Istituto Tecnico Industriale Statale “ G. Vallauri “ Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e Telecomunicazioni Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate VELLETRI http://www.itisvallauri.net Regolamento di Istituto Anno scolastico 2011/2012 PREMESSA ARTICOLI ( DIRITTI E DOVERI ) TABELLE PREMESSA Art. 1 Il presente regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle studentesse e degli studenti" emanato con il D.P.R. 249/1998. Art. 2 Ogni componente si impegna ad osservare e a far osservare il presente regolamento che è adottato dal Consiglio d'Istituto, secondo quanto prevede il D. Lgs. 297/94 ed ha carattere vincolante. È uno strumento a carattere formativo che giustifica le corrette norme relazionali e procedurali alle quali fa riferimento, il cui rispetto diviene indice di consapevole e responsabile partecipazione alla vita scolastica. Art. 3 Il presente regolamento può essere modificato dal Consiglio d'Istituto, secondo le modalità previste dallo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, anche su proposta delle singole componenti scolastiche e degli Organi Collegiali, previa informazione e condivisione da parte di tutta la comunità scolastica. Art. 4 Ogni componente della comunità scolastica si assume la responsabilità e gli oneri connessi al proprio ruolo, ma mentre questi sono giuridicamente definiti per il personale docente e non docente della scuola nel CCNL, per quanto riguarda gli studenti vengono sanciti dal presente regolamento, nel rispetto della normativa vigente. Art. 5 Le norme che regolano i doveri degli studenti, le infrazioni disciplinari e le relative sanzioni sono raccolte in tre tabelle che fanno riferimento: Alle infrazioni disciplinari non gravi, facilmente verificabili e individuali (tabella A); Alle infrazioni disciplinari gravi e individuali (tabella B); Alle infrazioni disciplinari sanzionabili pecuniariamente (tabella C). Art. 6 ORARIO Gli alunni attenderanno nel cortile antistante (nell’atrio in caso di pioggia) il suono della campanella di entrata, dovranno trovarsi in aula all’ora d’inizio delle lezioni (sarà tollerato un massimo di 10 minuti di ritardo solo in casi eccezionali). Art. 7 VARIAZIONI D’ ORARIO. Qualunque variazione all’orario delle lezioni verrà comunicato preventivamente agli alunni con annotazione sul registro di classe. Tuttavia nell’eventualità che l’attività didattica dell’Istituto, per motivi eccezionali ed imprevedibili, debba essere interrotta, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, ciascuno studente annoterà sul libretto personale un avviso che dovrà essere firmato da un genitore (o da persona delegata dai genitori all’atto dell’iscrizione) e controllato il giorno successivo dall’insegnante della prima ora di lezione. È ritenuto indispensabile che i genitori all’atto dell’iscrizione ritirino il libretto dello studente e riconsegnino quello vecchio presso la Segreteria didattica. Il libretto, munito di fotografia dell’alunno, è da considerarsi documento personale di riconoscimento da custodire con cura e da portare sempre con sé a scuola. Art. 8 RITARDI E USCITE ANTICIPATE. Salvo gravi e comprovati motivi, non sarà permesso l’accesso all’Istituto dopo la prima ora di lezione e non sarà consentita l’uscita prima dell’ultima. Tali entrate ed uscite non potranno di massima superare in totale il numero di 20 a quadrimestre. In caso di ulteriori ritardi gli alunni minorenni potranno essere riammessi solo se accompagnati dai genitori o da chi ne fa le veci, mentre gli alunni maggiorenni saranno ufficialmente ammoniti con segnalazione anche sul loro curriculum personale e con informazione alle famiglie. Gli alunni minorenni potranno lasciare in anticipo l’Istituto solo se accompagnati da un genitore o da chi ha depositato la firma. Non sarà consentita l’uscita anticipata nello stesso giorno in cui si usufruisce dell’entrata posticipata. Si invitano i genitori ed alunni a produrre