PRIMA PARTE: INTRODUZIONE AL PAESE 1. Descrizione del paese e del sistema economico 1.1 Introduzione al Paese 1.2 Sistema economico 2. Rapporti economici con l’Italia e in particolare con il territorio della Regione Emilia Romagna 3. Descrizione delle modalità di accesso al Paese per motivi di studio, lavoro o tirocinio: permesso di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa, ecc.. SECONDA PARTE: SISTEMA UNIVERSITARIO 4. Descrizione del sistema scolastico e universitario e del sistema di alternanza scuola – lavoro 4.1 Sistema scolastico 4.2 Sistema universitario 5 Descrizione del sistema del diritto allo studio universitario TERZA PARTE: MOBILITA’ 6 7 8 9 Analisi dei flussi di studenti: principali tendenze in entrata e in uscita Sistemi di reciprocità: riconoscimento dei titoli di studio e accordi bilaterali di cooperazione 7.1 Sistemi di reciprocità 7.2 Accordi bilaterali I servizi di orientamento [con particolare riferimento a quelli per studenti universitari] Altre opportunità di work experiences (stage, volontariato, lavoro stagionale) * a seconda della tipologia del Paese analizzato. QUARTA PARTE: RIFERIMENTI UTILI A SUPPORTO DELLA MOBILITA’ 10 11 12 13 Enti e associazioni di riferimento Siti internet Imprese italiane presenti nel Paese Strumenti per il contatto con le imprese (modello di cv , modello di lettera di accompagnamento) * se disponibile per il Paese analizzato. QUINTA PARTE: APPROCCIO INTERCULTURALE 2 CANADA PRIMA PARTE: INTRODUZIONE AL PAESE 1 DESCRIZIONE DEL PAESE E DEL SISTEMA ECONOMICO 1.1 Introduzione al Paese Il Canada è situato a nord degli Stati Uniti, tra gli oceani Atlantico e Pacifico ed è la seconda nazione al mondo per estensione (superficie di 9.984.670 kmq) dopo la Russia. A sud, il Canada ha in comune con gli Stati Uniti 8.891 km di confine. A nord, le isole artiche si trovano a 800 km dal Polo Nord. A causa del clima rigido del nord, solo il 12% del terreno è coltivabile. Ne consegue che la popolazione, composta da più di 30 milioni di abitanti, vive in maggioranza a poche centinaia di chilometri dalla frontiera meridionale del paese dove il clima è più mite, in una striscia lunga e sottile che va dall'Atlantico al Pacifico. 3 CANADA Le principali città sono: Ottawa (capitale), Montreal, Vancouver, Nunavut, St John’s, Toronto , Québec City, Halifax, Winnipeg, Edmonton, CharlotteTown. Gran parte del territorio è composto da laghi e foreste ricche di fiumi, oltre a montagne, pianure e perfino un piccolo deserto. Ci sono circa due milioni di laghi che coprono circa il 7,6% del territorio canadese. I laghi principali in ordine di grandezza di superficie situati in Canada (molti laghi sono attraversati dal confine Canada - Stati Uniti), sono: lo Huron, il Lago del Grande Orso, il Lago Superiore, Great Slave, Winnipeg, Erie ed Ontario. Le Great Plains, o praterie, ricoprono le regioni del Manitoba, del Saskatchewan e parti di quella dell’Alberta. Il Canada occidentale è conosciuto per le sue Rocky Mountains, mentre l’est per le Cascate del Niagara, nonché per le grandi città. Il Canadian Shield, un’antica regione rocciosa e ricoperta di sabbia, formatasi più di 2,5 milioni di anni fa, copre oggi la parte settentrionale del paese. Infine, nella regione artica dell’estremo nord, si trova la tundra che si fonde con le isole, ostruite dai ghiacci per la maggior parte dell’anno. Le principali isole sono: Baffin, Victoria, Ellesmere, Terranova, Banks, Devon, Axel Heiberg, Melville, Southampton, Prince of Wales, Vancouver, Somerset. Il Canada presenta un’incredibile mescolanza di flora e fauna proprie. Il paese è composto da 8 aree di vegetazione, di cui la maggior parte è ricoperta da foreste. Le specie di alberi più comuni sono due tipi di abete rosso chiamati ‘bianco’ e ‘nero’, l’abete del balsamo e quello di Douglas, il cedro rosso europeo, il pino bianco e l’acero da zucchero, la cui foglia compare sulla bandiera nazionale. In Canada ci sono oltre 37 parchi nazionali, più di 129 parchi di interesse storico e 12 aree di grande rilevanza naturale tali da rientrare nell’elenco per la salvaguardia del Patrimonio mondiale dell’umanità. Clima: Continentale freddo, Subpolare A nord il clima è molto rigido e non a caso le zone più temperate del sud sono anche le più popolate. In entrambe le coste, occidentale e orientale, piove molto, con maggiori precipitazioni in inverno. Nelle regioni del Saskatchewan del Manitoba e nella parte orientale dell’Alberta le praterie rimangono asciutte tutto l’anno. 4 CANADA Gli inverni canadesi sono lunghi: in più dei due terzi del paese la temperatura media a gennaio si aggira intorno ai –18°C. Luglio e agosto sono i mesi più caldi, quando le temperature nel sud sono generalmente vicine ai 30°C. Popolazione La popolazione totale ammonta a 33.098.932 abitanti. Della popolazione nata nel Canada (83% del totale), poco più della metà è originaria della Britannia, il 34% francese. Si sono poi insediate una ventina di popolazioni diverse, in cui predominano Tedeschi (897.000), Italiani (710.000), Ucraini (420.000), Olandesi (352.000), Polacchi (222.000). Per quanto riguarda la popolazione immigrata, oltre un milione proviene dalla Gran Bretagna e circa 280.000 dagli Stati Uniti. La maggioranza dei canadesi che parlano francese abitano nel Québec ed è circa l’80% della popolazione della provincia. La popolazione indigena canadese è costituita da algonchini, irochesi e inuit, e sono circa il 3% della popolazione totale. La popolazione nera è presente in minima parte (circa l’1%), la popolazione asiatica rappresenta circa l’8% della popolazione totale. Lingua Francese ed inglese. Religione Cattolica 43,6%, Protestante 29,2%, Non religiosi/Atei 16,5%, Musulmana 2%, Cristiana Ortodossa 1,6%, Ebraica 1,1%, Buddista 1%, Induista 1%, Sikh 0,9%, altro 3,1%. Fuso orario Ci sono 6 fasce orarie che vanno dall’ora standard del Newfoundland nella parte orientale (3 ore e 30 minuti indietro rispetto al meridiano di Greenwich), all’ora standard del Pacifico a ovest (8 ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich). Moneta Il Dollaro canadese è la valuta ufficiale del Canada ed è suddiviso in 100 cents. 5 CANADA Il Canada decise di usare il dollaro al posto della sterlina inglese a causa della diffusione del dollaro spagnolo nel Nord America durante il XVIII e l’inizio del XIX secolo. Le Province del Canada dichiararono che tutti i conti sarebbero stati tenuti in dollari l’1 gennaio 1858, e ordinarono l’emissione dei primi dollari canadesi ufficiali nello stesso anno. Le colonie atlantiche che avevano forti legami con la Gran Bretagna, si sarebbero in seguito unite nella Confederazione Canadese, adottando negli anni seguenti un sistema decimale. Infine, il governo varò lo “Uniform Currency Act” nell’aprile 1871, sostituendo le valute delle varie province con un dollaro canadese comune a tutte. Cambio al 22 novembre 2006 1€ 1.4686 dollaro canadese 1 dollaro canadese 0.6809 € 1 Dollaro USA 1.1397 dollaro canadese 1 dollaro canadese 0.8774 Dollari USA Trasporti In Canada esistono diverse modalità di trasporto che collegano sia destinazioni nazionali sia destinazioni internazionali. A livello nazionale, i treni operano via rail (ferrovia) e attraversano l’intero Canada da un estremo all’altro. La linea ferroviaria più lunga del paese è quella che unisce Toronto a Vancouver (2800 miglia - 4500 km). Utile riferimento è il sito www.viarail.ca La linea nazionale di autobus rappresenta la rete di collegamento più estesa rispetto al sistema di trasporto pubblico. I collegamenti riguardano destinazioni canadesi ma anche americane. A Montreal e Toronto esiste anche la possibilità di spostarsi in metropolitana. A Montreal chi si occupa del servizio del trasporto pubblico è la Société de transport de Montréal (STM). La linea metropolitana presenta 4 linee con un’ampia copertura in tutta la città. I regolari prezzi di viaggio, per quel che si è registrato in Gennaio 2005 sono: • CAM (MonthlyPass): $61.00 • CAM (WeeklyPass): $18.00 • Sei biglietti: $11.25 6 CANADA • Un viaggio (1 trip): $2.50 • Carnet Turistico (1 giorno): $8.00 • Carta Turistica (3 giorni): $16.00 , sono previsti sconti per bambini e studenti . A Toronto, il servizio di trasporto pubblico è chiamato Toronto Transit Commission (TTC). Questo servizio copre l’intera città ed è costituito da una metropolitana e da una linea di autobus. Il costo del biglietto è di $2.50 e comprando 5 biglietti alla volta uno è gratis. Esistono, inoltre, biglietti giornalieri, settimanali o mensili e la possibilità di spostarsi dalla metropolitana agli autobus e viceversa senza pagare addizionali con il ‘transfer’ ticket. I biglietti si possono acquistare tramite le macchinette automatiche presenti nelle stazioni oppure direttamente dall’autista dell’autobus. La linea metropolitana di Toronto consiste in tre linee. La linea Bloor-Danfort va da est a ovest attraversando la città. Questa linea si estende nella zona di Scarborough della città di Toronto, in collaborazione con i treni LRT (Light Rapid Transit) ed è attiva maggiormente nella parte occidentale della città. La linea YongeUniversity presenta un percorso a “U “ ed opera dal lago Ontario fino alle parti settentrionali di Toronto in direzione nord-sud. La Sheppard è l’ultima linea aggiunta al sistema metropolitano e va in direzione est da Yonge street attraversando tutta la Sheppard Avenue. La “GO train” è il sistema ferroviario più usato per quel che riguarda la parte meridionale dell’Ontario. Collega molte città che circondano l’Area del Greater Toronto come il Mississauga, Oakville, Woodbridge, ecc. Questo sistema di trasporto è indipendente dal Toronto Transit Commission (TTC), per cui bisogna avere un biglietto a parte. Una delle città adiacenti a Toronto è il Mississuaga, la quale possiede la propria linea di autobus chiamato Mississauga transit. La maggior parte delle città possiede almeno tre compagnie diverse di taxi. Solitamente i prezzi variano da città a città e non sono negoziabili. Qualora si desideri una tariffa pianificata fino a destinazione, è necessario accordarsi con il tassista prima dell’inizio del viaggio. I tassisti di tutte le città importanti devono avere un’identificazione, che certifica che la loro attività è legale e che aderisce alle regolamentazioni di sicurezza. Viaggiare in aereo, invece, può essere molto costoso. Le più importanti compagnie aeree nazionali sono: Air Canada e Canadian Airlines. 7 CANADA Ordinamento politico Il Canada è una monarchia costituzionale ed uno stato federale con un sistema di governo democratico. Il Parlamento del Canada, a Ottawa, è composto dalla Camera dei Deputati (House of Commons/Chambre des communes) i cui 301 membri vengono eletti e il Senato, i cui 105 membri vengono nominati. In media, i membri del Parlamento vengono eletti ogni quattro anni. Il Primo Ministro, che di norma è il leader del partito con il maggior numero di seggi alla Camera dei Deputati, è il capo del Parlamento. Il Primo Ministro dà l'incarico di ministro a circa 25 membri del Parlamento che fanno parte del suo Consiglio. Il Consiglio elabora le politiche del governo e risponde alla Camera dei Deputati. Diretto dal Consiglio, il governo del Canada assolve le sue funzioni tramite i ministeri federali, gli uffici speciali, le commissioni e le società della Corona. Il Canada si suddivide in dieci province e tre territori, tutti con il proprio governo e la propria capitale indicata tra parentesi: • Alberta(Edmonton); • Columbia Britannica (Victoria); • Manitoba (Winnipeg); • New Brunswick (Fredericton); • Terranova (St. John's); • Nuova Scozia (Halifax); • Ontario (Toronto); • Isola del Principe Edoardo (Charlottetown); • Quebec (Quebec City); • Saskatchewan (Regina); • Territori del Nord-Ovest (Yellowknife); • Nunavut (Iqaluit) • Territorio dello Yukon (Whitehouse) Il Canada è uno dei leader mondiali per quanto riguarda la garanzia dei diritti dei cittadini e i canadesi sono degli attivi difensori dei diritti umani nel mondo. 8 CANADA John Humphrey, un professore di giurisprudenza della McGill University, è stato uno dei redattori della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ed il primo direttore del programma per i diritti umani delle Nazioni Unite. I diritti dei cittadini canadesi sono protetti dalla Carta Canadese dei Diritti e delle Libertà, entrata in vigore il 17 aprile del 1982. La Carta stabilisce i diritti e le libertà che i canadesi ritengono necessari in una società libera e democratica. I diritti e le libertà elencate nella Carta includono: • la libertà di espressione; • il diritto a un governo democratico; • i diritti dei popoli aborigeni; • il diritto all'eguaglianza, compresa la parità fra uomini e donne; • il diritto ad esprimersi in una qualsiasi delle due lingue ufficiali del Canada; • la protezione del patrimonio multi-culturale del Canada. 1.2 Sistema Economico Il Canada è una delle maggiori economie del mondo e vanta un invidiabile tenore di vita, eccellenti infrastrutture, una manodopera altamente qualificata e preparata nonché una reputazione di nazione di successo nel commercio internazionale. Le principali industrie del Canada sono l'industria dell'auto, del legno, quella metallurgica, dei macchinari e degli impianti, la mineraria, l'estrazione degli idrocarburi, la forestale e l'agricola. I principali prodotti esportati sono auto e pezzi di ricambio, macchinari e impianti, prodotti di alta tecnologia, petrolio, gas naturale, metalli, legname e prodotti agricoli. • Industria L'industria energetica canadese è stata tradizionalmente identificata con la produzione di petrolio, gas naturale, energia idroelettrica, carbone ed uranio, che fanno parte del patrimonio naturale del Canada. Esistono anche produzioni alternative di energie quali carburanti alternativi ad alto rendimento, energia solare, eolica, delle biomasse e dei piccoli progetti idrici. L'industria energetica canadese comporta anche una vasta gamma di altre attività quali la trasformazione, il trasporto, la distribuzione e la raffinazione di prodotti energetici. 9 CANADA Queste attività includono la raffinazione del petrolio, gli oleodotti e i gasdotti, le stazioni di servizio, la trasmissione e la distribuzione di elettricità e la produzione termica di energia elettrica. L'industria mineraria e minerale contribuiscono in modo notevole all'economia canadese come dimostrano i seguenti dati: il 3,7 % circa del PIL è rappresentato dalle industrie minerarie; più di 380.000 persone sono impiegate nelle industrie di estrazione e lavorazione dei prodotti minerari; il guadagno settimanale medio di coloro che operano nel settore supera i 1000 dollari; l'80% della produzione mineraria e minerale viene esportata, il che equivale al 13,3% circa delle esportazioni totali; il Canada si trova al secondo posto al mondo per gli investimenti nella ricerca delle risorse; infine, per 113 comunità canadesi, la fonte principale di attività industriale è quella mineraria. • Agricoltura L'agricoltura è stata per molti secoli una delle forze vitali dell'economia canadese e rimane oggi il principale fattore del commercio canadese nei mercati internazionali. Il Canada è rinomato soprattutto per i suoi eccellenti grani, semi oleosi, verdure, carni e latticini. Le tecniche canadesi di allevamento, le tecnologie di fertilizzazione e dell'alimentazione e le attrezzature e tecniche di gestione sono tutti elementi che contribuiscono a ottenere raccolti eccezionali ed una quantità di bestiame di alta qualità. Il settore agricolo e agro-alimentare si pone al terzo posto come fonte di lavoro in Canada. Tutto sommato, il settore agro-industriale genera circa l'8,5% del PIL canadese. Il Canada, secondo le previsioni della Banca di Montreal, nel 2006 ha raggiunto la più grande crescita economica grazie alle risorse naturali ed in particolare grazie alla massiccia produzione di petrolio, ad importanti progetti di costruzioni sulle sabbie petrolifere e all’aumento del settore minerario e di estrazione del petrolio. A questo si aggiunge il potenziale boom del settore edilizio in previsione dei Giochi Olimpici del 2010. Il Canada offre interessanti opportunità di investimento: accesso ad una situazione imprenditoriale stabile, manodopera qualificata e tecnologia all’avanguardia. In un periodo di deregolamentazione mondiale in cui la maggior parte dei mercati finanziari nazionali sono diventati più aperti al capitale straniero, grossi consorzi di fondi internazionali sono stati attratti dalle condizioni del mercato finanziario canadese. Il Canada non solo offre il migliore trattamento per ricerca e sviluppo, ma anche i più bassi tassi di imposta tra i paesi del G-8. 