LEZIONI CONCERTO a.s. 2014/15
Gentili Dirigenti, Docenti e Studenti,
anche per l'anno scolastico 2014-15, il Civico Istituto Musicale “Gandino” di Bra in
collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della città, ha preparato un cartellone di
spettacoli rivolto alle scuole del territorio braidese, per condividere alcuni piacevoli
momenti di scoperta, di approfondimento e di crescita culturale.
Le proposte abbracciano stili, epoche ed autori differenti, in modo da incontrare ed
esplorare i più diversi aspetti della musica dal vivo; sono rivolte alle scuole di ogni
ordine e grado: dalla scuola Primaria, alla scuola Superiore.
Gli spettacoli saranno tenuti dai docenti del Civico Istituto Musicale “Gandino”, in
collaborazione con la Fondazione Fossano Musica, e si svolgeranno nelle varie e
prestigiose sedi della città di Bra, adatte al tipo di spettacolo scelto ed al numero di
partecipanti: Teatro Politeama, Auditorium della Cassa di Risparmio, Sala
Polifunzionale.
Qualora la scuola lo desideri e sia dotata di un'aula magna delle dimensioni adatte, lo
spettacolo può svolgersi presso la scuola che ne farà richiesta, previo sopralluogo del
coordinatore del progetto.
Per rendere le proposte fruibili ad un maggior numero di classi, è possibile offrire due
esecuzioni nella stessa mattinata.
Il costo di partecipazione agli spettacoli varia in base al tipo di concerto ed al numero di
partecipanti: da un minimo di € 2,50 a un massimo di € 5,00 ad allievo.
Proposte in cartellone:
Sinfonie Fantastiche per Sognatori
L'Opera a Scuola
Ragazzi, all'Opera!
L'Arpa e il Violino
Ritratto per Violoncello solo
Sax Band
La Fisarmonica
I mille volti delle percussioni classiche
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Dipartimento
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Musica Classica
Il Rock ‘n’ Roll ha cento anni ?
Non solo Fattore X
Donne Rock
La Batteria
L'apprendista stregone: la chirarra elettrica ...
La musica sociale
Dipartimento Musica Moderna
Dipartimento Musica Moderna
Dipartimento Musica Moderna
Dipartimento Musica Moderna
Dipartimento Musica Moderna
Dipartimento Musica Moderna
In allegato troverete le proposte illustrate nel dettaglio ed i relativi costi.
Per prenotazioni e chiarimenti rivolgersi alla Prof.ssa Paola Roggero, Coordinatrice
Progetti Didattici per l'Istituto Civico Musicale “Gandino” di Bra tel. 338/216.92.91 o
alla Segreteria dell'Istituto: lun/ven h 15/18 tel. 0172/44465.
Il Coordinatore Progetti Didattici
Prof.ssa Paola Roggero
Costi:
Sinfonie Fantastiche per Sognatori
€ 1.000,00 per sala da minimo 250 posti
Dipartimento Musica Classica
L'Opera a Scuola
€ 300,00
Dipartimento Musica Classica
Ragazzi, all'Opera!
€ 300,00
Dipartimento Musica Classica
L'Arpa e il Violino
€ 200,00
Dipartimento Musica Classica
Ritratto per Violoncello solo
€ 100,00
Dipartimento Musica Classica
Sax Band
€ 400,00
Dipartimento Musica Classica
La Fisarmonica
€ 100,00
Dipartimento Musica Classica
I mille volti delle percussioni classiche
€ 100,00
Dipartimento Musica Classica
Donne Rock
€ 500,00
Dipartimento Musica Moderna
La Batteria
€ 100,00
Dipartimento Musica Moderna
L'apprendista stregone: la chirarra elettrica ...
€ 100,00
Dipartimento Musica Moderna
Non solo Fattore X
€ 500,00
Dipartimento Musica Moderna
La musica sociale
€ 500,00
Dipartimento Musica Moderna
Il Rock ‘n’ Roll ha cento anni ?
€ 500,00
Dipartimento Musica Moderna
Sinfonie fantastiche per piccoli e grandi sognatori
Lezione concerto a cura dei docenti del Dipartimento di Musica Classica della
Fondazione Fossano Musica e dell'Istituto Civico Musicale "Gandino" di Bra.
Questa brillante iniziativa è rivolta ai bambini della scuola primaria e secondaria,
ma può essere proposta anche ai bambini dell'ultimo anno della scuola
dell'infanzia.
Si terrà la mattina, presso il Teatro Politeama o una delle prestigiose sedi della
città, scelta tra le più adatte alla fruizione di tale programma, in data da
concordare a seguito dell'interesse per l'iniziativa e la conseguente adesione.
La Sinfonia dei Giocattoli
di Leopold Mozart
La Sinfonia dei giocattoli, in tedesco nota come Kindersinfonie, ossia Sinfonia
per Bambini, è una composizione semplice e di carattere allegro, riconducibile
al classicismo viennese.
Riguardo alla paternità, gli studiosi non sono mai stati concordi: il lavoro venne
attribuito a Leopold Mozart, padre del famoso Wolfang Amadeus, ma anche al
suo discepolo Johann Rainprechter ; perfino Joseph Haydn e suo fratello Michael
fecero parte della lista dei potenziali autori.
