Maggio 2004
Anno I - N° 3
Periodico di economia, cultura e sociale
Il Presidente Francesco Cavallo: «Territorio e Sociale non sono solo belle parole»
Orgogliosi di essere Banca locale
Francesco Cavallo
Un’altra tappa è stata segnata. Un altro
traguardo raggiunto. Il Bilancio 2003 va in
archivio incasellando una serie di risultati
positivi nonostante il clima globale – per il
sistema bancario, e per il settore della finanza
in genere – non sia dei migliori. Da un lato
le crisi internazionali fanno tentennare le
speranze del sistema finanziario; dall’altro
il patatrac sconvolge gli assetti italiani del
mondo economico. Rappresentano, questi, i
binari entro i quali gli istituti di credito – tutti
– sono chiamati a muoversi. Ecco, dunque, il
preminente ruolo delle realtà locali che rappresentano l’argano in grado di sollevare il
territorio dal clima d’incertezza. E, soprattutto, ricostruire quella fiducia tradita su più
livelli.
Il Bilancio 2003 rappresenta un dato significativo, che ci rende ancora più orgogliosi di
essere la Banca di questo territorio. La nostra
storia è cresciuta al pari della nostra terra,
avendo in comune obiettivi e strategie, sostenendo lo sviluppo e – soprattutto – svolgendo
quel compito che gli compete dall’essere
Banca di Credito Cooperativo. Ovvero: un
Istituto che non può prescindere dalla territorialità quanto dalla socialità. Concetti
fondamentali che incarniamo giorno dopo
giorno con il nostro lavoro. E, mentre per
altri “territorio” e “sociale” rappresentano
solo belle parole con i quali infarcire discorsi
di rappresentanza, per noi sono i principi
trainanti nell’impegno quotidiano. Del lavoro
che s’incastona nel silenzio di un’operatività
vitale. Siamo, invero, laboriosi come le formiche: piccole ma prodighe a produrre per
il sostentamento della comunità. E’ questo,
in definitiva, il nostro ruolo. Un ruolo sotto
gli occhi di tutti. Alla luce del sole. Come il
lavoro e l’attività che da anni, da 48 per
l’esattezza, svolgiamo consapevoli del gravoso
impegno al quale ci siamo accostati e che
caratterizza da sempre la nostra identità.
In questi ultimi anni abbiamo avuto un notevole impulso di crescita affiancato, come
costante, dalla linea politica che la nostra
Banca si è data fin dalla sua fondazione. La
bontà delle scelte è la risultante di una serie
di tasselli che si sono incasellati al posto
giusto. Abbiamo varcato il guado del secolo,
del millennio, percorrendo nuove strade, consolidando i rapporti col territorio e,
Il Presidente Francesco Cavallo
soprattutto, non tradendo mai la fiducia di
chi ha scommesso e creduto su noi.
Ed oggi, con il Bilancio 2003 raggiungiamo
un’altra tappa. Un altro traguardo. Ma è solo
una tappa. E’ solo un traguardo provvisorio.
La strada è lunga. E noi, orgogliosi di essere
formiche, andiamo avanti con tutto il carico
che abbiamo scelto quale compagno di viaggio, assecondando e sostenendo le esigenze
e le speranze di un tessuto territoriale alla
ricerca di certezze sulle quali far poggiare le
basi della crescita e dello sviluppo.
Il Direttore Generale Emanuele Di Palma: «Le intelligenze cooperino per lo sviluppo»
Tutto ok, ma non dormiamo sugli allori
Emanuele Di Palma
Questa idea fatica a farsi accettare;
l’individualismo, il voler anteporre gli interessi
E’ tempo di bilanci. Anche noi ci apprestiamo
personali a quelli della comunità, lo scarso
a rendere noti i dati relativi al 2003. E’ stato,
numero di persone disposte a sacrificarsi, non
per la Banca, un anno di successi. Nonostante
per un tornaconto personale, ma per il bene
la sfavorevole congiuntura economica la nostra
comune fanno da freno allo sviluppo del terriBanca ha notevolmente accresciuto le proprie
torio.
quote di mercato, aumentato il numero di clienti,
E’ tempo di bilanci, ma non di dormire sugli
espanso la propria rete territoriale.
allori. E’ tempo di comunicare con sempre
Ci rendiamo conto di aver dato un apporto
maggiore forza il nostro intendimento di voler
significativo allo sviluppo del territorio,di aver
veder crescere tutti noi non solo sotto l’aspetto
tutelato nel migliore dei modi possibile il rieconomico ma principalmente dal punto di vista
sparmio di chi crede in noi, di aver dato, in
etico, professionale, morale.
sostanza, il nostro apporto alla crescita del Il Direttore Generale Emanuele Di Palma
Riteniamo che questa sia oggi la missione più
tessuto economico e sociale. Riteniamo però che si possa fare di più importante della nostra Banca, guidare il riscatto delle forze sane del
e meglio, ci apprestiamo a festeggiare i 50 anni dalla fondazione, ma territorio, essere vicina a chi merita, a chi ha valide idee imprenditoriali
ci rendiamo conto che la nostra opera è solo all’inizio. e sociali, a chi dimostra di avere effettivamente a cuore il bene comune.
La nostra idea ispiratrice, promuovere lo sviluppo della società, con L’invito che parte da queste righe è quello di partecipare in modo
assoluto spirito di servizio, al di fuori di interessi personali è senz’altro fattivo allo sviluppo del territorio, ognuno nel suo ambito, politico,
attecchita ma fatica a svilupparsi.
economico, sociale, religioso, artistico, ma con un intendimento
La nostra attività dovrebbe sostanziarsi nel raccogliere le migliori comune: ritrovare la strada di uno sviluppo sano, compatibile con i
intelligenze e volontà del territorio al fin di promuovere insieme lo principi etici, che possa assicurare alle generazioni future maggiore
sviluppo dello stesso; è questa la difficoltà.
serenità e sicurezza,trainato dalle forze sane della società.
1
Volano raccolta e investimenti. L’utile d’esercizio arriva a 947.000,00 euro
Bilancio 2003, i conti tornano. Tutti
Nonostante il clima di recessione la nostra Banca continua il suo trend positivo
Mauro Roussier Fusco
A conclusione dell’anno 2003, la nostra
Banca conferma di aver intrapreso ormai
una strada d’eccellenza. L’esercizio, infatti,
si è concluso con un ulteriore risultato positivo.
Per semplicità d’esposizione e per rendere
comprensibile, anche ai non addetti ai lavori,
un argomento che certo semplice non è, viene
utile partire dal risultato finale del conto
economico.
Storicamente la Banca di San Marzano ha
registrato nel corso degli anni un utile crescente ad un tasso variabile, funzione di
numerose condizioni esterne (quali: il tasso
di sconto; l’andamento dei mercati finanziari,
solo per citarne alcune delle più conosciute)
e d’altre interne.
