ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE
LICEO CLASSICO “G. CESARE” – LICEO PEDAGOGICO “M. VALGIMIGLI”
RIMINI
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo di Studi: classico
Anno Scolastico: 2010/2011…………….
Sezione: …A……
Classe: Terza………
MEMBRI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Insegnanti
Materie
Magnani Paola
Italiano
Guiducci Orietta
Latino e Greco
Picciano Ciro
Storia e Filosofia
Foschi Patrizia
Matematica e Fisica
Pecci Renata (suppl. di M.Chiara Pioppo) Inglese
Lotti Alberto
Scienze
Bonifazi Lorenza
Storia dell’Arte
Totaro Patrizia
Educazione fisica
Zavattini don Alessandro
Religione
1
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, che inizialmente contava 26 studenti, conclude il suo percorso di studi composta da un
totale di 20.
Il “riorientamento” in altre scuole o la non ammissione agli anni successivi hanno ridimensionato in
modo significativo il gruppo, nel quale si sono inseriti nel corso del quarto anno scolastico due
alunni ripetenti.
All’anno conclusivo non è stato ammesso un ulteriore alunno, mentre è stato reintegrato nella classe
- secondo le procedure previste- l’allievo che ha frequentato all’estero (in Cina) il penultimo anno
scolastico.
Nel suo percorso di studi liceali, la classe ha acquisito una fisionomia progressivamente più matura
ed equilibrata; in particolare nel corso di quest’ultimo anno scolastico le relazioni fra gli studenti si
sono aperte ad uno spirito di reciproca attenzione e di solidale impegno di studio, di cui si è
manifestamente avvantaggiato anche il dialogo culturale tra i docenti e gli alunni.
Ferme restando le diversità fra i singoli sotto il profilo dell’impegno, della qualità della
preparazione e del profitto, nel suo insieme la classe si presenta costituita da alunni per lo più dotati
di buone capacità cognitive, che lavorano in autonomia, generalmente interessati al dialogo
educativo, impegnati nello studio personale, desiderosi di approfondire e ampliare le proprie
conoscenze. Numerosi fra di essi hanno dimostrato di sapere interiorizzare i contenuti, in un
continuo confronto fra sè e l’oggetto di studio, affinando le proprie capacità logico-critiche e
apportando al lavoro comune utili contributi personali. Anche i più rari alunni condizionati da un
lavoro pregresso che ha lasciato lacune nella preparazione, hanno fatto registrare tangibili
miglioramenti nella capacità di giudizio e nel metodo di studio, affrontando il lavoro con crescente
serietà e spirito di sacrificio.
Infine, la maggioranza degli studenti ha preso parte con viva responsabilità e profitto alle attività
didattiche integrative, di cui si fa cenno in altra parte di questo documento.
STORIA DELLA CLASSE
COMPOSIZIONE
ISCRITTI
ESITI
RITIRATI O
RESPINTI
PROMOSSI
TRASFERITI
TOTALE n°26…
1° ANNO
(ripetenti n°
provenienti da altre scuole n°…)
TOTALE n°3… TOTALE n°0… TOTALE n° 23…
(con debito formativo n°4)
TOTALE n°23…
2° ANNO
(ripetenti n° …
provenienti da altre scuole n°…)
TOTALE n°1… TOTALE n°2… TOTALE n° 20…
(con debito formativo n°2)
TOTALE n°22…
3° ANNO
(ripetenti n° …
TOTALE n°1… TOTALE n°1… TOTALE n° 20…
(con debito formativo n°3)
provenienti da altre scuole n°…)
TOTALE n°22…
4° ANNO
(ripetenti n°2 …
TOTALE n°1… TOTALE n°1… TOTALE n°20 …
(con debito formativo n°4)
provenienti da altre scuole n°…)
2
TOTALE n°20…
5° ANNO
TOTALE n°…
(ripetenti n° …
provenienti da altre scuole n°…)
PIANO DI STUDIO DELLA CLASSE (espresso in numero di ore settimanali)
MATERIE
Italiano
Latino
Greco
Inglese
Storia
Geografia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Arte
Educazione fisica
Religione
1° ANNO
2° ANNO
3° ANNO
4° ANNO
5° ANNO
5
5
4
3
2
2
5
5
4
3
2
2
4
4
3
3
3
4
4
3
3
3
4
4
3
3
3
4
4
3
3
2
1
4
1
2
1
3
3
2
3
1
2
1
3
3
3
2
2
2
1
2
1
ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE
(uscite didattiche, viaggi d’istruzione, attività autogestite, scuola-lavoro)
1° anno
Viaggio d’istruzione a Napoli, Pompei, Ercolano e Paestum
2° anno
Settimana Scuola sulla neve
3° anno
Viaggio d’istruzione in Grecia
4° anno
Viaggio d’istruzione in Francia e Belgio: i luoghi e le Istituzioni dell’Unione Europea
5° anno
Viaggio d’istruzione a Roma nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia
ATTIVITÀ INTEGRATIVE (5° ANNO)
Partecipazione (triennale) alle giornate di primavera del FAI
Partecipazione ai Colloqui Fiorentini (ultime due edizioni dedicate a Leopardi e Manzoni)
Visita alla mostra dedicata alla Matematica “Da uno a infinito”
Partecipazione al corso di Storia della Musica
3
Viaggio a Berlino (due studenti, per merito) nell’ambito della “memoria” storica della Shoah
FINALITA’ EDUCATIVE
•
Promuovere la conoscenza di sé e della realtà esterna
•
Promuovere relazioni interpersonali corrette e serene
•
Promuovere la consapevolezza della propria e delle altrui tradizioni
•
Promuovere l’accesso al pensiero razionale e l’affinamento della sensibilità estetica
•
Promuovere un utilizzo evoluto del linguaggio, come strumento di comunicazione ed
espressione personale
•
Promuovere la partecipazione quotidiana al lavoro didattico
•
Promuovere la partecipazione alla gestione democratica del Liceo, anche attraverso le
strutture a tal fine previste
OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI
•
Capacità di attuare un approccio unitario alla cultura, pur nella pluralità di linguaggi e
discipline
•
Capacità di acquisire, giovandosi dei consigli e delle competenze dei docenti un adeguato
metodo di studio
•
Capacità di utilizzare e applicare i diversi linguaggi
•
Capacità di ricerca autonoma e personale
ATTIVITÀ CURRICOLARI: qui di seguito, gli allegati dei singoli insegnanti.
4
PROGRAMMA DI ITALIANO
PROF. PAOLA MAGNANI
CLASSE III A – A.S. 2010-2011
LICEO CLASSICO “G. CESARE” – RIMINI
AUTORI ED ARGOMENTI
LETTURE SVOLTE
LE ESTETICHE DEL
SETTECENTO
PREROMANTICISMO E
NEOCLASSICISMO:
definizione, origine, caratteri di
due correnti sincroniche
LA POLEMICA CLASSICOROMANTICA E LE
PRINCIPALI RIVISTE
DELL’EPOCA: definizione,
origine e caratteri del
Romanticismo
G. LEOPARDI: sintesi della
vita e delle opere. I Canti
Le sintesi romantiche dell’ultimo
periodo: il culmine della lirica
soggettiva e la rielaborazione dei
temi di sempre nella fase
“eroica”
I piccoli idilli
Le Operette Morali e il
pessimismo cosmico
La teoria del piacere
I grandi idilli come esiti poetici
della riflessione filosofica
Lo Zibaldone come grande
palinsesto
A. MANZONI: sintesi della vita
e delle opere. La produzione
saggistico-linguistica e gli Inni
Sacri
Le Odi
METODOLOGIA
Lezione frontale
Lezione frontale
Pagine scelte da de Stael, Schiller,
Giordani, Borsieri e Berchet
L&c
Lezione frontale
La Ginestra
A se stesso
L&c
L&c
L’infinito
Alla luna
Dialogo della Natura e di un
Islandese
Dialogo di Plotino e di Porfirio
Dialogo di un folletto e di uno
gnomo
Dialogo del venditore di
almanacchi e di un passeggere
Dialogo di Federico Ruysch e
delle sue mummie
Cantico del gallo silvestre
Il sabato del villaggio
La quiete dopo la tempesta
A Silvia
Canto notturno di un pastore
errante nell’Asia
Brani su: poesia memoria infinito
ed indefinito
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Lettura sintetica
Lettura sintetica
L&c
L&c
L&c
Lezione frontale
In morte di Carlo Imbonati: Sentir
5
L&c
Le tragedie
La riflessione su poesia, storia ed
invenzione
I Promessi Sposi: le redazioni;
sintesi narratologica;la libertà, il
problema del male e la
Provvidenza; realismo oggettivo
e analisi psicologica; romanzo e
romanzi nei P.S. La Storia della
colonna infame
e meditar
Il Cinque Maggio
Adelchi: cori atti III-IV; le morti
di Ermengarda e Adelchi
Brani dalla Lettre à Mr. Chauvet e
dalla lettera al D’Azeglio
I Promessi Sposi
L' episodio di Cecilia nelle tre
stesure
Storia della colonna infame:
incipit e cap. 5
LETTERATURA “MINORE”
DELL’EPOCA
RISORGIMENTALE:le forme
i temi e i principali esponenti
della poesia e della prosa. Il
romanzo storico, la
memorialistica e lo
sperimentalismo di Tommaseo.
Poesia narrativa e corale, satirica
e sentimentale, dialettale
IL ROMANZO DEL
SECONDO OTTOCENTO:
Sintesi con particolare
riferimento al Realismo ed al
Naturalismo francesi
G. VERGA: tra romanzo
realistico-borghese, letteratura
rusticale e Verismo
La produzione verista:
dichiarazioni di poetica e pagine
esemplari. Il problema della
libertà.
Le novelle
I Malavoglia
L.PIRANDELLO: cenni
essenziali sulla vita e le opere
Il paradosso e l’epifania della
realtà profonda nelle novelle, tra
nuovi contenuti e forma
ottocentesca
L’umorismo come strumento di
oggettivazione della realtà e
sentimento del contrario
L&c
L&c
L&c
Rilettura individuale
L&c
L&c
Lezione frontale
Goncourt: prefazione a Germinie
Lacerteux
Zola: Il romanzo sperimentale
Lezione frontale
L&c
L&c
Lezione frontale
Rosso Malpelo
Fantasticheria
La libertà
Tentazione
L'amante di Gramigna
Prefazione
Il funerale di Bastianazzo
Lettura individuale
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Ciaula scopre la luna
La carriola
Pagine dal Saggio
sull’umorismo:l'esempiodella
“vecchia signora”; vita e forma
L&c
L&c
6
L&c
Uno, nessuno e centomila: la
pazzia e l’inettitudine come
metafore della condizione
umana; incomunicabilità,
relativismo e
solitudine; il flusso della vita tra
forma, libertà e maschera
Il problema dell’alienazione
dell’individuo nei Quaderni di
Serafino Gubbio operatore
Il teatro di Pirandello come
scrittura filosofica, tra intreccio
“borghese” e rifiuto delle
convenzioni
Il metateatro e il testo
drammatico pirandelliano
I.SVEVO: cenni essenziali sulla
vita e le opere
La coscienza di Zeno: l’autoreprotagonista-narratore e la
psicanalisi come nuovo metodo
d’indagine della realtà e della
psiche umana; la nuova scrittura
del romanzo psicanalitico e di
de-formazione e il monologo
interiore; l’inettitudine e la
senilità come caratteri dell’uomo
contemporaneo; salute e malattia;
la percezione del male e della
storia
Quel caro Gengé
Non conclude
L&c
L&c
Cap.I
L&c
Pagine da
Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV
L&c
L&c
Lezione frontale
Prefazione e preambolo
L'ultima sigaretta
La salute di Augusta
La malattia di Ada
Epilogo
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
LA POESIA TRA OTTO E
NOVECENTO TRA ESITI
PARNASSIANI E NUOVE
TENDENZE DEL
DECADENTISMO
G.PASCOLI: cenni essenziali su
vita ed opere
La poetica del Fanciullino
La lingua del Pascoli:
democratica, precisa e morta
I temi: i morti, il nido, la
memoria, la natura, il mistero e
le sue epifanie, l’universo, la
fraternità, l’amore. La forma
poetica: tradizione ed
innovazione
nella struttura e nel metro
Fonosimbolismo e retorica
Polisemia e sperimentalismo del
linguaggio poetico pascoliano:
pregrammaticale, grammaticale e
postgrammaticale
La produzione civile
Lezione frontale
Pagine dal Fanciullino
Myricae: Novembre
Il lampo – Il tuono – Il temporale
X Agosto
L’assiuolo
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Canti di Castelvecchio: Il
gelsomino notturno
Primi poemetti: Italy
L&c
La grande proletaria si è mossa
L&c
G.D’ANNUNZIO: cenni
L&c
Lezione frontale
7
essenziali su vita ed opere
La prosa: dalle Novelle della
Pescara al romanzo psicologico
estetizzante alla prosa lirica
Le Laudi: Maia
Alcyone
L’eroe
Il Piacere: incipit e ritratto di
Andrea Sperelli
Notturno: i sogni del malato
Laus vitae
Le città terribili
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Nella belletta
PERCORSI ALTERNATIVI al
dannunzianesimo: il dibattito
sulla letteratura e la scrittura e
Manifesto del Futurismo
l’esito futurista paroliberista
Manifesto tecnico della letteratura
futurista
Dannunzianesimo e
G.Gozzano: L'amica di Nonna
antidannunzianesimo nel
Speranza
Crepuscolarismo
S.Corazzini: Desolazione del
povero poeta sentimentale.