Allo stato attuale della ricerca, pare comunque che si tratti di un lavoro di
Edmund Angerer (1740–1794), un monaco benedettino austriaco.
La Sinfonia dei giocattoli continua ad essere consegnata alla storia comunque
come un'opera di Leopold Mozart.
Si distingue in particolare per l'organico: alla classica orchestra sinfonica si
affiancano in questo lavoro alcuni strumenti tipici dell'infanzia.
Tra questi, una forma speciale di rullante ed una raganella ; altri imitano il canto
di uccelli come il cuculo e la quaglia per divertire gli ascoltatori soprattutto
giovanissimi.
Si tratta di strumenti provenienti dalla zona del Berchtesgadener Land , una zona
rurale dell'Alta Baviera.
Nella sua versione integrale, la sinfonia dei giocattoli è articolata in sette
movimenti: Marcia, Minuetto, Allegro, Minuetto, Allegretto, Minuetto, Presto
Nella sua versione più celebre, scelta per la nostra esecuzione, la composizione
viene però eseguita nei tre movimenti:
III Allegro – IV Minuetto – VII Finale (Presto).
Durata esecuzione: 10 minuti circa
Organico: Orchestra d'archi, Strumenti giocattolo
- Flauti, Clarinetto, Clavicembalo
Il Carnevale degli animali
di Camille Saint-Saëns
Il Carnevale degli animali è una suite di genere descrittivo, dai toni umoristici e
canzonatori, scritta da Saint-Saens nel 1886 durante un soggiorno a Vienna e
destinata ad un piccolo organico orchestrale formato da flauto, ottavino,
xilofono, celesta, due pianoforti, due violini, viola, violoncello e contrabbasso.
I quattordici brani che la compongono sono una divertente caricatura musicale,
ispirata al mondo degli animali ma con manifesti riferimenti satirici a determinati
personaggi; e proprio per questi intendimenti ironici Saint-Saëns ne proibì la
pubblicazione e l’esecuzione in pubblico, prima della morte, perché considerava
questo lavoro un semplice divertimento ad uso famigliare e per gli amici, fatta
eccezione per “Il Cigno”. Su questo brano, presto rivelatosi un grandissimo
successo, Mikhail Fokine crea per la grande Anna Pavlova il celebre balletto “La
morte del cigno”, rappresentato al Teatro Mariinskij nel 1905 e diventato il
simbolo del nuovo balletto russo.
L’esecuzione è affidata ad un piccolo gruppo di strumenti:
- Due pianoforti
- Due violini
- Una viola
- Un violoncello
- Un contrabbasso
- Un flauto traverso e un ottavino
- Un clarinetto
- Una celesta
- Uno xilofono
I caratteristici brani in programma sono:
1.
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3.
4.
5.
6.
Introduzione e Marcia reale del Leone (Andante maestoso)
Galline e Galli (Allegro moderato)
Ermioni (Presto furioso)
Tartarughe (Andante maestoso)
L'Elefante (Allegretto pomposo)
Canguri (Moderato)
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Acquario (Andantino)
Personaggi dalle lunghe orecchie (Tempo ad libitum)
Il Cucù in fondo al bosco (Andante)
Voliera (Moderato grazioso)
Pianisti (Allegro moderato)
Fossili (Allegro ridicolo)
Il Cigno (Andantino grazioso)
Finale (Molto allegro)
Durata dell'esecuzione: 23 minuti circa
L'OPERA A SCUOLA
I grandi capolavori raccontati ai ragazzi
L'Opera a Scuola è un progetto rivolto agli studenti della scuola primaria e
secondaria e intende avvicinare al mondo dell’opera lirica gli alunni delle
scuole fossanesi, attraverso un’attività che permetta ai bambini di essere
semplici fruitori o, se richiesto, di trasformarsi in cantanti attivi
partecipando alla rappresentazione cantando dalla platea nei punti più
significativi dell'opera. Questo si renderebbe possibile attraverso
un'estensione della proposta che affianca all'invito all'opera un lavoro
didattico di n.4 incontri da 1h con le classi interessate, per lo studio di
alcuni brani in versione corale.
Le proposte possono essere accolte in entrambe le versioni.
Per il nuovo anno scolastico presentiamo le seguenti proposte tra cui
scegliere:
- una selezione dell'opera buffa Elisir d'amore di Gaetano Donizetti
- una selezione dell'opera fiabesca Il flauto magico di Wolfang
Amadeus Mozart
Le vicende e i personaggi verranno presentati ai ragazzi in modo semplice
e divertente; l'ascolto sarà guidato dal racconto della trama tra l'esecuzione
dei vari brani.
Questo permetterà ai ragazzi di comprendere ed appassionarsi alla vicenda.
La loro partecipazione attiva renderà più intense le emozioni che l'opera
lirica sa regalare.
L'esecuzione sarà curata dalla Fondazione Fossano Musica e realizzata
dalla Classe di Canto Lirico della Prof.ssa Paola Roggero in collaborazione
il M° Andrea Stefenell oppure con i colleghi del Dipartimento di Musica
Classica della FFM, organizzati in varie formazioni.
Lo spettacolo si terrà presso La Chiesa dei Battuti Bianchi di Fossano ed
avrà una durata di 60' minuti.
