Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” Di Fasano Cinque anni nni d’impegno a servizio della cultura: Anni accademici 20042004-2009 Presidente Irene Elena Sansonetti 1 In coincidenza con il compimento dell’ undicesimo anno di vita della Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, il Consiglio Direttivo ha voluto la pubblicazione di questo volume, che conclude un quinquennio fecondo di attività sotto la presidenza di Irene Elena Sansonetti. Alla documentazione il compito di ricostruire, nei punti più salienti, l’itinerario fin qui percorso. Il volume si dipana in due capitoli e nelle seguenti sezioni: 1. Escursus delle Attività 1998-2003: Estratto dai Quaderni 1998-2003; 2. Attività del quinquennio 2004 – 2009: • presentazione; • le inaugurazioni; • considerazioni dei soci; • gli eventi; • i progetti e i corsi; • le attività di laboratorio; • le serate conviviali, le gite e i viaggi. 2 1. Escursus delle Attivita’ 1998 – 2003 Estratto dai Quaderni 1998 – 2003 3 Il 20/11/91998, su iniziativa del prof. Antonio Carbonara e di un gruppo ristretto di amici sensibili alla cultura, nasce a Fasano l’Associazione “Università Del Tempo Libero – S. Francesco D’Assisi”, libera associazione culturale senza fini di lucro, con ordinamento autonomo e organizzazione di volontariato, avente finalità di carattere sociale, civile e culturale. Si propone di favorire l’espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo e di promuovere un’animazione continua della cultura, favorendo un più completo sviluppo della personalità umana e del suo inserimento creativo nel proprio habitat, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita dei cittadini (Ut Tibi Luceat Virtus Vitae). Il gruppo dei soci fondatori: Orlando Paolo Pantaleo Pasqua Rapisarda Salvatore Bongiorno Francesco Sansonetti Irene Di Bari Eugenia Tedesco Tommaso Carbonara Antonio Di Geronimo Biagio Fanelli Claudio Don Vito Barcone Il prof. Antonio Carbonara è presidente per il triennio 1998 – 2001. Il logo dell’ U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano 4 Estratto dallo Statuto dell’U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano 5 6 7 8 9 10 L’ Inno della U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, composto da Nuccia Sansonetti. 11 12 13 14 15 16 Sabato 3 maggio 2001 l’ Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” di Fasano ha ospitato l’Incontro Interregionale Federuni dell’Italia del Sud 2001. 17 18 19 Presidenza Piero Pellegrini - Triennio 2001-2003 20 21 22 L’autore Ing. Olindo Angelici legge i sui racconti al pubblico U.T.L.. 23 24 25 26 27 Il nostro giornale “VitAttiva”……….inserire testo sulla fondazione del giornale vita attiva? 28 29 Laboratorio di chitarra. 30 31 32 Manifesto della rappresentazione del lavoro del Laboratorio teatrale “Lontano da Amleto”. Il Laboratorio è stato introdotto per la prima volta nei programmi U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, dal presidente Piero Pellegrini, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Classica, Scientifica e Professionale “Leonardo Da Vinci” di Fasano. Il lavoro è stato rappresentato con successo, il 6 giugno 2003 presso la Corte delle feste “S. Maria de La Salette” a Fasano, con repliche del 30 luglio presso l’Ass. “Pro Selva” a Selva di Fasano e nel mese di dicembre presso il Teatro Kennedy di Fasano. 33 Simpatico tracciato a sfondo ironico del profilo di alcuni nostri soci, a cura del vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda, pubblicato su “VitAttiva”, il giornale dell’ Associazione, diretto dalla socia prof. Pasqua Giannoccaro. 34 35 Il Vicepresidente Salvatore Rapisarda e la Presidente Nuccia Sansonetti. 36 37 + 38 39 40 41 42 43 2. Attività del quinquennio 2004-2009: Cinque anni d’impegno a servizio della cultura: Presidente Irene Elena Sansonetti 44 Elezioni del nuovo presidente Assemblea del 13/10/2004 Per il rinnovo delle cariche sociali dell’U.T.L. “San Francesco D’Assisi” di Fasano, il 13/10/2004 è stata eletta, per la prima volta Presidente, una donna: Irene Elena Sansonetti, che succede al Presidente uscente Piero Pellegrini, a sua volta, succeduto, nel triennio precedente, ad Antonio Carbonara, fondatore del sodalizio nell‘ormai lontano ‘98, assieme ad un gruppo di soci, tra i quali la stessa Irene Elena Sansonetti, che aveva già ricoperto la carica di vicepresidente. 45 Presentazione In questi cinque anni della mia presidenza, ho avuto modo di verificare quanto consistente sia il contributo che le U.T.E. offrono alla società sotto molteplici aspetti: culturale, sociale, affettivo, emozionale, produttivo. Attraverso una attenta analisi sul comportamento dei soci relativo alla loro partecipazione ed entusiasmo, alle loro emozioni e interessi, al loro bisogno di socializzare e di rapportarsi agli altri, nonché alle loro richieste, fortemente motivate da lacune mai colmate nel tempo, ho avuto la conferma di quanto precedentemente restava sul piano intuitivo: l’effettiva utilità di una Università popolare su misura nel nostro territorio. La consapevolezza che la vita dell’uomo si sia allungata, porta a considerare la necessità di migliorarne la qualità, considerando l’anziano non un peso ma una insostituibile risorsa. Il solo fatto di poter dare agli altri la possibilità di realizzare quel “sogno nel cassetto” da sempre custodito gelosamente fa capire quanto nobile sia la funzione delle U.T.E. che sono diventate oggi vere e proprie Istituzioni. Esse si distinguono fra tutte le altre associazioni per anziani e possono ritenersi vere scuole per adulti, anche se il modo di presenziare e di studiare non è uguale a quello delle scuole dei giovani, data la diversità dell’utenza e delle finalità dell’insegnamento. Gli adulti e gli anziani sono persone ricche di esperienze, di saggezza, più sensibili e bisognosi di rapporti umani, le quali frequentano i vari corsi per allargare le loro conoscenze e migliorare i loro “modus vivendi”. In questa Università si sviluppa la cultura dell’ “essere”, la cultura della vita, delle relazioni, dei valori, emarginata nell’ultimo secolo, dalla cultura scientifica e si cerca di trovare, in un certo qual modo, la risposta a un bisogno nuovo del recupero di quella “cultura dei sentimenti” e di quella attenzione ai “bisogni dell’Anima”. Certo non è più il tempo della cultura del “fare” che è propria della Università degli Studi, che prepara i giovani alla professione, e che è fatta di formule, dimostrazioni sottili, informazioni dettagliate che comunque gli anziani non ricorderebbero. 46 Il bisogno più frequente dell’adulto è la partecipazione attiva dettata dalla necessità di esprimersi, di confrontarsi, di operare, di realizzare qualcosa. A mio avviso, l’Arte soddisfa queste esigenze dell’uomo perché l’Arte mette innanzitutto l’individuo in contatto con se stesso, facendogli ritrovare il senso delle cose, l’armonia, l’equilibrio, la proporzione, la propria dimensione, il senso della vita. Solo se si entra in sintonia con se stessi si può entrare in sintonia con gli altri. Per questo ho ritenuto importante in questi anni, dare un po’ più di spazio alle attività artistiche, miranti anche a completare il percorso formativo intrapreso precedentemente, che ha approfondito le materie scientifiche e prima ancora quelle umanistiche. Nelle persone adulte c’è un crescente bisogno di capire il tempo in cui viviamo, profondamente diverso da quello di qualche anno fa. Si avverte l’esigenza di acquisire una cultura in grado di capire e giudicare criticamente i fatti quotidiani, di scoprire il gusto di cambiare le proprie abitudini senza perdere i punti di riferimento, di capire il mondo dei giovani, adeguandosi. Ecco perché vive e cresce l’ U.T.L. di Fasano: è aperta non solo alle persone adulte e agli anziani ma anche ai giovani che aiutano “i grandi” a capire la realtà della società moderna in cui viviamo e allo stesso tempo fruiscono della saggezza e dell’esperienza degli anziani. Il tutto in una fiorente atmosfera di accoglienza di solidarietà alla luce di un rapporto nuovo intergenrezionale sano e proficuo. Il mio impegno e le mie scelte sono state condivise e sostenute dal Consiglio Direttivo al quale va tutta la mia stima e i miei ringraziamenti più sentiti per il lavoro svolto al mio fianco, rendendo possibili e realizzabili le iniziative proposte. Un ringraziamento particolare va rivolto ad uno dei componenti del Direttivo, Giovanni Celeste per aver curato la stesura di questo diario che raccoglie tutte le attività di questi ultimi cinque anni e le esperienze maturate in questo cammino culturale. Rilevare l’entusiasmo e la partecipazione attiva dei soci ci ha aiutato a superare le difficoltà incontrate, ci ha gratificati, e siamo 47 giunti alla convinzione che questi anni sono stati intensi, gravosi si, ma spesi bene al servizio della cultura. La Presidente 48 Il nostro Labaro 49 Inno alla vita Vivi la gioventù quella dell’anima che vale molto di più perché non ha alcuna età, e non lasciarla sfuggir, trascorri insieme a me il tempo libero qui all’Università. Verrai con me se vuoi lungo i sentieri che non hai percorso giammai con noi invece potrai; non è mai tardi lo sai per imparare, su dai, non si finisce mai neppure a tarda età. Se gli anni tuoi più verdi lontani sono ormai e il grigio della sera piove sui giorni tuoi, verrai e scoprirai, non tutto è perso ormai, la gioia che tu avevi vedrai rifiorirà. Cancella orsù la sera dagli occhi ancora blu che brilleranno ancora si, come in gioventù. è vecchio chi si arrende e chi si chiude al sol, chi non riflette gioia e chi misura amor. Se hai sete di sapere pane dell’anima, 50 se cerchi un po’ d’armonia, su, fammi compagnia. C’è posto anche per te o fior di gioventù, all’Università c’è gente di ogni età. Per te che ancora sei nel fior degli anni tuoi, trascorri insieme a me un po’ di tempo in più. Tesoro tu farai dell’esperienza altrui e in cambio tu darai vento di gioventù. E vivi fino in fondo la tua umanità, la luce che c’è in te si chiama “verità”. Potrai scoprir qual è se vieni insieme a me più luce ci sarà all’Università 51 Inaugurazioni Anni accademici 2004 – 2009 Università del Tempo Libero S. Francesco d’Assisi – Fasano 52 Inaugurazione anno accademico 2004 - 2005 Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2004 - 2005 53 Cerimonia inaugurale anno accademico 2004-2005 Dopo i saluti di rito della neopresidente dell’U.T.L., Irene Elena Sansonetti, del Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, della Giunta Regionale, Giovanni Copertino, il vicepresidente dell’U.T.L. Salvatore Rapisarda ha presentato l’ospite-relatore della serata: il prof. Raffaele Iorio, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Bari. Il luminare ha trattato il tema: Il passato non passa, sotto il profilo storico-antropico con un procedere di continui rimandi al nostro presente. Sono intervenuti, nel corso della cerimonia, l’Assessore Provinciale alla Cultura, Giorgio Cofano e l’Assessore Comunale alla Cultura, Antonio Scianaro; entrambi hanno avuto parole di apprezzamento per gli intendimenti propositivi del sodalizio. La Presidente Sansonetti ha quindi consegnato al governatore Fitto, la tessera di socio onorario, targhe al Presidente uscente Piero Pellegrini e all’ex Presidente Antonio Carbonara, pergamene all’ex tesoriere Tommaso Tedesco e a Martino Bonifacio, per la costante e qualificata opera prestata a servizio del sodalizio. La serata si è conclusa tra gli applausi di una folta platea di soci e simpatizzanti. Vi è stato un piacevole intermezzo musicale eseguito magistralmente da Anna Miceli (fisarmonica), Gino Laterrenia (violino e mandolino) e Dino Vinci (chitarra). 54 Giovedì 9 dicembre 2004. Cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico. La neopresidente dell’ U.T.L. Irene Elena Sansonetti, consegna la tessera di socio onorario al Presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto. E’ riconoscibile, a destra, Giovanni Copertino, Presidente della Giunta Regionale. Giovedì 9 dicembre 2004. Il vicepresidente dell’U.T.L. Salvatore Rapisarda (in piedi) presenta l’ospite-relatore: il prof. Raffaele Iorio (a destra). Sono riconoscibili (da sinistra): l’Assessore Provinciale alla Cultura, Giorgio Cofano; il neopresidente dell’U.T.L. Irene Elena Sansonetti; il presidente della Giunta Regionale, Giovanni Copertino. 55 Giovedì 9 dicembre 2004. Intermezzo musicale a cura del trio: Gino Laterrenia, Anna Miceli e Dino Vinci. Giovedì 9 dicembre 2004. Platea di soci e simpatizzanti intervenuti all’Inaugurazione del nuovo anno accademico. Riconoscibili in prima fila (da sin.), il vicepresidente dell’U.T.L. prof. Salvatore Rapisarda e l’ospite della serata, prof. Raffaele Iorio, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Bari. 56 Cosa dice la stampa. 57 58 Inaugurazione nuovo anno accademico 2005 – 2006 Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2005 – 2006. 59 Venerdì 4 novembre 2005. Inaugurazione anno accademico. Riconoscibili (da destra): l’ Ass. alla P.I. del Comune di Fasano, Antonio Scianaro; il presidente del Consiglio Regionale, Pietro Pepe; il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Campobasso, Giovanni Cannata,; il presidente dell’ U.T.L., Irene Elena Sansonetti; Martino Grassi, presentatore; il preside dell’ Istituto classico e scientifico “L. Da Vinci” di Fasano, Antonio Carbonara e l’Ass. Provinciale alla Cultura, Giorgio Cofano. Venerdì 4 novembre 2005. Momento musicala a cura dei maestri: Gino Laterrenia (violoncello), Anna Miceli (fisarmonica), Damiano Mongelli (chitarra). 60 Venerdì 4 novembre 2005. Platea di soci e simpatizzanti intervenuti alla cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico. 61 Cosa dice la stampa. 62 63 Inaugurazione del nuovo anno accademico 2006 – 2007 Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2006 – 2007. 64 Venerdì 10 nov. 2006. Inaugurazione nuovo anno accademico. L’on. Vincenzo Scotti tratta il tema: “L’emigrazione”. Sono riconoscibili, Irene Elena Sansonetti, Pres. U.T.L. Fasano e Vito Ammirabile, Sindaco di Fasano. Venerdì 10 nov. 2006. Presentazione in anteprima dello stendardo dell’ U.T.L. “S. Francesco d'Assisi” di Fasano. 65 Cosa dice la stampa. 66 Inaugurazione anno accademico 2007-2008 Invito, programma e Libretto delle attività, anno accademico 2007 – 2008. 67 Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione Anno Accademico 2007-2008. Momento musicale della cerimonia con Anila Bodini, al violino e Rico Cavallo, al pianoforte. Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione Anno Accademico 2007-2008. Fase conclusiva della cerimonia. Sono riconoscibili (da sin. seduti):il giornalista conduttore Martino Grassi, la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, l’ospite della serata Segretario Generale del Corpo Consolare in Puglia prof. Ugo Patroni Griffi, il sindaco di Fasano Lello Di Bari e l’Assessore Regionale alla Cultura Domenico Lomelo. (In piedi, da sin.) il Direttivo dell’ U.T.L:. Angelo Girolamo, Gino Moscato, Angela Gasparro, Salvatore Rapisarda, Teresa Antonacci, Nietta Sansonetti, Pasquina Pantaleo, Giovanni Celeste e Nino Del Giudice e i due musicisti della serata: Rico Cavallo e Anila Bodini. 68 Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione Anno Accademico 2007-2008. I membri del Direttivo consegnano agli ospiti intervenuti i doni per i ringraziamenti a nome del sodalizio. 69 Mercoledì 7 novembre 2007 – Teatro parrocchiale “La Salette”- Inaugurazione Anno Accademico 2007-2008. I membri del Direttivo consegnano agli ospiti intervenuti i doni per i ringraziamenti a nome del sodalizio. 70 Cosa dice la satampa 71 72 Inaugurazione anno accademico 2008-2009 Invito e Libretto delle attività Anno Accademico 2008 – 2009. 73 Domenica 23/11/2008. Teatro Sociale di Fasano. Inaugurazione dell’Anno Accademico 2008 – 2009. Riconoscibili da sin.: il Sindaco di Fasano. dott. Lello Di Bari, il presidente Nazionale FEDERUNI prof. Don Giuseppe Dal Ferro, la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti e l’Assessore Regionale Diritto allo Studio Domenico Lomelo. Cosa dicono i giornali. 74 75 CONSIDERAZIONI DEI SOCI Alcuni considerano gli anziani svincolati da ogni impegno sociale e politico, al pari di individui senza un avvenire un avvenire colmo di interessi, ma soltanto un passato da guardare. Quello degli anziani è invece un enorme capitale di riflessione, di senso critico e di esperienza che permette di guardare la vita nella sua essenza e nei suoi valori. L’Università del Tempo Libero è una risorsa: ha permesso, attraverso gli anni, un cammino che ci ha arricchiti progressivamente di conoscenze, di emozioni, di vita; un vero percorso culturale che ci tiene avvinti e che, insieme ai numerosi giovani iscritti, seguiremo senza sosta, con entusiasmo e coinvolgimento. Teresa Greco Pino Sono trascorsi cinque anni, veloci come candidi gabbiani, dal momento in cui, cara Nuccia, assumesti la presidenza dell’U.T.L. di Fasano. Mentre ti facevo gli auguri, ricordo di averti detto che avrei paragonato l’andamento dei tuoi programmi e delle tue realizzazioni alla…..Borsa azionaria. Così è stato. Osservando, sempre con attenzione sincerità, quanto ti impegnavi e quanto era apprezzato ciò che realizzavi, ti dicevo: “Cara Nuccia le…Azioni salgono” Qualche volta, poche in verità, ti ho detto: “Le Azioni sono un po’ scese” Ora, alla fine del quadriennio della tua presidenza che, di sicuro sarà riconfermata con amicizia e sincerità ti dico: “Forza Nuccia, ce l’hai fatta…….Le Azioni sono salite e di parecchio!” Maggio 2008 Nino Del Giudice (consigliere) 76 Con Nuccia sono tra i fondatori della nostra Università, entrambe siamo a questa legate da un vincolo che definirei di vero e proprio affetto. Nuccia, in pensione e da presidente, ha potuto dedicarsi completamente al sodalizio; io, purtroppo, onerata da impegni lavorativi, ho dato “con amore” quello che ho potuto. Ogni lunedì in segreteria per accogliere le richieste dei soci, per le iscrizioni e tutte le mansioni di mia competenza. Il venerdì alle prese con il corso di ballo, di cui curo l’organizzazione fin dall’anno accademico 1999 – 2000. Questo è da sempre uno dei corsi più “gettonati”. Non ha mai subito interruzioni-, registra numerosissimi consensi ed un entusiasmo, in certi momenti, incontenibile. E’ frequentato sia da studentesse di quindici anni che da pensionate settantacinquenni, da casalinghe e da professioniste, nonché da qualche sparuto rappresentante del “sesso forte”. Superato l’impatto iniziale, consapevole che non danzeremo mai al “Bolshoi” di Mosca, ci muoviamo al ritmo del tango e della baciata, del cha cha cha e del merengue, sempre all’insegna del puro divertimento. Gli inceppamenti diventano motivo di ilarità irrefrenabile e, al momento di lasciarci, siamo tutti allegri e pieni di vitalità, (anche a causa delle endorfine che il ballo permette di sviluppare). E’ evidentissima la funzione di benessere che il ballo esercita sulla salute, non disgiunta da quella socializzante: accomunati dalla stessa passione, si finisce col diventare amici. Un altro corso, di cui ho curato da anni l’organizzazione (a parte quest’anno), è quello di Storia dell’Arte, tenuto dalla docente Maria De Mola, che ogni anno, fin dalla fondazione dell’università, ci guida con le sue lezioni, che si vorrebbe non finissero mai, in un coinvolgente itinerario artistico. Anche questo è stato uno dei corsi più frequentati. Con estrema chiarezza espositiva, ricchezza di notizie, curiosità e materiale audiovisivo; con la sicurezza di chi possiede la materia ed ha in sé passione per l’arte, Maria (come vuol essere chiamata) ci ha fornito gli strumenti per decodificare opere pittoriche, sculture e quant’altro trasmettendoci tutto il suo amore per ciò che di bello l’uomo sa “fare”. Un’altra esperienza, che mi ha vista coinvolta in prima persona, ha riguardato l’organizzazione ex novo di un torneo di burraco. 