Moretti: A Cesena
Il contributo originale di
Chi sono?
Palazzeschi al dibattito
E lasciatemi divertire
La passeggiata
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Lezione frontale
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
LA POESIA ITALIANA
ALL’EPOCA DELLE DUE
GUERRE MONDIALI E LE
POETICHE DELLA LIRICA
EUROPEE
G.UNGARETTI e l‘Allegria
La linea analogica della lirica
novecentesca e i suoi caratteri
L’evoluzione dello stile
ungarettiano nelle diverse
redazioni dell’Allegria, i suoi
esiti e i temi
L'influenza della poesia
orientale: l’haiku
E.MONTALE e la linea
simbolica della poesia
novecentesca
La poesia delle cose, l’epifania
del mistero, la relatività della
verità e la concezione “negativa”
della funzione del poeta; forme e
temi da Ossi di seppia
Le Occasioni come una delle
“fonti” dell’Ermetismo
La Bufera ed altro: la donna e la
poesia come punto di riferimento
nella bufera della storia
Satura e l’ultimo Montale
Lezione frontale
L&c
L&c
L&c
L&c
In memoria
Commiato
I fiumi
Nostalgia
Scelta esemplificativa di poesie
dall'Allegria
L&c
Lezione frontale
I limoni
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere
Forse un mattino andando
Non recidere, forbice, quel volto
Addii, fischi nel buio, cenni, tosse
La bufera
Piccolo testamento
La storia
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Ho sceso, dandoti il braccio
Piove
L&c
L&c
8
U. SABA e il Canzoniere: una
originale rivisitazione della
tradizione in nome dell'onestà
della poesia.
Temi, figure e luoghi dal
Canzoniere
A mia moglie
Ritratto della mia bambina
La capra
Trieste
Città vecchia
Lezione frontale
L&c
L&c
L&c
L&c
L&c
Lo studio letterario e la lettura dei testi sono stati condotti sui testi in adozione:
G. Armellini – A Colombo, Letteratura letterature, Zanichelli, 2005
G. Ferroni – Profilo storico della letteratura italiana, Einaudi scuola, 2008
Lo studio degli ultimi tre autori in programma è stato preventivato per l’ultimo mese di scuola.
Al programma di letteratura si è affiancato il completamento della lettura della Divina Commedia di
Dante Alighieri, di cui si fornisce il programma in allegato.
La lettura, la parafrasi e il commento dell’opera sono stati condotti sulla base del seguente testo in
adozione:
D. Alighieri, Commedia- Paradiso, a c. A.M. Chiavacci Leonardi, Zanichelli, 2001.
DANTE
DIVINA COMMEDIA – PARADISO
CANTO I – Introduzione al Paradiso: i temi e i principi. Architettura del poema: i modi
della poesia e l’atmosfera della cantica
CANTO III – Il primo incontro con le anime dei beati. Architettura del poema: la dinamica
della domanda e del dubbio di Dante di fronte alla buona disposizione dei beati.
CANTO VI – Il tema politico e la concezione provvidenziale dell’impero: il discorso di
Giustiniano come sintesi ultima del pensiero politico dantesco. Architettura del poema: il
canto VI nelle tre cantiche; la Commedia come sintesi poetica della riflessione dantesca sul
mondo.
CANTO XI – Un esempio di stile tragico per un personaggio-chiave del Medioevo: San
Francesco principe degli spiriti sapienti raccontato da San Tommaso principe dei teologi.
Architettura del poema: il dittico dei canti XI e XII all’interno della sequenza X – XIII.
CANTO XV - La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici:
l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul passato. Architettura del poema: l’ineffabilità
delle realtà spirituali e la mediazione del discorso umano.
9
CANTO XVII – La scoperta del proprio destino attraverso il recupero delle proprie radici:
l’incontro con Cacciaguida come sguardo sul futuro e svelamento della funzione di Dante
nel mondo. Architettura del poema: ricostruzione della rete di profezie sul futuro di Dante
presente in tutta la Divina Commedia; il poema come “work in progress” e un esempio di
profezia “deviata” ( Inf.X e Par. XVII ).
CANTO XXX – Il culmine della loda di Beatrice: connessione dei temi amoroso, politico,
etico e religioso nel canto che culmina nell’invettiva contro la Chiesa corrotta e
nell’esaltazione di Arrigo VII. Architettura del poema: invettive ed elogi nella Commedia;
lo stile e la lingua del c. XXX come punto d’arrivo della poesia amorosa dantesca.
CANTO XXXIII – La conclusione dell’itinerarium mentis in Deo di Dante personaggio e
poeta. Architettura del poema: rilettura di tutto il Paradiso nella cifra dell’inadeguatezza
dell’arte poetica di fronte all’abisso della memoria e dell’ineffabilità di Dio: le dichiarazioni
dei canti I e XXXIII del Paradiso. Il percorso di Dante in chiave mariana ( dalle tre donne
benedette di Inf. II all’inno alla Vergine) e alla luce dell’alternanza tra interpretazione
tomistica e mistica.
10
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
Prof.ssa Guiducci Orietta
PROGRAMMA DI GRECO SVOLTO
Testi utilizzati:
•
Guidorizzi, La letteratura greca, voll. II-III Einaudi scuola
•
•
R. Argenio (a cura di), Euripide, Eracle, Società editrice Dante Alighieri
L. Suardi (a cura di), Platone, Apologia di Socrate, Principato
Obiettivi:
V secolo:
•
riconoscere la valenza culturale, politica e religiosa del
teatro tragico e comico
•
individuare l’analoga valenza catartica del pathos
tragico e del riso comico
•
individuare
le
caratteristiche
portanti
della
drammaturgia di Euripide e gli elementi di
differenziazione rispetto ad Eschilo ed a Sofocle.
IV secolo:
•
analizzare il mutamento delle forme teatrali in rapporto
alle mutate condizioni politiche
Il teatro
V SECOLO
La tragedia
•
•
•
•
•
•
L’invenzione tragica (letture dalla Poetica di
Aristotele)
Il significato culturale della tragedia
L’origine della tragedia
L’organizzazione degli spettacoli tragici
Le parti della tragedia
La trasmissione dei testi tragici
Eschilo: vita ed opere (trama ed analisi dei caratteri
di tutte le tragedie rimaste
Letture in italiano:
♦ Persiani, vv. 353-432 (La battaglia di Salamina)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La del Messaggero: versi di straordinaria intensità
narrativa.
♦ Sette contro Tebe, vv. 39-68 (Uno scudo pieno di Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Prologo: Eteocle esorta i concittadini a combattere per la
sangue)
loro città.
Analisi del contrasto tra due mondi: quello greco e quello
barbaro.
♦ Sette contro Tebe, vv. 631-719 (La settima porta) Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Cuore della tragedia: dialogo tra il messaggero ed il re
Eteocle. Alla settima porta troverà compimento la
sciagura della famiglia.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Supplici, vv. 866-949 (Gli Egiziani tentano di
Tipica scena teatrale eschilea, ambientata ad Argo, in cui
rapire le Danaidi)
si condensa la tensione drammatica della tragedia.
♦ Prometeo incatenato, vv. 1-105 (Prologo:
Prometeo incatenato alla rupe)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Scena iniziale della tragedia: entrano in scena quattro
11
♦ Prometeo incatenato, vv. 436-506 (La sapienza
di Prometeo)
♦ Agamennone, vv. 1-39 (Prologo notturno)
♦ Agamennone, vv. 855-974 (Clitemnestra
accoglie Agamennone)
♦ Agamennone, vv. 1372-1447 (La morte di
Agamennone)
♦ Coefore, vv. 124-305 (Il riconoscimento tra
Oreste ed Elettra)
♦ Coefore, vv. 875-929 (La vendetta: Oreste
uccide la madre)
♦ Eumenidi, vv. 94-197 (Lo spettro di
Clitemnestra)
♦ Eumenidi, vv. 681-753 (Il processo di Oreste)
personaggi (è necessario il terzo attore).
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Nell’autodifesa di Prometeo affiora un problema centrale
del secolo V a.C.: l’idea del progresso.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’inquietudine di un’atmosfera notturna e cupa.
Monologo della guardia che sul tetto della reggia attende
la comparsa del segnale di fuoco che comunica la caduta
di Troia.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il personaggio di Clitemnestra, la “padrona della soglia”,
accoglie lo sposo Agamennone di ritorno da Troia.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Scena di straordinaria tensione psicologica.
La regina ossessiva descrive il massacro del marito.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Esempio di riconoscimento tragico che avrà successivi
sviluppi.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Oreste lacerato da due opposte pulsioni sceglie di
compiere la vendetta uccidendo sua madre.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Scena allucinata e spettrale: la potenza drammaturgi-ca
del teatro eschileo.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il pentimento ed il ravvedimento morale non occupano
alcuno spazio nella vicenda.
Letture critiche:
R. W. Wallace, “Un solo voto”: il triplo
giudizio dell’Aeropago.
O. Merli Rotondi, La figura di Prometeo
nelle letterature europee, Zetesis, 1997-2
Sofocle: biografia ed opere (trama ed analisi
dei caratteri di tutte le tragedie rimaste)
Letture in italiano:
♦ Aiace, vv. 815-851 (Il suicidio di Aiace)
♦ Antigone, vv. 383-525 (Antigone sfida Creonte)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La caratterizzazione dei personaggi.
L’eroe di fronte al dilemma tragico.
La solitudine degli eroi sofoclei: Aiace muore senza
perdonare.
Agone di fortissima intensità drammatica tra Antigone e
CreonteLa pietà verso un consanguineo è più forte di
ogni altra legge.
♦ Antigone,vv. 332-375; 781-800 (Due canti corali:
I stasimo: inno alla civiltà umana, fiducia nel progresso e
il progresso umano e la forza dell’amore)
nelle potenzialità dell’uomo. Visione laica del progresso
umano.
III stasimo: la potenza dell’amore rompe ogni argine
(Antigone ed Emone).
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Trachinie, vv. 531-625 (La gelosia di
L’uomo è per Deianira, ambiguamente, oggetto di
Deianira)
pulsione erotica ed insieme un’energia che la turba e la
inibisce.
♦ Trachinie, vv. 756-812 (Eracle preso nella
veste avvelenata)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Deianira tace, annientata, incapace di dire una sola parola
e intanto prende coscienza ( di come il
12
suo mondo stia crollando
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La peste e le sue arcane motivazioni.
La figura di Edipo: da buon re a tiranno.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il concetto di ironia tragica.
La contrapposizione tra vista e cecità fisica e spiritua-le.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Edipo cessa di essere ed inizia a scavare dentro
il proprio passato.
♦ Edipo re, vv. 1-77 (Prologo)
♦ Edipo re, vv. 216-275: 316-462 (Edipo e
Tiresia)
♦ Edipo re, vv. 697-847 (Il sospetto)
♦ Edipo re, vv. 1110-1222 (Edipo comprende il Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Tutto ormai si è compiuto. Resta da raggiungere il
suo passato)
momento fondamentale del processo psicologico
dell’eroe sofocleo: il momento della conoscenza.
