Università del Tempo Libero
“S. Francesco d’Assisi”
Di Fasano
Cinque anni
nni d’impegno a
servizio della cultura:
Anni accademici 20042004-2009
Presidente Irene Elena Sansonetti
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In coincidenza con il compimento dell’ undicesimo anno di
vita della Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi”
di Fasano, il Consiglio Direttivo ha voluto la pubblicazione di
questo volume, che conclude un quinquennio fecondo di attività
sotto la presidenza di Irene Elena Sansonetti.
Alla documentazione il compito di ricostruire, nei punti più
salienti, l’itinerario fin qui percorso.
Il volume si dipana in due capitoli e nelle seguenti sezioni:
1. Escursus delle Attività 1998-2003:
Estratto dai Quaderni 1998-2003;
2. Attività del quinquennio 2004 – 2009:
• presentazione;
• le inaugurazioni;
• considerazioni dei soci;
• gli eventi;
• i progetti e i corsi;
• le attività di laboratorio;
• le serate conviviali, le gite e i viaggi.
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1. Escursus delle Attivita’ 1998 – 2003
Estratto dai Quaderni
1998 – 2003
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Il 20/11/91998, su iniziativa del prof. Antonio Carbonara e di
un gruppo ristretto di amici sensibili alla cultura, nasce a Fasano
l’Associazione “Università Del Tempo Libero – S. Francesco
D’Assisi”, libera associazione culturale senza fini di lucro, con
ordinamento autonomo e organizzazione di volontariato, avente
finalità di carattere sociale, civile e culturale. Si propone di
favorire l’espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo
e di promuovere un’animazione continua della cultura, favorendo
un più completo sviluppo della personalità umana e del suo
inserimento creativo nel proprio habitat, contribuendo così al
miglioramento della qualità della vita dei cittadini (Ut Tibi
Luceat Virtus Vitae).
Il gruppo dei soci fondatori:
Orlando Paolo
Pantaleo Pasqua
Rapisarda Salvatore
Bongiorno Francesco
Sansonetti Irene
Di Bari Eugenia
Tedesco Tommaso
Carbonara Antonio
Di Geronimo Biagio
Fanelli Claudio
Don Vito Barcone
Il prof. Antonio Carbonara è presidente per il triennio 1998 –
2001.
Il logo dell’ U.T.L. “S. Francesco
d’Assisi” di Fasano
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Estratto dallo Statuto dell’U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di
Fasano
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L’ Inno della U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, composto da
Nuccia Sansonetti.
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Sabato 3 maggio 2001
l’ Università del Tempo Libero
“S. Francesco d’Assisi” di
Fasano ha ospitato l’Incontro
Interregionale Federuni
dell’Italia del Sud 2001.
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Presidenza Piero Pellegrini - Triennio 2001-2003
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L’autore Ing. Olindo Angelici legge i sui racconti al pubblico U.T.L..
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Il nostro giornale “VitAttiva”……….inserire testo sulla fondazione del
giornale vita attiva?
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Laboratorio di chitarra.
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Manifesto della rappresentazione del lavoro del Laboratorio teatrale
“Lontano da Amleto”.
Il Laboratorio è stato introdotto per la prima volta nei programmi U.T.L.
“S. Francesco d’Assisi” di Fasano, dal presidente Piero Pellegrini, in
collaborazione con l’Istituto di Istruzione Classica, Scientifica e
Professionale “Leonardo Da Vinci” di Fasano.
Il lavoro è stato rappresentato con successo, il 6 giugno 2003 presso la
Corte delle feste “S. Maria de La Salette” a Fasano, con repliche del 30
luglio presso l’Ass. “Pro Selva” a Selva di Fasano e nel mese di dicembre
presso il Teatro Kennedy di Fasano.
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Simpatico tracciato a sfondo ironico del profilo di alcuni nostri soci, a cura
del vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda, pubblicato su “VitAttiva”, il
giornale dell’ Associazione, diretto dalla socia prof. Pasqua Giannoccaro.
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Il Vicepresidente Salvatore Rapisarda e la Presidente Nuccia Sansonetti.
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2. Attività del quinquennio
2004-2009:
Cinque anni d’impegno a servizio
della cultura:
Presidente Irene Elena Sansonetti
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Elezioni del nuovo presidente
Assemblea del 13/10/2004
Per il rinnovo delle cariche sociali dell’U.T.L. “San Francesco
D’Assisi” di Fasano, il 13/10/2004 è stata eletta, per la prima
volta Presidente, una donna: Irene Elena Sansonetti, che succede
al Presidente uscente Piero Pellegrini, a sua volta, succeduto, nel
triennio precedente, ad Antonio Carbonara, fondatore del
sodalizio nell‘ormai lontano ‘98, assieme ad un gruppo di soci,
tra i quali la stessa Irene Elena Sansonetti, che aveva già
ricoperto la carica di vicepresidente.
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Presentazione
In questi cinque anni della mia presidenza, ho avuto modo di
verificare quanto consistente sia il contributo che le U.T.E.
offrono alla società sotto molteplici aspetti: culturale, sociale,
affettivo, emozionale, produttivo.
Attraverso una attenta analisi sul comportamento dei soci
relativo alla loro partecipazione ed entusiasmo, alle loro
emozioni e interessi, al loro bisogno di socializzare e di
rapportarsi agli altri, nonché alle loro richieste, fortemente
motivate da lacune mai colmate nel tempo, ho avuto la conferma
di quanto precedentemente restava sul piano intuitivo: l’effettiva
utilità di una Università popolare su misura nel nostro territorio.
La consapevolezza che la vita dell’uomo si sia allungata, porta
a considerare la necessità di migliorarne la qualità, considerando
l’anziano non un peso ma una insostituibile risorsa.
Il solo fatto di poter dare agli altri la possibilità di realizzare
quel “sogno nel cassetto” da sempre custodito gelosamente fa
capire quanto nobile sia la funzione delle U.T.E. che sono
diventate oggi vere e proprie Istituzioni.
Esse si distinguono fra tutte le altre associazioni per anziani e
possono ritenersi vere scuole per adulti, anche se il modo di
presenziare e di studiare non è uguale a quello delle scuole dei
giovani, data la diversità dell’utenza e delle finalità
dell’insegnamento.
Gli adulti e gli anziani sono persone ricche di esperienze, di
saggezza, più sensibili e bisognosi di rapporti umani, le quali
frequentano i vari corsi per allargare le loro conoscenze e
migliorare i loro “modus vivendi”.
In questa Università si sviluppa la cultura dell’ “essere”, la
cultura della vita, delle relazioni, dei valori, emarginata
nell’ultimo secolo, dalla cultura scientifica e si cerca di trovare,
in un certo qual modo, la risposta a un bisogno nuovo del
recupero di quella “cultura dei sentimenti” e di quella attenzione
ai “bisogni dell’Anima”.
Certo non è più il tempo della cultura del “fare” che è propria
della Università degli Studi, che prepara i giovani alla
professione, e che è fatta di formule, dimostrazioni sottili,
informazioni dettagliate che comunque gli anziani non
ricorderebbero.
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Il bisogno più frequente dell’adulto è la partecipazione attiva
dettata dalla necessità di esprimersi, di confrontarsi, di operare,
di realizzare qualcosa.
A mio avviso, l’Arte soddisfa queste esigenze dell’uomo
perché l’Arte mette innanzitutto l’individuo in contatto con se
stesso, facendogli ritrovare il senso delle cose, l’armonia,
l’equilibrio, la proporzione, la propria dimensione, il senso della
vita.
Solo se si entra in sintonia con se stessi si può entrare in
sintonia con gli altri.
Per questo ho ritenuto importante in questi anni, dare un po’ più
di spazio alle attività artistiche, miranti anche a completare il
percorso formativo intrapreso precedentemente, che ha
approfondito le materie scientifiche e prima ancora quelle
umanistiche.
Nelle persone adulte c’è un crescente bisogno di capire il
tempo in cui viviamo, profondamente diverso da quello di
qualche anno fa. Si avverte l’esigenza di acquisire una cultura in
grado di capire e giudicare criticamente i fatti quotidiani, di
scoprire il gusto di cambiare le proprie abitudini senza perdere i
punti di riferimento, di capire il mondo dei giovani, adeguandosi.
Ecco perché vive e cresce l’ U.T.L. di Fasano: è aperta non
solo alle persone adulte e agli anziani ma anche ai giovani che
aiutano “i grandi” a capire la realtà della società moderna in cui
viviamo e allo stesso tempo fruiscono della saggezza e
dell’esperienza degli anziani. Il tutto in una fiorente atmosfera di
accoglienza di solidarietà alla luce di un rapporto nuovo
intergenrezionale sano e proficuo.
Il mio impegno e le mie scelte sono state condivise e sostenute
dal Consiglio Direttivo al quale va tutta la mia stima e i miei
ringraziamenti più sentiti per il lavoro svolto al mio fianco,
rendendo possibili e realizzabili le iniziative proposte.
Un ringraziamento particolare va rivolto
ad uno dei
componenti del Direttivo, Giovanni Celeste per aver curato la
stesura di questo diario che raccoglie tutte le attività di questi
ultimi cinque anni e le esperienze maturate in questo cammino
culturale.
Rilevare l’entusiasmo e la partecipazione attiva dei soci ci ha
aiutato a superare le difficoltà incontrate, ci ha gratificati, e siamo
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giunti alla convinzione che questi anni sono stati intensi, gravosi
si, ma spesi bene al servizio della cultura.
La Presidente
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Il nostro Labaro
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Inno alla vita
Vivi la gioventù
quella dell’anima
che vale molto di più
perché non ha alcuna età,
e non lasciarla sfuggir,
trascorri insieme a me
il tempo libero qui
all’Università.
Verrai con me se vuoi
lungo i sentieri che
non hai percorso giammai
con noi invece potrai;
non è mai tardi lo sai
per imparare, su dai,
non si finisce mai
neppure a tarda età.
Se gli anni tuoi più verdi
lontani sono ormai
e il grigio della sera
piove sui giorni tuoi,
verrai e scoprirai,
non tutto è perso ormai,
la gioia che tu avevi
vedrai rifiorirà.
Cancella orsù la sera
dagli occhi ancora blu
che brilleranno ancora
si, come in gioventù.
è vecchio chi si arrende
e chi si chiude al sol,
chi non riflette gioia
e chi misura amor.
Se hai sete di sapere
pane dell’anima,
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se cerchi un po’ d’armonia,
su, fammi compagnia.
C’è posto anche per te
o fior di gioventù,
all’Università
c’è gente di ogni età.
Per te che ancora sei
nel fior degli anni tuoi,
trascorri insieme a me
un po’ di tempo in più.
Tesoro tu farai
dell’esperienza altrui
e in cambio tu darai
vento di gioventù.
E vivi fino in fondo
la tua umanità,
la luce che c’è in te
si chiama “verità”.
