Il diritto di voto La sovranità è il potere di fare le leggi che tutti i cittadini devono rispettare. In Italia, la sovranità appartiene al popolo che elegge i propri rappresentanti. Scheda elettorale Le persone che hanno diritto ad esprimere il proprio voto sono dette elettori; quelle che partecipano effettivamente all'elezione, votanti. Le persone che possono essere votate sono dette candidati. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età (18 anni). Per votare è necessario presentare un documento di identità e la tessera elettorale. La tessera elettorale è rilasciata dall'Ufficio Elettorale del Comune ai residenti che hanno compiuto 18 anni. Tessera elettorale Un'elezione può svolgersi con voto segreto, cioè in modo tale che non si conosca il voto espresso da un determinato elettore, o con voto palese, in caso contrario. Voto segreto, all’interno della cabina elettorale Un elettore esce dalla cabina elettorale dopo aver votato Voto palese, per alzata di mano Voto palese: tutti vedono chi ha alzato la mano I rappresentanti del popolo, eletti nelle elezioni politiche, formano il Parlamento. L’aula del Parlamento Oltre alle elezioni politiche ci sono le elezioni amministrative. Sono votazioni che si svolgono ogni cinque anni. Riguardano l'elezione di amministrazione provinciale e comunale (si eleggono anche il sindaco e il presidente della Provincia. Votando ad un referendum i cittadini decidono se abrogare (abrogare= annullare con un atto di autorità pubblica) o no una determinata legge oppure esprimono il loro parere su questioni molto importanti. Il primo paese che diede il suffragio universale cioè diritto di voto a tutti i cittadini, anche se con alcune limitazioni, furono gli Stati Uniti nel 1776, anno in cui raggiunsero l'indipendenza dal Regno Unito. La dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti La Nuova Zelanda fu il primo paese al mondo che nel 1893 introdusse il suffragio universale maschile e femminile. Nel 1919, in Italia, il suffragio maschile divenne effettivamente universale: potevano votare tutti i maschi di almeno 21 anni (fino al 1975, in Italia, si diventava maggiorenni a quell’età). In Italia le donne votarono per la prima volta il 2 giugno 1946 quando si votò per il referendum istituzionale fra monarchia e repubblica Alcune donne si recano a votare per la prima volta Fine