77 Nell’ambiente raffinato ed elegante dell’Hotel “Sierra Silvana” il torneo ha riscosso grande successo: vi hanno partecipato giocatori dei paesi limitrofi e perfino di Bari e Provincia. Per molti è stata l’occasione per conoscere e apprezzare la splendida realtà della nostra Università ed aumentarne, di conseguenza, il prestigio. Non facile, specialmente quando la sfera familiare e quella professionale incidono notevolmente sul “tempo libero” e sottraggono energie, dedicarsi al volontariato, ma la gioia che si legge negli occhi degli “universitari”, il loro entusiasmo, quando seguono corsi, laboratori, eventi, gite, feste e tutto ciò che gli si propone, è talmente inebriante che ripaga abbondantemente delle fatiche sostenute, riscalda il cuore e incita a continuare. Pasquina Pantaleo (consigliere) L’Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” è una realtà culturale operante a Fasano fin dal 1998 che ha il grande merito di aver avvicinato al sapere tante persone. La molteplicità dei corsi accontenta tutti gli “utenti”, che sono di tutte le età e di varie conoscenze. A me ha fatto piacere vedere frequentare corsi di filosofia, astronomia, archeologia e altri attinenti alla cultura classica, da persone che purtroppo non avevano potuto frequentare le scuole a suo tempo. Conoscere la vita di Atene, di Roma e i personaggi che hanno influenzato la storia e l’evoluzione, affina la mente e il gusto. Questo è educativo e meritorio a tutte le età. Devo dire che l’interesse che certi corsi ad indirizzo, per così dire squisitamente umoristici, hanno destato, è merito dei docenti che presentavano gli argomenti con rigore scientifico e storico, ma senza appesantimenti, ricchi di particolari con un linguaggio comprensibile a tutti. Penso che bisogna continuare su questa linea. I miei complimenti alla Presidente, al Direttivo e al corpo docenti dell’ U.T.L. Iole Ponzone 78 La nostra Università conta, oggi, ben 215 soci. Dico duecentoquindici (più di due centurie dell’esercito romano). E’ un sodalizio vivace, goliardico, operoso, una bella realtà del territorio, del cui contesto sociale e culturale è parte integrante. Ne fanno parte iscritti di ogni età, grado d’istruzione, fede religiosa o appartenenza politica. Che l’Associazione non sia costituita solo da persone dai capelli canuti lo dimostra la sua età media, che è di 57 anni con confini anagrafici che vanno dai 16 agli 85 anni. L’U.T.L. è una aggregazione spontanea di cittadini che amano vivere attivamente e in modo che le loro capacità intellettuali e creative possano esprimersi compiutamente. Al timone dell’ Associazione sta da cinque anni, Nuccia Sansonetti, che è coadiuvata da un solerte Direttivo. Io ne sono il vicepresidente. Se questa mia carica è senz’altro impegnativa, è ben poca cosa se paragonata a quella di presidente. Ma com’è Nuccia Sansonetti presidente? Straordinaria. E’ vulcanica, etnea, infaticabile e soprattutto motivata. E’ l’anima pulsante e propulsiva dell’ U.T.L. Il suo impegno è totale, full time, no-stop. Per lei l’Università del tempo libero è una istituzione seria e ad essa elargisce le proprie risorse fisiche e mentali. Al volante della sua Ford Fiesta (diesel, meno male), percorre Fasano longe lateque, in lungo e in largo. La si scorge in ogni dove. Sembra quasi ubiqua. Spesso mi intravede mentre vado, da pedone, a sbrigare qualche faccenda per l’ Associazione. Si ferma. “Dove vai?” le chiedo. “Vado al Comune, poi andrò da Schena, dopo in biblioteca e quindi a contattare il docente tal dei tali, e se faccio in tempo, passerò dalla gioielleria per la targa all’ospite relatore…”. Ingrana la prima e riprende la corsa. Alle undici e trenta rientra a casa. Alle sedici ricomincia il suo pellegrinare. Alle diciotto è al tavolo della presidenza, in Via Carso, 1. Nuccia è una stacanovista, una giapponese: se non lavora, sta male; se non progetta, non vive, E’ volitiva, è dinamica, ipercinetica. Ha l’energia di una centrale elettrica. Ha tantissimi meriti. Ma un difetto, uno solo, ce l’ ha? Certo che ce l’ha. Ma è un difetto-pregio: quello del perfezionismo, cioè della tendenza che la porta a fissare una misura di perfezione ideale al proprio 79 agire. Nuccia non ama il pressappochismo, detesta la mediocrità per cui mira a ricavare il massimo risultato da ogni suo impegno. Ma ciò che aggrava questo difetto-pregio è il pretendere che anche i suoi collaboratori siano perfezionisti. E ciò non è sempre possibile. E’ rigorosa con se stessa e rigorosa con gli altri. Nuccia fa suo il motto latino Age quod agis, fai bene ciò che fai e fallo ora.. Questa è, grossomodo, la presidente. Ed io, vicepresidente, come sono? Celentano direbbe che Nuccia è rock ed io sono lento; lei una “Ferrari” ed io una “Panda” (seppure ultimo tipo). Tuttavia qualche matassa, quando non è molto arruffata, la sbroglio. Alcuni esempi: curo i rapporti con la stampa; redigo i verbali delle assemblee dei soci e delle sedute del Consiglio direttivo; partecipo alla stesura di pubblicazioni dell’Università; collaboro in segreteria, che deborda di carte, ma sempre a debita distanza dal computer, di cui si occupa Giovanni Celeste, pazientissimo come un pescatore di orate; faccio da referente in alcuni corsi a me più congeniali; tengo qualche incontro sui proverbi siciliani e pugliesi; mi improvviso, assieme ad altri del Direttivo, postino abusivo e recapito, pedibus calcantibus, inviti e convocazioni, avendo così l’opportunità di godermi corsi e vie, vicoli e piazze, slarghi e cortili della bella Fasano, con gli apprezzabili benefici che l’andare a piedi produce. Molti affermano che l’ U.T.L., per la complessità della sua struttura, è paragonabile, mutatis mutandis, a un ateneo o in subordine, ad un liceo. Se questo fosse vero, Nuccia ne sarebbe rispettivamente il rettore o la preside ed io di conseguenza, il prorettore o il vice-preside. Concludo queste note nella convinzione che Nuccia Sansonetti, per i suoi innegabili meriti acquisiti sul campo, vada riconfermata plebiscitariamente alla guida della nostra Università per ancora due trienni. Allo scadere dei quali, però, sia subito restituita al godimento legittimo e pieno dei suoi affetti familiari e alle sue antiche e forti passioni: la pittura, la musica e la poesia. Salvatore Rapisarda (vicepresidente) 80 Sono socia dell’U.T.L. fin dalla sua costituzione. Tutto nasce quando il presidente fondatore, prof. Antonio Carbonara mi chiese di collaborare alla nascita di questa nuova Associazione culturale. Sinceramente ero molto perplessa perché da quando sono venuta a vivere a Fasano ho sempre dedicato il mio tempo alla famiglia. Oggi, trascorsi dieci anni, molte cose sono cambiate: dedico parte del mio vivere quotidiano all’Associazione, collaboro con impegno e dedizione e grazie all’U.T.L. ho scoperto quanto sono importanti per me i rapporti sociali. Maria Teresa Antonacci (consigliere) “Profumo” di culture: sfide diverse ma di pari dignità. La metafora “profumo di culture” tenta di esprimere la volontà dell’U.T.L. di dare voce ai vari aspetti del sapere che è, sì, questione di cuore, come diceva D. Bosco, ma di un cuore che sa anche praticare il pensiero. Con il prof. Antonio Carbonara, presidente-pionere dell’U.T.L. dal 1998 il sodalizio che pratica e vive la cultura, viene investito da un profumo di classicità che, aldilà degli eventi, è volano di ogni questione sociale. Con il prof. Piero Pellegrini, alternatosi alla carica di presidente nel triennio 2001-2004, la cultura si cala nella scientificità e si fa chiave d’interpretazione della realtà. Con l’attuale presidente Irene Elena Sansonetti, che guida l’U.T.L. dal 2004 ed è tuttora in carica, la metafora “profumo di cultura”, si eleva nella dimensione artistica, si diversifica in forme creative, rispondendo alle sfide più significative del nostro tempo. Maria Pia Mazzone 81 Sono socio dell’ U.T.L. dal 1999, (un anno dopo la sua costituzione). Avevo 47 anni e tanta voglia di allargare i miei orizzonti culturali. Mi resi subito conto che questa Associazione era un’ottima opportunità per occupare intelligentemente il mio tempo libero. In questi dieci anni ho avuto l’ onore di conoscere e apprezzare i ”Tre Presidenti” succedutisi nel tempo: il prof. Antonio Carbonara, fondatore, il prof. Piero Pellegrini e Nuccia Sansonetti, nonché il vicepresidente prof. Salvatore Rapisarda, grande umorista, ed i membri del Consiglio Direttivo, che mi hanno ben accolto da subito e del quale mi sono ritrovato a farne parte dal 2004, anno in cui è stata eletta presidente Irene Elena Sansonetti, o più semplicemente Nuccia. Fino a quella data, ho usufruito appieno di tutta l’offerta culturale che l’ Associazione metteva a disposizione dei soci, ma partecipando al primo incontro del Direttivo, presieduto dalla eclittica neoeletta presidente, mi sono reso conto che era giusto sacrificare un po’ del mio tempo libero a servizio dell’Associazione, consapevole della funzione che essa svolge nei confronti dei nuovi giovani anziani in una società moderna che vede spostare sempre più in avanti l’orologio biologico della senilità, dove chiamare anziano un over 65 è un inelegante attributo. Mi sono così ritrovato a svolgere compiti più o meno di segreteria e a confrontarmi con il computer (per la verità a me poco consono), dove non mi sarei mai potuto districare senza la preziosa e paziente consulenza del bravo Martino Bonifacio, sempre disponibile ad ogni mia richiesta di S.O.S.. Un ringraziamento particolare lo devo a Nuccia, che in questi anni della sua presidenza, mi ha sempre incoraggiato e sostenuto, e dalla quale ho appreso un millesimo della sua determinazione, che mi ha consentito di sperimentare la mia propensione verso la pittura e soprattutto verso la recitazione, alla quale non avevo mai osato accostarmi per via della mia estrema timidezza, che invece ora ho imparato a controllare e ridurre. Mi sono così riscoperto aspirante attore di teatro, nonché pittore acquerellista, grazie ai laboratori che ho potuto frequentare (almeno quelli !). Nuccia ha fatto anche di più, ci ha invogliati a partecipare a concorsi e Rassegne Regionali, che ci hanno permesso di 82 conseguire inaspettati e lusinghieri riconoscimenti, con targhe, diplomi e segnalazioni, anche fuori territorio, come documentato in questo volume, nel capitolo: Le nostre produzioni. In questi cinque anni, grazie alla realizzazione dei Progetti biennali, la nostra Associazione si è qualificata in ambito regionale. Questo