Fiavet Sardegna News
Indice
News Attualità
News Statistiche
pag. 1
pag. 5
News Sardegna
News Sardegna Attualità
News Sardegna Trasporti
News Sardegna Bandi
pag. 5
pag. 5
pag. 6
pag. 7
Fiavet Sardegna
Via Dante, 30
08100 Nuoro
Tel/Fax: 0784.39249
NEWS ATTUALITA’
Tecnologia e sostenibilità
all’assemblea Fiavet
Nel corso della 50° assemblea congressuale
della Fiavet a Novi Vinodolski, in Croazia, sono
stati presentati il Settlement Travel System e
l’Eos
Code.
Settlement
Travel
System
Settlement Travel System è l’innovativa
piattaforma studiata da Amadeus – partner
strategico della federazione – a disposizione di
tutti gli associati, che permette di aprire un
nuovo canale B2B sia a livello operativo che
finanziario, grazie al supporto del circuito
bancario
ICCREA.
«Si tratta di un bsp tutto agenziale – ha
spiegato il presidente di Fiavet Servizi srl,
Enzo Manunza – sviluppato da Amadeus solo
per gli iscritti Fiavet, ovvero un canale
operativo-finanziario che consente di
semplificare al massimo le transazioni
www.fiavetsardegna.it
[email protected]
economiche
delle
adv».
Di fatto l’Amadeus Booking Portal pone a
disposizione dell’agente Fiavet un sistema di
prenotazione viaggi che fornisce in tempo
reale l’accesso ai voli di linea, low cost, hotel,
auto
e
pacchetti-vacanza.
Il contratto di collaborazione fra Fiavet e
Amadeus consentirà di arricchire di contenuti
prenotabili la piattaforma e ampliare la gamma
di servizi offerti dalla Federazione ai soci e di
conseguenza acquisire anche nuovi soci.
«Questo nuovo strumento – ha chiarito
Manunza – non vuole essere una risposta in
contrapposizione con i network, né tantomeno
con altre realtà come la Iata con il “suo” bsp: è
semplicemente una nuova modalità di gestione
delle pratiche-viaggi che l’agente di viaggi,
associato Fiavet, sarà libero di utilizzare. In
buona sostanza abbiamo implementato gli
strumenti operativi dell’adv che ora, accanto a
internet, ai gds, al bsp della Iata e alle altre
opzioni fornite dai t.o. partner, avrà la
possibilità di scegliere con quale formula
lavorare».
Nei prossimi giorni la Fiavet attiverà tutte le
comunicazioni interne per illustrare ai propri
associati tutti i plus dell’STS e al tempo stesso
avvierà una mirata campagna mediatica
attraverso i giornali del trade e i siti internet,
per diffondere quanto possibile questa
“formula magica” con la quale la federazione
intende riavvicinare molti agenti di viaggi fino
ad oggi diffidenti rispetto alle sigle sindacali.
Eos
Code
Crescere come imprese con pratiche
imprenditoriali sostenibili: è questa la sfida del
futuro che la Fiavet ha fatto propria con la
presentazione
alla
sua
assemblea
congressuale in Croazia, dell’Eos Code, il
manuale di best practices rivolto alle micro
imprese
della
distribuzione
turistica.
Nel dettaglio Michel de Blust, segretario
generale dell’Ectaa, Boris Zgomba, presidente
dell’Uhpa (l’associazione croata delle agenzie di
viaggi) e candidato alla prossima presidenza
dell’Ectaa, e Antonio Scipioni, rappresentante
Fiavet in Ectaa, hanno spiegato che questo
manuale intende fornire agli agenti di viaggi
delle pratiche operative orientate alla
sostenibilità e al miglioramento della qualità dei
servizi e dei prodotti erogati alla clientela.
Tutto questo anche attraverso un percorso
virtuoso nella formazione per la nascita di
nuove figure professionali, rispondenti alle
esigenze della nuova generazione dei
viaggiatori, sempre più sensibili al consumo di
vacanze a basso impatto ambientale, e nel
pieno rispetto dei territori e delle comunità
visitate.
www.fiavet.it
www.it.amadeus.com
www.ectaa.org
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
Al via l'Assemblea congressuale Fiavet
Apertura dei lavori in Croazia per i 200
partecipanti
alla
50esima
Assemblea
congressuale Fiavet. Un inizio all'insegna della
sostenibilità ambientale: la federazione che
associa agenzie di viaggi e tour operator
presenta oggi, infatti, insieme all'Uhpa Associazione delle agenzie turistiche croate,
'Eos Code', il Codice di condotta sulla
sostenibilità
ambientale.
nIl seminario vede la partecipazione di Michel
de Blust, segretario generale Ectaa, Fortunato
Giovannoni, presidente Fiavet, Boris Žgomba,
presidente Uhpa, e Antonio Scipioni
rappresentante
Fiavet
in
Ectaa.
Aumentare la qualità dei servizi e dei prodotti:
questo lo scopo dei servizi forniti da Eos Code
agli operatori turistici, che potranno così
aumentare
la
propria
competitività.
“Assistiamo a un incremento costante
dell'attenzione dei viaggiatori nei confronti della
sostenibilità ambientale – ha affermato
Amadeus e Fiavet Servizi
insieme per gli associati
Previste attività di co-marketing
ed una versione personalizzata del Booking Portal
Amadeus Italia e Fiavet Servizi, società di Fiavet
Nazionale che promuove, fornisce e distribuisce servizi
per gli associati, hanno siglato un accordo di
collaborazione biennale, mirato a creare sinergie
nell’ambito dell’offerta e della distribuzione di servizi
turistici
per
il
comparto
agenziale.
La partnership prevede l’adozione di prodotti e servizi
Amadeus a favore della rete di adv aderenti a Fiavet. In
particolare, avranno la possibilità di usufruire di una
versione personalizzata ad hoc di Amadeus Booking
Portal, il sistema di prenotazione Viaggi che fornisce
l’accesso per la prenotazione di voli di linea e low cost,
hotel,
auto
e
pacchetti
vacanza.
