macarìa, Meneceo, Polissena, Ifigenìa) La figura della donna: Euripide misogino? La rivisitazione del mito Verso l’ellenismo: lo Ione Lettura in traduzione e contestualizzazione. La celebrazione delle virtù di Alcesti messe a confronto con la viltà dei genitori di Admeto. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eracle come personaggio a metà tra tragedia e commedia. Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’emarginazione sociale di Medea. Il confronto tra i due antagonisti. Il conflitto tra furor e ratio. 13 ♦ Ippolito, vv. 1-57 (Il prologo divino) ♦ Ippolito, vv. 311-430 (Fedra confessa il suo amore) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La rappresentazione euripidea della divinità. La misoginia di Ippolito. Amore vince ogni cosa. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il punto di vista delle donne, che, secondo l’opinione comune greca, erano solite reagire agli eventi in maniera scomposta ed irrazionale. Troiane, vv. 860-1059 (L’agone tra Elena ed Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’agone risente degli influssi della retorica di stampo Ecuba) sofistico. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Elena, vv. 483-647 (L’incontro e il La realtà è svilita: a Troia si è combattuto per anni per un riconoscimento fra Elena e Menelao) simulacro. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Eracle, vv. 922- 1015 (La follia di Eracle) Eracle uccide la sua famiglia pensando di uccidere Euristeo, suo persecutore. La fragilità della mente umana. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Ione, vv. 1106-1228 (Un tentato Creusa intende avvelenare Ione, ma viene scoperta. avvelenamento) La è il motore degli avvenimenti, ma in ogni caso pone gli uomini davanti alla limitatezza della loro autonomia. Baccanti, vv. 434-518 (Le baccanti sui monti) Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’attrazione verso il mondo irrazionale dei riti dionisiaci. Baccanti, vv. 912-970 (La follia di Penteo) Baccanti, vv. 1043-1152 (Le baccanti fanno a Il menadismo e la sua valenza sociale. Penteo e Dioniso: due antagonisti speculari. pezzi Penteo) Penteo: modello della fragilità umana. ♦ Troiane, vv. 511-567 (La notte fatale di Troia) ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ In lingua greca: Eracle vv. 606-636 (II episodio, II scena) Di ogni passo è stata fornita la scansione metrica, fatta eccezione per i metri lirici; è stata effettuata un'attenta analisi grammaticale e contenutistica, accompagnata da un puntuale commento. Eracle tornato a Tebe, incontra i propri familiari, minacciati e terrorizzati dal tiranno Lico, che, dopo avere ucciso Creonte, vuole eliminare gli eredi della vittima, rifugiatisi, con la madre e il nonno, dietro l’altare di Zeus. vv. 822- 873 (IV episodio) Iris, inviata da Era, comunica a Lissa di punire Eracle, infondendogli una violenta pazzia. vv. 922-1015 (V episodio) Il Nunzio spiega come Eracle ha assassinato i suoi tre figli e la moglie Megara. vv. 1088-1145 (esodo) vv. 1146-1162 (esodo) vv. 1163-1202 (esodo) Eracle tornato lucido, risvegliatosi dal sonno, dialoga col padre, prendendo atto dello scempio compiuto. Eracle si presenta in tutta la sua umanità. Teseo giunge a Tebe per portare aiuto ad Eracle contro Lico, ignaro degli ultimi eventi accaduti. 14 vv. 1163-1202 (esodo) Dialogo tra Teseo ed il vecchio Anfitrione che svela tutta la verità sugli atti compiuti dal figlio. vv. 1313-1357 (esodo) L’amicizia tra Eracle e Teseo. Progressiva presa di coscienza che è veramente eroico il sopravvivere. vv. 1358-1428 (esodo) Eracle lascia Tebe in compagnia dell’amico Teseo e chiede al padre di celebrare le esequie dei figli e della moglie defunti. Letture critiche proposte da: M. Pohlenz, La tragedia greca, trad. italiana Paideia 19782 M. Morani-G. Regoliosi, Cultura classica e ricerca del divino (di fronte alla tragedia greca), Il Cerchio, 2002 C. R. Beye (a cura di) La tragedia greca. Guida storica e critica. Lettura del saggio di B. M. Knox “L’eroe sofocleo”. Di Marco, La tragedia greca, Carocci , 2000 V. Di Benedetto, Sofocle, La Nuova Italia, 1983 M. Serena Mirto, Eracle, Bur, 1997 L. Pepe. Euripide misogino e ateo: un fraintendimento. Eracle, l’uomo nuovo. A. Mondadori, 1994. Dario Del Corno, I narcisi di Colono. Il pazzo alla colonna (pagg. 121-146), Raffaello Cortina editore 1998. G. Paduano, Il nostro Euripide, l’umano, Sansoni, 1986. Il dramma satiresco Caratteri e funzione teatrale in relazione alla tragedia. Trame sintetiche. Eschilo, Diktyoulkoì Sofocle, Ichneutaì Euripide., Ciclope La commedia ρχα ρχαα. ♦ Notizie generali sulla commedia antica Le origini:. Il contesto temporale: gli agoni drammatici ateniesi. La struttura. Il costume, la maschera, il coro. Catarsi tragica e riso comico. Libertà compositiva e attualità delle tematiche. La αµβικ e l’ κωµοδεν. L’elemento fantastico e surreale. 15 Aristofane: biografia ed opera • • • • Lettura integrale di: Nuvole, Uccelli e Lisistrata Tecnica drammaturgica Realtà cittadina e orizzonte fantastico L’utopia I personaggi Platone: biografia ed opere Apologia di Socrate La fine tragica di Socrate: ragioni e significato dell’accusa, della condanna e della morte. Letture in greco: ♦ 18a-19a Socrate si difende dalle accuse antiche (fisiologo e sofista). ♦ 19b-d Socrate allude alla critica di Aristofane nelle Nuvole. ♦ 20c-21a Socrate riconosce e ammette di “non sapere”. ♦ 23a-c Socrate segue il suo “demone” gratuitamente per tutta la vita. Socrate si difende dalle accuse recenti. ♦ 24b-25c ♦ 31c-32a ♦ 32e-33b Socrate spiega le ragioni per cui non si è dedicato alla politica. Socrate non è maestro di nessuno e non ha mai chiesto denaro. Socrate continua la difesa del suo operato. ♦ 35c-e ♦ 41d-42a Conclusione: Socrate non teme la morte, che affronta con eroismo. Lettura delle schede tematiche presenti nel libretto in adozione. Confronti con Senofonte, Apologia. La “rivoluzione” dell’Ellenismo: inquadramento storico-sociale. Obiettivi: • verificare i cambiamenti indotti nelle te-matiche, nello stile e nella concezione dell’arte dalla “rivoluzione” politica pro-dottasi con la fine della polis e dal passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta. Callimaco: la poesia ♦ Aitia, I, 1-38 (Prologo contro i Telchini) “Un grande libro, un grande male” Lettura in traduzione e contestualizzazione. Gli elementi fondamentali e innovativi della poetica callimachea. 16 La commedia να. ♦ Notizie generali sulla commedia nuova. La nuova situazione storica: il tramonto dell’autono-mia della polis, l’ampliamento degli orizzonti geografici e culturali. Il mutamento delle coordinate fondamentali dell’immaginario collettivo. Lo scardinamento dei valori tradizionali. Gli effetti della nuova situazione storico-sociale sul teatro comico: i mutamenti tematici e drammaturgici. Menadro; biografia ed opere Lettura integrale della commedia Epitrepontes Il mimo Eroda e i suoi mimiambi ♦ Il maestro di scuola Un piccolo quadro di vita quotidiana: un ragazzino è represso da un apparato educativo arcigno e ossessivo e dall’invadenza della madre. Apollonio Rodio e l’epica didascalica La scelta dell’argomento. Compromesso tra l’antica tradizione epica e le nuove esigenze della poesia ellenistica. Il narratore epico da entità invisibile si fa funzione esplicita. Interpretazioni controverse dell’opera: fallimento del-lo statuto eroico o consapevole realizzazione di uno statuto antieroico? (Paduano). ♦ Argonautiche, III, 1278-1313; 1354-1398 La di Giasone. (Giasone “eroico”) Polibio e la storiografia pragmatica: • i caratteri • • le ragioni dello storico lo stile Antologia Palatina: cenni Formazione della raccolta. Evoluzione dell’epigramma. Il romanzo di età ellenistica: sviluppo del genere e i suoi caratteri. Rimini, 15 maggio 2011 L’insegnante Guiducci Orietta ……………………………….. I rappresentanti di classe: Piccoli Elisa …………………………..……… Ragini Raffaele….…………………………...... 