REGOLAMENTO 84° circolo didattico”E. A. MARIO/DE CURTIS” Scuola primaria e dell’infanzia Napoli PREMESSA In questo documento sono state raccolte le norme di comportamento che docenti, alunni, genitori e tutto il personale della scuola applicano durante il giorno. Si ricorda che la scuola è un luogo educativo dove si costruiscono le basi per la formazione dei futuri cittadini, pertanto tali regole non vogliono essere un rigido elenco di prescrizioni, bensì un memorandum sui comportamenti che è necessario avere per vivere tutti insieme nel rispetto della convivenza democratica. ORARI SCOLASTICI -– REGOLAMENTAZIONE ENTRATA/ USCITA - VIGILANZA SUGLI ALUNNI INGRESSO A SCUOLA DI GENITORI ED ESTRANEI ORARI SCOLASTICI L’attività scolastica è articolata su cinque giorni settimanali, dal lunedì al venerdì. Per la scuola dell’infanzia alle ore 8.00 inizia l’attività di accoglienza che si conclude alle ore 9.00, con l’inizio delle attività didattiche. Per la scuola primaria gli alunni saranno accolti alle ore 8,10. Nessun alunno sarà fatto entrare prima dell’orario stabilito, ad eccezione di coloro che hanno fatto richiesta di servizio di pre-scuola. Gli alunni terminano le lezioni a seconda del tempo scuola frequentato. Organizzazione ingresso – uscita alunni Alunni Genitori I genitori sono tenuti a rispettare gli orari di inizio delle lezioni. Sono tenuti ad accertarsi dell’esistenza di eventuali comunicazioni scritte che comportino modifiche dell’orario normale. Gli alunni devono essere ritirati, all’ora precisa del termine delle lezioni Si raccomanda la massima puntualità, fattore educativo e di rispetto reciproco. In caso di assenza del genitore o di un suo delegato fuori della scuola, il docente provvederà a far telefonare a casa e, accertato che i genitori arriveranno in ritardo, l’alunno sarà dato in custodia nella scuola ad un docente o presso l’ufficio di segreteria . Il genitore o delegato giustificherà per iscritto il motivo del ritardo su apposito registro. Per reiterati ritardi il Dirigente si riserva di informare gli organi competenti. Per il plesso “De Curtis”, in caso di ritardo del genitore in uscita, in mancanza dell’ufficio di segreteria, l’alunno rimane affidato all’insegnante o ad un collaboratore. All’arrivo a scuola, i genitori compileranno comunque un modulo per segnalare l’avvenuto ritardo nel ritiro dell’alunno. In caso di ritardi ripetuti i docenti effettueranno segnalazione al Dirigente scolastico per gli interventi di competenza. In caso di ritardo eccessivo (oltre 30 minuti) o di mancanza di reperibilità dei familiari saranno informate le autorità competenti (vigili urbani, carabinieri…) Trattandosi di minori, per nessun motivo è consentito all’alunno di lasciare la scuola da solo, anche su esplicita richiesta dei genitori. All’uscita i genitori attendono gli alunni fuori dall’area scolastica evitando di ostacolare il regolare deflusso degli alunni. E’ tassativamente vietato ai genitori entrare o uscire a piedi o con veicoli da ingressi secondari non autorizzati. Gli alunni della scuola dell’ Infanzia vengono accompagnati dai genitori nelle sezioni di appartenenza affidandoli ai docenti. In ugual modo, all’uscita, verranno prelevati dai genitori direttamente nelle aule, ma solo dopo l’uscita della scuola Primaria. Gli alunni della scuola Primaria entrano a scuola al suono della campanella e raggiungono da soli i propri insegnanti che li attendono in punti prestabiliti, con la vigilanza dei collaboratori scolastici. L’uscita dalle aule dovrà avvenire in modo ordinato. Gli alunni sono tenuti a rimanere con il proprio gruppo classe fino ai varchi prestabiliti. Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto, vengono presi in consegna dall’assistente al trasporto all’interno dell’edificio scolastico. VIGILANZA SUGLI ALUNNI Il personale collaboratore scolastico come previsto dal profilo professionale “Area A” allegato al contratto, esplica azione di vigilanza e sorveglianza prima dell’inizio delle lezioni, in particolare fino all’arrivo di tutti gli insegnanti e fino a quando gli alunni non sono loro affidati alle ore 8.10. Il personale ausiliario dovrà assicurare un ingresso ordinato degli alunni nelle aule all’inizio delle lezioni e la sorveglianza all’esterno delle aule durante le ore di lezione, in particolare per ciò che riguarda il corretto utilizzo dei servizi. I collaboratori scolastici presteranno particolare attenzione affinchè nessun alunno si trattenga nel cortile e nell’atrio sia in ingresso che in uscita. Per motivi di sicurezza è vietato intrattenersi nei cortili e nelle aree esterne degli edifici scolastici E. A. Mario e de Curtis. Tali spazi sono stati individuati come spazi per l'evacuazione come previsto dalla normativa sulla sicurezza. In base alle norme vigenti il docente , per assolvere ai propri obblighi di vigilanza , deve trovarsi a scuola 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni ed è responsabile di ciò che accade in aula durante la propria permanenza. In caso di assenza del docente la classe sarà affidata momentaneamente ai docenti delle classi vicine o al collaboratore del piano e, avvisato il Dirigente o il suo delegato, si provvederà ad organizzare la sostituzione se non già prevista. In mancanza della sostituzione si procederà alla distribuzione degli alunni nelle altre classi. La divisione dei bambini, già preventivamente predisposta, si organizzerà in stretta collaborazione del docente in uscita con il collaboratore scolastico. L’accoglienza di altri alunni è doverosa da parte di ogni insegnante e richiede sempre una modalità educativa. Nella suddivisione degli alunni, le docenti dovranno tenere conto dei casi particolari che preferibilmente, saranno affidati ad una delle docenti del team. I bambini che sono stati divisi per gruppi prestabiliti nell’ultima ora usciranno preferibilmente con le docenti del team altrimenti con le docenti e la classe a cui sono stati affidati, con l'ausilio dei collaboratori. Per assenze temporanee del docente dalla classe (cambio turno, ritardo personale, esigenze contingenti….) gli alunni saranno affidati momentaneamente al collaboratore scolastico del piano e/o ai docenti delle classi vicine a seconda delle eventuali situazioni o in caso di più docenti assenti anche in altri piani o padiglioni. Alla fine dell’ultima ora di lezione, il docente è tenuto ad accompagnare all’uscita la propria classe. La vigilanza per gli spostamenti degli alunni all’interno e all’esterno dell’edificio scolastico, durante le ore curricolari, è assicurata dagli insegnanti accompagnatori e dal personale ausiliario. I docenti che accompagnano la classe all’uscita consegneranno gli alunni ai genitori o a persona maggiorenne da essi designata con delega scritta (non più di 2) o agli autisti dei servizi di scuolabus addetti. INGRESSO A SCUOLA DI GENITORI ED ESTRANEI Al fine di tutelare la sicurezza dei minori e di tutta la comunità scolastica, le porte di ingresso alla scuola devono restare chiuse in orario scolastico, durante lo svolgimento delle attività educative e didattiche;pertanto i genitori non possono accedere alle aule per nessun motivo durante l’orario scolastico. In caso di necessità (uscita\entrata dell’alunno fuori orario, consegna materiale, comunicazioni urgenti,….) si devono rivolgere ai collaboratori scolastici che faranno da tramite con gli insegnanti delle classi. E’ consentita la partecipazione dei genitori a specifiche attività programmate dagli insegnanti, previo accordo con il Dirigente Scolastico. I rappresentanti di classe possono accedere alla scuola per partecipare a momenti organizzativi e per problemi di ordine generale, previo avviso e appuntamento con gli insegnanti. E’ tassativamente vietato ai genitori entrare o uscire a piedi o con veicoli da ingressi secondari non autorizzati. REGOLAMENTAZIONE DI RITARDI, USCITE, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI Tutti i componenti la comunità scolastica sono tenuti al reciproco rispetto, all’osservanza delle regole per una civile convivenza, al rispetto degli ambienti, per un corretto e ordinato svolgimento dell’attività scolastica. Ogni alunno è tenuto ad entrare in aula nel rispetto dell’orario di ingresso (8,10). Sarà considerato ritardo l’arrivo dell’alunno dopo le 8,20 per la scuola