L’accordo si perfeziona, inoltre, con un piano annuale di
attività di co-marketing, studiato per coprire capillarmente
tutte le necessità dei due player.
Giovannoni durante il corso del seminario -.
E in questo campo è fondamentale la
formazione e la crescita di figure
specializzate all'interno delle imprese
turistiche. Il progetto Eos Code va proprio in
questo senso, e da parte degli associati
riscontriamo un sempre maggiore interesse
verso
questo
tipo
di
tematiche”.
L'assemblea è anche l'occasione per rendere
nota un'importante partnership, quella con
Amadeus Italia. La firma di un accordo di
collaborazione biennale prevede l'adozione
di prodotti e servizi Amadeus a favore della
rete agenziale, che, in particolare, avrà la
possibilità di usufruire una versione
personalizzata ad hoc di 'Amadeus booking
portal'.
Sostenibilità ambientale: Fiavet presenta 'Eos Code'
Il Codice, una sorta di manuale di best practices, è stato presentato nell'ambito
della 50^ Assemblea Congressuale in corso in Croazia fino al 6 maggio.
Si chiama 'Eos Code' ed è un codice di condotta sulla sostenibilita' ambientale, una
sorta di manuale di best practices, rivolto soprattutto alle micro imprese, che mira a
fornire agli operatori turistici elementi utili allo sviluppo di pratiche orientate alla
sostenibilità e al miglioramento della qualità dei servizi e dei prodotti, aumentando
quindi la competitività. Il Codice è stato presentato dalla Fiavet insieme all'Uhpa,
l'Associazione delle Agenzie Turistiche Croate, nell'ambito della 50^ Assemblea
Congressuale Fiavet, in corso in Croazia fino al 6 maggio. Le imprese che aderiranno
al progetto avranno poi la possibilità di implementare il manuale con le loro esperienze,
fornendo quindi un contributo alla crescita del progetto. "Assistiamo - ha spiegato
Fortunato
Giovannoni,
presidente Fiavet - ad un incremento costante dell'attenzione dei viaggiatori nei
confronti della sostenibilità ambientale nel settore turistico e, in questo campo, è
fondamentale la formazione e la crescita di figure specializzate all'interno delle imprese
turistiche e il progetto Eos Code va proprio in questo senso e, anche da parte dei nostri
associati, riscontriamo un sempre maggiore interesse che ci auguriamo continui a
crescere".
Il nuovo codice di condotta presentata alla 50esima assemblea della Federazione in corso in Croazia
Fiavet strizza l'occhio alla sostenibilità ambientale con l'Eos Code
Si chiama 'Eos Code' ed è un codice di condotta sulla sostenibilità
ambientale che mira a fornire agli operatori turistici elementi utili allo
sviluppo di pratiche orientate alla sostenibilità e al miglioramento della
qualità dei servizi e dei prodotti, aumentando quindi la competitività.
La novità è stata presentata oggi durante la 50^ Assemblea
Congressuale Fiavet, in Croazia fino al 6 maggio. Le imprese che
aderiranno al progetto avranno poi la possibilità di implementare il
manuale con le loro esperienze, fornendo quindi un contributo alla
crescita
del
progetto.
"Assistiamo ad un incremento costante dell'attenzione dei viaggiatori
nei confronti della sostenibilità ambientale nel settore turistico e, in
questo campo, è fondamentale la formazione e la crescita di figure
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specializzate all'interno delle imprese turistiche - ha spiegato Fortunato
Giovannoni, presidente Fiavet - e il progetto Eos Code va proprio in questo
senso e, anche da parte dei nostri associati, riscontriamo un sempre
maggiore interesse che ci auguriamo continui a crescere".
"L'orientamento verso il turismo sostenibile, oltre alla cura dell'ambiente e
della società, svolge un grande ruolo anche nell' incremento della
concorrenza delle agenzie turistiche - ha affermato Boris Zgomba,
presidente Uhpa, associazione delle adv croate - in questo modo e tramite
i loro canali commerciali, le agenzie passeranno le determinanti basilari
dell'Eos Code a tutti coloro che partecipano alla realizzazione del prodotto
turistico".
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
Crociere: l’anno più difficile
«Gli ultimi tre mesi sono stati i più difficili e impegnativi della nostra storia»:
Micky Arison, l’uomo che controlla Carnival Corporation, il maggior gruppo
nel mondo delle crociere, al quale fa capo anche Costa, lo ha detto pochi
giorni fa a Miami, all’assemblea annuale degli azionisti. Ripetendo anche
tutta la fiducia della corporation nel marchio Costa e nel suo management.
«L’industria delle crociere ha uno dei più alti gradi di sicurezza nel turismo
– ha aggiunto Arison – tutti apprenderemo tutto quel che questa lezione ci
insegna». Il dramma di Concordia, con il suo carico di lutto, ha dato
materia ai media che l’hanno anche associato al mito tragico del Titanic, a
100 anni di distanza, raddoppiando il disastro per un settore che – dati alla
mano – vale per l’Italia poco meno di 5 miliardi di euro l’anno, con circa 11
milioni di passeggeri nei nostri porti: dato della Cemar, di Sergio Senesi.