17 Anno scolastico 2010/2011 Prof. ssa Guiducci Orietta Programma svolto di latino Testi utilizzati: • G. Pontiggia – M. C. Grandi, Letteratura latina, vol. III, Principato. • L. Suardi (a cura di), Tacito, Passi scelti, Principato. • A. Izzo D’Acinni (a cura di), Seneca. Antologia delle opere filosofiche. Società editrice Dante Alighieri. L’età di Tiberio: inquadramento storico letterario Obiettivi: • Individuare le linee portanti del dibattito letterario in relazione al potere imperiale. • Riconoscere le caratteristiche della storio-grafia del consenso e del dissenso. • Comprendere la funzione del genere letterario della favola. Velleio Patercolo: biografia ed opere ♦ Historiae, II, 127-128 (Elogio di Seiano, Lettura in traduzione e contestualizzazione. Confronto tra l’impostazione storiografica filohomo novus, a pag.23) imperiale di Patercolo e quella di Valerio Massimo e Curzio Rufo. Le testimonianze di Seneca e Tacito sulla figura dello storico Cremuzio Cordo (cfr. Seneca, Consolatio ad Marciam 20, 4-7, Tacito, Annali IV, 34-35 a pag. 20 del manuale) Valerio Massimo: biografia ed opere ♦ Factorum et dictorum memorabilium libri, praef. Lettura in traduzione e contestualizzazione. (“Ragioni dell’opera e dedica a Tiberio”, pag. 27) Il fine moralistico degli exempla ed il loro impiego ♦ Factorum et dictorum memorabilium libri, IX 11 nelle scuole di retorica. (pag.25) ♦ Factorum et dictorum memorabilium libri V, 3, 4 (“Clamoroso esempio di ingratitudine”, pag.28) Curzio Rufo: biografia ed opere ♦ Historiae Alexandri Magni, IV, 7, 5-31 (“In Lettura in traduzione e contestualizzazione. viaggio verso l’oracolo di Giove Ammone” pag. La ricerca dell’effetto e la tensione narrativa funzionali al ritratto storico del protagonista. 30) Fedro: biografia ed opere. ♦ Fabulae I, 1; II, 5, V, 10 (“Lupus et agnus, Lettura in traduzione e contestualizzazione. Tiberius Caesar ad Atriensem, Canis et sus et Volontà di conferire alla favola una misura e una regola ben precise, ottemperando al precetto oraziano venator”, pagg. 80ss.) del miscere utile dulci. Riconoscimento di un rassegnato pessimismo e di una morale rinunciataria. Il concetto di varietas: l’autore attinge anche al mondo della cronaca e dell’attualità. 18 L’età di Nerone Obiettivi: • confrontare la posizione degli intellettuali nei confronti del potere • cogliere le novità dei singoli autori in ordine allo sperimentalismo linguistico e stilistico. Seneca: biografia ed opere. Il filosofo al potere; il fallimento di un progetto politico; la scoperta dell’interiorità; rapporto tra filosofia e scienza; rifugio nell’otium; una satira menippea; le targedie. In traduzione italiana: Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Consolatio ad Marciam, 19, 3 – 20, 3 (“Solo la La consolatio come genere letterario in relazione ai morte ci rende liberi”, pag. 178) modelli precedenti. Il tema della morte. Riconoscimento delle scelte espressive e stilistiche che l’autore perfezionerà nelle opere successive, nonché dei nuclei concettuali che saranno al centro della sua riflessione filosofica. Il processo e la morte di Cremuzio Cordo nel ♦ Consolatio ad Marciam, 20, 4-7 (pag. 20) racconto di Seneca. ♦ Consolatio ad Polybium, 7 (“Elogio di Claudio”, Lettura in traduzione e contestualizzazione. Un esempio di opportunismo politico. pag. 186) Lettura in traduzione e contestualizzazione. L’opera come esilarante divertissement letterario. Importanza dell’opera come unico esempio in forma pressoché integrale di satira menippea. Uso spregiudicato e parodistico dei materiali letterari sia greci che latini. ♦ De ira III, 17-19 (“ Esempi di ferocia Lettura in traduzione e contestualizzazione. bestiale: Alessandro, Silla, Catilina Riflessione sugli orrori e la ferocia dei politici che hanno preceduto il principe Nerone. ,Caligola”, pag. 181) ♦ De ira III, 36 (“L’esame di coscienza”, ppag. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Descrizione della pratica quotidiana dell’esame di 184) coscienza. Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Epistulae morales ad Lucilium 2 (“Le Non conta leggere molto, ma in modo utile e letture”, pag. 193) concentrato. ♦ Apokolokyntosis, 5-7, 1 (“Claudio sale in cielo”, pag. 207) ♦ Epistulae morales ad Lucilium 8, 1-7 (“La libertà del saggio”, pag. 196) ♦ Medea (“Il furore di Medea”), vv. 116-178 (pag.212) ♦ Thyestes, (“Un nefando banchetto”) vv. 9201068 (pag. 216) ♦ Epistulae morales ad Lucilium, 108, 1-7; 13-29 (“L’epoca della mia prima giovinezza: gli studi filosofici”, pag. 203) ♦ Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-6, 15-21 (“Anche gli schiavi sono uomini”, pag. 201) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Riflessione sul concetto di libertà nel passaggio dalla repubblica all’impero. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il teatro come scenario di un inconciliabile dissidio tra ratio e furor. Il mito come simbolo di una vita morale lacerata da violenti impulsi irrazionali. I tratti salienti di uno stile virtuosistico e baroccheggiante. Lettura in traduzione e contestualizzazione. La formazione giovanile. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il problema degli schiavi, uomini come gli altri. 19 In latino: • Consolatio ad Marciam 1, 2-4: (“Il coraggio di Marcia”, fotocopia). Attraverso l’esaltazione della figura di Marcia Seneca si dichiara dalla parte della libertas senatoria, augurandosi che il nuovo regime di Caligola si lasci alle spalle il dispotismo). • Consolatio ad Marciam 19, 5-6: (“La morte è una liberazione”, fotocopia). Seneca introduce una potente e personale riflessione sul valore liberatorio della morte, l’unica capace di rendere gli uomini uguali, padroni di se stessi e liberi dai capricci della sorte. • De ira, III, 36, 1-3: (“L’esame di coscienza”, fotocopia). Uno degli strumenti che Seneca propone per controllare l’ira è la pratica dell’esame di coscienza, di tradizione pitagorica, che può servire a tradurre nel concreto gli insegnamenti astratti e ad avviare un indispensabile dialogo con se stessi. • De vita beata, 17, 1-4: (“De virtute, non de me loquor”, pag. 109 del libretto). La stessa virtù è il fine da raggiungere attraverso la pratica della medesima. Seneca, accusato di incoerenza, inserisce nell’opera questa trattazione come autodifesa. Si tratta di una esortazione per tutti i lettori alla libertà di coscienza. Il tono è polemico verso gli accusatori. • De vita beata, 18, 1-3: (“Aliter loqueris, aliter vivis”, pag. 113 del libretto). Seneca continuerà ad amare la virtù, non tenendo in alcun conto il giudizi odei malevoli. L’uomo e il tempo (pagg. 39-56 del libretto) • De brevitate vitae, X, 6 E’ lunga solo la vita di chi dedica il tempo alla vita interiore, agli studi filosofici, ad una esistenza consapevole e contemplativa. • De brevitate vitae, XI, 1-2 Gli occupati si accorgono, solo quando sono giunti alla morte, di essere vissuti invano, mentre gli otiosi si godono con pienezza la vita, cogliendone nel filosofare e nell’interiorità dello spirito il vero significato. • De brevitate vitae, XII, 1-9 Seneca presenta gli indaffarati del suo tempo che, tanto più si lamentano della brevità della loro giornata, quanto più sono occupati in faccende inutili • De brevitate vitae, XIII, 1-7 E’ un perditempo chi si dedica all’otium degli studi letterari con l’animo del ricercatore di questioni erudite o chi raccoglie curiosità storiche. • Apokolokyntosis, 10: (“I crimini di Claudio”, fotocopia). E’ il primo intervento di Augusto nel consesso degli dei; scaglia le sue veementi accuse contro l’indegno sucessore. La sua è una vera e propria oratio, costruita secondo i canoni retorici e letterari: chiama gli dei patres conscripti come fa Cicerone nella I Catilinaria. • Apokolokyntosis, 11, 3-6: (“La cacciata dall’Olimpo” , fotocopia). Augusto, presa la parola dopo un lungo silenzio, cerca di persuadere gli dei a cacciare Claudio dall’Olimpo. La seduta si conclude con il tipico voto per discessionem in uso nel senato romano: la maggioranza degli dei, concorde con la proposta di Augusto, si raggruppa intorno a lui. • De otio 4: (“Le due repubbliche”, fotocopia) Anche con l’ozio contemplativo si attua la propria cittadinanza cosmica. Secondo il gusto senecano dei paradossi, l’otium incarna il vero e perfetto negotium. • De Clementia, I, 1-4: (“La coscienza del potere”, fotocopia) Il compito del maestro Seneca è quello di porgere al suo allievo, il principe Nerone, uno specchio, per fargli osservare riflessa la propria immagine naturale, ossia la spontanea attitudine a governare con clemenza. • Naturales quaestiones, Praefatio, 1-3: (“Le due parti della filosofia”). Un documento del distacco di Seneca dalla politica e da ogni fiducia nella funzione dell’impero: il dominio di Roma non è nulla di fronte all’immensità dell’universo fisico; lo stesso messaggio cosmopolitico, in favore dell’humanitas e della solidarietà, cede il passo ad una considerazione negativa della dimensione umana, che si mostra tanto inferiore alla grandezza della natura e del dio. • Epistulae ad Lucilium, 1: (“Alla ricerca del tempo”). La via per l liberazione dell’individuo passa necessariamente attraverso la riconquista del tempo. 