CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Verbale n. 9 Adunanza del giorno 21 Dicembre 2007 Presso la sede del Rettorato in Via Duomo 6 in Vercelli, nell’adunanza del giorno 21 Dicembre 2007, si è riunito il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro, con l’intervento dei componenti di seguito indicati: Il Rettore-Presidente Prof. Paolo GARBARINO Il Direttore Amministrativo Dott. Pasquale MASTRODOMENICO I Rappresentanti dei Professori di ruolo di I fascia Prof. Mario CANNAS Prof. Jörg LUTHER I Rappresentanti dei Professori di ruolo di II fascia Prof. Salvatore USSIA Prof. Luigi PANZA Prof. Ciro ISIDORO I Rappresentanti dei Ricercatori Dott.ssa Germana GANDINO Prof. Paolo ALUFFI VALLETTI Prof. Massimo CAVINO I rappresentanti del Personale tecnicoamministrativo Dott. Ezio PERUCCO Dott.ssa Emma ALTOMARE Sig. Valerio MARINUCCI Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente 1 I Rappresentanti degli Studenti Dott. Marco MARCHIONNI Sig. Jonathan MENEGHELLO Il Rappresentante del Comune di Vercelli Dott. Marzio GRIGOLON Il Rappresentante del Comune di Novara Avv. Diego GRAZIOSI Il Rappresentante della Provincia di Vercelli Prof.ssa Paola BERNASCONE Il Rappresentante della Provincia di Novara Dott. Carlo ROCCIO Delegato dell’Assessore all’Università, Ricerca, Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte Dott.ssa Mariantonietta RICCHIUTO Il Rappresentante del M.I.U.R. Prof. Pier Maria FURLAN Presente Assente Assente Assente giustificato Presente Presente Presente Assente Partecipa alla seduta il Pro-Rettore, Prof. Cesare EMANUEL. Assistono all’adunanza i Dott. Ruggero ANTONIETTI, e Stefano TARANTINI componenti del Collegio dei Revisori dei Conti. Assistono alla riunione la Dott.ssa Chiara Viviani e la Dott.ssa Monica Ricupero dipendenti dell’Ateneo, al fine di aiutare il Segretario a raccogliere i dati per la stesura del verbale. Constatata la presenza del numero legale alle ore 15.05 il Presidente dichiara aperta la seduta. 2 INDICE 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente pag. 5 2. Approvazione verbale della seduta precedente pag. 6 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 3.1 D.R.U n. 52 del 26.11.2007 3.2 D.R.U. n. 55 del 03.12.2007 3.3 D.R.U. n. 56 del 04.11.2007 3.4 D.R.U. n. 57 del 05.12.2007 3.5 D.R.U. n. 58 del 07.12.2007 3.6 D.R.U. n. 59 del 12.12.2007 pag. 6 pag. 8 pag. 13 pag. 19 pag. 23 pag. 29 4. Proposte di modifica dell’art. 13, comma 2, dello Statuto di Ateneo: rappresentatività dei Dipartimenti in Senato Accademico pag. 33 5. Ragioneria 5.1 Piano triennale opere pubbliche 2008/2010 5.2 Bilancio di Previsione 2008 5.3 Variazione n. 8 al bilancio di previsione dell’esercizio 2007 5.4 Modifica alle disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari pag. 35 pag. 38 pag. 46 pag. 52 6. Personale pag. 56 7. Studenti e diritto allo studio 7.1 Istanza degli studenti per il problema del servizio di ristorazione in Alessandria pag. 57 8. Didattica 8.1 Approvazione del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anni Accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09 pag. 60 8.2 Approvazione delle convenzioni per il finanziamento, da parte di enti esterni, di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, a decorrere dall’a.a. 2007/08 pag. 68 8.3 Approvazione delle convenzioniper l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia pag. 70 8.4 Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale – a.a. 2007/2008 pag. 72 8.5 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Data Manager - Coordinatori di Sperimentazioni Cliniche”, presso la Facolta’ di Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008 pag. 81 8.6 Stipula della convenzione con la Fondazione CRUI per la realizzazione del Progetto "Qualità e Organizzazione" pag. 85 8.7 Modifica del D.R. n. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo pag. 90 3 8.8 Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo pag. 92 8.9 Modifica del Decreto Rettorale n. 574/2007, relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, istituito ed attivato presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008. Proroga dei termini pag. 92 9. Edilizia e Patrimonio 9.1 Modifica elenco annuale 2007: realizzazione Serra per il DISAV della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali pag. 94 10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 10.1 Approvazione aliquote di ammortamento per beni impiegati nei progetti di ricerca pag. 96 10.2 Approvazione della proroga per la scadenza Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente – COREP pag. 98 10.3 Approvazione del Regolamento istitutivo del Centro di ricerca interdisciplinare per le metodologie innovative nelle biotecnologie pag. 99 11. Forniture e Servizi 11.1 Progetto E-Converso pag. 104 11.2 Rinnovo del contratto biennale di licenza tra l'Università e l'Associazione Italiana per l'Informatica ed il calcolo automatico pag. 104 11.3 Adesione Convenzione CONSIP per servizi di pulizia, reception e controllo accessi Proroga contratti servizio di pulizia per un mese pag. 106 12. Centri e Consorzi 12.1 Rinnovo adesione consorzio COINFO relativa alla sola procedura "ISOIVA" pag. 108 13. Servizio Prevenzione e Protezione pag. 111 14. Varie ed eventuali pag. 112 4 1. Comunicazioni del Rettore-Presidente Il Presidente rivolge il saluto all’assemblea e apre la seduta informando che il Prof. Domenico Osella ha dato le dimissioni come componente del Consiglio di Amministrazione essendo stato eletto Direttore del Dipartimento DiSAV, entrando a far parte del Senato Accademico in qualità di rappresentante del Dipartimento. Il Presidente formula al Professore Osella i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo consesso, ringraziandolo per il lavoro svolto nel Consiglio di Amministrazione. I Consiglieri si associano agli auguri e al ringraziamento del Presidente. Il Presidente prosegue con le seguenti comunicazioni: 1. Calendario riunioni Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione. Il Presidente invita i Consiglieri a prendere visione del calendario per le riunioni del 2008, che prevede una riunione aggiuntiva di Senato e di Consiglio per permettere il migliore insediamento degli Organi di governo nella nuova composizione a seguito delle elezioni del prossimo anno. 2. Durante l’Assemblea della CRUI del 12 dicembre u.s. è intervenuto il Ministro Mussi per enunciare un progetto sulla governance degli Atenei. In questa occasione il Ministro ha informato di un taglio di 90 milioni di euro in Finanziaria alla tabella di bilancio relativa all’FFO, e ciò per finanziare i provvedimenti a favore dei camionisti. Questo taglio riduce, se non annulla, l’effetto incrementale del fondo aggiuntivo di 550 milioni di euro a favore dell’Università e costituisce una palese mancata attuazione delle promesse di sostegno alle Università. 3. Nota Crui del 22 novembre: accordi per le biblioteche. 4. Schema di Regolamento Ministeriale sui dottorati di ricerca. Il Presidente invita i Consiglieri a far pervenire eventuali osservazioni sullo schema distribuito in quanto è prevista prossimamente in CRUI l’apertura di un dibattito, le cui considerazioni verranno poi segnalate al Ministero. 5. Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri: direttiva sulle misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e donne nelle amministrazioni pubbliche. 6. Nota MIUR - programmazione e valutazione delle Università per il triennio 2007-2009. Il Presidente informa che sono stati pubblicati gli indicatori volti a valutare le performances dell’Università al proprio interno. L’Ateneo dovrà stabilire quale peso attribuire ai singoli indicatori nell’ambito della programmazione triennale. Nel caso venissero raggiunti gli obiettivi perseguiti, il Ministero attribuirà un premio a valere sui finanziamenti aggiuntivi. Il Presidente ricorda che gli obiettivi possono essere riformulati entro il 30 giugno di ogni anno, in modo da adattare le previsioni agli andamenti effettivi. 7. Nota MIUR del 3 dicembre 2007: D.M. 565/2007 – Ripartizione stanziamento destinato a garantire una più ampia assunzione di ricercatori. Il Presidente informa che l’Ateneo ha ottenuto un cofinanziamento di 135.036 euro, pari all’assunzione di sette ricercatori. 8. Regolamento recante le modalità di svolgimento dei concorsi per ricercatore universitario pubblicato il 7 dicembre sul sito del Ministero. Il Presidente informa i Consiglieri che il Regolamento contiene le nuove modalità di svolgimento dei concorsi per ricercatore, e riguarda tutti i concorsi per ricercatore banditi successivamente alla data di emanazione del Regolamento (e non di pubblicazione, come dovrebbe normalmente avvenire). Il Presidente sottolinea i notevoli profili innovativi relativi alle modalità di espletamento dell’intera procedura. 9. Approvazione progetti nell’ambito dell’accordo tra Regione Piemonte, Università degli Studi di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino per il potenziamento del sistema della ricerca e dell’alta formazione. Il Presidente informa che l’Ateneo ha ottenuto il cofinanziamento regionale per 45 assegni biennali relativi alla 5 linea A, 10 assegni biennali relativi alla linea B, 12 assegni biennali relativi alla linea C e 5 assegni semestrali relativi alla linea D (visiting professors). Per quanto concerne quest’ultima linea, il Presidente sottolinea che solo il 41% delle richieste presentate dai Dipartimenti viene a essere finanziato e, dato il forte interesse degli Atenei coinvolti ad avere dei visiting professors, auspica per il futuro un maggior finanziamento per questa iniziativa o, laddove non fosse possibile, una rimodulazione delle risorse tra le varie linee. 10. Il Presidente informa i Consiglieri che la Città di Alessandria ha presentato, alla presenza di varie istanze territoriali tra cui anche il l’Università del Piemonte Orientale, il progetto di un piano strategico comunale denominato Alessandria 2018. Si tratta di un piano di medio periodo nella cui fase di pre-progetto il Comune insiste sul ruolo fondamentale degli Atenei nelle strategie di sviluppo della Città. Si prevede l’istituzione di un comitato promotore in cui gli Atenei, e in particolare l’U.P.O., dovranno approfondire uno studio sul territorio in modo da approntare in maniera più consapevole il piano strategico. 11. Il Presidente cede la parola al Prof. Emanuel per illustrare il tema dei Piani Territoriali Integrati (P.T.I.) in cui è coinvolto l’Ateneo. Il Professore EMANUEL spiega che i Piani Territoriali Integrati sono programmi attraverso cui la Regione Piemonte investe parte dei finanziamenti strutturali dell’Unione Europea. La Regione ha emesso dei bandi dove Comuni e istituzioni geograficamente contigui si associano fra di loro al fine di proporre dei progetti guida da presentare alla Regione. Sono stati presentati 30 progetti e la Regione ha deciso di sottoporre ognuno di essi a uno studio di fattibilità all’interno del programma. Tuttavia essendo i fondi strutturali di entità contenuta rispetto alla somma complessiva dei progetti, è stato richiesto che venisse fatta una selezione all’interno delle varie iniziative. I soggetti capofila costituiti dai principali Comuni di riferimento e dalle Province del Piemonte devono operare questa selezione entro il 29 febbraio. Dopodiché si potranno realizzare gli studi di fattibilità relativi a ciascuna iniziativa entro il 29 maggio. L’Università del Piemonte Orientale si è inserita in cinque programmi ovvero quello di Alessandria, Novara, Casale Monferrato, Vercelli e Asti. ****************** 2. Approvazione verbale della seduta precedente 9/2007/2 Il Presidente sottopone all’approvazione il verbale della seduta precedente domandando ai Consiglieri di formulare eventuali osservazioni o richieste di correzione. Il verbale viene approvato senza osservazioni all’unanimità dai presenti alla seduta del 16 novembre 2007. ****************** 3. Ratifica Decreti Rettorali d’urgenza 9/2007/3.1 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. 6 Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio nr. 52/2007 Prot. n. 26254 del 26.11.2007 Tit. III cl 13 Oggetto: Approvazione dell’Accordo Finanziario con Agenzia Nazionale LLP Italia A.A. 2007-2008 IL RETTORE VISTA la comunicazione dell’Agenzia Nazionale LLP Italia prot. n. 30458/D9ER del 19/11/2007 (inviata con e-mail del 20/11/2007) relativa all’assegnazione dei fondi comunitari per il finanziamento dell’Organizzazione della Mobilità, della Mobilità degli Studenti, della Mobilità dei Docenti, dell’Introduzione dell’ECTS nell’ambito del programma comunitario LLP/ERASMUS, per l’a.a. 2007/2008; CONSIDERATO che con la stessa veniva comunicato che gli Istituti avrebbero dovuto provvedere, a partire dal 20 novembre 2007, pena la perdita del finanziamento, a scaricare il proprio Accordo Finanziario direttamente on-line, farne firmare due copie in originale dal legale rappresentante dell’Ente, e restituirle a breve giro di posta entro 30 giorni dal ricevimento del suddetto avviso all’Agenzia Nazionale LLP Italia; VISTO che la prossima Adunanza del Consiglio di Amministrazione è prevista per il 21 dicembre 2007 e quindi in data successiva al termine per l’invio all’Agenzia Nazionale LLP Italia delle 2 copie dell’Accordo siglato; VISTO l’Accordo Finanziario n. 2007-0334/153 proposto dall’Agenzia Nazionale LLP Italia a questa Università; CONSIDERATO che l’Agenzia Nazionale LLP Italia, in base all’Accordo di cui sopra, ha assegnato complessivamente all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” un importo massimo di € 66.640,00 per la realizzazione delle attività oggetto del presente Accordo distribuendole come segue: 1) Organizzazione della Mobilità in uscita € 8.540,00; 2) Mobilità degli Studenti € 53.600,00 per un totale di 268 mensilità; 3) Mobilità dei Docenti € 4.500,00 per un totale di 5 flussi in uscita; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO il Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro; DECRETA ARTICOLO 1 Di approvare il testo, in allegato, della Convenzione con l’Agenzia Nazionale LLP Italia, relativo all’Accordo Finanziario n. 2007-0334/153, e di procedere alla relativa sottoscrizione; ARTICOLO 2 Non è previsto alcun onere per il bilancio di Ateneo. Il presente Decreto sarà sottoposto per la ratifica al Consiglio di Amministrazione nell’adunanza del 21 dicembre 2007. 7 IL RETTORE (Prof. Paolo GARBARINO) Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 9/2007/3.2 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 55/2007 Prot. n. 27031 del 03.12.2007 Tit. III cl. 5 Oggetto: Attivazione, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’a.a. 2007/2008, del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale” IL RETTORE VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTO CONSIDERATO gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; il Bando Provinciale della provincia di Torino relativo alla chiamata a progetti per le attività formative riferite alla formazione professionale finalizzata alla lotta contro la disoccupazione per l’anno formativo 2007/2008 del 12 giugno 2007; che la Facoltà di Lettere e Filosofia, con deliberazione del 4 luglio 2007, assunta al Prot. n. 17277 del 5 luglio 2007, ha formulato la proposta di istituzione ed attivazione, per l’a.a. 2007/2008, del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, per l’a.a. 2007/2008; 8 VISTA VISTA VISTA VISTA CONSIDERATA RILEVATO VISTO VERIFICATO RITENUTA la nota Prot. n. 1037 del 10 luglio 2007 della Facoltà di Lettere e Filosofia relativa alla modifica/integrazione dell’ordinamento didattico sopra citato; il DRU n. 27/2007 prot. n. 17579 del 10 luglio 2007 di istituzione del master in oggetto l’approvazione da parte della Provincia di Torino del progetto presentato assieme all’ente formativo CSF ENAIP di Torino, attraverso la determina n. 259-1168437 del 18/10/2007 per il finanziamento di un importo pari a € 115.200 per il master in oggetto; la delibera di Facoltà n. 105/2007 inviata con prot. n. 1692 del 29/11/07 assunta a prot.n. 26997 in data 3/12/2007 relativa all’approvazione del piano amministrativo-finanziario del master sopracitato l’urgenza per l’attivazione del Master in relazione alle procedure di selezione e alle relative scadenze; che la prossima seduta del Consiglio di Amministrazione, prevista per il 21 dicembre 2007, si svolgerà in tempo non più utile per consentire l’attivazione del master e permetterne la conclusione entro l’anno 2008; l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; che l’attivazione e lo svolgimento del presente corso di Master presso la Facoltà di Lettere e Filosofia non determina alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto DECRETA 1. è attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, per l’a.a. 2007/2008, Corso di Master di I livello in “Giornalismo – Metodi e Tecnologie per la comunicazione Plurimediale”, mediante approvazione del piano amministrativo finanziario di seguito riportato: - Periodo e sede di svolgimento del corso Il corso di Master universitario di I livello in “Giornalismo – metodi e tecnologie per la comunicazione plurimediale” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007-2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di gennaio 2008, si concluderanno entro il mese di ottobre 2008 e saranno tenute presso CSF - Enaip - Torino, Via Pessinetto – 13. - Numero minimo di studenti Il corso di Master non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 14 studenti. - Quota di iscrizione Il Master non prevede quote contributive a carico degli studenti in quanto finanziato dalla provincia di Torino, sulla base delle specifiche riportate in finanziamenti esterni. - Finanziamenti esterni Il Master è finanziato dalla Provincia di Torino sulla base della risposta al bando della Provincia di Torino relativo alla chiamata a progetti per le attività formative riferite al Mercato del Lavoro anno formativo 2007-2008 –Delibera Giunta Provinciale n° 642-623740 del 12/06/2007 9 approvati dalla Provincia di Torino con determinazione n° 259-1168437 del 18/10/2007, per un importo di € 115.200,00. - Collaborazioni esterne Il Master in Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale viene organizzato in collaborazione con l’Ente Formativo CSF - Enaip - Torino. - Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Per tutta la durata del Master saranno messe a disposizione dall’Enaip le seguenti strutture didattiche e le strumentazioni presso la sede di Via Pessinetto 13 - Torino: aula 32 (n. posti 25); aula 31 laboratorio multimediale (n. posti 19); aula 28 laboratorio radiofonico. - Domanda di ammissione alla selezione Per iscriversi al master è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione redatta su apposito modulo disponibile presso la segreteria studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia e sul sito www.unipmn.it e dovrà pervenire entro il 24/12/2007 all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Lettere e Filosofia Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. entro e non oltre il 24/12/2007 (in tal caso non farà fede la data del timbro postale) oppure consegnata entro le ore 13 del 12/12/2007 al CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea e indicante tutti i voti riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea; 2. copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione; 3. elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. Saranno preferiti i candidati in possesso della laurea (triennale o magistrale) in materie economiche, giuridiche ed umanistiche. Saranno ammessi anche laureandi a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso. Saranno accertati all’ingresso (attraverso appositi test di selezione) i seguenti requisiti: a) buona capacità di produzione scritta in lingua italiana, che comprenda il possesso delle regole grammaticali e sintattiche b) comprensione e conoscenza della lingua inglese orale e scritta a livello C1 della scala ALTE c) conoscenza dei concetti di base del S.O. e dei sw di elaborazione testi d) per i laureati di altre aree si prevede come ulteriore prerequisito da accertare in ingresso una buona cultura generale. Le prove di selezione si svolgeranno a partire dal giorno 8/01/2008 presso CSF - Enaip Torino, Via Pessinetto – 13. 10 - Data di pubblicazione della graduatoria La graduatoria dei candidati ammessi al Master con diritto di iscrizione sarà affissa all’albo della Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) e pubblicata sul sito Web della stessa Facoltà (www.lett.unipmn.it) e del sito web del CSF - Enaip - Torino (www.enaip.piemonte.it) e all’albo del CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13 dal giorno 14/01/2008. - Domanda di iscrizione al Master Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare entro 7 giorni dall’affissione dell’elenco degli ammessi all’albo della segreteria di Facoltà (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) pena la decadenza, i seguenti documenti: • • • • • • • domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, in distribuzione presso la Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli); n. 3 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento, di iscrizione alla facoltà e per documentazione Enaip Mod. ISFOL con 1 marca da bollo Euro 14,62 1 marca da bollo Euro 14,62 per attestato finale Enaip 1 fotocopia codice fiscale e fotocopia carta d’identità Permesso di soggiorno in corso di validità solo per i cittadino stranieri non U.E. Fotocopia diploma scuola superiore secondaria e fotocopia diploma di Laurea In caso non si iscrivessero tutti coloro che sono stati ammessi in prima istanza si provvederà allo scorrimento della graduatoria fino al raggiungimento del numero massimo. Coloro che saranno ammessi ad iscriversi dovranno farlo entro tre giorni dalla pubblicazione, seguendo le stesse modalità sopra elencate pena la decadenza. - Consiglio di Corso di Studio Il Consiglio di corso di studio è composto dai seguenti membri: Direttore del Master, Direttore del Corso, docenti del Master, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, sono invitati in qualità di esperti il coordinatore del Corso( Enaip) e il Coordinatore e tutor di Facoltà Si propone quale Direttore del Master il prof. Dario Corno - Comitato tecnico scientifico Il Comitato Tecnico scientifico è formato dai seguenti membri: Direttore del Master, Direttore del Corso, Coordinatore Corso Enaip, Coordinatore e Tutor di Facoltà, Preside della Facoltà di Lettere sono inoltre invitati come esperti il Tutor didattico Enaip, Tutor stage Enaip, Referente amministrativo Enaip, Responsabile di Presidenza di Facoltà. - Afferenza amministrativo-contabile L’afferenza amministrativo-contabile del Corso di Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale è individuata nel CGA della Facoltà di Lettere e Filosofia per la parte di competenza dell’Università che si farà carico di trasmettere a Enaip Piemonte la documentazione ai fini della rendicontazione agli enti finanziatori 11 - Preventivo finanziario del Corso di Studio Master Universitario di I° livello in Giornalismo -metodi e tecnologie per la comunicazione plurimediale Budget 2007-2008 115.200,00 descrizione ore docenza 780 verifica finale 20 costo € € € € enaip totale ore 45,00 120,00 60,00 280,00 30,00 380,00 45,00 20,00 progettazione e presentazione progetti pubblicità selezioni direzione coordinamento tutor didattico Organizzazione e tutoring stage ore università totale 5.400,00 16.800,00 11.400,00 900,00 1.000,00 500,00 6.500,00 3.000,00 0 0 3.210,00 5.500,00 6.000,00 3.000,00 spese struttura accentratarendicontazioneamministrazione utilizzo locali, aule, laboratori ENAIP Torino per 800 ore attrezzatura materiale di consumo commissione d'esame 19.470,00 11.520,00 14.000,00 3.000,00 2.500,00 1.500,00 Totali per ente 88.970,00 - 26.230,00 115.200,00 2. Il presente provvedimento sarà sottoposto alla ratifica del Consiglio di Amministrazione, per quanto di rispettiva competenza, nella prossima seduta prevista per il 21 dicembre 2007. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO F.to Paolo Garbarino Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. 12 ****************** 9/2007/3.3 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 56 -2007 Prot. n. 27127 del 04.12.2007 Tit. III. cl. 6 Oggetto: Approvazione della relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo relativa alle richieste di finanziamento di borse di studio, di cui al D.M. 198/2003 e successive modifiche, per il XXIV ciclo dei corsi di dottorato di ricerca – a.a. 2008/09 IL RETTORE VISTO il “Regolamento in materia di dottorato di ricerca” di cui al D.M. 30.04.1999, n. 224; VISTO il D.M 23 ottobre 2003, n. 198, recante “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti; VISTO il D.M. 9 agosto 2004, n. 263 di modifica dell’art. 3 del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198; VISTO il D.M. 3 novembre 2005, n. 492 di modifica del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198, che ha sostituito gli ambiti di indagine prioritari contemplati dalle linee guida per la politica scientifica e tecnologica approvata dal CIPE con i seguenti grandi programmi strategici (art. 1 D.M. 18 luglio 2005): Salute dell’Uomo (studio e trattamento dei tumori e delle malattie degenerative con nuovi approcci derivati dalla conoscenza del genoma umano); Rilancio dell’industria farmaceutica anche attraverso la chimica fine dei composti naturali per nuove applicazioni diagnostiche e nuovi principi attivi; Nuove applicazioni dell’industria biomedicale; Sistemi avanzati di manifattura con impatto non solo nell’industria delle macchine utensili, ma su comparti manifatturieri del <<made in italy>> quali tessile, abbigliamento, meccanica strumentale; Potenziamento e sviluppo dell’industria motoristica incluse le due ruote con motori a basso consumo e a basso impatto ambientale; Cantieristica, aeronautica, elicotteristica con elevata capacità di penetrazione nei mercati esteri; Materiali avanzati (in particolare ceramici) per applicazioni strutturali; Sistemi di telecomunicazione innovativi a larga banda anche con impiego di satelliti per utenze differenziate in materia di sicurezza, prevenzione e intervento in caso di catastrofi naturali; Valorizzazione dei prodotti tipici dell’agroalimentare e sicurezza alimentare attraverso nuovi sistemi di caratterizzazione e garanzia di qualità; Trasporti e logistica avanzata, infomobilità di persone e merci; ICT e componentistica elettronica; Risparmio energetico e microgenerazione distribuita; VISTO il Regolamento di Ateneo in materia di dottorato di ricerca, ed in particolare gli artt. 2 e 4 relativi al procedimento di istituzione alla valutazione dei requisiti di idoneità dei Corsi; PRESO ATTO della nota Mi.U.R. n. 2631 del 06.11.2007 (assunta al prot. al n. 25296 del 13.11.2007) sulle modalità e termini di presentazione delle proposte per l’anno in corso; CONSIDERATO che sono state presentate dai Dipartimenti richieste di finanziamento di borse di studio per i seguenti corsi di dottorato per il XXIV ciclo: BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE 13 MEDICINA MOLECOLARE SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND DEVELOPMENT) SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI); SCIENZE CHIMICHE CONSIDERATO che, trattandosi di richieste concernenti il prossimo ciclo dei corsi di dottorato (XXIV ciclo - anno accademico 2008/09), è stato necessario sottoporre le proposte all’attenzione del Nucleo di Valutazione ai sensi del Regolamento di Ateneo sopra citato; VISTA la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo in ordine alle richieste di borse di studio per i corsi di dottorato suddetti; VISTO lo Statuto di Ateneo di cui al D.R. n. 67 del 24.02.2003 ed in particolare l’art. 12 che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; RILEVATO che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione sono previste, rispettivamente, il 10.12.2007 e il 21.12.2007 e che, pertanto, non consentono l’inserimento dei dati nelle schede telematiche predisposte dal Ministero entro il termine perentorio del 10 dicembre 2007; RITENUTA perciò l’urgenza e la necessità di procedere all’approvazione delle richieste presentate; RILEVATO, infine, che le richieste suddette devono essere intese esclusivamente ai fini dell’assegnazione delle borse di studio Mi.U.R. relative al “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti” e che, pertanto, l’approvazione della relazione del Nucleo di Valutazione sulle medesime non sostituisce la valutazione in merito al procedimento di istituzione e attivazione del XXIV ciclo dei corsi di dottorato DECRETA 1. Di approvare la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo relativa alle richieste di finanziamento di borse di studio per i corsi di dottorato del XXIV ciclo sottoelencati, ai fini della distribuzione e dell’attribuzione dei fondi Mi.U.R. di cui al D.M. 23 ottobre 2003, n. 198, recante “Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti” e successive modifiche: BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE MEDICINA MOLECOLARE SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND DEVELOPMENT) SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI); SCIENZE CHIMICHE 2. L’approvazione della relazione suddetta è finalizzata esclusivamente alla presentazione delle richieste di assegnazione dei fondi Mi.U.R. in esame e non anticipa alcuna valutazione in merito all’assegnazione di borse di studio da parte dell’Ateneo ai citati corsi di dottorato di ricerca in vista dell’istituzione e dell’attivazione del nuovo ciclo dei corsi di dottorato. 3. Il presente Decreto sarà sottoposto alla ratifica del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione nelle prossime sedute. 14 IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO (Per il Rettore F.to Cesare Emanuel) Torino, 4 dicembre 2007 Al Presidente del Senato Accademico Oggetto: Valutazione dei requisiti di idoneità dei corsi di dottorato di ricerca presentati nell’ambito del D.M. 23 ottobre 2003, n. 198, e successive modificazioni e integrazioni. Il Nucleo di Valutazione ha esaminato le sette proposte presentate nell’ambito dei finanziamenti del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica per il potenziamento di corsi di dottorato di ricerca, ed esprime parere positivo per i tutti i corsi valutati. Si riportano di seguito le schede relative alla valutazione espressa in merito alla rispondenza delle sedi di dottorato proposte ai criteri di idoneità previsti dal D.M. 30 Aprile 1999, n. 224. Il Presidente del Nucleo di Valutazione (Prof. Terenzio Cozzi) f.to Prof. Terenzio Cozzi 15 Dottorato di ricerca in MEDICINA MOLECOLARE Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti Il Nucleo valuta positivamente la qualità e la composizione del Collegio, formato da venti unità appartenenti a numerosi settori scientifico-disciplinari delle aree di scienze biologiche e di scienze mediche. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a disposizione degli studenti siano ampiamente adeguate. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo valuta positivamente la presenza di collaborazioni con ospedali e privati che consentono lo svolgimento di esperienze lavorative. Sul requisito relativo ai percorsi formativi Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi esplicitati nella scheda siano adeguati e coerenti con gli obiettivi del corso. Sul sistema di valutazione Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione dei dottorandi sia adeguato agli obiettivi formativi del corso. Il Nucleo valuta inoltre positivamente il sistema di autovalutazione dei cicli precedenti, con la presenza di un monitoraggio completo sugli sbocchi lavorativi dei dottori. Dottorato di ricerca in MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti Il Nucleo valuta positivamente la qualità e la composizione del Collegio dei docenti, composto da diciotto unità dell’Ateneo e da una unità non accademica, afferenti a numerosi settori scientifico-disciplinari delle aree di scienze mediche e di scienze biologiche. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Il Nucleo ritiene ampiamente adeguata la disponibilità di risorse e strutture. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo valuta positivamente le numerose collaborazioni in essere. Sul requisito relativo ai percorsi formativi Il Nucleo valuta positivamente l’approccio multidisciplinare dei percorsi formativi, basati sulla medicina di base e sulla medicina applicata. Sul sistema di valutazione Il Nucleo valuta positivamente il sistema di valutazione adottato. 16 Dottorato di ricerca in BIOTECNOLOGIE PER L’UOMO Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti Il Nucleo ritiene adeguata la composizione del Collegio dei docenti, formato da tredici docenti interni, da un docente di atro ateneo italiano, da un docente non di ruolo e da tre componenti non accademici. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a disposizione del corso siano adeguate all’attività dei dottorandi. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo valuta positivamente la presenza di stage in Italia e all’estero. Sul requisito relativo ai percorsi formativi Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi esplicitati siano coerenti con gli obiettivi formativi del corso. Sul sistema di valutazione Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione adottato sia adeguato alla struttura del corso. Dottorato di ricerca in BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE E ALIMENTARI Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti Il Nucleo, vista la composizione del Collegio (diciotto membri interni e tre non accademici), valuta positivamente la copertura di un ampio spettro di settori scientifico-disciplinari nelle aree di scienze biologiche e di scienze chimiche. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a disposizione dei dottorandi siano ampiamente adeguate. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo valuta positivamente la presenza di dieci convenzioni con soggetti pubblici e privati, tra le quali due con strutture straniere. Il Nucleo rileva anche la presenza di stage in Italia e all’estero, nonché di finanziatori esterni. Sul requisito relativo ai percorsi formativi Il Nucleo ritiene che i percorsi formativi descritti siano coerenti con gli obiettivi esplicitati nella scheda. Sul sistema di valutazione Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione adottato sia coerente con la struttura del corso. 17 Dottorato di ricerca in SCIENZE AMBIENTALI (ACQUE INTERNE E AGROECOSISTEMI) Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti L’ampio spettro di competenze presenti nel Collegio dei docenti appare adeguato alla multidisciplinarietà del dottorato. Anche la qualità dei membri del Collegio appare adeguata. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Le risorse economiche appaiono ampiamente adeguate, così come le strutture. Le numerose collaborazioni con enti e industrie ampliano le risorse strutturali e di documentazione a disposizione dei dottorandi. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Dottorato ha una notevole potenzialità di cooperazioni con enti esterni che permettono agli studenti esperienze in contesto lavorativo. Sono presenti numerose convenzioni con enti italiani e stranieri. Sul requisito relativo ai percorsi formativi I percorsi formativi appaiono adeguati e coerenti con gli obiettivi formativi del corso. Sul sistema di valutazione Il sistema di valutazione appare adeguato alla struttura del corso. Dottorato di ricerca in SCIENZA DELLE SOSTANZE BIOATTIVE (DRUG DESIGN AND DEVELOPMENT) Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti Il Nucleo valuta positivamente la composizione del Collegio dei docenti, formato da ventuno unità, di cui una non accademica afferenti a tre aree scientificodisciplinari. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Il Nucleo ritiene che le risorse e le strutture a disposizione del corso di dottorato siano ampiamente sufficienti per lo svolgimento dell’attività prevista. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo valuta positivamente la presenza di convenzioni e di stage in Italia e all’estero. Sul requisito relativo ai percorsi formativi Il Nucleo ritiene i percorsi formativi coerenti con gli obiettivi del corso. Sul sistema di valutazione Il Nucleo ritiene che il sistema di valutazione sia adeguato alla struttura del corso. 18 Dottorato di ricerca in SCIENZE CHIMICHE Valutazione di idoneità espressa dal Nucleo di Valutazione Positiva Sul requisito relativo alla composizione del collegio dei docenti La composizione del Collegio dei docenti è adeguata sia numericamente che per qualificazione. Le tematiche sono ampie, in quanto intendono coprire sia ricerca di base che applicata, non vincolate a specifici argomenti. Sul requisito relativo alla adeguatezza delle risorse e strutture Le risorse economiche appaiono ampiamente adeguate, come anche le strutture. Le numerose collaborazioni con enti e industrie ampliano le risorse strutturati e di documentazione a disposizione dei dottorandi. Sul requisito relativo alla collaborazione per svolgimento esperienza in contesto di attività lavorative Il Nucleo ritiene positiva la presenza di dieci strutture (tre italiane e sette straniere) presso cui gli studenti svolgono stage. Sul requisito relativo ai percorsi formativi I percorsi formativi sono adeguati agli obiettivi del corso. Sul sistema di valutazione Il Nucleo ritiene positiva la presenza di meccanismi di valutazione, coerenti con la struttura del corso. Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 9/2007/3.4 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 57/2007 Prot. n. 27251 del Tit. III cl. 5 Oggetto: Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Proroga dei termini IL RETTORE VISTO l’art. 1, comma 15 della L. 14 gennaio 1999, n. 4; 19 VISTI VISTO VISTO VISTO VISTO VISTI CONSIDERATO VISTA RILEVATO VALUTATA VISTO RITENUTA gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello; il Decreto Rettorale n. 521/2007, Prot. n. 26075, del 21/11/2007 con cui è stato istituito ed attivato del Corso di Master di I livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, di durata annuale, per l’a.a. 2007/2008; in particolare gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del Decreto sopraccitato relativi rispettivamente ai seguenti punti: “Modalità di attestazione della Frequenza”, “Numero massino di studenti e modalità di selezione dei partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”, “Ammontare della quota di iscrizionee termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di iscrizione al Master”; il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti entro il termine previsto dall’art. 9 del suddetto decreto; la nota prot. 2449 del 5/12/2007, assunta al Prot. n. 27231 del 5/12/2007, con cui si propone il differimento dei termini di scadenza per la partecipazione al corso, sì da consentire una attività pubblicitaria più capillare; che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, previste rispettivamente per il 10 dicembre 2007 e per il 21 dicembre 2007, si svolgeranno in tempo non più utile per consentirne la proroga dei termini per l’ ammissione al corso di master; l’opportunità di prorogare la data di scadenza al fine di favorire la presentazione di ulteriori domande di ammissione e di consentire la realizzazione del Corso di Master l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto DECRETA 1. Le disposizioni relative all’accesso, alla selezione e all’iscrizione al Corso di Master di I livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri” sono così modificate: Art. 6 Modalità di attestazione della frequenza La frequenza alle lezioni è organizzata con modello a cadenza mensile da Febbraio 2008 a Gennaio 2009. La frequenza alle lezioni teoriche deve essere di almeno il 75% delle ore di cui si compone il modulo. La frequenza del tirocinio deve essere del 80% delle ore di cui si compone il tirocinio professionalizzante relativo al modulo stesso. 20 Art. 7 Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti Il numero massimo di studenti che potrà prendere iscrizione al corso è fissato in 30 unità. Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base dell’esame e della discussione del curriculum vitae e sul colloquio professionale che valuterà le attitudini e le motivazioni. La selezione si terrà il giorno 24 gennaio 2008 ore 9.00 presso l’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia, via Solaroli 17. La selezione si effettuerà solo se il numero delle domande presentate supera il numero massimo di studenti e verrà data comunicazione tramite pubblicazione sul sito “ http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ dall’11 Gennaio 2008. L’ammissione al master è determinata da una graduatoria derivante da: 9 diplomi di laurea attinenti alla disciplina 1 punti; 9 titoli DAI - IID – DDSI 2 punti; 9 anzianità di servizio 4 punti); 1 punto ogni 5 anni (max. 9 docenze universitarie (DUSI, DUI, CdLI) docenza; 0,5 punto ogni anno di 9 attività di complemento alla didattica 0,2 punti ogni anno; 9 pubblicazioni su riviste infermieristiche accreditate 0,4 punti cadauna; 9 pubblicazioni di testi di specifico infermieristico 0,6 punti cadauna; 9 un colloquio / test professionale max. 10 punti. A parità di punteggio si terrà conto dell’anzianità di servizio. La Commissione selezionatrice è costituita dal Direttore del Master, da tre docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia, dai Coordinatori Didattici del Master . Art. 8 Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di febbraio 2008, si concluderanno entro gennaio 2009 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara e Alessandria. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. Art. 10 Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.500, da versare in due rate su appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti: € 1.500 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (termine ultimo il 15 febbraio 2008) € 1.000 entro il 30 maggio 2008 21 Art. 13 Domanda di ammissione alla selezione La domanda di ammissione alla selezione al Master deve essere stilata sui modelli disponibili presso la sezione modulistica master del sito dell’Ateneo http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro e dovrà essere presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia– Via Perrone, 18, 28100 Novara, dalla data di emanazione del bando al 4 gennaio 2008 ore 12.00. Alla domanda, in carta libera, dovranno essere allegati i seguenti documenti: - dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea, con indicazione di data, luogo di conseguimento e votazione di laurea riportata ovvero certificato di laurea; - per gli Infermieri, possessori di titoli equiparati/equipollenti, dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento dei titoli equiparati ed equipollenti, ai sensi della vigente normativa, e dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 attestante l’avvenuto conseguimento del diploma di Scuola Media Superiore; - per tutti, curriculum vitae et studiorum, datato e firmato, e che verrà valutato in sede di prova di ammissione; - ulteriori titoli che si desidera sottoporre alla valutazione della prova di ammissione, corredato da un elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. E’ ammessa la spedizione postale e farà fede il timbro postale. Art. 14 Data di pubblicazione della graduatoria La graduatoria sarà visibile dal 28 gennaio 2008 sul sito della Facoltà “ http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ e presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Facoltà (via Perrone 18 – Novara). Art. 15 Domanda di iscrizione al Master L’iscrizione dovrà effettuarsi dal 29 gennaio 2008 ed entro il giorno 15 febbraio 2008, presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Perrone 18 – Novara), presentando i seguenti documenti: 9 domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, scaricabile dal sito http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro, e in distribuzione presso la Segreteria studenti (via Perrone, 18 – Novara); 9 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui l’ammesso dichiari di non essere iscritto ad altri Corsi di studio presso questo o altro Ateneo o altra Scuola; 9 n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di iscrizione. 22 Qualora il candidato non effettui l’iscrizione nei tempi su indicati perderà la posizione in graduatoria e sarà iscrivibile il primo escluso. 2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del D.R. 521/2007 del 21/11/2007, riportanti in rubrica rispettivamente: “Modalità di attestazione della Frequenza”, “Numero massino di studenti e modalità di selezione dei partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”, “Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di iscrizione al Master”; IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO F.to Paolo GARBARINO Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 9/2007/3.5 Il Presidente illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 58/2007 Prot. n. 27468 del 07/12/2007 Tit. III Cl. 7 Oggetto: istituzione ed attivazione, presso la Facoltà di Scienze MFN, per l’a.a. 2007/2009, della I edizione del Corso di Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale” IL RETTORE VISTO VISTO VISTO VISTA CONSIDERATA CONSIDERATO CONSIDERATA l’art. 30 dello Statuto dell’Università; l’art. 31 del Regolamento Didattico di Ateneo; l’art. 35 del Regolamento Didattico di Ateneo; la delibera n. 11/2002/2 del 26 novembre 2002 con cui il Senato Accademico ha previsto che le attività didattiche post-lauream e di formazione ricorrente siano organizzate con la copertura totale delle spese per lo svolgimento dei corsi; la nota prot. 1341 del 9/11/2007, il Consiglio della Facoltà di Scienze M.F.N. ha presentato richiesta di istituzione della I edizione del corso di Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale”, per l’anno accademico 2007/2008; l’elevato interesse didattico dell’iniziativa, che vede il coinvolgimento di esperti internazionali della materia; la nota prot. 14/07 del 5/12/2007 in cui l’Associazione ATF Ambiente Territorio e Formazione si rende disponibile a coprire eventuali costi relativi 23 ACCERTATO CONSIDERATO VISTO RITENUTA al percorso in oggetto sino a un massimo di € 20.000 e a farsi carico di 2 iscrizioni segnalati dalla dirigenza del Dipartimento Ambiente e Territorio della Provincia di Alessandria; che l’attivazione del corso di Perfezionamento in esame non comporta alcun onere a carico del bilancio di Ateneo; l’indifferibile urgenza legata all’inizio delle attività che comporta il passaggio in tempo non più utile per le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, previste rispettivamente per il 10 dicembre 2007 e per il 21 dicembre 2007; l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione dell’ordinamento didattico e del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto; DECRETA 1. E’ istituito ed attivato, presso la Facoltà di Scienze MFN, per l’anno accademico 2007/2008, la I edizione del Corso di Perfezionamento in “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale”, secondo l’ordinamento didattico e le disposizioni amministrative di seguito riportate: CORSO DI PERFEZIONAMENTO in “MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE” (a.a. 2007/2008) (I ed.) Art. 1 Tipologia, durata e denominazione del Corso Il corso è denominato “Monitoraggio e Valutazione del Rischio Ambientale”, ed è un corso di perfezionamento con durata biennale, organizzato dalla Facoltà di Scienze MFN, avente sede ad Alessandria, nel periodo dicembre 2007- settembre 2009. Il corso di perfezionamento è composto da 6 moduli integrati. E’prevista inoltre la possibilità che si possa frequentare anche uno solo dei corsi integrati come Corso di Aggiornamento sulla specifica tematica, tale corso di aggiornamento prenderà il nome dal titolo del corso integrato e sarà della durata di una settimana circa, sempre realizzato dalla Facoltà Scienze MFN di Alessandria. Art. 2 Titolo di studio per l’accesso al corso Per il corso di perfezionamento possono presentare domanda coloro che abbiano acquisito la laurea triennale o magistrale. Per i corsi di aggiornamento è richiesto il previo conseguimento del diploma di maturità o titolo equipollente (titolo necessario per l’iscrizione a corsi universitari). Per entrambi i corsi è consigliato possedere un livello medio nella conoscenza della lingua inglese 24 Art. 3 Obiettivi formativi e potenziali sbocchi professionali Il corso di perfezionamento si propone di raggiungere l’obiettivo di trasferire nella didattica a livello universitario quelle esperienze della ricerca (sia dei Dipartimenti dell’Università deglie Studi del Piemonte Orientale sia delle più avanzate esperienze internazionali) che maggiormente permettano agli operatori del settore ambientale (sia degli enti pubblici che delle società private) un approfondimento aggiornatissimo nei settori più importanti della propria attività. I settori di approfondimento considerati in questo percorso formativo riguardano i temi del monitoraggio biologico-chimico dell’analisi di rischio sanitario e ambientale. In tema di sbocchi professionali, la possibilità di mettere a disposizione dell’utenza le esperienze della ricerca ambientale più avanzata permetterà ai discenti già inseriti nel mondo del lavoro quella crescita culturale che consentirà loro di svolgere al meglio le proprie attività. I giovani ancora in cerca di un’occupazione avranno l’opportunità di offrire ad enti pubblici e privati un curriculum più adeguato per affrontare i problemi teorico pratici, quali ad esempio, quelli relativi ai programmi di monitoraggio e certificazione ambientale; tali conseguenze risultano infatti fondamentali per affrontare adeguatamente percorsi di pratiche VIA, di certificazione ambientale, ect…. La domanda potenziale dovrebbe risultare differente per i vari corsi proposti nel percorso formativo. Dai 16-20 iscritti nei corsi nei quali è rilevante l’attività didattico-sperimentale di laboratorio (quali ad es. sistemici biomonitoraggio e analisi del rischio ecologico) ai 40-60 iscritti ai corsi teorico-pratici di più ampia applicazione e più strettamente aderenti alle richieste di approfondimento della normativa ambientale vigente (DL 156/2006), quali ad es. la valutazione del rischio sanitario. I corsi saranno tenuti in lingua inglese con traduzione in italiano per renderli disponibili anche a livello internazionale e agevolare pertanto il processo di internazionalizzazione della Facoltà di Scienze MFN e dell’Ateneo. Art. 4 Piano didattico Il Corso di perfezionamento sarà articolato in 6 moduli sotto elencati: modulo integrato Sistemi di biomonitoraggio mediante organismi sentinella SSD BIO 07 Analisi del rischio ecologico e della vulnerabilità della biodiversità (I) BIO 07 Analisi del rischio sanitario BIO 07 moduli singoli Utilizzo molluschi in gabbia su 2 livelli per il monitoraggio delle acque Approccio su due livelli per MED POL Biomarker citochimici Biomarker biochimici Utilizzo del Sistema Esperto sviluppato dal DISAV Basi teoriche Principali tecnologie ecotossicologiche per la valutazione del rischio Principali tecnologie ecologiche per la valutazione del rischio Valutazione del rischio ecologico dei suoli, acque e sedimenti fluviali Principali riferimenti normativi e principi generali Sviluppo del modello concettuale e valutazione del CFU 5 Ore 40 5 50 5 50 25 Analisi del rischio ecologico e della vulnerabilità della biodiversità (II) Valutazione della biodisponibilità degli inquinanti Genomica ambientale BIO 07 CHIM 03 BIO 07 rischio Utilizzo dei più diffusi sistemi di supporto decisionali quali ROM, REBECCA, GIUDITTA Test ecotossicologici Test ecologici valutazione Suoli, acque e sedimenti fluviali Sistema esperto di supporto decisionale Inquinanti inorganici Inquinanti organici Basi teoriche Utilizzo dei più diffusi sistemi di supporto decisionale ROM Utilizzo di microarray Utilizzo della RT-PCR quantitativa PROVA FINALE corso perfezionamento 5 40 5 40 5 50 5 Gli incontri saranno distribuiti nell’arco dell’anno accademico, da dicembre 2007 a giugno settembre 2009. Art. 5 Modalità di svolgimento delle attività didattiche Le ore saranno suddivise in lezioni teoriche ed esercitazioni utilizzando i laboratori di Facoltà e i laboratori di ricerca del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita. Art. 6 Modalità di attestazione della frequenza E’ lasciata ai docenti dei singoli moduli la verifica della frequenza degli studenti. Art. 7 Numero massimo dei partecipanti Il numero massimo di partecipanti per il corso di perfezionamento è 16. Il numero massimo di partecipanti per ciascun corso di aggiornamento sarà funzione della capienza delle strutture utilizzate per la didattica. Art. 8 Modalità di ammissione e di iscrizione L’ammissione al corso di perfezionamento e ai singoli corsi di aggiornamento avverrà in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda. Le domande di iscrizione per il corso di perfezionamento e per i corsi di aggiornamento dovranno essere presentate alla segreteria studenti della Facoltà di Scienze MFN Via Lanza 11 entro il 14 dicembre 2007. Per il corso di perfezionamento si dovrà allegare 1) domanda di immatricolazione in bollo da € 14,62 indirizzata al Rettore su apposito modulo in distribuzione presso l’Ufficio di Segreteria o reperibile al sito http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.php#quattro (si utilizzi il modulo previsto per i master) 2) quietanza di versamento del contributo di iscrizione al corso; 3) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea; 26 Per i corsi di aggiornamento dovrà essere presentato la domanda di iscrizione al singolo modulo corredata da 1) dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di istruzione maturità; 2) quietanza di versamento del contributo di partecipazione al corso Art. 9 Ammontare quota di iscrizione, modalità e termini del versamento Il contributo per la partecipazione al Corso di Perfezionamento ammonta ad € 3.000,00. Coloro che otterranno il diritto all’iscrizione dovranno versare l’importo dovuto all’atto del perfezionamento della pratica di iscrizione. Il contributo per la partecipazione al singolo corso di aggiornamento ammonta a € 750,00 da versare al momento dell’iscrizione. Art. 10 Titolo di studio rilasciato Alla conclusione del Corso di Perfezionamento e successivamente alla prova finale, agli iscritti che a giudizio del Consiglio di Corso abbiano svolto le attività e adempiuto agli obblighi prescritti, è rilasciato dal Direttore del Corso un attestato finale di frequenza. Per gli iscritti ai soli corsi di aggiornamento, alla conclusione del corso stesso sarà rilasciato un attestato di frequenza a firma del Direttore del Corso. Art. 11 Numero minimo di studenti Per il corso di perfezionamento, il numero minimo di partecipanti è pari a 2 studenti. Per i corsi di aggiornamento, il numero minimo è fissato in 3 studenti, fermo restando che il Direttore del corso può decidere di attivare i singoli moduli purchè si autofinanzino. Inoltre il Direttore si riserva la possibilità di far partecipare personale dipendenti di enti, aziende senza costo alcuno, fermo restando il criterio dell’autofinanziamento. Art.12 Finanziamenti esterni La Fondazione ATF dichiara la propria disponibilità a coprire i costi del corso sino ad un massimo di € 20.000,00 come da lettera allegata, al fine di garantire l’alta qualità dei corsi. Art. 13 Strutture didattiche e strumentazioni a disposizione Le strutture didattiche e le strumentazioni sono messe a disposizione dalla Facoltà di Scienze MFN e dai laboratori del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita. Art. 14 Composizione del Consiglio del Corso di Studio Il Consiglio del Corso di Perfezionamento risulta composta dal Direttore del Corso e da due membri del Consiglio del Corso, designati dal Direttore. Si individua il Direttore nel Prof. Aldo VIARENGO. 27 Art. 15 Struttura di afferenza amministrativo-contabile Si richiede l’afferenza amministrativo – contabile del Corso di Perfezionamento e dei corsi di aggiornamento al Centro di Gestione Autonoma del Dipartimento di Scienze Ambientali e della Vita. Budget del Corso di perfezionamento Costi Docenza * 20.700,00 Quota Ateneo (10%) Totale 2.000,00 23.000,00 Ricavi Finanziamenti da ATF 23.000,00 Totale 23.000,00 * Il pagamento dell’attività di docenza (interna ed esterna) verrà definito dal Direttore del corso sulla base delle entrate. IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO F.toPaolo Garbarino 28 Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 9/2007/3.6 Il Pro-Rettore illustra il sotto riportato decreto d’urgenza. Decreto Rettorale d’Urgenza Repertorio n. 59/2007 Prot. n. 27773 del 12/12/2007 Tit. III cl. 5 Oggetto: Modifica del D.R. n. 522 Prot. n. 26076 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Assistenza in Emergenza/Urgenza per Infermieri Pediatrici”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno accademico 2007/2008. Riapertura dei termini. 29 IL RETTORE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTO VISTO VISTI CONSIDERATO VISTA RILEVATO VALUTATA VISTO RITENUTA l’art. 1, comma 15 della L. 14 gennaio 1999, n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello; il decreto Rettorale n. 522, Prot. n. 26076, del 21/11/2007 con cui è stato istituito ed attivato il Corso di Master di I livello in “Assistenza in Emergenza/Urgenza per Infermieri Pediatrici”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, di durata annuale, per l’anno accademico 2007/2008; in particolare gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del Decreto sopraccitato relativi rispettivamente ai seguenti punti: “Modalità di attestazione della Frequenza, “Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”,“Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di iscrizione al Master”; il mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti entro il termine previsto dall’art. 9 del suddetto decreto; la nota Prot. 2437 del 04/12/2007, assunta al Prot. n. 27232 del 05/12/2007, con cui la Facoltà propone il differimento dei termini di scadenza per la partecipazione al corso, sì da consentire una attività pubblicitaria più capillare; che le prossime sedute del Senato Accademico e del Consiglio di Amministrazione, si svolgeranno in tempo non più utile per consentirne la proroga dei termini per l’ ammissione al corso di master; l’opportunità di riaprire i termini per la presentazione della domanda di ammissione e di differire il calendario organizzativo del corso in oggetto,al fine di favorire la presentazione di ulteriori domande di ammissione e di consentire la realizzazione del Corso di Master; l’art. 12 dello Statuto di Ateneo che conferisce al Rettore, nelle ipotesi di indifferibile urgenza, il potere di sostituirsi temporaneamente agli organi accademici collegiali presieduti; pertanto l’urgenza e la necessità di procedere quanto prima all’approvazione del piano amministrativo finanziario del corso in oggetto. DECRETA 1. Le disposizioni relative all’accesso, alla selezione, all’iscrizione e all’organizzazione del Corso di Master di I livello in “Assistenza in Emergenza/Urgenza per Infermieri Pediatrici” sono così modificate: Art. 6 Modalità di attestazione della frequenza La frequenza alle lezioni è organizzata con modello a cadenza mensile (da Febbraio 2008 a Febbraio 2009) circa 2 settimane non consecutive a seconda del numero di ore di didattica del modulo stesso. 30 La frequenza alle lezioni teoriche deve essere di almeno il 75% delle ore di ogni corso integrato di cui si compone il modulo. La frequenza del tirocinio deve essere del 90% delle ore di cui si compone il tirocinio professionalizzante relativo al modulo stesso. Art. 7 Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti Il numero massimo di studenti che potrà prendere iscrizione al corso è fissato in 12 unità. Nel caso in cui il numero delle domande presentate superasse il numero massimo di studenti verrà effettuata una selezione di cui verrà data comunicazione tramite la pubblicazione sul sito “http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ l’ 11 Gennaio 2008. La selezione si terrà il giorno 16 Gennaio 2008 ore 9.00 presso l’Aula Dipartimento della Facoltà di Medicina e Chirurgia, via Solaroli 17. Gli aspiranti studenti saranno selezionati sulla base dell’esame e della discussione del curriculum vitae e sul colloquio professionale che valuterà le attitudini e le motivazioni. A parità di punteggio si terrà conto dell’anzianità di servizio. La Commissione selezionatrice è costituita dal Prof. Gianni Bona, Direttore del Master, da tre docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Prof. Francesco Della Corte, Prof. Giancarlo Avanzi, Dott.ssa Petri Antonella) dal Coordinatore Didattico del Master (Inf. Pediatrica Dott.ssa Marisa Bonino). Art. 8 Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Assistenza in emergenza/urgenza per infermieri pediatrici” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire dal mese di Febbraio 2008, si concluderanno entro Febbraio 2009 e saranno tenute presso le aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale – sede di Novara. La segreteria amministrativa avrà sede presso la Segreteria studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. La segreteria organizzativa avrà sede presso l’Ufficio di Presidenza della Facoltà di Medicina e Chirurgia con sede a Novara. Art. 10 Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento Il costo complessivo del corso di Master per ogni studente è di € 2.700, da versare in due rate su appositi bollettini postali predisposti dalla segreteria studenti: € 1.500 al momento della formalizzazione dell’iscrizione al Master (entro il 31 Gennaio 2008) € 1.200 entro il 30 Aprile 2008. Art. 13 Domanda di ammissione alla selezione La domanda di ammissione alla selezione al Master deve essere stilata sui modelli disponibili presso la sezione modulistica master del sito dell’Ateneo http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro e dovrà essere presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia– Via Perrone, 18, 28100 Novara, nel periodo dal 21 novembre 2007 al 9 Gennaio 2008 ore 12.00 e farà fede il timbro e la data della Segreteria studenti. 31 Si considerano prodotte in tempo utile solo le domande presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento e pervenute entro il termine perentorio suindicato. A tale fine non fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. Alla domanda, in carta libera, dovranno essere allegati i seguenti documenti: - dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea, con indicazione di data, luogo di conseguimento e votazione di laurea riportata ovvero certificato di laurea; - per gli Infermieri, possessori di titoli equiparati/equipollenti, dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento dei titoli equiparati ed equipollenti, ai sensi della vigente normativa, e dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 attestante l’avvenuto conseguimento del diploma di Scuola Media Superiore a durata quinquennale; - per tutti, curriculum vitae et studiorum, datato e firmato, e che verrà valutato in sede di prova di ammissione; ulteriori titoli che si desidera sottoporre alla valutazione della prova di ammissione, corredato da un elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione Art. 14 Data di pubblicazione della graduatoria La graduatoria sarà visibile dal 18 Gennaio 2008 sul sito “ www.unipmn.it, sul sito web della Facoltà “ http://www4.med.unipmn.it/edu/corsi/master/ “ e presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Facoltà (via Perrone 18 – Novara). Art. 15 Domanda di iscrizione al Master L’iscrizione dovrà effettuarsi entro il giorno 31 Gennaio 2008, presso la Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (via Perrone 18 – Novara), presentando i seguenti documenti: 9 domanda di immatricolazione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62, scaricabile dal sito http://www.rettorato.unipmn.it/studenti/iscriversi/segreterie/mod.htm#quattro, e in distribuzione presso la Segreteria studenti (via Perrone, 18 – Novara); 9 dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui l’ammesso dichiari di non essere iscritto ad altri Corsi di studio presso questo o altro Ateneo o altra Scuola; 9 n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di iscrizione. Qualora il candidato non effettui l’iscrizione nei tempi su indicati perderà la posizione in graduatoria e sarà iscrivibile il primo escluso. 