n.2 – dicembre 2005
Spedizione in A. P. – 70% DCB Trento – Taxe Percue – Editore: Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. Registrazione al Tribunale di Trento n° 1177 del 17 aprile 2003. Direttore responsabile: Walter Liber
Redazione: Ufficio stampa e comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione – Coordinamento: Diego Nart– Realizzazione: Artimedia sas, Trento – Stampa: Effe Erre, Trento – Periodicità Trimestrale
Natale, tempo di bilanci e di riflessioni
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E
in un attimo, quasi all’improvviso, è arrivato dicembre e con esso il periodo delle festività natalizie. E’ quindi tempo di bilanci di tipo
personale, familiare, professionale.
Anche la Cassa Rurale, in quanto Società, si appresta a redigere il bilancio, quello che risponde alle
esigenze del codice civile ma ancor più quello che
risponde alla domanda che ciascuno di noi si pone
nel proprio intimo. E poiché la Cassa Rurale rispecchia fedelmente le sembianze della società dove è
radicata non è affatto semplice catalogare questo
2005 che si appresta ormai verso la fine.
Sotto il profilo del risultato economico si può ritenere – con prudenza - che si tratta ancora di un’annata di qualità, mentre un po’ più complicato si fa il discorso riguardante la società trentina nel suo complesso, entro la quale anche i soci della Cassa Rurale sono chiamati ad operare come soggetti individuali. Ma non è questa la sede per affrontare con
completezza un tema così vasto. Su queste semplici pagine che i nostri soci leggono periodicamente
desidero comunicare che l’andamento della nostra
Cassa Rurale per quanto attiene all’esercizio 2005
è positivo ed anche i diversi indicatori sullo stato
di salute complessivo rispondono bene. Pertanto,
rinviando all’assemblea della prossima primavera
l’esame puntuale dei documenti, voglio far giungere a tutti nostri soci, anche a nome del Consiglio di
Intervista con il direttore generale
Il Consiglio di amministrazione e il collegio
sindacale della Cassa Rurale Lavis- Valle di Cembra
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Nuova filiale a Nave San Rocco
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Andamento mercati finanziari
Amministrazione (su questa pagina ritratto al gran
completo), della Dirigenza e di tutto il personale, il
più sincero augurio per le festività natalizie e di fine
anno, ravvivando la speranza per un anno felice e
pieno di serenità per tutti.
Il Presidente
Ermanno Villotti
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Cantina e Cassa Rurale:
i consigli si incontrano
Vendemmia 2005:
grappoli di soddisfazione
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Vademecum: assicurazioni clienti
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Bancomat e carte di credito: guida sicura
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Conto Università,
Adopto e Risparmio Amico
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Qualità dell’aria: finanziamento clienti
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Mandacarù a Lavis:
prodotti dell’altro mondo
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Finanziamenti al comparto agricolo
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A tutti i lettori
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i più sinceri augu
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di Buon
ovo
e Felice anno nu
La Cassa Rurale premia lo studio
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Borsa di Studio Val di Cembra
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È nata l’Associazione Donne in Cooperazione
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In cucina: la ricetta
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Diego Eccher: Cassa Rurale,
differente per forza
nità della vita dove opera con la sede e la sua rete di sportelli. Questo si registra nei grandi come
nei piccoli centri e permette di dimostrare la nostra
differenza. Non solo evidenziata nelle campagne
pubblicitarie che, a livello nazionale, promuovono
il modello del credito cooperativo ma espressa soprattutto nella molteplicità di partnership, dai grandi eventi alle manifestazioni maggiormente localistiche, che sosteniamo in modo convinto.
Questo è possibile in presenza di numeri
interessanti…
Indubbiamente, anche perché se la nostra Cassa
Rurale non segnasse un continuo trend di crescita
non sarebbe nelle condizioni di aumentare di anno
in anno il suo bilancio sociale. Sostanzialmente è
un rapporto di reciprocità che consente alla banca
di crescere e, di riflesso, di destinare alla comunità
locale preziose risorse per mantenere vivo e attivo
il proprio associazionismo.
Come si chiude l’anno della Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra?
Siamo soddisfatti anche se è possibile fare ancora
meglio non per egoismo ma per migliorare il nostro
servizio a soci e clienti. La raccolta diretta ha superato i 455 milioni di euro (+10,67%) e l’indiretta
ha raggiunto i 114 milioni di euro (+11,91%). Sono
dati che danno morale e dimostrano il buon operato delle risorse umane e della capacità degli amministratori di indirizzare nel modo migliore la nostra azione quotidiana.
i dati
È
in salute la Cassa Rurale Lavis-Valle di
Cembra. Lo testimoniano i dati patrimoniali, indicatori importanti che confermano la funzione della banca di credito cooperativo. Sostanzialmente la cassaforte preferita dal risparmiatore, sia egli socio o cliente, e banca che
concede credito alle famiglie e agli imprenditori (per lo più piccole e medie imprese) per consentire loro di concretizzare i propri progetti.
“Una Cassa Rurale è anche una banca a valenza sociale – spiega il direttore generale Diego
Eccher, guida di 94 collaboratori – perché nella sua mission sono presenti altre caratteristiche
che non si incontrano negli istituti di credito definiti tradizionali”.
Vale a dire?
Penso al bilancio sociale che permette a una Cassa Rurale di essere parte integrante della quotidia-
Gli impieghi?
Abbiamo superato i 420 milioni di euro (+16,18%
nel confronto con lo stesso dato di un anno fa) e
questo dimostra che, quanto raccogliamo, lo impieghiamo per ulteriore sviluppo dei territori dove operiamo.
La base sociale è aumentata?
Quella che amo chiamare famiglia è aumentata di
numero. Oggi i nostri soci sono 3872. Abbiamo registrato un buon numero di ingressi di giovani nella base sociale: credono nella cooperazione e sono consapevoli che la Cassa Rurale oltre a essere
la loro banca è la banca delle comunità dove sono
nati, cresciuti e dove vivono e il loro senso di appartenenza è destinato a garantire futuro al nostro
modo di fare banca, che considera la persona per
ciò che è e non per ciò che ha.
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Nuova filiale
a Nave San Rocco
proseguita a Nave San Rocco la serie di
miglioramenti delle filiali della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, dopo le ristrutturazioni
delle filiali di Faver e Zambana e l’ampliamento
della filiale di Trento.
La Cassa Rurale è attiva su questa piazza bancaria da venticinque anni e il Consiglio di Amministrazione presieduto da Ermanno Villotti ha inteso ricordare nel modo migliore il traguardo delle nozze
d’argento al servizio della comunità locale.