tali richieste solo per casi eccezionali. Gli studenti che documenteranno difficoltà di trasporto per l’accesso in orario a scuola, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico, saranno forniti di apposito permesso permanente. Art. 9 GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE. Le assenze ed i ritardi dovranno essere sempre giustificate con la firma del genitore o con la sua presenza, come indicato sul libretto, (per i minorenni) sull’apposito libretto, nel giorno di rientro a scuola ed in ogni caso non oltre il secondo giorno, altrimenti l’alunno, anche se minorenne, non sarà riammesso a scuola. Per le assenze che superano i cinque giorni di calendario, in aggiunta alla giustificazione sul libretto personale, sarà necessario presentare certificato medico. L’assenza di giustificazione comporterà l’impossibilità di essere riammesso (sono incluse nei 5 gg. anche le festività intermedie). Se l’assenza di cinque o più giorni non è avvenuta per motivi di salute, non sarà necessario il certificato medico per la riammissione, ma una semplice dichiarazione scritta dei genitori che attesti che lo studente si è assentato per ragioni che non riguardano il suo stato di salute. Art. 10 ASSENZE COLLETTIVE. Le assenze collettive (più di metà della classe) sono ritenute ingiustificabili ed ingiustificate. Per la riammissione in classe degli studenti dopo l’astensione, i genitori dovranno dichiarare sul libretto dello studente, nello spazio riservato alle annotazioni, di essere a conoscenza dell’avvenuta astensione collettiva. Art. 11 USCITE DALL’AULA. Durante le ore di lezione l’insegnante consentirà il permesso di uscire dall’aula, per usufruire dei servizi, ad un solo alunno alla volta; situazioni particolari caso per caso saranno vagliate dal docente stesso. Al cambio dell’ora gli alunni dovranno attendere l’insegnante nella loro classe, senza sostare nel corridoio o al bar. Art. 12 DIVIETO DI FUMO E DI USO DEI CELLULARI. Conformemente alle disposizioni di legge vigenti, è assolutamente vietato a chiunque fumare all’interno dell’Istituto; le violazioni saranno sanzionate secondo le disposizioni di legge. I telefoni cellulari devono assolutamente essere tenuti spenti durante le ore di lezione, il docente ha facoltà di ritirarli e riconsegnarli ai genitori anche in caso di alunni maggiorenni. Art. 13 ACCESSO AL BAR E AL PARCHEGGIO. L’accesso al bar è consentito solamente fuori lezione o nell’intervallo di ricreazione. È severamente vietato agli studenti di parcheggiare l’automobile all’interno del recinto della scuola; in caso di inadempienza si procederà alla rimozione dei veicoli. Art. 14 COMPORTAMENTO. Il comportamento degli alunni deve essere improntato alle regole del rispetto di se stessi e degli altri, della convivenza e della funzionalità della scuola. essi sono tenuti a frequentare regolarmente e puntualmente i corsi, ad avere un abbigliamento consono alla dignità della scuola, a munirsi sempre dell’attrezzatura idonea alle varie attività (manuali o altro), ad assolvere con assiduità gli impegni di studio. Avranno inoltre cura dei locali e delle attrezzature scolastiche, attenendosi alle disposizioni di utilizzo specificatamente indicate. In particolare saranno sanzionati a norma di legge i danni arrecati al sistema di sicurezza dell’istituto (Legge 81/08). È fatto divieto agli studenti di recarsi in sala insegnanti, nei laboratori, in palestra o in altri locali, se non espressamente autorizzati. In particolare si sollecitano gli studenti al rispetto della pulizia dei locali. Le infrazioni degne di rilievo saranno annotate sul registro di classe e valutate durante i Consigli di Classe. Per i casi particolarmente gravi (violenza fisica e morale, furto, introduzione a scuola di sostanze stupefacenti, ecc.) sarà il Dirigente ad accertare l’accaduto e a convocare in via straordinaria il Consiglio di Classe e/o il consiglio d’istituto per gli opportuni provvedimenti disciplinari