♦
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Elettra è isolata sulla scena: ciò è segno esterno di una
profonda esclusione dalla realtà in cui è condannata a
vivere.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’azione si apre subito in medias res: si cercano le tracce
di un uomo su un’isola, luogo di estrema miseria e
degrado.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Brano di grande respiro poetico, cantato dal coro,
espressione della potenza immaginativa ancora viva in un
poeta ormai anziano.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La tomba di Edipo è la terra.
Elettra vv. 516-609 (Elettra e Clitemnestra)
♦ Filottete, vv. 26-69; 219-284 (L’antro del
selvaggio)
♦ Edipo a Colono, vv. 668-719 (L’elogio di
Colono)
♦ Edipo a Colono, vv. 1579-1666 (La morte di
Edipo)
Euripide:
biografia ed opera (trama di: Alcesti, Medea,
Ippolito, Eraclidi, Supplici, Ifigenia in
Tauride , Ifigenia in Aulide, Elena, Baccanti,
Elettra, Ione, Troiane, Ecuba)
Filoni tematici:
• Inquieta concezione della divinità
•
•
•
•
•
•
•
Letture in italiano:
♦ Alcesti, vv. 244-392 (La morte di Alcesti)
♦ Alcesti, vv. 747-849 (Eracle mangione)
♦ Medea, vv. 446-626 (Medea e Giasone)
♦ Medea, vv. 1021-1080 (Il monologo di
Medea)
La sophìa
La vendetta e la riconciliazione
Guerra giusta o ingiusta?
“L’eroe sacrificale” (Macarìa, Meneceo, Polissena,
Ifigenìa)
La figura della donna: Euripide misogino?
La rivisitazione del mito
Verso l’ellenismo: lo Ione
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La celebrazione delle virtù di Alcesti messe a confronto
con la viltà dei genitori di Admeto.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Eracle come personaggio a metà tra tragedia e commedia.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’emarginazione sociale di Medea.
Il confronto tra i due antagonisti.
Il conflitto tra furor e ratio.
13
♦ Ippolito, vv. 1-57 (Il prologo divino)
♦ Ippolito, vv. 311-430 (Fedra confessa il suo
amore)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La rappresentazione euripidea della divinità.
La misoginia di Ippolito.
Amore vince ogni cosa.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il punto di vista delle donne, che, secondo l’opinione
comune greca, erano solite reagire agli eventi in maniera
scomposta ed irrazionale.
Troiane, vv. 860-1059 (L’agone tra Elena ed Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’agone risente degli influssi della retorica di stampo
Ecuba)
sofistico.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Elena, vv. 483-647 (L’incontro e il
La realtà è svilita: a Troia si è combattuto per anni per un
riconoscimento fra Elena e Menelao)
simulacro.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Eracle, vv. 922- 1015 (La follia di Eracle)
Eracle uccide la sua famiglia pensando di uccidere
Euristeo, suo persecutore.
La fragilità della mente umana.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Ione, vv. 1106-1228 (Un tentato
Creusa intende avvelenare Ione, ma viene scoperta.
avvelenamento)
La è il motore degli avvenimenti, ma in ogni caso
pone gli uomini davanti alla limitatezza della loro
autonomia.
Baccanti, vv. 434-518 (Le baccanti sui monti) Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’attrazione verso il mondo irrazionale dei riti dionisiaci.
Baccanti, vv. 912-970 (La follia di Penteo)
Baccanti, vv. 1043-1152 (Le baccanti fanno a Il menadismo e la sua valenza sociale.
Penteo e Dioniso: due antagonisti speculari.
pezzi Penteo)
Penteo: modello della fragilità umana.
♦ Troiane, vv. 511-567 (La notte fatale di
Troia)
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦ In lingua greca: Eracle
vv. 606-636 (II episodio, II scena)
Di ogni passo è stata fornita la scansione metrica, fatta
eccezione per i metri lirici; è stata effettuata un'attenta analisi
grammaticale e contenutistica, accompagnata da un puntuale
commento.
Eracle tornato a Tebe, incontra i propri familiari,
minacciati e terrorizzati dal tiranno Lico, che, dopo avere
ucciso Creonte, vuole eliminare gli eredi della vittima,
rifugiatisi, con la madre e il nonno, dietro l’altare di
Zeus.
vv. 822- 873 (IV episodio)
Iris, inviata da Era, comunica a Lissa di punire Eracle,
infondendogli una violenta pazzia.
vv. 922-1015 (V episodio)
Il Nunzio spiega come Eracle ha assassinato i suoi tre
figli e la moglie Megara.
vv. 1088-1145 (esodo)
vv. 1146-1162 (esodo)
vv. 1163-1202 (esodo)
Eracle tornato lucido, risvegliatosi dal sonno, dialoga col
padre, prendendo atto dello scempio compiuto.
Eracle si presenta in tutta la sua umanità.
Teseo giunge a Tebe per portare aiuto ad Eracle contro
Lico, ignaro degli ultimi eventi accaduti.
14
vv. 1163-1202 (esodo)
Dialogo tra Teseo ed il vecchio Anfitrione che svela tutta
la verità sugli atti compiuti dal figlio.
vv. 1313-1357 (esodo)
L’amicizia tra Eracle e Teseo. Progressiva presa di
coscienza che è veramente eroico il sopravvivere.
vv. 1358-1428 (esodo)
Eracle lascia Tebe in compagnia dell’amico Teseo e
chiede al padre di celebrare le esequie dei figli e della
moglie defunti.
Letture critiche proposte da:
M. Pohlenz, La tragedia greca, trad.
italiana Paideia 19782
M. Morani-G. Regoliosi, Cultura classica e
ricerca del divino (di fronte alla tragedia
greca), Il Cerchio, 2002
C. R. Beye (a cura di) La tragedia greca.
Guida storica e critica. Lettura del saggio
di B. M. Knox “L’eroe sofocleo”.
Di Marco, La tragedia greca, Carocci ,
2000
V. Di Benedetto, Sofocle, La Nuova Italia,
1983
M. Serena Mirto, Eracle, Bur, 1997
L. Pepe. Euripide misogino e ateo: un
fraintendimento. Eracle, l’uomo nuovo. A.
Mondadori, 1994.
Dario Del Corno, I narcisi di Colono. Il
pazzo alla colonna (pagg. 121-146),
Raffaello Cortina editore 1998.
G. Paduano, Il nostro Euripide, l’umano,
Sansoni, 1986.
Il dramma satiresco
Caratteri e funzione teatrale in relazione alla
tragedia.
Trame sintetiche.
Eschilo, Diktyoulkoì
Sofocle, Ichneutaì
Euripide., Ciclope
La commedia ρχα
ρχαα.
♦ Notizie generali sulla commedia antica
Le origini:.
Il contesto temporale: gli agoni drammatici ateniesi.
La struttura.
Il costume, la maschera, il coro.
Catarsi tragica e riso comico.
Libertà compositiva e attualità delle tematiche.
La αµβικ e l’
κωµοδεν.
L’elemento fantastico e surreale.
15
Aristofane: biografia ed opera
•
•
•
•
Lettura integrale di:
Nuvole, Uccelli e Lisistrata
Tecnica drammaturgica
Realtà cittadina e orizzonte fantastico
L’utopia
I personaggi
Platone: biografia ed opere
Apologia di Socrate
La fine tragica di Socrate: ragioni e significato
dell’accusa, della condanna e della morte.
Letture in greco:
♦ 18a-19a
Socrate si difende dalle accuse antiche (fisiologo e
sofista).
♦ 19b-d
Socrate allude alla critica di Aristofane nelle Nuvole.
♦ 20c-21a
Socrate riconosce e ammette di “non sapere”.
♦ 23a-c
Socrate segue il suo “demone” gratuitamente per tutta la
vita.
Socrate si difende dalle accuse recenti.
♦ 24b-25c
♦ 31c-32a
♦ 32e-33b
Socrate spiega le ragioni per cui non si è dedicato alla
politica.
Socrate non è maestro di nessuno e non ha mai chiesto
denaro.
Socrate continua la difesa del suo operato.
♦ 35c-e
♦ 41d-42a
Conclusione: Socrate non teme la morte, che affronta con
eroismo.
Lettura delle schede tematiche presenti nel
libretto in adozione.
Confronti con Senofonte, Apologia.
La “rivoluzione” dell’Ellenismo:
inquadramento storico-sociale.
Obiettivi:
•
verificare i cambiamenti indotti nelle te-matiche, nello
stile e nella concezione dell’arte dalla “rivoluzione”
politica pro-dottasi con la fine della polis e dal
passaggio dalla comunicazione orale a quella scritta.
Callimaco: la poesia
♦ Aitia, I, 1-38 (Prologo contro i Telchini)
“Un grande libro, un grande male”
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Gli elementi fondamentali e innovativi della poetica
callimachea.
16
La commedia να.
♦ Notizie generali sulla commedia nuova.
La nuova situazione storica: il tramonto dell’autono-mia
della polis, l’ampliamento degli orizzonti geografici e
culturali.
Il mutamento delle coordinate fondamentali dell’immaginario collettivo.
Lo scardinamento dei valori tradizionali.
Gli effetti della nuova situazione storico-sociale sul teatro
comico: i mutamenti tematici e drammaturgici.
Menadro; biografia ed opere
Lettura integrale della commedia Epitrepontes
Il mimo
Eroda e i suoi mimiambi
♦ Il maestro di scuola
Un piccolo quadro di vita quotidiana: un ragazzino è
represso da un apparato educativo arcigno e ossessivo e
dall’invadenza della madre.
Apollonio Rodio e l’epica didascalica
La scelta dell’argomento.
Compromesso tra l’antica tradizione epica e le nuove
esigenze della poesia ellenistica.
Il narratore epico da entità invisibile si fa funzione
esplicita.
Interpretazioni controverse dell’opera: fallimento del-lo
statuto eroico o consapevole realizzazione di uno statuto
antieroico? (Paduano).
♦ Argonautiche, III, 1278-1313; 1354-1398 La di Giasone.
(Giasone “eroico”)
Polibio e la storiografia pragmatica:
• i caratteri
•
•
le ragioni dello storico
lo stile
Antologia Palatina: cenni
Formazione della raccolta.
Evoluzione dell’epigramma.
Il romanzo di età ellenistica: sviluppo del
genere e i suoi caratteri.
Rimini, 15 maggio 2011
L’insegnante
Guiducci Orietta ………………………………..
I rappresentanti di classe:
Piccoli Elisa …………………………..………
Ragini Raffaele….…………………………......
17
Anno scolastico 2010/2011
Prof. ssa Guiducci Orietta
Programma svolto di latino
Testi utilizzati:
• G. Pontiggia – M. C. Grandi, Letteratura latina, vol. III, Principato.
•
L. Suardi (a cura di), Tacito, Passi scelti, Principato.
• A. Izzo D’Acinni (a cura di), Seneca. Antologia delle opere filosofiche. Società editrice Dante Alighieri.
L’età di Tiberio: inquadramento storico letterario
Obiettivi:
•
Individuare le linee portanti del dibattito letterario
in relazione al potere imperiale.
•
Riconoscere le caratteristiche della storio-grafia
del consenso e del dissenso.
•
Comprendere la funzione del genere letterario
della favola.
Velleio Patercolo: biografia ed opere
♦ Historiae, II, 127-128 (Elogio di Seiano, Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Confronto tra l’impostazione storiografica filohomo novus, a pag.23)
imperiale di Patercolo e quella di Valerio Massimo e
Curzio Rufo.
Le testimonianze di Seneca e Tacito sulla figura dello
storico Cremuzio Cordo (cfr. Seneca, Consolatio ad
Marciam 20, 4-7, Tacito, Annali IV, 34-35 a pag. 20
del manuale)
Valerio Massimo: biografia ed opere
♦ Factorum et dictorum memorabilium libri, praef. Lettura in traduzione e contestualizzazione.
(“Ragioni dell’opera e dedica a Tiberio”, pag. 27) Il fine moralistico degli exempla ed il loro impiego
♦ Factorum et dictorum memorabilium libri, IX 11 nelle scuole di retorica.
(pag.25)
♦ Factorum et dictorum memorabilium libri V, 3,
4 (“Clamoroso esempio di ingratitudine”, pag.28)
Curzio Rufo: biografia ed opere
♦ Historiae Alexandri Magni, IV, 7, 5-31 (“In Lettura in traduzione e contestualizzazione.
viaggio verso l’oracolo di Giove Ammone” pag. La ricerca dell’effetto e la tensione narrativa
funzionali al ritratto storico del protagonista.