“La Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra crede
nella filiale di Nave San Rocco – ha affermato il presidente Ermanno Villotti – perché ritiene che questo paese sia importante per le potenzialità di sviluppo e per l’attaccamento alle tradizioni e al territorio di questa comunità. La Cassa Rurale Lavis
– Valle di Cembra è diventata una cooperativa di
grandi dimensioni, ma non intende trascurare anche i paesi più piccoli come questo”.
La nuova filiale è situata in via Maccani, nel cuore
Per il sindaco Renata Stenico la Cassa Rurale
“entra con questa nuova sede nel cuore del paese, abbellendolo e ridando un nuovo tocco di vitalità alla piazza. Desidero affermare – ha proseguito
– con soddisfazione e gratitudine l’aspetto sociale
di questa cooperativa di credito, vicina al territorio
e alla comunità in maniera solidale a partecipativa.
Un aiuto che vicino al nostro mondo dell’associazionismo ci rende più coesi e ci fa crescere migliori
di questa località, a due passi dalla Chiesa Parrocchiale. La cerimonia inaugurale è stata accompagnata dai motivi musicali proposti dal Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis.
I soci della Cassa Rurale Lavis Valle di Cembra residenti a Nave San Rocco sono 230.
Praticamente non esiste famiglia che non conti un
proprio componente nella base sociale di questa
banca di credito cooperativo a testimonianza di
uno spiccato spirito di appartenenza.
nelle varie attività e nella vita del paese”. La partecipazione alla cerrimonia non è mancata, nonostante
la giornata sia stata disturbata dalla pioggia. Ad attendere soci e clienti è una superficie operativa di
80 metri quadrati, allestita dalla società Dreikka di
Bolzano in maniera moderna e funzionale, garantendo i necessari requisiti di privacy sempre più richiesti dalla clientela.
La responsabile della filiale è Veronica Zuccati che
si avvale della collaborazione di Nicola Magotti.
novità in cassa
È
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Andamento mercati finanziari
mercati finanziari
(situazione a metà novembre 2005)
Negli Stati Uniti, l’economia smentisce i timori di
indebolimento e si conferma salda. Non c’è traccia del temuto rallentamento economico causato
dal rialzo dei prezzi del petrolio e dagli effetti degli
uragani di fine estate. I dati preliminari sul PIL del
terzo trimestre (+3,8% rispetto al +3,6% atteso ed
al +3,3% del 2° trimestre) confermano la crescita
dell’economia americana, sospinta come sempre
dai consumi (+3,9% nel trimestre) grazie alle componenti “beni durevoli” ed “investimenti”. La fiducia
delle imprese rimane su valori elevati, mentre le incertezze sui tassi d’interesse e l’aumento dei prezzi
del petrolio stanno frenando quella dei consumatori, senza per questo rappresentare un reale motivo
di preoccupazione.
Sul fronte della politica monetaria il mese è stato caratterizzato da due novità. Per la prima volta dopo molti mesi i mercati hanno dovuto fare i
conti con uno scenario incerto sul fronte dei futuri aumenti dei tassi: se, infatti, pochi dubbi esistevano sulla possibilità che la Federal Reseve potesse continuare ad aumentare i tassi fino alla riunione di dicembre, molti avevano scommesso su una
fine di questo processo proprio con l’anno nuovo.
Infatti, la Banca centrale, nonostante dodici rialzi consecutivi ed un livello del costo del denaro
al 4%, a fronte di timori di crescita dell’inflazione,
sembra non ancora pronta a fermarsi.
La seconda notizia è stata la nomina di Ben Bernanke a successore di Alan Greenspan, che lascerà il timone della Federal Reserve a fine gennaio.
La scelta è senz’altro di alto profilo e va nel segno
della continuità in termini d’impostazione di politica
monetaria: Bernanke è un economista dall’ineccepibile curriculum accademico, ed un approfondito
conoscitore dei meccanismi decisionali della Banca Centrale Americana.
gioramento sul fronte dei prezzi. La ripresa attuale appare quindi come figlia soprattutto dell’indebolimento valutario, piuttosto che di uno strutturale recupero delle condizioni economiche interne.
L’incremento dei tassi a dicembre, ha spiegato Trichet, non va interpretato necessariamente come
l’inizio di una serie di rialzi che potrebbe portare il
costo del denaro a livelli penalizzanti la ripresa, ma
al contrario fornirà un contributo alla ripresa economica e alla creazione di posti di lavoro
In Giappone, la Bank of Japan annuncia la prossima fine della deflazione. Grazie alla perdurante
solidità della Domanda interna la ripresa ha sempre più i connotati della sostenibilità ed il calo dei
prezzi potrebbe terminare già entro il primo trimestre. In ottica prospettica, quindi, la Banca centrale
comincia a disegnare i prossimi scenari di politica
monetaria, imperniati su un’iniziale riduzione dello
stimolo monetario e poi di un futuro aumento dei
tassi, che dovrebbero però rimanere “molto bassi”
per un prolungato periodo di tempo, al fine di non
soffocare una ripresa che ha comunque bisogno di
consolidarsi. Sul fronte macro, infine, vengono aggiornate le stime di crescita per l’anno fiscale 2005
(PIL + 2,2%) e 2006 (PIL + 1,8%).
I mercati azionari, a metà novembre, sono su livelli prossimi ai massimi annuali per le borse europee, con incrementi, rispetto ad inizio anno, del
20% circa a Francoforte e Parigi e del 10% circa
a Milano. Anche la borsa giapponese mostra buone performance con un incrementi del 27% circa,
mentre gli indici Usa mostrano incrementi frazionali (Dow Jones +0,34%; Nasdaq +3%). Gli analisti prevedono la prosecuzione del rialzo delle borse mondiali, con migliori aspettative per il mercato
USA rispetto a quello europeo.
I mercati obbligazionari segnalano un calo delle
quotazioni dei titoli internazionali, con i titoli di Stato
spinti al ribasso dai cambiamenti di scenario per le
In Europa i principali indicatori economici continuano a puntare verso un miglioramento della congiuntura attuale che sta riprendendosi dai minimi
di questa primavera. La Banca Centrale Europea
continua a mostrarsi preoccupata per i pericoli di
un potenziale rialzo dei prezzi.
politiche monetarie dei prossimi mesi. Negli USA i
Treasuries continuano a perdere terreno, con gli investitori che si aspettano ulteriori aumenti dei tassi
anche durante la prima metà del 2006, con un primo incremento già durante il mese di gennaio portando i tassi al 4,5%. Anche in Europa ed in Giappone le obbligazioni si sono mosse al ribasso, in linea con quanto visto Oltreoceano, spinte dai commenti severi di molti membri della BCE e della Banca nipponica di un futuro aumento dei tassi.