Pertanto le classi che ne faranno richiesta potranno partecipare ad una
“matinée” come spettatori in un momento di rinnovato dialogo fra le
Istituzioni e la città.
Breve presentazione delle opere proposte
L' Elisir d'Amore
è un'opera buffa che fu scritta in soli 14 giorni da Gaetano Donizetti e
rappresenta una svolta nella storia dell’opera comica per la capacità di far
ridere e anche commuovere. Capolavoro senza tempo né luogo, raccoglie
successi sin dal debutto a Milano nel 1832. Ambientato in un anonimo
villaggio, narra la vicenda del giovane Nemorino che, pur di conquistare
l’amata ma distratta Adina, ricorre a un filtro/elisir d’amore venduto dal
ciarlatano ambulante Dulcamara, che altro non è che semplice vino rosso
utile a sciogliere ogni timidezza.
Il Flauto Magico di Mozart è un'opera fiabesca o meglio una Zauberoper,
ossia opera magica, genere musicale particolarmente amato dal pubblico
tedesco, dove appunto i temi erano il magico, il comico e il tragico. Mozart
scrive Il flauto per l’amico massone Emanuel Schikaneder, attore e
impresario teatrale che gestiva il Theater auf der Wieden di Vienna, il quale
ne scriverà il libretto e sarà anche il primo interprete di Papageno. L’opera,
che andò in scena il 30 settembre 1791 (la celebre ouverture con lo ieratico
triplice accordo iniziale venne scritta solo due giorni prima), è un Singspiel,
ovvero alterna dialoghi parlati e musica. Principi salvati da regine
misteriose, apparizioni magiche, dame e geni, personaggi fantastici ed
effetti speciali:"Il flauto magico è forse il capolavoro poetico
dell’Illuminismo" commentava Eugenio Montale . Sicuramente è un'opera
dalle melodie bellissime in grado di colpire la fantasia di grandi e piccini.
La lezione concerto sarà a cura della Prof.ssa Paola Roggero, nata a
Torino, ha studiato pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino
diplomandosi nel 1991. In seguito ha iniziato lo studio del canto
diplomandosi a pieni voti nel 1997 sotto la guida di Franca Mattiucci. Ha
proseguito gli studi perfezionandosi con Julia Hamari, Franca Ceretti,
Adelisa Tabiadon e, nell’ambito del repertorio barocco e cameristico, con
Renata Colombatto, Monica Piccinini, J. Feldmann. Collabora come solista
con varie formazioni strumentali e vocali quali: Gli Affetti Musicali,
L’Accademia del Santo Spirito, La Compagnia Barocca Stanislao Cordero
di Pamparato, Antidogma e Camerata Casella, Orchestra Musicisti
Associati, Quintetto vocale “Il Sogno di Polifilo”, nell’ambito di varie
rassegne del Piemonte tra cui Settembre Musica. Collabora stabilmente con
il Coro Filarmonico Ruggero Maghini di Torino impegnato nelle
produzionii 2002-2003 e 2003-2004 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale
RAI . È docente della classe di canto lirico presso l’Istituto Musicale Civico
“ V. Baravalle” di Fossano. È direttore dell’ Ottetto Vocale Eclectica
Ensemble, presente in varie rassegne del Piemonte. Ha svolto la carica di
Direttore dei Progetti Didattici. per l’Associazione Mozart Italia - sede di
Torino.
Pianista collaboratore
Introdotto allo studio della musica dalla Prof.ssa
Åsa Markusson, Andrea Stefenell consegue il diploma in Pianoforte con il
massimo dei voti nel 2000 presso il Conservatorio “G.F. Ghedini” di
Cuneo, sotto la guida di Maurizio Barboro.
Frequenta successivamente i seguenti corsi:
-Saludecio, Govone, Bergolo,
Pontechianale, con M. Barboro;
-Sommerkurse del Mozarteum di
Salisburgo con Dmitri Bashkirov;
-corso biennale sperimentale del
Conservatorio Bonporti di Trento e Master a Misano Adriatico con Leonid
Margarius;
-Accademia "Collegium Artis" di Frascati e Master Class a
Udine, Venezia, Foligno,Todi con Lya de Barberiis;
Attualmente prosegue
gli studi con Filippo Gamba a Venezia e frequenta il corso sperimentale di
II livello a indirizzo concertistico presso il Conservatorio "G. Verdi" di
Torino nella classe di Claudio Voghera. Si classifica sempre ai primi posti
in concorsi nazionali ed internazionali quali: “Città di Busalla”, “Gran
Paradiso”, “Città di Racconigi”, all'interno del quale ottiene lo speciale
“Premio Gershwin”, “Terme di Saturnia”. Si esibisce come solista e
camerista nell'ambito di numerose rassegne. Ha collaborato con
l'Associazione per la riscoperta del patrimonio piemontese. Debutta come
solista con l'orchestra "Ghedini" eseguendo il 2° Concerto di S.