Di nuovo l’incredibile ha colpito un segmento che pareva inattaccabile,
persino dalla recessione. Anzi, la crociera era, ed è, il prodotto perfetto in
tempi di crisi, quello che consentiva ancora a molti consumatori del mass
market di concedersi almeno un’unica settimana da Dio in un anno di
lavoro: prodotto ricchissimo, irresistibile per le famiglie con i ragazzi
imbarcati gratis. È il colpo peggiore dopo il Nord Africa. E la ripresa latita,
in piena cura Monti e con l’Imu che incombe. Mentre l’offerta cresce ancora
sul Mediterraneo, dopo una serie di anni positivi, malgrado il progressivo
rincaro del carburante, che avevano tonificato imprenditori – quelli che
vanno per mare – coraggiosi per vocazione. Così ora arriva Costa
Fascinosa – 115.000 tonnellate di stazza per 3.800 ospiti totali – e torna
Costa neoRomantica tutta ristrutturata, 53.000 tonnellate per 1.700
passeggeri. In più MSC vara a fine maggio MSC Divina, in attesa di MSC
Preziosa, nel 2013: altri 8.000 nuovi posti in meno di 12 mesi. Contando
anche il raddoppio delle partenze da Genova di RCCL, che imbarca anche
a Messina e Bari e ha un nuovo prodotto per l’Italia in Nord Europa, ci sono
da
vendere
almeno
il
15%
dei
posti
in
più.
Invece tutto contribuisce a una frenata della domanda senza precedenti. Il
che porta al pettine vecchi problemi, riaccende tensioni sopite in tempi di
vacche grasse tra produzione e distribuzione. Intorno a un prodotto tanto
importante che le agenzie ne ricavavano in media fino al 2011 – stima
l’Italian Cruise Watch di Francesco De Cesare – qualcosa come il 20% del
proprio fatturato totale, tendente al 35% quest’anno: sotto la spinta della
crisi e salvo imprevisti, appunto. Ora i vettori affrontano un ritardo forte del
booking, rincorrono la domanda con pricing compresso, secondo qualcuno
al limite del dumping, a danno del trade e in primis degli specialisti, che
sulle crociere concentrano energie e investimenti. Cresce la confusione,
della quale vorrebbero approfittare consumatori impoveriti, disorientati,
quando
non
sono
proprio
arrabbiati.
Costa:
«C’era
bisogno
del
trade»
Nell’assemblea degli azionisti di Carnival Howard Frank, vice di Arison e
chief operating officer, ha detto anche che Costa Crociere ora finalmente
‘vede la luce in fondo al tunnel’, dopo le terribili sei settimane di crollo del
booking successivo al 13 gennaio. Conferma Andrea Tavella, direttore
vendite e marketing di Costa Crociere, che per rilanciare ha messo in
campo over commission e incentivi in cabine sui volumi di vendita, ha
ristrutturato il pricing quotando la crociera al giorno, confrontabile con
qualsiasi altro albergo o villaggio, tendenzialmente vincente nel rapporto
costo/contenuti. «Stanno arrivando i clienti che avevano rinviato – ci dice
Tavella – abbiamo perso l’ondata di booking tra gennaio e febbraio ma il
mercato c’è». Tavella dichiara un pricing ridotto tra il 15 e il 18% sul 2011,
«ma c’era bisogno delle agenzie - aggiunge – per sostenerle abbiamo
varato azioni forti che fino al 30 maggio generano forte competizione.
Abbiamo fatto il roadshow più importante di sempre, 22 tappe con una
media di oltre 200 ospiti per volta, quasi il doppio degli anni scorsi.
Abbiamo portato un messaggio di grande trasparenza, e novità di prodotto.
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Fiavet sosterrà la candidatura di Boris Zgomba
alla presidenza dell'Ectaa
Le elezioni tra 25 giorni
Avrà il sostegno della Fiavet il presidente Uhpa, l'associazione che
riunisce le agenzie di viaggi croate, Boris Zgomba, alle prossime
elezione per la presidenza dell'Ectaa. Le elezione avverranno tra 25
giorni e la candidatura sarà appoggiata, oltre che da Fortunato
Giovannoni, anche da Michel de Blust, segretario generale
dell'Ectaa.
Abbiamo ricevuto riconoscimento, e grande entusiasmo. Siamo
indietro
ma
recuperiamo».
Piacciono le cabine gratis: «Chi prima raggiunge gli obiettivi sceglie –
dice Tavella – tutti vogliono le 7 notti sul Mediterraneo». In più la
consulenza per il marketing territoriale, il materiale informativo ampio
e semplice per rassicurare i clienti sulla sicurezza. Aggiunge fiducia
l’apprezzamento da Miami, la conferma di Gianni Onorato direttore
generale, e l’arrivo al vertice di Michael Thamm, da Aida Cruises, già
noto alla squadra italiana. Ma per superare il peggio «bisogna che gli
agenti escano da dietro il banco – dice Tavella – e diventino davvero
operatori di marketing sul territorio, noi li aiutiamo con ogni mezzo. E
sia chiaro che si vince con il lavoro di qualità. L’agente deve dare quel
che sul web il cliente non trova. Se non si eleva la qualità del servizio
non si va da nessuna parte. Più che mai in Italia, il nostro mercato
fondamentale».
«Quali
agenzie
venderanno
crociere»
Perché alla fine tutto torna al tema centrale: «Io sono certo che tra
dieci anni solo gli agenti di viaggi venderanno crociere. Ma quali
agenti di viaggi?». Insiste su questo punto Leonardo Massa, country
manager Italia di MSC Crociere: «Le abitudini di consumo dei clienti
sono cambiate – dice – noi per niente. Il trade ha criminalizzato un
fatto inarrestabile come il web invece di impadronirsene, invece di
offrire al cliente quel che il web non può dare, ossia ascolto,
consulenza, attenzione. Il calo di vendite è legato a fatti contingenti,
ma per affrontare il cambiamento generale serve che l’agente di
viaggi
torni
a
fare
il
proprio
mestiere».
Più che mai ora, che i fattori contingenti si sommano: «L’effetto
Concordia è superato – dice Massa – ma la capacità di spesa non è
stracciata, il booking ancor più sotto data. La crociera vince ancora
nel valore percepito, ma con c’è il mass market. Noi abbiamo centrato
gli obiettivi del primo quadrimestre con il booking precedente.