30)
Fedro: biografia ed opere.
♦ Fabulae I, 1; II, 5, V, 10 (“Lupus et agnus, Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Tiberius Caesar ad Atriensem, Canis et sus et Volontà di conferire alla favola una misura e una
regola ben precise, ottemperando al precetto oraziano
venator”, pagg. 80ss.)
del miscere utile dulci.
Riconoscimento di un rassegnato pessimismo e di
una morale rinunciataria.
Il concetto di varietas: l’autore attinge anche al
mondo della cronaca e dell’attualità.
18
L’età di Nerone
Obiettivi:
•
confrontare la posizione degli intellettuali nei
confronti del potere
•
cogliere le novità dei singoli autori in ordine allo
sperimentalismo linguistico e stilistico.
Seneca: biografia ed opere. Il filosofo al potere; il
fallimento di un progetto politico; la scoperta
dell’interiorità; rapporto tra filosofia e scienza;
rifugio nell’otium; una satira menippea; le
targedie.
In traduzione italiana:
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Consolatio ad Marciam, 19, 3 – 20, 3 (“Solo la
La consolatio come genere letterario in relazione ai
morte ci rende liberi”, pag. 178)
modelli precedenti.
Il tema della morte.
Riconoscimento delle scelte espressive e stilistiche
che l’autore perfezionerà nelle opere successive,
nonché dei nuclei concettuali che saranno al centro
della sua riflessione filosofica.
Il processo e la morte di Cremuzio Cordo nel
♦ Consolatio ad Marciam, 20, 4-7 (pag. 20)
racconto di Seneca.
♦ Consolatio ad Polybium, 7 (“Elogio di Claudio”, Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Un esempio di opportunismo politico.
pag. 186)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
L’opera come esilarante divertissement letterario.
Importanza dell’opera come unico esempio in forma
pressoché integrale di satira menippea.
Uso spregiudicato e parodistico dei materiali letterari
sia greci che latini.
♦ De ira III, 17-19 (“ Esempi di ferocia Lettura in traduzione e contestualizzazione.
bestiale:
Alessandro,
Silla,
Catilina Riflessione sugli orrori e la ferocia dei politici che
hanno preceduto il principe Nerone.
,Caligola”, pag. 181)
♦ De ira III, 36 (“L’esame di coscienza”, ppag. Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Descrizione della pratica quotidiana dell’esame di
184)
coscienza.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Epistulae morales ad Lucilium 2 (“Le
Non conta leggere molto, ma in modo utile e
letture”, pag. 193)
concentrato.
♦ Apokolokyntosis, 5-7, 1 (“Claudio sale in cielo”,
pag. 207)
♦ Epistulae morales ad Lucilium 8, 1-7 (“La
libertà del saggio”, pag. 196)
♦ Medea (“Il furore di Medea”), vv. 116-178
(pag.212)
♦ Thyestes, (“Un nefando banchetto”) vv. 9201068 (pag. 216)
♦ Epistulae morales ad Lucilium, 108, 1-7; 13-29
(“L’epoca della mia prima giovinezza: gli studi
filosofici”, pag. 203)
♦ Epistulae morales ad Lucilium, 47, 1-6, 15-21
(“Anche gli schiavi sono uomini”, pag. 201)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Riflessione sul concetto di libertà nel passaggio dalla
repubblica all’impero.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il teatro come scenario di un inconciliabile dissidio
tra ratio e furor.
Il mito come simbolo di una vita morale lacerata da
violenti impulsi irrazionali.
I tratti salienti di uno stile virtuosistico e baroccheggiante.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La formazione giovanile.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il problema degli schiavi, uomini come gli altri.
19
In latino:
• Consolatio ad Marciam 1, 2-4: (“Il coraggio di Marcia”, fotocopia).
Attraverso l’esaltazione della figura di Marcia Seneca si dichiara dalla parte della libertas senatoria,
augurandosi che il nuovo regime di Caligola si lasci alle spalle il dispotismo).
• Consolatio ad Marciam 19, 5-6: (“La morte è una liberazione”, fotocopia).
Seneca introduce una potente e personale riflessione sul valore liberatorio della morte, l’unica capace di
rendere gli uomini uguali, padroni di se stessi e liberi dai capricci della sorte.
• De ira, III, 36, 1-3: (“L’esame di coscienza”, fotocopia).
Uno degli strumenti che Seneca propone per controllare l’ira è la pratica dell’esame di coscienza, di
tradizione pitagorica, che può servire a tradurre nel concreto gli insegnamenti astratti e ad avviare un
indispensabile dialogo con se stessi.
• De vita beata, 17, 1-4: (“De virtute, non de me loquor”, pag. 109 del libretto).
La stessa virtù è il fine da raggiungere attraverso la pratica della medesima. Seneca, accusato di
incoerenza, inserisce nell’opera questa trattazione come autodifesa. Si tratta di una esortazione per tutti i
lettori alla libertà di coscienza. Il tono è polemico verso gli accusatori.
• De vita beata, 18, 1-3: (“Aliter loqueris, aliter vivis”, pag. 113 del libretto).
Seneca continuerà ad amare la virtù, non tenendo in alcun conto il giudizi odei malevoli.
L’uomo e il tempo (pagg. 39-56 del libretto)
• De brevitate vitae, X, 6
E’ lunga solo la vita di chi dedica il tempo alla vita interiore, agli studi filosofici, ad una esistenza
consapevole e contemplativa.
• De brevitate vitae, XI, 1-2
Gli occupati si accorgono, solo quando sono giunti alla morte, di essere vissuti invano, mentre gli otiosi
si godono con pienezza la vita, cogliendone nel filosofare e nell’interiorità dello spirito il vero
significato.
• De brevitate vitae, XII, 1-9
Seneca presenta gli indaffarati del suo tempo che, tanto più si lamentano della brevità della loro giornata,
quanto più sono occupati in faccende inutili
• De brevitate vitae, XIII, 1-7
E’ un perditempo chi si dedica all’otium degli studi letterari con l’animo del ricercatore di questioni
erudite o chi raccoglie curiosità storiche.
• Apokolokyntosis, 10: (“I crimini di Claudio”, fotocopia).
E’ il primo intervento di Augusto nel consesso degli dei; scaglia le sue veementi accuse contro l’indegno
sucessore. La sua è una vera e propria oratio, costruita secondo i canoni retorici e letterari: chiama gli dei
patres conscripti come fa Cicerone nella I Catilinaria.
• Apokolokyntosis, 11, 3-6: (“La cacciata dall’Olimpo” , fotocopia).
Augusto, presa la parola dopo un lungo silenzio, cerca di persuadere gli dei a cacciare Claudio
dall’Olimpo. La seduta si conclude con il tipico voto per discessionem in uso nel senato romano: la
maggioranza degli dei, concorde con la proposta di Augusto, si raggruppa intorno a lui.
• De otio 4: (“Le due repubbliche”, fotocopia)
Anche con l’ozio contemplativo si attua la propria cittadinanza cosmica. Secondo il gusto senecano dei
paradossi, l’otium incarna il vero e perfetto negotium.
• De Clementia, I, 1-4: (“La coscienza del potere”, fotocopia)
Il compito del maestro Seneca è quello di porgere al suo allievo, il principe Nerone, uno specchio, per
fargli osservare riflessa la propria immagine naturale, ossia la spontanea attitudine a governare con
clemenza.
• Naturales quaestiones, Praefatio, 1-3: (“Le due parti della filosofia”).
Un documento del distacco di Seneca dalla politica e da ogni fiducia nella funzione dell’impero: il
dominio di Roma non è nulla di fronte all’immensità dell’universo fisico; lo stesso messaggio cosmopolitico,
in favore dell’humanitas e della solidarietà, cede il passo ad una considerazione negativa della dimensione
umana, che si mostra tanto inferiore alla grandezza della natura e del dio.
• Epistulae ad Lucilium, 1: (“Alla ricerca del tempo”).
La via per l liberazione dell’individuo passa necessariamente attraverso la riconquista del tempo.
20
Letture critiche da:
A. TRAINA, Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca, Pàtron editore, Bologna, 19955 (in fotocopia:
“Linguaggio dell’interiorità”, “Linguaggio della predicazione”).
Ivano Dionigi “Seneca ovvero della contraddizione” in Scienza, cultura, morale in Seneca. (Atti del
Convegno di Monte Sant’Angelo, 27-30 settembre 1999), Edipuglia, Bari, 2001:
Lucano: biografia ed opere.
♦ Pharsalia, I, vv. 129-157 (“La quercia e il
fulmine”, pag. 103)
♦ Pharsalia, VI, vv. 719-830 (“Macabro rito di
negromanzia”, pag. 106)
♦ Pharsalia VII, 786-846 (“Cesare contempla il
campo di Farsalo dopo la strage”, pag. 114)
♦ Pharsalia IX, 378-410 (“La virtù di Catone”,
pag. 118).
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Potenza espressiva e visionaria nei due ritratti
antitetici di Cesare e Pompeo.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Consapevole rovesciamento dell’epos virgiliano:
confronto tra la scena di necromanzia della maga
Eritto e la catabasi di Enea nel VI libro dell’Eneide.
Esempio di “iperrealismo o surrealismo visionario”.
Esempio di scrittura turgida e barocca, all’insegna
della petulantia espressiva.
Stile: fosche tinte barocche e sistematica forzatura del
limite espressivo.
La figura di Cesare trionfante giganteggia sullo
sfondo di un apocalittico quadro di morte e di orrore.
Catone torna dopo l’ultima comparsa nel I libro.
Catone parla ai soldati non ponendo come obiettivo
del loro agire il successo e neppure la sopravvivenza:
“unica salvezza/ è morire a fronte alta”.
Persio: biografia ed opere.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Choliambi (“Una dichiarazione di poetica”,
pag. 91)
♦ Saturae III , 60-118 (“Malattie del corpo e
malattie dell’animo”, pag. 93)
♦ Saturae V, 1-51 (“Elogio del maestro Anneo
Cornuto”, pag. 96)
Poesia aspra che affonda le sue radici nel reale.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il poeta esorta un giovane vizioso a cambiare vita.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Esposizione della dottrina stoica e definizione del
concetto di libertas, intesa come libertà dai vizi e
dalle passioni
Lettura in traduzione e contestualizzazione. Si deve
vivere appartati, ma non sordi ai valori dell’amicizia
e della solidarietà.
♦ Saturae VI, 1-33 (“Sulla spiaggia di Luni,
d’inverno”, pag. 101)
Petronio: biografia ed opere.
♦ Satyricon, 1-4 (“Una disputa de causis corruptae Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Un ulteriore punto di vista su uno dei temi più
eloquentia”, pag. 239)
dibattuti della letteratura latina del I sec. d.C., la
decadenza dell’oratoria. Le scuole di retorica non
formano i giovani per la vita.
Lettura
in traduzione e contestualizzazione.
♦ Satyricon, 32-34 (Cena Trimalchionis: l’ingresso
La
figura
del liberto arricchito, indagata dall’autore
di Trimalchione, pag. 241)
con intento derisorio, ma anche con superiore
distacco.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Satyricon, 61-64 (“Il lupo mannaro e altre
Esempi di novelle all’interno dell’opera, caratterizstorie”, pag. 246)
zate dalla presenza di elementi magici e irrazionali:
1. La novella del lupo mannaro ⇒ confronto con
21
Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, VIII, 80-84
2. La novella del manichino di paglia ⇒ realismo
beffardo, gusto del pittoresco, curiosità per i
fenomeni misteriosi.
♦ Satyricon, 51 (“La novella del
infrangibile”, fotocopia)
♦ Satyricon 75-78 (“Cena Trimalchionis:
conclusione e fuga”, pag. 250)
♦ Satyricon 110, 6-113, 2 (“La novella della
matrona di Efeso”, pag. 255)
♦
♦
♦
♦
♦
♦
vetro
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Non la virtù ma il denaro regge le sorti del mondo.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Lo stesso Eumolpo intrattiene i presenti al banchetto
con una novella piccante, di tono leggero e
scanzonato.
Altro inserto novellistico all’interno dell’opera: la novella della matrona di Efeso.
Esempio di fabula milesia.
Assenza di ogni commento moralistico.
Analisi della struttura della novella che si sviluppa
per gradi fino al capovolgimento della situazione
iniziale.