Rachmaninoff; esegue i concerti KV 107 di W.A.Mozart; con l’orchestra
del Teatro Chiabrera di Savona, in prima esecuzione assoluta, i "Tre
Momenti Francescani" di Alberico Vitalini; nel 2003, presso la Sala
Filarmonica di Trento, esegue il 2° Concerto di C. Saint-Saens; nel 2009, il
Concerto in Sol di J. Haydn con l' Orchestra Femminile Italiana. Collabora
con il coro di Casale M.to"CasaleCoro", curando numerose produzioni di
musica sacra e operistica. Si è esibito con le Compagnie di operetta
"Alfateatro" di Torino e "Johann Strauss" di Trofarello, con l'orchestra
"Bruni" di Cuneo, con il gruppo vocale "Trust in Jesus" diretto dal M°
Roberto Beccaria, con la compagnia "Teatro della Gramigna" di Cuneo,
con la compagnia "Balletto dell'Esperia" di Torino. Ha svolto attività
didattica presso l'Istituto A. Casella di Novi Ligure, e ora presso il Civico
Istituto Musicale V. Baravalle di Fossano, l'associazione Girotondo di
Cuneo e la scuola NotaSuono di Torino.
“Ragazzi, all’Opera!”
L a voce è, almeno storicamente, il più spontaneo ed universale mezzo di
espressione musicale ed il canto è, verosimilmente, una tra le più antiche forme
del linguaggio musicale.
La voce è uno strumento come lo sono il pianoforte, la chitarra, il violino,...
E' lo strumento di chi canta, recita, predica, insegna o, semplicemente, parla: è,
cioè, lo strumento che tutti abbiamo e che tutti usiamo!
Come per ogni altro strumento che si impara a suonare, per usare bene la voce
esiste una tecnica adeguata, che consiste nell'apprendere un corretto uso del fiato.
Con una buona tecnica di base, ecco che si può fare con la propria voce ciò che si
vuole: bella, brutta, roca, squillante, forte, sussurrata, essa si articola in una
gamma infinita di sfumature, intenzioni e significati e ci permette di trasmettere
sensazioni e sentimenti, impressioni ed emozioni.
Lo scopo del nostro incontro, è proprio quello di condividere con voi la nostra
passione tramite un percorso attraverso alcune delle più significative pagine
dell’Opera lirica. L’Italia è la culla di questo genere musicale e tutto il mondo ce
lo invidia: scopriamo insieme di che cosa si tratta?
In programma, arie e duetti di G. Rossini, W. A. Mozart, G. Verdi, E.
Humperdinck, A. L. Webber, …
Partecipano al progetto:
Rosanna Roagna e Fabiana Bongiovanni, soprani
Paolo Maria Marchisio, pianoforte
Il Violino e l'Arpa
Principe e Principessa della Musica
L'arpa ed il Violino sono, nell'immaginario collettivo, due strumenti ritenuti
difficili da studiare.
In realtà i bambini non possiedono pregiudizi e si avvicinano agli strumenti che
più stimolano la loro fantasia sonora e che hanno l'opportunità di conoscere.
L'arpa è uno strumento molto affascinante, presente nelle fiabe con principi e
principesse, che incanterà sicuramente i bambini sia per il suo suono sia per la
sua struttura.
Il violino è lo strumento melodico per eccellenza, pertanto la dolcezza del suono,
il virtuosimo e la leggerezza che lo contraddistinguono , coinvolgeranno
sicuramente i giovani ascoltatori.
Questa lezione.concerto vuole far scoprire ai bambini l'arpa ed il violino, due
strumenti a corde dal suono magico, offrendo loro prima l'opportunità di
ascoltare l'esecuzione di splendide musiche sceltre dal repertorio celtico, classico
e dalle colonne sonore di cartoni animati e poi provare l'emozione di toccare da
vicino degli strumenti portati appositamente per loro, che spesso proprio per le
loro strutture e valore non vengono mai messi a disposizione dei bambini.
E' consigliata agli allievi delle scuole materne e primarie.
L'incontro avrà una durata di 60 minuti, durante i quali gli strumenti verranno
prima suonati dalle insegnanti e poi messi a disposizione dei bambini per una
prova.
Verrà raccontata una breve storia dell'arpa e del violino attraverso l'utilizzo di
immagini.
Saranno consegnate alcune schede gioco e informative.
Docenti:
Sivia Bonino
Erika Russi
Arpa
Violino
RITRATTO
per
VIOLONCELLO SOLO
Lamenti, Ricercari e Suites nella storia della musica
Il suono caldo e intenso del violoncello, strumento dalle molteplici
possibilità espressive e cardine della musica colta, saprà interessare
bambini e ragazzi di ogni età.
Attraverso l'esecuzione dei brani, preceduta e intervallata da momenti di
spiegazione, il docente guiderà la platea all'ascolto del repertorio,
evidenziando le caratteristiche funzionali dello strumento e le svariate
possibilità timbriche che lo rendono indispensabile in orchestra ma anche
Principe in moltissime composizioni a lui dedicate nei secoli.
L’elemento alla base di tutto il programma è il canto del violoncello, inteso
in due maniere differenti: come componente primordiale che ha ispirato ed
ispira tutt’ora, i compositori a partire dalla primissima comparsa dello
strumento, alla storia della sua evoluzione (Gabrielli, Bach, Cassado) e
come trait d’union tra diverse forme musicali completamente slegate tra di
loro (N.Gow, la tradizione armena, Sollima).
