LICEO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE-APPLICATE - LINGUISTICOSCIENZE UMANE - ECONOMICO-SOCIALE – CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA dI VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2014-2015 CLASSE 5F 1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO • 1. Componenti del Consiglio di classe • 2. Storia e giudizio complessivo sulla classe • 3. Attività integrative svolte e attività di progetto • 4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe • 5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio • 6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto • 7. Relazioni e programmi disciplinari svolti • 8. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione • 9. Griglie di valutazione (allegato) • 10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato (allegato) 1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE • Prof.ssa Anna Maria Rabbi (Lettere) • Prof. Daniele Garzon (Storia e Filosofia) • Prof.ssa Maria Luisa Bertolaso (Inglese) • Prof.ssa Stefania Scimia (Matematica) • Prof. Simone Zuccher (Fisica) • Prof.ssa Alessandra De Benedictis (Scienze) • Prof.ssa Donatella Pasin (Disegno) • Prof.ssa Anna Boschini (Scienze motorie e sportive) • Prof. Marco Piccoli (Religione) Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini __________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 2 2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE Composizione della classe 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. AMADORI BEATRICE ANGELINI SARA ARMANI ILARIA CARLESSO GIORGIA CARPI MATTIA CASTIONI PIERGIORGIO DONGILI RAFFAELE FALZONI ANNA GALLINA ALESSANDRO MANZATTI MARIA MARCHESAN ELIA MERZI PIETRO MOLESINI LORENZO MONDINI FRANCESCO QUINTARELLI FEDERICO ROGHI ILARIA SCALFO MARTA SFILIO ALESSANDRO SHEIKH BIDHAN STEFANONI GIADA TESTOLIN JACOPO TROIANI ELENA Numero di allievi/e nel quinquennio Classe 1° a.s. 2010-2011 La classe è composta da 28 alunni (14 femmine, 14 maschi). Classe 2° a.s. 2011-2012 La classe è composta da 25 alunni (13 femmine, 12 maschi). Classe 3° a.s. 2012-2013 La classe è composta da 22 alunni (11 femmine, 11 maschi). Un’alunna partecipa al Progetto Intercultura e trascorre l’anno in Honduras. Classe 4° a.s. 2013-2014 La classe è composta da 23 alunni (11 femmine, 12 maschi). Classe 5° a.s. 2014-2015 La classe è composta da 22 alunni (10 femmine, 12 maschi). 3 Continuità dei docenti Religione Italiano Latino Geografia Storia Filosofia Inglese Matematica Fisica Disegno Scienze Scienze motorie 1 Piccoli Giacomi Lonardi Lonardi Lonardi --Bertolaso Scimia Scimia Iannella Faggioli Boschini 2 Palmano Giacomi Lonardi Lonardi Lonardi --Bertolaso Scimia Scimia Iannella Faggioli Boschini 3 Palmano Lavarini Rabbi --Garzon Tomelleri Bertolaso Scimia Leoni Maoli Faggioli Boschini 4 Piccoli Rabbi Rabbi --Tomelleri Garzon Bertolaso Scimia Zuccher S. Fiore Faggioli Boschini 5 Piccoli Rabbi Rabbi --Garzon Garzon Bertolaso Scimia Zuccher S. Pasin De Benedictis Boschini Nel corso del biennio la classe ha mantenuto la continuità didattica in tutte le discipline. Nel triennio si è posta particolare attenzione nel garantire la continuità delle materie scientifiche (matematica e fisica). Storia e filosofia hanno visto alternarsi due insegnanti. La docente di scienze è cambiata solo in quinta; quella di storia dell’arte è invece cambiata tutti gli anni (anche più insegnanti nell’arco dello stesso anno). 2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE La classe 5F è composta da 22 alunni (10 ragazze e 12 ragazzi); anche nel corso di quest’ultimo anno ha mantenuto la fisionomia cognitiva evidenziata gli anni precedenti: un discreto numero di alunni ha dimostrato una certa vivacità sul piano intellettivo e un impegno domestico per lo più costante e puntuale; questo generale senso di responsabilità ha facilitato indubbiamente il lavoro in aula e ha consentito di affrontare gli argomenti in programma rispettando nel complesso le scansioni temporali previste da ciascun docente. A ciò ha fatto da contraltare, però, una certa difficoltà nella gestione dell’attività di studio, laddove le contingenze richiedevano un’intensificazione dei ritmi di lavoro e l’applicazione di strategie di sintesi efficaci, al fine di interiorizzare porzioni anche ampie di programma. Tali difficoltà si sono tradotte in una tendenza piuttosto generalizzata ad affidarsi alla sola spiegazione dell’insegnante, evitando così lo sforzo che un approfondimento autonomo e personale dei contenuti proposti avrebbe richiesto. Un ristretto numero di alunni, motivati e dotati di buone, se non ottime capacità e di un efficace metodo di lavoro, basato su di uno studio regolare e personalmente rielaborato, ha raggiunto un profitto distinto, talvolta eccellente. Altri studenti, pur potenzialmente dotati di discrete capacità, hanno investito meno in termini di tempo ed energie nello studio domestico, accontentandosi di raggiungere risultati mediamente sufficienti o quasi discreti. Un gruppo di alunni dimostra ancora fragilità e incertezze nella preparazione, a causa di un metodo di lavoro non sempre ben impostato e supportato da un personale sforzo di comprensione approfondita e di rielaborazione critica. Qualche studente, infine, si è distinto evidenziando interessi personali specifici, sia in area umanistica che scientifica, e partecipando ai diversi progetti offerti dalla scuola, anche in orario extra-curricolare. Il clima affettivo-relazionale si è sempre mantenuto sereno; il comportamento dentro e fuori aula è risultato sempre corretto e rispettoso. 4 3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE E ATTIVITÀ DI PROGETTO La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative: Attività Visita al Cern di Ginevra Visita guidata al Vittoriale (Salò) Viaggio di istruzione a Vienna Pi-greco day Assemblee di istituto Progetto “Sicurezza Stradale” Progetto orientamento (conferenze all’Università di Padova e Verona) Potenziamento matematico pomeridiano in vista della seconda prova scritta d’esame Incontro con i donatori di sangue Olimpiadi della matematica Olimpiadi della fisica Cineforum in inglese Tornei sportivi di Istituto e fasi provinciali Conferenza “Le radici dei diritti – La violenza sulle donne” presso il Polo Zanotto Incontro con il deportato Vittore Bocchetta in aula magna in occasione del Giorno della memoria Tandem (saperi minimi) Progetto “Carcere e scuola” Conferenza in aula magna sui reduci della Grande Guerra Escursione a Nago (TN) lungo le trincee della Grande Guerra Partecipanti Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Gruppo di alunni Intera classe Intera classe Gruppo di alunni Gruppo di alunni Intera classe Intera classe 3.1. ATTIVITÀ DI PROGETTO Per tutta la durata del quinquennio, la classe ha partecipato al “Progetto Liceo Scientifico Potenziato”. Il potenziamento consiste in una integrazione con ore di laboratorio di chimica/fisica al biennio, a carico della scuola, e nello spostamento di una quota del monte ore da alcune materie umanistiche ad altre scientifiche nel triennio. Questo spostamento è basato sul Regolamento dell’autonomia scolastica Decreto del Presidente della Repubblica n.275 (Regolamento recante norme in materia di Autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell'art.21, della legge 15 marzo 1999, n.59, art. 8 e 9). Nel dettaglio, il progetto prevede: • • • • Classe prima: aggiunta di 2 ore a settimana di Scienze Naturali, sottraendo 1 ora a Fisica e 1 ora a Matematica. Classe seconda: aggiunta di 2 ore a settimana di Scienze Naturali, sottraendo 1 ora a Fisica e 1 ora a Matematica. Classe terza: aggiunta di un’ora a settimana di Scienze Naturali, sottraendo 1 ora a Latino. Classe quarta e quinta: orario curricolare del Liceo Scientifico tradizionale. 4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE Nella programmazione didattico-educativa dell’anno scolastico 2014-2015, il Consiglio di classe ha individuato i seguenti obiettivi: Imparare ad imparare Progettare • • Comunicare • Consolidare il proprio metodo di lavoro e di studio Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le conoscenze apprese Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di 5 Agire in modo autonomo e responsabile Collaborare e partecipare Risolvere i problemi • • • • Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione • • • • videoscrittura, PowerPoint e le risorse della rete Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere) Operare confronti e stabilire relazioni Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni tenute da un esperto Interpretare criticamente le informazioni ascoltate 5. ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO 5.1 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato, ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel Documento del 15 maggio: • • • • • l’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali; il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare; l’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando un supporto elettronico (PowerPoint, ecc.); il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro; il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera, qualora l’argomento sia specificamente legato alla lingua straniera studiata. 6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO 6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO • • • • • • • • Lezione frontale con continue sollecitazioni alla partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione. Utilizzo del libro di testo, eventualmente di altre fonti quali libri, enciclopedie (anche su Internet, Wikipedia e Sparknotes), articoli di giornale, articoli scientifici dalla rivista “Le Scienze” o da altri testi. Esercizio costante di rielaborazione scritta ed orale dei materiali proposti. Lezione con supporto audiovisivo e multimediale (diapositive, filmati, presentazioni tipo PowerPoint). Dibattito interno alla classe. Visite a musei, mostre, luoghi architettonici. Lavori individuali o di gruppo con approfondimento, analisi, confronto e rielaborazione. Analisi dei dati ottenuti da fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte tematiche, generalmente tratti dal libro in adozione o da altre fonti. 6 6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline, fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione. Criteri di valutazione OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale. DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi personali ; corretta ed efficace l’esposizione SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio specifico. INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici . DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti, anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi Il voto di condotta Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta, ai sensi del Decreto legge 137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla valutazione degli alunni . Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico sull’importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata: Criteri di attribuzione del voto di condotta Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri: • frequenza e puntualità • rispetto del Regolamento d’Istituto • partecipazione attiva alle lezioni • collaborazione con insegnanti e compagni • rispetto degli impegni scolastici Il voto di condotta, proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo 7 voto. Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare, ma può associarsi a un provvedimento. Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia: 10 9 8 7 6 • • • • • Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche Frequenza costante e assidua Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto • • • • • • • Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto Buona partecipazione alle lezioni Costante adempimento dei doveri scolastici Equilibrio nei rapporti con gli altri Rispetto del regolamento d’Istituto Frequenza costante Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche Svolgimento regolare dei compiti assegnati Osservazione corretta delle norme scolastiche Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe Interesse discontinuo per alcune discipline Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate Interesse selettivo per alcune discipline Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici Rapporti di non collaborazione con gli altri Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico Disattenzione saltuaria alle lezioni Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate. Totale disinteresse per l’attività didattica Assiduo disturbo alle lezioni Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni Ritardi costanti non giustificati Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica • • • • • • • • • • • • • • • • • • • 5 • • • • • • 8 7. RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI MATERIA: Lingua e Letteratura Italiana ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. RABBI ANNA MARIA Testo in adozione: Hermann Grosser, Il canone letterario, Principato (volumi 4 – 5 – 6); Dante Alighieri, Paradiso, edizione a scelta. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe 5F nel corso del triennio ha espresso buona disposizione verso le discipline linguistico-letterarie, evidenziando una personalità collettiva equilibrata ed affidabile. Gli alunni hanno manifestato interesse per i contenuti disciplinari, soprattutto per autori e tematiche vicini alla sensibilità giovanile e ai grandi temi della modernità. Una naturale riservatezza, però, unita talvolta a personali insicurezze, ha probabilmente determinato la generale predisposizione ad una ricezione piuttosto passiva dei contenuti didattici, poco incline – salvo alcune eccezioni – ad interagire per autonoma iniziativa. L’affidabilità e il senso di responsabilità degli alunni hanno comunque consentito la realizzazione di un rapporto leale e costruttivo, che ha indubbiamente favorito l’attività didattica e il dialogo educativo. Complessivamente il gruppo classe ha affinato il proprio metodo di studio e perfezionato strumenti espressivi generali e specifici, rivelandosi per lo più attento e puntuale nell’assolvimento degli impegni scolastici. Non mancano eccellenze rappresentate da studenti dotati di brillanti doti intellettuali, supportate da solide motivazioni, che hanno saputo attribuire senso e valore alla quotidianità scolastica e all’attività culturale e di pensiero in genere, facendone strumenti di realizzazione di un progetto di vita (col significativo contributo di interessi personali, anche di natura extrascolastica). Solo una minoranza ha evidenziato difficoltà nell’organizzazione e nella gestione dell’attività di studio, accusando carenze di motivazione e incapacità di tenuta, laddove le contingenze richiedevano uno studio di ampia sintesi, non settoriale e quantitativamente limitato, realizzabile attraverso un’intensificazione dei ritmi di lavoro. Il livello di profitto maturato risulta nel complesso quasi discreto e mediamente soddisfacente, riflesso di un sostanziale conseguimento degli obiettivi stabiliti in sede di programmazione. Un limite caratterizzante buona parte del gruppo classe si ravvisa però in uno spirito d’intraprendenza piuttosto debole e in una sorta di resistenza a procedere per autonoma iniziativa, andando oltre la dimensione schematica e manualistica delle conoscenze, in direzione di un sapere più ampiamente critico e personale. I programmi previsti in sede di programmazione si sono svolti pressoché regolarmente, anche se l’interferenza delle attività progettuali e delle numerose iniziative culturali promosse