salto in avanti ci ha consentito di usufruire di un maggior contributo economico. Con la sua notoria caparbietà di recente Nuccia è riuscita ad ottenere dal Comune di Fasano la tanto agognata nuova sede. E’ presidente esigente e non vuole mai arrivare seconda; quando le cose non vanno proprio come lei vuole, non esita a “bacchettarci” proprio come fa un insegnante con i propri alunni. Ma questa sua “deformazione professionale” gliela si perdona ogni volta che il fine giustifica i mezzi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, e si può conseguire ad un’unica condizione: il sacrificio totale del proprio tempo libero, e sottolineo totale (estate compresa!). Per questo, una menzione di merito è doverosa anche nei confronti del “paziente” Gianni, benemerito suo coniuge, che silenziosamente si sacrifica per la causa, menzione estendibile sicuramente a tutti i coniugi dei componenti il Direttivo. Voglio sottolineare che “fare cultura” non è il solo fine della nostra Associazione, ma soprattutto il mezzo per conseguire quell’ arricchimento umano che solo l’Amicizia può dare. Giovanni Celeste (consigliere) 83 Perché iscriversi all’Università. Perché permette di consolidare, approfondire, amplificare la propria cultura. Perché offre un ventaglio di opportunità varie, adeguate ad ogni esigenza. Perchè all’interno dei corsi, dei laboratori, nella convivialità delle differenze, si cresce in cultura ed umanità. Perché in un Anno Accademico si conduce una vita attiva che irrobustisce le energie mentali e fisiche. Non c’è spazio per la noia perché per il domani c’è sempre un progetto di vita. Perché fra i soci si consolidano antiche amicizie, se ne scoprono di nuove. Ogni persona, con la propria identità, è straordinaria e possiede un talento: nello scambio si arricchisce. Ha una propria storia e, nell’incrociarsi con le altre, apre spiragli di solidarietà. Perché nel volontariato dei docenti si apprezza abnegazione, professionalità e competenze di elevato profilo, umanità. Perché, nella quotidianità della frequenza, si rafforza la volontà, si bandisce ogni rinuncia, si dileguano ansie e difficoltà. Perché propone un importante obbiettivo: “Star bene insieme”. E allora….un sentito grazie a chi questo/a Sodalizio/Università ha fondato e a chi, nel passaggio del testimone ha saputo adempiere uno spirito di sacrificio, competenza e professionalità al mandato affidatogli. Mi riferisco al prof. Antonio Carbonara e ai soci fondatori, al prof. Piero Pellegrini, all’ins. Irene Sansonetti ed ai Consigli Direttivi che li hanno affiancati nella conduzione. La gratitudine va estesa al corpo docente ed ai soci tutti che, con la loro costante adesione hanno reso possibile, nel tempo, il riaprirsi di un nuovo Anno Accademico. L’Università del tempo libero è, ormai, un vanto per la nostra città. Ad maiora! Pina Di Tondo (consigliere) 84 Fisionomia dell’ Università del Tempo Libero “S. Francesco d’Assisi” di Fasano. L’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi” di Fasano, attraverso il programma delle attività didattico – culturali del quinquennio 2004 – 2009, ha voluto rimarcare la fisionomia e le caratteristiche proprie delle università popolari, tendendo ad offrire ai soci, la possibilità di imparare, confrontarsi, trasmettere saperi, approfondire conoscenze, stimolando la loro creatività e promuovendo iniziative volte allo sviluppo e al miglioramento della qualità della vita, non solo degli anziani, ma anche dei giovani, favorendo il rapporto interrelazionale fra giovane ed anziano. Non a caso, infatti, i soci iscritti a questa Università hanno una età compresa tra i 16 e gli 86 anni. Non a caso, nei programmi, sono stati introdotti tre corsi di informatica di base, proprio per rispondere meglio a quelle esigenze di soci, che sia che ricoprano il ruolo di nonni, che di genitori, sentono la necessità di colmare il divario tecnico con quel linguaggio informatico, a volte incomprensibile, con cui i giovani usano comunicare; ma anche per restare al passo con i tempi, nell’era che ha visto rivoluzionare tempi e modi di comunicare con il mondo, attraverso sistemi come: Internet, i - mail, s.m.s., m.m.s. ecc. L’intento propositivo del programma è quello di permettere al socio di rimanere attivo nelle varie fasi della vita, riqualificando il ruolo di anziano, non più come appendice passiva di una società sempre più distratta dal consumismo, ma come risorsa, quale fonte di insostituibile saggezza e di arricchimento di quei valori umani che solo l’esperienza di vita vissuta può conferire. Gli interessi dei soci più giovani sono stati catturati grazie anche a corsi come quello di Latino, di Dizione, di Filosofia, Psicologia, palestra e dei laboratori, come Découpage e Teatro. Il programma delle attività didatticoculturali non si esaurisce solo in corsi e laboratori, ma ha previsto la realizzazione di progetti dedicati alla salute e alla prevenzione e all’intercultura che ha riguardato l’Albania, la Romania e la Russia e una serie di “eventi”, come: conferenze, presentazione di libri, di poesie, spettacoli teatrali, mostre, partecipazione a concorsi di creatività, rassegne teatrali, cortometraggio e canti corali; poi una serie di escursioni, gite, viaggi e serate conviviali, con spettacoli, musica, ballo e tornei di burraco. 85 Gli Eventi anni accademici 2004 – 2009 Università del Tempo Libero S. Francesco d’Assisi - Fasano 86 Parliamo di …………. POETI DEL ‘900 Nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città, sono state dette le poesie della scomparsa nostra concittadina poetessa Elena Sansonetti Anglani. Elena Sansonetti Anglani “Tra concretezza e spiritualità” 87 10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il Critico letterario Lello Spinelli, davanti ad un numeroso e attento pubblico di soci e invitati, tratta il tema: “Poeti del ‘900” Elena Sansonetti Anglani “Tra concretezza e spiritualità”. 10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il prof. Gianni Lenti, e Vittoria Vinci, interpretano alcune poesie della poetessa Elena Sansonetti Anglani. Commento musicale di Gino Laterrenia e Quirico Luca Cavallo. 88 10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Il Presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti ringrazia il prof. Lello Spinelli, con un dono a nome de sodalizio. 10/2/2004. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. L’intervento del sindaco di Fasano, Ing. Vito Ammirabile. 89 Cosa dice la stampa 90 Parliamo di…………… DROGA PERCHE’ ? A cura di Nino Del Giudice. Con questo titolo è stato realizzato un incontro con i soci dell’Università del Tempo Libero, soprattutto genitori ed insegnanti. Si è affrontato il problema del consumo delle droghe sotto tutte le sfaccettature fino a farne emergere i motivi socioeconomici. Sono stati proiettati due brevissimi video. Nel primo si è vista la straziante povertà, la fame, la sete, assieme alle malattie, degli abitanti di zone africane, sudamericane ed asiatiche; nel secondo l’eccesso, le ricchezze, il culto del superfluo e la mancanza di obbiettivi da raggiungere esistenti nei paesi di maggior sviluppo industriale, commerciale, imprenditoriale. Poter toccare con sguardo attento ed interessato certe immagini che non vengono pubblicate, è riuscito ad offrire ai partecipanti, un quadro realistico ed umano di questo problema che, in modi diversi, coinvolge noi, come società. 17/2/2006. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. Il relatore dott. Nino Del Giudice riceve i ringraziamenti della presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti. 91 Cosa dice la stampa. 92 Parliamo di………….. LA SANITA’ IN ITALIA Tavola rotonda. 93 Cosa dice la stampa 94 Parliamo di………………… RISPARMIO TRADITO 95 “DOPO IL RISPARMIO TRADITO “OGGI LE REGOLE GARANTISCONO IL RISPARMIATORE ?” 96 25/2/2005. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. Tavola rotonda sul tema:”Mai più risparmio tradito”. Sono riconoscibili (da sinistra): il comandante dei C.C. di Fasano, cap. Marco Pucciatti, il funzionario della B.N.L. Fabio Ferretti, la presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti, il presidente Federconsumatori di Fasano avv. Enrico Digeronimo, il presidente Reg. Federconsumatori avv. Domenico Romito e l’Assessore Provinciale alla Cultura, avv. Giorgio Cofano. 16/03/2007. Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. Incontro dibattito: “Dopo il Risparmio Tradito, oggi le regole garantiscono il risparmiatore?” Riconoscibili (da sin.) il presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, il presidente Federconsumatori Fasano avv. Enrico Digeronimo, Il giudice avv. Domenico Romito, presidente Regionale Federconsumatori. 97 Cosa dice la stampa 98 Parliamo di……………..Incontri con la cultura fasanese Il 12/02/2009, nell’Auditorium dell’Istituto Latorre di Fasano, incontro con un illustre uomo della cultura fasanese: il Dott. Giovanni Narracci, insignito dall’ Ordine dei Medici, della medaglia d’oro “Onore al Merito”. 99 Giovedì 12/02/2009. Auditorium dell’ Istituto Latorre di Fasano. Serata dedicata al dott. Giovanni Narracci di Fasano. Riconoscibili (da sin.) il dott. Massimo Vinale Commissario ASP “Canonico Latorre”, la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, il dott. Giovanni Narracci e il prof. Antonio Carbonara. 100 Parliamo di ……………………… Psicologia Incontro con lo psicologo Aldo Maschietti, che ha trattato il tema: “Le fasi critiche della vita”, giovedì 29/3/2009, presso la Biblioteca Comunale di Fasano. Giovedì 19/ marzo 2009. Biblioteca Comunale di Fasano. La Presidente Nuccia Sansonetti presenta il dott. Aldo Maschietti, psicologo, che ha trattato il tema: “Le fasi critiche della vita”. 101 Parliamo di ………………Apostolo Paolo Incontro a cura dello studioso di tematiche bibliche Franco Bungaro, martedì 31/3 e venerdì 17/4/2009, nell’Auditorium dell’ Oratorio del Fanciullo , Fasano. Venerdì 17/04/2009. Auditorium dell’Oratorio del Fanciullo. Lo studioso Franco Bulgaro Parla dell’ Apostolo Paolo davanti all’attento pubblico U. T. L.. 102 Gli appuntamenti a cura di Bice Del Vecchio: 103 24/2/2005. “L’Operetta e la sua Storia” - Sala Convegni Biblioteca Comunale “Ignazio Ciaia” di Fasano. A cura di Bice Del Vecchio. Sono riconoscibili (da sin.), la presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti, la relatrice socia Sig.ra Bice Del Vecchio e il maestro Gino Laterrenia al violino. 