Programma
Domenico Gabrielli (1651–1690)
Ricercar Primo
J.S.Bach (1685-1750)
Suite I
(Prelude – Allemande – Courante – Sarabande –
Menuet I&II - Gigue)
Niel Gow (1727–1807)
Lament for the Death of His Second Wife
Giovanni Sollima (1962)
Ritratto di musico, Lamentatio
Domenico Gabrielli
Ricercar Secondo
Tradizionale Armeno
Lamento
Gaspar Cassado (1897-1966)
Suite
(Prelude, Fantasia – Sardana, Danza – Intermezzo e danza finale)
Violoncello
M° Luca Panicciari
durata
50 minuti
SAX BAND
“La famiglia dei sassofoni e il quartetto”
La lezione- concerto è dedicata alla presentazione del sassofono in generale e delle sue
specificità.
Lo scopo principale è far capire che il sassofono è uno strumento nato in ambito
classico, che si è poi sviluppato in tutti i generi musicali più moderni, tanto da diventare
lo strumento principe e simbolo della musica jazz.
Verranno presentate in modo divertente e coinvolgente alcune composizioni, per lo più
trascrizioni, tratte dai più svariati repertori: dalla musica classica, al jazz, dai brani
tradizionali fino alla musica dei giorni nostri.
Attraverso l’ascolto delle varie composizioni, i ragazzi potranno quindi ripercorrere la
storia del sassofono e la storia della musica in generale, conoscendo i quattro tipi di
sassofono che compongono il quartetto (Soprano,Contralto,Tenore e Baritono) e
scoprendo l’evoluzione della musica scritta per questo strumento, dai brani originali ai
motivi celebri arrangiati per la formazione del quartetto, che si presta in maniera
versatile all’interpretazione di tutti i generi musicali.
Il programma sarà eseguito dai docenti dell'Istituto Civico Musicale “A.Gandino” di
Bra e della Fondazione Fossano Musica.
Esecutori:
Alberto Marchisio: Sax Soprano
Stefano Bon: Sax Contralto
Filippo Ansaldi: Sax tenore
Alessio Mollo: Sax Baritono
LA
FISARMONICA
La Fisarmonica è uno strumento estremamente versatile: affascinante per la
timbrica, complesso nelle sue caratteristiche tecniche, poliedrico nell'impiego
che i compositori, nei secoli, ne hanno fatto, spaziando dalla musica popolare
alla musica colta, con ampia letteratura in diverse nazioni del mondo.
Questo rende la lezione concerto dedicata alla fsarmonica un interessante
momento di scoperta musicale ed culturale che abbraccia varie culture e stili
musicali assolutamente differenti fra loro.
•
Breve storia dello strumento e della famiglia dei “Mantici”
•
Il Mantice: il polmone della fisarmonica
•
Le Ance: l’anima della fisarmonica
•
I timbri: il suono della fisarmonica, accordatura, estensione
•
La fisarmonica nelle culture popolari del mondo
•
La modernità e l’ecletticità della fisarmonica
•
Breve illustrazione dei programmi di studio; come si impara a suonare la
fisarmonica •
La fisarmonica in conservatorio
•
Breve concerto per fisarmonica sola con repertorio che spazia dalla
Classica, al Jazz
allaMusica popolare.
Durata totale 45 minuti.
Il progetto è curato dal Prof. Davide Borra
Xilofoni, Timpani e Marimbe
I mille volti delle percussioni classiche
Le Percussioni, una delle più antiche espressioni musicali dell'uomo, nate con
l'universo, regolato da ritmi e tempi e sfociate nell'uomo stesso con lo scandire
del battito cardiaco che dà vita.
Presentate nell'aspetto più classico/sinfonico, la marimba e lo xilofono percossi
su piastre di legno, timpani e tamburi in pelle sintetica e d' animale, vibrafono e
glockenspiel percossi su piastre di metallo, portano l'ascoltatore a spaziare tra
varie senzazioni generate dalle vibrazioni sonore, scaturite da timbri inusuali ed
eterei.
Questo universo sonoro apre l'ascoltatore bambino o adulto verso un mondo
inesplorato, svelando loro che queste percussioni possono, oltre al consueto
utilizzo orchestrale, eseguire brani ideati per strumenti musicali diferenti (come il
pianoforte, il violoncello, ecc...) diventando strumenti solisti d'eccezione.
La durata della lezione concerto è di circa 40 minuti.
Il repertorio proposto spazia dalla musica classica (da Bach fino agli autori
contemporanei) alla musica popolare, da film, fino a dilettevoli rielaborazioni
delle più celebri melodie del mondo Disney...
Esempio di brani eseguiti:
- Bach preludio in sol ( per vc)
- Bach preludio in do ( per pf)
- Mozart alla turca (per pf)
- Beethoven per elisa (pf)
- korsakov volo del calabrone (x vl)
- danza ungherese brahms ( pf a 2 mani / orchestra)
- vari esempi di musica da film ( indiana jones, pirati dei caraibi, disney)
Presentazione a cura del M° Andrea Olivero
DONNE ROCK
La presenza Rosa nella musica rock
“Donne Rock” è una lezione concerto dedicata alla musica rock, con particolare
riferimento alla presenza delle donne che hanno contribuito a rendere celebri
pagine di musica rock.