Potrai scoprir qual è
se vieni insieme a me
più luce ci sarà all’Università
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Inaugurazioni
Anni accademici
2004 – 2009
Università del Tempo Libero S. Francesco d’Assisi – Fasano
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Inaugurazione anno accademico 2004 - 2005
Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2004 - 2005
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Cerimonia inaugurale anno accademico 2004-2005
Dopo i saluti di rito della neopresidente dell’U.T.L., Irene Elena
Sansonetti, del Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto,
della Giunta Regionale, Giovanni Copertino, il vicepresidente
dell’U.T.L. Salvatore Rapisarda ha presentato l’ospite-relatore
della serata: il prof. Raffaele Iorio, docente di Storia medievale
all’Università degli Studi di Bari. Il luminare ha trattato il tema:
Il passato non passa, sotto il profilo storico-antropico con un
procedere di continui rimandi al nostro presente.
Sono intervenuti, nel corso della cerimonia, l’Assessore
Provinciale alla Cultura, Giorgio Cofano e l’Assessore Comunale
alla Cultura, Antonio Scianaro; entrambi hanno avuto parole di
apprezzamento per gli intendimenti propositivi del sodalizio.
La Presidente Sansonetti ha quindi consegnato al governatore
Fitto, la tessera di socio onorario, targhe al Presidente uscente
Piero Pellegrini e all’ex Presidente Antonio Carbonara,
pergamene all’ex tesoriere Tommaso Tedesco e a Martino
Bonifacio, per la costante e qualificata opera prestata a servizio
del sodalizio.
La serata si è conclusa tra gli applausi di una folta platea di
soci e simpatizzanti. Vi è stato un piacevole intermezzo musicale
eseguito magistralmente da Anna Miceli (fisarmonica), Gino
Laterrenia (violino e mandolino) e Dino Vinci (chitarra).
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Giovedì 9 dicembre 2004. Cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico. La
neopresidente dell’ U.T.L. Irene Elena Sansonetti, consegna la tessera di socio
onorario al Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto. E’ riconoscibile, a
destra, Giovanni Copertino, Presidente della Giunta Regionale.
Giovedì 9 dicembre 2004. Il vicepresidente dell’U.T.L. Salvatore Rapisarda (in
piedi) presenta l’ospite-relatore: il prof. Raffaele Iorio (a destra). Sono
riconoscibili (da sinistra): l’Assessore Provinciale alla Cultura, Giorgio Cofano;
il neopresidente dell’U.T.L. Irene Elena Sansonetti; il presidente della Giunta
Regionale, Giovanni Copertino.
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Giovedì 9 dicembre 2004. Intermezzo musicale a cura del trio: Gino Laterrenia,
Anna Miceli e Dino Vinci.
Giovedì 9 dicembre 2004. Platea di soci e simpatizzanti intervenuti
all’Inaugurazione del nuovo anno accademico. Riconoscibili in prima fila (da
sin.), il vicepresidente dell’U.T.L. prof. Salvatore Rapisarda e l’ospite della serata,
prof. Raffaele Iorio, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Bari.
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Cosa dice la stampa.
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Inaugurazione nuovo anno accademico 2005 – 2006
Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2005 – 2006.
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Venerdì 4 novembre 2005. Inaugurazione anno accademico. Riconoscibili (da
destra): l’ Ass. alla P.I. del Comune di Fasano, Antonio Scianaro; il presidente del
Consiglio Regionale, Pietro Pepe; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi
di Campobasso, Giovanni Cannata,; il presidente dell’ U.T.L., Irene Elena
Sansonetti; Martino Grassi, presentatore; il preside dell’ Istituto classico e
scientifico “L. Da Vinci” di Fasano, Antonio Carbonara e l’Ass. Provinciale alla
Cultura, Giorgio Cofano.
Venerdì 4 novembre 2005. Momento musicala a cura dei maestri: Gino
Laterrenia (violoncello), Anna Miceli (fisarmonica), Damiano Mongelli (chitarra).
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Venerdì 4 novembre 2005. Platea di soci e simpatizzanti intervenuti alla cerimonia
inaugurale del nuovo anno accademico.
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Cosa dice la stampa.
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Inaugurazione del nuovo anno accademico 2006 – 2007
Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2006 – 2007.
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Venerdì 10 nov. 2006. Inaugurazione nuovo anno accademico. L’on. Vincenzo
Scotti tratta il tema: “L’emigrazione”. Sono riconoscibili, Irene Elena Sansonetti,
Pres. U.T.L. Fasano e Vito Ammirabile, Sindaco di Fasano.
Venerdì 10 nov. 2006. Presentazione in anteprima dello stendardo dell’ U.T.L.
“S. Francesco d'Assisi” di Fasano.
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Cosa dice la stampa.
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Inaugurazione anno accademico 2007-2008
Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2007 – 2008.
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Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione
Anno Accademico 2007-2008. Momento musicale della cerimonia con Anila
Bodini, al violino e Rico Cavallo, al pianoforte.
Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione
Anno Accademico 2007-2008. Fase conclusiva della cerimonia.
Sono riconoscibili (da sin. seduti):il giornalista conduttore Martino Grassi, la
presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, l’ospite della serata Segretario Generale del
Corpo Consolare in Puglia prof. Ugo Patroni Griffi, il sindaco di Fasano Lello Di
Bari e l’Assessore Regionale alla Cultura Domenico Lomelo.
(In piedi, da sin.) il Direttivo dell’ U.T.L:. Angelo Girolamo, Gino Moscato,
Angela Gasparro, Salvatore Rapisarda, Teresa Antonacci, Nietta Sansonetti,
Pasquina Pantaleo, Giovanni Celeste e Nino Del Giudice e i due musicisti della
serata: Rico Cavallo e Anila Bodini.
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Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione
Anno Accademico 2007-2008. I membri del Direttivo consegnano agli ospiti
intervenuti i doni per i ringraziamenti a nome del sodalizio.
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Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione
Anno Accademico 2007-2008. I membri del Direttivo consegnano agli ospiti
intervenuti i doni per i ringraziamenti a nome del sodalizio.
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Cosa dice la satampa
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Inaugurazione anno accademico 2008-2009
Invito e Libretto delle attività Anno Accademico 2008 – 2009.
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Domenica 23/11/2008. Teatro Sociale di Fasano. Inaugurazione dell’Anno Accademico
2008 – 2009. Riconoscibili da sin.: il Sindaco di Fasano. dott. Lello Di Bari, il presidente
Nazionale FEDERUNI prof. Don Giuseppe Dal Ferro, la presidente U.T.L. Nuccia
Sansonetti e l’Assessore Regionale Diritto allo Studio Domenico Lomelo.
Cosa dicono i giornali.
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CONSIDERAZIONI DEI SOCI
Alcuni considerano gli anziani svincolati da ogni impegno
sociale e politico, al pari di individui senza un avvenire un
avvenire colmo di interessi, ma soltanto un passato da guardare.
Quello degli anziani è invece un enorme capitale di riflessione, di
senso critico e di esperienza che permette di guardare la vita nella
sua essenza e nei suoi valori.
L’Università del Tempo Libero è una risorsa: ha permesso,
attraverso gli anni, un cammino che ci ha arricchiti
progressivamente di conoscenze, di emozioni, di vita; un vero
percorso culturale che ci tiene avvinti e che, insieme ai numerosi
giovani iscritti, seguiremo senza sosta, con entusiasmo e
coinvolgimento.
Teresa Greco Pino
Sono trascorsi cinque anni, veloci come candidi gabbiani, dal
momento in cui, cara Nuccia, assumesti la presidenza dell’U.T.L.
di Fasano.
Mentre ti facevo gli auguri, ricordo di averti detto che avrei
paragonato l’andamento dei tuoi programmi e delle tue
realizzazioni alla…..Borsa azionaria. Così è stato.
Osservando, sempre con attenzione sincerità, quanto ti impegnavi
e quanto era apprezzato ciò che realizzavi, ti dicevo:
“Cara Nuccia le…Azioni salgono”
Qualche volta, poche in verità, ti ho detto:
“Le Azioni sono un po’ scese”
Ora, alla fine del quadriennio della tua presidenza che, di sicuro
sarà riconfermata con amicizia e sincerità ti dico:
“Forza Nuccia, ce l’hai fatta…….Le Azioni sono salite e di
parecchio!”
Maggio 2008
Nino Del Giudice
(consigliere)
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Con Nuccia sono tra i fondatori della nostra Università,
entrambe siamo a questa legate da un vincolo che definirei di
vero e proprio affetto. Nuccia, in pensione e da presidente, ha
potuto dedicarsi completamente al sodalizio; io, purtroppo,
onerata da impegni lavorativi, ho dato “con amore” quello che ho
potuto.
Ogni lunedì in segreteria per accogliere le richieste dei soci, per
le iscrizioni e tutte le mansioni di mia competenza.
Il venerdì alle prese con il corso di ballo, di cui curo
l’organizzazione fin dall’anno accademico 1999 – 2000.
Questo è da sempre uno dei corsi più “gettonati”. Non ha mai
subito interruzioni-, registra numerosissimi consensi ed un
entusiasmo, in certi momenti, incontenibile. E’ frequentato sia da
studentesse di quindici anni che da pensionate settantacinquenni,
da casalinghe e da professioniste, nonché da qualche sparuto
rappresentante del “sesso forte”.
Superato l’impatto iniziale, consapevole che non danzeremo mai
al “Bolshoi” di Mosca, ci muoviamo al ritmo del tango e della
baciata, del cha cha cha e del merengue, sempre all’insegna del
puro divertimento.
Gli inceppamenti diventano motivo di ilarità irrefrenabile e, al
momento di lasciarci, siamo tutti allegri e pieni di vitalità, (anche
a causa delle endorfine che il ballo permette di sviluppare).
E’ evidentissima la funzione di benessere che il ballo esercita
sulla salute, non disgiunta da quella socializzante: accomunati
dalla stessa passione, si finisce col diventare amici.
Un altro corso, di cui ho curato da anni l’organizzazione (a parte
quest’anno), è quello di Storia dell’Arte, tenuto dalla docente
Maria De Mola, che ogni anno, fin dalla fondazione
dell’università, ci guida con le sue lezioni, che si vorrebbe non
finissero mai, in un coinvolgente itinerario artistico.
Anche questo è stato uno dei corsi più frequentati.
Con estrema chiarezza espositiva, ricchezza di notizie, curiosità e
materiale audiovisivo; con la sicurezza di chi possiede la materia
ed ha in sé passione per l’arte, Maria (come vuol essere
chiamata) ci ha fornito gli strumenti per decodificare opere
pittoriche, sculture e quant’altro trasmettendoci tutto il suo amore
per ciò che di bello l’uomo sa “fare”.
Un’altra esperienza, che mi ha vista coinvolta in prima persona,
ha riguardato l’organizzazione ex novo di un torneo di burraco.
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Nell’ambiente raffinato ed elegante dell’Hotel “Sierra Silvana” il
torneo ha riscosso grande successo: vi hanno partecipato
giocatori dei paesi limitrofi e perfino di Bari e Provincia. Per
molti è stata l’occasione per conoscere e apprezzare la splendida
realtà della nostra Università ed aumentarne, di conseguenza, il
prestigio.