Quest’anno l’utile d’esercizio è stato di 947
mila euro. Un risultato brillante in un anno
che - come noto - non passerà certo alla
storia per essere stato fra i più felici e sereni
per il comparto economico e finanziario.
Analizzare i dati generali dello scorso anno,
dunque, vuol dire comprendere quanto sia
positivo il risultato conseguito in un clima
di recessione generale.
Come si sa, il 2003 è stato segnato da continui
cali del tasso di sconto. Ciò ha influito notevolmente sul margine di interesse (la
differenza tra interessi attivi e interessi passivi) che, nel 2003, è risultato essere di 4.733
mila euro, con un incremento del 2,27%
rispetto all’anno precedente, nonostante sia
stato conseguito un aumento degli impieghi
del 25,28% (in valore assoluto gli impieghi
UNA BANCA SU MISURA - Conti in regola e
obiettivi raggiunti, per una Banca che si caratterizza
sempre più per essere punto di riferimento per il
territorio, al quale offre prodotti su misura, come
riporta quest'immagine di una campagna delle BCC
hanno raggiunto la cifra di 63.205 mila euro),
contro un aumento della raccolta del 12,76%
(in valore assoluto 123.467 mila euro).
D’altro canto, il margine di intermediazione,
risultante dalla somma algebrica tra: margine
di interesse; commissioni attive e passive;
profitti e perdite da operazioni finanziare ed
altri proventi di gestione, è stato di 6.258
mila euro, il dato ha registrato un incremento
del 2,42%.
Le cause che hanno influito su questo dato
sono state essenzialmente: le continue tensioni sui mercati finanziari mondiali e
soprattutto su quello italiano e l’accentuarsi
della concorrenza nel settore bancario.
I dati suesposti sono soprattutto il frutto della
scelta, da parte della Banca, di seguire una
strada che è propria dello spirito cooperativistico e mutualistico cui appartiene, e cioè,
quella di andare incontro alle esigenze della
propria clientela, fornendo credito e servizi
ad un interesse e ad un costo non penalizzante.
Infine, se consideriamo il costo degli investimenti che la nostra Banca affronta per
continuare a crescere sia nel numero di agenzie operanti nel territorio (ultima apertura
l’agenzia di Villa Castelli) che nel numero
di dipendenti in organico, si comprende
quanto sia stato positivo il risultato raggiunto
e quanto sia stata assennata la gestione fino
ad oggi condotta.
Fortunatamente la Banca di San Marzano
appartiene ad una categoria particolare
d’aziende che, non essendo schiave del
“profitto a tutti i costi”, hanno principalmente
una funzione sociale e di sviluppo del territorio, funzione assicurata dalla possibilità di
destinare a riserva l’utile conseguito a tutto
vantaggio dei soci e di tutti gli interlocutori
della stessa.
Dalla parte dei giovani con il CEM
L’esperienza del Centro di Orientamento alla Vita e al Lavoro, conquista nuovi spazi
2
L'esperienza è di quelle da
raccontare. E non solo perché riveste
un alto valore sociale, ma anche
perché può fungere da sprone verso
una ulteriore diffusione della
socialità. Quella vera. Esperienza
che ci fa comprendere come nel
silenzio della nostra regione ci siano
persone e associazioni che lavorano
per dare un futuro ai giovani. E' il
caso del CEM, Centro Educativo
Murialdo, che si occupa di orientamento alla vita ed
al lavoro. Artefice di questa significativa esperienza è
Padre Nicola Preziuso, che nell'ex casa cantoniera di
via Metaponto, diventa un vero e proprio punto di
riferimento per i giovani della provincia di Taranto. E
così, da quest'officina sono nati e continuano a trovare
spazio iniziative imprenditoriali giovanili che non
possono non trovare l'affiancamento di una struttura
come la nostra Banca, da sempre attenta alle politiche
del lavoro e soprattutto dalla parte dei giovani. Padre
Nicola è la guida materiale oltre che spirituale di tanti
progetti. "Abbiamo varato - dice - un concorso per la
migliore idea imprenditoriale, alla quale hanno
partecipato in tanti. Chi ha vinto è anche riuscito ad
avviare concretamente nuove attività lavorative. E' un
bene che ognuno dei giovani trovi
la sua vocazione professionale. Noi
cerchiamo di dare il nostro piccolo
contributo e la nostra guida".
Sulla traccia degli insegnamenti di
Padre Nicola, sono partite diverse
esperienze. Molte delle quali sono
giunte a buon fine: laboratori
artistici, commercializzazione di
prodotti biologici, e così via.
L'ultima iniziativa nata è un
bollettino informativo veicolato in tutte le parrocchie
della Diocesi, con il quale si presenta il lavoro del
CEM. Un lavoro quotidiano che ha bisogno dell'aiuto
ed il contributo di tutti. Un progetto che trova ampia
fiducia del nostro Istituto di Credito. La Banca di
Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe,
infatti, sostiene il progetto del bollettino del Centro
Educativo del Murialdo anche portando a conoscenza
dei lettori di Sportello Aperto quest'avventura che Padre
Nicola, ed il suo nugolo di collaboratori sta realizzando
con volontà e spirito di sacrificio. Chiunque fosse
interessato a conoscere ancor più da vicino il Centro
di Orientamento alla Vita e al Lavoro, può farlo inviando
una mail all'indirizzo della nostra redazione:
[email protected].
Anno I - N° 3
Periodico di economia,
cultura e sociale
Registrazione Tribunale di Taranto
numero 626
a cura dell’Ufficio
Comunicazione & Marketing
Direttore Editoriale
Emanuele Di Palma
Direttore Responsabile
Rocco Viola
Redazione
Mariarita Franco, Mauro Roussier Fusco,
Martino Sgura, Massimo Todaro
Grazie a: E. Musardo Talò,
Francesco Occhibianco
Direzione e Redazione
Via Vittorio Emanuele
74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta)
tel. 099 9574155 [email protected]
Stampa
Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta)
Per essere più vicina alla aziende, la nostra Banca ha investito nuove risorse
La BCC sbarca alla Cittadella delle Imprese
Rocco Viola
L’esperimento è di quelli destinati ad essere
ripresi anche in altre realtà. E sicuramente
apre ampi spazi di crescita e sviluppo nella
nostra. Stiamo parlando del nostro sportello
presso la Cittadella delle Imprese di Taranto.
Dapprima organizzato per offrire i servizi
banking soprattutto all’Ente camerale, del
quale la BCC di San Marzano di San Giuseppe gestisce il servizio di tesoreria. Ora, per
dare un’ulteriore impronta allo sviluppo con
il sostegno alle imprese.
E’ con questo spirito che nasce dunque un
progetto integrato, capace di offrire – all’interno di un centro polifunzionale – le più diverse risposte al settore economico. L’inizia-
Sul ring con Nicola Carlucci
per conquistare il titolo
mondiale di Kick-boxing
Un ring mondiale
per portare in
Italia il massimo
titolo di Kickboxing. È quanto
avverrà il prossimo 27 giugno a
Grottaglie,
quando sul ring
al centro dello
C A M P I O N E D E L stadio comunale
MONDO? - Nicola Car- di calcio, Nicola
lucci, per lui il 27 giu- Carlucci, 25 anni,
gno una sfida decisiva nella sua città
affronterà il
campione del mondo nella specialità
Ligh-Contact.