primaria. Per la scuola dell’infanzia l’ingresso ai bambini è consentito dalle ore 8,00 alle ore 9,15; dopo tale orario, per motivi di sicurezza, il portone verrà chiuso e non sarà possibile l’ingresso se non per ritardi giustificati da certificazioni. Il ritardo con cui il bambino perviene a scuola, dopo l’inizio delle lezioni, è ammesso solo in quanto sia motivato da ragioni particolari e giustificate dal genitore oppure quando non assume la connotazione di “cattiva abitudine “ . Saranno consentiti durante l’anno scolastico solo 10 ritardi e saranno registrati sul giornale di classe. Nel caso di ritardi abituali e comunque ritenuti ingiustificati, l’insegnante provvederà a comunicare ai genitori dell’alunno la situazione e richiederà agli stessi i motivi che sono alla base di tale comportamento. I casi più gravi saranno segnalati alla Direzione didattica e potranno incidere sulla valutazione complessiva. Tutte le assenze degli alunni vanno giustificate alla scuola dal genitore o da chi ne fa le veci. La giustificazione dovrà essere presentata dall’alunno il giorno del suo rientro a scuola, al termine dell’assenza, su apposito libretto prestampato.da inserire nel quaderno degli avvisi richiesto ad inizio anno. Il docente della prima ora segnalerà sul registro di classe gli alunni assenti , controllerà quelli dei giorni precedenti e le giustifiche consegnate. Per le assenze causate da malattia è necessario il certificato medico quando esse si protraggono oltre i 5 giorni (anche se comprensivi di sabato, domenica o festivi). I docenti delle singole classi segnaleranno al Dirigente Scolastico eventuali situazioni di frequenza irregolare, affinché possano essere intraprese le iniziative più opportune. Qualora gli alunni dovranno lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, il genitore dovrà prelevare l’alunno a scuola e firmare l’apposito modulo predisposto sul giornale di classe. Il tutto sarà coadiuvato dai collaboratori scolastici che avranno cura di far firmare i genitori sul registro. Durante l’intero anno scolastico saranno consentiti solo 6 permessi di uscita anticipata, su richiesta dei genitori. Necessarie uscite anticipate per gravi motivi familiari o per terapie mediche dovranno essere autorizzate dall’ufficio di dirigenza con consegna dell’ apposita richiesta e della documentazione certificata. COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA, RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE E DEI DOCENTI . Il Dirigente comunicherà con le famiglie con circolari che l’alunno avrà cura di consegnare. In base a quanto stabilito dal Collegio Docenti, gli insegnanti riceveranno i genitori con frequenza bimestrale, secondo un calendario prestabilito. Per motivi di responsabilità e sicurezza e per evitare disturbo durante i colloqui, le riunioni di Interclasse, di Classe e durante le assemblee con gli insegnanti, i bambini non sono ammessi nei locali scolastici. Per particolari esigenze i genitori potranno richiedere ai docenti di essere ricevuti su appuntamento per colloqui al di fuori dell’orario di lezione. I docenti possono convocare i genitori di un alunno, per particolari motivi urgenti fuori dall’orario di servizio. Per particolari motivi disciplinari, o per mancanza di rapporti con la famiglia, la scuola potrà inviare delle lettere di richiamo. Per le comunicazioni estemporanee scuola-famiglia, genitori e insegnanti si impegnano ad utilizzare un quaderno dell’alunno I genitori e i docenti firmeranno l’avviso per presa visione. Il Dirigente riceve i genitori e i docenti ogni qualvolta essi ne facciano richiesta e previo appuntamento. SCIOPERO In caso di sciopero del personale scolastico, potrà non essere garantito il regolare svolgimento delle lezioni. Non essendoci la possibilità di assicurare preventivamente il regolare funzionamento del servizio scolastico, i genitori saranno tenuti a verificare personalmente la presenza degli insegnanti della classe frequentata dal proprio figlio nel giorno di sciopero. DIVISA SCOLASTICA Gli alunni sono tenuti, per igiene e rispetto della regola, ad indossare a scuola il grembiule. E’ opportuno che gli