12/1/2005. “Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. La relatrice Sig.ra Bice Del Vecchio,(la prima da destra), parla di Totò. Riconoscibili: la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti e il prof Franco Romano. 104 12/1/2005.“Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Momento musicale con esibizione canora della cantante Rosanna Turrone, accompagnata dal maestro Aquilino De Luca (non inquadrato). 12/1/2005. “Totò: un uomo, un nobile, un attore”. Sala di Rappresentanza Palazzo di Città. Pubblico intervenuto. 105 Giovedì 20/11/2008. Biblioteca Comunale di Fasano. Serata dedicata a “Giacomo Puccini”. Relatrice: Bice Del Vecchio. Giovedì 20/11/2008. Biblioteca Comunale di Fasano. Pubblico presente in sala. 106 Cosa dicono i giornali 107 108 109 110 111 Parliamo di…………… TEATRO con il regista Carlo Formigoni e la compagnia dell’Alto Piano. Teatro parrocchiale “La Salette”- Rappresentazione teatrale:”Storia da terzo mondo” . 112 01/03/2005. Teatro Parrocchiale “La Salette”. Rappresentazione teatrale:”Storia da terzo mondo”, diretto da Carlo Fornigoni, (foto in alto, con la presidente dell’U.T.L.) Parliamo di………….. LIBRI Alda Merini - Incontro con Anna Buoninsegni Incontro organizzato in collaborazione con “I Presidi del Libro” di Fasano. 17/02/2006 - Biblioteca Comunale - Fasano. 113 Presentazione del libro: Le pari opportunità In collaborazione con “I Presidi del Libro”, il 17 maggio 2007, nella Sala di Rappresentanza del Palazzo di Città è stato presentato il libro di Nunzia Bernardini Pepe: Le Pari Opportunità. 114 17/05/2007. Biblioteca comunale. Il dott. Sante Trisciuzzi, responsabile delle Attività Produttive del Comune di Fasano, al centro tra la presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti e il vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda, in posa con il gruppo soci U.T.L. “Venerdì ai Portici”. Appuntamenti con la poesia, musica e spettacolo, in collaborazione con il Centro Risorse, Città di Fasano e U.T.L. “S. Francesco d’ Assisi”, dal 3 aprile all’ 8 maggio 2009. 115 I nostri autori Presentazione del libro: I santi del Calendario Giovedì 17 marzo 2005 nell’Auditorium parrocchiale “La Salette” di Fasano è stato presentato il volume: I santi del Calendario secondo il Martirologio Romano, del socio Rocco Panzarino, edito da Schena Editore. Dopo la presentazione di Nuccia Sansonetti, Presidente dell’U.T.L. di Fasano, ha tenuto al relazione Vinicio Acquaro, critico letterario, pubblicista e presidente del “Premio Valle dei Trulli”, seguito dagli interventi di Don Sandro Ramirez, Priore della Chiesa Matrice di Fasano e di Angela Schena, direttrice della Casa Editrice. Il volume si presenta come un’enciclopedia sui Santi, in una veste tipografica accuratissima, 116 catramato in formato cm 21,5 x 30,5. In esso, dal 1° gennaio al 31 dicembre, si susseguono schede, che affiancano due ricerche parallele: quella dei testi con i tratti salienti della vita del Santo del giorno e quella delle immagini, tutte a colori, accuratamente selezionante. In 256 pagine sono comprese 554 illustrazioni a colori, 468 schede che riguardano Gesù, la Madonna, i Santi e i Beati. L’Indice del mese e quello alfabetico, entrambi illustrati, sono seguiti dall’indice degli artisti e da quello delle professioni con i rispettivi protettori. I complimenti del Santo Padre papa Giovanni Paolo II per un lavoro tanto bello e utile, la Sua benedizione “ per quanti hanno contribuito alla realizzazione”, la presentazione del Vescovo di Conversano – Monopoli Mons. Domenico Padovano e il fedele riferimento al Martirologio Romano, edito nel 2001 dalla Tipografia Vaticana, danno al volume un’impronta di ecclesialità. Cosa dicono i giornali 117 118 119 Presentazione del libro: Dio sezione aurea. Bellezza. Giovedì 9 febbraio 2006, presso l’Auditorium dell’Oratorio del Fanciullo di Fasano, la prof.ssa Santa Fizzarotti Selvaggi ha presentato il volume: Dio sezione aurea, Bellezza del socio Rocco Panzarino, edito da Schena Editore. Sono intervenuti Irene Elena Sansonetti, Presidente dell’U.T.L., Pietro Magno, direttore della Collana di Filosofia “La Sapientia”, Marzia Angelici, architetto, Davide Angelici, ingegnere, Angela Schena, direttrice della Casa Editrice. Alla ricerca di una definizione di bellezza e in risposta a due fondamentali domande: “chi è il benefattore che ce la elargisce?” e “ E’ essa esprimibile con i numeri?”, il volume è diviso in due parti: I) Dio Padre architetto del mio corpo, II) Inno alla bellezza con la sezione aurea. Saldamente basato sui suoi studi teologici e sulla sua aderenza alla fede cattolica, l ‘Autore presenta nella prima parte “Dio amore” che crea il mondo in un crescendo di bellezza culminante nell’uomo e nella donna, “il più alto inno alla bellezza tra le opere visibili create da Dio”. Nella seconda parte (una vera leccornia per architetti, ingegneri, geometri e artisti di ogni genere) si dimostra la natura essenzialmente divina del medio proporzionale di un segmento, il phi greco, il numero 1, 618…, numero irrazionale per eccellenza, chiamato appunto “Sezione aurea”. La ricerca del “numero d’oro”, detto anche “firma di Dio”, nella matematica, nella natura e nelle belle arti (pittura, scultura, architettura) fa da premessa allo studio dell’uomo, tramite finale della perfezione di Dio, verso il Quale, al termine del lavoro, si innalza una doverosa lode di ringraziamento. 120 Giovedì 9 febbraio 2006, Auditorium Oratori del Fanciullo. Presentazione del libro “Dio, Sezione aurea, Bellezza”. Giovedì 9 febbraio 2006, Auditorium Oratori del Fanciullo. Presentazione del libro “Dio, Sezione aurea, Bellezza”, pubblico presente in sala. 121 Cosa dicono i giornali PRESENTAZIONE LIBRO I Santi del calendario 122 123 124 Mons. Ruppi presenta il libro del prof. Domenico Legrottaglie: Il riposo è libertà 125 Il Prof. Francesco Bellino, Ordinario di Filosofia Morale dell’Università di Bari, presenta il libro del prof. Domenico Legrottaglie: Nel cammino delle vita 126 Le nostre produzioni Copertina del libro “Gente del nostro mare” e invito di presentazione. 127 Presentazione Gente del nostro mare è il risultato concreto del corso di ricerca antropologica tenuto nell’ anno accademico 2003 - ’04, dalla docente Deodata Cofano, sotto la presidenza di Piero Pellegrini. La neopresidente Irene Elena Sansonetti, con grande entusiasmo e nel segno della continuità, ne ha permesso la pubblicazione nel 2005. Il libro, interamente realizzato dai corsisti, sotto la guida della prof. Cofano, è stato presentato dal dott. Franco Lisi, il 15 dicembre 2005, nell’Auditorium della Parrocchia di S. Francesco da Paola a Savelletri di Fasano. Oggetto della ricerca è stata l’attività della pesca a Savelletri di Fasano e a Torre Canne, prima dell’avvento della barca a motore, cioè negli anni Cinquanta, con l’ausilio di interviste ad anziani pescatori e documentazione di vecchie foto. Obiettivo: recuperare memoria e testimonianze prima che andassero irrimediabilmente perdute, attraverso uno spaccato di vita quotidiana di storia non scritta. La ricerca ha messo in evidenza anche gli aspetti socioculturali della Gente del nostro mare, che trovava il suo unico sostentamento nella pesca, sia pure integrata con saltuari lavori in attività agricole, come la raccolta delle olive, durante il periodo invernale, quando il mare offriva ben poco e prospettava grossi rischi. Propedeutici alla stesura del libro, oltre alle interviste, sono stati: un filmato, a cura di Nino Del Giudice ed una documentazione fotografica di Maria Damiani, che assieme alla ricerca di alcuni attrezzi usati per la pesca dell’epoca, sono stati oggetto di una interessante mostra, allestita nello stesso Auditorium. Il dott. Franco Lisi, nella presentazione, ha analizzato il lavoro, esaltando gli aspetti culturali della ricerca ed ha lodato l’ iniziativa augurando che costituisca stimolo per una ricerca più approfondita sugli aspetti storico-scientifici del luogo, onde poter colmare un vuoto della nostra storia locale. 128 Gruppo di lavoro, fasi di lavoro e fonti bibliografiche di Gente del nostro mare. Coordinatrice: prof.ssa Deodata Cofano. Correttore di bozze: prof. Salvatore Rapisarda. 129 La “Gazzetta del Mezzogiorno” con un articolo di cronaca, sotto riportato, ha dato rilievo alla iniziativa dell’ U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, esaltandone il contenuto e proponendo la diffusione della pubblicazione presso le scuole. I corsisti del Corso di Ricerca antropologica durante un’ intervista ai pescatori di Savelletri, durante una fase di lavoro per la realizzazione del libro “Gente del nostro mare”. 130 Presentazione del libro: La Cultura nel piatto Copertina del libro “La cultura nel piatto”realizzato dalla docente del corso di “Storia della Gastronomia” Palmina Cannone, in collaborazione con i corsisti. 