n.2 – dicembre 2005 Spedizione in A. P. – 70% DCB Trento – Taxe Percue – Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. Registrazione al Tribunale di Trento n° 1177 del 17 aprile 2003. Direttore responsabile: Walter Liber Redazione: Ufficio stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione – Coordinamento: Diego Nart– Realizzazione: Artimedia sas, Trento – Stampa: Effe Erre, Trento – Periodicità Trimestrale Natale, tempo di bilanci e di riflessioni Pagina 2 E in un attimo, quasi all’improvviso, è arrivato dicembre e con esso il periodo delle festività natalizie. E’ quindi tempo di bilanci di tipo personale, familiare, professionale. Anche la Cassa Rurale, in quanto Società, si appresta a redigere il bilancio, quello che risponde alle esigenze del codice civile ma ancor più quello che risponde alla domanda che ciascuno di noi si pone nel proprio intimo. E poiché la Cassa Rurale rispecchia fedelmente le sembianze della società dove è radicata non è affatto semplice catalogare questo 2005 che si appresta ormai verso la fine. Sotto il profilo del risultato economico si può ritenere – con prudenza - che si tratta ancora di un’annata di qualità, mentre un po’ più complicato si fa il discorso riguardante la società trentina nel suo complesso, entro la quale anche i soci della Cassa Rurale sono chiamati ad operare come soggetti individuali. Ma non è questa la sede per affrontare con completezza un tema così vasto. Su queste semplici pagine che i nostri soci leggono periodicamente desidero comunicare che l’andamento della nostra Cassa Rurale per quanto attiene all’esercizio 2005 è positivo ed anche i diversi indicatori sullo stato di salute complessivo rispondono bene. Pertanto, rinviando all’assemblea della prossima primavera l’esame puntuale dei documenti, voglio far giungere a tutti nostri soci, anche a nome del Consiglio di Intervista con il direttore generale Il Consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della Cassa Rurale Lavis- Valle di Cembra Pagina 3 Nuova filiale a Nave San Rocco Pagina 4 Andamento mercati finanziari Amministrazione (su questa pagina ritratto al gran completo), della Dirigenza e di tutto il personale, il più sincero augurio per le festività natalizie e di fine anno, ravvivando la speranza per un anno felice e pieno di serenità per tutti. Il Presidente Ermanno Villotti Pagina 5 Cantina e Cassa Rurale: i consigli si incontrano Vendemmia 2005: grappoli di soddisfazione Pagina 6 Vademecum: assicurazioni clienti Pagina 7/8 Bancomat e carte di credito: guida sicura Pagina 9 Conto Università, Adopto e Risparmio Amico Pagina 10 Qualità dell’aria: finanziamento clienti Pagina 11 Mandacarù a Lavis: prodotti dell’altro mondo Pagina 12 Finanziamenti al comparto agricolo Pagina 13 A tutti i lettori ri i più sinceri augu le ta Na di Buon ovo e Felice anno nu La Cassa Rurale premia lo studio Pagina 14 Borsa di Studio Val di Cembra Pagina 15 È nata l’Associazione Donne in Cooperazione Pagina 16 In cucina: la ricetta 2 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Diego Eccher: Cassa Rurale, differente per forza nità della vita dove opera con la sede e la sua rete di sportelli. Questo si registra nei grandi come nei piccoli centri e permette di dimostrare la nostra differenza. Non solo evidenziata nelle campagne pubblicitarie che, a livello nazionale, promuovono il modello del credito cooperativo ma espressa soprattutto nella molteplicità di partnership, dai grandi eventi alle manifestazioni maggiormente localistiche, che sosteniamo in modo convinto. Questo è possibile in presenza di numeri interessanti… Indubbiamente, anche perché se la nostra Cassa Rurale non segnasse un continuo trend di crescita non sarebbe nelle condizioni di aumentare di anno in anno il suo bilancio sociale. Sostanzialmente è un rapporto di reciprocità che consente alla banca di crescere e, di riflesso, di destinare alla comunità locale preziose risorse per mantenere vivo e attivo il proprio associazionismo. Come si chiude l’anno della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra? Siamo soddisfatti anche se è possibile fare ancora meglio non per egoismo ma per migliorare il nostro servizio a soci e clienti. La raccolta diretta ha superato i 455 milioni di euro (+10,67%) e l’indiretta ha raggiunto i 114 milioni di euro (+11,91%). Sono dati che danno morale e dimostrano il buon operato delle risorse umane e della capacità degli amministratori di indirizzare nel modo migliore la nostra azione quotidiana. i dati È in salute la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. Lo testimoniano i dati patrimoniali, indicatori importanti che confermano la funzione della banca di credito cooperativo. Sostanzialmente la cassaforte preferita dal risparmiatore, sia egli socio o cliente, e banca che concede credito alle famiglie e agli imprenditori (per lo più piccole e medie imprese) per consentire loro di concretizzare i propri progetti. “Una Cassa Rurale è anche una banca a valenza sociale – spiega il direttore generale Diego Eccher, guida di 94 collaboratori – perché nella sua mission sono presenti altre caratteristiche che non si incontrano negli istituti di credito definiti tradizionali”. Vale a dire? Penso al bilancio sociale che permette a una Cassa Rurale di essere parte integrante della quotidia- Gli impieghi? Abbiamo superato i 420 milioni di euro (+16,18% nel confronto con lo stesso dato di un anno fa) e questo dimostra che, quanto raccogliamo, lo impieghiamo per ulteriore sviluppo dei territori dove operiamo. La base sociale è aumentata? Quella che amo chiamare famiglia è aumentata di numero. Oggi i nostri soci sono 3872. Abbiamo registrato un buon numero di ingressi di giovani nella base sociale: credono nella cooperazione e sono consapevoli che la Cassa Rurale oltre a essere la loro banca è la banca delle comunità dove sono nati, cresciuti e dove vivono e il loro senso di appartenenza è destinato a garantire futuro al nostro modo di fare banca, che considera la persona per ciò che è e non per ciò che ha. 3 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Nuova filiale a Nave San Rocco proseguita a Nave San Rocco la serie di miglioramenti delle filiali della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, dopo le ristrutturazioni delle filiali di Faver e Zambana e l’ampliamento della filiale di Trento. La Cassa Rurale è attiva su questa piazza bancaria