dalla scuola ad arricchimento dell’offerta formativa ha oggettivamente sottratto tempo all’attività curricolare, imponendo un ridimensionamento nella proposta di temi e argomenti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 1- Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato; 2- Cogliere in termini essenziali il rapporto tra l’opera letteraria e il contesto storico e socio-culturale in cui si colloca; 3- Analizzare il testo letterario sotto il profilo dei contenuti espressi e sotto quello più tecnicamente stilistico; 4- Saper riferire con chiarezza, in maniera essenziale e con sufficiente proprietà di linguaggio le coordinate storico-letterarie dei testi, degli autori e dei fenomeni studiati; 5- Produrre testi scritti di diversa tipologia (saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo, testo argomentativo) con rispetto delle consegne, con esposizione sufficientemente ordinata e con registro linguistico sostanzialmente rispettato; 6- Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare il proprio giudizio critico; 7- Mettere in relazione autori e testi della letteratura italiana con autori e testi di letteratura straniera; C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO 9 Il programma è stato svolto per lo più mediante lezione frontale, affiancata da dibattiti guidati (lezione interattiva), per favorire l’espressione personale e il confronto di idee. Per necessità di chiarezza e completezza, le lezioni hanno seguito un’impostazione tradizionale: correnti ed autori sono stati proposti nel rispetto della successione cronologica ed introdotti da una sintetica contestualizzazione storica, ideologica e culturale, con l’opportuno contributo di conoscenze e spunti derivanti più direttamente da altre discipline. La contestualizzazione dell’opera è stata completata con rapidi cenni riguardanti la biografia dell’autore, soprattutto per quelle personalità letterarie in cui il nesso arte-vita si esprime in modo più profondo e significativo. E’ stata comunque evitata un’acquisizione mnemonica e passiva dei concetti attraverso quadri astratti: il pensiero e la poetica dell’autore oggetto di studio, una volta fornite le coordinate orientative dedotte dal contesto, sono stati ricavati e comprovati da diretta lettura testuale. L’analisi dei passi scelti è stata indirizzata dagli spunti interpretativi e dall’impostazione metodologica suggeriti dal testo adottato, integrati all’occorrenza da altre proposte di lettura critica. All’interno del percorso tradizionale gli studenti sono stati comunque orientati e guidati nella ricostruzione di percorsi tematici significativi, comprendenti diverse opere e diversi autori, aperti anche a spunti interdisciplinari. Strumenti didattici: • I testi in adozione • Sussidi didattici e testi di approfondimento: appunti, schemi, materiale testuale e critico di complemento e approfondimento • Attrezzature didattiche: LIM, lettore DVD, computer, visite guidate In relazione alle prove scritte nel Dipartimento di Lettere dell'Istituto è stato concordato quanto segue: Per la redazione dell'Analisi del testo (tipologia A) si richiede l'assolvimento delle consegne secondo le seguenti modalità di svolgimento a scelta del candidato: mediante un lavoro analitico, "per punti", con la chiara esplicitazione numerica delle risposte, preferibilmente nell'ordine indicato dalla traccia; si precisa che le risposte devono essere strutturate (non devono cioè presupporre la domanda); 2. mediante la redazione di un testo sintetico ed organico che evidenzi abilità di organizzazione dei contenuti, nel quale sia però possibile, lungo un percorso argomentativo originale, rintracciare il soddisfacimento dei quesiti proposti, non necessariamente nell'ordine indicato dalla traccia; 3. mediante uno svolgimento misto, che preveda, ad esempio, il mantenimento dei tre momenti distinti di comprensione, analisi ed approfondimento; oppure che mantenga una suddivisione per punti in sede di analisi, ma non di approfondimento dove il candidato preferisca invece un testo relativamente autonomo. In ogni caso le capacità di rielaborazione critica personale sono considerate elemento particolarmente qualificante. 1. Per la redazione della scrittura documentata (tpologia B) nella forma del saggio breve si richiede: 1. 2. 3. 4. l'esplicitazione del titolo; l'utilizzo di un congruo numero dei documenti proposti (qualora questi siano particolarmente numerosi, si sconsiglia il tentativo forzoso di utilizzarli tutti); l'indicazione della fonte delle citazioni letterali (o anche compendiate) tratte dai documenti proposti (sia nella forma della nota, sia tra parentesi, sia nel corpo del testo); tali citazioni devono rispondere nella sintassi ad un criterio omogeneo di citazione bibliografica all'interno del testo e devono essere portate a sostegno della tesi e non sostituite ad essa. Resta inteso che l'eventuale citazione di fonti diverse da quelle disponibili nel dossier non potrà essere altrettanto precisa; lo sforzo di dare al lavoro una struttura organica (che preveda, ad esempio, una suddivisione in paragrafi, con o senza titolo); e di proporre - oltre alle citazioni predette - giudizi, conclusioni e apporti personali. Per la redazione della scrittura documentata (tipologia B) nella forma dell'articolo di giornale si richiede: 1. 2. 3. 4. 5. l'esplicitazione del titolo e della destinazione editoriale (titolo o tipologia della testata); l'utilizzo di alcuni dei documenti proposti, o anche lo sfruttamento parziale di essi come spunto per la stesura del lavoro; in ogni caso si raccomanda di evitare forzature nell'uso dei documenti; l'indicazione della fonte di citazioni tratte dai documenti proposti o dalle personali conoscenze in una forma organica al testo (evitando la nota); una struttura organica e una forma adeguata alla tipologia testuale e alla destinazione. Sono accettate anche forme diverse dall'editoriale, come interviste, lettere aperte, ecc. 10 Per entrambe le tipologie (articolo e saggio), i riferimenti a testi e letture non contenuti nel dossier, ma pertinenti all'argomento proposto, saranno tenuti in particolare considerazione come elemento di personale capacità di ampliare e rielaborare. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due prove scritte a quadrimestre. Tipologie proposte: tema argomentativo tradizionale, analisi testuale, redazione di un saggio breve. Sono state effettuate due prove orali a quadrimestre su ampie parti di programma. Per necessità di gestione dei tempi didattici, una delle due prove effettuate nell’ambito di ciascun quadrimestre si è svolta in forma di test scritto, comprendente quesiti a risposta aperta. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero curricolare: ripasso generale per quadri di sintesi del percorso effettuato; rivisitazione, con ulteriori spiegazioni, di alcuni significativi nuclei contenutistici; suggerimenti metodologici ed operativi. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 1. UD TITOLO: GIACOMO LEOPARDI Periodo: settembre-ottobre Ore dedicate: 20 Argomenti: Giacomo Leopardi o la cognizione del dolore; la prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago; il primo nucleo dei Canti: le canzoni classicistiche e gli “idilli”; il silenzio poetico e le Operette morali; il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi; l’ultimo Leopardi: una nuova poetica. Documenti: - La teoria del piacere (Zibaldone) - La poetica dell’indefinito e del vago (Zibaldone) - Souffrance universale e solidarismo (Zibaldone; doc. 50.11, 50.12) Testi Dai Canti: - L’infinito - Alla luna - A Silvia - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - Il passero solitario - A se stesso - La ginestra o il fiore del deserto (vv.1- 86; vv. 111-157; vv. 296-317) Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere - Coro di morti nello studio di Federico Ruysch 2. UD TITOLO: IL NATURALISMO E IL VERISMO Periodo : ottobre-novembre Ore dedicate: 4 Argomenti: Le poetiche del naturalismo e del verismo. Documenti: - E.e J. de Goncourt, Prefazione a Germinie Lacerteux: “Le lacrime che si piangono in basso” - Emile Zola, Il romanzo sperimentale: “La letteratura come scienza” - Giovanni Verga: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna - Giovanni Verga, Fantasticheria: “Un esercito di formiche” - Giovanni Verga: Prefazione ai Malavoglia 3. UD TITOLO: GIOVANNI VERGA 11 Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 10 Argomenti: Dalla Sicilia al continente (e ritorno); gli esordi letterari e i romanzi mondani; il problema della “conversione”: da Nedda a Vita dei campi; I Malavoglia; Novelle rusticane e Mastro-don Gesualdo. Testi Da Nedda: - La mamma morente Da Vita dei campi: - Rosso Malpelo Da I Malavoglia: - La vaga bramosia dell’ignoto - Il futuro del mondo arcaico Da Novelle rusticane: - La roba (fuori testo) Da Mastro-don Gesualdo: - La solitudine di Gesualdo 4. UD TITOLO: IL DECADENTISMO Periodo: dicembre-gennaio Ore dedicate: 5 Argomenti: Coordinate storico-culturali: la poetica del decadentismo e del simbolismo. Documenti. - C. Baudelaire: L’albatro - C. Baudelaire: Corrispondenze 5. UD TITOLO: GIOVANNI PASCOLI Periodo: gennaio-febbraio Ore dedicate: 12 Argomenti: Una vita “ingabbiata”; la poetica e il linguaggio; le raccolte poetiche: Myricae, Canti di Castelvecchio, i poemetti (Primi poemetti e Nuovi poemetti). Documenti: - La poetica del fanciullino (Il fanciullino) - La siepe (I e III – Primi poemetti) Testi: Da Myricae: - Novembre - X Agosto - Lavandare - L’assiuolo - Sogno - Il lampo - Temporale - Il tuono Da Canti di Castelvecchio: - Nebbia - Il gelsomino notturno 6. UD TITOLO: GABRIELE D’ANNUNZIO Periodo: febbraio-marzo Ore dedicate: 11 Argomenti: L’esteta dalla vita inimitabile; Il piacere; i romanzi del superuomo; D’Annunzio memorialista. Testi: 12 Da Il piacere: - Attendendo Elena - Ritratto di Andrea Sperelli Da Canto novo: - Canta la gioia! Da Alcyone: - La pioggia nel pineto - Stabat nuda Aestas Da Notturno: - “Ho gli occhi bendati…” 7. UD TITOLO: LUIGI PIRANDELLO Periodo: marzo-aprile Ore dedicate: 10 Argomenti: Dal Caos al mondo; l’ideologia e i temi di Pirandello; la poetica dell’umorismo; Pirandello narratore: L’esclusa, Il fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila, le novelle; il teatro: Sei personaggi in cerca d’autore. Documenti: - “La vita, un’enorme pupazzata” - Disposizioni testamentarie di Luigi Pirandello - La poetica dell’umorismo: il “sentimento del contrario”; l’umorista, un uomo “fuori di chiave” (L’umorismo) - Vita e forma (L’umorismo) Testi: Da Il fu Mattia Pascal: - L’illusione della libertà - Uno strappo nel cielo di carta (doc.69.3) - La “lanterninosofia” (fuori testo) - L’ombra di un morto: ecco la mia vita… Da Uno, nessuno e centomila: - “Allo specchio”: l’incipit del romanzo (doc. 69.7) - Uno, nessuno e centomila (brano b: Non conclude) Da Novelle per un anno: - Il treno ha fischiato - Una giornata Da Sei personaggi in cerca d’autore: - L’ingresso in scena dei personaggi __ 8. UD TITOLO: ITALO SVEVO Periodo: aprile Ore dedicate: 7 Argomenti: L’impiegato Schmitz; Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno: la nuova forma del romanzo. Testi: Da Una vita: - Il suicidio come soluzione all’inettitudine a vivere Da Senilità: - La prima pagina del romanzo - Gioventù e senilità di Emilio Da La coscienza di Zeno: - Il fumo - La dichiarazione e il fidanzamento - La salute di Augusta - La vita è inquinata alle radici 13 9. UD TITOLO: GUIDO GOZZANO E I CREPUSCOLARI Periodo: maggio Ore dedicate: 3 Argomenti: I poeti crepuscolari: modelli e antimodelli; un intimismo languido e malinconico: temi, oggetti e luoghi crepuscolari; una poetica antieloquente; il crepuscolarismo ironico di Guido Gozzano. Testi: - G. Gozzano: Le buone cose di pessimo gusto - doc. 65.2 - (L’amica di nonna speranza – I colloqui) - G. Gozzano: La signorina Felicita, ovvero la felicità: I-III-VI- VIII (I colloqui) 10. UD TITOLO: IL FUTURISMO Periodo: maggio Ore dedicate: 3 Argomenti: La stagione delle avanguardie; l’antipassatismo dei futuristi; i temi: la città, le macchine, la velocità, la guerra… e le scelte formali; “parole in libertà” e “immaginazione senza fili”. Testi: - F. T. Marinetti: Manifesto del futurismo - F. T. Marinetti: Manifesto tecnico delle letteratura futurista - F. T. Marinetti: Zang Tumb Tuuum – Bandiera bianca – Fucilare immediatamente 11. UD TITOLO: GIUSEPPE UNGARETTI Periodo: maggio Ore dedicate: 5 Argomenti: Dati biografici; L’allegria: il più radicale rinnovamento formale della poesia del Novecento; “Una docile fibra dell’universo”: la guerra e la consapevolezza di sé; una poesia colta e letteraria; la poetica della parola; dopo L’allegria: il recupero del canto e il simbolismo. Testi: Da L’allegria: - Soldati - Veglia - Fratelli - Vanità - I fiumi 12. UD TITOLO: EUGENIO MONTALE Periodo: maggio Ore dedicate: 7 Argomenti: Dati biografici; Ossi di seppia; dalle Occasioni alla bufera; l’ultimo Montale. Testi: Da Ossi di seppia: - Meriggiare pallido e assorto - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere Da Le occasioni: - La casa dei doganieri Da Satura: - Ho sceso, dandoti il braccio - La storia (fuori testo) 14 13. UD TITOLO: DANTE - PARADISO Periodo: nel corso dell’anno Ore dedicate: 13 Argomenti: Canti: I – III – VI – XI – XXXIII (vv. 1- 93) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ I rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Maria Rabbi ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 15 MATERIA: Latino ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Rabbi Anna Maria Testo in adozione: Giovanna Garbarino Opera volume 3 (dalla prime età imperiale ai regni romanobarbarici) Paravia. Testo di riferimento per la morfosintassi: Nicola Flocchini, Piera Guidotti Bacci, Marco Moscio Lingua latina – teoria e esercizi Bompiani. A) PROFILO DELLA CLASSE Si veda punto corrispondente relazione di italiano. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 1- Riconoscere le principali strutture morfosintattiche e logico-semantiche in base ai programmi svolti 2- Tradurre i brani dal latino rispettando i codici linguistici e i sistemi grammaticali e sintattici delle lingue di partenza e di arrivo 3- Riconoscere la tipologia dei testi tradotti 4- Collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria 5- Riconoscere i rapporti del mondo latino con il mondo moderno 6- Individuare i principali generi letterari, i topoi, gli stili 7- Saper istituire i legami della lingua latina con quella italiana 8- Saper istituire confronti tra il mondo classico e la cultura moderna, in relazione alle tematiche studiate C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L’attività didattica si è svolta per lo più mediante lezione frontale e dialogata, affiancata da esercitazioni e discussioni guidate. Il percorso storico-letterario ha seguito un’impostazione sostanzialmente tradizionale: ciascun autore è stato introdotto da una rapida contestualizzazione storica ed opportunamente collocato nel solco della tradizione in cui si inserisce la sua produzione, accennando al rapporto esistente tra l’opera e i modelli. Nell’ambito della trama tradizionale sono stati nel contempo ritagliati percorsi per generi e per temi di particolare interesse, con riferimenti essenziali alla letteratura greca. La lettura dei passi antologici proposti (per lo più in versione italiana, scelti seguendo un criterio di “esemplarità”) è stata preceduta da una breve contestualizzazione, seguita da osservazioni di natura storico-culturale e – nel caso di lettura diretta del testo in lingua latina - grammaticale, filologica e stilistica, seguendo le indicazioni di analisi suggerite dal testo adottato. Lo studio della sintassi è stato per lo più concepito come rivisitazione di norme linguistiche, ripresentate empiricamente attraverso l’osservazione di costrutti direttamente calati nei testi. Strumenti didattici: • I testi in adozione • Sussidi didattici e testi di approfondimento: appunti, schemi, materiale testuale e critico di complemento e approfondimento • Attrezzature didattiche: LIM, computer. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state effettuate due prove scritte e due prove orali a quadrimestre. Tipologia prove scritte: traduzione dal latino, integrate da quesiti di natura linguistico-grammaticale e storico-letteraria. Tipologia prove orali: interrogazione tradizionale su ampie parti di programma; per necessità di gestione dei tempi didattici, una delle due prove quadrimestrali previste si è svolta in forma di test scritto, comprendente quesiti a risposta aperta. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Recupero curricolare: ripasso generale per quadri di sintesi del percorso effettuato; rivisitazione, con ulteriori spiegazioni, di alcuni significativi nuclei contenutistici; suggerimenti metodologici ed operativi. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO 16 1. UD TITOLO: L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA Periodo: ottobre Ore dedicate: 3 Argomenti: Gli ultimi anni del principato di Augusto; la dinastia giulio-claudia; vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia. 2. UD TITOLO: SENECA Periodo: ottobre-novembre Ore dedicate: 11 Argomenti: Dati biografici; i Dialogi: i dialoghi di impianto consolatorio, i dialoghi-trattati; i trattati; le Epistole a Lucilio; lo stile della prosa senecana; le tragedie; l’Apokolokyntosis. Testi: - Solo il tempo ci appartiene (Epistulae ad Lucilium, 1) – testo latino - Fuggire la folla (Epistulae ad Lucilium, 7, 1-3) – testo latino - Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) – testo latino - Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4,2 – 7,2) - “Riconosco il fratello” (Thyestes, vv. 970-1067) – versione italiana 1. UD TITOLO: LUCANO Periodo: novembre-dicembre Ore dedicate: 4 Argomenti: I dati biografici; il Bellum civile: le fonti e il contenuto; le caratteristiche dell’epos di Lucano; ideologia e rapporti con l’epos virgiliano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano. Testi: - I ritratti di Pompeo e di Cesare (Bellum civile, I, VV.129-157) – versione italiana - Una scena di necromanzia (Bellum civile, VI, vv.719-735; 750-774) – versione italiana 2. UD TITOLO: PERSIO Periodo: gennaio Ore dedicate: 4 Argomenti: Dati biografici; la poetica della satira; le satire di Persio: i contenuti; forma e stile delle satire. Testi: - Un genere contro corrente: la satira (Satira I, vv.1-21; 41-56; 114-125) – versione italiana 3. UD TITOLO: PETRONIO Periodo: gennaio-febbraio Ore dedicate:7 Argomenti: La questione dell’autore del Satyricon; contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano. Testi. - L’ingresso di Trimalchione (32-34) – versione italiana - Presentazione dei padroni di casa (37,1 – 38,5) – versione italiana - La matrona di Efeso (110,6 – 112.8) – versione italiana 4. UD TITOLO: L’ETA’ DEI FLAVI Periodo: marzo Ore dedicate: 2 Argomenti: L’anno dei tre imperatori e l’affermazione della dinastia flavia; Tito e Domiziano: tra conservazione e autarchia; vita culturale e attività letteraria nell’età dei Flavi. 17 5. UD TITOLO: MARZIALE Periodo: marzo Ore dedicate: 5 Argomenti: Dati biografici e cronologia delle opere; la poetica; le prime raccolte; gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva; i temi: il filone comico-realistico, gli altri filoni; forma e lingua degli epigrammi. Testi: - La scelta dell’epigramma (Epigrammata, X,4) - Obiettivo primario: piacere al lettore! (Epigrammata, IX,81) – versione italiana - Libro o libretto (Epigrammata, 10,1) – versione italiana - Matrimoni di interesse (Epigrammata, I,10; X,8; X, 43) – versione italiana - Fabulla (Epigrammata, VIII, 79) – versione italiana - Il console cliente (Epigrammata, X, 10) – versione italiana - La bellezza di Bilbili (Epigrammata, XII,18) – versione italiana 6. UD TITOLO: PLINIO IL VECCHIO Periodo: marzo Ore dedicate: 2 Argomenti: Dati biografici e opere perdute; la Naturalis historia. 7. UD TITOLO: L’ETA’ DI TRAIANO E DI ADRIANO Periodo: marzo Ore dedicate: 1 Argomenti: Nerva: la conciliazione tra principato e libertà; Traiano, l’optimus princeps; l’assolutismo illuminato di Adriano; vita culturale e attività letteraria nell’età di Traiano e di Adriano. 8. UD TITOLO: GIOVENALE Periodo:aprile Ore dedicate:4 Argomenti: Dati biografici e cronologici; la poetica di Giovenale; le satire dell’indignatio; il secondo Giovenale; espressionismo, forma e stile delle satire. Testi: - Miserie e ingiustizie della grande Roma (Satira III, vv. 164-222) – versione italiana - L’invettiva contro le donne (Satira VI, vv.231-241; 246-267;434-456) – versione italiana 9. UD TITOLO: TACITO Periodo: aprile-maggio Ore complessive dedicate:13 Argomenti: I dati biografici e la carriera politica; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche: le Historiae, gli Annales; la concezione storiografica di Tacito; la prassi storiografica; la lingua e lo stile. Testi: - Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola 30,1 – 31,3) – versione italiana. - La fine di Britannico (Annales XIII 15, 2-5; 16) – testo italiano e latino (16) - La morte di Seneca (Annales XV 63-64) – testo latino - La fine di Petronio (Annales XVI 18-19) – testo latino 18 10. UD TITOLO: l’ETA’ DEGLI ANTONINI Periodo: maggio Ore dedicate: 1 Argomenti: - Cultura e letteratura nell’età degli Antonini 11. UD TITOLO: APULEIO Periodo: maggio Ore dedicate: 3 Argomenti: I dati biografici; le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo, le sezioni narrative, caratteristiche e intenti dell’opera; la lingua e lo stile. Testi: - Psiche vede lo sposo misterioso (Metamorfosi, V, 21-23) – versione italiana I rappresentanti di classe Prof.ssa Rabbi Anna Maria ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 19 MATERIA: Storia ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Garzon Daniele Testo in adozione: Giardina Sabbatucci, Vidotto, Nuovi profili storici, voll. 2 e 3, Editori Laterza A) PROFILO DELLA CLASSE Anche nel corso di quest’ultimo anno la classe 5F ha mantenuto un impegno per lo più serio e costante; questo generale senso di responsabilità ha facilitato indubbiamente il lavoro in aula e ha consentito di instaurare un positivo dialogo educativo con i ragazzi. A ciò ha fatto da contraltare, però, una certa difficoltà nella gestione dell’attività di studio, laddove le contingenze richiedevano un’intensificazione dei ritmi di lavoro e l’applicazione di strategie di sintesi efficaci, al fine di interiorizzare porzioni anche ampie di programma. Tali difficoltà si sono tradotte in una tendenza abbastanza diffusa ad affidarsi alla sola spiegazione dell’insegnante, evitando così lo sforzo che un approfondimento autonomo e personale dei contenuti proposti avrebbe richiesto. Qualche alunno dimostra ancora fragilità e incertezze nella preparazione, a causa di un metodo di lavoro non sempre ben impostato e supportato da un personale sforzo di comprensione approfondita e di rielaborazione critica. Il clima affettivo-relazionale si è sempre mantenuto sereno; il comportamento dentro e fuori aula è risultato sempre corretto e rispettoso. In merito allo svolgimento del programma, si segnala innanzitutto la difficoltà del docente nel tentativo di recuperare ad inizio anno, sia pure in maniera sintetica, quanto non era stato svolto nel corso della classe quarta. Tale recupero ha non poco condizionato i ritmi di lavoro e le possibilità di approfondimento, soprattutto degli avvenimenti del secondo dopoguerra. L’intero Dipartimento di Filosofia e Storia, infine, rileva che a causa della riduzione oraria prevista dalla Riforma Gelmini, i contenuti di storia hanno subito un ulteriore sensibile ridimensionamento rispetto agli anni precedenti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze Competenze Conoscenza dei contenuti principali del Uso e proprietà del linguaggio specifico programma Conoscenza dei filoni tematici individuati nel Inquadramento dei principali temi ed eventi in chiave percorso storico diacronica e sincronica Conoscenza di base delle principali prospettive Corretto utilizzo del manuale e del materiale relativo alla storiografiche conoscenza storica C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia prevalentemente utilizzata è consistita nella tradizionale lezione frontale del docente, preparata a casa con l’ausilio del manuale in adozione e, per particolari problemi, di altri testi. Si è cercato di variare le lezione attraverso la problematizzazione degli argomenti, la stimolazione all’intervento e la discussione guidata. Sono stati utilizzati mezzi audiovisivi (spezzoni di documentari, Power Point) e letture, al fine di far meglio apprendere ed interiorizzare i contenuti in programma. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sia nel primo che nel secondo quadrimestre si sono svolte una verifica orale e due verifiche scritte, l’ultima delle quali coincidente con la simulazione di terza prova (tipologia B). E’ stata data la possibilità di una seconda interrogazione per chi doveva recuperare l’insufficienza. 20 E) CRITERI DI VALUTAZIONE: Oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, sono stati considerati nella valutazione di fine periodo: a) la partecipazione al lavoro didattico: attenzione, impegno, interesse; b) la costanza di applicazione nello studio; c) il progressivo miglioramento nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. F) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere. G) PROGRAMMA SVOLTO UNITÁ DIDTTICHE Stato e società nell’Italia unita La seconda rivoluzione industriale Verso la società di massa L’Europa nella belle époque L’Italia giolittiana La prima guerra mondiale ARGOMENTI La classe dirigente: Destra e Sinistra Lo Stato accentrato, il Mezzogiorno e il brigantaggio L’unificazione economica La Sinistra al governo La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale La democrazia autoritaria di Crispi Il capitalismo a una svolta: concentrazioni e protezionismo Scienza, tecnologia e nuove industrie Motori a scoppio ed elettricità Masse, individui e relazioni sociali Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva Istruzione e informazione Gli eserciti di massa Suffragio universale e partiti di massa La questione femminile I partiti socialisti e la Seconda Internazionale I cattolici e la “Rerum novarum” Un quadro contraddittorio Le nuove alleanze (dal Congresso di Berlino alla crisi del sistema bismarckiano) La Francia tra democrazia e reazione (il caso Dreyfus) Guglielmo II e la Weltpolitik I conflitti di nazionalità in Austria-Ungheria La Russia e la rivoluzione del 1905 Verso la guerra I moti del pane La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile I governi Giolitti e le riforme Il giolittismo e i suoi critici La politica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia Socialisti e cattolici La crisi del sistema giolittiano Lettura documento: La grande Proletaria si è mossa di G. Pascoli (fornito dall'insegnante) Dall'attentato di Sarajevo alla guerra europea 1914-1915: dalla guerra di movimento alla guerra di usura L'intervento dell'Italia 1915-1916: la grande strage 21 TEMPI 4 ore 1 ore 5 ore 3 ore 4 ore 8 ore (esclusi conferenza ed escursione a La rivoluzione russa L’eredità della Grande Guerra Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo La grande crisi L’Italia fascista Totalitarismi e democrazie La seconda guerra mondiale La guerra nelle trincee La nuova tecnologia militare La mobilitazione totale e il “fronte interno” 1917: la svolta del conflitto L'Italia e il disastro di Caporetto 1917-1918: l'ultimo anno di guerra I trattati di pace e la nuova carta d'Europa Conferenza dal titolo "Dalla trincea alla corte marziale. Diserzione, violenza e follia dai processi della corte marziale di Verona", tenuta dal dott. Roberto Piccoli (21 gennaio 2015). Escursione a Nago (TN), lungo le trincee della Grande Guerra (1 aprile 2015). Approfondimento dal titolo: “Le battaglie del Monte Baldo”. Da febbraio a ottobre La rivoluzione d’ottobre Dittatura e guerra civile La Terza Internazionale Dal “comunismo di guerra” alla Nep La nascita dell’Urss Da Lenin a Stalin: il socialismo in un solo Paese Mutamenti sociali e nuove attese Il ruolo della donna Le conseguenze economiche Il “biennio rosso” in Europa Rivoluzione e reazione in Germania La Repubblica di Weimar I problemi del dopoguerra Il “biennio rosso” in Italia Un nuovo protagonista: il fascismo La conquista del potere Verso uno Stato autoritario Crisi e trasformazione Gli Stati Uniti e il crollo del 1929 La crisi in Europa Roosevelt e il New Deal Il nuovo ruolo dello Stato Le comunicazioni di massa La scienza e la guerra Il totalitarismo imperfetto I limiti della fascistizzazione Cultura e comunicazioni di massa La politica economica La politica estera e l’impero Apogeo e declino del regime L’eclissi della democrazia L’avvento del nazismo Il Terzo Reich L’Unione Sovietica e l’industrializzazione forzata Lo stalinismo L’Europa verso la catastrofe Le origini La distruzione della Polonia e l’offensiva al Nord La caduta della Francia L’Italia in guerra La battaglia di Inghilterra e il fallimento della guerra hitleriana L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti 22 Nago) 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 2 ore 3 ore 5 ore (escluso l'incontro in aula magna) La guerra fredda Il “nuovo ordine”. Resistenza e collaborazionismo 1942-43: la svolta della guerra L’Italia: la caduta del fascismo e l’armistizio L’Italia: guerra civile, resistenza e liberazione La sconfitta della Germania La sconfitta del Giappone e la bomba atomica Incontro in aula magna con il deportato Vittore Bocchetta (22 gennaio 2015) Le conseguenze della seconda guerra mondiale Le Nazioni Unite e il nuovo ordine economico La fine della “grande alleanza” La divisione dell’Europa La Jugoslavia di Tito Il dramma della Germania post-bellica Le due Coree Guerra fredda e coesistenza pacifica 1956: la destalinizzazione 5 ore I rappresentanti di classe Prof. Garzon Daniele ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 23 MATERIA: Filosofia ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Garzon Testo in adozione: Nicola Abbagnano-Giovanni Fornero, Itinerari di filosofia, Paravia (voll. 2A, 3A e 3B) A) PROFILO DELLA CLASSE Anche nello studio della filosofia la classe 5F ha mantenuto un impegno serio e costante; ha inoltre dimostrato un buon grado di partecipazione e di problematizzazione dei contenuti proposti; ciò ha consentito di instaurare un positivo dialogo educativo con i ragazzi. Come per lo studio della storia, tuttavia, si è riscontrata una tendenza piuttosto diffusa ad affidarsi alla sola spiegazione dell’insegnante, evitando così lo sforzo che un approfondimento autonomo e personale dei contenuti avrebbe richiesto. Qualche alunno dimostra ancora fragilità e incertezze nella preparazione, a causa di un metodo di lavoro non sempre ben impostato e supportato da un personale sforzo di comprensione approfondita e di rielaborazione critica. Il clima affettivo-relazionale si è sempre mantenuto sereno; il comportamento dentro e fuori aula è risultato sempre corretto e rispettoso. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze Competenze Conoscenza del programma nei Uso e proprietà del linguaggio suoi contenuti tematici e testuali generale e specifico fondamentali Analisi del testo filosofico Conoscenza della terminologia secondo il seguente schema: specifica a) individuazione del percorso logico; b) enucleazione dei concetti chiave; c) contestualizzazione Capacità Individuazione ed articolazione dei problemi fondamentali Capacità di analisi e sintesi Capacità critica e di elaborazione personale Capacità di operare collegamenti, anche interdisciplinari C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia prevalentemente utilizzata è consistita nella tradizionale lezione frontale del docente, preparata a casa con l’ausilio del manuale in adozione e, per particolari problemi, di altri testi, forniti in fotocopia o sul sito della scuola. Si è cercato di variare le lezione attraverso la problematizzazione degli argomenti, la stimolazione all’intervento e la discussione guidata. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Nel primo quadrimestre si sono svolte una verifica orale e due verifiche scritte, l’ultima delle quali coincidente con la simulazione di terza prova (tipologia B). Anche nel secondo quadrimestre le prove sono state tre: una orale e due scritte. E’ stata data la possibilità di una seconda interrogazione per chi doveva recuperare l’insufficienza. E) CRITERI DI VALUTAZIONE: Oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari, sono stati considerati nella valutazione di fine periodo: a) la partecipazione al lavoro didattico: attenzione, impegno, interesse; b) la costanza di applicazione nello studio; c) il progressivo miglioramento nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Per la valutazione si è fatto riferimento alle griglie di valutazione approvate dal coordinamento di materia del 18/09/2010. F) MODALITÁ DI RECUPERO/SOSTEGNO 24 Il recupero si è svolto esclusivamente in itinere. G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO UNITÁ DIDATTICHE Hegel L’idealismo romantico tedesco I capisaldi del sistema La dialettica La Fenomenologia dello spirito L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: logica (significato generale), filosofia della natura e filosofia dello spirito (soggettivo, oggettivo e assoluto) Schopenhauer Il mondo come volontà e rappresentazione La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” Il pessimismo (dolore, piacere e noia) e la critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione dal dolore Kierkegaard L’esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell’esistenza L’angoscia, disperazione e fede La Sinistra hegeliana e Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica a Hegel Umanismo e filantropismo Lettura (p. 61, vol. 3A): L’alienazione religiosa Marx Caratteristiche del marxismo La critica ad Hegel La critica della civiltà moderna e del liberalismo La critica dell’economia borghese Il distacco da Feuerbach La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia La sintesi del Manifesto Il Capitale Il positivismo sociale ed evoluzionistico Caratteri generali del positivismo Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Comte La legge dei tre stadi La sociologia Sociocrazia Darwin La teoria dell’evoluzione Nietzsche Filosofia e malattia Nazificazione e denazificazione Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche La nascita della tragedia La critica dello storicismo (seconda Inattuale) 25 TEMPI 11 ore 7 ore 6 ore 4 ore 6 ore 4 ore 7 ore Il periodo “illuministico” e la “morte di Dio” Il periodo di Zarathustra e il superuomo L’eterno ritorno L’ultimo Nietzsche: la “trasvalutazione dei valori” e la volontà di potenza Il problema del nichilismo e il suo superamento Il “prospettivismo” Freud Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso di Edipo La religione e la civiltà Lettura (p.349, vol. 3A): Un caso di lapsus Hannah Arendt Le origini del totalitarismo La banalità del male Il neopositivismo Le dottrine caratteristiche del neopositivismo Il principio di verificazione Popper Popper e il neopositivismo Popper e Einstein La riabilitazione della filosofia Il principio di falsificabilità La scienza come “costruzione su palafitte” L’asimmetria tra verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione La riabilitazione della metafisica La critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi Il procedimento per "congetture e confutazioni" Kuhun Le rivoluzioni scientifiche Feyerabend Contro il metodo 4 ore 2 ore 1 ora 4 ore 1 ora I rappresentanti di classe Prof. Garzon Daniele ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 26 MATERIA: Inglese ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Bertolaso Maria Luisa Testi in adozione: Spiazzi, Tavella , Layton“Performer Culture and Literature 2” From the Early Romantics to the Victorian Age - Zanichelli ed. Spiazzi, Tavella , Layton“Performer Culture and Literature 3” The Twentieth Century and Forward,– Zanichelli ed. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è formata da studenti che si sono impegnati nello studio con discreta continuità e intensità durante l’anno scolastico. Sono stati capaci di mantenere il dialogo con l’insegnante sempre aperto contribuendo in modo pacato ma efficace alla costruzione anche dialogata delle lezioni. La classe ha poi seguito le indicazioni di studio proposte in modo puntuale dando prova di affidabilità nel sapersi organizzare. Relativamente al profitto la classe appare divisa in tre gruppi di livello: un piccolo gruppo di studenti ha dato prova di capacità di approfondire e rielaborare in modo personale le tematiche proposte raggiungendo un profitto in certi casi anche ottimo; alcuni studenti, dotati di discrete o buone capacità hanno invece incontrato a volte qualche difficoltà nella rielaborazione complessiva dei contenuti appresi ma si sono attivati nel tentativo, poi riuscito, di recuperare; pochi, infine, hanno faticato ad ottenere sempre risultati pienamente sufficienti nello scritto a causa di difficoltà espressive nell’uso delle strutture della lingua o ad un impegno domestico a volte discontinuo. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA - Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare attenzione all'ambito scientifico e al linguaggio letterario; - Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico-culturale, in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; - Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed extraeuropeo, dalla seconda metà dell' 800 alla prima metà del '900 - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il programma linguistico è stato articolato secondo un criterio di alternanza tra le esigenze puramente linguistiche e comunicative e quelle più specificatamente culturali e letterarie. Si è privilegiata l’analisi testuale e solo successivamente critica e di commento dei vari autori permettendo così un più libero approccio degli studenti alla conoscenza degli argomenti stessi. I testi letterari sono stati presentati principalmente sul piano del contenuto analizzando temi e strumenti adottati dall’autore. In linea di massima la traduzione pedissequa dei brani non è stata utilizzata come metodo di presentazione degli stessi, ma soprattutto nei brani di narrativa si è fatto desumere agli studenti il contenuto del testo lasciando loro la possibilità di cogliere i significati non noti dal contesto noto o permettendo una comprensione a posteriori attraverso le attività offerte dal testo stesso. Gli studenti sono stati invitati a lavori di coppia e di gruppo che però non hanno sostituito il lavoro di approfondimento personale. In sintesi l'approccio al linguaggio letterario ha previsto una sequenza di lavoro di questo tipo: 1. Breve introduzione al testo/opera; 2. Lettura del testo; 3. Attività sul testo; 4. Commento al testo; 5. Osservazioni generali/di sintesi; 6. Collegamento del testo all'autore, al periodo, all'evoluzione della letteratura. STRUMENTI: 27 I sussidi didattici utilizzati sono stati: - i testi in adozione“Performer Culture and Literature ” volume 2 e 3 editore Zanichelli; - una edizione in inglese di "Lord of the Flies" di William Golding - dizionari (il monolingue in particolare, permesso durante le prove scritte) - internet per la ricerca e gli approfondimenti. Infine, essendo la classe inserita in una sezione sperimentale di potenziamento delle discipline scientifiche, durante l’intero quinquennio si sono svolte lezioni o moduli di argomento scientifico ( fisica / scienze) in lingua inglese. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Prove scritte ( 2 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo) strutturate come comprensione ed analisi di testi di carattere letterario, o come composizione su traccia in lingua. Prove orali: domande di comprensione e analisi di testi orali e scritti, domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e letteraria dei testi analizzati. Sia la produzione orale che quella scritta è stata verificata attraverso due canali, uno formale e l’altro informale. Il primo è consistito in prove scritte e orali fissate alla fine delle unità e organizzate secondo criteri già stabiliti all’inizio delle stesse. Le verifiche informali, invece, sono state effettuate in itinere e hanno avuto lo scopo di accertare la capacità degli studenti di seguire il cammino didattico mentre ancora era in svolgimento dando così la possibilità all’insegnante di insistere sui punti che trovavano più resistenze. Queste verifiche si sono svolte attraverso il controllo dei compiti a casa, domande di revisione poste all’inizio di alcune lezioni, svolgimento di lavori di coppia o di gruppo effettuati secondo una determinata consegna. CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione disciplinare è stata fatta in base ai seguenti descrittori: a) conoscenza dei contenuti proposti; b) correttezza di pronuncia ed intonazione; c) correttezza grammaticale; d) appropriatezza e varietà lessicale. In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri sono stati considerati ai fini della valutazione: e) capacità di rielaborare; f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi. La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe, tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da frequenti controlli del lavoro personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e orali; dalla capacità dell'alunno di autovalutarsi. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la necessità, tramite il controllo costante e la valutazione individualizzata del lavoro domestico, volti al superamento delle lacune emerse nel corso delle verifiche, che sono state corrette individualmente. Ci sono stati poi momenti di correzione collettiva delle attività di analisi del testo svolti in classe, finalizzate sia al monitoraggio continuo di quanto svolto a casa, sia ad un confronto costante di quanto prodotto individualmente. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO PREMESSA : Il programma che segue risulta ridotto nel numero di autori e di testi affrontati rispetto a quanto normalmente proposto per la classe quinta e anche a quanto programmato ad inizio anno a causa della diminuzione delle ore a disposizione che da quattro sono diventate, a partire da quest'anno, tre alla settimana. PRIMO QUADRIMESTRE (ottobre, novembre, dicembre, gennaio) 28 Dal testo M. Spiazzi M. Tavella, Performer Culture and Literature 2 and 3, Zanichelli ed., sono stati selezionati i seguenti argomenti in continuità con il programma svolto lo scorso anno : VOLUME 2 1) Specification 10 : THE VICTORIAN AGE (tempo di svolgimento 13 ore ) - The First half of Queen Victoria reign : pag 284 - 285 - The Building of the railways : pag 286-287 - Life in the Victorian town : pag 290 -291 - “Coketown” from Hard Times by Dickens pag 291-293 - The Victorian Compromise pag 299 - The Victorian Novel pag 300 - Charles Dickens and children : Oliver Twist pag 301-302 - “Oliver wants some more” from Oliver Twist pag 303- 304 - The exploitation of children : Dickens and Verga pag 306 - Dickens and a critique of education : Hard Times, the story pag 308 2) Specification 11-12 : A TWO-FACED REALITY ( tempo di svolgimento 11 ore) - Charles Darwin and evolution pag 330- 331 - Man’s origin from “The Descent of Man” by C: Darwin pag 332 - Robert Louis Stevenson : Victorian Hypocrisy and the double in literature pag 338 - The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr Hyde : the story of the door pag 339- 341 - Crime and violence pag 342 - New aesthetic theories : the Preraphaelite Brotherhood pag 347-348 - Aestheticism : Walter Pater and the Aesthetic Movement, the Dandy pag 349-350 - Oscar Wilde : the brilliant artisit and the Dandy pag 351 - The Picture of Dorian Gray : “Basil’s studio” pag 352 -354 - Scientific and technological inventions pag 367 VOLUME 3 3) Specification 13 : THE DRUMS OF WAR (tempo di svolgimento 20 ore) - The Edwardian Age pag 404 - 405 - Securing vote for women pag 406 - 407 - World War I : pag 408 - 409 - Modern Poetry, tradition and experimentation pag 415 - The War Poets : pag416 - 417 - “The Soldier” by Rupert Brooke : pag 418 - “Dulce et Decorum est” by Wilfred Owen : pag 419 -420 - War in Rosenberg and Ungaretti : pag 421 - The Easter Rising and the Irish War of Independence : pag 426 - William Butler Yeats and Irish nationalism : pag 427 - “Easter 1916” by William Butler Yeats : pag 428- 429 - Thomas Stern Eliot and the alienation of modern man: pag 431 - The Waste Land : pag 432 - “The Burial of the Dead” I: pag 433 - “The Burial of the Dead” II : pag 434 - “The Fire Sermon”: pag 435- 436 4) Specification 14 : THE GREAT WATERSHED ( tempo di svolgimento : 6 ore ) - A deep Cultural Crisis : pag 440 - Psychology : Sigmund Freud : a window on the unconscious : pag 441 - The Modernist Spirit : pag 447 - The Modern novel : pag 448 - James Joyce , a modernist writer: pag 463 29 - Dubliners : pag 464 - “Eveline”: pag 465-468 - Joyce's Dublin : pag 471 - Molly's monologue from Ulysses ( text bank) 5) Specification 16 : A NEW WORLD ORDER ( tempo di svolgimento : 6 ore) - The Dystopian Novel : pag 531 - George Orwell and political dystopia : Nineteen Eighty-Four pag 532 - 533 - “Big Brother is watching you”: pag 534 -535 - William Golding and the dystopian allegory : Lord of the Flies : pag 537-540, argomento ampliato nel monografico MONOGRAFICO : Percorso di 12 ore sul testo di William Golding “The Lord of Flies”, già letto dagli studenti durante l’estate e analizzato in classe. Il percorso si è svolto durante l'intero arco dell'anno scolastico utilizzando una delle tre ore settimanali ed è seguito ad un primo periodo di ripasso esclusivamente linguistico (8 ore). L'obiettivo è stato quello di consolidare principalmente le competenze orali di comprensione del testo e di rilevazione e discussione delle tematiche offerte dal romanzo scelto. I contenuti generali affrontati sono i seguenti : - William Golding's life and context - Plot and interpretations of the novel - analysis of major characters - themes and symbols Inoltre il percorso si è inserito in una attività di cineforum svolta in orario extra-scolastico in cui sono stati mostrati film ricavati da opere letterarie che avessero come filo conduttore la descrizione di una società futura. Alcuni studenti della classe si sono interessati all'opera di Isaac Azimov e alla sua resa nel film "I, Robot" ARGOMENTI INTERDISCIPLINARI : La guerra e i suoi riflessi nella letteratura REVISIONE e verifiche finali (dalla metà del mese di maggio ) I rappresentanti di classe Prof.ssa Maria Luisa Bertolaso ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 30 MATERIA: Matematica ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania Testo in adozione: Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi “Matematica.blu 2.0” Ed. Zanichelli A) PROFILO DELLA CLASSE: La classe 5 F è composta da 22 alunni tutti provenienti dalla classe quarta del medesimo istituto. Sono la loro insegnante di matematica dalla classe prima e ho potuto seguire la loro maturazione logico-matematica e in parte la loro crescita intellettiva, ognuno con le sue particolarità e ricchezze. La classe ha sempre partecipato alle lezioni con attenzione e discreto interesse dimostrando delle buone potenzialità. Alcuni studenti dotati di buone capacità logico-intuitive, costanti nel lavoro personale e molto motivati sono riusciti a consolidare i contenuti del biennio e ad approfondire con atteggiamento critico i contenuti del triennio raggiungendo una preparazione più che buona. Un altro gruppo ha lavorato con costanza e determinazione cercando di colmare le lacune del biennio e affrontando con impegno i temi e il carico di lavoro del triennio. Alcuni studenti, infine, hanno invece manifestato, soprattutto nel corso del triennio, delle difficoltà nei confronti della disciplina che non sono riusciti a superare a causa di lacune pregresse e di un impegno superficiale e soprattutto incostante, manifestando difficoltà ad operare con argomenti relativi all’anno corrente. La classe si è sempre distinta per l’atteggiamento positivo e collaborativo che ha permesso di creare un clima sereno e costruttivo. Gli alunni sono sempre stati affidabili. Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è comunque, nel complesso, discreto. Per quanto concerne la didattica sono state proposte lezioni frontali con la trattazione di contenuti teorici, risoluzione di esercizi alla lavagna svolti dall’insegnante e dagli alunni, correzione dei compiti assegnanti a casa. Per verificare il grado di apprendimento conseguito sono state svolti compiti scritti con risoluzione di esercizi e problemi, test di verifica a scelta multipla per appurare l’acquisizione dei contenuti teorici e la capacità degli studenti di risolvere problemi diversi rispetto a quelli standard proposti in classe, interrogazioni orali. Il programma svolto avrebbe richiesto un maggior approfondimento soprattutto nella parte relativa alla risoluzione di esercizi di diversa tipologia e complessità. La cadenza settimanale delle ore di lezione di matematica in questa classe ha determinato la perdita di numerose ore a causa delle ripetute festività e di numerose attività curriculari ed extra curriculari proposte alla classe. La preparazione degli studenti avrebbe potuto essere più approfondita e ricca. E’ stato organizzato un corso di preparazione alla seconda prova scritta in cui sono stati risolti temi d’esame degli anni precedenti e dell’anno in corso o quesiti di approfondimento degli argomenti proposti in classe. A tutte le attività proposte durante il corso degli anni: • organizzazione esperimenti per la realizzazione dalla giornata del pi-greco day, giornata scuola aperta: classe quarta; • partecipazione alle conferenze di fisica e matematica durante la giornata del “pi-greco day” relative al percorso “orientamento universitario”: classe quinta; • olimpiadi della matematica • olimpiadi della fisica • conferenze di fisica moderna organizzate dalla rete dei licei di Verona. La classe si è sempre distinta, in generale, per l’interesse, l’attenzione e il comportamento corretto. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono stati: 31 • • • • • • potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e interpretare le risposte essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un apprendimento meccanico e ripetitivo avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione. Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per : lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande e proporrà esercizi applicativi da svolgere alla lavagna esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi, sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte. Sono stati svolti: esercizi alla lavagna (dal docente e dagli studenti) e al posto per consolidare le tecniche apprese. verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI In base alla delibera del coordinamento di materia e alla suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri, si sono effettuate due prove scritte, un test, una prova orale e una simulazione di terza prova nel primo periodo; tre prove scritte, un test, una prova orale, una simulazione di terza prova nel secondo periodo. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare durante l’anno scolastico. Nel periodo gennaio/febbraio è stato effettuato un recupero in itinere durante la settimana di sospensione relativamente al programma svolto nel primo quadrimestre realizzando numerosi ed esercizi di varia tipologia e complessità. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO N.B. (dim) sta per “dimostrato in classe” Le funzioni e le loro proprietà: ripasso (5 ore) Funzioni reali di variabile reale. Campo di esistenza / Dominio di funzioni. Operazioni tra funzioni reali di variabile reale. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni periodiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà fondamentali. Le funzioni goniometriche inverse e le loro proprietà. Le funzioni esponenziali. Le funzioni logaritmiche e le proprietà. Limiti per le funzioni reali di variabile reale. (15 ore) Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme. Intorno di un punto, gli intorni di infinito e i punti di accumulazione. Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito od infinito. Limite infinito di una funzione per x tendente ad un valore finito od infinito. Gli asintoti verticali. Gli asintoti orizzontali. Teorema di unicità del limite. Teorema della permanenza del segno. Teoremi di confronto. Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. (9 ore) Funzione continua in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni elementari Algebra dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue limite del prodotto di due funzioni, prodotto di funzioni continue 32 limite del reciproco di una funzione limite del quoziente di due funzioni, quoziente di funzioni continue limiti delle funzioni razionali intere e fratte limiti delle funzioni composte Forme indeterminate. Limiti notevoli. Proprietà delle funzioni continue. (5 ore) Limite notevole relativo al seno (dim). Limite notevole relativo al numero "e". Applicazioni dei limiti notevoli. Gli asintoti e la loro ricerca (3 ore) Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali Gli asintoti obliqui Il grafico probabile di una funzione Funzioni continue (2 ore) Discontinuità delle funzioni: prima, seconda, terza specie Teorema di esistenza degli zeri di una funzione continua Teoremi dei valori intermedi Teorema di Weierstrass. Derivate per funzioni reali di variabile reale. Rapporto incrementale Significato geometrico del rapporto incrementale Definizione di derivata di una funzione in un punto Significato geometrico della derivata Punti stazionari Punti di non derivabilità La continuità e la derivabilità Derivata delle funzioni fondamentali. Derivate di somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni . Derivata della funzione composta. g (x ) Derivata della funzione y = f ( x ) Derivata della funzione inversa Il differenziale di una funzione, interpretazione geometrica Teoremi del calcolo differenziale. (3 ore) Teorema di Rolle (dim) e suo significato geometrico. Teorema di Lagrange (dim) e suo significato geometrico. Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Teorema di De L'Hôspital. Massimi, minimi e flessi (4 ore) Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto. Definizione di punto di flesso. Teoremi sui massimi e minimi relativi Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso Flesso ascendente e discendente Problemi di massimo e di minimo Studio di funzioni (4 ore) Lo studio di una funzione, I grafici di una funzione e della sua derivata Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa La risoluzione approssimata di un’equazione: Il metodo di bisezione Il metodo delle tangenti o di Newton_Raphson Integrali indefiniti (8 ore) Integrale indefinito e le sue proprietà 33 Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, Integrazione per parti. Integrali definiti (11) Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito. Integrale definito di una funzione continua Proprietà degli integrali definiti Teorema della media (dim) Teorema fondamentale del calcolo integrale: Teorema di Torricelli-Barrow (dim) Formula fondamentale del calcolo integrale Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. Integrali impropri (4 ore ) Integrale di una funzione con un numero finito di punti di discontinuità in [a,b] L’integrale di una funzione in un intervallo illimitato L’integrazione numerica: metodo dei rettangoli e metodo dei trapezi Le equazioni differenziali (4 ore ) Le equazioni differenziali Le equazioni differenziali a variabili separabili Le equazioni differenziali lineari del primo ordine I rappresentanti di classe Prof.ssa Scimia Stefania _____________________________ _____________________________ _____________________________ 34 MATERIA: Fisica ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Simone ZUCCHER Testo in adozione: : Fisica e realtà blu (Campo Elettrico e Magnetico + Induzione e Onde Elettromagnetiche e Relatività e Quanti), Romeni, ed. Zanichelli. A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 22 studenti che hanno raggiunto un livello di profitto mediamente tra il discreto e il buono dimostrando interesse e partecipazione durante le lezioni. Gli obiettivi previsti per fisica sono stati raggiunti dalla quasi totalità degli alunni. Non mancano alcune eccellenze, che si contraddistinguono per le loro capacità logiche e di soluzione di problemi, anche articolati, corroborate da un metodo di studio efficace. D’altra parte si segnala qualche caso isolato di ragazzi che evidenziano difficoltà sia nella parte di puro studio, sia nella risoluzione di esercizi. Queste sono dovute non solo a lacune accumulate negli anni precedenti e mai completamente sanate ma, spesso, anche ad una scarsa applicazione domestica e ad uno studio non sempre adeguato, affrontato in modo discontinuo e con scarsa serietà. I rapporti tra insegnante ed alunni sono sempre stati molto buoni e corretti; la classe ha partecipato alle lezioni con attenzione, generalmente senza disturbare, intervenendo con domande di approfondimento, richiesta di ulteriori spiegazioni, nonché di correzione di esercizi, ed evidenziando interesse nei confronti della disciplina e verso la cultura scientifica. Un gruppo di studenti ha aderito a varie iniziative e progetti di carattere spiccatamente scientifico proposti durante il corso del triennio come le olimpiadi della fisica e il progetto Masterclass, solo per citarne alcuni. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA • Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita; • Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà vissuta; • Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle grandezze in gioco; • Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarlo in un più ampio contesto; • Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli errori commessi; • Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti; • Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le procedure seguite ed i risultati ottenuti. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per lezioni espositive sui vari argomenti, presentazione e risoluzione di esercizi relativi ai contenuti proposti, verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e test scritti valevoli per l’orale, attività di recupero e/o approfondimento. Le lezioni frontali sono state caratterizzate dal dialogo continuo con gli allievi sia durante la spiegazione di nuovi argomenti sia durante le interrogazioni o la correzione degli esercizi. La filosofia di fondo è stata quella di basare la lezione sul come risolvere le eventuali difficoltà riscontrate dagli alunni durante lo studio e la rielaborazione personale o durante il confronto con problemi ed esercizi. L’insegnante ha cercato di favorire il più possibile l’apporto personale di ciascun studente tramite la partecipazione corale sia durante le spiegazioni di argomenti nuovi sia durante la risoluzione di problemi. METODOLOGIA CLIL: sono stati svolti due moduli (vedi programma). Il primo sul magnetismo, di 10 unità orarie, si è concluso con la verifica in inglese, il secondo, invece, è stata una introduzione all’induzione elettromagnetica della durata di 6 unità orarie, seguita da approfondimenti in italiano. Altre attività integrative: visita al CERN di Ginevra, Olimpiadi della Fisica, Masterclass. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI 35 In base alla delibera del coordinamento di materia e del coordinamento didattico della classe 5F, le prove sono fissate in numero minimo di due per ciascun quadrimestre, con la possibilità di essere costituite da prove semistrutturate o strutturate. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero in itinere è stata una costante durante tutto il corso dell’anno scolastico, così come la possibilità di accedere a “sportelli Help”. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO Titolo: Circuiti in corrente continua Titolo: La corrente elettrica nella materia Titolo: Introduzione al campo magnetico Modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL (10h) Titolo: Il campo magnetico Titolo: Introduzione all'induzione elettromagnetica Modulo in Inglese secondo la metodologia CLIL (6h) Titolo: L'induzione elettromagnetica e circuiti RLC Titolo: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Titolo: La relatività ristretta Titolo: Oltre la fisica classica Titolo: Meccanica quantistica ARGOMENTI/TEMI L’intensità di corrente, il generatore ideale di tensione continua, le leggi di Ohm, la potenza nei conduttori, circuiti con resistori, la resistenza interna di un generatore di forza elettromotrice, le leggi di Kirchhoff Un modello microscopico per la conduzione nei metalli, i materiali elettrici, la scarica del condensatore, la carica del condensatore, la corrente nei liquidi, la corrente nei gas Calamite e fenomeni magnetici, esperimenti di Oersted, Faraday e Ampere, campi magnetici generati da correnti elettriche (filo rettilineo, spira circolare, solenoide) La forza di Lorentz, legge di Biot-Savart, forze e momenti agenti su conduttori percorsi da corrente, circuitazione e flusso del campo magnetico, le proprietà magnetiche della materia. NOTA: A differenza di quanto fatto nel testo, la forza di Lorentz è stata ricavata dalla forza agente su un filo rettilineo immerso in un campo magnetico e la legge di Biot-Savart è stata ricavata dalle esperienze di Ampere e Faraday I fenomeni di induzione elettromagnetica, legge di FaradayNeumann, legge di Lenz TEMPI ottobre novembre novembre/ dicembre dicembre gennaio/ febbraio Autoinduzione, energia immagazzinata in un induttore, alternatore, circuiti in corrente alternata (RLC, potenza e trasformatore) Campi elettrici indotti, legge di Ampere-Maxwell, equazioni di Maxwell, onde elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico febbraio Richiami di relatività Galileiana (trasformazioni e legge di composizione delle velocità), trasformazioni di Lorentz e loro conseguenze: simultaneità relativistica, dilatazione dei tempi e ritardo degli orologi in moto, contrazione delle lunghezze, composizione delle velocità. Quantità di moto relativistica, energia relativistica, quantità conservate e quantità invarianti. NOTA: si è seguita la dispensina preparata dal docente, prediligendo la teoria e svolgendo solo qualche esercizio di applicazione immediata. La radiazione termica e il quanto di Planck, effetto fotoelettrico, effetto Compton Il dualismo ondulatorio-corpuscolare della luce e della materia, principio di indeterminazione di Heisenberg marzo/ aprile 36 febbraio/ marzo aprile/ maggio maggio I rappresentanti di classe Prof. Simone Zuccher ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 37 MATERIA: Scienze ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ALESSANDRA DE BENEDICTIS Testi in adozione: 1. "BIOCHIMICA - LINEA VERDE" di TOTTOLA F., RIGHETTI M., ALLEGREZZA A. VOLUME UNICO, A. MONDADORI SCUOLA EDITORE 2. "ST - SCIENZE DELLA TERRA" di PIGNOCCHINO FEYLES C. , SEI EDITORE A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha mostrato un atteggiamento molto corretto e si è stabilito un buon dialogo educativo. La maggior parte degli allievi ha mostrato un buon livello di interesse per la disciplina ed un impegno costante. Il profitto si è attestato per la maggioranza degli allievi su livelli discreti e buoni, in qualche caso eccellenti. Un piccolo gruppo ha raggiunto esiti appena sufficienti, a causa di un impegno discontinuo e superficiale. Quest'anno la programmazione di Scienze Naturali è stata modificata in attuazione della riforma della Scuola Secondaria ed è stata svolta regolarmente. