Maggio 2004 Anno I - N° 3 Periodico di economia, cultura e sociale Il Presidente Francesco Cavallo: «Territorio e Sociale non sono solo belle parole» Orgogliosi di essere Banca locale Francesco Cavallo Un’altra tappa è stata segnata. Un altro traguardo raggiunto. Il Bilancio 2003 va in archivio incasellando una serie di risultati positivi nonostante il clima globale – per il sistema bancario, e per il settore della finanza in genere – non sia dei migliori. Da un lato le crisi internazionali fanno tentennare le speranze del sistema finanziario; dall’altro il patatrac sconvolge gli assetti italiani del mondo economico. Rappresentano, questi, i binari entro i quali gli istituti di credito – tutti – sono chiamati a muoversi. Ecco, dunque, il preminente ruolo delle realtà locali che rappresentano l’argano in grado di sollevare il territorio dal clima d’incertezza. E, soprattutto, ricostruire quella fiducia tradita su più livelli. Il Bilancio 2003 rappresenta un dato significativo, che ci rende ancora più orgogliosi di essere la Banca di questo territorio. La nostra storia è cresciuta al pari della nostra terra, avendo in comune obiettivi e strategie, sostenendo lo sviluppo e – soprattutto – svolgendo quel compito che gli compete dall’essere Banca di Credito Cooperativo. Ovvero: un Istituto che non può prescindere dalla territorialità quanto dalla socialità. Concetti fondamentali che incarniamo giorno dopo giorno con il nostro lavoro. E, mentre per altri “territorio” e “sociale” rappresentano solo belle parole con i quali infarcire discorsi di rappresentanza, per noi sono i principi trainanti nell’impegno quotidiano. Del lavoro che s’incastona nel silenzio di un’operatività vitale. Siamo, invero, laboriosi come le formiche: piccole ma prodighe a produrre per il sostentamento della comunità. E’ questo, in definitiva, il nostro ruolo. Un ruolo sotto gli occhi di tutti. Alla luce del sole. Come il lavoro e l’attività che da anni, da 48 per l’esattezza, svolgiamo consapevoli del gravoso impegno al quale ci siamo accostati e che caratterizza da sempre la nostra identità. In questi ultimi anni abbiamo avuto un notevole impulso di crescita affiancato, come costante, dalla linea politica che la nostra Banca si è data fin dalla sua fondazione. La bontà delle scelte è la risultante di una serie di tasselli che si sono incasellati al posto giusto. Abbiamo varcato il guado del secolo, del millennio, percorrendo nuove strade, consolidando i rapporti col territorio e, Il Presidente Francesco Cavallo soprattutto, non tradendo mai la fiducia di chi ha scommesso e creduto su noi. Ed oggi, con il Bilancio 2003 raggiungiamo un’altra tappa. Un altro traguardo. Ma è solo una tappa. E’ solo un traguardo provvisorio. La strada è lunga. E noi, orgogliosi di essere formiche, andiamo avanti con tutto il carico che abbiamo scelto quale compagno di viaggio, assecondando e sostenendo le esigenze e le speranze di un tessuto territoriale alla ricerca di certezze sulle quali far poggiare le basi della crescita e dello sviluppo. Il Direttore Generale Emanuele Di Palma: «Le intelligenze cooperino per lo sviluppo» Tutto ok, ma non dormiamo sugli allori Emanuele Di Palma Questa idea fatica a farsi accettare; l’individualismo, il voler anteporre gli interessi E’ tempo di bilanci. Anche noi ci apprestiamo personali a quelli della comunità, lo scarso a rendere noti i dati relativi al 2003. E’ stato, numero di persone disposte a sacrificarsi, non per la Banca, un anno di successi. Nonostante per un tornaconto personale, ma per il bene la sfavorevole congiuntura economica la nostra comune fanno da freno allo sviluppo del terriBanca ha notevolmente accresciuto le proprie torio. quote di mercato, aumentato il numero di clienti, E’ tempo di bilanci, ma non di dormire sugli espanso la propria rete territoriale. allori. E’ tempo di comunicare con sempre Ci rendiamo conto di aver dato un apporto maggiore forza il nostro intendimento di voler significativo allo sviluppo del territorio,di aver veder crescere tutti noi non solo sotto l’aspetto tutelato nel migliore dei modi possibile il rieconomico ma principalmente dal punto di vista sparmio di chi crede in noi, di aver dato, in etico, professionale, morale. sostanza, il nostro apporto alla crescita del Il Direttore Generale Emanuele Di Palma Riteniamo che questa sia oggi la missione più tessuto economico e sociale. Riteniamo però che si possa fare di più importante della nostra Banca, guidare il riscatto delle forze sane del e meglio, ci apprestiamo a festeggiare i 50 anni dalla fondazione, ma territorio, essere vicina a chi merita, a chi ha valide idee imprenditoriali ci rendiamo conto che la nostra opera è solo all’inizio. e sociali, a chi dimostra di avere effettivamente a cuore il bene comune. La nostra idea ispiratrice, promuovere lo sviluppo della società, con L’invito che parte da queste righe è quello di partecipare in modo assoluto spirito di servizio, al di fuori di interessi personali è senz’altro fattivo allo sviluppo del territorio, ognuno nel suo ambito, politico, attecchita ma fatica a svilupparsi. economico, sociale, religioso, artistico, ma con un intendimento La nostra attività dovrebbe sostanziarsi nel raccogliere le migliori comune: ritrovare la strada di uno sviluppo sano, compatibile con i intelligenze e volontà del territorio al fin di promuovere insieme lo principi etici, che possa assicurare alle generazioni future maggiore sviluppo dello stesso; è questa la difficoltà. serenità e sicurezza,trainato dalle forze sane della società. 