CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Verbale n. 9
Adunanza del giorno 21 Dicembre 2007
Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 21
Dicembre 2007, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del
Piemonte Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati:
Il Rettore-Presidente
Prof. Paolo GARBARINO
Il Direttore Amministrativo
Dott. Pasquale MASTRODOMENICO
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I
fascia
Prof. Mario CANNAS
Prof. Jörg LUTHER
I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II
fascia
Prof. Salvatore USSIA
Prof. Luigi PANZA
Prof. Ciro ISIDORO
I Rappresentanti dei Ricercatori
Dott.ssa Germana GANDINO
Prof. Paolo ALUFFI VALLETTI
Prof. Massimo CAVINO
I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo
Dott. Ezio PERUCCO
Dott.ssa Emma ALTOMARE
Sig. Valerio MARINUCCI
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
Presente
1
I Rappresentanti degli Studenti
Dott. Marco MARCHIONNI
Sig. Jonathan MENEGHELLO
Il Rappresentante del Comune di Vercelli
Dott. Marzio GRIGOLON
Il Rappresentante del Comune di Novara
Avv. Diego GRAZIOSI
Il Rappresentante della Provincia di Vercelli
Prof.ssa Paola BERNASCONE
Il Rappresentante della Provincia di Novara
Dott. Carlo ROCCIO
Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca,
Innovazione e Internazionalizzazione della
Regione Piemonte
Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO
Il Rappresentante del M.I.U.R.
Prof. Pier Maria FURLAN
Presente
Assente
Assente
Assente giustificato
Presente
Presente
Presente
Assente
Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Cesare EMANUEL.
Assistono all’adunanza i Dott. Ruggero ANTONIETTI, e Stefano TARANTINI componenti
del Collegio dei Revisori dei Conti.
Assistono alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani e la Dott.ssa Monica Ricupero dipendenti
dell’Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale.
Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.05 il Presidente dichiara aperta la seduta.
2
INDICE
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
pag. 5
2. Approvazione verbale della seduta precedente
pag. 6
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
3.1 D.R.U n. 52 del 26.11.2007
3.2 D.R.U. n. 55 del 03.12.2007
3.3 D.R.U. n. 56 del 04.11.2007
3.4 D.R.U. n. 57 del 05.12.2007
3.5 D.R.U. n. 58 del 07.12.2007
3.6 D.R.U. n. 59 del 12.12.2007
pag. 6
pag. 8
pag. 13
pag. 19
pag. 23
pag. 29
4. Proposte di modifica dell’art. 13, comma 2, dello Statuto di Ateneo: rappresentatività dei
Dipartimenti in Senato Accademico
pag. 33
5. Ragioneria
5.1 Piano triennale opere pubbliche 2008/2010
5.2 Bilancio di Previsione 2008
5.3 Variazione n. 8 al bilancio di previsione dell’esercizio 2007
5.4 Modifica alle disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari
pag. 35
pag. 38
pag. 46
pag. 52
6. Personale
pag. 56
7. Studenti e diritto allo studio
7.1 Istanza degli studenti per il problema del servizio di ristorazione in Alessandria
pag. 57
8. Didattica
8.1 Approvazione del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione.
Anni Accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09
pag. 60
8.2 Approvazione delle convenzioni per il finanziamento, da parte di enti esterni, di posti aggiuntivi
(contratti di formazione specialistica) per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area
Medica, a decorrere dall’a.a. 2007/08
pag. 68
8.3 Approvazione delle convenzioniper l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali da parte degli
specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia
pag. 70
8.4 Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli
Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di
Laurea in Educazione Professionale – a.a. 2007/2008
pag. 72
8.5 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale,
in “Data Manager - Coordinatori di Sperimentazioni Cliniche”, presso la Facolta’ di Medicina e
Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008
pag. 81
8.6 Stipula della convenzione con la Fondazione CRUI per la realizzazione del Progetto "Qualità e
Organizzazione"
pag. 85
8.7 Modifica del D.R. n. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo al Corso di Master
Universitario di I Livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”, presso
la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo
pag. 90
3
8.8 Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master
Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo
pag. 92
8.9 Modifica del Decreto Rettorale n. 574/2007, relativo al Corso di Master Universitario di I
Livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, istituito ed
attivato presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008. Proroga dei
termini
pag. 92
9. Edilizia e Patrimonio
9.1 Modifica elenco annuale 2007: realizzazione Serra per il DISAV della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali
pag. 94
10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
10.1 Approvazione aliquote di ammortamento per beni impiegati nei progetti di ricerca
pag. 96
10.2 Approvazione della proroga per la scadenza Consorzio per la Ricerca e l’Educazione
Permanente – COREP
pag. 98
10.3 Approvazione del Regolamento istitutivo del Centro di ricerca interdisciplinare per le
metodologie innovative nelle biotecnologie
pag. 99
11. Forniture e Servizi
11.1 Progetto E-Converso
pag. 104
11.2 Rinnovo del contratto biennale di licenza tra l'Università e l'Associazione Italiana per
l'Informatica ed il calcolo automatico
pag. 104
11.3 Adesione Convenzione CONSIP per servizi di pulizia, reception e controllo accessi Proroga contratti servizio di pulizia per un mese
pag. 106
12. Centri e Consorzi
12.1 Rinnovo adesione consorzio COINFO relativa alla sola procedura "ISOIVA"
pag. 108
13. Servizio Prevenzione e Protezione
pag. 111
14. Varie ed eventuali
pag. 112
4
1. Comunicazioni del Rettore-Presidente
Il Presidente rivolge il saluto all’assemblea e apre la seduta informando che il Prof.
Domenico Osella ha dato le dimissioni come componente del Consiglio di Amministrazione
essendo stato eletto Direttore del Dipartimento DiSAV, entrando a far parte del Senato Accademico
in qualità di rappresentante del Dipartimento. Il Presidente formula al Professore Osella i migliori
auguri di buon lavoro nel nuovo consesso, ringraziandolo per il lavoro svolto nel Consiglio di
Amministrazione. I Consiglieri si associano agli auguri e al ringraziamento del Presidente.
Il Presidente prosegue con le seguenti comunicazioni:
1. Calendario riunioni Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Il Presidente
invita i Consiglieri a prendere visione del calendario per le riunioni del 2008, che
prevede una riunione aggiuntiva di Senato e di Consiglio per permettere il migliore
insediamento degli Organi di governo nella nuova composizione a seguito delle elezioni
del prossimo anno.
2. Durante l’Assemblea della CRUI del 12 dicembre u.s. è intervenuto il Ministro Mussi
per enunciare un progetto sulla governance degli Atenei. In questa occasione il Ministro
ha informato di un taglio di 90 milioni di euro in Finanziaria alla tabella di bilancio
relativa all’FFO, e ciò per finanziare i provvedimenti a favore dei camionisti. Questo
taglio riduce, se non annulla, l’effetto incrementale del fondo aggiuntivo di 550 milioni
di euro a favore dell’Università e costituisce una palese mancata attuazione delle
promesse di sostegno alle Università.
3. Nota Crui del 22 novembre: accordi per le biblioteche.
4. Schema di Regolamento Ministeriale sui dottorati di ricerca. Il Presidente invita i
Consiglieri a far pervenire eventuali osservazioni sullo schema distribuito in quanto è
prevista prossimamente in CRUI l’apertura di un dibattito, le cui considerazioni
verranno poi segnalate al Ministero.
5. Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri: direttiva sulle misure per attuare parità
e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche.
6. Nota MIUR - programmazione e valutazione delle Università per il triennio 2007-2009.
Il Presidente informa che sono stati pubblicati gli indicatori volti a valutare le
performances dell’Università al proprio interno. L’Ateneo dovrà stabilire quale peso
attribuire ai singoli indicatori nell’ambito della programmazione triennale. Nel caso
venissero raggiunti gli obiettivi perseguiti, il Ministero attribuirà un premio a valere sui
finanziamenti aggiuntivi. Il Presidente ricorda che gli obiettivi possono essere
riformulati entro il 30 giugno di ogni anno, in modo da adattare le previsioni agli
andamenti effettivi.
7. Nota MIUR del 3 dicembre 2007: D.M. 565/2007 – Ripartizione stanziamento destinato
a garantire una più ampia assunzione di ricercatori. Il Presidente informa che l’Ateneo
ha ottenuto un cofinanziamento di 135.036 euro, pari all’assunzione di sette ricercatori.
8. Regolamento recante le modalità di svolgimento dei concorsi per ricercatore
universitario pubblicato il 7 dicembre sul sito del Ministero. Il Presidente informa i
Consiglieri che il Regolamento contiene le nuove modalità di svolgimento dei concorsi
per ricercatore, e riguarda tutti i concorsi per ricercatore banditi successivamente alla
data di emanazione del Regolamento (e non di pubblicazione, come dovrebbe
normalmente avvenire). Il Presidente sottolinea i notevoli profili innovativi relativi alle
modalità di espletamento dell’intera procedura.
9. Approvazione progetti nell’ambito dell’accordo tra Regione Piemonte, Università degli
Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino per il
potenziamento del sistema della ricerca e dell’alta formazione. Il Presidente informa che
l’Ateneo ha ottenuto il cofinanziamento regionale per 45 assegni biennali relativi alla
5
linea A, 10 assegni biennali relativi alla linea B, 12 assegni biennali relativi alla linea C
e 5 assegni semestrali relativi alla linea D (visiting professors). Per quanto concerne
quest’ultima linea, il Presidente sottolinea che solo il 41% delle richieste presentate dai
Dipartimenti viene a essere finanziato e, dato il forte interesse degli Atenei coinvolti ad
avere dei visiting professors, auspica per il futuro un maggior finanziamento per questa
iniziativa o, laddove non fosse possibile, una rimodulazione delle risorse tra le varie
linee.
10. Il Presidente informa i Consiglieri che la Città di Alessandria ha presentato, alla
presenza di varie istanze territoriali tra cui anche il l’Università del Piemonte Orientale,
il progetto di un piano strategico comunale denominato Alessandria 2018. Si tratta di un
piano di medio periodo nella cui fase di pre-progetto il Comune insiste sul ruolo
fondamentale degli Atenei nelle strategie di sviluppo della Città. Si prevede l’istituzione
di un comitato promotore in cui gli Atenei, e in particolare l’U.P.O., dovranno
approfondire uno studio sul territorio in modo da approntare in maniera più consapevole
il piano strategico.
11. Il Presidente cede la parola al Prof. Emanuel per illustrare il tema dei Piani Territoriali
Integrati (P.T.I.) in cui è coinvolto l’Ateneo. Il Professore EMANUEL spiega che i Piani
Territoriali Integrati sono programmi attraverso cui la Regione Piemonte investe parte
dei finanziamenti strutturali dell’Unione Europea. La Regione ha emesso dei bandi dove
Comuni e istituzioni geograficamente contigui si associano fra di loro al fine di proporre
dei progetti guida da presentare alla Regione. Sono stati presentati 30 progetti e la
Regione ha deciso di sottoporre ognuno di essi a uno studio di fattibilità all’interno del
programma. Tuttavia essendo i fondi strutturali di entità contenuta rispetto alla somma
complessiva dei progetti, è stato richiesto che venisse fatta una selezione all’interno delle
varie iniziative. I soggetti capofila costituiti dai principali Comuni di riferimento e dalle
Province del Piemonte devono operare questa selezione entro il 29 febbraio. Dopodiché
si potranno realizzare gli studi di fattibilità relativi a ciascuna iniziativa entro il 29
maggio. L’Università del Piemonte Orientale si è inserita in cinque programmi ovvero
quello di Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Vercelli e Asti.
******************
2. Approvazione verbale della seduta precedente
9/2007/2
Il Presidente sottopone all’approvazione il verbale della seduta precedente domandando ai
Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione.
Il verbale viene approvato senza osservazioni all’unanimità dai presenti alla seduta del 16
novembre 2007.
******************
3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza
9/2007/3.1
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
6
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio nr. 52/2007
Prot. n. 26254 del 26.11.2007
Tit. III cl 13
Oggetto: Approvazione dell’Accordo Finanziario con Agenzia Nazionale LLP Italia A.A.
2007-2008
IL RETTORE
VISTA la comunicazione dell’Agenzia Nazionale LLP Italia prot. n. 30458/D9ER del 19/11/2007
(inviata con e-mail del 20/11/2007) relativa all’assegnazione dei fondi comunitari per il
finanziamento dell’Organizzazione della Mobilità, della Mobilità degli Studenti, della Mobilità dei
Docenti, dell’Introduzione dell’ECTS nell’ambito del programma comunitario LLP/ERASMUS,
per l’a.a. 2007/2008;
CONSIDERATO che con la stessa veniva comunicato che gli Istituti avrebbero dovuto
provvedere, a partire dal 20 novembre 2007, pena la perdita del finanziamento, a scaricare il proprio
Accordo Finanziario direttamente on-line, farne firmare due copie in originale dal legale
rappresentante dell’Ente, e restituirle a breve giro di posta entro 30 giorni dal ricevimento del
suddetto avviso all’Agenzia Nazionale LLP Italia;
VISTO che la prossima Adunanza del Consiglio di Amministrazione è prevista per il 21 dicembre
2007 e quindi in data successiva al termine per l’invio all’Agenzia Nazionale LLP Italia delle 2
copie dell’Accordo siglato;
VISTO l’Accordo Finanziario n. 2007-0334/153 proposto dall’Agenzia Nazionale LLP Italia a
questa Università;
CONSIDERATO che l’Agenzia Nazionale LLP Italia, in base all’Accordo di cui sopra, ha
assegnato complessivamente all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
un importo massimo di € 66.640,00 per la realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo
distribuendole come segue: 1) Organizzazione della Mobilità in uscita € 8.540,00; 2) Mobilità degli
Studenti € 53.600,00 per un totale di 268 mensilità; 3) Mobilità dei Docenti € 4.500,00 per un totale
di 5 flussi in uscita;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”;
VISTO il Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell'Università degli
Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro;
DECRETA
ARTICOLO 1 Di approvare il testo, in allegato, della Convenzione con l’Agenzia Nazionale LLP
Italia, relativo all’Accordo Finanziario n. 2007-0334/153, e di procedere alla relativa sottoscrizione;
ARTICOLO 2 Non è previsto alcun onere per il bilancio di Ateneo.
Il presente Decreto sarà sottoposto per la ratifica al Consiglio di Amministrazione
nell’adunanza del 21 dicembre 2007.
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IL RETTORE
(Prof. Paolo GARBARINO)
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
9/2007/3.2
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 55/2007
Prot. n. 27031 del 03.12.2007
Tit. III cl. 5
Oggetto: Attivazione, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’a.a. 2007/2008, del Corso
di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione
Plurimediale”
IL RETTORE
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTA
VISTO
CONSIDERATO
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai
progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al
bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste
(e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di
iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni;
il Bando Provinciale della provincia di Torino relativo alla chiamata a
progetti per le attività formative riferite alla formazione professionale
finalizzata alla lotta contro la disoccupazione per l’anno formativo 2007/2008
del 12 giugno 2007;
che la Facoltà di Lettere e Filosofia, con deliberazione del 4 luglio 2007,
assunta al Prot. n. 17277 del 5 luglio 2007, ha formulato la proposta di
istituzione ed attivazione, per l’a.a. 2007/2008, del Corso di Master di I
livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione
Plurimediale”, per l’a.a. 2007/2008;
8
VISTA
VISTA
VISTA
VISTA
CONSIDERATA
RILEVATO
VISTO
VERIFICATO
RITENUTA
la nota Prot. n. 1037 del 10 luglio 2007 della Facoltà di Lettere e Filosofia
relativa alla modifica/integrazione dell’ordinamento didattico sopra citato;
il DRU n. 27/2007 prot. n. 17579 del 10 luglio 2007 di istituzione del master
in oggetto
l’approvazione da parte della Provincia di Torino del progetto presentato
assieme all’ente formativo CSF ENAIP di Torino, attraverso la determina n.
259-1168437 del 18/10/2007 per il finanziamento di un importo pari a €
115.200 per il master in oggetto;
la delibera di Facoltà n. 105/2007 inviata con prot. n. 1692 del 29/11/07
assunta a prot.n. 26997 in data 3/12/2007 relativa all’approvazione del piano
amministrativo-finanziario del master sopracitato
l’urgenza per l’attivazione del Master in relazione alle procedure di selezione
e alle relative scadenze;
che la prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, prevista per il 21
dicembre 2007, si svolgerà in tempo non più utile per consentire l’attivazione
del master e permetterne la conclusione entro l’anno 2008;
l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di
indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi
accademici collegiali presieduti;
che l’attivazione e lo svolgimento del presente corso di Master presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia non determina alcun onere a carico del bilancio
di Ateneo;
pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione
del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto
DECRETA
1. è attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’a.a. 2007/2008, Corso di Master di I
livello in “Giornalismo – Metodi e Tecnologie per la comunicazione Plurimediale”,
mediante approvazione del piano amministrativo finanziario di seguito riportato:
- Periodo e sede di svolgimento del corso
Il corso di Master universitario di I livello in “Giornalismo – metodi e tecnologie per la
comunicazione plurimediale” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007-2008.
Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di gennaio 2008, si concluderanno entro il mese di
ottobre 2008 e saranno tenute presso CSF - Enaip - Torino, Via Pessinetto – 13.
- Numero minimo di studenti
Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione
delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 14 studenti.
- Quota di iscrizione
Il Master non prevede quote contributive a carico degli studenti in quanto finanziato dalla
provincia di Torino, sulla base delle specifiche riportate in finanziamenti esterni.
-
Finanziamenti esterni
Il Master è finanziato dalla Provincia di Torino sulla base della risposta al bando della
Provincia di Torino relativo alla chiamata a progetti per le attività formative riferite al Mercato del
Lavoro anno formativo 2007-2008 –Delibera Giunta Provinciale n° 642-623740 del 12/06/2007
9
approvati dalla Provincia di Torino con determinazione n° 259-1168437 del 18/10/2007, per un
importo di € 115.200,00.
- Collaborazioni esterne
Il Master in Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale viene
organizzato in collaborazione con l’Ente Formativo CSF - Enaip - Torino.
- Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Per tutta la durata del Master saranno messe a disposizione dall’Enaip le seguenti strutture
didattiche e le strumentazioni presso la sede di Via Pessinetto 13 - Torino:
aula 32 (n. posti 25); aula 31 laboratorio multimediale (n. posti 19); aula 28 laboratorio
radiofonico.
- Domanda di ammissione alla selezione
Per iscriversi al master è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione
redatta su apposito modulo disponibile presso la segreteria studenti della Facoltà di Lettere e
Filosofia e sul sito www.unipmn.it e dovrà pervenire
entro il 24/12/2007 all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Lettere e
Filosofia Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli)
oppure
inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. entro e non oltre il 24/12/2007 (in tal
caso non farà fede la data del timbro postale)
oppure
consegnata entro le ore 13 del 12/12/2007 al CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n.
445, attestante il conseguimento del diploma di laurea e indicante tutti i voti riportati negli esami di
profitto e nell’esame di laurea;
2. copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione sostitutiva di
atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si
richiede la valutazione;
3. elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. Saranno preferiti i candidati in possesso della
laurea (triennale o magistrale) in materie economiche, giuridiche ed umanistiche.
Saranno ammessi anche laureandi a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso.
Saranno accertati all’ingresso (attraverso appositi test di selezione) i seguenti requisiti:
a) buona capacità di produzione scritta in lingua italiana, che comprenda il possesso
delle regole grammaticali e sintattiche
b) comprensione e conoscenza della lingua inglese orale e scritta a livello C1 della
scala ALTE
c) conoscenza dei concetti di base del S.O. e dei sw di elaborazione testi
d) per i laureati di altre aree si prevede come ulteriore prerequisito da accertare in
ingresso una buona cultura generale.
Le prove di selezione si svolgeranno a partire dal giorno 8/01/2008 presso CSF - Enaip Torino, Via Pessinetto – 13.
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- Data di pubblicazione della graduatoria
La graduatoria dei candidati ammessi al Master con diritto di iscrizione sarà affissa all’albo
della Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100
Vercelli) e pubblicata sul sito Web della stessa Facoltà (www.lett.unipmn.it) e del sito web del CSF
- Enaip - Torino (www.enaip.piemonte.it) e all’albo del CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13
dal giorno 14/01/2008.
- Domanda di iscrizione al Master
Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare entro 7 giorni
dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria di Facoltà (Viale Garibaldi, 98
cap. 13100 Vercelli) pena la decadenza, i seguenti documenti:
•
•
•
•
•
•
•
domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, in distribuzione presso la Segreteria
Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli);
n. 3 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento, di
iscrizione alla facoltà e per documentazione Enaip
Mod. ISFOL con 1 marca da bollo Euro 14,62
1 marca da bollo Euro 14,62 per attestato finale Enaip
1 fotocopia codice fiscale e fotocopia carta d’identità
Permesso di soggiorno in corso di validità solo per i cittadino stranieri non U.E.
Fotocopia diploma scuola superiore secondaria e fotocopia diploma di Laurea
In caso non si iscrivessero tutti coloro che sono stati ammessi in prima istanza si provvederà allo
scorrimento della graduatoria fino al raggiungimento del numero massimo. Coloro che saranno
ammessi ad iscriversi dovranno farlo entro tre giorni dalla pubblicazione, seguendo le stesse
modalità sopra elencate pena la decadenza.
- Consiglio di Corso di Studio
Il Consiglio di corso di studio è composto dai seguenti membri:
Direttore del Master, Direttore del Corso, docenti del Master, Preside della Facoltà di Lettere e
Filosofia, sono invitati in qualità di esperti il coordinatore del Corso( Enaip) e il Coordinatore e
tutor di Facoltà
Si propone quale Direttore del Master il prof. Dario Corno
- Comitato tecnico scientifico
Il Comitato Tecnico scientifico è formato dai seguenti membri:
Direttore del Master, Direttore del Corso, Coordinatore Corso Enaip, Coordinatore e Tutor di
Facoltà, Preside della Facoltà di Lettere sono inoltre invitati come esperti il Tutor didattico Enaip,
Tutor stage Enaip, Referente amministrativo Enaip, Responsabile di Presidenza di Facoltà.
- Afferenza amministrativo-contabile
L’afferenza amministrativo-contabile del Corso di Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la
Comunicazione Plurimediale è individuata nel CGA della Facoltà di Lettere e Filosofia per la parte
di competenza dell’Università che si farà carico di trasmettere a Enaip Piemonte la documentazione
ai fini della rendicontazione agli enti finanziatori
11
- Preventivo finanziario del Corso di Studio
Master Universitario di I° livello in Giornalismo -metodi e tecnologie per la comunicazione
plurimediale
Budget 2007-2008
115.200,00
descrizione
ore
docenza
780
verifica finale
20
costo
€
€
€
€
enaip
totale
ore
45,00 120,00
60,00 280,00
30,00 380,00
45,00 20,00
progettazione e presentazione
progetti
pubblicità
selezioni
direzione
coordinamento
tutor didattico
Organizzazione e tutoring
stage
ore
università
totale
5.400,00
16.800,00
11.400,00
900,00
1.000,00
500,00
6.500,00
3.000,00
0
0
3.210,00
5.500,00
6.000,00
3.000,00
spese struttura accentratarendicontazioneamministrazione
utilizzo locali, aule, laboratori
ENAIP Torino per 800 ore
attrezzatura
materiale di consumo
commissione d'esame
19.470,00
11.520,00
14.000,00
3.000,00
2.500,00
1.500,00
Totali per ente
88.970,00
-
26.230,00
115.200,00
2. Il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione, per
quanto di rispettiva competenza, nella prossima seduta prevista per il 21 dicembre 2007.
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
F.to Paolo Garbarino
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
12
******************
9/2007/3.3
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 56 -2007
Prot. n. 27127 del 04.12.2007
Tit. III. cl. 6
Oggetto: Approvazione della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo relativa alle
richieste di finanziamento di borse di studio, di cui al D.M. 198/2003 e successive modifiche,
per il XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca – a.a. 2008/09
IL RETTORE
VISTO il “Regolamento in materia di dottorato di ricerca” di cui al D.M. 30.04.1999, n. 224;
VISTO
il D.M 23 ottobre 2003, n. 198, recante “Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilità degli studenti;
VISTO il D.M. 9 agosto 2004, n. 263 di modifica dell’art. 3 del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198;
VISTO il D.M. 3 novembre 2005, n. 492 di modifica del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198, che ha
sostituito gli ambiti di indagine prioritari contemplati dalle linee guida per la politica
scientifica e tecnologica approvata dal CIPE con i seguenti grandi programmi strategici
(art. 1 D.M. 18 luglio 2005):
Salute dell’Uomo (studio e trattamento dei tumori e delle malattie degenerative con nuovi
approcci derivati dalla conoscenza del genoma umano); Rilancio dell’industria
farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei composti naturali per nuove applicazioni
diagnostiche e nuovi principi attivi; Nuove applicazioni dell’industria biomedicale; Sistemi
avanzati di manifattura con impatto non solo nell’industria delle macchine utensili, ma su
comparti manifatturieri del <<made in italy>> quali tessile, abbigliamento, meccanica
strumentale; Potenziamento e sviluppo dell’industria motoristica incluse le due ruote con
motori a basso consumo e a basso impatto ambientale; Cantieristica, aeronautica,
elicotteristica con elevata capacità di penetrazione nei mercati esteri; Materiali avanzati (in
particolare ceramici) per applicazioni strutturali; Sistemi di telecomunicazione innovativi a
larga banda anche con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza,
prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali; Valorizzazione dei prodotti tipici
dell’agroalimentare e sicurezza alimentare attraverso nuovi sistemi di caratterizzazione e
garanzia di qualità; Trasporti e logistica avanzata, infomobilità di persone e merci; ICT e
componentistica elettronica; Risparmio energetico e microgenerazione distribuita;
VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, ed in particolare gli artt. 2 e 4
relativi al procedimento di istituzione alla valutazione dei requisiti di idoneità dei Corsi;
PRESO ATTO della nota Mi.U.R. n. 2631 del 06.11.2007 (assunta al prot. al n. 25296 del
13.11.2007) sulle modalità e termini di presentazione delle proposte per l’anno in corso;
CONSIDERATO che sono state presentate dai Dipartimenti richieste di finanziamento di borse di
studio per i seguenti corsi di dottorato per il XXIV ciclo:
BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI
BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
13
MEDICINA MOLECOLARE
SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND
DEVELOPMENT)
SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI);
SCIENZE CHIMICHE
CONSIDERATO che, trattandosi di richieste concernenti il prossimo ciclo dei corsi di dottorato
(XXIV ciclo - anno accademico 2008/09), è stato necessario sottoporre le proposte
all’attenzione del Nucleo di Valutazione ai sensi del Regolamento di Ateneo sopra citato;
VISTA la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo in ordine alle richieste di borse di studio
per i corsi di dottorato suddetti;
VISTO lo Statuto di Ateneo di cui al D.R. n. 67 del 24.02.2003 ed in particolare l’art. 12 che
conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi
temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti;
RILEVATO che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione
sono previste, rispettivamente, il 10.12.2007 e il 21.12.2007 e che, pertanto, non
consentono l’inserimento dei dati nelle schede telematiche predisposte dal Ministero entro
il termine perentorio del 10 dicembre 2007;
RITENUTA perciò l’urgenza e la necessità di procedere all’approvazione delle richieste
presentate;
RILEVATO, infine, che le richieste suddette devono essere intese esclusivamente ai fini
dell’assegnazione delle borse di studio Mi.U.R. relative al “Fondo per il sostegno dei
giovani e per favorire la mobilità degli studenti” e che, pertanto, l’approvazione della
relazione del Nucleo di Valutazione sulle medesime non sostituisce la valutazione in merito
al procedimento di istituzione e attivazione del XXIV ciclo dei corsi di dottorato
DECRETA
1. Di approvare la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo relativa alle richieste di
finanziamento di borse di studio per i corsi di dottorato del XXIV ciclo sottoelencati, ai fini
della distribuzione e dell’attribuzione dei fondi Mi.U.R. di cui al D.M. 23 ottobre 2003, n.
198, recante “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti” e
successive modifiche:
BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI
BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO
MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
MEDICINA MOLECOLARE
SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND
DEVELOPMENT)
SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI);
SCIENZE CHIMICHE
2. L’approvazione della relazione suddetta è finalizzata esclusivamente alla presentazione delle
richieste di assegnazione dei fondi Mi.U.R. in esame e non anticipa alcuna valutazione in
merito all’assegnazione di borse di studio da parte dell’Ateneo ai citati corsi di dottorato di
ricerca in vista dell’istituzione e dell’attivazione del nuovo ciclo dei corsi di dottorato.
3. Il presente Decreto sarà sottoposto alla ratifica del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione nelle prossime sedute.
14
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
(Per il Rettore F.to Cesare Emanuel)
Torino, 4 dicembre 2007
Al Presidente del Senato Accademico
Oggetto: Valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca presentati nell’ambito
del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198, e successive modificazioni e integrazioni.
Il Nucleo di Valutazione ha esaminato le sette proposte presentate nell’ambito dei
finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica per il potenziamento di corsi
di dottorato di ricerca, ed esprime parere positivo per i tutti i corsi valutati.
Si riportano di seguito le schede relative alla valutazione espressa in merito alla
rispondenza delle sedi di dottorato proposte ai criteri di idoneità previsti dal D.M. 30 Aprile 1999,
n. 224.
Il Presidente del Nucleo di Valutazione
(Prof. Terenzio Cozzi)
f.to Prof. Terenzio Cozzi
15
Dottorato di ricerca in MEDICINA MOLECOLARE
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
Il Nucleo valuta positivamente la qualità e la
composizione del Collegio, formato da venti unità
appartenenti a numerosi settori scientifico-disciplinari
delle aree di scienze biologiche e di scienze mediche.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a
disposizione degli studenti siano ampiamente adeguate.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo valuta positivamente la presenza di
collaborazioni con ospedali e privati che consentono lo
svolgimento di esperienze lavorative.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi esplicitati nella
scheda siano adeguati e coerenti con gli obiettivi del
corso.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione dei
dottorandi sia adeguato agli obiettivi formativi del corso.