Non facile, specialmente quando la sfera familiare e quella
professionale incidono notevolmente sul “tempo libero” e
sottraggono energie, dedicarsi al volontariato, ma la gioia che si
legge negli occhi degli “universitari”, il loro entusiasmo, quando
seguono corsi, laboratori, eventi, gite, feste e tutto ciò che gli si
propone, è talmente inebriante che ripaga abbondantemente delle
fatiche sostenute, riscalda il cuore e incita a continuare.
Pasquina Pantaleo
(consigliere)
L’Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” è una
realtà culturale operante a Fasano fin dal 1998 che ha il grande
merito di aver avvicinato al sapere tante persone.
La molteplicità dei corsi accontenta tutti gli “utenti”, che sono di
tutte le età e di varie conoscenze.
A me ha fatto piacere vedere frequentare corsi di filosofia,
astronomia, archeologia e altri attinenti alla cultura classica, da
persone che purtroppo non avevano potuto frequentare le scuole
a suo tempo. Conoscere la vita di Atene, di Roma e i personaggi
che hanno influenzato la storia e l’evoluzione, affina la mente e il
gusto.
Questo è educativo e meritorio a tutte le età.
Devo dire che l’interesse che certi corsi ad indirizzo, per così dire
squisitamente umoristici, hanno destato, è merito dei docenti che
presentavano gli argomenti con rigore scientifico e storico, ma
senza appesantimenti, ricchi di particolari con un linguaggio
comprensibile a tutti.
Penso che bisogna continuare su questa linea.
I miei complimenti alla Presidente, al Direttivo e al corpo
docenti dell’ U.T.L.
Iole Ponzone
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La nostra Università conta, oggi, ben 215 soci. Dico
duecentoquindici (più di due centurie dell’esercito romano). E’
un sodalizio vivace, goliardico, operoso, una bella realtà del
territorio, del cui contesto sociale e culturale è parte integrante.
Ne fanno parte iscritti di ogni età, grado d’istruzione, fede
religiosa o appartenenza politica. Che l’Associazione non sia
costituita solo da persone dai capelli canuti lo dimostra la sua età
media, che è di 57 anni con confini anagrafici che vanno dai 16
agli 85 anni.
L’U.T.L. è una aggregazione spontanea di cittadini che amano
vivere attivamente e in modo che le loro capacità intellettuali e
creative possano esprimersi compiutamente.
Al timone dell’ Associazione sta da cinque anni, Nuccia
Sansonetti, che è coadiuvata da un solerte Direttivo. Io ne sono il
vicepresidente.
Se questa mia carica è senz’altro impegnativa, è ben poca cosa se
paragonata a quella di presidente. Ma com’è Nuccia Sansonetti
presidente? Straordinaria. E’ vulcanica, etnea, infaticabile e
soprattutto motivata. E’ l’anima pulsante e propulsiva dell’
U.T.L. Il suo impegno è totale, full time, no-stop. Per lei
l’Università del tempo libero è una istituzione seria e ad essa
elargisce le proprie risorse fisiche e mentali.
Al volante della sua Ford Fiesta (diesel, meno male), percorre
Fasano longe lateque, in lungo e in largo. La si scorge in ogni
dove.
Sembra quasi ubiqua. Spesso mi intravede mentre vado, da
pedone, a sbrigare qualche faccenda per l’ Associazione. Si
ferma. “Dove vai?” le chiedo. “Vado al Comune, poi andrò da
Schena, dopo in biblioteca e quindi a contattare il docente tal dei
tali, e se faccio in tempo, passerò dalla gioielleria per la targa
all’ospite relatore…”.
Ingrana la prima e riprende la corsa. Alle undici e trenta rientra a
casa. Alle sedici ricomincia il suo pellegrinare. Alle diciotto è al
tavolo della presidenza, in Via Carso, 1.
Nuccia è una stacanovista, una giapponese: se non lavora, sta
male; se non progetta, non vive, E’ volitiva, è dinamica,
ipercinetica. Ha l’energia di una centrale elettrica. Ha tantissimi
meriti. Ma un difetto, uno solo, ce l’ ha? Certo che ce l’ha. Ma è
un difetto-pregio: quello del perfezionismo, cioè della tendenza
che la porta a fissare una misura di perfezione ideale al proprio
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agire. Nuccia non ama il pressappochismo, detesta la mediocrità
per cui mira a ricavare il massimo risultato da ogni suo impegno.
Ma ciò che aggrava questo difetto-pregio è il pretendere che
anche i suoi collaboratori siano perfezionisti. E ciò non è sempre
possibile. E’ rigorosa con se stessa e rigorosa con gli altri. Nuccia
fa suo il motto latino Age quod agis, fai bene ciò che fai e fallo
ora..
Questa è, grossomodo, la presidente. Ed io, vicepresidente,
come sono? Celentano direbbe che Nuccia è rock ed io sono
lento; lei una “Ferrari” ed io una “Panda” (seppure ultimo tipo).
Tuttavia qualche matassa, quando non è molto arruffata, la
sbroglio. Alcuni esempi: curo i rapporti con la stampa; redigo i
verbali delle assemblee dei soci e delle sedute del Consiglio
direttivo; partecipo alla stesura di pubblicazioni dell’Università;
collaboro in segreteria, che deborda di carte, ma sempre a debita
distanza dal computer, di cui si occupa Giovanni Celeste,
pazientissimo come un pescatore di orate; faccio da referente in
alcuni corsi a me più congeniali; tengo qualche incontro sui
proverbi siciliani e pugliesi; mi improvviso, assieme ad altri del
Direttivo, postino abusivo e recapito, pedibus calcantibus, inviti
e convocazioni, avendo così l’opportunità di godermi corsi e vie,
vicoli e piazze, slarghi e cortili della bella Fasano, con gli
apprezzabili benefici che l’andare a piedi produce.
Molti affermano che l’ U.T.L., per la complessità della sua
struttura, è paragonabile, mutatis mutandis, a un ateneo o in
subordine, ad un liceo. Se questo fosse vero, Nuccia ne sarebbe
rispettivamente il rettore o la preside ed io di conseguenza, il prorettore o il vice-preside.
Concludo queste note nella convinzione che Nuccia Sansonetti,
per i suoi innegabili meriti acquisiti sul campo, vada
riconfermata plebiscitariamente alla guida della nostra Università
per ancora due trienni. Allo scadere dei quali, però, sia subito
restituita al godimento legittimo e pieno dei suoi affetti familiari
e alle sue antiche e forti passioni: la pittura, la musica e la poesia.
Salvatore Rapisarda
(vicepresidente)
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Sono socia dell’U.T.L. fin dalla sua costituzione. Tutto nasce
quando il presidente fondatore, prof. Antonio Carbonara mi
chiese di collaborare alla nascita di questa nuova Associazione
culturale. Sinceramente ero molto perplessa perché da quando
sono venuta a vivere a Fasano ho sempre dedicato il mio tempo
alla famiglia.
Oggi, trascorsi dieci anni, molte cose sono cambiate: dedico
parte del mio vivere quotidiano all’Associazione, collaboro con
impegno e dedizione e grazie all’U.T.L. ho scoperto quanto sono
importanti per me i rapporti sociali.
Maria Teresa Antonacci
(consigliere)
“Profumo” di culture: sfide diverse ma di pari dignità.
La metafora “profumo di culture” tenta di esprimere la volontà
dell’U.T.L. di dare voce ai vari aspetti del sapere che è, sì,
questione di cuore, come diceva D. Bosco, ma di un cuore che sa
anche praticare il pensiero.
Con il prof. Antonio Carbonara, presidente-pionere dell’U.T.L.
dal 1998 il sodalizio che pratica e vive la cultura, viene investito
da un profumo di classicità che, aldilà degli eventi, è volano di
ogni questione sociale.
Con il prof. Piero Pellegrini, alternatosi alla carica di presidente
nel triennio 2001-2004, la cultura si cala nella scientificità e si fa
chiave d’interpretazione della realtà.
Con l’attuale presidente Irene Elena Sansonetti, che guida
l’U.T.L. dal 2004 ed è tuttora in carica, la metafora “profumo di
cultura”, si eleva nella dimensione artistica, si diversifica in
forme creative, rispondendo alle sfide più significative del nostro
tempo.
Maria Pia Mazzone
81
Sono socio dell’ U.T.L. dal 1999, (un anno dopo la sua
costituzione). Avevo 47 anni e tanta voglia di allargare i miei
orizzonti culturali. Mi resi subito conto che questa Associazione
era un’ottima opportunità per occupare intelligentemente il mio
tempo libero.
In questi dieci anni ho avuto l’ onore di conoscere e apprezzare
i ”Tre Presidenti” succedutisi nel tempo: il prof. Antonio
Carbonara, fondatore, il prof. Piero Pellegrini e
Nuccia
Sansonetti, nonché il vicepresidente prof. Salvatore Rapisarda,
grande umorista, ed i membri del Consiglio Direttivo, che mi
hanno ben accolto da subito e del quale mi sono ritrovato a farne
parte dal 2004, anno in cui è stata eletta presidente Irene Elena
Sansonetti, o più semplicemente Nuccia.
Fino a quella data, ho usufruito appieno di tutta l’offerta
culturale che l’ Associazione metteva a disposizione dei soci, ma
partecipando al primo incontro del Direttivo, presieduto dalla
eclittica neoeletta presidente, mi sono reso conto che era giusto
sacrificare un po’ del mio tempo libero a servizio
dell’Associazione, consapevole della funzione che essa svolge
nei confronti dei nuovi giovani anziani in una società moderna
che vede spostare sempre più in avanti l’orologio biologico della
senilità, dove chiamare anziano un over 65 è un inelegante
attributo.
Mi sono così ritrovato a svolgere compiti più o meno di
segreteria e a confrontarmi con il computer (per la verità a me
poco consono), dove non mi sarei mai potuto districare senza la
preziosa e paziente consulenza del bravo Martino Bonifacio,
sempre disponibile ad ogni mia richiesta di S.O.S..
Un ringraziamento particolare lo devo a Nuccia, che in questi
anni della sua presidenza, mi ha sempre incoraggiato e sostenuto,
e dalla quale ho appreso un millesimo della sua determinazione,
che mi ha consentito di sperimentare la mia propensione verso la
pittura e soprattutto verso la recitazione, alla quale non avevo
mai osato accostarmi per via della mia estrema timidezza, che
invece ora ho imparato a controllare e ridurre.
Mi sono così riscoperto aspirante attore di teatro, nonché
pittore acquerellista, grazie ai laboratori che ho potuto
frequentare (almeno quelli !).
Nuccia ha fatto anche di più, ci ha invogliati a partecipare a
concorsi e Rassegne Regionali, che ci hanno permesso di
82
conseguire inaspettati e lusinghieri riconoscimenti, con targhe,
diplomi e segnalazioni, anche fuori territorio, come documentato
in questo volume, nel capitolo: Le nostre produzioni.
In questi cinque anni, grazie alla realizzazione dei Progetti
biennali, la nostra Associazione si è qualificata in ambito
regionale. Questo salto in avanti ci ha consentito di usufruire di
un maggior contributo economico.
Con la sua notoria caparbietà di recente Nuccia è riuscita ad
ottenere dal Comune di Fasano la tanto agognata nuova sede.