da venticinque anni e il Consiglio di Amministrazione presieduto da Ermanno Villotti ha inteso ricordare nel modo migliore il traguardo delle nozze d’argento al servizio della comunità locale. “La Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra crede nella filiale di Nave San Rocco – ha affermato il presidente Ermanno Villotti – perché ritiene che questo paese sia importante per le potenzialità di sviluppo e per l’attaccamento alle tradizioni e al territorio di questa comunità. La Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra è diventata una cooperativa di grandi dimensioni, ma non intende trascurare anche i paesi più piccoli come questo”. La nuova filiale è situata in via Maccani, nel cuore Per il sindaco Renata Stenico la Cassa Rurale “entra con questa nuova sede nel cuore del paese, abbellendolo e ridando un nuovo tocco di vitalità alla piazza. Desidero affermare – ha proseguito – con soddisfazione e gratitudine l’aspetto sociale di questa cooperativa di credito, vicina al territorio e alla comunità in maniera solidale a partecipativa. Un aiuto che vicino al nostro mondo dell’associazionismo ci rende più coesi e ci fa crescere migliori di questa località, a due passi dalla Chiesa Parrocchiale. La cerimonia inaugurale è stata accompagnata dai motivi musicali proposti dal Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis. I soci della Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra residenti a Nave San Rocco sono 230. Praticamente non esiste famiglia che non conti un proprio componente nella base sociale di questa banca di credito cooperativo a testimonianza di uno spiccato spirito di appartenenza. nelle varie attività e nella vita del paese”. La partecipazione alla cerrimonia non è mancata, nonostante la giornata sia stata disturbata dalla pioggia. Ad attendere soci e clienti è una superficie operativa di 80 metri quadrati, allestita dalla società Dreikka di Bolzano in maniera moderna e funzionale, garantendo i necessari requisiti di privacy sempre più richiesti dalla clientela. La responsabile della filiale è Veronica Zuccati che si avvale della collaborazione di Nicola Magotti. novità in cassa È 4 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Andamento mercati finanziari mercati finanziari (situazione a metà novembre 2005) Negli Stati Uniti, l’economia smentisce i timori di indebolimento e si conferma salda. Non c’è traccia del temuto rallentamento economico causato dal rialzo dei prezzi del petrolio e dagli effetti degli uragani di fine estate. I dati preliminari sul PIL del terzo trimestre (+3,8% rispetto al +3,6% atteso ed al +3,3% del 2° trimestre) confermano la crescita dell’economia americana, sospinta come sempre dai consumi (+3,9% nel trimestre) grazie alle componenti “beni durevoli” ed “investimenti”. La fiducia delle imprese rimane su valori elevati, mentre le incertezze sui tassi d’interesse e l’aumento dei prezzi del petrolio stanno frenando quella dei consumatori, senza per questo rappresentare un reale motivo di preoccupazione. Sul fronte della politica monetaria il mese è stato caratterizzato da due novità. Per la prima volta dopo molti mesi i mercati hanno dovuto fare i conti con uno scenario incerto sul fronte dei futuri aumenti dei tassi: se, infatti, pochi dubbi esistevano sulla possibilità che la Federal Reseve potesse continuare ad aumentare i tassi fino alla riunione di dicembre, molti avevano scommesso su una fine di questo processo proprio con l’anno nuovo. Infatti, la Banca centrale, nonostante dodici rialzi consecutivi ed un livello del costo del denaro al 4%, a fronte di timori di crescita dell’inflazione, sembra non ancora pronta a fermarsi. La seconda notizia è stata la nomina di Ben Bernanke a successore di Alan Greenspan, che lascerà il timone della Federal Reserve a fine gennaio. La scelta è senz’altro di alto profilo e va nel segno della continuità in termini d’impostazione di politica monetaria: Bernanke è un economista dall’ineccepibile curriculum accademico, ed un approfondito conoscitore dei meccanismi decisionali della Banca Centrale Americana. gioramento sul fronte dei prezzi. La ripresa attuale appare quindi come figlia soprattutto dell’indebolimento valutario, piuttosto che di uno strutturale recupero delle condizioni economiche interne. L’incremento dei tassi a dicembre, ha spiegato Trichet, non va interpretato necessariamente come l’inizio di una serie di rialzi che potrebbe portare il costo del denaro a livelli penalizzanti la ripresa, ma al contrario fornirà un contributo alla ripresa economica e alla creazione di posti di lavoro In Giappone, la Bank of Japan annuncia la prossima fine della deflazione. Grazie alla perdurante solidità della Domanda interna la ripresa ha sempre più i connotati della sostenibilità ed il calo dei prezzi potrebbe terminare già entro il primo trimestre. In ottica prospettica, quindi, la Banca centrale comincia a disegnare i prossimi scenari di politica monetaria, imperniati su un’iniziale riduzione dello stimolo monetario e poi di un futuro aumento dei tassi, che dovrebbero però rimanere “molto bassi” per un prolungato periodo di tempo, al fine di non soffocare una ripresa che ha comunque bisogno di consolidarsi. Sul fronte macro, infine, vengono aggiornate le stime di crescita per l’anno fiscale 2005 (PIL + 2,2%) e 2006 (PIL + 1,8%). I mercati azionari, a metà novembre, sono su livelli prossimi ai massimi annuali per le borse europee, con incrementi, rispetto ad inizio anno, del 20% circa a Francoforte e Parigi e del 10% circa a Milano. Anche la borsa giapponese mostra buone performance con un incrementi del 27% circa, mentre gli indici Usa mostrano incrementi frazionali (Dow Jones +0,34%; Nasdaq +3%). Gli analisti prevedono la prosecuzione del rialzo delle borse mondiali, con migliori aspettative per il mercato USA rispetto a quello europeo. I mercati obbligazionari segnalano un calo delle quotazioni dei titoli internazionali, con i titoli di Stato spinti al ribasso dai cambiamenti di scenario per le In Europa i principali indicatori economici continuano a puntare verso un miglioramento della congiuntura attuale che sta riprendendosi dai minimi di questa primavera. La Banca Centrale Europea continua a mostrarsi preoccupata per i pericoli di un potenziale rialzo dei prezzi. politiche monetarie dei prossimi mesi. Negli USA i Treasuries continuano a perdere terreno, con gli