Nel mondo della musica molte esponenti del “gentil sesso” hanno saputo farsi
largo da sole e conquistare notorietà, fino a diventare delle vere e proprie icone,
dimostrando di non avere nulla da temere nel confronto con i maschi, nel genio
…e anche nella sregolatezza!
Janis Joplin, Donna Summer, Madonna, fino ad arrivare alle più recenti Ami
Winehouse e Whitney Houston, sono solo alcune stelle di una galassia
sterminata, alla quale gli insegnanti del Dipartimento di Musica moderna
dell’Istituto Musicale “Gandino” di Bra hanno voluto rendere omaggio con
questa lezione/ concerto.
Citare però tutte le artiste degne di nota sarebbe stata un’impresa titanica,
impossibile da esaurire con un solo concerto; inoltre, è aperto tra gli studiosi il
dibattito su dove finisca la storia e dove cominci la cronaca: gli insegnanti del
Gandino hanno collocato questo confine alla fine degli anni ’70, lasciando fuori
il periodo precedente, già ampiamente trattato dagli appositi manuali, ed il
periodo successivo al 2000, facilmente fruibile tramite i mass media ed i moderni
apparati tecnologici. Il risultato è un percorso che parte dal rock (Cranberries,
NoDoubt), attraversa la disco-music (Abba), transita nella musica pop
(Bananarama, Cindy Lauper), il soul (Anastacia), il blues (Alannah Myles), fino
a sfiorare il metal (Skunk Anansie), per poi ritornare al punto di partenza, il tutto
non in un ordine rigidamente cronologico.
L’iniziativa è rivolta agli allievi delle scuole secondarie di I° e II°, per offrire loro
un assaggio della musica pop/rock della generazione immediatamente precedente
alla loro e stimolare in essi la curiosità, la voglia di ricerca e, perché no, quella di
avvicinarsi ad uno strumento musicale.
I componenti della band sono:
Raffaella Buzzi – Voce
Andrea Alesso – Chitarra Elettrica
Edoardo Bellotti – Batteria
Marco Castellano – Basso Elettrico
Fabio Gorlier – Pianoforte e tastiere
LA BATTERIA
PRESENTAZIONE DI DIDATTICA MUSICALE PER LE SCUOLE CON
RIFERIMENTO ALLO STRUMENTO DELLA BATTERIA
Presentazione dello strumento
Cenni storici (nascita ed evoluzione dello strumento con esempi audio e video)
Componentistica e materiali di costruzione
Spiegazione del diverso utilizzo di battenti (bacchette, spazzole, mallets,
blastick)
Costruzione di ritmi semplici facendo provare i ragazzi
Analisi dei diversi stili musicali con utilizzo di basi; l'insegnante spiegherà come
vada suonato lo strumento accompagnando brani di diversi generi musicali (rock,
pop,funk, latin, jazz)
La finalità dell'incontro è quella di far conoscere ai ragazzi, destando in loro
curiosità, le varie possibilità d'espressione di uno strumento ritmico e melodico e
dare un'idea di come si possa affrontare lo studio della batteria con divertimento.
L'incontro viene svolto in più momenti con parti discorsive nella quale viene
fatta una breve storia dello strumento dalle origini fino ai giorni nostri e con
l'ausilio di brani musicali e video si osservano i capiscuola della batteria nei vari
generi musicali. Si passa poi a parlare dei vari elementi che compongono lo
strumento, spiegando le loro caratteristiche, le marche, i modelli, i diametri dei
tamburi e dei piatti relativi ai vari generi musicali e l'utilizzo che ne viene fatto
interagendo tra di loro. La parte pratica è quella di far ascoltare ai ragazzi come
può utilizzare la batteria con gli altri strumenti facendo degli esempi pratici con
l'ausilio di basi nei vari generi musicali. La parte più interessante e divertente è
far provare direttamente ai ragazzi a suonare lo strumento con tempi semplici e
qualche passaggio anche con l'ausilio della musica.
“L'APPRENDISTA STREGONE”
LA CHITARRA ELETTRICA E LE SUE INTERPRETAZIONI
La chitarra elettrica e' uno strumento musicale che potremmo definire
"magico".....
Quanti di noi si sono immaginati su un palco con "l'ascia" a tracolla?
Ascia, axe, viene infatti chiamata la chitarra dagli addetti ai lavori, ed ha
modificato l'estetica e il costume di un epoca incarnando sentimenti e creando
stili e tendenze.
Nell'espressione musicale della chitarra elettrica possiamo ritrovare ad esempio:
- il sogno, come nel Rock'n Roll dei Beatles - la ribellione, come nel Psichedelia
Progressiv Rock dei Greatful Dead - il nichilismo, come nel Punk New Wave dei
Ramones ma anche molto di più... questo strumento ha saputo ritagliarsi un
posto anche in altri stili, come nel Jazz Fusion e nel cuore di musicisti colti del
grande jazz.
Il principale artefice di questa magia e' il suono, così etereo e così immanente
nella sua costruzione "scientifica". Le corde messe in movimento dal musicista
modificano un campo magnetico rendendo praticamente infinite le possibilita'
espressive al "sapiente scienziato", che deve essere un buon chitarrista.