E’ presidente esigente e non vuole mai arrivare seconda;
quando le cose non vanno proprio come lei vuole, non esita a
“bacchettarci” proprio come fa un insegnante con i propri alunni.
Ma questa sua “deformazione professionale” gliela si perdona
ogni volta che il fine giustifica i mezzi.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, e si può conseguire ad
un’unica condizione: il sacrificio totale del proprio tempo libero,
e sottolineo totale (estate compresa!). Per questo, una menzione
di merito è doverosa anche nei confronti del “paziente” Gianni,
benemerito suo coniuge, che silenziosamente si sacrifica per la
causa, menzione estendibile sicuramente a tutti i coniugi dei
componenti il Direttivo.
Voglio sottolineare che “fare cultura” non è il solo fine della
nostra Associazione, ma soprattutto il mezzo per conseguire
quell’ arricchimento umano che solo l’Amicizia può dare.
Giovanni Celeste
(consigliere)
83
Perché iscriversi all’Università.
Perché permette di consolidare, approfondire, amplificare la
propria cultura.
Perché offre un ventaglio di opportunità varie, adeguate ad ogni
esigenza.
Perchè all’interno dei corsi, dei laboratori, nella convivialità
delle differenze, si cresce in cultura ed umanità.
Perché in un Anno Accademico si conduce una vita attiva che
irrobustisce le energie mentali e fisiche. Non c’è spazio per la
noia perché per il domani c’è sempre un progetto di vita.
Perché fra i soci si consolidano antiche amicizie, se ne
scoprono di nuove.
Ogni persona, con la propria identità, è straordinaria e possiede
un talento: nello scambio si arricchisce. Ha una propria storia e,
nell’incrociarsi con le altre, apre spiragli di solidarietà.
Perché nel volontariato dei docenti si apprezza abnegazione,
professionalità e competenze di elevato profilo, umanità.
Perché, nella quotidianità della frequenza, si rafforza la
volontà, si bandisce ogni rinuncia, si dileguano ansie e difficoltà.
Perché propone un importante obbiettivo: “Star bene insieme”.
E allora….un sentito grazie a chi questo/a Sodalizio/Università
ha fondato e a chi, nel passaggio del testimone ha saputo
adempiere uno spirito di sacrificio, competenza e professionalità
al mandato affidatogli.
Mi riferisco al prof. Antonio Carbonara e ai soci fondatori, al
prof. Piero Pellegrini, all’ins. Irene Sansonetti ed ai Consigli
Direttivi che li hanno affiancati nella conduzione.
La gratitudine va estesa al corpo docente ed ai soci tutti che,
con la loro costante adesione hanno reso possibile, nel tempo, il
riaprirsi di un nuovo Anno Accademico.
L’Università del tempo libero è, ormai, un vanto per la nostra
città.
Ad maiora!
Pina Di Tondo
(consigliere)
84
Fisionomia dell’ Università del Tempo Libero “S. Francesco
d’Assisi” di Fasano.
L’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi” di
Fasano, attraverso il programma delle attività didattico – culturali
del quinquennio 2004 – 2009, ha voluto rimarcare la fisionomia e
le caratteristiche proprie delle università popolari, tendendo ad
offrire ai soci, la possibilità di imparare, confrontarsi, trasmettere
saperi, approfondire conoscenze, stimolando la loro creatività e
promuovendo iniziative volte allo sviluppo e al miglioramento
della qualità della vita, non solo degli anziani, ma anche dei
giovani, favorendo il rapporto interrelazionale fra giovane ed
anziano. Non a caso, infatti, i soci iscritti a questa Università
hanno una età compresa tra i 16 e gli 86 anni. Non a caso, nei
programmi, sono stati introdotti tre corsi di informatica di base,
proprio per rispondere meglio a quelle esigenze di soci, che sia
che ricoprano il ruolo di nonni, che di genitori, sentono la
necessità di colmare il divario tecnico con quel linguaggio
informatico, a volte incomprensibile, con cui i giovani usano
comunicare; ma anche per restare al passo con i tempi, nell’era
che ha visto rivoluzionare tempi e modi di comunicare con il
mondo, attraverso sistemi come: Internet, i - mail, s.m.s., m.m.s.
ecc. L’intento propositivo del programma è quello di permettere
al socio di rimanere attivo nelle varie fasi della vita,
riqualificando il ruolo di anziano, non più come appendice
passiva di una società sempre più distratta dal consumismo, ma
come risorsa, quale fonte di insostituibile saggezza e di
arricchimento di quei valori umani che solo l’esperienza di vita
vissuta può conferire. Gli interessi dei soci più giovani sono stati
catturati grazie anche a corsi come quello di Latino, di Dizione,
di Filosofia, Psicologia, palestra e dei laboratori, come
Découpage e Teatro. Il programma delle attività didatticoculturali non si esaurisce solo in corsi e laboratori, ma ha previsto
la realizzazione di progetti dedicati alla salute e alla prevenzione
e all’intercultura che ha riguardato l’Albania, la Romania e la
Russia e una serie di “eventi”, come: conferenze, presentazione
di libri, di poesie, spettacoli teatrali, mostre, partecipazione a
concorsi di creatività, rassegne teatrali, cortometraggio e canti
corali; poi una serie di escursioni, gite, viaggi e serate conviviali,
con spettacoli, musica, ballo e tornei di burraco.
85
Gli Eventi
anni accademici
2004 – 2009
Università del Tempo Libero S. Francesco d’Assisi - Fasano
86
Parliamo di …………. POETI DEL ‘900
Nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città, sono state
dette le poesie della scomparsa nostra concittadina poetessa
Elena Sansonetti Anglani.
Elena Sansonetti Anglani “Tra concretezza e spiritualità”
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10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il Critico letterario Lello
Spinelli, davanti ad un numeroso e attento pubblico di soci e invitati, tratta il
tema: “Poeti del ‘900” Elena Sansonetti Anglani “Tra concretezza e spiritualità”.
10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il prof. Gianni Lenti, e
Vittoria Vinci, interpretano alcune poesie della poetessa Elena Sansonetti Anglani.
Commento musicale di Gino Laterrenia e Quirico Luca Cavallo.
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10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il Presidente U.T.L. Irene
Elena Sansonetti ringrazia il prof. Lello Spinelli, con un dono a nome de sodalizio.
10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. L’intervento del sindaco di
Fasano, Ing. Vito Ammirabile.
89
Cosa dice la stampa
90
Parliamo di…………… DROGA PERCHE’ ?
A cura di Nino Del Giudice.
Con questo titolo è stato realizzato un incontro con i soci
dell’Università del Tempo Libero, soprattutto genitori ed
insegnanti. Si è affrontato il problema del consumo delle droghe
sotto tutte le sfaccettature fino a farne emergere i motivi socioeconomici.
Sono stati proiettati due brevissimi video. Nel primo si è vista
la straziante povertà, la fame, la sete, assieme alle malattie, degli
abitanti di zone africane, sudamericane ed asiatiche; nel secondo
l’eccesso, le ricchezze, il culto del superfluo e la mancanza di
obbiettivi da raggiungere esistenti nei paesi di maggior sviluppo
industriale, commerciale, imprenditoriale.
Poter toccare con sguardo attento ed interessato certe immagini
che non vengono pubblicate, è riuscito ad offrire ai partecipanti,
un quadro realistico ed umano di questo problema che, in modi
diversi, coinvolge noi, come società.
17/2/2006. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. Il relatore
dott. Nino Del Giudice riceve i ringraziamenti della presidente U.T.L. Irene Elena
Sansonetti.
91
Cosa dice la stampa.
92
Parliamo di………….. LA SANITA’ IN ITALIA
Tavola rotonda.
93
Cosa dice la stampa
94
Parliamo di………………… RISPARMIO TRADITO
95
“DOPO IL RISPARMIO TRADITO
“OGGI LE REGOLE GARANTISCONO IL RISPARMIATORE ?”
96
25/2/2005. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano.
Tavola rotonda sul tema:”Mai più risparmio tradito”. Sono riconoscibili (da
sinistra): il comandante dei C.C. di Fasano, cap. Marco Pucciatti, il funzionario
della B.N.L. Fabio Ferretti, la presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti, il
presidente Federconsumatori di Fasano avv. Enrico Digeronimo, il presidente
Reg. Federconsumatori avv. Domenico Romito e l’Assessore Provinciale alla
Cultura, avv. Giorgio Cofano.
16/03/2007. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano.
Incontro dibattito: “Dopo il Risparmio Tradito, oggi le regole garantiscono il
risparmiatore?”
Riconoscibili (da sin.) il presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, il presidente
Federconsumatori Fasano avv. Enrico Digeronimo, Il giudice avv. Domenico
Romito, presidente Regionale Federconsumatori.
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Cosa dice la stampa
98
Parliamo di……………..Incontri con la cultura fasanese
Il 12/02/2009, nell’Auditorium dell’Istituto Latorre di
Fasano, incontro con un illustre uomo della cultura
fasanese: il Dott. Giovanni Narracci, insignito dall’
Ordine dei Medici, della medaglia d’oro “Onore al
Merito”.
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Giovedì 12/02/2009. Auditorium dell’ Istituto Latorre di Fasano. Serata dedicata al dott.
Giovanni Narracci di Fasano. Riconoscibili (da sin.) il dott. Massimo Vinale Commissario
ASP “Canonico Latorre”, la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, il dott. Giovanni
Narracci e il prof. Antonio Carbonara.
100
Parliamo di ……………………… Psicologia
Incontro con lo psicologo Aldo Maschietti, che ha
trattato il tema: “Le fasi critiche della vita”, giovedì
29/3/2009, presso la Biblioteca Comunale di Fasano.
Giovedì 19/ marzo 2009. Biblioteca Comunale di Fasano. La Presidente Nuccia Sansonetti
presenta il dott. Aldo Maschietti, psicologo, che ha trattato il tema: “Le fasi critiche della
vita”.
101
Parliamo di ………………Apostolo Paolo
Incontro a cura dello studioso di tematiche bibliche
Franco Bungaro, martedì 31/3 e venerdì 17/4/2009,
nell’Auditorium dell’ Oratorio del Fanciullo , Fasano.
Venerdì 17/04/2009. Auditorium dell’Oratorio del Fanciullo. Lo studioso Franco Bulgaro
Parla dell’ Apostolo Paolo davanti all’attento pubblico U. T. L..
102
Gli appuntamenti a cura di Bice Del Vecchio:
103
24/2/2005. “L’Operetta e la sua Storia” - Sala Convegni
Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. A cura di Bice
Del Vecchio.
Sono riconoscibili (da sin.), la presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti, la
relatrice socia Sig.ra Bice Del Vecchio e il maestro Gino Laterrenia al violino.
12/1/2005. “Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo
di Città. La relatrice Sig.ra Bice Del Vecchio,(la prima da destra), parla di Totò.
Riconoscibili: la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti e il prof Franco Romano.
104
12/1/2005.“Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo
di Città. Momento musicale con esibizione canora della cantante Rosanna
Turrone, accompagnata dal maestro Aquilino De Luca (non inquadrato).
12/1/2005. “Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo
di Città. Pubblico intervenuto.