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA Conoscenze - conoscenza dei contenuti del programma proposto - conoscenza della terminologia fondamentale - conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi Competenze - uso del lessico specifico della disciplina - articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche - lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche - analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro logico di interpretazione dei fatti Capacità - comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi d’interpretazione e deducendone conseguenze - capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni - capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche d’indagine C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO L'attività didattica è stata svolta mediante lezioni frontali, utilizzando la LIM, filmati e proiezioni in Power point. Molti argomenti sono stati integrati con materiali preparati dall'insegnante. Sono stati letti alcuni articoli scientifici e sono state svolte esperienze di laboratorio. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche sommative sono state svolte alla fine di ogni modulo o unità didattica significativa. Nel trimestre è stato svolto un colloquio orale e una prova scritta di tipologia B, inoltre si è tenuto conto della simulazione della terza prova dell'Esame di Stato svolta nel mese di dicembre. Nel pentamestre sono stati svolti due colloqui orali ed una prova scritta di tipologia B. Inoltre è stata considerata la valutazione della simulazione della terza prova dell'Esame di Stato svolta nel mese di maggio 2015. La valutazione complessiva ha tenuto conto dell’impegno, dell’interesse, della partecipazione e della progressiva maturazione dell’alunno. I criteri adottati sono quelli indicati dal Collegio Docenti, redatti dal Consiglio di Classe e allegati al presente documento. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Il recupero è stato svolto in itinere durante l'anno scolastico. 38 F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO 1: CHIMICA DEL CARBONIO, Settembre e Ottobre (11 ore) 1. Caratteristiche del carbonio: ibridazione 2. Isomeria di posizione e stereoisomeria (isomeria geometrica, isomeria ottica) 3. Fattori che regolano le reazioni organiche: effetto induttivo e mesomerico 4. Idrocarburi: struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di alcani, alcheni, alchini e composti aromatici 5. Struttura, nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di alcoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici e ammine MODULO 2: BIOCHIMICA E METABOLISMO ENERGETICO, Ottobre – Gennaio (32 ore) 1. Introduzione al metabolismo: vie metaboliche, anabolismo e catabolismo, reazioni esoergoniche ed endoergoniche, ruolo dei trasportatori di energia e di elettroni. 2. Carboidrati: monosaccaridi (glucosio, fruttosio), disaccaridi (lattosio, saccarosio, maltosio) e polisaccaridi (glicogeno, amido, cellulosa) 3. Metabolismo dei carboidrati: digestione ed assorbimento, glicolisi, ciclo di Krebs e metabolismo terminale, fermentazione, gluconeogenesi, glicogenosintesi e glicogenolisi; controllo della glicemia: ruolo di insulina e glucagone. 4. Lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e steroidi 5. Metabolismo dei lipidi: digestione e assorbimento, ruolo delle lipoproteine, β-ossidazione degli acidi grassi, corpi chetonici, sintesi degli acidi grassi 6. Proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria 7. Enzimi 8. Metabolismo delle proteine: digestione ed assorbimento, transaminazione e deaminazione ossidativa, ciclo dell'urea. 9. Acidi nucleici: struttura DNA e RNA, duplicazione del DNA, trascrizione e traduzione. 10. Metabolismo degli acidi nucleici, sintesi dei nucleotidi purinici e pirimidinici, gotta. MODULO 3: BIOTECNOLOGIE, Gennaio - Marzo (20 ore) 1. Clonaggio, Tecnologia DNA ricombinante, cDNA e trascrittasi inversa 2. Enzimi di restrizione 3. Sonde molecolari e oligonucleotidi 4. Elettroforesi e Southern blotting 5. PCR 6. Sequenziamento DNA con il metodo di Sanger 7. Microarray e bioinformatica 8. FISH (Fluorescent in situ hybridization) 9. Western blotting e sequenziamento proteine. 10. Cellule staminali 39 11. Clonazione 12. OGM 13. Terapia genica 14. Applicazione delle biotecnologie in campo medico: produzione di insulina, vaccini ricombinanti, anticorpi monoclonali 15. Applicazione delle biotecnologie in agricoltura: piante OGM (Mais Bt, Golden rice) 16. Applicazione delle biotecnologie nel settore ambientale: depurazione delle acque, biorisanamento (disinquinamento da petrolio e da metalli pesanti), biocombustibili. MODULO 3: MODELLI DELLA TETTONICA GLOBALE, Aprile e Maggio (15 ore) Struttura interna della terra Energia interna e flusso di calore Magnetismo terrestre Caratteristiche di crosta, mantello e nucleo Isostasia Teoria della deriva dei continenti Struttura dei fondali oceanici, teoria dell'espansione dei fondali oceanici e paleomagnetismo La tettonica delle placche: un modello globale: margini divergenti, convergenti, conservativi Orogenesi I rappresentanti di classe Prof.ssa Alessandra De Benedictis ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 40 MATERIA: Disegno e storia dell’arte ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Donatella Pasin TESTO IN ADOZIONE: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte - Dall’età dei Lumi ai giorni nostri – Versione Verde - Zanichelli, Volume 3 A - PROFILO DELLA CLASSE Classe composta da 22 alunni, di cui 10 femmine e 12 maschi. Caratteristiche comportamentali: inizialmente distaccata, con pochi alunni disponibili al confronto durante l’attività didattica, ha saputo progressivamente acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità, dimostrando di saper mettersi in gioco nella relazione e nella discussione. Caratteristiche cognitive: sono gradualmente emerse discrete capacità di elaborazione e sintesi dei temi trattati. Interesse: se coinvolta ha partecipato attivamente con interventi pertinenti. Atteggiamento nei confronti della materia: dopo una prima fase fondamentalmente di ascolto, la partecipazione è diventata più attiva e costruttiva. B – OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA A.1- Leggere e comprendere i fenomeni Storico-artistici A.1 - Contestualizzare temporalmente un fenomeno storico-artistico - Contestualizzare geograficamente un fenomeno storico-artistico - Utilizzare un lessico specifico - Riconoscere il contenuto di un’opera d’arte A.2 Acquisire gli strumenti fondamentali per l’osservazione e l’analisi dell’opera d’arte A.2 - Acquisire ed utilizzare gli elementi base del linguaggio visivo - Analizzare l’opera d’arte dal punto di vista sintattico e semantico C - METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo è stato prevalentemente descrittivo; gli argomenti sono stati trattati mediante lezioni frontali, fondate sulla lettura e l’analisi delle immagini. Prima fase. E’ stato usato il libro di testo integrando, soprattutto per la lettura dell'opera, con materiale elaborato e fornito dal docente, anche attraverso fonti multimediali, sia per esigenze di sintesi che di approfondimento. Il lavoro svolto in classe si è basato sulla lettura e sottolineatura del testo in adozione, la raccolta di appunti e la stesura di schemi riassuntivi. Il tutto sollecitando e guidando gli alunni nel raggiungere una sintesi coerente dei contenuti della vasta argomentazione. La lettura dell'opera ha compreso l'analisi - dei segni e il significato dei segni - della luce e il significato della luce - del colore e il significato del colore - del volume e il significato del volume – della composizione e il significato della composizione, fino ad arrivare, attraverso l'interpretazione dei singoli elementi, al contenuto e significato dell'opera. Con l' utilizzo della LIM per la proiezione delle immagini è diventato più naturale il coinvolgimento diretto e l'intervento critico. 41 Seconda fase. Gli alunni dopo essere stati messi in condizione di svolgere la lettura dell’opera mediante confronto in classe anche attraverso lavori di gruppo, hanno affrontato l’analisi delle diverse opere trattate, autonomamente nel lavoro domestico e nel rapporto critico all’interno dell’attività didattica. D – TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Sono state svolte una prova orale (interrogazione) e una prova scritta con domande aperte, sia nel primo che nel secondo quadrimestre. E – MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Individuazione degli aspetti di maggiore fragilità ed indicazioni per lo studio domestico. Lavori di gruppo rivolti a rafforzare il metodo analitico nella lettura dell’opera. F – PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO Settembre – Ottobre JACQUES-LOUIS DAVID – la vita - il disegno Il giuramento degli Orazi La morte di Marat ANTONIO CANOVA Amore e Psiche – la vita – il disegno Neoclassicismo – Winckelmann JEAN-AUGUSTE-DOMINIQUE INGRES La grande odalisca FRANCISCO GOYA Y LUCIENTES Le fucilazioni del 3 maggio 1808 sulla montagna del Principe Pio Novembre Romanticismo Dicembre – Gennaio JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER - la vita e il concetto di sublime Ombra e tenebre. La sera del Diluvio JOHN CONSTABLE Studio di nuvole a cirro La cattedrale di Salisbury vista dai giardini del vescovo THEODORE GERICAULT La zattera della Medusa EUGENE DELACROIX – la vita – colore e pennellata nel Rapimento di Rebecca La Libertà che guida il popolo FRANCESCO HAYEZ Il bacio Realismo GUSTAVE COURBET L’atelier del pittore. Allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale I macchiaioli 42 Febbraio – Marzo GIOVANNI FATTORI In vedetta Viale delle Cascine SILVESTRO LEGA Il canto dello stornello Il pergolato La nuova architettura del ferro in Europa: J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo – G. A. Eiffel, Torre Eiffel – G. Mengoni, galleria Vittorio Emanuele Impressionismo – rapporto luce-colore EDOUARD MANET Colazione sull’erba Olympia Il bar delle Folies Bergère Aprile – Maggio CLAUDE MONET La Cattedrale di Rouen EDGAR DEGAS La lezione di danza PIERRE-AUGUSTE RENOIR Moulin de la Galette PAUL CEZANNE La montagna di Sainte-Victoire vista dai Lauves PAUL GAUGUIN Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Approfondimento collegato con altre discipline, programmato nel Consiglio di classe: PABLO PICASSO Guernica I rappresentanti di classe La docente ----------------------------------- ----------------------------------- ----------------------------------- Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 43 MATERIA: Scienze motorie e sportive ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. ssa Anna Boschini Testo in adozione: Del Nesta – Parker - Tasselli: “In perfetto equilibrio” – G. D’Anna A) PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato una condivisione adeguata del dialogo educativo-didattico, motivazione e interesse. Il gruppo ha raggiunto una buona capacità di collaborazione al suo interno e anche con l’insegnante; il rispetto reciproco delle regole e delle consegne ha permesso di creare un clima di apprendimento positivo . Nelle attività di carattere tecnico pratico ad esecuzione individuale la maggior parte degli alunni ha dimostrato ottimo impegno e disponibilità al lavoro compreso lo studio degli argomenti teorici e dei relativi approfondimenti. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA 2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Competenze - conoscere tempi e ritmi dell’attività motoria riconoscendone limiti e potenzialità - rielaborare il linguaggio espressivo adattandolo a contesti differenti Abilità/Capacità - elaborare risposte adeguate in situazioni complesse - organizzare percorsi motori e sportivi, autovalutarsi e elaborare i risultati - cogliere le differenze ritmiche nelle azioni motorie - rispondere in modo adeguato alle varie afferenze (propriocettive ed esterocettive) anche in contesti complessi per migliorare l’efficacia della propria azione motoria - cogliere gli elementi che rendono efficace una risposta motoria - gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio (riscaldamento) in funzione dell’attività che verrà svolta - trasferire tecniche di allenamento adattandole alle esigenze - trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole delle diverse attività sportive e di gioco, adattandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi di cui si dispone - cooperare in gruppo/squadra utilizzando e valorizzando le propensioni e le attitudini individuali - mettere in atto comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola e negli spazi aperti e ad un corretto stile di vita - utilizzare strategie di gioco adeguate e dare il proprio contributo nelle attività di gruppo/squadra - conoscere le norme di comportamento per la prevenzione di infortuni, del primo soccorso ed i principi per un corretto stile di vita. - assumere comportamenti corretti in ambiente naturale C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Le proposte didattiche hanno mirato a potenziare le capacità acquisiste negli anni precedenti nel rispetto dei limiti personali e nella consapevolezza che il patrimonio motorio individuale. Durante le lezioni in palestra sono state sottolineate, di volta in volta, le caratteristiche e i benefici delle varie proposte motorie. Gli studenti sono stati sollecitati contestualizzare le competenze acquisite e metterle in pratica nella progettazione e pianificazione del lavoro personale relativo all’esercizio fisico. 