131 L’innata passione per l’ insegnamento nonché la poliedrica curiosità mi spinsero, nel 2004, ad accettare l’invio dell’ U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano a tenere, presso l’omonima sede, due corsi di “Storia della Gastronomia” e “Bon Ton”. Non mi è mai piaciuto salire in cattedra, non l’ho fatto nella mia lunga carriera con i miei studenti, tanto meno lo avrei fatto con i soci dell’U.T.L., iscritti numerosissimi ai suddetti corsi. Impostai l’iter di lavoro come se si svolgesse nel salotto di casa. Salotto culturale in cui ciascuno si sentì subito libero di dialogare, esprimersi, confrontarsi, proporre. In questo fertile terreno la coltivazione dell’interesse per le insolite discipline scaturì non solo dal modo in cui presentai gli argomenti, quanto piuttosto dallo sforzo di farle sentire aderenti alle esigenze dell’uditorio. Usai psicologicamente le dimensioni relazionali ed emotive del processo di apprendimento di ogni corsista come vere e proprie risorse di conoscenza, attitudini ed esperienza. Una strategia didattica, che mi condusse a non essere solo un trasmettitore di nozioni, bensì un’amica entusiasta e motivata nei confronti della quale ciascuno dei presenti mobilitò una intensità di emozioni e sentimenti tali da far emergere le proprie potenzialità. Secondo le personali peculiarità ci fu chi si riscoprì poeta o narratore, chi storico o musicologo, chi conoscitore di tradizioni e proverbi popolari o “ricettologo”, chi artista o “galateologo”. Si venne a creare un clima di serena e proficua collaborazione e “complicità” culturale, che andò via via arricchendosi di momenti eccezionali e irripetibili. Oltre la cultura, gli altri ospiti metaforici del “salotto di Palmina”, come qualcuno allegramente lo aveva denominato, furono l’autonomia, il sorriso, l’umiltà socratica di saper di “non sapere”, la libertà di espressione, la raffinatezza dei modi, l’unione, il rispetto reciproco, l’educazione. Per quanto mi riguarda, ero veramente al settimo cielo: arricchita sul piano umano e relazionale. Mi ritrovo con tante amiche e amici in più (frequentavano il corso anche gli uomini, pochi ma molto motivati). Questo, in una società orfana di valori, è esaltante. Una bella favola!, dunque, e come tutte le favole che si rispettino anche questa doveva prevedere un lieto fine. Bisognava creare una fata più buona di tutte, perché a dire il vero le streghe da questo salotto erano state bandite. La Signora Rosalba Abete, allora, pensò a “Fata Beneficenza”. Mi propose di raccogliere in 132 un libro le tematiche trattate, impreziosite dai lavori dei corsisti, il cui ricavato della vendita sarebbe andato a due associazioni di volontariato per portare sollievo a chi soffre. Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “ La Cultura nel piatto”. 133 Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “La Cultura nel piatto”. Il giornalista RAI Daniele Rotondo con il collega Martino Grassi. Domenica 23/12/2008 – “Masseria Pedali”. Presentazione del libro “La Cultura nel piatto”.L’ intervento della socia Teresa Schettini Ammirabile. Riconoscibili: il giornalista Martino grassi (in piedi) e il nostro vicepresidente Salvatore Rapisarda. 134 Cosa dicono i giornali 135 136 I Progetti La novità di questo quinquennio è rappresentata dall’introduzione dei Progetti: Progetto “Cultura Classica”, Progetto “Salute”, Progetto “Intercultura”, Progetto “Fasanesità e dintorni”, Progetto “Teatro”, Progetto “Scampoli di vita fasanese”, Progetto “Omaggio alla cultura”, Progetto “Giornalismo”, Progetto “Diamo la voce ai soci” e Progetto “Comunicare con il computer”. ♦ LA CULTURA CLASSICA: GRECIA E ROMA (Anno accademico 2006-2007) Per meglio conoscere la cultura classica, che è alla base della nostra civiltà è stato approntato un programma organico, a sviluppo biennale, mirante ad approfondire la conoscenza delle radici dell’arte italiana, soffermandosi sugli aspetti letterari, sociali, filosofici e turistici, in Grecia e a Roma nell’età classica, evidenziando differenze e analogie, per guardare al futuro senza dimenticare il passato e le proprie radici. In particolare sono stati trattati i seguenti approfondimenti tematici: • Alle radici dell’arte. L’arte italica: Etruschi e Romani. Docente prof. Maria De Mola. • Viaggio nei testi letterari: la biografia.. Docente prof. Pasqua Giannoccaro. • Storia del turismo e della società della Grecia classica. Docente prof. Palmina Cannone. • La musica in Grecia e a Roma nell’antichità. Docente prof. Angelo De Leonardis. • Storia della filosofia classica. Docente prof. Pasquale Patisso. • Il latino. Docente prof. Gianni Lenti. 137 Momento dello svolgimento del corso: Alle radici dell’arte. L’arte italica: Etruschi e Romani. Doc. prof. Maria De Mola. Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Viaggi nei testi letterari. Doc. prof. Pasqua Giannoccaro. 138 Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Storia del turismo e della società della Grecia antica. Doc. prof. Palmina Cannone. Foto di gruppo dei partecipanti al corso di: Storia della filosofia. Doc. prof. Pasquale Patisso. 139 Foto di gruppo dei partecipanti al corso di Latino. Doc. prof. Gianni Lenti. 140 ♦ LA DIFESA DELLA SALUTE: CONOSCERE PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DI UNA SOCIETA’ MODERNA. (Anno accademico 2006 – 2007). Per rispondere alle esigenze di una società moderna, sempre più propensa a raggiungere quel benessere fisico e mentale; dove le aspettative di vita media si sono notevolmente allungate, abbiamo voluto approntare un progetto biennale, che tratta i problemi della salute, con i seguenti obbiettivi: fornire nozionibase di anatomia e fisiologia, necessarie per affrontare argomenti 141 di clinica e, soprattutto, conoscere alcune malattie di interesse sociale, al fine di prevenirle. L’iter da seguire: conoscenza – consapevolezza – cura – benessere. In particolare sono stati trattati i seguenti approfondimenti tematici: Il secolo d’ oro della chirurgia: l’Ottocento. Docente dott. Raffaele Tateo (chirurgo) Ansia e depressione - Involuzione cerebrale senile. Docente dott. Aldo Colucci (neurologo) Osteoartrosi - Disfunzioni tiroidee. Docente dott. Monica Modugno (endocrinologa) Diabete mellito. Docente . Monica Modugno (endocrinologa) Patologia Renale. Docente dott. Palmira Schiavone (neurologa) Intelligenza emotiva. Docente dott. Domenico Legrottaglie (psicologo-psicoterapeuta) Educazione motoria. Docente. Gianni Di Geronimo (istruttore) Balli di gruppo. Docenti: Mariana Conversano; Yoga. Docente Gianfranco Recchia. ♦ LA SALUTE DEL CORPO E DELLO SPIRITO (Anno accademico 2007-2008) Continua il viaggio intorno al nostro corpo, dando rilievo alla cura e all’estetica. L’Uomo è inteso come piccolo universo posto al centro della natura, il cui benessere è il risultato di una ricerca personale di armonia bio-psichica, necessaria a migliorare le qualità della vita. Approfondimenti tematici: Principi nutritivi - I sette gruppi alimentari – Il modello “dieta mediterranea”. Docente dott. Vito Mileti I concetti base per una corretta alimentazione – Imparare a conoscere le acque e le etichette sui prodotti alimentari. Docente dott. Maria Cardone. Psicologia dei disturbi alimentari. Docente prof. Aldo Maschietti. Patologie correlate all’alcolismo. Docente dott Raffaele Tateo. 142 Patologie cardiocircolatorie e tecniche d’intervento. Docente dott. Francesco Loliva. Patologie ossee. Docente dott. Gianni Manfredi. La medicina orientale: Lo shiatsu. Docente dott. Maria Palmitessa. L’agopuntura. Docente dott. Roberto Iachetti. Attività motoria. Docente Gianni Di Geronimo. Balli di gruppo. Docente Mariana Conversano. Il dott. chirurgo Raffaele Tateo, relatore e coordinatore del corso, premiato dalla presidente Nuccia Sansonetti. Il cardiologo dott. Francesco Loliva durante la lezione di “Patologie cardiocircolatorie e tecniche di intervento”. 143 La presidente Nuccia Sansonetti presenta il corso “L’acqua come elemento terapeutico”. Il dott. Raffaele Tateo (in piedi) introduce il relatore della serata prof. Vittorio Valerio, che tratterà il tema “L’Acqua come elemento terapeutico”. 144 La dott. Monica Modugno, endocrinologa, al termine della lezione sul tema “l’osteoartrosi e disfunzioni tiroidee”, riceve l’omaggio floreale dal vicepresidente U.T.L. prof. Salvatore Rapisarda. La dott. Palmira Schiavone, neurologa, riceve l’omaggio floreale dalla presidente Nuccia Sansonetti. Nel corso della serata ha trattato il tema “Patologia renale”. 145 22/02/2006. Il dott. Tateo, coordinatore, presenta il cardiologo dott. Marcello Pensato che tratterà il tema “Scompenso cardiaco”. !2/04/2006. La dott. Angela K Pantaleo, dermatologa, riceve dal socio-consigliere U.T.L. Giovanni Celeste l’omaggio floreale. Nel corso degli incontri ha trattato i temi “Miti e realtà nella medicina estetica oggi - Le tecniche di avanguardia per il ringiovanimento - L’ Adiposità avanzata e generalizzata”. 146 15-22/03/2006. La dott. Marisa Latorre, Oculista, parla di “Cataratta e Glaucoma”. Il dott. Aldo Maschietti tratta il tema “Psicologia dei disturbi alimentari”. 147 Il dott. Roberto Iachetti, alla conclusione della serata dedicata al tema “L’Agopuntura”, riceve i ringraziamenti dalla presidente Sansonetti, a nome del sodalizio, con in dono un libro di nostra produzione. La dott. Maria Palmitessa durante una dimostrazione del massaggio “Shiatsu” su un nostro socio-paziente.. 148 Dott. Di Munno, ortopedico, ha parlato delle patologie ossee. Il Neurologo Dott. Aldo Colucci ha trattato il tema: “Ansia e Depressione nell’involuzione cerebrale senile”. Il dott. Giacomo Zizzi, ortopedico, ha trattato il tema: Artrosi e osteoporosi. 149 La dott. Maria Cardone, al termine della lezione sulla “Sana alimentazione”, riceve gli applausi e i ringraziamenti della Presidente con in dono un libro di nostra produzione. Corso di Psicologia. Doc. prof. Domenico Legrottaglie. 150 ♦ PROGETTO INTERCULTURA Progetto Intercultura”Chi sono gli altri?” – Programma Anno accademico 2007-‘08 151 Progetto Intercultura “Chi sono gli altri?”– Programma Anno accademico 2008-‘09 152 Il progetto Intercultura “Chi sono gli altri?” nasce dalla nuova realtà delle società aperte per la mobilità della popolazione e si propone di favorire la conoscenza dei popoli stranieri presenti sul nostro territorio attraverso la testimonianza diretta dei vari rappresentanti dei popoli: rumeno, albanese e russo, oltre che attraverso la letteratura, l’arte, la pittura, la scultura, la musica, la danza, la poesia e filmati, con cineforum. Il progetto si articola in varie fasi per ciascuna nazionalità e si avvale della collaborazione di esperti nei vari settori. L’obiettivo è quello di giungere a considerare la loro diversità, una ricchezza e non un ostacolo allo sviluppo della nostra società. Sono stati trattati i seguenti approfondimenti tematici: Incontro con gli autori stranieri. Lettura di brani in prosa o poesia. “Lettura” di filmati, quadri, sculture, fotografie. Ascolto di brani musicali. Danza e folklore. Visione di film con dibattito. Testimonianze dirette sulle tematiche che esprimono la cultura di un popolo quali: nascita e morte, fidanzamento e matrimonio, famiglia, lavoro, tempo libero e hobby, sistema sanitario, religione, ecc.. Il tutto con il contributo di Albert Metasani artista albanese, Silvia Humaila coreografa rumena e le prof.sse russe Natalie Stephine e Maria Romanova. 