10 CANADA I maggiori investimenti diretti in Canada provengono dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dal Giappone e dalla Germania. La crescita economica del Canada negli ultimi anni ha superato quella della maggioranza degli altri Paesi industrializzati.Tale crescita è sostenuta principalmente dalla domanda interna, che compensa il calo delle esportazioni (diminuzione a causa dell’apprezzamento del dollaro canadese), incentivando la crescita dei settori poco esposti alla concorrenza internazionale. Il Fondo Monetario Internazionale, nella sua ultima consultazione con il Canada del 16 febbraio 2005, ha elogiato l’eccezionale performance macroeconomica del Canada a partire dalla metà degli anni novanta, che deve molto all’abile messa in opera del contesto fiscale e monetario deciso dalle Autorità nonché alle riforme strutturali introdotte negli anni ’90, quali: • riduzione del debito pubblico rispetto al PIL; • mantenimento del tasso di inflazione intorno al 2%; • riforme strutturali per migliorare il funzionamento dei mercati; • apertura al commercio con l’estero. Negli ultimi anni l’economia canadese ha continuato ad adattarsi ai cambiamenti nell’economia globale, in particolare alla crescita della domanda globale, all’aumento dei prezzi delle materie prime, all’intensificazione della concorrenza dalle economie emergenti ed all’apprezzamento del dollaro canadese nei confronti del dollaro statunitense (circa del 25%), che ha reso le esportazioni canadesi meno competitive. Il mantenimento del tasso di cambio del dollaro canadese a livelli elevati dovrebbe moderare la crescita delle esportazioni ed incoraggiare l’aumento delle importazioni. La domanda interna appare solida ed in grado di sostenere la crescita dell’economia, grazie al positivo andamento del mercato del lavoro che ha registrato un ulteriore calo della disoccupazione, diminuita al 7%. PIL Disoccupazione CPI Core-CPI Cambio EurøCAD 2003 1,7% 7,6% 2,8% 2,2% 0,632 2004 2,9% 7,1% 1,6% 2,3% 0,618 2005 2,3% 6,8% 1,8% 2,1% 0,636 Investimenti diretti Canadesi all’estero 399,1 445,063 453 Investimenti diretti esteri in Canada 357,5 365,675 371 Fonte: elaborazione Ambasciata d’Italia su dati OCSE, Statistics Canada, Bank Of Canada, Department of Finance Canada. 11 CANADA Commercio Internazionale ed investimenti esteri I fattori che maggiormente hanno influito sull’evoluzione del commercio estero del Canada nei primi cinque mesi del 2005 sono stati la svalutazione del dollaro Usa rispetto alla moneta canadese e l’aumento della domanda, in un contesto di prezzi crescenti, di prodotti energetici. L’export, soprattutto quello di materie prime, e l’oculata politica fiscale attuata dal governo di Ottawa, continuano a contribuire alla sostenuta crescita dell’economia del Paese. Il commercio estero con esportazioni pari ad oltre il 33% del PIL ed importazioni a circa il 29% costituisce una componente molto importante dell’economia canadese. Il volume degli scambi commerciali con il resto del mondo è cresciuto del 5,3%, in netto aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Quasi l’85% delle esportazioni del Canada è destinato agli Stati Uniti che, per evidenti motivi geografici ed economici, è il principale partner commerciale del Canada, anche per via delle numerose multinazionali americane che producono in Canada per entrambi i mercati. I legami tra le due economie si sono ulteriormente rafforzati nell’ultimo decennio per effetto del Trattato di Libero Scambio Nordamericano (NAFTA), sottoscritto da Canada, Stati Uniti e Messico. A causa della flessione del dollaro americano rispetto al CAD e l’elevazione di dazi compensativi USA sulle importazioni dal Canada di legno dolce utilizzato in particolar modo nel settore dell’edilizia ed il blocco delle esportazioni di carne bovina (a causa della BSE) si è verificato un calo delle forniture canadesi circa del 7% tra il 2001 e il 2003. Il settore canadese dell’auto, che prima dell’avvento del NAFTA era protetto dal “Canada - US Autopact”, ha osservato una stasi nella crescita, in assenza di nuovi investimenti verso il Canada. L’export canadese verso il resto del mondo è caratterizzato da una buona crescita, con un totale di circa 175 miliardi di dollari nei primi mesi del 2005 contro i 169 miliardi dell’anno precedente (+ 3,3%). I paesi verso i quali l’export canadese ha segnano i maggiori incrementi sono il Regno Unito (+ 14,3%), la Corea del Sud (+ 11,6%) e la Francia (+ 11,0%). D’altra parte, il Canada si sta orientando verso una diversificazione dei propri partner commerciali, anche perché, come tutte le economie avanzate, gli esportatori canadesi incontrano sul mercato statunitense la concorrenza con quelli di paesi a basso costo di manodopera, quali Cina e Messico, in misura crescente. 12 CANADA Il secondo partner commerciale del Canada è la Cina. Nei primi cinque mesi del 2005 l’interscambio commerciale tra i due Paesi ha raggiunto i 13,5 miliardi di dollari canadesi, con un incremento del 19,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Negli ultimi anni le quote del mercato canadese di importazione dei Paesi europei hanno avuto un andamento altalenante, con una ripresa iniziata nel 2004 e continuata nei primi cinque mesi del 2005. Regno Unito e Germania hanno registrato un incremento di oltre il 12%, aumentando entrambi di 0,1% la loro quota sul totale delle importazioni. La Norvegia, grazie alle esportazioni di petrolio, ha registrato un incremento del 56,5% e si conferma come settimo fornitore del Canada davanti a Francia, Italia e Corea. L’Italia è il 10° fornitore del Paese. I prodotti giapponesi sembrano riprendere la leadership sul mercato canadese e consolidano il terzo posto tra i Paesi fornitori. I primi cinque mesi del 2005 riaffermano le importazioni canadesi dal Messico, che apparentemente beneficia sia dei vantaggi connessi all’appartenenza al NAFTA, sia del deprezzamento della sua valuta rispetto al dollaro canadese.La bilancia degli scambi commerciali canadesi con il resto del mondo si è chiusa nei primi cinque mesi del 2005 con un saldo attivo di oltre 18,6 miliardi di dollari, inferiore del 23% rispetto al surplus dell’anno precedente, grazie alla forte crescita delle importazioni (+7,6%) che ha nettamente superato la crescita delle esportazioni (+3,3%). In particolare, rispetto alle importazioni si sottolinea che: • le importazioni dagli Stati Uniti hanno segnato una modesta crescita (+3,3%), ma la quota di mercato sul totale delle importazioni canadesi si è ridotta di oltre 2 punti percentuali; • le importazioni dalla Cina sono cresciute del 26,4% circa, permettendo al paese asiatico di raggiungere la quota di mercato del 6,8% e rafforzandone la posizione di secondo fornitore del mercato canadese; • le esportazioni nel 2005 della Corea del Sud sono aumentate(+ 17,1%) con i settori dell’auto e delle macchine elettriche; • le forniture di alcuni dei maggiori partner commerciali europei hanno fatto registrare nei primi mesi del 2005 incrementi, talvolta consistenti, rispetto allo stesso periodo del 2004, come nei casi di Norvegia (+ 56,5%, grazie soprattutto alle maggiori importazioni di petrolio), Regno Unito (+ 12,4%) e Germania (+12,3%, per effetto soprattutto delle maggiori importazioni di prodotti farmaceutici); 13 CANADA • nell’ambito dell’area Euro, il “Made in Italy” segna un lieve aumento (+0,6%) dopo il calo registrato nel 2004 (-2,3%). La nostra quota di mercato è tuttavia passata dall’ 1,3% del 2004 all’ 1,2% del 2005, per il rallentamento della crescita dell’Italia. L’analisi delle importazioni canadesi per settore evidenzia che sia il comparto dei beni industriali sia quello dei beni di consumo durevoli segnano nel 2005 una crescita rispettivamente del 5,3% e del 8,8%. Una componente importante delle importazioni totali canadesi continuano ad essere i beni industriali, che contano per il 72% delle importazioni totali. Anche il comparto agroalimentare registra un aumento nei primi mesi del 2005, in termini di variazione percentuale (+3,9%), pur diminuendo leggermente di quota sul totale delle importazioni (- 0,2%). (Fonte: elaborazioni ICE su dati Statistics Canada) 2. Rapporti economici con l’Italia e in particolare con il territorio della Regione Emilia Romagna Nei primi mesi del 2005, le esportazioni italiane verso il Canada hanno fatto registrare un lieve incremento pari allo 0,6%. In questi ultimi anni, l’export italiano verso il Canada ha subito una graduale trasformazione: la maggior parte dell’esportazione consisteva in beni di consumo durevoli e non durevoli mentre a partire dal 2001, i beni industriali costituiscono più della metà dell’export italiano (54,4%). Nel 2005 le esportazioni di beni industriali italiani verso il Canada hanno subito una diminuzione del 2,2% rispetto al precedente anno, diminuendo più della media del decremento globale delle nostre esportazioni totali (- 0,6%). Questo conferma che la dinamica delle esportazioni italiane di beni industriali verso il Canada è in controtendenza rispetto a quella generale delle importazioni canadesi di tali prodotti, in crescita fra il 2004 e il 2005 (+ 8,8%). Il risultato negativo italiano è identificabile essenzialmente con il calo delle esportazioni italiane legate alle forniture di velivoli e parti, e dei macchinari adoperati dall’industria manifatturiera. 14 CANADA Per quanto concerne i beni di consumo, in un contesto molto competitivo in cui le importazioni totali canadesi di tali beni hanno segnato un forte aumento, il nostro paese è riuscito, nel 2005, a mantenere la quota del proprio export, considerando a livello mondiale la continua avanzata dei prodotti cinesi sui mercati dei Paesi industriali soprattutto con conseguente erosione di quote soprattutto nelle categorie di beni di consumo. Buoni i risultati del settore agroalimentare, che aumenta leggermente la propria quota nel mercato canadese, il quale nel 2005 ha aumentato gli acquisti all’estero di tali prodotti ad un ritmo inferiore di quello mostrato dai prodotti italiani. Sul versante dell’export canadese verso l’Italia si è, invece, registrato nel 2005 un incremento del 9,7% dovuto soprattutto all’esportazioni di prodotti minerali e chimici. L’Italia nelle esportazioni canadesi si mantiene più o meno invariata, intorno al 0,5%. Il comparto dei beni di consumo ha fatto registrare nei primi mesi del 2005 un aumento dello 1,6%, rispetto l’anno precedente mantenendo circa il 32% del totale export dall’Italia verso il Canada. I settori che hanno fatto registrare andamenti negativi sono stati cuoio e pelli (-21,9%), calzature (9,7%) e abbigliamento (- 6,1%). Tali prodotti italiani continuano a perdere quote, colpite da un “Made in China” di minor qualità ma di grande appeal quanto al prezzo. I settori in crescita sono invece gioielleria (+10,3%), piastrelle di ceramica (+10%) e mobili (+4%). Nel comparto agroalimentare, che ha registrato un incremento complessivo del 5,5%, in costante crescita sono i settori dell’olio d’oliva (+17,4%), della pasta (+16,4%) e dei formaggi (+6,5%). Mentre per la pasta la quota sulle importazioni canadesi aumenta passando dal 11,9% al 14,8% (19%), per l’olio d’oliva si ha una diminuzione dal 68,9% del 2004 al 59,5% del 2005. In lieve calo invece le esportazioni italiane nel settore del vino (-3,8%). Il comparto dei beni industriali è quello che ha maggiormente contribuito alla diminuzione delle esportazioni verso il Canada, evidenziando nel 2005 una flessione del 2,2%, attribuibile soprattutto ai settori dei mezzi di trasporto. Positivi i risultati nei macchinari per la lavorazione del metallo, che dopo aver registrato nei primi mesi del 2004 una forte diminuzione (-38%), segnano nel 2005, un +82% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Migliorano i risultati anche le macchine per il confezionamento ed imballaggio (+ 47%) e per la lavorazione di plastica e stampi (+ 17,5%). 15 CANADA Si segnala anche la forte crescita (+ 14,9% e + 14,7%) dell’export di metalli e prodotti minerali e chimici, come pure da segnalare è anche il settore dei prodotti farmaceutici che ha fatto registrare un incremento del 30,5%. In leggero calo, invece, il settore valvolame e rubinetteria, che ha fatto registrare un decremento del 2%. Le esportazioni verso l’Italia di prodotti canadesi sono aumentate nel 2005 del 9,7%. I settori che sono cresciuti maggiormente sono quello dei prodotti minerali ferrosi ed i prodotti energetici (carbone e combustibili fossili), a fronte di una diminuzione dei settori dei veicoli aerei ed a quello delle granaglie (- 41,5%). L’Italia sconta, in un mercato particolarmente competitivo come quello canadese, sia le caratteristiche della sua struttura produttiva, nella quale prevalgono le piccole e medie aziende, sia la vicinanza del Canada al colosso statunitense, che inevitabilmente polarizza attenzione ed investimenti della maggior parte delle aziende italiane che decidono di attraversare l’Atlantico Settentrionale. Le ragioni strutturali che impediscono ancora al “Made in Italy” di occupare spazi coerenti all’importanza che l’Italia ha nell’economia mondiale non sono modificabili a breve termine. Solamente efficaci azioni per promuovere il prodotto italiano ed in particolare identificare nuovi modelli di collaborazione fra i due Paesi, tenendo conto sia delle prospettive più ampie offerte dall’intero mercato nordamericano, sia delle affinità accertate fra i due sistemi produttivi. L’obiettivo dell’azione promozionale deve essere il rafforzamento della presenza commerciale ed economica dell’Italia in Canada. Per conseguire tale obiettivo occorre procedere su un doppio binario: quello del “presidio” e stimolo alla crescita dell’attuale quota di mercato e quello dello sviluppo di investimenti diretti, collaborazioni industriali, cessioni di know-how e scambi di tecnologia. A fronte dell’accresciuta competitività dell’Estremo Oriente nei beni di consumo (e in particolare dalla Cina), che lascia spazi sempre più ristretti ad alcune produzioni tradizionali italiane, il potenziamento delle nostre esportazioni di prodotti industriali e beni ad alto contenuto tecnologico verso il mercato canadese diviene l’unica soluzione da perseguire. Un’attenzione simile deve essere comunque dedicata ai beni di consumo “Made in Italy”, puntando sui fattori distintivi di originalità, qualità e design che li rendono appetibili alla clientela canadese di fascia elevata e medio elevata. 