1 Volano raccolta e investimenti. L’utile d’esercizio arriva a 947.000,00 euro Bilancio 2003, i conti tornano. Tutti Nonostante il clima di recessione la nostra Banca continua il suo trend positivo Mauro Roussier Fusco A conclusione dell’anno 2003, la nostra Banca conferma di aver intrapreso ormai una strada d’eccellenza. L’esercizio, infatti, si è concluso con un ulteriore risultato positivo. Per semplicità d’esposizione e per rendere comprensibile, anche ai non addetti ai lavori, un argomento che certo semplice non è, viene utile partire dal risultato finale del conto economico. Storicamente la Banca di San Marzano ha registrato nel corso degli anni un utile crescente ad un tasso variabile, funzione di numerose condizioni esterne (quali: il tasso di sconto; l’andamento dei mercati finanziari, solo per citarne alcune delle più conosciute) e d’altre interne. Quest’anno l’utile d’esercizio è stato di 947 mila euro. Un risultato brillante in un anno che - come noto - non passerà certo alla storia per essere stato fra i più felici e sereni per il comparto economico e finanziario. Analizzare i dati generali dello scorso anno, dunque, vuol dire comprendere quanto sia positivo il risultato conseguito in un clima di recessione generale. Come si sa, il 2003 è stato segnato da continui cali del tasso di sconto. Ciò ha influito notevolmente sul margine di interesse (la differenza tra interessi attivi e interessi passivi) che, nel 2003, è risultato essere di 4.733 mila euro, con un incremento del 2,27% rispetto all’anno precedente, nonostante sia stato conseguito un aumento degli impieghi del 25,28% (in valore assoluto gli impieghi UNA BANCA SU MISURA - Conti in regola e obiettivi raggiunti, per una Banca che si caratterizza sempre più per essere punto di riferimento per il territorio, al quale offre prodotti su misura, come riporta quest'immagine di una campagna delle BCC hanno raggiunto la cifra di 63.205 mila euro), contro un aumento della raccolta del 12,76% (in valore assoluto 123.467 mila euro). D’altro canto, il margine di intermediazione, risultante dalla somma algebrica tra: margine di interesse; commissioni attive e passive; profitti e perdite da operazioni finanziare ed altri proventi di gestione, è stato di 6.258 mila euro, il dato ha registrato un incremento del 2,42%. Le cause che hanno influito su questo dato sono state essenzialmente: le continue tensioni sui mercati finanziari mondiali e soprattutto su quello italiano e l’accentuarsi della concorrenza nel settore bancario. I dati suesposti sono soprattutto il frutto della scelta, da parte della Banca, di seguire una strada che è propria dello spirito cooperativistico e mutualistico cui appartiene, e cioè, quella di andare incontro alle esigenze della propria clientela, fornendo credito e servizi ad un interesse e ad un costo non penalizzante. Infine, se consideriamo il costo degli investimenti che la nostra Banca affronta per continuare a crescere sia nel numero di agenzie operanti nel territorio (ultima apertura l’agenzia di Villa Castelli) che nel numero di dipendenti in organico, si comprende quanto sia stato positivo il risultato raggiunto e quanto sia stata assennata la gestione fino ad oggi condotta. Fortunatamente la Banca di San Marzano appartiene ad una categoria particolare d’aziende che, non essendo schiave del “profitto a tutti i costi”, hanno principalmente una funzione sociale e di sviluppo del territorio, funzione assicurata dalla possibilità di destinare a riserva l’utile conseguito a tutto vantaggio dei soci e di tutti gli interlocutori della stessa. Dalla parte dei giovani con il CEM L’esperienza del Centro di Orientamento alla Vita e al Lavoro, conquista nuovi spazi 2 L'esperienza è di quelle da raccontare. E non solo perché riveste un alto valore sociale, ma anche perché può fungere da sprone verso una ulteriore diffusione della socialità. Quella vera. Esperienza che ci fa comprendere come nel silenzio della nostra regione ci siano persone e associazioni che lavorano per dare un futuro ai giovani. E' il caso del CEM, Centro Educativo Murialdo, che si occupa di orientamento alla vita ed al lavoro. Artefice di questa significativa esperienza è Padre Nicola Preziuso, che nell'ex casa cantoniera di via Metaponto, diventa un vero e proprio punto di riferimento per i giovani della provincia di Taranto. E così, da quest'officina sono nati e continuano a trovare spazio iniziative imprenditoriali giovanili che non possono non trovare l'affiancamento di una struttura come la nostra Banca, da sempre attenta alle politiche del lavoro e soprattutto dalla parte dei giovani. Padre Nicola è la guida materiale oltre che spirituale di tanti progetti. "Abbiamo varato - dice - un concorso per la migliore idea imprenditoriale, alla quale hanno partecipato in tanti. Chi ha vinto è anche riuscito ad avviare concretamente nuove attività lavorative. E' un bene che ognuno dei giovani trovi la sua vocazione professionale. Noi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo e la nostra guida". Sulla traccia degli insegnamenti di Padre Nicola, sono partite diverse esperienze. Molte delle quali sono giunte a buon fine: laboratori artistici, commercializzazione di prodotti biologici, e così via. L'ultima iniziativa nata è un bollettino informativo veicolato in tutte le parrocchie della Diocesi, con il quale si presenta il lavoro del CEM. Un lavoro quotidiano che ha bisogno dell'aiuto ed il contributo di tutti. Un progetto che trova ampia fiducia del nostro Istituto di Credito. La Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe, infatti, sostiene il progetto del bollettino del Centro Educativo del Murialdo anche portando a conoscenza dei lettori di Sportello Aperto quest'avventura che Padre Nicola, ed il suo nugolo di collaboratori sta realizzando con volontà e spirito di sacrificio. Chiunque fosse interessato a conoscere ancor più da vicino il Centro di Orientamento alla Vita e al Lavoro, può farlo inviando una mail all'indirizzo della nostra redazione: [email protected]. Anno I - N° 3 Periodico di economia, cultura e sociale Registrazione Tribunale di Taranto numero 626 a cura dell’Ufficio Comunicazione & Marketing Direttore Editoriale Emanuele Di Palma Direttore Responsabile Rocco Viola Redazione Mariarita Franco, Mauro Roussier Fusco, Martino Sgura, Massimo Todaro Grazie a: E. Musardo Talò, Francesco Occhibianco Direzione e Redazione Via Vittorio Emanuele 74020 San Marzano di San Giuseppe (Ta) tel. 099 9574155 [email protected] Stampa Litografia Ettorre - Grottaglie (Ta) Per essere più vicina alla aziende, la nostra Banca ha investito nuove risorse La BCC sbarca alla Cittadella delle Imprese Rocco Viola L’esperimento è di quelli destinati ad essere ripresi anche in altre realtà. E sicuramente apre ampi spazi di crescita e sviluppo nella nostra. Stiamo parlando del nostro sportello presso la Cittadella delle Imprese di Taranto. Dapprima organizzato per offrire i servizi banking soprattutto all’Ente camerale, del quale la BCC di San Marzano di San Giuseppe gestisce il servizio di tesoreria. Ora, per dare un’ulteriore impronta allo