105
Giovedì 20/11/2008. Biblioteca Comunale di Fasano. Serata dedicata a “Giacomo
Puccini”. Relatrice: Bice Del Vecchio.
Giovedì 20/11/2008. Biblioteca Comunale di Fasano. Pubblico presente in sala.
106
Cosa dicono i giornali
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111
Parliamo di…………… TEATRO
con il regista Carlo Formigoni e la compagnia dell’Alto Piano.
Teatro parrocchiale “La Salette”- Rappresentazione
teatrale:”Storia da terzo mondo”
.
112
01/03/2005. Teatro Parrocchiale “La Salette”. Rappresentazione teatrale:”Storia
da terzo mondo”, diretto da Carlo Fornigoni, (foto in alto, con la presidente
dell’U.T.L.)
Parliamo di………….. LIBRI
Alda Merini - Incontro con Anna Buoninsegni
Incontro organizzato in collaborazione con “I Presidi del Libro”
di Fasano.
17/02/2006 - Biblioteca Comunale - Fasano.
113
Presentazione del libro: Le pari opportunità
In collaborazione con “I Presidi del Libro”, il 17 maggio
2007, nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città è stato
presentato il libro di Nunzia Bernardini Pepe:
Le Pari Opportunità.
114
17/05/2007. Biblioteca comunale. Il dott. Sante Trisciuzzi, responsabile delle Attività
Produttive del Comune di Fasano, al centro tra la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti e il
vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda, in posa con il gruppo soci U.T.L.
“Venerdì
ai
Portici”.
Appuntamenti
con la poesia,
musica
e
spettacolo,
in
collaborazione
con il Centro
Risorse, Città di
Fasano e U.T.L.
“S. Francesco d’
Assisi”, dal 3
aprile all’ 8
maggio 2009.
115
I nostri autori
Presentazione del libro: I santi del Calendario
Giovedì
17
marzo
2005
nell’Auditorium
parrocchiale
“La
Salette” di Fasano è stato presentato il
volume: I santi del Calendario secondo
il Martirologio Romano, del socio
Rocco Panzarino, edito da Schena
Editore. Dopo la presentazione di
Nuccia
Sansonetti,
Presidente
dell’U.T.L. di Fasano, ha tenuto al
relazione Vinicio Acquaro, critico
letterario, pubblicista e presidente del
“Premio Valle dei Trulli”, seguito dagli
interventi di Don Sandro Ramirez,
Priore della Chiesa Matrice di Fasano e
di Angela Schena, direttrice della Casa
Editrice.
Il
volume
si
presenta
come
un’enciclopedia sui Santi, in una veste tipografica accuratissima,
116
catramato in formato cm 21,5 x 30,5. In esso, dal 1° gennaio al
31 dicembre, si susseguono schede, che affiancano due ricerche
parallele: quella dei testi con i tratti salienti della vita del Santo
del giorno e quella delle immagini, tutte a colori, accuratamente
selezionante.
In 256 pagine sono comprese 554 illustrazioni a colori, 468
schede che riguardano Gesù, la Madonna, i Santi e i Beati.
L’Indice del mese e quello alfabetico, entrambi illustrati, sono
seguiti dall’indice degli artisti e da quello delle professioni con i
rispettivi protettori.
I complimenti del Santo Padre papa Giovanni Paolo II per un
lavoro tanto bello e utile, la Sua benedizione “ per quanti hanno
contribuito alla realizzazione”, la presentazione del Vescovo di
Conversano – Monopoli Mons. Domenico Padovano e il fedele
riferimento al Martirologio Romano, edito nel 2001 dalla
Tipografia Vaticana, danno al volume un’impronta di
ecclesialità.
Cosa dicono i giornali
117
118
119
Presentazione del libro: Dio sezione aurea. Bellezza.
Giovedì 9 febbraio 2006, presso l’Auditorium dell’Oratorio del
Fanciullo di Fasano, la prof.ssa Santa Fizzarotti Selvaggi ha
presentato il volume: Dio sezione aurea, Bellezza del socio
Rocco Panzarino, edito da Schena Editore.
Sono intervenuti Irene Elena Sansonetti, Presidente dell’U.T.L.,
Pietro Magno, direttore della
Collana di Filosofia “La
Sapientia”, Marzia Angelici, architetto, Davide Angelici,
ingegnere, Angela Schena, direttrice della Casa Editrice.
Alla ricerca di una definizione di bellezza e in risposta a due
fondamentali domande: “chi è il benefattore che ce la elargisce?”
e “ E’ essa esprimibile con i numeri?”, il volume è diviso in due
parti: I) Dio Padre architetto del mio corpo, II) Inno alla bellezza
con la sezione aurea.
Saldamente basato sui suoi studi teologici e sulla sua aderenza
alla fede cattolica, l ‘Autore presenta nella prima parte “Dio
amore” che crea il mondo in un crescendo di bellezza culminante
nell’uomo e nella donna, “il più alto inno alla bellezza tra le
opere visibili create da Dio”.
Nella seconda parte (una vera leccornia per architetti,
ingegneri, geometri e artisti di ogni genere) si dimostra la natura
essenzialmente divina del medio proporzionale di un segmento, il
phi greco, il numero 1, 618…, numero irrazionale per eccellenza,
chiamato appunto “Sezione aurea”.
La ricerca del “numero d’oro”, detto anche “firma di Dio”,
nella matematica, nella natura e nelle belle arti (pittura, scultura,
architettura) fa da premessa allo studio dell’uomo, tramite finale
della perfezione di Dio, verso il Quale, al termine del lavoro, si
innalza una doverosa lode di ringraziamento.
120
Giovedì 9 febbraio 2006, Auditorium Oratori del Fanciullo. Presentazione del
libro “Dio, Sezione aurea, Bellezza”.
Giovedì 9 febbraio 2006, Auditorium Oratori del Fanciullo. Presentazione del
libro “Dio, Sezione aurea, Bellezza”, pubblico presente in sala.
121
Cosa dicono i giornali
PRESENTAZIONE LIBRO
I Santi del calendario
122
123
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Mons. Ruppi presenta il libro del prof. Domenico Legrottaglie:
Il riposo è libertà
125
Il Prof. Francesco Bellino, Ordinario di Filosofia Morale
dell’Università di Bari, presenta il libro del prof. Domenico
Legrottaglie:
Nel cammino delle vita
126
Le nostre produzioni
Copertina del libro “Gente del nostro mare” e invito di presentazione.
127
Presentazione
Gente del nostro mare è il risultato concreto del corso di ricerca
antropologica tenuto nell’ anno accademico 2003 - ’04, dalla
docente Deodata Cofano, sotto la presidenza di Piero Pellegrini.
La neopresidente Irene Elena Sansonetti, con grande entusiasmo
e nel segno della continuità, ne ha permesso la pubblicazione nel
2005.
Il libro, interamente realizzato dai corsisti, sotto la guida della
prof. Cofano, è stato presentato dal dott. Franco Lisi, il 15
dicembre 2005, nell’Auditorium della Parrocchia di S. Francesco
da Paola a Savelletri di Fasano.
Oggetto della ricerca è stata l’attività della pesca a Savelletri di
Fasano e a Torre Canne, prima dell’avvento della barca a motore,
cioè negli anni Cinquanta, con l’ausilio di interviste ad anziani
pescatori e documentazione di vecchie foto.
Obiettivo: recuperare memoria e testimonianze prima che
andassero irrimediabilmente perdute, attraverso uno spaccato di
vita quotidiana di storia non scritta.
La ricerca ha messo in evidenza anche gli aspetti socioculturali della Gente del nostro mare, che trovava il suo unico
sostentamento nella pesca, sia pure integrata con saltuari lavori
in attività agricole, come la raccolta delle olive, durante il
periodo invernale, quando il mare offriva ben poco e prospettava
grossi rischi.
Propedeutici alla stesura del libro, oltre alle interviste, sono
stati: un filmato, a cura di Nino Del Giudice ed una
documentazione fotografica di Maria Damiani, che assieme alla
ricerca di alcuni attrezzi usati per la pesca dell’epoca, sono stati
oggetto di una interessante mostra, allestita nello stesso
Auditorium.
Il dott. Franco Lisi, nella presentazione, ha analizzato il lavoro,
esaltando gli aspetti culturali della ricerca ed ha lodato l’
iniziativa augurando che costituisca stimolo per una ricerca più
approfondita sugli aspetti storico-scientifici del luogo, onde
poter colmare un vuoto della nostra storia locale.
128
Gruppo di lavoro, fasi di lavoro e fonti bibliografiche di Gente
del nostro mare.
Coordinatrice: prof.ssa Deodata Cofano.
Correttore di bozze: prof. Salvatore Rapisarda.
129
La “Gazzetta del Mezzogiorno” con un articolo di cronaca, sotto
riportato, ha dato rilievo alla iniziativa dell’ U.T.L. “S. Francesco
d’Assisi” di Fasano, esaltandone il contenuto e proponendo la
diffusione della pubblicazione presso le scuole.
I corsisti del Corso di Ricerca antropologica durante un’ intervista ai pescatori di
Savelletri, durante una fase di lavoro per la realizzazione del libro “Gente del nostro
mare”.
130
Presentazione del libro: La Cultura nel piatto
Copertina del libro “La cultura nel piatto”realizzato dalla docente del corso di
“Storia della Gastronomia” Palmina Cannone, in collaborazione con i corsisti.
131
L’innata passione per l’ insegnamento nonché la poliedrica
curiosità mi spinsero, nel 2004, ad accettare l’invio dell’ U.T.L.
“S. Francesco d’Assisi” di Fasano a tenere, presso l’omonima
sede, due corsi di “Storia della Gastronomia” e “Bon Ton”.
Non mi è mai piaciuto salire in cattedra, non l’ho fatto nella
mia lunga carriera con i miei studenti, tanto meno lo avrei fatto
con i soci dell’U.T.L., iscritti numerosissimi ai suddetti corsi.
Impostai l’iter di lavoro come se si svolgesse nel salotto di
casa. Salotto culturale in cui ciascuno si sentì subito libero di
dialogare, esprimersi, confrontarsi, proporre. In questo fertile
terreno la coltivazione dell’interesse per le insolite discipline
scaturì non solo dal modo in cui presentai gli argomenti, quanto
piuttosto dallo sforzo di farle sentire aderenti alle esigenze
dell’uditorio. Usai psicologicamente le dimensioni relazionali ed
emotive del processo di apprendimento di ogni corsista come
vere e proprie risorse di conoscenza, attitudini ed esperienza.
Una strategia didattica, che mi condusse a non essere solo un
trasmettitore di nozioni, bensì un’amica entusiasta e motivata nei
confronti della quale ciascuno dei presenti mobilitò una intensità
di emozioni e sentimenti tali da far emergere le proprie
potenzialità. Secondo le personali peculiarità ci fu chi si riscoprì
poeta o narratore, chi storico o musicologo, chi conoscitore di
tradizioni e proverbi popolari o “ricettologo”, chi artista o
“galateologo”. Si venne a creare un clima di serena e proficua
collaborazione e “complicità” culturale, che andò via via
arricchendosi di momenti eccezionali e irripetibili. Oltre la
cultura, gli altri ospiti metaforici del “salotto di Palmina”, come
qualcuno allegramente lo aveva denominato, furono l’autonomia,
il sorriso, l’umiltà socratica di saper di “non sapere”, la libertà di
espressione, la raffinatezza dei modi, l’unione, il rispetto
reciproco, l’educazione.