16 CANADA In particolar modo, le aziende italiane devono considerare le opportunità offerte nell’investire in Canada, creando nel Paese proprie unità produttive o di assemblaggio, magazzini di ricambi e strutture di commercializzazione che consentano un migliore radicamento sul mercato, al fine di mettersi al riparo dalle variazioni congiunturali e valutarie ed incentivando la collaborazione fra i due Paesi nel settore tecnico-scientifica e culturale, che possa creare legami non solo economici ma visioni strategiche condivise. Si elencano di seguito i settori principali per il “Made in Italy” in Canada, necessari per garantire la continuità della presenza del prodotto italiano su questo mercato: • SETTORE AGROALIMENTARE • CANADA A EXPOSANITA’ Il Canada è stato presente a Exposanità (a Bologna), il maggior evento italiano in campo medico dal 25 al 27 maggio 2006. Gli italiani che sono emigrati in Canada, specialmente nella seconda metà del XX secolo, hanno introdotto in questo mercato un’intera gamma di prodotti importati dall’Italia prima sconosciuti. Essi hanno tuttavia anche avviato numerose produzioni ispirate dalla tradizione agricola italiana che era il retaggio della maggior parte di loro, che spaziano dai pomodori in scatola a intere categorie di carni lavorate e formaggi. Le comunità italocanadesi nelle maggiori aree metropolitane del Paese, sia pure con grandezze diverse (dagli oltre 500.000 di Toronto ai circa 250.000 di Montreal, fino ai circa 50.000 di Vancouver) hanno fornito un’importante base per l’avvio e lo sviluppo di entrambi i processi, che sono stati sostenuti da una parallela diffusione della ristorazione italiana anche nei centri minori del Paese. I principali protagonisti dell’industria alimentare italiana sono ben presenti su tutto il territorio canadese, oltre ai maggiori protagonisti dell’industria vinicola. Oltre a Parmalat, che ha anche importanti stabilimenti produttivi in Canada, sono presenti con i loro prodotti Antinori, Barilla, Bertolli, Buitoni, Colavita, De Cecco, Del Verde, Divella, Ferrero, che si affiancano a marchi meno noti. Assieme ad esse vi sono circa una ventina di piccoli produttori di vino, olio d’oliva, formaggi, pasta ed altre specialità alimentari. 17 CANADA L’Ovest del paese, con Vancouver, Calgary ed Edmonton, sia l’Est con Québec, Ottawa ed Halifax, sono interessate da una o due manifestazioni l’anno organizzate dall’ICE a cui si aggiungono quelle organizzate dalle quattro Camere di Commercio Italiane in Canada. La strada già intrapresa nell’educare il consumatore al prodotto “Made in Italy” ed alle sue reali caratteristiche, legate a tradizione e territorio d’origine, va perseguita e proposta in tutto il Paese. Con seminari “ad hoc” e altre attività formative, molto importante la collaborazione con i Monopoli d’importazione e distribuzione degli alcolici, indispensabile per raggiungere i consumatori delle province più lontane, ed accrescere la presenza dell’“Italia del Vino” nei punti vendita. Il settore dei beni strumentali riveste una particolare importanza, tuttavia è quello che ha maggiormente contribuito alla diminuzione delle esportazioni verso il Canada, specie nei settori dei velivoli. Il progetto “Immagine delle tecnologie italiane nel NAFTA: Machines Italia”, che si prefigge l’obiettivo di veicolare, attraverso un programma di comunicazione e di pubbliche relazioni, un messaggio promozionale ed informativo sulla percezione della meccanica strumentale italiana presso gli operatori dei mercati dei tre Paesi NAFTA, è giunto al terzo anno di attività. Tra le maggiori imprese italiane in Canada operanti nel settore della meccanica strumentale: • Comau • FTP • Parpas, Salvagnini (relativamente alle macchine per lavorazione dei metalli) • Biesse • SCM Giben (per quanto riguarda le macchine per la lavorazione del legno) • Piovan • Negri Bossi • Automa • Amut • Meico Group • Oms • Bmb • Esseci (per quanto riguarda le macchine per la lavorazione della plastica) • Travaglino • Soncini 18 CANADA • Simonazzi • Zanussi (per quanto riguarda le macchine alimentari) • Cerruti (per quanto riguarda le macchine per stampa e grafica) • Ima-Zanasi (per quanto riguarda le macchine per confezionamento ed imballaggio). Testimonial di alcune aziende canadesi utilizzatrici di macchine italiane che hanno evidenziato l’alta qualità e performance delle stesse, quali: • Teknion, operante nel settore arredamento (utilizzatrice di macchine per la lavorazione del legno) - Patheon operant nel settore chimicøfarmaceutico (utilizzatrice di macchine per confezionamento e imballaggio) • Valiant operante nel settore stampi automobilistici (utilizzatrice di macchine per la lavorazione stampi) • York Marble operante nel settore marmo (utilizzatrice di macchine per la lavorazione del marmo). L’apprezzamento del dollaro canadese ha comportato da parte di alcune grosse imprese canadesi, specie del settore alimentare, la decisione di adottare misure per migliorare l’efficienza degli stabilimenti di produzione. L’aumento del prezzo del greggio a partire dal 2005 ha reso più convenienti gli investimenti per lo sviluppo delle sabbie bituminose dell’Alberta, che, divenute riserve petrolifere, presenterebbero il Canada al secondo posto al mondo dopo l’Arabia Saudita con nuove potenzialità per la nostra industria dei macchinari del settore. Si segnala a questo proposito che la Snamprogetti ha stipulato un accordo di Joint Venture con la SNC Lavalin di Montreal per la realizzazione, a partire dall’agosto 2005, di tre unità di trattamento delle acque per un impianto di produzione del greggio. Questi lavori rientrano nell’ambito dello “Horizon Oil Sands Project”, cui partecipa anche la Technip Italia che ha concluso in aprile un contratto con la CNRL (Canadian Natural Resources Limited, la società titolare del progetto) per attività di engineering, ed ha recentemente aperto un proprio ufficio a Calgary. L’Alberta, inoltre, offre opportunità all’industria italiana del “packaging” alimentare, di cui questa Provincia dispone in maniera limitata nonostante l’importanza dell’allevamento di bestiame nella sua economia. 19 CANADA I beni di consumo italiani godono in Canada di un’immagine di elevato livello presso il consumatore, specialmente quello delle grandi aree urbane di Toronto, Montreal e Vancouver, mentre i centri minori rimangono un bacino ancora da sfruttare pienamente. I settori in crescita sono: abbigliamento, mobili e piastrelle di ceramica. Il successo delle iniziative promozionali effettuate nel 2002 presso i grandi magazzini Holt Renfrew, cui il MAP si è ispirato per eventi analoghi (tra cui le recenti iniziative presso “Harrod’s” in Gran Bretagna) e presso la catena di negozi di alta moda maschile “Harry Rosen” nel 2004 e “Brown Shoes” dimostrano la validità di una strategia di promozione che, con l’ausilio delle principali Fiere del settore ed alla formazione degli operatori, preveda una componente di “in store promotion” nei settori portanti del Made in Italy quali abbigliamento, calzature, gioiellerie. Considerazioni analoghe possono essere svolte per il Settore Casa-Ufficio, specie per quanto riguarda le iniziative promozionali in collaborazione con la distribuzione al dettaglio, come ad esempio l’evento “Abitare Italia – Italian Design Week” organizzata presso i maggiori showrooms di arredamento moderno di Toronto Montreal e Vancouver. Per quanto riguarda gli investimenti italiani recenti, si segnala l’acquisizione nel 2003 da parte della Mecaer di Borgomanero di uno stabilimento a Montreal, ora specializzato nella progettazione, realizzazione, assemblaggio e prove di carrelli d’atterraggio fino a 16 tonnellate di carico. Nel 2004 si è registrata l’apertura da parte della Sorin di Milano di un impianto per la progettazione e la produzione di valvole biomediche a Burnaby (Vancouver). La Geox di Treviso ha aperto nel settembre 2004 due punti vendita a Toronto e Montreal. La Ferrero di Alba ha avviato la costruzione di uno stabilimento produttivo a Brampton (Toronto), che dovrebbe essere ultimato entro la fine dell’anno. Tra i settori di potenziale interesse tra le imprese canadesi evidenziamo la farmaceutica, la “Life Science” con un incremento di attività che può essere opportuno dirigere verso il nostro Paese, nel quale già opera la canadese Patheon, impresa farmaceutica che dal 1998 ad oggi ha investito 111 milioni di euro in Italia e registra un crescente volume di attività. Si registra una crescita dell’interesse delle principali catene alberghiere canadesi ad essere presenti nel nostro Paese. La “Four Seasons”, gruppo canadese leader negli alberghi di lusso che ha aperto negli scorsi anni un albergo a Milano, sta per aprire un secondo albergo a Firenze ed è in trattative per la costruzione nel borgo medioevale di Agnolla, nei pressi di Perugia, di un polo turistico a cinque stelle comprensivo del castello, del borgo e di un campo da golf. 20 CANADA Si segnala, infine, che il Governo della Provincia dell’Alberta ha recentemente incluso l’Italia come “Paese Prioritario” (assieme ad USA e Germania) come fonte di investimenti nel settore dei prodotti per l’edilizia, con speciale riferimento a macchine e tecnologia per la produzione e la lavorazione dei mobili da cucina per uso locale e riesportazione, e nel settore delle tecnologie di lavorazione dei prodotti alimentari (assieme a Germania, Gran Bretagna e Paesi Bassi). Lo studio della ditta di consulenza Earnscliffe Communications “Canadian Business and Investing in Italy” (progetto ICE con finanziamento MAP), appoggiata anche dal supporto emerso dalla riunione di coordinamento presso l’Ambasciata del 19 febbraio 2002, esamina la percezione dell’Italia da parte degli investitori canadesi. Tra i punti di forza dell’Italia è citata in particolare la qualità della vita, mentre le principali debolezze sono individuate in “governance”, etica del lavoro e costi. Sulla base di queste indicazioni, è emersa l’opportunità di basare la strategia promozionale su di un approccio a settori specifici del mercato, la promozione di joint ventures con imprese italiane per ridurre la sensazione di rischio ed un’azione di promozione che evidenzi i fattori positivi, ma che illustri anche cosa si è fatto per minimizzare quelli negativi. Si segnala inoltre l’organizzazione del “Team Italia Investment Award”, un riconoscimento da parte dell’associazione di imprenditori italiani in Canada “Team Italia” in collaborazione con ICE e Ambasciata concesso a due investitori, italiani e canadesi, che si sono distinti per gli investimenti effettuati nei rispettivi Paesi. L’”Award”, che quest’anno giungerà alla terza edizione, fornisce un utile catalizzatore per eventi coordinati a favore degli investimenti. La legislazione canadese è carente in alcuni aspetti relativi ai diritti di proprietà intellettuale, specialmente circa la tutela delle indicazioni geografiche. Il Canada, nel contesto dell’accordo con l’Unione Europea sul Commercio di Vini e Alcolici del 18 settembre 2003, ha accettato di (proteggere) riconoscere le denominazioni protette dall’UE di 21 vini e di due bevande spiritose (per l’Italia, Chianti, Marsala e Grappa). Il Canada partecipa inoltre ai negoziati OMC per la tutela multilaterale delle indicazioni geografiche relative a vini e alcolici. Per quanto riguarda le indicazioni geografiche per prodotti diversi da quelli suindicati, il Canada ritiene che la normativa in vigore sulla registrazione dei marchi e sulla certificazione (“Trademark Act” e “Certification Act”) fornisca una protezione sufficiente. 21 CANADA Tale posizione ha tuttavia causato una situazione per cui sul mercato canadese sono commercializzati prodotti alimentari locali con denominazioni che si rifanno chiaramente a prodotti italiani, retaggio di epoche in cui le importazioni dall’Italia erano difficili o impossibili ma dai quali scaturiscono una serie di problemi legati alla concorrenza leale tra le produzioni locali e quelle importate dal nostro Paese. Tra di essi è noto il caso del “Prosciutto di Parma”. Il Consorzio Prosciutto di Parma ha difatti presentato ricorso presso le Autorità giudiziarie canadesi contro la ditta canadese Maple Leaf, titolare del marchio “Parma” registrato in Canada nel 1971, giacché la titolarità a quest’ultima ditta è fuorviante per il consumatore ed impedisce al Consorzio di impiegare il proprio marchio per le esportazioni in Canada, che avvengono con la denominazione “Original Prosciutto”. Si segnala inoltre la commercializzazione in Canada di prosciutto e mortadella prodotti localmente denominati “San Daniele”, e di formaggi locali denominati “Asiago”, “Romano” (simile al pecorino) e “Mozzarella”. 3. Descrizione delle modalità di accesso al Paese per motivi di studio, lavoro o tirocinio: permesso di soggiorno, assistenza sanitaria, copertura assicurativa, ecc.. L’Italia ed il Canada hanno stipulato un accordo relativo alle modalità di accesso dei propri cittadini nei rispettivi Paesi. In generale, i documenti necessari sono: - passaporto valido per l’intera durata del soggiorno; - biglietto andata e ritorno; - fondi sufficienti per la durata del soggiorno. Per ottenere il visto di residenza temporanea o di transito è necessario presentare la domanda in duplice copia presso la Sezione Immigrazione Canadese a Roma oppure inviare i documenti tramite posta con l’eventualità che venga richiesto un colloquio personale con un funzionario d’immigrazione. I documenti necessari per la richiesta di visto di residenza temporanea sono: - Formulario “FORMVisa” di domanda, firmato e compilato in ogni sua parte (inviato su richiesta tramite posta o fax); - Passaporto originale in corso di validità; - Due foto tessera per ogni richiedente; 22 CANADA - Documentazione attestante le disponibilità finanziarie (esempio: estratto conto bancario, libretto di risparmio bancario e/ o postale, proprietà immobiliari); - Lettera d’invito dal Canada (casi particolari); - Lettera dell’università/ente/società del lavoro svolto dal richiedente, attestante le qualifiche professionali ed il congedo ottenuto per svolgere l’attività in Canada ed il Curriculum Vitae; - Lettera d’invito originale dell’università/ente/società canadese presso la quale si svolgerà l’attività recante in dettaglio la durata del soggiorno, le mansioni; - Documentare i fondi personali a disposizione per il soggiorno in Canada e/o documentazione circa borse di studio e/o salario; - Copia del visto d’ingresso in Canada (Landing Record) o fotocopia del passaporto canadese; - Lettera del datore di lavoro attestante la data di assunzione, mansioni e tipo di contratto, approvazione del periodo delle ferie. Nel caso di esercizio di libera professione/lavoro in proprio, documentazione attestante tale attività; - Documentazione attestante la propria residenza legale nel paese dove risiede ; - Pagamento di un diritto d’ufficio a fronte dello studio della pratica (per ulteriori dettagli, richiedere o controllare nella sezione “Tariffario”) tramite esclusivamente contanti o assegno circolare intestato a: Ambasciata del Canada, Roma (non vengono accettati assegni personali, vaglia postali, carte di credito, dollari americani). Inoltre, devono sottoporsi all’esame medico coloro che richiedono un visto o permesso di lavoro temporaneo come: medici, domestici e persone inserite nel settore alimentare e qualsiasi visitatore che si reca in Canada, anche per brevi periodi, se il Funzionario d’Immigrazione lo riterrà opportuno. Lo scopo della visita medica permette di valutare se il richiedente è soggetto a patologie particolari. L’esame comprende: - esame fisico completo; - radiografia polmonare ed un rapporto del radiologo per tutte le persone dagli 11 anni in su; - test del sangue (VDRL o test similare) per tutte le persone dai 15 anni in su; - test delle urine (zucchero, proteine e sangue) per tutte le persone dai 5 anni in su. 23 CANADA I moduli degli esami medici sono spediti al richiedente quando la domanda d’immigrazione è provvisoriamente accettata. La visita è a carico del richiedente. La presentazione della domanda completa della documentazione non garantisce l’emissione di un visto. Nel caso in cui la pratica dovesse essere rifiutata oppure annullata il diritto d’ufficio non sarà rimborsabile, mentre il diritto d’ammissione potrà essere recuperato ed incassato dal richiedente. Siti utili per la richiesta dei visti: Ministero della Cittadinanza e dell’Immigrazione http://www.cic.gc.ca/ Canadian Tourism Commission http://www.canadatourism.com/ctx/app/en/ca/home.do Tax Rebate for Visitors http://www.cra-arc.gc.ca/visitors/ Tourisme Canada http://www.canadatourism.com/FrenchIndex.html Remboursement de taxes aux visiteurs http://www.cra-arc.gc.ca/visiteurs/ Per studiare in Canada bisogna ottenere un permesso speciale prima di partire attraverso la presentazione di: • una lettera di accettazione da parte della scuola o Università che si intende frequentare; • prove documentate sui mezzi finanziari per far fronte alle spese di iscrizione, di vitto e alloggio; • una comunicazione al funzionario dell’Ufficio Visti che attesta l’intenzione di ritornare, una volta conclusi gli studi. L’emissione del visto per motivi di studio può richiedere qualche giorno oppure qualche settimana, in relazione al tempo impiegato per fornire la documentazione richiesta. Alcuni corsi prevedono un’esperienza di tirocinio come parte integrante del corso di studi. In questi casi, anche se la durata del corso è inferiore a sei mesi, gli iscritti devono avere un Permesso di Lavoro insieme al Permesso di Studio, prima di partire per il Canada. Non è richiesto un nuovo diritto d’ufficio né altra documentazione in aggiunta a quella presentata per il Permesso di Studio. 