investitori che si aspettano ulteriori aumenti dei tassi anche durante la prima metà del 2006, con un primo incremento già durante il mese di gennaio portando i tassi al 4,5%. Anche in Europa ed in Giappone le obbligazioni si sono mosse al ribasso, in linea con quanto visto Oltreoceano, spinte dai commenti severi di molti membri della BCE e della Banca nipponica di un futuro aumento dei tassi. I recenti dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale tedesca continuano ad essere deboli e legati più al miglioramento della produzione dei beni capitali che ad un recupero della domanda interna. L’inflazione core, inoltre, rimane ben ancorata all’1,30%, ancora stabile rispetto ai mesi precedenti, e quindi non sembra imminente un peg- Il dollaro continua il suo recupero sull’euro, confermando la rottura verso il basso del range 1,255 – 1,19, e che viene vista come un forte segnale di rafforzamento del dollaro. Gli analisti prevedono un rapporto di 1,15 – 1,14 a breve, e 1,10 di medio lungo. 5 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ualche settimana fa i Consigli di Amministrazione della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e della Cantina La-Vis e Valle di Cembra, si sono incontrati, seppur informalmente, per ribadire il clima di collaborazione che sempre vi è stato fra le due realtà cooperative. Scopo dell’incontro, svoltosi preso la sede della Cantina, era quello di creare un ulteriore e saldo legame tra le due società che nel territorio lavisano e nella maggior parte della Valle di Cembra, sono riferimento ed esempio assoluto di aziende sane, salde e attente alle proprie comunità di appartenenza. La reciproca ulteriore conoscenza che è scaturita nel corso dell’incontro da un reciproco approfondimento di obiettivi e progetti che si stanno compiendo per le due realtà permette una maggiore condivisione e la possibilità di avviare nuove ipotesi di collaborazione. M inore quantità e maggiore qualità nella produzione. È la sintesi della vendemmia 2005 della Cantina Sociale Lavis e Valle di Cembra presieduta da Roberto Giacomoni e diretta da Fausto Peratoner. “Viene confermata la produzione prevista di circa150.000 quintali con un calo rispetto alla vendemmia precedente (comunque del tutto eccezionale nella quantità) di circa il 20% – spiegano i vertici. Se la consideriamo – aggiungono – in relazione infatti a quella del 2003 abbiamo un aumento della produzione”. Soddisfazioni a grappoli quindi anche per quest’annata a testimonianza del trend positivo che caratterizza ormai da molte stagioni l’operato dei soci viticoltori ben indirizzati dai responsabili della cantina che hanno espresso loro dei suggerimenti rivelatisi particolarmente azzeccati per poter archiviare una nuova annata a cinque stelle per un altro brindisi all’insegna dell’alta qualità. “Una vendemmia che premia il lavoro in vigna e darà soddisfazione alle produzioni derivanti – conclu- Cantina Sociale e Cassa Rurale: i consigli si incontrano Lo sviluppo delle realtà è stato parallelo nel territorio e questo porta anche a precise e più forti responsabilità nei confronti di una comunità che ha bacini d’utenza comuni e che credono profondamente nella realtà cooperativa. I due Presidenti soddisfatti del clima che si è creato hanno auspicato che questo stile possa proseguire con altri incontri all’insegna di un successo delle aziende che non può prescindere da quello delle comunità di Lavis e della Valle di Cembra. territorio Q Cantina La Vis e Valle di Cembra: vendemmia di qualità dono i vertici – dal vigneto La Vis fatto da 1350 ettari. Soprattutto per bianchi e basi spumanti come per i progetti e selezioni”. Di pari interesse il lavoro che si sta sviluppando a fianco di quello produttivo per la valorizzazione delle produzioni dei soci (a livello commerciale) a fronte soprattutto delle sinergie attivate dopo l’acquisizione di Casa Girelli nel gennaio scorso. 6 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra VADEMECUM assicurazione soci C ome ben già noto a tutti i nostri Soci, il “Conto Melograno Socio” offre, comprese nel canone mensile, ed in aggiunta ai normali servizi bancari, anche alcune coperture assicurative. Le polizze collegate al Conto Melograno Socio sono: • la polizza “Grandi Interventi Chirurgici”; • la polizza “Diaria Ricovero Ospedaliero”; • la polizza “Infortuni”; • la polizza “Responsabilità Civile della Famiglia”; • la polizza “Furto e rapina”. In caso di sinistro la documentazione relativa alla richiesta di indennizzo dovrà essere presentata per il tramite della Cassa Rurale. Per facilitare la raccolta della documentazione ed evitare perdite di tempo che si ripercuotono sui tempi di rimborso, provvediamo di seguito a fornire alcune informazioni sulla documentazione da presentare per la denuncia di sinistro e la richiesta di indennizzo, per le polizze che sono maggiormente utilizzate. Polizza Grandi Interventi Chirurgici La polizza rimborsa le spese di ricovero e di cura sostenute in seguito a malattia e/o infortunio che comporti l’esigenza di un “Grande Intervento Chirurgico”, desumibile dal regolamento del Conto Melograno Socio. Vista la varietà delle casistiche, è opportuno che l’Assicurato, in caso di sinistro, prenda contatti con la Cassa Rurale, Ufficio Marketing. Polizza Diaria Ricovero Ospedaliero La polizza riconosce all’Assicurato, una indennità da ricovero in Istituto di cura in Italia o all’estero in conseguenza ad infortunio, malattia o parto. La copertura è prestata a partire dal 30 giorno successivo alla data di adesione alla polizza e fino al compimento dell’80° anno di età. In caso di sinistro l’Assicurato deve: • darne comunicazione alla Cassa presentando un certificato emesso dall’Istituto di cura in cui appaiano la data di ricovero e di dimissione. Polizza Infortuni La polizza copre gli infortuni che l’assicurato subisca nello svolgimento delle attività professionali principali e secondarie nonchè di ogni altra attività svolta senza carattere di professionalità. L’assicurazione viene prestata per il Caso Morte e per il caso di Invalidità Permanente pari o superiore al 44%, causate in modo esclusivo dall’infortunio. In caso di sinistro l’Assicurato deve: • darne avviso alla Cassa Rurale entro 9 giorni da quando ne è venuto a conoscenza; • presentare la denuncia dell’infortunio indicando il luogo, il giorno, l’ora e la causa dell’evento; • presentare certificato