21 e 22 febbraio 2008. Oratorio del Fanciullo. Fasano – Progetto Intercultura - Albania. La presidente Nuccia Sansonetti presenta gli ospiti albanesi: il Console Shkembi Rezar, il pittore Albert Metasani, il poeta Nicollë Njeçi e la ballerina Elona Kolasi. Sono presenti: il Sindaco di Fasano Dott. Lello Di Bari, il giornalista Martino Grassi, il Prof. Gianni Lenti, il Prof. Gennaro Boggia e il figlio Pietro. 153 21 e 22 febbraio 2008. Da destra sono riconoscibili: il sindaco di Fasano dott. Lello Di Bari, il Console di Albania Shkembi Rezar e la presidente Nuccia Sansonetti. Il Prof. Gianni Lenti dice una poesia di Nicollë Njeçi, accompagnato da sottofondo musicale del Prf. Gennaro Boggia. Pubblico in sala. 154 21 e 22 febbraio 2008. Oratorio del Fanciullo – Fasano. Progetto Intercultura. Intervista di Canale 7 al Console albanese Shkembi Rezar. 28-29/02/2008. Oratorio del Fanciullo. Fasano – Presentazione del Progetto Intercultura dedicato alla Romania. Riconoscibili: il sindaco di Fasano, dott. Lello Di Bari, la presidente U.T.L. Irene Elena Sansonetti, il giornalista Martino Grassi, il prof. Gianni Lenti e l’insegnante di danza Silvia Humaila. 155 28-29/02/2008 . I saluti del Sindaco di Fasano dott. Lello Di Bari al pubblico intervenuto durante la presentazione del Progetto Intercultura “Chi sono gli altri?”. 28-29/02/2008 . La Presidente Sansonetti presenta il regista Nico Cirasola prima della proiezione del film da lui diretto e interpretato 156 28-29/02/2008 . Progetto Intercultura. Serata dedicata all’Albania. Sono riconoscibili da sin. Il poeta Nicollë Njeçi, la ballerina Elona Kolasi e lo scultore-pittore Albert Metasani. 28-29/02/2008 . La presidente Sansonetti premia i giovani talenti ballerini fasanesi, allievi della scuola di danza della coreografa Silvia Humaila che si sono esibiti sul palco: (da des.) Stefania Mancini, Angelo Zizzi e Francesca Manfredi. 157 28-29/02/2008 . Sopra: esibizione dei giovani talenti fasanesi Sotto: l’Insegnante di danza Silvia Humaila riceve un quadro di Franco Romano dalla presidente dell’ U.T.L. Nuccia Sansonetti. 158 28-29/02/2008 . Premiazione degli studenti albanesi e rumeni frequentanti le scuole elementari e medie di Fasano, che hanno partecipato al concorso indetto da questa U.T.L. ecc 159 28-29/02/2008 . Il giornalista Martino Grassi riceve un libro dalla Presidente Nuccia Sansonetti. 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Presentazione del Progetto Intercultura “Chi sono gli altri?”, organizzato in collaborazione con l’Accademia Internazionale di Musica “Don Matteo Colucci” di Fasano, con il patrocinio del Comune di Fasano e la Regione Puglia. 160 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano - Progetto Intercultura – Pubblico presente in sala. 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano - Progetto Intercultura. Esibizione allievi della scuola di danza “Aplomb” di Rosita Montanaro di Fasano. 161 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano Progetto Intercultura. Esibizioni canore al Concorso Internazionale di Musica.. 162 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano Progetto Intercultura. Esibizioni strumentali al Concorso Internazionale di Musica. 163 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano – La condutttrice della serata presenta gli organizzatori della manifestazioni: il dott. Domenico Colucci, Presid. Accademia Intern. di Musica “Don Matteo Colucci” e la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti. 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Riconoscibili la Prof.ssa russa Maria Romanova e il dott. Domenico Colucci. 164 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Riconoscibili (da sin.) il sindaco di Fasano, Dott. Lello Di Bari, la Presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, le Prof.sse russe Maria Romanova e Natalie Stephine, e poi ? 11-12-13/03/2009. Teatro Sociale di Fasano. Progetto Intercultura. Nella serata conclusiva è stata consegnata la borsa di studio indetta dall’ U.T.L. “S. Francesco d’Assisi” di Fasano, al vincitore del 2° Concorso Internazionale di Musica “Don Matteo Colucci”. 165 ♦ PROGETTO: FASANESITÀ E DINTORNI. (Anno accademico 2007-2008) In un mondo universale definito villaggio globale diventa quanto mai necessario rafforzare le proprie radici per favorire le relazioni intergenerazionali, rinsaldando il senso di appartenenza alla propria comunità, attraverso i legami storici, antropici, spirituali ed emozionali. partecipante al corso del progetto di “Fasanesità e dintorni”. Doc. prof. Palmina Cannone. Gruppo 166 Cosa dicono i giornali 167 168 169 170 171 I Corsi Gruppo partecipante al corso di “Astronomia”. Doc. prof. Piero Pellegrini. Gruppo partecipante al corso di “Proverbi e modi di dire siciliani e pugliesi”. Doc. prof. Salvatore Rapisarda. 172 Gruppo partecipante al corso di “Musicoterapica”. Doc. prof. Deodata Cofano. Corso di “Informatica” tenuto presso l’aula informatica Infologica Fasano. Doc. ins. Marilina Di Tano. 173 Corso di “Musica corale”. Doc. prof. Angelo Deleonardis. Esibizione canora del nostro Coro U.T.L. alla Rassegna dei Cori intitolata: “Il Sacro nella musica”, tenuto al Palazzotto dello Sport di Mola di Bari, il 29/04/2005. 174 Gruppo partecipante al corso di “Suonare e cantare insieme”. Doc. maestro Enzo Schiavone. Corso di Ballo di gruppo. 175 2005 - Corso di “Archeologia”. Il segretario U.T.L. Giovanni Celeste ringrazia la docente del corso dott.ssa Sabrina Del Piano. Il secondo Corso di archeologia è stato tenuto nel 2006 sotto la docenza della dott.ssa Rosa Cannarile. Corso di Storia. Il prof. Zurlo riceve i ringraziamenti dal vicepresidente Salvatore Rapisarda e dalla presidente Nuccia Sansonetti. 176 Gruppo partecipante al corso di “Inglese II Liv.”. Doc. prof.ssa Mina Girolamo. Riconoscibile, (seduta) la dott.ssa Rosa Cannarile, docente del corso di Archeologia. Gruppo partecipante al corso di “Inglese base”. Doc. prof.ssa Cecilia Falcolini 177 2007 - Corso di “Burraco”. Docenti: dott. Nino Del Giudice e geom. Giovanni Celeste. Invito al I° Torneo di Burraco. 15/5/2005 – Hotel Sierra silvana . Svolgimento del I° Torneo di Burraco ? 178 ATTIVITA’ DI LABORATORIO Gruppo partecipante al Corso di “Giardinaggio”. Doc.dott. Vito Mileti. Svolgimento del Laboratorio teatrale U.T.L. 179 LE NOSTRE PRODUZIOMI Laboratorio Teatrale Il laboratorio teatrale, introdotto per la prima volta nel programma della nostra U.T.L. dall’ex Presidente Piero Pellegrini nell’ Anno accademico 2003-04, concretizzato con la rappresentazione di: Lontano da Amleto, in collaborazione con il Liceo di Fasano, ha avuto continuità in questo quadriennio grazie alle iniziative della Presidente Nuccia Sansonetti, che ha voluto dare più spazio proprio al ramo artistico-culturale. La Presidente ha anche curato la regia di uno dei lavori, in collaborazione con il regista Giuseppe Ciciriello, nella commedia: Salotto per donne usate. Ha voluto inoltre, la partecipazione alla Rassegna Teatrale Regionale tenuta al Teatro Norba di Conversano, con la commedia in atto unico di Peppino De Filippo, regia di Francesco D’Agnano: Un ragazzo per modello. La performance, nell’occasione, è stata particolarmente apprezzata dal pubblico e premiata dalla giuria in sala con una targa e un diploma di partecipazione. In particolare i lavori di questo quadriennio sono stati rappresentati secondo il seguente calendario: Anno accademico 2004-05 Salotto per donne usate Commedia di Aldo Lo Castro Regia di Giuseppe Ciciriello Con: Pasquina Bagorda – Giovanni Celeste – Pasquina Cuzzupè Nicoletta De Caro – Antonella Gioia – Lucia Legrottaglie – Gino Moscato – Laura Pantaleo – Rosa Tarì. La commedia è stata rappresentata il 5 luglio 2005 presso il Gazebo della Sierra Silvana a Selva di Fasano, con replica l’ 8 agosto presso la Parrocchia Maria SS del Rosario in contrada Cozzana – Monopoli. 180 5 luglio 2005 Gazebo Sierra Silvana – Selva Di Fasano. Scena della commedia “Salotto per donne usate”. 5 luglio 2005 Gazebo Sierra Silvana – Selva Di Fasano. Momento conclusivo della commedia “Salotto per donne usate”. 181 182 Anno accademico 2005-06 Un ragazzo per modello Commedia di Peppino De Filippo Regia di Francesco D’Agnano Con: (in ordine di apparizione) Giovanni Celeste – Franco Romano – Laura Pantaleo – Nicola Colucci – Gino Moscato – Anna Neglia – Lucia Legrottaglie. 12 maggio 2006-partecipazione alla Rassegna Teatrale Regionale presso il Teatro Norba di Conversano. 3 luglio 2006- replica presso l’ Hotel Lido Torre Egnazia, in c.da Capitolo di Monopoli. 12/5/2006. Teatro Norba di Conversano – Rappresentazione di “Un ragazzo per modello” 183 3/7/ 2006. Hotel Lido Torre Egnazia - Replica della commedia: “Un ragazzo per modello”. 184 Anno accademico 2007- 08 TI RICORDI UNA VOLTA… Registi: Enrico Messina, Micaela Sapienza, Giuseppe Ciciriello ARMAMAXA TEATRO - Teatro Pubblico Pugliese. Gruppo teatrale U.T.L. (in ordine alfabetico): Atonia Argento, Giovanni Celeste, Maria Damiani, Gino Moscato, Laura Pantaleo, Ronny Pinto, Marisa Sansonetti, Mosè Schiavone. Rappresentato il 9 maggio 2008 al Teatro Sociale di Fasano. Il lavoro è stato realizzato nell’ambito del PROGETTO “TERRE PARLANTI” – COLLOQUI TRA TERRE DI PUGLIA E DI GRECIA, in convenzione tra vari Comuni della Puglia, tra cui quello di Fasano e il Teatro Pubblico Pugliese. Laboratorio urbano a cura di ARMAMAXA Teatro. I testi sono del nostro gruppo teatrale. Adattamento: ARMAMAXA TEATRO. Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano. Invito alla rappresentazione teatrale. 185 186 Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano - Rappresentazione teatrale: “TI RICORDI UNA VOLTA…” 187 Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano - Rappresentazione teatrale: “TI RICORDI UNA VOLTA…” 188 Venerdì 9 maggio 2008. Teatro Sociale Fasano- Rappresentazione teatrale: “TI RICORDI UNA VOLTA…” 189 Cosa dicono i giornali. 