Il Nucleo valuta inoltre positivamente il sistema di
autovalutazione dei cicli precedenti, con la presenza di un
monitoraggio completo sugli sbocchi lavorativi dei dottori.
Dottorato di ricerca in MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
Il Nucleo valuta positivamente la qualità e la
composizione del Collegio dei docenti, composto da
diciotto unità dell’Ateneo e da una unità non accademica,
afferenti a numerosi settori scientifico-disciplinari delle
aree di scienze mediche e di scienze biologiche.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Il Nucleo ritiene ampiamente adeguata la disponibilità di
risorse e strutture.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo valuta positivamente le numerose collaborazioni
in essere.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
Il
Nucleo
valuta
positivamente
l’approccio
multidisciplinare dei percorsi formativi, basati sulla
medicina di base e sulla medicina applicata.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo valuta positivamente il sistema di valutazione
adottato.
16
Dottorato di ricerca in BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
Il Nucleo ritiene adeguata la composizione del Collegio
dei docenti, formato da tredici docenti interni, da un
docente di atro ateneo italiano, da un docente non di
ruolo e da tre componenti non accademici.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a
disposizione del corso siano adeguate all’attività dei
dottorandi.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo valuta positivamente la presenza di stage in
Italia e all’estero.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi esplicitati siano
coerenti con gli obiettivi formativi del corso.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione adottato sia
adeguato alla struttura del corso.
Dottorato di ricerca in BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
Il Nucleo, vista la composizione del Collegio (diciotto
membri interni e tre non accademici), valuta
positivamente la copertura di un ampio spettro di settori
scientifico-disciplinari nelle aree di scienze biologiche e di
scienze chimiche.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a
disposizione dei dottorandi siano ampiamente adeguate.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo valuta positivamente la presenza di dieci
convenzioni con soggetti pubblici e privati, tra le quali
due con strutture straniere. Il Nucleo rileva anche la
presenza di stage in Italia e all’estero, nonché di
finanziatori esterni.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi descritti siano
coerenti con gli obiettivi esplicitati nella scheda.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione adottato sia
coerente con la struttura del corso.
17
Dottorato di ricerca in SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI)
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
L’ampio spettro di competenze presenti nel Collegio dei
docenti appare adeguato alla multidisciplinarietà del
dottorato. Anche la qualità dei membri del Collegio
appare adeguata.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Le risorse economiche appaiono ampiamente adeguate,
così come le strutture. Le numerose collaborazioni con
enti e industrie ampliano le risorse strutturali e di
documentazione a disposizione dei dottorandi.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Dottorato ha una notevole potenzialità di cooperazioni
con enti esterni che permettono agli studenti esperienze
in contesto lavorativo. Sono presenti numerose
convenzioni con enti italiani e stranieri.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
I percorsi formativi appaiono adeguati e coerenti con gli
obiettivi formativi del corso.
Sul sistema di valutazione
Il sistema di valutazione appare adeguato alla struttura
del corso.
Dottorato di ricerca in SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND
DEVELOPMENT)
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
Il Nucleo valuta positivamente la composizione del
Collegio dei docenti, formato da ventuno unità, di cui una
non accademica afferenti a tre aree scientificodisciplinari.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a
disposizione del corso di dottorato siano ampiamente
sufficienti per lo svolgimento dell’attività prevista.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo valuta positivamente la presenza di convenzioni
e di stage in Italia e all’estero.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
Il Nucleo ritiene i percorsi formativi coerenti con gli
obiettivi del corso.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione sia
adeguato alla struttura del corso.
18
Dottorato di ricerca in SCIENZE CHIMICHE
Valutazione di idoneità espressa dal
Nucleo di Valutazione
Positiva
Sul requisito relativo alla composizione
del collegio dei docenti
La composizione del Collegio dei docenti è adeguata sia
numericamente che per qualificazione.
Le tematiche sono ampie, in quanto intendono coprire sia
ricerca di base che applicata, non vincolate a specifici
argomenti.
Sul requisito relativo alla adeguatezza
delle risorse e strutture
Le risorse economiche appaiono ampiamente adeguate,
come anche le strutture. Le numerose collaborazioni con
enti e industrie ampliano le risorse strutturati e di
documentazione a disposizione dei dottorandi.
Sul requisito relativo alla collaborazione
per svolgimento esperienza in contesto
di attività lavorative
Il Nucleo ritiene positiva la presenza di dieci strutture
(tre italiane e sette straniere) presso cui gli studenti
svolgono stage.
Sul requisito relativo ai percorsi
formativi
I percorsi formativi sono adeguati agli obiettivi del corso.
Sul sistema di valutazione
Il Nucleo ritiene positiva la presenza di meccanismi di
valutazione, coerenti con la struttura del corso.
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
9/2007/3.4
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 57/2007
Prot. n. 27251 del
Tit. III cl. 5
Oggetto: Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di
Master Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per
Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico
2007/2008.
Proroga dei termini
IL RETTORE
VISTO
l’art. 1, comma 15 della L. 14 gennaio 1999, n. 4;
19
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTI
CONSIDERATO
VISTA
RILEVATO
VALUTATA
VISTO
RITENUTA
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello;
il Decreto Rettorale n. 521/2007, Prot. n. 26075, del 21/11/2007 con cui è
stato istituito ed attivato del Corso di Master di I livello in “Medicina
d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia, di durata annuale, per l’a.a. 2007/2008;
in particolare gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del Decreto sopraccitato
relativi rispettivamente ai seguenti punti: “Modalità di attestazione della
Frequenza”, “Numero massino di studenti e modalità di selezione dei
partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”, “Ammontare della
quota di iscrizionee termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla
selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di
iscrizione al Master”;
il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti entro il termine
previsto dall’art. 9 del suddetto decreto;
la nota prot. 2449 del 5/12/2007, assunta al Prot. n. 27231 del 5/12/2007, con
cui si propone il differimento dei termini di scadenza per la partecipazione al
corso, sì da consentire una attività pubblicitaria più capillare;
che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione, previste rispettivamente per il 10 dicembre 2007 e per il 21
dicembre 2007, si svolgeranno in tempo non più utile per consentirne la
proroga dei termini per l’ ammissione al corso di master;
l’opportunità di prorogare la data di scadenza al fine di favorire la
presentazione di ulteriori domande di ammissione e di consentire la
realizzazione del Corso di Master
l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di
indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi
accademici collegiali presieduti;
pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione
del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto
DECRETA
1. Le disposizioni relative all’accesso, alla selezione e all’iscrizione al Corso di Master di I
livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri” sono così modificate:
Art. 6
Modalità di attestazione della frequenza
La frequenza alle lezioni è organizzata con modello a cadenza mensile da Febbraio 2008 a Gennaio
2009.
La frequenza alle lezioni teoriche deve essere di almeno il 75% delle ore di cui si compone il
modulo.
La frequenza del tirocinio deve essere del 80% delle ore di cui si compone il tirocinio
professionalizzante relativo al modulo stesso.
20
Art. 7
Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti
Il numero massimo di studenti che potrà prendere iscrizione al corso è fissato in 30 unità.
Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base dell’esame e della discussione del curriculum
vitae e sul colloquio professionale che valuterà le attitudini e le motivazioni.
La selezione si terrà il giorno 24 gennaio 2008 ore 9.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, via Solaroli 17.
La selezione si effettuerà solo se il numero delle domande presentate supera il numero massimo di
studenti e verrà data comunicazione tramite pubblicazione sul sito “
http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ dall’11 Gennaio 2008.
L’ammissione al master è determinata da una graduatoria derivante da:
9 diplomi di laurea attinenti alla disciplina
1 punti;
9 titoli DAI - IID – DDSI
2 punti;
9 anzianità di servizio
4 punti);
1 punto ogni 5 anni (max.
9 docenze universitarie (DUSI, DUI, CdLI)
docenza;
0,5 punto ogni anno di
9 attività di complemento alla didattica
0,2 punti ogni anno;
9 pubblicazioni su riviste infermieristiche accreditate
0,4 punti cadauna;
9 pubblicazioni di testi di specifico infermieristico
0,6 punti cadauna;
9 un colloquio / test professionale
max. 10 punti.
A parità di punteggio si terrà conto dell’anzianità di servizio.
La Commissione selezionatrice è costituita dal Direttore del Master, da tre docenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, dai Coordinatori Didattici del Master .
Art. 8
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri” si svolgerà nel corso
dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di febbraio 2008, si
concluderanno entro gennaio 2009 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e
Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara e Alessandria.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
Art. 10
Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.500, da versare in due rate su
appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti:
‰ € 1.500 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (termine ultimo il 15
febbraio 2008)
‰ € 1.000 entro il 30 maggio 2008
21
Art. 13
Domanda di ammissione alla selezione
La domanda di ammissione alla selezione al Master deve essere stilata sui modelli disponibili
presso la sezione modulistica master del sito dell’Ateneo
http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro e dovrà essere
presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia– Via Perrone, 18, 28100 Novara, dalla data di emanazione del bando al 4
gennaio 2008 ore 12.00.
Alla domanda, in carta libera, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea, con indicazione di
data, luogo di conseguimento e votazione di laurea riportata ovvero certificato di laurea;
- per gli Infermieri, possessori di titoli equiparati/equipollenti, dichiarazione sostitutiva di
certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il
conseguimento dei titoli equiparati ed equipollenti, ai sensi della vigente normativa, e
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445 attestante l’avvenuto conseguimento del diploma di Scuola Media
Superiore;
- per tutti, curriculum vitae et studiorum, datato e firmato, e che verrà valutato in sede di
prova di ammissione;
- ulteriori titoli che si desidera sottoporre alla valutazione della prova di ammissione,
corredato da un elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione.
E’ ammessa la spedizione postale e farà fede il timbro postale.
Art. 14
Data di pubblicazione della graduatoria
La graduatoria sarà visibile dal 28 gennaio 2008 sul sito della Facoltà “
http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ e presso la Segreteria Studenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia della Facoltà (via Perrone 18 – Novara).
Art. 15
Domanda di iscrizione al Master
L’iscrizione dovrà effettuarsi dal 29 gennaio 2008 ed entro il giorno 15 febbraio 2008, presso la
Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Perrone 18 – Novara), presentando i
seguenti documenti:
9 domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, scaricabile dal sito
http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro,
e
in
distribuzione presso la Segreteria studenti (via Perrone, 18 – Novara);
9 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui l’ammesso dichiari di non essere
iscritto ad altri Corsi di studio presso questo o altro Ateneo o altra Scuola;
9 n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di
iscrizione.
22
Qualora il candidato non effettui l’iscrizione nei tempi su indicati perderà la posizione in
graduatoria e sarà iscrivibile il primo escluso.
2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e
15 del D.R. 521/2007 del 21/11/2007, riportanti in rubrica rispettivamente: “Modalità di
attestazione della Frequenza”, “Numero massino di studenti e modalità di selezione dei
partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”, “Ammontare della quota di
iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla selezione”, “Data di
pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di iscrizione al Master”;
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
F.to Paolo GARBARINO
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
9/2007/3.5
Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 58/2007
Prot. n. 27468 del 07/12/2007
Tit. III Cl. 7
Oggetto: istituzione ed attivazione, presso la Facoltà di Scienze MFN, per l’a.a. 2007/2009,
della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del
Rischio Ambientale”
IL RETTORE
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
CONSIDERATA
CONSIDERATO
CONSIDERATA
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
l’art. 31 del Regolamento Didattico di Ateneo;
l’art. 35 del Regolamento Didattico di Ateneo;
la delibera n. 11/2002/2 del 26 novembre 2002 con cui il Senato
Accademico ha previsto che le attività didattiche post-lauream e di
formazione ricorrente siano organizzate con la copertura totale delle spese
per lo svolgimento dei corsi;
la nota prot. 1341 del 9/11/2007, il Consiglio della Facoltà di Scienze M.F.N.
ha presentato richiesta di istituzione della I edizione del corso di
Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale”,
per l’anno accademico 2007/2008;
l’elevato interesse didattico dell’iniziativa, che vede il coinvolgimento di
esperti internazionali della materia;
la nota prot. 14/07 del 5/12/2007 in cui l’Associazione ATF Ambiente
Territorio e Formazione si rende disponibile a coprire eventuali costi relativi
23
ACCERTATO
CONSIDERATO
VISTO
RITENUTA
al percorso in oggetto sino a un massimo di € 20.000 e a farsi carico di 2
iscrizioni segnalati dalla dirigenza del Dipartimento Ambiente e Territorio
della Provincia di Alessandria;
che l’attivazione del corso di Perfezionamento in esame non comporta alcun
onere a carico del bilancio di Ateneo;
l’indifferibile urgenza legata all’inizio delle attività che comporta il passaggio
in tempo non più utile per le prossime sedute del Senato Accademico e del
Consiglio di Amministrazione, previste rispettivamente per il 10 dicembre
2007 e per il 21 dicembre 2007;
l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di
indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi
accademici collegiali presieduti;
pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione
dell’ordinamento didattico e del piano amministrativo finanziario del corso in
oggetto;
DECRETA
1. E’ istituito ed attivato, presso la Facoltà di Scienze MFN, per l’anno accademico
2007/2008, la I edizione del Corso di Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del
Rischio Ambientale”, secondo l’ordinamento didattico e le disposizioni amministrative di
seguito riportate:
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
in
“MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE”
(a.a. 2007/2008)
(I ed.)
Art. 1
Tipologia, durata e denominazione del Corso
Il corso è denominato “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale”, ed è un corso di
perfezionamento con durata biennale, organizzato dalla Facoltà di Scienze MFN, avente sede ad
Alessandria, nel periodo dicembre 2007- settembre 2009.
Il corso di perfezionamento è composto da 6 moduli integrati.
E’prevista inoltre la possibilità che si possa frequentare anche uno solo dei corsi integrati come
Corso di Aggiornamento sulla specifica tematica, tale corso di aggiornamento prenderà il nome dal
titolo del corso integrato e sarà della durata di una settimana circa, sempre realizzato dalla Facoltà
Scienze MFN di Alessandria.
Art. 2
Titolo di studio per l’accesso al corso
Per il corso di perfezionamento possono presentare domanda coloro che abbiano acquisito la laurea
triennale o magistrale.
Per i corsi di aggiornamento è richiesto il previo conseguimento del diploma di maturità o titolo
equipollente (titolo necessario per l’iscrizione a corsi universitari).
Per entrambi i corsi è consigliato possedere un livello medio nella conoscenza della lingua inglese
24
Art. 3
Obiettivi formativi e potenziali sbocchi professionali
Il corso di perfezionamento si propone di raggiungere l’obiettivo di trasferire nella didattica a
livello universitario quelle esperienze della ricerca (sia dei Dipartimenti dell’Università deglie Studi
del Piemonte Orientale sia delle più avanzate esperienze internazionali) che maggiormente
permettano agli operatori del settore ambientale (sia degli enti pubblici che delle società private) un
approfondimento aggiornatissimo nei settori più importanti della propria attività.
I settori di approfondimento considerati in questo percorso formativo riguardano i temi del
monitoraggio biologico-chimico dell’analisi di rischio sanitario e ambientale.
In tema di sbocchi professionali, la possibilità di mettere a disposizione dell’utenza le esperienze
della ricerca ambientale più avanzata permetterà ai discenti già inseriti nel mondo del lavoro quella
crescita culturale che consentirà loro di svolgere al meglio le proprie attività. I giovani ancora in
cerca di un’occupazione avranno l’opportunità di offrire ad enti pubblici e privati un curriculum più
adeguato per affrontare i problemi teorico pratici, quali ad esempio, quelli relativi ai programmi di
monitoraggio e certificazione ambientale; tali conseguenze risultano infatti fondamentali per
affrontare adeguatamente percorsi di pratiche VIA, di certificazione ambientale, ect….
La domanda potenziale dovrebbe risultare differente per i vari corsi proposti nel percorso
formativo. Dai 16-20 iscritti nei corsi nei quali è rilevante l’attività didattico-sperimentale di
laboratorio (quali ad es. sistemici biomonitoraggio e analisi del rischio ecologico) ai 40-60 iscritti ai
corsi teorico-pratici di più ampia applicazione e più strettamente aderenti alle richieste di
approfondimento della normativa ambientale vigente (DL 156/2006), quali ad es. la valutazione del
rischio sanitario.
I corsi saranno tenuti in lingua inglese con traduzione in italiano per renderli disponibili anche a
livello internazionale e agevolare pertanto il processo di internazionalizzazione della Facoltà di
Scienze MFN e dell’Ateneo.
Art. 4
Piano didattico
Il Corso di perfezionamento sarà articolato in 6 moduli sotto elencati:
modulo integrato
Sistemi di biomonitoraggio mediante
organismi sentinella
SSD
BIO 07
Analisi del rischio ecologico e della
vulnerabilità della biodiversità (I)
BIO 07
Analisi del rischio sanitario
BIO 07
moduli singoli
Utilizzo molluschi in gabbia su
2 livelli per il monitoraggio
delle acque
Approccio su due livelli per
MED POL
Biomarker citochimici
Biomarker biochimici
Utilizzo del Sistema Esperto
sviluppato dal DISAV
Basi teoriche
Principali tecnologie
ecotossicologiche per la
valutazione del rischio
Principali tecnologie ecologiche
per la valutazione del rischio
Valutazione del rischio
ecologico dei suoli, acque e
sedimenti fluviali
Principali riferimenti normativi
e principi generali
Sviluppo del modello
concettuale e valutazione del
CFU
5
Ore
40
5
50
5
50
25
Analisi del rischio ecologico e della
vulnerabilità della biodiversità (II)
Valutazione della biodisponibilità degli
inquinanti
Genomica ambientale
BIO 07
CHIM 03
BIO 07
rischio
Utilizzo dei più diffusi sistemi
di supporto decisionali quali
ROM, REBECCA, GIUDITTA
Test ecotossicologici
Test ecologici valutazione
Suoli, acque e sedimenti fluviali
Sistema esperto di supporto
decisionale
Inquinanti inorganici
Inquinanti organici
Basi teoriche
Utilizzo dei più diffusi sistemi
di supporto decisionale ROM
Utilizzo di microarray
Utilizzo della RT-PCR
quantitativa
PROVA FINALE corso
perfezionamento
5
40
5
40
5
50
5
Gli incontri saranno distribuiti nell’arco dell’anno accademico, da dicembre 2007 a giugno
settembre 2009.
Art. 5
Modalità di svolgimento delle attività didattiche
Le ore saranno suddivise in lezioni teoriche ed esercitazioni utilizzando i laboratori di Facoltà e i
laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita.
Art. 6
Modalità di attestazione della frequenza
E’ lasciata ai docenti dei singoli moduli la verifica della frequenza degli studenti.
Art. 7
Numero massimo dei partecipanti
Il numero massimo di partecipanti per il corso di perfezionamento è 16.
Il numero massimo di partecipanti per ciascun corso di aggiornamento sarà funzione della capienza
delle strutture utilizzate per la didattica.
Art. 8
Modalità di ammissione e di iscrizione
L’ammissione al corso di perfezionamento e ai singoli corsi di aggiornamento avverrà in base
all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
Le domande di iscrizione per il corso di perfezionamento e per i corsi di aggiornamento dovranno
essere presentate alla segreteria studenti della Facoltà di Scienze MFN Via Lanza 11 entro il 14
dicembre 2007.
Per il corso di perfezionamento si dovrà allegare
1) domanda di immatricolazione in bollo da € 14,62 indirizzata al Rettore su apposito modulo
in
distribuzione
presso
l’Ufficio
di
Segreteria
o
reperibile
al
sito
http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.php#quattro (si utilizzi il
modulo previsto per i master)
2) quietanza di versamento del contributo di iscrizione al corso;
3) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea;
26
Per i corsi di aggiornamento dovrà essere presentato la domanda di iscrizione al singolo modulo
corredata da
1) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di istruzione maturità;
2) quietanza di versamento del contributo di partecipazione al corso
Art. 9
Ammontare quota di iscrizione, modalità e termini del versamento
Il contributo per la partecipazione al Corso di Perfezionamento ammonta ad € 3.000,00. Coloro che
otterranno il diritto all’iscrizione dovranno versare l’importo dovuto all’atto del perfezionamento
della pratica di iscrizione.
Il contributo per la partecipazione al singolo corso di aggiornamento ammonta a € 750,00 da versare
al momento dell’iscrizione.
Art. 10
Titolo di studio rilasciato
Alla conclusione del Corso di Perfezionamento e successivamente alla prova finale, agli iscritti che
a giudizio del Consiglio di Corso abbiano svolto le attività e adempiuto agli obblighi prescritti, è
rilasciato dal Direttore del Corso un attestato finale di frequenza.
Per gli iscritti ai soli corsi di aggiornamento, alla conclusione del corso stesso sarà rilasciato un
attestato di frequenza a firma del Direttore del Corso.
Art. 11
Numero minimo di studenti
Per il corso di perfezionamento, il numero minimo di partecipanti è pari a 2 studenti.
Per i corsi di aggiornamento, il numero minimo è fissato in 3 studenti, fermo restando che il
Direttore del corso può decidere di attivare i singoli moduli purchè si autofinanzino.
Inoltre il Direttore si riserva la possibilità di far partecipare personale dipendenti di enti, aziende
senza costo alcuno, fermo restando il criterio dell’autofinanziamento.
Art.12
Finanziamenti esterni
La Fondazione ATF dichiara la propria disponibilità a coprire i costi del corso sino ad un massimo
di € 20.000,00 come da lettera allegata, al fine di garantire l’alta qualità dei corsi.
Art. 13
Strutture didattiche e strumentazioni a disposizione
Le strutture didattiche e le strumentazioni sono messe a disposizione dalla Facoltà di Scienze MFN
e dai laboratori del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita.
Art. 14
Composizione del Consiglio del Corso di Studio
Il Consiglio del Corso di Perfezionamento risulta composta dal Direttore del Corso e da due membri
del Consiglio del Corso, designati dal Direttore.
Si individua il Direttore nel Prof. Aldo VIARENGO.
27
Art. 15
Struttura di afferenza amministrativo-contabile
Si richiede l’afferenza amministrativo – contabile del Corso di Perfezionamento e dei corsi di
aggiornamento al Centro di Gestione Autonoma del Dipartimento di Scienze Ambientali e della
Vita.
Budget del Corso di perfezionamento
Costi
Docenza *
20.700,00
Quota Ateneo (10%)
Totale
2.000,00
23.000,00
Ricavi
Finanziamenti da
ATF
23.000,00
Totale
23.000,00
* Il pagamento dell’attività di docenza (interna ed esterna) verrà definito dal Direttore del corso
sulla base delle entrate.
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
F.toPaolo Garbarino
28
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
9/2007/3.6
Il Pro-Rettore illustra il sotto riportato decreto d’urgenza.
Decreto Rettorale d’Urgenza
Repertorio n. 59/2007
Prot. n. 27773 del 12/12/2007
Tit. III cl. 5
Oggetto: Modifica del D.R. n. 522 Prot. n. 26076 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master
Universitario di I Livello in “Assistenza in Emergenza/Urgenza per Infermieri
Pediatrici”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico
2007/2008.
Riapertura dei termini.
29
IL RETTORE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
VISTI
CONSIDERATO
VISTA
RILEVATO
VALUTATA
VISTO
RITENUTA
l’art. 1, comma 15 della L. 14 gennaio 1999, n. 4;
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello;
il decreto Rettorale n. 522, Prot. n. 26076, del 21/11/2007 con cui è stato
istituito ed attivato il Corso di Master di I livello in “Assistenza in
Emergenza/Urgenza per Infermieri Pediatrici”, presso la Facoltà di Medicina
e Chirurgia, di durata annuale, per l’anno accademico 2007/2008;
in particolare gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del Decreto sopraccitato
relativi rispettivamente ai seguenti punti: “Modalità di attestazione della
Frequenza, “Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei
partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”,“Ammontare della
quota di iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla
selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di
iscrizione al Master”;
il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti entro il termine
previsto dall’art. 9 del suddetto decreto;
la nota Prot. 2437 del 04/12/2007, assunta al Prot. n. 27232 del 05/12/2007,
con cui la Facoltà propone il differimento dei termini di scadenza per la
partecipazione al corso, sì da consentire una attività pubblicitaria più
capillare;
che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di
Amministrazione, si svolgeranno in tempo non più utile per consentirne la
proroga dei termini per l’ ammissione al corso di master;
l’opportunità di riaprire i termini per la presentazione della domanda di
ammissione e di differire il calendario organizzativo del corso in oggetto,al
fine di favorire la presentazione di ulteriori domande di ammissione e di
consentire la realizzazione del Corso di Master;
l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di
indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi
accademici collegiali presieduti;
pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione
del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto.
DECRETA
1. Le disposizioni relative all’accesso, alla selezione, all’iscrizione e all’organizzazione
del Corso di Master di I livello in “Assistenza in Emergenza/Urgenza per Infermieri
Pediatrici” sono così modificate:
Art. 6
Modalità di attestazione della frequenza
La frequenza alle lezioni è organizzata con modello a cadenza mensile (da Febbraio 2008 a
Febbraio 2009) circa 2 settimane non consecutive a seconda del numero di ore di didattica del
modulo stesso.
30
La frequenza alle lezioni teoriche deve essere di almeno il 75% delle ore di ogni corso integrato di
cui si compone il modulo.
La frequenza del tirocinio deve essere del 90% delle ore di cui si compone il tirocinio
professionalizzante relativo al modulo stesso.
Art. 7
Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti
Il numero massimo di studenti che potrà prendere iscrizione al corso è fissato in 12 unità.
Nel caso in cui il numero delle domande presentate superasse il numero massimo di studenti verrà
effettuata una selezione di cui verrà data comunicazione tramite la pubblicazione sul sito
“http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ l’ 11 Gennaio 2008.
La selezione si terrà il giorno 16 Gennaio 2008 ore 9.00 presso l’Aula Dipartimento della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, via Solaroli 17.
Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base dell’esame e della discussione del curriculum
vitae e sul colloquio professionale che valuterà le attitudini e le motivazioni.
A parità di punteggio si terrà conto dell’anzianità di servizio.
La Commissione selezionatrice è costituita dal Prof. Gianni Bona, Direttore del Master, da tre
docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Prof. Francesco Della Corte, Prof. Giancarlo Avanzi,
Dott.ssa Petri Antonella) dal Coordinatore Didattico del Master (Inf. Pediatrica Dott.ssa Marisa
Bonino).
Art. 8
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Assistenza in emergenza/urgenza per infermieri pediatrici” si svolgerà nel
corso dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di Febbraio
2008, si concluderanno entro Febbraio 2009 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara.
La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e
Chirurgia con sede a Novara.
Art. 10
Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento
Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.700, da versare in due rate su
appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti:
‰ € 1.500 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (entro il 31 Gennaio
2008)
‰ € 1.200 entro il 30 Aprile 2008.
Art. 13
Domanda di ammissione alla selezione
La domanda di ammissione alla selezione al Master deve essere stilata sui modelli disponibili
presso
la
sezione
modulistica
master
del
sito
dell’Ateneo
http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro e dovrà essere
presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti della Facoltà di
Medicina e Chirurgia– Via Perrone, 18, 28100 Novara, nel periodo dal 21 novembre 2007 al 9
Gennaio 2008 ore 12.00 e farà fede il timbro e la data della Segreteria studenti.
31
Si considerano prodotte in tempo utile solo le domande presentate direttamente o a mezzo di
raccomandata con avviso di ricevimento e pervenute entro il termine perentorio suindicato. A tale
fine non fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Alla domanda, in carta libera, dovranno essere allegati i seguenti documenti:
- dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea, con indicazione di
data, luogo di conseguimento e votazione di laurea riportata ovvero certificato di laurea;
- per gli Infermieri, possessori di titoli equiparati/equipollenti, dichiarazione sostitutiva di
certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il
conseguimento dei titoli equiparati ed equipollenti, ai sensi della vigente normativa, e
dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445 attestante l’avvenuto conseguimento del diploma di Scuola Media
Superiore a durata quinquennale;
- per tutti, curriculum vitae et studiorum, datato e firmato, e che verrà valutato in sede di
prova di ammissione;
ulteriori titoli che si desidera sottoporre alla valutazione della prova di ammissione, corredato da un
elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione
Art. 14
Data di pubblicazione della graduatoria
La graduatoria sarà visibile dal 18 Gennaio 2008 sul sito “ www.unipmn.it, sul sito web della
Facoltà “ http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ e presso la Segreteria Studenti della
Facoltà di Medicina e Chirurgia della Facoltà (via Perrone 18 – Novara).
Art. 15
Domanda di iscrizione al Master
L’iscrizione dovrà effettuarsi entro il giorno 31 Gennaio 2008, presso la Segreteria Studenti della
Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Perrone 18 – Novara), presentando i seguenti documenti:
9 domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, scaricabile dal sito
http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro,
e
in
distribuzione presso la Segreteria studenti (via Perrone, 18 – Novara);
9 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui l’ammesso dichiari di non essere
iscritto ad altri Corsi di studio presso questo o altro Ateneo o altra Scuola;
9 n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di
iscrizione.
Qualora il candidato non effettui l’iscrizione nei tempi su indicati perderà la posizione in
graduatoria e sarà iscrivibile il primo escluso.
2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 6, 7, 8, 10,
13, 14 e 15 del D.R. 522 del 21/11/2007, riportanti in rubrica rispettivamente:
“Modalità di attestazione della Frequenza”, “Numero massimo di studenti e
modalità di selezione dei partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”,
“Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di
ammissione alla selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda
di iscrizione al Master”
32
IL RETTORE
Prof. Paolo GARBARINO
Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto.
******************
4. Proposte di modifica dell’art. 13, comma 2, dello Statuto di Ateneo: rappresentatività dei
Dipartimenti in Senato Accademico
9/2007/4
Ufficio Affari Legali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, emanato con D.R. n. 539 del
12.12.2001, come modificato dal D.R. n. 67 del 24.2.2003, regola all’art. 13, 2° comma la
composizione del Senato Accademico.