sviluppo con il sostegno alle imprese. E’ con questo spirito che nasce dunque un progetto integrato, capace di offrire – all’interno di un centro polifunzionale – le più diverse risposte al settore economico. L’inizia- Sul ring con Nicola Carlucci per conquistare il titolo mondiale di Kick-boxing Un ring mondiale per portare in Italia il massimo titolo di Kickboxing. È quanto avverrà il prossimo 27 giugno a Grottaglie, quando sul ring al centro dello C A M P I O N E D E L stadio comunale MONDO? - Nicola Car- di calcio, Nicola lucci, per lui il 27 giu- Carlucci, 25 anni, gno una sfida decisiva nella sua città affronterà il campione del mondo nella specialità Ligh-Contact. La nostra Banca è partner dell’evento destinato a diventare di portata internazionale soprattutto se il nostro campione dovesse portare a casa il prestigioso titolo, da sempre appannaggio dei colori americani. I numeri, Nicola, ce li ha tutti: campione Europeo di categoria, conquistato il 23 febbraio dello scorso anno, medaglia d’argento ai Mondiali d’Atene. Sarà chiamato ad affrontare il pluridecorato Mr. Randal Pogue, newyorkese che s’avvale di una vera e propria squadra di maestri di caratura mondiale, fra i quali l’attore Jean Claude Van Damme. Ma Nicola ci ha abituati a grandi imprese, seguito da un maestro, papà Tommaso, i cui preziosi insegnamenti lo hanno portato già sul tetto d’Europa. Adesso, si aspetta la consacrazione mondiale ed è per questo che la sua città s’appresta a fargli da degna cornice. Quello del 27 giugno sarà un lungo pomeriggio sportivo che prenderà il via alle ore 15, con un lungo contenitore di incontri, infatti saranno assegnati numerosi titoli continentali ed italiani. Ma, alle 21, come detto, il ring sarà solo per la supersfida che assegnerà lo scettro di campione del mondo. Allo stadio comunale di Grottaglie, ovviamente, proprio per la parte finale dell’appuntamento, si prevede il tutto esaurito. tiva è stata al centro di una presentazione alla Stampa, nel corso della quale sono state ribadite le linee che ispirano la politica aziendale della BCC, da sempre espressione della nostra territorialità. In questo quadro, s’innestano le parole del Direttore Generale, Emanuele Di Palma che ha rappresentato – insieme al Direttore Commerciale, Giancarlo Airò – la nostra Banca alla presentazione alla Stampa dell’iniziativa: “All’interno di una politica mirata al sostegno dello sviluppo locale, la nostra Banca ha creduto in un progetto di partnership con la Camera di Commercio, per favorire l’incontro tra il mondo dell’economia, dell’impresa e delle istituzioni preposte ad interagire con esso. La nostra scommessa è quella di dar corpo, nell’attuazione di un sistema integrato all’interno della Cittadella delle Imprese, ad un centro capace di rispondere agli interrogativi, coordinare le iniziative di sviluppo e sostenere i piani industriali e commerciali. E’ un impegno che abbiamo preso investendo risorse dell’Istituto per accorciare ulteriormente gli spazi fra il sistema creditizio ed il settore imprenditoriale”. Per il Presidente della Camera di Commercio, Emanuele Papalia “La logica è quella di agevolare l’utenza attraverso la crescita ed il miglioramento della qualità dei servizi offerti, anticipando - laddove è possibile - i crescenti bisogni delle imprese. “L’idea di allocare uno sportello bancario all’interno della Cittadella delle imprese – ha sottolineato il Segretario Generale, Nicola De Benedictis -, nasce dall’attenzione che costantemente rivolgiamo alla nostra utenza con l’obiettivo di coglierne le necessità. Un’osservazione che ci ha consentito di comprendere come ad esempio, il fattore tempo sia una variabile non secondaria nella gestione quotidiana dell’agenda di un imprenditore”. Nel campo del credito l’obiettivo è anche quello di agevolare il rapporto tra sistema creditizio e PMI attraverso la diffusione di servizi e prodotti in sintonia con i bisogni espressi dal territorio. Lo sportello si sta attivando per assicurare la presenza periodica di esperti e consulenti in grado di fornire le giuste coordinate ed un adeguato supporto alle imprese interessate. Inoltre sarà potenziata l’attività di comunicazione relativa alla presentazione delle novità legislative e agevolative di accesso al credito e ai finanziamenti. La presenza periodica di consulenti contribuirà a qualificare ulteriormente l’offerta nell’ambito delle attività d’assistenza al credito. Insomma, uno scenario complesso in continua evoluzione finalizzato a favorire la crescita e lo sviluppo del tessuto imprenditoriale dell’area jonica. TESTA D’ARIETE AL SOSTEGNO DELLO SVILUPPO - In alto un momento della Conferenza Stampa. Al centro, lo sportello allestito nel cuore della Cittadella delle Imprese BCC e l’Ass. “Jole Corigliano” dalla parte della melodia Cinquemila euro per i giovani musicisti La BCC vicina al mondo della musica per valorizzare soprattutto i giovani talenti. È questo l'obiettivo della Quinta Edizione del Concorso Nazionale "Onde Musicale", promosso dall'Associazione Culturale "Jole Corigliano" con il sostegno della nostra Banca. Il concorso, che vedrà partecipanti provenienti da ogni parte d'Italia si svolgerà l'ultima settimana di maggio presso il Salone della Provincia di Taranto ed è rivolto a solisti di ogni tipo di strumento, compresa la voce, ma anche ai gruppi di musica da camera, classica, jazz, elettronica, percussioni e leggera, ai cori polifonici, folkloristici, gospel e di voci bianche. La manifestazione, come ogni anno, dedica una particolare attenzione alle sezioni delle scuole di sperimentazione musicale, e “composizione” che, offrendo come premio la pubblicazione dell’opera vincitrice del primo premio assoluto per ogni categoria e l’incisione su compact disc per la musica elettronica, diventa un’importante occasione per far emergere nuovi talenti musicali e per promuovere la musica italiana contemporanea. Il montepremi destinato ai vincitori ammonta a cinquemila euro, a cui si aggiungono concerti, pubblicazioni per la sezione composizione, coppe, targhe e medaglie per i vincitori di ogni categoria, diplomi per tutti i partecipanti, targa d’onore per gli insegnanti con più allievi premiati, premi speciali alla migliore esecuzione in stile jazzistico per piccoli esecutori e alla migliore improvvisazione jazz. 3 Le problematiche evolutive