I recenti dati sulle vendite al dettaglio e sulla produzione industriale tedesca continuano ad essere deboli e legati più al miglioramento della produzione
dei beni capitali che ad un recupero della domanda
interna. L’inflazione core, inoltre, rimane ben ancorata all’1,30%, ancora stabile rispetto ai mesi precedenti, e quindi non sembra imminente un peg-
Il dollaro continua il suo recupero sull’euro, confermando la rottura verso il basso del range 1,255
– 1,19, e che viene vista come un forte segnale
di rafforzamento del dollaro. Gli analisti prevedono un rapporto di 1,15 – 1,14 a breve, e 1,10 di
medio lungo.
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
ualche settimana fa i Consigli di Amministrazione della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra e della Cantina La-Vis e Valle di
Cembra, si sono incontrati, seppur informalmente, per ribadire il clima di collaborazione che
sempre vi è stato fra le due realtà cooperative.
Scopo dell’incontro, svoltosi preso la sede della Cantina, era quello di creare un ulteriore e saldo legame tra le due società che nel territorio lavisano e nella maggior parte della Valle di Cembra,
sono riferimento ed esempio assoluto di aziende
sane, salde e attente alle proprie comunità di appartenenza.
La reciproca ulteriore conoscenza che è scaturita
nel corso dell’incontro da un reciproco approfondimento di obiettivi e progetti che si stanno compiendo per le due realtà permette una maggiore
condivisione e la possibilità di avviare nuove ipotesi di collaborazione.
M
inore quantità e maggiore qualità nella
produzione. È la sintesi della vendemmia 2005 della Cantina Sociale Lavis e Valle di
Cembra presieduta da Roberto Giacomoni e diretta da Fausto Peratoner. “Viene confermata la
produzione prevista di circa150.000 quintali con
un calo rispetto alla vendemmia precedente (comunque del tutto eccezionale nella quantità) di
circa il 20% – spiegano i vertici.
Se la consideriamo – aggiungono – in relazione infatti a quella del 2003 abbiamo un aumento della
produzione”. Soddisfazioni a grappoli quindi anche
per quest’annata a testimonianza del trend positivo
che caratterizza ormai da molte stagioni l’operato dei soci viticoltori ben indirizzati dai responsabili
della cantina che hanno espresso loro dei suggerimenti rivelatisi particolarmente azzeccati per poter
archiviare una nuova annata a cinque stelle per un
altro brindisi all’insegna dell’alta qualità.
“Una vendemmia che premia il lavoro in vigna e darà soddisfazione alle produzioni derivanti – conclu-
Cantina Sociale e Cassa Rurale:
i consigli si incontrano
Lo sviluppo delle realtà è stato parallelo nel territorio e questo porta anche a precise e più forti responsabilità nei confronti di una comunità che ha
bacini d’utenza comuni e che credono profondamente nella realtà cooperativa.
I due Presidenti soddisfatti del clima che si è creato
hanno auspicato che questo stile possa proseguire con altri incontri all’insegna di un successo delle aziende che non può prescindere da quello delle
comunità di Lavis e della Valle di Cembra.
territorio
Q
Cantina La Vis
e Valle di Cembra:
vendemmia di qualità
dono i vertici – dal vigneto La Vis fatto da 1350 ettari. Soprattutto per bianchi e basi spumanti come
per i progetti e selezioni”.
Di pari interesse il lavoro che si sta sviluppando a
fianco di quello produttivo per la valorizzazione delle produzioni dei soci (a livello commerciale) a fronte soprattutto delle sinergie attivate dopo l’acquisizione di Casa Girelli nel gennaio scorso.
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
VADEMECUM
assicurazione soci
C
ome ben già noto a tutti i nostri Soci, il
“Conto Melograno Socio” offre, comprese nel canone mensile, ed in aggiunta ai normali servizi bancari, anche alcune coperture assicurative.
Le polizze collegate al Conto Melograno Socio sono:
• la polizza “Grandi Interventi Chirurgici”;
• la polizza “Diaria Ricovero Ospedaliero”;
• la polizza “Infortuni”;
• la polizza “Responsabilità Civile della Famiglia”;
• la polizza “Furto e rapina”.
In caso di sinistro la documentazione relativa alla richiesta di indennizzo dovrà essere presentata per il
tramite della Cassa Rurale.
Per facilitare la raccolta della documentazione ed
evitare perdite di tempo che si ripercuotono sui
tempi di rimborso, provvediamo di seguito a fornire alcune informazioni sulla documentazione da
presentare per la denuncia di sinistro e la richiesta di indennizzo, per le polizze che sono maggiormente utilizzate.
Polizza Grandi Interventi Chirurgici
La polizza rimborsa le spese di ricovero e di cura
sostenute in seguito a malattia e/o infortunio che
comporti l’esigenza di un “Grande Intervento Chirurgico”, desumibile dal regolamento del Conto
Melograno Socio.
Vista la varietà delle casistiche, è opportuno che
l’Assicurato, in caso di sinistro, prenda contatti con
la Cassa Rurale, Ufficio Marketing.
Polizza Diaria Ricovero Ospedaliero
La polizza riconosce all’Assicurato, una indennità
da ricovero in Istituto di cura in Italia o all’estero in
conseguenza ad infortunio, malattia o parto. La copertura è prestata a partire dal 30 giorno successivo alla data di adesione alla polizza e fino al compimento dell’80° anno di età.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
• darne comunicazione alla Cassa presentando
un certificato emesso dall’Istituto di cura in cui
appaiano la data di ricovero e di dimissione.
Polizza Infortuni
La polizza copre gli infortuni che l’assicurato subisca nello svolgimento delle attività professionali
principali e secondarie nonchè di ogni altra attività
svolta senza carattere di professionalità.
L’assicurazione viene prestata per il Caso Morte e
per il caso di Invalidità Permanente pari o superiore
al 44%, causate in modo esclusivo dall’infortunio.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
• darne avviso alla Cassa Rurale entro 9 giorni da
quando ne è venuto a conoscenza;
• presentare la denuncia dell’infortunio indicando
il luogo, il giorno, l’ora e la causa dell’evento;
• presentare certificato medico comprovante
l’infortunio:
• presentare certificato di Morte in caso di decesso in seguito all’infortunio.
Polizza Responsabilità Civile della Famiglia
Questa polizza indennizza l’Assicurato ed i suoi familiari conviventi, risultanti dallo “stato famiglia”, di
quanto questi sia tenuto a pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni involontariamente cagionati a terzi
per morte, per lesioni personali e per danneggiamenti a cose, in conseguenza di un fatto accidentale verificatosi nell’ambito delle attività relative alla vita privata.