Manteniamo l’obiettivo al 96% di occupazione e siamo a fianco del
trade per affrontare l’estate». Ma secondo Massa il rischio è di
svendere: «Spingere sulla leva prezzo è il massacro. Noi non
rincorriamo il ribasso che uccide la redditività delle agenzie oltre che
la nostra. Piuttosto puntiamo sul valore. Le agenzie lo fanno quando
aggiungono valore al nostro prodotto». E ora alla promozione per le
coppie – 3x2xte con cabine classificate in solo tre categorie – MSC
Crociere affianca la campagna per le famiglie, che arricchisce l’offerta
ragazzi
gratis
sulle
navi
a
maggiore
disponibilità.
«Il
prezzo
è
in
mano
al
trade»
«Certo i prezzi sono stati molto compressi in emergenza, ma alla fine
il prezzo è sempre nelle mani dei distributori. Forse noi siamo meno
tattici dei nostri competitor, ma siamo sempre stati assolutamente
trasparenti»: parla Giuseppe D’Agostino, direttore vendite Italia di
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
Royal Caribbean, e si spiega. «Con la cabina esterna e balconata quotata
come un’interna nel 2011 l’agenzia ha spazio per l’upselling, e per
recuperare margini. E il nostro piano di over ora premia l’upselling». Senza
privilegi per nessuno: «Con i network abbiamo politica di cluster molto
attenta. Semmai ora le agenzie, tutte, devono scegliere di vendere qualità,
e
cosa
vendere».
Una strategia che evidentemente paga, anche ora che RCCL incrementa
l’offerta con il raddoppio degli imbarchi a Genova, vara l’interporting
imbarcando anche a Messina e Bari, e aggiunge prodotto dedicato all’Italia
in Nord Europa. «La domanda sta entrando in linea con le curve di booking
del nostro storico – dice D’Agostino – l’inverno ci mantiene in crescita
rispetto al 2011. Siamo ancora avanti a due cifre anche se da metà
gennaio il vantaggio è diminuito, e se il pricing dei primi mesi di quest’anno
comprimerà
il
ricavo
medio».
«Un
problema
di
capacità
professionale»
«Non va affatto bene, non si vedono famiglie e agosto è lontano, si vende
sotto data e a prezzi troppo bassi. Meno di 300 euro quel che l’anno scorso
andava a 750. Con tutto questo le agenzie non sanno rassicurare i clienti,
supportano solo il prodotto dei grandi marchi che fanno grande
comunicazione»: che la chiave di volta sia in mano al trade è convinto
anche Francesco Paradisi, direttore commerciale di Top Cruises, t.o.
specializzato
e
gsa
di
molti
marchi
internazionali.
«Viene al pettine un problema di capacità professionale – protesta Paradisi
– ad esempio la difficoltà di investire su nicchie di pregio e prodotti
rassicuranti come le crociere fluviali. Di rilanciare, di richiamare il cliente
utilizzando tutto il potenziale di un prodotto che non ha uguali proprio in
termini di sicurezza, e nel rapporto prezzo qualità. I media hanno
massacrato le crociere? allora dalle vetrine delle agenzie spariscono le
offerte sulle crociere. E questo vale anche per i network, che con i
prezzi di ora non vedono revenue sufficiente per spingere». Ma
questo non vale per tutto il trade: «Insistiamo con il nostro nuovo
portale CrocierePro – dice Paradisi – molte agenzie lo hanno capito.
Nel 2013 farà packaging dinamico, aggiungendo alla crociera voli e
hotel, e revenue per le adv. Punteremo su una gamma di livello un po’
più alto, e sul trade più attento, che diventerà il nostro target di
riferimento,
pronto
a
investire
su
se
stesso».
Proteggere
l’adv,
gratificare
il
cliente
Ha assorbito il colpo Norwegian Cruise Line: «Un breve rallentamento
del booking – dice Francis Riley, vp international sales & marketing –
a Pasqua la domanda era già in linea con il 2011. L’Italia è un
mercato di late booking, ma da tre settimane siamo avanti a due cifre
sul 2011». La filosofia è diversa per un vettore molto forte sul mercato
internazionale, entrato in Italia di recente, pur con notevole successo.
La promozione si intitola I piccoli Norwegians esplorano gratis,
gratifica il cliente, ma non sfiora i margini del trade: per il booking
confermanto fino al 13 maggio gli under 12 in cabina con un adulto
non pagano le escursioni, 50% di sconto fra 13 e 17 anni. «E vale su
tutte le nostre crociere nel mondo – dice Riley – anche sul
Mediterraneo da Venezia e Roma. È valore aggiunto per gli ospiti, non
tocca i prezzi né la commissione per il trade».
Perché anche per Norwegian Cruise Line in Europa il trade è il partner
prioritario, «investiamo molto per curare i rapporti con le agenzie –
dice Riley – e per rendere remunerativo il loro impegno con
Norwegian. Organizziamo roadshow regolari, training, fam trip e visite
nave, e offriamo loro tariffe esclusive per provare il prodotto in una
vera vacanza».
Nel corso della 62esima assemblea il presidente Bocca evidenzia il rischio recessione nel turismo
Federalberghi: «Servono aiuti»
Il Governo apre a possibili interventi, ma il sistema bancario non raccoglie l'appello degli albergatori
Salvate in turismo italiano. È questo il grido d'allarme lanciato da nel turismo questi non rappresentano una forma di precariato, bensì
Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, dal palco della 62esima una
peculiarità",
spiega
Bocca.
assemblea della Federazione, tenutasi a Taormina. Secondo Bocca, infatti, Le
risposte
il turismo italiano è in recessione e la situazione è destinata ad aggravarsi A rispondere alle istanze presentate, Michel Martone, a cui Bocca
se
non
verranno
subito
attivate
misure
straordinarie. chiede di apportare modifiche al ddl. Conciliante la replica del
"Siamo in uno stato di forte crisi del settore - esordisce il presidente viceministro del Lavoro, secondo cui la riforma non è conclusa, ma
Bernabò Bocca -. Se non sarà immediatamente supportato da misure aperta ai cambiamenti generati dal dialogo con le parti sociali.
straordinarie, potrebbe diventare un ulteriore tassello in meno per "Condivido l'importanza delle richieste presentate oggi - dice Martone
l'economia nazionale". Prosegue, quindi, a tutto campo l'intervento di e
me
ne
farò
portavoce".