Per quanto mi riguarda, ero veramente al settimo cielo: arricchita
sul piano umano e relazionale. Mi ritrovo con tante amiche e
amici in più (frequentavano il corso anche gli uomini, pochi ma
molto motivati). Questo, in una società orfana di valori, è
esaltante. Una bella favola!, dunque, e come tutte le favole che si
rispettino anche questa doveva prevedere un lieto fine. Bisognava
creare una fata più buona di tutte, perché a dire il vero le streghe
da questo salotto erano state bandite. La Signora Rosalba Abete,
allora, pensò a “Fata Beneficenza”. Mi propose di raccogliere in
132
un libro le tematiche trattate, impreziosite dai lavori dei corsisti,
il cui ricavato della vendita sarebbe andato a due associazioni di
volontariato per portare sollievo a chi soffre.
Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “ La Cultura
nel piatto”.
133
Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “La Cultura
nel piatto”. Il giornalista RAI Daniele Rotondo con il collega Martino Grassi.
Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “La Cultura
nel piatto”.L’ intervento della socia Teresa Schettini Ammirabile. Riconoscibili: il
giornalista Martino grassi (in piedi) e il nostro vicepresidente Salvatore Rapisarda.
134
Cosa dicono i giornali
135
136
I Progetti
La novità di questo quinquennio è rappresentata
dall’introduzione dei Progetti: Progetto “Cultura Classica”,
Progetto “Salute”, Progetto “Intercultura”, Progetto “Fasanesità e
dintorni”, Progetto “Teatro”, Progetto “Scampoli di vita
fasanese”, Progetto “Omaggio alla cultura”, Progetto
“Giornalismo”, Progetto “Diamo la voce ai soci” e Progetto
“Comunicare con il computer”.
♦
LA CULTURA CLASSICA: GRECIA E ROMA
(Anno accademico 2006-2007)
Per meglio conoscere la cultura classica, che è alla base della
nostra civiltà è stato approntato un programma organico, a
sviluppo biennale, mirante ad approfondire la conoscenza delle
radici dell’arte italiana, soffermandosi sugli aspetti letterari,
sociali, filosofici e turistici, in Grecia e a Roma nell’età classica,
evidenziando differenze e analogie, per guardare al futuro senza
dimenticare il passato e le proprie radici.
In particolare sono stati trattati i seguenti approfondimenti
tematici:
• Alle radici dell’arte. L’arte italica: Etruschi e Romani.
Docente prof. Maria De Mola.
• Viaggio nei testi letterari: la biografia.. Docente prof.
Pasqua Giannoccaro.
• Storia del turismo e della società della Grecia classica.
Docente prof. Palmina Cannone.
• La musica in Grecia e a Roma nell’antichità. Docente
prof. Angelo De Leonardis.
• Storia della filosofia classica. Docente prof. Pasquale
Patisso.
• Il latino. Docente prof. Gianni Lenti.
137
Momento dello svolgimento del corso: Alle radici dell’arte. L’arte italica: Etruschi
e Romani. Doc. prof. Maria De Mola.
Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Viaggi nei testi letterari. Doc. prof. Pasqua
Giannoccaro.
138
Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Storia del turismo e della società della Grecia
antica. Doc. prof. Palmina Cannone.
Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Storia della filosofia. Doc. prof. Pasquale
Patisso.
139
Foto di gruppo dei partecipanti al corso di Latino. Doc. prof. Gianni Lenti.
140
♦
LA DIFESA DELLA SALUTE: CONOSCERE PER
RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI UNA SOCIETA’
MODERNA. (Anno accademico 2006 – 2007).
Per rispondere alle esigenze di una società moderna, sempre più
propensa a raggiungere quel benessere fisico e mentale; dove le
aspettative di vita media si sono notevolmente allungate,
abbiamo voluto approntare un progetto biennale, che tratta i
problemi della salute, con i seguenti obbiettivi: fornire nozionibase di anatomia e fisiologia, necessarie per affrontare argomenti
141
di clinica e, soprattutto, conoscere alcune malattie di interesse
sociale, al fine di prevenirle.
L’iter da seguire: conoscenza – consapevolezza – cura –
benessere.
In particolare sono stati trattati i seguenti approfondimenti
tematici:
Il secolo d’ oro della chirurgia: l’Ottocento. Docente dott.
Raffaele Tateo (chirurgo)
Ansia e depressione - Involuzione cerebrale senile. Docente dott.
Aldo Colucci (neurologo)
Osteoartrosi - Disfunzioni tiroidee. Docente dott. Monica
Modugno (endocrinologa)
Diabete mellito. Docente . Monica Modugno (endocrinologa)
Patologia Renale. Docente dott. Palmira Schiavone (neurologa)
Intelligenza emotiva. Docente dott. Domenico Legrottaglie
(psicologo-psicoterapeuta)
Educazione motoria. Docente. Gianni Di Geronimo (istruttore)
Balli di gruppo. Docenti: Mariana Conversano;
Yoga. Docente Gianfranco Recchia.
♦
LA SALUTE DEL CORPO E DELLO SPIRITO
(Anno accademico 2007-2008)
Continua il viaggio intorno al nostro corpo, dando rilievo alla
cura e all’estetica. L’Uomo è inteso come piccolo universo posto
al centro della natura, il cui benessere è il risultato di una ricerca
personale di armonia bio-psichica, necessaria a migliorare le
qualità della vita.
Approfondimenti tematici:
Principi nutritivi - I sette gruppi alimentari – Il modello “dieta
mediterranea”. Docente dott. Vito Mileti
I concetti base per una corretta alimentazione – Imparare a
conoscere le acque e le etichette sui prodotti alimentari. Docente
dott. Maria Cardone.
Psicologia dei disturbi alimentari. Docente prof. Aldo
Maschietti.
Patologie correlate all’alcolismo. Docente dott Raffaele Tateo.
142
Patologie cardiocircolatorie e tecniche d’intervento. Docente
dott. Francesco Loliva.
Patologie ossee. Docente dott. Gianni Manfredi.
La medicina orientale:
Lo shiatsu. Docente dott. Maria Palmitessa.
L’agopuntura. Docente dott. Roberto Iachetti.
Attività motoria. Docente Gianni Di Geronimo.
Balli di gruppo. Docente Mariana Conversano.
Il dott. chirurgo Raffaele Tateo, relatore e coordinatore del corso, premiato dalla presidente
Nuccia Sansonetti.
Il cardiologo dott. Francesco Loliva durante la lezione di “Patologie cardiocircolatorie e
tecniche di intervento”.
143
La presidente Nuccia Sansonetti presenta il corso “L’acqua come elemento terapeutico”.
Il dott. Raffaele Tateo (in piedi) introduce il relatore della serata prof. Vittorio Valerio,
che tratterà il tema “L’Acqua come elemento terapeutico”.
144
La dott. Monica Modugno, endocrinologa, al termine della lezione sul tema “l’osteoartrosi
e disfunzioni tiroidee”, riceve l’omaggio floreale dal vicepresidente U.T.L. prof. Salvatore
Rapisarda.
La dott. Palmira Schiavone, neurologa, riceve l’omaggio floreale dalla presidente Nuccia
Sansonetti. Nel corso della serata ha trattato il tema “Patologia renale”.
145
22/02/2006. Il dott. Tateo, coordinatore, presenta il cardiologo dott. Marcello Pensato che
tratterà il tema “Scompenso cardiaco”.
!2/04/2006. La dott. Angela K Pantaleo, dermatologa, riceve dal socio-consigliere U.T.L.
Giovanni Celeste l’omaggio floreale. Nel corso degli incontri ha trattato i temi “Miti e
realtà nella medicina estetica oggi - Le tecniche di avanguardia per il ringiovanimento - L’
Adiposità avanzata e generalizzata”.
146
15-22/03/2006. La dott. Marisa Latorre, Oculista, parla di “Cataratta e Glaucoma”.
Il dott. Aldo Maschietti tratta il tema “Psicologia dei disturbi alimentari”.
147
Il dott. Roberto Iachetti, alla conclusione della serata dedicata al tema “L’Agopuntura”,
riceve i ringraziamenti dalla presidente Sansonetti, a nome del sodalizio, con in dono un
libro di nostra produzione.
La dott. Maria Palmitessa durante una dimostrazione del massaggio “Shiatsu” su un nostro
socio-paziente..
148
Dott. Di Munno, ortopedico, ha parlato delle patologie ossee.
Il Neurologo Dott. Aldo Colucci
ha trattato il tema: “Ansia e Depressione
nell’involuzione cerebrale senile”.
Il dott. Giacomo Zizzi, ortopedico, ha
trattato il tema: Artrosi e osteoporosi.
149
La dott. Maria Cardone, al termine della lezione sulla “Sana alimentazione”, riceve gli
applausi e i ringraziamenti della Presidente con in dono un libro di nostra produzione.
Corso di Psicologia. Doc. prof. Domenico Legrottaglie.
150
♦ PROGETTO INTERCULTURA
Progetto Intercultura”Chi sono gli altri?” – Programma Anno accademico 2007-‘08
151
Progetto Intercultura “Chi sono gli altri?”– Programma Anno accademico 2008-‘09
152
Il progetto Intercultura “Chi sono gli altri?” nasce dalla nuova
realtà delle società aperte per la mobilità della popolazione e si
propone di favorire la conoscenza dei popoli stranieri presenti sul
nostro territorio attraverso la testimonianza diretta dei vari
rappresentanti dei popoli: rumeno, albanese e russo, oltre che
attraverso la letteratura, l’arte, la pittura, la scultura, la musica, la
danza, la poesia e filmati, con cineforum. Il progetto si articola in
varie fasi per ciascuna nazionalità e si avvale della
collaborazione di esperti nei vari settori. L’obiettivo è quello di
giungere a considerare la loro diversità, una ricchezza e non un
ostacolo allo sviluppo della nostra società. Sono stati trattati i
seguenti approfondimenti tematici:
Incontro con gli autori stranieri. Lettura di brani in prosa o
poesia. “Lettura” di filmati, quadri, sculture, fotografie. Ascolto
di brani musicali. Danza e folklore. Visione di film con dibattito.
Testimonianze dirette sulle tematiche che esprimono la cultura di
un popolo quali: nascita e morte, fidanzamento e matrimonio,
famiglia, lavoro, tempo libero e hobby, sistema sanitario,
religione, ecc.. Il tutto con il contributo di Albert Metasani artista
albanese, Silvia Humaila coreografa rumena e le prof.sse russe
Natalie Stephine e Maria Romanova.
21 e 22 febbraio 2008. Oratorio del Fanciullo. Fasano – Progetto Intercultura - Albania.
La presidente Nuccia Sansonetti presenta gli ospiti albanesi: il Console Shkembi Rezar, il
pittore Albert Metasani, il poeta Nicollë Njeçi e la ballerina Elona Kolasi.