Esempio di un mondo alla rovescia dove tutti i valori
Satyricon 116 (“La città rovesciata: Crotone”,
tradizionali e consueti appaiono capovolti.
pag. 259)
Eumolpo a Crotone prende posizione contro l’epica
Satyricon 118 (“ Contro l’epica storica”, pag.
storica contemporanea perché non racconta fatti reali.
261)
Satyricon 132, 15 (“Un’ambigua dichiarazione di Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Un epigramma pronunciato da Encolpio che ci offre
poetica”, pag. 263)
una chiave di lettura dell’opera: il narratore dichiara
di voler descrivere il mondo qual è ricorrendo ad un
linguaggio semplice e alla buona.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Satyricon 141 (“Una suasoria antropofagica”,
Il denaro è lo scopo della vita.
pag. 264)
Letture critiche
Paolo fedeli, Il romanzo, in “Lo spazio letterario
di Roma antica” vol. 1 Salerno editrice 1998
L’età dei Flavi
Obiettivi:
•
individuare lo sviluppo dell’ideologia del “buon
burocrate” all’interno di una visio-ne non
problematica della realtà
•
riconoscere le ragioni dell’impossibilità di un
completo ritorno al classicismo.
•
Sviluppo dell’enciclopedismo.
Plinio il Vecchio: biografia ed opere
♦ Naturalis historia,
- VII, 21-32 passim (“Miracula naturae: le
popolazioni dell’India”, pag. 143)
- VII, 188-190 (“Varie dicerie sui Mani”, pag. 146)
- VIII, 80-84 (“Notizie sui lupi” , pag. 148)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Gusto per la narrazione fantastica e orientamento
favoloso dell’esposizione.
La natura come magazzino di prodigi che si prestano
ad una ricezione spettacolare.
Significato rituale della licantropia e confronto con la
novella di Petronio.
Quintiliano: biografia ed opere
♦ Institutio oratoria, I, 2, 17-29 (“Vantaggi della Lettura in traduzione e contestualizzazione.
scuola
pubblica
e
gradualità L’importanza della famiglia e della scuola nella
formazione del vir bonus peritus dicendi.
dell’apprendimento”, pag. 280)
Attenzione per la psicologia dell’età evolutiva.
L’«ottimismo educativo» quintilianeo: tutti possono
apprendere.
22
♦ Institutio oratoria, I, 8, 1-5 (“Il valore formativo
delle letture”, pag. 282)
♦ Institutio oratoria, X, 1, 125-131 (“Lo stile
corruttore di Seneca”, pag. 283)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Le buone letture educano ai valori più alti dello
spirito umano.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Polemica contro l’irrequieta scrittura di Seneca:
reazione classicista al gusto asiano dell’età neroniana.
L’ideale stilistico di Quintiliano è Cicerone, nel quale
ritrova il nesso vitale tra solidità dell’espressione e
moralità del costume.
Lo stile: paradossalmente è lontano dall’euritmia
ciceroniana,
mentre
risente
dell’inevitabile
evoluzione linguistica operata proprio da Seneca.
Marziale: biografia ed opere
♦ Epigrammata, I, 4; IV, 49; VIII, 3; X, 4 (la
poetica, pagg. 329)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Testi programmatici.
Polemica contro l’epos mitologico e la tragedia.
Una poesia che sapit hominem e che ritrae la realtà
nelle sue molteplici prospettive.
Analogie e differenze con la satira.
♦ Epigrammata, I, 10; I, 47; II, 38; VIII, 10; X, 8,
X, 91 (Epigrammi satirici, pag. 337)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Concretezza dell’osservazione ed effetto a sorpresa.
Schema-base bipartito dell’epigramma di Marziale:
1. momento descrittivo-rappresentativo
2. Fulmen in clausula finale con funzione
conoscitiva e liberatoria.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Esempio di epicedio.
Varietà di toni della poesia di Marziale.
Analisi linguistica: diminutivi e termini attinenti alla
sfera affettiva contrapposti a vocaboli che evocano
oscure realtà funebri.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Celebrazione del modello: Catullo.
Descrizione della vita nella città natale spagnola.
♦ Epigrammata, V, 34 e 37 (Epigrammi funebri,
pag. 342)
♦ Epigrammata, I 7; I, 32 (“Marziale e Catullo”,
pag. 332)
♦ Epigrammata XII, 18 (“La vita a Bilbili”, pag.
333)
♦ Epigrammata IV, 18 (“Nuovi spettacoli: il
pugnale di ghiaccio”, pag. 344).
♦ Liber de spectaculis 4(“Spettacoli: la sfilata dei
delatori”, pag. 334)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Mancanza di commozione nella narrazione.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Tito non sfrutta più i delatori.
♦ Liber de spectaculis 7 (“Spettacoli: un cruento
pantomimo”, pag. 335)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La finzione scenica si trasforma in supplizio vero.
L’età di Traiano e di Adriano
Obiettivi:
•
cogliere nei diversi atteggiamenti degli
intellettuali l’ambiguità di giudizio nei confronti
dell’età loro contemporanea
•
confrontare le diverse posizioni storiogra-fiche
Giovenale: biografia ed opere.
♦ Satira, I, vv. 1-87; 147-171 (Una satira
♦
♦ programmatica: facit indignatio versum, pag.
355)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La poetica: rifiuto delle recitationes, rifiuto dell’epos
e della mitologia, la scelta dei modelli.
Unico argomento possibile per la poesia è la realtà
vista nei suoi aspetti più degradati.
L’indignatio come stimolo alla poesia.
Differenze rispetto alla satira di Lucilio e di Orazio.
23
Riflessioni sullo stile: tono declamatorio, icasticità
delle rappresentazioni, condensazione espressiva
delle sententiae.
♦ Satira, III, vv. 232-267 (La ridda infernale nelle
strade di Roma, pag. 362)
♦ Satira, VI, vv. 434-473 (Ritratti di donne: la
letterata saccente e la donna che si fa bella, pag.
364)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Il degrado sociale e la corruzione dei costumi che
affliggono la città.
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Posizione misogina all’interno della generale denuncia contro la corruzione morale e sociale dell’epoca.
Non
descrizione
obiettiva,
ma
iperbolica
deformazione dei dati desunti dall’esperienza reale.
♦ Letture critiche
Mario Citroni, Musa pedestre, in “Lo spazio
letterario di Roma antica” vol. 1 Salerno editrice
1998
Tacito: biografia ed opere.
♦ Dialogus de oratoribus, 36 (“L’antica fiamma
dell’eloquenza” ,pag. 408)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Problemi di attribuzione dell’opera.
Il problema della decadenza dell’oratoria (confronto
con Seneca il Vecchio, Velleio Patercolo, Petronio,
Quintiliano)
Ciceronianismo dello stile.
♦ Dialogus de oratoribus, 28-29 (“L’educazione
dei figli”, pag. 51 del libretto)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
La vera educazione era quella del passato.
♦ Agricola, 33-34 (“La risposta di Agricola”, pag. Lettura in traduzione e contestualizzazione
29 del libretto)
♦ Historiae, III, 83 (“Il degrado morale del popolo
romano”)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Profondo pessimismo di fronte all’irreversibile
degrado morale e istituzionale che interessa Roma.
Petilio Ceriale difende l’imperialismo romano.
♦ Historiae, IV, 73-74 (pag. 31 del libretto)
♦
♦ In parallelo, Cesare, Bellum Gallicum VII, 77, 2- Critognato critica Roma.
16 (pag. 33 del libretto)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Annales XIV, 3-10 (“Il matricidio”, pag. 433)
Descrizione della morte di Agrippina.
♦ Annales XVI, 18-19 (“Ritratto di Petronio”, pag. Lettura in traduzione e contestualizzazione.
Descrizione della morte di Petronio.
233)
Lettura in traduzione e contestualizzazione.
♦ Annales XV, 62-64 (“La morte di Seneca nel
Descrizione della morte di Seneca.
racconto di Tacito”, pag. 170)
Lettura in traduzione. Il processo e la morte di
♦ Annales, IV, 34-35 (pag. 20)
Cremuzio Cordo nel raccconto di Tacito.
Lettura in traduzione. Una pagina su Seiano.
♦ Annales, IV, 1-2 (pag. 26)
In latino.
Lettura, traduzione, commento e analisi grammaticale-retorica dei seguenti passi in latino:
Traduzione e analisi sintattica.
♦ Agricola, 1-3 (“Proemio”, pag. 13 del libretto)
♦ Agricola, 30-32 (“Il discorso di Calgàco”, pag. Di ogni singolo passo si sono sottolineati gli elementi
peculiari sia a livello contenutistico che stilistico.
21 del libretto)
♦ Germania, 1 (“I confini della Germania”, pag. 37 L’impianto “tragico” della storiografia di Tacito.
L’analisi psicologica dei personaggi.
del libretto)
♦ Germania, 4 (“La purezza della razza”, pag. 39 Le descrizioni paesaggistiche funzionali alla descrizione degli eventi e degli stati d’animo.
del libretto)
♦ Germania, 18-20 (“Il matrimonio, la famiglia, i Critica alla corruzione diffusa a Roma.
figli”, pag. 45 del libretto)
24
♦ Historiae, I, 1-2,1 (“Proemio”, pag. 61)
♦ Historiae, II, 38 (“La fine della libertas”, pag. 75
de llibretto)
♦ Annales, I, 1 (“Proemio”, pag. 88)
Apuleio: biografia ed opere
Le Metamorfosi ovvero L’asino d’oro
♦ Apologia 25-27 (pag. 503)
Il “romanzo” latino: caratteri, analogie e differenze
rispetto ai modelli greci.
♦ Metamorphoseon, 1,1 (“Prologo dell’opera”,
pag. 505)
♦ Metamorphoseon, III, 21-25 (“Metamorfodi
di Lucio in asino”, pag. 514)
♦ Metamorphoseon, V, 21-23 (“Amore e
Psiche”, pag. 519)
♦ Metamorphoseon, XI, 1-7 (“Apparizione di
Iside”, pag. 526)
Letture critiche
Paolo Fedeli, Le Metamorfosi: esperienza mistica
e letteratura d’evasione, in “Lo spazio letterario
di Roma antica” vol. 1, Salerno editrice 1998.
Rimini, 15 maggio 2011
L’insegnante:
I rappresentanti di classe:
Guiducci Orietta………………………………..
Piccoli Elisa…………………………………..…
Ragini Raffaele ….……………………………...
25
A. S. 2010 / 2011
Classe III A
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
Prof. Picciano
Il dibattito risorgimentale in Italia e il processo di unificazione politica
L’intreccio tra l’iniziativa democratico-mazziniana e la strategia liberale di Cavour
Il conflitto tra la Chiesa e lo Stato liberale
L’Italia post-unitaria: i governi della Destra storica
L’unificazione politica della Germania: caratteri costituzionali del II Reich; la politica interna di
Bismarck, la politica estera.
La Sinistra storica al potere in Italia: riformismo e trasformismo. La politica economica, la svolta
in politica estera e coloniale. Francesco Crispi
La Russia di Alessandro II e le riforme. La guerra di secessione americana. Nascita del Giappone
moderno.
La seconda rivoluzione industriale e la società di massa.
L’età dell’imperialismo e le sue interpretazioni.
Chiesa La questione sociale, la Seconda Internazionale, la “Rerum novarum” e la dottrina sociale
della Chiesa.
L’Europa politica al passaggio del secolo: la Germania guglielmina, la rivoluzione russa del 1905,
le tensioni imperialistiche in Marocco e le guerre nei Balcani. I contrapposti sistemi delle alleanze.
L’Italia dalla crisi di fine secolo alla svolta giolittiana. Il liberalismo riformista di Giolitti, la
modernizzazione del paese. I rapporti col partito socialista, col mondo cattolico, con il movimento
nazionalista. I critici di Giolitti. L’impresa di Libia.
La crisi della cultura del positivismo e la crescente sfiducia nel governo liberale e democratico
delle nazioni.
La Grande guerra: le origini del conflitto. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La svolta del ’17:
la rivoluzione in Russia e l’entrata in guerra degli Stati Uniti. La fine della guerra e i trattati di
pace. Ideali wilsoniani e paci punitive.
La sistemazione del Medio Oriente e le origini del conflitto arabo-israeliano. La Turchia di
Ataturk.
La rivoluzione d’ottobre e il leninismo. La nascita dell’URSS, tra guerra civile e conflitti
internazionali. Le lotte interne alla dirigenza sovietica e l’avvento di Stalin. La NEP.