44 D) STRUMENTI Libro di testo, dispense e/o appunti forniti dall’insegnante; web, quotidiani, grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra ; palestra e spazi all’aperto adiacenti all’istituto. E) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Le verifiche hanno riguardato sia gli aspetti teorici che pratici della disciplina. Per la verifica degli aspetti pratici ci si è avvalsi di: - prestazioni di resistenza e forza - progressioni a corpo libero con piccoli e grandi attrezzi - giochi di squadra e individuali - proposte secondo particolari interessi legati al vissuto degli alunni – vedi programma svolto. Per le attività sportive si sono svolte prove valutative sui fondamentali individuali e di squadra.. Nell’ambito delle attività pratiche non si è reso necessaria alcuna attività di recupero in quanto tutti gli allievi hanno raggiunto livelli di competenza sufficienti. La parte teorica è stata verificata test scritti ed i recuperi sono stati fatti in itinere. Le prove teoriche e pratiche sono state almeno due per quadrimestre. F) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Nel rispetto dell’individualità di ognuno e dei livelli di partenza le attività di recupero sono state fatte in itinere. G) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione finale considera i risultati conseguiti nell’intero periodo scolastico comprendendo, oltre al significativo miglioramento conseguito da ogni studente all’interno di ogni singolo argomento, tutti gli altri elementi concordati nei consigli di classe, nelle riunioni interclassi per aree disciplinari, quali la disponibilità, l’impegno, la partecipazione ecc. Tutto ciò non deve prescindere dagli obiettivi minimi fissati per la disciplina. Le Valutazioni sono state effettuate in itinere ed in periodi prefissati, con argomenti pratici, test fisici, verifiche scritte nelle diverse tipologie .. H) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO Il programma ha subito una sostanziale riduzione, soprattutto nel secondo quadrimestre, per la carenza di spazi e la compresenza in palestra con altre classi; gli alunni non hanno così potuto effettuare le consuete prove pratiche conclusive del quinquennio. 1. UD TITOLO Corsa di resistenza Periodo: settembre-ottobre . Argomenti: A. Test di Cooper Ore dedicate 6 2. UD TITOLO Giochi di squadra Periodo: settembre-ottobre . Argomenti: B. - pallamano, tennis-tavolo, dodgball, calcetto Ore dedicate 6 3 UD TITOLO Free Style delle qualità motorie Periodo: novembre dicembre e gennaio Ore dedicate 10 Argomenti C. progettazione e lavoro di gruppo lavoro con piccolo e/o grande attrezzo utilizzato in free style D. esercitazione e presentazione liberamente progettata dal gruppo 3 UD TITOLO Le dipendenze Periodo: settembre e aprile Argomenti: 1. fumo, alcool e dorghe - effetti sull'organismo 2. basi neurofisiologiche della crisi di astinenza 45 Ore dedicate 4 4 UD TITOLO Gaelic Footbaal E. Periodo febbraio Argomenti : • I fondamentali di squadra Ore dedicate 4 5 UD TITOLO Il doping Periodo febbraio marzo Argomenti: • Anabolizzanti, , stimolanti e betabloccanti F. Eritropoietina ed emoautotrasfusione 6 Ore dedicate 4 UD TITOLO Portfoglio argomenti trattati Periodo gennaio febbraio Ore dedicate 2 Argomenti: G. Approfondimento a scelta di tre argomenti trattati in classe. Firma Rappresentanti di classe Prof.ssa Anna Boschini _________________________ ___________________________ _________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2015 46 MATERIA: I.R.C. ∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗∗ DOCENTE: Prof. Marco Piccoli Testo in adozione: Bibbia (edizione a scelta dello studente) A) PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 22 alunni di cui tre non si avvalgono dell'Insegnamento della Religione cattolica. Gli studenti hanno avuto un comportamento corretto, collaborativo e di reciproco rispetto il che ha permesso di lavorare in un contesto relazionale sereno e tranquillo oltre che proficuo per l’apprendimento. I rapporti con i docenti sono buoni; gli studenti seguono le lezioni con attenzione. A loro è stata richiesta, essendo in quinta, una partecipazione attiva, intervenendo in modo costruttivo, pertinente e con la capacità di argomentare le proprie posizioni personali. Nel corso dell’anno questo obiettivo è stato realizzato parzialmente perché pochi studenti sono intervenuti con riflessioni e approfondimenti personali. B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA COMPETENZE - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. ABILITA’/CAPACITA’ - confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento cogliendone la corretta interpretazione; - rileva in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo. C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Accanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, si sono favoriti: dibattito interno alla classe, letture guidate, uso di strumenti audiovisivi. Gli studenti sono stati invitati a proporre anche tematiche più vicine al loro vissuto o argomenti di attualità particolarmente sentiti. D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI Non sono previste prove scritte e orali nel senso stretto del termine. La valutazione si baserà sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificare l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica – costruttiva - propositiva, l’apprendimento dei contenuti essenziali. E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO Non sono previste modalità di recupero/sostegno. F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO MODULO Titolo: Diritti umani e pena di morte • ARGOMENTI/TEMI Sondaggio sulle conosce dei giovani in riferimento alla 47 TEMPI • • • • • Titolo: Temi di bioetica – aborto, eutanasia, eugenetica • • • • • • • Titolo: : Il matrimonio • • • • situazione carceraria Visione del film “The life of David Gale” La pena di morte nel mondo; i metodi di esecuzione I pro e i contro della pena capitale Pena di morte intesa come deterrente? Esiste un metodo umano per uccidere? La bioetica e i suoi criteri di giudizio Lo statuto ontologico e giuridico dell’embrione Analisi della legge 194/78: questioni etiche Il valore intrinseco della vita: la Chiesa e la difesa della vita nascente. Documentario : La croce e la svastica . I cristiani di fronte alla negazione di Dio e dell’uomo durante il regime nazista. Clemens August von Galen e l’eutanasia nazista: la soppressione delle vite “non degne di essere vissute” Documentario: Gli orrori del comunismo La burocrazia permette una assunzione piena di responsabilità? Matrimonio senza amore; matrimonio con amore; amore senza matrimonio Convivenza e matrimonio Sacramento del matrimonio. La chiesa di fronte ai separati e divorziati Settembre/Ottobre Novembre / Dicembre Gennaio / Febbraio / Marzo Aprile / Maggio I rappresentanti di classe Prof. Marco Piccoli ______________________________ _____________________________ ______________________________ Villafranca di Verona 15.05.2015 48 8. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA SVOLTA IL 22 DICEMBRE 2014 ELEMENTI DELLA PROVA: Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova del 22 dicembre 2014. La seconda verifica di terza prova si svolgerà il 18 maggio, successivamente alla stesura del presente documento. Inglese: 1. Write a paragraph about the Aesthetic Movement and connect it to the Pre-Raphaelite Brotherhood. 2. Give a definition to utopian and dystopian literature referring to examples of known authors. Latino: 1. Spiega e commenta brevemente il seguente passo tratto dal De clementia di Seneca: E’ la natura, infatti, che ha inventato il re, come ci si può render conto dagli altri animali e dalle api: il loro re sta in un giaciglio più grande e situato nel luogo più centrale e più sicuro. Inoltre egli non svolge alcun lavoro, ma sorveglia il lavoro degli altri. Ma si distingue soprattutto per questo: le api sono molto colleriche ed estremamente combattive in proporzione alla loro corporatura, e lasciano il pungiglione nella ferita; il re, invece è privo di pungiglione. La natura non ha voluto che fosse crudele né che potesse perseguire una vendetta che costasse cara, e gli ha tolto l’arma, lasciando disarmata la sua ira. Ecco un esempio straordinario per i grandi re! La natura, infatti, ha l’abitudine di fare esercizio nelle piccole cose e di accumulare nelle cose piccole gli insegnamenti per quelle grandi. 2. Quali motivi stoici sono presenti nel poema di Lucano? Perché possiamo parlare di “stoicismo anomalo”? Fisica: 1. Si consideri un generatore reale di tensione, avente resistenza interna r. Si dimostri, attraverso passaggi opportunamente motivati, in quali situazioni è possibile rilevare, agli estremi del generatore, una differenza di potenziale pari alla forza elettromotrice del generatore ideale. Un generatore reale ha forza elettromotrice pari a 10 V, determinare la differenza di potenziale ai sui capi quando è collegato ad una resistenza esterna R = 4r. 2. Si descriva l'esperimento di Ampere spiegando compiutamente il motivo dell'attrazione o repulsione dei fili e si dia la definizione dell'unità di misura della corrente elettrica. Si calcoli l'intensità della forza di interazione tra due fili lunghi 1.5 m e posti nel vuoto ad una distanza di 20 cm quando in ciascuno di essi scorre una corrente di 800 mA. Filosofia: 1. Illustra la concezione hegeliana della storia. 2. Elenca le diverse forme di “ottimismo” criticate da Schopenhauer e specifica, per ciascuna di esse, l’“illusione” che la contraddistingue. Scienze: 1. Descrivi la ß-ossidazione degli acidi grassi. 2. Descrivi il ciclo dell'urea. 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE usata nella SIMULAZIONE o compiti in classe tipo Terza Prova per INGLESE Descrittori Indicatori Conoscenze (correttezza e ampiezza dei contenuti) Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà(organizzazione lessicale) Competenze logica del contenuto, coerenza del testo, capacità di sintesi e Valutazione in quindicesimi Negativo Grav. Insuff. 1° 2° 1° 2° 1-5 Insuff. 1° 2° 6-7 Suff. Discreto Buono 1° 2° 1° 2° 1° 2° 8-9 10 Valutazione complessiva 11-12 13 1° 2° Ottimo 1° 2° 14-15 Tot. GRIGLIA DI VALUTAZIONE usata nella SIMULAZIONE per tutte le altre materie Descrittori Indicatori Negativo 1. Conoscenza dei contenuti 2. Capacità di sintesi e di rielaborazione, coerenza del discorso 3. Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Corrispondenze in quindicesimi 1-5 Grav.insuff. Insuff. 6-7 Sufficiente 8-9 10 Punteggio 50 Discreto 11 - 12 Buono 13 Ottimo 14-15 9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE (allegato) CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TIPOLOGIA A Negativo Comprensione Analisi del testo Approfondimento Assente e/o completamente errata Analisi assente e/o completamente errata Nessun approfondimento Gravement Fortemente incerta e e insufficiente incompleta Analisi avvenuta in modo pesantemente incerto e incompleto Insufficient Parziale, generica Analisi superficiale e con qualche e non completa e oscurità concettuale Sufficiente Sostanzialmente corretta Analisi corretta ma limitata agli aspetti principali Discreto Corretta e ordinata, anche se con qualche imprecisione Buono Completa e circostanziata Analisi ordinata, anche se meccanica, ; qualche punto non del tutto compreso e/o preciso Analisi corretta, chiara e articolata Ottimo Avvenuta con chiarezza, precisione e rigore Forma Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori morfosintattici e ortografici molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato e povero . Esposizione disordinata e sconnessa, priva di coerenza logica Approfondimento Acquisizione carente di norme non significativo, d’uso della lingua scritta (errori povero, generico e gravi e diffusi). Lessico spesso impreciso inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e incoerente, eapprossimativa Approfondimento Norme d’uso acquisite ma non schematico e sempre rispettate (errori gravi superficiale ma limitati/lievi ma vari). Lessico incerto e non sempre appropriato. Esposizione schematica e complessivamente poco chiara Approfondimento Norme d’uso acquisite e Correto ma limitato rispettate (errori occasionali e agli aspetti essenziali poco significativi). Lessico elementare ma complessivamente corretto Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta Approfondimento Linguaggio corretto e discretamente ampio appropriato. e preciso Esposizione ordinata , chiara e coerente Approfondimento preciso e articolato anche se poco personale Analisi ampia e Approfondimento approfondita con ampio, con contributi contributi personali critici , ricco di in tutti i punti riferimenti culturali richiesti (storico-letterari, scientifici, artistici …), preciso e originale 51 Linguaggio appropriato e sicuro Esposizione fluida e coesa Esposizione scorrevole, coesa ed efficace, condotta con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte TIPOLOGIA B, C, D Negativo Aderenza alle consegne ed elaborazione della traccia Le consegne (pertinenza, tipologia, utilizzo e comprensione dei documenti) non sono state rispettate Gravemente Le consegne sono insufficiente state rispettate molto limitatamente Contenuto estremamente povero e inadeguato Insufficiente Le consegne sono state parzialmente rispettate Contenuto elementare e superficiale Sufficiente Discreto Buono Ottimo Argomentazione e Apporti critici struttura del discorso Argomentare Totalmente assenti scorretto/ o non pertinenti Esposizione disordinata e sconnessa Argomentare poco Imprecisi e pertinente. incoerenti Esposizione spesso disordinata e incoerente Argomentare non sempre pertinente/ Esposizione schematica, poco coesa e complessivamente poco chiara Le consegne sono Argomentare state rispettate sostanzialmente Contenuto corretto/ pertinente Esposizione ordinata Le consegne sono Argomentare state efficacemente corretto e ordinato/ elaborate Esposizione Contenuto ordinata e chiara adeguato Elaborazione delle Argomentare consegne ampia e corretto e articolata articolato/ Esposizione fluida e coesa Elaborazione delle Argomentare consegne molto articolato e preciso/ Esposizione articolata ed scorrevole, coesa , approfondita brillante 52 Limitati e usuali Correttezza, proprietà e registro linguistico Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua scritta (errori molto gravi e numerosi). Registro linguistico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua scritta (errori gravi e diffusi). Registro linguistico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Registro linguistico non sempre rispettato Pertinenti ma sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Registro linguistico sostanzialmente rispettato Adeguati e coerenti Forma corretta. Registro linguistico adeguato Appropriati e articolati Registro linguistico appropriato e sicuro Frequenti, fondati e Registro linguistico accurato e originali con ampia proprietà lessicale Casi in cui l’elaborato è insufficiente: 1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola; 2. tipologia testuale non rispettata; 3. elaborato non pertinente alla traccia; 4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti; 5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte. INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1–5 6–7 Insuff. Sufficiente 8–9 10 Discreto Buono 11 – 12 13 – 14 1. Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO PROVA ORALE – ITALIANO E LATINO Conoscenza dei contenuti (MAX 40) Qualità espressiva (MAX 30) Capacità di rielaborazione (MAX 30) VOTO LATINO TRIENNIO tipologia di errore Errori di morfo-sintassi Errori di lessico od omissione di parola Errata comprensione di una proposizione Errori di italiano (morfo-sintattici) Voto Ottimo Buono Indicatori Conoscenza dei contenuti Comprensione generale Resa in italiano Analisi del testo (gramm., retorica, ect.) Commento VOTO punteggio assegnato a Numero ciascun errore errori -0.25 / -0.50 -0.25 / 0.50 -1 o più -0.25 di Punti Discreto Sufficiente Insufficiente Errata VOTO ______________ 53 Punti Ottimo 15 GRIGLIE DI : LETTERATURA ITALIANA E LATINA ORALE GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO CONOSCENZE Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; non pertinente e privo di coerenza logica 16 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti(sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica CAPACITÀ’ DI ANALISI, DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica; lessico assai povero e impreciso 12 Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i contenuti 12 40 Conoscenza frammentaria e/ o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati Svolgimento limitato agli aspetti principali. Conoscenza non ampia, ma sicura. 