In caso di sinistro l’Assicurato deve:
1. darne immediata comunicazione alla Cassa
Rurale presentando una denuncia che deve
contenere l’indicazione del luogo, giorno, ora e
descrizione dell’evento;
2. presentare la richiesta di indennizzo avanzata
dal danneggiato nei confronti del danneggiante, completa di preventivo di spesa per la riparazione del danno. Si precisa che è necessario
mantenere a disposizione del Perito la cosa
danneggiata, per eventuali accertamenti del
caso, che la fattura relativa alla riparazione dovrà essere intestata al danneggiato e prodotta
in originale. Il perito potrà inoltre richiedere
fotografie delle cose danneggiate;
3. nel caso in cui nel sinistro siano coinvolti automezzi, è necessario presentare anche copia
della patente del proprietario del mezzo e/o del
conducente e copia del libretto di circolazione.
Polizza Furto e Rapina
La polizza assicura contro i rischi di rapina, scippo,
furto con destrezza, furto in seguito ad infortunio e
malore della persona, nonchè contro i danni materiali e diretti derivante dal furto presso la dimora
abituale o saltuaria.
In caso di sinistro l’assicurato dovrà:
• darne comunicazione alla Cassa Rurale entro
3 giorni da quando è venuto a conoscenza del
sinistro;
• presentare copia della denuncia fatta all’Autorità competente (carabinieri, ecc);
• fornire entro 5 giorni una distinta dei valori sottratti.
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
e carte di pagamento, siano esse di debito
(bancomat) o di credito, sono sempre più
diffuse anche nel nostro Paese e sempre più frequentemente si hanno notizie di uso fraudolento delle stesse. Le carte di pagamento hanno il
vantaggio di evitare l’utilizzo dei contanti, con
minor rischi di furto o scippo dello stesso, ma
hanno originato un nuovo tipo di truffa, dovuta all’appropriazione indebita dei dati della carta. I dati della carta di pagamento possono essere sottratti tramite il furto della stessa, e del
relativo codice segreto (PIN) se trattasi di carta bancomat, o attraverso la duplicazione della
stessa (clonazione), generando una tessera che
è l’esatta copia dell’originale del cliente. Anche
nel caso della clonazione è necessario che chi
ha clonato la carta conosca il PIN della carta
bancomat, per il suo utilizzo fraudolento.
Per evitare i rischi sopra esposti, è importante osservare alcune piccole attenzioni al momento dell’utilizzo delle carte, che di seguito riportiamo:
• memorizzare il PIN della carta e non custodirlo
insieme alla carta;
• tenere con sè il numero verde per il blocco della carta, da utilizzare in caso di furto o perdita
della carta;
• non perdere di vista la carta quando si effettuano pagamenti e controllare sempre che non
venga strisciata in più di un apparecchio;
• controllare che l’importo sulla ricevuta di pagamento corrisponda alla spesa effettuata;
• conservare le ricevute dei pagamenti e dei
prelevamenti allo sportello bancomat per un
controllo con l’estratto conto;
• in caso di prelievo agli sportelli Bancomat,
verificare che nelle vicinanze non vi siano
persone ferme in atteggiamento sospetto, o
che l’apparecchio non presenti anomalie, fori
o manomissioni.
Per contrastare le possibilità di un uso fraudolento
delle carte, sono stati introdotti dei servizi che salvaguardano il cliente utilizzatore delle carte di pagamento. Per le carte di debito (Bancomat e Globo) è possibile attivare il servizio “ALERT SMS”,
con il quale il cliente viene avvisato, tramite un
SMS sul proprio cellulare, dell’utilizzo della carta
sopra un’importo prefissato. Il servizio è proposto
attualmente al costo annuo di 5 euro.
Analogo servizio è proposto da Cartasì per le proprie carte di credito: l’attivazione gratuita del servizio è possibile telefonando al numero verde 800151616, oppure sul sito www.cartasi.it, registrandosi ed entrando nel box “Servizi SMS”.
Se nonostante vengano prese tutte le precauzioni
sopra indicate ed il cliente subisca comunque un
utilizzo fraudolento della sua carta, la Cassa Rurale offre gratuitamente delle coperture assicurative,
delle quali riportiamo le caratteristiche principali:
Carte di pagamento:
uso in sicurezza
Carte di credito e di debito: copertura per uso
fraudolento, non a seguito di clonazione, massimale pr evento e anno assicurativo € 20.660
– franchigia: 10% con minimo € 52,00.
Carte prepagate ricaricabili: copertura per uso
fraudolento, non a seguito di clonazione, massimale annuo: € 20.660 con il limite di € 3.500 per
evento – franchigia: 10% con minimo € 52,00.
Oltre alle coperutre assicurative prestate dalla Cassa Rurale, il cliente gode di altre coperture assicurative obbligatorie di sistema (copertura assicurativa
della SIA, valida anche per la clonazione) o offerte
dalle compagnie emittenti le carte di credito (Cartasì, Diners, Bankamericard, American Express), per
le quali si rinvia ai relativi testi di polizza.
Prelevare in sicurezza
agli sportelli automatici (ATM).
Alcuni piccoli accorgimenti durante i prelievi di contante possono evitare spiacevoli soprese.
• controllate che nei pressi dello sportello non vi
siano persone in atteggiamento sospetto;
• verificate che l’apparecchio non presenti fori o
alterazioni. Se rilevate manomissioni o parti non
ben fissate, non procedete al prelievo e contattate il personale della Banca o le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli,
contattate il Servizio Blocchi Bancomat o quello
delle carte di credito che state utilizzando;
• se l’inserimento della carta è difficoltoso, o la
fessura di inserimento presenta delle modificazioni o delle applicazioni non procedete al
prelievo e contattate il personale della Banca,
le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli
sportelli, contattate il Servizio Blocchi Bancomat o quello delle carte di credito che state
utilizzando;
• è auspicabile coprire la mano in fase di digitazione del codice segreto;
• se al momento della restituzione la carta non
può essere facilmente afferrata con le dita,
contattate il personale della Banca, le forze dell’Ordine o, in orario di chiusura degli sportelli,
chiamate il Servizio Blocchi Bancomat o quello
delle carte di credito che state utilizzando;
• in caso di mancata restituzione della carta
diffidate di sconosciuti disposti ad aiutarVi;
chiamate immediatamente e personalmente il
Servizio Blocchi.
consigli per l’uso
L
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
consigli per l’uso
Numeri Utili
Carte di debito e di credito
CARTA GLOBO, BANCOMAT, SEGANTINI
Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Italia
Blocco in caso di furto o smarrimento – dall’Estero
800 822056
+39 02 45403768
CARTASÌ
Ufficio Assistenza e blocchi dall’Italia
Numero Verde Internazionale
800-151616
1.800.4736.896
Assistenza e blocchi dall’Estero
+39 0234980020
AMERICAN EXPRESS
Ufficio Blocchi dall’Italia
06.72282
Ufficio Blocchi Carta Oro (dall’Italia)
06.72280735
Ufficio Blocchi Carta Blu (dall’Italia)
06.72461
BANKAMERICARD
Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia
Ufficio Blocchi numero dall’estero
800.207167
+39 0432 744106
DINERS CLUB
Ufficio Blocchi numero verde dall’Italia
Ufficio Blocchi numero dall’estero
800.864064
+39 063213841
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
È
un conto corrente messo a disposizione
degli studenti universitari dalle Casse Rurali Trentine e, naturalmente, dal nostro istituto
di credito cooperativo. I vantaggi legati a questa
idea sono riassumibili nella gestione del conto gratuita, nell’UniversiCard gratuita, nel tasso di interesse vantaggioso, nei finanziamenti agevolati, nel
libretto di assegni gratuito e nella Cartasì Campus.