La nostra Banca è partner dell’evento
destinato a diventare di portata internazionale soprattutto se il nostro campione
dovesse portare a casa il prestigioso titolo,
da sempre appannaggio dei colori americani. I numeri, Nicola, ce li ha tutti:
campione Europeo di categoria, conquistato il 23 febbraio dello scorso anno,
medaglia d’argento ai Mondiali d’Atene.
Sarà chiamato ad affrontare il pluridecorato Mr. Randal Pogue, newyorkese che
s’avvale di una vera e propria squadra
di maestri di caratura mondiale, fra i
quali l’attore Jean Claude Van Damme.
Ma Nicola ci ha abituati a grandi imprese,
seguito da un maestro, papà Tommaso,
i cui preziosi insegnamenti lo hanno
portato già sul tetto d’Europa. Adesso,
si aspetta la consacrazione mondiale ed
è per questo che la sua città s’appresta a
fargli da degna cornice.
Quello del 27 giugno sarà un lungo pomeriggio sportivo che prenderà il via alle
ore 15, con un lungo contenitore di incontri, infatti saranno assegnati numerosi
titoli continentali ed italiani. Ma, alle 21,
come detto, il ring sarà solo per la supersfida che assegnerà lo scettro di campione
del mondo. Allo stadio comunale di
Grottaglie, ovviamente, proprio per la
parte finale dell’appuntamento, si prevede
il tutto esaurito.
tiva è stata al centro di una presentazione alla Stampa, nel corso della quale
sono state ribadite le linee che ispirano
la politica aziendale della BCC, da
sempre espressione della nostra territorialità. In questo quadro, s’innestano
le parole del Direttore Generale,
Emanuele Di Palma che ha rappresentato – insieme al Direttore Commerciale, Giancarlo Airò – la nostra
Banca alla presentazione alla Stampa
dell’iniziativa: “All’interno di una
politica mirata al sostegno dello sviluppo locale, la nostra Banca ha creduto
in un progetto di partnership con la
Camera di Commercio, per favorire l’incontro
tra il mondo dell’economia, dell’impresa e
delle istituzioni preposte ad interagire con
esso. La nostra scommessa è quella di dar
corpo, nell’attuazione di un sistema integrato
all’interno della Cittadella delle Imprese, ad
un centro capace di rispondere agli interrogativi, coordinare le iniziative di sviluppo e
sostenere i piani industriali e commerciali.
E’ un impegno che abbiamo preso investendo
risorse dell’Istituto per accorciare ulteriormente gli
spazi fra il sistema creditizio
ed
il
settore
imprenditoriale”.
Per il Presidente della Camera di Commercio,
Emanuele Papalia “La logica è quella di agevolare
l’utenza attraverso la crescita ed il miglioramento
della qualità dei servizi
offerti, anticipando - laddove è possibile - i crescenti
bisogni delle imprese. “L’idea di allocare uno
sportello bancario all’interno della Cittadella
delle imprese – ha sottolineato il Segretario
Generale, Nicola De Benedictis -, nasce dall’attenzione che costantemente rivolgiamo
alla nostra utenza con l’obiettivo di coglierne
le necessità. Un’osservazione che ci ha consentito di comprendere come ad esempio, il
fattore tempo sia una variabile non secondaria
nella gestione quotidiana dell’agenda di un
imprenditore”.
Nel campo del credito l’obiettivo è anche
quello di agevolare il rapporto tra sistema
creditizio e PMI attraverso la diffusione di
servizi e prodotti in sintonia con i bisogni
espressi dal territorio.
Lo sportello si sta attivando per assicurare
la presenza periodica di esperti e consulenti
in grado di fornire le giuste coordinate ed un
adeguato supporto alle imprese interessate.
Inoltre sarà potenziata l’attività di
comunicazione relativa alla presentazione delle novità
legislative e agevolative di accesso al
credito e ai finanziamenti. La presenza periodica di
consulenti contribuirà a qualificare
ulteriormente l’offerta nell’ambito
delle attività d’assistenza al credito.
Insomma, uno scenario complesso in continua evoluzione finalizzato a favorire la crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale
dell’area jonica.
TESTA D’ARIETE AL SOSTEGNO DELLO
SVILUPPO - In alto un momento della Conferenza Stampa. Al centro, lo sportello allestito
nel cuore della Cittadella delle Imprese
BCC e l’Ass. “Jole Corigliano” dalla parte della melodia
Cinquemila euro per i giovani musicisti
La BCC vicina al mondo della musica per
valorizzare soprattutto i giovani talenti. È
questo l'obiettivo della Quinta Edizione del
Concorso Nazionale "Onde Musicale", promosso dall'Associazione Culturale "Jole
Corigliano" con il sostegno della nostra
Banca.
Il concorso, che vedrà partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia si svolgerà
l'ultima settimana di maggio presso il Salone
della Provincia di Taranto ed è rivolto a
solisti di ogni tipo di strumento, compresa
la voce, ma anche ai gruppi di musica da
camera, classica, jazz, elettronica, percussioni e leggera, ai cori polifonici, folkloristici, gospel e di voci bianche.
La manifestazione, come ogni anno, dedica
una particolare attenzione alle sezioni delle
scuole di sperimentazione musicale, e
“composizione” che, offrendo come premio
la pubblicazione dell’opera vincitrice del
primo premio assoluto per ogni categoria e
l’incisione su compact disc per la musica
elettronica, diventa un’importante occasione
per far emergere nuovi talenti musicali e
per promuovere la musica italiana contemporanea.
Il montepremi destinato ai vincitori ammonta
a cinquemila euro, a cui si aggiungono concerti, pubblicazioni per la sezione composizione, coppe, targhe e medaglie per i vincitori
di ogni categoria, diplomi per tutti i partecipanti, targa d’onore per gli insegnanti con più
allievi premiati, premi speciali alla migliore
esecuzione in stile jazzistico per piccoli esecutori e alla migliore improvvisazione jazz.
3
Le problematiche evolutive di un sistema alla ricerca del proprio equilibrio
Banca-Impresa: dove s’inceppa il rapporto?
Stefano Antonacci *
4
la cultura del rischio, allora dico “si salvi chi
può” volendo fare dell’ironia; e, al riguardo, mi
fermo qui, poichè rischierei di toccare argomenti
che esulano dalle finalità di questo “scritto”.
Entrando, quindi, in modo esplicito nel rapporto
banca/impresa, non si può non rilevare l’esistenza
di una forte interdipendenza tra le due entità,
caratterizzata, in più casi, da una correlazione
che attesta uno squilibrato sviluppo finanziario
del sistema produttivo, i cui esiti negativi finiscono poi col rimbalzare sulla gestione della
banca, con il rischio di comprometterne la stabilità e lo sviluppo.