medico comprovante l’infortunio: • presentare certificato di Morte in caso di decesso in seguito all’infortunio. Polizza Responsabilità Civile della Famiglia Questa polizza indennizza l’Assicurato ed i suoi familiari conviventi, risultanti dallo “stato famiglia”, di quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni involontariamente cagionati a terzi per morte, per lesioni personali e per danneggiamenti a cose, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi nell’ambito delle attività relative alla vita privata. In caso di sinistro l’Assicurato deve: 1. darne immediata comunicazione alla Cassa Rurale presentando una denuncia che deve contenere l’indicazione del luogo, giorno, ora e descrizione dell’evento; 2. presentare la richiesta di indennizzo avanzata dal danneggiato nei confronti del danneggiante, completa di preventivo di spesa per la riparazione del danno. Si precisa che è necessario mantenere a disposizione del Perito la cosa danneggiata, per eventuali accertamenti del caso, che la fattura relativa alla riparazione dovrà essere intestata al danneggiato e prodotta in originale. Il perito potrà inoltre richiedere fotografie delle cose danneggiate; 3. nel caso in cui nel sinistro siano coinvolti automezzi, è necessario presentare anche copia della patente del proprietario del mezzo e/o del conducente e copia del libretto di circolazione. Polizza Furto e Rapina La polizza assicura contro i rischi di rapina, scippo, furto con destrezza, furto in seguito ad infortunio e malore della persona, nonchè contro i danni materiali e diretti derivante dal furto presso la dimora abituale o saltuaria. In caso di sinistro l’assicurato dovrà: • darne comunicazione alla Cassa Rurale entro 3 giorni da quando è venuto a conoscenza del sinistro; • presentare copia della denuncia fatta all’Autorità competente (carabinieri, ecc); • fornire entro 5 giorni una distinta dei valori sottratti. 7 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e carte di pagamento, siano esse di debito (bancomat) o di credito, sono sempre più diffuse anche nel nostro Paese e sempre più frequentemente si hanno notizie di uso fraudolento delle stesse. Le carte di pagamento hanno il vantaggio di evitare l’utilizzo dei contanti, con minor rischi di furto o scippo dello stesso, ma hanno originato un nuovo tipo di truffa, dovuta all’appropriazione indebita dei dati della carta. I dati della carta di pagamento possono essere sottratti tramite il furto della stessa, e del relativo codice segreto (PIN) se trattasi di carta bancomat, o attraverso la duplicazione della stessa (clonazione), generando una tessera che è l’esatta copia dell’originale del cliente. Anche nel caso della clonazione è necessario che chi ha clonato la carta conosca il PIN della carta bancomat, per il suo utilizzo fraudolento. Per evitare i rischi sopra esposti, è importante osservare alcune piccole attenzioni al momento dell’utilizzo delle carte, che di seguito riportiamo: • memorizzare il PIN della carta e non custodirlo insieme alla carta; • tenere con sè il numero verde per il blocco della carta, da utilizzare in caso di furto o perdita della carta; • non perdere di vista la carta quando si effettuano pagamenti e controllare sempre che non venga strisciata in più di un apparecchio; • controllare che l’importo sulla ricevuta di pagamento corrisponda alla spesa effettuata; • conservare le ricevute dei pagamenti e dei prelevamenti allo sportello bancomat per un controllo con l’estratto conto; • in caso di prelievo agli sportelli Bancomat, verificare che nelle vicinanze non vi siano persone ferme in atteggiamento sospetto, o che l’apparecchio non presenti anomalie, fori o manomissioni. Per contrastare le possibilità di un uso fraudolento delle carte, sono stati introdotti dei servizi che salvaguardano il cliente utilizzatore delle carte di pagamento. Per le carte di debito (Bancomat e Globo) è possibile attivare il servizio “ALERT SMS”, con il quale il cliente viene avvisato, tramite un SMS sul proprio cellulare, dell’utilizzo della carta sopra un’importo prefissato. Il servizio è proposto attualmente al costo annuo di 5 euro. Analogo servizio è proposto da Cartasì per le proprie carte di credito: l’attivazione gratuita del servizio è possibile telefonando al numero verde 800151616, oppure sul sito www.cartasi.it, registrandosi ed entrando nel box “Servizi SMS”. Se nonostante vengano prese tutte le precauzioni sopra indicate ed il cliente subisca comunque un utilizzo fraudolento della sua carta, la Cassa Rurale offre gratuitamente delle coperture assicurative, delle quali riportiamo le caratteristiche principali: Carte di pagamento: uso in sicurezza Carte di credito e di debito: copertura per uso fraudolento, non a seguito di clonazione, massimale pr evento e anno assicurativo € 20.660 – franchigia: 10% con minimo € 52,00. Carte prepagate ricaricabili: copertura per uso fraudolento, non a seguito di clonazione, massimale annuo: € 20.660 con il limite di € 3.500 per evento – franchigia: 10% con minimo € 52,00. Oltre alle coperutre assicurative prestate dalla Cassa Rurale, il cliente gode di altre coperture assicurative obbligatorie di sistema (copertura assicurativa della SIA, valida anche per la clonazione) o offerte dalle compagnie emittenti le carte di credito (Cartasì, Diners, Bankamericard, American Express), per le quali si rinvia ai relativi testi di polizza. Prelevare in sicurezza agli sportelli automatici (ATM). Alcuni piccoli accorgimenti durante i prelievi di contante possono evitare spiacevoli soprese. • controllate che nei pressi dello sportello non vi siano persone in atteggiamento sospetto; • verificate che l’apparecchio non presenti fori o alterazioni. Se rilevate manomissioni o parti non ben fissate, non procedete al prelievo e contattate il personale della Banca o le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli, contattate il Servizio Blocchi Bancomat o quello delle carte di credito che state utilizzando; • se l’inserimento della carta è difficoltoso, o la fessura di inserimento presenta delle modificazioni o delle applicazioni non procedete al prelievo e contattate il personale della Banca, le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli, contattate il Servizio Blocchi Bancomat o quello delle carte di credito che state utilizzando; • è auspicabile coprire la mano in fase di digitazione del codice segreto; • se