La tessera UniversiCard è gratuita e consente di
prelevare denaro dagli sportelli bancomat in Italia
e all’estero. Il prelevamento è gratuito se effettuato
presso gli sportelli delle Casse Rurali Trentine, Raiffeisenkassen e Banche di Credito Cooperativo.
Il Conto Università offre l’opportunità di richiedere
finanziamenti agevolati dal primo anno di studi, fino
a un massimo complessivo di 15.000 euro. Il rimborso del finanziamento avverrà a condizioni vantaggiose al termine del regolare percorso universitario con una durata massima di cinque anni. Con
A
dopto è il mutuo a favore delle famiglie che
adottano un bambino di nazionalità estera.
Per chi ha intrapreso questa strada, la nostra
Cassa Rurale offre un mutuo a condizioni agevolate con tempi e procedure rapide, finalizzato a sostenere le spese di viaggio, di soggiorno all’estero, ecc. Per accedere al mutuo Adopto è sufficiente recarsi presso uno sportello della
nostra Cassa Rurale ed essere in possesso di copia del decreto di idoneità all’adozione internazio-
E
Conto Università
il Conto Università sono disponibili per gli studenti
coperture assicurative specifiche per i rischi legati alle attività di tutti i giorni. In tema di convenzioni,
nuove opportunità per acquistare a prezzi scontati,
libri, computer, abbigliamento nei negozi convenzionati e particolari vantaggi sui viaggi all’estero.
Tutte le convenzioni aggiornate si possono trovare
sul sito www.cr-surfing.net. Con questo conto è
stata creata una carta di credito dedicata agli universitari: si tratta di “Cartasì Campus” in possesso
di una serie di servizi dedicati alle esigenze dello
studente. Per saperne di più è sufficiente rivolgersi
agli sportelli della nostra Cassa Rurale.
Mutuo Adopto
nale emesso dal Tribunale dei minorenni competente e la copia del conferimento d’incarico di un
Ente autorizzato a svolgere la pratica di adozione
internazionale.
Chica, la formica amica
ducare i bambini è un compito difficile per
tutti: genitori, nonni, insegnanti. Ancora di
più quando si parla di denaro, o meglio del valore del risparmio che, a fronte del sacrificio di
oggi consente un domani più sicuro.
Per cercare di semplificare questo compito, Cassa
Centrale delle Casse Rurali Trentine ha creato Chica, la formica amica, un personaggio dei fumetti
che guiderà i bambini attraverso le pagine di un libro alla scoperta del significato del risparmio e del
funzionamento di una banca, usando come strumenti il gioco e il divertimento.
I contenuti (creati e resi in forma di fumetto colorato
da Ciscra) sono di elevata portata didattica: si parte dal baratto per arrivare alla nascita della moneta ed addentrarsi, attraverso cruciverba, giochi, di-
vignette con i personaggi che hanno dato avvio al
credito cooperativo, partendo da Fiedrich Wilhelm
Raiffeisen e Leone Wollemborg ed arrivando fino ai
giorni nostri con Muhammad Yunus e Bepi Tonello.
Oltre ad accompagnare i bambini in questo viaggio dentro il risparmio, la formica Chica avrà uno
spazio tutto suo sul sito internet delle Casse Rurali
Trentine (www.cr-surfing.net) che darà accesso a
giochi interattivi divertenti ed educativi.
Accanto al libro, per i bambini fino a 10 anni, c’è la
segni, costruzioni e tante storie, nel funzionamento della banca. Ma risparmio significa anche consumo consapevole, riciclo, attenzione all’ambiente
e commercio equo e solidale. Tematiche che condurranno attraverso il libro alla spiegazione di cos’è una cooperativa, di come funziona e della storia della cooperazione. Non mancano simpatiche
possibilità di avere un libretto bancario per i risparmi
senza spese di apertura e di gestione, un simpatico salvadanaio a forma di maialino, una tessera per
usufruire di sconti sull’acquisto di giocattoli, prodotti
di cancelleria, abbigliamento, corsi di lingue straniere e sull’abbonamento alle riviste della Walt Disney
e della Casa Editrice Panorama Ragazzi.
9
10
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Accordo di programma
sulla qualità dell’aria:
finanziamenti a favore della clientela
ambiente
L’
aria è uno degli elementi essenziali per
la nostra sopravvivenza. Il miglioramento
della qualità dell’aria è un obiettivo generale delle politiche europee, nazionali e locali, nella consapevolezza che esso non può essere attuato
senza una modifica dello stile di vita moderno.
Tra gli inquinanti oggi più diffusi, anche nelle zone alpine, vi sono le polveri fini, quelle che sono
indicate con la sigla “PM10”.
Le PM10 vengono prodotte per la maggior parte dalle attività umane e in misura minore da sorgenti naturali. Le fonti più significative sono il traffico veicolare, il riscaldamento civile, in particolare
le caldaie alimentate con legna e carbone, l’industria, in particolare le cave e le attività di costruzione, l’agricoltura, per la combustione incontrollata
di residui vegetali.
Le PM10 e le particelle più piccole, una volta respirate, possono aumentare il numero e la gravità
degli attacchi diasma, causare o aggravare bronchiti ed altre malattie polmonari e cardiovascolari,
ridurre le capacità di difesa dell’organismo e indurre neoplasie.
La Provincia Autonoma di Trento si è fatta promotrice di un accordo per migliorare la qualità dell’aria
ed ha quindi individuato una serie di iniziative a medio lungo termine in particolare per la riduzione del-
INTERVENTO
la concentrazione delle cosiddette “polveri sottili”
(PM10), con l’obiettivo di eliminare le fonti e rendere così duraturi nel tempo gli effetti.
Tra le azioni sono state individuate:
• potenziamento e miglioramento del trasporto
pubblico;
• ampliamento delle aree servite da metano;
• promozione del risparmio energetico in tutte le
sue forme;
• incentivi per migliorare i rendimenti e la qualità
delle emissioni dalle stufe e dai camini;
• incentivi per l’acquisto di veicoli ecologici.