26
Il tormentato primo dopoguerra in Italia e la crisi dello stato liberale.La nascita di nuove
soggettività politiche: il partito popolare di don Sturzo, l’Ordine nuovo di Gramsci, i Fasci di
Mussolini. La questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti. L’agonia dello stato
liberale.
Il fascismo da movimento a regime. Il totalitarismo “imperfetto” e l’antifascismo.
Interpretazioni del fascismo: la tesi liberale, quella radicale. L’interpretazione marxista e quella
cattolica.
Il dopoguerra nella Germania repubblicana: Weimar tra rivoluzione e reazione. Stresemann e” lo
spirito di Locarno”.
La crisi del ’29 e i suoi riflessi economici e politici nel mondo. Roosevelt e il New Deal
“keynesiano”
L’avvento di Hitler in Germania: il terzo Reich. L’ideologia nazista e la mistica razziale.
I caratteri totalitari della Russia staliniana: dall’industrializzazione forzata alle “grandi purghe”
Hitler e lo smantellamento del trattato di Versailles; Mussolini, l’impresa d’Etiopia e
l’avvicinamento italo-tedesco. La guerra di Spagna. La politica dell’appeasement e la conferenza
di Monaco.
La seconda guerra mondiale: origini e responsabilità. Il patto tedesco-sovietico. L’Italia dalla non
belligeranza alla guerra” parallela”. La guerra in Europa e nel mondo.
La caduta del fascismo e la resistenza
Le fasi principali della guerra e la sua conclusione con la resa del Giappone; la fine della grande
alleanza.
La lotta politica in Italia dalla liberazione alla proclamazione della Repubblica. La crisi dell’unità
antifascista e le elezioni del ’48.
L’equilibrio bipolare del pianeta nell’età della “guerra fredda”
Rimini li 15 maggio 2011
Prof. Picciano
Testo in uso: Traniello, Storia di Mille anni: l’età contemporanea
Edizioni S.E.I. Torino
27
A. S. 2010 / 2011
CLASSE III A
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
Prof. Picciano
Kant e la svolta critica della filosofia
( n.20 ore di lezione)
Gli interessi pre-critici di Kant e l’incontro col pensiero di Hume
La dissertazione del ‘69-’70 e l’alba della rivoluzione copernicana
La “Critica della Ragion pura”: significato di “critica” e superamento di empirismo e razionalismo;
giudizi analitici e sintetici e natura del giudizio scientifico
Le funzioni di sensibilità, intelletto e ragione in merito alle conoscenze scientifiche
Deduzione trascendentale, Io penso, schematismo
Fenomeno e noumeno
La dialettica trascendentale e la confutazione della metafisica.
Valore regolativo delle Idee.
La “Critica della Ragion pratica”: la ragion pura è di per se stessa pratica, dunque esiste una legge
morale incondizionata.
Imperativi ipotetici e imperativo categorico: l’autonomia (ed eteronomia) della morale; l’etica
formale-universale: le formule dell’imperativo categorico
La dottrina dei postulati. La liberta condizione della legge morale; la fede razionale.
La “Critica del Giudizio”: il superamento del dualismo tra natura e libertà. Giudizio determinante e
giudizio riflettente. Il giudizio estetico: bellezza e moralità
Il sublime e la nozione di “genio”
Il giudizio riflettente teleologico: il valore euristico dell’idea di finalità “oggettiva”.
Cenni sulla dottrina kantiana del Diritto.
L’eredità kantiana e il mondo romantico
( n. 3 ore di lezione)
Caratteri e aspettative dell’età romantica. Il dibattito sulle aporie del criticismo: la discussione
sulla “cosa in sé”. Dal dualismo kantiano al monismo idealistico.
Cenni all’idealismo etico di Fichte ( l’Assoluto come incessante lotta per l’ordine morale del
mondo) e al ruolo filosofico dell’arte nell’idealismo estetico di Schelling.
28
L’idealismo assoluto di Hegel
( n. 13 ore di lezione)
Gli scritti teologici giovanili: dalla fase illuministico-kantiana (Religione popolare e cristianesimo;
La vita di Gesù) alla svolta di Francoforte (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino). La
gestazione della dialettica e il distacco da Kant.
I nuovi compiti di Intelletto e Ragione
La critica all’idealismo etico di Fichte e all’idealismo estetico di Schelling.
Il distacco dall’estetismo romantico: la Fenomenologia dello Spirito.
Le “stazioni del sapere apparente”: coscienza , autocoscienza, ragione e le loro interne tappe
dialettiche con particolare riguardo alla figura signoria/servitù e alla coscienza infelice. Lo Spirito
e la tragedia di Antigone.
La Scienza della Logica (caratteri generali).
La Filosofia della Natura.
La filosofia dello Spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo: gli uomini e lo Stato etico.
La filosofia della storia.
Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia e il loro sviluppo storico e dialettico.
Destra e sinistra hegeliana
La disputa sui rapporti tra religione e filosofia.
L. Feuerbach
( n. 2 ore)
La critica ad Hegel: il rovesciamento dei rapporti di predicazione
Dalla teologia all’antropologia: l’ateismo come radicale umanesimo.
S. Kierkegaard
( n.4 ore)
La critica al razionalismo hegeliano e la riabilitazione dell’esistenza.
Necessità e possibilità: il carattere ateoretico dell’esistenza.
L’angoscia, la disperazione.
La verità “soggettiva” del Singolo, l’Aut-Aut e gli stadi dell’esistenza.
Agamennone e Abramo: l’incommensurabilità tra piano etico e piano religioso.
Il paradosso della fede, la contemporaneità di Cristo.
A. Rosmini
Aspetti della Filosofia del diritto: la persona come “diritto sussistente”, le comunità naturali, lo
Stato.
29
Schopenhauer
( n. 3 ore)
Il mondo come volontà e rappresentazione.
Il pensiero bloccato nel cerchio delle rappresentazioni.
La Volontà irrazionale
Le vie della liberazione: l’arte, l’etica, l’ascesi come noluntas
Il giudizio di F. De Sanctis sul rapporto Schopenhauer/ Leopardi
K. Marx
(4 ore)
La critica della filosofia hegeliana dello Stato e l’insufficienza dell’emancipazione politica.
La critica dell’economia borghese e il lavoro alienato. I Manoscritti economico-filosofici: le forme
dell’alienazione.
La critica della Sinistra hegeliana, il distacco da Feuerbach e l’approdo al materialismo storico e
dialettico.
Il Manifesto e la fondazione del socialismo “scientifico”
Le analisi del Capitale e l’origine del plusvalore; le contraddizioni strutturali dell’economia
capitalistica.
Rivoluzione e dittatura del proletariato
A. Comte
( 3 ore)
Origini e caratteri generali del Positivismo, tra eredità illuministiche e influenze romantiche.
Il principio dell’epistemologia positivista, la legge dei tre stadi e la regola del fenomenismo.
La classificazione delle scienze e il nuovo compito della filosofia.
La sociologia come fisica sociale e la religione dell’umanità.
F. Nietzsche
( 4 ore)
La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco; il demone socratico e la decadenza della civiltà
occidentale.
La lotta contro l’idolo storicistico: i danni della saturazione storica.
Il distacco da Schopenhauer e da Wagner: il periodo “illuministico”
L’annuncio della“morte di Dio” e il nichilismo
Zarathustra: la “volontà di potenza”, l’”oltreuomo”, l’”eterno ritorno dell’uguale”.
La “filosofia col martello”: la lotta contro il cristianesimo e la morale.
La destrutturazione del soggetto
S. Freud
( 3 ore)
La concezione pulsionale della vita psichica.
Dal metodo catartico alle “associazioni libere”: l’interpretazione dei sogni.
Nevrosi, rimozione, sintomo.
La concezione pulsionale della vita psichica: Es, Io, Super-io
30
Terapia e transfert.
Al di la del principio di piacere: eros e thanatos.
Il disagio della civiltà
H. Bergson
( 3 ore)
Tempo “spazializzato” e tempo della memoria: il Saggio sui dati immediati della coscienza.
Durata e libertà.
Memoria, percezione e ricordo: il rapporto tra spirito e materia.
L’evoluzione creatrice. Istinto, intelligenza e intuizione: la riabilitazione della metafisica.
Le due fonti della morale e della religione.
K.R. Popper: epistemologia e filosofia politica
( 3 ore)
H. Arendt
(4 ore)
Le origini del totalitarismo.
Lo spazio dell’agire politico: vita activa
La banalità del male
Fanno parte del programma le seguenti letture tratte dall’antologia filosofica a cura di Carlo Sini e
da altri testi:
Hegel
- La verità come processo (Fenomenologia dello Spirito)
- La storia universale e la realtà dello Spirito (Lezioni sulla filosofia della storia)
- Il lavoro (Lineamenti di filosofia del diritto)
- Lo spirito etico (Lineamenti della filosofia del diritto)
Kierkegaard
- L’esistenza non può ridursi a sistema filosofico (Briciole di Filosofia)
Rosmini
- Il diritto è sopra lo Stato, da Filosofia del diritto
Marx
- L’alienazione dell’operaio (Manoscritti economico-filosofici)
Nietzsche
- Storia di un errore (Il crepuscolo degli idoli)
31
Le verifiche hanno messo in luce un quadro di conoscenze ordinate e consapevoli sul complesso
degli argomenti trattati. I vari indirizzi di pensiero, una volta illustrati, sono stato approfonditi
sollecitando il paragone tra le diverse posizioni.
Nel corso delle lezioni e delle verifiche scritte e orali sono state proposte alcune parole-chiave,
quasi percorsi interni, per favorire questa capacità di connessioni e confronti. Tra di esse, nozioni
come intelletto, ragione, natura e spirito, singolo e stato, tempo, memoria, storia, assoluto,
scienza, filosofia e cristianesimo, libertà e/o determinismo, verità e/o prospettivismo, alienazione,
esperienza estetica e bellezza etc.
NB: si è ritenuto utile indicare il tempo orario investito nella illustrazione degli aspetti essenziali dei singoli autori; si
tratta ovviamente di un’indicazione di massima, riferita alle sole lezioni frontali.
Rimini, li 15 maggio 2011
Prof. Ciro Picciano
32
Programma di Matematica
Prof. Patrizia Foschi
a.s. 2010/11 cl. III A
TRIGONOMETRIA
Funzioni goniometriche e loro rappresentazione grafica; relazioni fondamentali tra seno, coseno e tangente
di uno stesso arco; archi associati, archi complementari, supplementari, esplementari. Valori delle funzioni
goniometriche per archi particolari.
Formule di addizione, sottrazione, duplicazione. Formule parametriche per il seno e il coseno (in funzione
della tangente di x/2).Equazioni goniometriche.
Teoremi sui triangoli rettangoli; teorema dell’area del triangolo, teorema dei seni, teorema del coseno (tutti i
teoremi senza dimostrazione).
Applicazione dei teoremi studiati a semplici problemi di geometria piana.
ANALISI MATEMATICA
Definizione di funzione, funzioni periodiche, funzioni pari o dispari, funzioni composte, funzioni monotone.
Limite finito per una funzione in un punto, limite infinito per una funzione in un punto, limite destro e limite
sinistro, definizione di limite per una funzione all’infinito;
teorema dell’unicità del limite,teorema della permanenza del segno, teorema del confronto (senza
dimostrazione ) .
Due limiti notevoli, operazioni sui limiti.
Definizione di funzione continua.
Teoremi sulle funzioni continue: teorema di –Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori
intermedi (senza dimostrazione);
Calcolo di limiti e forme indeterminate.
Definizione di derivata, derivate fondamentali, calcolo di derivate: derivata del prodotto di una costante per
una funzione, della somma di funzioni,del prodotto di funzioni, della potenza di una funzione,del quoziente di
due funzioni; derivata della funzione composta , derivata di una funzione esponenziale , logaritmica , delle
funzioni goniometriche senx, cosx, tgx.
Derivate di ordine superiore al primo, teorema di Lagrange, teorema di Rolle, regola di De L’Hospital (senza
dimostrazione).
Massimi, minimi e flessi delle funzioni, ricerca di massimi, minimi, flessi orizzontali mediante lo studio del
segno della derivata prima; studio del segno della derivata seconda e ricerca di flessi a tangente obliqua.
Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo.
Studio di funzione per funzioni polinomiali intere e fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche.