In particolare, l’art. 13, 2° comma, lett. c) disciplina la composizione del Senato Accademico con
riferimento ai rappresentanti dei Dipartimenti, come da testo seguente: “i rappresentanti dei
Dipartimenti in seno al Senato Accademico sono in numero di tre per i Dipartimenti in cui il
numero dei professori e ricercatori afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e
dei ricercatori dell’Ateneo, due per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino
al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui tale numero sia compreso tra il 5% ed il 10%. Per i
Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore al 5% dell’organico
dei professori e ricercatori dell’Ateneo, il numero dei rappresentanti è determinato sul totale del
numero dei professori e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”.
Il Dipartimento di Ricerca Sociale e il Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi
nei rispettivi Consigli hanno proposto al Senato Accademico la modifica del citato articolo 13, 2°
comma, lett. c) dello Statuto, chiedendo l’eliminazione dello sbarramento del 5% per i Dipartimenti
in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore a tale percentuale dell’organico dei
professori e ricercatori dell’Ateneo, sostenendo che attualmente sono tre i Dipartimenti con tali
caratteristiche e che una modifica dell’art. 13, 2° comma, lett. c) che consentisse la rappresentanza
indipendentemente dalla numerosità, non cambierebbe in modo significativo il numero dei membri
del Senato Accademico.
La proposta dei due Dipartimenti è la seguente:
a)
riformulare il 2° comma lett. c) come da testo seguente:
“i rappresentanti dei Dipartimenti in numero di tre per i Dipartimenti in cui il numero dei
professori e ricercatori afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e dei
ricercatori dell’Ateneo, due per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino
al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui tale numero sia inferiore al 10%”.
b)
cassare il seguente testo:
“Per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore al 5%
dell’organico dei professori e ricercatori dell’Ateneo, il numero dei rappresentanti è
determinato sul totale del numero dei professori e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”.
Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha proposto al Senato la seguente
modifica dell’art. 13 comma 2 lett. c. dello Statuto:
33
“i rappresentanti dei Dipartimenti in numero di quindici, eletti in un’unica elezione secondo le
modalità di elezione delle rappresentanze indicate nell’art. 41, commi 3, 5 e 8 dello Statuto.”
Il Senato Accademico, nell’adunanza del 2 maggio 2005, rilevata l’opportunità di accorpare la
materia, ha preso atto delle proposte emerse dando avvio al procedimento per la modifica dello
Statuto con l’acquisizione del parere dei Consigli di Facoltà e di Dipartimento.
Sono pervenuti i pareri del Dipartimento di Studi Umanistici, del Dipartimento di Scienze Mediche
e della Facoltà di Medicina e Chirurgia; tali pareri sono negativi rispetto alle modifiche di Statuto e
la motivazione è quella “di non appesantire l’operato del Senato Accademico e non complicare
l’iter elettivo”.
Il Consiglio del Dipartimento di Informatica aderisce alla proposta di modifica presentata dal
Dipartimento di Ricerca Sociale e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi o,
in alternativa, propone di introdurre uno sbarramento fisso pari a 10 unità e di riformulare l’art. 13,
2° comma, lett. c) come da testo seguente:“i rappresentanti dei Dipartimenti in seno al Senato
Accademico sono in numero di tre per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori
afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo, due per i
Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui
tale numero sia maggiore di 10 e inferiore al 10%. Per i Dipartimenti in cui il numero di professori
e ricercatori sia inferiore a 10, il numero dei rappresentanti è determinato sul totale dei professori
e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”.
Il Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive, pur esprimendo comprensione per la
richieste di modifica dello Statuto avanzate dai Dipartimenti sopracitati, chiede al Senato di non
prendere in considerazione tali richieste, in quanto si ravvisa una frammentazione dei Dipartimenti
attuali ed il pericolo di uno squilibrio nell’accesso alla rappresentanza delle diverse aree
disciplinari.
A seguito di quanto emerso durante la discussione nella seduta del Senato Accademico del
19.09.2005, nella quale si è preso atto dei pareri fino ad allora pervenuti in merito, l’Ufficio
scrivente ha chiesto nuovamente a Facoltà e Dipartimenti di prendere in esame le proposte di
modifica dello Statuto in merito alle questioni indicate.
Il Dipartimento di Ricerca Sociale in data 7 ottobre 2005 conferma la propria posizione come sopra
illustrata ed esprime parere negativo in ordine alla proposta del DISTA, poiché, pur ponendo le basi
per una più vasta rappresentanza, non garantisce necessariamente un minimo di almeno un
rappresentante a ogni Dipartimento dell’Ateneo.
Delibera di appoggiare la proposta del Dipartimento di Informatica, in caso di mancata
approvazione della proposta a suo tempo presentata.
Il Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte collettive ribadisce di essere contrario alle proposte
di modifica, incaricando il Direttore di contattare la commissione di Ateneo per le modifiche di
Statuto per una più organica valutazione delle problematiche.
La Facoltà di Giurisprudenza e il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche esprimono
“vive perplessità” sulle proposte di modifica.
Il DISCAFF esprime parere negativo sulle proposte di modifica ravvisando la possibilità di una
frammentazione dei Dipartimenti attuali e il pericolo di uno squilibrio nell’accesso alla
rappresentanza delle diverse aree disciplinari.
Il DISAV aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica.
La Facoltà di Economia aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica.
Il SEMEQ aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica.
Nessuna comunicazione è pervenuta dalle restanti Facoltà e dai restanti Dipartimenti.
OMISSIS
34
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il documento di sintesi contenente le proposte di modifiche dello Statuto in relazione
alla rappresentanza di Dipartimenti in Senato Accademico;
Considerato quanto contenuto nella bozza di disegno di legge in via di presentazione di riforma
della governance degli Atenei;
Considerate le possibili criticità emerse nel corso della discussione derivanti da una eccessiva
frammentazione nella rappresentanza dei Dipartimenti in Senato Accademico;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
di esprimere parere negativo in merito alle proposte di modifica dello Statuto in relazione alla
rappresentanza dei Dipartimenti in Senato Accademico
******************
5. Ragioneria
5.1 Piano triennale opere pubbliche 2008/2010
9/2007/5.1
SERVIZIO TECNICO
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
L'attività di realizzazione dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 Euro si svolge
sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che l’Università rientrando tra
i soggetti di cui all'art.128 del D.lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., predispone ed approva, nel
rispetto dei documenti programmatori, unitamente all'elenco da realizzare nell'anno stesso.
Il programma triennale consiste nella sintesi degli obiettivi e delle esigenze dell'Università;
esso è redatto sulla base di studi di fattibilità ed analisi dei bisogni dell'ente ed in particolare
individua le opere da realizzare con priorità, specificando le caratteristiche delle stesse, le funzioni
che esse realizzano.
L'elenco annuale invece è uno strumento esecutivo finalizzato a tradurre gli obiettivi in
programmi fattibili e progetti cantierabili, che è approvato unitamente al bilancio preventivo
dell'ente, di cui costituisce parte integrante, e contiene l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sul
proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni o di
capitali privati. Un lavoro non inserito nell'elenco annuale può essere realizzato solo sulla base di
un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste tra i mezzi finanziari
dell'amministrazione al momento della formazione dell'elenco, fatta eccezione per le risorse resesi
disponibili a seguito di ribassi d'asta o di economie. I lavori non ricompresi nell'elenco annuale,
salvi gli interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi nonché le modifiche dipendenti da
sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari ovvero da altri atti amministrativi adottati a
livello statale o regionale, non possono ricevere alcuna forma di finanziamento da parte di
pubbliche amministrazioni.
35
Nel primo anno (2008) sono inseriti parte degli interventi (aule didattiche, consolidamento
testate, centrali termiche e impianti sportivi) per la realizzazione del Campus studentesco in Novara
ad uso della Facoltà di Economia e Medicina e Chirurgia nonché a servizi di ristoro, accoglienza,
tempo libero, consultazione bibliotecaria ed aggiornamento scientifico e culturale, anche a
disposizione dell’intera popolazione studentesca della città di Novara. Sono stati inoltre inseriti i
lavori di adeguamento funzionale (I lotto) di Palazzo Bellini in Novara sede della Facoltà di
Medicina e Chirurgia, la ristrutturazione di parte del piano interrato dell’edificio Dal Pozzo, in
Vercelli, da destinare ad uso archivio e la ristrutturazione dell’edificio in Alessandria, via XXIV
Maggio, denominato “Ex Ospedale Militare” da destinare a sede della Facoltà di Giurisprudenza.
I lavori relativi al primo anno sono interamente finanziati parte con somme provenienti
dall’Avanzo di Amministrazione vincolato e parte da entrate vincolate di competenza dell’esercizio
2008 (quota 2008 Legge Regionale 29/1999). A loro volta le somme provenienti dall’Avanzo di
Amministrazione vincolato derivano da entrate vincolate per Legge (Finanziamenti MiUR per
l’edilizia, quota 2007 Legge Regionale 29/1999), da entrate derivanti dall’Accordo di Programma
stipulato con la Fondazione Cariplo, Regione Piemonte/EDiSU, Comune e Provincia di Novara per
la realizzazione del campus studentesco universitario e da risorse proprie dell’Ateneo stanziate in
anni precedenti per € 8.274.236,19.
Il primo anno del piano triennale corrisponde all’elenco annuale dei lavori 2008.
Nel secondo anno (2009) sono inseriti parte degli interventi (sistemazioni esterne, residenze,
aule studio, mensa e cucine) per la realizzazione del Campus studentesco in Novara, i lavori di
adeguamento funzionale (II lotto) di Palazzo Bellini in Novara e il II° lotto dei lavori di
ristrutturazione di Palazzo Tartara in Vercelli sede della Facoltà di Lettere e Filosofia e la
sistemazione della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia nei locali dell’EDiSU adiacenti
Via Manzoni in Vercelli.
Parte delle opere relative al Campus studentesco (residenze, aule studio, mensa e cucine)
non sono completamente finanziate e l’Ateneo, con l’ausilio della Regione Piemonte, ha richiesto
un finanziamento al Ministero ai sensi della Legge 338/2000 di finanziamento delle residenze
studentesche universitarie. L’avvio dei lavori per la realizzazione di queste opere è subordinato
all’ottenimento del finanziamento richiesto e ad altri stanziamenti dell’EDiSU in quanto tali opere
devono essere poste a carico del citato Ente.
I lavori di adeguamento funzionale (II lotto) di Palazzo Bellini in Novara hanno una parziale
copertura finanziaria per € 292.000 e devono essere finanziati per altri 708.000 €uro, mentre la
sistemazione della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia deve essere interamente finanziata
(€ 800.000).
Nel terzo anno (2010) sono inseriti la parte finale degli interventi (realizzazione biblioteca,
aula magna, alloggi custodi, negozi/uffici e banca) per la realizzazione del Campus studentesco in
Novara e il terzo lotto di lavori per l’adeguamento funzionale di Palazzo Bellini in Novara.
Il terzo lotto di lavori per l’adeguamento funzionale di Palazzo Bellini in Novara (€
500.000) deve essere interamente finanziato.
Il programma triennale e l’elenco annuale devono essere trasmessi, entro trenta giorni dalla
data di approvazione definitiva, all'Osservatorio Regionale dei lavori pubblici che ne dà pubblicità.
Vengono allegate alla presente proposta di delibera le schede redatte secondo le indicazioni
dell’ Osservatorio regionale dei lavori pubblici e predisposte in conformità agli schemi-tipo di cui
al D.M. 22 giugno 2004 n.898/IV.
36
Si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
(Il Dott. Paolo Pasquini entra a far parte della seduta alle ore 16.00)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA
il programma triennale dei lavori 2007-09 approvato dal Consiglio di
Amministrazione in data 12 gennaio 2007;
PREMESSO che ai sensi dell’art. 128 del D.Lgs del 12 aprile 2006 n. 163 e successive
modificazioni e integrazioni, gli interventi edilizi di importo superiore a 100.000
Euro devono essere inseriti nell’elenco annuale dei lavori;
VERIFICATA la disponibilità finanziaria per ciascuno degli interventi indicati nell’elenco annuale;
VISTO
il D.Lgs del 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO
il D.M. 9 giugno 2005, recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la
pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco
annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’art.14, comma 11, della legge 11 febbraio
1994, n.109 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA
la Legge 09.05.1989 n. 168;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
dell’Università;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare la programmazione triennale per l’edilizia universitaria 2008-2010 e l’elenco
annuale 2008, di cui alle schede allegate;
2. il predetto programma verrà trasmesso all’Osservatorio regionale dei lavori pubblici della
Regione Piemonte per la pubblicazione sul sito web www.regione.piemonte.it/oopp
secondo la normativa vigente.
******************
37
5.2 Bilancio di Previsione 2008
9/2007/5.2
DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2008 è redatto in conformità agli artt. 32 e 39
del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità emanato con decreto
rettorale Rep. 475 del 30/12/2003.
E’ oggetto di approvazione da parte di codesto Consiglio di Amministrazione il bilancio di
previsione articolato per categorie, mentre il bilancio per la gestione articolato in capitoli, allegato
al precedente ai soli fini informativi, non è oggetto di approvazione.
Gli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo prevedono la classificazione del bilancio in
Unità Previsionali di Base (UPB), titoli e categorie, mentre il capitolo rappresenta l’unità
elementare del bilancio ai soli fini della gestione e della rendicontazione. A ciascuna Unità
Previsionale di Base corrisponde uno o più Centri di responsabilità amministrativa e ciascuna
Unità Previsionale di Base di primo livello può essere suddivisa, sempre ai fini della gestione e
della rendicontazione, in Unità Previsionali di Base di secondo livello.
E’ stata effettuata la suddivisione degli stanziamenti di bilancio nelle Unità Previsionali di
Base:
1.
2.
3.
4.
5.
Amministrazione;
Didattica;
Ricerca;
Attività Commerciale;
Biblioteca.
Il Piano esecutivo di gestione e il Piano economico dell’offerta formativa verranno redatti
successivamente all’approvazione del bilancio. Il primo verrà redatto dal Direttore Amministrativo,
il secondo da ciascuna Facoltà.
Il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di attività approvati dal Senato
Accademico in data 30/10/2007.
Le Entrate sono state articolate in 6 Titoli e le spese in 8 Titoli.
Nel bilancio di previsione sono state raffrontate le previsioni iniziali e definitive, a tutt’oggi,
dell’Esercizio Finanziario 2007, con le previsioni iniziali dell’Esercizio Finanziario 2008.
A tutt’oggi l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene stimato in €
42.003.111,46 di cui € 38.293.648,48 vincolati, secondo la tabella riportata nella relazione al
bilancio di previsione. Il presunto avanzo libero ammonta ad € 3.709.462,98 ed è stato
destinato ad interventi per gli studenti, per la ricerca e per le biblioteche.
Ai sensi degli art. 27 e 35 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza
e la Contabilità è stato redatto il conto economico previsionale. Il risultato economico stimato
di esercizio ammonta ad una perdita di € 3.897.393,82. Tale valore è raffrontabile con la quota
di presunto avanzo libero utilizzata: concettualmente infatti, entrambi rappresentano un utilizzo
38
di risorse accantonate in anni precedenti, anche se la competenza è rilevata in momenti
differenti.
L’utilizzo di tale risorse per esigenze di natura corrente presuppone un consumo di
ricchezza alla quale corrisponde una riduzione della consistenza patrimoniale dell’Ateneo.
E’ stato inoltre redatto il prospetto di raccordo tra il preventivo finanziario e il conto
economico previsionale.
E’ stato previsto l’importo di € 44.477.943,00, quale FFO consolidabile 2007. L’importo
previsto quale FFO è stato determinato secondo le indicazioni ministeriali contenute nella nota
protocollo n. 1062 del 19/09/2007.
Le spese rientranti nel Piano Triennale per l’Edilizia 2008/2010 sono elencate nella
seguente tabella:
Piano triennale per l'edilizia 2008/2010
Opere
Importo lavori
importo
finanziato
sul bilancio 2008
importo di
competenza
di esercizi
successivi già
finanziato
importo da
finanziare
Quota 2008
adeguamento funzionale Palazzo
Bellini
500.000,00
500.000,00
Campus Perrone - Legge regionale
29/99 - quota 2008 - (testate)
100.000,00
100.000,00
346.043,68
346.043,68
715.000,00
715.000,00
5.999.343,67
5.999.343,67
564.480,00
564.480,00
Campus Perrone - testate - Legge
regionale 29/99 - quota 2007
Campus Perrone - Legge regionale
29/99 - quota 2008 - (aule
didattiche)
Campus Perrone Aule didattiche quote accordo di programma Upo,
Cariplo, Comune NO, Prov. NO,
Regione, importo riginario
11.990.000 ex. p. 111/2007 quota
PT 2008
Campus Perrone impianti sportivi Fondi edilizia sportiva 1998/2006
EX. P. 117/2007
Ristrutturazione ex Ospedale
militare- quota iniziale 8.000.000 (ex
p.110, 126, 127 del 2007)
7.877.013,75
7.877.013,75
Ristrutturazione piano interrato Dal
Pozzo Vercelli per archivio - importo
iniziale 125.000 es. 2007 (p. 108/07) 116.260,36
116.260,36
16.218.141,46
16.218.141,46
-
-
Quota 2009
Campus Perrone - (sistemazioni
esterne) - finanziamento Legge
Regioanle 29/99 quota 2009
585.000,00
Campus Perrone Finanziamento
accordo di programma quota 2009
piano triennale
3.107.029,40
-
585.000,00
3.107.029,40
39
Campus Perrone Finanziamento
Edisu 2008 (residenze universitarie)
1.170.900,72
-
1.170.900,72
Campus Perrone Finanziamento
Miur 2008 L. 338/2000 (residenze
universitarie)
2.095.000,00
-
2.095.000,00
-
800.000,00
Palazzo Tartara II lotto ristrutturazione - importo iniziale
3.032.000 Ex p. 107/2007
Realizzazione nuova biblioteca
presso locali Edisu - via Sella/via
Manzoni
Ristrutturazione Palazzo Bellini II
lotto
3.018.616,44
3.018.616,44
800.000,00
292.000,00
292.000,00
11.068.546,56
6.417.645,84
708.000,00
585.000,00
4.773.900,72
Quota 2010
Campus Perrone - (biblioteca)
finanziamento Legge Regionale
29/99 quota 2010 e. 1.700.000
-
1.700.000,00
1.700.000,00
Campus Perrone - finanziamento
Accordo di Programma - quota 2010
piano triennale
2.512.082,60
Ristrutturazione palazzo Bellini III
lotto
-
2.512.082,60
4.212.082,60
2.512.082,60
1.700.000,00
500.000,00
31.498.770,62
25.147.869,90
2.285.000,00
5.273.900,72
Totale complessivo
-
500.000,00
Sono previsti gli importi non ancora impegnati, interamente vincolati in Avanzo di
Amministrazione, relativi a quadri economici di opere finanziate su precedenti piani triennali per
l’edilizia (sono indicati gli importi risultanti ad oggi e non gli importi iniziali dell’opera):
Opere
Importo
Realizzazione opere
quota 2007 - PT
2007/2009
Campus Perrone, facciate edificio L - ex p.109/2007
70.712,53
Serra - importo originario €. 221.770 ex p. 106/07
Costruzione sede Fac. Scienze MFN lotto A Ex Foro
Bovario p. 148/2007
123.159,08
Piani triennali edilizia
anni precedenti
Progettazione, direzione lavori e collaudo lavori
manutenzione e restauro Palazzo Tartara p. 103/07
Realizzazione lotto C Ex Mercato Bovario p. 147/2007
Ristrutturazione edificio lotto 1 Palazzo Tartara p.
102/2007
1.581.774,63
81.084,33
424.243,16
48.308,65
2.329.282,38
40
Sono inoltre previste le seguenti spese per interventi edilizi al di fuori del piano triennale:
Intervento
Contenzioso su imposta di registro acquisto immobile Palazzo Tartara in Vercelli
(obblligaz. principale)
Adeguamento cabine elettriche in Novara e Alessandria p. 115/2007
approvazione progetto audiovideo Cripta Abbazia S. Andrea in Vercelli p. 135/2007
Cittadella della Cultura edificio ex 18 - quota Regione 2007 L. 29/99 p. 2341/2007
Coimbentazione canali UTA Scienze MfN p. 124/2007
Completamento serramenti vani scala area grandi strumentazioni Scienze MfN p.
114/2007
Fornitura e posa corpi luminosi presso l'edificio n. 13 area EX Wild in Novara p.
137/2007
Realizzazione impianto gas tecnici laboratori Fac. Scienze MFN e Dip. Scientifici - lotti
B e C p. 134/2007
Impianto elettrico "Ex Alcoa" in Novara - Lotto 2 Fac. Scienze MFN p. 113/07
Impianto multimediale Aula Magna Perrone (?4.131,66 per spese di pubblicità) p.
136/2007
Integrazione impianto di riscaldamento aule grandi palazzo Borsalino p. 133/07
Lavori di realizzazione impianto deumidificazione c/o Palazzo Borsalino in Alessandria
p. 868/2007
Lavori di realizzazione impianto elettronico allontamento volatili c/o Palazzo Borsalino in
Alessandria p. 869/2007
Lavori per la costruzione della rete in fibre ottiche in Alessandria p. 132/07
progetto centrale termica presso Palazzo Borsalino in Alessandria - quadro economico
lavori di adeg. p. 118/2007
Progetto esecutivo impianti idrici ed idraulici laboratori Fac. Farmacia e Sc. M.F.N. p.
120/2007
Realizzazione complesso edilizio sede "ex Mercato Bovario" Alessandria p. 1265/2007
Contributo Fondazione CRT per "Area Ex Ospedale Maggiore VC" (E. 206.582,76 40.392 parcelle )
Ex Ospedaletto - impianto deumidificazione piano interrato
Ex Ospizio - realizzazione impianto evacuazione guidata
Facoltà di scienze MFN -manutenzione straordinaria pavimentazione area parcheggio
Farmacia - gestione telematica impianto di riscaldamento
Fondi edilizia sportiva quota 2006 da destinare manutenzione straordinaria- adeguamento magazzino ad uso della Biblioteca di
Giurisprudenza e Scienze Politiche- palazzo Borsalino
Medicina - manutenzione straordinaria laboratorio Prof. Molinari
Palazzo Borsalino - impianto free cooling per locale CED
Palazzo Borsalino - realizzazione controsoffitto e impianto di condizionamento aule 209
e 210
Palazzo Borsalino - sostituzione e integrazione gruppo frigo
Palazzo Borsalino - sostituzione serramenti esistenti con serramenti taglio termico
Palazzo Borsalino- manutenzione straordinaria guaina tetto
palazzo borsalino- ripristino pavimentazione ingresso e bagni piano terra
Rettorato - segnaletica posti auto
Scienza MFN - Gruppo di continuità UPS
Scienze MFN - dotazione free cooling nuovi locali CED
Scienze MFN - Gruppo Elettrogeno
Scienze MFN - laboratorio NMR
Scienze MFN - manutenzione straordinaria guaina tetto grandi strumentazioni - lotto C
Scienze MFN - nuova impiantistica di adeguamento sala server Lotto A
importo
111.244,82
27.336,00
16.661,33
500.000,00
65.280,00
79.104,00
96.254,73
13.412,36
17.450,42
155.893,80
26.683,20
1.807,10
14.393,92
150.000,00
5.238,29
7.143,06
206.401,01
166.190,76
30.000,00
25.000,00
15.000,00
25.000,00
49.852,50
90.000,00
30.000,00
15.000,00
60.000,00
20.000,00
50.000,00
30.000,00
20.000,00
5.000,00
50.000,00
30.000,00
50.000,00
40.000,00
25.000,00
20.000,00
41
Scienze MFN - nuovo laboratorio di microscopia
Scienze MFN - realizzazione copertura lotto C
Scienze MFN - realizzazione nuovi locali CED
Scienze MFN - realizzazione tetto verde lotto A
Scienze MFN - suddivisione ex biblioteca lotto B (pareti e impianti)
Caserma Perrone - realizzazione impianto free cooling CED
Scienze MFN Area Esterna
30.000,00
200.000,00
30.000,00
35.000,00
100.000,00
30.000,00
120.000,00
2.885.347,30
Gli interventi edilizi di cui sopra sono finanziati per € 28.014.799,58 dall’Avanzo di
amministrazione presunto vincolato (nel quale sono inoltre riportati gli importi derivanti da
residui di stanziamento di anni precedenti), per € 2.062.700,00 dalla Legge Regionale n. 29/99
Regione Piemonte, per € 285.000 da fondi propri dell’Ateneo di competenza dell’esercizio 2008.
Nell’ambito del piano triennale per l’edilizia l’Ateneo ha reso disponibile, a valere su
fondi propri, l’importo di € 8.274.236,19, interamente vincolato in Avanzo di Amministrazione.
La Regione Piemonte con la nota Protocollo n.793/RIC del 1 Ottobre 2007 ha modificato
il riparto (da cinque a quattro anni) del finanziamento previsto ai sensi della Legge Regionale n.
29 del 1999, a favore degli Atenei Piemontesi per interventi di edilizia.
L’importo complessivo di € 46.000.000 distribuito su quattro anni, di cui € 9.000.000
destinati all’Università degli Studi del Piemonte Orientale viene erogato con cadenza annuale a
partire dal 2007 e verrà destinato ai seguenti interventi:
Riepilogo fondi Regione Piemonte:
quota 2007
2.500.300,00
quota 2008
2.299.700,00
quota 2009
1.600.000,00
quota 2010
2.600.000,00
Totale
9.000.000,00
Interventi:
Facoltà Umanistiche AL
Alessandria
700.000,00
Facoltà Scienze MFN
Alessandria
2.000.000,00
Facoltà Farmacia
Novara
300.000,00
Palazzo Bellini Fac. Medicina
Novara
500.000,00
Campus Perrone Fac. Economia
Novara
3.500.000,00
Palazzo Tartara Fac. Lettere
Vercelli
500.000,00
Cittadella Vercelli Fac. Lettere
Vercelli
1.500.000,00
Totale
9.000.000,00
Nel complessivo, a fronte di Entrate di competenza (al netto delle partite di giro) previste per
€ 75.296.149,43 (senza considerare l’Avanzo di Amministrazione presunto di € 42.003.111,46)
sono state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per € 117.299.260,89.
Per quanto concerne le spese di personale relativamente agli stipendi e ad altri assegni fissi del
personale di ruolo, è opportuno evidenziare che sono contenute nei limiti del 85%, al di sotto
42
del limite del 90% del Fondo di Finanziamento Ordinario stabilito dall’art. 51 legge 27/12/1997
n. 449 ed in conformità a quanto stabilito dal Senato Accademico in date 27/9/2004 e
19/9/2005.
La ripartizione delle assegnazioni ai Centri di Gestione Autonoma per budget di
funzionamento, ricerca e investimento è stata effettuata tenendo in considerazione il Piano di
Attività dell’Ateneo per l’anno 2008 approvato dal Senato Accademico 30/10/2007.
A decorrere dall’esercizio 2007 le spese di gestione edifici riferite a:
ƒ Energia Elettrica;
ƒ Acqua
ƒ Gas
ƒ Riscaldamento
sono pagate centralmente dall’Amministrazione al fine di ridurre il carico di lavoro delle
Segreterie Amministrative dei Centri di Gestione Autonoma, oltre che razionalizzare le uscite di
cassa dell’Ateneo.
Le assegnazioni ai Centri di Gestione Autonoma sono state quantificate nella seguente
misura:
Assegnazioni
Budget Facoltà
Budget Dipartimenti
Budget corsi interfacoltà
Assegnazione contributo per il master interuniversitario biennale di II
livello "Teledidattica applicata alla medicina"
Budget Biblioteche
Fondi Ricerca Locale
Fondo Ateneo Assegni di ricerca
Progetto Regione Piemonte “Attrattività e investimento in capitale
umano” - Cofin di Ateneo per Assegni di ricerca
(azione A: Contenimento del Brain Drain; azione B: Rientro
dall’Estero di ricercatori intaliani; azione C: Attrazione ricercatori
stranieri)
Progetto Regione Piemonte “Attrattività e investimento in capitale
umano” - Cofin di Ateneo per Professori a contratto
(azione D: Attrazione visiting professor)
Fondi VII Programma Quadro
PRIN – cofin di ateneo
Fondi per internazionalizzazione/mobilità
2007
(stanziamenti
iniziali)
1.170.000,00
425.000,00
108.000,00
2008
1.170.000,00
425.000,00
90.000,00
80.000,00
85.924,00
500.000,00
900.000,00
250.000,00
500.000,00
800.000,00
50.000,00
-
298.500,00
50.000,00
500.000,00
40.000,00
4.028.924,00
67.500,00
400.000,00
90.000,00
3.971.000,00
Le assegnazioni per spese di gestione edifici e per la cooperativa che si occupa dei servizi
ausiliari presso la Facoltà di Economia sono invece stimati in relazione all’effettiva esigenza sulla
base dei dati dell’esercizio 2007:
Assegnazione per cooperativa Facoltà di Economia
Assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali)
180.000,00
1.700.000,00
43
OMISSIS
(Il Dott. Carlo ROCCIO entra a far parte della seduta alle ore 16.20)
OMISSIS
(Il Prof. Massimo CAVINO lascia la seduta alle ore 16.47)
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Preso atto che il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2008 è redatto in conformità
agli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità
emanato con decreto rettorale Rep. 475 del 30/12/2003;
Considerato che è oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione il
bilancio di previsione articolato per categorie, mentre il bilancio per la gestione articolato in
capitoli, allegato al precedente ai soli fini informativi, non è oggetto di approvazione;
Preso atto che gli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo prevedono la classificazione del
bilancio in Unità Previsionali di Base (UPB), titoli e categorie, mentre il capitolo rappresenta
l’unità elementare del bilancio ai soli fini della gestione e della rendicontazione e che a ciascuna
Unità Previsionale di Base corrisponde uno o più Centri di responsabilità amministrativa e
ciascuna Unità Previsionale di Base di primo livello può essere suddivisa, sempre ai fini della
gestione e della rendicontazione, in Unità Previsionali di Base di secondo livello;
Considerato che è stata effettuata la suddivisione degli stanziamenti di bilancio nelle Unità
Previsionali di Base:
6. Amministrazione;
7. Didattica;
8. Ricerca;
9. Attività Commerciale;
10. Biblioteca;
Considerato che Il Piano esecutivo di gestione e il Piano economico dell’offerta formativa
verranno redatti successivamente all’approvazione del bilancio. Il primo verrà redatto dal Direttore
Amministrativo, il secondo da ciascuna Facoltà;
Considerato che il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di attività approvati dal
Senato Accademico in data 30/10/2007;
Considerato che le Entrate sono state articolate in 6 Titoli e le spese in 8 Titoli e che sono
state raffrontate le previsioni iniziali e definitive, a tutt’oggi, dell’Esercizio Finanziario 2007, con le
previsioni iniziali dell’Esercizio Finanziario 2008;
Preso atto che l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene stimato in €
42.003.111,46 di cui € 38.293.648,48 vincolati, secondo la tabella riportata nella relazione al
bilancio di previsione. Il presunto avanzo libero ammonta ad € 3.709.462,98 ed è stato
destinato ad interventi per gli studenti, per la ricerca e per le biblioteche;
44
Preso atto che nel complessivo, a fronte di Entrate di competenza (al netto delle partite di
giro) previste per € 75.296.149,43 (senza considerare l’Avanzo di Amministrazione presunto di €
42.003.11,46) sono state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per € 117.299.260,89;
Considerato che per quanto concerne le spese di personale relativamente agli stipendi e ad altri
assegni fissi del personale di ruolo, è opportuno evidenziare che sono contenute nei limiti del
85%, al di sotto del limite del 90% del Fondo di Finanziamento Ordinario stabilito dall’art. 51
legge 27/12/1997 n. 449 ed in conformità a quanto stabilito dal Senato Accademico in date
27/9/2004 e 19/9/2005.