Conseguentemente, il sistema banca ha dovuto
attrezzarsi per adeguarsi al rapido evolversi degli
scenari in cui è chiamato ad operare, per cui non
è più sufficiente l’attenta selezione della clientela
sotto il profilo della solvibilità ma occorre intervenire, anche sotto il profilo formativo, perché
la banca sviluppi al suo interno le “capacità”,
oltre che le “sensibilità”, nella valutazione del
rischio in funzione delle compatibilità riscontrabili tra validità progettuale ed equilibrio
patrimoniale-finanziario-economico.
In ogni consesso in cui si parla di “credito” alle
imprese, affiorano, sistematicamente, le accuse
L’attuale fase di ristrutturazione del sistema
al sistema bancario in generale e locale in partiproduttivo, in generale, appare assai complessa
colare, con le motivazioni dianzi precisate; ma
e impegnativa in quanto sembra riguardare non
sul versante imprenditoriale cosa si è fatto per
tanto i costi quanto i prodotti, i processi produtandare incontro alle esigenze della banca finantivi, la dimensione delle imprese, per questa via,
ziatrice?
gli assetti proprietari delle stesse (vedasi la varie
Da addetto ai lavori, l’esperienza quotidiana mi
fusioni, concentrazioni ovvero, a certi livelli, le
autorizza a rispondere “quasi niente” e, pur
OPA) quale problema centrale del modello caprescindendo dal contesto socio/economico (che
pitalistico italiano.
non è dei più facili, anzi) in cui noi, banca locale,
In questo contesto anche la banca ha dovuto
ci collochiamo, quando si analizzano i bilanci
gradualmente adeguarsi, da istituzione è andata
dei nostri imprenditori, nella maggior parte dei
progressivamente trasformandosi in impresa,
casi, ci troviamo a dover prendere atto di: sotto
generando in tutti noi aspettative di maggiore
capitalizzazione endemica, elevato indebitamenefficienza, redditività e flessibilità negli assetti
to, elevato numero delle banche affidanti,
finanziari e patrimoniali.
perdite/utili risicatissimi.
Tale processo evolutivo, tuttavia, non ha regiPoi, però ci vengono riferite integraziostrato una perfetta corresponsione alle attese.
ni/giustificazioni che lasciano… il tempo che
Specialmente nelle regioni meridionali, il sistema
trovano e che, solo per pudore, ritengo di non
delle banche locali ha dovuto riprogrammare i
dover riportare.
progetti di crescita e di espansione avviati nei
Ma, sia pure con le negatività di cui sopra,
primi Anni ’90.
sapendo leggere gli enigmatici e discutibili
Una delle principali cause che ha interagito
bilanci rassegnatici, qualcosa di reale si riesce,
negativamente con le procomunque, ad intuirlo, ma
blematiche progettuali delle
quello che oggettivamente
banche è da individuarsi nel
è insindacabile è l’assenza,
forte grado di dipendenza
o quasi, in moltissimi casi,
esistente tra il sistema prodei “mezzi propri”.
duttivo ed il sistema
Allora la realtà è che, o
creditizio, per cui la gestione
manca del tutto la possibilità
della banca ha finito per
di apporto di “capitale di
registrare un’ulteriore rigirischio” o, se c’è, è l’imdità.
prenditore che non vuole
Una tale situazione è l’efrischiare!
fetto di quel credito che
Ci si rivolge, pertanto, al
supplisce, in gran parte, al
sistema creditizio perché
capitale di rischio, mentre
integri tale mancanza.
esigua rimane l’allocazione
E qui, ovviamente, si innedel credito di funzionamento
scano i problemi. Ho detto
(con destinazione integrapiù sopra quali sono i rischi
tiva, cioè, del “capitale
per la banca allorché sopcircolante” delle imprese),
perisce a tale mancanza in
idoneo a mantenere gli
maniera acritica e disinvolta,
equilibri finanziari su livelli
ho detto anche che la
di maggiore accettabilità. STRETTA DI MANO - Credito e Imprese: l’obiettivo è trovare una stretta intesa su tutti i fronti. “mission” della banca è
C’è di più, i mutati scenari, Ma la strada è irta e complessa, soprattutto per una pregiudiziale nei confronti delle banche quella di intervenire per
rispetto agli anni ’80, hanno
integrare il “capitale circointensificato la concorrenza ed elevato la mobilità
lante delle imprese”, invece ci si meraviglia poi
della clientela: ne è scaturito un confondersi del
*
*
*
allorché, in mancanza della garanzia principale
confine dei campi d’interesse delle banche, Le riflessioni di cui sopra, sia pure riportate, per che è rappresentata dalla efficienza/redditività
talchè la “dimensione” del cliente, oggi, non esigenze di sintesi e di comprensione, con mo- dell’impresa richiedente, la banca chiede le
può più considerarsi un elemento di forte distin- dalità non esaustive, ritengo che siano necessarie garanzie personali (non “reali”, che sono tutt’altra
zione tra le grandi e le piccole banche. per inquadrare correttamente l’annosa questione cosa!).
Da queste osservazioni possiamo dedurre che del finanziamento banca/impresa.
Orbene, se è vero che l’imprenditore che crede
lo stato di salute delle imprese si riflette così Non è raro, infatti, imbattersi sui media (stampa, nel “suo” progetto imprenditoriale non dovrebbe
sulla qualità dei prestiti: l’incidenza di quest’ul- televisione) in accuse rivolte al sistema banca avere remora alcuna al rilascio di “garanzie
timi sull’attivo e quindi sul conto economico, (quello meridionale, in particolare) incentrate personali”, è anche vero che la banca non deve
condiziona la stabilità della banca, dell’intero sulla presunta rigidità in tema di finanziamento assolutamente finanziare l’impresa sulla base
sistema finanziario, se è vero che la qualità è un alle imprese.
delle garanzie (non è su queste che potrà fondare
giudizio che si formula al fine di prevedere il Rigidità identificabile spesso nella pretesa, da
rischio d’inadempienza riguardo a impegni di parte della banca di concedere la sua disponibilità la certezza del rientro del credito), ma deve
intervenire in base alla validità del progetto, alla
debito.
solo in cambio delle così dette “garanzie reali”.