2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 6, 7, 8, 10, 13, 14 e 15 del D.R. 522 del 21/11/2007, riportanti in rubrica rispettivamente: “Modalità di attestazione della Frequenza”, “Numero massimo di studenti e modalità di selezione dei partecipanti”, “Periodo e sede di svolgimento del corso”, “Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento”, “Domanda di ammissione alla selezione”, “Data di pubblicazione della graduatoria”, “Domanda di iscrizione al Master” 32 IL RETTORE Prof. Paolo GARBARINO Il Consiglio all’unanimità ratifica il suddetto decreto. ****************** 4. Proposte di modifica dell’art. 13, comma 2, dello Statuto di Ateneo: rappresentatività dei Dipartimenti in Senato Accademico 9/2007/4 Ufficio Affari Legali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato dal D.R. n. 67 del 24.2.2003, regola all’art. 13, 2° comma la composizione del Senato Accademico. In particolare, l’art. 13, 2° comma, lett. c) disciplina la composizione del Senato Accademico con riferimento ai rappresentanti dei Dipartimenti, come da testo seguente: “i rappresentanti dei Dipartimenti in seno al Senato Accademico sono in numero di tre per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo, due per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui tale numero sia compreso tra il 5% ed il 10%. Per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore al 5% dell’organico dei professori e ricercatori dell’Ateneo, il numero dei rappresentanti è determinato sul totale del numero dei professori e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”. Il Dipartimento di Ricerca Sociale e il Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi nei rispettivi Consigli hanno proposto al Senato Accademico la modifica del citato articolo 13, 2° comma, lett. c) dello Statuto, chiedendo l’eliminazione dello sbarramento del 5% per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore a tale percentuale dell’organico dei professori e ricercatori dell’Ateneo, sostenendo che attualmente sono tre i Dipartimenti con tali caratteristiche e che una modifica dell’art. 13, 2° comma, lett. c) che consentisse la rappresentanza indipendentemente dalla numerosità, non cambierebbe in modo significativo il numero dei membri del Senato Accademico. La proposta dei due Dipartimenti è la seguente: a) riformulare il 2° comma lett. c) come da testo seguente: “i rappresentanti dei Dipartimenti in numero di tre per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo, due per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui tale numero sia inferiore al 10%”. b) cassare il seguente testo: “Per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia inferiore al 5% dell’organico dei professori e ricercatori dell’Ateneo, il numero dei rappresentanti è determinato sul totale del numero dei professori e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”. Il Consiglio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Avanzate ha proposto al Senato la seguente modifica dell’art. 13 comma 2 lett. c. dello Statuto: 33 “i rappresentanti dei Dipartimenti in numero di quindici, eletti in un’unica elezione secondo le modalità di elezione delle rappresentanze indicate nell’art. 41, commi 3, 5 e 8 dello Statuto.” Il Senato Accademico, nell’adunanza del 2 maggio 2005, rilevata l’opportunità di accorpare la materia, ha preso atto delle proposte emerse dando avvio al procedimento per la modifica dello Statuto con l’acquisizione del parere dei Consigli di Facoltà e di Dipartimento. Sono pervenuti i pareri del Dipartimento di Studi Umanistici, del Dipartimento di Scienze Mediche e della Facoltà di Medicina e Chirurgia; tali pareri sono negativi rispetto alle modifiche di Statuto e la motivazione è quella “di non appesantire l’operato del Senato Accademico e non complicare l’iter elettivo”. Il Consiglio del Dipartimento di Informatica aderisce alla proposta di modifica presentata dal Dipartimento di Ricerca Sociale e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Quantitativi o, in alternativa, propone di introdurre uno sbarramento fisso pari a 10 unità e di riformulare l’art. 13, 2° comma, lett. c) come da testo seguente:“i rappresentanti dei Dipartimenti in seno al Senato Accademico sono in numero di tre per i Dipartimenti in cui il numero dei professori e ricercatori afferenti sia maggiore del 20% dell’organico dei professori e dei ricercatori dell’Ateneo, due per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore del 10% e fino al 20%, 1 per i Dipartimenti in cui tale numero sia maggiore di 10 e inferiore al 10%. Per i Dipartimenti in cui il numero di professori e ricercatori sia inferiore a 10, il numero dei rappresentanti è determinato sul totale dei professori e ricercatori afferenti a questi Dipartimenti”. Il Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte Collettive, pur esprimendo comprensione per la richieste di modifica dello Statuto avanzate dai Dipartimenti sopracitati, chiede al Senato di non prendere in considerazione tali richieste, in quanto si ravvisa una frammentazione dei Dipartimenti attuali ed il pericolo di uno squilibrio nell’accesso alla rappresentanza delle diverse aree disciplinari. A seguito di quanto emerso durante la discussione nella seduta del Senato Accademico del 19.09.2005, nella quale si è preso atto dei pareri fino ad allora pervenuti in merito, l’Ufficio scrivente ha chiesto nuovamente a Facoltà e Dipartimenti di prendere in esame le proposte di modifica dello Statuto in merito alle questioni indicate. Il Dipartimento di Ricerca Sociale in data 7 ottobre 2005 conferma la propria posizione come sopra illustrata ed esprime parere negativo in ordine alla proposta del DISTA, poiché, pur ponendo le basi per una più vasta rappresentanza, non garantisce necessariamente un minimo di almeno un rappresentante a ogni Dipartimento dell’Ateneo. Delibera di appoggiare la proposta del Dipartimento di Informatica, in caso di mancata approvazione della proposta a suo tempo presentata. Il Dipartimento di Politiche Pubbliche e Scelte collettive ribadisce di essere contrario alle proposte di modifica, incaricando il Direttore di contattare la commissione di Ateneo per le modifiche di Statuto per una più organica valutazione delle problematiche. La Facoltà di Giurisprudenza e il Dipartimento di Scienze Giuridiche ed Economiche esprimono “vive perplessità” sulle proposte di modifica. Il DISCAFF esprime parere negativo sulle proposte di modifica ravvisando la possibilità di una frammentazione dei Dipartimenti attuali e il pericolo di uno squilibrio nell’accesso alla rappresentanza delle diverse aree disciplinari. Il DISAV aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica. La Facoltà di Economia aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica. Il SEMEQ aderisce alla proposta del Dipartimento di Informatica. Nessuna comunicazione è pervenuta dalle restanti Facoltà e dai restanti Dipartimenti. OMISSIS 34 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il documento di sintesi contenente le proposte di modifiche dello Statuto in relazione alla rappresentanza di Dipartimenti in Senato Accademico; Considerato quanto contenuto nella bozza di disegno di legge in via di presentazione di riforma della governance degli Atenei; Considerate le possibili criticità emerse nel corso della discussione derivanti da una eccessiva frammentazione nella rappresentanza dei Dipartimenti in Senato Accademico; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA di esprimere parere negativo in merito alle proposte di modifica dello Statuto in relazione alla rappresentanza dei Dipartimenti in Senato Accademico ****************** 5. Ragioneria 5.1 Piano triennale opere pubbliche 2008/2010 9/2007/5.1 SERVIZIO TECNICO Al Presidente del Consiglio di Amministrazione L'attività di realizzazione dei lavori di singolo importo superiore a 100.000 Euro si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali che l’Università rientrando tra i soggetti di cui all'art.128 del D.lgs 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i., predispone ed approva, nel rispetto dei documenti programmatori, unitamente all'elenco da realizzare nell'anno stesso. Il programma triennale consiste nella sintesi degli obiettivi e delle esigenze dell'Università; esso è redatto sulla base di studi di fattibilità ed analisi dei bisogni dell'ente ed in particolare individua le opere da realizzare con priorità, specificando le caratteristiche delle stesse, le funzioni che esse realizzano. L'elenco annuale invece è uno strumento esecutivo finalizzato a tradurre gli obiettivi in programmi fattibili e progetti cantierabili, che è approvato unitamente al bilancio preventivo dell'ente, di cui costituisce parte integrante, e contiene l'indicazione dei mezzi finanziari stanziati sul proprio bilancio, ovvero disponibili in base a contributi o risorse dello Stato, delle regioni o di capitali privati. Un lavoro non inserito nell'elenco annuale può essere realizzato solo sulla base di un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste tra i mezzi finanziari dell'amministrazione al momento della formazione dell'elenco, fatta eccezione per le risorse resesi disponibili a seguito di ribassi d'asta o di economie. I lavori non ricompresi nell'elenco annuale, salvi gli interventi imposti da eventi imprevedibili o calamitosi nonché le modifiche dipendenti da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari ovvero da altri atti amministrativi adottati a livello statale o regionale, non possono ricevere alcuna forma di finanziamento da parte di pubbliche amministrazioni. 35 Nel primo anno (2008) sono inseriti parte degli interventi (aule didattiche, consolidamento testate, centrali termiche e impianti sportivi) per la realizzazione del Campus studentesco in Novara ad uso della Facoltà di Economia e Medicina e Chirurgia nonché a servizi di ristoro, accoglienza, tempo libero, consultazione bibliotecaria ed aggiornamento scientifico e culturale, anche a disposizione dell’intera popolazione studentesca della città di Novara. Sono stati inoltre inseriti i lavori di adeguamento funzionale (I lotto) di Palazzo Bellini in Novara sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia, la ristrutturazione di parte del piano interrato dell’edificio Dal Pozzo, in Vercelli, da destinare ad uso archivio e la ristrutturazione dell’edificio in Alessandria, via XXIV Maggio, denominato “Ex Ospedale Militare” da destinare a sede della Facoltà di Giurisprudenza. I lavori relativi al primo anno sono interamente finanziati parte con somme provenienti dall’Avanzo di Amministrazione vincolato e parte da entrate vincolate di competenza dell’esercizio 2008 (quota 2008 Legge Regionale 29/1999). A loro volta le somme provenienti dall’Avanzo di Amministrazione vincolato derivano da entrate vincolate per Legge (Finanziamenti MiUR per l’edilizia, quota 2007 Legge Regionale 29/1999), da entrate derivanti dall’Accordo di Programma stipulato con la Fondazione Cariplo, Regione Piemonte/EDiSU, Comune e Provincia di Novara per la realizzazione del campus studentesco universitario e da risorse proprie dell’Ateneo stanziate in anni precedenti per € 8.274.236,19. Il primo anno del piano triennale corrisponde all’elenco annuale dei lavori 2008. Nel secondo anno (2009) sono inseriti parte degli interventi (sistemazioni esterne, residenze, aule studio, mensa e cucine) per la realizzazione del Campus studentesco in Novara, i lavori di adeguamento funzionale (II lotto) di Palazzo Bellini in Novara e il II° lotto dei lavori di ristrutturazione di Palazzo Tartara in Vercelli sede della Facoltà di Lettere e Filosofia e la sistemazione della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia nei locali dell’EDiSU adiacenti Via Manzoni in Vercelli. Parte delle opere relative al Campus studentesco (residenze, aule studio, mensa e cucine) non sono completamente finanziate e l’Ateneo, con l’ausilio della Regione Piemonte, ha richiesto un finanziamento al Ministero ai sensi della Legge 338/2000 di finanziamento delle residenze studentesche universitarie. L’avvio dei lavori per la realizzazione di queste opere è subordinato all’ottenimento del finanziamento richiesto e ad altri stanziamenti dell’EDiSU in quanto tali opere devono essere poste a carico del citato Ente. I lavori di adeguamento funzionale (II lotto) di Palazzo Bellini in Novara hanno una parziale copertura finanziaria per € 292.000 e devono essere finanziati per altri 708.000 €uro, mentre la sistemazione della Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia deve essere interamente finanziata (€ 800.000). Nel terzo anno (2010) sono inseriti la parte finale degli interventi (realizzazione biblioteca, aula magna, alloggi custodi, negozi/uffici e banca) per la realizzazione del Campus studentesco in Novara e il terzo lotto di lavori per l’adeguamento funzionale di Palazzo Bellini in Novara. Il terzo lotto di lavori per l’adeguamento funzionale di Palazzo Bellini in Novara (€ 500.000) deve essere interamente finanziato. Il programma triennale e l’elenco annuale devono essere trasmessi, entro trenta giorni dalla data di approvazione definitiva, all'Osservatorio Regionale dei lavori pubblici che ne dà pubblicità. Vengono allegate alla presente proposta di delibera le schede redatte secondo le indicazioni dell’ Osservatorio regionale dei lavori pubblici e predisposte in conformità agli schemi-tipo di cui al D.M. 22 giugno 2004 n.898/IV. 36 Si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. (Il Dott. Paolo Pasquini entra a far parte della seduta alle ore 16.00) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA il programma triennale dei lavori 2007-09 approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 gennaio 2007; PREMESSO che ai sensi dell’art. 128 del D.Lgs del 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni, gli interventi edilizi di importo superiore a 100.000 Euro devono essere inseriti nell’elenco annuale dei lavori; VERIFICATA la disponibilità finanziaria per ciascuno degli interventi indicati nell’elenco annuale; VISTO il D.Lgs del 12 aprile 2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.P.R. 21 dicembre 1999, n.554 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.M. 9 giugno 2005, recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’art.14, comma 11, della legge 11 febbraio 1994, n.109 e successive modificazioni e integrazioni; VISTA la Legge 09.05.1989 n. 168; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell’Università; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare la programmazione triennale per l’edilizia universitaria 2008-2010 e l’elenco annuale 2008, di cui alle schede allegate; 2. il predetto programma verrà trasmesso all’Osservatorio regionale dei lavori pubblici della Regione Piemonte per la pubblicazione sul sito web www.regione.piemonte.it/oopp secondo la normativa vigente. ****************** 37 5.2 Bilancio di Previsione 2008 9/2007/5.2 DIVISIONE RISORSE FINANZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2008 è redatto in conformità agli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità emanato con decreto rettorale Rep. 475 del 30/12/2003. E’ oggetto di approvazione da parte di codesto Consiglio di Amministrazione il bilancio di previsione articolato per categorie, mentre il bilancio per la gestione articolato in capitoli, allegato al precedente ai soli fini informativi, non è oggetto di approvazione. Gli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo prevedono la classificazione del bilancio in Unità Previsionali di Base (UPB), titoli e categorie, mentre il capitolo rappresenta l’unità elementare del bilancio ai soli fini della gestione e della rendicontazione. A ciascuna Unità Previsionale di Base corrisponde uno o più Centri di responsabilità amministrativa e ciascuna Unità Previsionale di Base di primo livello può essere suddivisa, sempre ai fini della gestione e della rendicontazione, in Unità Previsionali di Base di secondo livello. E’ stata effettuata la suddivisione degli stanziamenti di bilancio nelle Unità Previsionali di Base: 1. 2. 3. 4. 5. Amministrazione; Didattica; Ricerca; Attività Commerciale; Biblioteca. Il Piano esecutivo di gestione e il Piano economico dell’offerta formativa verranno redatti successivamente all’approvazione del bilancio. Il primo verrà redatto dal Direttore Amministrativo, il secondo da ciascuna Facoltà. Il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di attività approvati dal Senato Accademico in data 30/10/2007. Le Entrate sono state articolate in 6 Titoli e le spese in 8 Titoli. Nel bilancio di previsione sono state raffrontate le previsioni iniziali e definitive, a tutt’oggi, dell’Esercizio Finanziario 2007, con le previsioni iniziali dell’Esercizio Finanziario 2008. A tutt’oggi l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene stimato in € 42.003.111,46 di cui € 38.293.648,48 vincolati, secondo la tabella riportata nella relazione al bilancio di previsione. Il presunto avanzo libero ammonta ad € 3.709.462,98 ed è stato destinato ad interventi per gli studenti, per la ricerca e per le biblioteche. Ai sensi degli art. 27 e 35 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità è stato redatto il conto economico previsionale. Il risultato economico stimato di esercizio ammonta ad una perdita di € 3.897.393,82. Tale valore è raffrontabile con la quota di presunto avanzo libero utilizzata: concettualmente infatti, entrambi rappresentano un utilizzo 38 di risorse accantonate in anni precedenti, anche se la competenza è rilevata in momenti differenti. L’utilizzo di tale risorse per esigenze di natura corrente presuppone un consumo di ricchezza alla quale corrisponde una riduzione della consistenza patrimoniale dell’Ateneo. E’ stato inoltre redatto il prospetto di raccordo tra il preventivo finanziario e il conto economico previsionale. E’ stato previsto l’importo di € 44.477.943,00, quale FFO consolidabile 2007. L’importo previsto quale FFO è stato determinato secondo le indicazioni ministeriali contenute nella nota protocollo n. 1062 del 19/09/2007. Le spese rientranti nel Piano Triennale per l’Edilizia 2008/2010 sono elencate nella seguente tabella: Piano triennale per l'edilizia 2008/2010 Opere Importo lavori importo finanziato sul bilancio 2008 importo di competenza di esercizi successivi già finanziato importo da finanziare Quota 2008 adeguamento funzionale Palazzo Bellini 500.000,00 500.000,00 Campus Perrone - Legge regionale 29/99 - quota 2008 - (testate) 100.000,00 100.000,00 346.043,68 346.043,68 715.000,00 715.000,00 5.999.343,67 5.999.343,67 564.480,00 564.480,00 Campus Perrone - testate - Legge regionale 29/99 - quota 2007 Campus Perrone - Legge regionale 29/99 - quota 2008 - (aule didattiche) Campus Perrone Aule didattiche quote accordo di programma Upo, Cariplo, Comune NO, Prov. NO, Regione, importo riginario 11.990.000 ex. p. 111/2007 quota PT 2008 Campus Perrone impianti sportivi Fondi edilizia sportiva 1998/2006 EX. P. 117/2007 Ristrutturazione ex Ospedale militare- quota iniziale 8.000.000 (ex p.110, 126, 127 del 2007) 7.877.013,75 7.877.013,75 Ristrutturazione piano interrato Dal Pozzo Vercelli per archivio - importo iniziale 125.000 es. 2007 (p. 108/07) 116.260,36 116.260,36 16.218.141,46 16.218.141,46 - - Quota 2009 Campus Perrone - (sistemazioni esterne) - finanziamento Legge Regioanle 29/99 quota 2009 585.000,00 Campus Perrone Finanziamento accordo di programma quota 2009 piano triennale 3.107.029,40 - 585.000,00 3.107.029,40 39 Campus Perrone Finanziamento Edisu 2008 (residenze universitarie) 1.170.900,72 - 1.170.900,72 Campus Perrone Finanziamento Miur 2008 L. 338/2000 (residenze universitarie) 2.095.000,00 - 2.095.000,00 - 800.000,00 Palazzo Tartara II lotto ristrutturazione - importo iniziale 3.032.000 Ex p. 107/2007 Realizzazione nuova biblioteca presso locali Edisu - via Sella/via Manzoni Ristrutturazione Palazzo Bellini II lotto 3.018.616,44 3.018.616,44 800.000,00 292.000,00 292.000,00 11.068.546,56 6.417.645,84 708.000,00 585.000,00 4.773.900,72 Quota 2010 Campus Perrone - (biblioteca) finanziamento Legge Regionale 29/99 quota 2010 e. 1.700.000 - 1.700.000,00 1.700.000,00 Campus Perrone - finanziamento Accordo di Programma - quota 2010 piano triennale 2.512.082,60 Ristrutturazione palazzo Bellini III lotto - 2.512.082,60 4.212.082,60 2.512.082,60 1.700.000,00 500.000,00 31.498.770,62 25.147.869,90 2.285.000,00 5.273.900,72 Totale complessivo - 500.000,00 Sono previsti gli importi non ancora impegnati, interamente vincolati in Avanzo di Amministrazione, relativi a quadri economici di opere finanziate su precedenti piani triennali per l’edilizia (sono indicati gli importi risultanti ad oggi e non gli importi iniziali dell’opera): Opere Importo Realizzazione opere quota 2007 - PT 2007/2009 Campus Perrone, facciate edificio L - ex p.109/2007 70.712,53 Serra - importo originario €. 221.770 ex p. 106/07 Costruzione sede Fac. Scienze MFN lotto A Ex Foro Bovario p. 148/2007 123.159,08 Piani triennali edilizia anni precedenti Progettazione, direzione lavori e collaudo lavori manutenzione e restauro Palazzo Tartara p. 103/07 Realizzazione lotto C Ex Mercato Bovario p. 147/2007 Ristrutturazione edificio lotto 1 Palazzo Tartara p. 102/2007 1.581.774,63 81.084,33 424.243,16 48.308,65 2.329.282,38 40 Sono inoltre previste le seguenti spese per interventi edilizi al di fuori del piano triennale: Intervento Contenzioso su imposta di registro acquisto immobile Palazzo Tartara in Vercelli (obblligaz. principale) Adeguamento cabine elettriche in Novara e Alessandria p. 115/2007 approvazione progetto audiovideo Cripta Abbazia S. Andrea in Vercelli p. 135/2007 Cittadella della Cultura edificio ex 18 - quota Regione 2007 L. 29/99 p. 2341/2007 Coimbentazione canali UTA Scienze MfN p. 124/2007 Completamento serramenti vani scala area grandi strumentazioni Scienze MfN p. 114/2007 Fornitura e posa corpi luminosi presso l'edificio n. 13 area EX Wild in Novara p. 137/2007 Realizzazione impianto gas tecnici laboratori Fac. Scienze MFN e Dip. Scientifici - lotti B e C p. 134/2007 Impianto elettrico "Ex Alcoa" in Novara - Lotto 2 Fac. Scienze MFN p. 113/07 Impianto multimediale Aula Magna Perrone (?4.131,66 per spese di pubblicità) p. 136/2007 Integrazione impianto di riscaldamento aule grandi palazzo Borsalino p. 133/07 Lavori di realizzazione impianto deumidificazione c/o Palazzo Borsalino in Alessandria p. 868/2007 Lavori di realizzazione impianto elettronico allontamento volatili c/o Palazzo Borsalino in Alessandria p. 869/2007 Lavori per la costruzione della rete in fibre ottiche in Alessandria p. 132/07 progetto centrale termica presso Palazzo Borsalino in Alessandria - quadro economico lavori di adeg. p. 118/2007 Progetto esecutivo impianti idrici ed idraulici laboratori Fac. Farmacia e Sc. M.F.N. p. 120/2007 Realizzazione complesso edilizio sede "ex Mercato Bovario" Alessandria p. 1265/2007 Contributo Fondazione CRT per "Area Ex Ospedale Maggiore VC" (E. 206.582,76 40.392 parcelle ) Ex Ospedaletto - impianto deumidificazione piano interrato Ex Ospizio - realizzazione impianto evacuazione guidata Facoltà di scienze MFN -manutenzione straordinaria pavimentazione area parcheggio Farmacia - gestione telematica impianto di riscaldamento Fondi edilizia sportiva quota 2006 da destinare manutenzione straordinaria- adeguamento magazzino ad uso della Biblioteca di Giurisprudenza e Scienze Politiche- palazzo Borsalino Medicina - manutenzione straordinaria laboratorio Prof. Molinari Palazzo Borsalino - impianto free cooling per locale CED Palazzo Borsalino - realizzazione controsoffitto e impianto di condizionamento aule 209 e 210 Palazzo Borsalino - sostituzione e integrazione gruppo frigo Palazzo Borsalino - sostituzione serramenti esistenti con serramenti taglio termico Palazzo Borsalino- manutenzione straordinaria guaina tetto palazzo borsalino- ripristino pavimentazione ingresso e bagni piano terra Rettorato - segnaletica posti auto Scienza MFN - Gruppo di continuità UPS Scienze MFN - dotazione free cooling nuovi locali CED Scienze MFN - Gruppo Elettrogeno Scienze MFN - laboratorio NMR Scienze MFN - manutenzione straordinaria guaina tetto grandi strumentazioni - lotto C Scienze MFN - nuova impiantistica di adeguamento sala server Lotto A importo 111.244,82 27.336,00 16.661,33 500.000,00 65.280,00 79.104,00 96.254,73 13.412,36 17.450,42 155.893,80 26.683,20 1.807,10 14.393,92 150.000,00 5.238,29 7.143,06 206.401,01 166.190,76 30.000,00 25.000,00 15.000,00 25.000,00 49.852,50 90.000,00 30.000,00 15.000,00 60.000,00 20.000,00 50.000,00 30.000,00 20.000,00 5.000,00 50.000,00 30.000,00 50.000,00 40.000,00 25.000,00 20.000,00 41 Scienze MFN - nuovo laboratorio di microscopia Scienze MFN - realizzazione copertura lotto C Scienze MFN - realizzazione nuovi locali CED Scienze MFN - realizzazione tetto verde lotto A Scienze MFN - suddivisione ex biblioteca lotto B (pareti e impianti) Caserma Perrone - realizzazione impianto free cooling CED Scienze MFN Area Esterna 30.000,00 200.000,00 30.000,00 35.000,00 100.000,00 30.000,00 120.000,00 2.885.347,30 Gli interventi edilizi di cui sopra sono finanziati per € 28.014.799,58 dall’Avanzo di amministrazione presunto vincolato (nel quale sono inoltre riportati gli importi derivanti da residui di stanziamento di anni precedenti), per € 2.062.700,00 dalla Legge Regionale n. 29/99 Regione Piemonte, per € 285.000 da fondi propri dell’Ateneo di competenza dell’esercizio 2008. Nell’ambito del piano triennale per l’edilizia l’Ateneo ha reso disponibile, a valere su fondi propri, l’importo di € 8.274.236,19, interamente vincolato in Avanzo di Amministrazione. La Regione Piemonte con la nota Protocollo n.793/RIC del 1 Ottobre 2007 ha modificato il riparto (da cinque a quattro anni) del finanziamento previsto ai sensi della Legge Regionale n. 29 del 1999, a favore degli Atenei Piemontesi per interventi di edilizia. L’importo complessivo di € 46.000.000 distribuito su quattro anni, di cui € 9.000.000 destinati all’Università degli Studi del Piemonte Orientale viene erogato con cadenza annuale a partire dal 2007 e verrà destinato ai seguenti interventi: Riepilogo fondi Regione Piemonte: quota 2007 2.500.300,00 quota 2008 2.299.700,00 quota 2009 1.600.000,00 quota 2010 2.600.000,00 Totale 9.000.000,00 Interventi: Facoltà Umanistiche AL Alessandria 700.000,00 Facoltà Scienze MFN Alessandria 2.000.000,00 Facoltà Farmacia Novara 300.000,00 Palazzo Bellini Fac. Medicina Novara 500.000,00 Campus Perrone Fac. Economia Novara 3.500.000,00 Palazzo Tartara Fac. Lettere Vercelli 500.000,00 Cittadella Vercelli Fac. Lettere Vercelli 1.500.000,00 Totale 9.000.000,00 Nel complessivo, a fronte di Entrate di competenza (al netto delle partite di giro) previste per € 75.296.149,43 (senza considerare l’Avanzo di Amministrazione presunto di € 42.003.111,46) sono state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per € 117.299.260,89. Per quanto concerne le spese di personale relativamente agli stipendi e ad altri assegni fissi del personale di ruolo, è opportuno evidenziare che sono contenute nei limiti del 85%, al di sotto 42 del limite del 90% del Fondo di Finanziamento Ordinario stabilito dall’art. 51 legge 27/12/1997 n. 449 ed in conformità a quanto stabilito dal Senato Accademico in date 27/9/2004 e 19/9/2005. La ripartizione delle assegnazioni ai Centri di Gestione Autonoma per budget di funzionamento, ricerca e investimento è stata effettuata tenendo in considerazione il Piano di Attività dell’Ateneo per l’anno 2008 approvato dal Senato Accademico 30/10/2007. A decorrere dall’esercizio 2007 le spese di gestione edifici riferite a: Energia Elettrica; Acqua Gas Riscaldamento sono pagate centralmente dall’Amministrazione al fine di ridurre il carico di lavoro delle Segreterie Amministrative dei Centri di Gestione Autonoma, oltre che razionalizzare le uscite di cassa dell’Ateneo. Le assegnazioni ai Centri di Gestione Autonoma sono state quantificate nella seguente misura: Assegnazioni Budget Facoltà Budget Dipartimenti Budget corsi interfacoltà Assegnazione contributo per il master interuniversitario biennale di II livello "Teledidattica applicata alla medicina" Budget Biblioteche Fondi Ricerca Locale Fondo Ateneo Assegni di ricerca Progetto Regione Piemonte “Attrattività e investimento in capitale umano” - Cofin di Ateneo per Assegni di ricerca (azione A: Contenimento del Brain Drain; azione B: Rientro dall’Estero di ricercatori intaliani; azione C: Attrazione ricercatori stranieri) Progetto Regione Piemonte “Attrattività e investimento in capitale umano” - Cofin di Ateneo per Professori a contratto (azione D: Attrazione visiting professor) Fondi VII Programma Quadro PRIN – cofin di ateneo Fondi per internazionalizzazione/mobilità 2007 (stanziamenti iniziali) 1.170.000,00 425.000,00 108.000,00 2008 1.170.000,00 425.000,00 90.000,00 80.000,00 85.924,00 500.000,00 900.000,00 250.000,00 500.000,00 800.000,00 50.000,00 - 298.500,00 50.000,00 500.000,00 40.000,00 4.028.924,00 67.500,00 400.000,00 90.000,00 3.971.000,00 Le assegnazioni per spese di gestione edifici e per la cooperativa che si occupa dei servizi ausiliari presso la Facoltà di Economia sono invece stimati in relazione all’effettiva esigenza sulla base dei dati dell’esercizio 2007: Assegnazione per cooperativa Facoltà di Economia Assegnazioni spese edifici (pulizia e spese condominiali) 180.000,00 1.700.000,00 43 OMISSIS (Il Dott. Carlo ROCCIO entra a far parte della seduta alle ore 16.20) OMISSIS (Il Prof. Massimo CAVINO lascia la seduta alle ore 16.47) OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Preso atto che il Bilancio di previsione per l’Anno Finanziario 2008 è redatto in conformità agli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità emanato con decreto rettorale Rep. 475 del 30/12/2003; Considerato che è oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione il bilancio di previsione articolato per categorie, mentre il bilancio per la gestione articolato in capitoli, allegato al precedente ai soli fini informativi, non è oggetto di approvazione; Preso atto che gli artt. 32 e 39 del Regolamento di Ateneo prevedono la classificazione del bilancio in Unità Previsionali di Base (UPB), titoli e categorie, mentre il capitolo rappresenta l’unità elementare del bilancio ai soli fini della gestione e della rendicontazione e che a ciascuna Unità Previsionale di Base corrisponde uno o più Centri di responsabilità amministrativa e ciascuna Unità Previsionale di Base di primo livello può essere suddivisa, sempre ai fini della gestione e della rendicontazione, in Unità Previsionali di Base di secondo livello; Considerato che è stata effettuata la suddivisione degli stanziamenti di bilancio nelle Unità Previsionali di Base: 6. Amministrazione; 7. Didattica; 8. Ricerca; 9. Attività Commerciale; 10. Biblioteca; Considerato che Il Piano esecutivo di gestione e il Piano economico dell’offerta formativa verranno redatti successivamente all’approvazione del bilancio. Il primo verrà redatto dal Direttore Amministrativo, il secondo da ciascuna Facoltà; Considerato che il bilancio di previsione è redatto secondo i piani di attività approvati dal Senato Accademico in data 30/10/2007; Considerato che le Entrate sono state articolate in 6 Titoli e le spese in 8 Titoli e che sono state raffrontate le previsioni iniziali e definitive, a tutt’oggi, dell’Esercizio Finanziario 2007, con le previsioni iniziali dell’Esercizio Finanziario 2008; Preso atto che l’Avanzo di Amministrazione dell’Esercizio in corso viene stimato in € 42.003.111,46 di cui € 38.293.648,48 vincolati, secondo la tabella riportata nella relazione al bilancio di previsione. Il presunto avanzo libero ammonta ad € 3.709.462,98 ed è stato destinato ad interventi per gli studenti, per la ricerca e per le biblioteche; 44 Preso atto che nel complessivo, a fronte di Entrate di competenza (al netto delle partite di giro) previste per € 75.296.149,43 (senza considerare l’Avanzo di Amministrazione presunto di € 42.003.11,46) sono state previste spese (sempre al netto delle partite di giro) per € 117.299.260,89; Considerato che per quanto concerne le spese di personale relativamente agli stipendi e ad altri assegni fissi del personale di ruolo, è opportuno evidenziare che sono contenute nei limiti del 85%, al di sotto del limite del 90% del Fondo di Finanziamento Ordinario stabilito dall’art. 51 legge 27/12/1997 n. 449 ed in conformità a quanto stabilito dal Senato Accademico in date 27/9/2004 e 19/9/2005. Visti gli art. 27 e 35 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità che prevedono la redazione del conto economico previsionale; Considerato che il risultato economico stimato di esercizio ammonta ad una perdita di € 3.897.393,82 e che tale valore è raffrontabile con la quota di presunto avanzo libero utilizzata: concettualmente infatti, entrambi rappresentano un utilizzo di risorse accantonate in anni precedenti, anche se la competenza è rilevata in momenti differenti; Preso atto che l’utilizzo di tale risorse per esigenze di natura corrente presuppone un consumo di ricchezza alla quale corrisponde una riduzione della consistenza patrimoniale dell’Ateneo; Considerato che è stato inoltre redatto il prospetto di raccordo tra il preventivo finanziario e il conto economico previsionale; Visti gli art. 32, 47 e 139 del Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità riguardanti il Preventivo pluriennale per il triennio 2008/2010; Visto il progetto di bilancio; Vista la relazione tecnica al bilancio; Vista le relazione del Collegio dei Revisori dei Conti; Visto il progetto di bilancio di previsione articolato in capitoli; Vista la tabella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione; Visto il progetto di conto economico previsionale e il prospetto di raccordo con il bilancio finanziario; Visto il progetto di bilancio pluriennale 2008/2010; Visto il piano triennale delle opere pubbliche; Vista la delibera del Senato Accademico del 30 ottobre 2007; Vista la relazione alla presente proposta di delibera; Visto lo Statuto dell’Università; Visto il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità; 45 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare il bilancio di previsione per l’Esercizio Finanziario 2008 redatto in termini di competenza e articolato per categorie riportato in allegato. 