di un sistema alla ricerca del proprio equilibrio Banca-Impresa: dove s’inceppa il rapporto? Stefano Antonacci * 4 la cultura del rischio, allora dico “si salvi chi può” volendo fare dell’ironia; e, al riguardo, mi fermo qui, poichè rischierei di toccare argomenti che esulano dalle finalità di questo “scritto”. Entrando, quindi, in modo esplicito nel rapporto banca/impresa, non si può non rilevare l’esistenza di una forte interdipendenza tra le due entità, caratterizzata, in più casi, da una correlazione che attesta uno squilibrato sviluppo finanziario del sistema produttivo, i cui esiti negativi finiscono poi col rimbalzare sulla gestione della banca, con il rischio di comprometterne la stabilità e lo sviluppo. Conseguentemente, il sistema banca ha dovuto attrezzarsi per adeguarsi al rapido evolversi degli scenari in cui è chiamato ad operare, per cui non è più sufficiente l’attenta selezione della clientela sotto il profilo della solvibilità ma occorre intervenire, anche sotto il profilo formativo, perché la banca sviluppi al suo interno le “capacità”, oltre che le “sensibilità”, nella valutazione del rischio in funzione delle compatibilità riscontrabili tra validità progettuale ed equilibrio patrimoniale-finanziario-economico. In ogni consesso in cui si parla di “credito” alle imprese, affiorano, sistematicamente, le accuse L’attuale fase di ristrutturazione del sistema al sistema bancario in generale e locale in partiproduttivo, in generale, appare assai complessa colare, con le motivazioni dianzi precisate; ma e impegnativa in quanto sembra riguardare non sul versante imprenditoriale cosa si è fatto per tanto i costi quanto i prodotti, i processi produtandare incontro alle esigenze della banca finantivi, la dimensione delle imprese, per questa via, ziatrice? gli assetti proprietari delle stesse (vedasi la varie Da addetto ai lavori, l’esperienza quotidiana mi fusioni, concentrazioni ovvero, a certi livelli, le autorizza a rispondere “quasi niente” e, pur OPA) quale problema centrale del modello caprescindendo dal contesto socio/economico (che pitalistico italiano. non è dei più facili, anzi) in cui noi, banca locale, In questo contesto anche la banca ha dovuto ci collochiamo, quando si analizzano i bilanci gradualmente adeguarsi, da istituzione è andata dei nostri imprenditori, nella maggior parte dei progressivamente trasformandosi in impresa, casi, ci troviamo a dover prendere atto di: sotto generando in tutti noi aspettative di maggiore capitalizzazione endemica, elevato indebitamenefficienza, redditività e flessibilità negli assetti to, elevato numero delle banche affidanti, finanziari e patrimoniali. perdite/utili risicatissimi. Tale processo evolutivo, tuttavia, non ha regiPoi, però ci vengono riferite integraziostrato una perfetta corresponsione alle attese. ni/giustificazioni che lasciano… il tempo che Specialmente nelle regioni meridionali, il sistema trovano e che, solo per pudore, ritengo di non delle banche locali ha dovuto riprogrammare i dover riportare. progetti di crescita e di espansione avviati nei Ma, sia pure con le negatività di cui sopra, primi Anni ’90. sapendo leggere gli enigmatici e discutibili Una delle principali cause che ha interagito bilanci rassegnatici, qualcosa di reale si riesce, negativamente con le procomunque, ad intuirlo, ma blematiche progettuali delle quello che oggettivamente banche è da individuarsi nel è insindacabile è l’assenza, forte grado di dipendenza o quasi, in moltissimi casi, esistente tra il sistema prodei “mezzi propri”. duttivo ed il sistema Allora la realtà è che, o creditizio, per cui la gestione manca del tutto la possibilità della banca ha finito per di apporto di “capitale di registrare un’ulteriore rigirischio” o, se c’è, è l’imdità. prenditore che non vuole Una tale situazione è l’efrischiare! fetto di quel credito che Ci si rivolge, pertanto, al supplisce, in gran parte, al sistema creditizio perché capitale di rischio, mentre integri tale mancanza. esigua rimane l’allocazione E qui, ovviamente, si innedel credito di funzionamento scano i problemi. Ho detto (con destinazione integrapiù sopra quali sono i rischi tiva, cioè, del “capitale per la banca allorché sopcircolante” delle imprese), perisce a tale mancanza in idoneo a mantenere gli maniera acritica e disinvolta, equilibri finanziari su livelli ho detto anche che la di maggiore accettabilità. STRETTA DI MANO - Credito e Imprese: l’obiettivo è trovare una stretta intesa su tutti i fronti. “mission” della banca è C’è di più, i mutati scenari, Ma la strada è irta e complessa, soprattutto per una pregiudiziale nei confronti delle banche quella di intervenire per rispetto agli anni ’80, hanno integrare il “capitale circointensificato la concorrenza ed elevato la mobilità lante delle imprese”, invece ci si meraviglia poi della clientela: ne è scaturito un confondersi del * * * allorché, in mancanza della garanzia principale confine dei campi d’interesse delle banche, Le riflessioni di cui sopra, sia pure riportate, per che è rappresentata dalla efficienza/redditività talchè la “dimensione” del cliente, oggi, non esigenze di sintesi e di comprensione, con mo- dell’impresa richiedente, la banca chiede le può più considerarsi un elemento di forte distin- dalità non esaustive, ritengo che siano necessarie garanzie personali (non “reali”, che sono tutt’altra zione tra le grandi e le piccole banche. per inquadrare correttamente l’annosa questione cosa!). Da queste osservazioni possiamo dedurre che del finanziamento banca/impresa. Orbene, se è vero che l’imprenditore che crede lo stato di salute delle imprese si riflette così Non è raro, infatti, imbattersi sui media (stampa, nel “suo” progetto imprenditoriale non dovrebbe sulla qualità dei prestiti: l’incidenza di quest’ul- televisione) in accuse rivolte al sistema banca avere remora alcuna al rilascio di “garanzie timi sull’attivo e quindi sul conto economico, (quello meridionale, in particolare) incentrate personali”, è anche vero che la banca non deve condiziona la stabilità della banca, dell’intero sulla presunta rigidità in tema di finanziamento assolutamente finanziare l’impresa sulla base sistema finanziario, se è vero che la qualità è un alle imprese. delle garanzie (non è su queste che potrà fondare giudizio che si formula al fine di prevedere il