20 Letture critiche da: A. TRAINA, Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca, Pàtron editore, Bologna, 19955 (in fotocopia: “Linguaggio dell’interiorità”, “Linguaggio della predicazione”). Ivano Dionigi “Seneca ovvero della contraddizione” in Scienza, cultura, morale in Seneca. (Atti del Convegno di Monte Sant’Angelo, 27-30 settembre 1999), Edipuglia, Bari, 2001: Lucano: biografia ed opere. ♦ Pharsalia, I, vv. 129-157 (“La quercia e il fulmine”, pag. 103) ♦ Pharsalia, VI, vv. 719-830 (“Macabro rito di negromanzia”, pag. 106) ♦ Pharsalia VII, 786-846 (“Cesare contempla il campo di Farsalo dopo la strage”, pag. 114) ♦ Pharsalia IX, 378-410 (“La virtù di Catone”, pag. 118). Lettura in traduzione e contestualizzazione. Potenza espressiva e visionaria nei due ritratti antitetici di Cesare e Pompeo. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Consapevole rovesciamento dell’epos virgiliano: confronto tra la scena di necromanzia della maga Eritto e la catabasi di Enea nel VI libro dell’Eneide. Esempio di “iperrealismo o surrealismo visionario”. Esempio di scrittura turgida e barocca, all’insegna della petulantia espressiva. Stile: fosche tinte barocche e sistematica forzatura del limite espressivo. La figura di Cesare trionfante giganteggia sullo sfondo di un apocalittico quadro di morte e di orrore. Catone torna dopo l’ultima comparsa nel I libro. Catone parla ai soldati non ponendo come obiettivo del loro agire il successo e neppure la sopravvivenza: “unica salvezza/ è morire a fronte alta”. Persio: biografia ed opere. Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Choliambi (“Una dichiarazione di poetica”, pag. 91) ♦ Saturae III , 60-118 (“Malattie del corpo e malattie dell’animo”, pag. 93) ♦ Saturae V, 1-51 (“Elogio del maestro Anneo Cornuto”, pag. 96) Poesia aspra che affonda le sue radici nel reale. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il poeta esorta un giovane vizioso a cambiare vita. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Esposizione della dottrina stoica e definizione del concetto di libertas, intesa come libertà dai vizi e dalle passioni Lettura in traduzione e contestualizzazione. Si deve vivere appartati, ma non sordi ai valori dell’amicizia e della solidarietà. ♦ Saturae VI, 1-33 (“Sulla spiaggia di Luni, d’inverno”, pag. 101) Petronio: biografia ed opere. ♦ Satyricon, 1-4 (“Una disputa de causis corruptae Lettura in traduzione e contestualizzazione. Un ulteriore punto di vista su uno dei temi più eloquentia”, pag. 239) dibattuti della letteratura latina del I sec. d.C., la decadenza dell’oratoria. Le scuole di retorica non formano i giovani per la vita. Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Satyricon, 32-34 (Cena Trimalchionis: l’ingresso La figura del liberto arricchito, indagata dall’autore di Trimalchione, pag. 241) con intento derisorio, ma anche con superiore distacco. Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Satyricon, 61-64 (“Il lupo mannaro e altre Esempi di novelle all’interno dell’opera, caratterizstorie”, pag. 246) zate dalla presenza di elementi magici e irrazionali: 1. La novella del lupo mannaro ⇒ confronto con 21 Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, VIII, 80-84 2. La novella del manichino di paglia ⇒ realismo beffardo, gusto del pittoresco, curiosità per i fenomeni misteriosi. ♦ Satyricon, 51 (“La novella del infrangibile”, fotocopia) ♦ Satyricon 75-78 (“Cena Trimalchionis: conclusione e fuga”, pag. 250) ♦ Satyricon 110, 6-113, 2 (“La novella della matrona di Efeso”, pag. 255) ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ ♦ vetro Lettura in traduzione e contestualizzazione. Non la virtù ma il denaro regge le sorti del mondo. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Lo stesso Eumolpo intrattiene i presenti al banchetto con una novella piccante, di tono leggero e scanzonato. Altro inserto novellistico all’interno dell’opera: la novella della matrona di Efeso. Esempio di fabula milesia. Assenza di ogni commento moralistico. Analisi della struttura della novella che si sviluppa per gradi fino al capovolgimento della situazione iniziale. Esempio di un mondo alla rovescia dove tutti i valori Satyricon 116 (“La città rovesciata: Crotone”, tradizionali e consueti appaiono capovolti. pag. 259) Eumolpo a Crotone prende posizione contro l’epica Satyricon 118 (“ Contro l’epica storica”, pag. storica contemporanea perché non racconta fatti reali. 261) Satyricon 132, 15 (“Un’ambigua dichiarazione di Lettura in traduzione e contestualizzazione. Un epigramma pronunciato da Encolpio che ci offre poetica”, pag. 263) una chiave di lettura dell’opera: il narratore dichiara di voler descrivere il mondo qual è ricorrendo ad un linguaggio semplice e alla buona. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Satyricon 141 (“Una suasoria antropofagica”, Il denaro è lo scopo della vita. pag. 264) Letture critiche Paolo fedeli, Il romanzo, in “Lo spazio letterario di Roma antica” vol. 1 Salerno editrice 1998 L’età dei Flavi Obiettivi: • individuare lo sviluppo dell’ideologia del “buon burocrate” all’interno di una visio-ne non problematica della realtà • riconoscere le ragioni dell’impossibilità di un completo ritorno al classicismo. • Sviluppo dell’enciclopedismo. Plinio il Vecchio: biografia ed opere ♦ Naturalis historia, - VII, 21-32 passim (“Miracula naturae: le popolazioni dell’India”, pag. 143) - VII, 188-190 (“Varie dicerie sui Mani”, pag. 146) - VIII, 80-84 (“Notizie sui lupi” , pag. 148) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Gusto per la narrazione fantastica e orientamento favoloso dell’esposizione. La natura come magazzino di prodigi che si prestano ad una ricezione spettacolare. Significato rituale della licantropia e confronto con la novella di Petronio. Quintiliano: biografia ed opere ♦ Institutio oratoria, I, 2, 17-29 (“Vantaggi della Lettura in traduzione e contestualizzazione. scuola pubblica e gradualità L’importanza della famiglia e della scuola nella formazione del vir bonus peritus dicendi. dell’apprendimento”, pag. 280) Attenzione per la psicologia dell’età evolutiva. L’«ottimismo educativo» quintilianeo: tutti possono apprendere. 22 ♦ Institutio oratoria, I, 8, 1-5 (“Il valore formativo delle letture”, pag. 282) ♦ Institutio oratoria, X, 1, 125-131 (“Lo stile corruttore di Seneca”, pag. 283) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Le buone letture educano ai valori più alti dello spirito umano. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Polemica contro l’irrequieta scrittura di Seneca: reazione classicista al gusto asiano dell’età neroniana. L’ideale stilistico di Quintiliano è Cicerone, nel quale ritrova il nesso vitale tra solidità dell’espressione e moralità del costume. Lo stile: paradossalmente è lontano dall’euritmia ciceroniana, mentre risente dell’inevitabile evoluzione linguistica operata proprio da Seneca. Marziale: biografia ed opere ♦ Epigrammata, I, 4; IV, 49; VIII, 3; X, 4 (la poetica, pagg. 329) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Testi programmatici. Polemica contro l’epos mitologico e la tragedia. Una poesia che sapit hominem e che ritrae la realtà nelle sue molteplici prospettive. Analogie e differenze con la satira. ♦ Epigrammata, I, 10; I, 47; II, 38; VIII, 10; X, 8, X, 91 (Epigrammi satirici, pag. 337) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Concretezza dell’osservazione ed effetto a sorpresa. Schema-base bipartito dell’epigramma di Marziale: 1. momento descrittivo-rappresentativo 2. Fulmen in clausula finale con funzione conoscitiva e liberatoria. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Esempio di epicedio. Varietà di toni della poesia di Marziale. Analisi linguistica: diminutivi e termini attinenti alla sfera affettiva contrapposti a vocaboli che evocano oscure realtà funebri. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Celebrazione del modello: Catullo. Descrizione della vita nella città natale spagnola. ♦ Epigrammata, V, 34 e 37 (Epigrammi funebri, pag. 342) ♦ Epigrammata, I 7; I, 32 (“Marziale e Catullo”, pag. 332) ♦ Epigrammata XII, 18 (“La vita a Bilbili”, pag. 333) ♦ Epigrammata IV, 18 (“Nuovi spettacoli: il pugnale di ghiaccio”, pag. 344). ♦ Liber de spectaculis 4(“Spettacoli: la sfilata dei delatori”, pag. 334) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Mancanza di commozione nella narrazione. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Tito non sfrutta più i delatori. ♦ Liber de spectaculis 7 (“Spettacoli: un cruento pantomimo”, pag. 335) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La finzione scenica si trasforma in supplizio vero. L’età di Traiano e di Adriano Obiettivi: • cogliere nei diversi atteggiamenti degli intellettuali l’ambiguità di giudizio nei confronti dell’età loro contemporanea • confrontare le diverse posizioni storiogra-fiche Giovenale: biografia ed opere. ♦ Satira, I, vv. 1-87; 147-171 (Una satira ♦ ♦ programmatica: facit indignatio versum, pag. 355) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La poetica: rifiuto delle recitationes, rifiuto dell’epos e della mitologia, la scelta dei modelli. Unico argomento possibile per la poesia è la realtà vista nei suoi aspetti più degradati. L’indignatio come stimolo alla poesia. Differenze rispetto alla satira di Lucilio e di Orazio. 23 Riflessioni sullo stile: tono declamatorio, icasticità delle rappresentazioni, condensazione espressiva delle sententiae. ♦ Satira, III, vv. 232-267 (La ridda infernale nelle strade di Roma, pag. 362) ♦ Satira, VI, vv. 434-473 (Ritratti di donne: la letterata saccente e la donna che si fa bella, pag. 364) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Il degrado sociale e la corruzione dei costumi che affliggono la città. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Posizione misogina all’interno della generale denuncia contro la corruzione morale e sociale dell’epoca. Non descrizione obiettiva, ma iperbolica deformazione dei dati desunti dall’esperienza reale. ♦ Letture critiche Mario Citroni, Musa pedestre, in “Lo spazio letterario di Roma antica” vol. 1 Salerno editrice 1998 Tacito: biografia ed opere. ♦ Dialogus de oratoribus, 36 (“L’antica fiamma dell’eloquenza” ,pag. 408) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Problemi di attribuzione dell’opera. Il problema della decadenza dell’oratoria (confronto con Seneca il Vecchio, Velleio Patercolo, Petronio, Quintiliano) Ciceronianismo dello stile. ♦ Dialogus de oratoribus, 28-29 (“L’educazione dei figli”, pag. 51 del libretto) Lettura in traduzione e contestualizzazione. La vera educazione era quella del passato. ♦ Agricola, 33-34 (“La risposta di Agricola”, pag. Lettura in traduzione e contestualizzazione 29 del libretto) ♦ Historiae, III, 83 (“Il degrado morale del popolo romano”) Lettura in traduzione e contestualizzazione. Profondo pessimismo di fronte all’irreversibile degrado morale e istituzionale che interessa Roma. Petilio Ceriale difende l’imperialismo romano. ♦ Historiae, IV, 73-74 (pag. 31 del libretto) ♦ ♦ In parallelo, Cesare, Bellum Gallicum VII, 77, 2- Critognato critica Roma. 16 (pag. 33 del libretto) Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Annales XIV, 3-10 (“Il matricidio”, pag. 433) Descrizione della morte di Agrippina. ♦ Annales XVI, 18-19 (“Ritratto di Petronio”, pag. Lettura in traduzione e contestualizzazione. Descrizione della morte di Petronio. 233) Lettura in traduzione e contestualizzazione. ♦ Annales XV, 62-64 (“La morte di Seneca nel Descrizione della morte di Seneca. racconto di Tacito”, pag. 170) Lettura in traduzione. Il processo e la morte di ♦ Annales, IV, 34-35 (pag. 20) Cremuzio Cordo nel raccconto di Tacito. Lettura in traduzione. Una pagina su Seiano. ♦ Annales, IV, 1-2 (pag. 26) In latino. Lettura, traduzione, commento e analisi grammaticale-retorica dei seguenti passi in latino: Traduzione e analisi sintattica. ♦ Agricola, 1-3 (“Proemio”, pag. 13 del libretto) ♦ Agricola, 30-32 (“Il discorso di Calgàco”, pag. Di ogni singolo passo si sono sottolineati gli elementi peculiari sia a livello contenutistico che stilistico. 21 del libretto) ♦ Germania, 1 (“I confini della Germania”, pag. 37 L’impianto “tragico” della storiografia di Tacito. L’analisi psicologica dei personaggi. del libretto) ♦ Germania, 4 (“La purezza della razza”, pag. 39 Le descrizioni paesaggistiche funzionali alla descrizione degli eventi e degli stati d’animo. del libretto) ♦ Germania, 18-20 (“Il matrimonio, la famiglia, i Critica alla corruzione diffusa a Roma. figli”, pag. 45 del libretto) 24 ♦ Historiae, I, 1-2,1 (“Proemio”, pag. 61) ♦ Historiae, II, 38 (“La fine della libertas”, pag. 75 de llibretto) ♦ Annales, I, 1 (“Proemio”, pag. 88) Apuleio: biografia ed opere Le Metamorfosi ovvero L’asino d’oro ♦ Apologia 25-27 (pag. 503) Il “romanzo” latino: caratteri, analogie e differenze rispetto ai modelli greci. ♦ Metamorphoseon, 1,1 (“Prologo dell’opera”, pag. 505) ♦ Metamorphoseon, III, 21-25 (“Metamorfodi di Lucio in asino”, pag. 514) ♦ Metamorphoseon, V, 21-23 (“Amore e Psiche”, pag. 519) ♦ Metamorphoseon, XI, 1-7 (“Apparizione di Iside”, pag. 526) Letture critiche Paolo Fedeli, Le Metamorfosi: esperienza mistica e letteratura d’evasione, in “Lo spazio letterario di Roma antica” vol. 1, Salerno editrice 1998. Rimini, 15 maggio 2011 L’insegnante: I rappresentanti di classe: Guiducci Orietta……………………………….. Piccoli Elisa…………………………………..… Ragini Raffaele ….……………………………... 25 A. S. 2010 / 2011 Classe III A PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA Prof. Picciano Il dibattito risorgimentale in Italia e il processo di unificazione politica L’intreccio tra l’iniziativa democratico-mazziniana e la strategia liberale di Cavour Il conflitto tra la Chiesa e lo Stato liberale L’Italia post-unitaria: i governi della Destra storica L’unificazione politica della Germania: caratteri costituzionali del II Reich; la politica interna di Bismarck, la politica estera. La Sinistra storica al potere in Italia: riformismo e trasformismo. La politica economica, la svolta in politica estera e coloniale. Francesco Crispi La Russia di Alessandro II e le riforme. La guerra di secessione americana. Nascita del Giappone moderno. La seconda rivoluzione industriale e la società di massa. L’età dell’imperialismo e le sue interpretazioni. Chiesa La questione sociale, la Seconda Internazionale, la “Rerum novarum” e la dottrina sociale della Chiesa. L’Europa politica al passaggio del secolo: la Germania guglielmina, la rivoluzione russa del 1905, le tensioni imperialistiche in Marocco e le guerre nei Balcani. I contrapposti sistemi delle alleanze. L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta giolittiana. Il liberalismo riformista di Giolitti, la modernizzazione del paese. I rapporti col partito socialista, col mondo cattolico, con il movimento nazionalista. I critici di Giolitti. L’impresa di Libia. La crisi della cultura del positivismo e la crescente sfiducia nel governo liberale e democratico delle nazioni. La Grande guerra: le origini del conflitto. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La svolta del ’17: la rivoluzione in Russia e l’entrata in guerra degli Stati Uniti. La fine della guerra e i trattati di pace. Ideali wilsoniani e paci punitive. La sistemazione del Medio Oriente e le origini del conflitto arabo-israeliano. La Turchia di Ataturk. La rivoluzione d’ottobre e il leninismo. La nascita dell’URSS, tra guerra civile e conflitti internazionali. Le lotte interne alla dirigenza sovietica e l’avvento di Stalin. La NEP. 26 Il tormentato primo dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale.La nascita di nuove soggettività politiche: il partito popolare di don Sturzo, l’Ordine nuovo di Gramsci, i Fasci di Mussolini. La questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti. L’agonia dello stato liberale. Il fascismo da movimento a regime. Il totalitarismo “imperfetto” e l’antifascismo. Interpretazioni del fascismo: la tesi liberale, quella radicale. L’interpretazione marxista e quella cattolica. Il dopoguerra nella Germania repubblicana: Weimar tra rivoluzione e reazione. Stresemann e” lo spirito di Locarno”. La crisi del ’29 e i suoi riflessi economici e politici nel mondo. Roosevelt e il New Deal “keynesiano” L’avvento di Hitler in Germania: il terzo Reich. L’ideologia nazista e la mistica razziale. I caratteri totalitari della Russia staliniana: dall’industrializzazione forzata alle “grandi purghe” Hitler e lo smantellamento del trattato di Versailles; Mussolini, l’impresa d’Etiopia e l’avvicinamento italo-tedesco. La guerra di Spagna. La politica dell’appeasement e la conferenza di Monaco. La seconda guerra mondiale: origini e responsabilità. Il patto tedesco-sovietico. L’Italia dalla non belligeranza alla guerra” parallela”. La guerra in Europa e nel mondo. La caduta del fascismo e la resistenza Le fasi principali della guerra e la sua conclusione con la resa del Giappone; la fine della grande alleanza. La lotta politica in Italia dalla liberazione alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell’unità antifascista e le elezioni del ’48. L’equilibrio bipolare del pianeta nell’età della “guerra fredda” Rimini li 15 maggio 2011 Prof. Picciano Testo in uso: Traniello, Storia di Mille anni: l’età contemporanea Edizioni S.E.I. Torino 27 A. S. 2010 / 2011 CLASSE III A PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Prof. Picciano Kant e la svolta critica della filosofia ( n.20 ore di lezione) Gli interessi pre-critici di Kant e l’incontro col pensiero di Hume La dissertazione del ‘69-’70 e l’alba della rivoluzione copernicana La “Critica della Ragion pura”: significato di “critica” e superamento di empirismo e razionalismo; giudizi analitici e sintetici e natura del giudizio scientifico Le funzioni di sensibilità, intelletto e ragione in merito alle conoscenze scientifiche Deduzione trascendentale, Io penso, schematismo Fenomeno e noumeno La dialettica trascendentale e la confutazione della metafisica. Valore regolativo delle Idee. La “Critica della Ragion pratica”: la ragion pura è di per se stessa pratica, dunque esiste una legge morale incondizionata. Imperativi ipotetici e imperativo categorico: l’autonomia (ed eteronomia) della morale; l’etica formale-universale: le formule dell’imperativo categorico La dottrina dei postulati. La liberta condizione della legge morale; la fede razionale. La “Critica del Giudizio”: il superamento del dualismo tra natura e libertà. Giudizio determinante e giudizio riflettente. Il giudizio estetico: bellezza e moralità Il sublime e la nozione di “genio” Il giudizio riflettente teleologico: il valore euristico dell’idea di finalità “oggettiva”. Cenni sulla dottrina kantiana del Diritto. L’eredità kantiana e il mondo romantico ( n. 3 ore di lezione) Caratteri e aspettative dell’età romantica. Il dibattito sulle aporie del criticismo: la discussione sulla “cosa in sé”. Dal dualismo kantiano al monismo idealistico. Cenni all’idealismo etico di Fichte ( l’Assoluto come incessante lotta per l’ordine morale del mondo) e al ruolo filosofico dell’arte nell’idealismo estetico di Schelling. 28 L’idealismo assoluto di Hegel ( n. 13 ore di lezione) Gli scritti teologici giovanili: dalla fase illuministico-kantiana (Religione popolare e cristianesimo; La vita di Gesù) alla svolta di Francoforte (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino). La gestazione della dialettica e il distacco da Kant. I nuovi compiti di Intelletto e Ragione La critica all’idealismo etico di Fichte e all’idealismo estetico di Schelling. Il distacco dall’estetismo romantico: la Fenomenologia dello Spirito. Le “stazioni del sapere apparente”: coscienza , autocoscienza, ragione e le loro interne tappe dialettiche con particolare riguardo alla figura signoria/servitù e alla coscienza infelice. Lo Spirito e la tragedia di Antigone. La Scienza della Logica (caratteri generali). La Filosofia della Natura. La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo: gli uomini e lo Stato etico. La filosofia della storia. Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia e il loro sviluppo storico e dialettico. Destra e sinistra hegeliana La disputa sui rapporti tra religione e filosofia. L. Feuerbach ( n. 2 ore) La critica ad Hegel: il rovesciamento dei rapporti di predicazione Dalla teologia all’antropologia: l’ateismo come radicale umanesimo. S. Kierkegaard ( n.4 ore) La critica al razionalismo hegeliano e la riabilitazione dell’esistenza. Necessità e possibilità: il carattere ateoretico dell’esistenza. L’angoscia, la disperazione. La verità “soggettiva” del Singolo, l’Aut-Aut e gli stadi dell’esistenza. Agamennone e Abramo: l’incommensurabilità tra piano etico e piano religioso. Il paradosso della fede, la contemporaneità di Cristo. A. Rosmini Aspetti della Filosofia del diritto: la persona come “diritto sussistente”, le comunità naturali, lo Stato. 29 Schopenhauer ( n. 3 ore) Il mondo come volontà e rappresentazione. Il pensiero bloccato nel cerchio delle rappresentazioni. La Volontà irrazionale Le vie della liberazione: l’arte, l’etica, l’ascesi come noluntas Il giudizio di F. De Sanctis sul rapporto Schopenhauer/ Leopardi K. Marx (4 ore) La critica della filosofia hegeliana dello Stato e l’insufficienza dell’emancipazione politica. La critica dell’economia borghese e il lavoro alienato. I Manoscritti economico-filosofici: le forme dell’alienazione. La critica della Sinistra hegeliana, il distacco da Feuerbach e l’approdo al materialismo storico e dialettico. Il Manifesto e la fondazione del socialismo “scientifico” Le analisi del Capitale e l’origine del plusvalore; le contraddizioni strutturali dell’economia capitalistica. Rivoluzione e dittatura del proletariato A. Comte ( 3 ore) Origini e caratteri generali del Positivismo, tra eredità illuministiche e influenze romantiche. Il principio dell’epistemologia positivista, la legge dei tre stadi e la regola del fenomenismo. La classificazione delle scienze e il nuovo compito della filosofia. La sociologia come fisica sociale e la religione dell’umanità. F. Nietzsche ( 4 ore) La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; il demone socratico e la decadenza della civiltà occidentale. La lotta contro l’idolo storicistico: i danni della saturazione storica. Il distacco da Schopenhauer e da Wagner: il periodo “illuministico” L’annuncio della“morte di Dio” e il nichilismo Zarathustra: la “volontà di potenza”, l’”oltreuomo”, l’”eterno ritorno dell’uguale”. La “filosofia col martello”: la lotta contro il cristianesimo e la morale. La destrutturazione del soggetto S. Freud ( 3 ore) La concezione pulsionale della vita psichica. Dal metodo catartico alle “associazioni libere”: l’interpretazione dei sogni. Nevrosi, rimozione, sintomo. La concezione pulsionale della vita psichica: Es, Io, Super-io 30 Terapia e transfert. Al di la del principio di piacere: eros e thanatos. Il disagio della civiltà H. Bergson ( 3 ore) Tempo “spazializzato” e tempo della memoria: il Saggio sui dati immediati della coscienza. Durata e libertà. Memoria, percezione e ricordo: il rapporto tra spirito e materia. L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione: la riabilitazione della metafisica. Le due fonti della morale e della religione. K.R. Popper: epistemologia e filosofia politica ( 3 ore) H. Arendt (4 ore) Le origini del totalitarismo. Lo spazio dell’agire politico: vita activa La banalità del male Fanno parte del programma le seguenti letture tratte dall’antologia filosofica a cura di Carlo Sini e da altri testi: Hegel - La verità come processo (Fenomenologia dello Spirito) - La storia universale e la realtà dello Spirito (Lezioni sulla filosofia della storia) - Il lavoro (Lineamenti di filosofia del diritto) - Lo spirito etico (Lineamenti della filosofia del diritto) Kierkegaard - L’esistenza non può ridursi a sistema filosofico (Briciole di Filosofia) Rosmini - Il diritto è sopra lo Stato, da Filosofia del diritto Marx - L’alienazione dell’operaio (Manoscritti economico-filosofici) Nietzsche - Storia di un errore (Il crepuscolo degli idoli) 31 Le verifiche hanno messo in luce un quadro di conoscenze ordinate e consapevoli sul complesso degli argomenti trattati. I vari indirizzi di pensiero, una volta illustrati, sono stato approfonditi sollecitando il paragone tra le diverse posizioni. Nel