Corriere della Sera
MARTEDÌ 1 MARZO 2005
IL FUMETTO
L’INCONTRO
Il nuovo albo
E’ appena uscito in edicola, il n. 429 di Alan
Ford «Un Giorno Nuovo» (MBP, 128 pp.b/n,
2,20 euro) segna una svolta nella storia del
celebre Gruppo TNT, i cui componenti sono
scomparsi tra i flutti di un fiume in piena. Solo
Alan e il pappagallo Clodoveo (oltre al Conte
Oliver, che non era in missione) sembrano
essersi salvati. E, trasformato il negozio di fiori
(storica «copertura») in agenzia investigativa,
per il biondo ex grafico pubblicitario, la procace
fidanzata-strega Minuette e il pennuto
linguacciuto tutto ricomincia. Se sono
IL CONVEGNO
Arie e lettere di Mozart
stasera alla Feltrinelli
Alan Ford ritorna ma senza Numero Uno
inconsuete una certa baldanza dell’eroe e la
carica sexy della magica partner, i fan di vecchia
data si commuoveranno al pellegrinaggio di
tutti i comprimari durante la veglia funebre per
i cari estinti. Ma inevitabilmente ci si chiede:
funzionerà il rilancio del pocket umoristico per
eccellenza orbato dei suoi personaggi più
comici, tra cui il vegliardo Numero Uno e
l’irascibile «tappo» Bob Rock? Interrogato, il
vulcanico e milanesissimo Bunker mantiene un
doveroso riserbo: le sorprese, scommettiamo,
sono appena iniziate. (Filippo Mazzarella)
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Alla Feltrinelli di piazza
Piemonte 2 prosegue il ciclo di
ascolti guidati e riflessioni
«L’orecchio di Mozart», a cura
del musicologo Danilo Faravelli.
Dalle 19.30, il tenore Francesco
Lori e il pianista Giovanni
Miceli eseguono arie dalle più
celebri opere di Mozart. In
programma anche una lettura
dall’epistolario del musicista.
Libri in prestito: si paga?
Pagare o no i libri presi in
prestito in biblioteca? Se ne
parla oggi al convegno
«Prestito a pagamento: un anno
dopo», allo Spazio Oberdan
(ore 9-14, v.le Vittorio Veneto 2,
ingr. libero), che fa il punto sulla
mancata applicazione della
direttiva Cee da parte di alcuni
Paesi europei, fra cui l’Italia.
Intervengono bibliotecari come
Carol Brey-Casiano della
American Library Association,
scrittori come Vincenzo
Consolo e Franco Loi. Ci sarà
anche un video di Dario Fo,
che ha firmato con Josè
Saramago una «Lettera degli
autori contro il prestito a
pagamento». Sulla stessa
posizione sono schierati alcune
biblioteche pubbliche e molti
autori. Per informazioni,
www.nopago.org (Ida Bozzi)
DEBUTTI E RITORNI
VENTAGLIO NAZIONALE Un cast completamente nuovo per «Se il tempo fosse un gambero», diretto da Pietro Garinei, in scena da venerdì 4 marzo al 3 aprile
Fra i sei spettacoli che invadono il cartellone Tato
Russo si ispira a Oscar Wilde e la Goggi torna nello
Shakespeare riletto dalla
Wertmüller. Non mancano
due classici: il nuovo «Grease» e un glorioso Garinei
LA MOSTRA
Capolavori
restaurati
al Castello
Due capolavori
d'arte sacra
medievale esposti
al pubblico dopo
il restauro: si
tratta di due
Madonne col
Bambino del
XIV secolo di
Maestri
Campionesi. Da
oggi andranno
ad arricchire le
Civiche Raccolte
d’Arte del
Castello
Sforzesco:
l’intervento di
pulitura ha
messo in luce
un’originaria
policromia
(vernice a inviti
ore 18.30, Sala
delle Asse). (c.v.)
MANZONI Ritorna «Molto rumore senza rispetto per nulla» (dall’8 marzo al 10 aprile), il musical diretto da Lina Wertmüller, protagonista Loretta Goggi (al centro)
TEATRO DELLA LUNA «Grease», nella versione di Saverio Marconi (dal 4 al 20
marzo), punta su Flavio Montrucchio, cantante e ballerino dopo il Grande Fratello
MUSICAL
mania
Da giovedì una sarabanda di show
E
d è ancora fortissimamente musical! Non
accenna a sfiorare i
palcoscenici italiani la crisi
che sta raggelando in Europa gli entusiasmi sul teatro
musicale (in Germania qualche sala ha già chiuso). Al
contrario. Chi ha già giocato in passato la carta del musical oggi rilancia, mentre
chi si è dedicato ad altro cerca di salire sul treno in corsa. E nascono inedite versioni di classici della letteratura, come il «Ritratto di Dorian Gray» di Oscar Wilde,
tra riprese di titoli della gloriosa commedia musicale all’italiana e debutti d’importazione. Nei prossimi giorni
sono ben sei gli spettacoli
pronti a decollare.