2. Di approvare la tabella dimostrativa dell’Avanzo di Amministrazione presunto. 3. Di approvare il Conto Economico previsionale per il 2008. 4. Di confermare l’autorizzazione al Direttore Amministrativo ad indire procedure concorsuali per l’assunzione di personale tecnico ed amministrativo nell’ambito della programmazione triennale approvata dal MiUR e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, nonché di assumere personale a tempo determinato secondo le necessità e nei limiti degli stanziamenti di bilancio. 5. Di autorizzare il Rettore alle assunzioni di personale docente e ricercatore tramite valutazioni comparative, trasferimenti, ecc. nei limiti degli stanziamenti di Bilancio. 6. Di autorizzare il Rettore a disporre direttamente delle spese per: a. congressi convegni e seminari e scambi culturali di cui al Tit. VII Cat. 1 sulla base delle deliberazioni del Senato Accademico; b. rappresentanza di cui al Tit. III cat. 1. (La Prof.ssa Paola BERNASCONE lascia la seduta alle ore 17.00) ****************** 5.3 Variazione n. 8 al bilancio di previsione dell’esercizio 2007 9/2007/5.3 DIVISIONE RISORSE FINAZIARIE TECNICHE E LOGISTICHE Al Presidente del Consiglio di Amministrazione La presente variazione riguarda: a) Maggiori entrate e rimodulazione delle spese per la accordo di mobilità ERASMUS, anno accademico 2007/2008; b) Maggiori entrate e maggiori spese per ritenute erariali; c) Maggiori Entrate da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca per il programma di apprendimento permanente (LLP); d) Maggiori entrate relative alla convenzione “Silenziosi operai della Croce” per il finanziamento di un posto di professore associato e un posto per ricercatore; e) Storno delle risorse dai fondi del Comitato per le Attività Sportive di Ateneo ai relativi capitoli di spesa; f) Storno tra capitoli di spesa per la liquidazione di prestazioni occasionali svolte nell’ambito del Corso di Master di I livello in “Tecniche di comunicazione e gestione delle risorse umane”; a) L’agenzia nazionale Lifelong Learning Programme Italia ha riconosciuto a questo Ateneo un contributo per l’attività di mobilità nell’ambito del sottoprogramma Erasmus del programma di apprendimento LLP. 46 Per l’anno accademico 2007/2008 è previsto un maggiore finanziamento rispetto alle previsioni effettuate in sede di redazione del Bilancio 2007, pari ad € 8.750,00. Tale importo dovrà essere ripartito secondo l’accordo stipulato in data 19 Novembre 2007 con l’agenzia nazionale (Protocollo n. 30458/D9ER) il quale prevede, inoltre, la possibilità di rimodulazione delle spese rispetto alle previsioni formulate ad inizio dell’esercizio. Si rende quindi necessario incrementare le previsioni di entrate al Tit. 3 Cat. 02 Cap. 015 “Trasferimenti correnti da Enti di Ricerca Pubblici” e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006 “Borse di studio Socrates” per l’importo di € 8.750,00 ed inoltre lo storno tra capitoli di spesa secondo il seguente schema: MINORI SPESE • Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 “Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti”: € 1.070,00; • Tit. 2 Cat. 02 Cap. 005 “Mobilità docenti Socrates”: 2.700,00; Totale Minori Spese: € 3.770,00; MAGGIORI SPESE • Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006 “Borse di studio Socrates” : € 890,00; • Tit. 3 Cat. 01 Cap. 025 “Licenze per software e procedure informatiche” : € 2.880,00; Totale Maggiori Spese: € 3.770,00; b) Le ritenute erariali per l’esercizio finanziario 2007 sono state superiori alle previsioni predisposte in sede di bilancio, si rende pertanto necessario aumentare le previsioni di entrata al Tit. 6 Cat. 01 Cap. 001 “PARTITE DI GIRO - Ritenute erariali” e le relative previsioni di spesa al Tit. 8 Cat. 01 Cap. 001 “PARTITE DI GIRO - Ritenute erariali” per l’importo di € 600.000,00; c) Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con nota protocollo 1915 del 29 Ottobre 2007, ha assegnato a questo Ateneo un contributo pari ad € 22.480,00 finalizzati ad incrementare e ad attivare nuove borse di mobilità nell’ambito del programma di apprendimento permanente comunitario (LLP 2007-2013), ai sensi dell’art. 1 del D.M. n.198 del 23/10/2003. Si rende per cui necessario aumentare le previsioni di entrata al Tit. 3 Cat. 01 Cap. 007 “Fondi finalizzati piani di sviluppo” e le relative previsioni di spesa al Tit. 2 Cat. 03 Cap. 008 “Scambi internazionali studenti e integrazione borse di mobilità per periodi di studio all'estero” per l’importo di € 22.480,00; d) La convenzione stipulata con l’associazione onlus “Silenziosi Operai della Croce” in data 22 luglio 2005 prevede il finanziamento di un posto di professore associato e di un ricercatore il cui costo iniziale complessivo risulta pari ad € 79.385,00. Ai sensi dell’articolo 3 della predetta convenzione l’associazione si impegna ad adeguare il valore dell’importo a seguito di eventuali miglioramenti economici o di carriera disposti dalla normativa statale. La retribuzione del personale docente di cui sopra ha comportato una spesa complessiva pari ad € 86.044,66 superiore di € 13.253,81 rispetto alla spesa prevista in sede di predisposizione del Bilancio per l’esercizio 2007, ammontante ad € 72.790,85. Pertanto, si rende necessario apportare le seguenti variazioni: MAGGIORI ENTRATE: • Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 “Contributi da altri soggetti”: € 13.253,81; 47 Totale maggiori entrate: € 13.253,81; MAGGIORI SPESE: • • • • • • Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza”: € 7.451,77; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 002 “PO/PA carico Ente previdenziali competenza”: € 1.811,61; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 004 “PO/PA carico Ente IRAP”: € 636,32; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza”: € 2.316,50; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 006 “RU carico Ente previdenziali competenza”: € 767,90; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 008 “RU carico Ente IRAP”: € 269,71; Totale maggiori spese: € 13.253,81; MINORI SPESE: • • Tit. 1 Cat. 01 Cap. 003 “PO/PA carico Ente TFS competenza”: € 34,26 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 007 “RU carico Ente TFS competenza”: € 856,70; Totale minori spese: € 890,96; MAGGIORI SPESE: • • Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza”: € 34,26; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza”: € 856,70; Totale maggiori spese: € 890,96; e) Il Comitato per le Attività Sportive di Ateneo, per il quale è previsto lo specifico capitolo di bilancio al Tit. 02 Cat. 03 Cap. 017, ha approvato, per le spese correnti, la destinazione di una parte delle risorse per l’acquisto di una bacheca, per le quali si prevede una spesa di € 500,00. Il Comitato ha inoltre assegnato un cofinanziamento di € 5.000,00 alla Prof.ssa LOMBARDI Roberta per l’attività di ricerca dal titolo “Ordinamento sportivo e calcio professionistico: tra diritto ed economia”, da trasferire al Dipartimento di Scienze Economiche e Giuridiche. Al fine di adeguare le previsioni del Bilancio di esercizio 2007 si rende opportuno effettuare il seguente storno tra capitoli di spesa: MINORI SPESE: • Tit. 2 Cat. 03 Cap. 017 “Comitato Attività Sportive”: € 5.500,00; Totale minori spese: € 5.500,00. MAGGIORI SPESE: • • Tit. 5 Cat. 02 Cap. 002 “Acquisto arredi e mobili per locali ad uso specifico”: € 500,00; Tit. 7 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca”: € 5.000,00; 48 Totale maggiori spese: € 5.500,00. f) La Facoltà di Lettere e Filosofia, con il verbale n.17 del Consiglio di Facoltà del 06/09/2006, ha deliberato l’affidamento di incarico di Prestazione Occasionale d’opera intellettuale, per un numero complessivo di giorni 4, a favore della Dott. sa GANDINI Silvia nel Corso di Master di I Livello in “Tecniche di comunicazione e gestione delle risorse umane”, anno accademico 2006/2007. Al fine di provvedere alla liquidazione del compenso del suddetto incarico si rende necessario lo storno tra i capitoli di spesa, secondo il seguente schema: MINORI SPESE: • • • Tit. 1 Cat. 01 Cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.261,49; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali”: € 305,28; Tit. 1 Cat. 01 Cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP”: € 107,23; Totale minori spese: € 1.674,00 MAGGIORI SPESE: • Tit. 3 Cat. 01 Cap. 028 “Collaboratori occasionali”: € 1.674,00; Totale maggiori spese: € 1.674,00. Il Presidente illustra l’argomento e dichiara aperta la discussione. Il Presidente invita i Consiglieri a deliberare. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Visto il Bilancio di Previsione per l’Anno Finanziario 2007 approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12/01/2007; Vista la relazione relativa alle motivazioni per cui si rende necessario effettuare le opportune variazioni di bilancio e gli opportuni storni tra uscite al bilancio di previsione dell’esercizio 2007; Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale Repertorio n. 475 del 30.12.2003; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n. 539 del 12.12.2001 e modificato con D.R. n. 67 del 24.02.2003 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di autorizzare la seguente variazione al bilancio di previsione 2007, dimostrata nella seguente tabella riepilogativa: 49 MAGGIORI ENTRATE Capitoli di Bilancio Tit. 2 Cat. 01 Cap. 011 “Contributi da altri soggetti” Previsioni in corso Variazione in aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 1.133.695,88 € 13.253,81 € 1.141.917,75 Tit. 3 Cat. 01 Cap. 07 "Fondi finalizzati piani di sviluppo" € 0,00 € 22.480,00 € 22.480,00 Tit. 3 Cat. 02 Cap. 015 "Trasferimenti correnti da Enti di Ricerca Pubblici" € 58.390,00 € 8.750,00 € 67.140,00 Tit. 6 Cat. 01 Cap. 001 “Ritenute erariali” Totale Maggiori Entrate Capitoli di Bilancio € 8.100.000,00 € 600.000,00 € 9.292.085,88 € 644.483,81 MAGGIORI USCITE Variazione in Previsioni in corso aumento Variazione in diminuzione € 8.700.000,00 € 9.931.537,75 Previsioni definitive Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza” € 14.380.817,77 € 7.451,77 € 14.388.679,04 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 002 “PO/PA carico Ente previdenziali competenza” € 3.460.846,31 € 1.811,61 € 3.462.748,73 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 004 “PO/PA carico Ente IRAP” € 1.251.586,51 € 636,32 € 1.252.254,72 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza” € 4.924.833,94 € 2.316,50 € 4.930.006,92 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 006 “RU carico Ente previdenziali competenza” € 1.133.778,65 € 767,90 € 1.135.030,51 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 008 “RU carico Ente IRAP” € 398.227,43 € 269,71 € 398.667,13 Tit. 2 Cat. 03 Cap. 06 "Borse di studio Socrates" € 83.660,00 € 8.750,00 € 92.410,00 Tit. 2 Cat. 03 Cap. 08 "Scambi internazionali studenti e integrazione borse di mobilità per periodi di studio all'estero" € 186.673,84 € 22.480,00 € 209.153,84 € 8.100.000,00 € 33.920.424,45 € 600.000,00 € 644.483,81 € 8.700.000,00 - € 34.568.950,89 Tit. 8 Cat. 01 Cap. 001 “Ritenute erariali” Totale Maggiori Spese € 2. Di autorizzare il seguente storno al bilancio di previsione 2007, dimostrato nella seguente tabella riepilogativa: 50 Capitoli di Bilancio Tit. 1 Cat. 01 Cap. 001 “PO/PA lordo competenza” Tit. 1 Cat. 01 Cap. 003 “PO/PA carico Ente TFS competenza” STORNO DI BILANCIO Previsioni in Variazione in corso aumento Variazione in diminuzione Previsioni definitive € 14.380.817,77 € 34,26 € 14.388.679,04 € 814.442,27 € 856,70 € 815.000,42 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 005 “RU lordo competenza” € 4.924.833,94 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 007 “RU carico Ente TFS competenza” € 271.272,28 € 34,26 € 4.930.006,92 € 856,70 € 271.639,56 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 025 “Supplenze e affidamenti lordo”: € 1.614.318,14 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 026 “Supplenze e affidamenti carico Ente previdenziali” € 386.434,05 € 305,28 € 386.128,77 Tit. 1 Cat. 01 Cap. 027 “Supplenze e affidamenti carico Ente IRAP” € 136.050,17 € 107,23 € 135.942,94 Tit. 2 Cat. 02 Cap. 005 "Mobilità docenti Socrates" € 20.700,00 € 2.700,00 € 18.000,00 Tit. 2 Cat. 03 Cap. 006 "Borse di studio Socrates" Tit. 2 Cat. 03 Cap. 010 "Organizzazione di viaggi di istruzione per gli studenti" Tit. 2 Cat. 03 Cap. 017 “Comitato Attività Sportive” € 92.410,00 € 1.261,49 € 1.613.056,65 € 890,00 € 93.300,00 € 8.285,20 € 1.070,00 € 7.215,20 € 99.193,42 € 5.500,00 € 93.693,42 Tit. 3 Cat. 01 Cap. 025 "Licenze per software e procedure informatiche" € 288.500,00 € 2.880,00 € 291.380,00 Tit. 3 Cat. 01 Cap. 028 “Collaboratori occasionali” € 20.060,00 € 1.674,00 € 21.734,00 Tit. 5 Cat. 02 Cap. 002 “Acquisto arredi e mobili per locali ad uso specifico”: € 3.249.876,01 € 500,00 € 3.250.376,01 € 5.404.983,73 € 31.712.176,98 € 5.000,00 € 11.834,96 € 5.409.983,73 € 11.834,96 €31.726.136,66 Tit. 7 Cat. 01 Cap. 003 “Trasferimenti per il finanziamento della Ricerca” Totale Storno tra Spese ****************** 51 5.4 Modifica alle disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari 9/2007/5.4 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione con delibera n. 4/2003/8.2 in data 20/6/2003 ha approvato le “Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari” stabilendo delle apposite tariffe per la concessione in affitto a terzi di locali universitari successivamente modificate con delibere n. 6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. 7/2004/8.1 del 08/10/2004. Nella determinazione delle tariffe (costo orario per metro quadrato) erano stati considerati i costi di funzionamento che gravano sull’edificio interessato (spese di locazione, oneri accessori, spese per energia elettrica, acqua e riscaldamento). Sono stati inoltre calcolati gli ammortamenti per i beni mobili ubicati nelle aule considerando un arredamento standard per tipologia di aula. Oltre ai costi per la gestione della struttura erano stati presi in considerazione i costi del personale necessario per garantire l’apertura dei locali e l’assistenza nelle aule informatiche. L’art. 4 delle suddette disposizioni stabilisce l’importo delle tariffe da applicare per l’utilizzo degli spazi universitari. Si propone di considerare gli importi indicati nei tariffari quali importi minimi da applicare, lasciando alle Facoltà e ai Dipartimenti universitari la possibilità di applicare delle tariffe più elevate. L’art. 6 prevede i criteri di riparto dei corrispettivi per l’affitto sale che dovranno essere rispettati ed adeguati qualora gli importi richiesti agli utilizzatori delle sale siano maggiori di quelli indicati nell’allegato 2. In tale ipotesi la quota prevista per il Fondo Comune di Ateneo (pari al 5%), il Bilancio (pari al 7%), al personale tecnico – amministrativo (pari al 10%) dovrà essere calcolata sul corrispettivo al netto di iva, mentre resta invariato il compenso orario al personale di vigilanza. Si chiede quindi a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTE le Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari approvate con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2003/8.2 in data 20/06/2003 e modificate con delibera n. 6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. 7/2004/8.1 del 08/10/2004; VISTO l’art. 4 comma 1 delle suddette Disposizioni che determina l’importo delle tariffe da applicare; VISTO l’art. 6 comma 1 delle suddette Disposizioni che stabilisce i criteri di riparto dei corrispettivi per le strutture interessate; VISTA la legge 09/05/1989 n.168; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi Piemonte Orientale “A. Avogadro” come modificato con Decreto Rettorale n. 67 del 24/02/2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale n. 475 del 30/12/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 52 DELIBERA 1) Le seguenti modifiche all’art 5 delle “Disposizioni sull’utilizzazione di spazi universitari” approvate con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 4/2003/8.2 del 20/06/2003 e modificate con delibera n. 6/2003/10.5 del 10/10/2003 e n. n. 7/2004/8.1 del 08/10/2004; Vecchio Testo: Art. 4 - Tariffe 1. Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli importi indicati sono al netto dell’imposta sul valore aggiunto. E’ sostituito dal presente articolo Nuovo Testo: Art. 4 - Tariffe 1 Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli importi rappresentano il corrispettivo minimo che deve essere richiesto e sono indicati al netto dell’imposta sul valore aggiunto. Vecchio testo: Art. 6 – Criteri di riparto dei corrispettivi per le strutture interessate 1. I prezzi indicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delle attività in oggetto dovrà rispettare, tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti disposizioni di cui è parte integrante. E’ sostituito dal presente articolo Nuovo Testo: 1 I prezzi indicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delle attività in oggetto dovrà rispettare, tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti disposizioni di cui è parte integrante. Qualora sia richiesto un corrispettivo maggiore rispetto alle tariffe proposte le percentuali al Fondo Comune di Ateneo, al Bilancio e al Personale tecnico amministrativo dovranno essere calcolate sui corrispettivi richiesti. DISPOSIZIONI SULL’UTILIZZAZIONE DI SPAZI UNIVERSITARI Le presenti disposizioni disciplinano l’affitto degli spazi che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale può mettere a disposizione di altri soggetti, compatibilmente con il normale svolgimento delle attività istituzionali dell’Ateneo, per incontri di carattere scientifico – culturale, corsi di formazione, concorsi e convegni. 53 Art. 1 – Locali 1. L’Università può concedere in affitto a terzi le aule destinate all’attività didattica, nonché le aule informatiche, quando queste non sono utilizzate per l’attività dell’Università. 2. Possono essere concesse in affitto anche le Aule connotate quale Aula Magna e le sale situate presso il Rettorato. Art. 2 – Soggetti utilizzatori 1. La concessione dei locali dell’Università a Enti e soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di attività congressuali, scientifiche e culturali, purchè prive di connotazioni politiche o religiose nonché per lo svolgimento di concorsi, selezione e formazione del personale, avviene a titolo oneroso secondo la tariffa di cui all’allegato 2. 2. L’utilizzo dei locali è a titolo gratuito nei seguenti casi: a. convegni ed incontri scientifico/culturali organizzati dall’Università, dalle Facoltà, dai Dipartimenti e da altre Strutture dell’Università; b. incontri organizzati dalle organizzazioni studentesche e incontri organizzati dal personale universitario, anche per lo svolgimento di attività sindacale. Dette manifestazioni dovranno essere svolte di norma nei giorni lavorativi nella fascia oraria compresa tra le ore 08.00 – 17.00. Le manifestazioni svolte oltre questi orari non devono comportare oneri a carico del bilancio. 3. L’utilizzo dell’Aula Magna della Caserma Perrone da parte delle Facoltà, dei Dipartimenti e degli altri soggetti indicati alla lettera b) del comma precedente comporta il pagamento di un contributo quali spese di gestione, da versare alla struttura che ha in gestione l’Aula Magna, pari ai 2/3 della tariffa indicata nell’allegato n. 2. 4. In ogni caso è accordata precedenza e preferenza ai convegni, incontri e attività organizzate dall’Università e dalle strutture universitarie. Art. 3 – Modalità di presentazione delle domande 1. 2. La richiesta di utilizzazione, inviata almeno 15 giorni prima della data di utilizzo dei locali, deve essere indirizzata alla Direzione Amministrativa per gli spazi del Rettorato ed alle Presidenze di Facoltà per i locali di pertinenza dei Centri di Gestione Autonoma. Inoltre deve essere compilato il modello allegato (allegato n. 1) alle presenti disposizioni con l’indicazione dei dati richiesti. La concessione è disposta dal Direttore Amministrativo per le sale presso il Rettorato e dal Preside della Facoltà per gli spazi di pertinenza dei Centri di Gestione Autonoma. Art. 4 - Tariffe 2. 3. 4. Gli spazi vengono concessi in uso nel rispetto del tariffario riportato all’allegato n. 2; gli importi rappresentano il corrispettivo minimo che deve essere richiesto e sono indicati al netto dell’imposta sul valore aggiunto. Nelle giornate comprese tra il lunedì ed il venerdì, durante l’orario di servizio del personale, (tra le ore 08.00 e le 17.00 dei giorni feriali escluso il sabato), non è necessario un servizio di vigilanza in quanto lo stesso è svolto dal personale in servizio presso le strutture interessate. Oltre le ore 17.00, nonché il sabato e i giorni festivi, è necessario un servizio di vigilanza con la presenza di almeno una unità di personale dell’Università. Su richiesta del soggetto richiedente potranno essere messe a disposizione esclusiva – compatibilmente con le esigenze di servizio - unità di personale per attività di portineria e vigilanza, anche nei giorni 54 lavorativi nella fascia oraria compresa tra le ore 08.00 e le ore 17.00, con rimborso dei relativi oneri. 5. Nel periodo di funzionamento dell’impianto di riscaldamento, è dovuto un supplemento alle tariffe indicate per il riscaldamento delle strutture interessate, qualora le stesse siano utilizzate dopo le ore 17.00 nonchè il sabato e nei giorni festivi. 6. E’ possibile richiedere in uso l’Aula Magna presso l’immobile in Via Perrone in Novara con o senza l’impianto multimediale. Qualora tale Aula sia richiesta con l’impianto multimediale è necessaria la presenza di un tecnico informatico dell’Università. 7. Nella tabella in allegato il prezzo indicato per l’utilizzo dell’impianto multimediale comprende il costo del tecnico informatico addetto al funzionamento del suddetto impianto. 8. L’utilizzo dell’Aula Magna da parte di soggetti esterni è subordinata all’adeguamento della struttura medesima alla normativa vigente in materia di sicurezza. 9. Il prezzo esposto per l’utilizzo delle aule informatiche dell’Università è comprensivo del costo di una unità di personale addetta al funzionamento delle attrezzature informatiche. 10. All’atto del pagamento del corrispettivo l’Università provvederà all’emissione di regolare fattura. 11. I locali non potranno essere utilizzati per manifestazioni che prevedano un numero di partecipanti superiori alla capienza dei locali medesimi. Art. 5 – Attribuzione dei compensi al personale 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Le strutture attribuiscono alle singole unità di personale i compensi per le attività svolte nell’ambito della presente disposizione in base all’impegno lavorativo previsto e alla responsabilità richiesta. La quota destinata a compensi al personale tecnico amministrativo, al lordo degli oneri a carico ente, è specificata nella colonna C della tabella allegata (allegato n. 2). Con riferimento all’unità di tempo, il personale tecnico-amministrativo che collabora all’esecuzione delle prestazioni di cui alla presente Disposizione, è compensato secondo i seguenti coefficienti di proporzionalità: - personale dirigente: 3; - personale tecnico-amministrativo appartenente alle Categorie D ed Ep: 2; - personale tecnico-amministrativo appartenente alle Categorie B e C: 1,5. La quota del singolo viene determinata moltiplicando il fattore della categoria di appartenenza per la percentuale di tempo dedicato alla prestazione nell’arco del periodo di tempo considerato. Il compenso al singolo si determina dividendo la sua quota per la somma di tutte le quote dei partecipanti alla prestazione e moltiplicando la risultante per la cifra pertinente al periodo. L’esecuzione delle prestazioni, svolta al di fuori delle ore di servizio dedicata all’attività istituzionale, è affidata al personale con rapporto di lavoro a tempo pieno. Il compenso per le ore destinate alle attività conto terzi non è cumulabile con quello relativo alle prestazioni di lavoro straordinario. Il personale che svolge tale attività è tenuto ad indicare annualmente, mediante l’utilizzo di apposita modulistica di autocertificazione e secondo le modalità stabilite dal competente Ufficio dell’Amministrazione, il totale di ore prestate nell’ambito di tale attività. La concessione in affitto a terzi degli spazi universitari rientra nell’attività conto terzi pertanto il personale dell’Università espressamente e direttamente impiegato per l’apertura dei locali stessi ed il personale necessario per il funzionamento delle apparecchiature informatiche sarà retribuito secondo gli importi previsti nell’allegato n. 2 (importi compensivi dell’irap), quale compenso per attività conto terzi, qualora l’impegno orario sia effettuato al di fuori del normale orario di lavoro. 55 10. Nell’ipotesi di utilizzo dei locali a titolo gratuito, ovvero di utilizzo con la corresponsione di un rimborso spese, il Soggetto che organizza l’evento dovrà in ogni caso mettere a disposizione i fondi necessari per il pagamento dell’indennità di disponibilità al personale dipendente impiegato nella manifestazione, secondo quanto previsto dal contratto collettivo integrativo. In caso contrario, qualora il soggetto che organizza l’evento non garantisca la copertura finanziaria della spesa per il pagamento dell’indennità di disponibilità al personale dipendente impiegato nella manifestazione dovrà essere richiesta preventivamente l’autorizzazione all’Amministrazione Centrale. Art. 6 – Criteri di riparto dei corrispettivi per le strutture interessate 1. I prezzi inidicati nella tabella in allegato sono comprensivi di tutti gli oneri per la gestione degli edifici interessati. La ripartizione dei proventi delleattività in oggetto dovrà rispettare, tassativamente, gli importi indicati nella tabella allegata (allegato n. 2) alle presenti disposizioni di cui è parte integrante. Qualora sia richiesto un corrispettivo maggiore rispetto alle tariffe proposte le percentuali al Fondo Comune di Ateneo, al Bilancio e al Personale tecnico amministrativo dovranno essere calcolate sui corrispettivi richiesti. Art. 7 – Dotazioni dei locali 1. 2. I prezzi comprendono il servizio di apertura e chiusura delle aule, il consumo di energia elettrica nonchè la messa a disposizione delle attrezzature ivi esistenti. Le richieste di ulteriori dotazioni per lo svolgimento delle attività previste saranno a cura e a carico dell’utilizzatore. Art. 8 – Responsabilità del contraente 1. 2. L’organizzatore della manifestazione è responsabile nei confronti dell’Università per i danni cagionati a persone e cose, da parte dei partecipanti all’evento, per tutta la sua durata, ivi compresi gli eventuali danni provocati da terzi addetti all’allestimento e al disallestimento. L’utilizzatore è responsabile di ogni danno causato alle strutture durante l’orario di svolgimento del convegno. Dovrà inoltre garantire il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza degli ambienti e dei lavoratori. Art. 9 – Aggiornamenti delle tariffe 1. Le tariffe previste nelle presenti Disposizioni saranno periodicamente aggiornate. ****************** 6. Personale Il Presidente informa i Consiglieri che non sono presenti argomenti per la discussione su questo punto. ****************** 56 7. Studenti e diritto allo studio 7.1 Istanza degli studenti per il problema del servizio di ristorazione in Alessandria 9/2007/7.1 DIVISIONE DIDATTICA E STUDENTI AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Nel corso del 2007 l’EDISU ha provveduto ad aprire il ristorante universitario di via Parma, ad Alessandria. Contemporaneamente l’EDISU, in collaborazione con l’ATM di Alessandria, ha attivato un servizio di navetta per collegare la Facoltà di Scienze MFN con il ristorante stesso. Gli orari del servizio navetta (13.05 – 13.50) consentono con difficoltà, stante le problematiche logistiche, una corretta e completa fruizione del servizio da parte degli studenti. Tale situazione ci è stata segnalata con nota n. 7141/T12.001.01 dall’EDISU in data 05/11/2007; in questa nota viene richiesto al Preside della Facoltà di Scienze MFN di “verificare l’utilità e/o la possibilità di anticipare la fine dei corsi universitari del mattino o in alternativa ritardare l’inizio dei corsi pomeridiani”, per favorire un adeguato servizio. L’Associazione studentesca Alfa-Omega, in data 28/11/2007 ha trasmesso all’Ateneo una raccolta di oltre quattrocento firme “per lamentare il problema del servizio ristorazione” in Alessandria, segnalando la difficoltà a pranzare con un’ora di tempo “in una mensa logisticamente difficile da raggiungere” e che risulta sovraffollata. Tale associazione richiede il ripristino delle convenzioni in essere prima dell’ attivazione del ristorante universitario. 