20 24 28 Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; incertezze e imprecisioni lessicali Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 15 18 21 Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave; Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in mdo autonomo 15 18 50 60 Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato 21 70 Conoscenza ampia 32 Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato 24 Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro 24 80 OTTIMO 36 40 Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale 27 30 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome, con apporti personali 27 90 VOTO FINALE 54 ECCELLENTE Conoscenza Conoscenza ampia, ampia e sicura. approfondita e sicura. Capacità di analizzare, sintetizzare, confrontare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale 30 100 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO LINGUA STRANIERA Parametri 1/2/3 4 Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli. Molto Impacciato, COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezz impacciato, lento; ripetuti esposizione errori di a, pronuncia e pronuncia; competenza lessicale) e non comprensib lessico COMPETENZA ile inadeguato. GRAMMATICALE Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta. CONOSCENZA DEI CONTENUTI E CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazio ni scarse o non pertinenti. 5 Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento. Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali. 6 7 8 9 Conoscenza sicura e approfondita dell’argomen to. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati. Eccellente: sa Molto Sufficientemente Abbastanza Sicuro: usa coordinare e con proprietà buona: sa sicuro: tenta di sicuro: usa i subordinare usare i principali connettori e esporre in con successo; congiunzioni; modo connettori; lievi connettori; pronuncia ed incertezze di pronuncia ed pronuncia ed corretto, intonazione subordina in intonazione pronuncia; intonazione modo ottime; discrete; lessico discrete; lessico personale; lessico sostanzialmente lessico corretto e corretto anche se sostanzialmen corretto e pronuncia pertinente. ed limitato. te corretto abbastanza intonazione Nessun vario. Qualche errore anche se Pochissimi molto errore grammaticale. semplice. grammaticale Errori errori buone; . grammaticali grammaticali lessico Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave. 55 Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli. Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza. Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici. 10 Punti occasionali. che sa autocorregge re e che non precludono la comprension e. ampio e vario. Nessun errore grammatical e. VOTO 56 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI MATEMATICA - FISICA INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina COMPETENZE Completamente negativo 1-2 Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Non sa applicare le conoscenze più elementari Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti Sa applicare le conoscenze minime Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi USO DELLA TERMINOLOGIA Completamente negativo 1-2 Negativo 3 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono 4 5 6 7 8 Ottimo 9-10 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini Si esprime in modo stentato Si esprime in modo incerto Si esprime in modo minimamente corretto Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta DESCRITTORI Completamente negativo Negativo 1-2 3 Più che sufficiente Discreto 57 6½ 7 Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 4-4½ 5 5½ 6 Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 7½ 8 8½ 9-10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE MATEMATICA Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 1-2 3 4 5 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 CAPACITA’ DI APPLICAZIONE Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente 1-2 3 4 Insufficiente 5 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono Ottimo 8 9-10 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Conosce in modo molto approfondito la disciplina Rifiuta di eseguire la prova assegnata Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti Esegue passaggi errati e non pertinenti Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione Sa rielaborare autonomamente i contenuti Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le Gravemente insufficiente 4 giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato 58 Sufficiente 6 Discreto 7 Buono 8 Ottimo 9-10 senza un percorso chiaro Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione, COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a Gravemente insufficiente 4 disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito Insufficiente 5 operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente Sufficiente 6 dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Discreto 7 Commette qualche sporadico errore Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza Ottimo 9-10 dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto DESCRITTORI Completamente negativo Negativo Gravemente insufficiente Insufficiente Quasi sufficiente Sufficiente 1-2 3 4-4½ 5 5½ 6 Più che sufficiente Discreto Più che discreto Buono Più che buono Ottimo 6½ 7 7½ 8 8½ 9-10 Griglia di valutazione delle prove scritte di scienze Gli indicatori su cui valutare le prove, con i corrispondenti punti, sono i seguenti: Correttezza e completezz a dei contenuti (conoscenz e) Uso della terminologi Gravemente Insufficient Sufficiente insufficient e e Discreto Buono Ottimo Risposte estremamen te parziali e scorrette Risponde in modo quasi completo con qualche errore Risponde in modo completo ed esauriente con qualche lieve errore o dimenticanz a Risponde in modo completo, corretto ed esauriente Risponde a metà delle richieste in modo corretto Scarso Risponde a due terzi della prova in modo essenziale e corretto Adeguato Padronanza della terminologia 59 voto a (competenz e) Ordine logico e Assente rielaborazio ne (capacità) Poco chiaro Essenziale Esposizione Esposizione chiara personale chiara e Valutazione finale SCIENZE Griglia di valutazione della prova orale Completamente Gravemente Insufficiente negativo insufficiente 5 1-3 4 Conoscenze dei contenuti Assente Frammentaria Incompleta Sufficiente Discreto Buono 6 A livello informativo, essenziale e per linee generali 7 8 Essenziale ma Ampia precisa e chiara Ottimo e eccellente 9-10 Arricchita da osservazioni personali Dimostra una padronanza della Competenza terminologia espositiva ed una esposizione disinvolta Sa approfondire Dimostra Sa in modo difficoltà applicare Capacità di Non sa applicare Commette Stabilisce Sa rielaborare autonomo i nella e collegamento, le conoscenze errori gravi o semplici autonomamente contenuti , applicazione collegare i confronto e più elementari assurdi collegamenti i contenuti che vengono e/o nei contenuti rielaborazione. trattati in collegamenti trattati modo critico e personale Si esprime in modo estremamente stentato con scarsissima padronanza dei termini Sa esprimersi Sa Sa esprimersi in modo Si esprime in esprimersi Si esprime in in modo corretto, modo in modo modo incerto minimamente usando la stentato chiaro e corretto terminologia corretto appropriata Valutazione: media tra i punteggi sopra riportati 60 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI DI STORIA E FILOSOFIA Conoscenza dei contenuti Negativo 1–5 Nessuna conoscenza Capacità di sintesi e rielaborazione. Coerenza del discorso Argomentare scorretto Analisi errata Gravemente Conoscenza dei insufficiente contenuti limitata 6–7 Argomentare poco pertinente Analisi parziale Insufficiente Conoscenze parziali 8–9 Argomentare non sempre pertinente Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenze corrette ma poco approfondite Discreto 11 – 12 Conoscenze corrette e Argomentare corretto e adeguate ordinato Analisi corretta e adeguata Conoscenze ampie e Argomentare corretto e articolate articolato Analisi articolata Conoscenze ampie, Argomentare articolato e articolate e preciso approfondite Analisi ampia e approfondita Buono 13 – 14 Ottimo 15 Argomentare sostanzialmente corretto Analisi corretta 61 Uso del lessico specifico – Correttezza linguistica e grammaticale Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari della lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso basilari della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettare (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettare (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato DISEGNO & STORIA DELL’ARTE INDICATORI DESCRITTORI Negativo Grav.ins. Insuff. Sufficiente Discreto Buono 1–2-3 4 5 6 7 8 CONOSCENZE STORICO –ARTISTICHE COMPETENZE PROPRIETA’ LINGUISTICA CORRETTEZZA FORMALE ELABORAZIONE CRITICA DEI CONTENUTI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Voto Giudizio Competenze Partecipazione Rispetto Impegno Conoscenze relazionali delle regole ed abilità’ Propositivo Costruttiva Condivisione Eccellente Approfondita 10 Ottimo leader (sempre) autocontrollo (sempre) disinvolta 9 Distinto Collaborativo Efficace (quasi sempre) 8 Buono Disponibile 7 Più che sufficiente Selettivo 6 Sufficiente Dipendente poco adattabile Conflittuale Non sufficiente apatico passivo 5e >5 Attiva e pertinente (spesso) Attiva (sovente) Dispersiva settoriale (talvolta) Non partecipa oppositiva passiva (quasi mai/mai) Applicazione con sicurezza e costanza Conoscenza applicazione Costante (quasi sempre) Certa e sicura Costante (spesso) Soddisfacente Accettazione regole principali Guidato essenziale Attivo (sovente) Globale Settoriale (talvolta) Essenziale e parziale Rifiuto insofferenza non applicazione Assente (quasi mai/mai) Non conosce 62 Ottimo Eccellent e 9 - 10 10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO (allegato) Il Consiglio di classe propone l’adozione delle griglie usate in questi anni durante lo svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi. PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) ESAME DI STATO PRIMA PROVA CLASSE 5 Candidato: _____________________________________ Tipologia della traccia: A INDICATORI - B - C - D DESCRITTORI Negativo Grav.Insuff. 1-5 6-7 (Traccia n.___) Insuff. Sufficiente 8-9 10 1.Elaborazione della Traccia/Comprensione 2. Argomentazione e struttura del discorso/ Analisi del testo 3. Apporti critici/ Approfondimento 4. Correttezza, proprietà e ricchezza linguistica VOTO 63 Discreto 11 - 12 Buono Ottimo 13 - 14 15 SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA– ESAMI DI STATO Candidato…………………………………………… INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI COMPETENZE CORRETTEZZ A NEI CALCOLI ED ATTENZIONE Classe…………..Comm.ne ........ DESCRITTORI PUNTI Evidenzia assenza di conoscenze Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi Conosce i contenuti minimi ed essenziali Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti Non sa applicare le conoscenze più elementari Esegue passaggi errati e non pertinenti Difficoltà nell’applicazione di formule, tecniche di risoluzione e collegamenti Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione, stabilendo semplici collegamenti Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione, collegando i contenuti trattati Sa rielaborare autonomamente i contenuti Commette gravissimi errori di calcolo Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo Commette qualche sporadico errore Risolve correttamente gli esercizi. La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto 0 1 2 3 64 ……… 4 5 0 1 2 3 ………. 4 5 0 1 2 ………… 3 4 5 TOTALE = VALUTAZIONE PROVA ………. /15 PUNTI ASSEGNATI ….……../15 TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15) CRITERI DI VALUTAZIONE Allievo/a: ________________________ Conoscenza dei contenuti Negativo 1-5 Nessuna conoscenza Classe Capacità di sintesi e rielaborazione/ Coerenza del discorso Argomentare scorretto/ Analisi errata Gravemente Conoscenza limitata insufficiente 6-7 Argomentare poco pertinente/ Analisi parziale Insufficiente Conoscenza parziale 8-9 Argomentare non sempre pertinente/ Analisi superficiale Sufficiente 10 Conoscenza corretta ma poco approfondita Argomentare sostanzialmente corretto/ Analisi corretta Discreto 11 - 12 Conoscenza corretta e adeguata Buono 13 - 14 Conoscenza ampia e articolata Ottimo 15 Conoscenza ampia, articolata ed approfondita Argomentare corretto e ordinato/ Analisi corretta e adeguata Argomentare corretto e articolato/ Analisi articolata Argomentare articolato e preciso/ Analisi ampia e approfondita Competenza linguistica (correttezza grammaticale e proprietà lessicale) Acquisizione assai carente di norme d’uso basilari delle lingua (errori molto gravi e numerosi). Lessico inadeguato Acquisizione carente di norme d’uso della lingua (errori gravi e diffusi). Lessico spesso inappropriato Norme d’uso acquisite ma non sempre rispettate (errori gravi ma limitati/lievi ma vari). Lessico non appropriato Norme d’uso acquisite e rispettate (errori occasionali e poco significativi). Lessico sostanzialmente adeguato Linguaggio complessivamente corretto. Lessico adeguato Linguaggio appropriato. Lessico appropriato Linguaggio preciso e sicuro. Lessico accurato Punteggio totale N. B. 1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne. 2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene valutata la prima delle due. 65 COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30) Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________ GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE CONOSCENZE: Conoscenza Conoscenza Conoscenza Si valuta il grado di possesso dei estremamente frammentaria o limitata agli dati, delle definizioni e dei frammentaria, con incerta, anche per gli aspetti principali contenuti errori ed omissioni aspetti principali 4 COMPETENZE LINGUISTICHE Si valutano i seguenti parametri: Esposizione corretta ed ordinata dei dati. Pertinenza della risposta. Corretto collegamento del contenuti (sequenza logicotemporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica (uso del linguaggio specifico) Esposizione non appropriata e scorretta, non pertinente e priva di coerenza logica CAPACITA’ Si valuta il grado di analisi e sintesi espresse, oltre ad eventuali spunti originali dovuti a contributi personali Non sa collegare e confrontare le informazioni e non sa rielaborare i contenuti 7 1 0 9 Esposizione Esposizione approssimativa e globalmente confusa anche per gli ordinata e aspetti essenziali corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio 6 DISCRETO BUONO Conoscenza Conoscenza non ampia, ampia ma sicura Esposizione corretta, propria e parzialmente rigorosa o sempre coerente, ma con lessico essenziale OTTIMO Conoscenza ampia, approfondita sicura 1 1 Esposizione corretta, rigorosa e coerente, con lessico appropriato e 1 2 Esposizione accurata, fluida, rigorosa, condotta con ampia proprietà linguistica 3 6 L’analisi dei problemi superficiale e/o l’argomentazione non è convincente Capacità analisi e semplici confronti collegamenti 8 di Capacità di di analisi, confronto e e collegamento autonome 4 9 Capacità di analisi, sintesi, confronto e collegamento sicure e autonome 1 0 Capacità di analizzare, di sintetizzare, confrontare, formulare ipotesi di soluzione con la presenza di valutazioni personali 6 2 8 5 66 7 9 1 7 2 0 2 4 Voto finale a maggioranza all’unanimità 67 2 7 30 68