WILDE ALLA NAPOLETANA —
Al Carcano da giovedì, la famosa storia del ritratto che
invecchia al posto del giovane bello e perdutamente
dannato ha catturato l’attenzione del regista partenopeo Tato Russo, già autore
di una versione musical dei
«Promessi Sposi». Nel ruolo del fascinoso Dorian
Gray ci sarà Michel Altieri
(già Renzo Tramaglino) affiancato da Irene Fargo
(Maryanne) e dallo stesso
regista (Lord Henry) che firma libretto e musiche, insieme a Mario Ciervo.
GARINEI D’ANNATA — In sce-
na da venerdì al Ventaglio
Nazionale «Se il tempo fosse un gambero», guidato
dalla triplice alleanza Pietro Garinei (regia), Armando Trovajoli (musiche), Gino Landi (coreografie, oggi
completamente rinnovate),
di Gino Landi. È uno dei titoli legati alla storia del Si-
stina di Roma, dove debuttò nel 1986: la commedia
musicale scritta da Iaja Fiastri e Bernardino Zapponi
ha ora un nuovo protagonista in Max Giusti, affiancato da Roberta Lanfranchi.
CULT PER TEENAGER — Torna
da venerdì al Teatro della
Luna la fortunata versione
italiana di «Grease» creata
nel 1997 da Saverio Marconi per la Compagnia della
Rancia. Sulle orme di Travolta, troveremo Flavio
Montrucchio, vincitore del
«Grande Fratello n.2», al
debutto come cantante nei
panni del bullo Danny, e Alberta Izzo, confermata nel
ruolo dell’angelica Sandy.
IL COMMENTO
Rischio inflazione? Solo titoli doc
L
SEGUE DA PAGINA 45
o spettacolo si è evoluto, sono musical diversi, non più solo spettacoli leggeri ma capaci
di assumersi eredità teatrali di peso: «Chicago» del geniale Bob Fosse non somigliava a Brecht? Infatti al Crt debutta l'8 marzo un interessante musical brechtiano, «La danza del ribelle». Certo, ora il rischio è quello dell'inflazione. Ma i titoli
in arrivo sono doc e soprattutto a loro modo innovatori. Chi l'avrebbe detto, per esempio, che anche
Shakespeare, derubato di Romeo e Giulietta per
«West side story», sarebbe diventato commedia musicale? Accade con Loretta Goggi, diretta dalla
Wertmuller, in «Molto rumore senza rispetto per
nulla» al Manzoni, spettacolo che la regista definisce allegro e disordinato. Classicamente horror risulta anche «Il ritratto di Dorian Gray», al Carcano, spettacolo che l'ingegnoso Tato Russo, che
ama imprese «impossibili» come «I promessi sposi», ricrea dal famoso racconto di Oscar Wilde. E
letterario è il divertente «Gian Burrasca» in scena
al Nuovo con Morandi jr: segno che oggi con questo tipo di spettacolo si parlano molti linguaggi. E
non mancano i graditi ritorni: quello del giovanissimo 86enne Pietro Garinei, che mentre prepara per
il 2006 il terzo «Rinaldo in campo» con Venturiello
e Tosca, riparte da Milano con un ex successo di
Montesano «Se il tempo fosse un gambero» ora
con Max Giusti, scherzando sul concetto di tempo.
E poi sir Lloyd Webber, quello cui si deve la rinascita del musical («Il fantasma dell'opera», inaspettato flop al cinema, «Evita» e «Jesus Christ Superstar»), ci farà conoscere uno dei suoi primi e per
noi inediti exploit, l'opera pop del '71 «Joseph and
his amazing technicolor dreamcoat», imperniata
su vicende bibliche (al Nuovo dal 15 con la Casale). Ancora più classico, per l'eterna stirpe dei teenager, «Grease» che torna con la Compagnia della
Rancia di Marconi e novità nel cast (Flavio Montrucchio, ex Grande Fratello) il 4 marzo, otto anni
dopo la prima, forte del suo incasso di 25 milioni
di euro, un record difficile da battere.
Maurizio Porro
SHAKESPEARE RIVISITATO —
Si ispira a Shakespeare ma
tende alla rivista, «Molto rumore senza rispetto per nulla» (da martedì 8 al Manzoni), diretto da Lina Wertmüller, regista che mosse i
primi passi in televisione
nei ruggenti anni 60 con il
«Gian Burrasca» di Rita Pavone, oggi riportato al successo da Morandi jr nella
versione musical, in scena
al Nuovo fino al 13. La
Wertmüller ha costruito lo
spettacolo intorno a Loretta Goggi che torna a dividersi tra canto, ballo e recitazione su musiche di Italo Greco e Lucio Gregoretti.
LA BIBBIA IN CHIAVE HIPPY —
«Joseph», da martedì 15 al
Nuovo, è stato il primo musical della coppia d’oro Andrew Lloyd Webber-Tim Rice. Scritto dai due sui banchi di scuola nel 1967 ed entrato all’epoca nell’hit parade inglese, riprende, in chiave hippy, la storia biblica di
Giuseppe, venduto come
schiavo dai fratelli e liberato dal Faraone. Nella versione firmata da Claudio Insegno, arriva in scena per la
prima volta in Italia con
un’orchestra di dodici elementi. Rossana Casale sarà
la narratrice, Antonello Angiolillo il sognatore Joseph.
Valeria Crippa
CARCANO Katia Terlizzi e Michel Altieri, protagonisti del «Ritratto di Dorian Gray» (3-20 marzo)
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