Sono presenti: il Sindaco di Fasano Dott. Lello Di Bari, il giornalista Martino Grassi, il
Prof. Gianni Lenti, il Prof. Gennaro Boggia e il figlio Pietro.
153
21 e 22 febbraio 2008. Da destra sono riconoscibili: il sindaco di Fasano dott. Lello Di
Bari, il Console di Albania Shkembi Rezar e la presidente Nuccia Sansonetti.
Il Prof. Gianni Lenti dice
una poesia di Nicollë
Njeçi, accompagnato da
sottofondo musicale del
Prf. Gennaro Boggia.
Pubblico in sala.
154
21 e 22 febbraio 2008. Oratorio del Fanciullo – Fasano. Progetto Intercultura. Intervista di
Canale 7 al Console albanese Shkembi Rezar.
28-29/02/2008. Oratorio del Fanciullo. Fasano – Presentazione del Progetto Intercultura
dedicato alla Romania. Riconoscibili: il sindaco di Fasano, dott. Lello Di Bari, la presidente
U.T.L. Irene Elena Sansonetti, il giornalista Martino Grassi, il prof. Gianni Lenti e
l’insegnante di danza Silvia Humaila.
155
28-29/02/2008 . I saluti del Sindaco di Fasano dott. Lello Di Bari al pubblico intervenuto
durante la presentazione del Progetto Intercultura “Chi sono gli altri?”.
28-29/02/2008 . La Presidente Sansonetti presenta il regista Nico Cirasola prima della
proiezione del film da lui diretto e interpretato
156
28-29/02/2008 . Progetto Intercultura. Serata dedicata all’Albania. Sono riconoscibili da
sin. Il poeta Nicollë Njeçi, la ballerina Elona Kolasi e lo scultore-pittore Albert Metasani.
28-29/02/2008 .
La presidente Sansonetti
premia i giovani talenti
ballerini fasanesi, allievi
della scuola di danza della
coreografa Silvia Humaila
che si sono esibiti sul palco:
(da des.) Stefania Mancini,
Angelo Zizzi e Francesca
Manfredi.
157
28-29/02/2008 . Sopra: esibizione dei giovani talenti fasanesi
Sotto: l’Insegnante di danza Silvia Humaila riceve un quadro di Franco Romano dalla
presidente dell’ U.T.L. Nuccia Sansonetti.
158
28-29/02/2008 . Premiazione degli studenti albanesi e rumeni frequentanti le scuole
elementari e medie di Fasano, che hanno partecipato al concorso indetto da questa U.T.L.
ecc
159
28-29/02/2008 . Il giornalista Martino Grassi riceve un libro dalla Presidente Nuccia
Sansonetti.
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Presentazione del Progetto Intercultura “Chi
sono gli altri?”, organizzato in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Musica
“Don Matteo Colucci” di Fasano, con il patrocinio del Comune di Fasano e la Regione
Puglia.
160
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano - Progetto Intercultura – Pubblico presente in
sala.
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano - Progetto Intercultura. Esibizione allievi della
scuola di danza “Aplomb” di Rosita Montanaro di Fasano.
161
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano Progetto Intercultura. Esibizioni canore al
Concorso Internazionale di Musica..
162
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano Progetto Intercultura. Esibizioni strumentali al
Concorso Internazionale di Musica.
163
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano – La condutttrice della serata presenta gli
organizzatori della manifestazioni: il dott. Domenico Colucci, Presid. Accademia Intern. di
Musica “Don Matteo Colucci” e la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti.
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Riconoscibili la Prof.ssa
russa Maria Romanova e il dott. Domenico Colucci.
164
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Riconoscibili (da sin.)
il sindaco di Fasano, Dott. Lello Di Bari, la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, le Prof.sse
russe Maria Romanova e Natalie Stephine, e poi ?
11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Nella serata conclusiva
è stata consegnata la borsa di studio indetta dall’ U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano,
al vincitore del 2° Concorso Internazionale di Musica “Don Matteo Colucci”.
165
♦
PROGETTO: FASANESITÀ E DINTORNI.
(Anno accademico 2007-2008)
In un mondo universale definito villaggio globale diventa quanto
mai necessario rafforzare le proprie radici per favorire le
relazioni intergenerazionali, rinsaldando il senso di appartenenza
alla propria comunità, attraverso i legami storici, antropici,
spirituali ed emozionali.
partecipante al corso del progetto di “Fasanesità e dintorni”. Doc. prof. Palmina
Cannone.
Gruppo
166
Cosa dicono i giornali
167
168
169
170
171
I Corsi
Gruppo partecipante al corso di “Astronomia”. Doc. prof. Piero Pellegrini.
Gruppo partecipante al corso di “Proverbi e modi di dire siciliani e pugliesi”. Doc. prof.
Salvatore Rapisarda.
172
Gruppo partecipante al corso di “Musicoterapica”. Doc. prof. Deodata Cofano.
Corso di “Informatica” tenuto presso l’aula informatica Infologica Fasano. Doc. ins.
Marilina Di Tano.
173
Corso di “Musica corale”. Doc. prof. Angelo Deleonardis.
Esibizione canora del nostro Coro U.T.L. alla Rassegna dei Cori intitolata: “Il Sacro nella
musica”, tenuto al Palazzotto dello Sport di Mola di Bari, il 29/04/2005.
174
Gruppo partecipante al corso di “Suonare e cantare insieme”. Doc. maestro Enzo
Schiavone.
Corso di Ballo di gruppo.
175
2005 - Corso di “Archeologia”. Il segretario U.T.L. Giovanni Celeste ringrazia la docente
del corso dott.ssa Sabrina Del Piano.
Il secondo Corso di archeologia è stato tenuto nel 2006 sotto la docenza della dott.ssa Rosa
Cannarile.
Corso di Storia. Il prof. Zurlo riceve i ringraziamenti dal vicepresidente Salvatore
Rapisarda e dalla presidente Nuccia Sansonetti.
176
Gruppo partecipante al corso di “Inglese II Liv.”. Doc. prof.ssa Mina Girolamo.
Riconoscibile, (seduta) la dott.ssa Rosa Cannarile, docente del corso di Archeologia.
Gruppo partecipante al corso di “Inglese base”. Doc. prof.ssa Cecilia Falcolini
177
2007 - Corso di “Burraco”. Docenti: dott. Nino Del Giudice e geom. Giovanni Celeste.
Invito al I° Torneo di Burraco.
15/5/2005 – Hotel Sierra silvana . Svolgimento del I° Torneo di Burraco ?
178
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Gruppo partecipante al Corso di “Giardinaggio”. Doc.dott. Vito Mileti.
Svolgimento del Laboratorio teatrale U.T.L.
179
LE NOSTRE PRODUZIOMI
Laboratorio Teatrale
Il laboratorio teatrale, introdotto per la prima volta nel
programma della nostra U.T.L. dall’ex Presidente Piero
Pellegrini nell’ Anno accademico 2003-04, concretizzato con la
rappresentazione di: Lontano da Amleto, in collaborazione con il
Liceo di Fasano, ha avuto continuità in questo quadriennio grazie
alle iniziative della Presidente Nuccia Sansonetti, che ha voluto
dare più spazio proprio al ramo artistico-culturale.
La Presidente ha anche curato la regia di uno dei lavori, in
collaborazione con il regista Giuseppe Ciciriello, nella
commedia: Salotto per donne usate.
Ha voluto inoltre, la partecipazione alla Rassegna Teatrale
Regionale tenuta al Teatro Norba di Conversano, con la
commedia in atto unico di Peppino De Filippo, regia di
Francesco D’Agnano: Un ragazzo per modello. La performance,
nell’occasione, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico e
premiata dalla giuria in sala con una targa e un diploma di
partecipazione.
In particolare i lavori di questo quadriennio sono stati
rappresentati secondo il seguente calendario:
Anno accademico 2004-05
Salotto per donne usate
Commedia di Aldo Lo Castro
Regia di Giuseppe Ciciriello
Con:
Pasquina Bagorda – Giovanni Celeste – Pasquina Cuzzupè
Nicoletta De Caro – Antonella Gioia – Lucia Legrottaglie – Gino
Moscato – Laura Pantaleo – Rosa Tarì.
La commedia è stata rappresentata il 5 luglio 2005 presso il
Gazebo della Sierra Silvana a Selva di Fasano, con replica l’ 8
agosto presso la Parrocchia Maria SS del Rosario in contrada
Cozzana – Monopoli.
180
5 luglio 2005 Gazebo Sierra Silvana – Selva Di Fasano. Scena della commedia
“Salotto per donne usate”.
5 luglio 2005 Gazebo Sierra Silvana – Selva Di Fasano. Momento conclusivo della
commedia “Salotto per donne usate”.
181
182
Anno accademico 2005-06
Un ragazzo per modello
Commedia di Peppino De Filippo
Regia di Francesco D’Agnano
Con: (in ordine di apparizione)
Giovanni Celeste – Franco Romano – Laura Pantaleo – Nicola
Colucci – Gino Moscato – Anna Neglia – Lucia Legrottaglie.
12 maggio 2006-partecipazione alla Rassegna Teatrale Regionale
presso il Teatro Norba di Conversano.
3 luglio 2006- replica presso l’ Hotel Lido Torre Egnazia, in c.da
Capitolo di Monopoli.
12/5/2006. Teatro Norba di
Conversano – Rappresentazione
di “Un ragazzo per modello”
183
3/7/ 2006. Hotel Lido Torre Egnazia - Replica della commedia: “Un ragazzo per
modello”.
184
Anno accademico 2007- 08
TI RICORDI UNA VOLTA…
Registi: Enrico Messina, Micaela Sapienza, Giuseppe Ciciriello ARMAMAXA TEATRO - Teatro Pubblico Pugliese.
Gruppo teatrale U.T.L. (in ordine alfabetico):
Atonia Argento, Giovanni Celeste, Maria Damiani, Gino
Moscato, Laura Pantaleo, Ronny Pinto, Marisa Sansonetti, Mosè
Schiavone.
Rappresentato il 9 maggio 2008 al Teatro Sociale di Fasano.
Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del PROGETTO “TERRE
PARLANTI” – COLLOQUI TRA TERRE DI PUGLIA E DI GRECIA, in
convenzione tra vari Comuni della Puglia, tra cui quello di
Fasano e il Teatro Pubblico Pugliese.
Laboratorio urbano a cura di ARMAMAXA Teatro.
I testi sono del nostro gruppo teatrale.
Adattamento: ARMAMAXA TEATRO.
Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano. Invito alla rappresentazione
teatrale.
185
186
Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano - Rappresentazione teatrale:
“TI RICORDI UNA VOLTA…”
187
Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano - Rappresentazione teatrale:
“TI RICORDI UNA VOLTA…”
188
Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano- Rappresentazione teatrale:
“TI RICORDI UNA VOLTA…”
189
Cosa dicono i giornali.
190
191
La parola ai soci.
Considerazioni e
testimonianze:
192
LE NOSTRE PRODUZIONI - Découpage e Pittura
Mostra del 27/12/2004
I lavori artigianali realizzati dai soci, nel corso dello
svolgimento delle attività didattiche di laboratorio, sono stati
oggetto della mostra allestita presso il Palazzo Pezzolla di
Fasano, aperta dal 27 dicembre 2004 al 2 gennaio 2005.