Peraltro, il venire meno di un regime protetto, E’ possibile che ciò accada in alcuni casi ed in capacità dell’impresa di produrre reddito di
la presenza di una concorrenza della quale sono ben delimitate circostanze, ma è pur vero che autofinanziamento, all’esistenza di equilibri
noti i motivi, vedono la banca impegnata ora ad alcune nostre realtà locali, pena la loro sparizione finanziari che assicurino sufficiente protezione
attaccare ora a difendere il mercato di compe- dal mercato, da tempo, sono ormai “costrette” dai rischi imprenditoriali.
tenza.
ad un cambiamento di rotta che oserei definire In altri termini è dal mix di queste entità, unitamente alla corretta interpretazione del mercato,
Quest’azione si traduce “nell’orientamento al “epocale”.
commerciale” ed in conseguenti strategie che si In altri termini, anche le banche locali meno al relativo grado di affidabilità insieme alle scelte
pongono l’obiettivo d’inseguire, comunque, corpose hanno compreso che il “cambiamento” operative di natura commerciale, opportunamente
l’espansione delle quote di mercato. Se que- è ormai indispensabile e passa, anche, attraverso coordinate, che la banca può trarre l’autorevost’orientamento si sviluppa nella consapevolezza un profondo rinnovamento del processo culturale lezza necessaria ad entrare in sintonia con il
territorio e con le effettive esigenze degli operache il “rischio” ne costituisce il substrato inevi- del “credito”.
tabile, allora, nella visione globale dell’azienda, Orbene se questa ventata d’innovazione, sia pure tori economici che lo caratterizzano.
è quanto mai utile ed opportuno il suo ruolo con qualche anno di ritardo, sta interessando le
(* Consulente Area Crediti
strategico nell’impresa: se invece un tale orien- nostre banche locali, non altrettanto può dirsi di
BCC di San Marzano)
tamento tende non a sovrapporsi ma a sostituire parte della nostra classe imprenditoriale.
Aria di rilancio dalle economie mondiali. L’UE nel 2003 in ritardo su Usa e Asia
Borsa 2004: attenti alla carica del Toro
Ma su tutto pesa la minaccia e l’incognita del Terrorismo internazionale
Martino Sgura
Nel 2003 i mercati hanno chiuso all’insegna
del toro dopo un lungo periodo di ribassi dei
listini. Anche nel primo scorcio di quest’anno
i mercati finanziari continuano nel loro trend
positivo. La domanda fatidica degli investitori
è: cosa è lecito attendersi per il 2004?
Ovviamente è difficile fare previsioni, anzi
per certi versi è errato. Gli economisti,
comunque, confermano per l’anno in corso
aspettative di crescita in quanto l’economia
mondiale è in ripresa.
Gli USA, per esempio, hanno registrato nel
2003 una ripresa più consistente di quanto
preventivato dal Fondo Monetario Internazionale. Le ragioni di questo exploit sono da
ricercare essenzialmente in una politica monetaria considerata la più espansiva degli
ultimi 40 anni, con tassi scesi sino all’ 1%,
ed anche in una politica fiscale altrettanto
espansiva. Inoltre notevoli benefici hanno
tratto le esportazioni a causa del deprezzamento del dollaro di circa il 20% sull’euro e
del 10% rispetto alle altre principali monete.
miglioramento delle economie mondiali
ci fa ben sperare in una crescita degli
utili aziendali anche per quest’anno
soprattutto in relazione al basso livello
dei tassi di interesse. Ovviamente
rimane l’incognita, purtroppo,
dell’esplosione di nuove gravi tensioni
sul fronte geopolitico (terrorismo
internazionale), che potrebbero
vanificare gli sforzi sostenuti dai
mercati. Per queste ragioni avventurarsi
da soli sui mercati potrebbe rivelarsi
altamente rischioso ed è quindi
indispensabile affidarsi ai nostri
consulenti globali che potranno guidare FIBRILLAZIONE IN BORSA - La "sala macchine" della
gli investitori in maniera trasparente Borsa. Tutti in ansia per il prossimo futuro. Il 2004 potrebbe
nel rispetto del loro profilo di rischio. essere positivo. Così sperano gli addetti ai lavori
Front Office: ovvero, la Banca vista di fronte al cliente
Diario dallo sportello: «Vi racconto la mia giornata»
Massimo Todaro
In ultimo, ma non meno importanti, i dati
positivi della produttività del lavoro e l’inflazione rimasta stabile attorno al 2%.
Questa serie di condizioni positive della crescita dell’economia USA, secondo molti
economisti, dovrebbero mantenersi inalterate
almeno fino alle elezioni presidenziali di
novembre.
In Asia sono da segnalare i boom della Cina,
dell’India, della Corea. Note positive vengono
anche dal Giappone dove, nel 2003, si è
registrato un PIL reale pari al 2,6% che, pur
con un probabile ridimensionamento nel 2004
intorno al 2%, dovrebbe consentire di superare
la crisi che dura da oltre un decennio.
Diverso è il discorso per l’Europa dove il PIL
nel 2003 è cresciuto solo dello 0,5%. I motivi
di una crescita meno dinamica dell’economia
del vecchio continente rispetto a quella USA
sono da ricercare soprattutto in una politica
monetaria restrittiva e in tassi superiori a quelli
americani (ricordiamo che sono al 2%
nonostante l’inflazione tendenziale in discesa).
Anche la politica fiscale dei governi dell’area
euro, l’apprezzamento della nostra valuta e
la crescita ridotta della produttività del lavoro
hanno contribuito sfavorevolmente.
Comunque, anche se in ritardo, l’Europa forse
è ad una svolta importante tanto che il Fondo
Monetario Internazionale si aspetta una
crescita del 1,7% nel 2004.
Possiamo dunque affermare che il costante
vuol dire che il cliente riceve una attività di
consulenza anche quando si reca in banca
Nel corso degli anni c'è stata una modifica
per effettuare, per esempio, un semplice
del ruolo che l’operatore di sportello ricopre
versamento.
all’interno di una banca: da soggetto passivo,
La figura dell’operatore di sportello di una
che effettua semplicemente le operazioni
BCC svolge anche un ruolo “sociale” nel
richieste dal cliente; a soggetto attivo: capace
senso che ascoltando le problematiche che
anche di offrire alla clientela tutta una serie
vengono sollevate dalla clientela e tenuto
di prodotti e servizi. Questo è il cosiddetto
conto della elasticità di una BCC in relazione
concetto della “banca universale”: in banca
alle dimensioni generalmente piccole, fa si
si può trovare di tutto, dalle polizze assicuche queste vengano poste direttamente all’attenzione degli organi
direzionali che si attiveranno
immediatamente per cercare
delle soluzioni a tali problematiche per portare dei
benefici alla comunità in cui
la BCC è allocata.
In tale quadro la BCC di San
Marzano è in primo piano
essendo una delle poche
BCC presenti sul territorio
con la promozione periodica
di iniziative volte alla crescita della comunità locale
in perfetta sinergia tra
Banca, imprese ed istituzioni.
Lavorando come “cassiere”
UNO GIORNATA ALLO SPORTELLO - Massimo Todaro allo Sportello nella BCC di San Marzano,
2 della sede centrale della BCC di S. Marzano. Come lui, tutti gli addetti mi capita giornalmente di
al front-office hanno un ruolo importante nel rapporto con i clienti:
sono il punto di contatto della Banca per costruire un rapporto di ascoltare i piccoli e grandi
cordialità e fiducia. Ma anche per scambiare semplicemente qualche problemi dei clienti che si
presentano di fronte. Imbattuta
mediatamente mi attivo per
rative ai biglietti per eventi sportivi.
cercare di risolverli, se possibile direttamente
In questo contesto un ruolo fondamentale
oppure coinvolgendo di volta in volta il
ricopre l’operatore di una Banca di Credito
collega che può arrivare alle soluzioni in
Cooperativo perché il carattere locale della
tempi rapidi.