24 CANADA La lettera di Accettazione dell’Istituto deve però elencare i dettagli del corso. Per poter avere un Permesso di Lavoro in questi casi bisogna rispondere ai seguenti requisiti: • Avere un Permesso di Studio valido, anche se il corso di studi è inferiore a sei mesi; • Il periodo di tirocinio deve essere parte essenziale del corso di studi in Canada; • Il periodo di tirocinio deve essere certificato come parte del corso di studi da un’autorità scolastica dell’istituto canadese in questione; • Il periodo di tirocinio non deve costituire più del 50% del totale del corso di studi. Inoltre, è bene sottolineare che anche i ricercatori stranieri che svolgono attività di ricerca nelle Università canadesi devono richiedere un permesso di lavoro e non di studio. Indirizzi utili: Consolato Generale del Canada Via Vittor Pisani, 19 20124 Milano Tel: 02-67583358 Fax: 02-67583900 E-mail: [email protected] . 25 CANADA SECONDA PARTE: SISTEMA UNIVERSITARIO 1. Descrizione del sistema scolastico e universitario e del sistema di alternanza scuola lavoro Introduzione Il Canada è una confederazione di 10 Province e di 3 Territori, un vasto paese del Nord-America che si estende dall’Atlantico al Pacifico e a Nord fino all’oceano Antartico. In Canada le Province e i Territori sono responsabili dell’educazione primaria, secondaria e post-secondaria. Di conseguenza non esiste un Ministero federale, ovvero canadese, dell’Educazione. Sebbene i 13 sistemi educativi presenti in Canada si assomiglino per molti aspetti, ognuno di essi riflette per lo meno la ricchezza e la diversità della propria storia, della propria cultura e della particolare posizione geografica all’interno del Canada stesso. Nonostante questo, il governo canadese gioca un importante ruolo di sostegno. Infatti, il mandato dei diversi Ministeri federali tocca da vicino l’educazione, in particolar modo per quello che concerne le lingue ufficiali, i finanziamenti per l’insegnamento post-secondario e lo sviluppo di nuovo personale docente e di sostegno alla vita scolastica in senso più generale (segreteria, vigilanza e sorveglianza, ambulatorio infermieristico, assistenza psicopedagogica). Inoltre, il governo federale ha delle precise responsabilità nei confronti dell’insegnamento primario e secondario dei ragazzi indiani che frequentano le scuole amministrate da “Le Prime Nazioni” e dalle scuole federali situate nelle riserve, così come le scuole amministrate dalle Province e situate all’esterno delle riserve. In altre parole, per gli studenti di origine autoctona l’aspetto finanziario per l’intero ciclo di studi, dall’Università al Dottorato, è a carico dello stato (federale), ovvero tutta la scolarizzazione è gratuita. Credo sia necessario osservare che questi vantaggi sociali sono da far rientrare in un quadro più ampio di quello scolastico, ambito nel quale più comunemente si considera che lo stato federale si assume la responsabilità di indennizzare ad perpetuum la popolazione autoctona, una sorta di risarcimento a favore dei discendenti di quella prima popolazione indigena canadese che si vide usurpare le proprie terre e a cui fu fatto conoscere lo sterminio della sua gente in nome della colonizzazione francoinglese nel “nuovo Mondo”, all’alba del XVI secolo. 26 CANADA 4.1 Sistema scolastico Istruzione pubblica Dalla scuola materna alla fine della scuola secondaria (normalmente a 17 o 18 anni), l’istruzione è finanziata dallo stato ed è pertanto gratuita per tutti coloro che sono cittadini canadesi o detengano un permesso di residenza permanente canadese. L’insegnamento Universitario, invece, è a pagamento. La durata della scolarizzazione obbligatoria varia e dipende dalle regioni ma comincia generalmente tra i 5 e i 7 anni e termina tra i 16 e i 18 anni. L’anno scolastico inizia normalmente a Settembre e termina a Giugno, eccetto in qualche distretto scolastico dove le scuole cominciano il loro anno prima o restano aperte per tutto l’anno. A livello locale, l’insegnamento pubblico dipende dall’autorità delle Commissioni scolastiche (una sorta di Provveditorato italiano). Questi organismi possono prendere diversi nomi, a seconda delle regioni: Consiglio scolastico, Distretto scolastico, Divisione scolastica o ancora, nel Nouveau-Brunswick, Comitato consultativo dei genitori presso le scuole. I poteri e le responsabilità di questi organismi, sanciti dalle leggi provinciali o territoriali, sono generalmente comparabili da una parte all’altra del Canada. L’organo direttore di queste commissioni scolastiche è composto da persone elette tramite scrutinio pubblico. L’insegnamento primario e secondario I programmi scolastici degli asili (o programmi prescolari), gestiti dalle autorità locali, si occupano dell’inquadramento dei bambini nei 4 o 5 anni precedenti all’entrata nella scuola dell’obbligo. L’insegnamento primario corrisponde ai primi 6 - 8 anni di scolarizzazione a seconda della Provincia. La suddivisione degli anni di studio varia, in effetti, in base ai diversi Ministeri: il ciclo di scuola primaria può andare dall’asilo all’8° anno, quello secondario dal 9° anno al 12°. In genere, tutti i sistemi scolastici prevedono anche un ciclo intermedio (il cui nome può variare) facente da passerella tra i due cicli di studio. Alla fine del primo ciclo (o intermedio, a seconda dei casi), gli studenti passano al ciclo successivo, il secondario, che va dal 12° anno (detto secondario V, o 11° anno nel Québec). In questo secondo ciclo scolastico, il programma comprende corsi d’insegnamento generale affiancati da corsi di tipo professionale. 27 CANADA Gli insegnamenti di tipo generale danno l’accesso a crediti che saranno poi richiesti per il proseguimento degli studi al ciclo post-secondario mentre gli insegnamenti a carattere professionale da un lato preparano gli allievi al mondo del lavoro, dall’altro permettono un accesso ad una preparazione professionale più specializzata in un istituto post-secondario. Alla fine del ciclo, gli allievi che hanno superato positivamente le prove previste durante gli anni per i corsi obbligatori o complementari (opzionali) ricevono un diploma di studio secondario. "L'enseignement à domicile" Tutte le Province e tutti i territori canadesi autorizzano l’insegnamento a domicilio per il quale valgono esattamente le stesse restrizioni stabilite per le scuole private. I genitori che desiderino prendersi carico dell’istruzione dei loro figli durante una parte o per l’intero periodo di scolarizzazione obbligatoria devono conformarsi alle norme generali, ai programmi di studio ministeriali nonché alle norme vigenti per l’assegnazione dei diplomi imposte dalle autorità provinciali e territoriali competenti. L’insegnamento post-secondario (College e Università) In Canada, l’insegnamento post-secondario, tanto al College che all’Università, dipende anch’esso dalle competenze delle Province e dei Territori. Sono i Ministeri competenti che assicurano la maggior parte dei finanziamenti delle varie sedi, il cui budget è ugualmente alimentato dai fondi del governo federale, dalle sovvenzioni per la ricerca e dalle tasse scolastiche. Gli istituti dove si svolge l’istruzione post-secondaria possiedono tutti il potere di rilasciare i diplomi, in virtù della legge Provinciale in materia. In linea generale, le Università rilasciano diplomi di: • Baccauréat (primo ciclo) • Master (secondo ciclo) • Dottorato (terzo ciclo). I College, invece, offrono una formazione professionale che sfocia su una diversità di diplomi e certificati con, in alcuni casi, gradi di equipollenza a livelli universitari o di accesso diretto all’università. 28 CANADA L’anno scolastico post-secondario inizia generalmente a Settembre e si conclude a fine Aprile o agli inizi di Maggio, anche se in alcune sedi l’insegnamento è organizzato in semestri e sono anche spesso aperti tutto l’anno. Nel Québec, ad esempio, l’Insegnamento post-secondario inizia al Cégep (Collèges d'enseignement général et professionnel) i cui programmi, di 2 o 3 anni, hanno sbocco diretto sull’Università (seguendo un programma d’insegnamento pre-Universitario), oppure sul mercato lavorativo (seguendo un programma d’insegnamento tecnico). L’insegnamento privato In Canada, vi è anche un grande numero di scuole private, o indipendenti (certe a carattere confessionale religioso) e Colleges privati. Questi istituti d’insegnamento privato hanno diritto di esistenza in tutte le Province a patto che sottostiano alle norme generali imposte dalle autorità competenti. È bene precisare che nonostante seguano molto da vicino i programmi di studio ministeriali e si conformino ai criteri stabiliti dallo stato in materia di rilascio dei diplomi, queste scuole o College operano indipendentemente dal circuito dell’Educazione nazionale e, inutile dirlo, gli studi non sono gratuiti ma sono a carico degli studenti. In alcuni casi ( Alberta, Colombia-Britannica, Manitoba, Québec e Saskatchewan), vi è comunque una partecipazione finanziaria della Provincia direttamente alle scuole che possono in questo modo abbassare le spese scolastiche a carico dei loro studenti. Per i College questo tipo di finanziamento non è possibile a meno che non siano affiliate ad un istituto pubblico, ovvero a statuto semi-privato. 4.2 Sistema Universitario L’Università canadese offre una delle più vaste scelte di formazione che si possa trovare nel NordAmerica. Inoltre, è opportuno osservare che presso McGill University e Université de Montréal troviamo il settore delle scienze mediche più importante del Canada. La qualità, la pertinenza e la vasta apertura dei programmi delle Università canadesi sono nel cuore della missione d’insegnamento universitario. Notevoli sforzi sono fatti al fine di aumentare la perseveranza negli studi ed il tasso di laureati ai tre cicli di studio, grazie, fra l’altro, ad una seria attività di orientamento e ad un notevole incremento dell’aiuto finanziario per gli studenti. 29 CANADA L’Università canadese pone, inoltre, l’accento sul carattere internazionale delle sue attività di formazione; in particolare, favorisce il moltiplicarsi dei tirocini in altri paesi e la venuta di professori e dottorandi stranieri. L’Università investe nelle sue biblioteche e nelle tecnologie d’informazione e di comunicazione. Le Università canadesi sono molto attente alla qualità dell’insegnamento ed il corpo docente è di alto livello, attivo nella ricerca, preoccupato di stimolare l’innovazione nelle pratiche professionali. Come precedentemente anticipato, i livelli universitari sono: • Diploma di 1° ciclo: in generale, i programmi di primo ciclo conducono in maniera naturale al Baccalauréat e presuppongono dai 3 ai 4 anni di studio a tempo pieno, a seconda del programma seguito. Abitualmente, i programmi di Baccalauréat specialistico, inoltre, presuppongono un grado di insegnamento più approfondito in linea con la specializzazione scelta e comportano spesso l’ottenimento di crediti superiore al programma non specialistico. • Master: di norma i programmi dei Master esigono almeno un anno di studio a tempo pieno e prevedono la redazione di una tesi (ovvero un lavoro personale di ricerca, originale ed inedito). • Dottorato (Ph.D.): i programmi di Dottorato necessitano di almeno 3 anni di studio a tempo pieno. Numerose sono le Università che offrono anche un altro largo ventaglio di corsi sanciti poi da un certificato di superamento diversi da quelli precedentemente indicati. Possono essere corsi di livello universitario, corsi di studio superiori o programmi ridotti di carattere professionale. Negli ultimi anni in Canada, presso il Techinical University of British Columbia (TechBC) di Surrey, un paese distante circa 30 km da Vancouver, è stato sperimentato il metodo della formazione a distanza, cioè tramite e-learning. Gli studenti si collegano tramite internet con i tutor ed i docenti, i quali rispondono in tempo reale dalle loro postazioni presso le aule dell’università. Ogni utente in questo modo può seguire il proprio corso, fare esercizi e test di simulazione di laboratorio ed interagire direttamente con il tutor/docente (F2F face to face). Ogni corso è costituito da un programma modulare di 5 settimane, con una media di 5 ore a settimana. La prima, propedeutica, delinea gli obiettivi ed evidenzia il percorso guida, le altre tre settimane i corsi online. 