al momento della restituzione la carta non può essere facilmente afferrata con le dita, contattate il personale della Banca, le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli, chiamate il Servizio Blocchi Bancomat o quello delle carte di credito che state utilizzando; • in caso di mancata restituzione della carta diffidate di sconosciuti disposti ad aiutarVi; chiamate immediatamente e personalmente il Servizio Blocchi. consigli per l’uso L 8 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra consigli per l’uso Numeri Utili Carte di debito e di credito CARTA GLOBO, BANCOMAT, SEGANTINI Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Italia Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Estero 800 822056 +39 02 45403768 CARTASÌ Ufficio Assistenza e blocchi dall’Italia Numero Verde Internazionale 800-151616 1.800.4736.896 Assistenza e blocchi dall’Estero +39 0234980020 AMERICAN EXPRESS Ufficio Blocchi dall’Italia 06.72282 Ufficio Blocchi Carta Oro (dall’Italia) 06.72280735 Ufficio Blocchi Carta Blu (dall’Italia) 06.72461 BANKAMERICARD Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia Ufficio Blocchi numero dall’estero 800.207167 +39 0432 744106 DINERS CLUB Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia Ufficio Blocchi numero dall’estero 800.864064 +39 063213841 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra È un conto corrente messo a disposizione degli studenti universitari dalle Casse Rurali Trentine e, naturalmente, dal nostro istituto di credito cooperativo. I vantaggi legati a questa idea sono riassumibili nella gestione del conto gratuita, nell’UniversiCard gratuita, nel tasso di interesse vantaggioso, nei finanziamenti agevolati, nel libretto di assegni gratuito e nella Cartasì Campus. La tessera UniversiCard è gratuita e consente di prelevare denaro dagli sportelli bancomat in Italia e all’estero. Il prelevamento è gratuito se effettuato presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine, Raiffeisenkassen e Banche di Credito Cooperativo. Il Conto Università offre l’opportunità di richiedere finanziamenti agevolati dal primo anno di studi, fino a un massimo complessivo di 15.000 euro. Il rimborso del finanziamento avverrà a condizioni vantaggiose al termine del regolare percorso universitario con una durata massima di cinque anni. Con A dopto è il mutuo a favore delle famiglie che adottano un bambino di nazionalità estera. Per chi ha intrapreso questa strada, la nostra Cassa Rurale offre un mutuo a condizioni agevolate con tempi e procedure rapide, finalizzato a sostenere le spese di viaggio, di soggiorno all’estero, ecc. Per accedere al mutuo Adopto è sufficiente recarsi presso uno sportello della nostra Cassa Rurale ed essere in possesso di copia del decreto di idoneità all’adozione internazio- E Conto Università il Conto Università sono disponibili per gli studenti coperture assicurative specifiche per i rischi legati alle attività di tutti i giorni. In tema di convenzioni, nuove opportunità per acquistare a prezzi scontati, libri, computer, abbigliamento nei negozi convenzionati e particolari vantaggi sui viaggi all’estero. Tutte le convenzioni aggiornate si possono trovare sul sito www.cr-surfing.net. Con questo conto è stata creata una carta di credito dedicata agli universitari: si tratta di “Cartasì Campus” in possesso di una serie di servizi dedicati alle esigenze dello studente. Per saperne di più è sufficiente rivolgersi agli sportelli della nostra Cassa Rurale. Mutuo Adopto nale emesso dal Tribunale dei minorenni competente e la copia del conferimento d’incarico di un Ente autorizzato a svolgere la pratica di adozione internazionale. Chica, la formica amica ducare i bambini è un compito difficile per tutti: genitori, nonni, insegnanti. Ancora di più quando si parla di denaro, o meglio del valore del risparmio che, a fronte del sacrificio di oggi consente un domani più sicuro. Per cercare di semplificare questo compito, Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine ha creato Chica, la formica amica, un personaggio dei fumetti che guiderà i bambini attraverso le pagine di un libro alla scoperta del significato del risparmio e del funzionamento di una banca, usando come strumenti il gioco e il divertimento. I contenuti (creati e resi in forma di fumetto colorato da Ciscra) sono di elevata portata didattica: si parte dal baratto per arrivare alla nascita della moneta ed addentrarsi, attraverso cruciverba, giochi, di- vignette con i personaggi che hanno dato avvio al credito cooperativo, partendo da Fiedrich Wilhelm Raiffeisen e Leone Wollemborg ed arrivando fino ai giorni nostri con Muhammad Yunus e Bepi Tonello. Oltre ad accompagnare i bambini in questo viaggio dentro il risparmio, la formica Chica avrà uno spazio tutto suo sul sito internet delle Casse Rurali Trentine (www.cr-surfing.net) che darà accesso a giochi interattivi divertenti ed educativi. Accanto al libro, per i bambini fino a 10 anni, c’è la segni, costruzioni e tante storie, nel funzionamento della banca. Ma risparmio significa anche consumo consapevole, riciclo, attenzione all’ambiente e commercio equo e solidale. Tematiche che condurranno attraverso il libro alla spiegazione di cos’è una cooperativa, di come funziona e della storia della cooperazione. Non mancano simpatiche possibilità di avere un libretto bancario per i risparmi senza spese di apertura e di gestione, un simpatico salvadanaio a forma di maialino, una tessera per usufruire di sconti sull’acquisto di giocattoli, prodotti di cancelleria, abbigliamento, corsi di lingue straniere e sull’abbonamento alle riviste della Walt Disney e della Casa Editrice Panorama Ragazzi. 