Gli alunni
L’insegnante
33
Programma di Fisica
Prof. Patrizia Foschi
a.s. 2010/11 cl.III A
TERMOLOGIA E TERMODINAMICA
Definizione operativa di temperatura e scala termometrica Celsius , dilatazione dei solidi dei liquidi e dei gas
, comportamento anomalo dell’acqua.
Sistemi termodinamici e gas perfetti.
Prima e seconda legge di Gay-Lussac , legge di Boyle , equazione di stato dei gas perfetti, temperatura
assoluta .
Teoria cinetica dei gas, relazione tra temperatura assoluta ed energia cinetica media (senza dimostrazione) .
L’esperimento di Joule,capacità termica e calore specifico, propagazione del calore: conduzione,
convezione, irraggiamento.
Sistema termodinamico,equilibrio termodinamico,principio zero della termodinamica, trasformazioni
termodinamiche(isobare,isocore,isoterme,adiabatiche), lavoro in una trasformazione , energia interna e
primo principio della termodinamica , applicazioni del primo principio alle trasformazioni studiate.
Enunciati di Clausius e Kelvin del secondo principio della termodinamica, rendimento di una macchina
termica, trasformazioni reversibili e trasformazioni irreversibili, teorema di Carnot (senza dimostrazione),
ciclo di Carnot, rendimento delle macchine termiche che lavorano tra due temperature.
La disuguaglianza di Clausius, concetto di entropia,entropia di un sistema isolato, terzo principio della
termodinamica .
ELETTROSTATICA E CORRENTI ELETTRICHE
Fenomeni di elettricità statica , interazione tra corpi elettrizzati , elettrizzazione per strofinio, contatto,
induzione , elettroscopio , conduttori ed isolanti , la carica elettrica, legge di Coulomb.
Definizione di campo elettrico e sua rappresentazione , flusso del campo elettrico e teorema di Gauss.
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica sulla superficie di un conduttore e campo
elettrico di una sfera cava.
Energia potenziale elettrica , definizione di differenza di potenziale elettrico, potenziale di una carica
puntiforme , superfici equipotenziali, , circuitazione del campo elettrostatico.
Equilibrio elettrostatico, campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico, capacità di
un conduttore, capacità di un condensatore piano.
Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura , prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo
, potenza elettrica, seconda legge di Ohm, effetto Joule.
CAMPO MAGNETICO
Il campo magnetico e le linee di campo.
Esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère.
Forza esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, campo magnetico generato da un
filo percorso da corrente.
Campo magnetico di una spira e di un solenoide (solo linee di forza).
La forza di Lorentz, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico.
Sostanze diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche.
L’induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz, il campo elettrico indotto,
circuitazione del campo elettrico indotto, le equazioni di Maxwell.
Gli alunni
L’insegnante
34
PROGRAMMA DI LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
Classe 3A – a. s. 2010- 11
Docente:
Libri di testo:
Prof. Mariachiara Pioppo
Spiazzi, Tavella, Only Connect…, Zanichelli, volume 2 and 3
CONTENUTI DISCIPLINARI:
IL ROMANTICISMO
Industrial and Agricultural revolutions (pp. D5- 7), Social implications of industrialism (pp.D
8- 9), Emotions vs. reason (p. D10- 11), Sublime (p. D10), Reality and vision (p. D 69)
The two generations of Romantic poets
William Wordsworth (p. D82), “ Daffodils” (p. D86), ” Composed upon Westminster Bridge” (p.
D88); comparison with “ London” by William Blake (p. D36)
Percy Byssie Shelley (p. D136): “ England in 1819” (p. D139), “ Ode to the West Wind”
(photocopy)
John Keats (p. D145): “ Ode on a Grecian Urn” (p.D 148), La Belle Dame sans Merci” (su
fotocopia); la figura della Dark Lady
L’ EPOCA VITTORIANA
Queen Victoria accession to the throne (p. E2), The Victorian compromise (p. E14), The
Victorian novel: a window looking onto reality (p. E21)
Charles Dickens (p. E48): David Copperfield (p. E49): “ The birth of a hero” (fotocopia):
analisi comparata con l’ incipit di “ A Catcher in the Rye” di D. Salinger; “ The first days at
school” (p. E50), “ Murdstone & Grinby’ s Warehouse” (p. E53)
Charlotte Brontë (p. E76): Jane Eyre (p. E77): “ The mad woman in the attic” (fotocopia);
Robert Louis Stevenson (p. E110): The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde: “ The story of
the door” (p. E111), “ Jekyll’ s experiment” (p. E116)
L’ EPOCA MODERNA
The historical context: from Edward VII to the First World War (p. F2), Great Britain at war (p.
F4), The Twenties and the Thirties (p. F6), The Age of anxiety (p. F20), Modernism (p. F21),
Revolt and experimentation: modern literature (p. F23), A new realism (p.F28).
Thomas Stearns Eliot (p. F59): “ The Hollow Men” (fotocopia), The Waste Land: “ The burial of
the dead” (p. F67), “ The fire sermon” (F69), “ What the thunder said” (fino a verso 38, p.
F71)
James Joyce (p. F146): Dubliners: lettura integrale dei racconti: “ The Sisters” ,” Eveline” “ A
Painful Case”
Ulysses (p. F166): “ Inside Bloom’ s Mouth” (p. F168), “ Molly’ s Monologue” (fotocopia)
George Orwell (p.F194): 1984: “ This was London” (F205)
35
LICEO CLASSICO “GIULIO CESARE” RIMINI
ANNO SCOLASTICO 2010/2011
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI (CLASSE III A)
BIOLOGIA
Introduzione allo studio dell’anatomia e della fisiologia
Organizzazione gerarchica degli animali. Cellule e tessuti. Tessuti epiteliali. Tessuti connettivi. Tessuto
muscolare. Tessuto nervoso. I principali apparati e sistemi degli animali e le loro funzioni.
Sistema digerente
Evoluzione dell’apparato digerente. Sistema digerente dei vertebrati e dell’uomo. La regolazione della
glicemia. Alcune sostanze indispensabili per la nostra dieta.
Sistema respiratorio
Diffusione e pressione atmosferica. Evoluzione degli apparati respiratori (respirazione cutanea,
branchiale, tracheale e polmonare). Il sistema respiratorio dei vertebrati e dell’uomo. Le prime vie
respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas. Controllo della
respirazione. Principali patologie del sistema respiratorio.
Sistema circolatorio
Il sangue e la linfa. Evoluzione dei sistemi circolatori (sistemi circolatori aperti e chiusi). La circolazione
nei vertebrati e nell’uomo. Il cuore. I vasi sanguigni. La pressione sanguigna. Il sistema linfatico.
Principali patologie del sistema cardio-vascolare.
Sistema escretore e omeostasi
Regolazione dell’ambiente chimico. Evoluzione dell’escrezione e degli apparati escretori. L’apparato
escretore dei vertebrati e dell’uomo. Il rene. Le vie urinarie. Patologie dell’apparato escretore.
Regolazione della temperatura corporea.
GEOGRAFIA GENERALE
Osservare il cielo
La posizione della Terra nell’Universo. La sfera celeste e le costellazioni. Gli elementi di riferimento sulla
sfera celeste. Le coordinate astronomiche. I movimenti apparenti degli astri sulla sfera celeste.
Il Sistema Solare
Sistema Solare: corpi in movimento uniti dalla forza di gravità. I corpi del Sistema Solare si sono formati
insieme. Il Sole: una stella che ha una lunga vita stabile. La struttura del Sole. L’attività del Sole. Il moto
dei pianeti. Le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione dei pianeti. Principali caratteristiche dei
pianeti terrestri e di quelli gioviani. Asteroidi, meteore e meteoriti. Le comete.
La Terra: un pianeta unico
La Terra nel Sistema Solare. La Terra è un pianeta dinamico. La forma della Terra. La rappresentazione
della forma della Terra. Il reticolato geografico.
I movimenti della Terra
Il moto di rotazione della Terra. Le conseguenze del moto di rotazione della Terra. Il moto di rivoluzione
terrestre. Le conseguenze del moto di rivoluzione. Le stagioni astronomiche. Le zone astronomiche del
globo terrestre. Il moto doppio-conico dell’asse terrestre).
Misure di spazio e di tempo
Orientarsi sulla Terra. Le coordinate. La misura del tempo. Il tempo civile.
La Luna
La Luna e la Terra. Le caratteristiche fisiche della Luna. L’origine della Luna. I movimenti della Luna. Le
fasi lunari. Le eclissi.
I minerali e le rocce
Che cos è un minerale. La struttura dei cristalli. Le proprietà dei minerali. La composizione chimica e la
classificazione dei minerali. I silicati: i minerali più abbondanti. Le rocce e il ciclo litogenetico. Le rocce
ignee o magmatiche. Differenze tra granito e basalto. Rocce sedimentarie. La classificazione delle rocce
sedimentarie. Rocce metamorfiche. Principali tipi di metamorfismo.
I fenomeni vulcanici
Vulcani e plutoni: due diverse forme dell’attività magmatica. I corpi magmatici intrusivi. I vulcani e i
prodotti della loro attività. La struttura dei vulcani centrali. Le diverse modalità di eruzione. Il vulcanismo
secondario. La distribuzione dei vulcani sulla superficie terrestre. Attività vulcanica in Italia.
36
I fenomeni sismici
I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche. Il rilevamento delle onde sismiche.
Intensità e magnitudo dei terremoti. La prevenzione antisismica. Il rischio sismico in Italia.
La struttura e le caratteristiche fisiche della Terra
Come si studia l’interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura interna della
Terra. Calore interno della Terra (cenni). Il campo magnetico terrestre(cenni).
La dinamica della litosfera
Le prime indagini: la scoperta dell’isostasia. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici. La teoria della
tettonica delle zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I margini conservativi. Il motore della
tettonica delle zolle. Tettonica delle zolle e attività endogena.
Rimini, 14/05/11
Il docente:
Gli alunni:
37
CONTENUTI DISCIPLINARI III A
A.S.2010/2011
STORIA DELL’ARTE
PROF. LORENZA BONIFAZI
1. LE CORTI RINASCIMENTALI IN ITALIA
Geografia e storia dell’arte in Italia nel sec. XV
Le esperienze del primo Rinascimento nelle opere di Brunelleschi, Donatello,
Masaccio
Rimini: la presenza di Leon Battista Alberti e il Tempio Malatestiano al tempo di
Sigismondo Pandolfo Malatesta
Urbino: la “città in forma di palazzo”, la presenza di Piero della Francesca, la sua
formazione e la sua influenza sull’arte urbinate
Elementi di nuova urbanistica nelle città di Ferrara, Urbino e Pienza
Piero della Francesca a Sansepolcro, Rimini ed Arezzo
38
Mantova: la presenza di L.B.Alberti e il classicismo eroico del Mantegna
Ferrara: l’attività dell’Officina ferrarese nel Salone dei mesi di Palazzo Schifanoia
Firenze: il neoplatonismo e l’opera di Botticelli
L’eco della pittura fiamminga nell’opera di Antonello da Messina
Il colorismo veneto nell’opera di Giovanni Bellini
2. LA “MANIERA MODERNA” ED IL SUO SUPERAMENTO NELLE
OPERE DEGLI ARTISTI MANIERISTI
Leonardo da Vinci
Raffaello Sanzio
Michelangelo Buonarroti
Giorgione
Tiziano
Caratteri generali del “manierismo”. Elementi manieristici in alcune opere di
Michelangelo, Tiziano, Pontormo, Rosso Fiorentino, Giulio Romano, Correggio,
Parmigianino, Giambologna, Vasari ed eventuali altri artisti scelti dagli allievi
3. IL RINNOVAMENTO DELLA PITTURA FRA IL XVI E XVII
SECOLO ED IL PASSAGGIO ALL’ARTE BAROCCA
Influssi della Controriforma nelle arti
L’Accademia degli Incamminati: il recupero del vero e del classicismo nelle opere
di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci e dei bolognesi
Il naturalismo di Caravaggio e dei caravaggeschi
Il Seicento barocco nelle opere di Gianlorenzo Bernini
L’altro volto del barocco nelle opere di Francesco Borromini
4. IL SETTECENTO
Elementi del rococò italiano ed europeo e passaggio al pensiero illuminista: confronto
fra la Palazzina di caccia di Stupinigi e la Reggia di Caserta.