o sanzioni alternative ( Art. 4 e 5 del Decreto del Presidente della repubblica n° 249 successive modifiche e integrazioni DPR n° 235, novembre 2007) . Art. 15 CURA DEL PATRIMONIO SCOLASTICO. Nella prima settimana dell’a.s. ogni classe elegge al proprio interno la “Commissione danni”, che, mensilmente, valuta lo “stato di salute” della propria aula e registra la presenza di danni alle strutture o agli arredi. In tale evenienza provvederà a determinare l’entità del danno e avvierà la procedura di riparazione attraverso “l’autofinanziamento condiviso”. Ogni studente verserà da un minimo di un euro a un massimo di cinque. La Commissione è costituita da 2 studenti, dal Docente coordinatore di classe, dal Responsabile dell’Ufficio tecnico e da un rappresentante della commissione Valorizzazione Vallauri. Art. 16 COLLOQUI CON IL DIRIGENTE SCOLASTICO. L’istanza a conferire con il Dirigente Scolastico non può costituire giustificazione per assentarsi arbitrariamente dalle lezioni. Il Dirigente sarà disponibile a ricevere gli alunni secondo disposizioni e disponibilità concordate. Art. 17 CONVOCAZIONE E SVOLGIMENTO DELL’ASSEMBLEE. Per le assemblee di classe sarà necessario inoltrare, almeno cinque giorni prima, richiesta su apposita scheda, nella quale verranno precisati, giorno, ora e argomenti da trattare. Tale richiesta prima di essere inoltrata alla Dirigenza per l’autorizzazione, dovrà essere vistata dai docenti interessati. Svoltasi l’assemblea sarà cura dei rappresentanti di classe predisporre un verbale degli argomenti trattati da consegnare al docente coordinatore, che lo allegherà alla scheda di autorizzazione ed inserirà nel fascicolo della classe. Per le assemblee d’Istituto la richiesta dovrà essere sottoscritta dai rappresentanti degli alunni. Conclusa l’assemblea, gli alunni coordinatori dovranno produrre relazione sulle conclusioni tratte, da affiggere in copia all’albo studenti e da inoltrare in originale alla Dirigenza. I medesimi rappresentanti coordinatori adopereranno per far si che la discussione si svolga in modo democratico e comunque senza mai degenerare, considerata la valenza educativa che l’Assemblea d’Istituto deve assolvere, quale significativo momento di confronto e di crescita umana. Art. 18 BIBLIOTECA. Gli alunni potranno servirsi, secondo l’orario e le disposizioni d’accesso, della biblioteca d’Istituto, usufruendo dei prestiti dei testi. Art. 19 INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA – ORA ALTERNATIVA. Gli alunni che all’atto dell’iscrizione hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica potranno chiedere di seguire programmi alternativi di ricerca, oppure entrare alla seconda ora o uscire al termine della penultima, producendo all’inizio dell’anno scolastico apposita richiesta sottoscritta dai genitori; non potranno comunque allontanarsi dall’Istituto durante le ore intermedie. L’attribuzione del credito scolastico è indipendente dalla scelta effettuata. Art. 20 SANZIONI DISCIPLINARI. Per questo punto si rimanda agli articoli 4 e 5 del Decreto del Presidente della Repubblica n° 249 e successive modifiche ed integrazioni ( DPR 21novembre 2007, n. 235) Art. 21 Per l'irrogazione delle sospensioni superiori ai 15 giorni e per i relativi ricorsi si applicano le disposizioni di cui all'art. 328, commi 2 e 4, del decreto legislativo n. 297 del 16 Aprile 1994. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle sopra individuate è ammesso ricorso all'Organo di Garanzia interno dell'Istituto, da parte degli studenti o di chiunque ne abbia interesse, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all'organo interno della scuola. L'adozione di provvedimenti che competono ad un Organo dell'Istituto comportano l'instaurarsi di una procedura aperta da una breve istruttoria che in casi speciali può essere a porte chiuse, a cui partecipa lo studente nei cui confronti l'organo procede. Esaurita questa fase l'organo di disciplina si riunisce a porte chiuse e decide sulla sanzione da comminare. Tale decisione è subito comunicata allo studente interessato che, ammesso dinanzi a tale organo, può chiedere la commutazione della sanzione. Su tale eventuale richiesta decide in via definitiva l'organo di disciplina, che renderà tempestivamente note le sue conclusioni all'interessato. Art. 22 L'organo di garanzia (OG) è composto da: 2 docenti, eletti dal Collegio docenti; 2 studenti 2 genitori 1 rappresentante del personale non docente; 1 presidente (l’OG lo nomina tra i suoi componenti ) La durata dell’incarico coincide con quella del Consiglio d’Istituto. I membri dell’Organo sono sostituibili con le stesse modalità di surroga utilizzate per il Consiglio d’Istituto. Le riunioni dell'OG devono almeno prevedere la presenza di 4 eletti (tra cui almeno 1 studente) per avere validità legale. Le decisioni all'interno dell'OG vengono prese a maggioranza. In caso di parità prevale il voto del Presidente. L'OG si riunisce ad inizio e fine anno scolastico per procedere all'attività di valutazione del funzionamento del Regolamento secondo le modalità prestabilite. L'OG interviene nelle sanzioni disciplinari e nei conflitti in merito all'applicazione del regolamento d'Istituto, su richiesta di chiunque ne abbia interesse. In caso di ricorso o di conflitto l'OG convoca preliminarmente le parti in causa per permettere loro di esporre il proprio punto di vista; qualora lo ritenga opportuno può consultare un esperto anche esterno alla scuola. Lo scopo primario dell'OG è quello di arrivare ad una mediazione soddisfacente per le parti in causa; nel caso ciò non sia possibile, l'OG elabora una soluzione a cui le parti si devono attenere. La decisione viene verbalizzata e pubblicizzata mediante affissione in un apposito spazio. Art. 23 (entrate in ritardo o in 2°ora) Gli studenti che entrano in anticipo o in ritardo rispetto all’orario previsto attendono in una apposita aula al pianterreno. Tale regolamento costituisce il Patto educativo di corresponsabilità ed è richiesta la sua sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti all’atto dell’iscrizione (Art. 5-bis modifiche e integrazioni novembre 2007, n. 235). TABELLA A Inadempienze disciplinari NON GRAVI, FACILMENTE ACCERTABILI, INDIVIDUALI DOVERI (Art. 3 dello Statuto) COMPORTAMENTI che si caratterizzano come inadempienze ai “doveri” FREQUENZA REGOLARE “Comportamenti individuali che non compromettono il regolare svolgimento delle attività didattiche garantite dal curricolo”. RISPETTO DEGLI ALTRI (Art. 9 del presente regolamento) RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE “Comportamenti individuali che non danneggiano le strutture e le attrezzature didattiche in modo permanente” L’alunno non è ammesso IL DOCENTE REFERENTE DI CLASSE Dopo 2 volte. Accerta e raccoglie le inadempienze dello studente. Assenze ingiustificate. Dopo 2 volte Comunica le Inadempienze al Dirigente Ritardi e uscite anticipate Dopo 8 volte a quadrimestre Insulti, termini volgari e offensivi tra studenti. Interventi inopportuni durante le lezioni. Non rispetto del materiale altrui. “Comportamenti individuali che non mettano a repentaglio la sicurezza e la salute propria ed altrui CHI accerta e stabilisce? Assenze senza certificato medico. Interruzioni continue del ritmo delle lezioni. RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA CHE TUTELANO LA SALUTE QUANDO scatta la sanzione? Dopo 2 volte (a seguito di nota scritta sul registro di classe) L’ORGANO DI DISCIPLINA composto da un docente con funzioni di presidente,un genitore e uno studente (sostituibile, nel caso sia coinvolto nella infrazione). Accerta il numero di inadempienze e la loro veridicità. Dopo 2 volte Fumare all’interno della scuola. Non mantenere la pulizia dell’ambiente. Scritte sui banchi non permanenti. Procedure I DOCENTI Annotano le inadempienze avvenute durante le loro lezioni sul registro di classe. IL DOCENTE REFERENTE DI CLASSE