9 10 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Accordo di programma sulla qualità dell’aria: finanziamenti a favore della clientela ambiente L’ aria è uno degli elementi essenziali per la nostra sopravvivenza. Il miglioramento della qualità dell’aria è un obiettivo generale delle politiche europee, nazionali e locali, nella consapevolezza che esso non può essere attuato senza una modifica dello stile di vita moderno. Tra gli inquinanti oggi più diffusi, anche nelle zone alpine, vi sono le polveri fini, quelle che sono indicate con la sigla “PM10”. Le PM10 vengono prodotte per la maggior parte dalle attività umane e in misura minore da sorgenti naturali. Le fonti più significative sono il traffico veicolare, il riscaldamento civile, in particolare le caldaie alimentate con legna e carbone, l’industria, in particolare le cave e le attività di costruzione, l’agricoltura, per la combustione incontrollata di residui vegetali. Le PM10 e le particelle più piccole, una volta respirate, possono aumentare il numero e la gravità degli attacchi diasma, causare o aggravare bronchiti ed altre malattie polmonari e cardiovascolari, ridurre le capacità di difesa dell’organismo e indurre neoplasie. La Provincia Autonoma di Trento si è fatta promotrice di un accordo per migliorare la qualità dell’aria ed ha quindi individuato una serie di iniziative a medio lungo termine in particolare per la riduzione del- INTERVENTO la concentrazione delle cosiddette “polveri sottili” (PM10), con l’obiettivo di eliminare le fonti e rendere così duraturi nel tempo gli effetti. Tra le azioni sono state individuate: • potenziamento e miglioramento del trasporto pubblico; • ampliamento delle aree servite da metano; • promozione del risparmio energetico in tutte le sue forme; • incentivi per migliorare i rendimenti e la qualità delle emissioni dalle stufe e dai camini; • incentivi per l’acquisto di veicoli ecologici. La Provincia Autonoma di Trento interverrà mediante contributo sulle spese effettuate in merito alla sostituzione e/o ammodernamento di impianti termici e all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale (ibridi, a metano, GPL, dotati di filtro FAP), ma l’entità dell’intervento non è stata attualmente ancora decisa dalla Provincia. Le domande di contributo dovranno essere presentate direttamente alla Provincia Autonoma di Trento. Nell’ambito dell’accordo la Provincia ha richiesto l’intervento delle Casse Rurali che si sintetizza nella erogazione di finanziamenti agevolati. Le caratteristiche dei finanziamenti sono le seguenti: CARATTERISTICHE FINANZIAMENTO TASSO – impianti termici a gas (caldaie a condensazione) – impianti termici a gasolio (caldaie e bassa temperatura) Finanziamento fino al 100% della spesa prevista. Importo max € 7.500 Durata max 5 anni. Rate a scelta mensili o trimestrali Da decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed al momento dellʼerogazione del contributo PAT Euribor di periodo + spread 1,10% Acquisto di: – veicoli elettrici (o ibridi) – veicoli alimentati a metano – veicoli alimentati a GPL – modificazione alimentazione veicoli vecchi alimentati a benzina (se immatricolati da oltre 3 anni) – acquisto veicoli dotati di filtri FAP esclusivamente al fine di migliorare o sostituire veicoli vecchi in uso Finanziamento fino al 100% della spesa prevista Importo max € 15.000 Durata max 5 anni Rate mensili Da decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed al momento dellʼerogazione del contributo PAT Euribor di periodo + spread 2% (+1,5% se acquisto presso rivenditori convenzionati con la PAT) Maggori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra. Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra M andacarù Onlus Scs è un’organizzazione senza fine di lucro che ha come obiettivo la promozione di un’economia solidale. Fondata nel 1989, con il nome di Cooperativa Nord-Sud, su iniziativa di 29 soci fondatori, Mandacarù ha avuto una crescita rapida e costante, in sintonia con lo sviluppo di tutto il movimento del commercio equo e solidale italiano. Nella primavera del 1990 viene aperta a Trento la prima Bottega Mandacarù, con l’obiettivo di promuovere il Commercio Equo e Solidale sul territorio. Attualmente Mandacarù conta su oltre 1.800 soci e, grazie al sostegno di centinaia di volontari, gestisce tredici Botteghe del commercio equo e solidale in Trentino (fra le quali quella di Lavis, aperta nel 2003) promuove iniziative di informazione e sensibilizzazione, interventi educativi nelle scuole e sviluppa progetti di cooperazione con i produttori del Sud del mondo. Mandacarù: prodotti dell’altro mondo per gustare la solidarietà Mandacarù Onlus Scs opera a Lavis in collaborazione con l’Associazione Amici di Mandacarù, che è nata ufficialmente nel 1996 dopo tre anni di attività informale con lo scopo di: • contribuire al miglioramento sociale ed economico delle popolazioni del Sud del mondo, • migliorare l’educazione dei soci alle tematiche di solidarietà. Gi obiettivi di cui sopra vengono sviluppati attraverso le seguenti iniziative: • formazione al corretto consumo per creare una coscienza critica e consapevole sulla qualità e provenienza dei prodotti artigianali ed alimentari; • partecipazione ad iniziative per lo sviluppo della giustizia e della pace; • collaborazione con altre Associazioni, Gruppi od Istituzioni che perseguono finalità analoghe; • sostegno e sviluppo del commercio equo e solidale favorendone la sua diffusione. Per sostenere questi principi l’Associazione Amici di Mandacarù, oltre a svolgere attività di sensibilizzazione sul territorio, da oltre due anni gestisce, in collaborazione con Mandacarù Onlus Scs, la Bottega del commercio equo e solidale di Lavis, sita in via Matteotti, 25. L’attività, svolta senza fini di lucro con l’impegno di oltre 30 volontari, consiste nella vendita di prodotti alimentari e artigianali provenienti dai Paesi del Sud del Mondo. Sono prodotti di qualità, selezionati con cura ed importati in gran parte dal Consorzio Ctm Altromercato con sede a Verona. In Bottega vengono venduti tali prodotti ad un prezzo equo che permette di effettuare un lavoro che rispetta la dignità umana, evita lo sfruttamento minorile, tutela il lavoro delle donne, rispetta la terra e l’ambiente e consente alle popolazioni del Sud del mondo (America Latina, Africa ed Asia) di disporre degli strumenti per un reale cambiamento delle condizioni di vita verso un mondo più giusto per tutti. L’Associazione Amici di Mandacarù di Lavis ringrazia i molti volontari che vi operano e le numerose persone che frequentano la Bottega per i loro acquisti ed invita la comunità a visitarla per prendere contatto con questa nuova modalità di vendita, per una economia solidale … a partire dai pacchi dono proposti in occasione delle festività natalizie. 