Visti gli art. 27 e 35 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità che prevedono la redazione del conto economico previsionale;
Considerato che il risultato economico stimato di esercizio ammonta ad una perdita di €
3.897.393,82 e che tale valore è raffrontabile con la quota di presunto avanzo libero utilizzata:
concettualmente infatti, entrambi rappresentano un utilizzo di risorse accantonate in anni
precedenti, anche se la competenza è rilevata in momenti differenti;
Preso atto che l’utilizzo di tale risorse per esigenze di natura corrente presuppone un
consumo di ricchezza alla quale corrisponde una riduzione della consistenza patrimoniale
dell’Ateneo;
Considerato che è stato inoltre redatto il prospetto di raccordo tra il preventivo finanziario e il
conto economico previsionale;
Visti gli art. 32, 47 e 139 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la
Contabilità riguardanti il Preventivo pluriennale per il triennio 2008/2010;
Visto il progetto di bilancio;
Vista la relazione tecnica al bilancio;
Vista le relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;
Visto il progetto di bilancio di previsione articolato in capitoli;
Vista la tabella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione;
Visto il progetto di conto economico previsionale e il prospetto di raccordo con il bilancio
finanziario;
Visto il progetto di bilancio pluriennale 2008/2010;
Visto il piano triennale delle opere pubbliche;
Vista la delibera del Senato Accademico del 30 ottobre 2007;
Vista la relazione alla presente proposta di delibera;
Visto lo Statuto dell’Università;
Visto il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità;
45
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare il bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2008 redatto in termini di
competenza e articolato per categorie riportato in allegato.
2. Di approvare la tabella dimostrativa dell’Avanzo di Amministrazione presunto.
3. Di approvare il Conto Economico previsionale per il 2008.
4. Di confermare l’autorizzazione al Direttore Amministrativo ad indire procedure concorsuali
per l’assunzione di personale tecnico ed amministrativo nell’ambito della programmazione
triennale approvata dal MiUR e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, nonché di assumere
personale a tempo determinato secondo le necessità e nei limiti degli stanziamenti di
bilancio.
5. Di autorizzare il Rettore alle assunzioni di personale docente e ricercatore tramite
valutazioni comparative, trasferimenti, ecc. nei limiti degli stanziamenti di Bilancio.
6. Di autorizzare il Rettore a disporre direttamente delle spese per:
a. congressi convegni e seminari e scambi culturali di cui al Tit. VII Cat. 1 sulla base delle
deliberazioni del Senato Accademico;
b. rappresentanza di cui al Tit. III cat. 1.
(La Prof.ssa Paola BERNASCONE lascia la seduta alle ore 17.00)
******************
5.3 Variazione n. 8 al bilancio di previsione dell’esercizio 2007
9/2007/5.3
DIVISIONE RISORSE FINAZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
La presente variazione riguarda:
a) Maggiori entrate e rimodulazione delle spese per la accordo di mobilità ERASMUS, anno
accademico 2007/2008;
b) Maggiori entrate e maggiori spese per ritenute erariali;
c) Maggiori Entrate da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per il programma
di apprendimento permanente (LLP);
d) Maggiori entrate relative alla convenzione “Silenziosi operai della Croce” per il
finanziamento di un posto di professore associato e un posto per ricercatore;
e) Storno delle risorse dai fondi del Comitato per le Attività Sportive di Ateneo ai relativi
capitoli di spesa;
f) Storno tra capitoli di spesa per la liquidazione di prestazioni occasionali svolte nell’ambito
del Corso di Master di I livello in “Tecniche di comunicazione e gestione delle risorse umane”;
a)
L’agenzia nazionale Lifelong Learning Programme Italia ha riconosciuto a questo
Ateneo un contributo per l’attività di mobilità nell’ambito del sottoprogramma Erasmus del
programma di apprendimento LLP.
46
Per l’anno accademico 2007/2008 è previsto un maggiore finanziamento rispetto alle previsioni
effettuate in sede di redazione del Bilancio 2007, pari ad € 8.750,00. Tale importo dovrà essere
ripartito secondo l’accordo stipulato in data 19 Novembre 2007 con l’agenzia nazionale (Protocollo
n. 30458/D9ER) il quale prevede, inoltre, la possibilità di rimodulazione delle spese rispetto alle
previsioni formulate ad inizio dell’esercizio.
Si rende quindi necessario incrementare le previsioni di entrate al Tit. 3 Cat. 02 Cap. 015
“Trasferimenti correnti da Enti di Ricerca Pubblici” e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 03
Cap. 006 “Borse di studio Socrates” per l’importo di € 8.750,00 ed inoltre lo storno tra capitoli di
spesa secondo il seguente schema:
MINORI SPESE
• Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 1.070,00;
• Tit. 2 Cat. 02 Cap. 005 “Mobilità docenti Socrates”: 2.700,00;
Totale Minori Spese: € 3.770,00;
MAGGIORI SPESE
• Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006 “Borse di studio Socrates” : € 890,00;
• Tit. 3 Cat. 01 Cap. 025 “Licenze per software e procedure informatiche” : € 2.880,00;
Totale Maggiori Spese: € 3.770,00;
b)
Le ritenute erariali per l’esercizio finanziario 2007 sono state superiori alle
previsioni predisposte in sede di bilancio, si rende pertanto necessario aumentare le previsioni di
entrata al Tit. 6 Cat. 01 Cap. 001 “PARTITE DI GIRO - Ritenute erariali” e le relative previsioni di
spesa al Tit. 8 Cat. 01 Cap. 001 “PARTITE DI GIRO - Ritenute erariali” per l’importo di €
600.000,00;
c)
Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con nota protocollo 1915 del 29
Ottobre 2007, ha assegnato a questo Ateneo un contributo pari ad € 22.480,00 finalizzati ad
incrementare e ad attivare nuove borse di mobilità nell’ambito del programma di apprendimento
permanente comunitario (LLP 2007-2013), ai sensi dell’art. 1 del D.M. n.198 del 23/10/2003.
Si rende per cui necessario aumentare le previsioni di entrata al Tit. 3 Cat. 01 Cap. 007 “Fondi
finalizzati piani di sviluppo” e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 03 Cap. 008 “Scambi
internazionali studenti e integrazione borse di mobilità per periodi di studio all'estero” per l’importo
di € 22.480,00;
d)
La convenzione stipulata con l’associazione onlus “Silenziosi Operai della Croce”
in data 22 luglio 2005 prevede il finanziamento di un posto di professore associato e di un
ricercatore il cui costo iniziale complessivo risulta pari ad € 79.385,00.
Ai sensi dell’articolo 3 della predetta convenzione l’associazione si impegna ad adeguare il valore
dell’importo a seguito di eventuali miglioramenti economici o di carriera disposti dalla normativa
statale. La retribuzione del personale docente di cui sopra ha comportato una spesa complessiva pari
ad € 86.044,66 superiore di € 13.253,81 rispetto alla spesa prevista in sede di predisposizione del
Bilancio per l’esercizio 2007, ammontante ad € 72.790,85.
Pertanto, si rende necessario apportare le seguenti variazioni:
MAGGIORI ENTRATE:
• Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 “Contributi da altri soggetti”: € 13.253,81;
47
Totale maggiori entrate: € 13.253,81;
MAGGIORI SPESE:
•
•
•
•
•
•
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza”: € 7.451,77;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 002 “PO/PA carico Ente previdenziali competenza”: € 1.811,61;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 004 “PO/PA carico Ente IRAP”: € 636,32;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza”: € 2.316,50;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 006 “RU carico Ente previdenziali competenza”: € 767,90;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 008 “RU carico Ente IRAP”: € 269,71;
Totale maggiori spese: € 13.253,81;
MINORI SPESE:
•
•
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 003 “PO/PA carico Ente TFS competenza”: € 34,26
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 007 “RU carico Ente TFS competenza”: € 856,70;
Totale minori spese: € 890,96;
MAGGIORI SPESE:
•
•
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza”: € 34,26;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza”: € 856,70;
Totale maggiori spese: € 890,96;
e)
Il Comitato per le Attività Sportive di Ateneo, per il quale è previsto lo specifico
capitolo di bilancio al Tit. 02 Cat. 03 Cap. 017, ha approvato, per le spese correnti, la destinazione
di una parte delle risorse per l’acquisto di una bacheca, per le quali si prevede una spesa di €
500,00.
Il Comitato ha inoltre assegnato un cofinanziamento di € 5.000,00 alla Prof.ssa LOMBARDI
Roberta per l’attività di ricerca dal titolo “Ordinamento sportivo e calcio professionistico: tra diritto
ed economia”, da trasferire al Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche.
Al fine di adeguare le previsioni del Bilancio di esercizio 2007 si rende opportuno effettuare il
seguente storno tra capitoli di spesa:
MINORI SPESE:
•
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 017 “Comitato Attività Sportive”: € 5.500,00;
Totale minori spese: € 5.500,00.
MAGGIORI SPESE:
•
•
Tit. 5 Cat. 02 Cap. 002 “Acquisto arredi e mobili per locali ad uso specifico”: € 500,00;
Tit. 7 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca”: € 5.000,00;
48
Totale maggiori spese: € 5.500,00.
f)
La Facoltà di Lettere e Filosofia, con il verbale n.17 del Consiglio di Facoltà del
06/09/2006, ha deliberato l’affidamento di incarico di Prestazione Occasionale d’opera intellettuale,
per un numero complessivo di giorni 4, a favore della Dott. sa GANDINI Silvia nel Corso di Master
di I Livello in “Tecniche di comunicazione e gestione delle risorse umane”, anno accademico
2006/2007.
Al fine di provvedere alla liquidazione del compenso del suddetto incarico si rende necessario lo
storno tra i capitoli di spesa, secondo il seguente schema:
MINORI SPESE:
•
•
•
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.261,49;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: € 305,28;
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 107,23;
Totale minori spese: € 1.674,00
MAGGIORI SPESE:
•
Tit. 3 Cat. 01 Cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 1.674,00;
Totale maggiori spese: € 1.674,00.
Il Presidente illustra l’argomento e dichiara aperta la discussione.
Il Presidente invita i Consiglieri a deliberare.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Visto
il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2007 approvato con delibera del
Consiglio di Amministrazione del 12/01/2007;
Vista
la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le
opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di
previsione dell’esercizio 2007;
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del
24.02.2003
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2007, dimostrata nella seguente
tabella riepilogativa:
49
MAGGIORI ENTRATE
Capitoli di Bilancio
Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011
“Contributi da altri soggetti”
Previsioni in corso
Variazione in
aumento
Variazione in
diminuzione
Previsioni
definitive
€ 1.133.695,88
€ 13.253,81
€ 1.141.917,75
Tit. 3 Cat. 01 Cap. 07 "Fondi
finalizzati piani di sviluppo"
€ 0,00
€ 22.480,00
€ 22.480,00
Tit. 3 Cat. 02 Cap. 015
"Trasferimenti correnti da Enti
di Ricerca Pubblici"
€ 58.390,00
€ 8.750,00
€ 67.140,00
Tit. 6 Cat. 01 Cap. 001
“Ritenute erariali”
Totale Maggiori Entrate
Capitoli di Bilancio
€ 8.100.000,00
€ 600.000,00
€ 9.292.085,88
€ 644.483,81
MAGGIORI USCITE
Variazione in
Previsioni in corso
aumento
Variazione in
diminuzione
€ 8.700.000,00
€ 9.931.537,75
Previsioni
definitive
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001
“PO/PA lordo competenza”
€ 14.380.817,77
€ 7.451,77
€ 14.388.679,04
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 002
“PO/PA carico Ente
previdenziali competenza”
€ 3.460.846,31
€ 1.811,61
€ 3.462.748,73
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 004
“PO/PA carico Ente IRAP”
€ 1.251.586,51
€ 636,32
€ 1.252.254,72
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU
lordo competenza”
€ 4.924.833,94
€ 2.316,50
€ 4.930.006,92
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 006 “RU
carico Ente previdenziali
competenza”
€ 1.133.778,65
€ 767,90
€ 1.135.030,51
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 008 “RU
carico Ente IRAP”
€ 398.227,43
€ 269,71
€ 398.667,13
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 06 "Borse
di studio Socrates"
€ 83.660,00
€ 8.750,00
€ 92.410,00
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 08
"Scambi internazionali
studenti e integrazione borse
di mobilità per periodi di
studio all'estero"
€ 186.673,84
€ 22.480,00
€ 209.153,84
€ 8.100.000,00
€ 33.920.424,45
€ 600.000,00
€ 644.483,81
€ 8.700.000,00
- € 34.568.950,89
Tit. 8 Cat. 01 Cap. 001
“Ritenute erariali”
Totale Maggiori Spese
€
2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2007, dimostrato nella seguente
tabella riepilogativa:
50
Capitoli di Bilancio
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001
“PO/PA lordo competenza”
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 003
“PO/PA carico Ente TFS
competenza”
STORNO DI BILANCIO
Previsioni in
Variazione in
corso
aumento
Variazione in
diminuzione
Previsioni
definitive
€ 14.380.817,77
€ 34,26
€
14.388.679,04
€ 814.442,27
€ 856,70
€ 815.000,42
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU
lordo competenza”
€ 4.924.833,94
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 007 “RU
carico Ente TFS
competenza”
€ 271.272,28
€ 34,26 € 4.930.006,92
€ 856,70
€ 271.639,56
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 025
“Supplenze e affidamenti
lordo”:
€ 1.614.318,14
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 026
“Supplenze e affidamenti
carico Ente previdenziali”
€ 386.434,05
€ 305,28
€ 386.128,77
Tit. 1 Cat. 01 Cap. 027
“Supplenze e affidamenti
carico Ente IRAP”
€ 136.050,17
€ 107,23
€ 135.942,94
Tit. 2 Cat. 02 Cap. 005
"Mobilità docenti Socrates"
€ 20.700,00
€ 2.700,00
€ 18.000,00
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006
"Borse di studio Socrates"
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010
"Organizzazione di viaggi
di istruzione per gli
studenti"
Tit. 2 Cat. 03 Cap. 017
“Comitato Attività Sportive”
€ 92.410,00
€ 1.261,49 € 1.613.056,65
€ 890,00
€ 93.300,00
€ 8.285,20
€ 1.070,00
€ 7.215,20
€ 99.193,42
€ 5.500,00
€ 93.693,42
Tit. 3 Cat. 01 Cap. 025
"Licenze per software e
procedure informatiche"
€ 288.500,00
€ 2.880,00
€ 291.380,00
Tit. 3 Cat. 01 Cap. 028
“Collaboratori occasionali”
€ 20.060,00
€ 1.674,00
€ 21.734,00
Tit. 5 Cat. 02 Cap. 002
“Acquisto arredi e mobili
per locali ad uso specifico”:
€ 3.249.876,01
€ 500,00
€ 3.250.376,01
€ 5.404.983,73
€ 31.712.176,98
€ 5.000,00
€ 11.834,96
€ 5.409.983,73
€ 11.834,96 €31.726.136,66
Tit. 7 Cat. 01 Cap. 003
“Trasferimenti per il
finanziamento della
Ricerca”
Totale Storno tra Spese
******************
51
5.4 Modifica alle disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari
9/2007/5.4
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4/2003/8.2 in data 20/6/2003 ha approvato
le “Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari” stabilendo delle apposite tariffe per la
concessione in affitto a terzi di locali universitari successivamente modificate con delibere n.
6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. 7/2004/8.1 del 08/10/2004.
Nella determinazione delle tariffe (costo orario per metro quadrato) erano stati considerati i
costi di funzionamento che gravano sull’edificio interessato (spese di locazione, oneri accessori,
spese per energia elettrica, acqua e riscaldamento). Sono stati inoltre calcolati gli ammortamenti per
i beni mobili ubicati nelle aule considerando un arredamento standard per tipologia di aula.
Oltre ai costi per la gestione della struttura erano stati presi in considerazione i costi del
personale necessario per garantire l’apertura dei locali e l’assistenza nelle aule informatiche.
L’art. 4 delle suddette disposizioni stabilisce l’importo delle tariffe da applicare per
l’utilizzo degli spazi universitari. Si propone di considerare gli importi indicati nei tariffari quali
importi minimi da applicare, lasciando alle Facoltà e ai Dipartimenti universitari la possibilità di
applicare delle tariffe più elevate.
L’art. 6 prevede i criteri di riparto dei corrispettivi per l’affitto sale che dovranno essere
rispettati ed adeguati qualora gli importi richiesti agli utilizzatori delle sale siano maggiori di quelli
indicati nell’allegato 2. In tale ipotesi la quota prevista per il Fondo Comune di Ateneo (pari al 5%),
il Bilancio (pari al 7%), al personale tecnico – amministrativo (pari al 10%) dovrà essere calcolata
sul corrispettivo al netto di iva, mentre resta invariato il compenso orario al personale di vigilanza.
Si chiede quindi a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTE
le Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari approvate con delibera
del Consiglio di Amministrazione n. 4/2003/8.2 in data 20/06/2003 e
modificate con delibera n. 6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. 7/2004/8.1 del
08/10/2004;
VISTO
l’art. 4 comma 1 delle suddette Disposizioni che determina l’importo delle
tariffe da applicare;
VISTO
l’art. 6 comma 1 delle suddette Disposizioni che stabilisce i criteri di riparto
dei corrispettivi per le strutture interessate;
VISTA
la legge 09/05/1989 n.168;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi Piemonte Orientale “A. Avogadro”
come modificato con Decreto Rettorale n. 67 del 24/02/2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale n. 475 del 30/12/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
52
DELIBERA
1) Le seguenti modifiche all’art 5 delle “Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari”
approvate con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2003/8.2 del 20/06/2003 e modificate
con delibera n. 6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. n. 7/2004/8.1 del 08/10/2004;
Vecchio Testo:
Art. 4 - Tariffe
1.
Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli
importi indicati sono al netto dell’imposta sul valore aggiunto.
E’ sostituito dal presente articolo
Nuovo Testo:
Art. 4 - Tariffe
1
Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli
importi rappresentano il corrispettivo minimo che deve essere richiesto e sono indicati al
netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Vecchio testo:
Art. 6 – Criteri di riparto dei corrispettivi per le strutture interessate
1.
I prezzi indicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione
degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delle attività in oggetto dovrà rispettare,
tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti
disposizioni di cui è parte integrante.
E’ sostituito dal presente articolo
Nuovo Testo:
1
I prezzi indicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione
degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delle attività in oggetto dovrà rispettare,
tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti
disposizioni di cui è parte integrante. Qualora sia richiesto un corrispettivo maggiore
rispetto alle tariffe proposte le percentuali al Fondo Comune di Ateneo, al Bilancio e al
Personale tecnico amministrativo dovranno essere calcolate sui corrispettivi richiesti.
DISPOSIZIONI SULL’UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI
Le presenti disposizioni disciplinano l’affitto degli spazi che l’Università degli Studi del
Piemonte Orientale può mettere a disposizione di altri soggetti, compatibilmente con il normale
svolgimento delle attività istituzionali dell’Ateneo, per incontri di carattere scientifico – culturale,
corsi di formazione, concorsi e convegni.
53
Art. 1 – Locali
1. L’Università può concedere in affitto a terzi le aule destinate all’attività didattica, nonché le
aule informatiche, quando queste non sono utilizzate per l’attività dell’Università.
2. Possono essere concesse in affitto anche le Aule connotate quale Aula Magna e le sale
situate presso il Rettorato.
Art. 2 – Soggetti utilizzatori
1. La concessione dei locali dell’Università a Enti e soggetti pubblici e privati per lo
svolgimento di attività congressuali, scientifiche e culturali, purchè prive di connotazioni
politiche o religiose nonché per lo svolgimento di concorsi, selezione e formazione del
personale, avviene a titolo oneroso secondo la tariffa di cui all’allegato 2.
2. L’utilizzo dei locali è a titolo gratuito nei seguenti casi:
a.
convegni ed incontri scientifico/culturali organizzati dall’Università, dalle Facoltà,
dai Dipartimenti e da altre Strutture dell’Università;
b.
incontri organizzati dalle organizzazioni studentesche e incontri organizzati dal
personale universitario, anche per lo svolgimento di attività sindacale. Dette
manifestazioni dovranno essere svolte di norma nei giorni lavorativi nella fascia
oraria compresa tra le ore 08.00 – 17.00. Le manifestazioni svolte oltre questi orari
non devono comportare oneri a carico del bilancio.
3. L’utilizzo dell’Aula Magna della Caserma Perrone da parte delle Facoltà, dei Dipartimenti e
degli altri soggetti indicati alla lettera b) del comma precedente comporta il pagamento di
un contributo quali spese di gestione, da versare alla struttura che ha in gestione l’Aula
Magna, pari ai 2/3 della tariffa indicata nell’allegato n. 2.
4. In ogni caso è accordata precedenza e preferenza ai convegni, incontri e attività organizzate
dall’Università e dalle strutture universitarie.
Art. 3 – Modalità di presentazione delle domande
1.
2.
La richiesta di utilizzazione, inviata almeno 15 giorni prima della data di utilizzo dei locali,
deve essere indirizzata alla Direzione Amministrativa per gli spazi del Rettorato ed alle
Presidenze di Facoltà per i locali di pertinenza dei Centri di Gestione Autonoma. Inoltre
deve essere compilato il modello allegato (allegato n. 1) alle presenti disposizioni con
l’indicazione dei dati richiesti.
La concessione è disposta dal Direttore Amministrativo per le sale presso il Rettorato e dal
Preside della Facoltà per gli spazi di pertinenza dei Centri di Gestione Autonoma.
Art. 4 - Tariffe
2.
3.
4.
Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli
importi rappresentano il corrispettivo minimo che deve essere richiesto e sono indicati al
netto dell’imposta sul valore aggiunto.
Nelle giornate comprese tra il lunedì ed il venerdì, durante l’orario di servizio del personale,
(tra le ore 08.00 e le 17.00 dei giorni feriali escluso il sabato), non è necessario un servizio
di vigilanza in quanto lo stesso è svolto dal personale in servizio presso le strutture
interessate.
Oltre le ore 17.00, nonché il sabato e i giorni festivi, è necessario un servizio di vigilanza
con la presenza di almeno una unità di personale dell’Università. Su richiesta del soggetto
richiedente potranno essere messe a disposizione esclusiva – compatibilmente con le
esigenze di servizio - unità di personale per attività di portineria e vigilanza, anche nei giorni
54
lavorativi nella fascia oraria compresa tra le ore 08.00 e le ore 17.00, con rimborso dei
relativi oneri.
5. Nel periodo di funzionamento dell’impianto di riscaldamento, è dovuto un supplemento alle
tariffe indicate per il riscaldamento delle strutture interessate, qualora le stesse siano
utilizzate dopo le ore 17.00 nonchè il sabato e nei giorni festivi.
6. E’ possibile richiedere in uso l’Aula Magna presso l’immobile in Via Perrone in Novara con
o senza l’impianto multimediale. Qualora tale Aula sia richiesta con l’impianto multimediale
è necessaria la presenza di un tecnico informatico dell’Università.
7. Nella tabella in allegato il prezzo indicato per l’utilizzo dell’impianto multimediale
comprende il costo del tecnico informatico addetto al funzionamento del suddetto impianto.
8. L’utilizzo dell’Aula Magna da parte di soggetti esterni è subordinata all’adeguamento della
struttura medesima alla normativa vigente in materia di sicurezza.
9. Il prezzo esposto per l’utilizzo delle aule informatiche dell’Università è comprensivo del
costo di una unità di personale addetta al funzionamento delle attrezzature informatiche.
10. All’atto del pagamento del corrispettivo l’Università provvederà all’emissione di regolare
fattura.
11. I locali non potranno essere utilizzati per manifestazioni che prevedano un numero di
partecipanti superiori alla capienza dei locali medesimi.
Art. 5 – Attribuzione dei compensi al personale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Le strutture attribuiscono alle singole unità di personale i compensi per le attività svolte
nell’ambito della presente disposizione in base all’impegno lavorativo previsto e alla
responsabilità richiesta.
La quota destinata a compensi al personale tecnico amministrativo, al lordo degli oneri a
carico ente, è specificata nella colonna C della tabella allegata (allegato n. 2).
Con riferimento all’unità di tempo, il personale tecnico-amministrativo che collabora
all’esecuzione delle prestazioni di cui alla presente Disposizione, è compensato secondo i
seguenti coefficienti di proporzionalità:
- personale dirigente: 3;
- personale tecnico-amministrativo appartenente alle Categorie D ed Ep: 2;
- personale tecnico-amministrativo appartenente alle Categorie B e C: 1,5.
La quota del singolo viene determinata moltiplicando il fattore della categoria di
appartenenza per la percentuale di tempo dedicato alla prestazione nell’arco del periodo di
tempo considerato.
Il compenso al singolo si determina dividendo la sua quota per la somma di tutte le quote dei
partecipanti alla prestazione e moltiplicando la risultante per la cifra pertinente al periodo.
L’esecuzione delle prestazioni, svolta al di fuori delle ore di servizio dedicata all’attività
istituzionale, è affidata al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno.
Il compenso per le ore destinate alle attività conto terzi non è cumulabile con quello relativo
alle prestazioni di lavoro straordinario.
Il personale che svolge tale attività è tenuto ad indicare annualmente, mediante l’utilizzo di
apposita modulistica di autocertificazione e secondo le modalità stabilite dal competente
Ufficio dell’Amministrazione, il totale di ore prestate nell’ambito di tale attività.
La concessione in affitto a terzi degli spazi universitari rientra nell’attività conto terzi
pertanto il personale dell’Università espressamente e direttamente impiegato per l’apertura
dei locali stessi ed il personale necessario per il funzionamento delle apparecchiature
informatiche sarà retribuito secondo gli importi previsti nell’allegato n. 2 (importi
compensivi dell’irap), quale compenso per attività conto terzi, qualora l’impegno orario sia
effettuato al di fuori del normale orario di lavoro.
55
10. Nell’ipotesi di utilizzo dei locali a titolo gratuito, ovvero di utilizzo con la corresponsione di
un rimborso spese, il Soggetto che organizza l’evento dovrà in ogni caso mettere a
disposizione i fondi necessari per il pagamento dell’indennità di disponibilità al personale
dipendente impiegato nella manifestazione, secondo quanto previsto dal contratto collettivo
integrativo. In caso contrario, qualora il soggetto che organizza l’evento non garantisca la
copertura finanziaria della spesa per il pagamento dell’indennità di disponibilità al personale
dipendente impiegato nella manifestazione dovrà essere richiesta preventivamente
l’autorizzazione all’Amministrazione Centrale.
Art. 6 – Criteri di riparto dei corrispettivi per le strutture interessate
1.
I prezzi inidicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione
degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delleattività in oggetto dovrà rispettare,
tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti
disposizioni di cui è parte integrante. Qualora sia richiesto un corrispettivo maggiore
rispetto alle tariffe proposte le percentuali al Fondo Comune di Ateneo, al Bilancio e al
Personale tecnico amministrativo dovranno essere calcolate sui corrispettivi richiesti.
Art. 7 – Dotazioni dei locali
1.
2.
I prezzi comprendono il servizio di apertura e chiusura delle aule, il consumo di energia
elettrica nonchè la messa a disposizione delle attrezzature ivi esistenti.
Le richieste di ulteriori dotazioni per lo svolgimento delle attività previste saranno a cura e a
carico dell’utilizzatore.
Art. 8 – Responsabilità del contraente
1.
2.
L’organizzatore della manifestazione è responsabile nei confronti dell’Università per i danni
cagionati a persone e cose, da parte dei partecipanti all’evento, per tutta la sua durata, ivi
compresi gli eventuali danni provocati da terzi addetti all’allestimento e al disallestimento.
L’utilizzatore è responsabile di ogni danno causato alle strutture durante l’orario di
svolgimento del convegno. Dovrà inoltre garantire il rispetto della normativa vigente in
materia di sicurezza degli ambienti e dei lavoratori.
Art. 9 – Aggiornamenti delle tariffe
1.