30 CANADA L’ultima settimana è necessario presentarsi per le esercitazioni e prove finali d’esame: metodo definito dalla TechBC, CMC (computer mediated classroom) che conclude il percorso scolastico di “classe virtuale”. La scelta dei corsi è ampia: informatica e telecomunicazioni, design e multimedia, letteratura, storia e medicina. Il costo di iscrizione si aggira attorno a € 2.000,00. Ad Alberta dal 1996 esiste la possibilità di laurearsi con il metodo “take and combine” (prendi e combina). Presso Athabasca University di Edmonton, università pubblica finanziata totalmente dal governo centrale e locale, lo studente può collegarsi online e scaricare le lezioni di un insieme di università esistenti nell’intero globo. Nel dettaglio, significa eseguire una selezione dei vari link: lezioni di letteratura, lingue, inglese, scienze, sociologia e materie tecnico- scientifiche. Il metodo e-learning utilizzato dalla Athabasca University deve il suo esito positivo ad un sistema organizzato in crediti formativi già riconosciuti con criteri comuni con altre strutture scolastiche nel mondo. L’unica peculiarità è relativa al titolo di studio, il quale per essere valido deve attendere che i ministeri delle diverse nazioni si accordino sull’entità dei crediti da assegnare. Le principali università canadesi sono: • Università di Toronto che può vantare un numero elevato di studenti celebri nel suo passato, tra cui una lunga serie di politici canadesi che include gli ex primi ministri Paul Martin e Lester Pearson, nonché la giornalista ed attivista Naomi Klein, l'attore Donald Sutherland, l'informatico Brian Kernighan, il poeta John McCrae. È, inoltre, indicata al 24° posto nella classifica accademica delle università mondiali pubblicata dall'Università Jiao Tong di Shanghai negli ultimi due anni. E’ la più antica e grande Università del Canada. Accanto ai rinomati corsi in materie umanistiche offre anche corsi in materie tecnico-scientifiche. Numerosi anche i progetti di ricerca e l’attività di start-up di nuove imprese tecnologicamente avanzate. L’Università di Toronto (University of Toronto, spesso abbreviato U of T) ha sede a Toronto ed è stata fondata nel 1827. Oggi è oggi la più grande università canadese in termini di popolazione studentesca. È composta da tre sedi: 1. Il St. George Campus, nel centro cittadino di Toronto, (sede principale); 2. La University of Toronto at Mississauga o UTM, con sede a Mississauga, città di circa 700.000 abitanti nell’interland di Toronto, distante circa 30 chilometri dal campus principale; 31 CANADA 3. La University of Toronto at Scarborough o UTSC, con sede a Scarborough, città di circa 600.000 abitanti della Greater Toronto Area, anch’esso distante una trentina di chilometri dal St. George Campus. L’università è sede di diverse associazioni studentesche, due giornali universitari, The Varsity e The Newspaper, e un’emittente radiofonica, CIUT. A livello sportivo, l’Università di Toronto è rappresentata dai Toronto Varsity Blues. • Università di Montreal che vanta 55.000 iscritti e offre una gamma di oltre 500 programmi tra corsi di primo e di secondo livello. L’Università di Montreal ha celebrato il suo 125esimo anniversario nel 2003. Contando all’inizio tre facoltà che accoglievano qualche centinaia di studenti, essa costituisce oggi, insieme alle sue scuole affiliate, la HEC Montreal e l’École Polytechnique, la seconda sede d’insegnamento superiore e di ricerca in Canada, la prima nel Québec ed è fra le prime in Nord-America. L’Università, di lingua francese con profonde radici nella vita culturale di Montreal e del Québec, ha posto l’internazionalizzazione come una dimensione prioritaria delle sue attività. Infatti, essa mantiene strette relazioni di cooperazione con più di 50 paesi nel mondo ed accoglie ogni anno circa 4.000 studenti stranieri originari da oltre cento paesi. L’Università di Montreal ricevette il suo primo riconoscimento ufficiale dal Parlamento del Québec nel 1920 ed è diventa nel 1967 un’istituzione pubblica dedicata all’insegnamento superiore e alla ricerca. Fondate nel 1962, Les Presses de l’Université de Montréal assumono un ruolo fondamentale per la diffusione dei risultati della ricerca universitaria, per il trasferimento delle conoscenze e per l’evoluzione dei dibattiti scientifici e sociali. Contano nel loro fondo alcune centinaia di titoli e assumono la cura di libri specializzati e di sette riviste erudite, di cui alcune disponibili in versione elettronica. Una delle attività della Direzione delle pubblicazioni elettroniche è precisamente la oblematica legata alla conversione delle riviste erudite dal formato cartaceo al formato elettronico. Les Presses de l’Université de Montréal partecipano, inoltre, al progetto «Érudit», il quale propone un modello innovativo per promuovere e permettere la diffusione dei risultati della ricerca universitaria. 32 CANADA Parallelamente, questo progetto «Érudit» offre una notevole opportunità per impadronirsi e sviluppare una perizia di punta nel ramo dell’edizione digitale delle pubblicazioni universitarie. Il progetto «Érudit» riunisce quattro tipi di pubblicazione universitaria: le riviste, i libri, le tesi e le prepubblicazioni scientifiche. • L’Università McGill è un’università pubblica con sede a Montréal. Fondata nel 1821 da James McGill, un mercante di Montréal, oggi l’Università McGill è considerata una delle maggiori del Canada e dell’intera zona nordamericana. I corsi si tengono in lingua inglese. È parecchio attiva nell’ambito della ricerca scientifica, in particolare nell’ambito medico e delle scienze neurologiche. Il campus principale dell’Università McGill è situato nel centro di Montréal, ai piedi del Monte Royal che si erge nella metropoli quebecchese. L’università è rappresentata a livello sportivo da due squadre, i McGill Redmen (maschile) e i McGill Martlets (femminile). Tra gli ex studenti degni di nota, vi sono lo scrittore e musicista Leonard Cohen il compositore Burt Bacharach, oltre a sette vincitori del Premio Nobel e due primi ministri canadesi. • Università di Ottawa (inglese: University of Ottawa; francese: Université d’Ottawa) ha sede ad Ottawa, città capitale del Canada. Fondata nel 1848 come College of Bytown, è oggi la più grande e più antica università nordamericana bilingue: infatti, all’Università di Ottawa, tutti i corsi di studio sono tenuti sia in inglese sia in francese. Il campus principale dell’università è nel cuore del centro cittadino di Ottawa, a poca distanza dal Byward Market e dal palazzo parlamentare canadese (Parliament Hill). L’università ha anche due giornali studenteschi, The Fulcrum (in lingua inglese) e La Rotonde (francese), nonché un’emittente radiofonica, CHUO, che trasmette in entrambe le lingue e un team sportivo universitario, gli Ottawa Gee-Gees, caratterizzato dalla rivalità con l’altro team locale, i Carleton Ravens dell’Università Charletton. • Memorial University of Newfoundland fondata nel 1925, è la più grande e principale Università ad est di Montreal e si è classificata quarta in Canada per offerta accademica e qualità e varietà nei servizi offerti. 33 CANADA Nel 2004, il numero degli iscritti ha raggiunto i 17.222 studenti, di cui il 70% proveniente dal Canada Atlantico ed il rimanente 30% dal resto del Canada e dall’estero. Vanta sei Facoltà e sei Scuole di Specializzazione (tra cui la rinomata School of Music per la laurea in Musicologia e la School of Business per la Laurea in Business Administration), che offrono un ventaglio di offerte altamente competitivo sia per i corsi di Laurea sia per i programmi post-Laurea di Diploma, Master e PhD. Le facoltà più prestigiose sono quelle di Scienze marine, oceanografiche e Geografia. Le sue biblioteche sono consultabili anche on line. Storicamente e culturalmente questa Università è più vicina all’Europa che al continente Nord Americano, e la Provincia di Terranova e Labrador (ultima Provincia ad essere stata annessa al Canada nel 1949. A questo proposito, si ricorda che il Canada è una federazioni di Province, sistema geopolotico analogo a quello degli Stati Uniti d’Amarica ed ha alle spalle un lungo passato di contatti commerciali e culturali con l’Italia. In questa prospettiva di continua internazionalizzazione, l’attenzione rivolta allo studio delle lingue e culture straniere, soprattutto europee, è diventata una priorità. • University of British Columbia, interdisciplinare con 14 facoltà, è collocata nella baia di Vancouver. Annovera tra i suoi ex allievi il premio Nobel 1993 per la chimica Michael Smith. Numerosi sono gli studenti asiatici, pochi invece gli europei che vi si recano soprattutto per corsi brevi o post-laurea. • University of West Ontario, fondata nel 1878, conta circa 30mila iscritti. Ha sede a London sulla riva del Tamigi, ma non ha nulla a che fare con la city inglese e dista 200 KM da Toronto. Ha tre campus e 12 facoltà. Studiare in francese per non-francofoni La Scuola di francese (l’École de français) dell’Università di Montreal offre corsi di francese per stranieri, agli studenti che vengono da tutte le parti del mondo. La Scuola di francese offre un insegnamento dinamico e adatto ai diversi bisogni dei suoi utenti, così come dimostrato dalla sua collaborazione con le principali associazioni professionali americane (American Council for the Teaching of Foreign Languages – ACTFL, American Association of Teachers of French – AATF, New York State Association of Foreign Language Teachers – NYSAFLT) e con le reti universitarie (SUNY, Penn State U, Universidad Nacional Autonoma de Mexico, Instituto Technologicoy de Estudios Superiores de Monterrey, Universidad Autonoma Metropolitana). 34 CANADA La Scuola di francese offre diversi programmi di studio fra cui il Certificato di francese lingua seconda, corsi particolari che permettono di seguire un programma di studio completo all’Università oppure un soggiorno linguistico durante il periodo estivo. In genere, ogni Università mette a disposizione dei propri studenti i seguenti servizi: • Servizio di orientamento e di consulenza psicologica (SOCP) • Servizio di azione umanitaria e comunitaria • Servizio medico • Servizio delle attività culturali (SAC) • Servizio universitario dell’impiego (SUE) • Servizi socio-economici: • Ufficio dell’aiuto finanziario (BAF) • Ufficio degli studenti handicappati (BEH) • Ufficio degli studenti internazionali (BEI) • Ufficio per l’alloggio fuori campus Inoltre, tutte le università canadesi hanno al loro interno il "Servizio delle residenze" che offre alle studentesse e agli studenti iscritti a tempo pieno all’Università alcune possibilità di alloggio nei campus universitari durante l’anno scolastico. Le residenze universitarie possono accogliere circa 1200 studenti. La sistemazione più economica per gli studenti, quindi privilegiata, è l’alloggio presso famiglie che permettono di vivere la quotidianità canadese ed il calore familiare, condividendo appieno cultura e tradizione del Paese. Solitamente queste sistemazioni distano dall’Università al massimo 40 minuti di viaggio con mezzi pubblici. A Toronto esiste la “Casa Internazionale dello Studente”, composta da 8 camere da letto, cucina in comune e bagni condivisi, oltre ad essere dotata di accesso a internet tramite computer a disposizione degli studenti, una linea telefonica, una TV in ogni camera, un patio e cortile per riunirsi. Il costo della sistemazione è pari a $ 196,00 a settimana inclusi i pasti (circa $ 28.00 a notte) sommato alle spese di amministrazione che ammontano circa a $ 200.00. 35 CANADA I residence sono moderni e dispongono di sale TV, computer, lavanderia e sono gestiti dal personale dell’Università notte e giorno. I campus delle università sono ben organizzati, solitamente circondati di parchi e diverse strutture: biblioteche, palestre, club per studenti, musei, gallerie, ristoranti e teatri. Solitamente i posti disponibili sono nel periodo da maggio fino ad agosto, mentre nel restante periodo dell’anno bisogna fare richiesta notevolmente in anticipo. Il costo della sistemazione è $ 175.00 (circa $ 25.00 a notte), esclusi i pasti, oltre alle spese di amministrazione di circa $ 100.00. Più onerosi gli alloggi universitari come appartamenti, di cui i costi variano nelle diverse province. Per quanto concerne la mensa, gli studenti possono acquistare una carta di credito utilizzata appositamente all’interno dell’istituto con un costo medio circa di $5.00. Come già precedentemente sottolineato, le Università canadesi rappresentano uno dei più prestigiosi poli di ricerca universitaria al mondo. Infatti, la ricerca è condotta in più di 200 centri o gruppi di ricerca, cattedre, istituti o ospedali affiliati alle Università stesse. Rilevante è la recente inaugurazione di una sede dell’Istituto della statistica dell’UNESCO nel paese. Nel prossimo futuro, le Università intendono migliorare le proprie infrastrutture di ricerca e mettere in opera progetti tali da favorire l’integrazione della ricerca e della formazione che accrescono le sinergie non solo tra ricercatori, ma anche tra i ricercatori e la società circostante. L’Università ha, inoltre, l’obiettivo di creare delle cattedre di eccellenza di ricerca che favoriscono il un reclutamento di professori di qualità. 5. Descrizione del sistema del diritto allo studio Come sottolineato nel paragrafo precedente, l’organizzazione scolastica dipende in particolare dal governo provinciale, perciò, i sistemi scolastici variano in base alle diverse province del paese. In ogni caso, per poter accedere all’Università è necessario aver terminato un programma di studi equipollenti alla scuola superiore canadese. Ogni Università stabilisce autonomamente le regole di ammissione; di norma si procede ad un attento esame delle domande di ammissione e dei curricula dei candidati. 36 CANADA In genere, i corsi di laurea a numero chiuso sono i cosiddetti corsi di laurea a specializzazione “controllata”, come ad esempio Medicina. Vi si accede solo dopo un esame preliminare che certifica una preparazione scientifica di base adeguata e permette di fare una selezione sulle attitudini dei candidati verso il settore medico - biologico. Questo è finalizzato al controllo del flusso del numero di medici immessi sul territorio. Per Giurisprudenza, il controllo viene effettuato più tardi, a livello proprio dei corsi di secondo e terzo livello. In questo caso, tali corsi assumono un aspetto formale leggermente diverso in quanto il diploma rilasciato corrisponde al titolo di avvocato e notaio. Queste professioni sono regolate in numero per anno, e solo un certo numero di studenti è ammesso a tali specializzazioni. È, comunque, bene segnalare che le singole Università possono stabilire un numero minimo di studenti ammissibile ad un dato corso che sia variabile anche di anno in anno e attribuire un tale sbarramento anche a quei corsi che abitualmente non lo fossero stati negli anni precedenti. Rimane, dunque, a discrezione delle varie sedi di studio operare in tal senso ed è pertanto opportuno rivolgersi per tempo, almeno un anno in anticipo rispetto all’anno in cui si intende inoltrare domanda d’iscrizione, all’ufficio competente dell’Università prescelta per sapere quali sono i corsi a numero programmato. Per uno studente straniero, la conoscenza della lingua non è una richiesta sine qua non nel senso che è fortemente consigliato che lo studente possa, già dal suo arrivo e dall’inizio dei corsi, seguire le lezioni e soprattutto poterle capire. Si vorrebbe certamente che lo studente straniero potesse integrarsi ai compagni di corso (canadesi) e che potesse interagire coi professori. Detto questo, l’uso del condizionale è d’obbligo in quanto la tendenza, nelle Università canadesi, è quella di far seguire agli studenti che lo desiderino (in effetti, non c’è obbligo di frequenza a tali corsi), un ciclo di lezioni di lingua ufficiale (francese o inglese). Inoltre, va anche sottolineato il fatto che se da un lato la Pubblica Istruzione non si fa carico dell’imposizione dell’obbligo della conoscenza di almeno una delle due lingue ufficiali canadesi, e che quindi non richieda che la conoscenza linguistica sia un requisito essenziale all’iscrizione universitaria, dall’altro, questo atteggiamento da parte dello Stato canadese legitimizza e valorizza la libertà di ognuno e fa perno sul quel senso di responsabilità e di responsabilizzazione che ciascuno di noi ha (o dovrebbe avere) in seno ad una società liberale e democratica come il Canada. 