190 191 La parola ai soci. Considerazioni e testimonianze: 192 LE NOSTRE PRODUZIONI - Découpage e Pittura Mostra del 27/12/2004 I lavori artigianali realizzati dai soci, nel corso dello svolgimento delle attività didattiche di laboratorio, sono stati oggetto della mostra allestita presso il Palazzo Pezzolla di Fasano, aperta dal 27 dicembre 2004 al 2 gennaio 2005. Responsabile dell’allestimento è stata la Sig.ra Teresa Antonacci Loconte, quale referente del corso di découpage, che si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di soci espositori, come Giovanni Celeste, Giovanna Acquaviva, Gino Moscato e Maria Damiani. Le opere esposte, vere e proprie creazioni artistiche, hanno riguardato il découpage su oggettistica di materiali vari, quali: bottiglie, piatti, vassoi e ceramiche, oltre a pitture ad acquerello; filet, chiacchierino, uncinetto, fotografia e rilegatura libri. La mostra è stata inaugurata alla presenza del sindaco di Fasano Vito Ammirabile, del presidente dell’U.T.L. Irene Elena Sansonetti e degli ex presidenti: Antonio Carbonara e Piero Pellegrini, davanti ad un numeroso pubblico di visitatori e soci. La cerimonia è stata preceduta da una esibizione musicale del gruppo bandistico S. Cecilia di Fasano, che ha eseguito dei brani classici e motivi natalizi. Ha benedetto la mostra, il canossiano padre Angelico Merlin. 193 Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Esibizione della banda S. Cecilia di Fasano. Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Attesa davanti all’ingresso mostra, per il taglio del nastro. Riconoscibile, in primo piano, Giovanni Celeste, consiglieresegretario del Direttivo. 194 Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Il sindaco di Fasano Vito Ammirabile, il Presidente dell’U.T.L. Irene Elena Sansonetti e padre Angelico Merlin, si scambiano il segno di pace e di auguri per le festività. 195 Inaugurazione mostra del 27/12/2004. Un brindisi augurale dei tre presidenti U.T.L:. il Presidente in carica Irene Elena Sansonetti fra i due ex Presidenti Antonio Carbonara (a sinistra) e Piero Pellegrini. Si riconosce sullo sfondo il vicepresidente Salvatore Rapisarda. 196 Mostra del 16/12/2006 La consueta mostra delle creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci, tenutasi dal 16 al 23 dicembre 2006, è stata ospitata, questa volta, presso la sede della Biblioteca Comunale di Fasano. La mostra, oltre ai lavori artistici realizzati dai soci nel corso delle attività didattiche di laboratorio, ha ospitato anche una singolare collezione di oggetti antichi, con meccanica a manovella, perfettamente funzionanti, a cura del socio Gino Moscato, nonché una personale di quadri e di libri del socio Rocco Panzarino. Responsabile della mostra è stata la Sig.ra Teresa Antonacci, che si è avvalsa della collaborazione di Giovanni Celeste, Giovanna Acquaviva e Giovanni Vergine, sotto la supervisione della docente del corso di découpage Ins. Matilde Russo. La mostra è stata benedetta dal padre Don Diego, alla presenza del Presidente Irene Elena Sansonetti, che ha tagliato il nastro davanti a soci e invitati, intervenuti alla cerimonia inaugurale. Biblioteca Comunale 16 - 23/12/2006. Cerimonia inaugurale della mostra, taglio del nastro. Riconoscibili in primo piano: il Presidente dell’ U.T.L. Irene Elena Sansonetti e il padre Don Diego, che ha benedetto la mostra 197 Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci. Biblioteca Comunale, 16 -23/12/2006. Mostra oggetti a manovella (Proprietà Gino Moscato). 198 Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci. Biblioteca Comunale 16 -23/12/2006. Mostra creazioni artigianali e pittoriche ad opera dei soci. Il socio Rocco Panzarino mostra le sue opere. 199 Laboratori di Decoupage di I e II Livello. Gruppo partecipante al Laboratorio di Decoupage I° Liv.. Doc. ins. Matilde Russo. Gruppo junior partecipante al Laboratorio di Decoupage I° Liv.. Doc. ins. Matilde Russo. 200 Laboratorio di Decoupage. L’insegnante Matilde Russo con la presidente Nuccia Sansonetti tra le due referenti dei corsi: Teresa Antonacci e Giovanna Acquaviva. Gruppo partecipante al Laboratorio di Decoupage II° Liv.. Doc. prof. Rossella Demichele. 201 Laboratori di Filet e di Uncinetto e chiacchierino. Gruppo partecipante al Laboratorio di Filet. Doc. Ins. Lucrezia Pantaleo. Laboratorio di Filet – Fase di lavorazione. 202 Gruppo partecipante al Laboratorio di Uncinetto e chiacchierino. Doc. Ins. Grazia Milella Laboratorio di Pittura - tecnica acquerello. Gruppo partecipante al corso di Pittura - tecnica acquerello. Doc. Maestro. Dino Mola. 203 PARTECIPAZIONI AI CONCORSI DI CREATIVITÀ Opera classificata al secondo posto al V Concorso di creatività, sezione uncinetto, organizzato dalla U:T.E. di Rutigliano. Autrice dell’opera: la nostra socia Giacoma Fiume. 12/05/2005 - Rutigliano. Consegna della targa-premio alla presidente U.T.L. Nuccia Sansonetti, per la socia Giacoma Fiume, assente per l’occasione. 204 Il Ritorno – Acquerello. Opera classificata al secondo posto al V Concorso di creatività – sezione pittura. Autore: il nostro socio Giovanni Celeste. Al concorso hanno partecipato 72 espositori provenienti da varie regioni d’Italia. Targa consegnata al socio Giovanni Celeste, autore dell’opera Il Ritorno:. 205 Cosa dicono i giornali Stralcio da: L’Osservatorio di maggio 2005, settimanale di Fasano,. . 206 Pietra su pietra Pietra su pietra, ora che vi osservo mi riconosco. Un grido di silenzio si eleva come eco risonante di dolce melodia, note scolpite pietra su pietra, colme di nostalgica armonia. Immagine virtuale di aurea bellezza, dignitosa semplicità, custode inconsapevole di un passato, forse non tutto trascorso, linfa vitale d’ingenua spensieratezza di fanciullo ch’è in me. Opera premiata con Diploma di segnalazione al VI Concorso di Creatività 2006, organizzato dall’U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il nostro socio Giovanni Celeste. 207 TERRA NOSTRA Terra avara di Puglia bagnata dal sudore del curvo contadino che nel fresco trullo trova riposo. Ulivi d’argentata chioma tronchi contorti piegati dal tempo. Come la partoriente aliena il dolore alla vista del suo bambino così il contadino lenisce gli affanni col verdastro olio prezioso nettare di sue fatiche. Opera premiata con Segnalazione e Targa di partecipazione al VII Concorso di Creatività 2007 indetto dall’ U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il socio Giovanni Celeste. 208 Primavera – acquerello. Opera abbinata al premio di Segnalazione VII Concorso di Creatività 2007 indetto dall’U.T.E. di Rutigliano. Autore dell’opera: il socio Giovanni Celeste. Targa di partecipazione al VII Concorso di Creatività 2007, consegnata alla nostra U.T.L. 209 Attestato e Diploma rilasciati al nostro socio Giovanni Celeste. 210 Opere del socio Giovanni Celeste esposte alla mostra VII concorso di creatività, nella Biblioteca Comunale di Rutigliano,. Rutigliano - Biblioteca Comunale. Il nostro vicepresidente U.T.L. Salvatore Rapisarda visita la mostra, accompagnato dalla coordinatrice del concorso (al centro) e dalla direttrice dell’U.T.E. di Rutigliano prof. Aurelia Damato, che da quest’anno, purtroppo, non è più tra noi. A lei dedichiamo questa foto- ricordo, orgogliosi di averla conosciuta. 211 Nell’ambito del corso di Cortofilm tenuto dalla prof. Deodata Cofano, nell’anno accademico 2006-07 è stato realizzato dai corsisti, un cortometraggio intitolato: L’Albero della vita. Il filmato è stato inviato alla I Selezione Internazionale di Cortometraggio dal titolo “Lo Sguardo Bifronte”, tenuto a Roma, a dicembre del 2007 e incentrato sui tempi della vita, aventi come protagonisti gli anziani e i minori. La giuria è stata presieduta da Andrea Camilleri. Il cortofilm L’Abero della vita è arrivato in semifinale. La presentazione del film ai nostri soci è avvenuta durante la serata conviviale, a conclusione dell’Anno accademico, che si è tenuta il …….. presso la “Masseria Garrappa”. Attori soci partecipanti al Cortofilm: Chiara Angelini, Teresa Antonacci, Giovanni Celeste, Anna Legrottaglie Giove, Nuccia Sansonetti, Francesca Loconte, Josy e Nino Del Giudice, Leonardo Pentassuglia, Maria Squitteri, Aia Tamburini. Riprese: Deodata Cofano e Nino Del Giudice. Suono: Anna Legrottaglie Giove. Testi: Deodata Cofano. Montaggio: Lino Cassano – Immagini Foto-Video – Martina Franca. Assistente al montaggio: Deodata Cofano, Giovanni Celeste, Anna Legrottaglie Giove. Assistente alla regia: Giovanni Celeste. Regia: Deodata Cofano. 212 Manifesto della I selezione internazionale di cortometraggio: “Lo sguardo bifronte” 213 SERATE CONVIVIALI, GITE E VIAGGI Viaggio in Sicilia. 29 aprile – 2 maggio 2007. Gruppo soci U.T.L. in visita a Donna Fugata - Sicilia. 214 29/4 - 2/5/2007. Gruppo soci U.T.L. in visita a Ibla. 29/4 - 2/5/2007. Marina di Ragusa. Alcuni soci U.T.L. davanti alla “Casa del Ccommissario Montalbano” che appare nell’omonimo celebre telefilm in T.V.. 215 Foto di gruppo di soci durante il viaggio a Budapest nel 2005. Foto di gruppo di soci nel centro di Budapest. 216 Brindisi di Montagna. I soci U.T.L. assitono allo spettacolo della Falconeria. Brindisi di Montagna. Una scena dello spettacolo. 217 Visita ai Sassi di Matera. Gruppo di soci in sosta a Metaponto. 218 Visita dei corsisti U.T.L. al Planetario dell’Istituto Tecnico - Nautico Carnaro di Brindisi. I corsisti U.T.L. durante la lezione tenuta dal dirigente del Planetario prof. Giovanni Semeraro. 219 Visita al Museo Provinciale di Brindisi “ Francesco Ribezzi”. Pausa pranzo gita a Montecassino. 220 Gruppo U.T.L. in gita a Tivoli. Serate conviviali Serata conviviale al ristorante Torre Egnazia 221 Serata danzante al ristorante Garrappa. Durante la serata è stato proiettato il cortofilm realizzato dai soci: L’Albero della Vita. 222 Ristorante “Garrappa”. Serata conviviale a conclusione dell’anno accademico 2007-2008. La presidente Nuccia Sansonetti in un ballo romantico con il coniuge Gianni Di Geronimo. 223 La presidente Nuccia Sansonetti nella nuova sede presso “I Portici delle Teresiane” Fasano. 224