alunni indossino vestiti comodi e pratici. Nei periodi di maggiore caldo, successivamente alle disposizioni del Dirigente e all’ avviso scritto alle famiglie, gli alunni della scuola possono indossare un yeans (o pantaloncino blu) e una t-shirt bianca. Durante le lezioni di educazione motoria è necessario indossare sempre un paio di scarpe da ginnastica e una tuta, sotto della quale possibilmente una maglietta a maniche corte. ATTIVITA’ MOTORIA Per l’esonero dalle lezioni di Educazione Motoria i genitori degli alunni interessati devono inoltrare all’insegnante una domanda firmata dai genitori ed accompagnata da certificato medico. Per essere dispensati dall’attività per ragioni di salute temporanee è sufficiente la giustificazione dei genitori sul quaderno. CORREDO SCOLASTICO ll corredo scolastico di base per ciascun alunno sarà richiesto dagli insegnanti ad inizio anno scolastico. Si suggerisce ai genitori di far utilizzare agli alunni cartelle o zaini più leggeri nella struttura, evitando i trolley che sono risultati molto pericolosi nel momento dell’uscita. I genitori sono tenuti a controllare quotidianamente il contenuto dello zaino evitando materiali inutili o pericolosi e rimuovendo alimenti forniti dalla mensa scolastica. Gli alunni devono evitare di portare a scuola giochi, oggetti personali o di valore. Tutto il personale della scuola si solleva da ogni responsabilità per eventuali danni o perdite. CURA DEL MATERIALE E DELLE AULE Gli alunni devono mantenere l’ambiente scolastico ordinato e pulito e non danneggiare l’edificio e gli arredi. Non devono inoltre danneggiare il materiale e gli oggetti personali dei compagni. L’attrezzatura e il materiale scolastico sono patrimonio di tutti. I danni derivati da atti di vandalismo saranno risarciti dalle famiglie degli alunni che li hanno provocati. USCITE DIDATTICHE Le uscite didattiche e culturali, svolte nel tempo scolastico, rientrano nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) e costituiscono parte integrante dell’attività didattica. L’insegnante funzione strumentale addetta provvederà a fornire alle insegnanti le singole autorizzazione per le uscite. Gli alunni non possono partecipare alla visita di istruzione se non hanno presentato il modulo di autorizzazione firmato. Gli alunni che non partecipano all’uscita sono tenuti a frequentare la lezione affidati ad un’altra classe/sezione. Gli alunni devono indossare abbigliamento comodo e scarpe chiuse. E’ severamente vietato l’uso dei cellulari e dei video games da parte dei bambini durante le uscite e le attività scolastiche. I docenti accompagnatori sono quelli del team di classe/interclasse, di sezione/intersezione. È prevista la presenza di almeno un docente ogni 15 alunni e, in caso di presenza di un bambino disabile, è necessaria la presenza del docente di sostegno. Oltre ai docenti di classe possono accompagnare gli alunni in visita guidata solo i genitori rappresentanti. USO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA E SCIENTIFICO Gli alunni potranno accedere ai laboratori di informatica e scientifico solo se accompagnati dai docenti e nel rispetto dell’apposito regolamento. I docenti potranno utilizzare il laboratorio a turno, tramite un sistema di prenotazione delle classi, che consenta a tutti pari opportunità. La cura delle attrezzature e dei materiali sarà assicurata dai docenti e dai collaboratori scolastici. DISPOSIZIONI ALIMENTARI PER INTERVALLO, MENSE E FESTE Per intervallo si intende la momentanea sospensione delle lezioni per consentire agli alunni la consumazione delle merende e per usufruire dei bagni.. Per le intolleranze alimentari i genitori devono presentare la certificazione medica ai docenti ad inizio anno scolastico. I genitori degli alunni che usufruiscono del servizio mensa hanno il dovere di pagare i bollettini regolarmente nei tempi indicati dall’ufficio di segreteria. Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa devono portare il pasto dalla mattina evitando così continue interruzioni delle lezioni. Il pasto dovrà essere conforme al previsto menu' della refezione scolastica comunale. Gli alunni devono essere muniti di tovaglietta, posate, piatti e bicchieri in plastica dura riutilizzabili. I genitori devono prestare attenzione affinché sia assicurata quotidianamente l’igiene del materiale utilizzato per la mensa. Agli alunni è vietato l’uso delle macchine erogatrici di bevande installate nei vari plessi ad uso interno del personale. In occasione dei compleanni degli alunni è consentita la consumazione solo di prodotti confezionati e monodose. Tale disposizione si può derogare in occasione di feste e/o particolari ricorrenze: Natale, feste di fine anno, iniziative di beneficenza, durante le quali possono essere consumati alimenti prodotti in laboratori autorizzati. In entrambi i casi, si ricorda che non è consentito introdurre a scuola, per il consumo collettivo, alimenti preparati a casa, come da normativa ASL. Dopo le feste a scuola, i docenti avranno cura di non conservare in classe le confezioni di cibo aperte e non interamente consumate. ASSICURAZIONE Gli alunni, i docenti, il Dirigente Scolastico, il personale di segreteria e gli operatori scolastici sono coperti da idonea assicurazione sottoscritta mediante polizza annuale presso una compagnia di assicurazione scelta e deliberata dal Consiglio di Circolo. Ad ogni alunno è richiesto ogni anno il versamento della quota di Assicurazione. Copia della polizza verrà affissa all’albo genitori. CONTRIBUTO SCOLASTICO In base alla normativa vigente le Istituzioni Scolastiche, a sostegno delle iniziative didatticolaboratoriali, possono richiedere alle famiglie un contributo economico. L’importo del contributo viene fissato dal consiglio di circolo, sentito il collegio dei docenti. Il contributo annuo che questa scuola richiede viene utilizzato per: contratto assicurativo integrativo (che consente anche di partecipare a uscite e visite di istruzione) attività laboratoriali e relativi materiali. miglioramento della sicurezza della struttura scolastica. ulteriori acquisti di materiali igienici. sussidi e materiali didattici. SOMMINISTRAZIONE FARMACI Gli insegnanti non possono somministrare farmaci. Solo in casi di farmaci salvavita, su richiesta del medico e con assunzione di responsabilità da parte della famiglia, potranno essere concesse deroghe a tale disposizione. INFORTUNI In caso di infortunio ad un alunno il docente, coadiuvato dagli addetti al primo intervento e dai collaboratori scolastici , presta le cure di elementare soccorso: ghiaccio, disinfezione di piccole ferite….. Gli strumenti necessari al primo intervento sono conservati nelle apposite cassette del pronto soccorso esistenti su ogni piano. Se si ritiene necessario un controllo sanitario l’insegnante avvisa i genitori che potranno prelevare il proprio figlio assumendosi la responsabilità delle cure successive. In casi di emergenza, quando non fosse possibile contattare telefonicamente il genitore o quando si ravvisi l’urgenza, l’insegnante provvederà a chiamare il 118. In ogni caso il docente invierà alla Direzione relazione dettagliata circa la dinamica dell’incidente. La segreteria compilerà la denuncia di infortunio che, corredata da eventuale documentazione medica, sarà inoltrata agli uffici di competenza. Per il rientro a scuola la famiglia dovrà attenersi a quanto indicato nel referto medico e se volesse far riprendere anticipatamente le lezioni deve farne richiesta al Dirigente Scolastico, assumendosi pienamente la responsabilità PARTECIPAZIONE AI PROGETTI La realizzazione dei progetti viene programmata e deliberata in seno agli organi collegiali (Consiglio di Intersezione e di Interclasse, collegio docenti, consiglio di circolo….), nel rispetto degli impegni e dell’identità culturale e pedagogica definita nel Piano dell’Offerta Formativa del Circolo. Per la partecipazione ai progetti i genitori dovranno compilare l’apposito modulo e consegnarlo nel rispetto dei modi e dei tempi stabiliti. I genitori degli alunni rinunciatari alla partecipazione alle attività progettuali, devono informare per tempo dell’impossibilità alla frequenza per consentire l’eventuale sostituzione con altri alunni. I genitori sono tenuti a comunicare per iscritto alle docenti eventuali assenze