Pietro Longhi e il vedutismo di Canaletto e Guardi
39
La scultura di Antonio Canova
La pittura di Jacques Louis David e Jean Auguste Dominique Ingres
5. IL ROMANTICISMO
Neoclassicismo e romanticismo: i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e
Ottocento
Aspetti del Romanticismo in Europa: cenni alle opere di Caspar David Friedrich,
John Constable, William Turner, Heinrich Fussly, Francisco Goya
Il Romanticismo in Francia e il nuovo senso della storia nelle opere di Theodore
Gericault, Eugene Delacroix
Il romanticismo in Italia e la pittura storica di Francesco Hayez
6. IL REALISMO NELLA PITTURA DELL’OTTOCENTO EUROPEO
Aspetti realistici nell’opera degli artisti del XIX secolo
L’esperienza italiana: il caleidoscopio delle esperienze artistiche regionali ed il
fenomeno dei Macchiaioli. L’opera di Giovanni Fattori
L’ esperienza francese: Camille Corot e gli artisti della Scuola di Barbizon
Il realismo di Gustave Courbet, Daumier, Millet
L’Impressionismo: genesi e caratteri del movimento con l’analisi e il commento di
alcune opere di Edouard Manet, Claude Monet, Edgar Degas, Auguste Renoir
Il superamento dell’impressionismo nelle opere di Paul Cezanne, George Seurat,
Paul Gauguin, Vincent Van Gogh, Henri de Toulouse-Lautrec
Cenni sull’Europa di fin de siecle: la Secessione viennese, i Fauves e Matisse,
l’Espressionismo tedesco, Edvard Munch, la diffusione dell’Art noveau
7. UNO SGUARDO AL NOVECENTO
40
Il Cubismo e l’opera di Pablo Picasso
Il Futurismo
Testo adottato: M. Bona Castellotti, La Storia dell’arte, voll 3,4,5
41
LICEO CLASSICO STATALE "GIULIO CESARE" - RIMINI
Esami di stato anno 2010 – 2011
Programma di Educazione Fisica
Classe III A
Prof. Patrizia Totaro
Obiettivi specifici
•
•
Rafforzamento e mobilizzazione degli arti inferiori e superiori
Potenziamento e miglioramento degli apparati cardiorespiratorio, circolatorio, muscolare, scheletrico
e articolare.
•
•
Acquisizione di un comportamento rispettoso delle regole.
Collaborazione e socializzazione con il gruppo classe.
•
Miglioramento e consolidamento della motricità, controllo del gesto e affinamento delle tecniche e
delle strategie dei giochi di squadra.
•
Ricerca della velocità e della destrezza.
•
Fare acquisire corrette abitudini posturali
•
Acquisizione di tecniche di respirazione e di rilassamento
•
Educare alla salute
Contenuti
Esercizi a corpo libero, anche con piccoli attrezzi ( funicelle, palloni, bacchette…)
Corsa di resistenza aerobica. Percorsi a stazioni con diverse difficoltà ( coordinazione, riflessi, equilibri, mira
e precisione, etc. )
Staffette.
Esercizi in coppia.
Pallavolo.
Basket
Badminthon
Pallamano
Freesby
Baseball
42
Fit-box
Sequenze a pratica di DO-IN e di SHIATSU in coppie.
Esercizi di rilassamento globale e segmentario anche con musica
Educazione posturale.
Paramorfismi e dismorfismi.
Cifosi- Lordosi- Scoliosi.
Consapevolezza di una corretta abitudine alimentare
Cenni di fisiologia ed anatomia del corpo umano.
Verifica in itinere con individuazione dell’apprendimento individuale delle tecniche e dei
fondamentali di gioco nelle diverse discipline, tornei e percorsi specifici a stazioni con esecuzione in
velocità.
Colloqui orali, in casi di ragazzi esonerati.
15 Maggio 2011
L’insegnante
( Patrizia Totaro )
Gli studenti
43
Liceo Classico Giulio Cesare
Programma III A
Prof. Alessandro Zavattini
Anno Scolastico 2010-2011
Aree tematiche principali
A – Ateismo e religione: forme e autori.
Cos’è l’ateismo moderno: le diverse forme secondo il Concilio Vaticano II (Costituzione Gaudiun et Spes). Panoramica
sui “maestri del sospetto” in relazione con il pensiero credente:
•
Feuerbach vs Gaudium et Spes 22 : Uomo ad immagine di Dio o Dio a immagine dell’uomo?
•
Nietzsche vs Bonoeffer: Dio è morto. Viviamo come se Dio non ci fosse?
•
Freud vs Fromm e Frankl: il Padre è solo un “Super-io”?
•
Darwin vs De Chardin: figli del Caso o figli di Dio?
•
Marx, Lenin, Engels vs Zanotelli e Dottrina Sociale: la religione oppio del popolo, oppio per il popolo, utopia
non realizzata; quale visione di storia e futuro per i credenti
Alcuni degli autori sono stati presentati in classe dagli alunni stessi:
F. Nietzsche
da Vieri Bacciocchi;
S. Freud
da Riccardo Negri;
Darwin
da Giorgia Morelli;
B – La maturità umana e l’orientamento
Criteri per lo sviluppo armonico della persona e per un progetto personale di vita; panoramica delle visioni interiori
tramite il gioco delle 6 finestre (io, altro, famiglia, religione, affetti, futuro); sganciamento semantico di Maturità da
Esame; la maturità rispetto alla fede: varie modalità di essere “cattolici”;
Impostazioni morali a partire da una storia concreta: l’etica da 5 punti di vista.
Alcuni esperienze di orientamento in classe e a scuola con ospiti giunti da alcune strutture locali (da completare nel
mese di maggio):
•
•
Coordinatori del Servizio Civile Nazionale per introdurre all’anno di Volontariato nelle strutture locali che
accolgono il Servizio Civile
Giornata di orientamento universitario con gli studenti delle diverse facoltà della regione con il coordinamento
dei rappresentanti della Federazione Universitari Cattolici Italiani
C – Temi di attualità: la crisi economica; la mafia in Italia e nel nostro territorio;
D - Visione di Film: The Matrix, dei Fratelli Wachoscky, sulla libertà davanti alle scelte; Lord of War, di Andrew
Niccol (USA 2005) con Nicolas Kage, sul commercio internazionale di armi ed interessi economici delle guerre;
conferenza del Pio Manzù e discussione sul terrorismo internazionale
44
CORSI DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO
(tipologie utilizzate)
Sono stati svolti corsi di recupero in itinere attraverso lezioni frontali e prove di verifica a fine
corso; inoltre sono stati svolti corsi di recupero estivi per studenti con sospensione di giudizio.
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
•
è stata adottata la tipologia “A” (quesito a risposta aperta);
•
le prove assegnate sono state complessivamente 1
le materie coinvolte nella prova sono state: Greco, Matematica, Arte e Filosofia
•
sono stati verificati i seguenti obiettivi:
a) conoscenza dei contenuti
b) capacità di analizzare l’argomento nei suoi aspetti essenziali
c) capacità di organizzare in modo coerente e sintetico le informazioni e i concetti
d) correttezza e proprietà linguistica.
Qui di seguito le tracce delle quattro prove somministrate.
45
Simulazione di terza prova
Filosofia
Classe III A
16 aprile 2011
L’ateismo nel pensiero dell’Ottocento
L’opzione ateistica – anche se fondata su diverse interpretazioni della problematica religiosa –
accomuna le filosofie di Feuerbach, Marx e Comte. Se ne illustrino i caratteri essenziali ( 30 righe)
Simulazione di terza prova
Greco
Classe III A
16 aprile 2011
Rimini, 16 aprile 2011
Alunno:
Cognome______________________Nome_______________
Classe III A
Simulazione III prova (Greco)
“Socrate è il pensatore che segna una svolta nella storia del pensiero greco e poi occidentale, che
apre una nuova via per la ricerca. Suo è lo spostamento dell’oggetto della ricerca filosofica dalla
natura e dal cosmo, e all’etica che deve orientarne l’agire”. Cerca di sintetizzare criticamente la
presentazione che del filosofo ci hanno tramandato Platone, Senofonte e Aristofane nelle
opere citate a lezione (max 20 righe).
46
Simulazione di terza prova
Matematica
Classe III A 16/04/11
Studiare l’andamento della seguente funzione e tracciarne il grafico:
(x
y=
2
)
−1
x3
2
SIMULAZIONE TERZA PROVA – STORIA DELL’ARTE
“Per noi l’unica via per diventare grandi e, se possibile, inimitabili, è l’imitazione degli antichi” (J.
Winckelmann, Pensieri sull’imitazione dell’arte greca, 1755)
“Tutto ciò che in un certo senso è terribile è una fonte del sublime”(E. Burke, Ricerca filosofica sul
bello e sul sublime, 1756).
Da queste differenti, ma coeve, posizioni filosofiche conseguono differenti scelte estetiche che
convivono nel convulso panorama storico tra XVIII e XIX secolo. Scegliendo opportuni esempi
artistici chiarisci i termini del dibattito. (Max 20 righe)
CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI IN CORSO D’ANNO
SCRITTO DI ITALIANO
Pertinenza alla traccia e conoscenza dei contenuti
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
47
Articolazione, coesione e coerenza dell’argomentazione
Capacità di approfondimento e spunti di originalità nelle
opinioni espresse
Correttezza e proprietà linguistica, efficacia espositiva
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
SCRITTO DI LATINO, GRECO, INGLESE
Comprensione
Rispetto della struttura argomentativa
Comprensione delle strutture profonde del testo a livello
lessicale e stilistico
Conoscenza del lessico
Ricodifica
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
mediamente scarso
mediamente insufficiente
mediamente sufficiente
mediamente discreto
mediamente buono
PROVA ORALE
OBIETTIVI DI 1° LIVELLO
Comprensione non conosce i temi trattati
conosce i temi trattati in maniera frammentaria
e conoscenze
conosce i temi trattati in maniera parziale
conosce i temi trattati in maniera completa
conosce i temi trattati in maniera esauriente
Applicazione non applica le conoscenze in situazioni nuove
applica le conoscenze in situazioni semplici, ma commette errori
48
2-4
4½ - 5/6
6 - 6½
6/7 - 7/8
8 -10
2-4
4½ - 5/6
Espressione
applica le conoscenze in situazioni semplici, senza errori
applica le conoscenze in situazioni complesse, ma con imprecisioni
applica le conoscenze in situazioni complesse, senza errori e imprecisioni
non si esprime con linguaggio corretto e appropriato
si esprime con linguaggio incerto e improprio
si esprime con linguaggio non sempre corretto e appropriato
si esprime con linguaggio pertinente e vario
si esprime con linguaggio specifico, ricco e fluido
6 - 6½
6/7 - 7/8
8 -10
2-4
4½ - 5/6
6 - 6½
6/7 - 7/8
8 -10
OBIETTIVI DI 2° LIVELLO
sa analizzare alcuni aspetti significativi
Analisi
sa approfondire i vari aspetti significativi
sa discutere sistematicamente
sa individuare e collegare i concetti chiave
Sintesi
sa rielaborare e sistemare organicamente i concetti chiave
sa elaborare in modo personale e originale
8
9
10
8
9
10
OBIETTIVI DI 3° LIVELLO
esprime giudizi e scelte ampiamente motivati
Valutazione
esprime giudizi e scelte criticamente motivati
9
10
AREA COMPORTAMENTALE
Metodo di studio
Interesse
Impegno
Puntualità e frequenza
non è riuscito ad acquisire un metodo di lavoro
ha un metodo di lavoro discontinuo e dispersivo
ha un metodo di lavoro ordinato ed efficace
ha un metodo di lavoro valido, originale e personale
non mostra alcun interesse e non segue le lezioni
segue le lezioni, ma in realtà non ha alcun interesse per le materie
segue e si interessa saltuariamente
è interessato e segue, anche se interviene saltuariamente
è interessato e mostra una viva partecipazione
non studia e non fa mai i compiti che gli vengono assegnati
esegue quanto gli viene assegnato saltuariamente
studia costantemente
lavora bene, sa rielaborare e arricchisce in maniera personale
è assente alla maggior parte delle lezioni
è spesso in ritardo e fa molte assenze
è quasi sempre puntuale e raramente fa assenze
è puntuale e non fa mai assenze
Rimini, 15 maggio 2011
Il coordinatore: prof. Ciro Picciano
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Classe 5A - classico - Liceo Cesare