37 CANADA Le uniche vere richieste (inderogabili) da parte delle Università per potersi iscrivere sono quelle di avere conseguito in Italia un diploma di studi equivalente (un tempo veniva richiesta l’equipollenza dei diplomi poi, dalla Convenzione di Lisbona del 2002, le procedure si sono “alleggerite” e si dà un attestato di sostanziale equivalenza tra i livelli di studio raggiunti) a quello canadese. Altri tipi di condizioni sono, per fare un esempio, gli esami di sbarramento per facoltà a numero programmato, ma queste sono esattamente come quanto accade anche in Italia. Per quanto concerne eventuali finanziamenti canadesi per stranieri, non ne esistono. Sono previsti quei finanziamenti provenienti dal paese di provenienza, in questo caso l’Italia, previsti, ad esempio, per dottorati di ricerca all’estero, soggiorni di ricerca e cooperazioni. Le borse di studio canadesi sono destinate ai canadesi e ai residenti permanenti in Canada. Le università canadesi sono finanziate e regolate dai governi provinciali. In genere le Università non sono gratuite e le tasse possono variare in base alla località, all’istituzione ed al programma scelto. Alcune Università offrono un numero limitato di borse di studio d’eccellenza rivolte a studenti canadesi e stranieri del secondo e terzo ciclo. Il Canada, come anche l'Italia, dispone di numerose borse di studio offerte in parte dallo Stato ed in parte da fondi privati, quali fondazioni o industrie. È bene, inoltre, far presente che a livello di borse di studio provenienti dallo stato, alcune sono di carattere federale (quindi propriamente parlando, di stato) ed altre di tipo provinciale cioè messe a disposizione dalle varie province. Inoltre, al bacino delle borse si affianca anche quello dei prestiti a tasso agevolato che ogni provincia propone, ogni anno, a tutti gli studenti. Una parte delle somme vengono elargite sottoforma di borsa di studio (ovvero non rimborsabili dallo studente (questo secondo metodi meritocratici e di reddito familiare), mentre una parte viene proposta come prestito da restituire solo dopo il termine degli studi, quando si comincia a lavorare e ad avere uno stipendio e comunque non prima (in genere) di sei mesi dalla fine degli studi. Il tasso, come già detto, è agevolato come d’accordo tra le istituzioni bancarie e le Province. A titolo di esempio, nell’anno accademico 2005-2006, in media uno studente a tempo pieno ha ricevuto una sovvenzione pari a $ 315 mensili per il primo ciclo di studio e di $ 415 mensili per il master o il dottorato di ricerca. 38 CANADA Si tenga anche presente che in generale (questo è da verificare di anno in anno e dipende dalla Provincia in cui si trova la sede universitaria) viene offerto un prestito a parte per l'acquisto di materiale informatico. Più precisamente, nell’anno accademico 2005-2006, a chi ne avesse fatta richiesta, è stato accordato un prestito di $ 2000 per acquistare un computer portatile e fino a $ 3000 se tale acquisto fosse stato obbligatorio, imposto cioè dal tipo di formazione seguita (ad esempio, Informatica o Economia e Commercio). Per avere informazioni dettagliate al riguardo, è consigliabile mettersi in contatto con l’ufficio delle Borse e Prestiti presenti in tutte le Università in Canada. Le varie Province canadesi sono in grado di sostenere gli studenti più meritevoli con l’assegnazione, ogni anno, di borse di studio volte ad invogliare gli studenti a proseguire e portare a buon termine gli studi intrapresi. Segnaliamo qui di seguito i finanziamenti che tutte le sedi universitarie offrono: • Programma di Borse di studio del Ministero dell’Educazione Canadese per brevi soggiorni di studi universitari all’estero o in altra Provincia canadese Il Ministero dell’Educazione, presente in tutte le province canadesi, propone un programma di finanziamento sottoforma di borse di studio rivolto a coloro che intendono svolgere parte del loro iter universitario in un’altra sede universitaria, specialmente se all’estero. L’obiettivo di questo programma è quello di incoraggiare gli studenti ad effettuare uno stage di formazione o di ricerca in un istituto universitario, in un centro o un’unità di ricerca all’esterno della provincia di dove si trova l’università dello studente che fa domanda (per il Canada) o all’estero (Stati-Uniti, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e l’Europa). L’ammontare delle borse varia a seconda della Provincia, ma in genere si aggira intorno ad un massimo di $ 1000 per un soggiorno studio all’esterno del Canada, e di $ 750 per un soggiorno in un’altra Provincia canadese. La selezione viene effettuata sulla base di criteri meritocratici, congiuntamente al fatto di essere in pari con gli esami. Per maggiori informazioni, sulle specifiche norme e procedure da seguire per concorrere a tali borse di studio, occorre necessariamente rivolgersi all’ufficio Borse di Studio e Prestiti, presente in ogni sede universitaria canadese. 39 CANADA • Borse di Studio d’ECCELLENZA Si tratta di un finanziamento offerto da un organismo o da un gruppo di finanziatori (privati) e destinato ad uno studente che dimostri un eccellente curriculum accademico (da cui il nome della borsa) al fine d’incoraggiarlo nel proseguimento degli studi. Alcuni organismi mirano a ricompensare gli studenti impegnati in attività di carattere sociale e negli aiuti umanitari, anche dal primo anno universitario, a condizione di possedere un buon dossier scolastico. È anche importante tenere presente che per questi tipi di incoraggiamento allo studio, nei criteri di attribuzione della borsa non vengono tenute presenti eventuali altre fonti di reddito (aiuto della famiglia, un lavoro…). Quello che conta unicamente è lo stato particolarmente eccellente del curriculum accademico. Anche in questo caso è opportuno rivolgersi all’ufficio Borse e Prestiti delle varie Università. In genere l’ammontare delle borse assegnate varia da $ 500 a $ 5000, dipende dalla graduatoria di assegnazione dei vincitori delle borse e a seconda dell’ammontare del finanziamento complessivo stanziato per quell’anno. In generale, le domande di assegnazione per ottenere una borsa di studio va inoltrata un anno per l’altro rivolgendosi tempestivamente alle sedi universitarie per chiedere moduli e scadenze per la presentazione della domanda. Inoltre, è utile segnalare che di anno in anno, possono essere assegnate nuove borse di studio, in funzione anche degli investimenti stanziati da privati o da quelli pubblici secondo la finanziaria del momento. Il ministero degli Affari esteri e del Commercio internazionale del Canada offre varie borse di studio agli studenti provenienti da Germania, Francia, Italia, Giappone e Messico che rientrano in programmi di scambio universitari. La Fondazione Cassamarca sostiene un progetto per dare più stabilità all’insegnamento della lingua e cultura italiana in Canada, cercando di svolgere un’iniziativa di alta qualità e profilo accademico. Le università prescelte sono alcune delle più importanti del Paese, in cui l’insegnamento dell’italiano è molto richiesto ed il corpo docenti è particolarmente qualificato. Tra le Università canadesi finanziate figurano: 40 CANADA - McGill University che, nel 2001, ha istituito una cattedra permanente di italiano. La cattedra è finanziata con un contributo di 577.000 CAD da erogare tra il 2001-2006. Tale operazione di finanziamento ha permesso all’Università di assumere in via permanente un nuovo docente italiano incentivando l’offerta di corsi dell’Ateneo. - Winnipeg - University of Manitoba che, attraverso uno stanziamento di 576.000,00 €, suddiviso in nove annualità, ha istituito un programma di Studi d’Italianistica. Tali fondi sono versati nell’Italian Endowment Fund dell’Ateneo e gli interessi maturati sovvenzionano l’insegnamento dell’italiano ed il nuovo programma “Major” per gli Studi d’Italianistica. - Vancouver - Simon Fraser University che ha attivato una cattedra di Italiano grazie ad un fondo di 325.000,00 € suddiviso per 5 annualità. Situata nella più grande città canadese dell’ovest, oltre ad essere una delle Università più recenti ed all’avanguardia, vi è insediata una ricca comunità italiana. Il contributo della Fondazione permette di creare un Lettorato Permanente di Italiano in una struttura che si distingue in particolare per l’insegnamento delle lingue moderne. - Windsor - Ontario Windsor University: la Fondazione ha stanziato la somma di 780.000,00 € suddivisa per 10 annualità per sostenere l’insegnamento dell’italiano. L’Università è la più grande della penisola a sud di Toronto in una zona molto popolata da comunità italiane. 41 CANADA TERZA PARTE: MOBILITA’ 6. Analisi dei flussi di studenti: principali tendenze in entrata e in uscita L’Università Canadese assume un ruolo di primo piano sulla scena internazionale sia per la ricerca che per l’insegnamento. I suoi ricercatori partecipano, infatti, in modo molto attivo ai numerosi programmi attuati dai governi, organismi e organizzazioni internazionali. Ogni Università conclude d’altronde delle intese di collaborazioni scientifiche e di scambio di professori, di ricercatori e di studenti con le altre istituzioni universitarie canadesi e straniere. Interagisce, dunque, con istituzioni universitarie di tutte le regioni del mondo e attrae ogni anno un grande numero di ricercatori e di tirocinanti. Con le sue scuole affiliate, le varie Università accolgono studenti di cittadinanza straniera venuti da oltre 100 paesi. D’altra parte, l’università incoraggia i suoi studenti a fare soggiorni di studio o di ricerca all’estero. A titolo di esempio, l’Università di Montreal è maestro d’opera di importanti progetti di sviluppo in sanità, urbanistica, educazione, ingegneria, diritto e demografia particolarmente in Africa e in Asia. Per realizzare questi progetti, l’Università lavora di concerto con le fondazioni e i grandi organismi internazionali di finanziamento. Il Centro di studi dell’Asia dell’Est, il Centro di ricerca e di sviluppo in economia, il Centro internazionale di criminologia comparata, l’Unità di sanità internazionale, il Centro di studi tedeschi e europei, la Cattedra Jean-Monnet (integrazione europea), l’Istituto di studi europei, il Collegio delle Americhe, l’Azienda universitaria della Francofonia, o l’Istituto internazionale della statistica dell’UNESCO attestano l’interesse che esiste in Canada per tutto ciò che riguarda l’internazionalizzazione. Circa il 10 % dei fondi di ricerca dell’Università di Montreal provengono dall’estero o mirano alla realizzazione di attività di cooperazione internazionale. 42 CANADA Dai dati pubblicati dal CANSIM (Istituto Statistica Canadese), si evince che nel 2005 gli studenti stranieri presenti in Canada erano il 12,3% a cui si somma il 6,6% che rappresenta la percentuali degli studenti provenienti dagli Stati Uniti. Di seguito si riportano i dati più importanti pubblicati dal Cansim (autunno 2005) relativamente al flusso di studenti in Canada. Ripartizione secondo il luogo di origine Canada Stati-Uniti Altri paesi % studenti totali 84,3 % 6,6 % 9,1 % Ripartizione secondo la lingua madre Francese Inglese Altra lingua Tutti i livelli considerati 18,7 % 52,9 % 28,4 % Ripartizione secondo il livello Canada Stati-Uniti Altri paesi Ripartizione secondo l’indirizzo scelto Facoltà Scientifiche (esclusa Medicina ed Ingegneria) Ingegneria Facoltà d’Arte e a indirizzo Umanistico Economia e Commercio Diritto Medicina e Odontoiatria BAC (1° livello) 78,9 % 11,7 % 9,4 % 100 % Canadesi Canadesi Stranieri Stranieri (1°livello) (2°- 3° livello) (1°livello) (2°- 3° livello) 84,1 % 73,8 % 15,9 % 26,2 % 45,9 % 54,1 % 76,9 % 74,9 % 78,2 % 89,8 % 93,9 % 77,8 % 76,4 % 74,3 % 55,0 % 57,7 % 23,1 % 25,1 % 21,8 % 10,2 % 6,1 % 22,2 % 23,6 % 25,7 % 45,0 % 42,3 % 73,2 % 32,7 % 51,9 % 46,2 % 39,9 % 26,8 % 67,3 % 48,1 % 53,8 % 60,1 % Analisi statistica per le ammissioni a corsi a numero chiuso Aspiranti iscritti Posti offerti Ammessi Ripartizione studenti iscritti Programma a tempo pieno Programma a tempo parziale Programma Postdottorale Programma di specialità (Medicina) Altri programmi Master o Ph.D. (2° e 3° livello) 71,6 % 8,0 % 20,4 % 100 % BAC (1° livello) 100 % 47,6 % 22,3 % BAC (1° livello) 59,1 % 10,4 % - Uomini Donne Master o Ph.D. (2° e 3° livello) 100 % 34,4 % 20,4 % Master o Ph.D. (2° e 3° livello) 17,0 % 6,0 % 2,6 % - Postdoc 1,3 % - Altro 3,6 % 43 CANADA 7. Sistemi di reciprocità: riconoscimento dei titoli di studio e accordi bilaterali di cooperazione 7.1 Sistemi di reciprocità Prima di venire in Italia per iscriversi ad una scuola/università/accademia, chi ha studiato in Canada deve rivolgersi alle autorità italiane (Ambasciata d’Italia, Consolati d’Italia) e richiedere il documento denomonato “dichiarazione di valore“ degli studi effettuati in Canada. I certificati/diplomi canadesi devono essere presentati anche in traduzione italiana. Qui di seguito viene esemplificata la procedura da seguire per ottenere il riconoscimento formale (“equipollenza”) del Dottorato di ricerca (Ph.D/Doctorat) conseguito in un’università canadese. Per il riconoscimento del dottorato italiano in Canada, le procedure sono del tutto equivalenti ma forse un poco più semplificate in quanto le varie Università dispongono di un ufficio addetto a tale funzione. Occorrerà, dunque, rivolgersi a tale ufficio e chiedere come procedere. È da tenere presente, comunque, che una volta ottenuta l’equipollenza del titolo di Dottorato italiano, questo riconoscimento è valido sull’intero territorio canadese, anche se rilasciato da una particolare Università canadese. Si vuole, inoltre, sottolineare il fatto che esibiamo qui la sola procedura per il riconoscimento del diploma di Dottorato perché è il solo diploma ad essere ritenuto equipollente. In effetti, i corsi di laurea non godono in genere di questo privilegio e sono soggetti a “svalutazione”, nel senso che viene riconosciuto in genere solo una parziale equivalenza, ovvero si devono integrare 1 o più anni (a volte un certo numero di insegnamenti) da seguire e superare nell’Università alla quale ci si rivolge per l’equipollenza. Questo atteggiamento è applicato bilateralmente, ovvero per i diplomi di laurea italiani verso il Canada e viceversa. Spesso il problema sta proprio nel diverso contenuto dei programmi dei singoli esami o addirittura dal nome diverso dato all’insegnamento nei due paesi. Nel caso quindi di una richiesta di equivalenza di laurea, occorre ancora una volta fare domanda all’Università prescelta e incrementare i crediti mancanti con gli insegnamenti proposti dall’Università. 44 CANADA Se, invece, si intende soggiornare in Canada per effettuare uno Stage o un Tirocinio presente nel piano di studi (questo vale pure nel senso opposto, per i canadesi che volessero venire in Italia), in questo senso c’è molta libertà d’azione, in quanto l’unica cosa che occorre è che vi siano accordi con i direttori dei vari istituti (di partenza e di arrivo), poiché l’unico vero problema (che porta appunto ad un disagio nel riconoscimento effettivo dei diplomi universitari) risiede nell’impossibilità da parte di un’Università (italiana o canadese, il discorso è perfettamente simmetrico) di rilasciare un diploma sulla base di esami superati in altre istituzioni. E’ bene sottolineare che nel caso degli stages, infatti, non viene rilasciato alcun diploma (al limite, secondo accordi presi precedentemente, è possibile il rilascio di un attestato di frequenza) e lo studente dopo il rientro nel proprio paese farà valere tale esperienza per il riconoscimento dei crediti stabiliti dal proprio programma di studio ai fini dell’ottenimento del diploma finale, nel proprio paese di provenienza. Per ottenere il riconoscimento formale (“equipollenza”) del titolo di studio in Italia occorre inviare al Ministero per l’Università e la Ricerca Scientifica (MIUR), Dipartimento Autonomia Universitaria, Ufficio III, Piazzale Kennedy 20, 00144 Roma la seguente documentazione: - richiesta in carta bollata da € 14,62. - Fotocopia legalizzata del certificato di laurea conseguita in Italia. - Fotocopia del diploma di Ph.D./Doctorat conseguito in Canada, tradotto in italiano e legalizzato dalle autorità consolari italiane in Canada. - Dichiarazione di valore del titolo di studio canadese, effettuata dalle autorità consolari italiane in Canada. - Una copia della tesi fatta in Canada (non serve la traduzione in italiano). - Curriculum vitae. - € 14,62 per la marca da bollo che sarà poi applicata sul documento di equipollenza. - Certificato di nascita e certificato di cittadinanza (in carta semplice), oppure un’autocertificazione. E’, invece, facoltativa una lettera di presentazione da parte dell’Ambasciata del Canada o di un’istituzione accademica canadese in Italia. 