La Provincia Autonoma di Trento interverrà mediante contributo sulle spese effettuate in merito
alla sostituzione e/o ammodernamento di impianti
termici e all’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale (ibridi, a metano, GPL, dotati di filtro FAP),
ma l’entità dell’intervento non è stata attualmente
ancora decisa dalla Provincia. Le domande di contributo dovranno essere presentate direttamente
alla Provincia Autonoma di Trento.
Nell’ambito dell’accordo la Provincia ha richiesto
l’intervento delle Casse Rurali che si sintetizza nella erogazione di finanziamenti agevolati.
Le caratteristiche dei finanziamenti
sono le seguenti:
CARATTERISTICHE
FINANZIAMENTO
TASSO
– impianti termici a gas
(caldaie a condensazione)
– impianti termici a gasolio
(caldaie e bassa temperatura)
Finanziamento fino al 100% della spesa prevista.
Importo max € 7.500
Durata max 5 anni. Rate a scelta mensili
o trimestrali
Da decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed
al momento dellʼerogazione del contributo PAT
Euribor
di periodo
+ spread 1,10%
Acquisto di:
– veicoli elettrici (o ibridi)
– veicoli alimentati a metano
– veicoli alimentati a GPL
– modificazione alimentazione
veicoli vecchi alimentati
a benzina (se immatricolati
da oltre 3 anni)
– acquisto veicoli dotati
di filtri FAP esclusivamente
al fine di migliorare o sostituire
veicoli vecchi in uso
Finanziamento fino al 100% della spesa prevista
Importo max € 15.000
Durata max 5 anni
Rate mensili
Da decurtare obbligatoriamente per lʼimporto ed
al momento dellʼerogazione del contributo PAT
Euribor
di periodo
+ spread 2%
(+1,5% se acquisto
presso rivenditori
convenzionati
con la PAT)
Maggori informazioni sono disponibili presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra.
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
M
andacarù Onlus Scs è un’organizzazione
senza fine di lucro che ha come obiettivo
la promozione di un’economia solidale. Fondata
nel 1989, con il nome di Cooperativa Nord-Sud,
su iniziativa di 29 soci fondatori, Mandacarù ha
avuto una crescita rapida e costante, in sintonia
con lo sviluppo di tutto il movimento del commercio equo e solidale italiano. Nella primavera
del 1990 viene aperta a Trento la prima Bottega Mandacarù, con l’obiettivo di promuovere il
Commercio Equo e Solidale sul territorio.
Attualmente Mandacarù conta su oltre 1.800 soci
e, grazie al sostegno di centinaia di volontari, gestisce tredici Botteghe del commercio equo e solidale in Trentino (fra le quali quella di Lavis, aperta nel 2003) promuove iniziative di informazione e
sensibilizzazione, interventi educativi nelle scuole e
sviluppa progetti di cooperazione con i produttori
del Sud del mondo.
Mandacarù:
prodotti dell’altro mondo
per gustare la solidarietà
Mandacarù Onlus Scs opera a Lavis in collaborazione con l’Associazione Amici di Mandacarù, che
è nata ufficialmente nel 1996 dopo tre anni di attività informale con lo scopo di:
• contribuire al miglioramento sociale ed economico delle popolazioni del Sud del mondo,
• migliorare l’educazione dei soci alle tematiche
di solidarietà.
Gi obiettivi di cui sopra vengono sviluppati attraverso le seguenti iniziative:
• formazione al corretto consumo per creare una
coscienza critica e consapevole sulla qualità e
provenienza dei prodotti artigianali ed alimentari;
• partecipazione ad iniziative per lo sviluppo della
giustizia e della pace;
• collaborazione con altre Associazioni, Gruppi
od Istituzioni che perseguono finalità analoghe;
• sostegno e sviluppo del commercio equo e
solidale favorendone la sua diffusione.
Per sostenere questi principi l’Associazione Amici
di Mandacarù, oltre a svolgere attività di sensibilizzazione sul territorio, da oltre due anni gestisce, in
collaborazione con Mandacarù Onlus Scs, la Bottega del commercio equo e solidale di Lavis, sita
in via Matteotti, 25.
L’attività, svolta senza fini di lucro con l’impegno di
oltre 30 volontari, consiste nella vendita di prodotti alimentari e artigianali provenienti dai Paesi del
Sud del Mondo.
Sono prodotti di qualità, selezionati con cura ed
importati in gran parte dal Consorzio Ctm Altromercato con sede a Verona.
In Bottega vengono venduti tali prodotti ad un
prezzo equo che permette di effettuare un lavoro
che rispetta la dignità umana, evita lo sfruttamento minorile, tutela il lavoro delle donne, rispetta la
terra e l’ambiente e consente alle popolazioni del
Sud del mondo (America Latina, Africa ed Asia) di
disporre degli strumenti per un reale cambiamento delle condizioni di vita verso un mondo più giusto per tutti.
L’Associazione Amici di Mandacarù di Lavis ringrazia i molti volontari che vi operano e le numerose
persone che frequentano la Bottega per i loro acquisti ed invita la comunità a visitarla per prendere
contatto con questa nuova modalità di vendita, per
una economia solidale … a partire dai pacchi dono
proposti in occasione delle festività natalizie.
11
12
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
agricoltura
Finanziamenti
al comparto agricolo
L
a Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
già da alcuni anni ha istituito speciali finanziamenti agevolati rivolti ai propri Soci e
clienti che svolgono attività agricola.
Considerando la validità delle iniziative passate, la
proposta viene presentata anche per l’anno 2006,
mettendo a disposizione degli interessati due
tipologie di finanziamenti.
Il primo, denominato “Prestito di conduzione”,
sotto forma di mutuo chirografario, è rivolto ai coltivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare
soci di un consorzio produttori frutta ed è destinato alla copertura dell’acquisto di scorie agrarie o
delle spese della manodopera, con durata 12 mesi ed importo erogabile pari al 40% del fatturato,
con un minimo di 20.000 euro ed un massimo di
100.000 euro. Il rimborso sarà effettuato mediante
2 rate semestrali con un tasso di interesse applicato pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25
superiore), riferito al mese precedente l’erogazione, più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al 3,50%).
Il secondo denominato “Finanziamento pluriennale”, sotto forma di mutuo, è rivolto anch’esso ai
coltivatori diretti o coltivatori a conduzione familiare
soci di un consorzio produttori frutta ed è destinato
agli investimenti strumentali legati all’attività agricola, come realizzazione di serre, impianti irrigui, acquisto di terreni, acquisto di macchinari.
La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo
erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un
massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante
rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pari all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore) più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari
al 3,50%), con aggiornamento mensile.
Per venire incontro alle esigenze dei Soci e clienti
della Cassa Rurale non aderenti a consorzi, la stessa mette a disposizione un “Finanziamento pluriennale” rivolto ai suddetti soci e clienti agricoltori
e/o proprietari di terreni agricoli ed operanti sul territorio di competenza della Cassa Rurale.