57 58 59 OMISSIS (Il Dott. Ruggero ANTONIETTI e il Dott. Stefano TARANTINI lasciano la seduta alle ore 17.05) OMISSIS ****************** 8. Didattica 8.1 Approvazione del Protocollo d’Intesa Università-Regione per le Scuole di Specializzazione. Anni Accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09 9/2007/8.1 Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si sottopone all’esame del Consiglio di Amministratzione l’allegata proposta di delibera concernente l’approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione di area medica e dell’allegato schema di Disciplinare Attuativo. La novità prevista dal Protocollo d’Intesa licenziato dalla Sezione II della Commissione Paritetica, nella seduta dell’8/10/2007, è la durata triennale dell’accordo a decorrere dall’a.a. 2006/07. Ciò permetterà di colmare a livello “locale” il vuoto normativo che si era posto a seguito dell’entrata in vigore dei contratti di formazione specialistica, dando la possibilità ai Direttori di ciascuna Scuola di “sanare” con il nuovo disciplinare attuativo gli impegni informali precedentemente presi con la rete delle strutture sanitarie pubbliche regionali coinvolte nella formazione specialistica relativamente all’a.a. 2006/07 nonché di formalizzare, fin dall'inizio del nuovo anno accademico 2007/08, i rapporti con le strutture sanitarie pubbliche regionali che reputassero necessario inserire nella rete formativa della propria scuola di specializzazione. Il Protocollo d’Intesa in argomento sarà approvato dalla Giunta Regionale nella prima seduta utile. Il Consiglio di Facoltà e il Senato Accademico hanno già espresso parere favorevole al testo allegato alla presente proposta, rispettivamente nella sedute del 20/11/2007 e del 10/12/2007. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO il D.Lgs. 502/1992 e successive modificazioni e integrazioni; VISTO il D.Lgs. 368/1999, relativo all'attuazione della direttiva 93/16/CEE del Consiglio del 5 aprile 1993 in materia di libera circolazione dei medici ed il reciproco riconoscimento di loro diplomi, certificati e altri titoli, come modificato dalla legge 23 dicembre 2005, n. 266; PRESO ATTO CHE la sezione II della Commissione Paritetica Regione-Università, nella seduta dell’8/10/2007, ha licenziato il testo definitivo del Protocollo di Intesa - di durata triennale - tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione di area medica, a partire dall’a.a. 2006/07; DATO ATTO che con deliberazione del 20/11/2007 il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia ha approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione per gli anni accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09; 60 DATO ATTO che nella seduta del 10/12/2007 il Senato Accademico ha approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per le Scuole di Specializzazione per gli anni accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09; CONSIDERATO che l’approvazione del Protocollo d’Intesa si pone quale presupposto essenziale alla successiva stipulazione delle convenzioni e dei disciplinari attuativi del medesimo Protocollo relativi all’individuazione delle strutture sanitarie regionali idonee a fungere da sedi formative delle Scuole di Specializzazione e alla disciplina dello svolgimento del tirocinio degli specializzandi presso dette strutture sanitarie; VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 539 del 12/12/2001, come modificato dal D.R. n. 67 del 24/2/2003; VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare, nel testo di seguito allegato, il Protocollo d’Intesa con la Regione Piemonte per le Scuole di Specializzazione di area medica per gli anni accademici 2006/07, 2007/08 e 2008/09 ed il relativo Disciplinare Attuativo 2. di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione del Protocollo d’Intesa di cui al punto n. 1 3. Non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio di Ateneo PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO AVOGADRO PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA E CHIRURGIA ANNI ACCADEMICI 2006/2007-2007/2008-2008-2009 La Regione Piemonte codice fiscale 800876770016, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale Mercedes BRESSO, nato a …… il ……… e domiciliato ai fini del presente atto a Torino - P.zza Castello, 165, l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” - cod. fisc. 94021400026, di seguito denominata Università nella persona del Rettore pro-tempore Paolo GARBARINO, nato a …… il ………, per la carica domiciliato a Vercelli, Via Duomo n. 6. Premesso che: La Regione e l’Università prendono atto che il diploma di specializzazione (ai sensi dell’art. 15 comma 3 D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni) costituisce requisito per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario e che quindi la preparazione degli specializzandi deve essere finalizzata in via prioritaria al conseguimento di una formazione adeguata alle necessità sanitarie della popolazione. La Regione e l’Università stipulano il presente protocollo d’intesa per disciplinare le modalità della reciproca collaborazione ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D. Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni e del Titolo VI del D.Lgs. 368/99 sulla base dei seguenti principi: 1. Il fabbisogno formativo e’ definito per ogni singola scuola di specializzazione con cadenza triennale dalla Regione, d’intesa con l’ Università, sentiti gli ordini professionali e le 61 organizzazioni sindacali interessate, tenuto conto delle esigenze di programmazione della Regione con riferimento alle attività del Servizio Sanitario Regionale. 2. Ai sensi degli artt. 2.3, 2.4 e 2.6 del capo I della Tabella XLV/2 del D.M. 11.5.1995, le strutture utilizzate per la formazione, oltre a quelle universitarie sedi istituzionali della Scuola, e quelle degli IRCCS operanti in settori coerenti con quelli propri delle Scuole di Specialità e a quelle delle Aziende Ospedaliere in cui insiste la prevalenza del percorso formativo clinico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sono quelle sanitarie convenzionate dall’ Università con riferimento ai criteri di accreditamento previsti dalla normativa vigente. 3. Il Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, su proposta del Ministero della Salute, può autorizzare, così come recita l’art. 35 comma 4 del D.Lgs. 368/99, per specifiche esigenze del Servizio Sanitario Nazionale l’ammissione alle scuole nel limite di un 10% in più del numero di posti programmato di personale medico in ruolo appartenente a specifiche categorie in servizio in strutture sanitarie diverse da quelle inserite nella rete formativa della scuola. Il percorso formativo degli specializzandi in attuazione del dispositivo ministeriale è definito dal Consiglio della Scuola. 4. La formazione dello specializzando implica la partecipazione guidata alla totalità delle attività mediche della Struttura complessa presso la quale è assegnato dal Consiglio della Scuola. In nessun caso l’attività del medico in formazione specialistica è sostitutiva di quella del personale di ruolo. 5. I rapporti del Medico in formazione con l’Università, e la Regione sono disciplinati dal Contratto di Formazione Specialistica di cui all’art. 37 del D.Lgs. 368/99. Il contratto non dà in alcun modo diritto all’accesso ai ruoli del S.S.N. e dell’Università e non determina l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro con gli enti predetti CAPITOLO 1 ORGANIZZAZIONE DELLE SCUOLE In attuazione di quanto stabilito dalla tabella XLV/I del D.M. 8.3.1994, dall’art. 12 della tabella XLV/4 del D.M. 6.5.1995, dall’art. 2 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995: 1. L’ Università e la Regione verificano annualmente la rete delle strutture del S.S.N. convenzionate per lo svolgimento delle attività didattiche. Tale rete, la cui estensione deve essere correlata all’effettivo numero degli specializzandi in formazione, oltre alle strutture universitarie sedi istituzionali delle Scuole e alle Aziende Ospedaliere in cui insiste il percorso formativo clinico della Facoltà di Medicina e Chirurgia, può comprendere Aziende Sanitarie Regionali, IRCCS di diritto pubblico o privato. L’ Università concorda con la Regione nell’ambito del Protocollo d’intesa ogni eventuale utilizzo di strutture sanitarie private, qualora non siano disponibili strutture nelle Aziende convenzionate o in altre strutture sanitarie pubbliche. In ogni caso dette strutture private devono essere preventivamente accreditate. Si verificherà in particolare che siano di norma evitate sovrapposizioni fra i rapporti convenzionali di diverse Università con la stessa struttura. 2. Con riferimento ai criteri di accreditamento delle strutture sanitarie, l’Università verifica le capacità formative delle stesse tenuto conto della qualità e della quantità delle prestazioni assistenziali fornite e attiva convenzioni con la rete delle strutture del S.S.N. 62 3. Tra le strutture che rispondono ai criteri di accreditamento, i Consigli delle Scuole di Specializzazione propongono annualmente alle Facoltà le strutture da convenzionare, al fine di garantire la completezza dell’iter formativo. Il convenzionamento può essere riferito anche a singole strutture complesse in base alle specifiche funzioni formative previste dall’ordinamento didattico nel rispetto degli standards di addestramento professionale specifico. 4. Ai sensi degli artt. 2.3 e 2.6 della tabella XLV/2 allegata al D.M. 11.5.1995, la formazione deve avvenire nelle strutture Universitarie ed in quelle sanitarie convenzionate. Concorrono al funzionamento delle Scuole di Specializzazione le Facoltà e i Dipartimenti universitari, nonché le strutture sanitarie convenzionate. La partecipazione del personale del S.S.N. alla didattica e’ regolamentata dal D. Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni. Ferma restando la disciplina di cui al D. Lgs. 368/99, sulla formazione specialistica, e successive modificazioni; nelle scuole di specializzazione attivate presso le predette strutture sanitarie in possesso dei requisiti di idoneità di cui sopra, la titolarità dei corsi di insegnamento previsti dall’ordinamento didattico universitario e’ affidato a Dirigenti delle strutture complesse presso le quali si svolge la formazione stessa. Gli affidamenti dei corsi previsti dall’Ordinamento didattico saranno deliberati annualmente dalle Facoltà interessate, sulla base delle proposte dei Consigli delle Scuole di Specializzazione formulate tenendo conto degli specifici curricula didattici, scientifici ed assistenziali. In ogni caso il rapporto convenzionale per le Scuole di Specializzazione coinvolge per quanto riguarda l’attività didattica l’intero organico delle Strutture interessate, fatte salve le funzioni di docenza di cui sopra. L’attività didattica svolta dal personale del S.S.N. e’ formalmente documentata dall’ Università ed e’ valutata ai fini concorsuali in base alla normativa vigente. L’attività tutoriale potrà essere svolta sia dal personale universitario sia dal personale del SSN e verrà certificata dal direttore della scuola di specializzazione. CAPITOLO 2 ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ FORMATIVA DEGLI SPECIALIZZANDI 1. I consigli delle Scuole di Specializzazione, di cui devono far parte rappresentanti degli specializzandi, definiscono annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalità della frequenza nelle diverse strutture della rete formativa, al fine di garantire una completa formazione professionale specifica secondo quanto previsto dagli standards di addestramento professionale indicati nelle varie tabelle di cui sopra. I Direttori delle scuole di specializzazione, all’inizio di ogni anno accademico, considerate le preferenze espresse dagli specializzandi, propongono ai Direttori Generali delle Aziende interessate i nominativi degli specializzandi e la durata del periodo di formazione di questi nelle diverse strutture individuate per la formazione pratica. Il Direttore Generale può non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali. 2. La formazione degli specializzandi comprende attività didattica formale e seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento didattico delle singole scuole. L’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi, nonché dell’attività formativa nel suo complesso, e’ demandato ai Dirigenti Responsabili delle Strutture complesse di afferenza, che rispondono di tale controllo ai Direttori delle Scuole di Specializzazione, i quali ne certificano la congruità. 3. Al fine dell’accertamento dell’idoneità fisica a svolgere l’attività clinica, gli specializzandi sono tenuti ad effettuare gli stessi esami clinici previsti dalle norme di legge per il personale dipendente del S.S.N.. Gli specializzandi sottoposti al rischio di esposizione a radiazioni ionizzanti e ad altri fattori di rischio dovranno essere dotati di tutte le protezioni e sottoposti a tutti i controlli previsti dalla legge per il personale dipendente esposto ai medesimi rischi. 63 L’Azienda presso la quale inizia l’iter formativo dello specializzando si farà carico di tutti gli accertamenti previsti 4. L’assegnazione agli specializzandi di compiti assistenziali a valenza formativa deve rispettare criteri di gradualità che tengano conto del livello di apprendimento raggiunto e che garantiscano la progressiva assunzione di autonomia professionale nell’esecuzione in prima persona degli atti specialistici previsti negli specifici standards formativi indicati nelle tabelle. Tali criteri di gradualità sono stabiliti dai Consigli delle Scuole di Specializzazione e devono comunque attenersi a quelli delle normative U.E. Così come previsto dall’art. 38 comma 1 del D. Lgs. 368/99, ogni attività formativa e assistenziale del medico in formazione specialistica “…..si svolge sotto la guida di tutori, designati annualmente dal consiglio della scuola, sulla base di requisiti di elevata qualificazione scientifica, di adeguato curriculum professionale di documentata capacità didattico-formativa. Il numero dei medici in formazione specialistica per tutore non può essere superiore a 3 e varia secondo le caratteristiche delle diverse specializzazioni.” Lo specializzando e’ tenuto a sottoscrivere tutti gli atti assistenziali eseguiti, assumendosene le responsabilità. La partecipazione dello specializzando alle attività sanitarie dovrà comunque risultare dalla documentazione ufficiale (registri operatori, cartelle cliniche, ecc...). Come definito dal comma 4 art. 38 del D.Lgs. 368/99, le attività e gli interventi sono illustrati e certificati, controfirmati dal medico in formazione specialistica, su un apposito libretto personale di formazione, a cura del Dirigente responsabile dell’unità operativa presso la quale il medico in formazione specialistica volta per volta espleta le attività assistenziali previste dal programma formativo. I Direttori delle scuole comunicheranno alle Direzioni Sanitarie delle aziende l’elenco di massima e la tipologia degli interventi pratici che gli specializzandi dovranno effettuare secondo quanto stabilito dai Consigli delle Scuole ai sensi dell’art. 11, comma 2 della Legge 19.11.1990, n, 341. 5. La valutazione dell’applicazione dei criteri di gradualità nell’assegnazione dei compiti assistenziali al singolo specializzando, comunque finalizzata ad una funzione formativa, e’ demandata alla responsabilità del Dirigente Responsabile di Struttura complessa in cui lo specializzando svolge il tirocinio guidato, in accordo con gli eventuali docenti del corso in servizio presso la Struttura in osservanza a quanto previsto dall’art. 38 comma 4 del D.Lgs. 368/99. Il Dirigente Responsabile risponde al Consiglio della scuola della puntuale attuazione del programma formativo assistenziale previsto per lo specializzando ed e’ demandata alla sua responsabilità la verifica che tale attività assistenziale si svolga nel rispetto dei diritti degli assistiti. In ogni caso, l’attribuzione allo specializzando di compiti assistenziali che comportino lo svolgimento autonomo di singoli atti specialistici, avviene sotto la responsabilità del Dirigente Responsabile della Struttura complessa. 6. Ai sensi dell’art. 41 comma 3 del D.Lgs. 368/99, gli oneri derivanti dalla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi alla attività assistenziale svolta dal medico in formazione specialistica, sono a carico dell’Azienda Sanitaria presso la quale si svolge l’attività formativa, alle stesse condizioni del proprio personale. 7. Nell’ambito dei rapporti di collaborazione didattico-scientifica integrata tra Università italiane ed Università di Paesi stranieri, la formazione specialistica può svolgersi anche in strutture sanitarie dei predetti Paesi, in conformità, al programma formativo personale del medico e su indicazione del Consiglio della Scuola, fermo restando quanto previsto dall’articolo 12 del Decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo, 1982, n. 162 (Art. 40 comma 6 D.Lgs. 368 del 17.08.1999). 64 8. Agli specializzandi e’ consentito l’accesso alle mense delle strutture sanitarie cui afferiscono, alle tariffe più vantaggiose possibili, ai servizi dell’Azienda (quali la fornitura dei camici, la lavanderia) e ove gli spazi lo consentano, l’uso dei parcheggi interni. CAPITOLO 3 OSSERVATORIO REGIONALE L’Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica di cui all’art. 44 del Decreto Legislativo 17 agosto 1999, n. 368, istituito con apposito atto deliberativo regionale n. 17-3135 del 04.06.2001 è articolato in tre sezioni di lavoro, una per ciascuna delle aree sottoindicate: − AREA MEDICA − AREA CHIRURGICA − AREA TERRITORIALE (MEDICINA DIAGNOSTICA E DEI SERVIZI – AREA DI SANITÀ PUBBLICA) L’Osservatorio regionale, oltre a fornire elementi di valutazione all’Osservatorio nazionale, ha il compito di definire i criteri di rotazione degli specializzandi di cui al 2° comma dell’art. 38 del citato Decreto Legislativo e verificare lo standard di attività assistenziale dei medici in formazione nel rispetto dell’ordinamento didattico della scuola di specializzazione, del piano formativo individuale dello specializzando e dell’organizzazione delle aziende in strutture sanitarie. Ogni sezione di lavoro svolge funzioni attribuite all’Osservatorio relativamente ai percorsi formativi delle scuole di specializzazione afferenti l’area di propria competenza. CAPITOLO 4 NORME DI ATTUAZIONE 1. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro e gli Enti di cui all’art. 1 Cap. 1 del presente Protocollo d’intesa, provvederanno a stipulare gli idonei atti amministrativi al fine di dare attuazione a quanto sopra previsto. 2. Il Disciplinare Attuativo di cui all’allegato 1 da stipularsi tra l’Università e le strutture di cui al Capitolo 1 Comma 1, resta in vigore sino alla scadenza del presente Protocollo. 3. Resta inteso che per le scuole di specializzazione in Farmacia Ospedaliera resta in vigore la normativa vigente. CAPITOLO 5 NORME TRANSITORIE 1. Le disposizioni del presente Protocollo d’intesa si applicano a decorrere dall’anno accademico 2006/2007. 2. Il presente Protocollo d’intesa ha durata triennale e può essere rinnovato con appositi provvedimenti degli Enti sottoscrittori. Il presente Protocollo sarà immediatamente rivisto qualora intervengano variazioni alle normative nazionali. 65 ALLEGATO 1 DISCIPLINARE ATTUATIVO DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE E L’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI PIEMONTE ORIENTALE “AMEDEO AVOGADRO” DI NOVARA PER LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE ANNO ACCADEMICO …………. CONSIDERATO CHE - - il Protocollo d’Intesa Regione Piemonte/Università sottoscritto il …………………………. ha disciplinato le modalità di reciproca collaborazione tra gli Enti in oggetto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6, comma 2, del D. Lgs. n. 502/92 e sue modifiche ed integrazioni; la Commissione Paritetica Regionale con verbale del…………………………. ha ritenuto accreditate tutte le strutture sanitarie delle A.S.O. ed A.S.L. piemontesi; l’Azienda ………………………… dichiara di mettere a disposizione per le esigenze didattico formative della Scuola di Specializzazione in ………………………….… le seguenti strutture: (elenco delle strutture) - PRESO ATTO CHE le strutture sanitarie sopramenzionate sono state giudicate idonee ai fini dell’utilizzazione a scopo didattico e scientifico da parte della Scuola di Specializzazione in ………………..….……… con deliberazione del ………………….. TRA La Scuola di Specializzazione in ………………………………… con sede in ……………………….., via …………………………., in persona del Direttore pro-tempore, Prof. ………………………………………, nato a …..………………… Il ……………… E L’A.S.R. …………………………………., in prosieguo d’atto denominata “Azienda”, con sede in ………………………………., via……………………………., in persona del Direttore Generale ………………..……, nato a ……………………. il ………………………… SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1 L’Azienda si impegna ad ospitare, c/o le proprie strutture, gli allievi della Scuola di Specializzazione in ……………………………………………….., per periodi stabiliti dalla Direzione della Scuola, per svolgervi attività formativa e di tirocinio ai fini dell’acquisizione dell’esperienza pratico-applicativa. Nei periodi di permanenza degli allievi della Scuola, l’Azienda garantisce la possibilità di utilizzo di tutte le strutture e attrezzature medico-sanitarie, delle aule e degli ausili didattici ivi esistenti. L’Azienda garantisce inoltre la possibilità, per gli allievi Specializzandi di accedere al servizio mensa ivi esistente alle tariffe di pagamento più vantaggiose possibili e a tutti i servizi 66 dell’Azienda quali fornitura camici, lavanderia e, ove gli spazi lo consentono, l’uso dei parcheggi interni. L’Azienda mette inoltre a disposizione della Scuola i dirigenti della struttura presso la quale si svolge la formazione stessa sia per l’eventuale svolgimento di corsi di insegnamento (secondo la procedura prevista dal Capitolo 1 comma 4 del Protocollo Regionale) sia per lo svolgimento di attività didattiche integrative, con particolare riguardo: - allo svolgimento di tesi di specializzazione; - all’integrazione dello svolgimento di esercitazioni di laboratorio; - all’esecuzione di ricerche e studi a complemento delle attività didattiche; - all’organizzazione di stages, di visite di studenti e di gruppi di studenti. ART. 2 Dal momento che la formazione degli Specializzandi comprende attività didattica formale e seminariale ed attività di tirocinio sino al raggiungimento dell’orario annuale complessivo previsto dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in …………………………………………… resta inteso che l’accertamento dell’impegno orario degli specializzandi è demandato al Dirigente di struttura complessa che risponde di tale controllo al Direttore della Scuola di Specializzazione. Le attività e gli interventi svolti dal medico in formazione specialistica sono riportati dettagliatamente su un apposito “libretto personale di formazione”, certificati dal dirigente responsabile dell’Unità Operativa e controfirmati dal medico stesso secondo quanto previsto dal comma 4, dell’art. 38 del D.Lgs. 368/99. ART. 3 Il Consiglio della Scuola di Specializzazione in ………………………….. definisce annualmente per ogni specializzando i tempi e le modalità della frequenza nelle diverse strutture della rete regionale. All’inizio di ogni anno accademico, il Direttore della Scuola di Specializzazione in ……………………………. propone al Direttore Generale dell’Azienda, i nominativi degli specializzandi (tenuto conto delle preferenze espresse dagli stessi) e la durata del periodo di formazione di questi nelle diverse strutture dell’Unità Operativa individuata per la formazione pratica. Il Direttore Generale può non accogliere la proposta sulla base di motivati ed oggettivi presupposti organizzativi e funzionali. ART. 4 Ai medici in formazione specialistica è garantita da parte dell’Università la copertura assicurativa per i rischi professionali e gli infortuni connessi con l’’attività formativa specifica secondo quanto previsto dalla normativa vigente. L’azienda sanitaria presso la quale il medico in formazione specialistica svolge l’attività formativa provvede, con oneri a proprio carico alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale secondo quanto previsto dal comma 3 dell’art. 41 del D.Lgs 368/99. ART. 5 Resta inteso che l’attuazione del presente disciplinare non comporta oneri aggiunti per l’Ateneo torinese e per l’Azienda. Ogni attività sarà svolta nel rispetto della normativa vigente, di 67 quanto stabilito dal Protocollo Regionale e dall’ordinamento didattico della Scuola di Specializzazione in ………………………………….. ART. 6 Il presente accordo ha validità per l’a.a. ………………… Letto, approvato e sottoscritto. Per la Scuola di Specializzazione in ………………………………… Il Direttore (Prof.______________________) Per l’Azienda Sanitaria Regionale Il Direttore Generale (__________________________) ****************** 8.2 Approvazione delle convenzioni per il finanziamento, da parte di enti esterni, di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione di Area Medica, a decorrere dall’a.a. 2007/08 9/2007/8.2 Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Con decreto del 22/11/2007 il Ministro dell’Università e della Ricerca ha previsto, per l’a.a. 2007/08, che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e numero dei contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti esterni, nonché quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università. Pertanto, si sottopone a codesto Spettabile Consiglio l’elenco di seguito riportato delle convenzioni, conformi allo schema-tipo attualmente in uso, da stipulare tra l’Ateneo e gli Enti esterni e/o privati che hanno manifestato la propria disponibilità al finanziamento di posti aggiuntivi per l’a.a. 2007/08 e, per i quali, i Consigli delle Scuole di specializzazione interessate nonché il Consiglio di Facoltà hanno già espresso parere favorevole: 9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como) 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico Beia). 68 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna). Si fa presente, infine, che il costo di ciascun contratto di formazione risulta essere pari, per ciascun anno, a € 25.000 lordi per i primi due anni di corso e a € 26.000 per i successivi anni accademici (rif. D.P.C.M. 7 marzo 2007). OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che con decreto del 22/11/2007 il Ministro dell’Università e della Ricerca ha previsto, per l’a.a. 2007/08, che le Università possano colmare, ove possibile, il divario fra fabbisogni e numero dei contratti statali, attivando contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni, da Enti pubblici, nonché quelli derivanti da finanziamenti comunque acquisiti dalle Università VISTO il D. Lgs. 17.08.1999 n. 368; PRESO ATTO che il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione, rispettivamente con deliberazioni n. 5/2004/6.8 e 6/2004/7.4 del 12.7.2004 e del 23/7/2004, hanno approvato- a decorrere dall’a.a. 2004/2005 –uno schema-tipo di convenzione finalizzato a disciplinare il finanziamento, da parte di enti esterni all’Ateneo, di borse di studio aggiuntive per l’iscrizione e la frequenza dei medici alle Scuole di Specializzazione di Area medica attivate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia; CONSIDERATO che il Consiglio di Facoltà, nelle sedute del 25/9/2007, del 23/10/2007 e del 18/12/2007, e i Consigli delle rispettive Scuole hanno espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con gli enti o privati che hanno manifestato la propria disponibilità al finanziamento di posti aggiuntivi, come di seguito specificate: 9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como) 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico Beia). 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna). VISTO lo Statuto di Ateneo emanato con D.R. n. 539 del 12.12.2001, come modificato dal D.R. n. 67 del 24.2.2003 VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30.12.2003, in particolare l’art. 6, comma 2; RITENUTO che l’approvazione e la successiva stipulazione delle convenzioni in premessa si pongono quali presupposti indispensabili all’acquisizione dei relativi fondi per il finanziamento dei posti aggiuntivi con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare le convenzioni, conformi allo schema-tipo in uso, finalizzate a disciplinare il finanziamento di posti aggiuntivi (contratti di formazione specialistica) per l’ammissione dei medici alle Scuole di Specializzazione di area medica attivate presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, da parte degli Enti esterni e/o privati di seguito indicati: 69 9 n° 3 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como) 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in DERMATOLOGIA E VENEREOLOGIA (Finanziatori: Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli e Avv. Enrico Beia) 9 n° 2 posti aggiuntivi per la scuola di specializzazione in PEDIATRIA (Finanziatore: Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como e Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna). 2. di autorizzare il Rettore a sottoscrivere le convenzioni con i finanziatori di cui al punto 1; 3. non sono previsti oneri a carico del bilancio di Ateneo. ****************** 8.3 Approvazione delle convenzioniper l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia 9/2007/8.3 Ufficio Scuole di Specializzazione ed Esami di Stato Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di delibera concernente l’approvazione delle convenzioni per l’utilizzo, per l’a.a. 2007/08, di strutture sanitarie extraregionali, da parte degli specializzandi della Facoltà di Medicina e Chirurgia per le attività didattiche integrative. Tali accordi, di durata annuale, hanno lo scopo di allargare la rete formativa di ciascuna Scuola, consentendo agli specializzandi di avvelersi di attrezzature messe a disposizione da strutture sanitarie extrauniversitarie per lo svolgimento di attività didattiche integrative di quelle universitarie, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DPR 382/1980. Gli Organi Accademici hanno approvato uno schema tipo di convenzione che disciplina la collaborazione con le aziende ospedaliere, le unità sanitarie locali e gli istituti di ricovero a carattere scientifico coinvolte nella formazione specialistica. Il disposto dell’art. 4 del citato schema è stato modificato in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale”. Le strutture sanitarie extraregionali coinvolte nella formazione dei medici specializzandi, per le quali il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia e ciascun Consiglio di Scuola di Specializzazione hanno richiesto di convenzionarsi per l’a.a. 2007/08, sono le seguenti: 1) Istituto “Gaetano Pini” di Milano per la Scuola di Specializzazione in Anatomia patologica; 2) Azienda Ospedaliera S. Anna di Como per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione; 3) USL Valle d’Aosta di Aosta per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione; 4) Istituto Europeo di Oncologia (MI) per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia; 5) Istituto Humanitas di Rozzano per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia; 6) Azienda Ospedaliera di Legnano per la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoitria 70 7) Policlinico di Monza – Casa di Cura san Gaudenzio per la Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 recante “riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art. 