Responsabile dell’allestimento è stata la Sig.ra Teresa
Antonacci Loconte, quale referente del corso di découpage, che
si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di soci espositori,
come Giovanni Celeste, Giovanna Acquaviva, Gino Moscato e
Maria Damiani.
Le opere esposte, vere e proprie creazioni artistiche, hanno
riguardato il découpage su oggettistica di materiali vari, quali:
bottiglie, piatti, vassoi e ceramiche, oltre a pitture ad acquerello;
filet, chiacchierino, uncinetto, fotografia e rilegatura libri.
La mostra è stata inaugurata alla presenza del sindaco di
Fasano Vito Ammirabile, del presidente dell’U.T.L. Irene Elena
Sansonetti e degli ex presidenti: Antonio Carbonara e Piero
Pellegrini, davanti ad un numeroso pubblico di visitatori e soci.
La cerimonia è stata preceduta da una esibizione musicale del
gruppo bandistico S. Cecilia di Fasano, che ha eseguito dei
brani classici e motivi natalizi.
Ha benedetto la mostra, il canossiano padre Angelico Merlin.
193
Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Esibizione della banda S. Cecilia di Fasano.
Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Attesa davanti all’ingresso mostra, per il
taglio del nastro. Riconoscibile, in primo piano, Giovanni Celeste, consiglieresegretario del Direttivo.
194
Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Il sindaco di Fasano Vito Ammirabile, il
Presidente dell’U.T.L. Irene Elena Sansonetti e padre Angelico Merlin, si
scambiano il segno di pace e di auguri per le festività.
195
Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Un brindisi augurale dei tre presidenti
U.T.L:. il Presidente in carica Irene Elena Sansonetti fra i due ex Presidenti
Antonio Carbonara (a sinistra) e Piero Pellegrini. Si riconosce sullo sfondo il
vicepresidente Salvatore Rapisarda.
196
Mostra del 16/12/2006
La consueta mostra delle creazioni artigianali e pittoriche ad
opera dei soci, tenutasi dal 16 al 23 dicembre 2006, è stata
ospitata, questa volta, presso la sede della Biblioteca Comunale
di Fasano.
La mostra, oltre ai lavori artistici realizzati dai soci nel corso
delle attività didattiche di laboratorio, ha ospitato anche una
singolare collezione di oggetti antichi, con meccanica a
manovella, perfettamente funzionanti, a cura del socio Gino
Moscato, nonché una personale di quadri e di libri del socio
Rocco Panzarino.
Responsabile della mostra è stata la Sig.ra Teresa Antonacci,
che si è avvalsa della collaborazione di Giovanni Celeste,
Giovanna Acquaviva e Giovanni Vergine, sotto la supervisione
della docente del corso di découpage Ins. Matilde Russo.
La mostra è stata benedetta dal padre Don Diego, alla presenza
del Presidente Irene Elena Sansonetti, che ha tagliato il nastro
davanti a soci e invitati, intervenuti alla cerimonia inaugurale.
Biblioteca Comunale 16 - 23/12/2006. Cerimonia inaugurale della mostra, taglio del nastro.
Riconoscibili in primo piano: il Presidente dell’ U.T.L. Irene Elena Sansonetti e il padre Don Diego,
che ha benedetto la mostra
197
Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci.
Biblioteca Comunale, 16 -23/12/2006. Mostra oggetti a manovella (Proprietà Gino
Moscato).
198
Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci.
Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci.
Il socio Rocco Panzarino mostra le sue opere.
199
Laboratori di Decoupage di I e II Livello.
Gruppo partecipante al Laboratorio di Decoupage I° Liv.. Doc. ins. Matilde Russo.
Gruppo junior partecipante al Laboratorio di Decoupage I° Liv.. Doc. ins. Matilde
Russo.
200
Laboratorio di Decoupage. L’insegnante Matilde Russo con la presidente Nuccia Sansonetti
tra le due referenti dei corsi: Teresa Antonacci e Giovanna Acquaviva.
Gruppo partecipante al Laboratorio di Decoupage II° Liv.. Doc. prof. Rossella Demichele.
201
Laboratori di Filet e di Uncinetto e chiacchierino.
Gruppo partecipante al Laboratorio di Filet. Doc. Ins. Lucrezia Pantaleo.
Laboratorio di Filet – Fase di lavorazione.
202
Gruppo partecipante al Laboratorio di Uncinetto e chiacchierino. Doc. Ins. Grazia Milella
Laboratorio di Pittura - tecnica acquerello.
Gruppo partecipante al corso di Pittura - tecnica acquerello. Doc. Maestro. Dino Mola.
203
PARTECIPAZIONI AI CONCORSI DI CREATIVITÀ
Opera classificata al secondo posto al V Concorso di creatività, sezione uncinetto,
organizzato dalla U:T.E. di Rutigliano. Autrice dell’opera: la nostra socia Giacoma Fiume.
12/05/2005 - Rutigliano. Consegna della targa-premio alla presidente U.T.L. Nuccia
Sansonetti, per la socia Giacoma Fiume, assente per l’occasione.
204
Il Ritorno – Acquerello. Opera classificata al secondo posto al V Concorso di creatività –
sezione pittura. Autore: il nostro socio Giovanni Celeste.
Al concorso hanno partecipato 72 espositori provenienti da varie regioni d’Italia.
Targa consegnata al socio Giovanni Celeste, autore dell’opera Il Ritorno:.
205
Cosa dicono i giornali
Stralcio da: L’Osservatorio di maggio 2005, settimanale di Fasano,.
.
206
Pietra su pietra
Pietra su pietra,
ora che vi osservo
mi riconosco.
Un grido di
silenzio
si eleva come
eco risonante
di dolce
melodia,
note scolpite
pietra su pietra,
colme di
nostalgica
armonia.
Immagine
virtuale
di aurea
bellezza,
dignitosa
semplicità,
custode inconsapevole di un passato,
forse non tutto trascorso,
linfa vitale d’ingenua spensieratezza
di fanciullo ch’è in me.
Opera premiata con Diploma di segnalazione al VI Concorso di Creatività 2006,
organizzato dall’U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il nostro socio Giovanni Celeste.
207
TERRA
NOSTRA
Terra avara di Puglia
bagnata dal sudore
del curvo contadino
che nel fresco trullo trova riposo.
Ulivi d’argentata chioma
tronchi contorti
piegati dal tempo.
Come la partoriente
aliena il dolore
alla vista del suo bambino
così il contadino
lenisce gli affanni
col verdastro olio
prezioso nettare di sue fatiche.
Opera premiata con Segnalazione e Targa di partecipazione al VII Concorso di Creatività
2007 indetto dall’ U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il socio Giovanni Celeste.
208
Primavera – acquerello. Opera abbinata al premio di Segnalazione VII Concorso di
Creatività 2007 indetto dall’U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il socio Giovanni
Celeste.
Targa di partecipazione al VII Concorso di Creatività 2007, consegnata alla nostra U.T.L.
209
Attestato e Diploma rilasciati al nostro socio Giovanni Celeste.
210
Opere del socio Giovanni Celeste esposte alla mostra VII concorso di creatività, nella
Biblioteca Comunale di Rutigliano,.
Rutigliano - Biblioteca Comunale. Il nostro vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda
visita la mostra, accompagnato dalla coordinatrice del concorso (al centro) e dalla direttrice
dell’U.T.E. di Rutigliano prof. Aurelia Damato, che da quest’anno, purtroppo, non è più
tra noi.
A lei dedichiamo questa foto- ricordo, orgogliosi di averla conosciuta.
211
Nell’ambito del corso di Cortofilm tenuto dalla prof. Deodata
Cofano, nell’anno accademico 2006-07 è stato realizzato dai
corsisti, un cortometraggio intitolato: L’Albero della vita.
Il filmato è stato inviato alla I Selezione Internazionale di
Cortometraggio dal titolo “Lo Sguardo Bifronte”, tenuto a
Roma, a dicembre del 2007 e incentrato sui tempi della vita,
aventi come protagonisti gli anziani e i minori. La giuria è stata
presieduta da Andrea Camilleri.
Il cortofilm L’Abero della vita è arrivato in semifinale.
La presentazione del film ai nostri soci è avvenuta durante la
serata conviviale, a conclusione dell’Anno accademico, che si è
tenuta il …….. presso la “Masseria Garrappa”.
Attori soci partecipanti al Cortofilm: Chiara Angelini, Teresa
Antonacci, Giovanni Celeste, Anna Legrottaglie Giove, Nuccia
Sansonetti, Francesca Loconte, Josy e Nino Del Giudice,
Leonardo Pentassuglia, Maria Squitteri, Aia Tamburini.
Riprese: Deodata Cofano e Nino Del Giudice.
Suono: Anna Legrottaglie Giove.
Testi: Deodata Cofano.
Montaggio: Lino Cassano – Immagini Foto-Video – Martina
Franca.
Assistente al montaggio: Deodata Cofano, Giovanni Celeste,
Anna Legrottaglie Giove.
Assistente alla regia: Giovanni Celeste.
Regia: Deodata Cofano.
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Manifesto della I selezione internazionale di cortometraggio: “Lo sguardo bifronte”
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SERATE CONVIVIALI, GITE E VIAGGI
Viaggio in Sicilia. 29 aprile – 2 maggio 2007.
Gruppo soci U.T.L. in visita a Donna Fugata - Sicilia.
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29/4 - 2/5/2007. Gruppo soci U.T.L. in visita a Ibla.
29/4 - 2/5/2007. Marina di Ragusa. Alcuni soci U.T.L. davanti alla “Casa del
Ccommissario Montalbano” che appare nell’omonimo celebre telefilm in T.V..
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Foto di gruppo di soci durante il viaggio a Budapest nel 2005.
Foto di gruppo di soci nel centro di Budapest.
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Brindisi di Montagna. I soci U.T.L. assitono allo spettacolo della Falconeria.
Brindisi di Montagna. Una scena dello spettacolo.
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Visita ai Sassi di Matera.
Gruppo di soci in sosta a Metaponto.
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Visita dei corsisti U.T.L. al Planetario dell’Istituto
Tecnico - Nautico Carnaro di Brindisi.
I corsisti U.T.L.
durante la lezione
tenuta dal dirigente
del Planetario prof.
Giovanni
Semeraro.
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Visita al Museo Provinciale di Brindisi “ Francesco Ribezzi”.
Pausa pranzo gita a Montecassino.
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Gruppo U.T.L. in gita a Tivoli.
Serate conviviali
Serata conviviale al ristorante Torre Egnazia
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Serata danzante al ristorante Garrappa. Durante la serata è stato proiettato il cortofilm
realizzato dai soci: L’Albero della Vita.
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Ristorante “Garrappa”. Serata conviviale a conclusione dell’anno accademico 2007-2008.
La presidente Nuccia Sansonetti in un ballo romantico con il coniuge Gianni Di Geronimo.
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La presidente Nuccia
Sansonetti nella
nuova sede presso “I
Portici delle
Teresiane” Fasano.
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