Bocca: dal crollo della domanda italiana al calo dell'occupazione, Presente in rappresentanza del sistema bancario, invece, Fabio
dall'aggravarsi degli oneri per le imprese alberghiere ai problemi Gallia, a.d. di Bnl, che, pur condividendo la preoccupazione per le
dell'accesso al credito. "Il primo trimestre del 2012 - evidenzia Bocca - ha imprese italiane in un frangente economico difficile, non dimostra una
registrato una grave flessione nelle presenze alberghiere della componente particolare apertura sul problema dell'accesso al credito. "Le aziende
interna".
sono condannate dal mercato e non dal sistema bancario - afferma
I dati rilevati dal consueto monitoraggio mensile effettuato dalla Gallia - che, ad oggi, non può far altro che finanziare esclusivamente
Federazione rilevano un drastico calo del turismo domestico, pari al 3,5 per le imprese sane con possibilità di rapida risalita".
cento, a fronte di una crescita degli stranieri del 9,1 per cento, "anche se - Nuove
regole
precisa Bocca - sono presenze che producono pochi incrementi di Quello che manca al Paese, in realtà, è la capacità di attrarre i
fatturato, a causa di tariffe a pacchetto dettate al ribasso dai grandi t.o. finanziamenti dall'estero. "Il turismo è una leva di rilancio importante
internazionali".
per lache
nostra
economia,
ma non osempre
Didascalia
descrive
l'immagine
la foto.siamo in grado di usufruirne".
Secondo il presidente, si tratta di segnali evidenti di una situazione di Ad affermarlo è Domenico Arcuri, a.d. di Invitalia, a margine
recessione che metterà a rischio 50mila posti di lavoro e ad aggravare le dell'assemblea di Federalberghi. "L'Italia ha ottime potenzialità per
cose, una riforma del lavoro giudicata colpevole di generare nuovi aggravi l'attrazione di investimenti stranieri - spiega il top manager
senza valutare le caratteristiche di un sistema turistico legato alla dell'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo
stagionalità. In particolare, la federazione degli albergatori contesta d'impresa - ma il nostro è un sistema ingessato da una burocrazia
l'incremento dell'1,4 per cento sui contratti a tempo determinato, "perché complessa e stratificata, nella quale mancano norme semplici e
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Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
rigorose".
La ricetta di Arcuri per richiamare finanziamenti dall'estero, si basa quindi
su due parole: semplificazione e sicurezza. "Possiamo intercettare Paesi
ricchi come quelli del Golfo, il Sud America e l'Estremo Oriente - evidenzia
l'a.d. -, ma dobbiamo essere in grado di effettuare importanti
cambiamenti strutturali". Arcuri conclude sottolineando il buon
successo dei contratti di sviluppo avviati nel 2011, che hanno trainato
gli investimenti soprattutto nel Mezzogiorno.
Bilancio 2011 dell'Isnart:
"Il turismo ha saputo resistere"
NEWS STATISTICHE
Per il turismo un primo maggio da
dimenticare
“Il turismo ha resistito all’impatto negativo dello tsunami economico che ha
colpito
i
mercati
nazionali
e
internazionali”.
È con queste parole che Maurizio Maddaloni, presidente Isnart, sintetizza il
quadro che emerge dal rapporto Impresa Turismo 2012, realizzato in
collaborazione con Unioncamere e giunto alla sua settima edizione.
Il settore, quindi, regge gli urti e restituisce un saldo 2011 di piena stabilità,
con una contrazione minima dello 0,2 per cento sulle camere vendute e
una media del tasso di occupazione pari al 43,8 per cento. Un pareggio
accolto
come
un
segnale
incoraggiante.
Guardando all’andamento dell’occupazione nei vari comparti del segmento
ricettivo, si riscontra un lieve incremento a favore delle imprese
alberghiere, sia in termini di saldo rispetto al 2010 (+1,5 per cento), sia
rispetto all’extralberghiero, che chiude con una flessione del -2,3 per cento.
Le motivazioni alla base della scelta della destinazione Italia sono legate
principalmente alle bellezze naturali presenti, alla possibilità di rilassarsi e
al
desiderio
di
scoprire
località
mai
viste.
E se il turismo nostrano resiste, lo si deve soprattutto all’aumento dei
consumi dei visitatori stranieri (+9,9 per cento), che va a controbilanciare il
crollo delle spese degli italiani, a -14,4 per cento. Sono olandesi, francesi e
statunitensi ad aver incrementato la spesa, mentre tedeschi e inglesi tirano
la cinghia. “Si può dire che il turismo straniero abbia salvato il settore commenta Maddaloni -, ma abbiamo bisogno di intercettare nuovi flussi e
rinnovare l’offerta”.
Sono stati appena 6,2 milioni gli italiani che si sono mossi durante il
'ponte' del 1° maggio, un dato che se raffrontato a quello dell'ultimo
'ponte' caduto in un giorno infrasettimanale, nel 2009, segna una
caduta della domanda del 20%. È la stima diffusa da Federalberghi in
base a un'indagine condotta da ACS Marketing Solutions.
Tra chi è partito, la stragande maggioranza (il 93,9%) è rimasto in
Italia mentre appena il 5,4% è andato al'estero, prediligendo nel 54%
dei casi le grandi capitali europee. Il mare è stato la meta privilegiata
(48% della domanda), seguito dalle città d'arte (18%) e dalle località
montane
(15%).