La lezione concerto si articolerà in in due momenti specifici:
- nella prima parte verrà fatta una breve introduzione storica sulla nascita dello
strumento, e trattata la sua evoluzione strutturale e stilistica, il tutto corredato da
esempi suonati dal docente di brani tratti dal repertorio dei seguenti autori: da
Chuck Berry a Steve Vai, passando per Jimi Hendrix, Gilmour, Ritchie
Blackmore, Page.
- nella seconda parte verrà creato e registrato un brano live che mettera' in luce le
molteplici e magiche possibilita sonore dello strumento e l'irrimediabile legame
di queste con materie usualmente considerate noiose come la matematica o la
fisica.
Gli studenti potranno fornirsi di un adeguato supporto informatico, o di chiave
usb e "portarsi a casa" il brano appena creato.
Inoltre potranno partecipare attivamente alla registrazione. se provvisti di
strumento (chitarra basso o chitarra elettrica) e di un minimo di scolarizzazione
base allo stesso (conoscenza degli accordi maggiori e minori x chitarristi;
capacita' di trovar le note su tutte le corde x bassisti).
La lezione concerto avrà una durata di 40/45 minuti ed è rivolto a ragazzi della
scuola media e superiore.
La lezione concerto sarà tenuta dai Docenti:
Andrea Alesso
Marco Castellano
Edoardo Bellotti
chitarra
basso
batteria
NON SOLO FATTORE X
LEZIONE – CONCERTO
PER GLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA di I e II grado.
Da un’idea di Marco Castellano, Raffaella Buzzi e Giorgio Mattiauda.
A cavallo tra gli anni ’80 e ’90, andava in onda in TV il programma “La corrida:
dilettanti allo sbaraglio”. Nel titolo erano già impliciti l’ironia e il carattere
gogliardico del format: “artisti” non professionisti o pseudo tali si mettevano in
gioco, esibendosi nel canto, nella danza e quant’altro, si prendevano gli applausi
o gli impietosi fischi del pubblico in sala e tornavano a casa con qualcosa da
raccontare ai nipoti.
Con i primi anni del nuovo millennio, si è affermato un nuovo tipo di format
televisivo che, neanche troppo lentamente, ha mandato in pensione il mettersi in
gioco, il non prendersi troppo sul serio, rimpiazzandoli con il “fattore X”, ovvero
l’illusione di ottenere successo, fama e denaro subito, senza troppi sforzi.
Nella lezione-concerto “Non solo fattore X”, gli insegnanti del “BaravalleGandino” ripercorrono la carriera di tre poliedriche cantautrici: l’islandese Bjork,
la statunitense Tori Amos (queste prime due non molto conosciute tra i giovani) e
la nostrana Elisa. Queste tre artiste sono accomunate dall’aver incontrato la
musica in tenera età, dall’essersi dedicate a diverse attività e dall’aver dedicato
molto tempo allo studio e alla gavetta. Scorrendo le loro biografie, si evince
quindi come esse non abbiano fatto affidamento solo sul fattore X, ma abbiano
costruito il loro successo sul duro lavoro, supportato da una grande passione,
ottenendo riconoscimenti e vendendo milioni di dischi in tutto il mondo.
Lungi dal voler impartire lezioni di vita, “Non solo fattore X” vuole stimolare
negli adolescenti la riflessione sull’importanza dello studio, del sacrificio e della
passione, in opposizione all’imperante filosofia del “tutto, subito, e senza troppa
fatica”. Del resto, in matematica la X è notoriamente l’incognita, e come tale non
si sa cosa possa nascondere...
La band di “Non solo fattore X” è composta da:
Raffaella Buzzi
Voce
Erik Ventrice
Chitarra elettrica
Marco Castellano
Basso elettrico
Andrea Stefenell
Tastiere
Giorgio Mattiauda Batteria
La durata della lezione – concerto è di 50 min. circa.
LA
MUSICA SOCIALE
La Musica nei suoi svariati generi ha da sempre tratto tematiche
sociali legate a relativi periodi storici.
Il discorso vale anche per la Musica Moderna e Contemporanea; nel
Blues, nel Jazz, nel Rock, nel Pop e nella musica cantautorale spesso
e volentieri possiamo ritrovare testi che hanno riferimenti più o meno
diretti a tematiche sociali che ci riguardano direttamente. La musica
completa il quadro, sostenendo le parole, fulcro di ogni composizione
definita Canzone.
Da questo discorso nasce la necessità di dare valore a quelle parole
che spesso e volentieri vengono messe in secondo piano rispetto ad
accattivanti sequenze musicali; assume ancora di più importanza il
senso del discorso in cui lettere e note sono chiamate a collaborare.
Il progetto “Musica Sociale” nasce con l’intento di stimolare gli
ascoltatori e partecipanti ad aprire gli occhi, o meglio le orecchie e la
mente, nei confronti dei testi delle canzoni che quotidianamente
risuonano accompagnando le nostre attività: spesso e volentieri, per
quanto banali tali parole possano essere, anche la più semplice
composizione può assumere grande importanza grazie al suo inteso
significato.
In questo ambito assume ancora più importanza il tema del “Sociale”:
l’appuntamento può così diventare uno stimolo non solo ad ascoltare
parole che descrivo la nostra attualità, ma anche ad attivare una
riflessione su tematiche e problemi di portata mondiale che
necessitano di attenzione e per la soluzione dei quali è necessaria una
collaborazione.