45 CANADA Valore di alcuni diplomi italiani in Canada: • Ingegneria Per esercitare la professione di ingegnere in Canada, bisogna superare un esame di qualificazione avendo fatto richiesta all’associazione professionale della provincia che interessa, con la seguente documentazione: - Certificato di laurea con gli esami sostenuti, con traduzione certificata; - Curriculum Vitae. Può essere richiesta esperienza professionale specifica. Il candidato, in qualche caso, potrebbe anche dover sostenere un colloquio. I moduli e le informazioni dettagliate si trovano sul sito www.ccpe.ca del Canadian Council of Professional Engineers/Conseil Canadien des Ingénieurs. I requisiti per l’ammissione alle specifiche facoltà in Canada (Programmi Post-Laurea: Master’s/Maîtrise o Phd/Doctorat) sono diversi da quelli per l’abilitazione alla professione e possono variare a seconda delle Università. Quindi, occorre rivolgersi direttamente alle facoltà/dipartimenti delle Università che valuteranno le domande di ammissione caso per caso. • Esercizio della medicina e chirurgia in Canada Per poter esercitare la professione medica bisogna, innanzitutto, aver ottenuto la qualifica denominata “Licenziate of the Medical Council of Canada” (LMCC, sito internet www.mcc.ca/english/registration/index.html) ed essere iscritto al Canadian Medical Register. Il Licentiate è uno dei requisiti per l’ottenimento della licenza vera e propria alla professione medica. Quest’ultima é prerogativa delle autorità (medical regulatory authorities) nelle varie province del Canada. Il Medical Council of Canada (www.mcc.ca/) amministra gli esami di qualifica (QE, Parte 1 e QE Parte II). Un candidato che abbia ottenuto la laurea in Medicina fuori dal Canada deve aver completato il corso di studio previsto in un’università registrata nell’International Medical Education Directory (http://imed.ecfmg.org/main.asp) oppure nel World Health Organizanition’s World Directory of Medical Schools (www.who.int/hrh/documents/wdms_upgrade/en/index.html). Per poter sostenere l’esame QE 46 CANADA Parte 1, il candidato deve aver ottenuto l’idoneità (Pass) all’esame di valutazione MCCEE (Medical Council of Canada Evaluating Examination, http://www.mcc.ca/english/examinations/evaluating.html). Le informazioni divise per specialità sono reperibili sul sito del Royal College of Physicians and Surgeons of Canada/Le Collège Royal des medécins et chirurgiens du Canada in inglese e francese. Richieste di informazioni sulla formazione e certificazione necessarie per poter svolgere la professione di medico di famiglia possono essere richieste al Director of Training and Education al Royal College of Physicians and Surgeons of Canada College of Family Physicians of Canada Per avere informazioni sulle procedure/requisiti per la licenza, invece, è necessario contattare le medical regulatory authorities della Provincia canadese dove si intende esercitare la professione medica. Il Medical Council of Canada non ha per vocazione quella di fornire informazioni su : - Ospedali generali o specializzati. - Formazione o lavoro in ospedali canadesi. - Opportunità per formazione medica o ricerca. - Requisiti per la qualificazione come specialisti. - Statuti provinciali, regolamenti di procedure specifiche concernenti le licenze professionali. - Riconoscimento di qualifiche ottenute fuori dal Canada. - La considerazione data dalle autorità a determinate lauree di candidati internazionali. - Impiego stipendiato, sia pubblico che privato. - Prospettive per la pratica professionale come specialisti o medici di famiglia in Canada. - Reciprocità delle credenziali fra gli organi di autorità nel campo della medicina all’interno o all’esterno del Canada. Per specifiche richieste occorre accedere direttamente alle sedi diplomatiche (ambasciate e Consolati), agli Istituti Universitari Ospedalieri e ai singoli docenti per domante di competenza specifica sulle diverse discipline. 7.2 Accordi Bilaterali La Dichiarazione Transatlantica definita nel 1990 sui rapporti Comunità Europea e Canada, ha incentivato programmi di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e della formazione. 47 CANADA Il programma di consorzi misti è gestito a nome della Comunità Europea dalla Direzione Generale “Istruzione e Cultura” (DG EAC) e, per conto del Governo Canadese, da Human Resources Development Canada (HRDC – Sviluppo Risorse Umane Canada), oltre al Department of Foreign Affairs and International Trade (DFAIT - Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale) Il Programma di Cooperazione è volto a promuovere la collaborazione nel settore della formazione universitaria e del training con programmi “student centered”. Il risultato è dato dallo sviluppo di nuovi strumenti e tecniche d’insegnamento, istituzione di corsi congiunti tra i partner europei e canadesi, tra cui tele-insegnamento, mobilità e training nelle imprese. Gli obiettivi sono quelli di incentivare la diffusione reciproca della lingua, cultura ed istituzioni. Migliorare la qualità della preparazione delle risorse umane, oltre a favorire l’acquisizione del know-how necessario per l’attuale economia globale basata sulle conoscenze. Aumentare la qualità della mobilità tramite l’uso del Distance Learning, nei settori dell’istruzione superiore e della formazione fra Europa e Canada, oltre al reciproco riconoscimento delle qualifiche e dei periodi di studio, formazione e trasferibilità dei titoli accademici. Questo permette di promuovere le partnership tra gli istituti di istruzione superiore e di formazione, oltre ad associazioni professionali, autorità pubbliche ed associazioni private. Il Centro per le Relazioni Internazionali (CRI) si occupa della promozione e del coordinamento dei programmi di scambio di studenti, docenti e promotori come ad esempio Socrates ed Erasmus nell’Unione Europea, oltre ad accordi bilaterali oppure con l’adesione a progetti specifici all’interno di programmi per i paesi nel resto del mondo. Ad esempio in Canada, a seguito di accordi bilaterali, è possibile per un numero limitato di studenti effettuare un periodo di studi riconosciuto ufficialmente presso le università: - Ecole Polytechnique de Montreal – Quebec - University of Toronto – Ontario - Simon Fraser University Vancouver – British Columbia Il Programma di cooperazione UE/Canada, oltre ad incentivare la preparazione delle risorse umane in un’economia ormai globale, è volta ad aumentare la mobilità studentesca con i Paesi dell’America e Canada, atta a promuovere il riconoscimento reciproco delle qualifiche, studio e formazione, in particolare la trasferibilità dei crediti accademici. 48 CANADA I realizzatori dei progetti sono le Università, in particolar modo gli istituti di istruzione e formazione. I progetti, con un periodo di tre anni, prevedono due fasi: 1. Attività di preparazione per lo sviluppo di programmi di studio congiunto (esempio: riconoscimento crediti, formalizzazione degli accordi); ricercare o realizzare strutture organizzative per la mobilità degli studenti che consentano tirocini pratici, preparazione linguistica e riconoscimento accademico dalle istituzioni partner. 2. Scambi strutturati di studenti, docenti, formatori, amministratori, responsabili delle risorse umane, addetti alla programmazione della formazione professionale, istruttori ed esperti in orientamento professionale. Il contributo riveste fino al 75% del costo totale ammesso del progetto. Ogni progetto potrà ricevere un finanziamento massimo di 200.000 € per i partner canadesi. Il programma Overseas promuove la mobilità degli studenti nell’ambito extraeuropeo, concedendo un periodo di studio presso alcune sedi universitarie con le quali l’Università di Bologna ha già istituito accordi bilaterali. Il bando 2006-2007 permetterà agli studenti di frequentare un semestre oppure un anno accademico presso un’università extraeuropea, oltre a dare la possibilità di offrire posti come assistenti di lingua italiana all’estero (teaching assistant). Ai vincitori del bando è garantita l’esenzione dalle tasse di iscrizione presso l’università extraeuropea, mentre dovranno sostenere le spese di visto, viaggio, vitto ed alloggio, oltre all’obbligatoria assicurazione medica. Saranno, comunque, messi a disposizione contributi per le maggiori spese all’estero e gli importi potranno variare rispetto al periodo di soggiorno e destinazione prescelta. Gli studenti dovranno rientrare in 2 categorie: - studenti del terzo anno della laurea triennale che intendono iscriversi alla laurea specialistica; - studenti iscritti alla laurea specialistica; Il Canada da qualche anno rappresenta una delle destinazioni più apprezzate per l’apprendimento della lingua inglese e francese grazie anche al cambio più vantaggioso rispetto all'euro. Infatti, rispetto alle altre monete internazionali che coinvolgono questo mercato (dollaro americano e sterlina inglese), il dollaro canadese è quello che presenta il cambio più vantaggioso rispetto all’euro e quindi a giovarne è il prezzo finale dei soggiorni studio in Canada. 49 CANADA Le tasse annuali d’iscrizione e frequenza per gli studenti internazionali variano secondo l’area geografica in quanto sono fissate dalle singole Province canadesi. In ogni caso anche le tasse canadesi più alte sono notevolmente inferiori a quelle richieste negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Australia e, comunque, il costo della vita è inferiore ed equivale, in linea di massima, a quello dell’Italia. Nel loro insieme i college canadesi offrono una vasta gamma di opzioni: strutture piccole o grandi, istituzioni laiche o religiose, anglofone, francofone o bilingui, situate in città grandi o piccole. 8. I servizi di orientamento (con particolare riferimento a quelli per studenti universitari) Ogni Università canadese possiede una figura di orientatore che aiuta e supporta lo studente durante tutto il percorso di studi, in vista dell’occupazione che desidera poi svolgere, ed in generale sulle opportunità lavorative al termine del ciclo universitario. Gli studenti usciti dalla formazione scolastica secondaria, invece, possono trovare molte informazioni sui vari corsi offerti da un'Università (ad esempio sul contenuto dei programmi) nei loro istituti di educazione secondaria dove è presente un professore addetto a tale scopo, anche se in genere ogni professore è in grado di dare loro dei suggerimenti e consigli. Per quanto riguarda l’orientatore nelle Università, è bene segnalare che è una figura molto apprezzata dagli studenti. Infatti, spesso capita di voler modificare il piano di studi in funzione di nuove prospettive di carriera in seguito ad un interesse maturato via via che si proseguono gli studi. L’orientatore riveste in questo preciso caso un ruolo determinante perché è in grado di suggerire, in base al curriculum scolastico dello studente nonché rispetto alle sue preferenze, le migliori proposte dell’Università. Inoltre, molte Università canadesi cooperano tra loro e mettono “in comune” alcuni insegnamenti, ovvero rendono disponibili alcuni corsi a studenti di altre università. Questa informazione è molto ben conosciuta dagli orientatori. 9. Altre opportunità di work experiences (stage, volontariato, lavoro stagionale)* a seconda della tipologia del Paese analizzato. 50 CANADA Prima di recarsi in Canada per effettuare uno stage di perfezionamento presso una sede universitaria o presso un'industria, occorre tenere presente che esistono delle norme di immigrazione precise per quello che riguarda i visti e i permessi di soggiorno. È dunque bene che tutti gli interessati che abbiano intenzione di svolgere uno stage in Canada sappiano che la Legge ed i Regolamenti di Immigrazione Canadese attualmente in vigore non prevedono l’emissione di un permesso di lavoro per seguire uno stage, tirocinio o formazione professionale in Canada relativo a studi effettuati fuori dal Canada. In Canada, praticamente tutte le sedi d’insegnamento (secondario e pot-secondario) offrono programmi di studio nei quali sono presenti stages da effettuare nelle strutture pubbliche o private (Università o industrie) volti a professionalizzare lo studente con un contatto diretto col mercato del lavoro che lo assorbirà una volta finiti gli studi. Si possono, dunque, trovare molte possibilità per effettuare uno stage in Canada, ma occorre tenere ben presente le norme di immigrazione menzionate precedentemente Ad esempio, se si desidera lavorare nella provincia del Québec, il datore di lavoro deve prima contattare il Ministère de l’Immigration et des Communautés culturelles per ottenere un certificato d’accettazione del Québec (CAQ) prima che l’Ambasciata possa emettere l’autorizzazione al lavoro temporaneo. In Canada, è severamente vietato lavorare senza un permesso di lavoro rilasciato dalle autorità competenti. Gli studenti possono lavorare fino a 20 ore settimanali durante le sessioni accademiche normali e a tempo pieno durante il periodo delle vacanze. Se si è studente e si ha intenzione di lavorare pur studiando, occorre comunque ottenere un permesso di lavoro. Per ottenerlo, nella categoria studenti (si ricorda che i permessi di lavoro sono diversi a seconda dello stato civile o professionale in cui ci si trova al momento della domanda) si devono possedere i seguenti requisiti: avere un permesso di studio valido (rilasciato dall’ambasciata) e quindi frequentare un’università che rientra tra le istituzione autorizzate dal governo canadese, essere studente a tempo pieno da almeno sei dei dodici mesi, avere una media accademica soddisfacente, firmare un documento che autorizza l’istituzione e la provincia ad accedere alle informazioni personali dello studente, includere nella richiesta di permesso di lavoro una ricevuta ufficiale che dimostri il pagamento di una tassa di $150. In generale, uno stage rientra nei tipi di richiesta che le Ambasciate approvano per il rilasciano di un permesso di lavoro per studenti. 