registra le inadempienze e informa il Dirigente. Definisce la procedura da applicare. I membri sono eletti dai rappresentanti presenti negli Organi Collegiali Atti o parole che Consapevolmente tendono a emarginare altri studenti. Violazione dei regolamenti di laboratorio o degli spazi attrezzati. Lancio di oggetti non contundenti. COME? (a seguito di nota scritta sul registro di classe) Un docente o altri componenti della scuola. Per tutti i casi sanzione immediata L’ORGANO DI DISCIPLINA Convoca ed ascolta sia il Referente di classe che lo studente. Definisce la sanzione (lavoro didattico extra, servizio alla classe, responsabilità su un particolare compito, lavoro utile per la scuola, ecc.). Comunica la decisione alla famiglia dello studente. Accerta che la sanzione sia stata conclusa. TABELLA B - Infrazioni disciplinari GRAVI INDIVIDUALI DOVERI COMPORTAMENTI QUANDO CHI (Art. 3 dello statuto) che si caratterizzano come infrazioni ai "doveri" scatta la sanzione? accerta e stabilisce? Ricorso alla violenza all'interno di una discussione/atti che mettono in pericolo l'incolumità altrui; RISPETTO DEGLI ALTRI (compagni, docenti, personale non docente). Utilizzo di termini gravemente offensivi e lesivi per la dignità altrui; Subito per tutti i casi Propaganda e teorizzazione della discriminazione nei confronti di altre persone; Il DIRIGENTE SCOLASTICO accerta la gravità dell'infrazione tramite istruttoria e di conseguenza convoca il Consiglio di Classe dello studente che ha commesso l'infrazione. Furto. Lancio di oggetti contundenti; Violazione intenzionale delle RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA norme di sicurezza e dei Subito per tutti i casi. E DELLE NORME CHE regolamenti degli spazi TUTELANO LA SALUTE. attrezzati; Introduzione nella scuola di alcolici e/o droghe. Danneggiamento volontario di attrezzature e strutture (vetri, pannelli, strumenti di laboratorio, attrezzi e suppellettili nelle palestre …); RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE Infrazioni non gravi che si ATTREZZATURE ripetono dopo sanzioni già applicate; Incisioniedanneggiamenti permanenti di banchi e porte. Subito per tutti i casi. Il CONSIGLIO DI CLASSE (docenti, rappresentanti degli studenti e dei genitori, se un rappresentante è parte in causa deve essere sostituito dai primi non eletti) decide se esistono gli estremi per una sanzione che preveda l'allontanamento dalla comunità scolastica, decide l'entità della sanzione, propone una sanzione alternativa. TABELLA C Infrazioni disciplinari NON GRAVI SANZIONABILI PECUNIARIAMENTE ("MULTA") COMPORTAMENTI QUANDO Che si caratterizzano come infrazioni ai "doveri" Scatta la sanzione? CHI COME? DOVERI ( Art. 3 dello Statuto) Accerta e stabilisce? Procedure Infrazione al divieto di fumare all'interno della scuola. RISPETTO DELLE NORME DI SICUREZZA E DELLE Infrazione alle norme che NORME CHE regolano il parcheggio. TUTELANO LA SALUTE. Utilizzo del telefono durante le lezioni. Danneggiamenti di strutture o attrezzature dovute a incuria o trascuratezza. RISPETTO DELLE STRUTTURE E DELLE ATTREZZATURE. Aule e spazi lasciati in condizioni tali (per eccessivo disordine o sporcizia ) da pregiudicarne l'utilizzo per le attività immediatamente successive. Il CONSIGLIO D'ISTITUTO stabilisce: Procedure e modalità di emissione e pagamento della sanzione sono definite dal Consiglio d'Istituto. Le procedure per i ricorsi all'Organo di garanzia I fondi ALL'ACCERTAMENTO (vedi art. 16). raccolti con DELL'INFRAZIONE queste Le sanzioni ulteriori per modalità da parte del docente chi non ottempera al responsabile della classe o pagamento della multa ( saranno messi a del docente dell'ora aumento della sanzione disposizione: successiva o del personale pecuniaria e/o ricorso a del CdI con non docente. sanzioni ulteriori); il vincolo di spenderli L'entità delle sanzioni; Per il diritto Chi è abilitato a emettere allo studio; tali sanzioni. Per interventi di prevenzione.