BCC fa sì che egli acquisisca una profonda
Operando in questa modo viene a crearsi
conoscenza della propria clientela e che
con il cliente non solo un rapporto di fiducia,
quindi sia capace di offrire prodotti e servizi
ma anche di amicizia, rapporto che serve al
adatti alle esigenze del singolo cliente, ciò
cliente perché è contento di entrare in banca,
che invece non accade nelle banche di grandi
e a me per affrontare con serenità la giornata
dimensioni dove si assiste ad una spersonalavorativa.
lizzazione del rapporto Banca-Cliente. Ciò
5
Scatta la corsa per salvare il Monumento
La Congrega del Ss. Sacramento di Grottaglie è crollata. S’accende una gara di solidarietà
Lo scorso 4 marzo, l’antica
di solidarietà.
sede della Congrega del SS.
Il pensiero del Direttore GeSacramento di Grottaglie (Ta)
nerale, Dr. Emanuele Di
a causa di un cedimento
Palma: "Abbiamo tutti il dostrutturale è implosa portanvere di intervenire per far sì
dosi dietro, oltre alle macerie,
che una parte importante del
anche un pezzo consistente
nostro patrimonio storico e
della storia del centro rinoculturale non vada dispersa.
mato in tutto il mondo per
La nostra Banca ha l'obiettivo
l’antica arte ceramica. L’antica
di destinare le risorse raccolte
chiesetta, situata nel centro
al servizio del territorio,
storico, adiacente alla Chiesa
concretizzando così
Matrice, infatti, ha origini
l'appartenenza e l'identità che
lontane. La Chiesa Madre è
da sempre ci contraddistinstata fondata nel 1390 (fra le
guono. Noi abbiamo aperto il
più antiche di Puglia), la
salvadanaio. A tutta la coCongrega subito dopo.
munità, adesso, il compito di
Fortunatamente, al momento
aiutare a far sì che il grande
del crollo non c’era nessun
patrimonio non vada disperconfratello e quindi il danno
so".
è stato “solo” artistico e stoAll'iniziativa di solidarietà si
rico, oltre che strutturale. LO SQUARCIO DELLA STORIA - Il manifesto della Campagna “Grottaglie nel Cuore” può aderire con i contributi,
La prima a muoversi per un
anche minimi, da versare sul
intervento di recupero è stata la BCC di San dalla Banca di Credito Cooperativo di San conto K04-197, ABI 08817 - CAB 79030.
Marzano di San Giuseppe. Il Direttore GeneMarzano di San Giuseppe e l'AmminiInoltre, sono stati realizzati e messi gratuitarale Emanuele Di Palma, ha chiamato
strazione Comunale di Grottaglie. Il Sindaco mente a disposizione, dal ceramista Giuseppe
l’Amministrazione comunale per avviare Raffaele Bagnardi ed il Direttore Generale Fasano, 50 salvadanai distribuiti dalla Conun’opera congiunta. Così, è stata varata, Emanuele Di Palma, i rappresentanti della
fraternita all'interno delle attività commerciali
l'Operazione "Grottaglie nel Cuore", promossa
Confraternita hanno dato il via a questa gara e delle filiali della Banca.
Uno alla volta/ I volti della BCC di S. Marzano di S. Giuseppe
Franco Peluso: Taranto frontiera di nuovo sviluppo
6
Continua il viaggio alla conoscenza dei volti della BCC di S. Marzano. problemi, collaborare nella soluzione delle strategie più adeguate.
La seconda tappa è quella del capoluogo. A Taranto incontriamo Punta sulla rapidità e la qualità dei servizi, punto di forza della BCC,
Franco Peluso, da pochi mesi alla direzione della filiale, per quella come rammenta spesso ai collaboratori.
che egli stesso ama definire un’avventura. Grottagliese, 40 anni, Poi: “E’ paradossale – dice – che molte imprese artigiane non ricorrano
sposato, uno splendido bambino di quattro anni ed un altro in arrivo. a finanziamenti agevolati che consentono di ottenere contributi a
In banca da 18 anni: dapprima nella Banca Popolare
fondo perduto fino al 15% degli investimenti. E’
Jonica (10 anni) e poi nella BCC di San Marzano,
anche un problema di comunicazione fra Banca e
dove ha ricoperto l’incarico di direttore della filiale
Cliente. In questi anni, ho consigliato a molti titolari
della sua città. “Sempre banche locali”, fa notare
d’imprese artigiane il ricorso a tale forma di finanPeluso, “perché rappresentano la voglia di rilancio
ziamento che richiede la sola iscrizione all’albo degli
del territorio”. Alle spalle una solida formazione
artigiani. La carenza di dialogo è uno dei punti di
professionale che lo ha portato dall’Università aldebolezza di molti Istituti di rilevanza nazionale. Con
l’Ordine dei Commercialisti; è pronto a scommettere
le fusioni, poi, le persone hanno perso i riferimenti
sul capoluogo jonico grazie anche al brillante rapporto
storici all’interno delle banche. L’ultimo baluardo,
instaurato con il settore economico tarantino derivante
dunque, rimane la Banca locale. La nostra va oltre:
da una cultura aziendale di spessore.
molti Clienti sono Soci e, quindi, insieme si condi“Il rapporto Banca-Cliente – dice – dev’essere imvidono anche momenti di carattere sociale oltre che
prontato alla massima collaborazione ed integrazione.
finanziario”.
Il nostro ruolo non è solo quello di fornire servizi ma,
Punta il dito sull’importanza della cooperazione:
soprattutto, dare un’adeguata consulenza globale che DAI PIP DI GROTTAGLIE A “Strumento necessario per contribuire alla sviluppo
a volte le imprese hanno difficoltà a trovare altrove. TARANTO - Franco Peluso da economico delle nostre aree”. A Grottaglie, per
La nostra presenza quale Banca locale è fondamentale qualche mese alla direzione della esempio, si ha la dimostrazione delle sue capacità
per poter fornire ai clienti un’ampia gamma di servizi Filiale del capoluogo. Ama i professionali grazie al contributo dato alla realizzazione
rispondenti alle diverse esigenze ed anche, grazie ad viaggi e il contatto con le aziende dell’area industriale, fiore all’occhiello della regione
un moderno supporto informatico, poter dar loro la possibilità di Puglia. Il Consorzio di imprese presenti ha potuto insediarsi, operare
gestire in tempo reale le operazioni finanziarie direttamente da casa ed assumere nuovo personale grazie sia ai fondi comunitari che al
o dalle aziende. Questo è possibile perché conosciamo bene il territorio: desiderio di investire degli imprenditori ma anche grazie al sostegno
aiutare il Cliente vuol dire anche capirne i problemi e consigliarlo finanziario della BCC di San Marzano.
nel trovare le soluzioni. Talvolta, ad esempio, mi chiedono di ottenere Ama la sua Terra e per questo ha rinunciato ad altre opportunità
un fido sotto forma di scoperto di conto corrente, quasi che la semplice professionali. “Voglio lavorare per il mio territorio – dice con una
disponibilità di denaro sia la soluzione dei problemi; non si tiene ben punta di orgoglio –, però mi piace viaggiare per conoscere posti e
in considerazione che un’attenta gestione finanziaria dell’impresa è culture diverse, come la splendida Norvegia, della quale ho apprezzato
componente fondamentale del suo successo ed elemento decisivo per la bellezza dei fiordi, la vastità del paesaggio e la tenacia dei pescatori.
superare periodi di crisi”.