Il 31% ha soggiornato in albergo: seguono la casa di parenti o amici
(26%) e la casa di proprietà (17%). Quanto alla spesa media procapite (comprensiva di trasporti, cibo, alloggio e divertimenti) si è
attestata sui 257 euro (246 per chi è rimasto in Italia e 436 per chi è
andato all'estero), generando un giro d'affari pari a 1,6 miliardi per una
durata
media
della
vacanza
di
2,6
notti.
"Si tratta, come si vede, di un andamento che rispecchia una
situazione difficile in un clima di recessione profonda - commenta il
presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - per affrontare la quale il
nostro settore sollecita Governo, Parlamento e sindacati ad un
confronto immediato per scongiurare crolli occupazionali ed il rischio
chiusura di migliaia di imprese ricettive che potrebbe preludere
all'aprirsi di una voragine economica dall'imprevedibile evoluzione".
NEWS SARDEGNA
NEWS SARDEGNA ATTUALITA’
Turismo, un bando a ostacoli
Gran pasticcio della Regione attorno a un bando per agevolare le
imprese del turismo. Tutto ruota attorno all’idea di sostenere la
creazione di nuovi servizi come piscine e ristoranti all’interno di strutture
ricettive, semplificando le procedure e abolendo il Pia del turismo che
era considerato obsoleto. Come in un giallo incominciamo dal delitto:
l’assessorato al turismo il 29 marzo scorso emette un bando basato
sull’Asse 4 del Por-Fesr che prevede interventi per completare e
migliorare l’offerta delle imprese turistiche. Ora si sa che, per attrarre
investimenti, occorre che la pubblica amministrazione dia risposte agli
investitori in tempi brevi, altrimenti cadono i presupposti mentre i mercati
cambiano velocemente. Bene, chi volesse accedere agli aiuti previsti dal
bando dell’assessorato guidato da Luigi Crisponi, dovrà avere molta
pazienza: sono richiesti, infatti, ventisette documenti e le risposte degli
uffici. Qualche esempio: tra le carte da produrre (e procurarsi) quelle che
indicano la fruibilità dei servizi alle famiglie (progetto tecnico, computo
metrico con evidenza delle spese), indicatore della destagionalizzazione
dei flussi turistici (con l’attestazione dei periodi di apertura nel triennio
2009.2011) e poi centinaia di certificati rilasciati da vari organismi, dalle
certificazioni Ecolabel, Emas, Iso, ai contratti di fornitura, all’immancabile
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Gran pasticcio della Regione attorno a un bando per agevolare le
imprese del turismo. Tutto ruota attorno all’idea di sostenere la
creazione di nuovi servizi come piscine e ristoranti all’interno di strutture
ricettive, semplificando le procedure e abolendo il Pia del turismo che
era considerato obsoleto. Come in un giallo incominciamo dal delitto:
l’assessorato al turismo il 29 marzo scorso emette un bando basato
sull’Asse 4 del Por-Fesr che prevede interventi per completare e
migliorare l’offerta delle imprese turistiche. Ora si sa che, per attrarre
investimenti, occorre che la pubblica amministrazione dia risposte agli
investitori in tempi brevi, altrimenti cadono i presupposti mentre i mercati
cambiano velocemente. Bene, chi volesse accedere agli aiuti previsti dal
bando dell’assessorato guidato da Luigi Crisponi, dovrà avere molta
pazienza: sono richiesti, infatti, ventisette documenti e le risposte degli
uffici. Qualche esempio: tra le carte da produrre (e procurarsi) quelle che
indicano la fruibilità dei servizi alle famiglie (progetto tecnico, computo
metrico con evidenza delle spese), indicatore della destagionalizzazione
dei flussi turistici (con l’attestazione dei periodi di apertura nel triennio
2009.2011) e poi centinaia di certificati rilasciati da vari organismi, dalle
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
certificazioni Ecolabel, Emas, Iso, ai contratti di fornitura, all’immancabile
documentazione della banca che attesta la disponibilità dei mezzi
finanziari per il cofinanziamento. Insomma, la semplificazione è sempre
più lontana come l’intenzione reale di stare vicini alle imprese. Tutti gli
incartamenti, per finire, dovranno passare al vaglio della pubblica
amministrazione per una risposta, (col rischio di revoca delle
agevolazioni se solo un documento fosse incompleto). Di fronte a questo
bando, il Pia turismo che dava alle imprese la possibilità di elaborare un
proprio piano di sviluppo, è stato annullato. Al bando del marzo scorso,
che dati i tempi, diventerà operativo proprio nel periodo estivo con gli
uffici mezzi chiusi, non potranno far ricorso quelle aziende che sono
state già invitate dall’assessorato alla Programmazione ad avviare gli
investimenti sul bando del Pia turismo tra ottobre 2010 e fabbraio 2011.
«Mi chiedo se serviva annullare il Pia del turismo», chiede Paolo
Maninchedda, presidente della commissione Autonomia, che denuncia
un’altra complicazione: «La decisione preclude agli imprenditori che
hanno presentato la domanda di aiuti entro il febbraio 2011 di accedere
ai nuovi aiuti. Ma qualora quegli investimenti fossero ammissibili al
nuovo bando chi pagherà la causa civile per la revoca del Pia turismo»?
Per il turismo crocieristico
un accordo con Cagliari
Crisi: crollo aziende turismo e commercio, -600 in tre mesi
Confesercenti, servono subito incentivi per imprese sarde
(ANSA) - CAGLIARI, 27 APR - E' in caduta libera il
saldo delle aziende del turismo e del commercio nel
primo trimestre 2012 in Sardegna: -616 imprese (448 nel commercio e -168) mentre il 2011 aveva
chiuso con un saldo negativo di 817 aziende.