Le tariffe previste nelle presenti Disposizioni saranno periodicamente aggiornate.
******************
6. Personale
Il Presidente informa i Consiglieri che non sono presenti argomenti per la discussione su
questo punto.
******************
56
7. Studenti e diritto allo studio
7.1 Istanza degli studenti per il problema del servizio di ristorazione in Alessandria
9/2007/7.1
DIVISIONE DIDATTICA E STUDENTI
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE
Nel corso del 2007 l’EDISU ha provveduto ad aprire il ristorante universitario di via Parma,
ad Alessandria.
Contemporaneamente l’EDISU, in collaborazione con l’ATM di Alessandria, ha attivato un
servizio di navetta per collegare la Facoltà di Scienze MFN con il ristorante stesso.
Gli orari del servizio navetta (13.05 – 13.50) consentono con difficoltà, stante le
problematiche logistiche, una corretta e completa fruizione del servizio da parte degli studenti.
Tale situazione ci è stata segnalata con nota n. 7141/T12.001.01 dall’EDISU in data
05/11/2007; in questa nota viene richiesto al Preside della Facoltà di Scienze MFN di “verificare
l’utilità e/o la possibilità di anticipare la fine dei corsi universitari del mattino o in alternativa
ritardare l’inizio dei corsi pomeridiani”, per favorire un adeguato servizio.
L’Associazione studentesca Alfa-Omega, in data 28/11/2007 ha trasmesso all’Ateneo una
raccolta di oltre quattrocento firme “per lamentare il problema del servizio ristorazione” in
Alessandria, segnalando la difficoltà a pranzare con un’ora di tempo “in una mensa logisticamente
difficile da raggiungere” e che risulta sovraffollata.
Tale associazione richiede il ripristino delle convenzioni in essere prima dell’ attivazione del
ristorante universitario.
57
58
59
OMISSIS
(Il Dott. Ruggero ANTONIETTI e il Dott. Stefano TARANTINI lasciano la seduta alle ore
17.05)
OMISSIS
******************
8. Didattica
8.1 Approvazione del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione.
Anni Accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09
9/2007/8.1
Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si sottopone all’esame del Consiglio di Amministratzione l’allegata proposta di delibera
concernente l’approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del
Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione di area medica e
dell’allegato schema di Disciplinare Attuativo.
La novità prevista dal Protocollo d’Intesa licenziato dalla Sezione II della Commissione
Paritetica, nella seduta dell’8/10/2007, è la durata triennale dell’accordo a decorrere dall’a.a.
2006/07.
Ciò permetterà di colmare a livello “locale” il vuoto normativo che si era posto a seguito
dell’entrata in vigore dei contratti di formazione specialistica, dando la possibilità ai Direttori di
ciascuna Scuola di “sanare” con il nuovo disciplinare attuativo gli impegni informali
precedentemente presi con la rete delle strutture sanitarie pubbliche regionali coinvolte nella
formazione specialistica relativamente all’a.a. 2006/07 nonché di formalizzare, fin dall'inizio del
nuovo anno accademico 2007/08, i rapporti con le strutture sanitarie pubbliche regionali che
reputassero necessario inserire nella rete formativa della propria scuola di specializzazione.
Il Protocollo d’Intesa in argomento sarà approvato dalla Giunta Regionale nella prima
seduta utile.
Il Consiglio di Facoltà e il Senato Accademico hanno già espresso parere favorevole al
testo allegato alla presente proposta, rispettivamente nella sedute del 20/11/2007 e del 10/12/2007.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO il D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni e integrazioni;
VISTO il D.Lgs. 368/1999, relativo all'attuazione della direttiva 93/16/CEE del Consiglio del 5
aprile 1993 in materia di libera circolazione dei medici ed il reciproco riconoscimento di loro
diplomi, certificati e altri titoli, come modificato dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266;
PRESO ATTO CHE la sezione II della Commissione Paritetica Regione-Università, nella seduta
dell’8/10/2007, ha licenziato il testo definitivo del Protocollo di Intesa - di durata triennale - tra la
Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di
Specializzazione di area medica, a partire dall’a.a. 2006/07;
DATO ATTO che con deliberazione del 20/11/2007 il Consiglio di Facoltà di Medicina e
Chirurgia ha approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte
Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione per gli anni accademici 2006/07,
2007/08 e 2008/09;
60
DATO ATTO che nella seduta del 10/12/2007 il Senato Accademico ha approvato il Protocollo
d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le
Scuole di Specializzazione per gli anni accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09;
CONSIDERATO che l’approvazione del Protocollo d’Intesa si pone quale presupposto essenziale
alla successiva stipulazione delle convenzioni e dei disciplinari attuativi del medesimo Protocollo
relativi all’individuazione delle strutture sanitarie regionali idonee a fungere da sedi formative delle
Scuole di Specializzazione e alla disciplina dello svolgimento del tirocinio degli specializzandi
presso dette strutture sanitarie;
VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 539 del 12/12/2001, come modificato dal D.R. n.
67 del 24/2/2003;
VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con
D.R. n. 475 del 30/12/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare, nel testo di seguito allegato, il Protocollo d’Intesa con la Regione Piemonte
per le Scuole di Specializzazione di area medica per gli anni accademici 2006/07, 2007/08 e
2008/09 ed il relativo Disciplinare Attuativo
2. di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui al punto n. 1
3. Non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio di Ateneo
PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’UNIVERSITA’ DEL
PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO PER LE SCUOLE DI
SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA E CHIRURGIA
ANNI ACCADEMICI 2006/2007-2007/2008-2008-2009
La Regione Piemonte codice fiscale 800876770016, rappresentata dal Presidente della Giunta
Regionale Mercedes BRESSO, nato a …… il ……… e domiciliato ai fini del presente atto a Torino
- P.zza Castello, 165, l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” - cod. fisc.
94021400026, di seguito denominata Università nella persona del Rettore pro-tempore Paolo
GARBARINO, nato a …… il ………, per la carica domiciliato a Vercelli, Via Duomo n. 6.
Premesso che:
La Regione e l’Università prendono atto che il diploma di specializzazione (ai sensi dell’art. 15
comma 3 D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni) costituisce requisito per l’accesso alla
dirigenza del ruolo sanitario e che quindi la preparazione degli specializzandi deve essere
finalizzata in via prioritaria al conseguimento di una formazione adeguata alle necessità sanitarie
della popolazione.
La Regione e l’Università stipulano il presente protocollo d’intesa per disciplinare le modalità della
reciproca collaborazione ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D. Lgs. 502/92 e successive modificazioni
ed integrazioni e del Titolo VI del D.Lgs. 368/99 sulla base dei seguenti principi:
1. Il fabbisogno formativo e’ definito per ogni singola scuola di specializzazione con cadenza
triennale dalla Regione, d’intesa con l’ Università, sentiti gli ordini professionali e le
61
organizzazioni sindacali interessate, tenuto conto delle esigenze di programmazione della
Regione con riferimento alle attività del Servizio Sanitario Regionale.
2. Ai sensi degli artt. 2.3, 2.4 e 2.6 del capo I della Tabella XLV/2 del D.M. 11.5.1995, le strutture
utilizzate per la formazione, oltre a quelle universitarie sedi istituzionali della Scuola, e quelle
degli IRCCS operanti in settori coerenti con quelli propri delle Scuole di Specialità e a quelle
delle Aziende Ospedaliere in cui insiste la prevalenza del percorso formativo clinico della
Facoltà di Medicina e Chirurgia, sono quelle sanitarie convenzionate dall’ Università con
riferimento ai criteri di accreditamento previsti dalla normativa vigente.
3. Il Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, su proposta del Ministero
della Salute, può autorizzare, così come recita l’art. 35 comma 4 del D.Lgs. 368/99, per
specifiche esigenze del Servizio Sanitario Nazionale l’ammissione alle scuole nel limite di un
10% in più del numero di posti programmato di personale medico in ruolo appartenente a
specifiche categorie in servizio in strutture sanitarie diverse da quelle inserite nella rete formativa
della scuola.
Il percorso formativo degli specializzandi in attuazione del dispositivo ministeriale è definito dal
Consiglio della Scuola.
4. La formazione dello specializzando implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività
mediche della Struttura complessa presso la quale è assegnato dal Consiglio della Scuola. In
nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva di quella del personale
di ruolo.
5. I rapporti del Medico in formazione con l’Università, e la Regione sono disciplinati dal Contratto
di Formazione Specialistica di cui all’art. 37 del D.Lgs. 368/99.
Il contratto non dà in alcun modo diritto all’accesso ai ruoli del S.S.N. e dell’Università e non
determina l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro con gli enti predetti
CAPITOLO 1
ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE
In attuazione di quanto stabilito dalla tabella XLV/I del D.M. 8.3.1994, dall’art. 12 della tabella
XLV/4 del D.M. 6.5.1995, dall’art. 2 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995:
1. L’ Università e la Regione verificano annualmente la rete delle strutture del S.S.N.
convenzionate per lo svolgimento delle attività didattiche. Tale rete, la cui estensione deve essere
correlata all’effettivo numero degli specializzandi in formazione, oltre alle strutture universitarie
sedi istituzionali delle Scuole e alle Aziende Ospedaliere in cui insiste il percorso formativo
clinico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, può comprendere Aziende Sanitarie Regionali,
IRCCS di diritto pubblico o privato. L’ Università concorda con la Regione nell’ambito del
Protocollo d’intesa ogni eventuale utilizzo di strutture sanitarie private, qualora non siano
disponibili strutture nelle Aziende convenzionate o in altre strutture sanitarie pubbliche. In ogni
caso dette strutture private devono essere preventivamente accreditate. Si verificherà in
particolare che siano di norma evitate sovrapposizioni fra i rapporti convenzionali di diverse
Università con la stessa struttura.
2. Con riferimento ai criteri di accreditamento delle strutture sanitarie, l’Università verifica le
capacità formative delle stesse tenuto conto della qualità e della quantità delle prestazioni
assistenziali fornite e attiva convenzioni con la rete delle strutture del S.S.N.
62
3. Tra le strutture che rispondono ai criteri di accreditamento, i Consigli delle Scuole di
Specializzazione propongono annualmente alle Facoltà le strutture da convenzionare, al fine di
garantire la completezza dell’iter formativo. Il convenzionamento può essere riferito anche a
singole strutture complesse in base alle specifiche funzioni formative previste dall’ordinamento
didattico nel rispetto degli standards di addestramento professionale specifico.
4. Ai sensi degli artt. 2.3 e 2.6 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995, la formazione deve
avvenire nelle strutture Universitarie ed in quelle sanitarie convenzionate. Concorrono al
funzionamento delle Scuole di Specializzazione le Facoltà e i Dipartimenti universitari, nonché
le strutture sanitarie convenzionate.
La partecipazione del personale del S.S.N. alla didattica e’ regolamentata dal D. Lgs. 502/92 e
successive modificazioni ed integrazioni. Ferma restando la disciplina di cui al D. Lgs. 368/99,
sulla formazione specialistica, e successive modificazioni; nelle scuole di specializzazione
attivate presso le predette strutture sanitarie in possesso dei requisiti di idoneità di cui sopra, la
titolarità dei corsi di insegnamento previsti dall’ordinamento didattico universitario e’ affidato a
Dirigenti delle strutture complesse presso le quali si svolge la formazione stessa.
Gli affidamenti dei corsi previsti dall’Ordinamento didattico saranno deliberati annualmente
dalle Facoltà interessate, sulla base delle proposte dei Consigli delle Scuole di Specializzazione
formulate tenendo conto degli specifici curricula didattici, scientifici ed assistenziali.
In ogni caso il rapporto convenzionale per le Scuole di Specializzazione coinvolge per quanto
riguarda l’attività didattica l’intero organico delle Strutture interessate, fatte salve le funzioni di
docenza di cui sopra. L’attività didattica svolta dal personale del S.S.N. e’ formalmente
documentata dall’ Università ed e’ valutata ai fini concorsuali in base alla normativa vigente.
L’attività tutoriale potrà essere svolta sia dal personale universitario sia dal personale del SSN e
verrà certificata dal direttore della scuola di specializzazione.
CAPITOLO 2
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA DEGLI SPECIALIZZANDI
1. I consigli delle Scuole di Specializzazione, di cui devono far parte rappresentanti degli
specializzandi, definiscono annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalità della
frequenza nelle diverse strutture della rete formativa, al fine di garantire una completa
formazione professionale specifica secondo quanto previsto dagli standards di addestramento
professionale indicati nelle varie tabelle di cui sopra.
I Direttori delle scuole di specializzazione, all’inizio di ogni anno accademico,
considerate le preferenze espresse dagli specializzandi, propongono ai Direttori Generali delle
Aziende interessate i nominativi degli specializzandi e la durata del periodo di formazione di
questi nelle diverse strutture individuate per la formazione pratica. Il Direttore Generale può non
accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali.
2. La formazione degli specializzandi comprende attività didattica formale e seminariale ed attività
di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento
didattico delle singole scuole. L’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi, nonché
dell’attività formativa nel suo complesso, e’ demandato ai Dirigenti Responsabili delle Strutture
complesse di afferenza, che rispondono di tale controllo ai Direttori delle Scuole di
Specializzazione, i quali ne certificano la congruità.
3. Al fine dell’accertamento dell’idoneità fisica a svolgere l’attività clinica, gli specializzandi sono
tenuti ad effettuare gli stessi esami clinici previsti dalle norme di legge per il personale
dipendente del S.S.N.. Gli specializzandi sottoposti al rischio di esposizione a radiazioni
ionizzanti e ad altri fattori di rischio dovranno essere dotati di tutte le protezioni e sottoposti a
tutti i controlli previsti dalla legge per il personale dipendente esposto ai medesimi rischi.
63
L’Azienda presso la quale inizia l’iter formativo dello specializzando si farà carico di tutti gli
accertamenti previsti
4. L’assegnazione agli specializzandi di compiti assistenziali a valenza formativa deve rispettare
criteri di gradualità che tengano conto del livello di apprendimento raggiunto e che garantiscano
la progressiva assunzione di autonomia professionale nell’esecuzione in prima persona degli atti
specialistici previsti negli specifici standards formativi indicati nelle tabelle. Tali criteri di
gradualità sono stabiliti dai Consigli delle Scuole di Specializzazione e devono comunque
attenersi a quelli delle normative U.E.
Così come previsto dall’art. 38 comma 1 del D. Lgs. 368/99, ogni attività formativa e
assistenziale del medico in formazione specialistica “…..si svolge sotto la guida di tutori,
designati annualmente dal consiglio della scuola, sulla base di requisiti di elevata qualificazione
scientifica, di adeguato curriculum professionale di documentata capacità didattico-formativa. Il
numero dei medici in formazione specialistica per tutore non può essere superiore a 3 e varia
secondo le caratteristiche delle diverse specializzazioni.”
Lo specializzando e’ tenuto a sottoscrivere tutti gli atti assistenziali eseguiti, assumendosene le
responsabilità. La partecipazione dello specializzando alle attività sanitarie dovrà comunque
risultare dalla documentazione ufficiale (registri operatori, cartelle cliniche, ecc...).
Come definito dal comma 4 art. 38 del D.Lgs. 368/99, le attività e gli interventi sono illustrati e
certificati, controfirmati dal medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale
di formazione, a cura del Dirigente responsabile dell’unità operativa presso la quale il medico in
formazione specialistica volta per volta espleta le attività assistenziali previste dal programma
formativo.
I Direttori delle scuole comunicheranno alle Direzioni Sanitarie delle aziende l’elenco di
massima e la tipologia degli interventi pratici che gli specializzandi dovranno effettuare secondo
quanto stabilito dai Consigli delle Scuole ai sensi dell’art. 11, comma 2 della Legge 19.11.1990,
n, 341.
5. La valutazione dell’applicazione dei criteri di gradualità nell’assegnazione dei compiti
assistenziali al singolo specializzando, comunque finalizzata ad una funzione formativa, e’
demandata alla responsabilità del Dirigente Responsabile di Struttura complessa in cui lo
specializzando svolge il tirocinio guidato, in accordo con gli eventuali docenti del corso in
servizio presso la Struttura in osservanza a quanto previsto dall’art. 38 comma 4 del D.Lgs.
368/99. Il Dirigente Responsabile risponde al Consiglio della scuola della puntuale attuazione
del programma formativo assistenziale previsto per lo specializzando ed e’ demandata alla sua
responsabilità la verifica che tale attività assistenziale si svolga nel rispetto dei diritti degli
assistiti. In ogni caso, l’attribuzione allo specializzando di compiti assistenziali che comportino
lo svolgimento autonomo di singoli atti specialistici, avviene sotto la responsabilità del Dirigente
Responsabile della Struttura complessa.
6. Ai sensi dell’art. 41 comma 3 del D.Lgs. 368/99, gli oneri derivanti dalla copertura assicurativa
per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi alla
attività assistenziale svolta dal medico in formazione specialistica, sono a carico dell’Azienda
Sanitaria presso la quale si svolge l’attività formativa, alle stesse condizioni del proprio
personale.
7. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione didattico-scientifica integrata tra Università italiane ed
Università di Paesi stranieri, la formazione specialistica può svolgersi anche in strutture sanitarie
dei predetti Paesi, in conformità, al programma formativo personale del medico e su indicazione
del Consiglio della Scuola, fermo restando quanto previsto dall’articolo 12 del Decreto del
Presidente della Repubblica 10 marzo, 1982, n. 162 (Art. 40 comma 6 D.Lgs. 368 del
17.08.1999).
64
8. Agli specializzandi e’ consentito l’accesso alle mense delle strutture sanitarie cui afferiscono, alle
tariffe più vantaggiose possibili, ai servizi dell’Azienda (quali la fornitura dei camici, la
lavanderia) e ove gli spazi lo consentano, l’uso dei parcheggi interni.
CAPITOLO 3
OSSERVATORIO REGIONALE
L’Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica di cui all’art. 44 del Decreto
Legislativo 17 agosto 1999, n. 368, istituito con apposito atto deliberativo regionale n. 17-3135 del
04.06.2001 è articolato in tre sezioni di lavoro, una per ciascuna delle aree sottoindicate:
− AREA MEDICA
− AREA CHIRURGICA
− AREA TERRITORIALE (MEDICINA DIAGNOSTICA E DEI SERVIZI – AREA DI SANITÀ
PUBBLICA)
L’Osservatorio regionale, oltre a fornire elementi di valutazione all’Osservatorio nazionale, ha il
compito di definire i criteri di rotazione degli specializzandi di cui al 2° comma dell’art. 38 del
citato Decreto Legislativo e verificare lo standard di attività assistenziale dei medici in formazione
nel rispetto dell’ordinamento didattico della scuola di specializzazione, del piano formativo
individuale dello specializzando e dell’organizzazione delle aziende in strutture sanitarie.
Ogni sezione di lavoro svolge funzioni attribuite all’Osservatorio relativamente ai percorsi
formativi delle scuole di specializzazione afferenti l’area di propria competenza.
CAPITOLO 4
NORME DI ATTUAZIONE
1. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e gli Enti di cui all’art. 1
Cap. 1 del presente Protocollo d’intesa, provvederanno a stipulare gli idonei atti amministrativi
al fine di dare attuazione a quanto sopra previsto.
2. Il Disciplinare Attuativo di cui all’allegato 1 da stipularsi tra l’Università e le strutture di
cui al Capitolo 1 Comma 1, resta in vigore sino alla scadenza del presente Protocollo.
3. Resta inteso che per le scuole di specializzazione in Farmacia Ospedaliera resta in vigore
la normativa vigente.
CAPITOLO 5
NORME TRANSITORIE
1. Le disposizioni del presente Protocollo d’intesa si applicano a decorrere dall’anno accademico
2006/2007.
2. Il presente Protocollo d’intesa ha durata triennale e può essere rinnovato con appositi
provvedimenti degli Enti sottoscrittori.
Il presente Protocollo sarà immediatamente rivisto qualora intervengano variazioni alle normative
nazionali.
65
ALLEGATO 1
DISCIPLINARE ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE
PIEMONTE E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO
AVOGADRO” DI NOVARA PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE ANNO
ACCADEMICO ………….
CONSIDERATO CHE
-
-
il Protocollo d’Intesa Regione Piemonte/Università sottoscritto il ………………………….
ha disciplinato le modalità di reciproca collaborazione tra gli Enti in oggetto, ai sensi e per
gli effetti dell’art. 6, comma 2, del D. Lgs. n. 502/92 e sue modifiche ed integrazioni;
la Commissione Paritetica Regionale con verbale del…………………………. ha
ritenuto accreditate tutte le strutture sanitarie delle A.S.O. ed A.S.L. piemontesi;
l’Azienda ………………………… dichiara di mettere a disposizione per le esigenze
didattico formative della Scuola di Specializzazione in ………………………….… le
seguenti strutture:
(elenco delle strutture)
-
PRESO ATTO CHE
le strutture sanitarie sopramenzionate sono state giudicate idonee ai fini dell’utilizzazione a
scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in
………………..….……… con deliberazione del …………………..
TRA
La Scuola di Specializzazione in ………………………………… con sede in
……………………….., via …………………………., in persona del Direttore pro-tempore, Prof.
………………………………………, nato a …..………………… Il ………………
E
L’A.S.R. …………………………………., in prosieguo d’atto denominata “Azienda”, con sede in
………………………………., via……………………………., in persona del Direttore Generale
………………..……, nato a ……………………. il …………………………
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
ART. 1
L’Azienda si impegna ad ospitare, c/o le proprie strutture, gli allievi della Scuola di
Specializzazione in ……………………………………………….., per periodi stabiliti dalla
Direzione della Scuola, per svolgervi attività formativa e di tirocinio ai fini dell’acquisizione
dell’esperienza pratico-applicativa.
Nei periodi di permanenza degli allievi della Scuola, l’Azienda garantisce la possibilità di
utilizzo di tutte le strutture e attrezzature medico-sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi
esistenti.
L’Azienda garantisce inoltre la possibilità, per gli allievi Specializzandi di accedere al
servizio mensa ivi esistente alle tariffe di pagamento più vantaggiose possibili e a tutti i servizi
66
dell’Azienda quali fornitura camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentono, l’uso dei parcheggi
interni.
L’Azienda mette inoltre a disposizione della Scuola i dirigenti della struttura presso la
quale si svolge la formazione stessa sia per l’eventuale svolgimento di corsi di insegnamento
(secondo la procedura prevista dal Capitolo 1 comma 4 del Protocollo Regionale) sia per lo
svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo:
- allo svolgimento di tesi di specializzazione;
- all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio;
- all’esecuzione di ricerche e studi a complemento delle attività didattiche;
- all’organizzazione di stages, di visite di studenti e di gruppi di studenti.
ART. 2
Dal momento che la formazione degli Specializzandi comprende attività didattica formale
e seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo
previsto
dall’ordinamento
didattico
della
Scuola
di
Specializzazione
in
…………………………………………… resta inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli
specializzandi è demandato al Dirigente di struttura complessa che risponde di tale controllo al
Direttore della Scuola di Specializzazione.
Le attività e gli interventi svolti dal medico in formazione specialistica sono riportati
dettagliatamente su un apposito “libretto personale di formazione”, certificati dal dirigente
responsabile dell’Unità Operativa e controfirmati dal medico stesso secondo quanto previsto dal
comma 4, dell’art. 38 del D.Lgs. 368/99.
ART. 3
Il Consiglio della Scuola di Specializzazione in ………………………….. definisce
annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalità della frequenza nelle diverse strutture
della rete regionale.
All’inizio di ogni anno accademico, il Direttore della Scuola di Specializzazione in
……………………………. propone al Direttore Generale dell’Azienda, i nominativi degli
specializzandi (tenuto conto delle preferenze espresse dagli stessi) e la durata del periodo di
formazione di questi nelle diverse strutture dell’Unità Operativa individuata per la formazione
pratica. Il Direttore Generale può non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi
presupposti organizzativi e funzionali.
ART. 4
Ai medici in formazione specialistica è garantita da parte dell’Università la copertura assicurativa
per i rischi professionali e gli infortuni connessi con l’’attività formativa specifica secondo quanto
previsto dalla normativa vigente.
L’azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione specialistica svolge l’attività formativa
provvede, con oneri a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la
responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in
formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale secondo quanto
previsto dal comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs 368/99.
ART. 5
Resta inteso che l’attuazione del presente disciplinare non comporta oneri aggiunti per
l’Ateneo torinese e per l’Azienda. Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente, di
67
quanto stabilito dal Protocollo Regionale e dall’ordinamento didattico della Scuola di
Specializzazione in …………………………………..
ART. 6
Il presente accordo ha validità per l’a.a. …………………
Letto, approvato e sottoscritto.
Per la Scuola di Specializzazione
in …………………………………
Il Direttore
(Prof.______________________)
Per l’Azienda Sanitaria Regionale
Il Direttore Generale
(__________________________)
******************
8.2 Approvazione delle convenzioni per il finanziamento, da parte di enti esterni, di posti
aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione alle Scuole di
Specializzazione di Area Medica, a decorrere dall’a.a. 2007/08
9/2007/8.2
Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Con decreto del 22/11/2007 il Ministro dell’Università e della Ricerca ha previsto, per l’a.a.
2007/08, che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e numero dei
contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti esterni, nonché quelli
derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università.
Pertanto, si sottopone a codesto Spettabile Consiglio l’elenco di seguito riportato delle
convenzioni, conformi allo schema-tipo attualmente in uso, da stipulare tra l’Ateneo e gli Enti
esterni e/o privati che hanno manifestato la propria disponibilità al finanziamento di posti aggiuntivi
per l’a.a. 2007/08 e, per i quali, i Consigli delle Scuole di specializzazione interessate nonché il
Consiglio di Facoltà hanno già espresso parere favorevole:
9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE
(Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como)
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E
VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico
Beia).
68
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda
Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della
Valchiavenna).
Si fa presente, infine, che il costo di ciascun contratto di formazione risulta essere pari, per
ciascun anno, a € 25.000 lordi per i primi due anni di corso e a € 26.000 per i successivi anni
accademici (rif. D.P.C.M. 7 marzo 2007).
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO che con decreto del 22/11/2007 il Ministro dell’Università e della Ricerca ha previsto,
per l’a.a. 2007/08, che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e
numero dei contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici,
nonché quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università
VISTO il D. Lgs. 17.08.1999 n. 368;
PRESO ATTO che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con
deliberazioni n. 5/2004/6.8 e 6/2004/7.4 del 12.7.2004 e del 23/7/2004, hanno approvato- a
decorrere dall’a.a. 2004/2005 –uno schema-tipo di convenzione finalizzato a disciplinare il
finanziamento, da parte di enti esterni all’Ateneo, di borse di studio aggiuntive per l’iscrizione e la
frequenza dei medici alle Scuole di Specializzazione di Area medica attivate presso la Facoltà di
Medicina e Chirurgia;
CONSIDERATO che il Consiglio di Facoltà, nelle sedute del 25/9/2007, del 23/10/2007 e del
18/12/2007, e i Consigli delle rispettive Scuole hanno espresso parere favorevole in merito alla
stipula di convenzioni in parola con gli enti o privati che hanno manifestato la propria disponibilità
al finanziamento di posti aggiuntivi, come di seguito specificate:
9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE
(Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como)
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E
VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico
Beia).
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda
Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della
Valchiavenna).
VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato dal D.R. n.
67 del 24.2.2003
VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con
D.R. n. 475 del 30.12.2003, in particolare l’art. 6, comma 2;
RITENUTO che l’approvazione e la successiva stipulazione delle convenzioni in premessa si
pongono quali presupposti indispensabili all’acquisizione dei relativi fondi per il finanziamento dei
posti aggiuntivi
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare le convenzioni, conformi allo schema-tipo in uso, finalizzate a disciplinare il
finanziamento di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione dei medici
alle Scuole di Specializzazione di area medica attivate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, da
parte degli Enti esterni e/o privati di seguito indicati:
69
9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE
(Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como)
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E
VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico
Beia)
9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda
Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della
Valchiavenna).
2. di autorizzare il Rettore a sottoscrivere le convenzioni con i finanziatori di cui al punto 1;
3. non sono previsti oneri a carico del bilancio di Ateneo.
******************
8.3 Approvazione delle convenzioniper l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali da parte
degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia
9/2007/8.3
Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di delibera
concernente l’approvazione delle convenzioni per l’utilizzo, per l’a.a. 2007/08, di strutture sanitarie
extraregionali, da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia per le attività
didattiche integrative.
Tali accordi, di durata annuale, hanno lo scopo di allargare la rete formativa di ciascuna Scuola,
consentendo agli specializzandi di avvelersi di attrezzature messe a disposizione da strutture
sanitarie extrauniversitarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle
universitarie, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 382/1980.
Gli Organi Accademici hanno approvato uno schema tipo di convenzione che disciplina la
collaborazione con le aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero a carattere
scientifico coinvolte nella formazione specialistica.
Il disposto dell’art. 4 del citato schema è stato modificato in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del
D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura
assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni
connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse
condizioni del proprio personale”.