I brani proposti verranno eseguiti da un quintetto di musicisti: Voce,
Chitarra, Basso, Batteria e Pianoforte.
Il repertorio proposto raccoglie canzoni appartenenti al mondo della
musica moderna senza una particolare definizione di genere musicale
ma con una particolare attenzione ai testi e alle tematiche trattate.
Ecco un esempio di repertorio:
1. 21 guns - Green Day
2. If you want to sing out, sing out - Cat Stevens
3. Lo scrutatore non votante - Bamuele Bersani
4. Imagine - John Lennon
5. Nella mia ora di liberta' - Fabrizio De Andre'
6. Wind of change - Scorpions
7. A muso duro - Pierangelo Bertoli
8. Gianna - Rino Gaetano
9. Walk on - U2
10.Talking about a revolution- Tracy Chapman
11.Bocca di rosa - Fabrizio De Andre'
12.Blowing in the wind - Bob Dylan
13.The wall- Pink floyd
Marco Meriggio
Erik Ventrice
Marco Castellano
Andrea Stefenell
Sergio Ponti
Voce
Chitarra elettrica
Basso elettrico
Tastiere
Batteria
Il Rock ‘n’ Roll ha cento anni ?
A cura del Prof. Francesco Bertone
Non una Storia del Rock and Roll come la potete trovare su molti libri e
compilation discografiche , ma un’indagine a ritroso sulle sue radici e su
come si proietta nel futuro , nel tentativo di togliere il R’n’R da quel ‘vuoto
intorno’ che l’industria discografica ha creato .
Vorrei vedere il R‘n’R in una linea temporale che lo collega alla musica
nera di fine ‘800
(la prima ad essere prima scritta nel Ragtime e poi registrata) e lo proietta
nel futuro in un filone ad oggi non ancora esaurito . Anche senza tener
conto dei raduni dedicati al R’n’R “autentico” (come per es. il Summer
Jamboree di Senigallia ) o a gruppi “ortodossi” come gli Stray Cats , si
possono citare decine di esempi musicali in cui vediamo riemergere la
traccia del R’n’R in artisti apparentemente lontani per formazione ,
immagine pubblica e anagrafe.
Tutte le musiche da ballo dal Ragtime di fine ‘800 in poi e soprattutto il
Boogie Woogie pianistico (il blues che si balla) nato negli anni ’20 del xx
secolo , il Jive e il Jump Blues formano l’antecedente musicale all’avvento
del R’n’R che , bisogna sottolinearlo sempre , è solo il lato musicale di un
fenomeno sociale molto più articolato. La grande novità musicale (e il
grande scandalo) del R’n’R sta nei timbri strumentali e nel volume . E’ la
prima volta che una musica fa uso cosciente della tecnologia a disposizione
. Nasce il basso elettrico in perfetto sincronismo con il R’n’R (1951) e
anche se non viene adottato subito da tutti i contrabbassisti nel tempo avrà
la meglio sullo strumento acustico proprio grazie alla maggior possibilità di
volume sonoro . (La chitarra elettrica era nata nel 1938) . La linea bassomelodia suonata dal solo pianista boogie viene ora divisa tra basso e
chitarra elettrica.
La situazione della società USA alla fine degli anni ‘40 , la scoperta della
musica nera da parte dei bianchi nelle vesti di acquirenti di dischi e come
discografici , lo strepitoso successo di Elvis Presley come sex symbol
bianco , bello e spregiudicato , che ancheggia e ammicca come mai nessun
‘bravo ragazzo’ aveva mai osato fare prima in televisione , mezzo che per
primo sa sfruttare al massimo…
Tutto questo deve tener conto di troppi elementi extramusicali
Più di qualunque altra musica il R’n’R non si può leggere alla luce dei soli
fatti tecnico-musicali perché sarebbe velocemente liquidata come
l’elettrificazione di una Musica che esisteva già 40 anni prima del 1950 (Il
Boogie-Woogie) con in più elementi bianchi (country) .
La novità vera fu di tipo razziale : cantanti bianchi resero vendibile la
musica dei neri ai bianchi .
Si tratta di uno dei primi fenomeni giovanili su larga scala e sicuramente il
più possente per numeri.
Il “baby boom” del 1945-’64 ha creato un’utenza enorme fatta di bambini
che crescendo hanno formato una massa di acquirenti mai vista prima .
Soprattutto era compatta nel richiedere nuove ed esclusive forme di
intrattenimento giovanile. C’era più benessere , c’era il tempo per usare
quell’intrattenimento richiesto , c’era la voglia di avere una musica diversa
da quella dei genitori.
Come tutte le rivoluzioni anche qui lo slogan è “basta con la Storia” , ma il
R’n’R in realtà è legatissimo alle musiche precedenti . Succede anche con il
punk a metà degli anni ’70.
Questa musica ed il fermento sociale intorno ad essa sono una forza
aggregatrice formidabile : i Beatles si conoscono ed iniziano l’attività come
fans del R’n’R.
Voce – Marco Meriggio
Chitarra – Luca Allievi
Pianoforte – Enzo Fornione
Batteria – Sergio Ponti
Basso Elettrico – Marco Castellano
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Presentazione lezioni concerto