Norma Italiana UNI 10683:2012 Generatori di calore alimentati a legna o altri biocombustibili solidi. Verifica,installazione,controllo e manutenzione La norma definisce i requisiti di verifica, installazione,controllo e manutenzione di impianti destinati al riscaldamento ambiente e/o alla produzione di acqua calda sanitaria e/o alla cottura dei cibi, con apparecchi sia a tiraggio naturale lato fumi che a tiraggio forzato di potenza termica nominale ≤35 Kw alimentati con biocombustibili solidi. CAMPO DI APPLICAZIONE A focolare chiuso A focolare aperto Stufe Stufe ad accumulo Termocucine Caldaie Stufe assemblate in opera Stufe a pellet SCHEMA FUNZIONALE DELLE OPERAZIONI 1-Idoneita’ del locale di installazione. 2-Idoneita’ del sistema di evacuazione fumi. 3-Idoneita’ delle prese d’aria esterne 1-Dichiarazione di conformità D.M.37/08 per apparecchio e sistema fumario 2-Libretto uso e manutenzione apparecchio e sistema fumario 3-Placca camino 4-Libretto d’impianto(ove previsto) 1-Controllo della documentazione 2-Controllo generale dell’installazione 3-Esame visivo del locale d’installazione 4-Controllo e manutenzione dell’apparecchio 5-Controllo e manutenzione del camino e canale da fumo 6- Compilazione del rapporto di controllo e manutenzione 6.5.1 REQUISITI GENERALI 1-Ventilazione e aerazione dei locali d’installazione 2-Sistema di evacuazione dei fumi 3-Montaggio e posa in opera 4-Prove di accensione 5-Rivestimenti e finiture -Lo scarico dei prodotti della combustione deve avvenire a tetto. -Tutti i componenti e cavedi devono essere di classe A1. -Sia il sistema camino che il condotto per intubamento devono funzionare sempre in depressione. -Fare riferimento alla UNI/TS 11278 per la scelta di componenti metallici. -Installare e compilare la Placca Camino fornita dal fabbricante. -Rispettare la distanza da materiali combustibili. 6.5.3 CANALI DA FUMO -Devono essere coibentati se passano all’esterno o locali 6.5.4 CAMINO -Deve avere un andamento prevalentemente verticale ed non riscaldati. -Non e’ ammesso l’uso di tubi metallici flessibili. -Devono essere posizionati ad una distanza da materiali combustibili non minore a quella indicata nella designazione di prodotto. -In assenza di indicazioni del fabbricante o di calcolo preliminare secondo la UNI EN 13384-1 i canali da fumo possono effettuare al massimo 3 cambi di direzione non maggiore di 90° con lunghezza del canale da fumo in proiezione orizzontale ≤ 2m per apparecchi a tiraggio naturale e ≤ 4m per apparecchi a tiraggio forzato. -I canali da fumo devono avere per tutta la loro lunghezza, un diametro non minore di quello dell’attacco del condotto di scarico dell’apparecchio. essere privo di strozzature per tutta la sua lunghezza. -Deve avere non più di due cambiamenti di direzione non maggiore di 45°. -Il tiraggio in assenza di indicazioni del fabbricante deve essere mantenuto a 12 Pa. -Il sistema può essere protetto con un comignolo che impedisca la penetrazione degli agenti atmosferici. In assenza il camino deve essere di classe di resistenza alla condensa W ed avere alla base uno scarico delle condense. -La raccolta di materiali solidi deve essere garantita mediante caduta diretta nell’apparecchio o in camera raccolta incombusti situata sotto l’imbocco del camino. -Il comignolo deve essere un elemento statico. -Sono ammessi attivatori statici tipo “venturi”. 6.5.5 SISTEMA INTUBATO -Il tubo flessibile conforme alla UNI 1856-2 con 6.5.8 QUOTE DI SBOCCO -La quota di sbocco deve trovarsi al di fuori della zona di caratteristiche T400 soddisfa i requisiti. -Il sistema intubato e anche l’eventuale intercapedine tra condotto e parete interna del vano tecnico devono essere ad uso esclusivo dell’ evacuazione dei prodotti della combustione. -Il sistema deve essere considerato nel suo complesso, al fine della valutazione della resistenza termica di parete e del calcolo della distanza da materiali combustibili. -E’ ammesso l’intubamento multiplo di condotti che funzionano in condizioni di pressione statica differenti. -Non e’ ammesso l’intubamento multiplo in presenza di condotti non classificati A1. -la distanza minima tra le pareti esterne dei condotti non deve essere minore di 2cm. reflusso. La quota di sbocco di un camino/sistema intubato può variare in funzione di: *presenza di antenne paraboliche e/o ostacoli mobili. *presenza di altri dispositivi per l’evacuazione dei prodotti di scarico della combustione. *presenza di lucernari e abbaini apribili. *presenza di ostacolo/volume tecnico/edificio privo di aperture. *presenza di ostacolo/volume tecnico/edificio con aperture.