Rigidità identificabile spesso nella pretesa, da rischio d’inadempienza riguardo a impegni di parte della banca di concedere la sua disponibilità la certezza del rientro del credito), ma deve intervenire in base alla validità del progetto, alla debito. solo in cambio delle così dette “garanzie reali”. Peraltro, il venire meno di un regime protetto, E’ possibile che ciò accada in alcuni casi ed in capacità dell’impresa di produrre reddito di la presenza di una concorrenza della quale sono ben delimitate circostanze, ma è pur vero che autofinanziamento, all’esistenza di equilibri noti i motivi, vedono la banca impegnata ora ad alcune nostre realtà locali, pena la loro sparizione finanziari che assicurino sufficiente protezione attaccare ora a difendere il mercato di compe- dal mercato, da tempo, sono ormai “costrette” dai rischi imprenditoriali. tenza. ad un cambiamento di rotta che oserei definire In altri termini è dal mix di queste entità, unitamente alla corretta interpretazione del mercato, Quest’azione si traduce “nell’orientamento al “epocale”. commerciale” ed in conseguenti strategie che si In altri termini, anche le banche locali meno al relativo grado di affidabilità insieme alle scelte pongono l’obiettivo d’inseguire, comunque, corpose hanno compreso che il “cambiamento” operative di natura commerciale, opportunamente l’espansione delle quote di mercato. Se que- è ormai indispensabile e passa, anche, attraverso coordinate, che la banca può trarre l’autorevost’orientamento si sviluppa nella consapevolezza un profondo rinnovamento del processo culturale lezza necessaria ad entrare in sintonia con il territorio e con le effettive esigenze degli operache il “rischio” ne costituisce il substrato inevi- del “credito”. tabile, allora, nella visione globale dell’azienda, Orbene se questa ventata d’innovazione, sia pure tori economici che lo caratterizzano. è quanto mai utile ed opportuno il suo ruolo con qualche anno di ritardo, sta interessando le (* Consulente Area Crediti strategico nell’impresa: se invece un tale orien- nostre banche locali, non altrettanto può dirsi di BCC di San Marzano) tamento tende non a sovrapporsi ma a sostituire parte della nostra classe imprenditoriale. Aria di rilancio dalle economie mondiali. L’UE nel 2003 in ritardo su Usa e Asia Borsa 2004: attenti alla carica del Toro Ma su tutto pesa la minaccia e l’incognita del Terrorismo internazionale Martino Sgura Nel 2003 i mercati hanno chiuso all’insegna del toro dopo un lungo periodo di ribassi dei listini. Anche nel primo scorcio di quest’anno i mercati finanziari continuano nel loro trend positivo. La domanda fatidica degli investitori è: cosa è lecito attendersi per il 2004? Ovviamente è difficile fare previsioni, anzi per certi versi è errato. Gli economisti, comunque, confermano per l’anno in corso aspettative di crescita in quanto l’economia mondiale è in ripresa. Gli USA, per esempio, hanno registrato nel 2003 una ripresa più consistente di quanto preventivato dal Fondo Monetario Internazionale. Le ragioni di questo exploit sono da ricercare essenzialmente in una politica monetaria considerata la più espansiva degli ultimi 40 anni, con tassi scesi sino all’ 1%, ed anche in una politica fiscale altrettanto espansiva. Inoltre notevoli benefici hanno tratto le esportazioni a causa del deprezzamento del dollaro di circa il 20% sull’euro e del 10% rispetto alle altre principali monete. miglioramento delle economie mondiali ci fa ben sperare in una crescita degli utili aziendali anche per quest’anno soprattutto in relazione al basso livello dei tassi di interesse. Ovviamente rimane l’incognita, purtroppo, dell’esplosione di nuove gravi tensioni sul fronte geopolitico (terrorismo internazionale), che potrebbero vanificare gli sforzi sostenuti dai mercati. Per queste ragioni avventurarsi da soli sui mercati potrebbe rivelarsi altamente rischioso ed è quindi indispensabile affidarsi ai nostri consulenti globali che potranno guidare FIBRILLAZIONE IN BORSA - La "sala macchine" della gli investitori in maniera trasparente Borsa. Tutti in ansia per il prossimo futuro. Il 2004 potrebbe nel rispetto del loro profilo di rischio. essere positivo. Così sperano gli addetti ai lavori Front Office: ovvero, la Banca vista di fronte al cliente Diario dallo sportello: «Vi racconto la mia giornata» Massimo Todaro In ultimo, ma non meno importanti, i dati positivi della produttività del lavoro e l’inflazione rimasta stabile attorno al 2%. Questa serie di condizioni positive della crescita dell’economia USA, secondo molti economisti, dovrebbero mantenersi inalterate almeno fino alle elezioni presidenziali di novembre. In Asia sono da segnalare i boom della Cina, dell’India, della Corea. Note positive vengono anche dal Giappone dove, nel 2003, si è registrato un PIL reale pari al 2,6% che, pur con un probabile ridimensionamento nel 2004 intorno al 2%, dovrebbe consentire di superare la crisi che dura da oltre un decennio. Diverso è il discorso per l’Europa dove il PIL nel 2003 è cresciuto solo dello 0,5%. I motivi di una crescita meno dinamica dell’economia del vecchio continente rispetto a quella USA sono da ricercare soprattutto in una politica monetaria restrittiva e in tassi superiori a quelli americani (ricordiamo che sono al 2% nonostante l’inflazione tendenziale in discesa). Anche la politica fiscale dei governi dell’area euro, l’apprezzamento della nostra valuta e la crescita ridotta della produttività del lavoro hanno contribuito sfavorevolmente. Comunque, anche se in ritardo, l’Europa forse è ad una svolta importante tanto che il Fondo Monetario Internazionale si aspetta una crescita del 1,7% nel 2004. Possiamo dunque affermare che il costante vuol dire che il cliente riceve una attività di consulenza anche quando si reca in banca Nel corso degli anni c'è stata una modifica per effettuare, per esempio, un semplice del ruolo che l’operatore di sportello ricopre versamento. all’interno di una banca: da soggetto passivo, La figura dell’operatore di sportello di una che effettua semplicemente le operazioni BCC svolge anche un ruolo “sociale” nel richieste dal cliente; a soggetto attivo: capace senso che ascoltando le problematiche che anche di offrire alla clientela tutta una serie vengono sollevate dalla clientela e tenuto di prodotti e servizi. Questo è il