IL TITOLO, PRIMA DI TUTTO Mettersi in gioco 1) Giochiamo su di noi 2) Locuzione 3) Misuriamoci e mettiamoci in discussione ROMPIAMO IL GHIACCIO Mettersi in gioco 1) Giochiamo su di noi: • giochiamo con i nostri nomi • giochiamo con le nostre caratteristiche ROMPIAMO IL GHIACCIO Giochiamo con i nostri nomi: il logogrifo (Zamponi, I draghi locopei, p. 12) ROMPIAMO IL GHIACCIO Giochiamo con le nostre caratteristiche: gli aggettivi nascosti (Facebook) Gli aggettivi nascosti GIOCHIAMO Mettersi in gioco 2) Locuzione: • usiamo le locuzioni: il gioco del plagio Il gioco del plagio: completate gli incipit Alessandro Baricco, Novecento: «Succedeva sempre che a un certo punto uno alzava la testa… e… la vedeva». Gianrico Carofiglio, Il silenzio dell’onda: «Per la terza volta la incrociò davanti al portone del dottore, sempre di lunedì e sempre alla stessa ora. Era certo di averla già vista, prima di quegli incontri, ma… non avrebbe saputo dire dove né quando». Niccolò Ammaniti, Io non ho paura: «Stavo per superare Salvatore quando ho sentito mia sorella che urlava. Mi sono girato e… l’ho vista sparire inghiottita dal grano che copriva la collina». Il gioco del plagio: completate il testo usando una polirematica Intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde malinconiche traevano una canzone franchista, ma Pereira, nonostante il disagio, a quel punto capì che_______________. E stranamente capì che era in grado di farlo, che aveva in mano la situazione, perché lui era il dottor Pereira del “Lisboa” e il giovanotto che gli stava di fronte pendeva dalle sue labbra (Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994, p. 22). Il gioco del plagio: completate il testo usando una polirematica Intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde malinconiche traevano una canzone franchista, ma Pereira, nonostante il disagio, a quel punto capì che era in gioco e che doveva giocare. E stranamente capì che era in grado di farlo, che aveva in mano la situazione, perché lui era il dottor Pereira del “Lisboa” e il giovanotto che gli stava di fronte pendeva dalle sue labbra (Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, Milano, Feltrinelli, 1994, p. 22). FATE IL VOSTRO GIOCO Mettersi in gioco 3) Misuriamoci e mettiamoci in discussione: • elaboriamo e confrontiamo FATE IL VOSTRO GIOCO Elaboriamo e confrontiamo: i falsi amici GRAZIE PER AVER GIOCATO CON NOI! [email protected] [email protected]