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421” e successive modificazioni, in particolare l’art. 6; VISTO il D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368 di attuazione della direttiva n. 93/16/CEE in materia di libera circolazione dei medici e di reciproci riconoscimenti dei loro diplomi, certificati ed altri titoli; VISTO lo schema di convenzione per l’utilizzo di strutture sanitarie extraregionali approvato dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione, rispettivamente nelle sedute del 6/2/2006 e del 24/2/2006; VISTO il DRU rep. n. 8/2007 del 06/02/2007 con il quale è stato necessario riformulare il disposto dell’art. 4 dello schema di convenzione sopra citato, in ottemperanza all’art. 41, comma 3, del D.Lgs. 368/99, che pone a carico delle aziende sanitarie gli oneri relativi “alla copertura assicurativa per i rischi professionali, per la responsabilità civile contro terzi e gli infortuni connessi all'attività assistenziale svolta dal medico in formazione nelle proprie strutture, alle stesse condizioni del proprio personale” CONSIDERATO, altresì, che il Consiglio di Facoltà di Medicina e Chirurgia con deliberazioni del 23/10/2007 e del 18/12/2007, preso atto delle esigenze e delle motivazioni addotte da ciascun Consiglio di Scuola di Specializzazione ai fini degli accreditamenti e convenzionamenti, ha espresso parere favorevole in merito alla stipula di convenzioni in parola con le seguenti strutture socio-sanitarie: Istituto Gaetano Pini di Milano per la Scuola di Specializzazione in Anatomia patologica; Azienda Ospedaliera S. Anna di Como per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione; USL Valle d’Aosta di Aosta per la Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione; Istituto Europeo di Oncologia (MI) per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia; Istituto Humanitas di Rozzano per la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia; Azienda Ospedaliera di Legnano per la Scuola di Specializzazione in Otorinolaringoiatria; Policlinico di Monza – Casa di Cura “San Gaudenzio” di Novara per la Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica ; VISTO il Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003 ed in particolare l’art. 6, comma 2; VALUTATA la necessità di procedere alla stipulazione delle convenzioni con gli Enti sopraccitati, al fine di allargare la rete formativa delle scuole di specializzazione e consentire agli specializzandi di poter completare la formazione specialistica anche avvalendosi di attrezzature e servizi logistici collegati a strutture sanitarie extraregionali; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Di approvare, nel testo riportato nello schema tipo di convenzione citato in premessa, le convenzioni con le strutture sanitarie di seguito riportate: 1. ISTITUTO GAETANO PINI DI MILANO per la Scuola di Specializzazione ANATOMIA PATOLOGICA (RINNOVO) in 2. AZIENDA OSPEDALIERA S. ANNA DI COMO (Dipartimento di Emergenza Urgenza) per la Scuola di Specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (RINNOVO) 71 3. USL VALLE D’AOSTA DI AOSTA per la Scuola di Specializzazione in ANESTESIA E RIANIMAZIONE (NUOVA) 4. ISTITUTO EUROPEO DI ONCOLOGIA DI MILANO (U.O. di Ginecologia Preventiva) per la Scuola di Specializzazione in GINECOLOGIA E OSTETRICIA (RINNOVO) 5. ISTITUTO HUMANITAS DI ROZZANO per la Scuola di Specializzazione in GINECOLOGIA ED OSTETRICIA (RINNOVO) 6) AZIENDA OSPEDALIERA DI LEGNANO per la Scuola di Specializzazione in OTORINOLARINGOITRIA (RINNOVO) 7) POLICLINICO DI MONZA – CASA DI CURA SAN GAUDENZIO per la Scuola di Specializzazione in RADIODIAGNOSTICA 2. di autorizzare il Rettore alla sottoscrizione delle convenzioni di cui al punto n. 1 nonché ad apportare eventuali modifiche, non sostanziali, che dovessero risultare necessarie dal confronto con la controparte. 3. Non sono previsti oneri a carico del bilancio di Ateneo. ****************** 8.4 Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale – a.a. 2007/2008 9/2007/8.4 Ufficio Ordinamenti Didattici AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Si chiede a Codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di approvare il testo dell’allegata proposta inerente la stipula della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale. Si precisa che, dalla sottoscrizione della predetta Convenzione non derivano oneri finanziari a carico dell’Ateneo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTA VISTA la Legge 7 agosto 1990 n. 241 – “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, ed in particolare l’art. 15; la Legge 19 novembre 1990 n. 341 – “Riforma degli ordinamenti didattici universitari” – ed in particolare, l’art. 8 in base al quale le Università possono avvalersi della collaborazione di soggetti pubblici e privati per la realizzazione di corsi di studio, attraverso la costituzione di consorzi e la stipula di apposite convenzioni; 72 VISTO il D.M. 22 ottobre 2004, n. 270 - “Modifiche al regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei”; ESAMINATO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, emanato con D.R. n. 67 del 24 febbraio 2003 ed in particolare l’art. 5, comma 1, ai sensi del quale “l’Ateneo, per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, stipula accordi e convenzioni con altre istituzioni di istruzione e con altri soggetti pubblici e privati (nazionali, dell’Unione Europea, internazionali)”; ESAMINATO il Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n. 325 del 20 settembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni; VISTA la comunicazione – prot. n. 27194 del 5 dicembre 2007 – con la quale il Preside della Facoltà di Scienze Politiche trasmette l’aggiornamento della bozza di Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”; VISTA la Delibera del Senato Accademico n. 8/2007/8.6 del 10 dicembre 2007 inerente l’approvazione della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale; CONSIDERATO il fatto che l’Ateneo ha già da anni intrapreso proficui rapporti di collaborazione con la Regione Piemonte e l’Università degli Studi di Torino per lo svolgimento del Corso di Laurea in Educazione Professionale; PRESO ATTO della disattivazione, presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, del Corso di Laurea in Educazione Professionale; VALUTATA la necessità di garantire, per l’a.a. 2007/2008, la continuità dell’assistenza didattica ed amministrativa agli studenti che devono ancora concludere il loro percorso di studi; VALUTATO ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. di approvare il sotto riportato testo della Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale. Convenzione tra la Regione Piemonte, l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – stipulata ai senti dell’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” – per la definizione dei rapporti inerenti il Corso di Laurea in Educazione Professionale. TRA la Regione Piemonte – C.F. 80087670016 – rappresentata dalla Presidente pro-tempore Prof.ssa Mercedes Bresso, nata a Sanremo (IM) il 12/07/1944 e per la carica domiciliata a Torino in P.zza Castello n. 165; E l’Università degli Studi di Torino – C.F. 80088230018 – rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Ezio Pelizzetti, nato a Santhià (VC) il 16/02/1944 e per la carica domiciliato a Torino in Via Verdi n. 8; 73 E l'Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – C.F. 94021400026 – rappresentata dal Rettore pro-tempore Prof. Paolo Garbarino, nato a Canelli (AT) il 27/02/1954 e per la carica domiciliato a Vercelli in Via Duomo n. 6 si conviene e si stipula quanto segue ART. 1 ART. 2 ART. 3 Art. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 OGGETTO PROGRAMMAZIONE ADEMPIMENTI OPERATIVI AMMISSIONE, corsi di base e tirocinio ATTIVITA’ DIDATTICA ONERI CRITERI E MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI DURATA MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ART. 1 – OGGETTO Qualora non sia diversamente indicato, il termine Università indica nella presente convenzione i due Atenei piemontesi. La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione e l’Università derivanti dalla realizzazione di un Corso di Laurea triennale relativo all’educatore professionale previsto dall’articolo 3 del D.M. 08/10/1998 n. 520 e sulla base dei successivi articoli della presente convenzione. Nella Regione Piemonte il Corso di Laurea triennale si svolge, per quanto riguarda l’Università degli Studi di Torino, presso l’Interfacoltà tra le Facoltà di Scienze della Formazione, Medicina e Chirurgia e Psicologia, mentre per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” dall’Interfacoltà tra le Facoltà di Medicina e Chirurgia, Lettere e Filosofia e Scienze Politiche. ART. 2 – PROGRAMMAZIONE Premesso che l’Educatore Professionale ai sensi del D.M. 520/1998 è individuato come figura professionale sociale e sanitaria alla cui formazione concorrono le strutture sanitarie come pure quelle di assistenza socio-sanitaria nell’ambito di accordi tra l’Amministrazione Regionale e l’Università, la programmazione dei fabbisogni avviene tra la Regione Piemonte e le Università con il coinvolgimento di Enti Gestori delle attività socio-assistenziali ed AA.SS.RR. Il Corso di Laurea avrà luogo presso l’Università degli Studi di Torino per le sedi di Torino e di Savigliano. Per quanto riguarda l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” si da atto che si è concluso il 3° anno del Corso di Laurea, mentre sarà attiva ancora per l’anno accademico 74 2007-08 la segreteria didattica per consentire agli studenti iscritti di concludere il loro percorso di studi. ART. 3 – ADEMPIMENTI OPERATIVI La Regione Piemonte e le Università, in conformità alle finalità, ai principi ed ai criteri stabiliti nel presente atto, provvedono, tramite intese, a stabilire le modalità della reciproca collaborazione e le programmazioni delle risorse umane, strutturali e finanziarie di cui al punto 6) “ONERI”, con Enti Gestori delle attività socio-assistenziali, Agenzie Formative del settore ed AA.SS.RR. piemontesi, in particolare con strutture che hanno avuto esperienze nella formazione di base per educatori professionali, secondo il dettato della normativa previgente alla riforma universitaria. Nel quadro della programmazione di cui sopra e nella convinzione della necessità di una stretta integrazione tra Università, la Regione Piemonte e gli altri Enti coinvolti, gli enti citati concordano le modalità di utilizzo delle risorse formative per la realizzazione del Corso di Laurea triennale. E’ previsto un servizio di tutorato professionale al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il corso di studi e renderli partecipi del processo formativo. L’utilizzo del personale non universitario con funzioni di coordinamento, di tutorato, nonché di segreteria didattica, cui è affidato il monitoraggio del Corso di Laurea, è concordato tra l’Università e gli Enti di cui sopra. Al fine del reclutamento previsto nei Bandi annuali si dovrà tenere conto in particolare modo dell’esperienza professionale acquisita dai docenti delle scuole regionali operanti nella formazione degli Educatori Professionali. Presso ogni sede di studi è previsto un coordinatore con compiti di interfaccia con l’Università e la Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 – di affiancamento degli studenti e di collaborazione nell’organizzazione dei corsi (sub. art. 6, co. 5, punto 2). L’impegno orario relativo alle funzioni di docenza, di tutorato professionale è regolato da appositi contratti siglati dalle Università per il personale a contratto; per eventuali partecipazioni di personale in ruolo in organico presso altri Enti, l’impegno è regolato nell’ambito di quanto previsto dai vigenti Contratti Nazionali di Lavoro. ART. 4 – AMMISSIONE, CORSI DI BASE E TIROCINIO Il requisito di ammissione al Corso di Laurea è costituito dal possesso del diploma di scuola media superiore o di altro titolo idoneo conseguito all’estero, previo esame di ammissione. Per quanto riguarda l’Università degli Studi di Torino, il Corso di Laurea triennale presso l’Interfacoltà si articolerà in lezioni, didattica per piccoli gruppi e tirocini, così come definiti per legge, ed avverrà presso le sedi individuate dall’Università (Facoltà di Scienze della Formazione, di Medicina e Chirurgia e di Psicologia). Per quanto attiene l’Università degli Studi di Torino, nella sede decentrata di Savigliano, le lezioni e la didattica per piccoli gruppi avverranno presso la sede distaccata dell’Università nella 75 città di Savigliano (Facoltà di Scienze della Formazione) e presso le sedi delle AA.SS.RR. della Provincia di Cuneo, previa convenzione, per gli insegnamenti di area sanitaria; la segreteria amministrativa ha sede presso la sede universitaria di Savigliano. Il percorso formativo deve prevedere le seguenti componenti: 1) insegnamenti costitutivi del Corso di Laurea; 2) attività integrative svolte nell’ambito delle materie costitutive, specificatamente finalizzate a massimizzare la crescita della specifica professionalità dell’educatore in formazione; 3) supporti specifici per i tirocini, che sono sostenuti da specifiche figure dedicate ed utilizzate come esperienza, che diviene materiale di riflessione e studio. Nelle sedi di tirocinio, debbono essere previsti operatori dei servizi che si affianchino allo studente tirocinante come “tutori aziendali”, in seguito ad intese tra l’Università e gli Enti Gestori dei servizi, sedi di tirocinio. Debbono essere ugualmente previsti “tutori professionali”, attivi nel Corso di Laurea con compiti di supporto e di rielaborazione dell’esperienza del tirocinio e di raccordo con i docenti dedicati alle materie più professionalizzanti. Per svolgere le funzioni sopra descritte l’Università, in coerenza con quanto indicato al punto 3) “ADEMPIMENTI OPERATIVI”, utilizza in via preferenziale le competenze già maturate dalle strutture formative che hanno operato nel settore della formazione degli educatori, tramite intese convenzionali, ed eventualmente tramite l’utilizzo del F.S.E. (Fondo Sociale Europeo) e la costituzione di A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) finalizzate. Le attività integrative sono dettagliate nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea predisposto dalle Università. Tale Piano, nella fase di predisposizione, è altresì oggetto specifico di esame nel Comitato di Indirizzo previsto dal Decreto MURST 509/1999. Le Università si impegnano ad attivare con cadenza periodica il Comitato di Indirizzo, il quale è composto da rappresentanti delle Università, di istituzioni ed enti che hanno ruoli di programmazione e gestione dei servizi, o che impiegano educatori professionali. Il Comitato svolge compiti di indirizzo, monitoraggio e valutazione del processo formativo della figura dell’Educatore Professionale; nonché raccoglie ogni utile informazione sui relativi fabbisogni formativi. Per l’accesso al Corso da parte degli studenti, si terrà conto dell’esito delle prove di ammissione. L’ammissione all’attività didattica di tirocinio, in quanto i discenti sono equiparati ai lavoratori ai sensi dell’art. 2 co. A del D.Lgs. 626/1994, è subordinata agli accertamenti intesi a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui i lavoratori sono destinati ai fini della valutazione della loro idoneità alla mansione specifica (art.16 comma 2 lettera A del citato D. Lgs.). L’accertamento sarà a carico delle AA.SS.RR. sedi di Corso di Laurea. ART. 5 – ATTIVITA’ DIDATTICA Sono organi del Corso di Laurea quelli previsti dai Regolamenti delle Università. Per quanto riguarda l’attività didattica, essa viene assicurata dai Consigli Interfacoltà mediante il proprio personale docente ed il personale tecnico ed amministrativo sulla base dell’ordinamento didattico specifico. 76 Per quanto riguarda le materie attinenti l’area sanitaria, si fa riferimento al modello di Convenzione già operativo tra Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 – ed Università sia per quanto attiene le docenze che per i tirocini. Ai tutori professionali viene affidata la specifica cura della preparazione degli studenti, di norma non in numero superiore a 15, al fine di garantire un’ora di assistenza alla settimana per studente. L’Università assicura l’attività di Segreteria amministrativa dei Corsi di Laurea. L’attività dei tirocini previsti nel Piano di Studi annuale del Corso di Laurea predisposto dalle Università viene effettuata nel corso del triennio. I corsi di riqualificazione per gli operatori occupati, ai sensi dell’art. 32, co. 7, della L.R. n. 1/2004, continueranno ad essere attivati dagli enti accreditati secondo la normativa vigente, previa autorizzazione provinciale sulla base di specifici fondi regionali. ART. 6 – ONERI Per quanto riguarda l’Università degli Studi di Torino, gli oneri conseguenti all’attivazione del Corso di Laurea per Educatori Professionali derivano da specifici impegni assunti nella presente convenzione. Gli oneri sono richiamati in piani finanziari relativi all’intero ciclo formativo e sono predisposti per annualità di Corso tenendo conto di: - numero di studenti iscritti; utilizzo di strutture didattiche (aule, laboratori, attrezzature, arredi e materiali didattici); servizi amministrativi; servizi per l’assistenza a studenti e tutoraggio; attività didattiche e tecnico-pratiche (ad es. tirocini, segreteria didattica, laboratori); coordinamento dei corsi. Gli oneri che fanno carico alla Regione Piemonte e all’Università degli Studi di Torino sono definiti d’intesa e si indicano nel modo seguente: Università degli Studi di Torino - retribuzione del personale docente, tecnico e tecnico-amministrativo dipendente, addetto alle attività didattiche e di supporto relative al Corso di Laurea; - assicurazione obbligatoria degli studenti contro gli infortuni ai sensi della vigente legislazione nonché Responsabilità Civile contro terzi; - fornitura delle strutture, arredi, attrezzature e materiale didattico, compresa la gestione e la manutenzione delle strutture. Regione Piemonte Erogazione di contributi a carico dell’Assessorato al Welfare e Lavoro – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – con riferimento alle seguenti voci di spesa: 77 1. per competenze dovute al personale docente non universitario, assunto a contratto, specificatamente addetto alle attività formative con valenza professionalizzante, con esclusione delle attività formative a carico dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 (sub. art. 6, co. 5, punto 1) destinati a gruppi di studenti (didattica integrativa e tirocini); 2. per competenze dovute a professionisti ed esperti per interventi nell’ambito dei seminari; 3. per spese inerenti la formazione linguistica (lingua inglese) sulla base del progetto presentato dal CLIFU; 4. per spese inerenti attività di mobilità internazionale per studenti, attuate in collaborazione con altre agenzie formative; 5. per spese relative al personale amministrativo a tempo determinato da destinare alla segreteria didattica. Erogazione di contributi a carico dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 (per il tramite delle Aziende Sanitarie): 1. per le spese relative alla retribuzione del personale del Servizio Sanitario Regionale, specificatamente addetto alle attività formative, secondo le tariffe vigenti previste dal C.C.N.L. per i dipendenti del Servizio sanitario nazionale; 2. per le spese relative alle attività di coordinamento gestite dalle AA.SS.RR., sedi di Corso. Per quanto riguarda l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” sono a carico della Regione Piemonte – Assessorato al Welfare e Lavoro – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – le spese relative al personale amministrativo da destinare alla segreteria didattica. ART. 7 – CRITERI E MODALITA’ DI EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI REGIONALI Con riferimento agli oneri a carico della Regione Piemonte – Assessorato al Welfare e Lavoro – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – indicati all’art. 6 della presente Convenzione, si specifica quanto segue. A) Criteri per la determinazione dei contributi regionali Per l’Università degli Studi di Torino I contributi regionali, finalizzati a sostenere le spese per il personale docente, esterno e non universitario, specificatamente addetto alle attività con valenza professionalizzante (didattica integrativa) e a quelle del tirocinio, destinati a gruppi di studenti, sono determinati facendo riferimento ai seguenti parametri. Parametro “A”: rappresenta l’importo predeterminato in sede di analisi dei costi, con riferimento alle spese per la didattica integrativa e per il tirocinio, per ciascun allievo iscritto al Corso, per l’anno accademico 2007-08; 78 Parametro “B”: corrisponde al numero massimo degli allievi effettivamente iscritti nell’anno accademico 2007-08, per il 1°, 2° e 3° anno del Corso di Laurea Interfacoltà in Educazione Professionale. I parametri “A” e “B” sono stati costruiti definendo un preventivo di spesa per lo svolgimento delle attività didattiche professionalizzanti e di tirocinio per il triennio del Corso di Laurea, tenendo conto di: 1. ammontare delle ore e delle competenze orarie dei docenti, esterni e non universitari, assunti a contratto, per la realizzazione delle attività didattiche professionalizzanti; 2. ammontare delle ore e delle competenze orarie degli addetti alle attività di tirocinio, assunti a contratto; 3. numero massimo degli allievi iscritti al 1°, 2° e 3° anno accademico 2007-08 del Corso di Laurea in oggetto; La definizione del preventivo di spesa ha consentito di calcolare il costo medio annuale per allievo per le attività di didattica integrativa e di tirocinio, così ripartito: 1° anno (a.a. 2007-08) € 727,60 2° anno (a.a. 2007-08) € 883,82 3° anno (a.a. 2007-08) € 883,82 Il tetto massimo del contributo concesso per l’anno accademico 2007-08, con riferimento alle spese per le attività didattiche integrative e di tirocinio, di cui all’art. 6, viene calcolato per l’Università degli Studi di Torino nel modo seguente: UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO Sedi didattiche di Torino e Savigliano 1° anno Parametro “A” Costo medio annuo per allievo per didattica integrativa e tutoraggio € 727,60 2° anno € 883,82 110 € 97.220,20 3° anno € 883,82 110 € 97.220,20 Anno del percorso di laurea Parametro “B” Numero massimo degli allievi iscritti Contributo regionale (parametro “A” x parametro “B”) 115 € 83.674,00 Qualora il numero degli allievi iscritti sia superiore al numero massimo sopraindicato, il contributo regionale erogato non potrà essere superiore al massimale consentito. Nel caso in cui, invece, il numero degli allievi sia inferiore al numero massimo previsto, il contributo regionale sarà rapportato al numero degli allievi effettivamente iscritti. Sono previsti ulteriori contributi, con un massimale consentito per l’anno accademico 200708, per le voci di spesa di cui all’art. 6 e di seguito precisate: 1) per competenze dovute a professionisti ed esperti per interventi nell’ambito dei seminari: max € 5.000,00; 2) per spese inerenti la formazione linguistica (lingua inglese) sulla base del progetto presentato dal CLIFU: max € 17.000,00; 3) per spese inerenti attività di mobilità internazionale per studenti, attuate in collaborazione con altre agenzie formative: max € 2.000,00; 79 4) per spese relative al personale amministrativo da destinare alla segreteria didattica: max € 37.450,00. Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” E’ previsto un contributo per le spese relative al personale amministrativo da destinare alla segreteria didattica: max € 21.644,90. B) Modalità di erogazione dei contributi regionali Le istanze di finanziamento da parte delle Università degli Studi di Torino e del Piemonte Orientale “A. Avogadro” dovranno essere presentate alla Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – entro il mese di ottobre di ciascun anno accademico avviato, corredate dalla documentazione di seguito elencata: • comunicazione di avvio del Corso di Laurea Interfacoltà in Educazione Professionale, con l’indicazione del numero degli allievi iscritti al Corso, ripartiti per ciascuna sede universitaria; • piano di previsione della spesa, con il dettaglio dei costi ammissibili, secondo quanto previsto all’art. 6 della presente convenzione. Per le spese relative ad attività di mobilità internazionale si richiede la presentazione di un’ipotesi progettuale. La Regione, conclusa l’istruttoria sulle istanze di finanziamento, provvederà ad assegnare un acconto, nella misura del 70% della spesa ammessa al finanziamento, all’Università degli Studi di Torino – Facoltà di Scienze della Formazione – e all’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” – Facoltà di Scienze Politiche. A metà dell’anno accademico, le Università saranno tenute ad effettuare la verifica delle spese sostenute e a presentare alla Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – una previsione delle spese per la parte residuale; contestualmente sarà comunicata la programmazione delle attività seminariali. A conclusione dell’anno accademico, le Università avranno l’onere di presentare un rendiconto analitico delle spese sostenute. Dall’istruttoria svolta sulla rendicontazione delle spese presentata dalle Università, la Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – provvederà ad erogare, se dovuto, il relativo saldo. Qualora siano presenti residui attivi a favore della Regione, tali somme costituiranno un anticipo per l’avvio dell’anno accademico successivo. Per quanto concerne la documentazione giustificativa delle spese sostenute (parcelle etc.), sarà cura delle Università conservare gli originali della suddetta documentazione. La Regione Piemonte – Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia – si riserva, comunque, la facoltà di fare eventuali controlli e verifiche su tale documentazione, depositata presso le sedi universitarie. Con riferimento agli oneri a carico della Regione Piemonte – Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità – Direzione Sanità DA20.15 (per il tramite delle Aziende Sanitarie) si specifica che i relativi contributi saranno erogati con le modalità già previste nell’ambito dei protocolli di Intesa Università-Regione, attivati per le altre figure professionali sanitarie. 80 ART. 8 – DURATA La presente convenzione ha durata annuale e può essere rinnovata con espresso provvedimento degli enti sottoscrittori. ART. 9 – MODIFICHE ED INTEGRAZIONI E’ fatta salva la possibilità di apportare, su proposta dei soggetti contraenti, eventuali integrazioni e modifiche alla presente convenzione. Letto, confermato e sottoscritto. Luogo, data Regione Piemonte Il Presidente Prof.ssa Mercedes Bresso L’Università degli Studi di Torino Il Rettore Prof. Ezio Pelizzetti L’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” Il Rettore Prof. Paolo Garbarino 2. di autorizzare il Rettore alla stipula della predetta Convenzione. ****************** 8.5 Attivazione della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Data Manager - Coordinatori di Sperimentazioni Cliniche”, presso la Facolta’ di Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008 9/2007/8.5 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di attivazione, per l’anno accademico 2007/2008, della II edizione del Corso di Master Universitario di I Livello, di durata annuale, in “Data manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, dopo che il Senato Accademico ha istituito il corso mediante approvazione del relativo ordinamento didattico. Si tratta di un progetto formativo organizzato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia che nasce dall’esigenza sempre più avvertita in ambito oncologico e, generalmente , clinico di poter disporre di personale qualificato, preparato e competente ai fini di prestare la propria opera nell’ambito della gestione delle sperimentazioni cliniche, facendo riferimento per ciò che riguarda le funzioni specifiche, a quanto stabilito dal Gruppo Italiano Data Manager. 81 OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTO VISTI VISTO VISTO VISTA VISTA VISTO CONSIDERATA CONSIDERATA CONSIDERATA RITENUTO l’art. 1, comma 15, della L. 14 gennaio 1999 n. 4; gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio in forza del quale i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello; la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 04 dicembre 2007, assunta al Prot. n. 27234 del 5/12/2007, concernente la proposta di istituzione della II edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”; la delibera n.8/2007/8.3 del 10/12/2007 con la quale il Senato Accademico ha istituito la II edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, a.a. 2007/2008; la nota prot. n. 2538 del 17/12/2007 di integrazione alla nota prot. 27234 del 5/12/2007 relativa alla proposta di attivazione della II edizione del corso di master in oggetto; che il corso possa essere attivato a condizione che il suo svolgimento non determini alcun onere a carico del bilancio di Ateneo con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. E’ attivata, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, la II edizione del Corso di Master di I livello, di durata annuale, in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche”, per l’a.a. 2007/2008, mediante approvazione del piano amministrativo-finanziario e del conto economico di previsione di seguito riportati: Periodo e sede di svolgimento del corso Il Corso di Master in “Data Manager: coordinatori di sperimentazioni cliniche” si svolgerà nel corso dell’anno accademico 2007/2008. Le lezioni avranno inizio a partire da maggio 2008, si concluderanno a marzo 2009 e saranno tenute presso le strutture dell’ Università degli Studi del Piemonte Orientale e del Servizio Sanitario Nazionale o eventuali strutture accreditate. Numero minimo di partecipanti Il Corso non potrà essere svolto se, alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di iscrizione, non sarà raggiunto il numero minimo di 10 studenti. 82 Ammontare della quota di iscrizione e termini del versamento La quota di iscrizione all’intero Master (3 moduli) è di Euro 3.500,00; da versare in due rate su appositi bollettini predisposti dalla segreteria studenti, così come specificato dal paragrafo domanda di iscrizione al master: € 200,00 all’atto dell’iscrizione al Master; € 3.300 entro il 31 luglio 2008. La quota di iscrizione ad ogni singolo modulo inteso quale Corso di Perfezionamento è di Euro 1.200,00, da pagarsi in un’unica soluzione all’atto dell’iscrizione, così come specificato dal paragrafo domanda di iscrizione al master. Finanziamenti esterni Non sono previsti finanziamenti esterni. Collaborazioni esterne Il Corso di Master si avvale, per il supporto organizzativo-didattico, del Gruppo Italiano Data Manager nella persona del suo Presidente. Strutture didattiche e strumentazioni a disposizioni Le strutture didattiche e le strumentazioni necessarie (materiale di tipo informatico) sono quelle messe a disposizione dall’Università del Piemonte Orientale. Domanda di ammissione alla selezione La domanda di ammissione al Master od a singolo/i corso/i di aggiornamento dovrà essere presentata all’Università degli Studi del Piemonte Orientale - Segreteria Studenti Facoltà di Medicina e Chirurgia – Via Perrone, 18 – 28100 Novara; la modulistica è reperibile sul sito dell’Università www.unipmn.it (alla sezione Studenti scegliere Iscriversi – Modulistica – Modulistica Master) . La scadenza per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione è fissata al 28 marzo 2008. La domanda potrà essere inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. ; anche in questo caso la domanda dovrà pervenire entro il termine del 28 marzo 2008. Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero nel caso di pubblicazioni che si ritengano utili da produrre ai fini della valutazione curricolare, copia semplice con dichiarazione di conformità all’originale da parte dell’autore; curriculum datato e sottoscritto. Data di pubblicazione della graduatoria L’elenco dei candidati ammessi al Master sarà pubblicato presso l’albo della Segreteria Studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia e sul sito internet della Facoltà stessa (www.med.unipmn.it) in data 8 aprile 2008. Domanda di iscrizione al Master Gli ammessi a frequentare il Master saranno tenuti a presentare, presso la segreteria studenti della Facoltà di Medicina, entro 10 giorni (17 aprile 2008) dall’affissione dell’elenco, pena la decadenza, i seguenti documenti: 83 domanda di iscrizione indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale su carta resa legale da € 14,62 in distribuzione presso la Segreteria Studenti o reperibile sul sito dell’Università; quietanza di versamento della quota contributiva, da effettuarsi mediante bollettino predisposto, in distribuzione presso la Segreteria Studenti; n. 2 fotografie formato tessera, utili al rilascio del libretto-tessera di riconoscimento e di iscrizione. Consiglio di Master Il Consiglio di Corso è costituto dall’intero corpo docente del Corso di Master e dal Direttore. - Struttura di afferenza amministrativo-contabile Il Master afferirà al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale. Preventivo finanziario Vedasi per i dettagli allegato piano finanziario COSTI Docenza Collaborazioni amministrative e di supporto alla didattica (personale esterno) Spese correnti Costo orario e n. 22.050,00 € di ore. 70 € orari comprensivi carico ente x 315 ore INTROITI Tasse e Quota di contributi iscrizione e n.minimo studenti. 