corso delle lezioni e delle verifiche scritte e orali sono state proposte alcune parole-chiave, quasi percorsi interni, per favorire questa capacità di connessioni e confronti. Tra di esse, nozioni come intelletto, ragione, natura e spirito, singolo e stato, tempo, memoria, storia, assoluto, scienza, filosofia e cristianesimo, libertà e/o determinismo, verità e/o prospettivismo, alienazione, esperienza estetica e bellezza etc. NB: si è ritenuto utile indicare il tempo orario investito nella illustrazione degli aspetti essenziali dei singoli autori; si tratta ovviamente di un’indicazione di massima, riferita alle sole lezioni frontali. Rimini, li 15 maggio 2011 Prof. Ciro Picciano 32 Programma di Matematica Prof. Patrizia Foschi a.s. 2010/11 cl. III A TRIGONOMETRIA Funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica; relazioni fondamentali tra seno, coseno e tangente di uno stesso arco; archi associati, archi complementari, supplementari, esplementari. Valori delle funzioni goniometriche per archi particolari. Formule di addizione, sottrazione, duplicazione. Formule parametriche per il seno e il coseno (in funzione della tangente di x/2).Equazioni goniometriche. Teoremi sui triangoli rettangoli; teorema dell’area del triangolo, teorema dei seni, teorema del coseno (tutti i teoremi senza dimostrazione). Applicazione dei teoremi studiati a semplici problemi di geometria piana. ANALISI MATEMATICA Definizione di funzione, funzioni periodiche, funzioni pari o dispari, funzioni composte, funzioni monotone. Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e limite sinistro, definizione di limite per una funzione all’infinito; teorema dell’unicità del limite,teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (senza dimostrazione ) . Due limiti notevoli, operazioni sui limiti. Definizione di funzione continua. Teoremi sulle funzioni continue: teorema di –Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi (senza dimostrazione); Calcolo di limiti e forme indeterminate. Definizione di derivata, derivate fondamentali, calcolo di derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma di funzioni,del prodotto di funzioni, della potenza di una funzione,del quoziente di due funzioni; derivata della funzione composta , derivata di una funzione esponenziale , logaritmica , delle funzioni goniometriche senx, cosx, tgx. Derivate di ordine superiore al primo, teorema di Lagrange, teorema di Rolle, regola di De L’Hospital (senza dimostrazione). Massimi, minimi e flessi delle funzioni, ricerca di massimi, minimi, flessi orizzontali mediante lo studio del segno della derivata prima; studio del segno della derivata seconda e ricerca di flessi a tangente obliqua. Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo. Studio di funzione per funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche. Gli alunni L’insegnante 33 Programma di Fisica Prof. Patrizia Foschi a.s. 2010/11 cl.III A TERMOLOGIA E TERMODINAMICA Definizione operativa di temperatura e scala termometrica Celsius , dilatazione dei solidi dei liquidi e dei gas , comportamento anomalo dell’acqua. Sistemi termodinamici e gas perfetti. Prima e seconda legge di Gay-Lussac , legge di Boyle , equazione di stato dei gas perfetti, temperatura assoluta . Teoria cinetica dei gas, relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media (senza dimostrazione) . L’esperimento di Joule,capacità termica e calore specifico, propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento. Sistema termodinamico,equilibrio termodinamico,principio zero della termodinamica, trasformazioni termodinamiche(isobare,isocore,isoterme,adiabatiche), lavoro in una trasformazione , energia interna e primo principio della termodinamica , applicazioni del primo principio alle trasformazioni studiate. Enunciati di Clausius e Kelvin del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina termica, trasformazioni reversibili e trasformazioni irreversibili, teorema di Carnot (senza dimostrazione), ciclo di Carnot, rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature. La disuguaglianza di Clausius, concetto di entropia,entropia di un sistema isolato, terzo principio della termodinamica . ELETTROSTATICA E CORRENTI ELETTRICHE Fenomeni di elettricità statica , interazione tra corpi elettrizzati , elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione , elettroscopio , conduttori ed isolanti , la carica elettrica, legge di Coulomb. Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione , flusso del campo elettrico e teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore e campo elettrico di una sfera cava. Energia potenziale elettrica , definizione di differenza di potenziale elettrico, potenziale di una carica puntiforme , superfici equipotenziali, , circuitazione del campo elettrostatico. Equilibrio elettrostatico, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, capacità di un conduttore, capacità di un condensatore piano. Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura , prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo , potenza elettrica, seconda legge di Ohm, effetto Joule. CAMPO MAGNETICO Il campo magnetico e le linee di campo. Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère. Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide (solo linee di forza). La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico. Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. L’induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz, il campo elettrico indotto, circuitazione del campo elettrico indotto, le equazioni di Maxwell. Gli alunni L’insegnante 34 PROGRAMMA DI LINGUA e CIVILTA’ INGLESE Classe 3A – a. s. 2010- 11 Docente: Libri di testo: Prof. Mariachiara Pioppo Spiazzi, Tavella, Only Connect…, Zanichelli, volume 2 and 3 CONTENUTI DISCIPLINARI: IL ROMANTICISMO Industrial and Agricultural revolutions (pp. D5- 7), Social implications of industrialism (pp.D 8- 9), Emotions vs. reason (p. D10- 11), Sublime (p. D10), Reality and vision (p. D 69) The two generations of Romantic poets William Wordsworth (p. D82), “ Daffodils” (p. D86), ” Composed upon Westminster Bridge” (p. D88); comparison with “ London” by William Blake (p. D36) Percy Byssie Shelley (p. D136): “ England in 1819” (p. D139), “ Ode to the West Wind” (photocopy) John Keats (p. D145): “ Ode on a Grecian Urn” (p.D 148), La Belle Dame sans Merci” (su fotocopia); la figura della Dark Lady L’ EPOCA VITTORIANA Queen Victoria accession to the throne (p. E2), The Victorian compromise (p. E14), The Victorian novel: a window looking onto reality (p. E21) Charles Dickens (p. E48): David Copperfield (p. E49): “ The birth of a hero” (fotocopia): analisi comparata con l’ incipit di “ A Catcher in the Rye” di D. Salinger; “ The first days at school” (p. E50), “ Murdstone & Grinby’ s Warehouse” (p. E53) Charlotte Brontë (p. E76): Jane Eyre (p. E77): “ The mad woman in the attic” (fotocopia); Robert Louis Stevenson (p. E110): The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde: “ The story of the door” (p. E111), “ Jekyll’ s experiment” (p. E116) L’ EPOCA MODERNA The historical context: from Edward VII to the First World War (p. F2), Great Britain at war (p. F4), The Twenties and the Thirties (p. F6), The Age of anxiety (p. F20), Modernism (p. F21), Revolt and experimentation: modern literature (p. F23), A new realism (p.F28). Thomas Stearns Eliot (p. F59): “ The Hollow Men” (fotocopia), The Waste Land: “ The burial of the dead” (p. F67), “ The fire sermon” (F69), “ What the thunder said” (fino a verso 38, p. F71) James Joyce (p. F146): Dubliners: lettura integrale dei racconti: “ The Sisters” ,” Eveline” “ A Painful Case” Ulysses (p. F166): “ Inside Bloom’ s Mouth” (p. F168), “ Molly’ s Monologue” (fotocopia) George Orwell (p.F194): 1984: “ This was London” (F205) 35 LICEO CLASSICO “GIULIO CESARE” RIMINI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI (CLASSE III A) BIOLOGIA Introduzione allo studio dell’anatomia e della fisiologia Organizzazione gerarchica degli animali. Cellule e tessuti. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso. I principali apparati e sistemi degli animali e le loro funzioni. Sistema digerente Evoluzione dell’apparato digerente. Sistema digerente dei vertebrati e dell’uomo. La regolazione della glicemia. Alcune sostanze indispensabili per la nostra dieta. Sistema respiratorio Diffusione e pressione atmosferica. Evoluzione degli apparati respiratori (respirazione cutanea, branchiale, tracheale e polmonare). Il sistema respiratorio dei vertebrati e dell’uomo. Le prime vie respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas. Controllo della respirazione. Principali patologie del sistema respiratorio. Sistema circolatorio Il sangue e la linfa. Evoluzione dei sistemi circolatori (sistemi circolatori aperti e chiusi). La circolazione nei vertebrati e nell’uomo. Il cuore. I vasi sanguigni. La pressione sanguigna. Il sistema linfatico. Principali patologie del sistema cardio-vascolare. Sistema escretore e omeostasi Regolazione dell’ambiente chimico. Evoluzione dell’escrezione e degli apparati escretori. L’apparato escretore dei vertebrati e dell’uomo. Il rene. Le vie urinarie. Patologie dell’apparato escretore. Regolazione della temperatura corporea. GEOGRAFIA GENERALE Osservare il cielo La posizione della Terra nell’Universo. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. Le coordinate astronomiche. I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste. Il Sistema Solare Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità. I corpi del Sistema Solare si sono formati insieme. Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile. La struttura del Sole. L’attività del Sole. Il moto dei pianeti. Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. Principali caratteristiche dei pianeti terrestri e di quelli gioviani. Asteroidi, meteore e meteoriti. Le comete. La Terra: un pianeta unico La Terra nel Sistema Solare. La Terra è un pianeta dinamico. La forma della Terra. La rappresentazione della forma della Terra. Il reticolato geografico. I movimenti della Terra Il moto di rotazione della Terra. Le conseguenze del moto di rotazione della Terra. Il moto di rivoluzione terrestre. Le conseguenze del moto di rivoluzione. Le stagioni astronomiche. Le zone astronomiche del globo terrestre. Il moto doppio-conico dell’asse terrestre). Misure di spazio e di tempo Orientarsi sulla Terra. Le coordinate. La misura del tempo. Il tempo civile. La Luna La Luna e la Terra. Le caratteristiche fisiche della Luna. L’origine della Luna. I movimenti della Luna. Le fasi lunari. Le eclissi. I minerali e le rocce Che cos è un minerale. La struttura dei cristalli. Le proprietà dei minerali. La composizione chimica e la classificazione dei minerali. I silicati: i minerali più abbondanti. Le rocce e il ciclo litogenetico. Le rocce ignee o magmatiche. Differenze tra granito e basalto. Rocce sedimentarie. La classificazione delle rocce sedimentarie. Rocce metamorfiche. Principali tipi di metamorfismo. I fenomeni vulcanici Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. I corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i prodotti della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanismo secondario. La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Attività vulcanica in Italia. 36 I fenomeni sismici I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche. Intensità e magnitudo dei terremoti. La prevenzione antisismica. Il rischio sismico in Italia. La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra Come si studia l’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della Terra. Calore interno della Terra (cenni). Il campo magnetico terrestre(cenni). La dinamica della litosfera Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle. Tettonica delle zolle e attività endogena. Rimini, 14/05/11 Il docente: Gli alunni: 37 CONTENUTI DISCIPLINARI III A A.S.2010/2011 STORIA DELL’ARTE PROF. LORENZA BONIFAZI 1. LE CORTI RINASCIMENTALI IN ITALIA Geografia e storia dell’arte in Italia nel sec. XV Le esperienze del primo Rinascimento nelle opere di Brunelleschi, Donatello, Masaccio Rimini: la presenza di Leon Battista Alberti e il Tempio Malatestiano al tempo di Sigismondo Pandolfo Malatesta Urbino: la “città in forma di palazzo”, la presenza di Piero della Francesca, la sua formazione e la sua influenza sull’arte urbinate Elementi di nuova urbanistica nelle città di Ferrara, Urbino e Pienza Piero della Francesca a Sansepolcro, Rimini ed Arezzo 38 Mantova: la presenza di L.B.Alberti e il classicismo eroico del Mantegna Ferrara: l’attività dell’Officina ferrarese nel Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia Firenze: il neoplatonismo e l’opera di Botticelli L’eco della pittura fiamminga nell’opera di Antonello da Messina Il colorismo veneto nell’opera di Giovanni Bellini 2. LA “MANIERA MODERNA” ED IL SUO SUPERAMENTO NELLE OPERE DEGLI ARTISTI MANIERISTI Leonardo da Vinci Raffaello Sanzio Michelangelo Buonarroti Giorgione Tiziano Caratteri generali del “manierismo”. Elementi manieristici in alcune opere di Michelangelo, Tiziano, Pontormo, Rosso Fiorentino, Giulio Romano, Correggio, Parmigianino, Giambologna, Vasari ed eventuali altri artisti scelti dagli allievi 3. IL RINNOVAMENTO DELLA PITTURA FRA IL XVI E XVII SECOLO ED IL PASSAGGIO ALL’ARTE BAROCCA Influssi della Controriforma nelle arti L’Accademia degli Incamminati: il recupero del vero e del classicismo nelle opere di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci e dei bolognesi Il naturalismo di Caravaggio e dei caravaggeschi Il Seicento barocco nelle opere di Gianlorenzo Bernini L’altro volto del barocco nelle opere di Francesco Borromini 4. IL SETTECENTO Elementi del rococò italiano ed europeo e passaggio al pensiero illuminista: confronto fra la Palazzina di caccia di Stupinigi e la Reggia di Caserta. Pietro Longhi e il vedutismo di Canaletto e Guardi 39 La scultura di Antonio Canova La pittura di Jacques Louis David e Jean Auguste Dominique Ingres 5. IL ROMANTICISMO Neoclassicismo e romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento Aspetti del Romanticismo in Europa: cenni alle opere di Caspar David Friedrich, John Constable, William Turner, Heinrich Fussly, Francisco Goya Il Romanticismo in Francia e il nuovo senso della storia nelle opere di Theodore Gericault, Eugene Delacroix Il romanticismo in Italia e la pittura storica di Francesco Hayez 6. IL REALISMO NELLA PITTURA DELL’OTTOCENTO EUROPEO Aspetti realistici nell’opera degli artisti del XIX secolo L’esperienza italiana: il caleidoscopio delle esperienze artistiche regionali ed il fenomeno dei Macchiaioli. L’opera di Giovanni Fattori L’ esperienza francese: Camille Corot e gli artisti della Scuola di Barbizon Il realismo di Gustave Courbet, Daumier, Millet L’Impressionismo: genesi e caratteri del movimento con l’analisi e il commento di alcune opere di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir Il superamento dell’impressionismo nelle opere di Paul Cezanne, George Seurat, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec Cenni sull’Europa di fin de siecle: la Secessione viennese, i Fauves e Matisse, l’Espressionismo tedesco, Edvard Munch, la diffusione dell’Art noveau 7. UNO SGUARDO AL NOVECENTO 40 Il Cubismo e l’opera di Pablo Picasso Il Futurismo Testo adottato: M. Bona Castellotti, La Storia dell’arte, voll 3,4,5 41 LICEO CLASSICO STATALE "GIULIO CESARE" - RIMINI Esami di stato anno 2010 – 2011 Programma di Educazione Fisica Classe III A Prof. Patrizia Totaro Obiettivi specifici • • Rafforzamento e mobilizzazione degli arti inferiori e superiori Potenziamento e miglioramento degli apparati cardiorespiratorio, circolatorio, muscolare, scheletrico e articolare. • • Acquisizione di un comportamento rispettoso delle regole. Collaborazione e socializzazione con il gruppo classe. • Miglioramento e consolidamento della motricità, controllo del gesto e affinamento delle tecniche e delle strategie dei giochi di squadra. • Ricerca della velocità e della destrezza. • Fare acquisire corrette abitudini posturali • Acquisizione di tecniche di respirazione e di rilassamento • Educare alla salute Contenuti Esercizi a corpo libero, anche con piccoli attrezzi ( funicelle, palloni, bacchette…) Corsa di resistenza aerobica. Percorsi a stazioni con diverse difficoltà ( coordinazione, riflessi, equilibri, mira e precisione, etc. ) Staffette. Esercizi in coppia. Pallavolo. Basket Badminthon Pallamano Freesby Baseball 42 Fit-box Sequenze a pratica di DO-IN e di SHIATSU in coppie. Esercizi di rilassamento globale e segmentario anche con musica Educazione posturale. Paramorfismi e dismorfismi. Cifosi- Lordosi- Scoliosi. Consapevolezza di una corretta abitudine alimentare Cenni di fisiologia ed anatomia del corpo umano. Verifica in itinere con individuazione dell’apprendimento individuale delle tecniche e dei fondamentali di gioco nelle diverse discipline, tornei e percorsi specifici a stazioni con esecuzione in velocità. Colloqui orali, in casi di ragazzi esonerati. 