A chi ci legge, vorrei consigliare una puntata in Irlanda: ricorda le
E’ un uomo di frontiera, Peluso, ama poco la scrivania privilegiando fiabe ed il nostro essere bambini; ospitale e gentile come eravamo,
il contatto diretto nelle aziende per conoscerle a fondo, capirne i e forse lo siamo ancora, noi gente del Sud”.
Parte “Negozio Amico”, la Campagna che offre il meglio a un mare di sconti
Cari Clienti, da oggi il risparmio è di casa
Occhio al logo (riportato qui sotto con l’elenco dei Negozi). E saranno affari d’oro
Mariarita Franco
Si chiama “Negozio Amico”. Ed è l’ultima
campagna varata dalla nostra Banca per creare
un ulteriore motivo di soddisfazione da parte
dei clienti, i quali oltre a godere della qualità
dei servizi bancari, da oggi possono anche
tagliare la spesa. La campagna nasce dall’esigenza di essere sempre più vicini alle famiglie.
Ed è per questo che abbiamo selezionato
decine di attività commerciali (elencate qui
sotto) all’interno del territorio. Attività di
vario genere che offrono qualità e garanzia
su tutti i fronti. Ma che, soprattutto, sono
vicine ai clienti della BCC applicando sconti
tutto l’anno e non solo nel periodo dei saldi.
Dunque, la BCC di San Marzano sempre
vicina ai suoi clienti.
Di “negozi amici” ce ne sono per tutti i gusti:
dall’abbigliamento alle gioiellerie, dai negozi
di informatica alle agenzie viaggi, al tempo
libero. Insomma, non rimane che scegliere e,
dimostrando di essere nostro clienti (con
libretto degli assegni, carta di credito o bancomat) potrete usufruire degli sconti che vanno
da 5% al 30% sulla spesa effettuata. Per comprendere l’utilità dell’iniziativa è sufficiente
fare i cosiddetti conti della massaia. Esempio:
se acquistiamo un jeans con il 10% di sconto
(ovviamente non nel periodo dei saldi, e qui
sta la bontà dell'iniziativa), una camicia con
il 15%, una cravatta con il 10%, le scarpe con
il 15%, la biancheria intima con il 20%, ed
una giacca con il 10%, allora avremo rispamiato un bel po’ nell'economia domestica.
Soprattutto se la spesa viene moltiplicata per
ogni elemento della famiglia e nell’arco dell’intero anno.
La BCC di San Marzano, dunque, ancora una
volta si distingue per essere al fianco delle
esigenze dei propri clienti. Oggi, anche nell’ambito della spesa quotidiana.
L'elenco completo dei Negozi aderenti all'iniziativa
San Marzano di San
Giuseppe: Emilia Vacca
– Tessuti, Corredi (Via
Casalini, 19); Sotto
L’Arco – Articoli da Regalo (Via Petrarca, 30);
Nero di China – Cartolibreria, Gadget (Via
Piazza, 4);
Calzature Bimbi (Via
Tagliate, 27); Tecnoceramiche – Settore Edilizio
(Via Vittorio Emanuele).
Grottaglie: Atletic - Articoli Sportivi (Via
Marconi, 126); Atletic
Kids (Via Marconi, 118);
New Atletic Srl (Via
Marconi, 13); Boutique
Daniela Di Noi (Viale
Matteotti, 26); Cripta Sistemi – Informatica Hw
e Software (C.so Europa,
1); Il Fermacarte – Cartolibreria (Via De Gasperi, 39); Tribenga
Argenterie (Via Colombo, 81/A); Sogni d’Oro - Gioielleria (Via Parini,
26); Video & Company (Via Marconi, 70); Studio d’Arte 2DN (Via
Caravaggio, 23); La Ricerca del Particolare – Pelletteria (Via Parini,
44); Microtech – Cellulari e Accessori (Via Colombo, 22); New Center
– Apparati Elettrici (Via Giotto, 8); New Energie Abbigliamento (Via
Marconi, 75/A); New Energie Woman (Via Marconi, 77/D); Ora Zero
– Orologeria (Via Parini, 30); Ottica Marino (Via Collodi, 40); Pizzeria
Il Solito Posto (P.zza San Ciro, 28); Viaggi Criptaliae (Via Parini/Alfieri,
28); E.G.Net - Informatica (Via Salgari, 82); Black Out - Abbigliamento
(Via Marconi, 20/B); Sweet Life – Abbigliamento (Via Brodolini, 9).
Faggiano: Charme - Articoli da Regalo (Via Marconi, 18).
Francavilla Fontana: Biancaneve Boutique (C.so Garibaldi, 12);
Boutique Marisa (Via Pisacane, 73); Ferplastic – Ferramenta (Via
D’Angiò, 10); Jeanseria Maria Salicandro Srl (Via Quinto Ennio, 97);
Maria Ada Milone – Abbigliamento (C.so Garibaldi, 7); Marisa Gioielli
(Via Roma, 47); New Atletic – Articoli Sportivi (Viale Lilla, 40/A);
New Fashion – Abbigliamento Casual C.so Garibaldi, 33); Original
Marines – Abbigliamento Bimbi (Viale Lilla, 16); Solito Gioielli (C.so
Capitano Di Castri, 12).
Pulsano: Antonucci
Couture – Abbigliamento
(Via Matteotti, 54); Old
Style – Oggettistica (Via
Roma, 18).
San Giorgio J.: Buffetti
– Cartoleria, Pelletteria
(C.so Italia, 43); New
Planet - Abbigliamento
(Via Lecce, 1);
Ta l s a n o : C a r m e n
Boutique (Via Maiorano,
2); Beauty Carmen –
Estetica, Parrucchiere
(Via Maiorano, 2).