Le strutture sanitarie extraregionali coinvolte nella formazione dei medici specializzandi, per le
quali il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia e ciascun Consiglio di Scuola di
Specializzazione hanno richiesto di convenzionarsi per l’a.a. 2007/08, sono le seguenti:
1) Istituto “Gaetano Pini” di Milano per la Scuola di Specializzazione in Anatomia patologica;
2) Azienda Ospedaliera S. Anna di Como per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e
Rianimazione;
3) USL Valle d’Aosta di Aosta per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione;
4) Istituto Europeo di Oncologia (MI) per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e
Ostetricia;
5) Istituto Humanitas di Rozzano per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia;
6) Azienda Ospedaliera di Legnano per la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoitria
70
7) Policlinico di Monza – Casa di Cura san Gaudenzio per la Scuola di Specializzazione in
Radiodiagnostica
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 recante “riordino della disciplina in materia sanitaria, a
norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modificazioni, in particolare l’art. 6;
VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di
libera circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati ed altri titoli;
VISTO lo schema di convenzione per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali approvato dal
Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 6/2/2006 e
del 24/2/2006;
VISTO il DRU rep. n. 8/2007 del 06/02/2007 con il quale è stato necessario riformulare il disposto
dell’art. 4 dello schema di convenzione sopra citato, in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del
D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura
assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni
connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse
condizioni del proprio personale”
CONSIDERATO, altresì, che il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia con deliberazioni del
23/10/2007 e del 18/12/2007, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte da ciascun
Consiglio di Scuola di Specializzazione ai fini degli accreditamenti e convenzionamenti, ha
espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture
socio-sanitarie: Istituto Gaetano Pini di Milano per la Scuola di Specializzazione in Anatomia
patologica; Azienda Ospedaliera S. Anna di Como per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e
Rianimazione; USL Valle d’Aosta di Aosta per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e
Rianimazione; Istituto Europeo di Oncologia (MI) per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia
e Ostetricia; Istituto Humanitas di Rozzano per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e
Ostetricia;
Azienda Ospedaliera di Legnano per la Scuola di Specializzazione in
Otorinolaringoiatria; Policlinico di Monza – Casa di Cura “San Gaudenzio” di Novara per la
Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica ;
VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con
D.R. n. 475 del 30/12/2003 ed in particolare l’art. 6, comma 2;
VALUTATA la necessità di procedere alla stipulazione delle convenzioni con gli Enti sopraccitati,
al fine di allargare la rete formativa delle scuole di specializzazione e consentire agli specializzandi
di poter completare la formazione specialistica anche avvalendosi di attrezzature e servizi logistici
collegati a strutture sanitarie extraregionali;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Di approvare, nel testo riportato nello schema tipo di convenzione citato in premessa, le
convenzioni con le strutture sanitarie di seguito riportate:
1. ISTITUTO GAETANO PINI DI MILANO per la Scuola di Specializzazione
ANATOMIA PATOLOGICA (RINNOVO)
in
2. AZIENDA OSPEDALIERA S. ANNA DI COMO (Dipartimento di Emergenza Urgenza)
per la Scuola di Specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (RINNOVO)
71
3. USL VALLE D’AOSTA DI AOSTA per la Scuola di Specializzazione in ANESTESIA E
RIANIMAZIONE (NUOVA)
4. ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA DI MILANO (U.O. di Ginecologia Preventiva)
per la Scuola di Specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA (RINNOVO)
5. ISTITUTO HUMANITAS DI ROZZANO per la Scuola di Specializzazione in
GINECOLOGIA ED OSTETRICIA (RINNOVO)
6) AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO per la Scuola di Specializzazione in
OTORINOLARINGOITRIA (RINNOVO)
7) POLICLINICO DI MONZA – CASA DI CURA SAN GAUDENZIO per la Scuola di
Specializzazione in RADIODIAGNOSTICA
2. di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione delle convenzioni di cui al punto n. 1 nonché ad
apportare eventuali modifiche, non sostanziali, che dovessero risultare necessarie dal confronto con
la controparte.
3. Non sono previsti oneri a carico del bilancio di Ateneo.
******************
8.4 Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università
degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti
il Corso di Laurea in Educazione Professionale – a.a. 2007/2008
9/2007/8.4
Ufficio Ordinamenti Didattici
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Si chiede a Codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di approvare il testo
dell’allegata proposta inerente la stipula della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università
degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la
definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale.
Si precisa che, dalla sottoscrizione della predetta Convenzione non derivano oneri finanziari
a carico dell’Ateneo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTA
VISTA
la Legge 7 agosto 1990 n. 241 – “Nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, ed in
particolare l’art. 15;
la Legge 19 novembre 1990 n. 341 – “Riforma degli ordinamenti didattici
universitari” – ed in particolare, l’art. 8 in base al quale le Università possono
avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di
corsi di studio, attraverso la costituzione di consorzi e la stipula di apposite
convenzioni;
72
VISTO
il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 - “Modifiche al regolamento recante norme
concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”;
ESAMINATO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”,
emanato con D.R. n. 67 del 24 febbraio 2003 ed in particolare l’art. 5, comma 1, ai
sensi del quale “l’Ateneo, per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali,
stipula accordi e convenzioni con altre istituzioni di istruzione e con altri soggetti
pubblici e privati (nazionali, dell’Unione Europea, internazionali)”;
ESAMINATO il Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n. 325 del 20 settembre
2001 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA
la comunicazione – prot. n. 27194 del 5 dicembre 2007 – con la quale il Preside
della Facoltà di Scienze Politiche trasmette l’aggiornamento della bozza di
Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”;
VISTA
la Delibera del Senato Accademico n. 8/2007/8.6 del 10 dicembre 2007 inerente
l’approvazione della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi
di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la
definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale;
CONSIDERATO il fatto che l’Ateneo ha già da anni intrapreso proficui rapporti di collaborazione
con la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per lo svolgimento del
Corso di Laurea in Educazione Professionale;
PRESO ATTO della disattivazione, presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.
Avogadro”, del Corso di Laurea in Educazione Professionale;
VALUTATA la necessità di garantire, per l’a.a. 2007/2008, la continuità dell’assistenza didattica
ed amministrativa agli studenti che devono ancora concludere il loro percorso di
studi;
VALUTATO ogni opportuno elemento
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. di approvare il sotto riportato testo della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università
degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per
la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale.
Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli
Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – stipulata ai senti dell’art. 15 della L. 7 agosto
1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso
ai documenti amministrativi” – per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in
Educazione Professionale.
TRA
la Regione Piemonte – C.F. 80087670016 – rappresentata dalla Presidente pro-tempore Prof.ssa
Mercedes Bresso, nata a Sanremo (IM) il 12/07/1944 e per la carica domiciliata a Torino in P.zza
Castello n. 165;
E
l’Università degli Studi di Torino – C.F. 80088230018 – rappresentata dal Rettore pro-tempore
Prof. Ezio Pelizzetti, nato a Santhià (VC) il 16/02/1944 e per la carica domiciliato a Torino in Via
Verdi n. 8;
73
E
l'Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – C.F. 94021400026 – rappresentata
dal Rettore pro-tempore Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27/02/1954 e per la carica
domiciliato a Vercelli in Via Duomo n. 6
si conviene e si stipula quanto segue
ART. 1
ART. 2
ART. 3
Art. 4
ART. 5
ART. 6
ART. 7
ART. 8
ART. 9
OGGETTO
PROGRAMMAZIONE
ADEMPIMENTI OPERATIVI
AMMISSIONE, corsi di base e tirocinio
ATTIVITA’ DIDATTICA
ONERI
CRITERI E MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI
DURATA
MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
ART. 1 – OGGETTO
Qualora non sia diversamente indicato, il termine Università indica nella presente
convenzione i due Atenei piemontesi.
La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione e l’Università derivanti dalla
realizzazione di un Corso di Laurea triennale relativo all’educatore professionale previsto
dall’articolo 3 del D.M. 08/10/1998 n. 520 e sulla base dei successivi articoli della presente
convenzione.
Nella Regione Piemonte il Corso di Laurea triennale si svolge, per quanto riguarda
l’Università degli Studi di Torino, presso l’Interfacoltà tra le Facoltà di Scienze della Formazione,
Medicina e Chirurgia e Psicologia, mentre per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A.
Avogadro” dall’Interfacoltà tra le Facoltà di Medicina e Chirurgia, Lettere e Filosofia e Scienze
Politiche.
ART. 2 – PROGRAMMAZIONE
Premesso che l’Educatore Professionale ai sensi del D.M. 520/1998 è individuato come figura
professionale sociale e sanitaria alla cui formazione concorrono le strutture sanitarie come pure
quelle di assistenza socio-sanitaria nell’ambito di accordi tra l’Amministrazione Regionale e
l’Università, la programmazione dei fabbisogni avviene tra la Regione Piemonte e le Università con
il coinvolgimento di Enti Gestori delle attività socio-assistenziali ed AA.SS.RR.
Il Corso di Laurea avrà luogo presso l’Università degli Studi di Torino per le sedi di Torino e
di Savigliano.
Per quanto riguarda l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” si da atto
che si è concluso il 3° anno del Corso di Laurea, mentre sarà attiva ancora per l’anno accademico
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2007-08 la segreteria didattica per consentire agli studenti iscritti di concludere il loro percorso di
studi.
ART. 3 – ADEMPIMENTI OPERATIVI
La Regione Piemonte e le Università, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri
stabiliti nel presente atto, provvedono, tramite intese, a stabilire le modalità della reciproca
collaborazione e le programmazioni delle risorse umane, strutturali e finanziarie di cui al punto 6)
“ONERI”, con Enti Gestori delle attività socio-assistenziali, Agenzie Formative del settore ed
AA.SS.RR. piemontesi, in particolare con strutture che hanno avuto esperienze nella formazione di
base per educatori professionali, secondo il dettato della normativa previgente alla riforma
universitaria.
Nel quadro della programmazione di cui sopra e nella convinzione della necessità di una
stretta integrazione tra Università, la Regione Piemonte e gli altri Enti coinvolti, gli enti citati
concordano le modalità di utilizzo delle risorse formative per la realizzazione del Corso di Laurea
triennale.
E’ previsto un servizio di tutorato professionale al fine di orientare ed assistere gli studenti
durante il corso di studi e renderli partecipi del processo formativo.
L’utilizzo del personale non universitario con funzioni di coordinamento, di tutorato, nonché
di segreteria didattica, cui è affidato il monitoraggio del Corso di Laurea, è concordato tra
l’Università e gli Enti di cui sopra.
Al fine del reclutamento previsto nei Bandi annuali si dovrà tenere conto in particolare modo
dell’esperienza professionale acquisita dai docenti delle scuole regionali operanti nella formazione
degli Educatori Professionali.
Presso ogni sede di studi è previsto un coordinatore con compiti di interfaccia con
l’Università e la Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione
Sanità DA20.15 – di affiancamento degli studenti e di collaborazione nell’organizzazione dei corsi
(sub. art. 6, co. 5, punto 2).
L’impegno orario relativo alle funzioni di docenza, di tutorato professionale è regolato da
appositi contratti siglati dalle Università per il personale a contratto; per eventuali partecipazioni di
personale in ruolo in organico presso altri Enti, l’impegno è regolato nell’ambito di quanto previsto
dai vigenti Contratti Nazionali di Lavoro.
ART. 4 – AMMISSIONE, CORSI DI BASE E TIROCINIO
Il requisito di ammissione al Corso di Laurea è costituito dal possesso del diploma di scuola
media superiore o di altro titolo idoneo conseguito all’estero, previo esame di ammissione.
Per quanto riguarda l’Università degli Studi di Torino, il Corso di Laurea triennale presso
l’Interfacoltà si articolerà in lezioni, didattica per piccoli gruppi e tirocini, così come definiti per
legge, ed avverrà presso le sedi individuate dall’Università (Facoltà di Scienze della Formazione, di
Medicina e Chirurgia e di Psicologia).
Per quanto attiene l’Università degli Studi di Torino, nella sede decentrata di Savigliano, le
lezioni e la didattica per piccoli gruppi avverranno presso la sede distaccata dell’Università nella
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città di Savigliano (Facoltà di Scienze della Formazione) e presso le sedi delle AA.SS.RR. della
Provincia di Cuneo, previa convenzione, per gli insegnamenti di area sanitaria; la segreteria
amministrativa ha sede presso la sede universitaria di Savigliano.
Il percorso formativo deve prevedere le seguenti componenti:
1) insegnamenti costitutivi del Corso di Laurea;
2) attività integrative svolte nell’ambito delle materie costitutive, specificatamente
finalizzate a massimizzare la crescita della specifica professionalità dell’educatore
in formazione;
3) supporti specifici per i tirocini, che sono sostenuti da specifiche figure dedicate ed
utilizzate come esperienza, che diviene materiale di riflessione e studio.
Nelle sedi di tirocinio, debbono essere previsti operatori dei servizi che si affianchino allo
studente tirocinante come “tutori aziendali”, in seguito ad intese tra l’Università e gli Enti Gestori
dei servizi, sedi di tirocinio.
Debbono essere ugualmente previsti “tutori professionali”, attivi nel Corso di Laurea con
compiti di supporto e di rielaborazione dell’esperienza del tirocinio e di raccordo con i docenti
dedicati alle materie più professionalizzanti.
Per svolgere le funzioni sopra descritte l’Università, in coerenza con quanto indicato al punto
3) “ADEMPIMENTI OPERATIVI”, utilizza in via preferenziale le competenze già maturate dalle
strutture formative che hanno operato nel settore della formazione degli educatori, tramite intese
convenzionali, ed eventualmente tramite l’utilizzo del F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) e la
costituzione di A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) finalizzate.
Le attività integrative sono dettagliate nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea
predisposto dalle Università. Tale Piano, nella fase di predisposizione, è altresì oggetto specifico di
esame nel Comitato di Indirizzo previsto dal Decreto MURST 509/1999.
Le Università si impegnano ad attivare con cadenza periodica il Comitato di Indirizzo, il quale
è composto da rappresentanti delle Università, di istituzioni ed enti che hanno ruoli di
programmazione e gestione dei servizi, o che impiegano educatori professionali. Il Comitato svolge
compiti di indirizzo, monitoraggio e valutazione del processo formativo della figura dell’Educatore
Professionale; nonché raccoglie ogni utile informazione sui relativi fabbisogni formativi.
Per l’accesso al Corso da parte degli studenti, si terrà conto dell’esito delle prove di
ammissione. L’ammissione all’attività didattica di tirocinio, in quanto i discenti sono equiparati ai
lavoratori ai sensi dell’art. 2 co. A del D.Lgs. 626/1994, è subordinata agli accertamenti intesi a
constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati ai fini della
valutazione della loro idoneità alla mansione specifica (art.16 comma 2 lettera A del citato D. Lgs.).
L’accertamento sarà a carico delle AA.SS.RR. sedi di Corso di Laurea.
ART. 5 – ATTIVITA’ DIDATTICA
Sono organi del Corso di Laurea quelli previsti dai Regolamenti delle Università.
Per quanto riguarda l’attività didattica, essa viene assicurata dai Consigli Interfacoltà
mediante il proprio personale docente ed il personale tecnico ed amministrativo sulla base
dell’ordinamento didattico specifico.
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Per quanto riguarda le materie attinenti l’area sanitaria, si fa riferimento al modello di
Convenzione già operativo tra Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità –
Direzione Sanità DA20.15 – ed Università sia per quanto attiene le docenze che per i tirocini.
Ai tutori professionali viene affidata la specifica cura della preparazione degli studenti, di
norma non in numero superiore a 15, al fine di garantire un’ora di assistenza alla settimana per
studente.
L’Università assicura l’attività di Segreteria amministrativa dei Corsi di Laurea.
L’attività dei tirocini previsti nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea predisposto dalle
Università viene effettuata nel corso del triennio.
I corsi di riqualificazione per gli operatori occupati, ai sensi dell’art. 32, co. 7, della L.R. n.
1/2004, continueranno ad essere attivati dagli enti accreditati secondo la normativa vigente, previa
autorizzazione provinciale sulla base di specifici fondi regionali.
ART. 6 – ONERI
Per quanto riguarda l’Università degli Studi di Torino, gli oneri conseguenti all’attivazione
del Corso di Laurea per Educatori Professionali derivano da specifici impegni assunti nella presente
convenzione.
Gli oneri sono richiamati in piani finanziari relativi all’intero ciclo formativo e sono
predisposti per annualità di Corso tenendo conto di:
-
numero di studenti iscritti;
utilizzo di strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici);
servizi amministrativi;
servizi per l’assistenza a studenti e tutoraggio;
attività didattiche e tecnico-pratiche (ad es. tirocini, segreteria didattica, laboratori);
coordinamento dei corsi.
Gli oneri che fanno carico alla Regione Piemonte e all’Università degli Studi di Torino sono
definiti d’intesa e si indicano nel modo seguente:
Università degli Studi di Torino
- retribuzione del personale docente, tecnico e tecnico-amministrativo dipendente, addetto
alle attività didattiche e di supporto relative al Corso di Laurea;
- assicurazione obbligatoria degli studenti contro gli infortuni ai sensi della vigente
legislazione nonché Responsabilità Civile contro terzi;
- fornitura delle strutture, arredi, attrezzature e materiale didattico, compresa la gestione e la
manutenzione delle strutture.
Regione Piemonte
Erogazione di contributi a carico dell’Assessorato al Welfare e Lavoro – Direzione Politiche
Sociali e Politiche per la Famiglia – con riferimento alle seguenti voci di spesa:
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1. per competenze dovute al personale docente non universitario, assunto a contratto,
specificatamente addetto alle attività formative con valenza professionalizzante, con
esclusione delle attività formative a carico dell’Assessorato alla Tutela della Salute e
Sanità – Direzione Sanità DA20.15 (sub. art. 6, co. 5, punto 1) destinati a gruppi di studenti
(didattica integrativa e tirocini);
2. per competenze dovute a professionisti ed esperti per interventi nell’ambito dei seminari;
3. per spese inerenti la formazione linguistica (lingua inglese) sulla base del progetto
presentato dal CLIFU;
4. per spese inerenti attività di mobilità internazionale per studenti, attuate in collaborazione
con altre agenzie formative;
5. per spese relative al personale amministrativo a tempo determinato da destinare alla
segreteria didattica.
Erogazione di contributi a carico dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione
Sanità DA20.15 (per il tramite delle Aziende Sanitarie):
1. per le spese relative alla retribuzione del personale del Servizio Sanitario Regionale,
specificatamente addetto alle attività formative, secondo le tariffe vigenti previste dal
C.C.N.L. per i dipendenti del Servizio sanitario nazionale;
2. per le spese relative alle attività di coordinamento gestite dalle AA.SS.RR., sedi di Corso.
Per quanto riguarda l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” sono a
carico della Regione Piemonte – Assessorato al Welfare e Lavoro – Direzione Politiche Sociali e
Politiche per la Famiglia – le spese relative al personale amministrativo da destinare alla segreteria
didattica.
ART. 7 – CRITERI E MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI
Con riferimento agli oneri a carico della Regione Piemonte – Assessorato al Welfare e Lavoro
– Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – indicati all’art. 6 della presente
Convenzione, si specifica quanto segue.
A)
Criteri per la determinazione dei contributi regionali
Per l’Università degli Studi di Torino
I contributi regionali, finalizzati a sostenere le spese per il personale docente, esterno e non
universitario, specificatamente addetto alle attività con valenza professionalizzante (didattica
integrativa) e a quelle del tirocinio, destinati a gruppi di studenti, sono determinati facendo
riferimento ai seguenti parametri.
Parametro “A”: rappresenta l’importo predeterminato in sede di analisi dei costi, con
riferimento alle spese per la didattica integrativa e per il tirocinio, per ciascun allievo iscritto al
Corso, per l’anno accademico 2007-08;
78
Parametro “B”: corrisponde al numero massimo degli allievi effettivamente iscritti nell’anno
accademico 2007-08, per il 1°, 2° e 3° anno del Corso di Laurea Interfacoltà in Educazione
Professionale.
I parametri “A” e “B” sono stati costruiti definendo un preventivo di spesa per lo svolgimento
delle attività didattiche professionalizzanti e di tirocinio per il triennio del Corso di Laurea, tenendo
conto di:
1. ammontare delle ore e delle competenze orarie dei docenti, esterni e non universitari,
assunti a contratto, per la realizzazione delle attività didattiche professionalizzanti;
2. ammontare delle ore e delle competenze orarie degli addetti alle attività di tirocinio, assunti
a contratto;
3. numero massimo degli allievi iscritti al 1°, 2° e 3° anno accademico 2007-08 del Corso di
Laurea in oggetto;
La definizione del preventivo di spesa ha consentito di calcolare il costo medio annuale per
allievo per le attività di didattica integrativa e di tirocinio, così ripartito:
1° anno (a.a. 2007-08) € 727,60
2° anno (a.a. 2007-08) € 883,82
3° anno (a.a. 2007-08) € 883,82
Il tetto massimo del contributo concesso per l’anno accademico 2007-08, con riferimento alle
spese per le attività didattiche integrative e di tirocinio, di cui all’art. 6, viene calcolato per
l’Università degli Studi di Torino nel modo seguente:
UNIVERSITA’
DEGLI STUDI DI
TORINO
Sedi didattiche di
Torino e Savigliano
1° anno
Parametro “A”
Costo medio
annuo per allievo
per didattica
integrativa e
tutoraggio
€ 727,60
2° anno
€ 883,82
110
€ 97.220,20
3° anno
€ 883,82
110
€ 97.220,20
Anno del
percorso
di laurea
Parametro “B”
Numero
massimo degli
allievi iscritti
Contributo
regionale
(parametro “A” x
parametro “B”)
115
€ 83.674,00
Qualora il numero degli allievi iscritti sia superiore al numero massimo sopraindicato, il
contributo regionale erogato non potrà essere superiore al massimale consentito.
Nel caso in cui, invece, il numero degli allievi sia inferiore al numero massimo previsto, il
contributo regionale sarà rapportato al numero degli allievi effettivamente iscritti.
Sono previsti ulteriori contributi, con un massimale consentito per l’anno accademico 200708, per le voci di spesa di cui all’art. 6 e di seguito precisate:
1) per competenze dovute a professionisti ed esperti per interventi nell’ambito dei seminari:
max € 5.000,00;
2) per spese inerenti la formazione linguistica (lingua inglese) sulla base del progetto
presentato dal CLIFU: max € 17.000,00;
3) per spese inerenti attività di mobilità internazionale per studenti, attuate in collaborazione
con altre agenzie formative: max € 2.000,00;
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4) per spese relative al personale amministrativo da destinare alla segreteria didattica: max €
37.450,00.
Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”
E’ previsto un contributo per le spese relative al personale amministrativo da destinare alla
segreteria didattica: max € 21.644,90.
B)
Modalità di erogazione dei contributi regionali
Le istanze di finanziamento da parte delle Università degli Studi di Torino e del Piemonte
Orientale “A. Avogadro” dovranno essere presentate alla Regione Piemonte – Direzione
Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – entro il mese di ottobre di ciascun anno
accademico avviato, corredate dalla documentazione di seguito elencata:
• comunicazione di avvio del Corso di Laurea Interfacoltà in Educazione Professionale, con
l’indicazione del numero degli allievi iscritti al Corso, ripartiti per ciascuna sede
universitaria;
• piano di previsione della spesa, con il dettaglio dei costi ammissibili, secondo quanto
previsto all’art. 6 della presente convenzione. Per le spese relative ad attività di mobilità
internazionale si richiede la presentazione di un’ipotesi progettuale.
La Regione, conclusa l’istruttoria sulle istanze di finanziamento, provvederà ad assegnare
un acconto, nella misura del 70% della spesa ammessa al finanziamento, all’Università degli
Studi di Torino – Facoltà di Scienze della Formazione – e all’Università degli Studi del
Piemonte Orientale “A. Avogadro” – Facoltà di Scienze Politiche.
A metà dell’anno accademico, le Università saranno tenute ad effettuare la verifica delle
spese sostenute e a presentare alla Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche
per la Famiglia – una previsione delle spese per la parte residuale; contestualmente sarà
comunicata la programmazione delle attività seminariali.
A conclusione dell’anno accademico, le Università avranno l’onere di presentare un
rendiconto analitico delle spese sostenute. Dall’istruttoria svolta sulla rendicontazione delle
spese presentata dalle Università, la Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche
per la Famiglia – provvederà ad erogare, se dovuto, il relativo saldo. Qualora siano presenti
residui attivi a favore della Regione, tali somme costituiranno un anticipo per l’avvio dell’anno
accademico successivo.
Per quanto concerne la documentazione giustificativa delle spese sostenute (parcelle etc.),
sarà cura delle Università conservare gli originali della suddetta documentazione. La Regione
Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – si riserva, comunque, la
facoltà di fare eventuali controlli e verifiche su tale documentazione, depositata presso le sedi
universitarie.
Con riferimento agli oneri a carico della Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della
Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 (per il tramite delle Aziende Sanitarie) si specifica che i
relativi contributi saranno erogati con le modalità già previste nell’ambito dei protocolli di Intesa
Università-Regione, attivati per le altre figure professionali sanitarie.
80
ART. 8 – DURATA
La presente convenzione ha durata annuale e può essere rinnovata con espresso
provvedimento degli enti sottoscrittori.
ART. 9 – MODIFICHE ED INTEGRAZIONI
E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali
integrazioni e modifiche alla presente convenzione.
Letto, confermato e sottoscritto.
Luogo, data
Regione Piemonte
Il Presidente
Prof.ssa Mercedes Bresso
L’Università degli Studi di Torino
Il Rettore
Prof. Ezio Pelizzetti
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”
Il Rettore
Prof. Paolo Garbarino
2. di autorizzare il Rettore alla stipula della predetta Convenzione.
******************
8.5 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata
annuale, in “Data Manager - Coordinatori di Sperimentazioni Cliniche”, presso la Facolta’ di
Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008
9/2007/8.5
Ufficio Accreditamento e Qualità
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di
attivazione, per l’anno accademico 2007/2008, della II edizione del Corso di Master Universitario
di I Livello, di durata annuale, in “Data manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, presso
la Facoltà di Medicina e Chirurgia, dopo che il Senato Accademico ha istituito il corso mediante
approvazione del relativo ordinamento didattico.
Si tratta di un progetto formativo organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia che nasce
dall’esigenza sempre più avvertita in ambito oncologico e, generalmente , clinico di poter disporre
di personale qualificato, preparato e competente ai fini di prestare la propria opera nell’ambito della
gestione delle sperimentazioni cliniche, facendo riferimento per ciò che riguarda le funzioni
specifiche, a quanto stabilito dal Gruppo Italiano Data Manager.
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OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTO
VISTI
VISTO
VISTO
VISTA
VISTA
VISTO
CONSIDERATA
CONSIDERATA
CONSIDERATA
RITENUTO
l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4;
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha sancito il principio in forza del quale i budget relativi ai
progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al
bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste
(e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di
iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello;
la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 04
dicembre 2007, assunta al Prot. n. 27234 del 5/12/2007, concernente la
proposta di istituzione della II edizione del Corso di Master di I livello, di
durata annuale, in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”;
la delibera n.8/2007/8.3 del 10/12/2007 con la quale il Senato Accademico
ha istituito la II edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in
“Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, a.a. 2007/2008;
la nota prot. n. 2538 del 17/12/2007 di integrazione alla nota prot. 27234 del
5/12/2007 relativa alla proposta di attivazione della II edizione del corso di
master in oggetto;
che il corso possa essere attivato a condizione che il suo svolgimento non
determini alcun onere a carico del bilancio di Ateneo
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. E’ attivata, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, la II edizione del Corso di Master di I
livello, di durata annuale, in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, per
l’a.a. 2007/2008, mediante approvazione del piano amministrativo-finanziario e del conto
economico di previsione di seguito riportati:
Periodo e sede di svolgimento del corso
Il Corso di Master in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche” si svolgerà nel
corso dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire da maggio 2008, si
concluderanno a marzo 2009 e saranno tenute presso le strutture dell’ Università degli Studi del
Piemonte Orientale e del Servizio Sanitario Nazionale o eventuali strutture accreditate.
Numero minimo di partecipanti
Il Corso non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di
iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti.
82
Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento
La quota di iscrizione all’intero Master (3 moduli) è di Euro 3.500,00;
da versare in due rate su appositi bollettini predisposti dalla segreteria studenti, così come
specificato dal paragrafo domanda di iscrizione al master:
‰ € 200,00 all’atto dell’iscrizione al Master;
‰ € 3.300 entro il 31 luglio 2008.
La quota di iscrizione ad ogni singolo modulo inteso quale Corso di Perfezionamento è di Euro
1.200,00, da pagarsi in un’unica soluzione all’atto dell’iscrizione, così come specificato dal
paragrafo domanda di iscrizione al master.
Finanziamenti esterni
Non sono previsti finanziamenti esterni.
Collaborazioni esterne
Il Corso di Master si avvale, per il supporto organizzativo-didattico, del Gruppo Italiano Data
Manager nella persona del suo Presidente.
Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni
Le strutture didattiche e le strumentazioni necessarie (materiale di tipo informatico) sono quelle
messe a disposizione dall’Università del Piemonte Orientale.
Domanda di ammissione alla selezione
La domanda di ammissione al Master od a singolo/i corso/i di aggiornamento dovrà essere presentata
all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e
Chirurgia – Via Perrone, 18 – 28100 Novara; la modulistica è reperibile sul sito dell’Università
www.unipmn.it (alla sezione Studenti scegliere Iscriversi – Modulistica – Modulistica Master) .
La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione è fissata al 28 marzo
2008.
La domanda potrà essere inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. ; anche in questo
caso la domanda dovrà pervenire entro il termine del 28 marzo 2008.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n.
445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero nel caso di pubblicazioni
che si ritengano utili da produrre ai fini della valutazione curricolare, copia semplice con
dichiarazione di conformità all’originale da parte dell’autore;
curriculum datato e sottoscritto.
Data di pubblicazione della graduatoria
L’elenco dei candidati ammessi al Master sarà pubblicato presso l’albo della Segreteria Studenti
della Facoltà di Medicina e Chirurgia e sul sito internet della Facoltà stessa (www.med.unipmn.it)
in data 8 aprile 2008.
Domanda di iscrizione al Master
Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare, presso la segreteria studenti della
Facoltà di Medicina, entro 10 giorni (17 aprile 2008) dall’affissione dell’elenco, pena la decadenza, i
seguenti documenti:
83
domanda di iscrizione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del
Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62 in distribuzione presso la Segreteria
Studenti o reperibile sul sito dell’Università;
quietanza di versamento della quota contributiva, da effettuarsi mediante bollettino
predisposto, in distribuzione presso la Segreteria Studenti;
n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di
iscrizione.
Consiglio di Master
Il Consiglio di Corso è costituto dall’intero corpo docente del Corso di Master e dal Direttore.
-
Struttura di afferenza amministrativo-contabile
Il Master afferirà al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale.