3.500,00 € x 10 studenti Costo orario e n. 4.800,00 € di ore. 60 € orari comprensivi carico ente x 80 ore Finanziame nti da enti del settore pubblico e privato 4.650,00 € 35.000,00 € Altre entrate Attrezzature Introito a favore del (10% delle entrate) 3.500,00 € bilancio di Ateneo nella misura prevista dal CDA Eventuale quota a favore del CGA TOTALE 35.000,00 € TOTALE 35.000,00 € 84 ****************** 8.6 Stipula della convenzione con la Fondazione CRUI per la realizzazione del Progetto "Qualità e Organizzazione" 9/2007/8.6 Ufficio Accreditamento e Qualità Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di adesione al Progetto Crui – Fondazione San Paolo “Qualità e organizzazione” sottoscrivendo la relativa convenzione. Il progetto, che coinvolge tre Atenei italiani (Ferrara, Torino e Piemonte Orientale), si propone di produrre Linee Guida utili per tutto il sistema universitario italiano e di aiutare gli Atenei a individuare scelte organizzativo-gestionali. Il Progetto “Qualità e organizzazione” avrà una durata di 2 anni. Il coordinamento e la gestione delle attività di consulenza tecnico-scientifica sono affidate alla Fondazione CRUI che, per svolgere al meglio i compiti ad essa assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico amministrativo) per il perseguimento degli obiettivi del progetto. Compito degli Atenei coinvolti sarà quello di svolgere le attività progettuali. Il lavoro si focalizzerà, fondamentalmente, su quattro aspetti: a. gli indirizzi strategici, in ordine al soddisfacimento di aspettative degli utenti/clienti dell’Ateneo; b. i processi gestionali, che costituiscono il “modo” attraverso cui si erogano prestazioni (di didattica, di ricerca, di assistenza, ecc.); c. le risorse finanziarie, che costituiscono un vincolo; d. le risorse umane, la cui “qualità” è premessa per i miglioramenti della performance (soprattutto a livello di processi). A fronte delle attività svolte per il Progetto “Qualità e organizzazione”, la Fondazione CRUI riconoscerà all’Ateneo la somma di € 20.000. L’esecuzione della suddetta delibera non comporterà oneri a carico dell’Ateneo. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che in data 28 febbraio 2007 la Compagnia San Paolo di Torino ha commissionato alla Fondazione CRUI il Progetto “Qualità e Organizzazione”; CONSIDERATO che il Progetto - di durata biennale - ha l’obiettivo di definire, nella prima fase di attività, Linee Guida per la gestione in qualità degli atenei, al fine di stabilire alcune raccomandazioni tese a facilitare una maggiore efficienza ed efficacia della struttura organizzativa degli atenei italiani; CONSIDERATO che per perseguire gli obiettivi del Progetto “Qualità e Organizzazione” il coordinamento e la gestione delle attività di consulenza tecnico-scientifica sono affidate alla Fondazione CRUI che, per svolgere al meglio i compiti ad essa assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico amministrativo) per il perseguimento degli obiettivi del progetto. 85 CONSIDERATO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale è stata individuata, con l’Università degli Studi di Torino e l’Università degli Studi di Ferrara, per svolgere le attività progettuali, definite secondo uno schema concordato con la Compagnia San Paolo; RITENUTO che la sperimentazione che si intende realizzare nei tre Atenei coinvolti nel progetto costituisce un “banco di prova” di progetti e/o iniziative e può rappresentare la chiave di volta di un processo di miglioramento e di rinnovamento più complessivo; CONSIDERATO l’interesse da sempre dimostrato dall’Ateneo verso la tematica della qualità anche attraverso l’accreditamento presso la Regione Piemonte di 7 Corsi di Laurea e la creazione di una struttura centralizzata, l’Ufficio Accreditamento e Qualità; CONSIDERATO che la convenzione in oggetto non comporta alcun onere per l’Università; CONSIDERATO che a fronte delle attività svolte, la Fondazione CRUI riconoscerà all’Ateneo la somma di € 20.000; RITENUTA la partecipazione al Progetto di particolare interesse per l’Ateneo; VALUTATO ogni opportuno elemento con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA - di aderire al Progetto Fondazione CRUI-Compagnia San Paolo di Torino “Qualità e Organizzazione”; - di sottoscrivere la convenzione sotto riportata, con la Fondazione CRUI, per la realizzazione del Progetto “Qualità e Organizzazione”. CONVENZIONE per la realizzazione del Progetto “Qualità e Organizzazione” La Fondazione CRUI, nella persona del Prof. Patrizio Bianchi e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, nella persona del Prof. Paolo Garbarino premettono quanto segue ¾ In data 28 febbraio 2007 la Compagnia San Paolo di Torino ha commissionato alla Fondazione CRUI il progetto “Qualità e Organizzazione” di cui all’allegato 1. ¾ Il progetto – di durata biennale - ha l’obiettivo di definire, nella prima fase di attività, Linee Guida per la gestione in qualità degli atenei, al fine di stabilire alcune raccomandazioni tese 86 a facilitare una maggiore efficienza ed efficacia della struttura organizzativa degli atenei italiani. ¾ Per perseguire questo obiettivo il coordinamento e la gestione delle attività di consulenza tecnico-scientifica sono affidate alla Fondazione CRUI - strumento operativo e di gestione progettuale della Conferenza dei Rettori - che, per svolgere al meglio i compiti ad essa assegnati, si avvale di esperti (docenti e personale tecnico amministrativo) per il perseguimento degli obiettivi del progetto. ¾ L’Università degli Studi del Piemonte Orientale partecipa alle attività progettuali, definite secondo uno schema concordato con la Compagnia San Paolo (allegato 2) Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono quanto segue. Articolo 1 Le premesse e gli allegati fanno parte integrale e sostanziale della presente convenzione. Articolo 2 Con riferimento alle attività progettuali di cui all’allegato 2, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale si impegna realizzare le attività previste per la realizzazione delle “Linee Guida” definite dal progetto, individuando al suo interno le risorse umane da destinare alle attività progettuali. Tali attività includono: - ricognizione e analisi documentale, rilevazioni negli atenei coinvolti - predisposizione e redazione di documenti - organizzazione di incontri in loco. Articolo 3 L’Università degli Studi del Piemonte Orientale si impegna a: realizzare le attività nei tempi e con le modalità previste nel progetto e concordate di volta in volta nel gruppo di lavoro coordinato dalla Fondazione CRUI; curare tutti gli adempimenti necessari per assicurare, per la parte di propria competenza, la corretta realizzazione del progetto nei tempi e nei modi previsti; individuare una persona di riferimento in loco per quanto riguarda gli aspetti organizzativi (incontri, interviste, comunicazioni, ecc.) relativi alla fase di rilevazione; redigere alla conclusione dell’incarico, un rendiconto delle attività svolte; Articolo 4 A fronte delle attività svolte, la Fondazione CRUI riconoscerà all’Università degli Studi del Piemonte Orientale la somma di € 20.000 (ventimila) + IVA, se dovuta. L’accredito verrà effettuato in due tranches, la prima da effettuarsi entro 7 giorni dalla firma della presente convenzione, la seconda entro il mese di luglio 2008. Articolo 5 Qualora dovessero intervenire problemi o ritardi nelle attività affidate all’Università degli Studi del Piemonte Orientale tali da non poter garantire lo svolgimento del progetto nei termini e nei modi concordati, la Fondazione richiederà all’Ateneo gli importi ricevuti. 87 Per l’Università degli Studi del Piemonte Orientale Prof Paolo Garbarino Per la Fondazione CRUI Prof. Patrizio Bianchi L’allegato 1 è presente tra gli allegati al verbale Allegato 2 Progetto “Qualità e Organizzazione” Obiettivo: Produrre Linee Guida per la gestione in qualità degli atenei. Produrre Linee Guida per la valutazione del sistema organizzativo corredate di un Modello di riferimento e di procedure. I lavori verranno svolti da gruppi di lavoro composti da max 4 esperti (1 per ogni istituzione partecipante). Ogni fase includerà un momento di condivisione, confronto e discussione dei documenti preparati – attraverso riunioni plenarie o via e-mail – fra tutti i componenti del gruppo di esperti. La Fondazione CRUI oltre a coordinare le attività, parteciperà alle riunioni e informerà regolarmente gli altri esperti e la Compagnia San Paolo circa l’avanzamento e la tempistica del progetto. Un’apposita sezione del sito della Fondazione CRUI ospiterà informazioni e materiali relativi al progetto. L’obiettivo del progetto verrà perseguito attraverso una serie di attività di analisi, rilevazione e confronto sui sistemi organizzativi degli atenei coinvolti, mirate ad indagare i seguenti sei ambiti, che fanno riferimento ai processi-chiave dell’ateneo, su cui verranno condotte la rilevazione e la mappatura di ciascun ateneo: - Sistema decisionale e politiche - Pianificazione e controllo - Gestione risorse umane - Gestione servizi - Gestione Sistemi informativi - Processi di miglioramento All’interno di ogni ambito andranno individuati i settori di indagine e il livello di dettaglio dell’analisi. Una fase preliminare avrà l’obiettivo di raccogliere e analizzare i documenti esistenti sia a livello europeo che a livello nazionale sul tema oggetto dell’intervento, in modo da definire una metodologia di lavoro e dei modelli che possano beneficiare dei risultati delle esperienze già maturate in ambito nazionale o internazionale. La seconda fase attuativa sarà dedicata allo sviluppo di Linee guida per la valutazione del sistema organizzativo, corredate di apposito Modello e Procedure. La fase finale del progetto potrà prevedere una sperimentazione del modello, che potrebbe poi trovare applicazione a un numero più consistente di atenei in un eventuale ampliamento del progetto iniziale. Tempistica Fase 0) Consenso sull’ipotesi attuazione e definizione di gruppi di lavoro 22 maggio-29 maggio 88 Diffusione dell’ipotesi attuativa, raccolta modifiche e integrazioni, consenso da parte degli esperti coinvolti. Fase 1) Raccolta e analisi materiali e avvio della prima fase (30 gg) 20 maggio-20 giugno 2007 Attività: invio materiali alla Fondazione CRUI; Definizione dei componenti dei GdL; Diffusione dei materiali; analisi dei materiali Documentazione di riferimento: Organigrammi di Ateneo Statuti Analisi organizzativa Modena e R.E. (Fabrini) Analisi organizzativa Piemonte orientale (Turolla) Qualità, tutela ambientale e salute Ferrara (Medici) CAF – Common Assessment Framework Good Practices CNVSU Linee guida europee orientamento Linee Guida europee codice etico Fase 2) predisposizione metodologia di rilevazione e analisi: Giugno-luglio 2007 Attività: Predisposizione schema interviste / focus group e metodologia rilevazione Gdl 2 (doc. Turolla, Fabrini, Medici; schemi CAF) Fase 3) Analisi documentale e mappatura situazioni locali Agosto - dicembre 2007 Attività: Realizzazione interviste e redazione documenti descrittivi di ateneo Gdl 3 (su base Doc elaborati da Gdl2) Fase 4) Elaborazione Linee Guida sistema organizzativo Gennaio 2007- metà giugno 2008 Attività: Confronto fra i risultati della fase 3) e redazione di Raccomandazioni e Linee Guida Gdl 4: Predisposizione di Linee Guida (livello ateneo) e Raccomandazioni. Fase 5) Predisposizione di un Modello di valutazione del sistema organizzativo e di indicatori di risultato Giugno - dicembre 2008 Attività: Elaborazione di una griglia di autovalutazione, corredata di un set di indicatori minimi relativi ai seguenti risultati: soddisfazione parti interessate interne ed esterne; relazioni società e territorio; performances chiave dell’ateneo. GdL 5: (doc. europei; risultati analisi di ateneo; definizione di indicatori) Fase 6) Sperimentazione di un esercizio pilota di autovalutazione Gennaio - giugno 2009 Attività: redazione di un Rapporto di autovalutazione (Rav) sulla base delle Linee Guida e del Modello identificati (incluse sessioni di informazione/formazione sul modello). ****************** 89 8.7 Modifica del D.R. n. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo 9/2007/8.7 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di modifica del bilancio preventivo relativo al Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, per l’anno accademico 2007/2008. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTI VISTO VISTO VISTO VISTA VISTA VISTO CONSIDERATA RITENUTO gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; la delibera del Senato Accademico n. 11/2002/2 del 26/11/2002 che sancisce il principio in forza del quale tutte le attività didattiche post-lauream devono essere organizzate con la copertura totale delle spese; la deliberazione n. 6/2003/11.4 del 10/10/2003 con la quale il Consiglio di Amministrazione ha sancito il principio secondo cui i budget relativi ai progetti di istituzione di corsi di Master devono prevedere la destinazione al bilancio di Ateneo di una somma pari al 10% del totale delle entrate previste (e – successivamente - realizzate) derivanti dalle quote contributive di iscrizione e da eventuali finanziamenti esterni; il D.R. 296/2007 prot. n. 18543 del 24/07/2007 relativo all’istituzione e attivazione, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’a.a. 2007/2008 della III edizione del corso di master universitario di I livello di durata annuale in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento; la delibera del Consiglio della Facoltà di Medicina e Chirurgia del 23 ottobre 2007, assunta al Prot. n. 2225 del 13 Novembre 2007, concernente la proposta di modifica del bilancio preventivo del Corso di Master di I livello in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” per un adeguamento degli importi; che tali modifiche non comportano oneri a carico dell’Ateneo con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità 90 DELIBERA 1.Le disposizioni relative al preventivo finanziario del Corso di Master di I livello in “Management Infermieristico per le funzioni di coordinamento” sono così modificate: Art. 17 Preventivo finanziario del corso di studio ENTRATE Tasse e contributi (20 studenti - € 2.700 / pax) € 54.000 = Altre entrate ENTRATE Totale € 54.000 SPESE Docenza (525 ore per 50 € orarie) Attività di tirocinio (A) (3 tutor) Direttore (B) Membri Consiglio (C) Coordinatore (D) Collaborazioni amministrative (50 ore per 18.58 € orarie) Pietroni (50 ore per 18.58 € orarie) Severino Spese correnti (materiale didattico, cancelleria, pubblicità, etc.) Altre spese Trasferta docenti SPESE Introito a favore del Bilancio di Ateneo (10% delle entrate previste) Quota a favore del CGA Totale € 26.250 € 3.000 € € € € 5.000 4.000 3.000 1.858 € 2.950 € 2.542 € 5.400 = € 54.000 (A) attività verrà svolta da tre tutor, di nomina successiva all’avvio del Corso di Master, che percepiranno € 1.000 una tantum. (B) Il compenso è una tantum per tutta la durata del Master. (C) Il compenso di € 1.000 è una tantum per tutta la durata del Master e sarà percepito dal Coordinatore didattico Dott. ssa Scapparone Paola, dal Prof. Carriero Alessandro, dal Dott. Palin Lucio Antonio ed da un Professore a contratto di area infermieristica, di nomina successiva all’avvio del Corso di Master. (D) Il compenso è una tantum per tutta la durata del Master. 2. E’ di conseguenza modificato, nei termini sopra riportati, l’articolo 17 del D.R. n. 296/2007 Prot. n. 18543 del 24/07/2007, riportante in rubrica: “Preventivo finanziario del corso di studio”. 91 ****************** 8.8 Modifica del D.R. n. 521/2007 Prot. n. 26075 del 21/11/2007 relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Medicina d’Urgenza e di Area Critica per Infermieri”, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’anno Accademico 2007/2008. Modifica bilancio preventivo 9/2007/8.8 Il Presidente informa i Consiglieri che l’argomento è stato inserito per errore. ****************** 8.9 Modifica del Decreto Rettorale n. 574/2007, relativo al Corso di Master Universitario di I Livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, istituito ed attivato presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008. Proroga dei termini 9/2007/8.9 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di proroga dei termini del D.R. n. 574/2007 Prot. n. 27034 del 03/12/2007 di istituzione ed attivazione del Corso di Master Universitario di I livello, di durata annuale, in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE VISTI VISTO VISTO VISTO VISTO CONSIDERATA VERIFICATO CONSIDERATO gli artt. 3, comma 9, e 7, comma 4, del D.M. 22 ottobre 2003, n. 270, di modifica al Regolamento recante norme concernenti l’autonomia didattica degli Atenei adottato con D.M. n. 509 del 1999; il Regolamento Didattico di Ateneo ed in particolare il suo Titolo V; l’art. 30 dello Statuto dell’Università; il Regolamento di Ateneo per la realizzazione dei Corsi di Master di I e II livello emanato con Decreto Rettorale n. 198 del 06/04/2006; il Decreto Rettorale n. 574/2007, Prot. n. 27034, del 3/12/2007 con cui è stato istituito ed attivato del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”, presso la Facolta’ di Lettere e Filosofia, per l’anno Accademico 2007/2008; la delibera del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia n. 115 del 19/12/2007, Prot. n. 1799 del 20/12/2007, concernente la proroga dei termini di iscrizione al Corso di Master in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale”; che le domande di iscrizione arrivate sono limitate al numero minimo e che in questi giorni si stanno ricevendo numerose telefonate per informazioni; che il periodo di apertura del bando è stato relativamente breve; 92 RITENUTO che tali modifiche non comportano oneri a carico dell’Ateneo; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Le disposizioni relative alla domanda di ammissione alla selezione e alla data di pubblicazione della graduatoria del Corso di Master di I livello in “Giornalismo, Metodi e Tecnologie per la Comunicazione Plurimediale” sono così modificate: Art. 14 Domanda di ammissione alla selezione Per iscriversi al master è necessario compilare la domanda di ammissione alla selezione redatta su apposito modulo disponibile presso la segreteria studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia e sul sito www.unipmn.it e dovrà pervenire entro l’ 11/01/2008 all’Università degli Studi del Piemonte Orientale Facoltà di Lettere e Filosofia Segreteria Studenti (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) oppure inviata allo stesso Ufficio a mezzo Raccomandata A.R. entro e non oltre il 11/01/2008 (in tal caso non farà fede la data del timbro postale). Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti: 1. dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi dell’art. 46 punto m) del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante il conseguimento del diploma di laurea e indicante tutti i voti riportati negli esami di profitto e nell’esame di laurea; 2. copia autentica dei titoli dei quali si richiede la valutazione ovvero dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445, attestante tutti i titoli dei quali si richiede la valutazione; 3. elenco dei titoli dei quali si richiede la valutazione. Saranno preferiti i candidati in possesso della laurea (triennale o magistrale) in materie economiche, giuridiche ed umanistiche. Saranno ammessi anche laureandi a condizione che conseguano il titolo prima dell’inizio del corso. Saranno accertati all’ingresso (attraverso appositi test di selezione) i seguenti requisiti: e) buona capacità di produzione scritta in lingua italiana, che comprenda il possesso delle regole grammaticali e sintattiche f) comprensione e conoscenza della lingua inglese orale e scritta a livello C1 della scala ALTE g) conoscenza dei concetti di base del S.O. e dei sw di elaborazione testi h) per i laureati di altre aree si prevede come ulteriore prerequisito da accertare in ingresso una buona cultura generale. Le prove di selezione si svolgeranno a partire dal giorno 15/01/2008 presso CSF - Enaip Torino, Via Pessinetto – 13. Art. 15 Data di pubblicazione della graduatoria La graduatoria dei candidati ammessi al Master con diritto di iscrizione sarà affissa all’albo della Segreteria Studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia (Viale Garibaldi, 98 cap. 13100 Vercelli) e pubblicata sul sito Web della stessa Facoltà (www.lett.unipmn.it) e del sito web del CSF - Enaip - Torino (www.enaip.piemonte.it) e all’albo del CSF – ENAIP di Torino, Via Pessinetto 13 dal giorno 18/01/2008. 93 2. Sono di conseguenza modificati, nei termini sopra riportati, gli articoli 14 e 15 del D.R. n. 574/2007 Prot. n. 27034 del 03/12/2007, riportante in rubrica: “Domanda di ammissione alla selezione” e “Data di pubblicazione della graduatoria”. ****************** 9. Edilizia e Patrimonio 9.1 Modifica elenco annuale 2007: realizzazione Serra per il DISAV della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali 9/2007/9.1 SERVIZIO TECNICO Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione in data 12.01.2007 approvava il progetto preliminare per la realizzazione di una serra con annesso locale di servizio, ad uso del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali in Alessandria. Il Quadro Economico prevedeva un importo totale pari a 199.645,59, specificando che tali fondi non comprendevano la struttura della serra, ma solo la realizzazione del locale di servizio e di tutta la parte impiantistica ed edile. Il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita, infatti, si era reso disponibile a realizzare la serra con fondi propri. Durante le fasi di progettazione è intervenuta l’esigenza di realizzare la serra prima della chiusura dell’anno 2007, il che ha comportato per il Settore Tecnico la necessità di anticipare le somme utili alla realizzazione della struttura della serra e delle relative opere edili ed impiantistiche, e di demandare la realizzazione del locale di servizio annesso. Tale scelta ha anche comportato la conseguenza di attingere dal quadro economico per le somme relative a tale intervento, e quindi diminuire le somme a disposizione per il locale di servizio. La serra è stata realizzata con una spesa complessiva pari a Euro 93.811,62 compreso IVA, di cui Euro 65.885,22 relative alla struttura, e la rimanente somma relativa a opere edili, impianti elettrici e costi di sicurezza. Dei suddetti Euro 65.885,22, il Dipartimento ha, ad oggi, messo a disposizione la somma pari ad Euro 21.770,00, e si è impegnato a mettere a disposizione ulteriori Euro 10.000,00 nell’anno 2008 ed altri Euro 10.000,00 nell’anno 2009. Le modifiche di cui sopra hanno modificato le somme a disposizione per la realizzazione del locale di servizio alla serra, somme che verranno ulteriormente diminuite al fine di garantire la realizzazione delle opere impiantistiche di riscaldamento e raffrescamento dei box della serra stessa. Con i rimanenti fondi a disposizione potrà essere ultimata la parte impiantistica necessaria al funzionamento della serra stessa, e dovrà essere rinviata di conseguenza la realizzazione del locale di servizio. Si chiede a codesto Spettabile Consiglio di Amministrazione di prendere atto di quanto sopra. OMISSIS 94 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita, ha richiesto all’Amministrazione Centrale dell’Ateneo di potere dotare la Facoltà di Scienze M.F.N. di una serra con annesso locale di servizio, ad uso del personale addetto alle lavorazioni in serra, dei ricercatori e degli studenti; PREMESSO che la realizzazione di una serra e del locale di servizio annesso sono funzionali allo svolgimento di progetti di ricerca in corso presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita; CONSIDERATA la necessità di spostare il materiale da laboratorio, attualmente presente nei locali dell’androne di Palazzo Borsalino, in uno spazio idoneo presso la Facoltà di Scienze MFN, il locale annesso alla serra si rende necessario quale supporto alle lavorazioni in serra e per il deposito del materiale da laboratorio; RILEVATA la necessità di realizzare la serra entro la fine dell’anno 2007, come richiesto dal Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita; PRESO ATTO che il Settore Tecnico Edilizia ha proceduto alla realizzazione della serra con le relative opere di supporto, entro i termini richiesti dal Dipartimento, attingendo per tale realizzazione i fondi dal Q.E. generale approvato con delibera C.D.A. del 21.01.2007; PRESO ATTO che la struttura della serra, ad esclusione degli impianti elettrici ed opere edili e del locale di servizio annesso, è costata Euro 54.904,35 oltre IVA; PRESO ATTO che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita ha trasferito all’Ateneo, per la realizzazione della struttura della serra, Euro 21.770,00, fondi CIPE da spendere antro l’anno 2007; PRESO ATTO che con nota protocollo n. 28187 del 17.12.2007 il Dipartimento di Scienze della’Ambiente e della Vita si è impegnato a trasferire ulteriori fondi: Euro 10.000,00 nell’anno 2008 ed Euro 10.000,00 nell’anno 2009; DATO ATTO che il costo complessivo della serra, comprensivo di impianti elettrici e opere edili è risultato pari a 78.176,35 oltre IVA; CONSIDERATA la necessità di procedere al completamento degli impianti di condizionamento e riscaldamento della serra per garantirne il corretto funzionamento; PRESO ATTO che con i rimanenti fondi a disposizione potrà essere ultimata la parte impiantistica necessaria al funzionamento della serra stessa ma non potrà essere realizzato il locale di servizio; VISTO il D. Lgs 12.04.2006 n. 163 e successive modificazioni e integrazioni; 95 VISTO il D.M. 21.06.2000 n. 5374/21/65, recante modalità e schema-tipo per la redazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori; VISTO il D.M. 04.08.2000 di interpretazione autentica del D.M. 21.06.2000 n.5374/21/65; VISTO lo Statuto dell’Università, come da ultimo modificato con D.R. n.67 del 24.02.2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità, emanato con D.R. rep. n. 475-2003 in data 30.12.2003, prot. n. 24463. con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di prendere atto che per la realizzazione della struttura della serra per il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita, con una spesa complessiva comprensiva di impianti elettrici e opere edili è risultato pari a 78.176,35 oltre IVA, con un rimborso parziale del Dipartimento di Scienze della Vita si è attinto al quadro economico generale approvato con delibera C.D.A. del 21.01.2007 per la realizzazione della parte impiantistica e del locale di servizio alla serra. 2) Di prendere atto che con la rimanente somma a disposizione potrà essere completata la parte impiantistica, ma non potrà essere realizzato il locale di servizio. ****************** 10. Accordi, Convenzioni e Contratti per la Ricerca Scientifica 10.1 Approvazione aliquote di ammortamento per beni impiegati nei progetti di ricerca 9/200/10.1 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Come noto, tra i costi eleggibili nell’ambito dei progetti finanziati dal VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea e da altri programmi di ricerca, anche nazionali (ad esempio fondi ministeriale come il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base e fondi regionali), rientrano quelli sostenuti per l’acquisto di attrezzatura durevole. Le regole di rendicontazione dei suddetti programmi prevedono che l’importo imputabile al progetto sia calcolato sulla base delle regole nazionali o di quelle in uso presso il beneficiario del contributo, in considerazione del costo del bene, del suo periodo di ammortamento e del suo periodo di utilizzo nel progetto. Tali beni, tipicamente “apparecchiature tecnico scientifiche” e “apparecchiature informatiche”, in uso presso i Dipartimenti per le attività di ricerca, hanno generalmente un utilizzo più intensivo rispetto ad altre tipologie di beni e possono essere ammortizzati in un periodo di tempo inferiore a quello stabilito dalla normativa fiscale. Per quanto riguarda il software, esso è contabilizzato come bene patrimoniale e soggetto ad ammortamento quando si tratta di software applicativo di proprietà prodotto dall’Università o 96 acquistato all’esterno (art. 64 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità). Si propone di applicare, per i beni durevoli utilizzati nell’ambito di progetti di ricerca e ai fini della rendicontazione di tali progetti, le seguenti percentuali di ammortamento: percentuale di ammortamento annua strumenti e macchinari tecnici (di laboratorio) attrezzature informatiche software 20 33,33 50 periodo di ammortamento (in mesi) 60 36 24 Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che tra i costi eleggibili nell’ambito dei progetti finanziati dal VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico dell’Unione Europea e da altri programmi di ricerca, anche nazionali (ad esempio fondi ministeriale come il Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base e fondi regionali), rientrano quelli sostenuti per l’acquisto di attrezzatura durevole; CONSIDERATO che le regole di rendicontazione dei suddetti programmi prevedono che l’importo imputabile al progetto sia calcolato sulla base delle regole nazionali o di quelle in uso presso il beneficiario del contributo, in considerazione del costo del bene, del suo periodo di ammortamento e del suo periodo di utilizzo nel progetto; CONSIDERATO che i beni quali le “apparecchiature tecnico scientifiche” e le “apparecchiature informatiche”, in uso presso i Dipartimenti per le attività di ricerca, hanno generalmente un utilizzo più intensivo rispetto ad altre tipologie di beni; CONSIDERATO che tali beni possono essere ammortizzati in un periodo di tempo inferiore a quello stabilito dalla normativa fiscale; CONSIDERATO che il software è contabilizzato come bene patrimoniale e soggetto ad ammortamento quando si tratta di software applicativo di proprietà prodotto dall’Università o acquistato all’esterno (art. 64 del Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità). VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO il D.M. 30/07/98 di istituzione dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; 97 VISTO il Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e, in particolare, l’art. 64 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di approvare la sottoriportata tabella di ammortamento per i beni durevoli utilizzati nell’ambito di progetti di ricerca e ai fini della rendicontazione di tali progetti: percentuale di ammortamento annua strumenti e macchinari tecnici (di laboratorio) attrezzature informatiche software 20 33,33 50 periodo di ammortamento (in mesi) 60 36 24 2) Il periodo di ammortamento decorre dalla presa in carico, effettuata in base al documento di trasporto. 3) Le suddette percentuali si applicano per tutti i beni acquistati dal 1 gennaio 2007. (Il Dott. Paolo PASQUINI lascia la seduta alle ore 17.15) ****************** 10.2 Approvazione della proroga per la scadenza Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente – COREP 9/2007/10.2 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Su proposta del Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente - COREP, si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di approvazione della proroga della durata del Consorzio stesso. L’Università degli Studi del Piemonte Orientale ha aderito al Consorzio in qualità di socio ordinario con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2/2000/10.5 del 15/05/2000, approvata dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio in data 13/06/2000. L’art. 3 dello Statuto del Consorzio fissa la durata dello stesso in 10 anni, prorogabile per un periodo analogo, con il consenso di almeno due terzi dei consorziati. In vista della scadenza naturale del Consorzio, è stata richiesta ai Soci l’approvazione della suddetta proroga. La proroga del Consorzio si rende necessaria per affrontare, nel decennio successivo, un percorso di modifica del ruolo e delle funzioni del Consorzio, al fine di agevolare l’interazione tra consorziati pubblici e privati per la realizzazione di politiche in materia di formazione e gestione dell’innovazione. Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. 98 OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che l’Università degli Studi del Piemonte Orientale ha aderito al Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente - COREP in qualità di socio ordinario con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2/2000/10.5 del 15/05/2000, approvata dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio in data 13/06/2000 ; CONSIDERATO che l’art. 3 dello Statuto del Consorzio fissa la durata dello stesso in 10 anni, prorogabile per un periodo analogo, con il consenso di almeno due terzi dei consorziati; CONSIDERATO che in vista della scadenza naturale del Consorzio, è stata richiesta ai Soci l’approvazione della suddetta proroga; CONSIDERATO che la proroga del Consorzio si rende necessaria anche per affrontare, nel decennio successivo, un percorso di modifica del ruolo e delle funzioni del Consorzio, al fine di agevolare l’interazione tra consorziati pubblici e privati per la realizzazione di politiche in materia di formazione e gestione dell’innovazione; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di approvare la proroga della scadenza del Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente – COREP e l’adesione ad esso dell’Ateneo, ai sensi del vigente Statuto consortile. ****************** 10.3 Approvazione del Regolamento istitutivo del Centro di ricerca interdisciplinare per le metodologie innovative nelle biotecnologie 9/2007/10.3 Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Su iniziativa del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di costituzione del Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB). Il Centro ha come scopo la promozione e il coordinamento di studi e ricerche che consentano di sviluppare nuove metodologie o linee di pensiero nel settore delle biotecnologie utilizzando gli 99 strumenti ed i metodi propri della proteomica, della metabolomica, e della “chemical biology”, nonché quello di attivare rapporti di collaborazione con . centri di ricerca nazionali ed internazionali operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio scientifico e culturale. Il Centro, privo di autonomia finanziaria o contabile, ha sede, ai fini organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DISAV). Sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti, il Coordinatore e il Comitato Tecnico Scientifico. La costituzione del Centro non comporta oneri a carico del bilancio dell'Ateneo. Il Senato Accademico dell’Ateneo ha espresso parere favorevole nella seduta del 10 dicembre u.s. Si chiede a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO che il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita di questo Ateneo ha avanzato la proposta di costituzione del Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB); CONSIDERATO che il Centro ha come scopo la promozione e il coordinamento di studi e ricerche che consentano di sviluppare nuove metodologie o linee di pensiero nel settore delle biotecnologie utilizzando gli strumenti ed i metodi propri della proteomica, della metabolomica, e della “chemical biology”, nonché quello di attivare rapporti di collaborazione con . centri di ricerca nazionali ed internazionali operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio scientifico e culturale; CONSIDERATO che il Centro, privo di autonomia finanziaria o contabile, ha sede, ai fini organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DISAV); CONSIDERATO che sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti, il Coordinatore e il Comitato Tecnico Scientifico; VISTA la legge n. 168 del 9/5/89; VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con D.R. n. 67 del 24/2/2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con D.R. n. 475 del 30/12/2003; VISTO il Regolamento di Ateneo per l’istituzione di Centri Interdisciplinari emanato con D.R. 342 del 26/8/2002; VISTA il provvedimento di approvazione del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita; VISTA la deliberazione del Senato Accademico del 10 dicembre 2007; 100 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di approvare l’istituzione del Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB) secondo il sottoriportato Regolamento istitutivo; 2) il Coordinatore del Centro sarà nominato con Decreto Rettorale successivamente all’elezione da parte del Comitato Tecnico Scientifico del Centro. CENTRO INTERDISCIPLINARE PER LE METODOLOGIE INNOVATIVE NELLE BIOTECNOLOGIE (CIMIB) REGOLAMENTO Art. 1 Il Centro Interdisciplinare per le Metodologie Innovative nelle Biotecnologie (CIMIB) è costituito con Decreto Rettorale, previa deliberazione del Consiglio d'Amministrazione e parere del Senato Accademico. Art. 2 Il Centro ha come scopo la promozione e lo sviluppo della ricerca scientifica inerente il settore di pertinenza. Compito precipuo del Centro è quello di promuovere l’approccio interdisciplinare alla ricerca e l’esercizio di attività gestionali e di servizio proprie di più strutture didattiche e scientifiche. Sono in particolare obiettivi del Centro: • promuovere e coordinare studi e ricerche che consentano di sviluppare nuove metodologie o linee di pensiero nel settore delle biotecnologie utilizzando gli strumenti ed i metodi propri della proteomica, della metabolomica, e della “chemical biology”. • acquisire nuove apparecchiature che saranno messe a disposizione di tutti i ricercatori afferenti; • sviluppare le relazioni con istituzioni pubbliche e private e con il tessuto produttivo, in particolare provinciale e regionale, al fine di favorire il trasferimento delle conoscenze e l’innovazione tecnologica, tenendo anche conto della specificità del sistema produttivo territoriale; • attivare rapporti di collaborazione con importanti centri di ricerca nazionali ed internazionali operanti nel campo delle biotecnologie al fine di favorire un interscambio scientifico e culturale; • svolgere attività di alta formazione tecnico-scientifica nell’area delle biotecnologie. Art. 3 L’attività del Centro può essere coordinata con strutture già convenzionate con l’Università del Piemonte Orientale. Art. 4 Il Centro ha sede, ai fini organizzativi ed amministrativi, presso il Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Vita (DiSAV) e dispone dei laboratori utilizzati dai gruppi di ricerca in campo chimico e biologico afferenti al CIMIB, situati in via Bellini 25/G, Alessandria. Per la conduzione di attività specifiche, che saranno articolate in base ai piani ed ai programmi elaborati ed approvati dal C.T.S. (di cui all’ Art. 6), i Ricercatori afferenti al Centro, ma 101 appartenenti ad enti esterni, potranno mettere a disposizione dei colleghi del Centro locali, attrezzature e risorse di cui sono responsabili nel proprio ente di appartenenza, fermo restante le idonee coperture assicurative. Art. 5 Sono organi del Centro l'Assemblea dei componenti (di seguito denominata Assemblea), il Coordinatore e il Comitato Tecnico Scientifico (di seguito denominato CTS.). L'Assemblea è costituita da tutti i componenti del Centro ed è presieduta dal Coordinatore. L’Assemblea è convocata dal Coordinatore in via ordinaria almeno una volta all'anno e, in via straordinaria, su richiesta di almeno un terzo dei suoi membri. L'Assemblea elegge i componenti del CTS in una riunione appositamente convocata. L'Assemblea discute le linee guida della ricerca e della gestione del Centro, ed approva la relazione annuale sull’attività di ricerca presentata dal Coordinatore. Art. 6 L’attività del Centro è posta sotto la supervisione del CTS, eletto tra i membri dell’Assemblea in numero pari a cinque. Può fare parte del CTS personale esterno di alta qualificazione in numero non superiore a due, in qualità di membri aggiunti. I membri aggiunti hanno funzione consultiva, e non possono esprimere voto deliberativo. Il CTS si riunisce su convocazione del Coordinatore con una cadenza di almeno due volte l’anno, e comunque ogni volta che la convocazione sia richiesta da almeno due membri del CTS. La convocazione deve essere fatta, salvo casi di urgenza, con un anticipo di almeno sette giorni. I membri del CTS durano in carica tre anni e sono rieleggibili. Al CTS sono riconosciute competenze in merito alla definizione delle linee guida delle attività del Centro, alla supervisione dell’attuazione di dette attività, ed alla realizzazione concreta dell’interscambio di cui all’ Art. 2, e precisamente: • definire i criteri, le metodologie e gli obiettivi delle attività del Centro; • programmare e coordinare l’attività di ricerca o di servizio; • verificare che l’attività si svolga in conformità a quanto prescritto dal presente atto e dalle proprie deliberazioni; • provvedere ad informare in merito all’attività svolta dal Centro gli Organi competenti; • determinare i criteri di utilizzazione delle attrezzature per lo svolgimento delle attività; • approvare l’adesione di studiosi che ne abbiano fatta richiesta; • proporre la stipula di contratti e convenzioni la cui gestione amministrativa è affidata al DiSAV, che potrà anche avvalersi del supporto di Enti opportunamente individuati dal CTS e la cui attività sarà regolata da una convenzione approvata con delibera del Consiglio di Dipartimento; • deliberare sull'accettazione di donazioni e contributi la cui gestione amministrativa sarà soggetta alle stesse regole del punto precedente; • deliberare su ogni altra attività attinente la gestione del Centro. • eleggere il Coordinatore del Centro; Art. 7 Il Coordinatore del Centro è eletto tra i componenti del CTS, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto deliberativo, ed è nominato con Decreto Rettorale; dura in carica tre anni ed è rieleggibile. Il Coordinatore ha le seguenti funzioni: • rappresenta il Centro; • sovrintende all’attività del Centro nello svolgimento materiale e quotidiano delle proprie funzioni, e all’attuazione dei programmi prefissati; 102 • • • • è responsabile della conservazione delle attrezzature e/o beni assegnati al Centro; convoca e presiede l'Assemblea secondo la cadenza prevista nell’ Art. 5; convoca e presiede il CTS secondo la cadenza prevista nell’ Art. 6; sottopone al CTS e all'Assemblea il programma di attività e la relazione annuale sulle attività svolte; Il Coordinatore nomina un Vice che lo coadiuva nell’espletamento delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento. Art. 8 Le decisioni inerenti all’attività del Centro sono adottate a maggioranza assoluta dei componenti del CTS aventi diritto al voto deliberativo; in caso di parità prevale il voto del Coordinatore. Le adunanze del CTS sono valide se partecipa la maggioranza assoluta dei componenti aventi diritto al voto deliberativo. Si applicano le norme relative al funzionamento degli Organi collegiali universitari. Art. 9 Il Centro non ha autonomia finanziaria o contabile. Il Centro può ricevere contributi da Enti o da privati. Gli eventuali finanziamenti assegnati al Centro saranno amministrati dal DiSAV, con vincolo di destinazione al Centro stesso, che potrà provvedere a stipulare con altre Università ed Istituti di ricerca contratti e convenzioni relative all’attività del Centro. I finanziamenti disposti per attività che devono essere svolte esclusivamente o prevalentemente presso un altro Ateneo, possono essere a questo trasferiti con il relativo vincolo di destinazione su richiesta del Coordinatore. I beni mobili, acquistati con fondi assegnati al Centro, sono inventariati presso la struttura nella quale sono dislocati. All’eventuale scioglimento del Centro i beni rimangono di proprietà dell’Ateneo. Art. 10 L'adesione al Centro è individuale e può essere effettuata da esperti e cultori della materia provenienti da istituzioni pubbliche e private mediante domanda scritta rivolta al Coordinatore del Centro e corredata da un progetto di ricerca in linea con le finalità del Centro. La domanda di adesione sarà accolta con la maggioranza assoluta del CTS e disposta con delibera del CTS medesimo. Ciascun componente può rinunciare all'appartenenza al Centro mediante comunicazione scritta da inviare, almeno 3 mesi prima della data di rinuncia, al Coordinatore del Centro. Art. 11 Modifiche al presente Regolamento possono essere proposte dal CTS, previa approvazione dell'Assemblea, e rivolte agli Organi competenti. Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si rinvia al Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità. 103 NORME TRANSITORIE Al momento dell'approvazione del presente regolamento costituiscono il Comitato Promotore e sono membri di diritto dell’Assemblea: Prof. Domenico Osella (DiSAV, UNIPMN) Prof. Aldo Viarengo (DiSAV, UNIPMN) Prof. ssa Graziella Berta (DiSAV, UNIPMN Prof. Mauro Botta (DiSAV, UNIPMN) Prof. Roberto Barbato (DiSAV, UNIPMN) Prof. Stefano Biffo (DiSAV, UNIPMN) Prof. Bruno Burlando (DiSAV, UNIPMN) Prof. Mauro Patrone (DiSAV, UNIPMN) Prof. Maria Cavaletto (DiSAV, UNIPMN) Prof. Mauro Ravera (DiSAV, UNIPMN) Dr. Lorenzo Tei (DiSAV, UNIPMN) Dr. Giuseppe Digilio (DiSAV, UNIPMN) Dr. Francesco Marsano (DiSAV, UNIPMN) Dr. Claudio Cassino (DiSAV, UNIPMN) Dr. Fabio Gosetti (DiSAV, UNIPMN) Il Presidente di tale Comitato è il Prof. Domenico Osella. Entro e non oltre un mese dall'approvazione del presente Regolamento il Presidente del Comitato Promotore convoca i partecipanti che hanno sottoscritto l’adesione al Centro al fine di costituire ufficialmente l'Assemblea ed eleggere i componenti del CTS. Entro e non oltre un mese dalla sua costituzione il CTS si riunisce per procedere all'elezione del Coordinatore. ****************** 11. Forniture e Servizi 11.1 Progetto E-Converso 9/2007/11.1 Il Presidente informa i Consiglieri che l’argomento verrà discusso in una prossima seduta. ****************** 11.2 Rinnovo del contratto biennale di licenza tra l'Università e l'Associazione Italiana per l'Informatica ed il calcolo automatico 9/2007/11.2 Ufficio Accreditamento e Qualità AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMMINISTRAZIONE Si chiede di sottoporre all’attenzione del Consiglio di Amministrazione la proposta di rinnovo del contratto biennale di licenza tra l’Università e l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico (A.I.C.A.). 104 Questo spettabile Consiglio di Amministrazione ha approvato con delibera 8/2005/10.1 del Dicembre 2005 il rinnovo del contratto (Biennio 2006/07) con l’A.I.C.A. per il rilascio delle European Computer Driving License – ECDL. Con deliberazione 4/2003/9.2 del giugno 2003 sono state determinate le tariffe per l’accesso al servizio, con valori differenziati per studenti UPO (e laureati entro un anno), dipendenti UPO e utenti esterni. Tali tariffe riguardano, rispettivamente, l’acquisto della Skill Card ed il contributo per ogni esame necessario al conseguimento della Patente ECDL e fino ad oggi non sono state modificate. L’A.I.C.A. in data 10/10/2007 ci ha comunicato le nuove condizioni contrattuali e il nuovo tariffario in vigore dal 1 gennaio 2008. Pertanto si propone di aggiornare le condizioni di accesso ECDL come di seguito indicate: Studenti UPO e laureati entro 1 anno Dipendenti UPO Utenti esterni Prezzo Skill card € 42 € 42 € 65 + IVA Prezzo Esami € 12 € 12 € 20 + IVA OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PREMESSO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATO CONSIDERATA che con deliberazione 3/2000/7.2 del 10 luglio 2000 il Consiglio di Amministrazione ha approvato la stipula di un contratto di licenza triennale tra l’Università e l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA) per il rilascio dell’European Computer Driving Licence (ECDL), rinnovato successivamente per gli anni 2006 e 2007; la deliberazione n. 8/2005/10.1 di rinnovo del contratto fra l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” e l’A.I.C.A. per il rilascio dell’European Computer Driving Licence (ECDL), documento con validità Europea, che certifica nel suo possessore l’acquisizione di alcune capacità di base nell’uso di un calcolatore; che secondo la suddetta deliberazione il servizio è offerto, con costi diversi, a varie tipologie di utenti, quali studenti, clienti esterni, e personale universitario; che l’Ateneo rilascia la suddetta patente europea attraverso quattro test center accreditati, che hanno effettuato, nell’ultimo anno, più di 2.000 esami ECDL; che per il rinnovo del contratto, come previsto, la procedura potrà essere avviata on line da parte del Referente di Ateneo Dott.ssa Marisa Arcisto (Responsabile del Laboratorio Informatico della Facoltà di Economia) mediante la compilazione di un apposito questionario; che il contratto, di durata biennale, prevede il canone di licenza gratuito per l’uso dei programmi e la possibilità per l’Ateneo di effettuare esami ECDL, ad uso esclusivo dei propri studenti regolarmente iscritti e del personale in organico, al costo di € 30,00 più IVA per ogni Skill Card e € 5,00 più IVA per ogni esame acquistato (come da comunicazione del 10/10/2007); che gli esami si svolgeranno sotto la supervisione di personale tecnico dell’Ateneo accreditato dall’A.I.C.A.; la necessità di svolgere il servizio senza gravare sul bilancio dell’Ateneo 105 VISTO VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” come modificato con Decreto Rettorale repertorio n. 67 del 24/2/2003; il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale repertorio n. 475 del 30/12/2003 con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) di approvare il contratto biennale di licenza tra l’Università e l’Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico (AICA); 2) di autorizzare il Rettore alla stipula del suddetto contratto; 3) per l’accesso allo svolgimento degli esami per il rilascio dell’European Computer Driving Licence (ECDL), esclusa la frequenza dei corsi, sarà richiesto un contributo pari a: Studenti UPO e laureati entro 1 anno Dipendenti UPO Utenti esterni Prezzo Skill card € 42 € 42 € 65 + IVA Prezzo Esami € 12 € 12 € 20 + IVA ****************** 11.3 Adesione Convenzione CONSIP per servizi di pulizia, reception e controllo accessi Proroga contratti servizio di pulizia per un mese 9/2007/11.3 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione In data 31 dicembre avranno scadenza i contratti relativi al servizio di pulizia (attualmente in convenzione Consip importo annuale circa € 954.000 più Iva), ai servizi di reception in diverse sedi universitarie (Economia, Amministrazione, Scienze M.F.N. e Dip. Scienze Giuridiche importo complessivo circa € 350.000). L’Università in data 25 ottobre ha effettuato richiesta di adesione alla convenzione Consip per i servizi in questione oltre che per il servizio di controllo accessi (impianti anti intrusione, video controllo e accessi motorizzati). Già nel 2004 l’Università per il servizio di pulizia delle sedi universitarie aveva aderito alla convenzione Consip in essere all’epoca. Le Università, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge Finanziaria per il 2007) possono ricorrere alle convenzioni quadro Consip in alternativa sono tenute ad espletare procedure d’appalto utilizzando i parametri di prezzo e qualità delle citate convenzioni come limiti massimi di spesa. La procedura per l’attivazione dei servizi è particolarmente complessa in quanto devono essere effettuati i sopralluoghi e la rilevazione delle superfici da parte della Società aggiudicataria della convenzione per tutti gli edifici utilizzati dall’Università al fine di quantificare esattamente la spesa. Questo comporta necessariamente dei tempi tecnici non comprimibili per l’attivazione in concreto dei servizi. 106 Allo stato attuale si prevede che i servizi da parte della Società aggiudicataria della convenzione Consip possano essere attivati dal 1° febbraio 2008. Questo comporta la necessità di prorogare di un mese gli attuali servizi (pulizia e reception). Si prega codesto on.le Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESO ATTO che in data 31 dicembre avranno scadenza i contratti relativi al servizio di pulizia (attualmente in convenzione Consip importo annuale circa € 954.000 più Iva), ai servizi di reception in diverse sedi universitarie (Economia, Amministrazione, Scienze M.F.N. e Dip. Scienze Giuridiche importo complessivo circa € 350.000). CONSIDERATO che l’Università in data 25 ottobre ha effettuato richiesta di adesione alla convenzione Consip per i servizi in questione oltre che per il servizio di controllo accessi (impianti anti intrusione, video controllo e accessi motorizzati). PRESO ATTO che l’Università già nel 2004, per l’espletamento del servizio di pulizia delle sedi universitarie, aveva aderito alla convenzione Consip in essere all’epoca. CONSIDERATO che le Università, ai sensi dell’art. 1 comma 449 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (legge Finanziaria per il 2007) possono ricorrere alle convenzioni quadro Consip in alternativa sono tenute ad espletare procedure d’appalto utilizzando i parametri di prezzo qualità delle citate convenzioni come limiti massimi di spesa. PRESO ATTO che la procedura per l’attivazione dei servizi è particolarmente complessa in quanto devono essere effettuati i sopralluoghi e la rilevazione delle superfici da parte della Società aggiudicataria della convenzione per tutti gli edifici utilizzati dall’Università al fine di quantificare esattamente la spesa. CONSIDERATO che quanto sopra comporta necessariamente dei tempi tecnici non comprimibili per l’attivazione in concreto dei servizi. RITENUTO che allo stato attuale i servizi di cui sopra potranno essere attivati, da parte della Società aggiudicataria della convenzione Consip, al 1° febbraio 2008. CONSIDERATO che quanto sopra comporta la necessità di prorogare di un mese gli attuali servizi (pulizia e reception). Visto lo Statuto dell’Università: Visto il Regolamento di amministrazione, finanza e contabilità; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1) Di aderire alla convenzione aggiudicata dalla CONSIP per i servizi di pulizia, reception e controllo accessi. I servizi richiesti saranno presumibilmente attivati dal 1° febbraio 2008. 107 2) Di prorogare per il mese di gennaio 2008 i servizi di pulizia e reception al fine di consentire la continuità dei servizi di cui al punto 1). 3) La spesa graverà sul Titolo 3 “Spese di funzionamento” Categoria 01 “Acquisto beni e servizi” Esercizio finanziario 2008. ****************** 12. Centri e Consorzi 12.1 Rinnovo adesione consorzio COINFO relativa alla sola procedura "ISOIVA" 9/2007/12.1 Al Presidente del Consiglio di Amministrazione Si sottopone a codesto spettabile Consiglio di Amministrazione la proposta di rinnovo di adesione per l’anno 2008 dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” al Consorzio Interuniversitario sulla Formazione CO.IN.FO per l’utilizzo dei servizi di formazione ed aggiornamento del personale in materia fiscale nell’ambito della procedura informatica “ISOIVA”. Tale progetto è nato nel 1993 su iniziativa dell’Università degli Studi dell’Aquila che ha sviluppato un software per gli adempimenti fiscali e doganali sorti in quegli anni. Parallelamente allo sviluppo e al continuo miglioramento del programma, al quale hanno contribuito molte persone impiegate nelle varie Università, negli anni si è sempre più consolidato un gruppo di lavoro nazionale che attraverso i convegni Isoiva ha modo di incontrarsi e scambiarsi opinioni ed informazioni. Ed e' proprio in relazione ai corsi di formazione, organizzati ogni anno in due edizioni fisse a febbraio e a giugno, che Isoiva e' diventato un vero e proprio progetto teso a rendere compatte le Università nelle interpretazioni delle problematiche tributarie di ogni genere, e con l’obiettivo di raggiungere una cultura specialistica diffusa coinvolgendo non solo gli uffici fiscali ma anche i dipartimenti e tutte le persone che lavorano a qualunque livello su problematiche tributarie. Attualmente aderiscono al progetto Isoiva una cinquantina di Atenei italiani che sottoscrivono un contratto principalmente orientato alla formazione, con il quale a due persone viene dato accesso gratuito ai corsi principali, mentre per gli altri partecipanti è previsto un costo agevolato. Importante, oltre al cammino formativo continuo, l'interscambio di informazioni e l'omogeneità di interpretazione e di comportamento che gli Atenei possono tenere nei confronti del fisco. La convenzione in oggetto ha una durata annuale ed un costo di € 1.500,00, importo esente da I.V.A. e consente la partecipazione gratuita di due persone a ciascun corso “ISOIVA”, che si svolgono nel mese di febbraio e giugno, mentre per gli ulteriori partecipanti è previsto il pagamento di una quota di iscrizione di € 150,00 anzichè € 375,00. Rinnovando l’adesione alla suddetta convenzione questa Università avrà l’opportunità di garantire una formazione continua al proprio personale in materia fiscale, fornita da soggetti altamente qualificati, a costi contenuti. Si prega pertanto codesto Consiglio di Amministrazione di deliberare in merito. OMISSIS IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Valutata la proposta di convenzione del Consorzio Interuniversitario sulla Formazione CO.IN.FO di adesione alla proceduta “ISOIVA” per la sola formazione del personale; 108 Valutata la qualità della formazione proposta, indirizzata in maniera specifica alle problematiche fiscali delle Università, con relatori altamente qualificati nel settore in oggetto; Considerato che la convenzione prevede un costo annuale di € 1.500,00 ed è garantita la partecipazione gratuita di due persone a ciascuno dei due corsi organizzati dal CO.IN.FO, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila, oltre a permettere la partecipazione di altre persone con una riduzione della quota di partecipazione ad € 150,00 anziché € 375,00 Visto il Regolamento di Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità emanato con Decreto Rettorale n. 475 del 30/12/2003; Visto lo Statuto dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” emanato con Decreto Rettorale n° 539 del 12/12/2001 e modificato con D.R. 67 del 24/02/2003; con voto espresso nella forma di legge, all’unanimità DELIBERA 1. Il rinnovo, per l’anno 2008, della convenzione sottoriportata con il CO.IN.FO e l’Università degli Studi dell’Aquila e di autorizzare il Rettore al rinnovo della stessa. 2. L’importo di € 1.500,00 esente da iva graverà sui fondi del bilancio dell’esercizio 2008. CONTRATTO DI ABBONAMENTO AL PROGETTO “ISOIVA” RELATIVO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA IN MATERIA DI IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E IMPOSTA SUI REDDITI TRA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE “A. AVOGADRO” in seguito denominato "Utente", con sede legale in Vercelli, Via Duomo n. 6, Codice Fiscale 94021400026 e P.IVA 01943490027 rappresentata dal Prof. Paolo Luciano Garbarino Rettore pro-tempore E CO.IN.FO. Consorzio Interuniversitario sulla Formazione con sede presso l’Università di Torino, via Verdi 8 CF e P IVA 06764560014, rappresentato dal Prof. Giuseppe Contini, Presidente pro-tempore, nato a Cagliari il 15 marzo 1929 E Università degli Studi dell’Aquila, con sede in L'Aquila, Piazza Vincenzo Rivera n. 1 Codice Fiscale e Partita IVA 01021630668 rappresentata dal Prof. Ferdinando di Orio, Rettore pro - tempore, nato a Roma il 23/02/1948; PREMESSO 109 che l’Università degli Studi dell’Aquila è associata al CO.IN.FO, ed il CO.IN.FO. ha per compito statutario quello di curare la formazione professionale continua del personale tecnicoamministrativo delle Università italiane che il CO.IN.FO. e l’Università degli Studi dell’Aquila hanno stipulato un protocollo di intesa per ricondurre nell’ambito delle attività svolte dal CO.IN.FO. le attività comprese nel “Progetto ISOIVA”, precedentemente curate in via autonoma dall’Università, in considerazione del particolare rilievo che le attività formative correlate a tale Progetto hanno assunto nell’ambito del panorama della formazione continua del personale tecnicoamministrativo degli Atenei interessati, al fine di garantire una più ampia copertura delle problematiche di interesse ed una sempre più attenta verifica dei livelli qualitativi della formazione impartita. CONSIDERATO che l’Utente ha manifestato l'esigenza di garantirsi un continuo servizio di consulenza e formazione professionale in materia tributaria, e l'effettuazione di due corsi di aggiornamento specifico per il personale dell’Ateneo comprese le strutture decentrate. Tutto ciò premesso e considerato, le parti convengono e stipulano quanto segue: ART. 1 La stipula del presente contratto garantisce all’Utente il diritto all'iscrizione gratuita di due dipendenti, in servizio presso il proprio ufficio ai due corsi annuali di aggiornamento organizzati dal CO.IN.FO con date e logistica definite di volta in volta. I suddetti corsi avranno la durata di tre giorni ciascuno e verteranno su tematiche di tipo normativo fiscale tributario, previdenziale ed assicurativo. Tutte le spese di missione sostenute dai dipendenti partecipanti saranno a totale carico dell’Utente. ART. 2 Il CO.IN.FO erogherà all’Utente, utilizzando in via prioritaria le risorse umane, tecnologiche ed organizzative dell’Università degli Studi dell’Aquila, i servizi di aggiornamento e di formazione nel periodo di validità del presente contratto. ART. 3 Il presente contratto ha durata annuale dalla data della sua stipula. Il rinnovo avverrà in modo espresso anche mediante scambio di lettere per corrispondenza, accertata, da parte del Cliente, la sussistenza di convenienza e di pubblico interesse, su delibera dei competenti Organi. ART. 4 Quale corrispettivo, al presente contratto di abbonamento formativo, l’Utente corrisponderà al CO.IN.FO la somma di Euro 1.500,00 (millecinquecento), esente da Iva ai sensi dell’art. 14 comma 10 Legge 24/12/1993, n. 537, entro 30 giorni dal ricevimento della relativa fattura 110 ART. 5 L’abbonamento al progetto “ISOIVA” comporta la partecipazione gratuita di due persone ad ogni corso e la riduzione della quota di partecipazione pari ad €.150,00 anziché 375,00 per ogni ulteriore partecipazione di personale dell’Università iscritta al progetto sia della Sede centrale che delle strutture periferiche,la quota di partecipazione,regolarmente fatturata esente da I.v.a., dovrà essere corrisposta a ricevimento della relativa fattura da parte del CO.IN.FO. ART. 6 Il presente contratto è soggetto all'imposta di bollo a cura dell’Utente relativamente alla copia di competenza. ART. 7 Il presente contratto verrà registrato in caso d'uso a cura e spese esclusive di chi vi abbia interesse, non essendovi a norma di legge obblighi di registrazione ai sensi e per gli effetti degli artt.5 e 40 del D.P.R. 26 aprile 1986, n.131. UNIVERSITA’ L’AQUILA IL RETTORE (Prof. Ferdinando di Orio) L’UTENTE ____________________ ____________________ IL PRESIDENTE DEL CO.IN.FO. (Prof. Giuseppe Contini) ____________________ Data_________________ ****************** 13. Servizio Prevenzione e Protezione Il Presidente informa i Consiglieri che non sono presenti argomenti per la discussione su questo punto. ****************** 111 14. Varie ed eventuali OMISSIS ****************** Il Presidente, alle ore 17.30, esaurito l’esame degli argomenti all’ordine del giorno, dichiara sciolta la seduta. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO-SEGRETARIO (Dott. Pasquale Mastrodomenico) IL RETTORE-PRESIDENTE (Prof. Paolo GARBARINO) 112