15 Maggio 2011 L’insegnante ( Patrizia Totaro ) Gli studenti 43 Liceo Classico Giulio Cesare Programma III A Prof. Alessandro Zavattini Anno Scolastico 2010-2011 Aree tematiche principali A – Ateismo e religione: forme e autori. Cos’è l’ateismo moderno: le diverse forme secondo il Concilio Vaticano II (Costituzione Gaudiun et Spes). Panoramica sui “maestri del sospetto” in relazione con il pensiero credente: • Feuerbach vs Gaudium et Spes 22 : Uomo ad immagine di Dio o Dio a immagine dell’uomo? • Nietzsche vs Bonoeffer: Dio è morto. Viviamo come se Dio non ci fosse? • Freud vs Fromm e Frankl: il Padre è solo un “Super-io”? • Darwin vs De Chardin: figli del Caso o figli di Dio? • Marx, Lenin, Engels vs Zanotelli e Dottrina Sociale: la religione oppio del popolo, oppio per il popolo, utopia non realizzata; quale visione di storia e futuro per i credenti Alcuni degli autori sono stati presentati in classe dagli alunni stessi: F. Nietzsche da Vieri Bacciocchi; S. Freud da Riccardo Negri; Darwin da Giorgia Morelli; B – La maturità umana e l’orientamento Criteri per lo sviluppo armonico della persona e per un progetto personale di vita; panoramica delle visioni interiori tramite il gioco delle 6 finestre (io, altro, famiglia, religione, affetti, futuro); sganciamento semantico di Maturità da Esame; la maturità rispetto alla fede: varie modalità di essere “cattolici”; Impostazioni morali a partire da una storia concreta: l’etica da 5 punti di vista. Alcuni esperienze di orientamento in classe e a scuola con ospiti giunti da alcune strutture locali (da completare nel mese di maggio): • • Coordinatori del Servizio Civile Nazionale per introdurre all’anno di Volontariato nelle strutture locali che accolgono il Servizio Civile Giornata di orientamento universitario con gli studenti delle diverse facoltà della regione con il coordinamento dei rappresentanti della Federazione Universitari Cattolici Italiani C – Temi di attualità: la crisi economica; la mafia in Italia e nel nostro territorio; D - Visione di Film: The Matrix, dei Fratelli Wachoscky, sulla libertà davanti alle scelte; Lord of War, di Andrew Niccol (USA 2005) con Nicolas Kage, sul commercio internazionale di armi ed interessi economici delle guerre; conferenza del Pio Manzù e discussione sul terrorismo internazionale 44 CORSI DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO (tipologie utilizzate) Sono stati svolti corsi di recupero in itinere attraverso lezioni frontali e prove di verifica a fine corso; inoltre sono stati svolti corsi di recupero estivi per studenti con sospensione di giudizio. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA • è stata adottata la tipologia “A” (quesito a risposta aperta); • le prove assegnate sono state complessivamente 1 le materie coinvolte nella prova sono state: Greco, Matematica, Arte e Filosofia • sono stati verificati i seguenti obiettivi: a) conoscenza dei contenuti b) capacità di analizzare l’argomento nei suoi aspetti essenziali c) capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni e i concetti d) correttezza e proprietà linguistica. Qui di seguito le tracce delle quattro prove somministrate. 45 Simulazione di terza prova Filosofia Classe III A 16 aprile 2011 L’ateismo nel pensiero dell’Ottocento L’opzione ateistica – anche se fondata su diverse interpretazioni della problematica religiosa – accomuna le filosofie di Feuerbach, Marx e Comte. Se ne illustrino i caratteri essenziali ( 30 righe) Simulazione di terza prova Greco Classe III A 16 aprile 2011 Rimini, 16 aprile 2011 Alunno: Cognome______________________Nome_______________ Classe III A Simulazione III prova (Greco) “Socrate è il pensatore che segna una svolta nella storia del pensiero greco e poi occidentale, che apre una nuova via per la ricerca. Suo è lo spostamento dell’oggetto della ricerca filosofica dalla natura e dal cosmo, e all’etica che deve orientarne l’agire”. Cerca di sintetizzare criticamente la presentazione che del filosofo ci hanno tramandato Platone, Senofonte e Aristofane nelle opere citate a lezione (max 20 righe). 46 Simulazione di terza prova Matematica Classe III A 16/04/11 Studiare l’andamento della seguente funzione e tracciarne il grafico: (x y= 2 ) −1 x3 2 SIMULAZIONE TERZA PROVA – STORIA DELL’ARTE “Per noi l’unica via per diventare grandi e, se possibile, inimitabili, è l’imitazione degli antichi” (J. Winckelmann, Pensieri sull’imitazione dell’arte greca, 1755) “Tutto ciò che in un certo senso è terribile è una fonte del sublime”(E. Burke, Ricerca filosofica sul bello e sul sublime, 1756). Da queste differenti, ma coeve, posizioni filosofiche conseguono differenti scelte estetiche che convivono nel convulso panorama storico tra XVIII e XIX secolo. Scegliendo opportuni esempi artistici chiarisci i termini del dibattito. (Max 20 righe) CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI IN CORSO D’ANNO SCRITTO DI ITALIANO Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono 47 Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle opinioni espresse Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono SCRITTO DI LATINO, GRECO, INGLESE Comprensione Rispetto della struttura argomentativa Comprensione delle strutture profonde del testo a livello lessicale e stilistico Conoscenza del lessico Ricodifica mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono mediamente scarso mediamente insufficiente mediamente sufficiente mediamente discreto mediamente buono PROVA ORALE OBIETTIVI DI 1° LIVELLO Comprensione non conosce i temi trattati conosce i temi trattati in maniera frammentaria e conoscenze conosce i temi trattati in maniera parziale conosce i temi trattati in maniera completa conosce i temi trattati in maniera esauriente Applicazione non applica le conoscenze in situazioni nuove applica le conoscenze in situazioni semplici, ma commette errori 48 2-4 4½ - 5/6 6 - 6½ 6/7 - 7/8 8 -10 2-4 4½ - 5/6 Espressione applica le conoscenze in situazioni semplici, senza errori applica le conoscenze in situazioni complesse, ma con imprecisioni applica le conoscenze in situazioni complesse, senza errori e imprecisioni non si esprime con linguaggio corretto e appropriato si esprime con linguaggio incerto e improprio si esprime con linguaggio non sempre corretto e appropriato si esprime con linguaggio pertinente e vario si esprime con linguaggio specifico, ricco e fluido 6 - 6½ 6/7 - 7/8 8 -10 2-4 4½ - 5/6 6 - 6½ 6/7 - 7/8 8 -10 OBIETTIVI DI 2° LIVELLO sa analizzare alcuni aspetti significativi Analisi sa approfondire i vari aspetti significativi sa discutere sistematicamente sa individuare e collegare i concetti chiave Sintesi sa rielaborare e sistemare organicamente i concetti chiave sa elaborare in modo personale e originale 8 9 10 8 9 10 OBIETTIVI DI 3° LIVELLO esprime giudizi e scelte ampiamente motivati Valutazione esprime giudizi e scelte criticamente motivati 9 10 AREA COMPORTAMENTALE Metodo di studio Interesse Impegno Puntualità e frequenza non è riuscito ad acquisire un metodo di lavoro ha un metodo di lavoro discontinuo e dispersivo ha un metodo di lavoro ordinato ed efficace ha un metodo di lavoro valido, originale e personale non mostra alcun interesse e non segue le lezioni segue le lezioni, ma in realtà non ha alcun interesse per le materie segue e si interessa saltuariamente è interessato e segue, anche se interviene saltuariamente è interessato e mostra una viva partecipazione non studia e non fa mai i compiti che gli vengono assegnati esegue quanto gli viene assegnato saltuariamente studia costantemente lavora bene, sa rielaborare e arricchisce in maniera personale è assente alla maggior parte delle lezioni è spesso in ritardo e fa molte assenze è quasi sempre puntuale e raramente fa assenze è puntuale e non fa mai assenze Rimini, 15 maggio 2011 Il coordinatore: prof. Ciro Picciano 49