Preventivo finanziario
Vedasi per i dettagli allegato piano finanziario
COSTI
Docenza
Collaborazioni
amministrative e di
supporto alla
didattica (personale
esterno)
Spese correnti
Costo orario e n.
22.050,00 €
di ore.
70 € orari
comprensivi carico
ente x 315 ore
INTROITI
Tasse e
Quota di
contributi iscrizione e
n.minimo
studenti.
3.500,00 €
x 10 studenti
Costo orario e n.
4.800,00 €
di ore.
60 € orari
comprensivi carico
ente x 80 ore
Finanziame
nti da enti
del settore
pubblico e
privato
4.650,00 €
35.000,00 €
Altre
entrate
Attrezzature
Introito a favore del (10% delle entrate) 3.500,00 €
bilancio di Ateneo
nella misura
prevista dal CDA
Eventuale quota a
favore del CGA
TOTALE
35.000,00 €
TOTALE
35.000,00 €
84
******************
8.6 Stipula della convenzione con la Fondazione CRUI per la realizzazione del Progetto
"Qualità e Organizzazione"
9/2007/8.6
Ufficio Accreditamento e Qualità
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di adesione al
Progetto Crui – Fondazione San Paolo “Qualità e organizzazione” sottoscrivendo la relativa
convenzione.
Il progetto, che coinvolge tre Atenei italiani (Ferrara, Torino e Piemonte Orientale), si propone di
produrre Linee Guida utili per tutto il sistema universitario italiano e di aiutare gli Atenei a
individuare scelte organizzativo-gestionali.
Il Progetto “Qualità e organizzazione” avrà una durata di 2 anni. Il coordinamento e la
gestione delle attività di consulenza tecnico-scientifica sono affidate alla Fondazione CRUI che, per
svolgere al meglio i compiti ad essa assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico
amministrativo) per il perseguimento degli obiettivi del progetto. Compito degli Atenei coinvolti
sarà quello di svolgere le attività progettuali.
Il lavoro si focalizzerà, fondamentalmente, su quattro aspetti:
a. gli indirizzi strategici, in ordine al soddisfacimento di aspettative degli utenti/clienti
dell’Ateneo;
b. i processi gestionali, che costituiscono il “modo” attraverso cui si erogano prestazioni (di
didattica, di ricerca, di assistenza, ecc.);
c. le risorse finanziarie, che costituiscono un vincolo;
d. le risorse umane, la cui “qualità” è premessa per i miglioramenti della performance (soprattutto a
livello di processi).
A fronte delle attività svolte per il Progetto “Qualità e organizzazione”, la Fondazione
CRUI riconoscerà all’Ateneo la somma di € 20.000.
L’esecuzione della suddetta delibera non comporterà oneri a carico dell’Ateneo.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che in data 28 febbraio 2007 la Compagnia San Paolo di Torino ha
commissionato alla Fondazione CRUI il Progetto “Qualità e
Organizzazione”;
CONSIDERATO
che il Progetto - di durata biennale - ha l’obiettivo di definire, nella prima fase
di attività, Linee Guida per la gestione in qualità degli atenei, al fine di
stabilire alcune raccomandazioni tese a facilitare una maggiore efficienza ed
efficacia della struttura organizzativa degli atenei italiani;
CONSIDERATO
che per perseguire gli obiettivi del Progetto “Qualità e Organizzazione” il
coordinamento e la gestione delle attività di consulenza tecnico-scientifica
sono affidate alla Fondazione CRUI che, per svolgere al meglio i compiti ad
essa assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico
amministrativo) per il perseguimento degli obiettivi del progetto.
85
CONSIDERATO
che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale è stata individuata, con
l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Ferrara, per
svolgere le attività progettuali, definite secondo uno schema concordato con
la Compagnia San Paolo;
RITENUTO
che la sperimentazione che si intende realizzare nei tre Atenei coinvolti nel
progetto costituisce un “banco di prova” di progetti e/o iniziative e può
rappresentare la chiave di volta di un processo di miglioramento e di
rinnovamento più complessivo;
CONSIDERATO
l’interesse da sempre dimostrato dall’Ateneo verso la tematica della qualità
anche attraverso l’accreditamento presso la Regione Piemonte di 7 Corsi di
Laurea e la creazione di una struttura centralizzata, l’Ufficio Accreditamento
e Qualità;
CONSIDERATO
che la convenzione in oggetto non comporta alcun onere per l’Università;
CONSIDERATO
che a fronte delle attività svolte, la Fondazione CRUI riconoscerà all’Ateneo
la somma di € 20.000;
RITENUTA
la partecipazione al Progetto di particolare interesse per l’Ateneo;
VALUTATO
ogni opportuno elemento
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
-
di aderire al Progetto Fondazione CRUI-Compagnia San Paolo di Torino “Qualità
e Organizzazione”;
-
di sottoscrivere la convenzione sotto riportata, con la Fondazione CRUI, per la
realizzazione del Progetto “Qualità e Organizzazione”.
CONVENZIONE
per la realizzazione del Progetto “Qualità e Organizzazione”
La Fondazione CRUI, nella persona del Prof. Patrizio Bianchi
e
l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nella persona del Prof. Paolo Garbarino
premettono quanto segue
¾ In data 28 febbraio 2007 la Compagnia San Paolo di Torino ha commissionato alla
Fondazione CRUI il progetto “Qualità e Organizzazione” di cui all’allegato 1.
¾ Il progetto – di durata biennale - ha l’obiettivo di definire, nella prima fase di attività, Linee
Guida per la gestione in qualità degli atenei, al fine di stabilire alcune raccomandazioni tese
86
a facilitare una maggiore efficienza ed efficacia della struttura organizzativa degli atenei
italiani.
¾ Per perseguire questo obiettivo il coordinamento e la gestione delle attività di consulenza
tecnico-scientifica sono affidate alla Fondazione CRUI - strumento operativo e di gestione
progettuale della Conferenza dei Rettori - che, per svolgere al meglio i compiti ad essa
assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico amministrativo) per il
perseguimento degli obiettivi del progetto.
¾ L’Università degli Studi del Piemonte Orientale partecipa alle attività progettuali, definite
secondo uno schema concordato con la Compagnia San Paolo (allegato 2)
Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono quanto segue.
Articolo 1
Le premesse e gli allegati fanno parte integrale e sostanziale della presente convenzione.
Articolo 2
Con riferimento alle attività progettuali di cui all’allegato 2, l’Università degli Studi del Piemonte
Orientale si impegna realizzare le attività previste per la realizzazione delle “Linee Guida” definite
dal progetto, individuando al suo interno le risorse umane da destinare alle attività progettuali. Tali
attività includono:
- ricognizione e analisi documentale, rilevazioni negli atenei coinvolti
- predisposizione e redazione di documenti
- organizzazione di incontri in loco.
Articolo 3
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale si impegna a:
ƒ realizzare le attività nei tempi e con le modalità previste nel progetto e concordate di volta in
volta nel gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione CRUI;
ƒ curare tutti gli adempimenti necessari per assicurare, per la parte di propria competenza, la
corretta realizzazione del progetto nei tempi e nei modi previsti;
ƒ individuare una persona di riferimento in loco per quanto riguarda gli aspetti organizzativi
(incontri, interviste, comunicazioni, ecc.) relativi alla fase di rilevazione;
ƒ redigere alla conclusione dell’incarico, un rendiconto delle attività svolte;
Articolo 4
A fronte delle attività svolte, la Fondazione CRUI riconoscerà all’Università degli Studi del
Piemonte Orientale la somma di € 20.000 (ventimila) + IVA, se dovuta. L’accredito verrà
effettuato in due tranches, la prima da effettuarsi entro 7 giorni dalla firma della presente
convenzione, la seconda entro il mese di luglio 2008.
Articolo 5
Qualora dovessero intervenire problemi o ritardi nelle attività affidate all’Università degli Studi del
Piemonte Orientale tali da non poter garantire lo svolgimento del progetto nei termini e nei modi
concordati, la Fondazione richiederà all’Ateneo gli importi ricevuti.
87
Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale
Prof Paolo Garbarino
Per la Fondazione CRUI
Prof. Patrizio Bianchi
L’allegato 1 è presente tra gli allegati al verbale
Allegato 2
Progetto “Qualità e Organizzazione”
Obiettivo:
Produrre Linee Guida per la gestione in qualità degli atenei.
Produrre Linee Guida per la valutazione del sistema organizzativo corredate di un Modello di
riferimento e di procedure.
I lavori verranno svolti da gruppi di lavoro composti da max 4 esperti (1 per ogni istituzione
partecipante). Ogni fase includerà un momento di condivisione, confronto e discussione dei
documenti preparati – attraverso riunioni plenarie o via e-mail – fra tutti i componenti del gruppo di
esperti. La Fondazione CRUI oltre a coordinare le attività, parteciperà alle riunioni e informerà
regolarmente gli altri esperti e la Compagnia San Paolo circa l’avanzamento e la tempistica del
progetto. Un’apposita sezione del sito della Fondazione CRUI ospiterà informazioni e materiali
relativi al progetto.
L’obiettivo del progetto verrà perseguito attraverso una serie di attività di analisi, rilevazione e
confronto sui sistemi organizzativi degli atenei coinvolti, mirate ad indagare i seguenti sei ambiti,
che fanno riferimento ai processi-chiave dell’ateneo, su cui verranno condotte la rilevazione e la
mappatura di ciascun ateneo:
- Sistema decisionale e politiche
- Pianificazione e controllo
- Gestione risorse umane
- Gestione servizi
- Gestione Sistemi informativi
- Processi di miglioramento
All’interno di ogni ambito andranno individuati i settori di indagine e il livello di dettaglio
dell’analisi.
Una fase preliminare avrà l’obiettivo di raccogliere e analizzare i documenti esistenti sia a livello
europeo che a livello nazionale sul tema oggetto dell’intervento, in modo da definire una
metodologia di lavoro e dei modelli che possano beneficiare dei risultati delle esperienze già
maturate in ambito nazionale o internazionale.
La seconda fase attuativa sarà dedicata allo sviluppo di Linee guida per la valutazione del sistema
organizzativo, corredate di apposito Modello e Procedure. La fase finale del progetto potrà
prevedere una sperimentazione del modello, che potrebbe poi trovare applicazione a un numero più
consistente di atenei in un eventuale ampliamento del progetto iniziale.
Tempistica
Fase 0) Consenso sull’ipotesi attuazione e definizione di gruppi di lavoro
22 maggio-29 maggio
88
Diffusione dell’ipotesi attuativa, raccolta modifiche e integrazioni, consenso da parte degli esperti
coinvolti.
Fase 1) Raccolta e analisi materiali e avvio della prima fase (30 gg)
20 maggio-20 giugno 2007
Attività: invio materiali alla Fondazione CRUI; Definizione dei componenti dei GdL; Diffusione dei
materiali; analisi dei materiali
Documentazione di riferimento:
Organigrammi di Ateneo
Statuti
Analisi organizzativa Modena e R.E. (Fabrini)
Analisi organizzativa Piemonte orientale (Turolla)
Qualità, tutela ambientale e salute Ferrara (Medici)
CAF – Common Assessment Framework
Good Practices CNVSU
Linee guida europee orientamento
Linee Guida europee codice etico
Fase 2) predisposizione metodologia di rilevazione e analisi:
Giugno-luglio 2007
Attività: Predisposizione schema interviste / focus group e metodologia rilevazione
Gdl 2 (doc. Turolla, Fabrini, Medici; schemi CAF)
Fase 3) Analisi documentale e mappatura situazioni locali
Agosto - dicembre 2007
Attività: Realizzazione interviste e redazione documenti descrittivi di ateneo
Gdl 3 (su base Doc elaborati da Gdl2)
Fase 4) Elaborazione Linee Guida sistema organizzativo
Gennaio 2007- metà giugno 2008
Attività: Confronto fra i risultati della fase 3) e redazione di Raccomandazioni e Linee Guida
Gdl 4: Predisposizione di Linee Guida (livello ateneo) e Raccomandazioni.
Fase 5) Predisposizione di un Modello di valutazione del sistema organizzativo e di indicatori
di risultato
Giugno - dicembre 2008
Attività: Elaborazione di una griglia di autovalutazione, corredata di un set di indicatori minimi
relativi ai seguenti risultati: soddisfazione parti interessate interne ed esterne; relazioni società e
territorio; performances chiave dell’ateneo.
GdL 5: (doc. europei; risultati analisi di ateneo; definizione di indicatori)
Fase 6) Sperimentazione di un esercizio pilota di autovalutazione
Gennaio - giugno 2009
Attività: redazione di un Rapporto di autovalutazione (Rav) sulla base delle Linee Guida e del
Modello identificati (incluse sessioni di informazione/formazione sul modello).
******************
89
8.7 Modifica del D.R. n. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo al Corso di Master
Universitario di I Livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”,
presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica
bilancio preventivo
9/2007/8.7
Ufficio Accreditamento e Qualità
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di modifica
del bilancio preventivo relativo al Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in
“Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” presso la Facoltà di Medicina e
Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTA
VISTA
VISTO
CONSIDERATA
RITENUTO
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce
il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono
essere organizzate con la copertura totale delle spese;
la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di
Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai
progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al
bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste
(e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di
iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni;
il D.R. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo all’istituzione e
attivazione, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’a.a. 2007/2008
della III edizione del corso di master universitario di I livello di durata
annuale in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento;
la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 23 ottobre
2007, assunta al Prot. n. 2225 del 13 Novembre 2007, concernente la proposta
di modifica del bilancio preventivo del Corso di Master di I livello in
“Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” per un
adeguamento degli importi;
che tali modifiche non comportano oneri a carico dell’Ateneo
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
90
DELIBERA
1.Le disposizioni relative al preventivo finanziario del Corso di Master di I livello in
“Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” sono così modificate:
Art. 17
Preventivo finanziario del corso di studio
ENTRATE
Tasse e contributi
(20 studenti - € 2.700 / pax) € 54.000
=
Altre entrate
ENTRATE
Totale
€ 54.000
SPESE
Docenza
(525 ore per 50 € orarie)
Attività di tirocinio (A)
(3 tutor)
Direttore (B)
Membri Consiglio (C)
Coordinatore (D)
Collaborazioni
amministrative
(50 ore per 18.58 € orarie)
Pietroni
(50 ore per 18.58 € orarie)
Severino
Spese correnti
(materiale didattico,
cancelleria, pubblicità, etc.)
Altre spese
Trasferta docenti
SPESE
Introito a favore del Bilancio
di Ateneo
(10% delle entrate previste)
Quota a favore del CGA
Totale
€ 26.250
€ 3.000
€
€
€
€
5.000
4.000
3.000
1.858
€ 2.950
€ 2.542
€ 5.400
=
€ 54.000
(A) attività verrà svolta da tre tutor, di nomina successiva all’avvio del Corso di Master, che
percepiranno € 1.000 una tantum.
(B) Il compenso è una tantum per tutta la durata del Master.
(C) Il compenso di € 1.000 è una tantum per tutta la durata del Master e sarà percepito dal
Coordinatore didattico Dott. ssa Scapparone Paola, dal Prof. Carriero Alessandro, dal Dott.
Palin Lucio Antonio ed da un Professore a contratto di area infermieristica, di nomina
successiva all’avvio del Corso di Master.
(D) Il compenso è una tantum per tutta la durata del Master.
2. E’ di conseguenza modificato, nei termini sopra riportati, l’articolo 17 del D.R. n. 296/2007
Prot. n. 18543 del 24/07/2007, riportante in rubrica: “Preventivo finanziario del corso di
studio”.
91
******************
8.8 Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master
Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la
Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio
preventivo
9/2007/8.8
Il Presidente informa i Consiglieri che l’argomento è stato inserito per errore.
******************
8.9 Modifica del Decreto Rettorale n. 574/2007, relativo al Corso di Master Universitario di I
Livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, istituito
ed attivato presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008.
Proroga dei termini
9/2007/8.9
Ufficio Accreditamento e Qualità
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di proroga
dei termini del D.R. n. 574/2007 Prot. n. 27034 del 03/12/2007 di istituzione ed attivazione del
Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie
per la Comunicazione Plurimediale”, presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno
Accademico 2007/2008.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
VISTI
VISTO
VISTO
VISTO
VISTO
CONSIDERATA
VERIFICATO
CONSIDERATO
gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di
modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica
degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999;
il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V;
l’art. 30 dello Statuto dell’Università;
il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II
livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006;
il Decreto Rettorale n. 574/2007, Prot. n. 27034, del 3/12/2007 con cui è
stato istituito ed attivato del Corso di Master di I livello in “Giornalismo,
Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, presso la Facolta’
di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008;
la delibera del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia n. 115 del
19/12/2007, Prot. n. 1799 del 20/12/2007, concernente la proroga dei termini
di iscrizione al Corso di Master in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la
Comunicazione Plurimediale”;
che le domande di iscrizione arrivate sono limitate al numero minimo e che in
questi giorni si stanno ricevendo numerose telefonate per informazioni;
che il periodo di apertura del bando è stato relativamente breve;
92
RITENUTO
che tali modifiche non comportano oneri a carico dell’Ateneo;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Le disposizioni relative alla domanda di ammissione alla selezione e alla data di
pubblicazione della graduatoria del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e
Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale” sono così modificate:
Art. 14
Domanda di ammissione alla selezione
Per iscriversi al master è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione
redatta su apposito modulo disponibile presso la segreteria studenti della Facoltà di Lettere e
Filosofia e sul sito www.unipmn.it e dovrà pervenire entro l’ 11/01/2008 all’Università degli Studi
del Piemonte Orientale Facoltà di Lettere e Filosofia Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap.
13100 Vercelli) oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. entro e non oltre il
11/01/2008 (in tal caso non farà fede la data del timbro postale).
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R.
28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea e indicante tutti i voti riportati
negli esami di profitto e nell’esame di laurea;
2. copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione
sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i
titoli dei quali si richiede la valutazione;
3. elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. Saranno preferiti i candidati in
possesso della laurea (triennale o magistrale) in materie economiche, giuridiche ed umanistiche.
Saranno ammessi anche laureandi a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso.
Saranno accertati all’ingresso (attraverso appositi test di selezione) i seguenti requisiti:
e) buona capacità di produzione scritta in lingua italiana, che comprenda il possesso
delle regole grammaticali e sintattiche
f) comprensione e conoscenza della lingua inglese orale e scritta a livello C1 della
scala ALTE
g) conoscenza dei concetti di base del S.O. e dei sw di elaborazione testi
h) per i laureati di altre aree si prevede come ulteriore prerequisito da accertare in
ingresso una buona cultura generale.
Le prove di selezione si svolgeranno a partire dal giorno 15/01/2008 presso CSF - Enaip Torino, Via Pessinetto – 13.
Art. 15
Data di pubblicazione della graduatoria
La graduatoria dei candidati ammessi al Master con diritto di iscrizione sarà affissa all’albo
della Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100
Vercelli) e pubblicata sul sito Web della stessa Facoltà (www.lett.unipmn.it) e del sito web del CSF
- Enaip - Torino (www.enaip.piemonte.it) e all’albo del CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13
dal giorno 18/01/2008.
93
2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 14 e 15 del D.R. n.
574/2007 Prot. n. 27034 del 03/12/2007, riportante in rubrica: “Domanda di ammissione alla
selezione” e “Data di pubblicazione della graduatoria”.
******************
9. Edilizia e Patrimonio
9.1 Modifica elenco annuale 2007: realizzazione Serra per il DISAV della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali
9/2007/9.1
SERVIZIO TECNICO
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione in data 12.01.2007 approvava il progetto preliminare per la
realizzazione di una serra con annesso locale di servizio, ad uso del Dipartimento di Scienze
dell’Ambiente e della Vita presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali in
Alessandria.
Il Quadro Economico prevedeva un importo totale pari a 199.645,59, specificando che tali
fondi non comprendevano la struttura della serra, ma solo la realizzazione del locale di servizio e
di tutta la parte impiantistica ed edile.
Il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita, infatti, si era reso disponibile a
realizzare la serra con fondi propri. Durante le fasi di progettazione è intervenuta l’esigenza di
realizzare la serra prima della chiusura dell’anno 2007, il che ha comportato per il Settore Tecnico
la necessità di anticipare le somme utili alla realizzazione della struttura della serra e delle relative
opere edili ed impiantistiche, e di demandare la realizzazione del locale di servizio annesso.
Tale scelta ha anche comportato la conseguenza di attingere dal quadro economico per le
somme relative a tale intervento, e quindi diminuire le somme a disposizione per il locale di
servizio.
La serra è stata realizzata con una spesa complessiva pari a Euro 93.811,62 compreso IVA,
di cui Euro 65.885,22 relative alla struttura, e la rimanente somma relativa a opere edili, impianti
elettrici e costi di sicurezza.
Dei suddetti Euro 65.885,22, il Dipartimento ha, ad oggi, messo a disposizione la somma
pari ad Euro 21.770,00, e si è impegnato a mettere a disposizione ulteriori Euro 10.000,00 nell’anno
2008 ed altri Euro 10.000,00 nell’anno 2009.
Le modifiche di cui sopra hanno modificato le somme a disposizione per la realizzazione del
locale di servizio alla serra, somme che verranno ulteriormente diminuite al fine di garantire la
realizzazione delle opere impiantistiche di riscaldamento e raffrescamento dei box della serra
stessa.
Con i rimanenti fondi a disposizione potrà essere ultimata la parte impiantistica necessaria al
funzionamento della serra stessa, e dovrà essere rinviata di conseguenza la realizzazione del locale
di servizio.
Si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di prendere atto di quanto
sopra.
OMISSIS
94
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita, ha richiesto
all’Amministrazione Centrale dell’Ateneo di potere dotare la Facoltà di Scienze
M.F.N. di una serra con annesso locale di servizio, ad uso del personale addetto
alle lavorazioni in serra, dei ricercatori e degli studenti;
PREMESSO
che la realizzazione di una serra e del locale di servizio annesso sono funzionali
allo svolgimento di progetti di ricerca in corso presso il Dipartimento di Scienze
dell’Ambiente e della Vita;
CONSIDERATA la necessità di spostare il materiale da laboratorio, attualmente presente nei locali
dell’androne di Palazzo Borsalino, in uno spazio idoneo presso la Facoltà di
Scienze MFN, il locale annesso alla serra si rende necessario quale supporto alle
lavorazioni in serra e per il deposito del materiale da laboratorio;
RILEVATA
la necessità di realizzare la serra entro la fine dell’anno 2007, come richiesto dal
Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita;
PRESO ATTO
che il Settore Tecnico Edilizia ha proceduto alla realizzazione della serra con le
relative opere di supporto, entro i termini richiesti dal Dipartimento, attingendo
per tale realizzazione i fondi dal Q.E. generale approvato con delibera C.D.A.
del 21.01.2007;
PRESO ATTO
che la struttura della serra, ad esclusione degli impianti elettrici ed opere edili e
del locale di servizio annesso, è costata Euro 54.904,35 oltre IVA;
PRESO ATTO
che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha trasferito
all’Ateneo, per la realizzazione della struttura della serra, Euro 21.770,00, fondi
CIPE da spendere antro l’anno 2007;
PRESO ATTO
che con nota protocollo n. 28187 del 17.12.2007 il Dipartimento di Scienze
della’Ambiente e della Vita si è impegnato a trasferire ulteriori fondi: Euro
10.000,00 nell’anno 2008 ed Euro 10.000,00 nell’anno 2009;
DATO ATTO
che il costo complessivo della serra, comprensivo di impianti elettrici e opere
edili è risultato pari a 78.176,35 oltre IVA;
CONSIDERATA la necessità di procedere al completamento degli impianti di condizionamento e
riscaldamento della serra per garantirne il corretto funzionamento;
PRESO ATTO
che con i rimanenti fondi a disposizione potrà essere ultimata la parte
impiantistica necessaria al funzionamento della serra stessa ma non potrà essere
realizzato il locale di servizio;
VISTO
il D. Lgs 12.04.2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni;
95
VISTO
il D.M. 21.06.2000 n. 5374/21/65, recante modalità e schema-tipo per la
redazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco
annuale dei lavori;
VISTO
il D.M. 04.08.2000 di interpretazione autentica del D.M. 21.06.2000
n.5374/21/65;
VISTO
lo Statuto dell’Università, come da ultimo modificato con D.R. n.67 del
24.02.2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità,
emanato con D.R. rep. n. 475-2003 in data 30.12.2003, prot. n. 24463.
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1)
di prendere atto che per la realizzazione della struttura della serra per il Dipartimento di
Scienze dell’Ambiente e della Vita, con una spesa complessiva comprensiva di impianti elettrici e
opere edili è risultato pari a 78.176,35 oltre IVA, con un rimborso parziale del Dipartimento di
Scienze della Vita si è attinto al quadro economico generale approvato con delibera C.D.A. del
21.01.2007 per la realizzazione della parte impiantistica e del locale di servizio alla serra.
2)
Di prendere atto che con la rimanente somma a disposizione potrà essere completata la parte
impiantistica, ma non potrà essere realizzato il locale di servizio.
******************
10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica
10.1 Approvazione aliquote di ammortamento per beni impiegati nei progetti di ricerca
9/200/10.1
Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Come noto, tra i costi eleggibili nell’ambito dei progetti finanziati dal VII Programma Quadro
di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea e da altri programmi di ricerca, anche
nazionali (ad esempio fondi ministeriale come il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base e
fondi regionali), rientrano quelli sostenuti per l’acquisto di attrezzatura durevole.
Le regole di rendicontazione dei suddetti programmi prevedono che l’importo imputabile al
progetto sia calcolato sulla base delle regole nazionali o di quelle in uso presso il beneficiario del
contributo, in considerazione del costo del bene, del suo periodo di ammortamento e del suo
periodo di utilizzo nel progetto.
Tali beni, tipicamente “apparecchiature tecnico scientifiche” e “apparecchiature
informatiche”, in uso presso i Dipartimenti per le attività di ricerca, hanno generalmente un utilizzo
più intensivo rispetto ad altre tipologie di beni e possono essere ammortizzati in un periodo di
tempo inferiore a quello stabilito dalla normativa fiscale.
Per quanto riguarda il software, esso è contabilizzato come bene patrimoniale e soggetto ad
ammortamento quando si tratta di software applicativo di proprietà prodotto dall’Università o
96
acquistato all’esterno (art. 64 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la
contabilità).
Si propone di applicare, per i beni durevoli utilizzati nell’ambito di progetti di ricerca e ai fini
della rendicontazione di tali progetti, le seguenti percentuali di ammortamento:
percentuale di ammortamento
annua
strumenti e macchinari tecnici (di laboratorio)
attrezzature informatiche
software
20
33,33
50
periodo di
ammortamento
(in mesi)
60
36
24
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO che tra i costi eleggibili nell’ambito dei progetti finanziati dal VII Programma
Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea e da altri
programmi di ricerca, anche nazionali (ad esempio fondi ministeriale come il
Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base e fondi regionali), rientrano
quelli sostenuti per l’acquisto di attrezzatura durevole;
CONSIDERATO che le regole di rendicontazione dei suddetti programmi prevedono che
l’importo imputabile al progetto sia calcolato sulla base delle regole nazionali o
di quelle in uso presso il beneficiario del contributo, in considerazione del costo
del bene, del suo periodo di ammortamento e del suo periodo di utilizzo nel
progetto;
CONSIDERATO che i beni quali le “apparecchiature tecnico scientifiche” e le “apparecchiature
informatiche”, in uso presso i Dipartimenti per le attività di ricerca, hanno
generalmente un utilizzo più intensivo rispetto ad altre tipologie di beni;
CONSIDERATO che tali beni possono essere ammortizzati in un periodo di tempo inferiore a
quello stabilito dalla normativa fiscale;
CONSIDERATO che il software è contabilizzato come bene patrimoniale e soggetto ad
ammortamento quando si tratta di software applicativo di proprietà prodotto
dall’Università o acquistato all’esterno (art. 64 del Regolamento di Ateneo per
l’amministrazione, la finanza e la contabilità).
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
il D.M. 30/07/98 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte
Orientale “Amedeo Avogadro”;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003;
97
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e, in
particolare, l’art. 64
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) di approvare la sottoriportata tabella di ammortamento per i beni durevoli utilizzati
nell’ambito di progetti di ricerca e ai fini della rendicontazione di tali progetti:
percentuale di ammortamento
annua
strumenti e macchinari tecnici (di laboratorio)
attrezzature informatiche
software
20
33,33
50
periodo di
ammortamento
(in mesi)
60
36
24
2) Il periodo di ammortamento decorre dalla presa in carico, effettuata in base al documento di
trasporto.
3) Le suddette percentuali si applicano per tutti i beni acquistati dal 1 gennaio 2007.
(Il Dott. Paolo PASQUINI lascia la seduta alle ore 17.15)
******************
10.2 Approvazione della proroga per la scadenza Consorzio per la Ricerca e l’Educazione
Permanente – COREP
9/2007/10.2
Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Su proposta del Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente - COREP, si sottopone a
codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di approvazione della proroga della
durata del Consorzio stesso.
L’Università degli Studi del Piemonte Orientale ha aderito al Consorzio in qualità di socio
ordinario con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2/2000/10.5 del 15/05/2000,
approvata dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio in data 13/06/2000.
L’art. 3 dello Statuto del Consorzio fissa la durata dello stesso in 10 anni, prorogabile per un
periodo analogo, con il consenso di almeno due terzi dei consorziati.
In vista della scadenza naturale del Consorzio, è stata richiesta ai Soci l’approvazione della
suddetta proroga.
La proroga del Consorzio si rende necessaria per affrontare, nel decennio successivo, un
percorso di modifica del ruolo e delle funzioni del Consorzio, al fine di agevolare l’interazione tra
consorziati pubblici e privati per la realizzazione di politiche in materia di formazione e gestione
dell’innovazione.