51 CANADA Occorre ovviamente essere iscritti ad un istituto o ad una Università canadese e/o aver preso accordi tra due Università, in Italia e in Canada, per un eventuale scambio nell’ambito di cooperazioni interUniversitarie. In quest’ultimo caso, ovvero se lo stage non prevedesse retribuzione, dove lo studente beneficiasse, ad esempio, di una borsa di studio, la natura dello stage sarebbe formalmente diversa e non rientrerebbe più nella categoria “lavoro”, bensì solo come attività didattica, e come tale non richiederebbe alcun permesso di lavoro aggiuntivo a quello di studente, condizione che ovviamente resta. Come già anticipato, alcuni programmi accademici prevedono esperienze di lavoro all’estero; gli studenti che desiderano aderire a queste internship possono richiedere il permesso di lavoro senza addebiti di tasse extra. Per aderire a questi programmi accademici sono necessari alcuni requisiti: - permesso valido di studio; - il lavoro svolto deve fare parte del programma di studio nel Canada; - il lavoro deve essere certificato come parte integrante del programma da un funzionario accademico responsabile dell’università; - l’internship non può ricoprire più del 50% del programma totale di studio. Questi programmi di studio/lavoro permettono agli studenti di fare esperienze dopo la laurea nel settore lavorativo inerenti gli studi eseguiti in Canada. Attualmente, gli studenti che hanno conseguito una laurea con programma quadriennale possono prolungare il soggiorno post-laurea da un anno a due anni ottenendo il permesso lavoro relativamente al periodo di soggiorno. Inoltre, è necessario aver ottenuto una buona media che deve essere ufficialmente dichiarata dall’istituzione tramite una ricevuta scritta che attesti l’idoneità dell’allievo. Attualmente le uniche istituzione riconosciute dal governo provinciale per un permesso di lavoro biennale sono: Métropolitaine de Montréal di Communauté (CMM), Toronto (GTA) e Vancouver (GVRD). Gli studenti che frequentano istituzioni private possono ottenere il permesso di lavoro dimostrando di avere i seguenti requisiti: - il possesso di un’offerta di lavoro confermata dal Canada Service; - un permesso di studio valido. Sul sito www.csm.org si potranno trovare diverse informazioni per le proposte di lavoro stagionale per gli studenti delle università. 52 CANADA QUARTA PARTE: RIFERIMENTI UTILI A SUPPORTO DELLA MOBILITÀ 10. Enti e associazioni di riferimento e siti internet Associazioni di assistenza DELEGATION COMMERCIALE D’ITALIE ITALIAN TRADE COMMISSION 1501, AVENUE MCGILL COLLEGE – SUITE 520 MONTREAL, QUEBEC H3A 3M8 Tel: (001 514) 2840265 Fax: (001 514) 2840362 E-mail: [email protected] Orario 8.30 – 16.30 (meno 6 ore rispetto all’Italia) L’Ufficio fornisce servizi di assistenza e informazioni anche per i seguenti Stati della Federazione: Nova Scotia, Quebec, New Brunswick, Prince Edward Island, New Foundland ITALIAN TRADE COMMISSION 438, UNIVERSITY AVENUE, SUITE 1818, BOX112 TORONTO ONTARIO M5G 2K8 Tel: (001 416) 5981566 Fax: (001 416) 5981610 Orario 8.30 – 16.30 Lunedì – Venerdì L’Ufficio fornisce servizi di assistenza e informazione per i seguenti Stati della Federazione: Ontario, Manitoba,Alberta, Yukon, Saskatchewan, North West Territories, British Columbia. 53 CANADA Visti CONSOLATO GENERALE DEL CANADA Via Vittor Pisani 19 20124 MILANO MI Tel.. 02-6758.1 Fax 02-6758.3900 E-mail [email protected] CONSOLATO DEL CANADA-PADOVA Riviera Ruzzante, 25 35129 PADOVA PD Tel. : 049-8764833 Fax : 049-8781147 Email: [email protected] CONSOLATO DEL CANADA-SULMONA Palazzo Mazara Via Panfilo Mazara, 26 67039 SULMONA, AQ Tel. : 0864-212341 Fax : 0864-210158 Email: [email protected] CONSOLATO DEL CANADA (NAPOLI) Via Carducci 29 80121 NAPOLI, NA Tel. : 081-401338 Fax : 081-4104210 Email : [email protected] 54 CANADA CAMERA DI COMMERCIO Italian Chamber of Commerce in Canada Suite 510 - 789 West Pender Street - V6C 1H2 Vancouver - Canada Tel. 001/604/6821410 - Fax 001/604/6822997 E-mail [email protected] www.cameradicommercio.it/vancouver Relazioni culturali Calendario Culturale Canadese • http://nlcanada.fly.webing.net/calendariøcalendario_maggio_1_06.asp • http://www.dfait-maeci.gc.ca/canada-europa/italy/canculture_ita1-it.asp Yves PEPIN, Consigliere per gli Affari Culturali e Accademici [email protected] Enrica ABBATE, Responsabile delle Attività Culturali [email protected] Pauline LANGLOIS, Responsabile dell’Informazione/Assistente Attività Culturali [email protected] CENTRO SCUOLA E CULTURA 901 Lawrence Ave. West TORONTO ON M6A 1C3 tel (001-416) 789.4970 fax (001-416) 789.4246 COLUMBUS CENTRE #305, 901 Lawrence Avenue west TORONTO ON M6A 1C3 tel (001-416) 787.4340 fax (001-416) 787.3745 55 CANADA CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA 550, rue Sherbrooke Ouest Bureau 680 MONTRÉAL PQ H3A 1B9 tel (001-514) 844.4249 fax (001-514) 844.4875 SOCIETA' DANTE ALIGHIERI DI MONTREAL suite 524, 3355 Chemin Queen Mary MONTRÉAL PQ H3V 1A5 tel (001-514) 345.0718 fax (001-514) 345.0860 ORDER OF SONS OF ITALY IN CANADA 505 Jean Talon St. East MONTRÉAL PQ H2R 1T6 tel (001-514) 271.2281 CANADIAN ITALIAN BUSINESS & PROFESSIONAL ASSOCIATION P.O. Box 1095 Postal station B 59 Sparks Street Ottawa, ON K1P 5R1 Tel: (613) 834-5288 Fax: (613) 563-8496 56 CANADA ASSOCIAZIONE ITALO CANADESE PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI DI TORONTO 901 Lawrence Avenue W., Suite 305 TORONTO ON M6A 1C3 tel (001-416) 782.4445 fax (001-416) 782.5500 CAMERA DI COMMERCIO ITALIANA 550, rue Sherbrooke Ouest Bureau 680 MONTRÉAL PQ H3A 1B9 tel (001-514) 844.4249 fax (001-514) 844.4875 CANADIAN ITALIAN BUSINESS & PROFESSIONAL ASSOCIATION OF BRITISH COLUMBIA 3075 Slocan Street VANCOUVER BC V5M 3E4 tel (001-604) 430.3337 fax (001-604) 430.3331 TEAM ITALIA L’associazione delle aziende e dei dirigenti italiani in Canada Presidente: Paolo Maccario Segretario generale: Giuseppe Mancini 78 Warren Road unit # 108 Toronto, ON, Canada M4V 2R2 tel: (001-416) 960 37 92 fax: (001-416) 946 1974 email: [email protected] / [email protected] sito: www.team-italia.ca 57 CANADA ORGANIZZAZIONI CANADESI IN ITALIA AGENZIA CULTURALE DEL QUEBEC IN ITALIA Via Flaminia 21/int.12a 00196 ROMA, RM Tel. : 06-3212.0001 Fax : 06-322.0047 Email : [email protected] UFFICIO AFFARI QUEBEC-ITALIA (Ufficio di Rappresentanza in Italia della Camera di Commercio Italiana in Canada - Montreal) Via Camperio 1 20123 MILANO, MI Tel.. : 02-7200.1828 Fax : 02-7200.1849 Email: [email protected] CANADIAN COLLEGE ITALY - THE RENAISSANCE SCHOOL Chiesa canadese (CHIESA SS MARTIRI CANADESI) Via G.B. de Rossi, 46 00161 ROMA, RM ONTARIO COLLEGE OF ART & DESIGN via Nazionale 3 50125 FIRENZE, FI Tel. : 055- 292170 Fax : 055-292170 E-mail : [email protected] 58 CANADA UNIVERSITY OF ALBERTA SCHOOL IN CORTONA c/o Cortona Sviluppo Via Guelfa 52044 Cortona (AR) tel. 0575-631246 fax 0575-630227 E-mail: [email protected] CONSOLATO GENERALE DEL CANADA A MILANO Via G.B. de Rossi, 27, 00161 Roma (Sezione politica, commerciale, culturale e relazioni accademiche) Via Zara 30, 00198 Roma (Sezione Visti, Servizi Consolari e Servizi per l’Immigrazione) CONSOLATO GENERALE DEL CANADA Via Vittor Pisani 19 20124 MILANO MI Tel. 02-6758.1 Fax 02-6758.3900 e-mail: [email protected] (generale) e-mail: [email protected] (sezione consolare) e-mail: [email protected] (sezione commerciale) Orari uffici: Consolato Generale:dal lunedi’ al venerdi’ h. 8.45 /12.30 - 13.30/17.15. Il Consolato Generale del Canada dispone di una sezione Consolare e di una sezione Commerciale. La Sezione Consolare si occupa di passaporti, cittadinanze, pensioni, nulla osta, autentiche e dichiarazioni varie, ed è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00. 59 CANADA Servizi disponibili al Consolato Il team del Consolato di Milano (come d’altronde quello dell’Ambasciata di Roma) si occupa dei rapporti Canada-Italia fornendo Servizi commerciali, informazioni sulle possibilità di Investimento in Canada e assistenza nel campo delle Scienze & Tecnologie. Il Team è organizzato su base settoriale e non territoriale e opera sotto la direzione del Console Generale del Canada a Milano. Consolato e Ambasciata offrono diversi servizi sia ai cittadini Canadesi sia a quelli Italiani. 11. Siti utili Associazione delle Università e College Canadesi – www.aucc.ca Associazione dei Community College Canadesi – www.accc.ca Associazione Nazionale dei Career College – www.nacc.ca Canadian Language Council – www.c-l-c.ca Associazione Canadese delle Scuole di Lingua Private – www.capls.com Canadian Camping Association – www.ccamping.org 12. Imprese italiane presenti nel Paese Aziende italiane presenti nel Canada: Ontario: Augusta – Team Cormorant; Alitalia Auten, Bci Bank, Biesse, Bna Bonfiglioli North America, Danieli Canada, De Longhi Eurobags of America, Faema, Ferrero Canada, Fila Canada, Finmeccanica-Elsag Bailey, Fpt Industries, Gucci Time, Hts Brevini Canada, Hiros-Ipac, HVS Management Canada/Cer progetti, Illy espresso Canada, Italian Tourist Office-Enit, Jacuzzi Canada, Jas Cargo Ways, Luxottica Canada, Maccaferri, Marposs Canada, Max Mara, Parmalat Canada, Peg Perego, Pfm Packaging, Pirelli Cables, Pirelli Tire, Prada, Riello, Rosa Ermando, Saeco Ontario, Savino Del Bene, Savoia, Telecom Media International 60 CANADA Quebec: Abmast inc., Agip, Artemide Canada, Biesse Canada inc., Borgosesia-Henry Birks & Sons, Crstini North America inc., Flou Canada, Gallignani, Gallignani, Facl-Gf One, Mapei, Pacchiosi inc. North America, Polti Canada, Vicenzi Canada, Worl Lines Prince Edward Island Testori Americas corp., Wiebel Aerospace. 13. Strumenti per il contatto con le imprese Gli strumenti per il contatto con le imprese sono il curriculum vitae e la lettera di presentazione. Nel Nord-America (specialmente in Canada) si dà ampio spazio ai Diritti dell’Uomo, per cui si attua un controllo rigoroso sulla riservatezza della privacy e sull’abuso della discriminazione socio-razziale; per questo motivo, esistono alcune norme da tener ben presente quando si redige un Curriculum Vitæ. Regole specifiche per il Canada Queste poche e semplici regole riguardano essenzialmente i dati personali da far figurare, o meglio da non menzionare. Ecco alcune regole da seguire scrupolosamente. - Prestare attenzione alla lingua: occorre inviare CV e lettera di presentazione nella lingua (francese o inglese) in cui è stato scritto l’annuncio. - Non mettere alcuna fotografia. - Non indicare né la data di nascita, né il luogo di nascita. - Non dichiarate la cittadinanza. - Non indicare lo stato civile. - Non menzionare se si è o meno religiosi né tanto meno a quale confessione religiosa eventualmente si appartiene. - La lettera di presentazione (o di motivazione) va redatta a carattere stampato e mai a mano, come viene spesso richiesto in Europa (in Francia specialmente). In Canada non si applicano analisi grafologiche sulla personalità, anzi sono vietate dalla legge a fini di selezioni lavorative. 61 CANADA QUINTA PARTE: APPROCCIO INTERCULTURALE Alla base dell’identità culturale canadese troviamo le tradizioni delle popolazioni autoctone. L’arte che maggiormente distingue la nazione è quella del popolo degli Inuit del nord, in particolare le loro sculture e gli intagli di pietre e osso. Le capacità artistiche degli indiani si esprimono anche nella stampa, nell’intreccio di cesti e nell’intaglio. L’inglese e il francese sono le due lingue ufficiali del paese, anche se solo la provincia del New Brunswick è l’unica ufficialmente bilingue della nazione; è possibile comunque ritrovare entrambe le lingue su cartine, brochure turistiche e sulle etichette dei prodotti. Il francese che si parla in Canada non è però, nella maggior parte dei casi, la stessa lingua che si parla in Francia. Nel Quebec, dove quasi tutta la popolazione è di origine francese, la lingua locale si chiama Quebecois. L’influenza francese del Quebec è riconoscibile nell’architettura, nella musica, nelle usanze alimentari e nella religione. Gastronomia Canadese Il Canada, in quanto Paese multiculturale, rispecchia anche nella gastronomia le varietà della cucina Internazionale, nonostante si sia basata per molto tempo sulla tradizione britannica del ‘bland is beautiful’ e non contempli dei tipici piatti nazionali o particolari specialità culinarie. La carne è genuina e di alta qualità, merito degli allevamenti di bestiame nelle praterie, oltre a produrre una buona qualità di formaggio, il cheddar in particolare. Specialità del Canada è il maple syrup (sciroppo d’acero), tipico della cucina della costa dell’Atlantico. Occorre prendere atto di una serie di leggi e regolamentazioni che riguardano la vendita di bevande alcoliche: generalmente si acquistano nei negozi statali, che sono di solito chiusi di notte, sempre la domenica e anche durante le feste nazionali. Cultura, feste e manifestazioni Il Winter Carnival di Quebec City, che si festeggia durante le ultime due settimane di febbraio, contempla sfilate, sculture di ghiaccio, scivoli di neve, balli e musica. 62 CANADA Il Montreal Jazz Festival, a giugno, richiama musicisti di fama nazionale e internazionale. Sempre a giugno, ma a Toronto, si tengono altre due importanti manifestazioni: il Caravan, un appuntamento culturale dedicato alla musica etnica, ai balli e alla gastronomia, e la Gay Pride Day Parade, proprio nel centro della città. A settembre c’è il Festival of Festivals, una manifestazione cinematografica internazionale, che si tiene anch’essa a Toronto. A luglio, Calgary ospita il famoso Calgary Stampeade (un tipo di rodeo), la cui massima attrattiva consiste nella gara dei carri e nel rodeo. A ovest, la provincia di Victoria celebra il First Peoples’ Festival ad agosto con tradizionali lavori artigianali, danze e regate di canoe da guerra. Alcune festività sono osservate dalle comunità locali: il Family Day ad Alberta (3° lunedì di febbraio); il St Patrick’s Day (Newfoundland), il lunedì più prossimo al 17 marzo; il St George Day, il lunedì più prossimo al 23 aprile; il 24 giugno si celebra il National Day (o St-Jean-Baptiste Day, in Québec); il lunedì più prossimo al 12 luglio si celebre l’Orangemen’s Day e il 3° lunedì di agosto il Discovery Day, nello Yukon. Musica Il talento degli artisti canadesi si rivela in molti generi musicali. Nell’ambito della musica leggera, Bryan Adams, Céline Dion, Sarah McLachlan, Shania Twain, Leonard Cohen, Alanis Morrissette e Nelly Furtado sono conosciuti in tutto il mondo. Per il jazz, il festival di Montreal è una tappa obbligata dell’itinerario degli amanti del genere e gruppi come gli UZEB hanno raggiunto un successo ragguardevole tra i complessi più celebrati. Oscar Peterson è considerato uno dei grandi del jazz, mentre altri come Lorraine Desmarais, Oliver Jones, Karen Young, Michel Donato, Diana Krall e Ed Bickert. Nel campo della musica classica, ci sono molti piccoli gruppi musicali mentre molte città canadesi hanno la loro orchestra sinfonica, compresa l’Orchestra Sinfonica di Montreal che ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti importanti. La Vancouver Opera Association, la Canadian Opera Company, l’Opera di Montreal e altri sono famosi per l’originalità e la qualità delle loro esecuzioni. Fra gli interpreti classici, Glenn Gould viene largamente acclamato come un genio musicale innovativo. Maureen Forrester, Jon Vickers e Louis Quilico hanno lasciato un ricco patrimonio musicale, mentre artisti come Angela Hewitt, Ofra Harnoy, Louis Lortie e Ben Heppner, Gino Quilico, Richard Margison e Judith Forst contribuiscono ad accrescere questa tradizione con innovazioni straordinarie. 63 CANADA Danza Il Canada è la patria delle compagnie di ballo conosciute in tutto il mondo quali: - la Royal Winnipeg Ballet, i Grands Ballets Canadiens; - la National Ballet of Canada. Queste compagnie sono state i trampolini di lancio per ballerine come Karen Klain e Evelyn Hart. Gli appassionati di tutto il mondo della danza moderna apprezzano le compagnie quali: La La La Human Steps, il Toronto Dance Theatre, Dancemakers, Holy Body Tatoo e O Vertigo, Co.Marie Chouinard e Les Ballets Jazz de Montréal. Il Canada è anche la patria di una vasta gamma di stili di danza celebrati in festival come il CanAsian Dance Festival, il Fringe Festival of Independent Dance ed il Kalanidhi Dance Festival, e compagnie come Chinook Winds. 64 CANADA