Quest'anno in 90 giorni vi sono state 618 iscrizioni e
1.234 cancellazioni nelle Camere di Commercio,
secondo i dati Movimprese resi noti da
Confesercenti. "Altri 1.800 posti di lavoro sono
andati in fumo" ha sottolineato Marco Sulis,
presidente di Confesercenti Sardegna che si
auspica presto opportuni provvedimenti del
Governo e della Regione con incentivi per
agevolare nuove assunzioni.
Turismo: come funziona la nuova tassa sulle isole minori
Dovremo pagare 1,50 euro ogni volta che
sbarcheremo in una delle "isole minori", ma la
nuova imposta non si aggiungerà alla tassa di
soggiorno. Lo ha stabilito il Decreto fiscale del
governo Monti, ormai diventato legge. La nuova
norma dice che i 36 Comuni che hanno sede nelle
isole minori e quelli nel cui territorio insistono isole
minori, possono istituire, in alternativa all'imposta
di soggiorno, un'imposta di sbarco, dell'importo
massimo di 1,50 euro, da pagare insieme al
biglietto
del
traghetto.
Sono esentati dalla nuova imposta i residenti nel
comune, i pendolari - sia lavoratori che studenti e i componenti dei nuclei familiari di chi già paga
le imposte comunali legate al possesso di una
abitazione nell'isola. I comuni possono prevedere
altre esenzioni, oltre che di sospendere l'obbligo
del pagamento in determinati periodi dell'anno. Il
gettito derivante dalla nuova tassa è destinato a
finanziare interventi in materia di turismo e
interventi di fruizione e recupero dei beni culturali
e ambientali locali, oltre che dei relativi servizi
pubblici
locali.
Le isole minori sono le seguenti: in Toscana,
quelle dell'arcipelago toscano (Elba, Giglio
Capraia); nel Lazio, l'arcipelago pontino (Ponza,
Ventotene); in Campania, Capri e le isole flegree
(Ischia, Procida); in Puglia, le isole Tremiti; in
Sicilia, le Eolie (comune di Lipari), le Egadi
(comune di Favignana) e le Pelagie (comune di
Lampedusa), oltre a Ustica e Pantelleria; in
Sardegna, Sant'Antioco, Asinara, San Pietro,
Maddalena e Caprera.
NEWS SARDEGNA TRASPORTI
Continuità aerea, pronto il dossier da inviare all’Ue
La Regione invierà fra oggi e domani all’Unione Europea il dossier da cui dipende il futuro della
continuità aerea dopo che è andata deserta la gara con le compensazioni. Stando ai tempi concordati
dall’assessore Solinas nella recente missione a Bruxelles, i commissari europei dovrebbero rispondere
entro la metà di giugno. L’ipotesi più probabile rimane ancora quella della trattativa privata per garantire il
servizio da giugno (scadenza del vecchio regime) fino a settembre. Come per altro proprio ieri hanno
deciso di operare Enac e Meridiana nei collegamenti fra la Sicilia, Lampedusa e Pantelleria.
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ARBATAX. C’è la possibilità, già per
l’imminente stagione turistica, di
riuscire a ottenere (dal 2 giugno,
quando con l’entrata in servizio, sulla
tratta Genova-Olbia Arbatax e
viceversa,
delle...
ARBATAX. C’è la possibilità, già per
l’imminente stagione turistica, di riuscire
a ottenere (dal 2 giugno, quando con
l’entrata in servizio, sulla tratta GenovaOlbia Arbatax e viceversa, delle grandi
navi tipo Bithia, si potrà ormeggiare nel
nuovo punto d’attracco dell’avamporto di
levante) l’arrivo di qualche nave da
crociera, non certo mastodontica, che
avrà come capolinea o farà sosta nel
porto di Cagliari? È stato questo lo
scopo della trasferta cagliaritana,
effettuata ieri sera dal consigliere
comunale di maggioranza, Nuccio
Meloni (Udc), delegato per i trasporti e
la frazione di Arbatax. La riunione,
iniziata in tarda serata nella sede
dell’Autorità portuale di Cagliari (guidata
dall’ex senatore Piergiorgio Massidda),
ha visto al primo punto proprio la
paventata adesione del porto di Arbatax,
alla stessa Autorità portuale del
capoluogo isolano. A metà riunione,
quando si stava ancora discutendo di
tale punto, Nuccio Meloni ha dichiarato:
«Ora come ora, considerato che con
l’Autorità portuale di Olbia vi sono già gli
scali di Porto Torres e Golfo Aranci,
ritengo che a noi convenga aderire a
quella di Cagliari. Quattro anni e mezzo
fa, quando le cose erano diverse ci
sarebbe convenuto aderire a Olbia per
potere avere uno “scarico” di navi da
crociera e altro. Ma adesso le cose sono
differenti». E rispetto alle navi da
crociera, Meloni ha ribadito: «La
programmazione dei viaggi e delle soste
nei porti, avviene a Miami, a fine
ottobre, in una convention a livello
mondiale. Per quest’anno ritengo che
per noi, purtroppo, non ci sia nulla da
fare»
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
NEWS SARDEGNA BANDI
Ok a Saremar privatizzata, dubbi su Flotta Sarda
CAGLIARI Si profila la cessione ai
privati, attraverso la vendita delle quote
azionarie, per la Saremar, la compagnia
di navigazione controllata al 100 per
cento dalla Regione Sardegna. Il
passaggio è stato deciso in
commissione Trasporti, presieduta da
Matteo Sanna (Udc-Fli), che ha dato il
via libera all’articolo 6 della legge in
materia di continuità territoriale e
trasporto pubblico locale. Nuovamente
sospeso, invece, l’articolo sulla
creazione della Flotta Sarda, che
dovrebbe garantire il servizio marittimo
tra la Sardegna e la Penisola, oggi
svolto da Saremar con il nolo di tre navi
sulle tratte Olbia-Civitavecchia e Porto
Torres-Vado Ligure. Permangono dubbi
sulla costituzione di una società per
azioni a cui affidare l’esercizio dei
servizi delle linee di navigazione di
maggiore interesse regionale. Per
questo motivo giovedì 12 maggio la
commissione tornerà a riunirsi per
sentire in audizione i vertici della
Saremar e l’assessore Solinas, che
dovrà spiegare la scelta adottata dalla
Giunta nella predisposizione del disegno
di legge e, soprattutto, convincere la
maggioranza
sulla
validità
del
provvedimento.