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
98
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ha aderito al Consorzio per la
Ricerca e l’Educazione Permanente - COREP in qualità di socio ordinario con
deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2/2000/10.5 del 15/05/2000,
approvata dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio in data 13/06/2000 ;
CONSIDERATO che l’art. 3 dello Statuto del Consorzio fissa la durata dello stesso in 10 anni,
prorogabile per un periodo analogo, con il consenso di almeno due terzi dei
consorziati;
CONSIDERATO che in vista della scadenza naturale del Consorzio, è stata richiesta ai Soci
l’approvazione della suddetta proroga;
CONSIDERATO che la proroga del Consorzio si rende necessaria anche per affrontare, nel
decennio successivo, un percorso di modifica del ruolo e delle funzioni del
Consorzio, al fine di agevolare l’interazione tra consorziati pubblici e privati per
la realizzazione di politiche in materia di formazione e gestione
dell’innovazione;
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) di approvare la proroga della scadenza del Consorzio per la Ricerca e l’Educazione
Permanente – COREP e l’adesione ad esso dell’Ateneo, ai sensi del vigente Statuto
consortile.
******************
10.3 Approvazione del Regolamento istitutivo del Centro di ricerca interdisciplinare per le
metodologie innovative nelle biotecnologie
9/2007/10.3
Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Su iniziativa del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita si sottopone a codesto
spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di costituzione del Centro Interdisciplinare per
le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB).
Il Centro ha come scopo la promozione e il coordinamento di studi e ricerche che consentano
di sviluppare nuove metodologie o linee di pensiero nel settore delle biotecnologie utilizzando gli
99
strumenti ed i metodi propri della proteomica, della metabolomica, e della “chemical biology”,
nonché quello di attivare rapporti di collaborazione con . centri di ricerca nazionali ed internazionali
operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio scientifico e culturale.
Il Centro, privo di autonomia finanziaria o contabile, ha sede, ai fini organizzativi ed
amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DISAV).
Sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti, il Coordinatore e il Comitato Tecnico
Scientifico.
La costituzione del Centro non comporta oneri a carico del bilancio dell'Ateneo.
Il Senato Accademico dell’Ateneo ha espresso parere favorevole nella seduta del 10 dicembre
u.s.
Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita di questo Ateneo ha
avanzato la proposta di costituzione del Centro Interdisciplinare per le
Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB);
CONSIDERATO che il Centro ha come scopo la promozione e il coordinamento di studi e ricerche
che consentano di sviluppare nuove metodologie o linee di pensiero nel settore
delle biotecnologie utilizzando gli strumenti ed i metodi propri della proteomica,
della metabolomica, e della “chemical biology”, nonché quello di attivare
rapporti di collaborazione con . centri di ricerca nazionali ed internazionali
operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio
scientifico e culturale;
CONSIDERATO che il Centro, privo di autonomia finanziaria o contabile, ha sede, ai fini
organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente
e della Vita (DISAV);
CONSIDERATO che sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti, il Coordinatore e il
Comitato Tecnico Scientifico;
VISTA
la legge n. 168 del 9/5/89;
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003;
VISTO
il Regolamento di Ateneo per l’istituzione di Centri Interdisciplinari emanato con
D.R. 342 del 26/8/2002;
VISTA
il provvedimento di approvazione del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e
della Vita;
VISTA
la deliberazione del Senato Accademico del 10 dicembre 2007;
100
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) di approvare l’istituzione del Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle
Biotecnologie (CIMIB) secondo il sottoriportato Regolamento istitutivo;
2) il Coordinatore del Centro sarà nominato con Decreto Rettorale successivamente
all’elezione da parte del Comitato Tecnico Scientifico del Centro.
CENTRO INTERDISCIPLINARE PER LE METODOLOGIE INNOVATIVE NELLE
BIOTECNOLOGIE (CIMIB)
REGOLAMENTO
Art. 1
Il Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB) è
costituito con Decreto Rettorale, previa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione e parere del
Senato Accademico.
Art. 2
Il Centro ha come scopo la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica inerente il
settore di pertinenza.
Compito precipuo del Centro è quello di promuovere l’approccio interdisciplinare alla
ricerca e l’esercizio di attività gestionali e di servizio proprie di più strutture didattiche e
scientifiche.
Sono in particolare obiettivi del Centro:
• promuovere e coordinare studi e ricerche che consentano di sviluppare nuove metodologie o
linee di pensiero nel settore delle biotecnologie utilizzando gli strumenti ed i metodi propri
della proteomica, della metabolomica, e della “chemical biology”.
• acquisire nuove apparecchiature che saranno messe a disposizione di tutti i ricercatori
afferenti;
• sviluppare le relazioni con istituzioni pubbliche e private e con il tessuto produttivo, in
particolare provinciale e regionale, al fine di favorire il trasferimento delle conoscenze e
l’innovazione tecnologica, tenendo anche conto della specificità del sistema produttivo
territoriale;
• attivare rapporti di collaborazione con importanti centri di ricerca nazionali ed internazionali
operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio scientifico e
culturale;
• svolgere attività di alta formazione tecnico-scientifica nell’area delle biotecnologie.
Art. 3
L’attività del Centro può essere coordinata con strutture già convenzionate con l’Università
del Piemonte Orientale.
Art. 4
Il Centro ha sede, ai fini organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze
dell’Ambiente e della Vita (DiSAV) e dispone dei laboratori utilizzati dai gruppi di ricerca in
campo chimico e biologico afferenti al CIMIB, situati in via Bellini 25/G, Alessandria.
Per la conduzione di attività specifiche, che saranno articolate in base ai piani ed ai
programmi elaborati ed approvati dal C.T.S. (di cui all’ Art. 6), i Ricercatori afferenti al Centro, ma
101
appartenenti ad enti esterni, potranno mettere a disposizione dei colleghi del Centro locali,
attrezzature e risorse di cui sono responsabili nel proprio ente di appartenenza, fermo restante le
idonee coperture assicurative.
Art. 5
Sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti (di seguito denominata Assemblea), il
Coordinatore e il Comitato Tecnico Scientifico (di seguito denominato CTS.). L'Assemblea è
costituita da tutti i componenti del Centro ed è presieduta dal Coordinatore. L’Assemblea è
convocata dal Coordinatore in via ordinaria almeno una volta all'anno e, in via straordinaria, su
richiesta di almeno un terzo dei suoi membri.
L'Assemblea elegge i componenti del CTS in una riunione appositamente convocata.
L'Assemblea discute le linee guida della ricerca e della gestione del Centro, ed approva la relazione
annuale sull’attività di ricerca presentata dal Coordinatore.
Art. 6
L’attività del Centro è posta sotto la supervisione del CTS, eletto tra i membri
dell’Assemblea in numero pari a cinque. Può fare parte del CTS personale esterno di alta
qualificazione in numero non superiore a due, in qualità di membri aggiunti. I membri aggiunti
hanno funzione consultiva, e non possono esprimere voto deliberativo. Il CTS si riunisce su
convocazione del Coordinatore con una cadenza di almeno due volte l’anno, e comunque ogni volta
che la convocazione sia richiesta da almeno due membri del CTS. La convocazione deve essere
fatta, salvo casi di urgenza, con un anticipo di almeno sette giorni.
I membri del CTS durano in carica tre anni e sono rieleggibili.
Al CTS sono riconosciute competenze in merito alla definizione delle linee guida delle
attività del Centro, alla supervisione dell’attuazione di dette attività, ed alla realizzazione concreta
dell’interscambio di cui all’ Art. 2, e precisamente:
• definire i criteri, le metodologie e gli obiettivi delle attività del Centro;
• programmare e coordinare l’attività di ricerca o di servizio;
• verificare che l’attività si svolga in conformità a quanto prescritto dal presente atto e dalle
proprie deliberazioni;
• provvedere ad informare in merito all’attività svolta dal Centro gli Organi competenti;
• determinare i criteri di utilizzazione delle attrezzature per lo svolgimento delle attività;
• approvare l’adesione di studiosi che ne abbiano fatta richiesta;
• proporre la stipula di contratti e convenzioni la cui gestione amministrativa è affidata al
DiSAV, che potrà anche avvalersi del supporto di Enti opportunamente individuati dal CTS
e la cui attività sarà regolata da una convenzione approvata con delibera del Consiglio di
Dipartimento;
• deliberare sull'accettazione di donazioni e contributi la cui gestione amministrativa sarà
soggetta alle stesse regole del punto precedente;
• deliberare su ogni altra attività attinente la gestione del Centro.
• eleggere il Coordinatore del Centro;
Art. 7
Il Coordinatore del Centro è eletto tra i componenti del CTS, a maggioranza assoluta degli
aventi diritto al voto deliberativo, ed è nominato con Decreto Rettorale; dura in carica tre anni ed è
rieleggibile.
Il Coordinatore ha le seguenti funzioni:
• rappresenta il Centro;
• sovrintende all’attività del Centro nello svolgimento materiale e quotidiano delle proprie
funzioni, e all’attuazione dei programmi prefissati;
102
•
•
•
•
è responsabile della conservazione delle attrezzature e/o beni assegnati al Centro;
convoca e presiede l'Assemblea secondo la cadenza prevista nell’ Art. 5;
convoca e presiede il CTS secondo la cadenza prevista nell’ Art. 6;
sottopone al CTS e all'Assemblea il programma di attività e la relazione annuale sulle
attività svolte;
Il Coordinatore nomina un Vice che lo coadiuva nell’espletamento delle sue funzioni e lo
sostituisce in caso di sua assenza o impedimento.
Art. 8
Le decisioni inerenti all’attività del Centro sono adottate a maggioranza assoluta dei
componenti del CTS aventi diritto al voto deliberativo; in caso di parità prevale il voto del
Coordinatore.
Le adunanze del CTS sono valide se partecipa la maggioranza assoluta dei componenti
aventi diritto al voto deliberativo.
Si applicano le norme relative al funzionamento degli Organi collegiali universitari.
Art. 9
Il Centro non ha autonomia finanziaria o contabile.
Il Centro può ricevere contributi da Enti o da privati.
Gli eventuali finanziamenti assegnati al Centro saranno amministrati dal DiSAV, con
vincolo di destinazione al Centro stesso, che potrà provvedere a stipulare con altre Università ed
Istituti di ricerca contratti e convenzioni relative all’attività del Centro.
I finanziamenti disposti per attività che devono essere svolte esclusivamente o
prevalentemente presso un altro Ateneo, possono essere a questo trasferiti con il relativo vincolo di
destinazione su richiesta del Coordinatore.
I beni mobili, acquistati con fondi assegnati al Centro, sono inventariati presso la struttura
nella quale sono dislocati.
All’eventuale scioglimento del Centro i beni rimangono di proprietà dell’Ateneo.
Art. 10
L'adesione al Centro è individuale e può essere effettuata da esperti e cultori della materia
provenienti da istituzioni pubbliche e private mediante domanda scritta rivolta al Coordinatore del
Centro e corredata da un progetto di ricerca in linea con le finalità del Centro. La domanda di
adesione sarà accolta con la maggioranza assoluta del CTS e disposta con delibera del CTS
medesimo.
Ciascun componente può rinunciare all'appartenenza al Centro mediante comunicazione
scritta da inviare, almeno 3 mesi prima della data di rinuncia, al Coordinatore del Centro.
Art. 11
Modifiche al presente Regolamento possono essere proposte dal CTS, previa approvazione
dell'Assemblea, e rivolte agli Organi competenti.
Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia al Regolamento
per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità.
103
NORME TRANSITORIE
Al momento dell'approvazione del presente regolamento costituiscono il Comitato Promotore e
sono membri di diritto dell’Assemblea:
Prof. Domenico Osella (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Aldo Viarengo (DiSAV, UNIPMN)
Prof. ssa Graziella Berta (DiSAV, UNIPMN
Prof. Mauro Botta (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Roberto Barbato (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Stefano Biffo (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Bruno Burlando (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Mauro Patrone (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Maria Cavaletto (DiSAV, UNIPMN)
Prof. Mauro Ravera (DiSAV, UNIPMN)
Dr. Lorenzo Tei (DiSAV, UNIPMN)
Dr. Giuseppe Digilio (DiSAV, UNIPMN)
Dr. Francesco Marsano (DiSAV, UNIPMN)
Dr. Claudio Cassino (DiSAV, UNIPMN)
Dr. Fabio Gosetti (DiSAV, UNIPMN)
Il Presidente di tale Comitato è il Prof. Domenico Osella.
Entro e non oltre un mese dall'approvazione del presente Regolamento il Presidente del
Comitato Promotore convoca i partecipanti che hanno sottoscritto l’adesione al Centro al fine di
costituire ufficialmente l'Assemblea ed eleggere i componenti del CTS.
Entro e non oltre un mese dalla sua costituzione il CTS si riunisce per procedere all'elezione
del Coordinatore.
******************
11. Forniture e Servizi
11.1 Progetto E-Converso
9/2007/11.1
Il Presidente informa i Consiglieri che l’argomento verrà discusso in una prossima seduta.
******************
11.2 Rinnovo del contratto biennale di licenza tra l'Università e l'Associazione Italiana per
l'Informatica ed il calcolo automatico
9/2007/11.2
Ufficio Accreditamento e Qualità
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE
Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di
rinnovo del contratto biennale di licenza tra l’Università e l’Associazione Italiana per l’Informatica
ed il Calcolo Automatico (A.I.C.A.).
104
Questo spettabile Consiglio di Amministrazione ha approvato con delibera 8/2005/10.1 del
Dicembre 2005 il rinnovo del contratto (Biennio 2006/07) con l’A.I.C.A. per il rilascio delle
European Computer Driving License – ECDL.
Con deliberazione 4/2003/9.2 del giugno 2003 sono state determinate le tariffe per l’accesso
al servizio, con valori differenziati per studenti UPO (e laureati entro un anno), dipendenti UPO e
utenti esterni. Tali tariffe riguardano, rispettivamente, l’acquisto della Skill Card ed il contributo per
ogni esame necessario al conseguimento della Patente ECDL e fino ad oggi non sono state
modificate.
L’A.I.C.A. in data 10/10/2007 ci ha comunicato le nuove condizioni contrattuali e il nuovo
tariffario in vigore dal 1 gennaio 2008.
Pertanto si propone di aggiornare le condizioni di accesso ECDL come di seguito indicate:
Studenti UPO e laureati entro 1 anno
Dipendenti UPO
Utenti esterni
Prezzo Skill card
€ 42
€ 42
€ 65 + IVA
Prezzo Esami
€ 12
€ 12
€ 20 + IVA
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PREMESSO
VISTA
CONSIDERATO
CONSIDERATO
CONSIDERATO
CONSIDERATO
CONSIDERATO
CONSIDERATA
che con deliberazione 3/2000/7.2 del 10 luglio 2000 il Consiglio di
Amministrazione ha approvato la stipula di un contratto di licenza triennale
tra l’Università e l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo
Automatico (AICA) per il rilascio dell’European Computer Driving Licence
(ECDL), rinnovato successivamente per gli anni 2006 e 2007;
la deliberazione n. 8/2005/10.1 di rinnovo del contratto fra l’Università degli
Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l’A.I.C.A. per il rilascio
dell’European Computer Driving Licence (ECDL), documento con validità
Europea, che certifica nel suo possessore l’acquisizione di alcune capacità di
base nell’uso di un calcolatore;
che secondo la suddetta deliberazione il servizio è offerto, con costi diversi, a
varie tipologie di utenti, quali studenti, clienti esterni, e personale
universitario;
che l’Ateneo rilascia la suddetta patente europea attraverso quattro test center
accreditati, che hanno effettuato, nell’ultimo anno, più di 2.000 esami ECDL;
che per il rinnovo del contratto, come previsto, la procedura potrà essere
avviata on line da parte del Referente di Ateneo Dott.ssa Marisa Arcisto
(Responsabile del Laboratorio Informatico della Facoltà di Economia)
mediante la compilazione di un apposito questionario;
che il contratto, di durata biennale, prevede il canone di licenza gratuito per
l’uso dei programmi e la possibilità per l’Ateneo di effettuare esami ECDL,
ad uso esclusivo dei propri studenti regolarmente iscritti e del personale in
organico, al costo di € 30,00 più IVA per ogni Skill Card e € 5,00 più IVA
per ogni esame acquistato (come da comunicazione del 10/10/2007);
che gli esami si svolgeranno sotto la supervisione di personale tecnico
dell’Ateneo accreditato dall’A.I.C.A.;
la necessità di svolgere il servizio senza gravare sul bilancio dell’Ateneo
105
VISTO
VISTO
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo
Avogadro” come modificato con Decreto Rettorale repertorio n. 67 del
24/2/2003;
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità
emanato con Decreto Rettorale repertorio n. 475 del 30/12/2003
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) di approvare il contratto biennale di licenza tra l’Università e l’Associazione Italiana per
l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA);
2) di autorizzare il Rettore alla stipula del suddetto contratto;
3) per l’accesso allo svolgimento degli esami per il rilascio dell’European Computer Driving
Licence (ECDL), esclusa la frequenza dei corsi, sarà richiesto un contributo pari a:
Studenti UPO e laureati entro 1 anno
Dipendenti UPO
Utenti esterni
Prezzo Skill card
€ 42
€ 42
€ 65 + IVA
Prezzo Esami
€ 12
€ 12
€ 20 + IVA
******************
11.3 Adesione Convenzione CONSIP per servizi di pulizia, reception e controllo accessi Proroga contratti servizio di pulizia per un mese
9/2007/11.3
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
In data 31 dicembre avranno scadenza i contratti relativi al servizio di pulizia (attualmente in
convenzione Consip importo annuale circa € 954.000 più Iva), ai servizi di reception in diverse sedi
universitarie (Economia, Amministrazione, Scienze M.F.N. e Dip. Scienze Giuridiche importo
complessivo circa € 350.000).
L’Università in data 25 ottobre ha effettuato richiesta di adesione alla convenzione Consip
per i servizi in questione oltre che per il servizio di controllo accessi (impianti anti intrusione, video
controllo e accessi motorizzati). Già nel 2004 l’Università per il servizio di pulizia delle sedi
universitarie aveva aderito alla convenzione Consip in essere all’epoca.
Le Università, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge
Finanziaria per il 2007) possono ricorrere alle convenzioni quadro Consip in alternativa sono tenute
ad espletare procedure d’appalto utilizzando i parametri di prezzo e qualità delle citate convenzioni
come limiti massimi di spesa.
La procedura per l’attivazione dei servizi è particolarmente complessa in quanto devono
essere effettuati i sopralluoghi e la rilevazione delle superfici da parte della Società aggiudicataria
della convenzione per tutti gli edifici utilizzati dall’Università al fine di quantificare esattamente la
spesa. Questo comporta necessariamente dei tempi tecnici non comprimibili per l’attivazione in
concreto dei servizi.
106
Allo stato attuale si prevede che i servizi da parte della Società aggiudicataria della
convenzione Consip possano essere attivati dal 1° febbraio 2008. Questo comporta la necessità di
prorogare di un mese gli attuali servizi (pulizia e reception).
Si prega codesto on.le Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESO ATTO
che in data 31 dicembre avranno scadenza i contratti relativi al servizio di
pulizia (attualmente in convenzione Consip importo annuale circa € 954.000 più Iva), ai servizi di
reception in diverse sedi universitarie (Economia, Amministrazione, Scienze M.F.N. e Dip. Scienze
Giuridiche importo complessivo circa € 350.000).
CONSIDERATO
che l’Università in data 25 ottobre ha effettuato richiesta di adesione alla
convenzione Consip per i servizi in questione oltre che per il servizio di controllo accessi (impianti
anti intrusione, video controllo e accessi motorizzati).
PRESO ATTO
che l’Università già nel 2004, per l’espletamento del servizio di pulizia delle
sedi universitarie, aveva aderito alla convenzione Consip in essere all’epoca.
CONSIDERATO
che le Università, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della Legge 27 dicembre
2006 n. 296 (legge Finanziaria per il 2007) possono ricorrere alle convenzioni quadro Consip in
alternativa sono tenute ad espletare procedure d’appalto utilizzando i parametri di prezzo qualità
delle citate convenzioni come limiti massimi di spesa.
PRESO ATTO che la procedura per l’attivazione dei servizi è particolarmente complessa in quanto
devono essere effettuati i sopralluoghi e la rilevazione delle superfici da parte della Società
aggiudicataria della convenzione per tutti gli edifici utilizzati dall’Università al fine di quantificare
esattamente la spesa.
CONSIDERATO
che quanto sopra comporta necessariamente dei tempi tecnici non
comprimibili per l’attivazione in concreto dei servizi.
RITENUTO che allo stato attuale i servizi di cui sopra potranno essere attivati, da parte della
Società aggiudicataria della convenzione Consip, al 1° febbraio 2008.
CONSIDERATO
che quanto sopra comporta la necessità di prorogare di un mese gli attuali
servizi (pulizia e reception).
Visto lo Statuto dell’Università:
Visto il Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1) Di aderire alla convenzione aggiudicata dalla CONSIP per i servizi di pulizia, reception e
controllo accessi. I servizi richiesti saranno presumibilmente attivati dal 1° febbraio 2008.
107
2) Di prorogare per il mese di gennaio 2008 i servizi di pulizia e reception al fine di consentire
la continuità dei servizi di cui al punto 1).
3) La spesa graverà sul Titolo 3 “Spese di funzionamento” Categoria 01 “Acquisto beni e
servizi” Esercizio finanziario 2008.
******************
12. Centri e Consorzi
12.1 Rinnovo adesione consorzio COINFO relativa alla sola procedura "ISOIVA"
9/2007/12.1
Al Presidente del Consiglio di Amministrazione
Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di rinnovo di
adesione per l’anno 2008 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” al
Consorzio Interuniversitario sulla Formazione CO.IN.FO per l’utilizzo dei servizi di formazione ed
aggiornamento del personale in materia fiscale nell’ambito della procedura informatica “ISOIVA”.
Tale progetto è nato nel 1993 su iniziativa dell’Università degli Studi dell’Aquila che ha sviluppato
un software per gli adempimenti fiscali e doganali sorti in quegli anni.
Parallelamente allo sviluppo e al continuo miglioramento del programma, al quale hanno
contribuito molte persone impiegate nelle varie Università, negli anni si è sempre più consolidato
un gruppo di lavoro nazionale che attraverso i convegni Isoiva ha modo di incontrarsi e scambiarsi
opinioni ed informazioni. Ed e' proprio in relazione ai corsi di formazione, organizzati ogni anno in
due edizioni fisse a febbraio e a giugno, che Isoiva e' diventato un vero e proprio progetto teso a
rendere compatte le Università nelle interpretazioni delle problematiche tributarie di ogni genere, e
con l’obiettivo di raggiungere una cultura specialistica diffusa coinvolgendo non solo gli uffici
fiscali ma anche i dipartimenti e tutte le persone che lavorano a qualunque livello su problematiche
tributarie. Attualmente aderiscono al progetto Isoiva una cinquantina di Atenei italiani che
sottoscrivono un contratto principalmente orientato alla formazione, con il quale a due persone
viene dato accesso gratuito ai corsi principali, mentre per gli altri partecipanti è previsto un costo
agevolato. Importante, oltre al cammino formativo continuo, l'interscambio di informazioni e
l'omogeneità di interpretazione e di comportamento che gli Atenei possono tenere nei confronti del
fisco.
La convenzione in oggetto ha una durata annuale ed un costo di € 1.500,00, importo esente
da I.V.A. e consente la partecipazione gratuita di due persone a ciascun corso “ISOIVA”, che si
svolgono nel mese di febbraio e giugno, mentre per gli ulteriori partecipanti è previsto il pagamento
di una quota di iscrizione di € 150,00 anzichè € 375,00.
Rinnovando l’adesione alla suddetta convenzione questa Università avrà l’opportunità di
garantire una formazione continua al proprio personale in materia fiscale, fornita da soggetti
altamente qualificati, a costi contenuti.
Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito.
OMISSIS
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Valutata
la proposta di convenzione del Consorzio Interuniversitario sulla Formazione
CO.IN.FO di adesione alla proceduta “ISOIVA” per la sola formazione del
personale;
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Valutata
la qualità della formazione proposta, indirizzata in maniera specifica alle
problematiche fiscali delle Università, con relatori altamente qualificati nel settore in
oggetto;
Considerato
che la convenzione prevede un costo annuale di € 1.500,00 ed è garantita la
partecipazione gratuita di due persone a ciascuno dei due corsi organizzati dal
CO.IN.FO, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, oltre a
permettere la partecipazione di altre persone con una riduzione della quota di
partecipazione ad € 150,00 anziché € 375,00
Visto
il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato
con Decreto Rettorale n. 475 del 30/12/2003;
Visto
lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”
emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001 e modificato con D.R. 67 del
24/02/2003;
con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità
DELIBERA
1. Il rinnovo, per l’anno 2008, della convenzione sottoriportata con il CO.IN.FO e l’Università
degli Studi dell’Aquila e di autorizzare il Rettore al rinnovo della stessa.
2. L’importo di € 1.500,00 esente da iva graverà sui fondi del bilancio dell’esercizio 2008.
CONTRATTO DI ABBONAMENTO AL PROGETTO “ISOIVA”
RELATIVO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA
IN MATERIA DI IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
E IMPOSTA SUI REDDITI
TRA
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “A. AVOGADRO” in
seguito denominato "Utente", con sede legale in Vercelli, Via Duomo n. 6, Codice Fiscale
94021400026 e P.IVA 01943490027 rappresentata dal Prof. Paolo Luciano Garbarino Rettore
pro-tempore
E
CO.IN.FO. Consorzio Interuniversitario sulla Formazione con sede presso l’Università di
Torino, via Verdi 8 CF e P IVA 06764560014, rappresentato dal Prof. Giuseppe Contini,
Presidente pro-tempore, nato a Cagliari il 15 marzo 1929
E
Università degli Studi dell’Aquila, con sede in L'Aquila, Piazza Vincenzo Rivera n. 1 Codice Fiscale e Partita IVA 01021630668 rappresentata dal Prof. Ferdinando di Orio,
Rettore pro - tempore, nato a Roma il 23/02/1948;
PREMESSO
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che l’Università degli Studi dell’Aquila è associata al CO.IN.FO, ed il CO.IN.FO. ha per
compito statutario quello di curare la formazione professionale continua del personale tecnicoamministrativo delle Università italiane
che il CO.IN.FO. e l’Università degli Studi dell’Aquila hanno stipulato un protocollo di intesa
per ricondurre nell’ambito delle attività svolte dal CO.IN.FO. le attività comprese nel
“Progetto ISOIVA”, precedentemente curate in via autonoma dall’Università, in
considerazione del particolare rilievo che le attività formative correlate a tale Progetto hanno
assunto nell’ambito del panorama della formazione continua del personale tecnicoamministrativo degli Atenei interessati, al fine di garantire una più ampia copertura delle
problematiche di interesse ed una sempre più attenta verifica dei livelli qualitativi della
formazione impartita.
CONSIDERATO
che l’Utente ha manifestato l'esigenza di garantirsi un continuo servizio di consulenza e
formazione professionale in materia tributaria, e l'effettuazione di due corsi di aggiornamento
specifico per il personale dell’Ateneo comprese le strutture decentrate.
Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono e stipulano quanto segue:
ART. 1
La stipula del presente contratto garantisce all’Utente il diritto all'iscrizione gratuita di due
dipendenti, in servizio presso il proprio ufficio ai due corsi annuali di aggiornamento
organizzati dal CO.IN.FO con date e logistica definite di volta in volta.
I suddetti corsi avranno la durata di tre giorni ciascuno e verteranno su tematiche di tipo
normativo fiscale tributario, previdenziale ed assicurativo.
Tutte le spese di missione sostenute dai dipendenti partecipanti saranno a totale carico
dell’Utente.
ART. 2
Il CO.IN.FO erogherà all’Utente, utilizzando in via prioritaria le risorse umane, tecnologiche
ed organizzative dell’Università degli Studi dell’Aquila, i servizi di aggiornamento e di
formazione nel periodo di validità del presente contratto.
ART. 3
Il presente contratto ha durata annuale dalla data della sua stipula.
Il rinnovo avverrà in modo espresso anche mediante scambio di lettere per corrispondenza,
accertata, da parte del Cliente, la sussistenza di convenienza e di pubblico interesse, su
delibera dei competenti Organi.
ART. 4
Quale corrispettivo, al presente contratto di abbonamento formativo, l’Utente corrisponderà al
CO.IN.FO la somma di Euro 1.500,00 (millecinquecento), esente da Iva ai sensi dell’art. 14
comma 10 Legge 24/12/1993, n. 537, entro 30 giorni dal ricevimento della relativa fattura
110
ART. 5
L’abbonamento al progetto “ISOIVA” comporta la partecipazione gratuita di due persone ad
ogni corso e la riduzione della quota di partecipazione pari ad €.150,00 anziché 375,00 per
ogni ulteriore partecipazione di personale dell’Università iscritta al progetto sia della Sede
centrale che delle strutture periferiche,la quota di partecipazione,regolarmente fatturata esente
da I.v.a., dovrà essere corrisposta a ricevimento della relativa fattura da parte del CO.IN.FO.
ART. 6
Il presente contratto è soggetto all'imposta di bollo a cura dell’Utente relativamente alla copia
di competenza.
ART. 7
Il presente contratto verrà registrato in caso d'uso a cura e spese esclusive di chi vi abbia
interesse, non essendovi a norma di legge obblighi di registrazione ai sensi e per gli effetti
degli artt.5 e 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131.
UNIVERSITA’ L’AQUILA
IL RETTORE
(Prof. Ferdinando di Orio)
L’UTENTE
____________________
____________________
IL PRESIDENTE DEL CO.IN.FO.
(Prof. Giuseppe Contini)
____________________
Data_________________
******************
13. Servizio Prevenzione e Protezione
Il Presidente informa i Consiglieri che non sono presenti argomenti per la discussione su
questo punto.
******************
111
14. Varie ed eventuali
OMISSIS
******************
Il Presidente, alle ore 17.30, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara
sciolta la seduta.
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO
(Dott. Pasquale Mastrodomenico)
IL RETTORE-PRESIDENTE
(Prof. Paolo GARBARINO)
112
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