Camera obscura Opera da camera in un atto, Camera Oscura di Marco di Bari, compositore tra i più rappresentativi della sua generazione, eseguita alla Biennale di Venezia, viene qui proposta in prima europea. Descritta dall’autore come “un grande adagio sul buio”, l’opera ha per protagonista, nell’epoca e in un mondo drogato da una overdose di immagini, la cecità, vista come menomazione e come illuminazione interiore. La vicenda si snoda attorno al dramma di una donna cieca che teme di partorire un figlio cieco a sua volta, ed è ambientata in un torrione che fronteggia il castello di Edimburgo. All’interno, come un grande occhio che spia il mondo, una lente riflette le immagini circostanti che, catturate grazie ad un ingegnoso sistema di specchi, ci conducono in un viaggio nella cecità, vista ad un tempo come freno alla vita e come fonte di una ricchissima vita interiore. Il libretto, letterariamente molto denso, è frammentato da lingue diverse e da fonti letterarie che spaziano da Pindaro a Lucrezio, dai testi ebraici a Dylan Thomas. Tomasa Lotti 30 31 Una delle maggiori interpreti nel panorama europeo per versatilità, raffinatezza e capacità espressive. Soprano lirico di agilità, diplomata in pianoforte e in canto al Conservatorio di Perugia, Alda Caiello ha cantato sotto la direzione di Frans Bruggen, Myung-Whun Chung, Valery Gergiev, Arturo Tamayo, Peter Keuschnig, Massimo de Bernart, Pascal Rofè, Luciano Berio, Christopher Franklin, Marcello Panni, Flavio Emilio Scogna, Renato Rivolta, Emilio Pomarico, Pietro Borgonovo. È una delle interpreti più note delle Folk Songs di Luciano Berio. Nel 2006 ha partecipato al Festival Scelsi a Roma con Khoom e alla Biennale di München è stata interprete della prima mondiale dell’opera di Edoardo Cattaneo La Philosophie dans le Labyrinth su testi di Edoardo Sanguineti, ripresa quest’anno al Festival Wien Modern. Al Musikverein di Vienna è stata interprete della prima europea di Twice through the hearth di M.A.Turnage con l’Ensemble Kontrapunkte ed è recentemente tornata nella storica sala per interpretare la Quarta Sinfonia di Mahler nella versione da camera con Emilio Pomarico e il Klangforum. Adriano Guarnieri l’ha voluta interprete della prima mondiale di Medea per il Teatro La Fenice di Venezia. Ha cantato la prima mondiale di La Passione secondo Matteo a Milano per Il Teatro alla Scala nonché Quare Tristis per il Centenario de La Biennale di Venezia. Quest’anno è stata una delle protagoniste della prima mondiale di La pietra di diaspro per il Teatro dell’Opera di Roma. Ha inciso per BMG/Ricordi, CAM (Fabio Vacchi, musiche per il film di Olmi Cantando dietro i Paraventi), Stradivarius. 32 Bruno Canino nasce a Napoli, studia pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi insegna per 24 anni pianoforte principale. Come solista e pianista da camera ha suonato nelle principali sale da concerto e festivals europei in America, Australia, Giappone, Cina. Da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista e da quasi 30 anni fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come Salvatore Accardo, Lynn Harrell, Uto Ughi, Victoria Mullova, Itzhak Perlman. È stato per alcuni anni direttore artistico della società di concerti Giovine Orchestra Genovese, e in seguito per la stagione autunnale del Campus Internazionale di musica di Latina. Attualmente è direttore delle Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georg Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Numerose le sue registrazioni discografiche: fra le più recenti, J. S. Bach Variazioni Goldberg, l’integrale pianistica di Casella, e quella di Debussy per la Stradivarius. 33 Marco Di Bari studia pianoforte con Marco Fumo e Bruno Canino e composizione con Luca Lombardi. Si diploma in composizione musicale elettronica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida di Riccardo Bianchini. È titolare della cattedra di elementi di composizione presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma. Fondamentale per la sua formazione si è rivelato l’incontro con Armando Gentilucci, per anni suo maestro. Segue i corsi di composizione e direzione d’orchestra presso la Hochschule Für Musik di Vienna conducendo contemporaneamente gli studi umanistici presso la Facoltà di Lettere di Chieti. I suoi lavori sono stati eseguiti da prestigiosi interpreti nell’ambito di importanti festival e rassegne in Italia, America, Giappone, Germania, Francia, Olanda, Svezia, Spagna, Romania, Inghilterra, Kazhakistan. Si occupa anche di progetti multimediali collaborando come compositore con famosi architetti ed artisti. È stato invitato quale unico italiano a partecipare con un’opera teatrale all’edizione 1991 del Festival di Avignone. È considerato uno dei compositori più rappresentativi della sua generazione. 34 Il Quartetto di Sassofoni Accademia si è costituito nel 1984 ed è considerato a livello internazionale tra i gruppi italiani più attivi nel suo genere. Ha tenuto circa mille concerti in tutto il mondo per importanti istituzioni musicali, festival e in sedi prestigiose quali La Biennale di Venezia, Mozarteum di Salisburgo, Conservatoire National Superieur de Musique de Paris, Teatro “Teresa Carreño” di Caracas, Sala accademica del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, Teatro “Rossini” di Pesaro. Ha collaborato con solisti, ensemble e compositori di rilevanza internazionale tra cui Claude Delangle, Luisa Castellani, Alda Caiello, Bruno Canino, Jan Van der Roost, I Solisti Aquilani, Ennio Morricone, Vittorio Fellegara, Ada Gentile, Franco Mannino, Marco Di Bari. Il Quartetto Accademia ha inciso per Nuova Era, Dynamic, Edipan, Iktius, BMG-Ariola, Paganmusic, Riverberi Sonori e Rai Trade. I componenti sono docenti di Sassofono nei Conservatori di Musica dell’Aquila, Pescara e Padova. www.accademiasax.com Musiche: Marco Di Bari Testi: Marco Di Bari e Maurizio Vitta Anna Nogara, attrice Alda Caiello, soprano Bruno Canino, pianoforte Quartetto di Sassofoni Accademia Gaetano Di Bacco, sassofono soprano Enzo Filippetti, sassofono contralto Giuseppe Berardini, sassofono tenore Fabrizio Paoletti, sassofono baritono 26.11.2007 – ore 20 Teatro Istituto Italiano di Cultura Rue de Livourne, 38 – 1000 Bruxelles Info-réservation-tickets: T 02 533 27 20 - F 02 534 62 92 [email protected] € 10,00 / 12,00 35