cosiddetto conto della elasticità di una BCC in relazione concetto della “banca universale”: in banca alle dimensioni generalmente piccole, fa si si può trovare di tutto, dalle polizze assicuche queste vengano poste direttamente all’attenzione degli organi direzionali che si attiveranno immediatamente per cercare delle soluzioni a tali problematiche per portare dei benefici alla comunità in cui la BCC è allocata. In tale quadro la BCC di San Marzano è in primo piano essendo una delle poche BCC presenti sul territorio con la promozione periodica di iniziative volte alla crescita della comunità locale in perfetta sinergia tra Banca, imprese ed istituzioni. Lavorando come “cassiere” UNO GIORNATA ALLO SPORTELLO - Massimo Todaro allo Sportello nella BCC di San Marzano, 2 della sede centrale della BCC di S. Marzano. Come lui, tutti gli addetti mi capita giornalmente di al front-office hanno un ruolo importante nel rapporto con i clienti: sono il punto di contatto della Banca per costruire un rapporto di ascoltare i piccoli e grandi cordialità e fiducia. Ma anche per scambiare semplicemente qualche problemi dei clienti che si presentano di fronte. Imbattuta mediatamente mi attivo per rative ai biglietti per eventi sportivi. cercare di risolverli, se possibile direttamente In questo contesto un ruolo fondamentale oppure coinvolgendo di volta in volta il ricopre l’operatore di una Banca di Credito collega che può arrivare alle soluzioni in Cooperativo perché il carattere locale della tempi rapidi. BCC fa sì che egli acquisisca una profonda Operando in questa modo viene a crearsi conoscenza della propria clientela e che con il cliente non solo un rapporto di fiducia, quindi sia capace di offrire prodotti e servizi ma anche di amicizia, rapporto che serve al adatti alle esigenze del singolo cliente, ciò cliente perché è contento di entrare in banca, che invece non accade nelle banche di grandi e a me per affrontare con serenità la giornata dimensioni dove si assiste ad una spersonalavorativa. lizzazione del rapporto Banca-Cliente. Ciò 5 Scatta la corsa per salvare il Monumento La Congrega del Ss. Sacramento di Grottaglie è crollata. S’accende una gara di solidarietà Lo scorso 4 marzo, l’antica di solidarietà. sede della Congrega del SS. Il pensiero del Direttore GeSacramento di Grottaglie (Ta) nerale, Dr. Emanuele Di a causa di un cedimento Palma: "Abbiamo tutti il dostrutturale è implosa portanvere di intervenire per far sì dosi dietro, oltre alle macerie, che una parte importante del anche un pezzo consistente nostro patrimonio storico e della storia del centro rinoculturale non vada dispersa. mato in tutto il mondo per La nostra Banca ha l'obiettivo l’antica arte ceramica. L’antica di destinare le risorse raccolte chiesetta, situata nel centro al servizio del territorio, storico, adiacente alla Chiesa concretizzando così Matrice, infatti, ha origini l'appartenenza e l'identità che lontane. La Chiesa Madre è da sempre ci contraddistinstata fondata nel 1390 (fra le guono. Noi abbiamo aperto il più antiche di Puglia), la salvadanaio. A tutta la coCongrega subito dopo. munità, adesso, il compito di Fortunatamente, al momento aiutare a far sì che il grande del crollo non c’era nessun patrimonio non vada disperconfratello e quindi il danno so". è stato “solo” artistico e stoAll'iniziativa di solidarietà si rico, oltre che strutturale. LO SQUARCIO DELLA STORIA - Il manifesto della Campagna “Grottaglie nel Cuore” può aderire con i contributi, La prima a muoversi per un anche minimi, da versare sul intervento di recupero è stata la BCC di San dalla Banca di Credito Cooperativo di San conto K04-197, ABI 08817 - CAB 79030. Marzano di San Giuseppe. Il Direttore GeneMarzano di San Giuseppe e l'AmminiInoltre, sono stati realizzati e messi gratuitarale Emanuele Di Palma, ha chiamato strazione Comunale di Grottaglie. Il Sindaco mente a disposizione, dal ceramista Giuseppe l’Amministrazione comunale per avviare Raffaele Bagnardi ed il Direttore Generale Fasano, 50 salvadanai distribuiti dalla Conun’opera congiunta. Così, è stata varata, Emanuele Di Palma, i rappresentanti della fraternita all'interno delle attività commerciali l'Operazione "Grottaglie nel Cuore", promossa Confraternita hanno dato il via a questa gara e delle filiali della Banca. Uno alla volta/ I volti della BCC di S. Marzano di S. Giuseppe Franco Peluso: Taranto frontiera di nuovo sviluppo 6 Continua il viaggio alla conoscenza dei volti della BCC di S. Marzano. problemi, collaborare nella soluzione delle strategie più adeguate. La seconda tappa è quella del capoluogo. A Taranto incontriamo Punta sulla rapidità e la qualità dei servizi, punto di forza della BCC, Franco Peluso, da pochi mesi alla direzione della filiale, per quella come rammenta spesso ai collaboratori. che egli stesso ama definire un’avventura. Grottagliese, 40 anni, Poi: “E’ paradossale – dice – che molte imprese artigiane non ricorrano sposato, uno splendido bambino di quattro anni ed un altro in arrivo. a finanziamenti agevolati che consentono di ottenere contributi a In banca da 18 anni: dapprima nella Banca Popolare fondo perduto fino al 15% degli investimenti. E’ Jonica (10 anni) e poi nella BCC di San Marzano, anche un problema di comunicazione fra Banca e dove ha ricoperto l’incarico di direttore della filiale Cliente. In questi anni, ho consigliato a molti titolari della sua città. “Sempre banche locali”, fa notare d’imprese artigiane il ricorso a tale forma di finanPeluso, “perché rappresentano la voglia di rilancio ziamento che richiede la sola iscrizione all’albo degli del territorio”. Alle spalle una solida formazione artigiani. La carenza di dialogo è uno dei punti di professionale che lo ha portato dall’Università aldebolezza di molti Istituti di rilevanza nazionale. Con l’Ordine dei Commercialisti; è pronto a scommettere le fusioni, poi, le persone hanno perso i riferimenti sul capoluogo jonico grazie anche al brillante rapporto storici all’interno delle banche. L’ultimo baluardo, instaurato con il settore economico tarantino derivante dunque, rimane la Banca locale. La nostra va oltre: da una cultura aziendale di spessore. molti Clienti sono Soci e, quindi, insieme si condi“Il rapporto Banca-Cliente – dice – dev’essere imvidono anche momenti di carattere sociale oltre che prontato alla massima