IL 16 GIUGNO LA PROSSIMA SCADENZA
«Tasse sulla casa, caos e ingiustizie»
I commercialisti in rivolta: cittadini costretti a conoscere gli importi all’ultimo momento e la Tasi non garantisce equità
◗ PESCARA
Non sapete quanto versare per
l’Imu (Imposta municipale unica)? Non conoscete i termini di
pagamento della Tasi (Tributo
per i servizi indivisibili)? Vi agitano le scadenze della Tari (Tassa
rifiuti)? Coraggio: c’è lo Statuto
del contribuente che garantisce
sulla “efficacia temporale delle
norme
tributarie”,
sulla
“informazione del contribuente”, sulla “conoscenza degli atti
e semplificazione”, sulla “tutela
dell'affidamento e della buona
fede”. C’è, il rassicurante Statuto, ma è come se non ci fosse.
Il presidente dell’Ordine dei
commercialisti ed esperti contabili di Pescara Domenico Di Michele (foto) ha lanciato un allarme sul disorientamento dei contribuenti e dei consulenti fiscali,
«costretti a fornire ai loro clienti
gli importi delle imposte dovute
senza alcun tempo utile e a ridosso delle scadenze».
In tempo di Mundial, c’è allora da travestirsi da Garrincha e
prepararsi a dribblare ostacoli
rappresentati da scadenze, nuove aliquote, rischio sanzioni. Roba da stordimento come quello
che l’ala destra del Brasile procurava ai difensori avversari con il
suo mulinar di gambe. Fare gol
equivale a procedere al calcolo
dell’imposta dovuta, al termine
di quella che Di Michele non esita a definire una “caccia al tesoro”.
«Non è più tollerabile», dice,
«che il contribuente che voglia
adempiere puntualmente alle
sue obbligazioni tributarie debba conoscere l'importo delle imposte dovute solo il giorno prima, se non addirittura lo stesso
giorno della scadenza», spiega il
presidente, «Le notevoli difficoltà operative nell'applicazione
delle nuove norme, che ha numerosi precedenti soprattutto
negli ultimi anni, si è ripetuta anche in occasione delle scadenze
relative alla Iuc - Imposta unica
comunale -, con proprietari di
immobili e consulenti che rischiano di non poter rispettare
la scadenza di pagamento fissa-
ta per il 16 giugno».
Per quantificare Imu, Tasi e
Tari (che compongono la Iuc),
gli enti locali, aggiunge Di Michele, devono adottare specifiche delibere con cui fissare le aliquote di tassazione e le detrazioni spettanti per diverse tipologie
di immobili e contribuenti. Aliquote che dovevano essere inviate dai singoli Comuni al ministero delle Finanze entro il 23
maggio, per essere pubblicate
sul sito del dicastero entro il 31
maggio.
«La decisione del legislatore
di far slittare al 16 ottobre la scadenza per il pagamento dell'acconto Tasi, per gli immobili situati nei comuni che non hanno
approvato né comunicato entro
il 23 maggio aliquote e detrazioni, lasciando tuttavia al 16 giugno la scadenza per gli altri immobili situati nei comuni che
hanno deliberato le aliquote nei
termini di legge (nel Pescarese
Collecorvino, Manoppello, Montesilvano, Popoli, Rosciano, Salle, Spoltore e Turrivalignani,
ndr)crea un’ingiustificata disparità di trattamento tra i contribuenti. Alcuni proprietari di immobili nei prossimi giorni dovranno versare l'acconto Tasi; altri, a parità di patrimonio immobiliare, potranno affrontare
l'esborso ben 4 mesi dopo. Inoltre, se un contribuente tenuto al
versamento dell'acconto Tasi
entro il 16 giugno non pagasse
nel termine prescritto, e quindi
effettuasse lo stesso in ritardo
(entro il 16 ottobre), sarebbe
sanzionato per il tardivo versamento, mentre un contribuente
nella medesima difficoltà finanziaria, ma proprietario di un immobile situato in un comune "ritardatario" nell'approvazione
delle aliquote, potrebbe regolarmente pagare entro il 16 ottobre
senza alcuna sanzione».