al progetto. RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Il percorso formativo dell’alunno avviene con la collaborazione della famiglia, attraverso un lavoro comune fatto di continuità, di presenza, di impegno educativo e di contatti, anche immediati, in caso di necessità. La scuola assicura ai genitori la possibilità di riunirsi in assemblea nell’edificio scolastico, secondo le modalità previste dalla legge. I genitori hanno il diritto – dovere di informarsi sull’andamento scolastico dei figli e di concordare con gli insegnanti eventuali strategie di intervento per stimolare la crescita culturale adeguata alle capacità di ciascuno. I rapporti scuola – famiglia , ai fini di una partecipazione responsabile, sono improntati alla trasparenza, all’informazione ed alla comunicazione. La scuola provvede a rendere partecipi le famiglie del contratto formativo , delle finalità educative, delle metodologie d’intervento, delle modalità di valutazione e dell’insieme dei servizi offerti dalla scuola. I momenti istituzionali di incontro con le famiglie sono: Organi Collegiali ai vari livelli ( consigli di interclasse /intersezione, Giunta e Consiglio di Circolo; Colloqui individuali con le famiglie, a cadenza già prestabilita dal calendario scolastico Assemblee di classe/sezione e di interclasse/intersezione. I colloqui individuali e generali hanno l’obiettivo di: informare periodicamente la famiglia sui processi di apprendimento dell’alunno relativamente agli aspetti del percorso evidenziati nel Pof (Valutazione): l’ambito sociale (relazioni interpersonali, comportamenti) , l’ ambito dell’attenzione al compito (partecipazione, interesse, capacità di attenzione, autonomia, impegno) e l’ambito cognitivo (utilizzo delle conoscenze e maturazione delle competenze), nonché informare circa le progettualità e le attività proposte nel piano dell’offerta formativa favorire il confronto tra scuola e famiglia per una migliore conoscenza dell’alunno sollecitare la condivisione e lo scambio sui seguenti aspetti: strategie educative e regole di comportamento per facilitare la conquista di una positiva identità personale, la crescita dell’autonomia e lo sviluppo della responsabilità, le diverse progettualità e le relative attività…... Gli uffici di Segreteria e di Direzione provvederanno a risolvere problemi inerenti funzionalità di servizi e strutture. la Convocazione e svolgimento delle assemblee di classe I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali della scuola, secondo le modalità previste dai successivi articoli. Le assemblee dei genitori possono essere di classe o di Circolo. I rappresentanti dei genitori possono esprimere un comitato dei genitori. Qualora le assemblee si svolgano nei locali della scuola, la data e l’orario di svolgimento deve essere sempre concordato con il Dirigente e sempre programmato dopo le attività didattiche. La scuola convoca l’assemblea dei genitori e le riunioni di interclasse secondo un Calendario approvato dal Collegio Docenti. Il Calendario generale delle riunioni stabilisce le date di tutti gli incontri con i genitori e di tutte le interclassi. I docenti avranno cura di informare i genitori attraverso una comunicazione scritta. L’ordine del giorno delle interclassi viene comunicato dal Dirigente Scolastico, almeno 5 giorni prima della loro convocazione. L’ordine del giorno di volta in volta prenderà in considerazione le attività didattiche, la progettazione dei P. S .P., la valutazione e le eventuali problematiche relative alla classe, RICHIESTA TRASFERIMENTI ALUNNI La richiesta, motivata e documentata, di trasferimento di un alunno, deve essere inoltrata dai genitori alla Direzione. Il trasferimento da una classe all’altra, nello stesso plesso scolastico, avviene su parere favorevole del consiglio d’interclasse. Il trasferimento da un plesso all’altro, avviene sul parere favorevole del Collegio Docenti. L’istituzione scolastica può trasferire alunni da un gruppo classe all’altro per motivi didattici e/o organizzativi. Il trasferimento ad altra scuola della Repubblica, avviene a norma delle vigenti disposizioni in materia di Pubblica Istruzione.