Gli interventi finanziabili si riconducono agli investimenti strumentali all’attività agricola, quali realizzazione di nuovi impianti, impianti irrigui, acquisto di
terreni, interventi migliorativi, impianti antigrandine,
acquisto di macchinari.
La durata massima prevista è di 5 anni, l’importo
erogabile va da un minimo di 10.000 euro ad un
massimo di 100.000 euro rimborsabile mediante
rate semestrali. Il tasso di interesse applicato è pari
all’Euribor 3 mesi (arrotondato allo 0,25 superiore)
più uno spread dell’1,25% (al 15/11/2005 pari al
3,50%), con aggiornamento mensile. È possibile
avere informazioni più dettagliate presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra.
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Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Borse di studio:
premiati i giovani più meritevoli
STUDENTI NEO LAUREATI
NOME E COGNOME
RESIDENZA
1
Elisa Bertuzzi
Trento
2
Paola Bonadiman
Zambana
3
Annuscka Brugnara
Pressano
4
Marco Brugnara
Lavis
5
Eleonora Casagranda
Lases
6
Edith Cavagna
Faver
7
Maura Cescatti
Meano
8
Martina Clementi
Pressano
9
Tiziano Cobelli
Sorni
10
Cinzia Conta
Cognola
11
Luca Dorighi
Trento
12
Carlo Fedrizzi
Segonzano
13
Angela Ferrari
Lona Lases
14
Marika Ferrari
Albiano
15
Elia Filippi
Albiano
16
Valentina Filippi
Albiano
17
Piera Franceschi
Zambana
18
Cristian Ghensi
Gardolo
19
Maddalena Giordano
Martignano
20
Fulvia Kettmayer
Trento
21
Efi Lamprecht
Civezzano
22
Alberto Mattedi
Trento
23
Paolo Mattevi
Trento
24
Chiara Moser
Lavis
25
Francesca Moser
Paluʼ di Giovo
26
Riccarda Moser
Lavis
27
Teresa Moser
Pressano
28
Manuela Negri
Albiano
29
Francesca Nicolini
Pressano
30
Crystella Nicoloʼ Roshanthi
Lavis
31
Chiara Paolazzi
Zambana
32
Sergio Paolazzi
33
Barbara Pedri
34
Michela Pellegrini
Gardolo
35
Laura Pojer
36
VOTAZIONE
menzione e lode
110 e lode
A
ttenzione al territorio, alla crescita non solo economica ma
anche culturale delle comunità di riferimento, crescite che
inevitabilmente sono legate da un rapporto strettissimo, fanno da
stimolo affinchè continui l’impegno della Cassa Rurale nel sostegno allo studio.
Sostegno che è stato fortemente voluto nel 2003 dal Consiglio di
Amministrazione della Cassa per stimolare la crescita culturale e formativa dei nostri giovani, del futuro delle nostre comunità di appartenenza.
Per celebrare i lodevoli risultati conseguiti dagli studenti, Soci e figli di
Soci, che hanno raggiunto il punteggio richiesto, si è svolta venerdì
2 dicembre 2005, presso la sala polifunzionale della Cantina Lavis e
Valle di Cembra, la cerimonia di consegna delle Borse di Studio per
l’anno 2005. I premiati sono stati 72 (25 diplomati e 47 laureati), con
un totale delle borse di studio erogate pari a 35.750 euro.
Nei 3 anni dalla sua costituzione, la Borsa di Studio bandita dalla Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ha premiato 224 studenti erogando
riconoscimenti per un totale di 112.200 euro.
Gli studenti premiati:
STUDENTI NEO DIPLOMATI
110 e lode
NOME E COGNOME
RESIDENZA
VOTAZIONE
1
Viviana Bolner
Lavis
100/100
2
Daniele Bosetti
Zambana
100/100
3
Federico Bosetti
Zambana
100/100
4
Fabrizia Brun
Zambana
5
Michael Caset
Nave San Rocco
6
Luigi Casna
Albiano
7
Cecilia Cavenago
Seveso
100/100
8
Silvia Chini
Zambana
100/100
9
Elisa Clementi
Pressano
Faver
10
Marilena Filippi
Trento
Civezzano
11
Manuel Huber
Nave San Rocco
12
Chiara Loss
Trento
Gardolo
13
Alberto Mihelcic
Lavis
100/100
Doriana Prudel
Zambana
14
Nicola Negri
Albiano
100/100
37
Angela Rizzi
Nave San Rocco
15
Luca Paolazzi
Lavis
38
Sara Rossi
Montesover
16
Stefano Pasquali
Lavis
39
Francesca Ruggera
Cognola
17
Ilaria Pedri
Segonzano
100/100
40
Davide Santuari
Trento
18
Marika Piffer
Pressano
100/100
41
Patrizia Scaramuzza
Lavis
19
Paolo Piffer
Faver
100/100
42
Sara Scaramuzza
Lavis
20
Patrizia Pisetta
Trento
43
Tatiana Schmidt
Gardolo
21
Irene Signò
Lavis
44
Michela Tomazzolli
Lavis
22
Francesca Stenico
Meano
45
Matteo Tonazzolli
Lavis
23
Luana Stenico
Nave San Rocco
46
Cristina Villotti
Sover
24
Roberta Todeschi
Sover
47
Sara Zorzi
Pressano
25
Roberto Zeni
Zambana
110 e lode
110 e lode
110 e lode
110 e lode
110 e lode
110 e lode
100/100
100/100
14
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Borsa di Studio
Val di Cembra:
incontro con l’Africa
“I
ncontrare l’Africa”. E’ il tema scelto per
la quattordicesima edizione della Borsa
di Studio Valle di Cembra riservata agli studenti
delle terze classi delle medie inferiori dell’Istituto
Comprensivo di Cembra e di Civezzano limitatamente alla scuola di Albiano.
L’iniziativa è resa possibile dalla collaborazione tra
I responsabili della borsa di studio
Val di Cembra
le amministrazioni comunali che operano in questo
territorio, l’Avis e le Casse Rurali di Giovo e LavisValle di Cembra. L’incontro è servito a individuare l’argomento che caratterizzerà i lavori letterari
e grafico pittorici proposti alla commissione esaminatrice. Romano Negriolli, dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo di Cembra, ha ribadito
l’importanza di questa iniziativa per i giovani prossimi a completare il proprio percorso formativo nella media inferiore e affacciarsi alla secondaria superiore.
Il presidente del Comitato Borsa di Studio Valle
di Cembra, Paolo Pojer, ha ringraziato il mondo
scolastico in generale e i docenti in particolare per
la rinnovata collaborazione destinata a cementare
in maniera ancora maggiore rispetto a quanto registrato nelle tredici occasioni precedenti il proficuo
rapporto tra studenti e insegnanti.