collaborazione ed integrazione. finanziario”. Il nostro ruolo non è solo quello di fornire servizi ma, Punta il dito sull’importanza della cooperazione: soprattutto, dare un’adeguata consulenza globale che DAI PIP DI GROTTAGLIE A “Strumento necessario per contribuire alla sviluppo a volte le imprese hanno difficoltà a trovare altrove. TARANTO - Franco Peluso da economico delle nostre aree”. A Grottaglie, per La nostra presenza quale Banca locale è fondamentale qualche mese alla direzione della esempio, si ha la dimostrazione delle sue capacità per poter fornire ai clienti un’ampia gamma di servizi Filiale del capoluogo. Ama i professionali grazie al contributo dato alla realizzazione rispondenti alle diverse esigenze ed anche, grazie ad viaggi e il contatto con le aziende dell’area industriale, fiore all’occhiello della regione un moderno supporto informatico, poter dar loro la possibilità di Puglia. Il Consorzio di imprese presenti ha potuto insediarsi, operare gestire in tempo reale le operazioni finanziarie direttamente da casa ed assumere nuovo personale grazie sia ai fondi comunitari che al o dalle aziende. Questo è possibile perché conosciamo bene il territorio: desiderio di investire degli imprenditori ma anche grazie al sostegno aiutare il Cliente vuol dire anche capirne i problemi e consigliarlo finanziario della BCC di San Marzano. nel trovare le soluzioni. Talvolta, ad esempio, mi chiedono di ottenere Ama la sua Terra e per questo ha rinunciato ad altre opportunità un fido sotto forma di scoperto di conto corrente, quasi che la semplice professionali. “Voglio lavorare per il mio territorio – dice con una disponibilità di denaro sia la soluzione dei problemi; non si tiene ben punta di orgoglio –, però mi piace viaggiare per conoscere posti e in considerazione che un’attenta gestione finanziaria dell’impresa è culture diverse, come la splendida Norvegia, della quale ho apprezzato componente fondamentale del suo successo ed elemento decisivo per la bellezza dei fiordi, la vastità del paesaggio e la tenacia dei pescatori. superare periodi di crisi”. A chi ci legge, vorrei consigliare una puntata in Irlanda: ricorda le E’ un uomo di frontiera, Peluso, ama poco la scrivania privilegiando fiabe ed il nostro essere bambini; ospitale e gentile come eravamo, il contatto diretto nelle aziende per conoscerle a fondo, capirne i e forse lo siamo ancora, noi gente del Sud”. Parte “Negozio Amico”, la Campagna che offre il meglio a un mare di sconti Cari Clienti, da oggi il risparmio è di casa Occhio al logo (riportato qui sotto con l’elenco dei Negozi). E saranno affari d’oro Mariarita Franco Si chiama “Negozio Amico”. Ed è l’ultima campagna varata dalla nostra Banca per creare un ulteriore motivo di soddisfazione da parte dei clienti, i quali oltre a godere della qualità dei servizi bancari, da oggi possono anche tagliare la spesa. La campagna nasce dall’esigenza di essere sempre più vicini alle famiglie. Ed è per questo che abbiamo selezionato decine di attività commerciali (elencate qui sotto) all’interno del territorio. Attività di vario genere che offrono qualità e garanzia su tutti i fronti. Ma che, soprattutto, sono vicine ai clienti della BCC applicando sconti tutto l’anno e non solo nel periodo dei saldi. Dunque, la BCC di San Marzano sempre vicina ai suoi clienti. Di “negozi amici” ce ne sono per tutti i gusti: dall’abbigliamento alle gioiellerie, dai negozi di informatica alle agenzie viaggi, al tempo libero. Insomma, non rimane che scegliere e, dimostrando di essere nostro clienti (con libretto degli assegni, carta di credito o bancomat) potrete usufruire degli sconti che vanno da 5% al 30% sulla spesa effettuata. Per comprendere l’utilità dell’iniziativa è sufficiente fare i cosiddetti conti della massaia. Esempio: se acquistiamo un jeans con il 10% di sconto (ovviamente non nel periodo dei saldi, e qui sta la bontà dell'iniziativa), una camicia con il 15%, una cravatta con il 10%, le scarpe con il 15%, la biancheria intima con il 20%, ed una giacca con il 10%, allora avremo rispamiato un bel po’ nell'economia domestica. Soprattutto se la spesa viene moltiplicata per ogni elemento della famiglia e nell’arco dell’intero anno. La BCC di San Marzano, dunque, ancora una volta si distingue per essere al fianco delle esigenze dei propri clienti. Oggi, anche nell’ambito della spesa quotidiana. L'elenco completo dei Negozi aderenti all'iniziativa San Marzano di San Giuseppe: Emilia Vacca – Tessuti, Corredi (Via Casalini, 19); Sotto L’Arco – Articoli da Regalo (Via Petrarca, 30); Nero di China – Cartolibreria, Gadget (Via Piazza, 4); Calzature Bimbi (Via Tagliate, 27); Tecnoceramiche – Settore Edilizio (Via Vittorio Emanuele). Grottaglie: Atletic - Articoli Sportivi (Via Marconi, 126); Atletic Kids (Via Marconi, 118); New Atletic Srl (Via Marconi, 13); Boutique Daniela Di Noi (Viale Matteotti, 26); Cripta Sistemi – Informatica Hw e Software (C.so Europa, 1); Il Fermacarte – Cartolibreria (Via De Gasperi, 39); Tribenga Argenterie (Via Colombo, 81/A); Sogni d’Oro - Gioielleria (Via Parini, 26); Video & Company (Via Marconi, 70); Studio d’Arte 2DN (Via Caravaggio, 23); La Ricerca del Particolare – Pelletteria (Via Parini, 44); Microtech – Cellulari e Accessori (Via Colombo, 22); New Center – Apparati Elettrici (Via Giotto, 8); New Energie Abbigliamento (Via Marconi, 75/A); New Energie Woman (Via Marconi, 77/D); Ora Zero – Orologeria (Via Parini, 30); Ottica Marino (Via Collodi, 40); Pizzeria Il Solito Posto (P.zza San Ciro, 28); Viaggi Criptaliae (Via Parini/Alfieri, 28); E.G.Net - Informatica (Via Salgari, 82); Black Out - Abbigliamento (Via Marconi, 20/B); Sweet Life – Abbigliamento (Via Brodolini, 9). Faggiano: Charme - Articoli da Regalo (Via Marconi, 18). Francavilla Fontana: Biancaneve Boutique (C.so Garibaldi, 12); Boutique Marisa (Via Pisacane, 73); Ferplastic – Ferramenta (Via D’Angiò, 10); Jeanseria Maria Salicandro Srl (Via Quinto Ennio, 97); Maria Ada Milone – Abbigliamento (C.so Garibaldi, 7); Marisa Gioielli (Via Roma, 47); New Atletic – Articoli Sportivi (Viale Lilla, 40/A); New Fashion – Abbigliamento Casual C.so Garibaldi, 33); Original Marines – Abbigliamento Bimbi (Viale Lilla, 16); Solito Gioielli (C.so Capitano Di Castri, 12). Pulsano: Antonucci Couture – Abbigliamento (Via Matteotti, 54); Old Style – Oggettistica (Via Roma, 18). San Giorgio J.: Buffetti – Cartoleria, Pelletteria (C.so Italia, 43); New Planet - Abbigliamento (Via Lecce, 1); Ta l s a n o : C a r m e n Boutique (Via Maiorano, 2); Beauty Carmen – Estetica, Parrucchiere (Via Maiorano, 2). Taranto: Andriani – Abbigliamento (Via Di Palma, 130); De Lorenzo – Abbigliamento, Borse, Scarpe (Via Pupino, 35); De Lorenzo – Borse, Calzature (Via Anfiteatro, 166); Dottus – Oggettistica (Via D’Aquino, 64); F.A.R. Moto – Abbigliamento Motociclisti (Via Pupino, 15); Formula Bimbi Srl – Abbigliamento Ragazzi Bimbi (Via Benevento, 2); Formula 3 – Abbigliamento Uomo Donna (Via C. Battisti, 52); Fuoritempo Dischi (Via Pupino, 19/B); Griffe & Stock – Abbigliamento (C.so Umberto, 110/A); Hibiscus – Abbigliamento, Intimo (Via Liguria, 92); Insogna Corredi Srl (Via Lago di Molveno, 7); Le Physique dû Role – Palestra (Via Giovinazzi, 3); Living Natuzzi Design Srl – Arredamento Interni (Via Medaglie d’Oro, 2); Lovable e Co. – Intimo Uomo Donna (Via Di Palma, 47); Maxiboutique Tagarelli Srl (Via P. Amedeo, 137); Mc Donald’s (presso Auchan); Mixer – Abbigliamento Uomo (Via C. Battisti, 120); Paradise – Abbigliamento Donna (Via C. Battisti, 55); Petrelli Uomo (Via Liguria, 72/A); Profumeria Carella (C.so Umberto, 64); Sagitta Gioielli (Via Anfiteatro, 160); Sogni – Abbigliamento Bimbo, Intimo -(Via C. Battisti, 112); Tessuti Elena e Giovanni Iurlaro (Via P. Amedeo, 80). Villa Castelli: Elettricammirabile – Condizionatori, elettricità (Via Monti, 6); Farmasanitaria di Valente Maria Rossana (Via della Pace, 3); Valente Ezio Giovanni – Cartolibreria (Via Umberto I, 12); Valente Giovanni Gioielli (Via Umberto I, 2); Rocco Valente – Abbigliamento Sportivo (Via Umberto I, 5); Scialpi Giuseppe – Ferramenta, caminetti (Via Puglie, 4); Superbike – Moto, Abbigliamento Sportivo (Via Reggio Calabria, 16); Tecnocart – Computer, articoli per ufficio (C.so V. Emanuele, 22). Per l’elenco aggiornato, consultate il sito della BCC: www.bccsmarzano.it 7 Spigolature di storia/ La Prof.ssa Enza Musardo Talò ripercorre le tappe dell’Istituto Oltre la semplice funzione di Banca Da “piccola” Cassa Rurale a moderna BCC per essere sempre più vicina alla sua gente Enza Musardo Talò Oggi, la forza di questo Istituto di credito – oltre le indiscutibili competenze che la guidano – è data dai numerosissimi e qualificati Soci e da una vasta clientela, che è tale solo perchè trova efficiente e solidale il servizio che le viene offerto. presente e impegnata nei più importanti appuntamenti culturali del territorio. La A San Marzano, da sempre – o meglio, dal moderna e funzionale struttura, in cui è lontano 1956 - ogni cittadino è solito riferirsi allogata, offre a cultori e studiosi una salaal locale e unico istituto di credito, come “la convegni, degna di tanto nome, così che è Banca”, senza la necessità di alcun’altra divenuta polo privilegiato di aggregazione connotazione, perchè, per antonoper quanti amano dimasia, “la Banca” è la Banca di scutere problemi soCredito Cooperativo di S. Marzano, cio-economici o preè la Banca dei sammarzanesi. sentare ricerche di Tanto sta ad attestare e legittimare studio. Una parte del la familiarità e l’indiscusso successo complesso bancario che l’Istituto ha sul territorio. che si è fatto luogo la nota fondamentale della quericercato per confestione è che, dagli anni Cinquanta renze, programmate ad oggi, la storia di S. Marzano è sia all’interno della stata anche la storia di questa Banca. Banca, tese alla inUna sorta di simbiosi mutualistica: formazione e alla dila crescita del territorio ha invulgazione di una fluenzato la crescita della Banca e cultura di impresa, ma viceversa. Solo in questi primi anni anche un luogo di del Terzo Millennio, si è notata una pubblico dibattito su differenziazione di percorso: la problemi comunitari BCC ha visto una strepitosa affere quanto altro, un mazione sul territorio ionicoluogo di appuntasalentino, con l’apertura di nuovi mento per i più bei sportelli quanto mai attivi, insieme fatti culturali del Paad altri già esistenti; lu Katundy, il AMARCORD IN BIANCO E NERO - Nostalgia e orgoglio si racchiudono in questo scatto ese, di cui è ancora Paese, invece, appare sofferente e dei primi Anni Sessanta, quando la moderna BCC era una "piccola" Cassa Rurale, speranza viva l’eco del sucin situazione di stallo per quel che per i cittadini di quegli anni. Il lavoro e la fiducia reciproca col territorio, hanno poi dato cesso, riportato dalla attiene, soprattutto, l’occupazione vita ad una Banca che continuerà a crescere anche nell'era dell'economia globale Mostra-concorso di giovanile. Pittura ContemporaMolti nostri figli oggi lasciano San Marzano La nostra Banca di Credito Cooperativo, pur nea, un vernissage di qualità, ospitato nei per cercare lavoro in regioni lontane, in se è nata con obiettivi tesi alla crescita ecolocali della banca e consegnato alla memoria particolare l’Emilia Romagna e il Veneto. nomica del Paese, ha sempre guardato con da un elegante Cahier d’art, edito a cura della Tale situazione di precarietà occupazionale attenzione e grande sensibilità anche alla BCC di S. Marzano. Naturalmente, il tutto non è sfuggita allo staff dirigenziale della tutela e la valorizzazione della nostra minocon uno stile di accoglienza e di ospitalità Banca, che ha attivato una politica di promoranza etnica, essendo S. Marzano l’unico squisita, favorendo il buon nome non solo zione economica e sociale del territorio, di centro superstite dell’antica Albania Tarandella Banca, ma anche di S. Marzano e della cui presto dovremmo vedere qualche frutto. tina. E poi, col suo patrocinio, è sempre stata sua gente. 8 S. MARZANO DI S. GIUSEPPE (TA) Via Vittorio Emanuele s.n. tel. 099 9574155 fax 099 9575501 FAGGIANO (TA) Via Alfieri, 17 tel. 099 5914229 fax 099 5914230 FRANCAVILLA FONTANA (BR) C.so Garibaldi, 77 tel. 0831 812855 fax 0831 812856 GROTTAGLIE (TA) Via Calò, ang. Via Giordano tel. 099 5612586 - 099 5623826 fax 099 5619518 TARANTO C.so Umberto, ang. Via Pupino, 13 tel. 099 4535806 - 099 4551953 fax 099 4538017 VILLA CASTELLI (BR) Via per Ceglie s.n. tel. 0831 860195 fax 0831 867257 UFFICIO TESORERIA CAMERA DI COMMERCIO TARANTO c/o Cittadella delle Imprese, Viale Virgilio - tel. 099 7783090 - 099 7783114 Numero verde 800 998034 www.bccsmarzano.it - [email protected]