11 12 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra agricoltura Finanziamenti al comparto agricolo L a Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra già da alcuni anni ha istituito speciali finanziamenti agevolati rivolti ai propri Soci e clienti che svolgono attività agricola. Considerando la validità delle iniziative passate, la proposta viene presentata anche per l’anno 2006, mettendo a disposizione degli interessati due tipologie di finanziamenti. Il primo, denominato “Prestito di conduzione”, sotto forma di mutuo chirografario, è rivolto ai coltivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare soci di un consorzio produttori frutta ed è destinato alla copertura dell’acquisto di scorie agrarie o delle spese della manodopera, con durata 12 mesi ed importo erogabile pari al 40% del fatturato, con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di 100.000 euro. Il rimborso sarà effettuato mediante 2 rate semestrali con un tasso di interesse applicato pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore), riferito al mese precedente l’erogazione, più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al 3,50%). Il secondo denominato “Finanziamento pluriennale”, sotto forma di mutuo, è rivolto anch’esso ai coltivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare soci di un consorzio produttori frutta ed è destinato agli investimenti strumentali legati all’attività agricola, come realizzazione di serre, impianti irrigui, acquisto di terreni, acquisto di macchinari. La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore) più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al 3,50%), con aggiornamento mensile. Per venire incontro alle esigenze dei Soci e clienti della Cassa Rurale non aderenti a consorzi, la stessa mette a disposizione un “Finanziamento pluriennale” rivolto ai suddetti soci e clienti agricoltori e/o proprietari di terreni agricoli ed operanti sul territorio di competenza della Cassa Rurale. Gli interventi finanziabili si riconducono agli investimenti strumentali all’attività agricola, quali realizzazione di nuovi impianti, impianti irrigui, acquisto di terreni, interventi migliorativi, impianti antigrandine, acquisto di macchinari. La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore) più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al 3,50%), con aggiornamento mensile. È possibile avere informazioni più dettagliate presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra. 13 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Borse di studio: premiati i giovani più meritevoli STUDENTI NEO LAUREATI NOME E COGNOME RESIDENZA 1 Elisa Bertuzzi Trento 2 Paola Bonadiman Zambana 3 Annuscka Brugnara Pressano 4 Marco Brugnara Lavis 5 Eleonora Casagranda Lases 6 Edith Cavagna Faver 7 Maura Cescatti Meano 8 Martina Clementi Pressano 9 Tiziano Cobelli Sorni 10 Cinzia Conta Cognola 11 Luca Dorighi Trento 12 Carlo Fedrizzi Segonzano 13 Angela Ferrari Lona Lases 14 Marika Ferrari Albiano 15 Elia Filippi Albiano 16 Valentina Filippi Albiano 17 Piera Franceschi Zambana 18 Cristian Ghensi Gardolo 19 Maddalena Giordano Martignano 20 Fulvia Kettmayer Trento 21 Efi Lamprecht Civezzano 22 Alberto Mattedi Trento 23 Paolo Mattevi Trento 24 Chiara Moser Lavis 25 Francesca Moser Paluʼ di Giovo 26 Riccarda Moser Lavis 27 Teresa Moser Pressano 28 Manuela Negri Albiano 29 Francesca Nicolini Pressano 30 Crystella Nicoloʼ Roshanthi Lavis 31 Chiara Paolazzi Zambana 32 Sergio Paolazzi 33 Barbara Pedri 34 Michela Pellegrini Gardolo 35 Laura Pojer 36 VOTAZIONE menzione e lode 110 e lode A ttenzione al territorio, alla crescita non solo economica ma anche culturale delle comunità di riferimento, crescite che inevitabilmente sono legate da un rapporto strettissimo, fanno da stimolo affinchè continui l’impegno della Cassa Rurale nel sostegno allo studio. Sostegno che è stato fortemente voluto nel 2003 dal Consiglio di Amministrazione della Cassa per stimolare la crescita culturale e formativa dei nostri giovani, del futuro delle nostre comunità di appartenenza. Per celebrare i lodevoli risultati conseguiti dagli studenti, Soci e figli di Soci, che hanno raggiunto il punteggio richiesto, si è svolta venerdì 2 dicembre 2005, presso la sala polifunzionale della Cantina Lavis e Valle di Cembra, la cerimonia di consegna delle Borse di Studio per l’anno 2005. I premiati sono stati 72 (25 diplomati e 47 laureati), con un totale delle borse di studio erogate pari a 35.750 euro. Nei 3 anni dalla sua costituzione, la Borsa di Studio bandita dalla Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ha premiato 224 studenti erogando riconoscimenti per un totale di 112.200 euro. Gli studenti premiati: STUDENTI NEO DIPLOMATI 110 e lode NOME E COGNOME RESIDENZA VOTAZIONE 1 Viviana Bolner Lavis 100/100 2 Daniele Bosetti Zambana 100/100 3 Federico Bosetti Zambana 100/100 4 Fabrizia Brun Zambana 5 Michael Caset Nave San Rocco 6 Luigi Casna Albiano 7 Cecilia Cavenago Seveso 100/100 8 Silvia Chini Zambana 100/100 9 Elisa Clementi Pressano Faver 10 Marilena Filippi Trento Civezzano 11 Manuel Huber Nave San Rocco 12 Chiara Loss Trento Gardolo 13 Alberto Mihelcic Lavis 100/100 Doriana Prudel Zambana 14 Nicola Negri Albiano 100/100 37 Angela Rizzi Nave San Rocco 15 Luca Paolazzi Lavis 38 Sara Rossi Montesover 16 Stefano Pasquali Lavis 39 Francesca Ruggera Cognola 17 Ilaria Pedri Segonzano 100/100 40 Davide Santuari Trento 18 Marika Piffer Pressano 100/100 41 Patrizia Scaramuzza Lavis 19 Paolo Piffer Faver 100/100 42 Sara Scaramuzza Lavis 20 Patrizia Pisetta Trento 43 Tatiana Schmidt Gardolo 21 Irene Signò Lavis 44 Michela Tomazzolli Lavis 22 Francesca Stenico Meano 45 Matteo Tonazzolli Lavis 23 Luana Stenico Nave San Rocco 46 Cristina Villotti Sover 24 Roberta Todeschi Sover 47 Sara Zorzi Pressano 25 Roberto Zeni Zambana 110 e lode 110 e lode 110 e lode 110 e lode 110 e lode 110 e lode 100/100 100/100 14 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Borsa di Studio Val di Cembra: incontro con l’Africa “I ncontrare l’Africa”. E’ il tema scelto per la quattordicesima edizione della Borsa di Studio Valle di Cembra riservata agli studenti delle terze classi delle medie inferiori dell’Istituto Comprensivo di Cembra e di Civezzano limitatamente alla scuola di Albiano. L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra I responsabili della borsa di studio Val di Cembra le amministrazioni comunali che operano in questo territorio, l’Avis e le Casse Rurali di Giovo e LavisValle di Cembra. L’incontro è servito a individuare l’argomento che caratterizzerà i lavori letterari e grafico pittorici proposti alla commissione esaminatrice. Romano