Essi non saranno soli nell’affrontare il tema: si
stanno individuando testimonial in grado di trasmettere, con la loro preparazione e la loro esperienza, indicazioni preziose per la realizzazione degli elaborati. Tra i partner figura anche l’ufficio di
educazione cooperativa nelle scuole della Federazione Trentina della Cooperazione, da sempre vicino ai giovani e impegnato a diffondere i principi
che ispirarono l’azione dei fondatori del movimento cooperativo.
CONTINUANO LE CONVENZIONI CHE LA CASSA RURALE HA STIPULATO
CON ALCUNI QUOTIDIANI LOCALI, CHE PERMETTE A SOCI E CLIENTI
DI SOTTOSCRIVERE L’ABBONAMENTO ANNUALE PER IL 2006
A CONDIZIONI VANTAGGIOSE DELLE SEGUENTI TESTATE:
L’ADIGE
6 numeri settimanali
costo 172,00 €
IL TRENTINO
6 numeri settimanali
5 numeri settimanali
costo 124,00 €
costo 114,00 €
IL TRENTINO
+ LA REPUBBLICA
6 numeri settimanali
5 numeri settimanali
costo 140,00 €
costo 130,00 €
LA SOTTOSCRIZIONE DEGLI ABBONAMENTI ALLE CONDIZIONI
SOPRA ESPOSTE DEVE ESSERE NECESSARIAMENTE FATTA
PRESSO GLI SPORTELLI DELLA CASSA RURALE.
15
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
8 ottobre 2005 sarà ricordato come il
giorno di nascita dell’Associazione Donne in Cooperazione. Nel Bleggio, terra che diede i natali al fondatore del movimento cooperativo trentino, è stata fondata l’Associazione che
ha come primo obiettivo aumentare la rappresentanza delle donne cooperatrici (si rivolge a
socie, amministratrici e dipendenti del movimento). Sì, perché sebbene il 42% dei 210.000 soci
della cooperazione è donna, solo il 6,7% siede
in un consiglio di amministrazione.
Madrine d’onore della manifestazione Caroline
Naett, segretario generale della Federazione francese delle Cooperative e Patricia Camacho, promotrice della cooperazione in Ecuador.
“Anche in Francia le cooperatrici sono poco rappresentate nei consigli di amministrazione – ha detto la Naett – su 30 componenti del consiglio della Federazione nazionale c’è una sola donna. Forse la ragione è che la cooperazione non ha sempre un’immagine attraente per le donne. Ciò nonostante non dovrebbero essere istituite quote di genere, ma le donne dovrebbero conquistarsi i posti
di potere semplicemente per il loro valore”.
Patricia Camacho ha invece parlato della sua
esperienza come fondatrice di una banca di credito cooperativo a Quito per il microcredito rivolta
alle donne e dove esse sono ampiamente rappresentate anche nei luoghi della decisione. Le socie
(circa 60 quelle presenti) hanno quindi approvato
lo statuto, deciso di optare per un consiglio direttivo di 9 persone (lo statuto diceva da 5 a 9) e una
quota associativa simbolica di 10 euro.
Su 22 candidate sono state elette in consiglio
Chiara Andreatta (Mimosa), Cristiana Angeli (Promocoop), Norma Benoni (Federazione Trentina del-
È nata l’associazione
“Donne In Cooperazione”
la Cooperazione), Angiola Brida (CET), Mariachiara Costa (Tagesmutter), Sandra Dodi (Città Futura),
Mariangela Franch (Stella Montis), Clara Mazzucchi
(Famiglia Cooperativa di Ronzo Chienis), Dirce Pradella (Federazione Trentina della Cooperazione).
Sandra Dodi presidente
Sandra Dodi è stata eletta presidente dell’Associazione Donne in Cooperazione.
Quarantenne, 2 figli, dopo aver fondato una cooperativa nel modenese dove è nata, Sandra Dodi
si è trasferita in Trentino, dove ha lavorato dal ’92
come funzionaria della Lega Trentina delle Cooperative. Oggi è presidente della cooperativa Città Futura.
Chiara Andreatta è stata nominata vicepresidente. Amministratrice della cooperativa Mimosa e
amministratore unico di Mimosa Project, 45 anni,
due figlie, lavora nella cooperazione dal ’94, dopo
aver sviluppato alcune attività in proprio.
Tesoriere dell’Associazione è Norma Benoni, funzionario della Federazione Trentina della Cooperazione.
Sandra Dodi
donne
L’
Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra
Cotechino di maiale
con fasoi en bronzon
Ingredienti:
1 cotechino di maiale
500 grammi di fagioli secchi
1 bicchiere di vino rosso
1 cipolla bianca
1 carota
1 costa di sedano
2 foglie d’alloro
concentrato di pomodoro, olio, sale, aglio,
prezzemolo.
Mettere in ammollo i fagioli secchi almeno dodici
ore prima di cucinarli.
Bollire per un paio d’ore il cotechino che verrà in
seguito unito ai fagioli. Risciacquare i fagioli e cuocerli in abbondante acqua per un’ora a fuoco lento.
Una volta cotti, tenere l’acqua di cottura. Preparare
un soffritto con cipolla, carota, sedano, e aglio smi-
nuzzati. Aggiungere i fagioli e bagnare con il vino
rosso mantenendo un fuoco vivace. Proseguire la
cottura lentamente aggiungendo, al bisogno, l’acqua di cottura che avete conservato.
Aggiungere il concentrato di pomodoro, le foglie
di alloro,e il cotechino tagliato a fette, precedentemente bollito. A fine cottura unire il prezzemolo ed
eventualmente aggiustare con sale e pepe.
“Torta
e tortel de patate”
Ingredienti:
2 patate medie per persona,
4 cucchiai di farina bianca
sale
olio
Sbucciare le patate e grattugiarle. Aggiungere la
farina e un pizzico di sale e amalgamare uniformemente. In una teglia si stende dell’olio e si versa
l’impasto. Aggiungere un pò d’olio sopra l’impasto e mettere in forno a 200 gradi. Si lascia cuocere finchè in superficie si sia formata una crosta
dorata.
Questa è la classica torta di patate ma altrettanto diffusa è la preparazione dei ‘tortelli’ fritti in padella. Per i ‘tortelli’ quando l’olio è ben caldo si aggiunge a cucchiaiate l’impasto di patate, avendo
cura di rivoltare le frittelle così formate finchè saranno ben dorate.
Da: Dolomiti a Tavola, Edizioni Publilux
ricette tipiche
16
Si serve caldo con affettati e formaggi ed accompagnato con cavolo cappuccio tagliato finemente
e condito con olio aceto e sale.
Vino: Bianco preferibilmente Traminer, da servire a
una temperatura di 10 gradi.
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CR_Lavis_dicembre_2005 1,79 MB