poche, ma buone: risorse e azioni pubbliche per la crescita economica. politiche nazionali, politiche territoriali: come fare massa critica nel lazio? Roma giovedì 7 febbraio 2013 ore 9,30 Tempio di Adriano, Piazza di Pietra La storia Codess Cultura Pierreci 1990: nasceCodess Cultura Dal 1994 si specializza nella 1992: sviluppo del proprio progettazione, produzione, progetto formativo Liber & Ars erogazione e promozione dei Dal 1993 partecipazione al servizi culturali e di accoglienza Consorzio Informazione & all’interno di musei, monumenti f Comunicazione di Modena e aree archeologiche. Il 1999: inizio del progetto 2001: la società ha qualità (UNI EN ISO ottenuto la Certificazione di 9001:1994) qualità UNI EN ISO 9001:2000 2003: pubblicazione prima 2002: nasce Campania edizione del Bilancio Sociale. Artecard 2007: nasce il print@home La mission Migliorare qualità e varietà dei servizi di fruizione al pubblico, sfruttando tutte le potenzialità di sviluppo che derivano dall’integrazione fra cultura e turismo e fra beni culturali e territorio; Realizzare iniziative innovative per avvicinare i diversi pubblici all’arte, anche avvalendosi delle migliori tecnologie, ed offrire percorsi di fruizione differenziati per linguaggi e modalità; Sviluppare l’idea della comunicazione del patrimonio culturale come fattore di integrazione sociale per la comunità territoriale in tutte le sue componenti: famiglie, giovani, bambini, anziani, comunità immigrate; Porsi come soggetto cerniera tra le istituzioni ed il territorio, al fine di creare circuiti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale e paesaggistico. Nel giugno 2012 Pierreci Codess diventa CoopCulture Un nuovo logo e nuovi valori La diffusione territoriale I luoghi e le committenze oltre 100 tra musei, luoghi d’arte e fondazioni circa 100 tra enti e istituzioni oltre 40 aziende oltre 80 tra archivi, biblioteche e università La capacità multisettoriale Monu menti Musei Mostre Biblio teche Congr essi Local MKT Vigila nza I numeri Coopculture: le nostre azioni per la crisi La fusione, l’unione fa la forza. Per una strategia di crescita immediata, per il miglioramento della capacità di pianificazione incrociata ad un’adeguata dotazione patrimoniale e finanziaria. Strategia Una strategia di ristrutturazione, una strategia difensiva di riduzione dei costi fortemente focalizzata sul core business, vista l’incertezza degli scenari, anche con dismissioni di commesse in portafoglio non necessarie, per potenziare il core business. Occupazione Una garanzia di tenuta delle garanzie occupazionali anche con meccanismi compensativi interni. crescere nella crisi: il virtuoso esempio del modello cooperativo Andamento degli occupati nelle cooperative, nelle imprese, e in Italia, 2007-2011 (val.ass. e Numeri indice, 2007=100) Fonte: stima Censis su dati Istat, Telemaco – Infocamere e Censis, 2002 Le priorità. Azioni a carattere generale Azioni urgenti da intraprendere prima che i danni della crisi diventino insanabili. Incentivi alla crescita. No irap (progressività) Tempi di pagamento. No deroghe Regolarità e Legalità. No lavoro irregolare, no corruzione Rivedere il patto di stabilità. No soluzioni rigide Le priorità. Interventi specifici Interventi a sostegno della crescita della domanda di turismo culturale. E’ necessario sostenere il turismo con un intervento energico soprattutto sulla domanda interna, a partire dalle fasce sociali più deboli. Buoni vacanza per anziani e giovani che contengano anche i servizi culturali (audioguida, visita guidata, laboratorio didattico). Family card per famiglie con bambini. Sistema di scontistica. Scambi culturali fra Regioni dell’Europa non solo per i giovani. Le priorità. Interventi specifici Interventi a sostegno della qualità: carta di valorizzazione. La carta di valorizzazione territoriale è uno strumento di tutela del consumatore e ha come come obiettivo l’avvio di un processo di crescita degli standard di accoglienza in tutta la filiera dei servizi turistico-ricettivi collegati alla fruizione delle risorse locali. Ma è anche uno straordinario sistematizzazione dell’offerta comunicazione turistica. strumento e un di potente conoscenza, di operazione di Le priorità. Interventi specifici Interventi infrastrutturali: La creazione di reti: infrastruttura tecnologica, trasporti, accessibilità; La messa in rete dell’intero patrimonio materiale e immateriale del territorio, degli eventi temporanei e dei servizi locali di accoglienza e mobilità; La messa in comune di servizi di rete in un’ottica di sostenibilità, collegata a una gestione dinamica del patrimonio; Le priorità. Interventi specifici Governance leggera Nuovo modello di governance per il turismo e la Accordi valorizzazione MIBAC, Regione, Comuni cultura nel Lazio Partenariato pubblico privato