Taranto: Andriani –
Abbigliamento (Via Di
Palma, 130); De Lorenzo
– Abbigliamento, Borse,
Scarpe (Via Pupino, 35);
De Lorenzo – Borse,
Calzature (Via Anfiteatro,
166); Dottus – Oggettistica (Via D’Aquino, 64); F.A.R. Moto –
Abbigliamento Motociclisti (Via Pupino, 15); Formula Bimbi Srl –
Abbigliamento Ragazzi Bimbi (Via Benevento, 2); Formula 3 –
Abbigliamento Uomo Donna (Via C. Battisti, 52); Fuoritempo Dischi
(Via Pupino, 19/B); Griffe & Stock – Abbigliamento (C.so Umberto,
110/A); Hibiscus – Abbigliamento, Intimo (Via Liguria, 92); Insogna
Corredi Srl (Via Lago di Molveno, 7); Le Physique dû Role – Palestra
(Via Giovinazzi, 3); Living Natuzzi Design Srl – Arredamento Interni
(Via Medaglie d’Oro, 2); Lovable e Co. – Intimo Uomo Donna (Via
Di Palma, 47); Maxiboutique Tagarelli Srl (Via P. Amedeo, 137); Mc
Donald’s (presso Auchan); Mixer – Abbigliamento Uomo (Via C.
Battisti, 120); Paradise – Abbigliamento Donna (Via C. Battisti, 55);
Petrelli Uomo (Via Liguria, 72/A); Profumeria Carella (C.so Umberto,
64); Sagitta Gioielli (Via Anfiteatro, 160); Sogni – Abbigliamento
Bimbo, Intimo -(Via C. Battisti, 112); Tessuti Elena e Giovanni Iurlaro
(Via P. Amedeo, 80).
Villa Castelli: Elettricammirabile – Condizionatori, elettricità (Via
Monti, 6); Farmasanitaria di Valente Maria Rossana (Via della Pace,
3); Valente Ezio Giovanni – Cartolibreria (Via Umberto I, 12); Valente
Giovanni Gioielli (Via Umberto I,
2); Rocco Valente – Abbigliamento
Sportivo (Via Umberto I, 5);
Scialpi Giuseppe – Ferramenta,
caminetti (Via Puglie, 4); Superbike
– Moto, Abbigliamento Sportivo
(Via Reggio Calabria, 16);
Tecnocart – Computer, articoli per
ufficio (C.so V. Emanuele, 22).
Per l’elenco aggiornato, consultate il sito della BCC:
www.bccsmarzano.it
7
Spigolature di storia/ La Prof.ssa Enza Musardo Talò ripercorre le tappe dell’Istituto
Oltre la semplice funzione di Banca
Da “piccola” Cassa Rurale a moderna BCC per essere sempre più vicina alla sua gente
Enza Musardo Talò
Oggi, la forza di questo Istituto di credito –
oltre le indiscutibili competenze che la guidano – è data dai numerosissimi e qualificati
Soci e da una vasta clientela, che è tale solo
perchè trova efficiente e solidale il servizio
che le viene offerto.
presente e impegnata nei più importanti
appuntamenti culturali del territorio. La
A San Marzano, da sempre – o meglio, dal
moderna e funzionale struttura, in cui è
lontano 1956 - ogni cittadino è solito riferirsi
allogata, offre a cultori e studiosi una salaal locale e unico istituto di credito, come “la
convegni, degna di tanto nome, così che è
Banca”, senza la necessità di alcun’altra
divenuta polo privilegiato di aggregazione
connotazione, perchè, per antonoper quanti amano dimasia, “la Banca” è la Banca di
scutere problemi soCredito Cooperativo di S. Marzano,
cio-economici o preè la Banca dei sammarzanesi.
sentare ricerche di
Tanto sta ad attestare e legittimare
studio. Una parte del
la familiarità e l’indiscusso successo
complesso bancario
che l’Istituto ha sul territorio.
che si è fatto luogo
la nota fondamentale della quericercato per confestione è che, dagli anni Cinquanta
renze, programmate
ad oggi, la storia di S. Marzano è
sia all’interno della
stata anche la storia di questa Banca.
Banca, tese alla inUna sorta di simbiosi mutualistica:
formazione e alla dila crescita del territorio ha invulgazione di una
fluenzato la crescita della Banca e
cultura di impresa, ma
viceversa. Solo in questi primi anni
anche un luogo di
del Terzo Millennio, si è notata una
pubblico dibattito su
differenziazione di percorso: la
problemi comunitari
BCC ha visto una strepitosa affere quanto altro, un
mazione sul territorio ionicoluogo di appuntasalentino, con l’apertura di nuovi
mento per i più bei
sportelli quanto mai attivi, insieme
fatti culturali del Paad altri già esistenti; lu Katundy, il AMARCORD IN BIANCO E NERO - Nostalgia e orgoglio si racchiudono in questo scatto ese, di cui è ancora
Paese, invece, appare sofferente e dei primi Anni Sessanta, quando la moderna BCC era una "piccola" Cassa Rurale, speranza viva l’eco del sucin situazione di stallo per quel che per i cittadini di quegli anni. Il lavoro e la fiducia reciproca col territorio, hanno poi dato cesso, riportato dalla
attiene, soprattutto, l’occupazione vita ad una Banca che continuerà a crescere anche nell'era dell'economia globale Mostra-concorso di
giovanile.
Pittura ContemporaMolti nostri figli oggi lasciano San Marzano
La nostra Banca di Credito Cooperativo, pur
nea, un vernissage di qualità, ospitato nei
per cercare lavoro in regioni lontane, in
se è nata con obiettivi tesi alla crescita ecolocali della banca e consegnato alla memoria
particolare l’Emilia Romagna e il Veneto.
nomica del Paese, ha sempre guardato con
da un elegante Cahier d’art, edito a cura della
Tale situazione di precarietà occupazionale
attenzione e grande sensibilità anche alla
BCC di S. Marzano. Naturalmente, il tutto
non è sfuggita allo staff dirigenziale della
tutela e la valorizzazione della nostra minocon uno stile di accoglienza e di ospitalità
Banca, che ha attivato una politica di promoranza etnica, essendo S. Marzano l’unico
squisita, favorendo il buon nome non solo
zione economica e sociale del territorio, di
centro superstite dell’antica Albania Tarandella Banca, ma anche di S. Marzano e della
cui presto dovremmo vedere qualche frutto.
tina. E poi, col suo patrocinio, è sempre stata
sua gente.
8
S. MARZANO DI S. GIUSEPPE (TA)
Via Vittorio Emanuele s.n.
tel. 099 9574155
fax 099 9575501
FAGGIANO (TA)
Via Alfieri, 17
tel. 099 5914229
fax 099 5914230
FRANCAVILLA FONTANA (BR)
C.so Garibaldi, 77
tel. 0831 812855
fax 0831 812856
GROTTAGLIE (TA)
Via Calò, ang. Via Giordano
tel. 099 5612586 - 099 5623826
fax 099 5619518
TARANTO
C.so Umberto, ang. Via Pupino, 13
tel. 099 4535806 - 099 4551953
fax 099 4538017
VILLA CASTELLI (BR)
Via per Ceglie s.n.
tel. 0831 860195
fax 0831 867257
UFFICIO TESORERIA CAMERA DI COMMERCIO TARANTO
c/o Cittadella delle Imprese, Viale Virgilio - tel. 099 7783090 - 099 7783114
Numero verde 800 998034
www.bccsmarzano.it - [email protected]
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