Un paradosso che si riversa su
commercialisti ed esperti contabili, costretti a «lavorare e far lavorare a oltranza i propri dipendenti oltre il normale orario e anche nei giorni festivi e di riposo»
per mettere in condizioni i propri clienti di adempiere con pun-
confartigianato
«Tasi, versamento
da rinviare ovunque»
Confartigianato Abruzzo lancia un
appello a tutti i sindaci abruzzesi
per rinviare il versamento della
Tasi, il cui acconto è previsto per il
prossimo 16 giugno. «Chiediamo a
tutti i Comuni una proroga del
termine di versamento
dell'acconto senza costi
aggiuntivi», ha affermato Angelo
Taffo, presidente di
Confartigianato Abruzzo, «Ci
appelliamo ai sindaci affinché,
proprio come già previsto da alcuni
enti locali, posticipino l'incasso di
un proprio tributo, nell'ambito
della propria autonomia.
Chiediamo, infine, di non applicare
interessi o sanzioni qualora il
versamento dell'intero tributo sia
correttamente eseguito entro il
termine del 16 dicembre 2014».
tualità al pagamento di Tasi e
Imu. Una condizione necessaria, visto che i conteggi possono
essere eseguiti solo manualmente in quanto le software house
non sono in grado di fornire
tempestivamente software capaci di recepire tutte le delibere
che ogni singolo Comune ha
adottato per quantificare la Iuc.
(g.p.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
iniziativa negli 80 uffici del pescarese
Poste, semaforo dinamico per ridurre l’attesa
Successo dello strumento che indica ai clienti i giorni e gli orari di minore affluenza
◗ PESCARA
Francesco Polidoro di Poste Italiane
In tutti gli uffici postali del Pescarese è arrivato il “semaforo
dinamico”. Lo strumento pensato per indirizzare il cliente verso
i giorni e gli orari di minore affluenza è collocato e ben visibile
anche agli ingressi di altri dieci
uffici postali della provincia. «Il
semaforo dinamico», osserva
Francesco Polidoro, direttore
provinciale di Poste Italiane,
«vuole essere un’ulteriore iniziativa realizzata da Poste Italiane
per ridurre i tempi di attesa agli
sportelli. Abbiamo sperimentato questo strumento nello scorso ottobre in due uffici postali
della provincia e i risultati raggiunti sono stati particolarmen-
te incoraggianti, al punto che
quest’anno abbiamo pensato di
estendere l’iniziativa e coinvolgere altri uffici postali, individuati sulla base dell’alto traffico
di clientela media giornaliero».
Nei 248 sportelli attivi negli 80
uffici postali della provincia di
Pescara, i tempi medi di attesa
si sono ridotti sensibilmente.
Nel marzo 2013 l’attesa media
tra un’operazione e l’altra era infatti di 35 minuti, contro gli 8 minuti dello stesso periodo di
quest’anno.
«I nostri clienti», aggiunge Polidoro, «hanno negli anni acquisito nuove consapevolezze,
adottando alcuni comportamenti virtuosi che restituiscono
anche una maggiore qualità del
servizio erogato: tra questi, l’utilizzo delle carte elettroniche per
i prelevamenti sia all’interno degli uffici postali, senza la necessità di compilare alcun modulo,
sia in tutti i 54 sportelli automatici Atm Postamat e l’utilizzo del
canale online per effettuare le
più comuni operazioni ».
Per favorire un miglior accesso ai servizi erogati, Poste Italiane ha anche attivato 30 sportelli
dedicati esclusivamente al pagamento dei bollettini di conto
corrente e una campagna di informazione sull’utilizzo delle
carte elettroniche, sia quelle associate al conto corrente BancoPosta sia la carta libretto, che
permettono entrambe prelievi
più rapidi.
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Il Centro 12 giugno 2014 - Ordine dei Dottori Commercialisti e degli