RINVIO DATA PRESENTAZIONE DOMANDE TIROCINI
FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO CON VOUCHER
Dal 7 maggio sarà possibile effettuare nuove richieste
A partire dal 7 maggio 2012 alle ore
10.00, sarà possibile presentare
nuove domande per l’assegnazione
di voucher per l’attivazione di
tirocini formativi e di orientamento.
I tirocini verranno attivati in ordine
cronologico
di
arrivo
indipendentemente dal comune di
residenza del giovane tirocinante.
Le aziende interessate possono
contattare direttamente la CONFAPI
Sardegna che si occuperà della
procedura di trasmissione delle
richieste.
Vi ricordiamo che il Tirocinio formativo
e di orientamento ha una durata di 6
mesi e l’orario delle attività previste
non può superare le 32 ore
settimanali ed è rivolto a giovani
(diplomati e non) che abbiano
compiuto il 26esimo anno di età e ai
laureati a partire dal 30esimo anno
di età, residenti in un Comune della
Sardegna, che siano disoccupati e/o
inoccupati, ai sensi del D.lgs
181/2000
e
297/2002.
Ad ogni tirocinante l’Agenzia
Regionale del Lavoro corrisponderà
direttamente un voucher mensile
lordo di € 500,00, che verrà erogato
mensilmente e posticipatamente sul
c/c bancario del Tirocinante.
È garantita ad ogni Tirocinante la
copertura assicurativa presso l’INAIL
e per la Responsabilità Civile verso
Terzi e tutti gli adempimenti ed oneri
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relativi a tali assicurazioni sono a carico
dell’Agenzia Regionale del Lavoro.
Ricordiamo alle aziende che hanno già
attivato dei Tirocini formativi con
voucher per ottenere l’erogazione del
voucher devono validare mensilmente il
Libretto delle Presenze del tirocinante
collegandosi con la propria user id e
password
al
portale
www.sardegnatirocini.it.
Per eventuali altre richieste occorre
prima verificare che non si sia superato
il limite massimo di tirocinanti ospitabili
in azienda nell’ambito del presente
Avviso pubblico.
Slittati i termini per le domande di sostegno
alle imprese turistiche
Stabilite nuove scadenze
per richiedere i contributi
destinati
a
interventi
materiali e immateriali per
completare e migliorare
l'offerta delle imprese
turistiche: le domande
potranno essere presentate
e validate on line dalle ore
12 del 4 maggio alle ore 24
del 2 giugno 2012.
L'Assessorato del Turismo
ha modificato i termini per la
presentazione
delle
domande di partecipazione
all'avviso
"Interventi
materiali e immateriali per
completare e migliorare
l'offerta delle imprese
turistiche".
La modifica si è resa
necessaria in quanto, a
causa
di
un
malfunzionamento
dell'apposita
piattaforma
informatica, attivata ieri
come previsto dall’avviso,
non è stato possibile
validare
le
domande
compilate
on
line.
Ricordiamo che l'intervento
sarà attuato dalla Sfirs
S.p.A. e ha il duplice
obiettivo di promuovere un
uso sostenibile ed efficiente
delle risorse ambientali e di
sostenere la competitività
del territorio, valorizzando le
risorse naturali e culturali.
L'importo
complessivamente
disponibile, proveniente dal
Fondo europeo di sviluppo
regionale 2007/2013, sarà
così
suddiviso:
- 8 milioni per le iniziative
rivolte alle attività ricettive e
alle
strutture
complementari;
- 800 mila euro per
finanziare i servizi e le reti
per
il
turismo.
I
soggetti
interessati
(piccole e medie imprese e
soggetti consortili che
operano in Sardegna)
potranno presentare e
validare le domande on line
a partire dalle ore 12 di
domani, 4 maggio 2012,
fino alle ore 24 del 2
giugno.
Per eventuali chiarimenti è
possibile
contattare
il
Servizio gestione progetti
nazionali e comunitari,
all'indirizzo
di
posta
elettronica dedicata.
tur.bandopor422a@regione
.sardegna.it
TURISMO: ENTRO ESTATE BANDO
PER MASTER IN "HOTEL MANAGEMENT"
Entro l'estate verra' bandito un master in "Hotel management". La decisione e' stata comunicata al
termine di un incontro tra l'assessore del Lavoro, Antonello Liori, il rettore dell'universita' di Cagliari,
Giovanni Melis, e il general manager dl Forte Village, Lorenzo Giannuzzi. Il corso rientra nel
programma "Master in Sardegna" predisposto dall'assessorato e sara' organizzato dall'ateneo
cagliaritano, in collaborazione con la struttura turistica di Pula e l'universita' Luiss di Roma,
seguendo il percorso didattico che ha portato il corso organizzato dal Forte Village ad essere
considerato per qualita' sesto al mondo e primo in Italia. "Anche collaborando con importanti
esperienze nel settore privato, la Regione puo' migliorare l'offerta formativa da proporre ai giovani
sardi", ha commentato Liori. "Sono fortemente convinto dell'importanza strategica dell'alta
formazione, ancor piu' nel settore turistico, destinato ad essere il settore fondamentale
dell'economia sarda", ha aggiunto. "Poter collaborare anche con l'universita' contribuisce alla
qualita' del programma 'Mis', individuando i migliori settori di intervento e realizzando un migliore
utilizzo delle risorse".
Fiavet Sardegna News 18/12 - 03 maggio 2012
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