Pagina 15 - Anno XIV N. 309 (1) 15 - 01 - 2012 Bollettino Informativo a cura dell'Ufficio Stampa dell'Associazione Commercianti BISCEGLIE ANNO XI - N.01/2012 www.confcommerciobisceglie.it Per ora la Confcommercio, sulla liberalizzazione degli orari degli esercizi, cerca la strada del dialogo in attesa dell'intervento preannunciato della Regione Puglia in materia di orari e giornate di apertura nel rispetto della libera concorrenza. Pensioni: no ai CONTANTI Da marzo le pensioni sopra 1.000 euro non potranno essere più pagate in contanti. I pensionati abituati alla riscossione allo sportello postale, dovranno munirsi di un conto corrente, libretto postale, carta ricaricabile. P ensioni pagate in contanti allo sportello? Tra due mesi non sarà più possibile per quelle di importo complessivo superiore a 1.000 euro. L’Inps informa che sono state inviate circa 450 mila lettere ai pensionati per invitarli a comunicare all’Istituto entro il mese di febbraio 2012 modalità alternative di riscossione. Il provvedimento, contenuto nella legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (ex decreto Salva-Italia) ha stabilito che le Pubbliche Amministrazioni devono utilizzare strumenti di pagamento elettronici, disponibili presso il sistema bancario o postale, per la corresponsione di stipendi, pensioni e compensi di importo superiore a 1.000 euro (limite che potrà essere modificato in futuro con decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze). L’adeguamento alle nuove modalità di pagamento dovrà avvenire entro il 6 marzo 2012. L’Istituto quindi non potrà effettuare pagamenti in contanti di importo superiore a mille euro a partire dal 7 marzo 2012. I pensionati che stanno ricevendo la lettera dell’Istituto potranno Liberalizzazione orari negozi: La proposta di Confcommercio al Comune di Bisceglie «L e liberalizzazioni volute dal governo Monti, con particolare riferimento alla deregulation degli orari degli esercizi commerciali - afferma Leo Carriera - ha senso solo se l’ argomentazione viene inquadrata in un “sistema città complessivo” che tenga conto delle esigenze di tutti. Bisogna impegnarsi, ognuno per la sua parte, a riconsegnare a Regioni e Comuni il ruolo che compete loro: di governo del territorio. E’ fondamentale ridare alle istituzioni locali - continua Carriera - una leva importante per la gestione del territorio in un momento delicatissimo a causa della grave crisi economica che sta affliggendo i vari settori economici, ivi compreso quello del commercio. La liberalizzazione degli orari dei negozi, a parere della locale Confcommercio, è una normativa lesiva sia dell'autonomia comunale che delle Regioni che hanno ampi poteri in materia. E’ importante valutare anche quanto questo decreto penalizza i lavoratori e l'intero settore favorendo i più forti a scapito del più deboli». La Confcommercio di Bisceglie, torna sull'argomento e oltre ad evidenziare una generale contrarietà e un forte dissenso ai contenuti del decreto in materia di liberalizzazioni, ha chiesto all’ Amministrazione Comunale a far fronte comune per cercare di contrastare una legge che penalizza non solo le imprese commerciali, ma anche i Comuni nella loro autonomia e invita la stessa ad utilizzare tutti gli strumenti a disposizione per fare azione di moral suasion con l’obiettivo di modificare la Legge in oggetto coinvolgendo anche la Regione Puglia che, peraltro, ha già preannunciato di far ricorso alla Corte Costituzionale invocando la propria competenza in materia. La Confcommercio di Bisceglie, pertanto, ha invitato l’Amministrazione Comunale a congelare le nuove norme fino al 23 marzo 2012, data di scadenza dei novanta giorni previsti per recepire la norma così come disposto dal comma 2 dell’art. 31 della stessa Legge n. 214/ 2011 anche in materia di “libertà di apertura di nuovi esercizi commerciali sul territorio senza contingenti, limiti territoriali o altri vincoli di qualsiasi altra natura, esclusi quelli connessi alla tutela della salute, dei lavoratori, dell’ambiente, ivi compreso l’ambiente urbano e dei beni culturali”. I novanta giorni indicati dalla legge come tempo di armonizzazione alla nuova normativa può significare che fino al 23 marzo 2012 si va avanti con le vecchie norme e con le aperture domenicali da concordare con la piena applicazione delle disposizioni già impartite in materia di orari degli esercizi commerciali dalla Regione Puglia. comunicare entro il mese di febbraio 2012 le nuove modalità di riscossione, scegliendo tra l’accredito in conto corrente, su libretto postale o su carta ricaricabile. Indipendentemente dallo strumento di accredito della pensione scelto, la norma stabilisce che "alle banche, alla società Poste Italiane Spa e agli altri intermediari finanziari è fatto divieto di addebitare alcun costo" (Art.12). La richiesta di variazione della modalità di pagamento potrà essere inoltr ata attraverso il sito istituzionale (www.inps.it) da parte dei soggetti in possesso di PIN, oppure direttamente ad una Struttura Territoriale dell’Istituto. In alternativa, la richiesta potrà essere fatta presso gli uffici bancari o postali. Convenzione Confcommercio - Vittoria Assicurazioni della Confcommercio Provinciale e della C.C.I.A.A Alessandro Ambrosi, i Vice Il 10 gennaio u.s. presso la sede di Presidenti Vito D’Ingeo e Pino Confcommercio Bari è stata presentata la convenzione Confcommercio – Vittoria Assicurazioni. Alla presentazione sono intervenuti Paolo Arena, Presidente Ascom Verona e Presidente della Vittoria Assicurazioni, il Vice Presidente Confederale Giovanni Bort. Erano, inoltre presenti, il Presidente Aquilino ed il Direttore Pantaleo Carriera. La convenzione rappresenta, con le numerose altre convenzioni ed i molteplici servizi offerti dalla Associazione, un valido strumento di promozione commerciale e di comunicazione per e con gli Associati Confcommercio.