Negriolli, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Cembra, ha ribadito l’importanza di questa iniziativa per i giovani prossimi a completare il proprio percorso formativo nella media inferiore e affacciarsi alla secondaria superiore. Il presidente del Comitato Borsa di Studio Valle di Cembra, Paolo Pojer, ha ringraziato il mondo scolastico in generale e i docenti in particolare per la rinnovata collaborazione destinata a cementare in maniera ancora maggiore rispetto a quanto registrato nelle tredici occasioni precedenti il proficuo rapporto tra studenti e insegnanti. Essi non saranno soli nell’affrontare il tema: si stanno individuando testimonial in grado di trasmettere, con la loro preparazione e la loro esperienza, indicazioni preziose per la realizzazione degli elaborati. Tra i partner figura anche l’ufficio di educazione cooperativa nelle scuole della Federazione Trentina della Cooperazione, da sempre vicino ai giovani e impegnato a diffondere i principi che ispirarono l’azione dei fondatori del movimento cooperativo. CONTINUANO LE CONVENZIONI CHE LA CASSA RURALE HA STIPULATO CON ALCUNI QUOTIDIANI LOCALI, CHE PERMETTE A SOCI E CLIENTI DI SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO ANNUALE PER IL 2006 A CONDIZIONI VANTAGGIOSE DELLE SEGUENTI TESTATE: L’ADIGE 6 numeri settimanali costo 172,00 € IL TRENTINO 6 numeri settimanali 5 numeri settimanali costo 124,00 € costo 114,00 € IL TRENTINO + LA REPUBBLICA 6 numeri settimanali 5 numeri settimanali costo 140,00 € costo 130,00 € LA SOTTOSCRIZIONE DEGLI ABBONAMENTI ALLE CONDIZIONI SOPRA ESPOSTE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE FATTA PRESSO GLI SPORTELLI DELLA CASSA RURALE. 15 Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra 8 ottobre 2005 sarà ricordato come il giorno di nascita dell’Associazione Donne in Cooperazione. Nel Bleggio, terra che diede i natali al fondatore del movimento cooperativo trentino, è stata fondata l’Associazione che ha come primo obiettivo aumentare la rappresentanza delle donne cooperatrici (si rivolge a socie, amministratrici e dipendenti del movimento). Sì, perché sebbene il 42% dei 210.000 soci della cooperazione è donna, solo il 6,7% siede in un consiglio di amministrazione. Madrine d’onore della manifestazione Caroline Naett, segretario generale della Federazione francese delle Cooperative e Patricia Camacho, promotrice della cooperazione in Ecuador. “Anche in Francia le cooperatrici sono poco rappresentate nei consigli di amministrazione – ha detto la Naett – su 30 componenti del consiglio della Federazione nazionale c’è una sola donna. Forse la ragione è che la cooperazione non ha sempre un’immagine attraente per le donne. Ciò nonostante non dovrebbero essere istituite quote di genere, ma le donne dovrebbero conquistarsi i posti di potere semplicemente per il loro valore”. Patricia Camacho ha invece parlato della sua esperienza come fondatrice di una banca di credito cooperativo a Quito per il microcredito rivolta alle donne e dove esse sono ampiamente rappresentate anche nei luoghi della decisione. Le socie (circa 60 quelle presenti) hanno quindi approvato lo statuto, deciso di optare per un consiglio direttivo di 9 persone (lo statuto diceva da 5 a 9) e una quota associativa simbolica di 10 euro. Su 22 candidate sono state elette in consiglio Chiara Andreatta (Mimosa), Cristiana Angeli (Promocoop), Norma Benoni (Federazione Trentina del- È nata l’associazione “Donne In Cooperazione” la Cooperazione), Angiola Brida (CET), Mariachiara Costa (Tagesmutter), Sandra Dodi (Città Futura), Mariangela Franch (Stella Montis), Clara Mazzucchi (Famiglia Cooperativa di Ronzo Chienis), Dirce Pradella (Federazione Trentina della Cooperazione). Sandra Dodi presidente Sandra Dodi è stata eletta presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione. Quarantenne, 2 figli, dopo aver fondato una cooperativa nel modenese dove è nata, Sandra Dodi si è trasferita in Trentino, dove ha lavorato dal ’92 come funzionaria della Lega Trentina delle Cooperative. Oggi è presidente della cooperativa Città Futura. Chiara Andreatta è stata nominata vicepresidente. Amministratrice della cooperativa Mimosa e amministratore unico di Mimosa Project, 45 anni, due figlie, lavora nella cooperazione dal ’94, dopo aver sviluppato alcune attività in proprio. Tesoriere dell’Associazione è Norma Benoni, funzionario della Federazione Trentina della Cooperazione. Sandra Dodi donne L’ Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra Cotechino di maiale con fasoi en bronzon Ingredienti: 1 cotechino di maiale 500 grammi di fagioli secchi 1 bicchiere di vino rosso 1 cipolla bianca 1 carota 1 costa di sedano 2 foglie d’alloro concentrato di pomodoro, olio, sale, aglio, prezzemolo. Mettere in ammollo i fagioli secchi almeno dodici ore prima di cucinarli. Bollire per un paio d’ore il cotechino che verrà in seguito unito ai fagioli. Risciacquare i fagioli e cuocerli in abbondante acqua per un’ora a fuoco lento. Una volta cotti, tenere l’acqua di cottura. Preparare un soffritto con cipolla, carota, sedano, e aglio smi- nuzzati. Aggiungere i fagioli e bagnare con il vino rosso mantenendo un fuoco vivace. Proseguire la cottura lentamente aggiungendo, al bisogno, l’acqua di cottura che avete conservato. Aggiungere il concentrato di pomodoro, le foglie di alloro,e il cotechino tagliato a fette, precedentemente bollito. A fine cottura unire il prezzemolo ed eventualmente aggiustare con sale e pepe. “Torta e tortel de patate” Ingredienti: 2 patate medie per persona, 4 cucchiai di farina bianca sale olio Sbucciare le patate e grattugiarle. Aggiungere la farina e un pizzico di sale e amalgamare uniformemente. In una teglia si stende dell’olio e si versa l’impasto. Aggiungere un pò d’olio sopra l’impasto e mettere in forno a 200 gradi. Si lascia cuocere finchè in superficie si sia formata una crosta dorata. Questa è la classica torta di patate ma altrettanto diffusa è la preparazione dei ‘tortelli’ fritti in padella. Per i ‘tortelli’ quando l’olio è ben caldo si aggiunge a cucchiaiate l’impasto di patate, avendo cura di rivoltare le frittelle così formate finchè saranno ben dorate. Da: Dolomiti a Tavola, Edizioni Publilux ricette tipiche 16 Si serve caldo con affettati e formaggi ed accompagnato con cavolo cappuccio tagliato finemente e condito con olio aceto e sale. Vino: Bianco preferibilmente Traminer, da servire a una temperatura di 10 gradi.